Itinerari di scrittura 1
Laboratorio di scrittura
Facoltà di Lettere e Filosofia
Giugno 2005
prof. Vitellaro
Percorso di apprendimento 1
Orientamento
Definire le caratteristiche
del testo
carta
d’identità
del testo
Prima di scrivere
Progetto
Ideazione
Generare e raccogliere le
idee e gli argomenti
Pianificazione
Individuare un ordine
dispositivo
mappa dei
contenuti
filo conduttore
scaletta
Poi
Scrivo
lista di
argomenti
Stesura
Sviluppare gli argomenti in
ordine lineare
stesure
provvisorie
Dopo aver scritto
Correggo
Revisioni
Rileggere, modificare e
correggere il testo
stesura definitiva
Prima della scrittura: la progettazione



L'orientamento del testo. Devi anzitutto definire le
caratteristiche generali del testo, tracciarne una di carta
d'identità. Il testo va orientato in funzione delle tue esigenze di
comunicazione, delle aspettative e delle conoscenze del
destinatario, della natura dell'argomento.
L'ideazione. Successivamente dovrai raccogliere le idee.
Quando stai per scrivere, dopo un primo momento di
smarrimento, le idee e le informazioni affluiranno alla mente in
modo libero, apparentemente disordinato. Se le tue idee non
bastano, è il momento di consultare altri testi. Questi pensieri
possono essere annotati con parole, brevi frasi, "titoli", alla
rinfusa su un foglio, oppure organizzati in una lista di
argomenti o in una mappa dei contenuti.
La pianificazione del testo. Dopo aver messo a fuoco i
contenuti, bisogna organizzarli: devi sistemare gli argomenti
individuati, decidere in quale ordine dovranno essere distribuiti
nel testo. Nasce così la scaletta del testo. Ed è questo l'ultimo
passo della progettazione.
Durante la scrittura: la stesura
La stesura del testo. Durante la stesura non dovresti più
pensare alla scelta degli argomenti, alla loro
distribuzione; devi invece concentrarti sulla scrittura
delle singole parti, su come tradurre in parole e frasi le
cose che hai pensato e messo in ordine; devi lavorare
sulla scelta delle parole, sulla struttura delle frasi, sul
collegamento fra frasi diverse. Mentre si scrive infatti è
difficile... pensare. La fase di progettazione dovrebbe
servire proprio a risolvere "prima" i problemi di
contenuto, di lunghezza, di struttura del testo; poi,
bisognerà di nuovo tornare sulle cose scritte per le
correzioni. Finita le prima stesura, viene infatti il
momento di chiederti se ciò che hai scritto è chiaro,
corretto, comprensibile, efficace.
Dopo la scrittura: le
correzioni
Le revisioni del testo. L'ultima fase del processo di
scrittura viene spesso trascurata ed è invece
importantissima: è il momento della revisione del
testo, della sua "correzione. Per procedere ad una
buona revisione del proprio testo anzitutto bisogna
cambiare “prospettiva” di lavoro: bisogna trasformarsi
da scrittori in lettori. Più che "rileggere", dovresti
"leggere" il tuo testo in modo critico, come se l'avesse
scritto un altro. Per riuscire a farlo è bene rileggere i
propri testi lasciando passare un po' di tempo dopo la
prima stesura: "a caldo" tutto sembra corretto e
chiaro.
L’orientamento
L’orientamento è la prima fase di progettazione del testo.
Orientare la produzione del testo significa valutare e
prevedere le caratteristiche che il testo dovrà avere:
 L’argomento
 Le
intenzioni comunicative
 Il destinatario
 La forma testuale
 La situazione comunicativa
Questa è una fase preliminare, di progettazione, in cui chi
scrive deve e definire le caratteristiche generali del testo da
produrre.
L’orientamento: l’argomento

Per orientare il proprio testo è necessario anzitutto
definirne l'argomento (o tema) generale; è
importante cioè capire di che cosa si vuole o si
deve scrivere. L'argomento è ovviamente un
aspetto essenziale della progettazione del testo,
che sarà poi affrontato e analizzato in modo più
approfondito nelle successive fasi di ideazione e
pianificazione. Per ora è sufficiente definirlo in
modo sintetico, ad esempio con un titolo; spesso,
a scuola, l'argomento del testo è dato dal titolo
assegnato dall'insegnante.
L’orientamento: le intenzioni comunicative
Quindi è importante chiarire le proprie intenzioni
comunicative, ovvero decidere in che modo
l'argomento verrà affrontato e perché. Bisogna
cioè scegliere la funzione del testo rispetto
all'argomento (se si vuole ad esempio
raccontare, oppure descrivere, o esporre
opinioni personali, punti di vista, ecc.) e lo scopo
nei confronti del destinatario (se si vuole ad
esempio informare chi legge oppure
convincerlo...).
L’orientamento: il destinatario

Un altro aspetto decisivo della progettazione del testo è la
valutazione del destinatario (chi leggerà il testo). Un testo può
avere infatti un destinatario singolo, preciso e definito (è il caso
soprattutto delle lettere) oppure collettivo e più indeterminato (è
il caso dei giornali, dei testi di tipo letterario); il destinatario può
essere inoltre conosciuto o sconosciuto, si possono avere con
lui rapporti amichevoli oppure formali o non avere rapporti
diretti. In ogni caso è importante che chi scrive tenga conto del
destinatario reale, se c'è, o di un modello di destinatario, di cui
deve immaginare e prevedere. conoscenze, opinioni,
esperienze...
L’orientamento: la forma testuale

È fondamentale decidere o valutare quale sarà la
forma testuale che vogliamo realizzare. Nella
realtà della comunicazione, infatti, esistono "modi"
di scrivere, diversi e abbastanza conosciuti,
ciascuno con le sue regole e le sue convenzioni: le
lettere, gli articoli di giornale, i racconti letterari...
Sapere quale forma testuale si intende o si deve
produrre e conoscerne alcune delle caratteristiche
di fondo è un aspetto decisivo della progettazione
del testo.
L’orientamento: la situazione comunicativa

Tutte queste scelte dipendono dalla situazione comunicativa: dove
avviene la produzione del testo, come sarà diffuso, quando sarà
letto...
La situazione comunicativa è infatti determinata dalle circostanze di
luogo e di tempo in cui il testo viene prodotto e letto e dal mezzo con
cui viene diffuso. Inoltre, la situazione comunicativa comprende
anche il rapporto fra chi scrive e chi legge, le conoscenze, le
opinioni, le esperienze e gli interessi che essi hanno o non hanno in
comune.
A scuola, spesso si scrive in una situazione particolare, che non ha
le caratteristiche della comunicazione reale; a maggior ragione
diventa importante sapere se si scrive solo per l'insegnante e perché
è stato assegnato un "compito di scrittura", un "tema da svolgere" o
se si imita una situazione comunicativa reale
Orientamento - schema
Processo della scrittura
Orientamento
Ideazione
Pianificazione
Stesura
Revisioni
realizza
l’orientamento
del testo
ponendoti queste
domande
Orientamento
- definire l’argomento generale
- chiarire le proprie intenzioni
comunicative
- tener conto del destinatario
- scegliere forma testuale
- scegliere la forma testuale
-valutare la situaz. comunicativa
Definire le caratteristiche
generali del testo
- di che cosa voglio parlare?
- in che modo voglio parlare di questo argomento: voglio raccontare,
descrivere, esporre dati, sostenere opinioni, esporre o difendere il mio
punto di vista?
- quale scopo voglio raggiungere: voglio informare chi legge,
commuoverlo, divertirlo o convincerlo delle mie opinioni?
- a chi è rivolto il testo? che cosa so di chi lo leggerà? quali sono le sue
conoscenze ed opinioni sull’argomento?
- che testo voglio produrre: una lettera, un racconto, un diario, un articolo?
- quando e in che modo il mio testo sarà diffuso e letto?
Ideazione
L’ideazione è la seconda fase di progettazione del testo. E’
il momento in cui bisogna mettere a fuoco l'argomento,
raccogliere idee, conoscenze, informazioni. Prima di
scrivere, infatti, è importante concentrarsi sul tema
generale da svolgere pensando a tutto ciò che si sa su
quell'argomento, provare a scomporlo in argomenti
minori, farsi venire altre idee o ricercarle altrove,
annotarle.
Si tratta ancora di una fase preliminare, in cui prevale la
riflessione sul contenuto del testo attraverso tre diversi
tipi di attività:



scegliere e utilizzare i materiali
elaborare una lista di argomenti
elaborare una mappa dei contenuti.
Ideazione: l’uso di materiali
Soprattutto su contenuti complessi, ad esempio su argomenti di
attualità o su temi di tipo scientifico o sociale, può non esserti
sufficiente ciò che sai sull'argomento e diventa necessario cercare
altre informazioni su libri, giornali, manuali scolastici.
In questo caso, bisogna scegliere con attenzione i materiali da cui
ricavare idee, dati, fatti, informazioni: non devono essere né troppo
ampi e difficili da utilizzare, né troppo scarni e banali. Inoltre
bisogna fare attenzione che che siano coerenti con l'argomento da
affrontare, che lo arricchiscano senza confondere le idee. Infine
bisogna decidere come utilizzare questi materiali: possono far
venire delle idee, suggerire collegamenti, ampliare le nostre
conoscenze. In altri casi potremo decidere di utilizzarli in modo più
diretto, ovvero "citando" tra virgolette brani tratti dai materiali
consultati e ricordandoci di indicare la fonte. In ogni caso, mentre si
consultano i materiali selezionati, è importante prendere appunti,
annotare argomenti e informazioni.
Ideazione: l’uso di materiali
Processo della scrittura
Orientamento
Ideazione
Ideazione
- documentarsi, ricercare e
raccogliere idee, informazioni
- individuare e annotare
argomenti
- produrre idee nuove
- scomporre l’argomento
generale
- scoprire relazioni fra argomenti
Pianificazione
Stesura
Revisioni
realizza
l’ideazione del
testo ponendoti
queste domande
-
Scegliere e utilizzare i
materiali
ho letto qualcosa su questo argomento? che cos’era? cosa diceva?
qualcuno me ne ha parlato? chi? in che modo?
conosco opinioni di altri?
dove posso trovare informazioni o idee su questo argomento?
come posso utilizzare queste informazioni o queste idee?
Ideazione: lista degli argomenti
Un primo modo per annotare le idee è la lista di argomenti, ovvero
una successione di brevi frasi che in modo sintetico esprimono
fatti, caratteristiche, opinioni...
La "lista" è un elenco, che può seguire ordini diversi: la libera
successione dei nostri pensieri, le associazioni che si stabiliscono
fra un'idea e l'altra, oppure una successione temporale o logica,
una suddivisione in sottotemi dell'argomento affrontato...
Possiamo infatti elaborare una lista libera, che raccoglie le idee
nell'ordine in cui vengono pensate, oppure una lista in qualche
modo organizzata e scandita da sottotitoli relativi alle possibili
articolazioni dell'argomento: idee su argomenti più privati (come i
propri sentimenti, i rapporti familiari, il proprio tempo libero...)
possono essere raccolte in modo più personale e soggettivo; idee
su argomenti oggetto di analisi "disciplinari" (come l'inquinamento,
i rapporti sociali...) possono essere generate e annotate seguendo
articolazioni più precise, che dipendono dalla natura
dell'argomento.
Ideazione: la mappa dei contenuti
Quando dobbiamo scrivere attorno ad un tema molto generale,
diventa indispensabile provare a scomporlo in argomenti
minori, stabilendo poi delle relazioni fra questi vari argomenti.
In questi casi diventa molto importante scegliere con attenzione
i criteri per scomporre l'argomento. Le idee diventano così
delle articolazioni del tema generale che è possibile
rappresentare graficamente, attraverso una mappa dei
contenuti.
Una mappa di contenuti rappresenta singoli argomenti messi in
relazione e collegati fra loro.
Rappresentare mappe di contenuti è utile per scoprire aspetti
nuovi di un argomento, per farsi venire nuove idee, per
evitare ripetizioni, per scoprire rapporti e relazioni fra
argomenti diversi.
Nelle mappe si indicano solitamente gli argomenti in modo
molto sintetico, con parole singole o brevi frasi.
Ideazione: le domande-guida
Per raccogliere le idee dalla propria mente è necessario
analizzare l'argomento del testo da produrre, chiedersi che
cosa si sa su quell'argomento, farsi venire idee nuove.
Spesso può essere utile liberare la mente, senza eccessive
preoccupazioni: si penserà dopo a mettere ordine. Possiamo
lasciar vagare i nostri pensieri alla ricerca di fatti, idee, ricordi,
esperienze, conoscenze.
In altri casi, invece, la ricerca nella nostra memoria (e altrove) può
essere guidata da precisi "criteri", che spesso dipendono dalla
natura stessa dell'argomento. Per raccogliere le proprie idee o
per generare idee nuove, possiamo quindi procedere per
associazioni di pensieri, oppure possiamo interrogarci
sull'argomento in modo più ordinato e analitico, scomponendolo
in parti.
Per questo, possiamo utilizzare delle "domande-guida" che
aiutano a scomporre l'argomento, a scoprirne aspetti nascosti.
Ideazione: suggerimenti
In questa fase del processo di scrittura è dunque importante
individuare i vari argomenti da affrontare nel testo,
documentandosi o ricavandoli dalla propria memoria e
annotandoli poi in liste di argomenti o mappe dei
contenuti.
Tanto più approfondita sarà stata questa fase di
progettazione, tanto più ampio sarà il repertorio di
contenuti e di idee su cui lavorare.
Il lavoro di ideazione è importante soprattutto quando si ha
la sensazione di essere a corto di idee, quando si prova il
panico della pagina bianca, del non sapere cosa dire.
Allora è utile trovare il modo per analizzare l'argomento e
raccogliere idee in modo anche sparso; solo
successivamente si potrà decidere quali e in che ordine
affrontarle.
Ideazione: esercizi
Esercizio 5 (elaborare lista di idee collettiva e poi mappa dei contenuti individuale)
Lavorando collettivamente, elaborate due liste di idee a confronto su uno di questi
argomenti:
a) Vivere con fratelli o sorelle; b) Essere figli unici; c) Tenere un animale in casa.
Utilizzate per il lavoro il seguente schema:
Un argomento (situazione, fenomeno o
problema)
Aspetti positivi
Aspetti negativi
…
…
…
…
Su uno di questi argomenti, traccia ora individualmente una mappa dei
contenuti, annotando per ogni aspetto individuato un esempio o un dato
significativo.
Confrontate e commentate le vostre mappe.
Ideazione: esercizi
Esercizio 6 (completare lista dei contenuti ed elaborare mappa)
Utilizzando il modello fornito, completa le due liste di idee, segnando di volta
in volta un’idea contraria a quella indicata. Poi prova a tracciare una mappa
La pubblicità
argomenti a favore
1. Favorisce la conoscenza
dei prodotti
2.
3. È piacevole, divertente
4. Consente di produrre di
più e meglio
argomenti contro
1.
2 .Fa aumentare i prezzi
delle merci
3.
4.
Su uno di questi argomenti, traccia ora individualmente una mappa dei
contenuti, annotando per ogni aspetto individuato un esempio o un dato
significativo.
Confrontate e commentate le vostre mappe.
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