COPIA
COMUNE DI SINALUNGA
Provincia di Siena
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO
n° 47 del 24/04/2014
OGGETTO: Approvazione documento di Programmazione triennale del fabbisogno
del personale 2014/2016 e Piano occupazionale 2014 - Approvazione Organigramma
e Dotazione Organica – Assegnazione risorse umane
L’anno duemilaquattordici e questo dì ventiquattro del mese di aprile alle ore 16.00 nella
Sede Comunale, il Commissario Straordinario Dott.ssa Maria Teresa Cattarin Franzero,
con l’assistenza del Segretario Generale Dott.ssa Luana Della Giovampaola, esamina e
assume le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.
IL COMMISSARIO STAORDINARIO
ASSUNTI i poteri della Giunta Comunale in virtù del decreto del D.P.R. in data 5/8/2013,
pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23/08/2013, con il quale il Presidente della Repubblica
ha sciolto la Giunta Comunale di Sinalunga e nominato il Commissario Straordinario per la
provvisoria gestione dell’Ente fino all’insediamento degli organi ordinari, conferendo al medesimo
i poteri spettanti al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale.
VISTA, in merito all’oggetto, l’allegata relazione-proposta di deliberazione dell’Area Funzionale
Finanziaria /U.O.A. Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data
18/04/2014 dalla quale si desume:
CHE è stata esaminata la deliberazione di Giunta Comunale n. 25 del 02.04.2007, dichiarata
immediatamente eseguibile, con la quale sono state individuate le “Aree Funzionali” quali unità
organizzative di massima dimensione e le “Unità Organizzative” quali dimensioni intermedie
dell’Ente;
CHE è stata esaminata si richiama l’art. 10 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e
dei servizi, da ultimo modificato e riapprovato con deliberazione di Giunta Comunale n. 27 del 10
marzo 2014, a norma del quale “La Giunta Comunale, in compiuta applicazione degli enunciati
principi di complessività e di flessibilità, determina, con proprio atto di organizzazione, la
dotazione organica complessiva dell'Ente, sulla base dell’individuazione degli effettivi fabbisogni
… e della revisione e razionalizzazione dei procedimenti amministrativi e degli altri flussi
processuali ed erogativi, nonché in funzione delle esigenze di flessibile adeguamento
dell’articolazione organizzativa generale ai compiti ed ai programmi dell'Amministrazione
Comunale”;
CHE è stata esaminata gli artt. 89 e 91 del T.U.E.L. n. 267/2000 e l’art. 6 del decreto legislativo n.
165/2001 e ss.mm. fissano l’obbligo di assumere determinazioni organizzative in materia di
personale e costituiscono il riferimento alla necessità di provvedere alla programmazione triennale
del fabbisogno di personale, quale atto di programmazione dinamica, compatibilmente con le
disponibilità finanziarie e di bilancio prescrivendo come obiettivo finale la riduzione programmata
della spesa di personale;
CHE è stata esaminata con la suddetta deliberazione Commissariale n. 51 del 31.10.2013, è stato
approvato il programma triennale del fabbisogno di personale 2013/2015;
CHE è stata esaminata con deliberazione n. 28 del 17.03.2014, è stato effettuata con esito negativo
la ricognizione annuale di situazioni di soprannumero o eventuali eccedenze di personale per
esigenze funzionali o sulla base della situazione finanziaria dell’Ente di cui all’art. 33 del D. Lgs.
165/2001 così come modificato dall’art. 16 della legge 183/2011
CHE è stata esaminata è stato esaminato l’art. 1, comma n. 557, della legge 296/2006, come
sostituito dall’art. 14, comma 7 del decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni in legge
n. 122/2010, che testualmente recita: “Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al
rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano
la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e
dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento
della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell’ambito della propria
autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento:
a) riduzione dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese
correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro
flessibile;
b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso
accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali
in organico;
c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto
delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali;
CHE è stato esaminato l’art. 1 comma 557-bis, che dispone: “Ai fini dell’applicazione del comma
557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione
coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all’art. 110 del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza
estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati
partecipati o comunque facenti capo all’Ente;
CHE:
la Corte dei Conti – Sezione Autonomie, con la deliberazione 27 novembre 2009, n. 21, ha chiarito
che l’art. 1, comma 562, della legge 296/2007 è da interpretare nel senso che nel novero delle
cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno
precedente non siano da comprendere quelle derivanti da trasferimenti per mobilità in quanto
corrisponde ad un principio di carattere generale che per effettiva cessazione debba intendersi il
collocamento di un soggetto al di fuori del circuito di lavoro, con conseguente venir meno della
remunerazione, caratteristica che non ricorre nell’istituto della mobilità;
di conseguenza, la mobilità in uscita non costituisce cessazione e la sostituzione può essere disposta
solo attraverso mobilità da altro ente soggetto alle stesse limitazioni in materia di assunzioni di
personale;
CHE ai fini delle cd assunzioni obbligatorie questo ente risulta in regola con il rispetto delle soglie
minime previste dalla legge n. 68/1999;
CHE la rideterminazione della dotazione organica è stata effettuata da ultimo con deliberazione
Commissariale n. 51 del 31.10.2013, quindi entro un arco di tempo inferiore a 3 anni, per come
previsto dall’articolo 6 del D. Lgs. n. 165/2001;
CHE nell’anno 2013 l’ente ha rispettato il vincolo della riduzione della spesa per il personale
rispetto all’anno precedente così come definito dall’articolo 1 comma 557 della legge 296/2006;
CHE negli anni 2012 e 2013 l’ente ha rispettato il patto di stabilità;
CHE il rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente è, nel Rendiconto di Gestione dell’anno
2013, pari a 30,51% e, quindi, inferiore al 50% e che nell’anno 2012 è stato pari a 44,90%, quindi
inferiore al 50%. Tale rapporto è stato calcolato sulla base delle indicazioni dettate dalle sezioni
riunite di controllo della Corte dei Conti n. 27/2011 e della deliberazione n. 14/2011 della Sezione
Autonomie della stessa Corte;
CHE per la copertura dei posti tramite passaggio diretto tra amministrazioni diverse (cd mobilità
volontaria) non necessita di dare comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della Funzione Pubblica;
CHE l’Ente non versa nelle situazioni strutturalmente deficitarie di cui all’art. 242 del D.Lgs. n.
267/2000, cd testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni;
CHE a seguito di alcune modifiche organizzative dell'
Ente è sorta l'
esigenza di rideterminare la
dotazione organica nel modo seguente:
A) - Area Affari Generali
VISTA la nota del Segretario Generale in merito a quanto di seguito.
Con la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'
illegalità nella pubblica amministrazione” è stato introdotto nel nostro
ordinamento un sistema organico di prevenzione e contrasto della corruzione secondo una strategia
articolata su due livelli: nazionale e decentrato.
A livello nazionale, un ruolo fondamentale è svolto dal Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.). A
livello decentrato ogni pubblica amministrazione definisce un Piano Triennale di Prevenzione della
Corruzione (adottato dal comune di Sinalunga con deliberazione commissariale n. 6 del 30.01.2014)
che, sulla base delle indicazioni contenute nel P.N.A., rappresenta il documento programmatico
fondamentale per la strategia di prevenzione all’interno dell’Ente. Costituiscono strumenti idonei a
neutralizzare o mitigare il livello di rischio corruttivo connesso ai processi amministrativi posti in
essere dall’Ente, il Piano Triennale sulla Trasparenza, adottato da questo Ente con deliberazione
commissariale n. 7 del 30.01.2014 in attuazione del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ed il
Codice di comportamento aziendale approvato con deliberazione commissariale n. 84 in data
23.012.2013, in attuazione del DPR n. 62/2013, oltre al potenziamento dei controlli interni di
carattere amministrativo ai sensi del D. L. n. 174/2012.
Nell’ambito della propria autonomia organizzativa, questo Ente ha investito dei suddetti
adempimenti principalmente il Segretario Comunale, con particolare riferimento agli adempimenti
in materia di anticorruzione e controlli amministrativi, ed il responsabile dell’Area Amministrativa
in materia di trasparenza e gestione del sito web.
Al fine di far fronte ai numerosi adempimenti in materia di Anticorruzione, di Trasparenza, e di
Controlli amministrativi, si rende necessario prevedere all’interno dell’Area Amministrativa una
figura di Funzionario cat. D3, a tempo pieno ed indeterminato, alla quale eventualmente far
assumere anche le funzioni di Vice Segretario.
Contestualmente, con il trasferimento del Servizio farmacia all’Azienda Pubblica Servizi alla
Persona (A.P.S.P.) “Istituto Maria Redditi” di Sinalunga, viene meno l’esigenza di mantenere
all’interno dell’U.O. Farmacia comunale il posto vacante Cat. D3 di Direttore Farmacia Comunale
Per quanto sopra, il posto vacante Cat. D3 di Direttore Farmacia Comunale viene spostato presso
l’Area Amministrativa con il cambio del relativo profilo professionale in “Funzionario
Amministrativo”.
Tale operazione avviene con invarianza del costo teorico della dotazione organica e del numero di
unità di personale in essa previsto.
B) - Area Servizi Alla Persona
VISTA la necessità nel Settore Asilo Nido, di procedere all’aumento delle ore lavorative del
personale part-time, in quanto l’incremento soprattutto al mattino del numero dei bambini inseriti,
ha richiesto la compresenza di più Educatori fin dal mattino;
CONSIDERATO che tale incremento, consente di ridurre notevolmente i costi del servizio in
ragione della diminuzione delle ore di utilizzo del personale della Cooperativa Sociale Koinè per
integrazione/ampliamento delle attività presso il Nido
B1)
OCCORRE PERTANTO prendere atto di quanto stabilito con determinazione n. 348 del
27.03.2014 in merito all’ integrazione oraria del Part-Time dell’Educatrice Asilo Nido Sig.ra
Mariassunta Pasqui.
In accordo con la Responsabile dell’Area, la stessa ha incrementato dal 01.04.2014, il proprio
tempo lavoro di un’ora giornaliera, allo scopo di garantire i servizi del Nido d’Infanzia Comunale.
La Sig.ra Pasqui era stata assunta presso questo Ente con Determinazione del Servizio Ragioneria –
Personale e Tributi n. 461 del 10.09.1998 a tempo pieno ed indeterminato, quale Educatore (Asilo
Nido) ex. IV qualifica funzionale (Cat. C1);
Con successiva determinazione del Responsabile Settore E – Attività Tributaria e di Organizzazione
del Personale n. 832 del 20.12.2006, la suddetta dipendente era stata autorizzata allo svolgimento
dell’orario di lavoro part-time al 66,67% del tempo pieno a far data dal 01.02.2007.
B2)
VISTA la richiesta in data 07.04.2014 prot. 6938, della dipendente Graziani Tiziana, inquadrata
presso l’Area Servizi alla Persona – Asilo Nido, con la qualifica funzionale di Educatore Cat. C,
con la quale la suddetta ha richiesto l’integrazione di un’ora rispetto al part-time di cui attualmente
usufruisce (pari al 66,67%);
CONSIDERATO che la suddetta dipendente è stata assunta presso questo Ente con determinazione
del Settore E – Attività Tributaria e di Organizzazione del Personale n. 514 del 14.07.2005, con
profilo di “Educatore” Cat. “C”, posizione economica “C.1”.
DATO ATTO che con determinazione n. 901 del 28.12.2007, la Sig.ra Graziani è stata autorizzata
allo svolgimento dell’orario di lavoro part-time al 66,67% del tempo pieno a far data dal
01.01.2008.
VISTO il parere favorevole della Responsabile dell’Area Servizi alla Persona in data 14.04.2014
prot. n. 7534;
RICHIAMATA la giurisprudenza contabile più recente in materia di limitazioni di legge relative
alla modifica contrattuale del personale part-time comportante un aumento di ore lavorative ed in
particolare la Deliberazione n. 8 -2012 della Corte dei Conti Sezione regionale del controllo per
l’Emilia – Romagna che così si esprime: “In materia di contratto di lavoro part-time, l’articolo 3,
comma 101, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 stabilisce che “per il personale assunto con
contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno può avvenire nel
rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni”.
Dall’interpretazione di tale disposizione si ricava che solo la trasformazione del contratto da parttime a full-time deve essere considerata nuova assunzione, in quanto deve avvenire “nel rispetto
delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in tema di assunzione”. Esula,
viceversa, dall’ambito di applicazione della citata disposizione normativa, e dunque non può essere
considerata una nuova assunzione, l’incremento orario di un contratto di part-time, purché non si
determini una trasformazione del contratto a tempo piano e purché l’incremento avvenga nel
rispetto dei limiti e dei vincoli stabiliti in tema di contenimento della spesa di personale per gli enti
sottoposti al patto di stabilità interno dagli articoli 1, comma 557, l. 296/2006 e s.m.i. e 76, comma
7, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e
s.m.i. (cfr. in termini Sez. controllo Toscana 198/2011/PAR; Sez. controllo Campania 496/2011).
DATO ATTO di quanto previsto in materia di part-time dal Regolamento sull’ordinamento degli
uffici riapprovato con deliberazione Commissariale n. 27 del 10.03.2014;
PRESO ATTO che a parere dell’U.O.A. Personale Trattamento Giuridico e Società Partecipate,
Nulla – Osta alla concessione dei suddetti incrementi orari.
C)- U.O.A. Servizio Polizia Municipale e Area Affari Generali
VISTA la nota del 27.02.2014 prot. 4186 del 28.02.2014, con la quale le dipendenti Roberta Neri
inquadrata presso l’Area Affari Generali U.O. Servizi Demografici, Cat. B1 e la dipendente Livia
Romagnoli, inquadrata presso l’U.O.A. Servizio Polizia Municipale Cat. B1, hanno richiesto la
mobilità interna per interscambio tra i loro uffici.
CONSIDERATO che:
con prot. 4951 del 12.03.2014 è stato acquisito il parere favorevole della Responsabile dell’U.O.A.
Polizia Municipale;
con prot. 5448 del 18.03.2014 è stato acquisito il parere favorevole della Responsabile dell’Area
Affari Generali, seppur con decorrenza dal 01.06.2014 in considerazione dello svolgimento delle
consultazioni elettorali e della necessità di disporre presso l’Ufficio Servizi Demografici di
personale esperto.
DATO ATTO che a parere dell’U.O.A. Risorse Umane Trattamento Giuridico e Società
Partecipate, nulla-osta a tale trasferimento anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del DPCM
325/1988), è possibile procedere a tale operazione a far data dal 01.06.2014.
Occorre inoltre considerare che le dipendenti sono inquadrate nella stessa categoria e c’è invarianza
per quanto riguarda la spesa di personale.
D) – Interscambio di personale tra Enti
RICHIAMATA la precedente deliberazione Commissariale n. 51 del 31.10.2013, con la quale è
stato modificato il Piano delle Assunzioni 2013 per l’attivazione a seguito delle criticità emerse nei
Comuni di Sinalunga e Torrita di Siena dallo scioglimento del Corpo Associato di Polizia
Municipale:
di un comando in entrata per sei mesi dal 01.11.2013, nei confronti del Sig. Grazi Alessandro
dipendente del Comune di Torrita di Siena in qualità di Agente di Polizia Municipale Cat. C1 Pos.
Ec. C1, per la piena conoscenza da parte dello stesso del territorio comunale di Sinalunga, acquisita
nel periodo di appartenenza al Corpo Unico Associato di Polizia Municipale e per l’ esperienza
nella definizione degli atti relativi ai sinistri stradali conseguenti alla rilevazione, essendo stato
sottoposto ad apposita formazione.
di un comando in uscita per sei mesi dal 01.11.2013 nei confronti della Sig.ra Bambini Arianna
dipendente di questo Ente in qualità di Agente di Polizia Municipale Cat. C1 Pos. Ec. C1, in quanto
professionalità che può consentire il riordino di tutte le pratiche di ufficio procedendo al riavvio
delle pratiche sospese in particolare a tutto ciò che interessa il Codice della Strada;
CONSIDERATO CHE i dipendenti suddetti avevano presentato in data 06.03.2013 prot. 5086 del
07.03.2013, richiesta di mobilità compensativa (interscambio);
RICHIAMATO l’art. 7 del D.P.C.M. 5/8/1988 n. 325, a norma del quale è consentita in ogni
momento, nell’ambito delle dotazioni organiche, la mobilità dei singoli dipendenti presso la stessa o
altre Amministrazioni, anche di diverso comparto, nei casi di domanda congiunta di compensazione
con altri dipendenti di corrispondente profilo professionale, previo nulla osta dell’Amministrazione
di provenienza e di quella di destinazione;
CONSIDERATO che:
la normativa in materia di reclutamento di personale ed in particolare l’art. 30 del D.Lgs. n.
165/2001 prevede l’obbligatorio espletamento delle procedure di mobilità di personale dipendente
da altre amministrazioni;
l’istituto della mobilità consente una più efficiente distribuzione organizzativa delle risorse umane
nell’ambito della Pubblica Amministrazione, in quanto si concretizza nella sola cessione del
contratto di lavoro e non genera incremento di spesa nel settore pubblico;
essendo entrambi gli enti soggetti a limitazioni di spesa, il trasferimento per mobilità compensativa
si configura come atto neutro
ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile dell’U.O.A. Servizio Polizia Municipale in
ordine allo scambio per compensazione tra la dipendente Bambini Arianna e il dipendente Grazi
Alessandro, espresso con nota in data 18.04.2014, in atti.
ACCERTATO che analogo parere favorevole è stato espresso dal Responsabile del Servizio di
Polizia Municipale del Comune di Torrita di Siena come risulta da nota in data 15.04.2014 in atti.
RITENUTO:
di concedere il nulla osta al trasferimento presso il Comune di Torrita di Siena, mediante mobilità
volontaria esterna compensativa, ai sensi dell’art. 7 del D.P.C.M. 5/8/1988 n. 325 alla Sig.ra
Arianna Bambini dipendente di questo Comune con il profilo di Agente di Polizia Municipale cat.
C, con interscambio con il Sig. Alessandro Grazi, dipendente del Comune di Torrita di Siena con il
profilo di Agente di Polizia Municipale Cat. C1;
di stabilire, in accordo con il Comune di Torrita di Siena, la decorrenza del trasferimento al
01.05.2014
CHE è stata esaminata la certificazione del Responsabile dell’Area Finanziaria con la quale si
attesta che nell’anno 2012 e nell’anno 2013 il patto di stabilità è stato rispettato;
CHE è stata esaminata la certificazione del Responsabile dell’Area Finanziaria con la quale si
attesta che nel Rendiconto di Gestione 2013 la spesa del personale non supera quella dell’anno
precedente;
CHE l’ente ha varato in data 02.12.2013 con deliberazione commissariale n. 78 il piano di azioni
positive 2013/2015 tendente ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la
piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne di cui all’articolo
48 del D.Lgs. n. 198/2006 e che pertanto tale approvazione è intervenuta nell’arco dell’ultimo
triennio;
CHE è stata esaminata l’attestazione resa dall’Organo di Revisione Contabile, ai sensi del comma 8
dell’art. 19 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 in data 18/04/2014;
CONSIDERATO che con la medesima relazione allegata viene per quanto sopra proposta
l’adozione di apposito atto deliberativo concernente le determinazioni nella stessa indicate;
ASSUNTI, sulla succitata proposta, i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, si’ come
espressi in calce all’allegata relazione dal Responsabile dell’Area Funzionale Finanziaria /U.O.A.
Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data 18/04/2014 e dal Responsabile
del Servizio Finanziario in data 18/04/2014, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs.vo 18 Agosto
2000, n. 267;
RITENUTA la relazione suddetta e le proposte in essa contenute meritevoli di approvazione;
VISTI gli artt. 48 e 134 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267;
VISTI, altresì, gli artt. 53 e 141 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267;
DELIBERA
1) - di approvare l’allegata relazione-proposta di deliberazione dell’Area Funzionale Finanziaria
/U.O.A. Risorse Umane - Trattamento Giuridico e Società Partecipate in data 18/04/2014,
concernente l’oggetto, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) - di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la programmazione delle assunzioni di
personale a tempo indeterminato per il triennio 2014-2015 e per l’anno 2014 secondo l’Allegato 1
alla presente deliberazione;
3) - di approvare gli tutti gli interventi esplicitati in premessa, sotto le lettere A, B, C, e D attese le
motivazioni riportate in narrativa;
4) - di approvare la nuova dotazione organica (Allegato A), dando atto che la medesima si
compone di n. 96 posti di cui n. 13 vacanti (di cui n. 5 riservati al personale trasferito al’APSP
“Istituto Maria Redditi” di Sinalunga), specificando che il presente atto deliberativo non comporta
un aumento o una soppressione di posti, ma esclusivamente un riassetto organizzativo finalizzato a
far fronte a sopravvenute esigente operative, mediante la razionalizzazione delle risorse umane già
disponibili, evitando in tal modo di ricorrere a manovre occupazionali dall’esterno;
5) - di approvare l’ organigramma dell’Ente, che riepiloga sinteticamente ed in forma grafica, i
livelli organizzativi e gli assetti strutturali dell’Ente, allegato al presente atto sotto la lettera B ;
6) - di dare atto che il patto di stabilità è stato rispettato negli anni 2012 e 2013;
7) - di trasmettere copia della presente deliberazione alle rappresentanze sindacali unitarie interne
del personale;
8) - di incaricare la Responsabile dell’U.O.A. Risorse Umane Trattamento Giuridico e Società
Partecipate dei conseguenti atti gestionali;
9) - di dichiarare, per i motivi d’urgenza di cui alla relazione allegata, la presente deliberazione
immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267.
Il presente verbale previa lettura, è approvato e sottoscritto:
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Fto Dott.ssa Maria Teresa Cattarin Franzero
IL SEGRETARIO GENERALE
Fto Dr.ssa Della Giovampaola Luana
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
Lì, ________________
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr.ssa Luana Della Giovampaola
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Rep n° ______
La presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune
accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009 n° 69) il ___________________
e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267.
Lì ________________
Fto IL SEGRETARIO GENERALE
IL MESSO COMUNALE
____________________________________
_____________________________
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
ESECUTIVITA’
[ ] Deliberazione divenuta esecutiva il ________________ per il termine decorso di giorni DIECI
dall’ultimo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, 3^ comma, del D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267.
[ ] Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4^ comma, del
D.Lgs.vo 18 Agosto 2000, n. 267.
Lì ________________
Fto IL SEGRETARIO GENERALE
_____________________________________
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