Un progetto a cura di Rebecca Raponi e Gianpiero Latorre
CREARE UN RIFERIMENTO PER L’INFANZIA
Il progetto nasce da molteplici necessità.
La prima è quella di costruire un punto di
riferimento per l’infanzia di questa città,
partendo dal presupposto che se manca una
formazione mirata alle prime generazioni allora
sarà impossibile anche solo pensare di parlare di
futuro.
Dando per certo che la cultura è la nostra unica
risposta allo stallo in cui ci stiamo trovando in
questi anni difficilissimi, dobbiamo
inevitabilmente cambiare prospettiva e
inventare nuovi strumenti per rendere quella
stessa cultura ciò che per ora comprendiamo solo
concettualmente.
Una formazione intellettuale che doni agli uomini
del futuro la possibilità di “conoscere” ciò che
esiste, di affrontare la realtà e il mondo
attraverso uno sguardo attento e critico, di poter
esaminare il mondo reale attraverso strumenti
adeguati e di poter scegliere senza superficialità
o inconsapevolezza.
A questo concetto fondante si affianca la volontà
forte di riscoprire la bellezza che caratterizza da
sempre le nostre radici. La nostra identità è
legata a doppio filo con essa a partire dai
paesaggi straordinari e così diversi tra loro fino
alle opere che i geni del nostro passato (e non
solo) ci hanno lasciato in eredità.
Eredità che rischiamo di lasciar cadere nel nulla,
attraverso la nuova cultura del “mordi e fuggi”,
attraverso le grandi mostre che attraggono folle
di visitatori che tornano a casa con
un’impressione legata ad un istante e destinata a
svanire nel nulla il giorno dopo;
e ancora attraverso la percezione
che si ha nelle scuole della “storia dell’arte”
ormai sentita come
“materia” noiosa, marginale
e poco importante.
Oggetto fondamentale di questa proposta è di
riportare quella bellezza in primo piano,
riscoprendone i valori, le potenzialità e gli
strumenti.
La tecnologia, le personalità e ciò che l’epoca
contemporanea ci può offrire sono a nostra
disposizione per avvicinare e rendere
comprensibile tutto quanto esiste e fa parte del
famigerato mondo culturale, percepito invece
sempre più lontano, impolverato e noioso.
È qui che si innesta l’anima multidisciplinare del
progetto: arte, architettura, musica, cinema,
educazione al movimento ma anche fotografia,
scenografia, lettura, teatro, scienza, raccontate
attraverso parole, strumenti e spazi.
Lavorare sul territorio
Innescare dei processi
Certo, questo si
potrebbe strutturare e
realizzare dovunque,
ripetibile come un
format, ma non si può
lasciare al caso il fatto
che tutto questo nasca
a Matera.
La città trasuda
identità e unicità; ci
rammenta
continuamente quel
“lessi is ore” ora tanto
rispolverato;
ci insegna che si può
essere un modello
attraverso il “poco”;
ci ricorda
costantemente che lo
spreco e lo
sfruttamento delle
risorse non fanno che
impoverire noi stessi;
ci riporta ogni istante
alla mente le nostre
origini e il passato ci
strappa dal volto
l’espressione da
turisti inebetiti dalla
“bellezza”;
ci narra che il senso di
sopravvivenza ha reso
possibile la
realizzazione casuale di
quel patrimonio che
abbiamo la fortuna di
avere dinnanzi agli
occhi tutti i giorni;
ogni volta che
gustiamo un piatto
della tradizione
comprendiamo
davvero e finalmente
che cosa vuol dire
essere creativi,
componendo qualcosa
di straordinario con
pochi, poveri elementi.
Perché questa città ha
il potere di farci capire
che quello che noi
ricerchiamo con tanta
fatica attraverso scritti,
incontri, riflessioni, era
nel passato chiaro,
semplice: era il senso
del riuscire a vivere, a
sopravvivere.
Tenere lontane le
malattie che portavano
via il 50% dei bambini,
avere una vita
dignitosa, lavorare per
portare avanti
l’esistenza.
L’osservazione critica
di questo retaggio
condensa e ci
restituisce gli strumenti
per tradurne i principi
in una chiave
contemporanea e non
in una visione
nostalgica e retrograda
del passato trasposto ai
giorni nostri.
Interazione
L’interazione è un altro elemento chiave del
progetto: la cultura è, secondo noi, unione e
collaborazione; è stabilire connessioni e mettere
insieme competenze, passioni, idee; funziona se
non è unilaterale e autoriferita.
Per questo la proposta chiama a raccolta i
contatti e le menti più interessanti che sia
possibile coinvolgere provenienti da fuori ma
anche presenti sul territorio, mettendo insieme
più personalità, unite dallo stesso spirito, dalla
stessa voglia, dagli stessi obiettivi.
In questo sogniamo delle istituzioni complici,
altrettanto appassionate, sensibili al futuro dei
propri cittadini di domani, che sappiano
interpretare e sposare il fil rouge che lega tutta
l’idea.
IL COME
Le aree tematiche
PERSONALITÁ COINVOLTE
Alessandra Fassio – Docente di Storia dell’architettura
presso l’Università di Cagliari
Dario Carmentano - Artista
LABORATORI – INCONTRI – CONFERENZE – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: ARTI FIGURATIVE E APPLICATE – ARCHITETTURA – ARTE CONTEMPORANEA.
Questo contenitore di attività si occuperà di sviluppare ed accrescere l’interesse e il senso
dell’arte innato in ognuno di noi; per non trascurarlo e trasferirlo nel futuro senso critico ed
accompagnare i nostri piccoli dentro la sperimentazione di quanto è stato prodotto sul nostro
territorio e nel mondo.
Viene così proposto un percorso attraverso le figure fondanti della nostra storia artistica e
attraverso la riproduzione fotografica e digitale delle opere e non soltanto quelle più famose.
Grazie alle competenze coinvolte che condurranno laboratori e sperimentazioni, i piccoli fruitori
potranno cimentarsi con varie proposte e ambiti artistici in un proficuo, reciproco confronto.
Sezione fondamentale di questa area sarà rappresentata dalla scoperta del nostro territorio e
patrimonio artistico in cui i bambini (in particolare quelli delle scuole elementari, i più propensi
all’ascolto) saranno accompagnati nell’analisi e conoscenza di quanto presente nella loro città e
dintorni.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Chiara Ossicini – Coreografa e pedagogista
Susanna Odevaine – Coreografa
Palma Dominichiello – insegnante di educazione al movimento
LABORATORI - STAGE DI FORMAZIONE, CONFERENZE, WORKSHOP.
AMBITI DI INTERESSE: DANZA CONTEMPORANEA – ESPRESSIONE CORPOREA
Il lavoro proposto in questa area risiede nella volontà di promuovere il movimento in quanto arte
dell’espressione umana.
L’educazione al movimento non è altro che uno dei linguaggi possibili, un linguaggio universale
che va al di là di qualsiasi “differenza”.
Attraverso l’espressione corporea contemporanea, si indaga il proprio movimento, si mettono a
nudo le proprie paure, le proprie potenzialità, senza dover restare bloccati dentro i codici classici
dei repertori del passato.
Il lavoro proposto è mirato anche agli operatori del settore, che avranno l’opportunità di arricchire
le proprie conoscenze attraverso stage tematici.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Pippo Bianco – Direttore Telespazio, Matera
Da definire
LABORATORI – INCONTRI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: SCIENZE IN GENERE, ASTRONOMIA.
La conoscenza del proprio microcosmo non può tralasciare una prima comprensione del tutto che
ci circonda e che ci permette di esistere.
La sezione scienza punta a creare le condizioni per scoprire ed analizzare il cosmo e i vari ambiti
scientifici più in generale, cercando di renderli meno reconditi ed ostici rispetto alla comune
percezione di essi.
In questa sfera saranno predisposti laboratori che attraverso creatività e spunti proposti
faciliteranno l’apprendimento e forniranno gli strumenti per la sensibilizzazione alle risorse
ancora disponibili.
Saranno proposte inoltre delle finestre sulla fisica attraverso esperimenti ed osservazioni.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Da definire
LABORATORI – CONFERENZE – INCONTRI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: USO DELLA TECNOLOGIA IN GENERE (COMPUTER, TABLET, NAVIGAZIONE
WEB)
La sfera della tecnologia è parte integrante della nostra vita ed è ormai luogo comune che i bambini
dell’era contemporanea riescano a farne un uso spontaneo.
Chiedendosi quale sia davvero codesto uso, è nata l’idea di inserire questa sezione che vuole
proporre degli strumenti all’impiego intelligente e costruttivo della navigazione in rete e la
scoperta dei confini e potenzialità che i dispositivi tecnologici posso avere nei confronti dei
bambini.
L’idea laboratoriale è quella di proporre degli spazi in cui dare dei suggerimenti al primo utilizzo di
questi strumenti, costruendo un primo approccio che ne sviluppi la familiarità d’impiego
necessaria agli usi futuri in ambito professionale e di studio.
PERSONALITÁ COINVOLTE
da definire
Personaggi comuni e di spicco in grado di narrare e
tramandare storie legate alla città
LABORATORI – INCONTRI – NARRAZIONI
AMBITI DI INTERESSE: NARRAZIONE, STORIE COLLEGATE A PERIODI STORICI PARTICOLARI.
In questa ricerca e riscoperta del bello, dell’arte e di ciò che ci circonda, viene dedicata un’area
tematica importante: quella delle radici da cui proveniamo e a cui apparteniamo.
Per comprendere appieno sia il patrimonio artistico del territorio che le nostre origini è necessario
anche guardare indietro e far capire “ciò che è successo prima”.
Attraverso la narrazione delle storie tramandate, la riscoperta dei giochi che facevano i nostri
nonni o le testimonianze dirette di un particolare periodo del passato, si vuole recuperare la
memoria storica orale, altrimenti perduta per sempre.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Antonio Andrisani – Attore
Rocco Papaleo – Attore
Chiara Guidi – Societas Raffaello Sanzio
Massimo Lanzetta – Regista, attore, performer
LABORATORI – INCONTRI – COLLABORAZIONI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: AZIONE SCENICA, ESPRESSIONE CORPOREA, RAPPRESENTAZIONE TEATRALE,
ACCENNI ALLA SCENOGRAFIA
In questa immersione dentro la scoperta dell’espressione umana, un’area tematica importante è
dedicata al teatro visto da più punti di vista: da quello di strada ai laboratori creativi e di
espressività, dai laboratori teatrali alla scoperta di ciò che sta dietro una rappresentazione.
Per andare oltre la percezione del teatro da parte dei più piccoli, usualmente portati a conoscere i
classici della nostra tradizione. Per iniziare a costruire una sensibilità critica sin dalle prime
esperienze, consapevoli che più si conosce più si è in grado di scegliere.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Giovanni Sollima – violoncellista
Luciana Paolicelli – pianista
Da definire
LABORATORI – INCONTRI – COLLABORAZIONI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: COMPOSIZIONE MUSICALE, ARMONIA, ASCOLTO.
In una proposta interamente pensata per i bambini non si può pensare di eludere l’espressione
musicale.
Puntando al coinvolgimento delle personalità che hanno le competenze e la passione per
trasmettere l’essenza e il valore della composizione e del corretto ascolto, si tenterà di instillare la
voglia di scoprire, la curiosità di andare oltre l’”easy listening”, sviluppando l’amore per tutto ciò
che non è più composto solo di parole.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Geo Coretti – regista
Rocco Papaleo – Attore, regista
Da definire
LABORATORI – INCONTRI – COLLABORAZIONI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: RIPRESE VIDEO, MONTAGGIO, SCENEGGIATURA.
Al di là dell’interesse indubbio che la proposta sostiene nei confronti dell’espressione
cinematografica, la città di Matera è di per sé interconnessa e strettamente legata a questa forma
artistica.
Pasolini per primo intuì, in anni ormai molto lontani, la presenza scenica, il pathos, la drammaticità
ed ancora una volta la bellezza di questi luoghi.
Partendo dalle suggestioni e dagli spunti trasmessi in prima battuta dai grandi maestri possiamo
raccogliere i frutti per una lettura in chiave contemporanea di quello che le immagini possono dirci,
attraverso la magia dell’inquadratura, dei ritmi e dei tempi, per raccontare il mondo e le sue mille
sfaccettature.
Nel progetto è insita l’idea che, se contiamo sulle competenze giuste, qualsiasi concetto può
essere trasmesso ed estrinsecato ai bambini.
PERSONALITÁ COINVOLTE
Stefano Benni – Scrittore, attore
Alessandro Baricco - Scrittore
LABORATORI – INCONTRI – COLLABORAZIONI – WORKSHOP
AMBITI DI INTERESSE: LETTERATURA, SCRITTURA CREATIVA, READING.
Area tematica autonoma e immensamente preziosa è rappresentata da quella dei libri, delle
parole, degli autori che di questo vivono.
Prima intenzione: far comprendere che la lettura è un’inesauribile ed inestimabile bacino da cui
attingere e che una volta compreso questo si diventa famelici di copertine, argomenti, stili, che
attraverso la lettura ci si può emozionare, si può imparare, crescere, si può diventare individui più
completi e consapevoli.
L’idea è quella d creare “uno spazio nello spazio” un luogo di riferimento nel cuore della città in
cui poter far nascere questa passione e dove trovare una varietà di risposte agli interesse più diffusi
e necessari ad una crescita sana.
Una sezione sarà dedicata ai libri in lingua (almeno inglese e francese) per accogliere anche i
sempre più numerosi piccoli turisti visitatori.
Concept
Rebecca Raponi e Gianpiero Latorre
Contatti
[email protected]
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