Ordine A.P.P.C della Provincia di Campobasso [email protected] Presidente Ordine A.P.P.C della Provincia di Campobasso Arch. Guido Puchetti [email protected] Ordine A.P.P.C della Provincia di Chieti [email protected] Presidente Ordine A.P.P.C della Provincia di Chieti Arch. Franco Trovarelli [email protected] Ordine A.P.P.C della Provincia dell’Aquila [email protected] Presidente Ordine A.P.P.C della Provincia dell’Aquila Arch. Gianlorenzo Conti [email protected] Ordine A.P.P.C della Provincia di Pescara [email protected] Presidente Ordine A.P.P.C della Provincia di Pescara Arch. Laura Antosa [email protected] Ordine A.P.P.C della Provincia di Teramo [email protected] Presidente Ordine A.P.P.C della Provincia di Teramo Arch. Giustino Vallese [email protected] oggetto: verbale dell’incontro di Federazione del 25 maggio 2015 – Pescara Il giorno 25 maggio 2015 alle ore 18.30 presso la sde dell’Ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Pescara si è svolto un incontro di Federazione. Erano presenti: arch. Laura Antosa; arch. Cristina Brusaporci; arch. Franco Trovarelli; arch. Giustino Vallese; arch. Sandro Annibali All’Ordine del Giorno vi era previsto la trattazione delle problematiche che attualmente interessano l’attività della Federazione ed in particolare la necessità di recuperare una coesione tale da individuare le finalità di esistenza della Federazione nonché il suo campo di azione. Il tutto anche alla luce delle recenti posizioni assunte dall’ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Chieti. Il primo intervento è stato dell’arch. Trovarelli che ha ribadito la necessità di una azione comune che interessi argomenti comuni ai quattro Ordini regionali e non solo, (Ordini d’Abruzzo e Molise). Si è discorso di azioni miranti alla risoluzione delle problematiche della parcelle riconosciute dalla Regione Abruzzo in merito ai finanziamenti riconducibili ai fondi FAS (contributo previsto da parte della Regione nella misura massima del 3% dell’importo lavori) e al fatto che la Federazione non debba dedicarsi unicamente ad attività interessanti la ricostruzione dell’Aquila. Il secondo intervento dell’arch. Antosa ha ribadito in parte quanto esplicato dall’arch. Trovarelli ma ha posto l’accento sulla necessità di palesare agli iscritti degli ordini quanto è stato fatto o si è cercato di fare, in merito all’argomento già citato in precedenza del riconoscimento parcelle al 3 %. A tal proposito ha invitato il Presidente di Federazione a produrre un documento che sarà sottoscritto da tutti ed inviato alla stampa sottoforma di “lettera aperta” in maniera da documentare le attività poste in essere, congiuntamente alla Federazione Ingegneri, tra il mese di febbraio e marzo u.s. Tale attività avrebbe dovuto produrre un protocollo di intesa in grado di superare le anomalie proposte dalla regione Abruzzo in merito alle parcelle professionali. La Regione Abruzzo ha poi disatteso ogni forma di colloquio. L’arch. Antosa propone altresì di agire in ambito di rapporti professionali delle Università Abruzzesi in modo da vigilare sulla regolarità di certe iniziative in particolar modo in merito alla legiferanda nuova Legge sull’Urbanistica Regionale. Sono riproposti, anche dall’arch. Vallese, le questioni, già trattate in altri incontri ma necessitanti di ulteriore sviluppo, inerenti la questione dei bandi di progettazione anomali, l’internazionalizzazione della attività professionale ed il rapporto con il CNA. Per l’attività di verifica e controllo dei bandi di progettazione viene proposta di utilizzare anche la struttura del CNA relativa all’osservatorio dei lavori pubblici. Per le problematiche del lavoro degli architetti si decide di rivolgersi alla evoluzione della legislazione regionale della Toscana. Si è altresì ricordata l’opportunità di riprendere i contatti con l’USRC (Unità Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere Sismico) ai fini di definire un tavolo tecnico per il monitoraggio dei bandi in fieri presso i Comuni interessati dall’evento sismico del 6 aprile 2009 relativi alle varie opere pubbliche che verranno realizzate nei prossimi anni. La seduta si è chiusa alle 20.45.