N° e data : 2150417 - 17/04/2015
Diffusione : 411031
Pagina 49
:
Periodicità : Quotidiano
Dimens.26.71
:
%
CorrieredellaSera_2150417_49_34.pdf 367 cm2
Sito web: http://www.corriere.it
Vlillepied danzo con i miti di Hollywood
tra i miei modelli Così ho conquistato Natalie Portman sul set »
Tour europeo del coreografo « Fred Astaire
.
.
top della sua carriera tions del 2013 su musica di
Benjamin Millepied ha David Lang un mix di
aperto un nuovo
classico e contemporaneo
della sua vita Dall autunno oltre a II Acts for the blind del
dello scorso anno è direttore giovane Roy Assaf e Murder
dell Opera di Parigi dopo
Ballades diJustin Peck su
stato artista associato alla musica di Bryce Dessner.
La danza rivela Millepied
Maison de la Danse di Lione
per tre anni e prima ancora ha riempito il suo mondo sin
« principal » per il NYCB (a cui
dall infanzia « Mio padre "
ha dato l addio nel 2011 ) oltre racconta " era un super
e voleva che diventassi un
che coreografo e direttore della
atleta mia madre amava invece
compagnia L.A DanceProject la musica oltre a insegnare
quest'
Danza africana e
( fondata nel 2012 ) "
,
Al
,
,
,
,
linguaggio
'
capitolo
.
Millepied ha sposato nel 2012.
Insegnarle a danzare sul set è
stato difficile? « No affatto
Natalie è una grande
professionista
,
,
,
,
,
'
.
,
;
.
,
divenuta in poco tempo
una fucina dicreazione
ultima
di livello internazionale
coreografica
che il TeatroRistori di Verona
ospita inesclusiva italiana
,
,
oggi
domani.
Il programma contiene un
e
trittico con unpezzo esemplare
del lavoro di Millepied Reflec
,
molto attenta ai dettagli
allenarla è stato facile
»
.
,
Tra voi
stato amore a prima vista?
« No ci siamo innamorati
frequentandoci » Poi più
è
Ride
:
,
,
.
'
sportivo
.
,
'
essere
protagonista che
gliore attrice
serio
,
aggiunge
:
« Natane
ha tutto
quello che ammiro in una
donna E estremamente seducente
e molto molto intelligente ».
Tra i pregi della diva non cita la
bellezza non ha contato
niente? « Diciamo che è stato
un
.
,
? statalei a trasmettermi
la passione per il ballo
Africa (a Dakar in Senegal
ndr ) dove ho trascorso i miei plus importante Ma il punto
primi cinque anni ho ereditato di forza di Natalie è che
contemporanea
.
:
.
'
,
,
Dall
"
"
.
,
,
l amore per
le percussioni » Con
spiega cosa significhi per lui
la danza « Uso il corpo per
il senso delritmo
'
,
.
semplicità
,
:
la parte più
esprimere
dime Danzare mi ha
regalato un' intima gioia
fisica » La passione per la
profonda
,
invece
,
«è natadal
,
"
,
,
hollywoodiani
.
piaceva guardarli intv
,
,
anchese i grandi
,
industria del cinema è fatta
sempre più da coproduzioni
fortissimo e precoce di
"
amai
'
uscire da me le cose ».
Spesso ricorda ha tratto
ispirazione daifilm
degli anni Quaranta « Mi
fare
.
l
.
,
.
studios sono a Los Angeles
sempre
bisogno
,
integrità
« No
.
coreografia
un' ideale combinazione di
bellezza intelligenza e
» Perla suacarriera di star di
Hollywood il trasferimento in
Europa è stato penalizzante?
possiede
ripren
internazionali ».
Pur essendo francese
,
non aveva mai vissuto a
Parigi « La sto scoprendo con
Natalie ? la città ideale in cui
fermarsi per veder crescere i
Millepied
.
.
nostri figli » Un difetto che si
riconosce? « Per molto tempo
.
dere Fred Astaire o Gene Kell
con la telecamera Filmare è '
l
.
vertente perché
permette
usare angolazioni
diverse
spetto all esperienza solo fro
Dovendo
"
della scena ».
Parla senza imbarazzi de
l incontro sul set di Il cigno n
ro di Darren Aronofsky con ra
trice Natalie Portman premi.
ta nel 2011 con l Oscar come
Marius
'
,
'
.
Ma
.
citare un nome a chi
,
vorrebbe essere paragonato in
rapporto al suo lavoro? «A
'
tale
sono stato un impulsivo
con l età sono migliorato »
'
"
Petipa personaggio
ballerino e
,
:
straordinario
i
coreografo
,
del XIX secolo ».
Laura Zangarini
RIPRODUZIONE
RISERVATA
1/2
Copyright (Corriere della Sera)
Riproduzione vietata
Teatro Ristori
N° e data : 2150417 - 17/04/2015
Diffusione : 411031
Pagina 49
:
Periodicità : Quotidiano
Dimens.26.71
:
%
CorrieredellaSera_2150417_49_34.pdf 367 cm2
Sito web: http://www.corriere.it
Coppia
La star Natalie
Portman ( 33
con il marito il
danzatore e
)
,
coreografo
Benjamin
Millepied
:
sono
sposati dal 2012
Il
progetto
" Ballerino e
coreografo
,
" L.A Dance
Benjamin
Millepied ( 37 )
ha ballato al
New York dal
1995 al 2002.
Dirige il balletto
.
Project ( nella
foto ) è la
,
compagnia
fondata nel
2012 da
Millepied
:
oggi
dell
Opéra di
Parigi dal 2014
e domani
al
Ristori ( Verona
'
)
2/2
Copyright (Corriere della Sera)
Riproduzione vietata
Teatro Ristori
L'Espresso (ITA)
Paese: it
Tipo media: Settimanale
Pagina: 78-79
Autore: n.d
Readership: 2077000
Diffusione: 203333
23 Aprile 2015 - 50016
This article is intended for personal and internal information only. Reproduction or distribution is prohibited.
Page
1 / Ristori
1
Teatro
Il Sole 24
24 Ore Domenica (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Supplemento
Pagina: 15
15
Pagina:
Autore: Marinella Guatterini
Guatterini
Autore:
Readership:
963000
Readership: 963000
Diffusione:
176934
Diffusione: 176934
03 Maggio 2015
2015
03
Ballate assassine e californiane
DANZJ
di Marinella Guatterini
1 programma della prossima stagione
di balletto dell'Opéra di Parigi (20152016) una meravigliosa avventura:
avvolge il repertorio nella contemporaneità e viceversa,ed è firmato dal trentasettenne francese Benjamin Millepied. A
parte la casualità di essere il secondo leader
diunagrandecompagniacoreuticaadavere un cognome profumato di danza (il primofu l'autore del Lago dei cigni, Marius Petipa: pronunciato significa "piccoli passi"),
il "millepiedi" Benjamin, deve avere doti
speciali. Dopo essere stato principal dancer
del New York City Ballet sino al 2011,ha firmato le coreografie del Cigno nero, film
corripiacente e popolare,e ne ha pure sposato Natalie PorLman,l'incantevole protagonista. Poteva bastare. Invece, e contro
ogni aspettativa,nell'autunno 2014,è giuntaperluila nomina a direttore delBalletNationaldell'Opéra de Paris,mentre il suo Los
Angeles Dance Project, piccolo collettivo
co-fondato nel zola, non ha mai smesso di
viaggiare nel mondo.
Bulimia tersicorea, o sfacciata fortuna,
non paiono,tuttavia, gratuite. Lo abbiamo
scoperto al'teatro Ristori di Verona dove 1'
L.A.Dance Project ha presentato Reflections, IlActsfortheBlindeMurderBallades.
Nella prima coreografia, proprio a firma
Millepied,traluce un delicato talento e una
raffinata capacità compositiva sulla musica
pianistica e minirnal di David Lang. Le "riflessioni"svelanoascendenzecerte:Balanchine, Jerome Robbins, ma con tanti soffi
personali. Tra duetti fluenti, ora lirici, ora
rabbiosi, tutti mossi da cinque danzatori
nello spazio spoglio, come l'assolo folle di
libertà diun robusto testapelata Millepied
stuzzica l'occhio affinché guardi oltre la
J
-
-
barriera creata da corpi in proscenio,là dove visono altri ballerini in azione.Edesplora movimenti come di raccolta da terra a
mani vuote, uscendo quatto quatto da ogni
codice riconosciuto. Con lui si pensa a
quanto diversi possano essere gli umori
delle coppie, pur rotti dall'irruenza del
gruppo e baciati da luci eloquenti.
Siparla molto,e davvero,inllActsfor The
Blind di Roy Assaf, israeliano fattosi valere
accantoaiconnazionaliEmanuelGateSharonFridman.Dopounasortadisfilata,dapprima ginnica, poi con movimenti tratti
dalladanzarecente,gli interpreti si disfano,
sulla musica del gruppo islandese
Ròkkurrò del rito dimostrativo a luci ahbassate.Unaffabulatoreproveràaspiegare
i "segreti" mobili esposti prima, contribuendo allafelice ilaritàdelpubblico.Ilpezzos'inscrive,conmirataastuzia,nell'ampia
ballettografia, di solito comica,tesa a chiosare la danza mentre la si fa, o poco dopo.
Più originale,MurderBallades di Justin Peck, è creazione di un ventiquattrenne già
coreografo residente al New York City Ballet, oltre che accolto da Millepied all' Opéra
nella prossima stagione. Peck comincia in
allegria. I danzatori si allacciano le scarpe
da ginnastica, accarezzando la loro giovinezza conlarghe volute aeree all'unisono,e
briose arabesques sovrapposte.
Le ballate, a cura di Bryce Dessner, sono
però "assassine": c'è qualche terrore e una
sirena strisciante in questa gentile neoWestSide Story,ancora troppo geometricae
ingessata per potersi dire libera dal formalismo noto. La brillantezza, però, conquista. Siamo davanti a "persone" dalla forte
base accademica, ma nulla nuoce all'emersione delle loro otto personalità. Attendiamodirivederlea'Torinodanza",soprattutto in Quintett, struggente capolavoro di
William Forsythe su Jesvs'Blood Never Failed Me Yet,la nenia del clochard più famoso
della musica contemporanea, captata e
messainloop(manonsolo)dacavinBryars.
io mi concedo il lusso dell'iininaginazione
e credo nell'esistenzadi un'Armonia conla
Amaiuscola.Ancheperquestopensochela
musica non possa essere un privilegio di
pochi,maundirittodituttiechesiaundoveredelloStatoinsegnarla.Tantopiùdello
Stato italiano, Per noi è una questione
d'identitàoltrechediculturaepatrimonio.
Cinesi,coreani,indianistudiano l'italiano,
ancoraoggi,perpotercantareilTrovatore,
laBohème,laTosca.Ilmelodrammafasiche
parliamo almondo attraversola nostra lingua.Iohofatto,all'iniziodellamiacarriera,
tanti concerti con Svjatoslav Richter, uno
dei piu grandi pianisti del'900, un uomo
eccezionale, e lui ripeteva sempre: "Ogni
persona, cittadino del mondo,ha due patrie:lasuae l'Italia",cheèunafrasebellissima,tanto più pronunciata da un msso.
Siamolanazionechehalapiulungastoria della musica e che ha creato gli strumenti più straordinari, gli stradivari, i
guarnieri, i guadagnini... E poi abbiamo
Dante,la letteratuia,l'arte... Essere nato in
-
-,
Italia è ilprivilegio di appartenere,è la sensazione di essere nella storia...
Potremmo essere guardati dal mondo
con maggiore rispetto. Per quello che siamo,non solo per quello che siamo stati. Io
sono orgoglioso delmio passaporto e non
ne ho mai voluto uno diverso,ma sono critico verso il disfattismo, il disinteresse, il
tutticontro tutti...Facciamounpo'disilenzio,diceva Fellini,C'è un lusso meravigliosoche regalalamusica:l'intensitànelladelicatezza, quel saper suonare piano e intenso,a cui invitava Toscanini.È anche un
mododivivere.Sentirelasemplice,abissaledifferenzachepassafraurlare"tiamo"o
sussurrarlo.
L.A.Dance Project,Trittico,Teatro
Ristori,Verona;"Torinodanza Festival",
3-4 novembre 2015
Page
2
1 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
BRILLANTE
«Rflections».Foto di LaurentPhilippe
Page
2
2
2 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
N° e data : 50016 - 11/04/2015
Diffusione : 306222
Periodicità : Settimanale
IoDonna_50016_209_18.pdf
Pagina 209
:
Dimens.1.72
: %
9 cm2
Sito web: http://www.corriere.it
1/1
Copyright (Io Donna)
Riproduzione vietata
Teatro Ristori
L'ArEna
L'Arena
(ITA)
L'Arena (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 57
57
Pagina:
Autore: Daniela Bruna Adami
Autore:
Readership:
Readership: 251000
Diffusione:
Diffusione: 36476
12 Aprile 2015
ROYASSAF
«La miaforza
è coinvolgere
i ballerini e creare
suiloro desideri»
a trentatré annie
un curriculum da
brivido. Danza
dall'età di16 anni
e avent'anni appena
compiuti era già sui
palcoscenici americani con la
compagnia di Emanuel Gat,il
coreografofranco-israeliano
che abbiamovistoil mese
scorso al Ristori.
Stiamo parlando di Roy
Assaf,coreografo anche lui
israeliano, lalento precoce
della danza sia come
ballerino che come autore,
acclamato lo scorso anno alla
Biennale Danza di Venezia
per il suo splendido Sùv Years
Later,creato nel 2011 per la
Dutch Dance Company.Con
The Hill aveva vinto alla
27esima Competizione
internazionale per coreografi
di Hannover,nel 2012. Lo
scorso anno il mensile Danza
e Danza lo ha premiato come
«miglior coreografo 2014».
Di Assafvedremo questo
venerdì e sabato al Ristori
(info: www.teatroristori.org)
la coreografiaIlActfor the
Blind,in prima italiana,con
la compagnia americana di
Beniamin Millepied(nuovo
direttore del Balletto
dell'Opéra di Parigi),il L.A.
Dance Project,che presenta
anche Reflections dello stesso
Millepied eMurderBallades
di Justin Peck,coreografo
residente del New York City
Ballet(che sostituisce
l'annunciato Quintett di
Forsythe).
È lo stesso RoyAssaf a
raccontarci questo suo lavoro
che ha debuttato nel 2014 alla
w
H
Biennale della danza di Lione israeliano;il Premio Danza &
Danza 2014 è stato assegnato
in Francia.
a lei e un altro artista di
Israele,Sharon Eyal;i festival
Ho letto che Il Acts for the
Btind(»Due atti peri ciechi»)
in Europa presentano diversi
mette in discussione i principi talenti provenienti da Israele.
Perché,secondo lei,questo
deIl'American Way of Life».
Può spiegarci perché?
paese è oggi una fucina di
IlActsfor the Blind è fatto a
talenti nella danza
strati.Uno di questi riguarda contemporanea?
la cultura americana che è
Penso che sia una
usata come un
combinazione di culture
multiple, di un certo
mascheramento.Se avessi
fatto questa pièce in Italia il
ambiente politico e di
testo probabilmente avrebbe appassionati e talentuosi
riguardato la cultura italiana. pionieri della danza.
Lei è considerato una delle magIl coreografo Roy Asoaf,venerd e
giori voci coreografiche emer- Qual è il suo prossimo
progetto?
Farà
in
qualcosa
genti della danza contemporanea mondiale.Qual è il suo pun- Italia?
Attualmente sto lavorando a
toforte?
Credo che la mia forza come unapièce a serata intera che
coreografo sia coinvolgere i debutterà in Israele ad
danzatori nel processo creati- agosto.Ho in programma di
vo in un modo che li porta a venire in Italia lapiossiina
comprendere che le lorofanta- estate, con il mio gruppo tra il
sie, i loro desideri, opinioni, 16 e il 23 di luglio.Presenterò
idee e passioni sono cruciali. due mieilavori,Six Years
Later e Girls a Torino e
Lei ha iniziato come ballerino.
Bolzano,rispettivamente.
Quando ha capito che voleva
diventare un coreografo?
Ho cominciato a lavorare con
Emanuel Gat dopo averfinito
il servizio militare.
Casualmente vivevamo in
comunità rurali vicine una
all'altra e alle prove,a Tel Aviv,
andavamo insieme in
macchina.Un giorno, mentre
stavamo tornando verso casa,
lui mi ha detto che ero un
grande danzatore, ma che
non dovevo solo ballare con
lui, perché avevo qualcosa di
più da offrire.
IL L.A. Dance Project in ilActs forthe Blind uiu LAURENT
Lei ha lavorato con Gat,che è
un grande coreografo
o I Ristori
HILIPPE
Page
1 // Ristori
1
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
L'Arena
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 50
Pagina:
Autore: N.d
Autore:
Readership:
Readership: 251000
Diffusione:
Diffusione: 36476
16 Aprile 2015
EI
LosAngeles Dance Project
direttamente da Parigi
TEATRO RISTORI.Domani e sabato alle 21 il terzo spettacolo del cartellone della danza
Il collettivo artistico di Benjamin Millepied arriva a Verona forte deltutto
esaurito e del successo nelle quattro serate al Thétre du Chtelet
Il collettivo artistico LosArigeles Dance Project, fondato da
Benjamin Millepied insieme
con il compositore Nico
Muhly, il consulente artistico
Matthieu Huineiy,il produLtore Charles Fabiuse il produttore cinematografico Dimitri
Chamblas, sarà il protagonista del terzo appuntamento di
danzadella stagione del Ristori: domani e sabato, alle 21,
presenterà Reflections dello
stesso Mlllepied, musica di David Lang;IIActs For the Blind
di Roy Assaf, musica di
Ròkkurrò; Mur&r Bailades
di Justin Peck, musica di
Bryce Dessner (le ultime due
sono prime italiane). La compagnuia arriva a Verona dopo
avere appena chiuso con grande successo le quattro date al
Théàtre du Chàtelet, uno dci
più importanti di Parigi, che
hafatto registrare il lutto esaurito per tutte le serate.E l'occasione per ammirare le coreografie di tre autori che non sono spesso presenti in Italia.
Benjamin Millepied, il trentasettenne coreografo e danzatore francese che dallo scorso
autunno è il direttore del Ballet de l'Opéra di Parigi, hafondato la compagnia nel 2012.
«Ho sognato», ha spiegato,
«di creare un gruppo di compagni artisti e un collettivo di
creatori, perché la danza è dovunque. Un progetto attorno
alla danza e a tutto quello che
può rappresentare oggi». Il
suo Reflectioiis, del 2013,è un
lavoro «dove vediamo uomini
e donne in incontri complessi,
adulti. Non ci sono, al posto
centrale, quei tipici pas de
deux uomo-donna, ripiegamento strutturale di ogni coreografia neoclassica. La vita,
sembra suggerire il coreografo, è più complicata e interessante di questo» ha scritto
The New York Times.
Quanto a Roy Assaf,i suoi lavori sono stati presentati a Venezia alla Biennale Danza
2014. La novità,che sivedrà in
primaitaliana al Ristori,ha debuttato alla Biennale Danza di
Lione 2014. <rRoy Assaf porta
un tocco di spirito con il suo TI
Acts for the Blind, i danzatori
interpretano con ironia una serie di mosse danzate e parlate.
Un catalogo di tics e abitudini
statunitensi che prendono in
giro gentilmente la mitologia
dellacorsaal successo»,hasottolineato Le Monde.
«Uno dei più interessanti è il
lavoro creato dal relativamente nuovo arrivato da Israele
Roy Asaf. 11 Acts for the Blind
comincia con una routine di
moda,i danzatori con tute cobr carne che inseriscono i gesti quotidiani in enigmatici
movimenti che tendono al melanconico. Un riflessione sulla
malinconia della vita moderna?probabilmente Un estroso
richiamo delicato e divertente
alle abitudini degli spettatori
della danza. Un divertente lezione in senso critico per icore-
ografi, per il pubblico e anche
per i critici», è quanto scritto
dal Financial Times.
Infine Justin Peck,(già)coreografo residente del New York
City Bailet, nonché solista della compagnia. All'indomani
della creazione alla Maison de
la Danse di Lione, nel 2013,
Arianne Bavelier del Figaro ha
scritto: «Peck coreografa con
una freschezza sbalorditiva.
Jerome Robbins non è lontano».L'autore della musica delle sue Murder Ballades, Bryce
Dessner,è fra i fondatori della
rock band The National
L'obiettivo del Los Angeles
DanceProjectè concepire nuove opere, ma anche dare nuova vita a quelle che sono state
le creazioni fondamentali dei
danzatori e coreografi più importanti del passato.I nuovilavori creati dalla compagnia
aspirano ad essere delle collaborazioni multidisciplinari
fra artisti diversi: artisti visivi,
musicisti, designer, registi e
compositori.
Biglietti (da 14 a 29 euro) al
botteghino del teatro (045.69
30001),al Box Office di via Pallone 16(045 8011154), all'848.
002008. online www.teatroristori.org, alla biglietteria dell'Arena in via dietro Anfiteatro 6/B (045.8005151)e in numerosi altri punti vendita, inclusele filiali Unicredit.
.
Page
2
1 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
Il Los Angeles Dance Project in Reflections di Benjamin Millepied FOTO PHtLPPE
Page
2
2
2 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
4]
, £11
(ITA)
Corriere di Verona (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 1,
1, 14-15
Pagina:
Autore: Luca Romeo
Autore:
Readership:
Readership: 53370
16 Aprile 2015
I balli rivoluzionari
diMillepieddomani
infiammano il Ristori
,J
..
Danza
apaginal4 Romeo
BALLI MONDIALI
MILLEPIED AL RISTORI
Doinaiii e sabaIo il direliore dell'Operà di Parigi dirigerà un colleLivo cli arLisLi
internazionali per lo show <Reflection>. La danza tradizionale, per l'occasione,
verrà accantonata per lasciare spazio solo alla ricerca e all'innovazione
Lo snettacolo
I:'
Luca Romeo
utto nasce da un'idea
semplice quanto innoI vativa: lasciare l'Europa
_L_ per gli Stati Uniti e
voluzionare l'idea globale di
balletto. Ricomincia da qui la
carriera artistica di Benjamin
Millepied, coreografo francese
di fama mondiale, «padre»
dello spettacolo che domani e
sabato (sempre alle ore 21) infiammerà il teatro Ristori. Si
tratta di «Reflection», balletto
scritto per la compagnia Los
Angeles Dance Project,fondata
dallo stesso artista nel 2012.
«Ho sognato di creare un
gruppo di artisti e un collettivo
di creatori, perché la danza è
ovunque spiega il coreografo,
nato a Bordeaux trentasette anni fa un progetto attorno alla
danza e a tutto quello che può
rappresentare oggi». Già, perché l'idea di balletto di Millepied non è la solita espressa nei
teatri: la danzatradizionale viene accantonata per lasciare
spazio alla ricerca e all'innovazione, caratteristiche che rendono le opere del coreografo
I
-
-
francese tra le più attuali al
mondo. Recentemente nominato direttore del Bailet de
l'Opéra a Parigi, la carriera negli Stati Uniti di Millepied è cominciata a New York nel 1995,
quando la sua fama di «rivoluzionario» del balletto l'ha portato a vari successi, fino all'assegnazione delle coreografie
per il film hollywoodiano «Il
cigno nero» nel 2009,in cuirecitava la sua attuale moglie Natalie Portman. Lo spettacolo
«Reflection» (realizzato nel
2013) è accompagnato dalle
musiche di David Lang. Ma il
balletto di Millepied non sarà
l'unico a brillare nelle due serate del Ristori, dove saranno
proposti anche «11 acts for the
blind» di Roy Assaf e «Murder
ballades» di Justin Peck, entrambi alla prima nazionale
(mentre l'opera di Millepied,
già proposta in Italia, debutterà
a Verona) sempre all'interno
del progetto del Los Angeles
Dance Project.
Nominato in Italia come miglior coreografo del 2014 con 11
premio «Danza e Danza»,Assaf
presenterà un balletto andato
in scena alla Biennale di Lione
lo scorso anno e che si avvale
delle musiche del gruppo pop le 13,30 e poi dalle 15,30 alle
islandese Rokkurrò. Sceglie 19,30.
l'accompagnamento della chitarra classica di Bryce Dessner,
invece, l'«enfant prodige» della coreografia mondiale Justin
Peck, che a ventisette anni è già
un talento affermato nel suo
campo.
L'artista di New York, oltre a
realizzare la coreografie, è an.
che ballerino solista della com(
pagnia. Prosegue sulla linea
della «freschezza» e dell'innovazione, dunque,la stagione di
danza del teatro Ristori (li programma completo è sul sito
web www.teatroristori.it),
giunta al terzo appuntamento e
che proseguirà con un'altra
compagnia di prestigio internazionale come la Ballet Nice
Méditerranée, di scena al teatro cittadino 11 i e 11 i6 maggio
prossimi.
Per l'acquisto dei biglietti del
balletto del Los Angeles Dance
Project ci si può rivolgere allo
stesso botteghino del teatro in
via Ristori 7(aperto oggi, domani e sabato dalle ore 17 e fino
all'inizio dello spettacolo) oppure al box office di via Pallone
i6, oggi e domani dalle 9,30 al-
Page
2
1 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
Esperimenti
Le coreografie
di Benjamin
Millepied sono
futuristiche e
note nei teatri
di tutto il
mondo
Page
2
2
2 // Ristori
2
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
L'ArEna
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 54
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
EI
Readership:
Readership: 251000
Diffusione:
Diffusione: 36476
17 Aprile 2015
17
LosAngeles Dance Project
in due «prime» italiane
Sono «Il Acts for the Blind» di Roy Assaf e «Murder Ballads» di Justin
Peck in programma con «Reflections» del direttore della compagnia
RISTORI.Questa sera e domani alle 21 il collettivo artistico fondato da Benjamin Millepied
Terzo appuntamento del cartellone di danza,questa sera e
domani alle 21 aI Ristori,protagonista questa volta il Los Angeles Dance ProjecL, colletlivo
artisticofondato da Benjamin
Millepied(ma non solo), autore di Reflections, su musica di
David Lang, in programma
nello spettacolo insieme a due
prime italiane: IIActs For the
Blind di Roy Assaf su musica
di Ròkkurré, e Murder Baliades di Justin Peck su musica di
Bryce Dessner.
La compagnuia è reduce da
quattro serata con il tutto
esaurito al Théàtre du Chàteletdi Parigi.
Nato a Bordeaux,in Francia,
Beniamin Millepied è stato avviato alla danza all'età di otto
anni,da sua madre Catherine,
ex danzatrice moderna. Dopo
aver studiato balletto classico
con Michel Rahn al Conservatorio nazionale di Lione, nel
1992 si è trasferito a New York
per frequentare la School of
American Bailet.In quelperiodo ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi,fra cui il Bourse
Lavoisier da parte del ministero della Cultura francese, il
Prix de Lausanrie, e il Mae L.
Wien Award for Outstanding
Promise.
Nel 1995 Millepied è entrato
a far parte del New York City
Ballet. divenendone in breve
tempo primo ballerino. Nel
corso della sua carriera con la
compagnia newyorkese, ha
danzato i ruoli principali nei
balletti dei più noti coreografi,
fra i quali George Balanchine,
Jerome Robbins,e Peter Martins. Haincarnatoinoltrei personaggi delle nuove opere di
Jerome Robbins, Peter Martins, Angelin Preljocaj,Mauro
Bigonzetti, Alexei Ratmanski
e Christopher Wheeldon. Nel
1999 e nel 2002 è apparso,con
i1NYCB,nella trasmissione televisiva nazionale Uve From
Lincoln Center. Si è ritirato
dalla compagnia newyorchese nel 2011.
Oltre a essere un celebre danzatore, Millepied è un coreografo di talento,avendo creato
per le più famose compagnie
del mondo,fra le quali il New
York City Ballet,la Paris Opera
Ballet,l'American BalletTheater,ilMariinsky Bailet,il Geneva Opera BalIet. il Lyon Opera
Ballet e il Pennsylvania BalIet,
come pure per artisti come
Mikhail Baryshnikov. Le sue
coreografie sono messe in scena da compagnie di ballo in
tutto il mondo.Nel 2010 è stato coreografo e interprete del
premiato film di Darren Aronofsky Il cigno nero e nello
stesso anno ha diretto il suo
primo cortometraggio.
Ne ha realizzati altri cinque,
nel 2011, per uno spettacolo
multimediale dal titolo Portals. Una curiosità: nello stesso anno è stato anche il volto
del nuovo profumo di Yves Samt Laurent L'Hornme Libre.
Nel2012ha diretto la rappre-
sentazione musicale della produzione Hancls on a Hardbody,in scena a LaJolla Playhouse, che nella primavera 2013
ha debutiaLo a Broadway.
E stato nel 2012 che Millepied ha annunciato la creazione del L.A. Dance Project, la
sua nuova compagnia di danza,le cui performance inaugurali, commissionate da The
Music Center,hanno presentato la sua nuova coreografia
con musica di Nico Muhly,scene di Christopher Wool, e costumi di Rodarte. Nel corso Benjamin Millepied
del 2013il LA Dance Projectè
stato in tournée negli Stati
Uniti e in Europa. Da settembre 2014,infine,Benjamin Miilepied ha assunto l'incarico di
direttore del Baliet de l'Opéra
de Paris ed è artista associato
dellaMaison de la Danse di Lione.•
La compagnia Los Angeles Dance Project,in scena nggi e domani aiRistori
Page
1 // Ristori
1
Teatro
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
Scarica

Los Angeles Dance Project – Parte 1