N° e data : 2150417 - 17/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 49 : Periodicità : Quotidiano Dimens.26.71 : % CorrieredellaSera_2150417_49_34.pdf 367 cm2 Sito web: http://www.corriere.it Vlillepied danzo con i miti di Hollywood tra i miei modelli Così ho conquistato Natalie Portman sul set » Tour europeo del coreografo « Fred Astaire . . top della sua carriera tions del 2013 su musica di Benjamin Millepied ha David Lang un mix di aperto un nuovo classico e contemporaneo della sua vita Dall autunno oltre a II Acts for the blind del dello scorso anno è direttore giovane Roy Assaf e Murder dell Opera di Parigi dopo Ballades diJustin Peck su stato artista associato alla musica di Bryce Dessner. La danza rivela Millepied Maison de la Danse di Lione per tre anni e prima ancora ha riempito il suo mondo sin « principal » per il NYCB (a cui dall infanzia « Mio padre " ha dato l addio nel 2011 ) oltre racconta " era un super e voleva che diventassi un che coreografo e direttore della atleta mia madre amava invece compagnia L.A DanceProject la musica oltre a insegnare quest' Danza africana e ( fondata nel 2012 ) " , Al , , , , linguaggio ' capitolo . Millepied ha sposato nel 2012. Insegnarle a danzare sul set è stato difficile? « No affatto Natalie è una grande professionista , , , , , ' . , ; . , divenuta in poco tempo una fucina dicreazione ultima di livello internazionale coreografica che il TeatroRistori di Verona ospita inesclusiva italiana , , oggi domani. Il programma contiene un e trittico con unpezzo esemplare del lavoro di Millepied Reflec , molto attenta ai dettagli allenarla è stato facile » . , Tra voi stato amore a prima vista? « No ci siamo innamorati frequentandoci » Poi più è Ride : , , . ' sportivo . , ' essere protagonista che gliore attrice serio , aggiunge : « Natane ha tutto quello che ammiro in una donna E estremamente seducente e molto molto intelligente ». Tra i pregi della diva non cita la bellezza non ha contato niente? « Diciamo che è stato un . , ? statalei a trasmettermi la passione per il ballo Africa (a Dakar in Senegal ndr ) dove ho trascorso i miei plus importante Ma il punto primi cinque anni ho ereditato di forza di Natalie è che contemporanea . : . ' , , Dall " " . , , l amore per le percussioni » Con spiega cosa significhi per lui la danza « Uso il corpo per il senso delritmo ' , . semplicità , : la parte più esprimere dime Danzare mi ha regalato un' intima gioia fisica » La passione per la profonda , invece , «è natadal , " , , hollywoodiani . piaceva guardarli intv , , anchese i grandi , industria del cinema è fatta sempre più da coproduzioni fortissimo e precoce di " amai ' uscire da me le cose ». Spesso ricorda ha tratto ispirazione daifilm degli anni Quaranta « Mi fare . l . , . studios sono a Los Angeles sempre bisogno , integrità « No . coreografia un' ideale combinazione di bellezza intelligenza e » Perla suacarriera di star di Hollywood il trasferimento in Europa è stato penalizzante? possiede ripren internazionali ». Pur essendo francese , non aveva mai vissuto a Parigi « La sto scoprendo con Natalie ? la città ideale in cui fermarsi per veder crescere i Millepied . . nostri figli » Un difetto che si riconosce? « Per molto tempo . dere Fred Astaire o Gene Kell con la telecamera Filmare è ' l . vertente perché permette usare angolazioni diverse spetto all esperienza solo fro Dovendo " della scena ». Parla senza imbarazzi de l incontro sul set di Il cigno n ro di Darren Aronofsky con ra trice Natalie Portman premi. ta nel 2011 con l Oscar come Marius ' , ' . Ma . citare un nome a chi , vorrebbe essere paragonato in rapporto al suo lavoro? «A ' tale sono stato un impulsivo con l età sono migliorato » ' " Petipa personaggio ballerino e , : straordinario i coreografo , del XIX secolo ». Laura Zangarini RIPRODUZIONE RISERVATA 1/2 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata Teatro Ristori N° e data : 2150417 - 17/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 49 : Periodicità : Quotidiano Dimens.26.71 : % CorrieredellaSera_2150417_49_34.pdf 367 cm2 Sito web: http://www.corriere.it Coppia La star Natalie Portman ( 33 con il marito il danzatore e ) , coreografo Benjamin Millepied : sono sposati dal 2012 Il progetto " Ballerino e coreografo , " L.A Dance Benjamin Millepied ( 37 ) ha ballato al New York dal 1995 al 2002. Dirige il balletto . Project ( nella foto ) è la , compagnia fondata nel 2012 da Millepied : oggi dell Opéra di Parigi dal 2014 e domani al Ristori ( Verona ' ) 2/2 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata Teatro Ristori L'Espresso (ITA) Paese: it Tipo media: Settimanale Pagina: 78-79 Autore: n.d Readership: 2077000 Diffusione: 203333 23 Aprile 2015 - 50016 This article is intended for personal and internal information only. Reproduction or distribution is prohibited. Page 1 / Ristori 1 Teatro Il Sole 24 24 Ore Domenica (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Supplemento Pagina: 15 15 Pagina: Autore: Marinella Guatterini Guatterini Autore: Readership: 963000 Readership: 963000 Diffusione: 176934 Diffusione: 176934 03 Maggio 2015 2015 03 Ballate assassine e californiane DANZJ di Marinella Guatterini 1 programma della prossima stagione di balletto dell'Opéra di Parigi (20152016) una meravigliosa avventura: avvolge il repertorio nella contemporaneità e viceversa,ed è firmato dal trentasettenne francese Benjamin Millepied. A parte la casualità di essere il secondo leader diunagrandecompagniacoreuticaadavere un cognome profumato di danza (il primofu l'autore del Lago dei cigni, Marius Petipa: pronunciato significa "piccoli passi"), il "millepiedi" Benjamin, deve avere doti speciali. Dopo essere stato principal dancer del New York City Ballet sino al 2011,ha firmato le coreografie del Cigno nero, film corripiacente e popolare,e ne ha pure sposato Natalie PorLman,l'incantevole protagonista. Poteva bastare. Invece, e contro ogni aspettativa,nell'autunno 2014,è giuntaperluila nomina a direttore delBalletNationaldell'Opéra de Paris,mentre il suo Los Angeles Dance Project, piccolo collettivo co-fondato nel zola, non ha mai smesso di viaggiare nel mondo. Bulimia tersicorea, o sfacciata fortuna, non paiono,tuttavia, gratuite. Lo abbiamo scoperto al'teatro Ristori di Verona dove 1' L.A.Dance Project ha presentato Reflections, IlActsfortheBlindeMurderBallades. Nella prima coreografia, proprio a firma Millepied,traluce un delicato talento e una raffinata capacità compositiva sulla musica pianistica e minirnal di David Lang. Le "riflessioni"svelanoascendenzecerte:Balanchine, Jerome Robbins, ma con tanti soffi personali. Tra duetti fluenti, ora lirici, ora rabbiosi, tutti mossi da cinque danzatori nello spazio spoglio, come l'assolo folle di libertà diun robusto testapelata Millepied stuzzica l'occhio affinché guardi oltre la J - - barriera creata da corpi in proscenio,là dove visono altri ballerini in azione.Edesplora movimenti come di raccolta da terra a mani vuote, uscendo quatto quatto da ogni codice riconosciuto. Con lui si pensa a quanto diversi possano essere gli umori delle coppie, pur rotti dall'irruenza del gruppo e baciati da luci eloquenti. Siparla molto,e davvero,inllActsfor The Blind di Roy Assaf, israeliano fattosi valere accantoaiconnazionaliEmanuelGateSharonFridman.Dopounasortadisfilata,dapprima ginnica, poi con movimenti tratti dalladanzarecente,gli interpreti si disfano, sulla musica del gruppo islandese Ròkkurrò del rito dimostrativo a luci ahbassate.Unaffabulatoreproveràaspiegare i "segreti" mobili esposti prima, contribuendo allafelice ilaritàdelpubblico.Ilpezzos'inscrive,conmirataastuzia,nell'ampia ballettografia, di solito comica,tesa a chiosare la danza mentre la si fa, o poco dopo. Più originale,MurderBallades di Justin Peck, è creazione di un ventiquattrenne già coreografo residente al New York City Ballet, oltre che accolto da Millepied all' Opéra nella prossima stagione. Peck comincia in allegria. I danzatori si allacciano le scarpe da ginnastica, accarezzando la loro giovinezza conlarghe volute aeree all'unisono,e briose arabesques sovrapposte. Le ballate, a cura di Bryce Dessner, sono però "assassine": c'è qualche terrore e una sirena strisciante in questa gentile neoWestSide Story,ancora troppo geometricae ingessata per potersi dire libera dal formalismo noto. La brillantezza, però, conquista. Siamo davanti a "persone" dalla forte base accademica, ma nulla nuoce all'emersione delle loro otto personalità. Attendiamodirivederlea'Torinodanza",soprattutto in Quintett, struggente capolavoro di William Forsythe su Jesvs'Blood Never Failed Me Yet,la nenia del clochard più famoso della musica contemporanea, captata e messainloop(manonsolo)dacavinBryars. io mi concedo il lusso dell'iininaginazione e credo nell'esistenzadi un'Armonia conla Amaiuscola.Ancheperquestopensochela musica non possa essere un privilegio di pochi,maundirittodituttiechesiaundoveredelloStatoinsegnarla.Tantopiùdello Stato italiano, Per noi è una questione d'identitàoltrechediculturaepatrimonio. Cinesi,coreani,indianistudiano l'italiano, ancoraoggi,perpotercantareilTrovatore, laBohème,laTosca.Ilmelodrammafasiche parliamo almondo attraversola nostra lingua.Iohofatto,all'iniziodellamiacarriera, tanti concerti con Svjatoslav Richter, uno dei piu grandi pianisti del'900, un uomo eccezionale, e lui ripeteva sempre: "Ogni persona, cittadino del mondo,ha due patrie:lasuae l'Italia",cheèunafrasebellissima,tanto più pronunciata da un msso. Siamolanazionechehalapiulungastoria della musica e che ha creato gli strumenti più straordinari, gli stradivari, i guarnieri, i guadagnini... E poi abbiamo Dante,la letteratuia,l'arte... Essere nato in - -, Italia è ilprivilegio di appartenere,è la sensazione di essere nella storia... Potremmo essere guardati dal mondo con maggiore rispetto. Per quello che siamo,non solo per quello che siamo stati. Io sono orgoglioso delmio passaporto e non ne ho mai voluto uno diverso,ma sono critico verso il disfattismo, il disinteresse, il tutticontro tutti...Facciamounpo'disilenzio,diceva Fellini,C'è un lusso meravigliosoche regalalamusica:l'intensitànelladelicatezza, quel saper suonare piano e intenso,a cui invitava Toscanini.È anche un mododivivere.Sentirelasemplice,abissaledifferenzachepassafraurlare"tiamo"o sussurrarlo. L.A.Dance Project,Trittico,Teatro Ristori,Verona;"Torinodanza Festival", 3-4 novembre 2015 Page 2 1 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. BRILLANTE «Rflections».Foto di LaurentPhilippe Page 2 2 2 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. N° e data : 50016 - 11/04/2015 Diffusione : 306222 Periodicità : Settimanale IoDonna_50016_209_18.pdf Pagina 209 : Dimens.1.72 : % 9 cm2 Sito web: http://www.corriere.it 1/1 Copyright (Io Donna) Riproduzione vietata Teatro Ristori L'ArEna L'Arena (ITA) L'Arena (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 57 57 Pagina: Autore: Daniela Bruna Adami Autore: Readership: Readership: 251000 Diffusione: Diffusione: 36476 12 Aprile 2015 ROYASSAF «La miaforza è coinvolgere i ballerini e creare suiloro desideri» a trentatré annie un curriculum da brivido. Danza dall'età di16 anni e avent'anni appena compiuti era già sui palcoscenici americani con la compagnia di Emanuel Gat,il coreografofranco-israeliano che abbiamovistoil mese scorso al Ristori. Stiamo parlando di Roy Assaf,coreografo anche lui israeliano, lalento precoce della danza sia come ballerino che come autore, acclamato lo scorso anno alla Biennale Danza di Venezia per il suo splendido Sùv Years Later,creato nel 2011 per la Dutch Dance Company.Con The Hill aveva vinto alla 27esima Competizione internazionale per coreografi di Hannover,nel 2012. Lo scorso anno il mensile Danza e Danza lo ha premiato come «miglior coreografo 2014». Di Assafvedremo questo venerdì e sabato al Ristori (info: www.teatroristori.org) la coreografiaIlActfor the Blind,in prima italiana,con la compagnia americana di Beniamin Millepied(nuovo direttore del Balletto dell'Opéra di Parigi),il L.A. Dance Project,che presenta anche Reflections dello stesso Millepied eMurderBallades di Justin Peck,coreografo residente del New York City Ballet(che sostituisce l'annunciato Quintett di Forsythe). È lo stesso RoyAssaf a raccontarci questo suo lavoro che ha debuttato nel 2014 alla w H Biennale della danza di Lione israeliano;il Premio Danza & Danza 2014 è stato assegnato in Francia. a lei e un altro artista di Israele,Sharon Eyal;i festival Ho letto che Il Acts for the Btind(»Due atti peri ciechi») in Europa presentano diversi mette in discussione i principi talenti provenienti da Israele. Perché,secondo lei,questo deIl'American Way of Life». Può spiegarci perché? paese è oggi una fucina di IlActsfor the Blind è fatto a talenti nella danza strati.Uno di questi riguarda contemporanea? la cultura americana che è Penso che sia una usata come un combinazione di culture multiple, di un certo mascheramento.Se avessi fatto questa pièce in Italia il ambiente politico e di testo probabilmente avrebbe appassionati e talentuosi riguardato la cultura italiana. pionieri della danza. Lei è considerato una delle magIl coreografo Roy Asoaf,venerd e giori voci coreografiche emer- Qual è il suo prossimo progetto? Farà in qualcosa genti della danza contemporanea mondiale.Qual è il suo pun- Italia? Attualmente sto lavorando a toforte? Credo che la mia forza come unapièce a serata intera che coreografo sia coinvolgere i debutterà in Israele ad danzatori nel processo creati- agosto.Ho in programma di vo in un modo che li porta a venire in Italia lapiossiina comprendere che le lorofanta- estate, con il mio gruppo tra il sie, i loro desideri, opinioni, 16 e il 23 di luglio.Presenterò idee e passioni sono cruciali. due mieilavori,Six Years Later e Girls a Torino e Lei ha iniziato come ballerino. Bolzano,rispettivamente. Quando ha capito che voleva diventare un coreografo? Ho cominciato a lavorare con Emanuel Gat dopo averfinito il servizio militare. Casualmente vivevamo in comunità rurali vicine una all'altra e alle prove,a Tel Aviv, andavamo insieme in macchina.Un giorno, mentre stavamo tornando verso casa, lui mi ha detto che ero un grande danzatore, ma che non dovevo solo ballare con lui, perché avevo qualcosa di più da offrire. IL L.A. Dance Project in ilActs forthe Blind uiu LAURENT Lei ha lavorato con Gat,che è un grande coreografo o I Ristori HILIPPE Page 1 // Ristori 1 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. L'Arena L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 50 Pagina: Autore: N.d Autore: Readership: Readership: 251000 Diffusione: Diffusione: 36476 16 Aprile 2015 EI LosAngeles Dance Project direttamente da Parigi TEATRO RISTORI.Domani e sabato alle 21 il terzo spettacolo del cartellone della danza Il collettivo artistico di Benjamin Millepied arriva a Verona forte deltutto esaurito e del successo nelle quattro serate al Thétre du Chtelet Il collettivo artistico LosArigeles Dance Project, fondato da Benjamin Millepied insieme con il compositore Nico Muhly, il consulente artistico Matthieu Huineiy,il produLtore Charles Fabiuse il produttore cinematografico Dimitri Chamblas, sarà il protagonista del terzo appuntamento di danzadella stagione del Ristori: domani e sabato, alle 21, presenterà Reflections dello stesso Mlllepied, musica di David Lang;IIActs For the Blind di Roy Assaf, musica di Ròkkurrò; Mur&r Bailades di Justin Peck, musica di Bryce Dessner (le ultime due sono prime italiane). La compagnuia arriva a Verona dopo avere appena chiuso con grande successo le quattro date al Théàtre du Chàtelet, uno dci più importanti di Parigi, che hafatto registrare il lutto esaurito per tutte le serate.E l'occasione per ammirare le coreografie di tre autori che non sono spesso presenti in Italia. Benjamin Millepied, il trentasettenne coreografo e danzatore francese che dallo scorso autunno è il direttore del Ballet de l'Opéra di Parigi, hafondato la compagnia nel 2012. «Ho sognato», ha spiegato, «di creare un gruppo di compagni artisti e un collettivo di creatori, perché la danza è dovunque. Un progetto attorno alla danza e a tutto quello che può rappresentare oggi». Il suo Reflectioiis, del 2013,è un lavoro «dove vediamo uomini e donne in incontri complessi, adulti. Non ci sono, al posto centrale, quei tipici pas de deux uomo-donna, ripiegamento strutturale di ogni coreografia neoclassica. La vita, sembra suggerire il coreografo, è più complicata e interessante di questo» ha scritto The New York Times. Quanto a Roy Assaf,i suoi lavori sono stati presentati a Venezia alla Biennale Danza 2014. La novità,che sivedrà in primaitaliana al Ristori,ha debuttato alla Biennale Danza di Lione 2014. <rRoy Assaf porta un tocco di spirito con il suo TI Acts for the Blind, i danzatori interpretano con ironia una serie di mosse danzate e parlate. Un catalogo di tics e abitudini statunitensi che prendono in giro gentilmente la mitologia dellacorsaal successo»,hasottolineato Le Monde. «Uno dei più interessanti è il lavoro creato dal relativamente nuovo arrivato da Israele Roy Asaf. 11 Acts for the Blind comincia con una routine di moda,i danzatori con tute cobr carne che inseriscono i gesti quotidiani in enigmatici movimenti che tendono al melanconico. Un riflessione sulla malinconia della vita moderna?probabilmente Un estroso richiamo delicato e divertente alle abitudini degli spettatori della danza. Un divertente lezione in senso critico per icore- ografi, per il pubblico e anche per i critici», è quanto scritto dal Financial Times. Infine Justin Peck,(già)coreografo residente del New York City Bailet, nonché solista della compagnia. All'indomani della creazione alla Maison de la Danse di Lione, nel 2013, Arianne Bavelier del Figaro ha scritto: «Peck coreografa con una freschezza sbalorditiva. Jerome Robbins non è lontano».L'autore della musica delle sue Murder Ballades, Bryce Dessner,è fra i fondatori della rock band The National L'obiettivo del Los Angeles DanceProjectè concepire nuove opere, ma anche dare nuova vita a quelle che sono state le creazioni fondamentali dei danzatori e coreografi più importanti del passato.I nuovilavori creati dalla compagnia aspirano ad essere delle collaborazioni multidisciplinari fra artisti diversi: artisti visivi, musicisti, designer, registi e compositori. Biglietti (da 14 a 29 euro) al botteghino del teatro (045.69 30001),al Box Office di via Pallone 16(045 8011154), all'848. 002008. online www.teatroristori.org, alla biglietteria dell'Arena in via dietro Anfiteatro 6/B (045.8005151)e in numerosi altri punti vendita, inclusele filiali Unicredit. . Page 2 1 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. Il Los Angeles Dance Project in Reflections di Benjamin Millepied FOTO PHtLPPE Page 2 2 2 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. 4] , £11 (ITA) Corriere di Verona (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 1, 1, 14-15 Pagina: Autore: Luca Romeo Autore: Readership: Readership: 53370 16 Aprile 2015 I balli rivoluzionari diMillepieddomani infiammano il Ristori ,J .. Danza apaginal4 Romeo BALLI MONDIALI MILLEPIED AL RISTORI Doinaiii e sabaIo il direliore dell'Operà di Parigi dirigerà un colleLivo cli arLisLi internazionali per lo show <Reflection>. La danza tradizionale, per l'occasione, verrà accantonata per lasciare spazio solo alla ricerca e all'innovazione Lo snettacolo I:' Luca Romeo utto nasce da un'idea semplice quanto innoI vativa: lasciare l'Europa _L_ per gli Stati Uniti e voluzionare l'idea globale di balletto. Ricomincia da qui la carriera artistica di Benjamin Millepied, coreografo francese di fama mondiale, «padre» dello spettacolo che domani e sabato (sempre alle ore 21) infiammerà il teatro Ristori. Si tratta di «Reflection», balletto scritto per la compagnia Los Angeles Dance Project,fondata dallo stesso artista nel 2012. «Ho sognato di creare un gruppo di artisti e un collettivo di creatori, perché la danza è ovunque spiega il coreografo, nato a Bordeaux trentasette anni fa un progetto attorno alla danza e a tutto quello che può rappresentare oggi». Già, perché l'idea di balletto di Millepied non è la solita espressa nei teatri: la danzatradizionale viene accantonata per lasciare spazio alla ricerca e all'innovazione, caratteristiche che rendono le opere del coreografo I - - francese tra le più attuali al mondo. Recentemente nominato direttore del Bailet de l'Opéra a Parigi, la carriera negli Stati Uniti di Millepied è cominciata a New York nel 1995, quando la sua fama di «rivoluzionario» del balletto l'ha portato a vari successi, fino all'assegnazione delle coreografie per il film hollywoodiano «Il cigno nero» nel 2009,in cuirecitava la sua attuale moglie Natalie Portman. Lo spettacolo «Reflection» (realizzato nel 2013) è accompagnato dalle musiche di David Lang. Ma il balletto di Millepied non sarà l'unico a brillare nelle due serate del Ristori, dove saranno proposti anche «11 acts for the blind» di Roy Assaf e «Murder ballades» di Justin Peck, entrambi alla prima nazionale (mentre l'opera di Millepied, già proposta in Italia, debutterà a Verona) sempre all'interno del progetto del Los Angeles Dance Project. Nominato in Italia come miglior coreografo del 2014 con 11 premio «Danza e Danza»,Assaf presenterà un balletto andato in scena alla Biennale di Lione lo scorso anno e che si avvale delle musiche del gruppo pop le 13,30 e poi dalle 15,30 alle islandese Rokkurrò. Sceglie 19,30. l'accompagnamento della chitarra classica di Bryce Dessner, invece, l'«enfant prodige» della coreografia mondiale Justin Peck, che a ventisette anni è già un talento affermato nel suo campo. L'artista di New York, oltre a realizzare la coreografie, è an. che ballerino solista della com( pagnia. Prosegue sulla linea della «freschezza» e dell'innovazione, dunque,la stagione di danza del teatro Ristori (li programma completo è sul sito web www.teatroristori.it), giunta al terzo appuntamento e che proseguirà con un'altra compagnia di prestigio internazionale come la Ballet Nice Méditerranée, di scena al teatro cittadino 11 i e 11 i6 maggio prossimi. Per l'acquisto dei biglietti del balletto del Los Angeles Dance Project ci si può rivolgere allo stesso botteghino del teatro in via Ristori 7(aperto oggi, domani e sabato dalle ore 17 e fino all'inizio dello spettacolo) oppure al box office di via Pallone i6, oggi e domani dalle 9,30 al- Page 2 1 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. Esperimenti Le coreografie di Benjamin Millepied sono futuristiche e note nei teatri di tutto il mondo Page 2 2 2 // Ristori 2 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. L'ArEna L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 54 Pagina: Autore: n.d. Autore: EI Readership: Readership: 251000 Diffusione: Diffusione: 36476 17 Aprile 2015 17 LosAngeles Dance Project in due «prime» italiane Sono «Il Acts for the Blind» di Roy Assaf e «Murder Ballads» di Justin Peck in programma con «Reflections» del direttore della compagnia RISTORI.Questa sera e domani alle 21 il collettivo artistico fondato da Benjamin Millepied Terzo appuntamento del cartellone di danza,questa sera e domani alle 21 aI Ristori,protagonista questa volta il Los Angeles Dance ProjecL, colletlivo artisticofondato da Benjamin Millepied(ma non solo), autore di Reflections, su musica di David Lang, in programma nello spettacolo insieme a due prime italiane: IIActs For the Blind di Roy Assaf su musica di Ròkkurré, e Murder Baliades di Justin Peck su musica di Bryce Dessner. La compagnuia è reduce da quattro serata con il tutto esaurito al Théàtre du Chàteletdi Parigi. Nato a Bordeaux,in Francia, Beniamin Millepied è stato avviato alla danza all'età di otto anni,da sua madre Catherine, ex danzatrice moderna. Dopo aver studiato balletto classico con Michel Rahn al Conservatorio nazionale di Lione, nel 1992 si è trasferito a New York per frequentare la School of American Bailet.In quelperiodo ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi,fra cui il Bourse Lavoisier da parte del ministero della Cultura francese, il Prix de Lausanrie, e il Mae L. Wien Award for Outstanding Promise. Nel 1995 Millepied è entrato a far parte del New York City Ballet. divenendone in breve tempo primo ballerino. Nel corso della sua carriera con la compagnia newyorkese, ha danzato i ruoli principali nei balletti dei più noti coreografi, fra i quali George Balanchine, Jerome Robbins,e Peter Martins. Haincarnatoinoltrei personaggi delle nuove opere di Jerome Robbins, Peter Martins, Angelin Preljocaj,Mauro Bigonzetti, Alexei Ratmanski e Christopher Wheeldon. Nel 1999 e nel 2002 è apparso,con i1NYCB,nella trasmissione televisiva nazionale Uve From Lincoln Center. Si è ritirato dalla compagnia newyorchese nel 2011. Oltre a essere un celebre danzatore, Millepied è un coreografo di talento,avendo creato per le più famose compagnie del mondo,fra le quali il New York City Ballet,la Paris Opera Ballet,l'American BalletTheater,ilMariinsky Bailet,il Geneva Opera BalIet. il Lyon Opera Ballet e il Pennsylvania BalIet, come pure per artisti come Mikhail Baryshnikov. Le sue coreografie sono messe in scena da compagnie di ballo in tutto il mondo.Nel 2010 è stato coreografo e interprete del premiato film di Darren Aronofsky Il cigno nero e nello stesso anno ha diretto il suo primo cortometraggio. Ne ha realizzati altri cinque, nel 2011, per uno spettacolo multimediale dal titolo Portals. Una curiosità: nello stesso anno è stato anche il volto del nuovo profumo di Yves Samt Laurent L'Hornme Libre. Nel2012ha diretto la rappre- sentazione musicale della produzione Hancls on a Hardbody,in scena a LaJolla Playhouse, che nella primavera 2013 ha debutiaLo a Broadway. E stato nel 2012 che Millepied ha annunciato la creazione del L.A. Dance Project, la sua nuova compagnia di danza,le cui performance inaugurali, commissionate da The Music Center,hanno presentato la sua nuova coreografia con musica di Nico Muhly,scene di Christopher Wool, e costumi di Rodarte. Nel corso Benjamin Millepied del 2013il LA Dance Projectè stato in tournée negli Stati Uniti e in Europa. Da settembre 2014,infine,Benjamin Miilepied ha assunto l'incarico di direttore del Baliet de l'Opéra de Paris ed è artista associato dellaMaison de la Danse di Lione.• La compagnia Los Angeles Dance Project,in scena nggi e domani aiRistori Page 1 // Ristori 1 Teatro This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited.