LA MENOPAUSA UNA TRASFORMAZIONE PER RINASCERE Dr.ssa Alessandra Filzoli, specialista in Medicina Tradizionale Cinese, floriterapia di Bach, tecniche di rilassamento guidato “La natura elargisce alla donna una vita con molteplici apici animici, ma anche molti ostacoli, sofferenze e inquietudini: le mestruazioni mensili, la gravidanza e il parto, la menopausa e il tempo che ne segue. Questi “dettati” della natura presentano due aspetti: possono essere vissuti come fardello e sofferenza, oppure come chance. La chance o la sfida del ciclo è di sentire il ritmo mensile come sostegno delle forze vitali e gli alti e bassi del proprio mondo interiore come ginnastica (forzata) dell’anima, come training per diventare interiormente più mobili, fecondi e fantasiosi. Durante la gravidanza e il parto quasi ogni donna vive situazioni limite, esteriori ed interiori che spesso, soltanto col senno di poi, si rivelano essere un arricchimento. La menopausa infine esorta la donna al cambiamento, a non continuare come prima nelle stesse abitudini, ma a ridefinire il senso della vita. La perdita del ritmo e lo scemare della vitalità può condurre ad un impoverimento dell’anima, ma anche alla maturazione di quei frutti seminati nel ritmo dei decenni passati. Segue poi la vita post-riproduttiva, quella fase tipicamente femminile-umana in cui l’anima può aprirsi a nuove dimensioni e separarsi dall’ulteriore sviluppo involutivo del corpo. La natura dà alla donna un aiuto interiore per il suo sviluppo, fatto di alti e bassi, soddisfazioni e ostacoli, gioie e sofferenze, il cui significato si svela soltanto se la sfida viene accolta”. Tratto da –MENOPAUSA- Bartholomeus Maris- AEDEL EDIZIONI TORINO RIFLESSIONI: -Aspettativa di vita aumentata negli ultimi 50aa di 15-20aa (da 63 a 80 circa) -Il periodo dalla menopausa alla fine della vita di una donna rappresenta 1/3 della vita -In tutti gli animali la fase riproduttiva si protrae fino alla morte; solo per l’essere umano donna vi è una vita dopo la fertilità: il fine dell’essere umano va oltre la riproduzione. La menopausa (come la pubertà) si accompagna a rivolgimenti sul piano emotivo e ad una certa caotizzazione che investe l’organismo. Il vecchio non regge e non calza più, il nuovo non regge e non calza ancora. Va cercato e trovato un nuovo rapporto tra corpo, anima e spirito. Si è invitati a battere nuove strade verso mete ancora ignote. Può compiersi un cambiamento, una metamorfosi, la possibilità della maturazione, un tempo di fioritura spirituale…. Come il menarca, la gravidanza, l’allattamento, LA MENOPAUSA è una tappa fondamentale nella vita di una donna che non significa perdita ma trasformazione È un cambiamento fisiologico del tutto naturale dell’organismo di una donna e non una malattia MENOPAUSA= dal greco men=mese e pausis=cessazione In tedesco Wechseljahren letteralmente: anni di cambiamento CLIMATERIO KLIMAKTER (greco)momento critico o gradino Ciclo biologico di 7aa = completo rinnovamento cellulare Periodo della Menopausa settimo settennio = 49 anni FISIOLOGIA: Durante l’età fertile le ovaie, ormoni ipofisari(FSH e LH), estrogeni nella prima progesterone fase del ciclo che consente di portare a maturazione un certo numero di follicoli nella 2° parte per preparare l’utero ad accogliere l’impianto di un eventuale ovulo fecondato In Menopasa altri tessuti del corpo continueranno a produrre una certa quantità di ormoni: i surreni produrranno androgeni convertiti in estrogeni(estrone)a livello del tessuto adiposo, muscolare , fegato, rene e cervello Una buona notizia! la donna in M. con qualche chilo in più è pertanto più protetta dagli effetti dell’età e dell’osteoporosi. L’Aging(invecchiamento fisiologico) inizia intorno ai 2030aa per l’attivazione di un ipotetico pacemaker Ipotalamico (cervello) che modifica l’assetto ormonale: GH (estrogeni e testosterone) ACTH (ipofisi) DHEA (corteccia surrenale) Aumento del CORTISOLO (neurotox e rialza glicemia) IPOESTROGENISMO che causa modifiche a livello di numerosi tessuti e organi compreso il SNC : SISTEMA LIMBICO(ansia, insonnia, tono umore, depressione, memoria..) IPOTALAMO (caldane, ipertensione obesità…) MENOPAUSA NATURALE: Tra i 45-55 anni : in questo periodo i cicli possono interrompersi per mesi e poi tornare, aumentare e diminuire in frequenza e flusso. MENOPAUSA PREMATURA: Tra i 30 e 40aa (1 donna su 100 circa) da carenza nutrizionale, disturbo immunitario, o qualche stress cronico (es.allenamento atletico). MENOPAUSA ARTIFICIALE: Chirurgica o da radiazioni o chemioterapia o farmacologica (terapie che simulano una menopausa per rimpicciolire fibromi uterini). Sintomi della riduzione di Progesterone: -ridotta libido (impulso sex) -cicli irregolari -gonfiore -oscillazione dell’umore -aumento di peso (addome e fianchi) -mani e piedi freddi Sintomi della riduzione di estrogeni e progesterone: -vampate di calore -irritabilità e nervosismo -insonnia -secchezza cute e mucose -cistiti ricorrenti -aumento di peso -minor produzione di sebo e collagene che provoca un’assotigliamento della pelle che si disidrata e perde elasticità. Vi sono popoli es. tra le popolazioni indigene d’America o in Africa in cui la donna dopo la menopausa acquisisce maturità e saggezza, un maggior prestigio sociale, diventando una rispettata autorità in grado di prendere decisioni per la comunità. L’aver portato a termine il ciclo completo delle trasformazioni del femminile garantiva alla donna la possibilità di accedere alle più alte cariche civili. COSA E’ SUCCESSO?! - valore dell’individuo=redditività - valore dell’immagine: bellezza=carta vincente verso il successo -Tendenza scientifica commerciale: propone una psicologia “dell’azione” : combattere più efficacemente la battaglia contro l’invecchiamento Le donne “sanno” che il corpo può cambiare profondamente e poi tornare a un nuovo equilibrio e la gravidanza ne è stata la prova più impegnativa. E’ uno stato diverso da donna a donna in relazione a: -costituzione individuale -vissuto personale -background familiare -credenze relative a questo momento della vita -dieta -lavoro…. Simbolicamente si assiste ad uno spostamento dell’energia dal basso, dalle funzioni riproduttive, verso l’alto,….la coscienza. Le vampate ci parlano di “fuoco” che tende ad aprirsi verso l’alto per vivificare la mente e la coscienza. DA CREATIVITA’ BIOLOGICA A CREATIVITA’ PSICHICA I disturbi circolatori possono rivelare una RESISTENZA anche inconscia al cambiamento di ruolo, di status. In questa fase le oscillazione d’umore e l’irritabilità sono più frequenti in coloro che ne soffrivano nel premestruo e dopo il parto. UTILE CHIEDERSI: “cosa c’è di instabile che ha bisogno della mia attenzione, di essere cambiato?” Se lo ignoro nel tempo depressione ( rabbia rivolta all’interno) SPESSO : PAURA DI SENTIRE..di contattare le proprie emozioni Se si vivono situazioni negative ormoni instabili disagio fisico IMPORTANTE: confrontare le emozioni lasciarle fluire GUARIGIONE Pensieri ed emozioni vengono trasformati dal Sistema Nervoso Autonomo nel nostro corpo fisico reale. OGNI PENSIERO ED EMOZIONE CAMBIA L’OMEOSTASI DEL NOSTRO CORPO La Psiconeroendocrinoimmunologia, PNEI, è la disciplina che spiega i legami tra psiche e sistemi biologici e della loro influenza reciproca. Come l’acqua di un fiume… il corpo è pulito e fresco se le emozioni scorrono liberamente… LE EMOZIONI LIBERATE PURIFICANO LA NOSTRA MENTE ED IL NOSTRO CORPO MEDITAZIONE Buddhista e Trascendentale (mantra) Qi Gong Migliorano concentrazione e attenzione e memoria (aumento spessore della materia grigia- corteccia cingolata ant.) Fattori sui quali possiamo + facilmente intervenire: STRESS PSICHICO e ALIMENTAZIONE SCORRETTA FONDAMENTALE negli anni che la precedono: -prendersi cura del corpo amorevolmente; -considerare questo passaggio critico anche un’ opportunità per espandere i propri orizzonti; -svolgere regolare attività fisica aerobica; -adottare un sano stile di vita ed alimentare per favorire un nuovo equilibrio fisiologico e psicologico . ALIMENTAZIONE + INDICATA: -cereali integrali biologici preferibilmente in chicchi; -verdure di stagione crude e cotte; -una quota proteica giornaliera animale o vegetale (legumi, frutta secca); -grassi preferibilmente di origine vegetale. ELIMINARE -sostanze che producono calore: caffeina, alcool, spezie, cibi fritti, carne rossa in quantità, insaccati; - additivi e coloranti; - prodotti conservati; - lo zucchero raffinato (indebolisce il sistema immunitario). - cereali raffinati : di scarsissimo valore biologico Per favorire la digestione: - saltare in padella i cibi crudi; - tagliare a piccoli pezzi le verdure crude; - aggiungere alle pietanze erbe aromatiche; - evitare alimenti freddi e crudi in quantità (favoriscono i ristagni: tendenza a depositi adiposi e rallentamento della circolazione sanguigna). Per favorire una corretta funzionalità intestinale e assorbire così i nutrienti utili: - ortaggi e frutta di stagione; - cereali integrali o semintegrali biologici; - yogurt; - alghe : ricche in clorofilla, minerali (tra cui alti dosaggi di calcio, magnesio, ferro…) e mucillagini capaci di legare le tossine endogene ed esogene liberandocene (veri e propri spazzini). LE PROTEINE Carne rossa 1 volta a settimana (a lungo andare puo’ causare problemi di funzionalità renale). Privilegiare derivati proteici vegetali ( legumi, tofu, seitan…..), pesce bianco e azzurro, carni bianche(2volte a settimana), uova. IL FORMAGGIO Se stagionato, aumenta la ritenzione di liquidi (ipertensione) e il peso corporeo. In eccesso acidosi metabolicaperdita di calcio endogeno (osteoporosi). Inoltre aumenta il colesterolo e può favorire calcolosi renale. Ridurre i grassi saturi (di derivazione animale) privilegiare gli olii vegetali spremuti a freddo (ac.grassi omega3preteggono il sist.nervoso: effetto antidepressivo e sulla nerogenesi. Nel pesce: salmone , acciuga, sardina, aringa, sgombro,trota arcobaleno, pescespada)semi di zucca , girasole, lino, noci. Sostituire gli zuccheri raffinati (diabetogeni) con miele, malto di cereali, fruttosio, zucchero di canna, sciroppo d’acero… PER CONTRASTARE I PROCESSI DI INVECCHIAMENTO -Assumere antiossidanti (es. bioflavonoidi contenuti nei mirtilli, ciliegie, nei semi e buccia d’uva, nella parte bianca della buccia di agrumi, in molti cereali integrali); -bere abbondantemente acqua lontano pasti; -ottimizzare la funzione digestiva e intestinale; -aumentare la quantità di fibre ingerite. Sì a frutta essicata, oleosa (senza abusare perché ipercalorica). I BIOFLAVONOIDI: Antagonizzano gli effetti dello stress, dell’inquinamento ambientale, fumo, farmaci: Rutina: estratta dalle foglie del grano saraceno Quercitina: buccia degli agrumi (parte bianca) cipolla, mela, vino Antocianosidi: mirtilli Esperidina: agrumi, broccoli, papaya, ciliegie melone, prugne, tè, vino rosso COSA SONO I FITOESTROGENI? Sono chiamati così perché la loro struttura è simile a quella degli ormoni femminili (struttura fenolica); si ritiene che agiscano attraverso un effetto di modulazione selettiva sui recettori estrogenici. I fitoestrogeni sono in grado di stimolare solo i tessuti che tendono a degenerare, a invecchiare per carenza di estrogeni quali ossa, pelle, cervello, vagina,sistema cardiovascolare e sono poco attivi sui tessuti a rischio oncologico come l’utero e la mammella. I più importanti sono: 1- isoflavoni : nella soia, lenticchie, piselli, fagioli, finocchio, grano saraceno, cavolini di Bruxelles; 2-lignani: nell’olio di oliva, di girasole, mele, pere, ciliegie, semi di lino, sesamo, frumento, carote, finocchi, aglio, cipolla, birra; 3-furocumarine: nelle piante usate per il foraggio del bestiame(alfa-alfa, segale, leguminose, trifoglio…); 4- clumestani : contenuti nei germogli. SOJA: -contiene isoflavoni (genisteina e daidzeina); -protegge dal tumore del colon; -diminuisce il colesterolo LDL; -può diminuire i sintomi premenopausali. 100gr fagioli verdi bolliti contengono 128mg di isoflavoni 100gr tofu contengono 28 mg di isoflavoni 100gr miso ne contengono 43mg SEMI DI LINO -contengono fitoestrogeni (i lignani), fibre e grassi omega 3 e omega 6; -aumentano il colesterolo HDL e diminuiscono quello LDL proteggendo il Sistema Cardiovascolare OSTEOPOROSI: Progressiva riduzione della massa ossea e del suo contenuto minerale. Osteoporosi senile: legata all’invecchiamento fisiologico dello scheletro e colpisce entrambi i sessi. Osteoporosi della menopausa: aggravamento della precedente per calo della produzione estrogenica e progestinica. Lo scheletro subisce un continuo processo di rimaneggiamento : disgregazione e ricostruzione che dipende da vari fattori: -sollecitazioni meccaniche (attività fisica ) gli astronauti durante le missioni spaziali perdono circa l’1,5% di densità ossea al mese. In 6mesi subiscono un calo della densità corrispondente a 10aa sulla Terra; -metaboliche (acidosi metabolica induce un rilascio di calcio dallo scheletro); -alimentari (ridotta assunzione e/o assorbimento di calcio soprattutto in età giovanile ); -malattie croniche gastrointestinali, tiroidee , renali. PICCO DI DENSITA’ OSSEA: 25anni OSTEOPOROSI: lo stile di vita è fondamentale! Evitare : -abuso di certi farmaci(cortisonici e certi diuretici) -la sedentarietà -il fumo -gli alcoolici -caffeina -occhio alla alimentazione! Fattori di rischio per osteoporosi : - menopausa spontanea o chirurgica (asportazione ovaie) prima dei 45 aa ; - limitazioni protratte di ogni attività fisica; - costituzione magra e/o ossatura piccola e sottile; - condizione di acidosi metabolica; - dieta povera di calcio, magnesio, vit.D…..; - assunzione di cortisonici per più di 6 mesi; - uso protratto di farmaci anticonvulsivanti, antidepressivi, diuretici , antiacidi, ormoni tiroidei, immunosoppressori, antitumorali, lassativi; - ipertiroidismo ; -alimenti che contengono ac.ossalico (cacao, rabarbaro, spinaci). ATTENZIONE ALLA ACIDOSI METABOLICA! Carne, pesce, formaggi, portano ad una acidificazione dell’organismo cereali raffinati, caffè, alcool, zucchero raffinato e stress psicofisico Il fabbisogno di calcio per una dieta vegetariana è 450mg/die , per una ricca di proteine animali è di 900mg/die. ALIMENTI ALCALINIZZANTI: frutta e verdura, legumi e cereali integrali. I cereali integrali contengono ac.fitico che ostacola l’assorbimento di calcio MA VIENE INATTIVATO DALLA COTTURA e NEL PROCESSO DI GERMOGLIAMENTO. Attenzione anche ad un eccesso alimentare di FOSFATI contenuti nella carne, insaccati, pesce, formaggi bevande gassate a base di cola (il rapporto calcio-fosforo deve essere 1:1 , se superiore viene mobilizzato calcio dallo scheletro) + CALCIO nella dieta +OSSO??? Water Willet, capo della scuola di Salute Pubblica dell’Università di Harvard ha dichiarato in una intervista sul Newsweek che i Paesi con più alto consumo di latticini (Norvegia, Svezia, Stati Uniti) presentano una incidenza di fratture molto superiore a quella di Paesi in cui non si consumano latticini (Cina). In Gambia il tasso di osteoporosi è bassissimo (assunzione di Ca 300mg/die). Graham Colditz, epidemiologo presso la Harvard Medical School di Boston, ha studiato per 18aa le condizioni di 700.000 donne in postmenopausa. Ha concluso che né una dieta ricca in calcio né la sua assunzione in forma sintetica hanno avuto un ruolo protettivo sulle ossa mentre la vitamina D ha ridotto efficacemente il rischio di fratture (Feskanich, Willet e Colditz 2003). ANZI: l’eccesso di Ca nella dieta può diventare dannoso perché inibisce l’assorbimento di Zinco, Magnesio, Selenio, Ferro e aumenta il rischio di calcoli renali. QUALE CIBI PREVENGONO L’OSTEOPOROSI? Calcio : nei semi oleosi (sesamo, mandorle, noci, nocciole…) fichi, legumi, cereali integrali, acqua. Magnesio (dopo il Ca è il minerale più presente nell’osso) : come sopra+ frutta e ortaggi freschi a foglia verde, aghe (Hiziki, dulse, wakame). Silicio: cereali integrali, equiseto. Vitamina C: agrumi, frutta e verdure fresche. Fitoestrogeni: soia, legumi, semi lino, cerali int. , trifoglio. Fitoprogestinici: dioscorea villosa, angelica, alchemilla olio di enotera. VITAMINA D Favorisce l’assorbimento intestinale di Ca e Fosforo. Si trova: olii di pesce, in misura minore nel fegato, uova e latte. Per una sua attivazione è indispensabile l’esposizione alla luce solare: 20’ a mani e viso almeno 3volte alla settimana. In caso di carenza 800-1000 UI /al dì. è necessario introdurre una corretta attività fisica nella propria vita quotidiana. E’ bene associare attività aerobiche (il semplice preferire le scale all’ascensore, le passeggiate di buon passo, la corsa, il nuoto, la bicicletta ecc.) a esercizi anaerobici (il sollevamento di piccoli pesi, ad esempio, è una delle ginnastiche migliori per rafforzare le ossa, poiché stimola l’attività delle cellule responsabili della formazione di nuovo tessuto osseo); studi scientifici dimostrano che tali esercizi possono promuovere significativi aumenti della densità ossea già in un anno. DIAGNOSI: -Valutare il bilancio fosfo-calcico nel sangue e nelle urine nelle 24h. -MOC (subito per le donne a rischio, menop. chirurgica o precoce,familiarità…) + ulteriori esami per escludere malattie che provocano osteoporosi (iperparatiroidismo, ipertiroidismo, mieloma…) PIANTE ad azione mineralizzante: Equisetum arvense (+diuretica+migliora trofismo cute) Medicago sativa (ALFA-ALFA) Urtica Dioica (ortica) Avena Sativa Trigonella Foenum Graecum (fieno greco) Rubus Fructicosus(Rovo ha azione osteoblastica) Sequoia gigantea Aloe Arborescens SIMBOLOGICAMENTE: 1) nella FASE MESTRUALE la chance o la sfida : Ciclicità= ginnastica (forzata) dell’anima, training per diventare interiormente più mobili, feconde e fantasiose. 2) nella MENOPAUSA: equilibrio tra mondo interiore ed esteriore. La donna può offrire la conoscenza e l’esperienza accumulata. la PSICHE MODIFICAZIONI PSICOLOGICHE CRISI = MOMENTO EVOLUTIVO BILANCIO DELLA PROPRIA VITA Percezione della finitezza del tempo e consapevolezza che i sogni e le illusioni non saranno più realizzabili. I DISTURBI EMOTIVI sono per lo più conseguenza della percezione di non aver vissuto pienamente la propria vita. TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE: -i figli sono grandi ed escono dalla famiglia -com’è la relazione con il mio compagno/marito? -sono soddisfatta della realizzazione lavorativa ma la famiglia che avrei voluto..? Ridefinizione del proprio ruolo di donna con la consapevolezza dei limiti nelle proprie possibilità. Menopausa spesso= una seconda adolescenza. Molte sono le analogie: -spinte istintuali e psicologiche forti che inducono la donna ad agire impulsivamente. -forte tensione interiore , come se cercasse di ribellarsi al processo evolutivo(psichico)-involutivo (fisico) -aumento dell’eccitabilità e della spinta sex: 1- senso di colpa 2- ultima possibilità prima della vecchiaia -improvvisi scatti di umore, capricciosità, lamentosità Per altre donne invece: -eccesso di attività fisica e psichica -non accettazione della decadenza fisica…. competizione e invidia verso le donne più giovani difficili relazioni interpersonali. Il rischio di una crisi in Menopausa sarà più probabile per 2 tipi di donne: 1-”donna-mamma” che ha investito tutta sé stessa nella Famiglia sindrome del nido vuoto Possibile riscatto con l’arrivo dei nipoti: seconda giovinezza; 2-“donna-Narciso”: la donna che ha investito tutto sul proprio fascino, dipendente dal consenso dell’altro. Forte instabilità emotiva , perdita di identità Crisi depressiva oppure iperinvestimento nel proprio corpo come negazione dell’invecchiamento oppure modifica della visione per ritrovare una immagine di sé più reale. Accettando il passato potrà intravedere opportunità future meno utopiche. AIUTO PSICOLOGICO QUANDO? Questo periodo critico della vita può riattivare ansie depressive e conflitti non risolti, da capire e rielaborare per individuare nuove scelte e direzioni di vita rifondazione del proprio sè Gli aspetti da affrontare sono: -accettazione realistica del trascorrere del tempo -accettazione dei propri limiti -assunzione di responsabilità della vita passata DIFFICOLTA’ per l’assenza nella nostra cultura di una adeguata valorizzazione: -esperienza maturata -maggior sicurezza e stabilità -serenità per aver raggiunto obiettivi affettivi e professionali. PER IL BENESSERE PSICOLOGICO può essere d’aiuto: -ideare un progetto per noi stesse di uno o due anni (come ci piacerebbe sfruttare il tempo, con chi…) -dedichiamo una parte del nostro tempo regolarmente per fare un’attività che amiamo fare -facciamo vivere la nostra creatività -abbiamo il coraggio di ripulire ed eliminare ciò che è obsoleto e incompatibile con la nostra saggezza interiore con il nostro sviluppo evolutivo -confrontiamo il nostro malessere con una persona di fiducia -se ci sentiamo particolarmente sensibili periodicamente sottraiamoci alle situazioni di stress -dedichiamoci cura per il corpo (massaggio, agopuntura, Shiatzu, omeopatia..) Per sostenere l’energia vitale: -curare il ritmo sonno-veglia -qualità e quantità del cibo -momenti di recupero nella vita (respiro diaframmatico, riposo, ascolto della musica…) -cambiare le abitudini (è un grande stimolo per la forza vitale) -attività fisica (meglio se ritmica) Prendersi cura della vitalità significa prendersi cura dei ritmi della vita cercando di armonizzarla con i piccoli e grandi ritmi della natura (stagioni, festività…) ATTIVITA’ FISICA: Aerobica svolge azione antinvecchiamento Cerebrale (stimola la produzione di cellule staminali nella zona ippocampale memoria, buon umore) Dopo 30’ di attività fisica moderata aumenta nel sangue una sostanza Anandamide (ananda=felicità interiore) che si lega nel cervello al recettore cannabinoide a cui si lega la marjuana E si normalizza la concentrazione nel sangue del Fattore nervoso ce ha un effetto protettivo sul SNC Insomma l’ ATTIVITA’ FISICA regolare apre la nostra farmacia interna , che rifornisce il cervello di sostanze attive in grado di proteggerlo e favorire il buon umore senza alcun rischio e alcuna spesa! TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Quando non è indicata? -può aumentare il rischio di incontinenza urinaria ; -non è efficace per prevenire le cistiti ricorrenti; -può aumentare,anche se in modo limitato, il rischio di tumore al seno, malattie della colecisti, demenza, trombosi venosa profonda e ictus. Infatti un grande studio fu condotto negli Stati Uniti, noto come studio WHI (Women’s Health Initiative — Iniziativa per la salute delle donne dal 1998 al 2002) svolto su 27000 donne sane in menopausa dai 50 ai 79aa. Esse furono trattate una parte con estro-progestinici ed una parte con placebo per valutare la possibilità di ridurre l’incidenza di problemi cardiaci e di carcinoma al seno. Tale studio fu interrotto dopo 5 anni circa per il riscontro nelle donne trattate di aumentato rischio di CA al seno, demenza, e problemi cardiovascolari (ictus, infarto, trombosi venosa profonda, embolia polmonare) soprattutto entro il primo anno di assunzione e patologie della cistifellea, contro i benefici (ridotta incidenza di tumori colonrettali e di fratture d’anca). Il beneficio della terapia ormonale sulla prevenzione delle fratture ossee invece sembra essere risibile: lo studio ha evidenziato una riduzione dei casi di fratture che non arriva allo 0,5% e pertanto la TOS non viene ritenuta la terapia elettiva per la prevenzione dell’osteoporosi Considerato il rapporto rischi/benefici, da più parti quindi viene oggi consigliato di utilizzare la TOS unicamente per periodi quanto più possibile limitati e comunque inferiori a 1 anno, alla minima dose efficace e solo se i malesseri della sindrome climaterica comportano un serio deprezzamento della qualità di vita. Comunque utile rivolgersi alla/o specialista di riferimento per qualsiasi ulteriore approfondimento. ORMONI BIOIDENTICI Sintetizzati in laboratorio da precursori che si trovano nella Soja o nello Yam (Dioscorea), la cui struttura corrisponde esattamente a quella degli ormoni del corpo umano. I loro effetti sono più fisiologici, e gli effetti collaterali a basse dosi sono minori rispetto agli ormoni sintetici non bioidentici. Mancano ancora studi a lungo termine ma ricerche hanno dimostrato che terapie con ormoni bioidentici per via transdermica determinano livelli ormonali adeguati nel sangue, proteggono il rivestimento uterino dall’iperstimolazione, prevengono il sanguinamento eccessivo e combattono i sintomi della premenopausa. MELATONINA L’armonia dei diversi sistemi endocrini è alla base di un buon invecchiamento. La Melatonina regola i ritmi ormonali circadiani e un sano stile di vita favorisce l’equilibrio ormonale. Nei soggetti centenari si osserva spesso un corretto funzinamento della gh. Pineale e quindi della produzione di Melatonina (picco notturno). Sano stile di vita= 1-Sonno adeguato, 2-Cibo adeguato (che rispetta i ritmi circadiani, che riduce lo stato infiammatorio …) 3-Attività fisica 4-Attività sessuale sana e regolare DHEA (precursone di estrogeni e androgeni): effetti cardioprotettivi, antidiabetici, antiobesità, immmunostimolanti, antitumorali, antiosteoporotiche; -prodotto dal surrene incomincia a diminuire intorno ai 35aa e nella donna la sua caduta è più rapida -sugli animali la sua somministrazione migliora memoria, apprendimento, le funzioni cognitive,riduce l’ansietà, migliora la libido. Ancora in corso trials clinici per valutare rischio/beneficio durata del trattamento quale formulazione + adatta ERBE COMUNEMENTE USATE PER TRATTARE I DISTURBI IN MENOPAUSA: -Angelica sinensis radice :attività fitoestrogenica (usata per regolarizzare i cicli mestruali) -Vitex agnus-castus: agisce sull’ipofisi stimolando la produzione di progestinici: in presenza di sintomi simili alla s.premestruale o cicli irregolari -Cimicifuga racemosa: effetto estrogenosimile -Vaccinium vitis idaea MG mantiene la vitalità dei tessuti di ovaie, intestino e arterie -Rubus ideus MG (lampone) stimola la funzione ovarica prima della cessazione del ciclo mestruale -Salvia officinalis azione sedativa, antidepressiva ed estrogenosimile -Panax Ginseng radice ha azione estrogeno simile, porta beneficio sull’umore, è ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante TERAPIE COMPLEMENTARI EFFICACI: Agopuntura, auricoloterapia Omepatia Medicina antroposofica Tecniche meditative BIBLIOGRAFIA: - MENOPAUSA FELICE -Christiane Northrup- ed.URRA LUNA ROSSA –Miranda Gray- MACRO EDIZIONI IL RISVEGLIO DELA DEA –Viki Noble –ed.TEA DUE IL CORPO DELLA DEA –Selene Ballerini –ed.Atanor LA DANZA DELLE GRANDI MADRI- Clarissa Pinkola Estès MENU’ PAUSA – la salute in cucina dopo i quarant’anni –E.GobbiEd.Andromeda - ALIMENTAZIONE IN MENOPAUSA D.A.Morini,A.D’Eugenio, F.Aufiero- Ed.red! -TERAPIE ORMONALI ED ALTRO. Come affrontare al meglio - Il climaterio e la menopausa –Campagnoli e C. Centro Scientifico Editore - MENOPAUSA E TERAPIE NATURALI- Corletto F.Tecniche nuove -ALTERNATIVE AGLI ESTROGENI-Fioravanti F.,Ruggeri D. Xenia edizioni -MENOPAUSA- Bartholomeus Maris-AEDEL EDIZIONI TORINO -DONNE FELICI- Gabriella Zevi- Anima Edizioni -Menopausa…meno paura –Enrica Campanini- Tecniche Nuove -ANTI-AGING donna e menopausa- ed. Mediterranee O.Sponzilli-N.Fratto- A.Polimeni Per visionare il materiale illustrato visitare il sito www.holos-terapie.it e cliccare su download