Presentazione informatica anno 2010/2011 Scienze Strategiche
Mercinelli Martina
INTRODUZIONE
• Photoshop è un programma specializzato nell’elaborazione di
fotografie, fotoritocco, e creazione di immagini digitali.
• Questo programma è in grado di effettuare ritocchi di qualità
professionale alle immagini, offrendo enormi possibilità creative
grazie ai numerosi filtri (filters in inglese) e strumenti che permettono
di emulare le tecniche utilizzate nei laboratori fotografici per il
processamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno.
Un'importante funzione del programma è data dalla possibilità di
lavorare con più "livelli", permettendo di gestire separatamente le
differenti immagini che compongono l'immagine principale.
• Questa presentazione si basa sulla versione Photoshop v.8.0.1
meglio conosciuta come Photoshop CS o CS2.
•
Un'immagine su un PC è composta da un numero di quadratini, chiamati Pixel risoluzione. La
risoluzione viene di solito indicata con una moltiplicazione: il primo fattore indica quanti pixel ci sono in
larghezza, il secondo in altezza. In Photoshop avremo bisogno di sapere quali sono i formati di base.
Quelli con cui lavoreremo sono principalmente 3(Jpg, Gif e Psd) ma qui ve ne presento anche altri:
•
Photoshop (estensione del file creato: .PSD): Permette di aprire e creare files usando diversi formati
grafici, di creare immagini trasparenti, di salvare livelli e maschere all'interno del file. Conviene sempre
salvare il file sul quale si sta lavorando in questo formato nativo di Photoshop; anche se ciò richiede un
maggiore spazio sul disco, non fa perdere neanche un pixel del lavoro fatto. Purtroppo non è
utilizzabile su internet o in qualunque altro programma se non Photoshop.
•
Bitmap (.BMP) è il formato standard di Windows. Permette di salvare sia immagini con 256 colori sia
immagini con
milioni di colori ma non supporta i livelli, le maschere e tanto altro. Il suo maggiore neo e di essere
pesantissimo, il doppio o il triplo di un jpg (vedi più avanti).
•
Gif (.GIF) è il formato ideale per il web. Questo perchè permette di creare immagini animate e
trasparenti. Dispone,inoltre, di un'ottima compressione dei dati. Ricordo, però, che permette di salvare
immagini con massimo 256 colori:per questo è sconsigliabile su immagini ricche di sfumature. Ottimo.
•
Jpeg (.JPEG) è un formato ampiamente utilizzato su internet. E' una ottima soluzione per le immagini
ricche di
sfumature. Non supporta i livelli, le maschere, etc. ma è un ottimo formato se sapientemente utilizzato.
Le immagini salvate in questo formato hanno milioni di colori. E' l'unico consigliabile tra quelli che
operano una compressione in perdita per ridurre le dimensioni di un file. Purtroppo non supporta
animazioni e trasparenze. Quasi perfetto.
•
Tiff (.TIF) supporta immagini a milioni di colori
RISOLUZIONE E FORMATI DI
IMMAGINI
GRAFICA, RASTER O
VETTORIALE
Virtualmente tutte le immagini per computer possono essere classificate
come grafica raster o vettoriale.
Le immagini raster sono composte da quadratini colorati chiamati pixelI
colori diversi dei pixel creano l'immagine.
Le immagini vettoriali, al contrario, sono composte da forme e oggetti creati
utilizzando linee chiamate tracciati, che vengono colorate per creare la
grafica.
Se aumentiamo le dimensioni un'immagine raster l'immagine perde
progressivamente qualità (in gergo si dice si "sgrana") mentre con i tracciati
e i vettori questo non accade.
I due diversi tipi di immagini digitali hanno i loro punti di forza e punti deboli,
e sono stati progettati per diversi scopi. Uno dei punti di forza di Photoshop
è la capacità di combinare grafica raster e vettoriale nella stessa immagine.
METODI DI COLORE
•
Colore RGB : Il metodo rgb, abbreviazione di Red
- Green - Blue è quello più usato; ogni pixel è
composto da una mescolanza dei tre colori Rosso,
Blu e Verde, con una quantità che varia da 0 a
255. Quando sono presenti tutti e tre nella
massima quantità si ha il bianco, se sono tutti
assenti si ha il nero. Questo metodo andrebbe
usato per immagini che devono essere
visualizzate sullo schermo del PC. E' un metodo
colore che si basa sulla luminosità.
•
Colore CMYK Il metodo CMYK: (abbreviazione di
Cyan, Magenta, Yellow, blacK, cioè Ciano(blu),
Magenta(rosso) Giallo e nero, che si indica con K
per distinguerlo dal Blue dell'RGB) Questo metodo
si basa non sulla luminosità, ma sul colore. Infatti
ognuno dei pixel in questo metodo è rappresentato
con una percentuale di questi colori. E' un metodo
ottimo per stampe di qualità fotografica.
•
Metodo Scala di grigio: Photoshop può anche
registrare il colore dei pixel utilizzando sfumature
di grigio.
•
Metodo scala di colore: E' l'unico in cui possono
essere salvate le gif. Il suo unico difetto è che non
supporta i pixel semitrasparenti, quindi le gif
vengono un po' sgranate...
La barra dei menu
La barra delle opzioni
Area di lavoro
Info
Navigatore
Finestra di lavoro
Paletta colori
Barra degli strumenti
LE BASI
Paletta storia
Immagine
Paletta livelli
Suggerimenti
LA BARRA DEI MENU
La barra comune a tutti i programmi di windows. questa, oltre al menu "File", "Finestra" e
"Aiuto", poco utili al lavoro vero e proprio in PS, presenta altri menu che verranno trattati
approfonditamente più avanti.
LA BARRA DELLE OPZIONI
Questa barra è diversa per ogni strumento della finestra Strumenti. Presenta le singole
opzioni dello strumento, oltre ad una miniatura dello strumento stesso sulla sinistra.
LA BARRA DEGLI STRUMENTI
Questa è la barra findamentale di photoshop assieme a quella delle opzioni e ai livelli.
NAVIGATORE
Utile soprattutto se si zoomma, consente di vedere una
primissima anteprima dell'immagine. Un riquadro rosso ci
indica in che punto ci troviamo dell'immagine.
PALETTA STORIA
Una delle palette più utili. consente di annullare fino alle
ultime 20 azioni che abbiamo compiuto, semplicemente
facendo tasto dx sull'azione da eliminare e selezionando
"elimina".
RIDIMENSIONARE
Andiamo su IMMAGINE – Dimensione immagine
Per ridimensionare
un'immagine, immettiamo
semplicemente i valori nei
box. nei box a sinistra
possiamo modificare
l'unità di misura (pixel,
centimetri, millimetri, ecc.).
Per mantenere le proporzioni
dobbiamo spuntare la casella
"Mantieni proporzioni". Con
questo si intende che quando
aumentiamo una dimensione
aumenta automaticamente
anche l'altra, in modo da non
distorcere l'immagine.
Il Mantieni Proporzioni è
segnalato anche dalla
catenella che collega le due
grandezze, Larghezza e
altezza.
NEW DOCUMENT
A questa finestra si accede dal menu File - Nuovo...
1) Nome: Qui possiamo inserire il nome del nuovo documento.
2) Parametri di configurazione: Qui possiamo decidere altezza, larghezza (in centimetri,
millimetri o pixel), risoluzione(che consiglio di lasciare sempre 72 pixel/pollice), metodo colore
(il numero "8 bit" è il canale, lasciamolo così per ora) e il contenuto dello sfondo (bianco,
trasparente, oppure il colore di sfondo (vedi più avanti) cheabbiamo impostato).
3) questa parte ci dà un indicazione approssimativa delle dimensioni del documento.
A
C
E
G
I
K
M
O
Q
S
U
B
D
F
H
J
L
N
P
R
T
V
STRUMENTI
Questa qui sotto è la barra segli strumenti, il più sacro
strumento di Photoshop, quello che userete di più in ogni sua
parte.
Da adesso in poi, dopo il nome di uno strumento troverete la
lettera che lo identifica su quest'immagine, in modo da trovarlo
subito.
Gli strumenti della barra non sono tutti qui: infatti "sotto" ogni
strumento ce ne sono degli altri, che non vengono visualizzati.
w
X
Y
Z
Per vederli bisogna premere col tasto destro sullo struemnto
desiderato; quindi non spaventatevi se vedete che la vostra
barra è leggermente diversa dalla mia o non trovate uno
strumento...
I COLORI (W)
Quelli indicati con W sull'immagine sono i colori di Photoshop. Quello superiore (Il nero) è detto colore
principale, mentre l'altro (il bianco) è detto colore di sfondo; è possibile modificarli cliccandoci sopra.
Quando farete ciò, si aprirà questa finestra, detta selettoredi colore:
Sulle voci R,G,B si
inseriscono le componenti
del colore RGB, C,M,Y,K
del CMYK e il cancelletto
dell'esadecimale, che è un
altro metodo di usare
l'RGB. Il colore si seleziona
in questo modo: dopo
esserci assicurati che il
pallino è su H:,
selezioniamo una tonalità
cliccando sulla barra più
corta; poi lo definiamo
meglio nella finestra
grande. nel box superiore
avremo un anteprima del
colore. Solitamente su
internet i colori li trovate
indicati in esadecimale: e'
un numero di 6 cifre che
consente di definire uno
specifico colore, che va
inserito dopo il cancelletto #
in basso.
LA SELEZIONE (A)
Con questo strumento si crea una selezione. Tutti gli strumenti (o
quasi) operano all'interno di una selezione, quindi,creare una buona
selezione migliora tantissimo il risultato finale; ci sono metodi molto più
avanzati per creare una selezione perfetta, che sono il lazo (C), la
bacchetta magica (D) e la maschera veloce (X), che verranno trattati
più
avanti. Per creare una semplice selezione, cliccate col tasto destro su
A, selezionate "Selezione rettangolare" o "selezione ellittica" a
seconda del quale creerete un rettangolo o un'ellisse, cliccate sul
ripiano di lavoro e trascinate per definire la
selezione. Per creare una selezione di un poligono regolare, tenete
premuto SHIFT mentre trascinate, ottenendo o un quadrato o un
cerchio, a seconda del caso.
MENU SELEZIONE
I comandi più importanti sono la selezione Inversa, che è uno
strumento molto utile. Altre opzioni utili sono quelle del menu
"Modifica", che consente di espandere o contrarre la selezione e
altre utili opzioni.
L'ultimo comando che segnalo è lo strumento Trasforma selezione,
che deforma la selezione come se stessimo deformando una forma
qualunque. Le impostazioni sono le stesse della trasformazione
libera, che verrà trattata più avanti.
SPOSTA (B)
Lo strumento sposta è forse lo strumento che più si usa in Photoshop. Una volta che ci siamo
posizionati sul livello da spostare, lo selezioniamo e trasciniamo il mouse per spostare il
livello.
PENNELLO E MATITA (H)
L'unica differenza fra i due è che il pennello sfuma i pixel circostanti
rendendolo più gradevole, mentre la matita colora solo i pixel
evidenziati.
Per impostare le opzioni per il nostro pennello:
1) Diametro principale: setta il diametro del pennello in
pixel.
2) Durezza: Siccome è un po' difficile da spiegare, vi metto
un'immagine: Il primo colpo di pennello ha diametro 70px,
durezza 0%. Il secondo è sempre di 70 px di diametro, ma
ha durezza 50%. Infine l'ultimo ha durezza 100%. Spero
sia chiaro...
3) Finestra di selezione: Qui si possono scegliere alcuni
pennelli predefiniti di PS.
RITAGLIA (E)
Questo strumento ci consente di ritagliare alcuni pixel di
un'immagine. Le opzioni Larghezza e Altezza possono definire
l'area da ritagliare (indicando l'unità di misura, "px" (pixel) o
"cm"(centimetri)).
L'opzione risoluzione è meglio lasciarla perdere, per non avere
problemi è sempre meglio impostare questovalore a 72px/pollice.
L'opzione "immagine attiva" inserisce nei campi altezza e
larghezza le dimensioni attuali dell'immagine in cm.
L'opzione "Cancella", infine, resetta i campi "Larghezza", "Altezza"
e "Risoluzione", rendendoli vuoti.
Una volta impostate queste opzioni trasciniamo un riquadro
sull'area da ritagliare e rilasciamo.
Se non abbiam impostato nulla nei campi Larghezza, Altezza e
Risoluzione, possiamo intervenire sulle manigliette sul
riquadro. Quando siamo soddisfatti del risultato, premiamo
INVIO per confermare. Ecco il risultato...
Gomma (K)
la gomma (il primo dei tre) cancella i pixel sul
livello corrente: è esattamente uguale ad un
pennello o alla matita, solo
che invece di creare o colorare cancella pixel.
Sulla sua barra delle opzioni, il menu
"metodo" ci fa selezionare se la
gomma deve essere di tipo "Pennello" o
"Matita".
Le prime due sono cancellature con una gomma
(74 px) metodo pennello (durezza 100% la
prima, durezza 0% la seconda), mentre sull'altra
è stato usato il metodo matita.
Il Contagocce (T)
Con il contagocce possiamo estrarre il colore da un singolo punto di un'immagine, cioè
campionare il colore. Basta semplicemente selezionarlo e cliccare sul punto da cui
vogliamo estrarre il colore. Verrà automaticamente posto come colore principale.
Lo Zoom (V)
Questo strumento serve semplicemente a ingrandire o ridurre l'immagine. Molto utile sulla sua
barra delle opzioni "Pixel Reali", che riporta l'immagine al 100% di zoom, con le dimensioni di
come uscirà dalla stampante. siccome la maggior parte delle sgranature si un'immagine
avviene perchè lo zoom non è al 100%, faremo bene a ricordare quest'utile strumento
Secchiello (L)
Il secchiello riempie i pixel adiacenti di uno
stesso colore o di colore simile.
Bisogna però fare attenzione quando lo
usiamo, poiché bisogna sempre assicurarsi di
essere sul livello corretto.
Un esempio: Prendiamo un immagine
qualunque. Vogliamo crearci un bel quadrato
rosso sopra. Creiamo una selezione
rettangolare (vedi lezione III) e usiamo il
pennello nel punto A.
Il primo risultato è stato ottenuto SENZA
creare un nuovo livello. CREANDO un nuovo
livello si ottiene il secondo
risultato.
LE SFUMATURE (L2)
Le sfumature (L nella mia barra, sotto il secchiello) ci permettono di dare vivacità
alle nostre immagini, che altrimenti sarebbero piatte e a tinta unita.:
a) Le sfumature si compongono di 2 o più colori.
b) Le sfumature, se non sono create all'interno di una selezione, occupano tutta
l'immagine: quindi è meglio crearle su un nuovo livello.
c) Le sfumature si tracciano in questo modo: ci posizioniamo sul punto di inizio
della sfumatura e trasciniamo fino al punto di fine; a questo punto rilasciamo.
d) La linea di trascinamento di una sfumatura può essere tenuta diritta con la
pressione di SHIFT durante il trasferimento.
e) Le sfumature possono essere create mediante l'editor di sfumature
1) Sfumatura: ci mostra un'anteprima della sfumatura. Cliccandoci sopra apriamo l'editor sfumatura,
2) Sfumature predefinite: Questa freccettina visualizza le sfumature predefinite
3) Tipi di sfumatura: I tipi di sfumatura sono 5:
* Sfumatura lineare, per applicare la sfumatura dal punto iniziale al punto finale in linea retta.
* Sfumatura radiale, per applicare la sfumatura con progressione circolare.
* Sfumatura angolare, per applicala con progressione antioraria attorno al punto iniziale.
* Sfumatura riflessa, per applicare sfumature lineari simmetriche su entrambi i lati del punto iniziale.
* Sfumatura a rombi, per applicare la sfumatura dal punto iniziale al punto finale creando un motivo
a rombi. Il puntofinale definisce un angolo del rombo.
4) Inverti: Inverte la sfumatura.
L'editor Sfumatura
1) Sfumature Predefinite: Visualizza le
sfumature predefinite.
2) Questa freccetta consente di aggiungere
altre sfumature predefinite, di resettare quelle
esistenti, e molto altro.
3) Conferma le modifiche e chiude la finestra.
4) Caricare o salvare sfumature scaricate o
create da noi.
5) Omogeneità: per un buon risultato meglio
lasciare questi parametri invariati.
6) Sfumatura da creare: sono presenti
quattro linguette che si selezionano
cliccandoci sopra. Per creare una nuova
linguetta basta cliccare in un qualsiasi punto
dei bordi superiori o inferiori. Le linguette
inferiori (a-c): cliccando sopra a) si apre
inferiormente la finestra d), è possibile
impostare i valori "Colore" e "Posizione“.
Il cursore centrale b) è il punto in cui i due
colori si fondono, possiamo spostarlo. Le
linguette superiori sono per la trasparenza. Il
funzionamento è praticamente lo stesso, ma
al posto di modificare il colore modifica
l'opacità di quel punto. Questo consente di
creare sfumature trasparenti da un lato e con
un colore dall'altro.
LE FORME (R)
Ecco la barra delle opzioni, che è in comune con lo strumento Penna (Q):
1) Forma Con Maschera
2) Crea forma come tracciato di lavoro
3) Forma semplice: E' quello più usato. Crea semplicemente un insieme di pixel della forma
selezionata. E' preferibile usare sempre questo metodo, perchè crea pochissime complicazioni. Per
utilizzare al meglio questo metodo ricordatevi di creare un nuovo livello prima di trascinare la forma.
Ecco un altro metodo per creare forme di questo tipo: creiamo una selezione quadrata o ellittica,
creiamo un nuovo livello e la riempiamo del colore voluto col secchiello.
4-5-6-7-8-9: Questi sono i tasti che ci permettono di selezionare il tipo di forma. Dopo aver
selezionato uno di questi tasti, cliccando sulla freccetta 10) visualizziamo le opzioni relative ad ogni
singolo tasto
STRUMENTO RETTANGOLO/RETTANGOLO ARROTONDATO:
1) Senza vincoli: crea un rettangolo in modo che l'utente, trascinando, possa creare il rettangolo
che vuole.
2) Punto Quadrato: Trascinando con questa opzione attivata, si otterrà un quadrato.
3) Dimensione fissa: Consente di creare una forma delle dimensioni volute, in pixel (px) oppure in
centimetri (cm)
4) Proporzioni fisse: Consente di creare un rettangolo o un quadrato di proporzioni fisse; 1:1 crea
un quadrato, 1:2 crea
un rettangolo con l'altezza uguale al doppio della larghezza, ecc.
5) Dal Centro: fa corrispondere il punto da cui cominceremo a trascinare la figura al centro,
anzichè ad uno dei vertici.
STRUMENTO ELLISSE
Anche qui stesse opzioni del rettangolo, solo
che al posto di "Punto quadrato" abbiamo
"Cerchio".
STRUMENTO POLIGONO REGOLARE
1) Raggio: Determina le dimensioni del poligono tremite il
raggio della circonferenza circoscritta (in px).
2) Angoli arrotondati: arrotonda leggermente gli spigoli del
poligono
3) Stella: Crea una stella: il numero delle punte è lo stesso
dei lati.
4) Rientro dei lati di: stabilisce di quanto devono rientrare i
lati; 50% è il livello ottimale secondo me.
5) Rientri arrotondati: arrotonda anche i rientri della stella.
STRUMENTO LINEA
STRUMENTO FORME PERSONALE:
La linea, oltre all'opzione dello spessore presenta
l'opzione punte di freccia. A seconda dei tre
parametri Larghezza Altezza e Concavità (L-A-C) si
ottengono frecce diverse:I parametri inizio e fine
permettono di definire dov'è la punta della freccia.
Ricordo che tenendo premuto MAIUSC durante il
trascinamento si può direzionare la freccia in uno
degli 8 punti "cardinali".
consente di creare delle forme particolari
SCORCIATOIE
L'opzione "dal centro" si ottiene premendo
ALT durante il trascinamento.
L'opzione "punto quadrato" o "cerchio" si
ottiene tenendo premuto MAIUSC durante il
trascinamento.
Queste due opzioni possono essere
combinate premendo contemporaneamente
ALT+MAIUSC.
IL TESTO (P)
Il testo in photoshop è un oggetto vettoriale, che può essere ridimensionato a piacere senza
perdita di qualità. Per ottenerlo bisogna trascinare il cursore; si ottiene così l'Area del testo, cioè
l'area dove verrà incluso il testo. Digitiamo subito dopo il testo da inserire e selezioniamo lo
strumento Sposta (B). L'area di testo scomparirà lasciando solo il testo, che apparirà nella
finestra dei livelli
La miniatura con una T a fianco del livello ci indica che abbiamo creato un livello testo vettoriale.
Per modificare le impostazioni del testo come colore, dimensione, eccetera dobbiamo
riselezionare lo strumento Testo.
Se vogliamo agire su tutto il testo al'interno dell'area di testo, agiamo direttamente sulla barra
delle opzioni e le palette carattere e paragrafo (a cui si può accedere da Finestra - Carattere),
oppure clicchiamo col cursore all'interno dell'area di
testo per farla riapparire e evidenziamo la parte di testo da modificare; per modificarlo:
La Rasterizzazione
Rasterizzare significa trasformare qualcosa in raster. Rasterizzare un testo significa farlo
diventare da oggetto vettoriale a semplice insieme di pixel a forma di testo.
La rasterizzazione non dà alcun cambiamento visibile al momento, ma serve (come vedremo più
avanti) ad applicare alcuni filtri, che non possono essere applicati al vettoriale. Quando uniamo
un livello testo vettoriale con un altro livello, il testo viene automaticamente rasterizzato.
1) Il box Sinistro indica il carattere attuale; quello destro indica se il carattere è Normale Grassetto,
Corsivo oppure grassetto corsivo .
2) Dimensione Testo: Indica la dimensione del testo in pt (uguali ai pixel).
3) Spaziature: il box in alto indica la spaziatura verticale del testo, quello in basso quella orizzontale
4) Scala testo: consentono di espandere o comprimere un singolo carattere in orizzontale (box a
sinistra) o in verticale (a destra).
5) Indica l'altezza di quel singolo carattere rispetto agli altri.
6) Colore: indica il colore del testo;
7) Opzioni di testo: piccoli pulsantini che ci consentono di modificare velocemente il testo,
aggiungendo apici, pedici,sottolineature, ecc.
8) Lingua: Indica la lingua in cui stiamo scrivendo.
9) Anti-aliasing: serve a smussare i contorni del testo in modo da renderlo più piacevole;
10) Paragrafo: questa paletta ci consente di modificare le solite cose relative all'impaginazione
11) Incurvatura del testo: Incurva il testo. Nella finestra si possono selezionare varie opzioni.
PASSA A READER (Z)
Invia il file ad un altro programma, Adobe reader, che ha funzioni leggermente diverse da
photoshop.
SPOSTA (U)
Consente di spostare gli oggetti
RETURN (J)
Permette di tornare all’immagina iniziale nel tratto selezionato.
BACCHETTA MAGICA E LAZO (C; D)
Strumenti di selezione avanzati: la Bacchetta Magica seleziona automaticamente tutto le
aree di colore uguale a quella cliccata, è possibile dosarne la sensibilità nella sua barra per
gli strumenti. Il Lazo permette di tracciare un contorno accurato dell’oggetto.
SFUMINO (M)
Sfuma i colori e i contorni al suo passaggio con l’effetto di una goccia d’acqua; è possibile
misurarne l’intensità e la grandezza con le stesse opzioni della gomma e del pennello.
OMBRAGGIATURE (N)
In due modalità differenti, la prima consente di evidenziare i toni scuri dell’immagine al
suo passaggio e quindi le ombre, la seconda i toni più chiari e dunque le luci. Anche
questo come lo sfumino può variare in intensità e dimensione.
LA TRASFORMAZIONE LIBERA
La trasformazione libera è l'opzione che consente di deformare un singolo oggetto. Di
solito lo si usa per ingrandire o rimpicciolire gli oggetti, oppure per adattarli ad una
specifica forma. Durante la trasformazione non si può utilizzare nessun altro strumento.
Alla trasformazione si accede con la combinazione rapida Ctrl+T oppure con Modifica Trasformazione Libera. Una volta premuto, compare intorno all'oggetto un riquadro.
Intorno al riquadro troviamo le maniglie, mentre il centro esatto del riquadro ci viene
indicato con un altro simbolo. Quando trasciniamo le maniglie l'immagine si ingrandisce
o riduce nel senso della maniglia. Molto importanti in questo senso sono le scelte rapide
dalla tastiera, che bisogna premere prima di trascinare:
· ALT: mantiene fisso il centro del riquadro.
· MAIUSC: mantiene stabili le proporzioni.
· ALT+MAIUSC: Mantiene stabili sia il centro del riquadro sia le proporzioni.
Con la trasformazione libera si possono anche spostare gli oggetti, basta
semplicemente usare le frecce direzionali, oppure cliccare e trascinare in un qualunque
punto del riquadro che non sia il centro oppure le maniglie.
1) Posizione del centro (scala): stabilisce la posizione del centro rispetto agli assi cartesiani x e y.
Modificando i valori si sposta semplicemente l'immagine.
2) Posizione relativa del centro: selezionando questo triangolino, entrambi i valori x e y verranno
resettati e si possono scrivere di quanti pixel ci saranno di differenza rispetto al punto originale.
3) Proporzioni: specifica le singole proporzioni fra i lati, che si possono aumentare o diminuire.
4) Mantieni proporzioni: questo tasto mantiene le proporzioni fra i lati. Aumentando per esempio la
larghezza al 110% aumenterà automaticamente anche la larghezza al 110%.
5) Ruota: In questo box si specifico di quanti gradi deve ruotare l'immagine (per seguire i quattro
punti cardinali usate 0°, 90°, 180°=-180°, -90°).
6) Distorci: questi box distocono l'immagine in orizzontale o in verticale.
A queste opzioni si può accedere premendo col tasto destro all'interno del riquadro:
Prospettiva: Trasforma la prospettiva di un oggetto per adattarla ad una forma. Dopo averlo
selezionato basta agira sulle maniglie.
Rifletti: scambia i pixel da un lato all'altro dell'immagine.
Quando abbiamo finito la trasformazione, premiamo INVIO per confermare e applicare la
trasformazione.
GLI STILI
Un’opzione di Photoshop che ci consente di applicare ad una forma degli effetti. Per poter aprire
la finestra degli stili possiamo procedere in due modi:
a) Ci posizioniamo sul livello forma e facciamo Livello - Stile Livello - Opzioni di Fusione...
b) Clicchiamo col tasto destro sul livello a cui applichiamo gli stili e selezioniamo Opzioni di
fusione...
1) Il pulsante OK applica gli stili che sono stati settati e li applica all'immagine.
2) Nuovo Stile...: Dopo aver impostato gli stili, si può creare un nuovo stile predefinito con questo
pulsante, in modo da poterlo utilizzare ogni volta che si vuole senza dover di nuovo impostare
tutte le opzioni.
3) Opzioni di Fusione: Predefinite: La scritta "Predefinite" ci segnala che non abbiamo modificato
nulla in questa finestra, dove si può modificare la fusione
4) Gli Stili: Cliccando sulla scritta si apre una finestra dove è possibile applicare gli stili
predefiniti, semplicemente cliccandoci sopra.
5) Anteprima: Spuntando questa casellina, si può vedere sull'immagine originale una prima
applicazione dello stile.
6) Elenco degli stili. Il segno di spunta a fianco dell'immagine indica se lo stile è applicato o
meno; selezionando una di queste voci si applica lo stile con le opzioni predefinite; nella finestra
a sinistra si possono modificare le impostazioni specifiche di ciascuna voce.
LIVELLI
Altre
cose- da
farediilcon
i livelli:
Photoshop,
4)
Cestino
invece
Elimina
operare
livello
corrente.
sull'immagine, permette
1)
Duplicare
unlivello
livello:
Tastoappunto,
dx sul livello
da
di lavorarci
5)
Crea nuovo
sopra,
su -livelli,
Crea
velocemente
e, seun
eliminiamo
nuovo
duplicare,
poi "duplica
livello..."
e scegliere
il nome
del
o nascondiamo
livello.
un livello,
l'immagine
originale
tornerà
livello
a piacere.
esattamente
6)
Livello
bloccato
come oprima
parzialmente
senza averla
bloccato
rovinata.
- Ci sono
Come
2)
Eliminare
uni livelli
livello:
Tasto
dx sul
dasono
è facile
alcuni
livelli
intuire
che
è possibile
che
stanno
bloccare
piùlivello
in alto
modo
chequelli
eliminare,
poiin
"elimina
livello"
e confermare.
che sono
non
si possano
più
alto
modificare
anche
nell'immagine,
o parzialmente
cioè il loro
3)
Unire piùsovrappone
livelli:
Capiterà
spesso
che,
se
avete
contenuto
modificare.
Lo
sfondo,
l'unico
ilcontenuto
livellodei
che
livelli
viene
creato
creato
più
livelli,
separati,
unirli
un unico
precedenti.
quando
di crea
Le loro
una
caratteristiche
nuovavorrete
immagine,
principali:
èinparzialmente
livello;
perUna
unire
insieme
tutti
i livelli
che
sono
visibili
1) Finestra
bloccato.
deidelle
livelli
prime
- Indica
azioni
che
da
siamo
fareappunto
quando
nellain
quel
momento,
fate:
Livello
Unisci
Visibili.
invece
finestra
creiamo
dei
unalivelli.
nuova
Seimmagine
non la -vediamo
è sbloccare
premiamo
loSe
sfondo
F7.
volte
unire
fra loro
due
livelli
unoèsopra
l'altro,
2) Livello
facendo
doppio
corrente
clic-solo
su
Quando
di
esso
il livello
e premendo
evidenziato
ok
nella
posizionatevi
sul livello
superiore
e fate:
Livello
indica che
finestra
chestiamo
appare;
modificando
in questo
modo
proprio
eviteremo
quel
livello.
Unisci
Questosotto.
problemi
viene
ed errori.
segnalato
4)
Rinominare
un -livello:
tasto del
dx utilissima:
-livello.
Proprietà livello sul
anche
7)
Visibilità
dal pennellino
livello
E' aun'opzione
fianco
livello
da rinominare;
immettiammo
un metodo
nuovo
e
3) Opacità
cliccandoci
livello
sopra-ilL'opacità
livello
viene
è il nascosto;
primo
cosìnome
disi può
confermiamo.
fusione che
ammirare
il risultato
impariamo.
prima
Una
e dopo
fusione
l'inserimento
è la capacità
di di
photoshop
quel
livello,di
senza
far intergire
doverloun
necessariamente
livello con il livello
sottostante. Nel caso dell'opacità, Photoshop rende
eliminare.
gradualmente sempre più trasparenti i pixel del livello
di cui stiamo modificando l'opacità. (La figura di base è
sempre la stessa, quella con opacità al 100%;
abbassandola si ottengono le altre):
Affresco
Grana pellicola
Applica texture
Granulosità
Bagliore diffuso
Increspatura oceano
Bassorilievo
Involucro di plastica
Bordi brillanti
Luce al neon
I filtri di photoshop sono tanti e di
Carta da lettere
Matita colorata
semplicissimo
utilizzo:
è
sufficiente
Contè Crayon
Ombra tratteggiata
Contorni accentuati selezionarli dalla voce “filtri” in alto a Pastelli su superficie ruvida
Contorni con inchiostro sinistra e dosarne l’intensità perché
Patchwork
vengano
applicati
alla
vostra
Contorni poster
Pattern mezzetinte
immagine, per il loro corretto utilizzo
Contorni strappati
Penna grafica
non
serve
una
guida,
ma
piuttosto
un
Effetto acquerello
Pennello a secco
po’ di pratica! Perciò buon
Effetto carboncino
Porzioni mosaico
divertimento,
a
voi
la
prova!
Effetto carta bagnata
Spruzzo
Effetto cromatura
Spugna
Effetto fotocopia
Sumi-e
Effetto incrinatura
Timbro
Effetto intonaco
Tratti a spruzzo
Effetto pennellate
Tratti ad angolo
Effetto retinatura
Tratti scuri
Effetto ritaglio
Vernice di fondo
Effetto sfumino
Vetro
Effetto spatola
Vetro colorato
Gessetto e carboncino
Zig-Zag
I FILTRI
FINE e BUON DIVERTIMENTO
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