Corso di Economia Urbana
Materia ed energia: la matrice di flusso generale
di Georgescu-Roegen
Venezia 28 Marzo 2004
Francesco Musco, Dipartimento di Pianificazione
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L’uomo può trasformare la materia in
energia, ma non viceversa, non essendo
in grado di ottenere una reversibilità, una
trasformazione dell’energia in materia
sulla sola base dell’energia. (GeorgescuRoegen, 1979)
Il concetto di materia netta/energia netta
Nella visione di Georgescu-Roegen ogni ragionamento
sull’energia dovrebbe essere abbinato alla nozione di materia
netta.
Ad esempio una qualsiasi estrazione o approvvigionamento di
energia necessita anch’esso di energia. Se abbiamo 100
tonnellate di carbone disponibili in un giacimento, l’estrazione di
questo carbone necessita di energia. Supponiamo che per estrarre
le 100 tonnellate occorra l’energia prodotta da 10 tonnellate di
carbone; l’energia netta prodotta è di 90 tonnellate.
Equivalenza tra materia ed energia
Georgescu-Roegen ha affermato che gli economisti classici
ignoravano la differenza tra la nozione di flusso e quella di riserva,
distinzione che invece è fondamentale in bioeconomia.
La vita sulla terra sappiamo dipendere da un flusso di energia
(quella solare) e da una riserva (la Terra). Una sorta di riserva
globale composta da due elementi: energia e materia, tra i quali
però esiste un problema di asimmetria.
Abbiamo detto che non esistono tecnologie in grado di trasformare
la materia in energia ma non viceversa, disponendo di sola
energia almeno.
Equivalenza tra materia ed energia (2)
E  mc
2
La nota formula di Einstein che afferma l’equivalenza tra energia e
massa (materia), con c la velocità della luce negli spazi vuoti è
applicabile a fenomeni cosmici fuori scala rispetto ai fenomi di cui di
natura terrestre di cui ci occupiamo.
Scarsità e utilizzabilità
Abbiamo visto che fondamentalmente la gran parte delle scuole di
pensiero sostengono l’impossibilità dell’esaurimento della materia.
Georgescu-Roegen ci ha ben chiarito il suo punto di vista ponendo
l’attenzione sul fatto che il problema non riguarda la materia in sé,
ma soltanto la materia disponibile che, impiegata dall’uomo per i
suoi scopi, provoca danni ecologici.
Poiché la materia disponibile è soggetta al degrado entropico
irrevocabile, di conseguenza ed inevitabilmente, in un futuro
indefinito la materia disponibile potrebbe diventare una questione
più scottante di quanto non sia l’energia nel nostro sistema.
La matrice del flusso generale della circolazione della
materia e dell’energia
Georgescu-Roegen ha sviluppato una matrice per descrivere i flussi di
energia/materia e le sue componenti.
Secondo la Bioeconomia le
relazioni tra il processo
economico e l’ambiente sono
composte di cinque categorie
fondamentali: flussi di input (in
entrata) di energia e materia Ei ed
Mi provenienti dall’ambiente sul
sistema, e tre flussi di output (in
uscita) di energia dispersa Ed,
materia dispersa Md e scarti W
che rappresentano la materiaenergia di nessun utilizzo
economico.
La matrice del flusso generale della circolazione della
materia e dell’energia (2)
Secondo Georgescu-Roegen il processo economico si suddivide in 7
settori di base (rappresentati da colonne)
Le prime due colonne
trasformano i flussi in entrata
di energia e materia
provenienti dall’ambiente Ei e
Mi, rispettivamente in energia
controllata Ec e materia
controllata Mc che poi
passano agli altri settori del
processo economico:
Produzione di beni capitali
(capitale fisso) K
Produzione di beni per il
consumatore C
Settore che ricicla R
Settore che disinquina Dp
Consumi familiari Hh
Tutti questi settori, oltre ai flussi
principali di output Ed e Md, altri
tre flussi materiali:
Rifiuti e rottami riciclabili rGJ, che
rappresentano materia disponibile
seppur non utile;
Scarti disinquinabili w;
Scarti W
La matrice mostra come ad
esempio l’energia controllata Ec
(trasformazione energia
ambientale) entra prima nella
materia controllata Mc (la prima
freccia sottile) e poi attraverso altre
freccie sottili passa nei processi di
produzione K e C e nei settori
economici di riciclaggio R, nel
disinquinamento Dp e nei consumi
familiari Hh.
In basso il diagramma illustra i processi della formazione di flussi di
output verso l’ambiente, rispettivamente ciò che risulta dal processo
economico:
Ed energia dispersa
Md materia dispersa
W scarti di materia ed energia
La tabella quindi racchiude tutta la concezione di Georgescu-Roegen
relativa al flusso generale della circolazione di energia e di materia. Si
può ad esempio vedere come sia riciclaggio che disinquinamento
dipendono da molti consumi, che possono essere realizzati
sottraendo ad altri usi l’energia controllata, la materia controllata e il
processo di produzione.
Riassumendo nella teoria della Bioeconomia, i risultati del processo
economico sono:
Materia dispersa, energia dissipata (entrambe non utilizzabili)
Scarti (senza possibile impiego economico)
Ovviamente la Bioeconomia ha come base il fatto che il processo
economico abbia altri “punti di arrivo relativi alla cultura umana e alla
civiltà e se venisse sradicato renderebbe la vita umana impensabile,
oppure l’umanità sarebbe costretta a tornare nelle caverne per
salvare l’energia e la materia del pianeta”.
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La matrice di flusso generale di Georgescu