3. Programmazione strutturata (testo di riferimento: Bellini-Guidi) Ing. Simona Colucci Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggi di programmazione Un programma è un algoritmo espresso in un linguaggio formale, detto linguaggio di programmazione: • Interpretabile ed eseguibile da un calcolatore • Non ambiguo perchè governato da regole grammaticali precise Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggi di programmazione Classificazione: • linguaggi di basso livello (linguaggi macchina e linguaggi assembler): dipendono dalla struttura fisica del tipo di computer per cui sono stati progettati • linguaggi di alto livello: più vicini alla forma mentis dell’uomo, ma da tradurre in codice di basso livello per l’interpretazione da parte dell’elaboratore(come il C) Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggio Macchina • Linguaggio formale che il computer è in grado di interpretare ed eseguire senza mediazioni • Programmi, codice oggetto, rappresentati da una sequenza di cifre binarie che codificano le istruzioni e i dati su cui lavora la CPU • istruzioni fortemente correlate all’architettura del calcolatore, perché corrispondenti ad operazioni direttamente eseguibili dall’hardware • esempio di istruzione ad un solo operando : codice operativo dell’istruzione 00000010 operando 000000000011100 Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggio assembler • Le singole istruzioni binarie sono rappresentate con un codice mnemonico LOAD 220 SUM 252 MEM 220 • Traduzione in linguaggio macchina ad opera di programmi detti assemblatori, forniti dai costruttori Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Microlinguaggi • Usati per i microprogrammi: – corrispondono ad ogni istruzione del linguaggio macchina – costituiti da insiemi di microistruzioni: • sequenze di bit che costituiscono i segnali di controllo per pilotare i componenti del processore ed eseguire le istruzioni • cablate dal costruttore nelle unità di controllo(fisicamente delle memorie) della CPU per eseguire le operazioni corrispondenti alle istruzioni del linguaggio macchina • Obbediscono alla necessità di mediazione tra linguaggio macchina e macchina: lo stesso processore può essere programmato per finalità diverse Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggi di alto livello • Più simili al linguaggio naturale dei linguaggi macchina o assembler • Utilizzano simboli matematici e parole tipiche delle lingue naturali(inglese) • Usati per scrivere le istruzioni che compongono il codice sorgente • appositi software, detti compilatori, provvedono a tradurre il codice sorgente nell’equivalente codice eseguibile dalla macchina Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Linguaggi di alto livello • Esempio di codifica: somma precedente in linguaggio C a =6; b =31; a =a+b; – a e b non sono registri o locazioni di memoria ma variabili identificate da: • Nome(possibilità di usare nomi simbolici del contenuto, per facilitare la leggibilità del programma) • Insieme di valori che può assumere • Vantaggi – Programma portabile su ogni macchina con compilatore per il linguaggio in cui è scritto il programma – Gestione indirizzi di memoria totalmente delegata al calcolatore Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Algoritmi come sequenze di stati Esempio: determina il Massimo Comune Divisore (MCD) a. prendi i due numeri b. calcola il resto della divisione intera del num. più grande per il più piccolo c. sostituisci il numero più grande con il resto della divisione d. finché tale resto è diverso da zero torna all’istruzione b e. il numero più grande (quello non nullo) è il MCD cercato Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Algoritmi come sequenze di stati Flusso di esecuzione dell’algoritmo MCD con i numeri 924 e 120 passo passo passo passo passo passo passo passo passo passo passo passo passo passo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 924 e 120 84 è il resto della divisione intera di 924 per 120 120 e 84 il resto è diverso da zero, torna all’istruzione b 36 è il resto della divisione intera di 120 per 84 84 e 36 il resto è diverso da zero, torna all’istruzione b 12 è il resto della divisione intera di 84 per 36 36 e 12 il resto è diverso da zero, torna all’istruzione b 0 è il resto della divisione intera di 36 per 12 12 e 0 il resto è uguale a zero, prosegui con l’istruzione successiva 12 è il MCD Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Algoritmi come sequenze di stati Sequenza di stati nel flusso dell’algoritmo per il calcolo del MCD(924,120) • • • • Istruzioni all’interno dei cerchi Passi in esecuzione dell’istruzione all’esterno del relativo cerchio Passaggio da un’istruzione all’altra tramite archi L’esecuzione di un passo determina uno stato: fotografia della situazione attuale • Il susseguirsi dei passi di esecuzione determina una sequenza di stati • Il flusso è sequenziale ed ordinato perché l’algoritmo segue le regole della programmazione strutturata Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmazione non strutturata Esempio: Algoritmo equivalente per il calcolo del Massimo Comune Divisore (MCD) a. prendi i due numeri b. calcola il resto della divisione intera del num. più grande per il più piccolo c. Se il resto è uguale a zero vai all’istruzione f d. sostituisci il numero più grande con il resto della divisione e. vai all’istruzione b f. il numero più piccolo è il MCD cercato Salto incondizionato Salto condizionato Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmazione non strutturata Flusso di esecuzione dell’algoritmo MCD con i numeri 924 e 120 passo passo passo passo passo passo Passo Passo passo passo Passo passo passo passo passo passo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 13 14 924 e 120 84 è il resto della divisione intera di 924 per 120 il resto è diverso da zero(prosegui in sequenza) 120 e 84 vai all’istruzione b 36 è il resto della divisione intera di 120 per 84 il resto è diverso da zero(prosegui in sequenza) 84 e 36 vai all’istruzione b 12 è il resto della divisione intera di 84 per 36 il resto è diverso da zero(prosegui in sequenza) 36 e 12 vai all’istruzione b 0 è il resto della divisione intera di 36 per 12 il resto è uguale a zero, vai all’istruzione f 12 è il MCD Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Sequenza di stati nel flusso dell’algoritmo per il calcolo del MCD(924,120) Programmazione non strutturata 5,9,13 e d a b 1 2,6,10,14 c 4,8,12 3,7,11,15 f 16 • Si parte dal nodo iniziale e poi si passa ai nodi successivi selezionando il cammino in base allo stato che si viene a creare dopo l’esecuzione delle operazioni specificate nel nodo • L’arco e-b corrisponde ad un salto incondizionato (goto) • L’uso dei goto : – porta a sequenze non lineari di stati, molto contorte, note come programmi a “spaghetti”, specie per programmi complessi – ha un numero di istruzioni minori e riusa parti di programma tramite salti – porta a programmi difficili da correggere manutenere ed estendere Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmi strutturati • L’obiettivo della programmazione strutturata è di rendere un flusso ordinato il passaggio tra le istruzioni dall’inizio alla fine dei programmi • Realizzazione: – Condizione ideale: sequenza lineare di operazioni, senza alternative possibili(limite: potenza algoritmi ridotta) – Condizione reale: regole coerenti con il pensiero naturale che portano ad effetti equivalenti all’esecuzione sequenziale di operazioni • Costrutti consentiti (strutture di controllo del flusso): – Sequenza: fai questo – Selezione tramite strutture di controllo decisionali: se è verificata una condizione fai questo altrimenti fai quello – Ripetizioni cicliche tramite strutture di controllo iterative: finché è verificata una condizione fai questo • Costrutti non consentiti: – Salto incondizionato (goto): ancora nella sintassi solo per compatibilità verso il basso(era necessario nel linguaggio macchina e assembler) Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmi strutturati TEOREMA DI BOHM-JACOPINI: tutti i programmi possono essere scritti con l’utilizzo delle sole strutture di controllo: sequenza, selezione e iterazione (senza l’uso del salto goto) • Corrado Böhm e Giuseppe Jacopini hanno dimostrato che la potenza di calcolo dei programmi strutturati(più chiari, più facili da scrivere e da modificare e più probabilisticamente esenti da errori) non è inferiore a quella dei programmi che usano il goto Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Sequenza : flow-chart • Operazioni: - fai questo - fai quello • Esempio: a = 5; a = a+b; Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • Operazioni: – – • Selezione : flow-chart se è verificata una condizione fai questo se è verificata una condizione fai questo altrimenti fai quello Sintassi: – if(espressione) istruzione Esempio: prendi numero; resto = numero % 2; if(resto==0) scrivi "è pari"; – if(espressione) istruzione1 else istruzione2 Esempio: prendi numero; resto = numero % 2; if(resto==0) scrivi "è pari" else scrivi "è dispari"; Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi Iterazione : flow-chart DEE - Politecnico di Bari espressio ne falso vero istruzione • Operazioni: – finchè è verificata una condizione fai questo – esegui fai questo finchè è verificata una condizione • Sintassi: – while(espressione) istruzione; Esempio: i=0; while(i<101) i=i+1; – do istruzione while(espressione); Esempio: i=0; do i=i+1; while(i<100); Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmi strutturati: flow-chart • Si apre con un cerchio e finisce con un cerchio: tutti i canali partono dal primo cerchio e terminano nell’ultimo(un solo inizio ed una sola fine) • Composto da più strutture di controllo del tipo sequenza selezione o iterazione • I cerchi sono i connettori tra le strutture di controllo: altri punti di attacco non consentiti Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Blocco d’istruzioni • Più strutture formano un blocco d’istruzioni: – insieme d’istruzioni con una sola entrata, da dove inizia sempre l’elaborazione, e una sola uscita, dove termina sempre l’elaborazione del blocco(nessuna uscita laterale con istruzioni di salto) – Scatola nera per eseguire un compito: non possono essere utilizzate delle sottoparti – Sintassi: {blocco} I blocchi possono contenersi l’un l’altro ma mai intersecarsi Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 blocco Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Programmazione strutturata: esempi 1. Calcolo della somma algebrica tra due numeri relativi utilizzando le operazioni di somma e differenza tra numeri senza segno 2. Calcolo della media 3. Calcolo dei valori massimo e minimo 4. Visualizzazione di caratteri letti da tastiera 5. Calcolo di una potenza 6. Visualizzazione di un quadrato Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio 1 inizio Problema: Calcolo della somma algebrica tra due numeri relativi utilizzando le operazioni di somma e differenza tra numeri senza segno Algoritmo: - acquisizione dei due numeri a,b - se a,b sono concordi |s|=|a|+|b| - se a,b sono discordi - se |a|<|b| si scambiano i valori di a e b - |s|=|a|-|b| - la somma ha il segno di a e modulo |s| a,b vero falso a, b concordi vero s a+b t a |a| < |b| falso a b bt s a-b modulo di s e segno di a fine Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio 2 inizio Problema: Acquisizione di 10 numeri interi e calcolo della media Algoritmo: 1. Azzerare la somma s 2. Se non si sono acquisiti tutti i numeri: 2.1 Acquisire un numero n 2.2 Sommare n ad s e tornare al passo 2 3. La media è s/10 4. Fine s0 i 0 falso i < 10 vero n ss+n i i+1 m s/10 m fine Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio 3 inizio Problema: Acquisizione di 10 numeri interi; determinazione e visualizzazione del numero maggiore e minore Algoritmo: 1. Leggi il primo numero n 2. Poni il massimo e il minimo corrente(variabili max e min) pari a n 3. Finché i numeri inseriti sono meno di 10 3.1 Leggi un nuovo numero n 3.2 Se n<min min=n altrimenti se n>max max=n 4. Visualizza min e max 5. Fine n min n max n i< 10 i 1 falso vero n falso n< min vero min n vero n > max falso max n i i +1 min, max fine Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio 4 inizio Problema: Scrivere un programma che consenta, acquisito un numero intero n, di acquisire un carattere c e visualizzarlo n volte sulla stessa riga finché n è maggiore di zero Algoritmo: 1. Leggi il primo numero n 2. Finché n>0 2.1 2.2 2.3 2.3 3. Fine Leggi c Visualizza c n volte Visualizza “a capo” Leggi nuovo numero n connettore n n> 0 falso Inizio blocco 2.2 vero i 0 falso i< n c vero c blocco 2.2 i i+1 a capo Fine blocco 2.2 n fine Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Problema: Calcolo e visualizzazione di una potenza(variabile pot), acquisiti la base x e l’esponente n Algoritmo: 1. Acquisisci x ed n(intero) 2. Poni pot pari ad 1 3. Esegui per n volte pot pot * x 4. Visualizza pot 5. Fine Esempio 5 inizio x, n pot 1 i0 falso i< n vero pot = pot * x i i+1 pot fine Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio 6 inizio n Problema: acquisito un numero intero n, si visualizzi una figura quadrata di n*n con degli asterischi nella diagonale principale, dei segni meno al di sotto e dei segni più al di sopra della diagonale principale Algoritmo: 1. Leggi n 2. Finché le righe visualizzate sono meno di n (indice i scorre le righe) • Finchè le colonne visualizzate sono meno di n(indice j scorre le colonne) • • • 3. se j>i visualizza il carattere meno se j=i visualizza il carattere asterisco se i<j visualizza il carattere più i0 falso i< n vero j0 falso j<n vero falso j<i falso + j =i vero vero * j j+1 Esci a capo i i+1 Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Gestionale - A.A. 2011-2012 fine