COPIA COMUNE DI SINALUNGA Provincia di Siena DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO n° 47 del 24/04/2014 OGGETTO: Approvazione documento di Programmazione triennale del fabbisogno del personale 2014/2016 e Piano occupazionale 2014 - Approvazione Organigramma e Dotazione Organica – Assegnazione risorse umane L’anno duemilaquattordici e questo dì ventiquattro del mese di aprile alle ore 16.00 nella Sede Comunale, il Commissario Straordinario Dott.ssa Maria Teresa Cattarin Franzero, con l’assistenza del Segretario Generale Dott.ssa Luana Della Giovampaola, esamina e assume le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. IL COMMISSARIO STAORDINARIO ASSUNTI i poteri della Giunta Comunale in virtù del decreto del D.P.R. in data 5/8/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23/08/2013, con il quale il Presidente della Repubblica ha sciolto la Giunta Comunale di Sinalunga e nominato il Commissario Straordinario per la provvisoria gestione dell’Ente fino all’insediamento degli organi ordinari, conferendo al medesimo i poteri spettanti al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale. VISTA, in merito all’oggetto, l’allegata relazione-proposta di deliberazione dell’Area Funzionale Finanziaria /U.O.A. Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data 18/04/2014 dalla quale si desume: CHE è stata esaminata la deliberazione di Giunta Comunale n. 25 del 02.04.2007, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale sono state individuate le “Aree Funzionali” quali unità organizzative di massima dimensione e le “Unità Organizzative” quali dimensioni intermedie dell’Ente; CHE è stata esaminata si richiama l’art. 10 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, da ultimo modificato e riapprovato con deliberazione di Giunta Comunale n. 27 del 10 marzo 2014, a norma del quale “La Giunta Comunale, in compiuta applicazione degli enunciati principi di complessività e di flessibilità, determina, con proprio atto di organizzazione, la dotazione organica complessiva dell'Ente, sulla base dell’individuazione degli effettivi fabbisogni … e della revisione e razionalizzazione dei procedimenti amministrativi e degli altri flussi processuali ed erogativi, nonché in funzione delle esigenze di flessibile adeguamento dell’articolazione organizzativa generale ai compiti ed ai programmi dell'Amministrazione Comunale”; CHE è stata esaminata gli artt. 89 e 91 del T.U.E.L. n. 267/2000 e l’art. 6 del decreto legislativo n. 165/2001 e ss.mm. fissano l’obbligo di assumere determinazioni organizzative in materia di personale e costituiscono il riferimento alla necessità di provvedere alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, quale atto di programmazione dinamica, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio prescrivendo come obiettivo finale la riduzione programmata della spesa di personale; CHE è stata esaminata con la suddetta deliberazione Commissariale n. 51 del 31.10.2013, è stato approvato il programma triennale del fabbisogno di personale 2013/2015; CHE è stata esaminata con deliberazione n. 28 del 17.03.2014, è stato effettuata con esito negativo la ricognizione annuale di situazioni di soprannumero o eventuali eccedenze di personale per esigenze funzionali o sulla base della situazione finanziaria dell’Ente di cui all’art. 33 del D. Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 16 della legge 183/2011 CHE è stata esaminata è stato esaminato l’art. 1, comma n. 557, della legge 296/2006, come sostituito dall’art. 14, comma 7 del decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni in legge n. 122/2010, che testualmente recita: “Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell’ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali; CHE è stato esaminato l’art. 1 comma 557-bis, che dispone: “Ai fini dell’applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all’art. 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all’Ente; CHE: la Corte dei Conti – Sezione Autonomie, con la deliberazione 27 novembre 2009, n. 21, ha chiarito che l’art. 1, comma 562, della legge 296/2007 è da interpretare nel senso che nel novero delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno precedente non siano da comprendere quelle derivanti da trasferimenti per mobilità in quanto corrisponde ad un principio di carattere generale che per effettiva cessazione debba intendersi il collocamento di un soggetto al di fuori del circuito di lavoro, con conseguente venir meno della remunerazione, caratteristica che non ricorre nell’istituto della mobilità; di conseguenza, la mobilità in uscita non costituisce cessazione e la sostituzione può essere disposta solo attraverso mobilità da altro ente soggetto alle stesse limitazioni in materia di assunzioni di personale; CHE ai fini delle cd assunzioni obbligatorie questo ente risulta in regola con il rispetto delle soglie minime previste dalla legge n. 68/1999; CHE la rideterminazione della dotazione organica è stata effettuata da ultimo con deliberazione Commissariale n. 51 del 31.10.2013, quindi entro un arco di tempo inferiore a 3 anni, per come previsto dall’articolo 6 del D. Lgs. n. 165/2001; CHE nell’anno 2013 l’ente ha rispettato il vincolo della riduzione della spesa per il personale rispetto all’anno precedente così come definito dall’articolo 1 comma 557 della legge 296/2006; CHE negli anni 2012 e 2013 l’ente ha rispettato il patto di stabilità; CHE il rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente è, nel Rendiconto di Gestione dell’anno 2013, pari a 30,51% e, quindi, inferiore al 50% e che nell’anno 2012 è stato pari a 44,90%, quindi inferiore al 50%. Tale rapporto è stato calcolato sulla base delle indicazioni dettate dalle sezioni riunite di controllo della Corte dei Conti n. 27/2011 e della deliberazione n. 14/2011 della Sezione Autonomie della stessa Corte; CHE per la copertura dei posti tramite passaggio diretto tra amministrazioni diverse (cd mobilità volontaria) non necessita di dare comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica; CHE l’Ente non versa nelle situazioni strutturalmente deficitarie di cui all’art. 242 del D.Lgs. n. 267/2000, cd testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni; CHE a seguito di alcune modifiche organizzative dell' Ente è sorta l' esigenza di rideterminare la dotazione organica nel modo seguente: A) - Area Affari Generali VISTA la nota del Segretario Generale in merito a quanto di seguito. Con la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell' illegalità nella pubblica amministrazione” è stato introdotto nel nostro ordinamento un sistema organico di prevenzione e contrasto della corruzione secondo una strategia articolata su due livelli: nazionale e decentrato. A livello nazionale, un ruolo fondamentale è svolto dal Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.). A livello decentrato ogni pubblica amministrazione definisce un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (adottato dal comune di Sinalunga con deliberazione commissariale n. 6 del 30.01.2014) che, sulla base delle indicazioni contenute nel P.N.A., rappresenta il documento programmatico fondamentale per la strategia di prevenzione all’interno dell’Ente. Costituiscono strumenti idonei a neutralizzare o mitigare il livello di rischio corruttivo connesso ai processi amministrativi posti in essere dall’Ente, il Piano Triennale sulla Trasparenza, adottato da questo Ente con deliberazione commissariale n. 7 del 30.01.2014 in attuazione del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ed il Codice di comportamento aziendale approvato con deliberazione commissariale n. 84 in data 23.012.2013, in attuazione del DPR n. 62/2013, oltre al potenziamento dei controlli interni di carattere amministrativo ai sensi del D. L. n. 174/2012. Nell’ambito della propria autonomia organizzativa, questo Ente ha investito dei suddetti adempimenti principalmente il Segretario Comunale, con particolare riferimento agli adempimenti in materia di anticorruzione e controlli amministrativi, ed il responsabile dell’Area Amministrativa in materia di trasparenza e gestione del sito web. Al fine di far fronte ai numerosi adempimenti in materia di Anticorruzione, di Trasparenza, e di Controlli amministrativi, si rende necessario prevedere all’interno dell’Area Amministrativa una figura di Funzionario cat. D3, a tempo pieno ed indeterminato, alla quale eventualmente far assumere anche le funzioni di Vice Segretario. Contestualmente, con il trasferimento del Servizio farmacia all’Azienda Pubblica Servizi alla Persona (A.P.S.P.) “Istituto Maria Redditi” di Sinalunga, viene meno l’esigenza di mantenere all’interno dell’U.O. Farmacia comunale il posto vacante Cat. D3 di Direttore Farmacia Comunale Per quanto sopra, il posto vacante Cat. D3 di Direttore Farmacia Comunale viene spostato presso l’Area Amministrativa con il cambio del relativo profilo professionale in “Funzionario Amministrativo”. Tale operazione avviene con invarianza del costo teorico della dotazione organica e del numero di unità di personale in essa previsto. B) - Area Servizi Alla Persona VISTA la necessità nel Settore Asilo Nido, di procedere all’aumento delle ore lavorative del personale part-time, in quanto l’incremento soprattutto al mattino del numero dei bambini inseriti, ha richiesto la compresenza di più Educatori fin dal mattino; CONSIDERATO che tale incremento, consente di ridurre notevolmente i costi del servizio in ragione della diminuzione delle ore di utilizzo del personale della Cooperativa Sociale Koinè per integrazione/ampliamento delle attività presso il Nido B1) OCCORRE PERTANTO prendere atto di quanto stabilito con determinazione n. 348 del 27.03.2014 in merito all’ integrazione oraria del Part-Time dell’Educatrice Asilo Nido Sig.ra Mariassunta Pasqui. In accordo con la Responsabile dell’Area, la stessa ha incrementato dal 01.04.2014, il proprio tempo lavoro di un’ora giornaliera, allo scopo di garantire i servizi del Nido d’Infanzia Comunale. La Sig.ra Pasqui era stata assunta presso questo Ente con Determinazione del Servizio Ragioneria – Personale e Tributi n. 461 del 10.09.1998 a tempo pieno ed indeterminato, quale Educatore (Asilo Nido) ex. IV qualifica funzionale (Cat. C1); Con successiva determinazione del Responsabile Settore E – Attività Tributaria e di Organizzazione del Personale n. 832 del 20.12.2006, la suddetta dipendente era stata autorizzata allo svolgimento dell’orario di lavoro part-time al 66,67% del tempo pieno a far data dal 01.02.2007. B2) VISTA la richiesta in data 07.04.2014 prot. 6938, della dipendente Graziani Tiziana, inquadrata presso l’Area Servizi alla Persona – Asilo Nido, con la qualifica funzionale di Educatore Cat. C, con la quale la suddetta ha richiesto l’integrazione di un’ora rispetto al part-time di cui attualmente usufruisce (pari al 66,67%); CONSIDERATO che la suddetta dipendente è stata assunta presso questo Ente con determinazione del Settore E – Attività Tributaria e di Organizzazione del Personale n. 514 del 14.07.2005, con profilo di “Educatore” Cat. “C”, posizione economica “C.1”. DATO ATTO che con determinazione n. 901 del 28.12.2007, la Sig.ra Graziani è stata autorizzata allo svolgimento dell’orario di lavoro part-time al 66,67% del tempo pieno a far data dal 01.01.2008. VISTO il parere favorevole della Responsabile dell’Area Servizi alla Persona in data 14.04.2014 prot. n. 7534; RICHIAMATA la giurisprudenza contabile più recente in materia di limitazioni di legge relative alla modifica contrattuale del personale part-time comportante un aumento di ore lavorative ed in particolare la Deliberazione n. 8 -2012 della Corte dei Conti Sezione regionale del controllo per l’Emilia – Romagna che così si esprime: “In materia di contratto di lavoro part-time, l’articolo 3, comma 101, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 stabilisce che “per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno può avvenire nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni”. Dall’interpretazione di tale disposizione si ricava che solo la trasformazione del contratto da parttime a full-time deve essere considerata nuova assunzione, in quanto deve avvenire “nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in tema di assunzione”. Esula, viceversa, dall’ambito di applicazione della citata disposizione normativa, e dunque non può essere considerata una nuova assunzione, l’incremento orario di un contratto di part-time, purché non si determini una trasformazione del contratto a tempo piano e purché l’incremento avvenga nel rispetto dei limiti e dei vincoli stabiliti in tema di contenimento della spesa di personale per gli enti sottoposti al patto di stabilità interno dagli articoli 1, comma 557, l. 296/2006 e s.m.i. e 76, comma 7, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e s.m.i. (cfr. in termini Sez. controllo Toscana 198/2011/PAR; Sez. controllo Campania 496/2011). DATO ATTO di quanto previsto in materia di part-time dal Regolamento sull’ordinamento degli uffici riapprovato con deliberazione Commissariale n. 27 del 10.03.2014; PRESO ATTO che a parere dell’U.O.A. Personale Trattamento Giuridico e Società Partecipate, Nulla – Osta alla concessione dei suddetti incrementi orari. C)- U.O.A. Servizio Polizia Municipale e Area Affari Generali VISTA la nota del 27.02.2014 prot. 4186 del 28.02.2014, con la quale le dipendenti Roberta Neri inquadrata presso l’Area Affari Generali U.O. Servizi Demografici, Cat. B1 e la dipendente Livia Romagnoli, inquadrata presso l’U.O.A. Servizio Polizia Municipale Cat. B1, hanno richiesto la mobilità interna per interscambio tra i loro uffici. CONSIDERATO che: con prot. 4951 del 12.03.2014 è stato acquisito il parere favorevole della Responsabile dell’U.O.A. Polizia Municipale; con prot. 5448 del 18.03.2014 è stato acquisito il parere favorevole della Responsabile dell’Area Affari Generali, seppur con decorrenza dal 01.06.2014 in considerazione dello svolgimento delle consultazioni elettorali e della necessità di disporre presso l’Ufficio Servizi Demografici di personale esperto. DATO ATTO che a parere dell’U.O.A. Risorse Umane Trattamento Giuridico e Società Partecipate, nulla-osta a tale trasferimento anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del DPCM 325/1988), è possibile procedere a tale operazione a far data dal 01.06.2014. Occorre inoltre considerare che le dipendenti sono inquadrate nella stessa categoria e c’è invarianza per quanto riguarda la spesa di personale. D) – Interscambio di personale tra Enti RICHIAMATA la precedente deliberazione Commissariale n. 51 del 31.10.2013, con la quale è stato modificato il Piano delle Assunzioni 2013 per l’attivazione a seguito delle criticità emerse nei Comuni di Sinalunga e Torrita di Siena dallo scioglimento del Corpo Associato di Polizia Municipale: di un comando in entrata per sei mesi dal 01.11.2013, nei confronti del Sig. Grazi Alessandro dipendente del Comune di Torrita di Siena in qualità di Agente di Polizia Municipale Cat. C1 Pos. Ec. C1, per la piena conoscenza da parte dello stesso del territorio comunale di Sinalunga, acquisita nel periodo di appartenenza al Corpo Unico Associato di Polizia Municipale e per l’ esperienza nella definizione degli atti relativi ai sinistri stradali conseguenti alla rilevazione, essendo stato sottoposto ad apposita formazione. di un comando in uscita per sei mesi dal 01.11.2013 nei confronti della Sig.ra Bambini Arianna dipendente di questo Ente in qualità di Agente di Polizia Municipale Cat. C1 Pos. Ec. C1, in quanto professionalità che può consentire il riordino di tutte le pratiche di ufficio procedendo al riavvio delle pratiche sospese in particolare a tutto ciò che interessa il Codice della Strada; CONSIDERATO CHE i dipendenti suddetti avevano presentato in data 06.03.2013 prot. 5086 del 07.03.2013, richiesta di mobilità compensativa (interscambio); RICHIAMATO l’art. 7 del D.P.C.M. 5/8/1988 n. 325, a norma del quale è consentita in ogni momento, nell’ambito delle dotazioni organiche, la mobilità dei singoli dipendenti presso la stessa o altre Amministrazioni, anche di diverso comparto, nei casi di domanda congiunta di compensazione con altri dipendenti di corrispondente profilo professionale, previo nulla osta dell’Amministrazione di provenienza e di quella di destinazione; CONSIDERATO che: la normativa in materia di reclutamento di personale ed in particolare l’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 prevede l’obbligatorio espletamento delle procedure di mobilità di personale dipendente da altre amministrazioni; l’istituto della mobilità consente una più efficiente distribuzione organizzativa delle risorse umane nell’ambito della Pubblica Amministrazione, in quanto si concretizza nella sola cessione del contratto di lavoro e non genera incremento di spesa nel settore pubblico; essendo entrambi gli enti soggetti a limitazioni di spesa, il trasferimento per mobilità compensativa si configura come atto neutro ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile dell’U.O.A. Servizio Polizia Municipale in ordine allo scambio per compensazione tra la dipendente Bambini Arianna e il dipendente Grazi Alessandro, espresso con nota in data 18.04.2014, in atti. ACCERTATO che analogo parere favorevole è stato espresso dal Responsabile del Servizio di Polizia Municipale del Comune di Torrita di Siena come risulta da nota in data 15.04.2014 in atti. RITENUTO: di concedere il nulla osta al trasferimento presso il Comune di Torrita di Siena, mediante mobilità volontaria esterna compensativa, ai sensi dell’art. 7 del D.P.C.M. 5/8/1988 n. 325 alla Sig.ra Arianna Bambini dipendente di questo Comune con il profilo di Agente di Polizia Municipale cat. C, con interscambio con il Sig. Alessandro Grazi, dipendente del Comune di Torrita di Siena con il profilo di Agente di Polizia Municipale Cat. C1; di stabilire, in accordo con il Comune di Torrita di Siena, la decorrenza del trasferimento al 01.05.2014 CHE è stata esaminata la certificazione del Responsabile dell’Area Finanziaria con la quale si attesta che nell’anno 2012 e nell’anno 2013 il patto di stabilità è stato rispettato; CHE è stata esaminata la certificazione del Responsabile dell’Area Finanziaria con la quale si attesta che nel Rendiconto di Gestione 2013 la spesa del personale non supera quella dell’anno precedente; CHE l’ente ha varato in data 02.12.2013 con deliberazione commissariale n. 78 il piano di azioni positive 2013/2015 tendente ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne di cui all’articolo 48 del D.Lgs. n. 198/2006 e che pertanto tale approvazione è intervenuta nell’arco dell’ultimo triennio; CHE è stata esaminata l’attestazione resa dall’Organo di Revisione Contabile, ai sensi del comma 8 dell’art. 19 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 in data 18/04/2014; CONSIDERATO che con la medesima relazione allegata viene per quanto sopra proposta l’adozione di apposito atto deliberativo concernente le determinazioni nella stessa indicate; ASSUNTI, sulla succitata proposta, i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, si’ come espressi in calce all’allegata relazione dal Responsabile dell’Area Funzionale Finanziaria /U.O.A. Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data 18/04/2014 e dal Responsabile del Servizio Finanziario in data 18/04/2014, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267; RITENUTA la relazione suddetta e le proposte in essa contenute meritevoli di approvazione; VISTI gli artt. 48 e 134 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267; VISTI, altresì, gli artt. 53 e 141 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267; DELIBERA 1) - di approvare l’allegata relazione-proposta di deliberazione dell’Area Funzionale Finanziaria /U.O.A. Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data 18/04/2014, concernente l’oggetto, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) - di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la programmazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato per il triennio 2014-2015 e per l’anno 2014 secondo l’Allegato 1 alla presente deliberazione; 3) - di approvare gli tutti gli interventi esplicitati in premessa, sotto le lettere A, B, C, e D attese le motivazioni riportate in narrativa; 4) - di approvare la nuova dotazione organica (Allegato A), dando atto che la medesima si compone di n. 96 posti di cui n. 13 vacanti (di cui n. 5 riservati al personale trasferito al’APSP “Istituto Maria Redditi” di Sinalunga), specificando che il presente atto deliberativo non comporta un aumento o una soppressione di posti, ma esclusivamente un riassetto organizzativo finalizzato a far fronte a sopravvenute esigente operative, mediante la razionalizzazione delle risorse umane già disponibili, evitando in tal modo di ricorrere a manovre occupazionali dall’esterno; 5) - di approvare l’ organigramma dell’Ente, che riepiloga sinteticamente ed in forma grafica, i livelli organizzativi e gli assetti strutturali dell’Ente, allegato al presente atto sotto la lettera B ; 6) - di dare atto che il patto di stabilità è stato rispettato negli anni 2012 e 2013; 7) - di trasmettere copia della presente deliberazione alle rappresentanze sindacali unitarie interne del personale; 8) - di incaricare la Responsabile dell’U.O.A. Risorse Umane Trattamento Giuridico e Società Partecipate dei conseguenti atti gestionali; 9) - di dichiarare, per i motivi d’urgenza di cui alla relazione allegata, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267. Il presente verbale previa lettura, è approvato e sottoscritto: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Fto Dott.ssa Maria Teresa Cattarin Franzero IL SEGRETARIO GENERALE Fto Dr.ssa Della Giovampaola Luana –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, ________________ IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Luana Della Giovampaola –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Rep n° ______ La presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009 n° 69) il ___________________ e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267. Lì ________________ Fto IL SEGRETARIO GENERALE IL MESSO COMUNALE ____________________________________ _____________________________ –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– ESECUTIVITA’ [ ] Deliberazione divenuta esecutiva il ________________ per il termine decorso di giorni DIECI dall’ultimo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, 3^ comma, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267. [ ] Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4^ comma, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267. Lì ________________ Fto IL SEGRETARIO GENERALE _____________________________________