di Dante Ruscello e Massimo Pedicini
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Prefazione
È giunta l’ora della consacrazione. Un libro, infatti, anche
nell’era di internet, rappresenta fisicamente la ufficialità, la certificazione, il non plus ultra.
Il beach volley di piazza Risorgimento assurge, così, a elemento costitutivo dello scorrere del tempo a Benevento. E’ un appuntamento atteso, attorno al quale si costruiscono impegni, scelte,
progetti. Ci vediamo al beach volley è diventato abituale per i tanti
che seguono con passione l’evento, ma anche per i distratti, per coloro i quali fanno capo alla grande kermesse solo per avvicinarsi.
Chi si avvicina, tuttavia, difficilmente se ne allontana, perché è impossibile restarne delusi.
A giugno, con le prime esplosioni dell’estate (e, talora, con
qualche rigurgito di freddo) piazza Risorgimento cambia volto:
l’allegria dei colori e dei suoni si combina con le bellezza e
l’armonia dei corpi che si slanciano ad accarezzare o a schiacciare la palla. Le luci della notte o il
sole dei cocenti pomeriggi sono l’ingrediente, insieme alla sabbia, di uno spettacolo avvincente e
coinvolgente.
Il clima del beach volley a Benevento si tinge di allegria e di gioia. Tutti volontari gli organizzatori, presi dal piacere di lavorare insieme, tutti entusiasti i competitori, siano essi i giovani
impegnati nei tornei o le vecchie glorie decise a provare che il tempo non passa se la partecipazione è alimentata dal desiderio di rimettersi in gioco. Un anno di progetti, di idee, di entusiasmo,
un mese di fatica gomito a gomito, una settimana di trance, una cena liberatoria e si passa già alla organizzazione dell’anno successivo. E’ questa la scansione ormai collaudata dell’impegno.
Il risultato è una grande festa offerta alla città, alla comunità, ai giovani dell’intera regione
(e oltre).
Lo sport che viene a condire la festa è il diletto per i vecchi che si ritrovano come gli alpini
ai loro raduni, è la competizione per i giovani delle varie scuole della regione, è la esibizione per i
campioni, dove il termine esibizione vuol significare il piacere di dare il meglio di sé, nel rispetto di
uno spettatore giudicato all’altezza. La esibizione per il King of the beach è, dunque, la più rispettosa forma della relazione tra il campione e lo spettatore che si realizza allorché non è essenziale,
anche se è importante, il risultato. La bellezza della pallavolo – danza e acrobazia, tempismo e
forza, astuzia e confronto spietato – si mostra nello svelamento totale del bagaglio individuale e
nell’affiatamento con il partner. C’è più gusto, se l’artista avverte che di fronte ha un pubblico
competente, disposto a lasciarsi prendere dalla emozione.
Ed è l’emozione il sentimento che prende chi sfoglia questo libro, pensato e voluto da
Massimo Pedicini e Dante Ruscello, non a caso i più giovani di due famiglie che hanno fatto la
storia della pallavolo a Benevento. Le immagini di una avventura sono commentate da un preciso
raccordo informativo.
Se due sono gli autori ufficiali del libro, a starci dentro come anima e non solo come contenuto, ci sono tutti gli altri. Quelli che, per pura passione, provarono a fare qualcosa di diverso e
sono riusciti a creare un evento che è ormai atteso da un anno all’altro come una ricorrenza cara.
Perché il solo ritrovarsi ci è caro. E se a ritrovarsi sono tante generazioni e tante esperienze, allora si è di fronte ad un fatto di straordinario significato sociale.
Mario Pedicini
Provveditore agli Studi
4
Il saluto
di Michele
Ruscello
Il motto dell’Accademia “siamo piccoli ma cresceremo”
è ancora una volta veritiero.
Ripercorrere
le
tappe
che
ci
hanno
portato
a
festeggiare quest’evento, è un’ulteriore dimostrazione che la
“cultura sportiva” vince anche in realtà dove l’economia non è
particolarmente ricca.
Lo sport è sfida, competizione, sacrificio, superamento
di ostacoli, lealtà, onestà, ecc.. e l’Accademia ha cercato e
cerca di formare i giovani beneventani a questi principi.
Ma alla base di questa manifestazione c’è la grande trasformazione mentale
dell’Accademia avviata 19 anni fa: se desideri veramente di voler “fare”, sei “tu” il maggiore responsabile e, quindi, devi essere pronto e devi organizzarti a superare tutte le
difficoltà che si possono incontrare in una realtà sociale che è sempre stata abituata al
“vittimismo”, al concetto che “da noi non si può fare niente” e, ancora più grave,
all’invidia o alla gelosia.
In qualità di fondatore dell’Accademia non posso che essere orgoglioso di quanto
è stato realizzato e sperare che migliori sempre.
La gratitudine è d’obbligo per tutti coloro che, senza alcun compenso materiale,
hanno lavorato e lavorano per la “beach volley cup”, da soli non si arriva da nessuna
parte, ma un grazie particolare va a Dante e a Massimo che sono i veri artefici di questo
grosso successo che contribuisce notevolmente a portare lustro alla nostra Benevento.
Michele Ruscello
5
La
telefonata
Ore 14,10 Casa Pedicini Dopo la prima forchettata di pasta …
Pronto?
Anna: sì?.
Dante: Anna sono Dante, c’è Massimo?
Anna: sì, sapevo che eri tu. Te lo passo.
Dante: ciao.
Massimo: Dà, dì.
Dante: novità?
Massimo: nessuna, ho fatto quelle
telefonate …
Dante: va bene. non dimenticare anche le
atre cose da fare.
Massimo: sì;
Dante: dobbiamo scrivere questo libro,
come vogliamo strutturarlo?
Massimo: sai, io ricordo tante cose simpatiche che ci hanno fatto piegare in due (o tre) dal
ridere.
Dante: è vero!
Massimo: allora tu potresti raccontare gli anni del beach ed io ricordare qualche curiosità; ti
ricordi quella telefonata a quell’impiegato che …
Dante: aspetta; cerchiamo di non ricevere querele.
Massimo: si, ma … ricordi quando licenziai quello sponsor che avrebbe voluto ….
Dante: cerchiamo anche di non perdere altra pubblicità.
Massimo: allora … che posso dirti: ricordi la maratona?
Dante: senti qua, prima che facciamo danni, il tuo spazio è quello col fondo colorato di azzurro; io scrivo nello spazio bianco restante, almeno ti assumi le tue responsabilità…inoltre
iniziamo i testi con le nostre iniziali.
Massimo: però partiamo dal ’94, quando alla Fagianella …
Dante: sì, è giusto; anche se col beach non c’entra niente, ma tutto è nato da quelle serate
magiche.
Massimo: Ti ricordi il ragnetto??? Siccome la mia memoria mi sta abbandonando … è meglio che cominciamo a scrivere.
Dante: in effetti … cominciamo a raccogliere le foto, gli articoli, poi appuntati questo che sto
per dirti.
Massimo: aspetta che mi doto di blocco e penna.
Dante: punto 1 … 2 … 87 etc.
Massimo: aspetta, cambio penna; si è esaurita.
Dante: beh! allora basta così, per oggi; ci vediamo in sede!
Massimo: occhei; mica dobbiamo aggiustare qualcosa?
Dante: No, facciamo due conti.
Massimo: allora porto la penna rossa.
Dante:ciao
Massimo:ciao.
voce fuori campo: Ahò! te sei sbrigato, non sei stato manco n’ora.
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Il saluto
delle autorità
A nome mio personale e della Provincia di Benevento, ed interpretando in particolare i sentimenti dell’assessore provinciale allo sport Carlo Petriella e del consigliere delegato allo sport Giuseppe Lamparelli, rivolgo il mio più cordiale saluto agli
organizzatori, ai dirigenti, agli appassionati tutti del volley che hanno consentito
l’approdo, prima, e lo svolgimento, poi, del Beach Volley in piazza Risorgimento di
Benevento
E non è certo per mera cortesia o, peggio, per piaggeria che io esprimo gratitudine
nei confronti di tutti coloro si sono adoperati, in questi anni, per assicurare al territorio sannita l’importante e sempre più qualificato appuntamento sportivo: piuttosto,
voglio dare atto loro di alcuni importanti risultati, conseguiti con grande spirito di
sacrificio, dedizione e lavoro.
Innanzitutto, i questi 10 anni è stata creata una occasione di divertimento per il
pubblico locale (da sempre vicino al volley e, quindi, al beach-volley, per l’opera benemerita, in tempi ormai
lontani, del compianto prof. Mario Castracane e della sua leggendaria “Grippo”); in secondo luogo perché si
è dato modo alla Città di un lungo spettacolo e di un modo eccellente di fruizione del tempo libero – apprezzati anche da chi non aveva molta dimestichezza con il bagher o la ricezione; ed infine per aver dato modo a
molti atleti ed accompagnatori forestieri di poter conoscere il Sannio.
Mi paiono, questi, risultati non di poco conto ed, anzi, molto commendevoli, tanto più che essi dimostrano
due cose: 1) che ci sono persone di buona volontà; 2) che la buona volontà consente di raggiungere risultati
che appaiono, a coscienze pigre, fuori dalla propria portata.
Auguri, dunque, per altri 100 di questi giorni.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO
ON.LE CARMINE NARDONE
Carissimi Amici dell'Accademia,,
sono veramente lieto di poter intervenire alla presentazione del 10° anniversario
della Beach Volley Cup.
Un evento cui ho avuto il privilegio di assistere fin dalla sua nascita, avvenuta quasi in sordina, a margine di altre manifestazioni di piazza, tipo la 24 ore di basket, poi purtroppo cessate. Da allora, da quei momenti semi-pionieristici, è cresciuto in maniera vertiginosa: passando dal semplice riporto di qualche camion di
sabbia tra sponde di legno improvvisate, a tribune, palchi, doppi campi, "green",
impianto d' illuminazione, riprese televisive, dirette.. Fino a diventare un vero e
proprio "happening", con acqua-volley, giostrine, miss beach- volley, beato tra le
donne, Bitto, Mario Mix e quant'altro, ad arricchire sempre più una manifestazione
che tuttavia non ha mai rinunciato ad esprimere grande qualità tecnica: dal mitico Campania Tour allo strepitoso King of the Beach, che da alcuni anni porta nella nostra Città i più forti giocatori d'Italia.
Tutto ciò grazie all'ideazione, al lavoro, alla dedizione dello staff dell'Accademia, con tanti giovani atleti
a prestare gratuitamente la propria collaborazione.
E la riposta della gente, della Città, della Provincia ed anche di fuori ha assecondato questo sforzo creativo,
partecipando in massa nelle calde serate di giugno al rito della "spiaggia" in Piazza Risorgimento. Oggi il
"Beach" è diventato un appuntamento atteso da tutti, anche da chi abitualmente non segue la pallavolo. Giovani e meno giovani si incontrano, socializzano, giocano, partecipano ai tornei, seguono le gare e gli intrattenimenti. La piazza si trasforma in quei dieci giorni nel punto di riferimento dell'intera Comunità, offrendo
momenti di svago e spettacolo a tutti.
Dunque non si può che essere fieri di questa manifestazione e congratularsi con i suoi organizzatori. Fiore
all'occhiello dell'attività sportiva e ricreativa della nostra Provincia, augurando loro sempre maggiori successi.
Per quanto ci riguarda come Istituzione continueremo a sostenere con sincera convinzione eventi del genere
che promuovono lo sport e la partecipazione giovanile, offrendo uno spettacolo di grande suggestione e recando lustro al nostro territorio.
IL DELEGATO ALLO SPORT DELLA PROVINCIA
DI BENEVENTO DOTT. GIUSEPPE LAMPARELLI
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Il saluto
delle autorità
Lo sport mette insieme corpo, mente e spirito. Attraverso il comune denominatore, la passione, chi lo pratica riesce ad affermarsi, a dimostrare impegno e disciplina, divenendo un
modello positivo, in particolare per i più giovani.
Se poi lo sport, come il volley, è un gioco di squadra il risultato è ancora migliore. Tra i giocatori si crea un legame di solidarietà, di unione, di entusiasmo che viene trasmesso in ogni cosa della vita. L'agonismo e la disciplina tipici di questo sport sono momenti importanti. La costanza negli allenamenti e nelle partite educa all'impegno e al sacrificio per raggiungere un obiettivo, rafforza il carattere e la capacità di adattamento dei giocatori, che
inevitabilmente diventano uomini forti e leali.
E, qui, a Benevento, di nomi se ne potrebbero fare tanti. La lunga storia della pallavolo beneventana, che è iniziata alla fine degli anni Cinquanta, ce lo testimonia. Mi sarebbe impossibile ricordare i nomi di tutti gli sportivi della nostra città. Ma, mi fa piacere ripercorrere
con la memoria, seppur brevemente, le tappe fondamentali di questo sport, citando il professore Mario Castracane, che iniziò a praticare la pallavolo con un gruppo di alunni del liceo classico ‘P. Giannone’ e che fece di questa disciplina una tradizione cittadina; l’ingegnere Antonio Barone che, in qualità di Comandante dei Vigili del Fuoco, diede vita al Gruppo sportivo ‘Gerardo Grippo’, che riscosse numerosi successi, o il professore Pietro Cirillo e la sua Virtus Mario Parente, o ancora la Juventina e la Meomartini, fino ad arrivare
all’Accademia Volley, che ha portato la squadra del Benevento in serie B1 femminile nazionale.
L’amministrazione comunale di Benevento ha sempre creduto che attraverso lo sport venissero trasmessi in modo
efficace valori forti, quali lo spirito di gruppo, il rispetto, l'integrazione. E’ per questo che non è mai mancato il sostegno di Palazzo Mosti a manifestazioni come quella del torneo ‘Beach Volley Cup’, che dal 1996 ha luogo in
Piazza Risorgimento e che è diventato un appuntamento per la pallavolo italiana.
La ‘Beach Volley Cup’ anima per 10 giorni la platea cittadina.
La ‘plateia’ era il grande spazio per i greci, quello in cui vi era sempre tanto fermento perché vi si tenevano i giochi,
il mercato, il tribunale o la festa. Ebbene, Piazza Risorgimento è tutto questo. E’ una piazza dagli alti contenuti
sociali, ci sono tre scuole, ci sono gli uffici dell’Asl e quelli del Giudice di Pace e, fino a qualche tempo fa, c’era anche l’Inail. E’ una piazza che non ha mai perso la sua connotazione sportiva, essa ospita, infatti, la palestra Mazzini.
Ma, questi spazi non sono vivi se non c’è la gente.
E, la ‘Beach Volley Cup’ ha proprio questo merito: aver trasformato Piazza Risorgimento in un luogo di gioco e di
festa. Ha dato la possibilità alla nostra città di recuperare uno spazio fondamentale, nato dalle sofferenze di Benevento, perché era qui che veniva deposta la terra di riporto delle macerie dei bombardamenti della II Guerra mondiale; ha favorito momenti di aggregazione per i cittadini.
Con l’augurio di poter vivere sempre più questa piazza e questo evento, invito gli organizzatori e gli sportivi a continuare lungo questa strada, animati dalla passione e dalla tenacia, sentimenti propri della pallavolo.
IL SINDACO DEL COMUNE DI BENEVENTO DOTT. SANDRO NICOLA D’ALESSANDRO
Lo sport è nato in occasione di feste religiose, che da sempre hanno attirato grandi
mercati e folle festanti.
Al centro delle feste i giovani coglievano l’occasione per sfidarsi in prove di forza e di
combattimento incruento, per mostrare il loro valore.
Col tempo, però, lo sport ha seguito strade sempre più lontane dalle feste religiose.
Lo sport si è sviluppato ed ha costruito impianti specifici, nei quali ha cercato di attirare
gli appassionati.
Nel secolo scorso lo sport ha costruito palestre e palazzetti che, a volte, sono diventati
campane di vetro, troppo lontane dai clamori delle feste e dall’abbraccio del popolo.
La felice intuizione, che ha garantito fin dall’inizio il successo della Beach Volley Cup,
giunta ormai alla decima edizione, è stata quella di tornare all’antico, cioè riportare lo
sport tra la gente. E lo sport è tornato tra la gente, in piazza Risorgimento, nella sua
immagine migliore: fatta di serietà, di organizzazione, di stile, di classe, di valori tecnici
ed agonistici, di gioia. Per questo la Beach Volley Cup è diventata uno degli eventi più attesi nel panorama sannita
delle atività sportive e sociali.
Ad maiora
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE CONI DI BENEVENTO AVV. MARIO COLLARILE
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Il saluto
delle autorità
La città di Benevento è orgogliosa di poter festeggiare insieme alla Beach Volley
Cup il traguardo della decima edizione.
Un compleanno importantissimo per un evento che nel corso degli anni si è sempre
più arricchito di presenze e di qualità.
È per Benevento un orgoglio che nasce sia perché una manifestazione così
prestigiosa viene tenuta nel cuore della città e sia perché questa è tra quegli
avvenimenti che costituiscono un appuntamento fisso, una ricorrenza che la gente
aspetta anno dopo anno.
È sicuramente banale ma doveroso tributare il riconoscimento di meritoria e lodevole iniziativa a quanti, tanti, tra organizzatori e operatori realizzano un evento di una
bellezza uguale a pochi che richiede un lavoro ed un impegno a volte “disumano”.
Dieci giorni dove vi è un susseguirsi di avvenimenti ed appuntamenti che vedono
coinvolti adulti e bambini, intere famiglie che si divertono, si sfidano e si confrontano nel segno del divertimento, della competizione sportiva e dello stare insieme. Ed ancora, coinvolgente è vedere affrontarsi in partite entusiasmanti e travolgenti i campioni italiani di Beach Volley sulla sabbia che trasforma una piazza in un
villaggio turistico.
L’atmosfera che accompagna la manifestazione è semplicemente magica, dove si avverte il piacere di stare
insieme, l’entusiasmo e l’amore per lo sport.
Auguri e buon divertimento.
L’ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE
DI BENEVENTO AVV. LUCIA CATALANO
L’iniziativa editoriale realizzata in occasione del decennale della manifestazione
“Beach Volley Cup” costituisce un evento, per me, fortunato perché concomitante
con la mia presidenza del Comitato Provinciale: “anch’io c’ero”!
Festeggiamo, quindi, i dieci anni di “Beach Volley Cup made Accademia” e il valore dell’evento merita un siffatto linguaggio forte ed incisivo.
A Benevento, città “non tipicamente di mare”, si svolge in assoluto una delle più
importanti manifestazioni di beach volley. Certamente la più importante
nell’ambito della nostra regione.
Mi piace, tuttavia, sottolineare quelli che dal mio punto di vista sono i due principali meriti di siffatta manifestazione. Il primo è che la Beach Volley Cup si consacra quale chiusura ufficiale della stagione pallavolistica, sannita e regionale. Tutti, dirigenti e atleti, confluiscono in questa manifestazione partecipando con grande entusiasmo ed interesse alle vicende dei vari tornei
organizzati. Tutti con alle spalle l’attività appena conclusa. Tutti già proiettati al prossimo anno agonistico. E
questa bellissima ed affascinante atmosfera pervade l’intera manifestazione.
Ma c’è di più, in assoluto la Beach Volley Cup è il più importante evento sportivo della nostra provincia.
Questi due sono gli indiscutibili meriti di dirigenti che tutti abbiamo “invidiato ed apprezzato”, che tutti “ci invidiano e ci apprezzano”. Dirigenti che per passione, per amore per la pallavolo, per competenza e capacità
organizzativa oggi sono esempio per tutti i dirigenti sportivi sanniti.
Questi indiscutibili meriti costituiscono alla fine uno stimolo per tutti gli operatori dello sport ed in particolare
per le istituzioni deputate alle gestione dello sport: una grande manifestazione, quale è la Beach Volley Cup,
è l’orgoglio di una intera cittadinanza, è un patrimonio dello sport sannita.
Ed allora la festa per il decennale della Beach Volley Cup è la Festa della pallavolo sannita, è la festa di tutti
noi sportivi.
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE FIPAV
DI BENEVENTO DOTT. GIANCARLO STEFANUCCI
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Il saluto
delle autorità
Come è ormai tradizione da tanti anni, quest’anno è l’anno della stella, il decimo, la
manifestazione di Benevento è il grande avvenimento di apertura dell’estate del beach in Campania. Una manifestazione di alto livello organizzativo e sportivo che sin
dalla sua nascita ha sempre riservato piacevoli sorprese ed offerto spumeggianti esibizioni in uno scenario che si trasformerà in una grande festa di sport, giovani ed entusiasmo. Ogni anno gli amici organizzatori si sono superati migliorando e perfezionando il torneo portandolo a diventare un vero e proprio evento spettacolare con la
partecipazione di molti appassionati della pallavolo. Questo è l’anno più ricco di eventi
nazionali ed internazionali sul territorio della nostra Regione. Quella che andremo a
vivere ed affrontare sarà una stagione intensa , importante ed affascinante come poche. Qualificazioni Mondiali per Giappone 2006 a Napoli, Trofeo Topolino di
Minivolley a Vallo della Lucania, Trofeo dei Tre Mari per le selezioni provinciali della
Campania, Puglia, Basilicata e Molise, Collegiale Nazionale pre-juniores femminile a Caivano, Collegiale Nazionale juniores femminile ad Eboli. La Campania, quella che ha voglia di crescere e confrontarsi, avrà
l’opportunità di elettrizzarsi con una stagione ad alti livelli di sport e spettacolo, di tecnica ed agonismo. Parlare di Benevento mi inorgoglisce e mi commuove allo stesso tempo per il fatto che ho partecipato emotivamente ed assistito direttamente all’affermazione di quell’idea che, nata per una sfida, si è consolidata talmente da rappresentare adesso una pietra miliare del beach in Campania. E chissà se a breve non diventi tappa
del tour nazionale di beach volley. Io ci credo perché la passione e la competenza degli organizzatori e la
qualità espressa dal loro risultato non può suscitare stupore. Ancora una volta questa è una manifestazione
di cui meravigliarsi e da apprezzare e lasciarsi coinvolgere. A tutti gli amici di Benevento rivolgo un sentito
grazie ed un ad maiora che porti tante altre stelle per un futuro di successi ed iniziative per una Campania
sempre più protagonista ed impegnata nella crescita di tutto il suo movimento.
Guido Pasciari
Consigliere Nazionale FIPAV
Dieci anni di successi, dieci anni di tensioni, dieci anni di passioni. Il Torneo di Beach Volley di Benevento inanella una stella nel suo palmares di tutto rispetto. Il Comitato Regionale Fipav Campania non può non essere vicino e non sostenere
l’iniziativa sportiva che soltanto l’enorme entusiasmo degli organizzatori sanniti, anno dopo anno, ha consolidato ed elevato all’appuntamento più importante di Beach
nella nostra Regione. Nella pallavolo campana del futuro si deve lasciare spazio al
campo ed agli eventi che devono apportare soltanto crescita del movimento in numero ed in qualità. Più eventi di livello nazionale ed internazionale si disputano sul
nostro territorio più momenti di confronto tecnico, sportivo ed associazionistico si
hanno e da cui tutti quanti noi non possiamo che trarre benefici. Per qualsiasi competizione sportiva, specialmente se a carattere periferico, dieci anni sono un record
di cui si deve essere ed andare orgogliosi e la Fipav Campania festeggia con grande
ammirazione e consenso questa decima edizione. E’ stato un nascere ed un crescere continuo ed entusiasmante che ha messo in risalto, anno dopo anno, non solo l’ospitalità, ma anche la capacità organizzativa e
la caparbia passione degli amici dell’Accademia nel far emergere una disciplina nata tra i lidi e gli ombrelloni
e non certo nelle piazze ed al centro delle città. Soltanto un grande amore per questo nostro sport può far
perseverare in un progetto che ai più, all’inizio, è potuto sembrare addirittura esagerato. I “ ragazzi “
dell’Accademia hanno sapientemente e tenacemente saputo coinvolgere con la loro travolgente passionalità
aziende e persone che hanno formato un corollario interattivo per il perfezionamento di un risultato affascinante e ricco di soddisfazioni. Il popolo della pallavolo campana deve tenersi pronto a partecipare con entusiasmo all’evento e sentirsi obbligato perché oltre al perpetuarsi di un appuntamento con la tradizione è
l’occasione ancora una volta di vivere una performance sportiva in un’atmosfera di aggregazione, amicizia e
divertimento. Il mio grazie va a tutti coloro che con il loro lavoro e la loro passione permettono la riuscita di
questa manifestazione ed il mio animo mi porta a dire e sperare che ben presto l’evento di Benevento possa
entrare nel tour nazionale di beach volley della Fipav.
Ernesto Boccia
Presidente CR FIPAV Campania
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Il saluto
delle autorità
Quale presidente dell'Accademia Volley sono stato solo testimone, se
pur privilegiato, della nascita e della successiva crescita di questa
splendida manifestazione. Debbo, però, ammettere che mai avrei immagnato potesse raggiungere gli attuali livelli. Ricordo molto bene che
l'idea fu di Dante Ruscello, sembrava una follia pensare di portare una
manifestazione di questo tipo nel cuore di una città non marinara, sembrava assurdo solo sperare, con i pochi mezzi a disposizione, di poter
allestire una spiaggia nella nostra piazza Risorgimento. Ma l'abnegazione, la passione e la volontà di pochi riuscirono nell'impresa ed oggi posso affermare che con
questi ingredienti quel folle gruppo di amici, che ho visto formare sotto i miei occhi, è in grado di
allestire una delle manifestazioni piu belle e coinvolgenti che si svolgono nella nostra città.
IL PRESIDENTE DELLA EFFEPI ACCADEMIA VOLLEY BENEVENTO DOTTORE ANNIO MAJATICO
Dieci anni e sono ancora pochi….
Cosa dire a chi da dieci anni , con duro lavoro, restituisce ai cittadini la
piazza principale della città di Benevento con una manifestazione che
oggi ha assunto un’imponenza notevole attirando migliaia di persone?
In una realtà dove le iniziative nascono e muoiono nello stesso giorno riuscire a mantenere viva una manifestazione, di sport e non solo, per
lunghi dieci anni è un’impresa che sicuramente merita l’attenzione e i
complimenti di tutti…
Quindi i miei più sinceri complimenti al “gruppo di pazzi” che allietano ogni anno le nostre prime giornate d’estate.
L’augurio che una kermesse di sport, cultura, spettacoli ma soprattutto di divertimento semplice
ed efficace, possa portarli a crescere con il riconoscimento di tutti e con la gratificazione di aver
fatto qualcosa per tutti per il solo piacere di farla… che di questi tempi non è poco.
Chiudo con l’augurare ai miei pazzi preferiti “cento di questi anni”.
FILIPPO POLCINO
AMMINISTRATORE EFFEPI COMUNICATION
11
La
nascita
(d.r.) Era il mese di giugno del 1994, era qualche
anno che sentivo parlare di un torneo di pallavolo
all’aperto che si svolgeva ad Airola e che riscuoteva
successo di pubblico e di iscrizioni. Conoscevo gli
organizzatori e molti dei ragazzi che vi partecipavano
e così mi decisi finalmente ad andare a vedere il
famoso “Red Volley” il cui nome era legato al rosso
della terra battuta su cui si giocava. In effetti l’idea era
semplice ma vincente: su un campo da tennis in terra
rossa si montava una rete di pallavolo e si giocava nei rettangoli delle zone di battuta.
La formula era quella del 4 contro 4 misto con due ragazzi e due ragazze in campo.
A quel momento, probabilmente, è ascrivibile il “concepimento inconsapevole” della Beach Volley Cup!!! Certo, non osavo neanche lontanamente pensare a tutto quello che
poi sarebbe venuto ma l’idea fu semplicemente quella di organizzare anche a Benevento un torneo 4x4 misto.
A settembre del 1994, dal 19 al 25 settembre, nacque così sul campetto polivalente in
mattonelle della Fagianella di Contrada S.Liberatore a Benevento la Volley Cup 4x4..
Fu probabilmente una forzatura, dettata dal desiderio di dare la luce all’evento, perché il
periodo non era certamente dei più felici. La preparazione atletica di inizio stagione
dell’Accademia e della altre società non favoriva la partecipazione degli atleti e delle atlete, e settembre inoltrato non dava sufficienti garanzie di bel tempo. D’altra parte
l’alternativa sarebbe stata quella di aspettare l’estate successiva ma ormai mi ero messo in testa di fare il torneo!!!
13
1994
“L’Anno Prossimo …”
(m.p.) C’è un qualcosa, un
ricordo, una frase, che sigilla, sintetizza e confeziona in
due parole un qualcosa che
ti rimane dentro per tutta
una vita. La Beach Volley
Cup prima ancora di iniziare, ogni anno, riceve consensi e consigli:”L’ANNO
PROSSIMO” è’ la frase ricorrente, frenata da chi si è
dato tante di quelle martellate sulle mani …
La prima, bagnata, e per
dimostrare che i proverbi …,
è veramente fortunata. Rivedendo i filmati, sembra
preistoria. Ragazzi capelluti,
oggi un po’ meno o non più,
tirano delle bordate tremende. Il campo di pattinaggio
della Fagianella muta in rettangolino di pallavolo; un rotolo di scotch da imballaggio
è più che sufficiente per delimitare l’area di gioco.
Il primo investimento sono le
ramazze per asciugare il
campo
bagnato
dal
temporale (solito) del primo
pomeriggio.
Siamo
a
settembre ed è alle porte
l’inizio dei campionati, quindi
molti giocatori (e giocatrici)
non ricevono il permesso di
giocare. Belle serate consentono una “prima” caratterizzata da pubblico e ottimo
livello.
L’impianto
di
diffusione sonora regalatomi
da Franco Siena continua a
funzionare a meraviglia.
Proseguendo il successo
del “red volley” di Airola, al
torneo si iscrivono numerosi
ragazzi della Valle Caudina.
C’è un ragazzo che si distingue: alto quasi due metri, dalle sue mani nascono i
più ricordati tocchi. Ci piace
ricordarlo come una figura
mitologica: metà uomo e
metà pallonetto.
(d.r.) Per organizzare la prima
edizione di questo torneo 4x4 il
primo pensiero che mi venne in
mente fu quello di farmi
affiancare da Massimo Pedicini,
sicuramente per le sue capacità
organizzative e logistiche ma
soprattutto per la perfetta sintonia
con cui collaboravamo già dal
1990
per
l’Ufficio
Stampa
dell’Accademia
Volley.
E
considerando i risultati credo di
poter dire che la prima grande
scelta
fu
fortunatamente
azzeccatissima.
Credo
fermamente infatti che dietro ogni
squadra di successo, dietro ogni
gruppo di lavoro vincente debba
esserci alla base una piena e
trasparente condivisione di intenti
oltre che fiducia e stima
reciproche. Io e Massimo siamo
sempre stati coloro i quali si sono
interessati in prima persona degli
La prima “storica” locandina,
aspetti organizzativi ma è
colorata a mano
superfluo dire che l’appoggio di
tutta l’Accademia Volley, società
organizzatrice dell’evento, fu totale e incondizionato. Una chicca mi torna alla
memoria ma sintetizza alla perfezione lo spirito con cui abbiamo sempre
affrontato la pallavolo: per partecipare al torneo Massimo, sebbene
organizzatore, pagò la quota di iscrizione!!!
Martedì 19 settembre 1994 è il primo giorno ufficiale di gare e puntualmente
arriva una giornata di maltempo con una pioggia intermittente che crea
incertezza e imbarazzo sul regolare svolgimento delle gare. Alla fine della
serata alcune partite furono rinviate al giorno successivo e ricordo bene il
mio stato d’animo. Ero nel letto e non riuscivo a prendere sonno (oggi non mi
succederebbe comunque…!!!), autocriticamente mi accusavo di aver
sbagliato tutto, di aver scelto male il periodo e di aver fatto una figuraccia
con tutti. Pensai addirittura all’ipotesi di annullare il torneo (!!!) ma fortunatamente dal giorno successivo il tempo fu favorevole e il torneo giunse a
conclusione senza intoppi di sorta. A vincere il “Trofeo Accademia” fu la
squadra delLa Radio, composta da Vittorio Ruscello, Lello Intorcia, Maria
Grazia Cardone e dalla quattordicenne Ivana Tromba, in una bella finale
contro la Fuori Corso Abbigliamento.
Pensare oggi agli aspetti organizzativi della Volley Cup 4x4 mi fa sorridere,
all’epoca io e Massimo ci recavamo alla Fagianella un’ora prima dell’inizio
delle gare per montare la rete e per stendere le linee (con lo scotch adesivo
da imballaggio) e mi sembrava di mettere in piedi una grande
organizzazione!!!
L’impegno che richiedeva la Volley Cup 4x4 era dedicato esclusivamente
alla promozione dell’evento negli ambienti pallavolistici e al reperimento delle
squadre oltre che alla direzione tecnica del torneo.
14
Le squadre partecipanti:
Cooperativa Interlavoro: Meccariello Enzo; Ruscello Michele; Agozzino Teresa; De Gennaro
Daniela; Lagorio Roxana. La Radio: Ruscello Vittorio; Intorcia Raffaele; Scarlato Giampiero; Cardone
MariaGrazia; Tromba Ivana. Casa e Moda della Sposa: Buono Gaetano; Carrà Anastasio; Moio
Raffaele; Stellato Daniela; De Martino Filomena; Caturano Sabrina. I Ciciuotti: Miele Francesco; Pedicini Mario; Romano
Alessandro; Landolfi AnnaChiara; Buonocore Barbara. Amici del Volley: Errico Angelo; Fasulo Angelo; Ventura Graziana;
Varricchio Giuseppina. Fuori Corso Abbigliamento: Annecchini Francesco; Massaro Alessandro; Scarlato Paola; Riccio
Angela. Vecchie Pantegane del Volley: Rillo Alessandro; Amato Gaetano; Petriello Franco; Fuccio MariaAntonella;
Omaggio MariaGrazia. La Bottega della Carne: Del Prete Salvatore; Agozzino Giorgio; Scarinzi Cecilia; Giannantonio
Paola. Albanese Calzature: Del Vecchio Leonardo; Castagna Antonio; Del Vecchio Erica; Cella Stefania; Delli Carri
Cinzia. Jolly Nuoto Club: Visciano Ivo; Falzarano Fausto; Baccari Fausto; Baccari Floriana; Omaggio M.Rita; Melisi
Monica. Young Club: Cecere Luigi; Citarella Bruno; Ferraro Patrizia; Sbordone Nella; Massaro Michela. Fontacara
Dischi: Consales Paolo; Palmieri Giovanni; Lignelli Simona; Nicchiniello Ylenia. La Cucina della Nonna: Pedicini
Massimo; Romano Marco; Leone Massimo; Romano Elisa; Iannelli Nadia. La Fagianella: Landolfi Carlo; Perifano Luigi;
Landolfi Emilia; Zeno Manuela.
1994
2^ class.: Fuori Corso Abbigliamento
da sx Angela Riccio, Francesco Annecchini,
Paola Scarlato, Alessandro Massaro
Miglior Giocatore – Lello Intorcia premiato
dal Presidente Majatico
15
Risultati E Classifiche
Girone A
Classifica
P G
La Radio
6 3
Cooperativa Interlavoro
4 3
Casa e Moda della Sposa
2 3
I Ciciuotti
0 3
Amici Del Volley
Ritirata
V
3
2
1
0
1994
P
0
1
2
3
Sv
6
4
2
0
Sp
0
2
4
6
Fuori Corso Abbigl.
Vecchie Pantegane del V.
La Bottega Della Carne
Albanese Calzature
Girone B
Classifica
P
6
4
2
0
G
3
3
3
3
V
3
2
1
0
P
0
1
2
3
Sv
6
5
2
1
Sp
1
2
5
6
Jolly Nuoto Club
Young Club
La Cucina Della Nonna
Fontacara Dischi
La Fagianella
Girone C
Classifica
P
8
6
4
2
0
G
4
4
4
4
4
V
4
3
2
1
0
P
0
1
2
3
4
Sv
8
6
5
3
0
Sp
2
3
4
6
8
Quarti Di Finale
La Radio
- La Cucina Della Nonna
Jolly Nuoto Club
- Vecchie Pantegane Del V.
La Bottega Della Carne - Young Club
Fuori Corso Abbigl.
- Casa E Moda Della Sposa
Semifinali
La Radio
- Vecchie Pantegane Del V.
Fuori Corso Abbigl.
- Young Club
Finale
La Radio
- Fuori Corso Abbigl.
Migliore Giocatrice – M.Antonella Fuccio
premiata dal Presidente Majatico
2-0
1-2
1-2
2-0
3-0
3-0
Una schiacciata di Lello Intorcia supera il muro
di Alessandro Massaro
3-1
Classifica Finale:
1° classificata:
La Radio
2° classificata:
Fuori Corso Abbigliamento
3° classificata:
Vecchie Pantegane del Volley
3° classificata:
Young Club
Miglior giocatore:
Lello Intorcia (La Radio)
Migliore giocatrice:
M.Antonella Fuccio (V. Pantegane)
Miglior veterano:
Gaetano Amato (V. Pantegane)
Migliore giovanissimo/a:
Ivana Tromba (La Radio)
Contrasto a muro tra Francesco Annecchini
e Vittorio Ruscello
16
1994
Un pezzo dei storia della Volley Cup:
una delle prime medaglie
Francesco Pedicini premia Gaetano Amato
Miglior veterano
1^ class.: La Radio – da sx Vittorio Ruscello, Ivana Tromba,
Maria Grazia Cardone e Lello Intorcia
17
1995
(m.p.) Sponsor unico, perché c’è
solo lui, ereditato dal modellismo,
Ottica Tassella del mitico marciatore Alfredo. Lui non vinse alle finali nazionali dei giochi della gioventù solo perché era il più forte, e
questo lo sapeva bene, tanto da
inchiodarsi in gara. La seconda
edizione della Fagianella è organizzata a giugno, cogliendo il miglior periodo per divagarsi con tornei amichevoli, ma non troppo. Si
prova a creare un torneo alternativo; la gara delle battute, trofeo
TASSELLA; infatti Alfredo mette in
palio due paia di occhiali, uno per
sesso; il gioco consiste nel centrare un contenitore, con il servizio
pallavolistico, posizionato da una
parte del campo; dall’altra i partecipanti hanno a disposizione 7 – 8
palloni pronti per essere serviti. Il
primo e l’ultimo valgono doppio;
discriminante il cronometro. Proprio attraverso questo maledetto
marchingegno sono stato derubato del trofeo del vincitore (pago
anche le £.5.000 di iscrizione, come non tutti); non mi dilungo più di
tanto, anche se chi sa, sa e non
parla; vince Mario Pedicini junior,
segnapunti Paola Giannantonio e
cronometrista Mario Pedicini Senior, già eliminato nelle qualificazioni. Io e Mario (all’epoca Mariolino) finiamo a pari punti ed il cronometro è favorevole a lui; le mie
proteste, verso gli organizzatori,
non vengono proprio prese in considerazione; poi mi rendo conto
che
anch’io
faccio
parte
dell’organizza-zione. Sembra di
stare all’Olimpiade quando i giudici fanno dei magheggi strani e vince chi proprio non potrebbe. Mario
quegli occhiali se li gode poco,
perché li rompe subito o li perde,
mentre io vado a comprarmeli (da
Alfredo, ovviamente); chi vuole
può visionare i filmati che sono in
mio possesso, dietro una cauzione
“adeguata”. La serata finale viene
rinfrescata con della granita “della
casa” offerta anche a tutto il pubblico. E la premiazione viene arricchita dalla prima T-shirt ufficiale
disegnata con il software Istant
Artist.
(d.r.) Il buon numero di squadre iscritte (14) e di partecipanti (67) della prima edizione diede la spinta
all’organizzazione della seconda edizione, nell’estate 1995, ma questa
volta a giugno!!!
Curiosamente la data fu identica a
quella del ’94, dal 19 al 25, sempre
sette giorni di gare con poche partite
per sera e la domenica dedicata solo
alla finalissima. La scelta di giocare
in più giornate si rivelò subito felice e
anche lo sparuto pubblico aumentò
lentamente fino al centinaio di spettatori della finale. In effetti eravamo
talmente pochi che ci permettemmo
il lusso di offrire un trancio di pizza a
tutto il pubblico spendendo tra l’altro
una cifra che, per quando bassa,
costituì il 20% delle uscite della manifestazione!!!
Le squadre furono 16, alcune dalla
provincia, il tempo non diede alcun
problema e il torneo andò avanti
senza intoppi con buona soddisfazione di tutti i partecipanti.
A vincere il torneo fu la CMG Maio
Costruzioni con tre quarti della
squadra che aveva vinto la edizione
1994. Vittorio Ruscello, Lello Intorcia
e Maria Grazia Cardone concessero
il bis, questa volta con l’innesto di
Simona D’Argenio. Maria Grazia e
Simona festeggiarono così la fresca
promozione in B2 con l’Accademia
Volley mentre Francesco Annecchini
perse la seconda finale consecutiva.
continua a pag.20
La locandina del 1985
Guglielmo Lombardi, Miglior Giocatore,
premiato da Mario Pedicini
18
Le squadre partecipanti:
C.M.G. - Maio Costruzioni: RUSCELLO Vittorio; INTORCIA Raffaele; CARDONE Mariagrazia;
D'ARGENIO Simona. Foto Lonardo: CAVUOTO Pellegrino; BONTEMPI Pierpaolo; LONARDO
Roberto: BONTEMPI Manuela; LONARDO Chiara; CERBO Anna. Gastronomia Sannita:
PALLADINO Angelo; MAROTTI Luca; NICCHINIELLO Ylenia; CELLA Stefania. Bergson: ZAMPARELLI Quirino; BASILE
Marco; DE GENNARO Daniela; TROMBA Ivana. Gli Inconsapevoli: DEL VECCHIO Leonardo; DEL PRETE Salvatore;
PACILLO Paola; BERTAGNOLI M.Giovanna. I Tafazzi: PEDICINI Francesco; PEDICINI Mario; AGOZZINO Giorgio;
LANDOLFI Annachiara; BUONOCORE Barbara; GIANNANTONIO Paola. Autoscuola Roma: ANNECCHINI Francesco;
LOMBARDI Guglielmo; IADAROLA Marianna; FERRARO Patrizia. Jolly Nuoto Club: MASONE Matteo; BACCARI Fausto;
BOVE Toni; BACCARI Floriana; GUARRIELLO Marika; Terminator: FARAONIO Giovanni; LEONI Gaetano;
TREMIGLIOZZI Francesco; RICCIO Angela; RICCIO Barbara; DAMIANO Sonia. Accademia: RUSCELLO Michele;
BARILLA' Giovanni; VARRICCHIO Maurizio; NICCHINIELLO Valeria; RICCI Alessandra; RUSCELLO Mariagrazia.
Cooperativa Interlavoro: MECCARIELLO Enzo; ROMANO Patrizio; CECERE Luigi; SBORDONE Nella; DE MARTINO
Filomena; AGOZZINO Teresa. Capriccio: VISCIANO Ivo; DEL SORDO Luigi; FALZARANO Fausto; PISANIELLO Paola;
SCHETTINO Paola; FUCCIO M.Antonella. Performance: RILLO Alessandro: AMATO Gaetano; CAPORASO Massimo;
CHIUSOLO Valeria; LEONE Ilenia; SCARLATO Paola. I Migliori: MAIATICO Nicola; PALMIERI Giovanni; ZENO Manuela;
ZENO Sonia. I Diplomandi: CONSALES Paolo; CASTAGNA Antonio; LIGNELLI Simona; OMAGGIO Mariarita. Babuscio
Gioielleria: PEDICINI Massimo; PEDICINI Fernando; RUSCELLO Dante; PEDICINI Elisabetta; SCARINZI Cecilia;
ROMANO Elisa
1995
Dall’angolo superiore sinistro in senso orario: Cooperativa Interlavoro;
Jolly Nuoto Club; Autoscuola Roma; Performance.
19
1995
Massimo Pedicini premia
Paola Scarlato
Il Presidente dell’Accademia Volley Annio Majatico premia i vincitori
D’Argenio, Cardone, Intorcia e Ruscello
2
0
TABELLONE GARE
5
9
1
QUARTI DI FINALE
SEMIFINALI
FINALE 1^ e 2^ POSTO
GIRONE A
G.M.G. - MAIO COSTRUZIONI
FOTO LONARDO
BABUSCIO GIOIELLERIA
I MIGLIORI
C.M.G. - MA I O COSTRUZI ONI
1^ Girone A
C.M.G. - MAIO COSTRUZIONI
I DI PLOMA NDI
2^ Girone C
GIRONE B
C.M.G. - MAIO COSTRUZIONI
COOP. I NTERLA V ORO
1^ Girone B
PERFORMANCE
COOP. INTERLAVORO
I TAFAZZI
BERGSON
CAPRICCIO
CA PRI CCI O
2^ Girone D
GIRONE C
C.M.G. - MAIO COSTRUZIONI
A UTOSCUOLA ROMA
1^ Girone C
AUTOSCUOLA ROMA
ACCADEMIA
GLI INCONSAPEVOLI
I DIPLOMANDI
AUTOSCUOLA ROMA
FOTO LONA RDO
2^ Girone A
GIRONE D
AUTOSCUOLA ROMA
JOLLY NUOTO CLUB
CAPRICCIO
TERMINATOR
GASTRONOMIA SANNITA
JOLLY NUOTO CLUB
1^ Girone D
JOLLY NUOTO CLUB
PERFORMA NCE
2^ Girone B
Il Tabellone Gare della Volley Cup 4x4 - 1995
(continua da pag 17 Per la edizione del ’95 decidemmo con Massimo di inserire una novità in calendario.
Dopo aver visto in tv un All Star Game della NBA fui conquistato dalla gara dei tre punti in cui si
cimentavano le stelle del basket professionistico americano e allora iniziai a pensare a come fare per
portare anche nella pallavolo un evento simile. Nacque così la gara delle battute che consisteva in una
sfida uno contro uno nel “fare canestro” con la battuta in una cesta collocata nell’altra metà campo. La
soluzione di “alta tecnologia” che trovammo fu quella di adattare a bersaglio da centrare una vecchia culla
di Massimo e così si svolsero con tabellone tennistico il torneo maschile e quello femminile. Tra i ragazzi
vinse Mariolino Pedicini che per la cronaca mi eliminò al primo turno facendomi rimanere veramente
male. Una delle poche cose che mi riusciva benino quando giocavo era proprio la battuta e ora posso
svelare che quel torneo puntavo a vincerlo!!! Mariolino rischiò di essere radiato dai successivi tornei
quando superò in finale anche l’altro organizzatore, suo zio Massimo, ma poi fu graziato e continuò a
partecipare ai tornei estivi!!! La gara delle battute femminile fu vinta invece da Annachiara Landolfi che
superò in finale Teresa Agozzino.
Ricordo che quando tirai le somme a fine torneo e uscì fuori un passivo di circa 300.000 lire Michele
Ruscello, fondatore dell’Accademia, mio zio e chi più ne ha più ne metta, mi tranquillizzò subito
dicendomi che le spese sarebbero state coperte dall’Accademia!
La squadra “Capriccio”
La squadra “Foto Lonardo”
23
ALBO
D’ORO
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1^ class.
Galdi-Meriggioli
Alaia-Canzanella
Bandiera-Franceschetti
Bove-Santoro
Bove-Santoro
Marolda-Salzillo
Marolda-Lo Bosco
Marolda-Lo Bosco
Lombardi-Baccari
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1^ class.
Abbruzzo-Di Felice
Abbruzzo-Granozio
Pilato-Lonardo
Iadarola-Cardone
Iadarola-Agozzino
Tarallo-Giuliani
Iadarola-Scognamiglio
Iadarola-Scognamiglio
Iadarola-Baccari
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1^ class.
Ras BN Mellusi
Ras BN Mellusi
Simbè
Fitness Club 2000
Teatro Gastronomico
Fitness Club 2000
Fitness Club 2000
Mito Informatica
Coast to Coast
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1^ class.
Mielgel
Young Pizza
Young Pizza
Il Quotidiano di BN
Gioielleria Roberto
China’s Team
Gioielleria Santullo
Gioielleria Santullo
1^ class.
2004 Ucci-De Gennaro
1^ class.
2004 Principe R.-Fidora
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1^ class.
Mottola-Vignali
Ranavoro-Pescatore
Barone-Ievoli
Amato-Lamparelli
Amato-Fallarino
Mastrocola-Poccetti
Serino-Basile
2004
2003
2002
2001
1^ class.
Pino E.-Tedesco I.
Catillo V.-Principe R.
Leone-Santamaria
Cardone M.-Palermo
2x2 MASCHILE OPEN (dal 96 al 2002 Campania Tour; nel 2004 Three Seas Cup)
2^ class.
3^ class.
Gatto-Laterza
Libraro-Libraro
Terminiello-Vespero
Bove-Santoro
Scudieri-D'Avanzo
Galdi-Schiavo e D'Angelo-D'Angelo
Salvatore-Musone
Scudieri-Foglia e Mingo-Granozio
Galdi-Salvatore
Pagano-Olivieri e Ricciardi-Di Salvatore
Ruscello-Iadaresta
Cecere-Annecchini
Iacono-Salvatore
Cicatelli-Olivieri e Quinto-Carbone
Iacono-Salvatore
Annecchini-Intorcia e Gambardella-Esposito
Iacono-Salvatore
Annecchini-Masone
2x2 FEMMINILE OPEN (dal 96 al 2002 Campania Tour; nel 2004 Three Seas Cup)
2^ class.
3^ class.
Lonardo-Ricci
Granozio-Gaeta e Castori-Labano
Lonardo-Ricci
Crazia-Crazia
Amarante-Salerno
Facchiano-Santamaria e Catillo V.-Leone
Amarante-Salerno
Buonocore-V. Nicchiniello e D'Argenio-Scarlato
Falco-Pericolo
Bontempi-Lonardo e D'Argenio-Scarlato
Bontempi-Lonardo
Baccari-Nicchiniello Y.
Tarallo-Giuliani
Bontempi-Lonardo e Sigala-Farina
D’Argenio-Scarlato
Bontempi-Lonardo e Landolfi-Giannantonio
Bontempi-Lonardo
D’Argenio-Scarlato
4x4 MISTO serie A (agonistico)
Miglior giocatore/trice
(Salvatore-Musone-Ricci-Buonocore)
Musone F / Lonardo C
(Salvatore-Musone-Ricci-Buonocore)
De Gennaro L / Ricci A
(Cecere-Pezzuto-Olivieri R.-Nicchiniello V.)
Cecere L / Ricci A
(Salvatore-Musone-Cardone M.G.-Buonocore)
Salvatore T / Buonocore B
(Palladino-Mastrocola-Pilato-Lonardo)
Galdi A / Lonardo C
(Cecere-Annecchini-Nicchiniello Y.-Ruscello M.)
Consales M / Nicchiniello I
(Annecchini-Baccari Fa.-Iadarola-Scognamiglio)
Palladino A / D’Argenio S
(Ruscello V.-Intorcia-D’Argenio-Cardone)
Intorcia L / Scognamiglio S
(Annecchini-Intorcia-Iadarola-Scarlato-Ricci)
Annecchini F / Iadarola M
4x4 MISTO serie B (amatoriale)
(Servodio M.-Bovio-Fragnito-Carbone A.-Carbone L.)
(De Gennaro L.-Pescatore A.-Santamaria P.-Facchiano M.)
(De Gennaro L.-Pescatore A.-Santamaria P.-Facchiano M.)
(Lamparelli A.-Amato A.-Leone V.-Olivieri M.G.)
(Penna G.-Franzese F.-Nicchiniello V.-Riccio D.)
(Battista G.-Lamparelli A.-Ruscello M.G.-Olivieri R.)
(Bianco N.-Di Fede A.-Maracci C.-Zeno M.-Zeno S.)
(Bianco N.-Di Fede A.-Maracci C.-Zeno M.-Zeno S.)
Camp. Regionale UNDER 21 2x2 MASCHILE
2^ class.
Castaldi-Petrone
Camp. Regionale UNDER 21 2x2 FEMMINILE
2^ class.
Leone V.-Olivieri M.G.
2x2 MASCHILE amatoriale
2^ class.
Capossela-Miele
Pezzuto-Intorcia
Rapuano-Rapuano
Borrillo-Spagnoletti
Esposito A-Baccari
De Cicco-Titi
Masone-Garzarella
2x2 FEMMINILE amatoriale
2^ class.
Di Cerbo-Di Cerbo
Olivieri MG-Leone V.
Catillo M.-Facchiano
Martuccio-Bocchino
3^ class.
Franzese F.-Pescatore e Amato-Petrillo
3^ class.
Sparandeo-Carcas e Facchiano-Saccomanno
3^ class.
Ranavoro-Cancellieri e Pedicini-Pedicini
Collarile-D'Alessio
Miele-Capossela
Barone-Ievoli e Ianaro-Rossi
Penna-Franzese F.
Penna-Baccari Fe.
Ianaro-Sorice
3^ class.
Cappelluzzo-Carbone L. e Silvino-Ricciardi
Sparandeo-Carcas
Catillo V.-Principe R.
De Luca-Favo
24
ALBO
D’ORO
1^ class.
2004 Ucci-De Gennaro
1^ class.
2004 Principe R.-Fidora
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1^ class.
Mottola-Vignali
Ranavoro-Pescatore
Barone-Ievoli
Amato-Lamparelli
Amato-Fallarino
Mastrocola-Poccetti
Serino-Basile
2004
2003
2002
2001
1^ class.
Pino E.-Tedesco I.
Catillo V.-Principe R.
Leone-Santamaria
Cardone M.-Palermo
2004
2003
2002
2001
1^ class.
Salvatore-Lonardo
Musone-Olivieri Ri.
Salvatore-D'Argenio
Salvatore-Cardone MG
2004
2003
2002
2001
1^ class.
Capossela-Villanacci S.
De Gennaro-Catillo V.
Ucci-Leone
Lamparelli-Leone V.
Camp. Regionale UNDER 21 2x2 MASCHILE
2^ class.
3^ class.
Castaldi-Petrone
Franzese F.-Pescatore e Amato-Petrillo
Camp. Regionale UNDER 21 2x2 FEMMINILE
2^ class.
3^ class.
Leone V.-Olivieri M.G.
Sparandeo-Carcas e Facchiano-Saccomanno
2x2 MASCHILE amatoriale
2^ class.
3^ class.
Capossela-Miele
Ranavoro-Cancellieri e Pedicini-Pedicini
Pezzuto-Intorcia
Collarile-D'Alessio
Rapuano-Rapuano
Miele-Capossela
Borrillo-Spagnoletti
Barone-Ievoli e Ianaro-Rossi
Esposito A-Baccari
Penna-Franzese F.
De Cicco-Titi
Penna-Baccari Fe.
Masone-Garzarella
Ianaro-Sorice
2x2 FEMMINILE amatoriale
2^ class.
3^ class.
Di Cerbo-Di Cerbo
Cappelluzzo-Carbone L. e Silvino-Ricciardi
Olivieri MG-Leone V.
Sparandeo-Carcas
Catillo M.-Facchiano
Catillo V.-Principe R.
Martuccio-Bocchino
De Luca-Favo
2x2 MISTO agonistico
2^ class.
3^ class.
Musone-Ricci
Consales-Principe M. e Pescatore-Olivieri M.G.
Palladino-Lonardo
Crusco-Ricci
Crusco-Koppers
Pezzuto-Lonardo
Grasso-Ricci
Battista-Facchiano
2x2 MISTO amatoriale
2^ class.
3^ class.
Mottola-Manganiello
Servodio-Carbone L. e Cancellieri-Olivieri Ro.
Ucci-Sparandeo
Capossela-Villanacci S.
Barone-Santamaria
De Gennaro-Catillo V.
Cardone V.-De Luca
De Gennaro-Catillo V.
25
ALBO
D’ORO
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1^ class.
Benevento Volley 1
(Sparandeo-Ucci)
Benevento Volley 1
(Lombardi-Ucci)
Benevento Volley 1
(Pezzuto-Consales)
Benevento Volley 1
(Pezzuto-Sparandeo)
U.S. Molinara 2
(Musone-Salvatore)
Accademia 3
(Ruscello-Iadaresta)
1^ class.
2004 Accademia Volley 1
(Ricci-Buonocore)
2003 Accademia Volley 1
(Ricci-Buonocore)
2002 Benevento Volley 1
(Pilato-Lonardo)
2001 Benevento Volley
(Pilato-Lonardo)
2000 Accademia 2
(Ricci-Buonocore)
1999 Accademia 2
(D'Argenio-Scarlato)
1^ class.
2004 Petrillo Antonio
2003 Del Vecchio Leonardo
2002 Penna Giovanni
1^ class.
2004 non disputato
2003 Ricciardi Marco
2002 Delli Carri Antonio
1^ class.
2004 non disputato
2003 Lonardo Chiara
2002 Lonardo Chiara
1^ class.
2004 non disputato
2003 Facchiano Marta
2002 Principe Rosa
2004
2003
2002
2001
2004
2003
2002
2001
1^ class.
ITC Alberti BN
ITC Alberti BN
Liceo Sc."Rummo" BN
Liceo Cl."Giannone" BN
2x2 MASCHILE Fipav per società BN
2^ class.
3^ class.
Accademia Volley 1
Benevento Volley 3 (Pezzuto-Pezzuto) e
(Amato-Battista)
Benevento Volley 2(De Gennaro-Bonito)
Accademia V. 2
Benevento Volley 3
(De Gennaro-Battista)
(Sparandeo-De Cicco)
Accademia V. 2
Accademia V. 3
(Amato-Lamparelli)
(De Gennaro-Battista)
Benevento V. 2
Benevento Volley 3
(Calandrelli-Serino)
(Consales-Pedicini)
Molinara 1
Molinara 3 (Cecere-Annecchini) e
(Lombardi-Ricciardi)
Benevento Volley 1 (Consales-Palladino)
Accademia 2
Accademia 1
(Cecere-Annecchini)
(Agozzino-Pedicini)
2x2 FEMMINILE Fipav per società BN
2^ class.
3^ class.
Accademia Volley 2
Benevento Volley 1 (Lonardo-Principe R.) e
(Catillo V.-Carcas)
Accademia Volley 3 (Leone-Olivieri M.G.)
Benevento Volley 1
V.S.Maria di Cost.li
(Lonardo-Principe R.)
(Catillo M.-Giannantonio)
Accademia V. 2
Accademia V. 3
(Ricci-Buonocore)
(Catillo V.-Leone)
Accademia V. 2
V. S.Maria di Cost.li
(Ricci-Buonocore)
(Landolfi-Giannantonio)
Accademia 1
Accademia 3 (Cardone-Agozzino) e
(Nicchiniello Y-Scarlato)
Benevento Volley 1 (Pilato-Lonardo)
Accademia 4
Benevento Volley 1
(Ricci-Buonocore)
(Pilato-Lonardo)
King of the Beach agonistico
2^ class.
3^ class.
Mauriello Ernesto
Battista Gianluca
Battista Gianluca
De Gennaro Luca
Melillo Fabio
Battista Gianluca
King of the Beach amatoriale
2^ class.
3^ class.
Caruso Nicola
Del Grosso Vincenzo
Titi Andrea
Basile Marco
Queen of the Beach agonistico
2^ class.
3^ class.
Facchiano Marta
Olivieri Rita
Bleijenberg Sabine
Olivieri Rita
Queen of the Beach amatoriale
2^ class.
3^ class.
Catillo Valentina
Carcas Maria Giovanna
Catillo Melania
Facchiano Marta
Campionato Regionale Studentesco 4x4 - Scuole Medie Superiori
2^ class.
3^ class.
Liceo Sc. "Rummo" BN
.
I. T. Geometri Alberti BN
Campionato Regionale Studentesco 4x4 - Scuole
1^ class.
2^ class.
S.M. Federico Torre BN 1
Molinara 2
S.M. Federico Torre BN 1
S.M. Lucarelli BN
Convitto Naz. Giannone BN
.
S.M. Moscati (1) BN
S.M. Gragnano (NA)
I. Professionale Marco Polo BN
.
I. Professionale Marco Polo BN
Medie Inferiori
3^ class.
S.M. Lucarelli BN e S.M. Federico Torre BN 2
Convitto Naz. Giannone BN
.
S.M. Moscati (2) BN
26
ALBO
D’ORO
2004
2003
2002
2001
1999
1^ class.
Accademia Volley BN
Accademia Volley BN
Accademia Volley BN
Accademia Volley BN
V.B. Lib. Aversa
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1^ class.
Selezione Reg.le Campania
A.S. Benevento Volley
Selezione Reg.le Campania
Pallavolo Telese
A.S. Benevento Volley
Caudinia Cervinara
1^ class.
2004 A.S. Benevento Volley
2003 A.S. Benevento Volley
2002 A.S. Benevento Volley
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1^ class.
Accademia Volley
Accademia Volley
S.G. Volley S.Giorgio del S.
V. S.Maria di Cost.li BN
A.S. Benevento Volley
U.S.A. Airola
2004
2003
2002
2001
2000
1^ class.
Ever Green
Scioltezza Massima
Puozz' Sbaglià
Il Gioiello
Young Pizza
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1^ class.
Penna-Franzese F.
Ranavoro-Battista
Amato-Lamparelli
Amato-De Gennaro
De Cicco-Sparandeo
D’Angelo-Salvatore
Ruscello-Iadaresta
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1^ class.
Mottola-Donnarumma
Ranavoro-Pescatore
Ucci-Esposito
Amato-Lamparelli
Amato-Fallarino
Del Vecchio-Del Prete
Amato-Amato
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1^ class.
Leone-Olivieri M.
Pilato-Lonardo
Agozzino-Buonocore
Olivieri R-Nicchiniello V
Agozzino-Buonocore
Ricci-Olivieri R.
Agozzino-Buonocore
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1^ class.
Pino-Tedesco
Leone-Olivieri M.
Leone-Olivieri M.
Leone-Olivieri M.
Principe R.-Villanacci R.
Leone-Olivieri M.
1^ class.
2004 Mottola Vincenzo
2003 De Gennaro Luca
2002 Ucci Ottavio
6x6 società serie B femminile
2^ class.
3^ class.
Nuova Pall. Campobasso
Orion Volley Napoli
Nuova Pall. Campobasso
Nuova Pall. Campobasso
Nuova Pall. Campobasso
Salernitana Volley
Accademia Volley BN
6x6 società serie C-D maschile
2^ class.
3^ class.
Pallavolo Telese
A.S. Benevento Volley
Pallavolo Telese
GSA Ariano, Accademia V., SG V. S.Giorgio, Selez. Fipav Campania
Accademia Volley
GSA Ariano, A.S. Benevento Volley e Pallavolo Telese
A.S. Benevento Volley
U.S. Molinara
Pallavolo Telese
U.S. Molinara
A.S. Benevento Volley
6x6 società serie C femminile
2^ class.
3^ class.
Olimpia V. S.Salv. T.
SG Volley S.Giorgio del Sannio e Selezione Fipav Campania
Ascas C.P. Sapri
.
Selezione Reg.le Campania
.
6x6 società serie D femminile
2^ class.
3^ class.
Euro Volley Campobasso
Pall. Montesarchio, Volley S.Maria di C.li e Colle Sannita Volley
Pol. Libertà BN
Ancis Villaricca, Alberti NA, Colle Sannita V. e V.S.Maria d.C
Colle Sannita Volley
Accademia V., Olimpia SST, Ancis Villaricca e V.S.Maria d.C
USA Airola
Accademia V., Olimpia V. S.Salv. T. e Sannio V. S.Giorgio S.
V. S.Maria di Cost.li
Olimpia V. S.Salvatore Tel.
A.S. Benevento Volley
Pallavolo Telese
6x6 misto amatoriale
(Collarile G.-Collarile C.-Collarile R.-Attanasio A.-Chiumiento M.-Romano F.-De Cristofaro J.-Mercurio R.)
(Ucci O.-Esposito M.-Ianaro M.-Principe R.-Villanacci R.-Villanacci S.-Petito V.)
(Pedicini M.-Cardone V.-De Gennaro L.-Pezzuto C.-Catillo V.-Leone V.-Esposito L.)
(Amato A.-Lamparelli A.-Melillo F.-Cardone M.-Bocchino M.-Martuccio M.)
(Battista G.-Lamparelli A.-Amato A.-Fallarino L.-Ricci A.-Ruscello M.G.-Nicchiniello V.)
2x2 MASCHILE serie A (agonistico)
2^ class.
3^ class.
Esposito A.-Petrillo
Di Paolo-Melillo
Pedicini M.-Melillo
.
Ucci-De Gennaro
Melillo-Fallarino
Consales-Calandrelli
Franzese-Franzese
Agozzino-Pedicini
Ruscello-D'Angelo e Consales-Calandrelli
Ruscello-Iadaresta
Agozzino-Pedicini
Agozzino-Pedicini
Annecchini-Baccari Fa.
2x2 MASCHILE serie B (amatoriale)
2^ class.
3^ class.
Ievolella-Balzano
Dell'Aquila-Perifano
Ucci-Profeta
Pedicini M.-Pedicini G.
Fucci-Capossela
Pezzuto-Franzese
Esposito-Ucci
Vetrone-Pescatore
Longo-D'Onofrio
Battista-Lamparelli e Esposito A.-Franzese F.
Battista-Lamparelli
Ianaro-Sorice
Del Prete-Zarro
Franzese-Esposito
2x2 FEMMINILE serie A (agonistico)
2^ class.
3^ class.
Catillo-Catillo
Facchiano-Ferrone
Agozzino-Buonocore
Catillo-Catillo
Pilato-Lonardo
Riccio-Petito
Pilato-Catillo V.
Murolo-Totaro
Pilato-Lonardo
Ricci-Olivieri e Iadarola-Nicchiniello Y.
Baccari-Nicchiniello Y.
Pilato-Stroffolino
D’Argenio-Scarlato
Sigala-Nicchiniello Y.
2x2 FEMMINILE serie B (amatoriale)
2^ class.
3^ class.
Piscopo-Romano
Ricciardi-Salza
Esposito-Ferrone
Catillo V.-Carcas
Esposito-Ferrone
Principe R.-Villanacci R.
Esposito-Maiello
Ferrone-Salomone Megna
Leone-Olivieri M.
De Bellis-Principe M. e Velleca-Villanacci S.
Riccio-Follo
De Luca-Chiusolo
1x1 MASCHILE
2^ class.
3^ class.
Saccomanno Pieluigi
Forte Vito
Melillo Fabio
.
Fallarino Luca
.
27
ALBO
D’ORO
4x4 MISTO serie A (agonistico)
1^ class.
2004
Coca's Team
(Pescatore A.-Penna G.-Giannantonio P.-Carcas M.G.)
2003
Paola's Team
(Salvatore T.-Del Prete S.-Giannantonio P.-Tretola M.)
4x4 MISTO serie B (amatoriale)
1^ class.
2004
The Lions
(Cappelluzzo V.-Mostacciuolo G.-Cappelluzzo A.-Carbone L.)
2003
A Livello Massimo
(Ucci O.-Esposito M.-Sparandeo S.-Facchiano M.)
Una foto della piscina dove dal 3
0
2si svolgono i tornei di Acqua Volley
29
Premio
CASTRACANE
(d.r.) E’ difficile parlare di chi hai conosciuto molto fugacemente, è ancor
più difficile parlare di chi ha scritto nella tua città pagine di storia dello
sport e della passione a cui dedichi gran parte della tua vita. Ho avuto il
piacere di conoscere il Professore Castracane nel 1994 quando, per la
rubrica “Amarcord” della mia trasmissione televisiva sulla pallavolo
sannita “Spazio Volley” in onda su Telebenevento, Massimo Pedicini
intervistò il Professore e io feci da cameraman. Ricordo di quella sera la
grande serenità e il sorriso sulle labbra con cui il Professore raccontava
dei suoi trascorsi quasi come se il tempo si fosse fermato. Non ho altri
ricordi personali di Mario Castracane ma sono sempre stato colpito
dall’affetto con cui tutti, ma proprio tutti, i suoi ex atleti lo hanno sempre
ricordato. L’idea del Premio nasce dal desiderio di tenere vivo il ricordo
del Professore, cosa che non abbiamo voluto fare con tornei o con
memorial che poi inevitabilmente vanno a perdersi dopo qualche anno.
La formula e il significato del Premio prescindono dall’evento agonistico
e garantiscono quella continuità per noi fondamentale per onorare chi
con l’esempio e con la dedizione ha contribuito alla nascita e allo
sviluppo
a
Benevento.
della pallavolo a Benevento.
Con il Premio Castracane ci siamo proposti di
individuare annualmente un personaggio della
pallavolo sannita che si sia messo in luce per
risultati sportivi, per correttezza e per valori
sportivi.
Essere stato il primo vincitore del Premio mi
gratifica e mi inorgoglisce nella speranza di
esserne sempre all’altezza.
(m.p.) Corre l’anno ’73; la Grippo
giovanile si trova a Roma per le finali nazionali di giochi della gioventù.
Non poteva mancare la visita alla
Basilica di S. Pietro. Io sono Claudio
(perché Massimo è già vecchio) e
Michele già è Michele Ruscello (anche Anderlini se ne accorge);
all’ingresso della Basilica il professore parlotta con un prete, questi ci
fa sistemare nel lato sinistro e ci fa
inginocchiare. Poi, in lingua inglese,
ci propina una benedizione. Io riesco a malapena a trattenermi dal
ridere. Il professore ci aveva presentati come formazione britannica o
chissà cosa, inventando una gag
delle sue.
Al ritorno della 7 giorni delle finali
nazionali, in un autogrill dell’autostrada, dice a tutti: “Prendete
quello che volete”. Non ce lo facciamo ripetere; La borsa di Miriam è
un posto buono per infilarci qualche
pezzo di cioccolato.
Questo era il professore; forse lui
non ha mai assistito ad un incontro
di beach ma indiscutibilmente sarebbe stato un attore principale anche di questo moderno volley.
“Pru’ssoree! T’ vol muglieret!!!
Il ricordo di nostro padre inizia con un’assenza. Non quelle mancanze dolorose e frustranti che segnano la vita di
un giovane figlio. Ma quelle costruttive e presenti al tempo stesso: la pallavolo. Gli allenamenti, le partite, le organizzazioni degli incontri e la direzione dell'attività agonistica rubavano molto tempo prezioso. La famiglia naturalmente, da sempre gioia e capro espiatorio, croce e delizia di ogni uomo, non poteva esserne avulsa, estranea.
Quando iniziò il lungo excursus sportivo di nostro padre, così, ne fummo pienamente e costantemente partecipi,
come se fossimo partners privilegiati della sua professione. E per questo non ricordiamo molto dei momenti connessi strettamente alle prove tenute presso l'ex Caserma dei Vigili del Fuoco, lungo il Viale Mellusi. Con il passare
degli anni, le immagini rimaste sono molto più nette e nitide. Cambiavano i giocatori, i colleghi e gli aiutanti, molto
meno la sostanza. Nel periodo, glorioso, della palestra femminile, oggi meglio nota come “Mazzini”, tutte le sere,
puntualmente ed immancabilmente, la nostra instancabile madre ci conduceva tutti, rumorosa e confusa carovana
di figli, alla struttura di Piazza Risorgimento, impazienti e desiderosi di ricevere notizie su nostro padre. Uno di noi,
a turno, si recava presso la palestra, chiedendo informazioni al custode, Gemino. L'uomo si affacciava in palestra e
gridava: "Pru’ssoree! T’ vol muglieret!!!". A tutti sarà capitato, nella propria gioventù, di avere delle frasi simboliche,
emblematiche, riferimento costante di persone ed accadimenti; quelle affermazioni che saremmo in grado di pronunciare per ore intere, senza astenerci mai dal ridere o dal piangere per le tante emozioni che rievocano. Beh, in
ogni caso, questa era una di esse, e da allora non ha ancora abbandonato il nostro fardello di ricordi. E tutto ciò,
condito con lo spasmodico ed incondizionato piacere delle entusiasmanti trasferte degli anni successivi, rappresenta la cornice, lo scenario pittoresco e colorito di una passione tanto travolgente e sentita da coinvolgere un intero
nucleo familiare. L'impegno e l'interesse serio ed ordinato, i modi pacati e rispettosi ma mai autoritari o severi, erano i cenni salienti di uno stile di insegnamento: quello, appunto, di nostro padre. E l'ironia, il sarcasmo tranquillo,
sereno e signorile hanno dato fascino ed autorevolezza a quell'impresa che, seppure mascherata da moderatezza,
semplicità e pacatezza, resta un caposaldo irrefutabile ed incontrastabile dello sport cittadino. Per questo, raccontare le nostre immagini, le nostre scene, non è solo un esercizio retorico, o diaristico. Non è il ricordo di pochi per
pochi, dei familiari agli amici. Ma è la forza di restituire alla pallavolo la memoria di se stessa.
La famiglia Castracane
30
Premio
CASTRACANE
1998
Motivazione:
E' riuscito a far conoscere e a propagandare tutta la pallavolo
beneventana e sannita non solo in provincia ma anche su tutto il
territorio nazionale. Esempio di dedizione al lavoro duro e oscuro
che troppo spesso non viene messo in risalto, è organizzatore della
Beach Volley Cup e dirigente dell'Accademia Volley. Il premio 1998
in memoria del
Professore Mario Castracane va a
Dante Ruscello.
1999
Motivazione:
E' un giovane pallavolista beneventano che si è messo in luce
per le sue indubbie potenzialità e per la correttezza in campo. Ha
sedici anni, gioca nella Benevento Volley ed è richiesto dal
settore giovanile di più di un club di A1.
E' una promessa della pallavolo sannita alla quale vanno i nostri
in bocca al lupo per una carriera luminosa. Il premio 1999 in
memoria del
Professore Mario Castracane va a
Bruno Sparandeo.
2000
Motivazione:
Profonde da circa vent'anni il suo impegno per la diffusione della
pallavolo nella Valle Telesina dove ha riportato quest'anno la serie C
maschile. Il Premio 2000 in memoria del
Professore Mario Castracane va a
Vincenzo Tripodi,
Presidente della Pallavolo Telese.
31
2001
Premio
CASTRACANE
Motivazione:
E' il migliore arbitro sannita ed è in odore di promozione in serie B1.
Da atleta prima e da arbitro ora si è sempre distinto per correttezza,
lealtà e disponibilità. Lo aspetta una luminosa carriera arbitrale ed è
uno dei più degni rappresentanti della pallavolo sannita.
Il Premio Castracane 2001va a
Maurizio Ianaro
2002
Motivazione:
E' una promessa della pallavolo fe mminile sannita, classe ,7
'8nata
nella Volley S.Maria di Costantinopoli, è in forza da due stagioni all'Accademia Volley con la quale ha disputato da titolare l'ultimo campionato di B2, ha vinto lo scorso anno il Trofeo delle Regioni con la
selezione regionale campana e ci riproverà tra poche settimane nella
edizione 2002 in programma a Nola. Il premio Castracane 2002 va a
Valentina Catillo.
2003
Motivazione:
Ha riportato la Nazionale di pallavolo maschile a Benevento dopo 13 anni,
per la prima volta nella storia per una gara ufficiale di W
orld League, promuove la pallavolo nel Sannio come dirigente di società dal '90 e come
Presidente del Comitato Provinciale Fipav dal 1996
, è il massimo rappresentante istituzionale dellapallavolo sannita.
Il Premio castracane 2003 va a
Giancarlo Stefanucci.
32
Premio
CASTRACANE
2004
Motivazione:
Ha sostenuto e sostiene la pallavolo e tutto lo sport sannita con
la sua disponibilità, con la sua presenza e soprattutto con le sue
iniziative. Nel suo incarico di Assessore allo Sport ha promosso
la campagna di sensibilizzazione ambientale L
" o Sport ama
l'Ambiente"elevando le società s portive sannite a testimonial
della Provincia di Benevento, ha dispensato contributi per eventi
e manifestazioni, ha restituito alla comunità il PalaTedeschi e ha
ripristinato molti impianti sportivi di proprietà della Provincia, ha
inoltre consentito e favorito l'organizzazione della gara di W
orld
League dello scorso anno Italia-Portogallo. Vero sostenitore e
tifoso della pallavolo come di tutto lo sport sannita, il Premio
Castracane 2004 va al Consigliere Delegato allo Sport della
Provincia di Benevento, il dott.
Giuseppe Lamparelli.
33
King of
the Beach
(d.r.) L’idea del King of the Beach nasce dalla volontà di
portare a Benevento la massima espressione del beach
volley nazionale. Nel veder crescere la nostra
manifestazione nacque spontaneo il desiderio di avere un
evento di punta che potesse fare da traino e da richiamo
per l’intera kermesse. E il modo migliore era quello di
rivolgerci ai più forti giocatori del campionato italiano.
Grazie alla fondamentale collaborazione di Mario Marolda
siamo così riusciti ad avere negli anni tutti i più forti
specialisti del beach volley e il pubblico ha dimostrato di
apprezzare
con
una
partecipazione
sempre
numerosissima. Il King of the Beach rappresenta per noi
l’avere in piazza la serie A del beach volley, di meglio in
Italia non è possibile, e speriamo un giorno non troppo
lontano di poter allargare
continua a pag. 35
2000
(m.p.) Nella “Prima” c’è lo zampino di Mario Marolda che ci convince a provare un “King”, torneo tutti
contro tutti con 4 atleti del campionato italiano; Mario si fa battere sul filo di lana da Roberto Marini;
seguono Gambardella ed Otgiano sulla sabbia bagnata da un temporale pomeridiano. Si cena in piazza e
le chiacchiere portano lontano … (Roberto Marini, nel 2003, per più di una tappa veste la canotta rosa,
simbolo del primato in classifica generale del Campionato Italiano). La domenica successiva il biondino di
Battipaglia si vendica andando a vincere a Viareggio la tappa del Campionato Italiano in coppia con il
brasiliano Jefferson Bellaguarda
2001
(m.p.) Al 2° “King” aderiscono i più Grandi del beach italiano; ricordo con emozione l’attesa ed il momento
dell’ingresso in piazza degli otto atleti. Quando questi mammasantissima entrano nel villaggio,
sinceramente, provo una soddisfazione che chiamarla goduria potrebbe essere … giusto.
Stringo la mano a tutti con fremito, ma la stretta di Dionisio Lequaglie è davvero diversa.
Al breafing tenutosi al President Hotel, messo a disposizione dall’ex pallavolista Massimo Basile,
partecipa anche Massimo Scala di TELE+ che si rende piacevolmente conto dell’ambaradan. Vince
Andrea Ghiurghi, biologo, africano d’inverno, olimpionico di Sydney, (campione d’Italia nel 1994 proprio
con Lequaglie), che batte in un finale entusiasmante, alle schiacciate, Gianni Mascagna, bicampione
Italiano in carica. La rosa di atleti vede presenti Andrea Raffaelli, olimpionico di Sydney in coppia con
Pimponi, il quale rinuncia a Benevento per un infortunio; c’è Peppe Bua che è compagno di Lequaglie
nell’Adecco Cup (si giocheranno la finale a Jesolo, persa solo al tie break; contro Raffaelli e Pimponi, i
quali nel master perdono un solo incontro contro il biondino di Battipaglia ed il genio Bernabè, anch’egli
presente a piazza); a completare il lotto c’è Riccardo Lione, il più gettonato dal pubblico femminile ma
solo perché Ghiurghi è marcato a distanza da Marta. Cene in piazza, visita alla città e palestra Forum
Gym sono il pretesto per ricevere consigli e complimenti.
34
King of
the Beach
AT L ET I P ART ECIP A NT I
2000
Ch e ru b in o G a mb a rd e lla
Ma rio Ma ro ld a
Ma x O tg ia n o
R o b e rto Ma rin i
2001
An d re a Be rn a b è
G ia n n i Ma sc a g n a
An d re a G h iu rg h i
G iu se p p e Bu a
An d re a Ra ffa e lli
Ma rio Ma ro ld a
Dio n isio L e q u a g lie
Ric c a rd o L io n e
2002
An d re a G h iu rg h i
G iu se p p e Bu a
D io n isio L e q u a g lie
L o re n z o T e d e sc h i
G ia n n i Ma sc a g n a
Ma rio Ma ro ld a
G io rg io P a llo tta
S a n d ro Co rd o va n a
2003
S a n d ro Co rd o va n a
G ia n n i Ma sc a g n a
An d re a G h iu rg h i
Ma rio Ma ro ld a
D io n isio L e q u a g lie
R ic c a rd o F e n ili
F a b io G a lli
R ic c a rd o L io n e
2004
F o sc o Cic o la
G ia n n i Ma sc a g n a
An d re a G h iu rg h i
Ma rio Ma ro ld a
An d re a Ra ffa e lli
Ma tte o V a rn ie r
Die g o No ta
R ic c a rd o L io n e
2002
(m.p.) Così i migliori giocatori di beach volley d’Italia si ridanno appuntamento a Benevento; mancano Raffa e Pimpo solo perché sono
in giro per il mondo nel W
orld Tour, ma c’è Sandro Cordovana, campione 2000, Beppe Bua, vice 2001, Lorenzo Tedeschi, che beachers
non è, ma è uno di A1; e c’è Giorgio Pallotta, grande della sabbia,
anche se ben più famoso per i suoi salti mortali da fermo.
Re è “Ciccio” Cordovana, incoronato da due bellezze locali, musiche
di Mario tO
toveggio, abito dell’atelier Antonietta Pedicini (tutto in famiglia, anche se questo lo sappiamo solo noi) su tessuti scelti da Lorella e Co. Sì, perché Bitto crea una cerimonia che rende giustizia al
torneo che soddisfa i palati fini.
2003
(m.p.) La BVC prova un “King” a coppie. e
Dnti ·o mette sotto Fenili,
che si allena un pomeriggio intero. Galli, ripresosi dall’infortunio al ginocchio, contribuirà alla vittoria finale del duo che rappresenta l’Italia
nel W
orld Tour e che per poco manc a l’ingresso nel tabellone olimpico. Si vendicano, due mesi più tardi, Gianni Mascagna e Andrea
Ghiurghi vincendo lo scudetto a Jesolo e dopo 5 minuti scavalcano la
recinzione per fotografarsi con noi che non siamo in possesso di
pass (io, Fabio, la bestia, Gilda e D
oriana e dopo, una volta trovato
qualcuno che ci fotografa, anche Renato).
Roberto Marini 1°King beneventano
premiato da Peppe Lamparelli
35
(continua da pag. 33) questo evento anche
all’estero, magari con atleti stranieri di livello
internazionale. Il nostro ringraziamento va a
tutti gli atleti, diciannove in cinque anni, che
ci hanno dato fiducia e che ci hanno onorato
della loro presenza, anche grazie a loro la
Beach Volley Cup festeggia con successo la
decima edizione! Al di là dell’aspetto strettamente sportivo ed agonistico il King of the
Beach ci ha regalato anche la possibilità di
conoscere e di diventare amici di molti dei
campioni venuti a Benevento e ormai assistere alle tappe del campionato italiano, il
Master Scudetto in particolare, è diventato
per noi un appuntamento fisso dell’estate.
King of
the Beach
Andrea Ghiurghi e Fosco Cicola (ed.2004)
2004
(m.p.) 5^ edizione del “King”: ritorna Riccardo Lione, il giocatore più amato dalle italiane, Gianni Mascagna, il giocatore che ha amato più italiane; c’è Fosco Cicola, il giocatore più fischiato dagli italiani. Ritorna
Marta, anzi Ghiurghi, direttamente dall’Africa, con molti chili in meno, ma con lo stesso fascino; provate a
chiedere alle mogli di … chiunque! Mette piede a Benevento per la prima volta Matteo Varnier; ricordo di
avergli stretto la mano (quella libera dalla sigaretta) sulla passeggiata di Jesolo il 24 agosto 2003 verso le
ore 21,00; era, quello, forse il momento più brutto per lui: da poche ore aveva buttato al vento il primo tricolore suo e di Ricky. Sembra che si ricordi di me e gli rinnovo i miei complimenti e la mia certezza dello
scudetto 2004. Comincia a divertirsi quando gli chiedo come si mantiene così magro e fumatore …
Ricky Lione vuole portare il discorso sulla cultura, ricordandogli che sarebbe bene che visitasse la Rocca
dei Rettori, sede di Ciro e di tante altre meraviglie che solo i beneventani conoscono (poco). Matteo ha difficoltà dal tirarsi fuori dagli “obblighi” ma io lo metto a suo agio: “Mattè, ma ti interessa proprio???”. Sorride
e lascia capire una sua sicura origine meridionale, perché con la mano (quella libera sa sigaretta) dice a
bocca chiusa “ma che c….. me ne frega”.
Ha solo 24 anni e certo non gira l’Italia per vedere quattro pietre o mausolei dietro vetrate impenetrabili. La
copia del libro che riceverà sarà corredata anche da opuscoli che rappresentano la storia di BN e dei suoi
ritrovamenti; nei viaggi in giro per il mondo avrà il tempo di leggerli.
Le simpatiche espressioni di meraviglia quasi seccata di Theo (così si nomina sui pantaloni da gioco) ritornano al momento dell’incoronazione, già, perché vincono il SIMEL King 2004; Si vede dai filmati e dalle foto che Theo è quasi imbarazzato da tanta pomposità, e la corona sta proprio bene su quel volto da bravo
ragazzo. Peccato per i loro successi, perché forse li vedremo poco a Benevento.
continua a pag. 38
36
King of
the Beach
2004
1^ class.
Lione R.-Varnie r M.
2^ class.
Raffae lli A.-Cicola F.
Marolda M.-Nota D. e
Ghiurghi A.-Mas cagna G.
3^ class.
2003
1^ class.
Galli F.-Fenili R.
2^ class.
Ghiurghi A.-Mas cagna G.
Marolda M.-Lione R. e
Le quaglie D.-Cordovana S.
3^ class.
2002
1^ class.
Cordovana Sandro
2^ class.
Mas cagna Gianni
3^ class.
Marolda Mario
4^ class.
Ghiurghi Andre a
2001
1^ class.
Ghiurghi Andre a
2^ class.
Mas cagna Gianni
3^ class.
Marolda Mario
4^ class.
Bua Gius e ppe
Il Sindaco D’Alessandro premia
Andrea Ghiurghi (edizione 2001)
2000
1^ class.
Marini Robe rto
2^ class.
Marolda Mario
3^ class.
Gam barde lla Che rubino
4^ class.
Otgiano Max
U
na delle bellissime azioni di gioco che ogni anno regalano ai
Beneventani i più forti giocatori di beach volley
Sandro (Ciccio) Cordovana
premiato da Peppe Lamparelli
(edizione 2002)
37
King of
the Beach
Fabio Galli e Riccardo Fenili (vincitori dell’edizione 2003)
Premiati da Arturo De Matteis e
Ombretta De Matteis della SIMEL s.a.s.
(continua da pag. 35) Lo Staff della BVC parte alla volta di Jesolo per presenziare al master finale; breakfast
all’ombra di Tigli sull’Emilia; spariscono in 5 minuti metà razione di pane e companatico previsto per i 3 giorni di permanenza, con somma soddisfazione del Mètre. Ritiriamo all’aeroporto Marco Polo la coppia
Campana del C.I. presentandoci come “Fan Club” e li
portiamo nel “nostro” albergo. Sor Mario ci accontenta.
Due T-Shirt della BVC vanno a lui e fino alla ripartenza non fa che ringraziarci per il gesto. Su questo libro
metterei anche la foto del suo albergo, chissà se uno
sconto … Anche se le frittatine, o come le chiamano
loro, omelette, alle 8,00 sono qualcosa di
mmmhhhhh…
A Jesolo Lione-Varnier dominano il master e i
malcapitati finalisti. Decide la finale Gianni Mascagna
che, dopo aver demolito Galli-Fenili in semifinale,
chiude volontariamente i due set a favore dei “rosa”
sul 21 a 14. Salgo sul gradino più alto del podio per
farmi fotografare da Renato (vi ricordo che siamo a
Jesolo) mentre “the belvs in de uord” accompagna
Dante all’aeroporto; Il team Zoogami fornisce anche
bottigliette di birra che inonda anche me; saluto Nonni
e tutti quelli
continua a pag. 38
Matteo Varnier e Riccardo Lione (vincitori
dell’edizione 2004) con Arturo De Matteis
e Ombretta De Matteis Della SIMEL s.a.s.
Gianni Mascagna nella sede di FISIOTER
con Marcangelo Fusco
38
King of
the Beach
(continua da pag. 37) che mi capitano a tiro; ricordo,
fino all’ossessione, a Theo, della canotta con la firma
speciale.
Renato, preso dal clima del “villaggio” distribuisce foto
a destra e a manca, sembra il “padrone” del Campionato Italiano; A3, A4, Timbri, Cloni, Fusioni di muri, tuffi, schiacciate e posteriori, sono un tutt’uno con la meraviglia degli atleti che sgranano gli occhi quando si rivedono in stampe che sono delle opere d’arte (ma che
tutti possono visitare sempre e puntualmente sui siti
gestiti dall’ACCADEMIA Volley (www.beachvolleycup.it
e www.accademiavolley.it). Renato corregge un errore
di tatoo sul braccino del piccolo Galli. Renato, a Vasto,
ha fissato Mario Marolda, lo ha tradotto in pvc e portato a Jesolo al master 2004; vedere per credere!
Peccato non poter vedere gli sguardi degli altri atleti,
quando scorgono quel maxiposter che il vento smuove. Lunedì mattina 9 agosto, all’uscita dell’albergo del
sor Mario, la prima persona che incontro è Gianni Mascagna accompagnato, come al solito, (solo a BN è
sempre venuto da solo) da una bellezza femminile.
Cordiale e rilassato, come mai nel giro del Campionato
Italiano, ancora ricordava quelle mozzarelle, consumate nel viaggio di ritorno dallo SMILE, che la signora
Maria aveva in fretta preparato per lui.
Dopo la colazione più ricca del solito, visto che ci attendevano 900 chilometri, compreso salame, panini,
latte cioccolato e le frittate (che là chiamano omelette),
e prima di lasciare Jesolo, facciamo la foto di rito
sull’uscio dell’Hotel Garnì San Carlo; sor Mario rimane
commosso di tanto affetto, ricambiato, e con gli occhi
lucidi ci dà appuntamento al 2005. Noi, ancor più soddisfatti, ripartiamo per la 10^ edizione della BVC.
Renato si sta già organizzando per la prossima trasferta per la tappa finale del Campionato Italiano; si piazzerà in piazza Brescia (tanto si farà di nuovo a Jesolo)
e tutti gli atleti ammireranno le sue foto.
Mario Marolda, testimonial della
Beach Volley Cup
Dionisio Lequaglie, attuale tecnico delle
nazionali di Beach Volley
39
King of
the Beach
40
King of
the Beach
Foto di gruppo (edizione 2002)
Sandro Cordovana
Ombretta De Matteis incorona i vincitori
(edizione 2003)
Foto di gruppo (edizione 2003)
Matteo Varnier
(edizione 2004)
Foto di gruppo (edizione 2004)
41
STAFF
Dante Ruscello
Massimo Pedicini
Renato Melillo
Michele Ruscello
Pasquale Marzocco
Vincenzo Tiso
Bitto
Vittorio Ruscello
Teresa Agozzino
Vincenzo Fioretti
Maria Grazia Ruscello
Fabio Melillo
Salvatore Del Prete
Ilenia Nicchiniello
ValentinA Catillo
Gianluca Battista
42
STAFF
43
AGOZZINO
BALLINI
BATTISTA
BOCCHINO
BUONOCORE
CAPPELLUZZO
CARBONE
CARBONE
CARCAS
CARCAS
CARDONE
CASAMASSA
CATILLO
CAVALIERI
CHIUSOLO
CILENTO
CONSALES
D'ARGENIO
DE BLASIO
DE GENNARO
DE GENNARO
DE LUCA
DE LUCA
DEL GROSSO
DEL PRETE
DI PAOLO
ESPOSITO
ESPOSITO
FACCHIANO
FALLARINO
FERRONE
FIORETTI
FIORETTI
FUCCI
GIOVINO
IANARO
LAMPARELLI
Teresa
Anna
Gianluca
Marina
Barbara
Adriana
Annamaria
Luisa
Maria Giovanna
Oscar
Vittorio
Tony
Valentina
Diego
Chiara
Alessandro
Marco
Simona
Massimo
Lorella
Luca
Giancarlo
Margherita
Vincenzo
Salvatore
Fabrizio
Antonio
Laura
Marta
Luca
Annamaria
Enrico
Vincenzo
Rosa
Moira
Maurizio
Giovanni
STAFF
La Mascotte saluta lo staff
Apertura edizione 2004
44
STAFF
LANNI Pino
LEONE Valeria
LEPORE Gilda
MAGLIONE Alessandra
MAIELLO Valeria
MARZOCCO Pasquale
MELILLO Fabio
MELILLO Renato
MILONE Ciro
MORETTI Pierangelo
MULE' Marcello Raffaele Paolo
NICCHINIELLO Cosimo
NICCHINIELLO Ilenia
NICCHINIELLO Valeria
OTTOVEGGIO Mario
PEDICINI Elisabetta
PEDICINI Massim o
PESCATORE Antonio
PILLA Gaetano
PRINCIPE Rosa
PUZIO Sara
RACIOPPI Francescantonello
RICCI Alessandra
RICCIARDI Marco
ROMANO Marco
RUSCELLO Dante
RUSCELLO Maria Grazia
RUSCELLO Michele
RUSCELLO Vittorio
RUSSO Romolo
SACCOMANNO Valentina
SANTAMARIA Paola
SCARINZI Cecilia
SEBASTIANI Giulio
SPARANDEO Sabrina
TISO Vincenzo
ZERELLA Alessandro
… e tutti coloro i quali abbiamo dim enticato!!!
45
1996
(d.r.) Come i giapponesi che osservano, copiano e
talvolta migliorano, nel 1995 ebbi modo di assistere a
due eventi di successo che mi aprirono la mente a
nuove idee e a nuove sfide.
A Piazza Risorgimento si era svolta con successo la
prima edizione della 24 Ore di Basket e Solidarietà,
organizzata dalla ARS, Associazione Ricreazioni
Sportive, presieduta dal Responsabile provinciale della
Federbasket Ottavio Pietrantonio. A Cervinara invece i
nostri amici Enzo Meccariello e Patrizio Romano, già
atleti dell’Accademia, organizzarono il 1^ torneo di
beach volley della zona portando la sabbia nella locale
Villa Comunale.
Fin da quando frequentavo il Liceo Giannone Piazza
Risorgimento aveva sempre rappresentato il punto di
incontro per i giovani di Benevento e uno dei luoghi di
maggiore aggregazione cittadina. Il mio desiderio di
portare il pubblico alla pallavolo, e il colpo di fulmine
con il beach volley, portarono alla nascita della Beach
Volley Cup. Volevo assolutamente portare il beach,
una disciplina giovane ed innovativa, a Benevento. La
scelta della piazza fu fin troppo semplice, pensai che se
il pubblico non andava alla pallavolo poteva essere la
pallavolo ad andare dal pubblico e quale luogo poteva
essere più indicato di Piazza Risorgimento.
Presi contatti con l’ARS e raggiungemmo un accordo in
base al quale provvedendo noi all’allestimento di una
tribunetta in legno per entrambe le manifestazioni l’ARS
ci avrebbe concesso l’utilizzo dell’impianto di
illuminazione. Così tra il 15 e il 16 giugno 1996 si svolse
con grande successo la 24 Ore di Basket e martedì 18
vide la luce la Beach Volley Cup.
Un ricordo, tra gli altri, mi torna alla mente e si riferisce
a lunedì 17 giugno.. Giunsi in primo mattino a Piazza
Risorgimento per le operazioni di allestimento del
campo di beach volley. Tribunetta ed impianto di
illuminazione erano di fatto già montati e un gruppo di
venti o trenta persone della ARS lavorava alacremente
per lo smontaggio delle loro strutture. Qualcuno mi
chiese quando sarebbe arrivato
continua a pag. 46
(m.p.) Una distesa di sabbia trattenuta da
tavoloni da carpentiere sono il proscenio di una
invasione che non ha precedenti nella piazza per
eccellenza di Benevento. Il notevole successo
della 1^ edizione della Beach Volley Cup
scaturisce più dalla novità che dalla struttura
stessa della manifestazione. Continua in città, e
sulla sabbia, la già avviata e collaudata formula
del 4x4 avviata alla Fagianella; ma in piazza è
tutt’altra cosa. La “prima” si svolge nel giugno
1996 a seguire la 24 ore di basket;
continua a pag. 46
46
1996
(continua da pag. 45) lo staff
del beach volley ed io, dopo
una prolungata esitazione, risposi: “beh…, più tardi!!!”. In
realtà ero solo io in piazza e
non vedevo l’ora che Massimo
e Michele, che erano andati regolarmente a lavorare, passassero al più presto per far vedere che c’era qualcun altro…!!!
La mia sensazione fu quella di
una formica che si metteva al
lavoro mentre un elefante stava
completando la sua grande opera!!! Mi feci coraggio e pian
piano il campo di beach volley
prese forma, arrivarono i primi
camion con la sabbia tra la curiosità e lo stupore generale e
già il lunedì sera l’impianto rete
era montato. La sabbia peraltro non era certo quella di mare, tutt’altro, si trattava del cosiddetto sabbione, sabbia di
fiume per intenderci, che presenta molte impurità e non è
per nulla soffice. Subito si creò
molta curiosità e molto interesse e arrivarono tantissime iscrizioni.
Nonostante lo scetticismo generale che aveva preceduto la
manifestazione il torneo iniziò e
ricordo lo stupore di noi organizzatori nel vedere ogni sera
sempre più gente assistere alle
partite. La tribunetta era sempre stracolma e ci guardavamo
negli occhi a vicenda come a
dirci: “ma è possibile???”
La manifestazione doveva intanto assumere dei connotati
precisi e se l’anno precedente il
torneo della Fagianella aveva
preso il nome di 2^ Volley Cup
4x4, il nuovo evento si trasformò così in Beach Volley Cup
1996 e il Trofeo fu assegnato
alla emittente radiofonica beneventana La Radio grazie alla
collaborazione con Massimo
D’Alessio e Massimiliano Minelli che portarono in piazza un
ospite d’eccezione,
continua a pag. 47
Si gioca sulla sabbia in Piazza Risorgimento
(continua da pag. 45) grazie anche alla collaborazione con la ARS, il
rettangolo di sabbia della Beach Volley Cup è illuminato da quattro fari
ed il pubblico è ospitato su una tribuna alquanto confortevole. Grazie al
dott. Agozzino, personaggio chiave degli albori del beach a Benevento,
arrivano i camion di sabbia.
Lo staff dell’ACCADEMIA Volley viene subissato da iscrizioni e riesce a
malapena a chiudere un calendario; la scrivania (sempre quella della
“Mazzini”) è posta sotto un gazebo che a stento è trattenuto al suolo
(negli anni a seguire denominati “quelli che se ne volano”); le altre attrezzature, oltre a qualche striscione, sono ombrelloni e sedie concesse
in uso da Enzo Nazzaro che inizia così una sorta di collaborazionesopportazione. Altro striscione del Brico viene posto in alto e le foto lo
ritraggono mentre volteggia.
La prima edizione della Beach Volley Cup viene intitolata “trofeo La Radio”; la emittente radiofonica mette a disposizione le sue strutture ed un
congruo contributo. Non è stato chiamato trofeo Franco Petriello (maggiore sponsor) perché questi è una di quelle persone speciali, così come è stato il suo assegno, grazie al quale il primo anno non subisce
perdite. Oltre allo staff de “La Radio”, a piazza bivacca “il giornalista”,
sempre pronto col suo evidenziatore, che ci fa compagnia per tutta la
prima.
L’impianto Rete viene preso in prestito dalla “Fagianella” ed i palloni sono quelli utilizzati nell’indoor, con qualche eccezione di colore. I tornei
sono accompagnati dalla diffusione continua di musica e commenti da
parte di speaker improvvisato; si inizia nelle ore pomeridiane fino a tarda serata. I cani randagi che abitano la piazza “sentono” l’invasione
come una buona novità ed approfittano per rifocillarsi con qualche pezzo di panino caduto a terra.
Si gioca con le scarpe da tennis e calzini, perché la sabbia non è certamente quella di mare e le ferite alle ginocchia e gomiti dei più esagitati
ne consigliano l’uso. Dopo poche partite la sabbia si compatta talmente
che anche i meno dotati saltano a meraviglia. Si cimenta a pallavolo
anche Ubaldo Chiumiento (dotato di spogliatoio personale) che si aiuta
con qualche recriminazione polemica.
continua a pag. 47
47
(continua da pag 46)
Ike
Terry di Radio Dimensione
Suono.
La
locandina
della
manifestazione risentì però di
qualche
problema
di
comunicazione tra me e
Massimo (!!!) e così nel
“montaggio di fotocopie” uscì
fuori un doppio titolo dell’evento
e un riferimento ad un
fantomatico torneo “a coppie
miste” che si sarebbe svolto
effettivamente solo cinque anni
più tardi!!! Da notare peraltro
l’effetto grafico in base al quale
sullo striscione a bordo campo
che si intravede alle spalle dei
due atleti compare una bella
scritta “Accademia Volley”…
Nei mesi precedenti la Beach
Volley Cup 1996 avevo avuto
notizia di un circuito regionale
di beach volley che rispondeva
al nome di “Campania Tour”.
Presi
contatti
con
l’organizzatore, Pasquale De
Simone
di
Ercolano,
e
riuscimmo a portare una tappa
del
Campania
Tour
a
Benevento. I tornei 2x2,
maschile
e
femminile,
calamitarono l’attenzione degli
ultimi
due
giorni
di
manifestazione risultando validi
per il Campania Tour e la
vittoria andò alla coppia
beneventana composta da
Guglielmo
Lombardi
e
Fausto Baccari.. Dopo di loro
nessun
altro
beneventano
riuscì a vincere il torneo 2x2
maschile,
continua a pag. 48
1996
(continua da pag. 46) Sembra stare in un drive in: il pubblico, già di
per sé numeroso in piazza, assiste agli incontri seduto sui cofani delle
proprie autovetture, parcheggiate col paraurti a filo tavola. Le partite
vengono colorate anche dai fari delle macchine il cui fascio di luce
solca quelli d’illuminazione. Il successo convince qualche meno
giovane a cimentarsi sulla sabbia per un amarcord. L’over 35 riscuote
un successo senza precedenti; con la formula del 3 contro 3, la
formazione di Gino Caruso si aggiudica la vittoria del triangolare per i
“fuori quota”; tanto tifo e anche un pizzico di emozione quando lo
speaker annuncia i giocatori, figli della pallavolo che ha “inventato”
Mario Castracane, il professore. Durante le partite degli ex, la polvere
sollevata obbliga l’uso di innaffiatoi prima di ogni incontro. Il
divertimento è assicurato per pubblico e giocatori, i quali promettono
rivincita per la successiva edizione;
continua a pag. 48
Da sinistra: Pino Lanni, Francesco Pedicini, Yurek Malinowski;
Antonio Di Peso; Gino Caruso, Fernando Pedicini e Michele Ruscello
48
1996
(continua da pag 47)
dall’anno
successivo
d’altra
parte,
la
partecipazione di atleti di fuori
provincia e di fuori regione aumentò
progressivamente con un livello di
gioco sempre più alto e competitivo.
Il
torneo
2x2
femminile
fu
appannaggio delle beneventane
Marianna Iadarola e Floriana
Baccari, il torneo 4x4 andò invece
alla “Coast to Coast” di Francesco
Annecchini, Lello Intorcia, Marianna
Iadarola,
Paola
Scarlato
e
Alessandra Ricci. Per Francesco si
trattò della rivincita dopo le due finali
perse alla Fagianella, per Lello
invece un eccellente tris di vittorie.
Nel torneo over 35 spiccarono, tra
gli altri, i 207 centrimetri del tecnico
polacco Yurek Malinowski.
Dante Ruscello e Massimo Pedicini
Il D.J Ike Terry intervistato da Dante Ruscello
(continua da pag. 47) non viene gradita la presenza
di Yurek Malinowsky, l’unico davvero fuori “quota”.
La 6 giorni (tanto è durata la 1^ edizione) si chiude
con il Campania Tour, campionato regionale di beach
volley itinerante che tocca tutti i litorali campani e solo
Benevento come città senz’acqua salata. Al torneo si
iscrive solo una coppia partenopea, neanche tanto
conosciuta, anzi completamente sconosciuta; forse
Pasquale De Simone, organizzatore del Tour, voleva
prima vedere di cosa fosse capace Benevento! Io
gioco con Giancarlo Esposito e ci classifichiamo al 7°
posto.
La serata finale vede la presenza di Ike Terry D.J. di
RDS che mina più volte le parti basse di Dante, suo
intervistatore. Premiazioni finali e complimenti a
valanga; da qui parte l’infilata di successi della
BEACH VOLLEY CUP. L’entusiasmo è alle stelle e
già pervengono consigli utili per le edizioni a venire.
49
1996
Premiazione per la squadra “Coast to Coast”(Lello Intorcia,
Marianna Iadarola, Paola Scarlato e Francesco Annecchini
Contrasto “Pedicini”tra Fernando e Massimo
Azione a rete e sullo sfondo
la “tribuna”
50
1996
Marianna Iadarola e Floriana Baccari premiate
da Gaetano Amato
Guido Sparandeo premia Francesco Annecchini
Maurizio Forni Premia Marianna Iadarola
La coppia Iacono-Salvatore (2^classificata)
premiata da Michele Ruscello
51
1997
(d.r.) Nell’estate del 1996, spinto sempre dalla voglia di
conoscere e di prendere spunti, andai ad assistere ai
Campionati Europei di beach volley a Pescara e fu lì che
colsi l’importanza dello speaker e di una regia audio, ma
soprattutto la soluzione logistica per collocare due campi
nella stessa area in sabbia, che poi avremmo realizzato
nel 1999.
Il successo della prima edizione del beach volley a Piazza
Risorgimento fu da subito evidente fino al punto che pochi
mesi dopo si iniziarono a raccogliere voci di altre
manifestazioni, concorrenti alla nostra, che sarebbero
spuntate a Benevento. Alla fine nessun evento
concorrente fu organizzato ma Giancarlo Stefanucci,
Presidente del Comitato Provinciale Fipav di Benevento,
cogliendone immediatamente le potenzialità, volle portare
la manifestazione sotto l’egida della Federazione.
Così la Beach Volley Cup ’97 fu organizzata ufficialmente
dalla Fipav di Benevento anche se lo staff era di fatto
quello dell’Accademia Volley. E a proposito di staff ne
entrarono a far parte Marco Romano, Pasquale Marzocco,
Ilenia Nicchiniello e Marco Consales, la cui collaborazione
fu assolutamente determinante per il buon esito della
manifestazione.
In quel periodo collaboravo con la redazione sportiva di
Telebenevento e così nacque una stretta partnership con
l’emittente diretta all’epoca da Vittoria Principe che portò
alla nascita della Beach Volley Cup ’97, Trofeo
Telebenevento.
L’organizzazione della edizione 1997 rappresentò
probabilmente una svolta per il futuro della
manifestazione. I nostri mezzi, economici e logistici, erano
limitatissimi ed avevamo bisogno di supporto a tutto
campo. La ARS, che era alla terza edizione della 24 Ore
di Basket, ci propose di inserire il beach volley nel suo
programma ma rifiutammo subito per non perdere
l’identità della manifestazione. Ci rivolgemmo alla stessa
ARS per il noleggio dell’impianto di illuminazione
continua a pag. 52
La locandina dell’edizione 1997
(m.p.) La Opel (leggi Guido Sparandeo)
fornisce il gazebo organizzazione (un lusso
che pochi possono vantare di avere). Gli
striscioni degli sponsor sono posti sulle
transenne che delimitano l’area della
manifestazione; la loro stabilità è messa in
discussione nelle ore pomeridiane quando
piazza Risorgimento è solcata da folate di
vento di potenza inimmaginabile. Infatti le
strutture vengono rialzate sistematicamente
verso le 17,00 quando il vento smette di
infastidirci.
continua a pag.52
52
1997
(continua da pag. 51)
Tra il
pubblico c’è una nuova presenza: è Mattia che ha 3 mesi; se la
matematica
non
è
un’opinione….
Il
gazebo
dell’organizzazione, di sera, diventa anche refettorio per il piccolo; anche se il suo sonno
(quasi perenne) viene interrotto
da uno di quei roadstar con la
marmitta aperta che solca la
piazza ogni mezz’ora. Anna
s’arrabbia, ma io le ricordo che
tutti noi abbiamo avuto 18 anni
e tutti siamo stati senza cervello
per un certo periodo della nostra vita (lungo o corto, non importa). A Gabriele dedicherò
una copia di questo libro, perché, sinceramente, mi è pure
simpatico.
Il Comitato Provinciale FIPAV si
accolla l’onere dell’organizzazione mantenendo lo staff della
prima edizione. Si comincia a
lavorare dal mattino per la sistemazione dell’area in sabbia
ed il tutto viene abbellito da una
perimetrazione
gialla
che
rimane il colore identificativo di
quella e delle successive CUP;
anche l’impianto rete viene
abbellito: un tappezziere ha il
coraggio di fasciare le bande
della rete di pallavolo con del
pvc pesantissimo tant’è che i tiranti subiscono uno sforzo notevole.
continua a pag.53
Il campo di beach volley
(continua da pag.51) e rispetto ad una richiesta economica legittima ma
per noi insostenibile decidemmo di camminare da soli sulle nostre
gambe iniziando ad investire per il futuro. Così entrò in gioco un caro
amico di Massimo, Pasquale Marzocco, oggi carissimo amico di tutti
noi dell’Accademia Volley, che con la sua competenza e la sua disponibilità riuscì a dotarci di un impianto di illuminazione, seppur “arrangiato”, al costo dei soli materiali acquistati. Al di là dell’indubbio risparmio
economico del momento iniziò da allora una politica di investimenti
finalizzata a dotare la nostra organizzazione di attrezzature di proprietà
che ci potessero consentire di dare continuità nel tempo alla manifestazione. Il risultato è che dopo dieci anni siamo proprietari della quasi totalità delle strutture presenti in piazza, elemento fondamentale per mettere in piedi un evento che altrimenti avrebbe costi insostenibili.
Il programma tecnico vide l’inserimento di un nuovo torneo. L’elevata
ed inattesa richiesta di partecipazione di non tesserati e amatori in genere ci spinse a sdoppiare il torneo 4x4 misto creandone una categoria agonistica, denominata serie A, aperta a tutti, ed una categoria
amatoriale, denominata serie B, riservata ai non tesserati e agli ex atleti. La scelta si rivelò felice, le iscrizioni aumentarono e nelle edizioni
successive tutti i nuovi tornei furono previsti in entrambe le categorie
(serie A e serie B).
continua a pag. 53
53
(continua da pag. 52)
Quella
rete sarà riesumata solo dopo 6
anni, ma non per un campo
normale Per meglio posizionare
gli striscioni vengono realizzati, a
mia insaputa, perché sono il
logistic manager, dei supporti in
profilato metallico che da soli
hanno difficoltà a reggersi in
piedi. Il tentativo di utilizzarli
viene fermato in tempo! Il loro
suono “dlenn” ci fa compagnia
per tutta la settimana e
sinceramente, da allora un paio di
catafalchi (il loro battesimo è
stato immediato) “devono” stare
in piazza.
Lo staff, arricchitosi di altri
elementi,
si
autodefinisce
“Equipe”, così come si legge sulla
manica della T Shirt gialla del
trofeo
TELEBENEVENTO.
L’emittente locale, che trasmette
in quel periodo le partite di
campionato dell’ACCADEMIA, ed
un
programma
settimanale
condotto da Dante RUSCELLO,
Spazio sport, ospitando anche un
amarcord con interviste di
vecchie glorie (mitiche quelle di
Luigi Ruscello e di Gaetano
Amato, non tanto per i contenuti,
quanto per il contesto), è title
sponsor della 2^ BVC.
Il primo sole di giugno picchia
talmente che provoca delle serie
ustioni sulla pelle dei ragazzi che
collaborano alla sistemazione
delle strutture; mentre qualcuno
di noi gioca anche interminabili
partite,
continua a pag. 54
1997
(continua da pag. 52) La edizione 1997 fu inoltre vissuta con grande
intensità emotiva anche e soprattutto per la promozione appena
conseguita in B1 femminile dall’Accademia Volley.. Le protagoniste
della storica promozione nella terza serie nazionale si diedero battaglia
in campo e fuori a Piazza Risorgimento con partite spettacolari e con
festeggiamenti prolungati.. Marianna Iadarola e Simona Scognamiglio
vinsero il 2x2 femminile superando la concorrenza delle varie Simona
D’Argenio, Marianna Sigala, Ilenia Nicchiniello e Paola Giannantonio.
Nel 1997 Benevento ospitò la tappa d’apertura del Campania Tour e il
2x2 maschile andò ad una coppia che avrebbe imperversato in tutti i
tornei regionali per almeno un paio d’anni prima che Mario Marolda
spiccasse il volo a livello nazionale. Con lui Dario Lo Bosco conquistò il
primo posto e i due battipagliesi bissarono il successo anche nel 1998.
Quel torneo registrò un numero record di iscrizioni, ben 49 coppie, e tra
queste alcune molto quotate come Olivieri-Cicatelli
Continua a pag. 54
Il muro di Francesco Annecchini su Osvaldo Olivieri
54
1997
(continua da pag. 53) Marco
ROMANO,
già
atleta
dell’ACCADEMIA (vedi l’ACCADEMIA DELLA PALLAVOLO
93/94, pag 68), subisce i danni
più evidenti: la sua pelle,
piuttosto delicata, viene scolpita
da solchi (leggi ustioni) che ne
consigliano il riposo. Il suo
apporto manuale, già misero,
diventa
zero;
della
sua
successiva
assenza
quasi
nessuno
se
ne
accorge.
L’impianto di diffusione sonora
si arricchisce di un attrezzo
nuovo:
Antonio
Compare,
palleggiatore della VBC del prof.
Gianni Palmieri, ci fornisce un
radiomicrofono,
cioè
un
microfono che può essere
portato in giro senza fili e fastidi
vari. Un mixer correda il resto
ed alla fine siamo tutti
soddisfatti
del
progresso.
Antonio un po’ meno, perché
oltre a ritirare gli attrezzi, porta a
casa tanta polvere da far
pensare sulla bontà della scelta.
(E’ stata giusta! Perché anche
l’anno
successivo
…altra
razione di polvere).
Tra le squadre amatoriali non si
bada troppo al look, ma una è
da sottolineare per la mise (o
meglio “cammisa”) nera a pois
gialli; sì, una vera e propria
camicia. Guardando meglio le
registrazioni
è
Annalisa
Ricciardi che veste giallonero,
gioca
continua a pag. 55
Il “Gazebo” dell’Organizzazione
(continua da pag. 53) e Gambardella-Esposito, altre storiche per l’unica
partecipazione al torneo 2x2 di Michele Ruscello, in coppia con
Massimo Pedicini, di Vincenzo Feleppa, in coppia con Angelo
Mastrocola, e, udite udite, di Dante Ruscello. Ebbene sì, per la prima e
unica volta partecipai ad un torneo di beach volley e in coppia con il
mio amico ed ex compagno di squadra nell’Accademia Volley Walter
Giorgione. Quando studiavamo assieme al Liceo lo avevo battuto
troppe volte a ping pong (!!!) per potergli dire di no… Ovviamente
perdemmo di brutto e Walter non mi chiese più di giocare con lui
(fortunatamente…)!!!
Il torneo 4x4 serie A fu vinto dalla Mito Informatica di Vittorio Ruscello,
Lello Intorcia, Maria Grazia Cardone e Simona D’Argenio. Lello si
confermò il re dei tornei 4x4 con quattro vittorie su quattro tra due
edizioni della Volley Cup 4x4 e due del beach volley di Piazza
Risorgimento, con lui Vittorio, Maria Grazia e Simona tornarono al
successo, primo sulla sabbia.
La prima edizione del torneo 4x4 serie B fu invece vinta dalla
Gioielleria Santullo di Nicola Bianco, Antonio Di Fede, Concetta
Maracci, Manuela Zeno e Sonia Zeno.
55
(continua da pag. 54)
anche
benino e più tardi coinvolta nello
staff in quanto fornitrice di
attrezzature. Non è da meno
Gaetano Amato che ama tanto
l’all black
.
Compare
nel
gruppo
un
personaggio che dà la giusta
“energia” alla manifestazione e
lo farà ancora per molto.
L’impianto di illuminazione ed
energia elettrica viene curato da
Pasquale
Marzocco:
racimolando qualche faro qua e
là, l’ingegnere (oggi lo è
davvero) da una parte si
aggrappa ad un palo della luce
e dall’altra ad una struttura
assicurata al suolo da qualche
sacco di sabbia. Tutto funziona
ed il fine giustifica i mezzi.
continua a pag.57
1997
CE
RCA L’E
RRO
RE(Marco Romano)
Contrasto a rete Lombardi-Mastrocola
Lo staff della 2
^edizione
sOvaldo lO
ivieri
56
1997
Lello Intorcia, Maria Grazia Cardone, Marcello Melillo,
Simona D’Argenio e Vittorio Ruscello
La MITOINFO
RMATICA vincitrice del torneo 4x4
Simona Scognamiglio, Giancarlo
Stefanucci e Marianna Iadarola
Pio Pedicini e Gaetano Amato
Dario Lo Bosco, Mario Collarile e Mario Marloda
57
1997
(continua da pag. 55) L’organizzazione è impegnata per l’intera giornata ed all’ora di pranzo, puntuale
ogni giorno, un pentolone di pasta arriva da casa-Pedicini; dai 4 o 5 iniziali si passa ad una decina di
ingurgitatori che si trattengono più del previsto. Da allora, all’ombra del gazebo (quello che se ne vola),
anche Sergiolino è dei nostri.
Per la realizzazione dell’impianto di illuminazione e per il passaggio dei cavi, si prova la via aerea; anche
per digerire quel popò di pranzo, la giostra del giorno è il lancio del martello: bisogna far passare un cavo
elettrico attraverso un palo dell’illuminazione pubblico; per fare ciò provano un po’ tutti e solo dopo i
consigli di don Luigi si lega un martello al filo. Siamo in pochi a riuscirci.
Gli abitanti di piazza si associano alla manifestazione e tutti partecipano dando il loro apporto. Quello di
Peppe è una dimostrazione (anche se fuori programma) di ginnastica pura con un coefficiente addizionale
dovuto alla presenza di fiamme: il salto mortale in avanti con o senza avvitamento o carpiatura rimane
ancor oggi impresso nella nostra mente; adesso possiamo riderci sopra solo perché è finita bene. Ma
quella sera la ricorderemo, eccome! Peppe, oggi, è un valido partner.
Al sabato c’è l’invasione dei beachers campani. Al Campania tour partecipa una coppia che travolge
pubblico ed appassionati: si tratta di una delle rarissime uscite di Dante Ruscello e di Walter Giorgione,
tra i primi under 18 campioni provinciali dell’Accademia Volley.
Felici di giocare in una piazza dove ci sono tanti occhi tutti per loro, gli “stranieri”, non trovando il mare, si
godono l’acqua della fontana; c’è anche un ragazzino, biondo, si chiama Mario, viene da Battipaglia; fa i
complimenti all’organizzazione; io lo aiuto a lavarsi e, alla vista di un passaggio di una carovana di
motociclisti iscritti ad un motoraduno, si rammarica che nella sua città non si organizzino tante cose così
belle. Io penso che dalle sue parti stiano un po’ “inguaiati”.
Mario vince la tappa del Campania Tour con Dario Lo Bosco dopo aver faticato poco ad eliminare la
coppia Ruscello-Pedicini. Se non si è spezzata in quel pomeriggio la mia amicizia con Michele credo non
succederà mai più. A distanza di anni provo una sincera vergogna per aver combinato tanto. “Però, Mario,
potevi almeno farci fare un paio di punti!!!” Per chi ancora non l’avesse capito, l’incontro termina 11 a 0; di
quel che accade quel pomeriggio non ne ho mai più parlato con Michele. Nonostante ciò io continuo a
giocare in qualche altro torneo.
Marco Romano in stile “berbero”
58
1997
59
1997
61
1998
(d.r.) La Beach Volley Cup del 1997 aveva confermato il successo della prima edizione e la manifestazione iniziava ad affermarsi sempre di più.
D’accordo con Giancarlo Stefanucci decidemmo di
abbandonare l’egida Fipav, troppo burocratica e
vincolante, e la manifestazione tornò dopo un solo
anno ad essere marchiata a tutti gli effetti Accademia Volley. Il nostro desiderio era in ogni caso di far
crescere l’evento e di arricchirlo di nuovi elementi
che lo potessero rendere unico nel suo genere.
L’obiettivo di fondo fu sin dall’inizio chiaro ed inequivocabile: promuovere la pallavolo e solo la pallavolo. Forse proprio l’avere da subito un’identità ben
precisa è stata una chiave di successo per la manifestazione ma di fatto iniziai a pensare a come promuovere ulteriormente la nostra disciplina e la prima
cosa che mi venne in mente fu quella di aprire ai
bambini e quindi al minivolley.
continua a pag. 62
(m.p.) Un pomeriggio di montaggio si vivono attimi
di paura; le già poche strutture sono messe in pericolo da una tromba d’aria che colpisce Benevento e
Piazza Risorgimento in particolare. Per evitare che
voli tutto i ragazzi si aggrappano a ogni cosa. Nel
momento più drammatico io, ignaro, in trasferta a
Roma, chiamo Dante al cellulare; Dante riesce solo
a dire: “Qua sta volando tutto”. Ma tutto che??? Visto che ci sono solo i gazebo che se ne volano???
Dalla cornetta si sentono le secchiate d’acqua che
cadono dal cielo. Quanto ritorno a Benevento tutto è
tranquillo ed ogni cosa al suo posto.
La comunicazione diventa un pilastro della BVC. Si
stampa la prima brochure con una foto del migliore
ombelico della precedente edizione. L’Accademia si
dota anche di due piccoli gazebo: grazie ad un omaggio di Claudio (in seguito, per brevità, chiamato
“mio cugino”), Enzo Viola realizza due strutture, gialla e bianca che fanno una bella ombra.
continua a pag. 62
La locandina dell’edizione 1998
62
1998
(continua da pag. 61) La novità
del 1998 riguarda il green: tutti i
pallavolisti nati negli anni ‘50 o
‘60 hanno cominciato col filo dei
panni o con il cancello; io col
primo. E perché non riproporre
in chiave moderna quella
pallavolo
sotto-casa?
Una
superficie di erba sintetica
distesa sull’asfalto di piazza
Risorgimento
disegna
un
rettangolo dal quale rimane
affascinato tutto il pubblico. Sul
fazzoletto verde (il tappeto
ospita un campo di (m. 4,5 x
9,00) la formula è del 2 contro
2. La scelta è azzeccata a
dimostrazione che la pallavolo è
divenuta una specialità per tutte
le persone e per tutti i luoghi; il
campo piccolo obbliga gli atleti
più potenti e moderarsi e quelli
più bravi a faticare: molta
tecnica e belle partite sono lo
spunto per crescere, anche se
rincorrere i palloni out non è
semplice.
Il
Trofeo
MITO,
sponsor
vincitore con il quartetto dallo
stesso nome del trofeo ’97, vive
letteralmente di “luce propria”;
l’ACCADEMIA
Volley
è
obbligata a realizzare in proprio
un impianto capace di illuminare
la piazza. L’ingegnere, da
un’idea di Renato Melillo,
progetta il tutto e, più per
incoscienza che per raziocinio,
con un meticoloso taglia
Continua a pag. 63
La Signora Castracane premia Dante Ruscello
(Continua da pag. 61) Così il penultimo giorno di manifestazione,
sabato 13 giugno, ospitammo un concentramento valido per il
Torneo Provinciale Fipav di Minivolley. L’affluenza delle società di
tutta la provincia fu massiccia e circa 300 bambini e bambine
affollarono i campetti tracciati sull’asfalto di Piazza Risorgimento. Il
tempo fu avverso e dopo neanche un’ora di gioco un bel temporale,
peraltro di 10 minuti, mandò tutti a casa nel disappunto generale. Ci
fu il tempo tuttavia di immortalare dall’alto la piazza gremita di
bambini e soprattutto di cogliere il successo di un’idea che si era
rivelata vincente, anche se sfortunata per il maltempo, e che si
sarebbe ripetuta negli anni seguenti.
Al terzo anno di manifestazione anche lo staff iniziava ad aumentare.
A Pasquale Marzocco si affiancò Vincenzo Tiso e vide la luce il
nostro impianto di illuminazione, funzionale e comodo, che ancora
oggi costituisce un motivo di vanto per tutta la nostra organizzazione.
I ringraziamenti per Pasquale ed Enzo non saranno mai sufficienti,
non solo per la fatica ed il sudore che hanno speso
continua a pag. 63
63
(continua da pag. 62) e salda,
succhiando l’energia elettrica
dalla famiglia Pedicini, al grido
di: “spegni tutto!”, vittima Pio
Pedicini (che in bagno non può
usare nemmeno la radiolina),
aiuto
regista
Enzo
Tiso,
saldature di Roberto D’Arienzo,
Mario Iannelli, e qualcuna
anche mia (oltre ad una mano di
tutti gli altri) realizza quattro
piloni che nella Beach Volley
Cup salgono e scendono a
piacimento. Per il trasporto
viene utilizzata una vecchia
Panda che il “cantiere” mette a
disposizione,
prima
di
rottamarla. Antonietta sarà in
seguito ancora chiamata in
causa.
Il primo montaggio del pilone ha
dello storico: chi non ricorda la
copertina de: “il mio canto
libero”? Proprio così: una selva
di braccia tiene il palo sollevato
per poterlo inserire nella sua
sede, in seguito denominati
“bambini”. Sono circa le 21.00 e
sulla sabbia si gioca; 6 o 8
braccia
sono
Pedicini,
2
Marzocco, 2 Tiso, 4 o 6
Ruscello, 2 Landolfi, 2 Amato
etc., riprese di Dante. Poi lo si
fa barcollare per alzarlo; io non
servo più, perché ci vuole peso.
Incredibile! I quattro piloni
vengono completati e issati del
tutto
al
termine
della
manifestazione, per toglierli
quasi immediatamente.
La BEACH VOLLEY CUP vive,
quella
edizione,
sull’asfalto
grattato per rifare il tappetino
continua a pag 64
1998
Si alzano i pali dell’illuminazione
(continua da pag. 62) ma soprattutto per la competenza e il valore
aggiunto che hanno saputo dare e che danno alla Beach Volley
Cup. Certo, il momento in cui fu issato a mano l’ultimo pilone lo
ricordo ancora con il cuore in gola ma l’emozione mista alla paura
e la soddisfazione condita dal rischio corso ne fanno uno dei
momenti per me più intensi di questi dieci anni. Il tutto, tra l’altro,
avvenne durante le gare con la tribunetta piena di gente…!!!
Un’altra importantissima novità fu introdotta nel programma della
edizione 1998, il green volley.. Anche in questo caso avevo
assistito ad un torneo di pallavolo su un prato inglese e la cosa mi
piacque molto, si sentiva parlare già da qualche tempo di green
volley e allora pensai di fare come il calcio a 5 e di utilizzare un
tappetino verde di erba sintetica. Si trattava di un esperimento e il
tappeto aveva un costo, pertanto allestimmo un campetto dalla
dimensioni ridotte di m. 4,5 x 9, in pratica un campo di minivolley,
su di un’area di m. 8x15 e introducemmo nel programma tre tornei,
il 2x2 maschile, sia nella categoria A che in quella B, e il 2x2
femminile. I riscontri furono subito positivi e il green volley diventò
poi un punto fermo della Beach Volley Cup.
Il programma agonistico della manifestazione si arricchì inoltre di
un ulteriore torneo di beach volley,
continua a pag. 64
64
1998
Piazza vista dall’alto
(Continua da pag.63) il 2x2 maschile amatoriale per un totale di
otto tornei, cinque di beach e tre di green volley.
Un’altra significativa novità fu il primo vero sponsor principale, la
Mito Informatica di Marcello Melillo. Dopo due importanti partner
mediatici, La Radio e Telebenevento, la manifestazione raccoglieva
il supporto di un’azienda che intravedeva nell’evento le potenzialità
per un effettivo ritorno pubblicitario, così la Beach Volley Cup ’98 fu
Trofeo Mito Informatica.
Il 1998 fu anche l’anno dell’approdo in tipografia. Dopo anni di
fotocopie e di montaggi a mano con forbici, colla e “accrocchi” vari,
ci decidemmo a passare alla stampa vera e propria e nacque così la
prima brochure della Beach Volley Cup. In primo piano l’allora
capitano dell’Accademia Simona D’Argenio, nostro primo
testimonial, e ricordo il commento di una giornalista che nel ricevere
la brochure mi disse: “certo che quest’anno avete fatto proprio le
cose in grande”. Tra me e me pensai che in fondo stampare una
brochure non fosse poi una cosa così straordinaria ma la stampa
tipografica a quattro colori contribuì indubbiamente a far crescere
l’immagine della manifestazione.
In ambito sportivo si registrarono gli stessi vincitori della edizione
continua a pag. 65
(Continua da pag. 63) in un
rettangolo ben definito; così
siamo stati 10 giorni nella polvere
e nel fastidio. Forse si sarebbe
potuto rifare 10 giorni prima ma
…
sarebbe
stato
troppo
semplice! Nasce la doccia.
Michele D’Oro, il papà di Alex
pluridecorato modellista, realizza
questo ulteriore servizio che si
rivela importantissimo, anche
perché le giornate di gare
salgono a 7-8 ed il caldo si fa
sempre più intenso. Bagnarsi i
capelli, per chi ha la fortuna di
averli ancora, è obbligatorio.
Il
parcheggio
di
piazza
Risorgimento muta in giardino
grazie alle piante ornamentali
che il dott. De Filippo fa arrivare
direttamente sui campi. Il colpo
d’occhio è formidabile.
L’entusiasmo, alle stelle, colpisce
anche Antonio Babuscio, ex
pallavolista, che in tuta viene a
giocare in piazza; finalmente,
dopo
tante
insistenze
del
sottoscritto, accetta anche lui, da
ex
pallavolista
(anche
se
Gaetano Amato sull’”ex” avrebbe
qualcosa da ridire). Risultato:
unica serata, nei dieci anni di
beach, ad essere annullata
interamente a causa della
pioggia.
Antonio,
per
scaramanzia o per rispetto,
(glielo devo chiedere) non si è
mai più presentato a piazza con
l’intenzione di giocare. Così la
BVC è arrivata senza ulteriori
intoppi ai giorni nostri.
continua a pag. 65
65
(Continua da pag. 64) Nei giorni
conclusivi della BVC ’98 arrivano
i bambini del minivolley. Io e
Dante disegniamo 9 campi con
un gigantesco numero, tanto la
tempera
(regalo
di
don
Nazareno) ce n’è in quantità;
centinaia di bimbi possono, così,
dare vita al concentramento
provinciale, interrotto solo dal
puntuale temporale pomeridiano.
Riesco a fare appena in tempo a
scattare qualche foto dal terrazzo
di Gianni Faraonio (campione
Italiano di automobilismo) che
viene giù il diluvio;
Al Campania Tour che riparte da
Benevento, ritorna il biondo di
Battipaglia; felice di partecipare
alla kermesse sabbiaiola, Mario
Marolda non riesce a nascondere
la sua forte passione per il volley
estivo, e lo manifesta anche
attraverso i consigli che dà
all’organizzazione.
Il
torneo
itinerante riscuote un buon
successo e la sabbia non è
certamente all’altezza tanto è
vero che si fa ricorso ad un
motozappa per smuoverla. Io
preparo il campo al sabato
pomeriggio e la domenica
sparisco per una mezz’ora. Prima
di un incontro di Osvaldo Olivieri,
Michele vuole fare una lieta
sorpresa
al
suo
amico
sistemando la sabbia. Mette in
moto l’attrezzo agricolo
1998
(Continua da pag. 64) 1997 nel Campania Tour maschile
(Marolda-Lo Bosco) e femminile (Iadarola-Scognamiglio) e nel
4x4 amatoriale (Gioielleria Santullo) mentre il 4x4 agonistico fu
vinto della Fitness Club 2000 di Francesco Annecchini, Fausto
Baccari, Marianna Iadarola e Simona Scognamiglio.
Il 1998 è anche l’anno del Premio Castracane. A tre anni dalla
scomparsa dell’indimenticato pioniere della pallavolo a
Benevento decidemmo di istituire un premio alla sua memoria da
assegnare ad un personaggio della pallavolo sannita distintosi
per risultati, impegno e correttezza. E così, bontà di chi mi
preferì, la prima edizione del Premio fu assegnata proprio a me.
Inutile sottolineare la mia gioia e la mia soddisfazione per un
premio simbolico che da allora mi ha però dato maggiore
responsabilità e grandi stimoli a fare sempre meglio.
continua a pag. 67
Il tempo non è proprio bellissimo….e allora….. si balla!!!
66
1998
Teodoro Cicatelli su F
austo Baccari
Margherita Tarallo e Lucia Giuliani
Il concentramento di Minivolley
Dario Lo Bosco e Mario Marloda premiati da
Giancarlo Stefanucci
Osvaldo Olivieri alla prese con i crampi
67
(Continua da pag. 65) (lui che
agricolo non è) e pensa che sia
facile … Alla fine ci riesce; ma
quando torno in piazza, sbarbato,
trova più di uno ad inveire contro
la mia assenza, ed un Michele
spossato. A rivedere le foto, una
risata mi scappa (anzi, più di una)
(e non solo a me).
Nel pomeriggio della domenica
conclusiva nasce una torre TV,
alla cui realizzazione anche Dante
collabora; dal suo sguardo trapela
una certa preoccupazione.
In una semifinale memorabile la
coppia Cicatelli-Olivieri dà il
meglio e dimostra quanto il beach
possa
essere
spettacolare.
Ovviamente, come sempre, tutte
le partitone di Osvaldo terminano
con i crampi. Cresce il livello ma a
vincere sono ancora Mario
Marolda e Dario Lo Bosco.
Sempre più a notte fonda le
premiazioni costringono tutti a
stringere i denti per dar man forte
alle palpebre. La gara dei denti
stretti la vince Dario Lo Bosco che,
già spiritato di natura, soffre di
turbe intestinali e a stento riesce a
trattenersi.
Il palleggio di Marianna Sigala
1998
Michele Ruscello e Massimo Pedicini alle “prese”
con il campo di Beach Volley
Guglielmo Lombardi attacca su Cicatelli
68
1998
Lucia Giuliani
Q
ualcuno è scettico
Angelo Palladino premiato
da Gaetano Amato
I vincitori del 4x4 pr emiati da Ivo Visciano
69
1998
Simona D’Argenio
Vincenzo Tiso, Pasquale Marzocco, Ilenia Nicchiniello,
Dante Ruscello e Massimo Pedicini
Beachtruppen Vittorio Cardone
Vincenzo Tiso e il piccolo Mattia Pedicini
70
1998
Il cameraman Dante Ruscello
Foto finale di gruppo –Appuntamento al 19
9
Lo speaker Michele Ruscello
71
1998
72
1998
73
1998
75
1999
(d.r.) L’edizione 1999 nasce come la naturale continuazione dell’anno precedente, i tornei iniziano ad
aumentare vertiginosamente e l’impegno organizzativo diventa serio. La Beach Volley Cup è ormai diventata un appuntamento fisso e per il nostro staff i
giorni della manifestazione si trasformano in un vero
e proprio accampamento a Piazza Risorgimento. Si
pranza e si sonnecchia sull’asfalto come se fosse la
cosa più normale del mondo, nello staff entra Giulio
Sebastiani ma soprattutto Renato Melillo, oggi una
colonna portante della manifestazione. Renato inizia
a scattare qualche foto e a portare due o tre sponsorini e nel tempo diventa un dirigente dell’Accademia
Volley e una persona ben voluta da tutti. Ancora una
volta un amico di Massimo, dopo Pasquale Marzocco, si rivela un eccezionale acquisto per la famiglia
dell’Accademia Volley e non sarà evidentemente
casuale l’affiatamento e la stima reciproca
continua a pag. 76
(m.p.) La BVC si ingrandisce; i mezzi e gli attrezzi
scaraventati sull’asfalto di piazza aumentano sempre più: tubi innocenti, cravatte, tavole e mattoni sono il contributo, volontario e non, di tanti amici, imprenditori, commercianti, appassionati e parenti. Inimmaginabile lo sforzo per stare dietro alla crescita
della BEACH VOLLEY CUP. Dante impegna il suo
anno di servizio civile pensando alla crescita della
creatura; nel tempo libero acquista della ferraglia,
viene rinforzata, modificata, lavorata prima da me,
da Enzo Tiso e poi da Enzo Viola, trasportata dal
dott. Agozzino, improvvisatosi pilota di camioncino
(ormai nostro complice di scorribande furtive) e ne
crea una struttura che, grazie anche alla collaborazione di Carlo Nazzaro, diventa una tribuna.
Fioriscono i gazebo; quello dell’organizzazione arriva in piazza alle ore 23,45 di una serata in pieno
svolgimento; il camioncino, guidato dal dott. Agozzino, trasporta anche Vittorio e Giulio;
continua a pag. 76
La locandina dell’edizione 1999
76
1999
Una foto dall’alto della piazza
(continua da pag. 75) il ritardo è dovuto al fatto
che Annalisa Ricciardi aveva spiegato la strada a
Vittorio … ; Annalisa, da ex beacher, sarà un buon
supporto per la BVC futura.
Anche il gazebo giallo di “mio cugino” si veste di
pareti: durante il pranzo il tappezziere viene in
piazza per prenderne le misure. Michele lo ha investito di tale impegno; il risultato è un ottimo
spogliatoio in stile “berbero”.
C’è il bar: Umberto Liguori, Bar Haiti, e famiglia,
trasferisce in piazza le proprie strutture e contribuisce alla realizzazione di quel progetto-villaggio
che si intende creare nella settimana del beach.
Nasce un sito internet, grazie a Dante Ruscello
che riesce a trasformare in bit tutto ciò che tocca;
www.beachvolleycup.it è 2° alla fine del 2003 su
Google, il portale più visitato del mondo con la parola chiave “Beach Volley”. Si inaugura anche la
prima divisa ufficiale, pantabermuda carta da zucchero e polo blu.
L’area in sabbia raddoppia, così come i campi.
Tale è la voglia di giocare che non si riesce a
poggiare le linee a terra, che già sono in corso sfide interminabili, fuori calendario. E’ bellissimo
confessare che i campi non sono stati mai misurati e rettificati; nella 4^ edizione della BVC i campi
beach sono di una differenza che solo un abitante
cinese non se ne accorge. Da un lato anche le
schiacciate di Pino Lanni entrano, dall’altro fatica
anche Nandino.
Il green si ingrandisce fino a diventare un campo
regolamentare comprese le zone di rispetto; si organizzano triangolari ad inviti con formazioni di
tutta la regione, maschili e femminili.
continua a pag. 77
(continua da pag. 75) che lega tutti noi dello staff
Accademia.
Gli investimenti, seppur “super economici”, della
tribunetta in ferro e del tappeto del green volley
contribuiscono a registrare un passivo di un paio
di milioncini di lire e ancora una volta a vegliare su
di noi è Michele Ruscello. Il passivo viene coperto
dalle casse dell’Accademia Volley e si può pensare tranquillamente alla edizione successiva. E’
proprio vero che per raggiungere un obiettivo bisogna crederci fino in fondo e non fermarsi davanti
alle prime difficoltà. Il resoconto economico della
prime quattro edizioni era decisamente negativo e
non so quanti avrebbero insistito con un evento
sempre più impegnativo. La politica degli investimenti e la lungimiranza sportiva ci hanno tuttavia
premiato a distanza di anni dando una piccola dimostrazione di come anche in una città di provincia come Benevento si possa realizzare qualcosa
di buono senza dover per forza ricorrere all’aiuto
del politico di turno.
La Beach Volley Cup 1999 ebbe una particolarità
che fu quella di iniziare di domenica per terminare
sabato 12 giugno. Tale scelta fu dettata dalla necessità di liberare Piazza Risorgimento entro il 13
giugno e così anticipammo tutto di un giorno. In
tutte le altre edizioni la manifestazione si è sempre
conclusa di domenica. E nel ’99 fu inoltre attuato
per la prima volta il doppio campo di beach volley.
Forte dell’esperienza degli Europei di Pescara ’96
superai le resistenze e lo scetticismo di chi vedeva
nel doppio campo un grosso problema da gestire.
continua a pag. 80
77
(continua da pag. 76) I tornei
diventano di un numero quasi
insopportabile, così come gli orari
degli incontri.
Ma il bello accade sul beach: sono
circa le 3.50 del mattino, si sta
giocando la finale del torneo
provinciale
FIPAV:
squilla
il
cellulare di un atleta; “Pronto!
papà, sto ancora giocando, faccio
un po’ tardi …”.
Francesco Iadaresta, da S. Maria a
Vico, non si sa se e perché, riesce
a convincere il povero papà che,
forse preoccupatissimo (ed a
ragione), non chiude occhio. Vince
in coppia con Vittorio Ruscello:
fischio finale dato alle ore 4.08 dal
povero Mario Pedicini, arbitro per
forza, che aveva perso la
semifinale; segnapunti Giorgio
Agozzino; spettatori 1: Dante
Ruscello, il quale nei giorni
seguenti prova i crolli da sonno!
Al Campania Tour c’è di nuovo il
biondino di Battipaglia a farla da
padrone in coppia con Nandino
Salzillo; già tirato a lucido e
depilato a dovere. Mario si
presenta
col
suo
allenatore
personale dotato di cappello di
paglia. Grande spettacolo con
questa coppia che è proiettata nel
panorama nazionale; anche se
molto fastidiosa, perché molti
palloni finiscono nel fossato del
“Classico”. Colicelli, delegato da
Pasquale De Simone, deve gestire
il torneo; tale è la preoccupazione
che non riesce a terminare il suo
pasto … Va in palestra e torna
dopo un paio d’ore, molto
alleggerito.
continua a pag. 80
1999
Giancarlo Colicelli
La coppia Marolda-Salzillo
Mario Marolda e Chiara Pierri durante una pausa
78
1999
Alessandra Ricci e Barbara Buonocore
Da Sx in alto:Ilenia Nicchin iello, Rita O
livieri, Simona
D’argenio, Floriana Baccari, Alessandra Ricci, Michele
Ruscello. Da Sx in basso:Valeria Nicchiniello, Maria Grazia
Ruscello. Barbara Buonocore. Maria Grazia Cardone
O
svaldo O
livieri e i suoi…
cram
pi
La formazione del V.B. Lib. Aversa
79
1999
Renzo Catillo premiato da Michele Ruscello
Francesco Pedicini, Carmine Ucci con la piccola Federica
Pausa Pranzo in piazza –
Giulio Sebastiani, Ilenia
Nicchiniello Massimo
Pedicini, Dante Ruscello,
U
mberto Liguori
Pino Lanni e Simona
D’Argenio
Due “piloni” dello Sport Sannita
Franco Gerardo e Gaetano Amato
Gianluca Battista e Antonio Lamparelli:
per gli amici Cina e Totti
80
1999
(continua da pag. 77)
Dominano la serata finale il duo
tutto addominali e nelle foto di
gruppo fanno irruzione Giulio
Sebastiani, Renato Melillo e Enzo
Tiso.
(continua da pag. 76) Da questa
importante scelta fu possibile negli
anni
successivi
incrementare
notevolmente il numero dei tornei
in programma e delle partite
disputate.
Le novità principali riguardarono il
programma agonistico che passò
dagli
otto
tornei
dell’anno
precedente ai quattordici del 1999,
sette di beach volley e sette di
green volley. La tappa inaugurale
del Campania Tour maschile viene
vinta per il terzo anno consecutivo
da Mario Marolda, questa volta in
coppia con Nando Salzillo. Il loro
livello di gioco era nettamente
superiore a quello di tutte le altre
coppie e anche la finale fu senza
storia contro i sorprendenti Vittorio
Ruscello e Francesco Iadaresta. Il
torneo del ’99 fu l’ultimo a
registrare beneventani sul podio,
oltre al secondo posto di Vittorio
Ruscello, ottennero infatti un ottimo
terzo posto Luigi “Giangio” Cecere
e Francesco Annecchini. Da allora
il podio non è mai stato più
occupato da sanniti!!! Il Campania
Tour femminile fu invece vinto da
una coppia napoletana composta
da Margherita Tarallo e Lucia
Giuliani che come due furetti
imperversavano sulla sabbia. Dopo
la finale persa l’anno precedente
con Marianna Iadarola e Simona
Scognamiglio, Tarallo e Giuliani
inaugurarono a Benevento una
stagione d’oro che le portò a
vincere l’intero Campania Tour ma
soprattutto i campionati italiani di
beach volley 2x2 per società con il
Cas Carducci Casoria ad Ascea
Marina (io c’ero e ricordo
continua a pag. 84
I vincitori del torneo 4x4 – Cecere – Ruscello – Nicchiniello
Annecchini
Pasquale Pedicini sul campo di Green Volley
Le vincitrici del Campania Tour Lucia Giuliani e
Margherita Tarallo premiate da Peppe Lamparelli
81
1999
Francesca Cristofano, Giovanni Angrisani, Armando Vetrone
Giusy Baccari, Antonio Olivieri e Claudia Romano
Occhio al pubblico!!!
Mario Marolda
Pasquale Marzocco, Enzo Tiso, Giulio Sebastiani, Ilenia Nicchiniello,
Dante Ruscello e Massimo Pedicini
Dante Ruscello
Concentramento di Minivolley
82
1999
Andrea Franzese, Rita Villanacci, Rosa Principe, Marco Esposito
Francesco Annecchini
Teresa Agozzino, Floriana Baccari, Simona D’Argenio,
Marianna Sigala e Ilenia Nicchiniello
Un attacco di Floriana Baccari
83
1999
Bruno Sparandeo, Fernando Baccari, Marilena Passariello
e Valeria Nicchiniello
Nando Salzillo al servizio
Osvaldo Olivieri al servizio
Alessandra Ricci
Chiara Lonardo
84
1999
Rosalia Porcaro e Marianna Sigala
(continua da pag.80) che proprio ad
Ascea mi giunse la telefonata del
ripescaggio dell’Accademia Volley in
B1 femminile!). Lucia Giuliani sarebbe
diventata qualche anno dopo una
giocatrice dell’Accademia Volley.
Tra i tanti eventi positivi ce ne fu
tuttavia uno molto negativo. Il torneo
di green volley 2x2 stuzzicò un bel po’
di atleti e, raccogliendo la sfida dei più
giovani, decisero di partecipare in
coppia Michele Ruscello e Franco
Petriello, due dei tre fondatori
dell’Accademia Volley e grandi
protagonisti per moltissimi anni di
tante partite da compagni di squadra.
Da giocatori Michele, palleggiatore, e
Franco, centrale, erano affiatatissimi e
la loro schiacciata in veloce da centro
era famosa per essere efficace
quanto
spinta
ai
limiti
del
regolamento,
tanto
da
essere
ribattezzata “gancio cielo”.. Ed anche
nel torneo di green volley 2x2 Michele
e Franco riuscivano a riproporre il loro
proverbiale schema d’attacco ma
nella sfida con Giorgio Agozzino e
Mariolino Pedicini Michele, nel fare
uno scatto in avanti, si ruppe il tendine
d’Achille
rovinandosi
l’estate
e
appendendo
definitivamente
le
scarpette al chiodo anche a livello
amatoriale. L’infortunio non impedì
però a Michele di essere presente in
piazza fino all’ultimo giorno per poi
sottoporsi al necessario intervento
chirurgico.
continua a pag.85
Simona D’Argenio, Marco Consales e Paola Giannantonio
Luca De Gennaro,Valeria Leone, Maria Grazia Olivieri
e Fabio Sartuccio
Mario Marolda
85
1999
(continua da pag.84) Il torneo 4x4 misto serie A fu vinto dalla Fitness Club 2000 di Luigi Cecere,
Francesco Annecchini, Ilenia Nicchiniello e Maria Grazia Ruscello, il torneo amatoriale dalla China’s Team
di Gianluca Battista, Antonio Lamparellli, Maria Grazia Ruscello e Rita Olivieri. Per Mary Ruscello fu così
doppietta nei tornei 4x4, il 2x2 maschile amatoriale andò invece alla coppia Mastrocola-Poccetti.
Novità assoluta fu il Campionato Provinciale Fipav per società 2x2 e fu proprio l’Accademia Volley a fare
doppietta con le affermazioni di Vittorio Ruscello e Francesco Iadaresta nel 2x2 maschile e di Simona
D’Argenio e Paola Scarlato nel 2x2 femminile.
Riuscito l’esperimento del ’98 il green volley raddoppia e l’area verde diventa un tappeto verde di m. 15x24
all’interno del quale viene tracciato un campo di pallavolo regolamentare. L’idea che mi spinse ad
ingrandire l’area del green fu quella di coinvolgere le società della provincia. La Beach Volley Cup stava
diventando un evento di buon livello ed era un peccato non lanciarla anche al di fuori delle mura cittadine.
Pensai allora che il modo migliore per allargare l’evento alle altre società potesse essere quello di invitarle
per tornei di pallavolo all’aperto che avrebbero arricchito il programma della manifestazione, portato più
pubblico in piazza e favorito la partecipazione degli atleti anche agli altri tornei. E così organizzammo tre
tornei sulla base delle squadre sannite partecipanti ai campionati nazionali e regionali. Un torneo fu
riservato alle società di serie B femminile e fu la Libertas Aversa a prevalere sulla Salernitana Volley e
sull’Accademia Volley, un torneo fu dedicato alla serie D maschile con la vittoria della Caudinia Cervinara
sul Molinara e sulla A.S. Benevento Volley, ed uno alla serie D femminile con la vittoria dell’USA Airola
sulla A.S. Benevento Volley e sulla Pallavolo Telese. Furono confermati infine i tornei 2x2 di green volley,
maschile e femminile, sia agonistici che amatoriali. Il Premio Castracane fu assegnato ad un giovane
promettente della pallavolo sannita, Bruno Sparandeo, selezionato dal settore giovanile della Maxicono
Parma.
Maria Grazia Ruscello, Simona D’Argenio,
Paola Scarlato, Luigi Cecere, Ylenia Nicchiniello
Simona D’Argenio, Paola Scarlato, Nando Salzillo,
Nadia Oliva; Mario Marolda e Giuseppe Lamparelli
86
1999
Barbara Buonocore, T
eresa Agozzino, Ilenia Nicchiniello, Mari anna Sigala, Valeria Nicchiniello e Maria Grazia Ruscello
La coppia Iadaresta-Ruscello
6
xxSocietà sul Green Volley
87
1999
D
ante Ruscello e
Walter Giorgione
Michele Ruscello bloccato dalla rottura del tendine di Achille
Francesco ed E
lisabetta Pedicini
Giorgio Agozzino sul Green Volley
88
1999
89
1999
91
2000
(d.r.) La prima cosa che mi viene in mente ripensando alla
Beach Volley Cup 2000 è la grande disponibilità di Guido
Sparandeo.. Con la Concessionaria Opel di Benevento
Guido sponsorizzava già da qualche anno, e fortunatamente continua a farlo ancora oggi, l’Accademia Volley. La
Beach Volley Cup era già da allora l’occasione per noi di
ricambiare la grande disponibilità dei nostri sponsor storici
come Guido e come Maurizio Forni della Co.Im. offrendogli pubblicità e visibilità in piazza senza nulla a pretendere.
C’era tuttavia la possibilità di recuperare altri contributi, in
particolare nel settore automobilistico, ed io e Massimo,
ricevuto l’ok da Michele, ci recammo da Guido per chiedergli di poter fare pubblicità anche a case automobilistiche a lui concorrenti, pronti a ricevere senza problemi una
risposta negativa. La risposta fu invece sorprendentemente affermativa: “se vi do i soldi per l’Accademia e poi ve li
faccio perdere per il beach volley…” ci disse Guido, “che vi
sponsorizzo a fare…???”.
Continua a pag. 93
La locandina del 2000
(m.p.)Il terzo millennio inizia con un colpo di fortuna: è
primavera inoltrata e Mattia ha 3 anni ed è cliente della
giostra sita nel parcheggio dell’UPIM. Per evitare di sperperare soldi giornalmente, andiamo a fare la spesa al GS
quando il giostraio non c’è. Notoriamente impegnato fino
alle 14.00, appena uscito dall’ufficio ed appena usciti dal
GS, sono obbligato a passare davanti alla giostra per far
vedere al piccolo che è tutto spento. In lontananza, e sotto
al palazzo retrostante i supermercati, c’è una Focus dai
colori Martini. Anna la riconosce e Mattia vuole vederla da
vicino. Ci avviciniamo ed è proprio una vettura da rally,
anzi pare proprio una di quelle ufficiali, non solo perché
vicino all’abitacolo c’è il nome di Colin Mc Rea. Vicino
nessuno; anzi c’è un ragazzo che pare essere direttamente interessato. Gli chiedo come mai c’è questo mostro solo
soletto in strada …. Lui mi dice che hanno inaugurato una
nuova concessionaria Ford e la Focus WRC è stata esposta qualche giorno in concessionaria. Mi presento come
un organizzatore della BVC e gli lascio una fotocopia
continua a pag. 93
92
2000
Piazza Risorgimento durante lo svolgimento della 5^edizione
Il Dott. Luigi Agozzino con Massimo Pedicini
Rita Olivieri e Alessandra Ricci
93
2000
Campania Tour – Contrasto a rete
(continua da pag. 91) dell’offerta pubblicitaria della
BVC 2000, lui si presenta: Pierluigi De Minico.
Insomma sono bastati altri due incontri per definire il
programma della BEACH VOLLEY CUP 2000 Trofeo
FORD DE MINICO.
Ci si attrezza per ospitare strutture adeguate:
Flomindo realizza, in piazza, otto plinti di cemento per
realizzare quattro campi con impianti rete, non senza
l’o.k. dei rispettivi assessori per la copertura delle
spese. Non ricordo se Flomindo quei soldi li ha presi.
Ah, adesso ricordo, perché glieli abbiamo dati noi, o il
CO.FER.I.. Ma rimane a fianco dello staff per qualche
anno, fin quando uno dei suoi, Antonio, per smontare
tutto da solo non si buca il cranio; allora decide:
“Cambio attività”.
Un’altra novità è la collaborazione con il Rugby
Benevento che organizza, dopo la BVC una tappa del
Campionato Italiano di Beach Rugby. Una squadra di
rugbysti dà una mano allo staff della BVC. Coordinati
da Antonio Porcaro, i ragazzi riempiono piazza in
meno di due ore; prima dell’ora di pranzo hanno finito.
Continua a pag.95
(continua da pag. 91) Grazie a questa semplice
frase, pronunciata con grande serenità e con
grande convinzione, negli anni successivi
abbiamo raccolto per la Beach Volley Cup
diversi contributi da altre concessionarie auto e
di questo, ma soprattutto dell’esempio di
disponibilità e di apertura mentale, saremo
sempre grati a Guido.
Così la Beach Volley Cup 2000 fu intitolata
Trofeo Ford De Minico grazie all’intervento
della appena nata concessionaria dei fratelli De
Minico e per la prima volta si tenne, presso il
Salone d’Onore del Coni, la conferenza
stampa
di
presentazione
della
manifestazione.
La politica degli investimenti continua e due
operazioni importanti creano le condizioni per
poter ospitare i più forti giocatori di beach volley
italiani. Il campo di gioco andava adeguato a
standard qualitativi più elevati ed il primo
intervento che effettuammo riguardò gli impianti
rete facendo sotterrare dei plinti di cemento di
un metro cubo contenenti lo spazio in cui
inserire i paletti. Al di là delle promesse non
mantenute del Comune l’investimento si rivelò
da subito azzeccatissimo ed eliminammo così i
pericolosi tiranti utilizzati fino all’anno
precedente. Ma per completare l’opera
mancava ancora un tassello, sicuramente
quello più importante: la sabbia di mare.
continua a pag. 95
Daniela, hostess di TELE+ e Rosanna Pagliuca
94
2000
La A.S. Benevento Volley
Barbara Buonocore, Alessandra Ricci, Rita
Olivieri, Maria Grazia Ruscello, Maria Grazia
Cardone, Ilenia Nicchiniello
Claudia Romano, Raimondo Fusco, Giovanni
Angrisano e Francesca Cristofano
Giovanni Lamparelli e Massimo Pedicini
95
(continua da pag. 93) Meglio così, altrimenti
avrebbero dovuto mangiare con noi! A pranzo
rimane Puccio, e Vincenzo Fioretti (ancora
chiamato per nome e cognome). Da casa
Pedicini arriva il pentolone e le posate; una
rimane pulita, perché Puccio si serve della
schiumarella.
Le foto si sprecano; infatti Felice Presta, unico
fotografo ufficiale della manifestazione a fatica
riesce a star dietro agli atleti, mentre si attrezza
anche un’area vendita foto.
Il trofeo Ford DE MINICO vede la postazione di
regìa al centro della piazza; arriva uno speaker
che dà risalto al movimento e musica per tutta la
giornata.
Le novità non si esauriscono qua. Acquistiamo la
sabbia di mare, (da una cava); dopo vari
sopralluoghi verifichiamo che sia idonea, anche
se di “cava”. Direttamente dall’Adriatico la prima
flotta di TIR scarica alle ore 4.30 (avete letto
bene: quattro e trenta del mattino). Chi poteva
presenziare a quell’ora del 31 maggio? Renato, il
quale, notoriamente, non dorme mai. Gli scarichi
di sabbia hanno dello storico.
continua a pag. 98
2000
(continua da pag. 93) Fino al 1999 i ragazzi
avevano giocato nella maggior parte dei casi con le
scarpette da ginnastica e questo la diceva lunga
sulla qualità della sabbia utilizzata. Trovando il
giusto canale decidemmo così di acquistare ben
240 metri cubi di sabbia di mare per realizzare due
campi di beach volley. Ricordo l’emozione nel
vedere i camion scaricare questa sabbia soffice e
pulita che si adagiava sull’asfalto quasi senza far
rumore! L’operazione, estremamente dispendiosa
sotto l’aspetto economico soprattutto per i costi di
trasporto, fu possibile grazie all’accordo con
Ubaldo
Chiumiento
del
Centro
Sportivo
Cretarossa. Ad eccezione dei dieci giorni di
manifestazione la sabbia sarebbe rimasta sempre
al Centro Sportivo in modo da poter realizzare e far
funzionare due campi fissi di beach volley, a
disposizione dei ragazzi e delle ragazze di
Benevento. Due grandi obiettivi si erano finalmente
realizzati, avere la sabbia di mare e realizzare a
Benevento una struttura fissa
continua a pag. 98
Panoramica notturna
96
2000
F
ernando Baccari, Antonio Esposito, Ma rgherita De Luca e Manuela Cardone
Giuseppe De Luca
Antonio D’Alessio
R
osalia Porcaro e Maurizio Ianaro
97
2000
98
2000
(continua da pag. 95) Preparata a dovere l’area in sabbia la
Beach Volley Cup prova il primo King.
Si chiude col Campania Tour che vede vittoriosi volti ben noti
a Benevento: Tony Bove-Pietro Santoro, ex atleti della
Volley Benevento, e Marianna Iadarola-Teresa Agozzino, in
forza all’ACCADEMIA, rappresentano quanto di meglio abbia
potuto sfornare la nostra città nell’ultimo decennio di
pallavolo. Piazza si veste da “villaggio” e i molti ospiti si
fermano in città per vivere da vicino la manifestazione; uno
di questi ringrazia l’organizzazione ricoprendola di
complimenti, per l’ospitalità ricevuta; qualcuno si nasconde,
sia perché l’alloggio non era dei più confortevoli e sia perché
in quel momento c’erano tante autorità ad ascoltarlo. Per le
cure dimagranti è una settimana da consigliare: io perdo 10
Kg. della già desolante corporatura.
L’hostess di Tele+
(continua da pag. 95) dove poter giocare a
beach volley tutto l’anno.
A questo punto c’erano tutte le condizioni
per avere un torneo di punta e così
pensammo al King of the Beach. La
formula del tutti contro tutti era quella che
più si addiceva alle nostre esigenze di
contenimento dei tempi e dei costi e così
occorreva individuare quattro atleti di buon
livello. Nessuno di noi conosceva
direttamente i giocatori di beach volley e fu
pertanto necessario individuare un gancio
che rispondeva al nome di Mario
Marolda, vincitore delle tre precedenti
edizioni del 2x2 maschile beneventano.
Di Mario Marolda avevo una immagine
che era legata ai miei trascorsi di atleta.
Giocando con l’Accademia Volley in C2
regionale tra il ’92 e il ’94 affrontammo in
più di una occasione la Scuola Volley di
Battipaglia, una società che sull’onda
dell’entusiasmo creato in quegli anni da
una stagione in A1 maschile, aveva creato
un vivaio davvero eccezionale con cui
conquistò anche alcuni scudetti giovanili.
Alla Scuola Volley un tecnico bulgaro di
nome Brounko Iliev Gavrilov aveva
forgiato questo formidabile gruppo di
ragazzi che dava spettacolo ogni volta che
scendeva in campo. Brounko diventò
allenatore dell’Accademia Volley femminile
dal ’92 al ’94 per poi passare alla
Nazionale maschile bulgara, e Mario
Marolda era uno di questi ragazzini terribili
che
noi
ragazzi
dell’Accademia
guardavamo con molta ammirazione e con
un pizzico di naturale invidia.
continua a pag. 102
Marianna Iadarola e Teresa Agozzino
99
2000
Dante Ruscello alle prese con chiodo e martello
Giovanissimi spettatori
100
2000
Campionati studenteschi di Beach Volley
Campionati studenteschi di Beach Volley
Giovanni Penna
101
2000
Angelo Mastrocola, Valentina Pilato, Mario Collarile. Chiara Lonardo Angelo Palladino
Fabio Calandrelli, Marco Consales
Rita Olivieri e Alessandra Ricci
Maria Giovanna Carcas, Marta Facchiano e Valeria Leone
102
2000
Vincenzo Fioretti e Puccio
La famiglia Ruscello
Teresa Liguori, Valentina Pilato, Alessandro Rillo, Lello Intorcia,
Monica Stroffolino, Mario Pedicini, Angelo Palladino
(continua da pag. 98) Quando lo vidi
sui
campi
di
beach
provai
conseguentemente
quasi
una
sensazione di fastidio come a dire: “…e
che cavolo…, anche sulla sabbia vuole
vincere tutto!!!”. In realtà bastò
pochissimo per capire che il mio era
solo un pregiudizio nato e cresciuto
nella mia testa e che Mario era un
ragazzo di grande disponibilità e di
grande simpatia. E i fatti lo hanno
abbondantemente dimostrato se è vero
che fu proprio lui che, mettendosi
immediatamente a disposizione e
senza neanche chiedere nulla in
cambio, contattò gli atleti partecipanti
alla prima edizione del King of the
Beach e poi tutti gli altri negli anni
successivi. Mario si espose in prima
persona garantendo la nostra serietà e
la nostra affidabilità ed è grazie a lui
che siamo riusciti ad avere negli anni
tutti i migliori atleti del beach volley
italiano. Se è vero che il successo che
si ottiene dipende in buona parte dai
propri compagni di viaggio Mario
Marolda ne è la prova vivente, grazie di
cuore Mario!!!
Il primo King non fu particolarmente
fortunato perché fu una giornata di
pioggia, riuscimmo comunque a
disputare le gare ma, come era
avvenuto per la prima del minivolley, fu
di fatto un esordio bagnato che portò
grande fortuna per gli anni successivi.
La vittoria andò a Roberto Marini di
Roseto degli Abruzzi, ad arbitrare fu
l’ex pallavolista Alessandro Rillo.
La edizione del 2000 segnò un ulteriore
momento importante della nostra
manifestazione con l’arrivo di un primo
speaker esterno, quell’anno Giovanni
Lamparelli. Dopo una breve esibizione
del ’99 la collaborazione con il Rugby
Benevento si consolidò al punto che la
società di Pace Vecchia organizzò,
utilizzando le nostre strutture, un
evento di beach rugby nella settimana
successiva alla Beach Volley Cup.
L’esperimento fu decisamente riuscito
e nell’ambito della collaborazione tra le
due società il nostro staff si arricchì di
una serie di giovani rugbisti, due dei
quali divennero ben presto protagonisti
di
simpatia
e
di
disponibilità,
Francesco Racioppi, meglio noto
come “Puccio”, e Vincenzo Fioretti,
continua a pag. 105
103
2000
La conferenza stampa di presentazione
Valeria Leone, Laura E
sposito,
Veronica Vellica e Rosa Ievolella
U
n quartetto …amatoriale
104
2000
U
n’azione dei “K
ing”
Guglielmo Lombardi
La foto finale dell’edizione del 2000
105
2000
Antonello Galdi premiato da Mario Collarile
Il piccolo Mattia con lo zio Mario Pedicini
(continua da pag. 102) poi ribattezzato “la
Bestia”. Negli anni successivi Puccio,
avendo capito che con il beach volley ci si
divertiva ma nello stesso tempo ci si
stancava moltissimo, si dileguò mentre
Vincenzo acquisì con merito la nomea di
Bestia, o di Belva a seconda dei casi, per la
sua instancabile determinazione nel faticare
e nell’essere sempre a disposizione. Poi,
“The Belvs in the World”, così come lo
chiamo oggi, non fu soddisfatto di essere
stato così ribattezzato e ha pensato un paio
di anni orsono di farsi anche cresimare da
me… purtroppo per lui non sapeva a che
guaio andava incontro e oggi, quando lo
telefono, la prima cosa che mi chiede è:
“che devo fare questa volta???”
In ambito strettamente sportivo il Campania
Tour vide le vittorie di Tony Bove e Pietro
Santoro, successori di Mario Marolda nel
maschile, e di Marianna Iadarola e Teresa
Agozzino nel femminile sulla coppia
avellinese composta da Simona Falco e
Raffaella Pericolo. Il 4x4 serie A fu vinto dal
teatro Gastronomico di Angelo Palladino,
Angelo Mastrocola, Chiara Lonardo e
Valentina Pilato, il 4x4 serie B dalla
Gioielleria Roberto di Giovanni Penna,
Francesco Franzese, Valeria Nicchiniello e
Daniela Riccio. Tra i tanti tornei disputati
vide la luce nel green volley il 6x6 misto
amatoriale, nato da una pressante richiesta
degli stessi ragazzi. Il Premio Castracane fu
assegnato al Presidente della Pallavolo
Telese Enzo Tripodi per la conseguita
promozione in serie C maschile e per il suo
lunghissimo impegno nel mondo della
pallavolo.
106
2000
107
2000
108
2000
Il caloroso tifo del pubblico
109
2001
(d.r.) Il 2001 è in tutti i sensi l’anno della televisione. Lo
sponsor principale è quantomai prestigioso, addirittura
Tele+ per il tramite del dealer di Benevento Facchiano, e
per la prima volta la Beach Volley Cup viene trasmessa in
diretta, tutte le sere, sulle frequenze di TV7 Benevento.
La disponibilità dell’editore Mario Del Grosso è da subito
totale e nonostante la nostra inesperienza ne esce fuori
un bel contenitore serale, dalle 21.10 alle 22.50, che grazie alla bravura e alle doti giornalistiche di Angela Del
Grosso conferisce alla Beach Volley Cup un grandissimo
valore aggiunto. La diretta di TV7 diffonde nelle case gli
eventi che si succedono in Piazza Risorgimento ed è
probabilmente uno dei momenti più importanti nella costante crescita della manifestazione.
Il programma è sempre più ricco di eventi, il venerdì sera
viene dedicato ad una esibizione di beach rugby, curata
come sempre dal Rugby Benevento, nasce da un’idea di
Biagio Cefalo la prima Miss Beach Volley, Vilma Verusio, e fanno la loro comparsa le prime esibizioni di ballo.
Continua a pag.110
La locandina del 2001
(m.p.) Grossi personaggi cominciano a comprendere la
grandezza della BVC; la conferenza stampa diventa
affollatissima, presenziano Massimo Scala di Tele + e
Biagio Cefalo di Facchiano 1&2. C’è anche Mario Marolda
il quale è talmente emozionato e impacciato che fornisce
del buon materiale per “Mai Dire Accademia Volley” (se
mai si farà). Il logo del 2001 soffre la presenza di un tipo
di carattere del testo che non piace a Dante; Skidoos,
però, piace a me.
Si laurea Pasquale Marzocco proprio il primo giorno di
montaggio; una giornata sicuramente da non dimenticare
(per lui); appena discussa la tesi, ricevuto il voto, una corsa a BN (perché si laurea a Roma) e subito cambio di abiti per lavorare in piazza, non prima degli auguri (volanti)
anche perché la sua laurea aveva fin troppo infastidito lo
staff…
La novità più evidente, anche perché la si gusta in pantofole nella propria abitazione,
continua a pag. 114
110
2001
(continua da pag. 109) Pasquale
Marzocco prende i primi contatti
con Brunella Fochi, moglie di
Antonio Servodio, per verificare
la possibilità di avere una tribuna
più grande ma i tempi sono
troppo ristretti e si rimanda tutto
all’anno successivo. La logistica
della piazza è ancora, come dire,
artigianale, il cosiddetto “torrone”
(nel senso di grande torre), in
pratica la postazione dello
speaker,
consente
di
materializzare una vecchia ma
efficace idea di Massimo, ma il
campo di beach è ormai
collaudato e pronto per ospitare il
meglio del beach volley italiano.
Ed allora il King of the Beach
raddoppia il numero degli atleti,
da quattro si passa a otto, e il
lotto dei partecipanti invitati da
Mario Marolda è di primissimo
piano.
Il primo ad arrivare a Piazza
Risorgimento fu Riccardo Lione,
poi di seguito gli altri. Ricordo la
bellissima emozione che provai
nell’attesa della riunione tecnica
con gli atleti. Fino ad allora mi
ero sempre interessato della
direzione tecnica dei vari tornei e
certo non mi spaventava l’idea di
dirigere un tabellone di un King of
the Beach ma la “leggerissima”
differenza era che questa volta di
fronte a me non c’erano più i
ragazzi di Benevento o le atlete
dell’Accademia Volley… questa
volta c’erano i più forti giocatori
italiani di beach volley e io ci
tenevo ovviamente a non fare
brutta figura. Così, seppur con il
cuore in gola, si svolse senza
problemi la riunione tecnica e io
tirai un grande sospiro di sollievo
oltre che di soddisfazione. La
soddisfazione fu ancora più
grande quando, al termine del
girone finale, per un fortunato
scherzo del destino,
continua a pag. 113
Michele Ruscello alle “tastiere”
111
2001
112
2001
113
(continua da pag. 110) risultarono
perfettamente a pari punti al primo
posto Andrea Ghiurghi e Gianni
Mascagna. Gianni non era convinto
dei conteggi che portavano alla classifica finale ma io gli dimostrai che le
cose stavano esattamente come sostenevo io e quando mi disse: “hai
ragione tu” provai una grande soddisfazione. A ripensarci oggi mi sembra
una sciocchezza ma in quel momento fu una di quelle piccole conferme
che ti danno la spinta per acquisire
sicurezza e padronanza del ruolo che
rivesti. Ho parlato di fortunato scherzo del destino perché in quel modo il
King si concluse in modo davvero
spettacolare e cioè con una gara delle schiacciate tra Gianni Mascagna e
Andrea Ghiurghi che tenne con il fiato sospeso la gremitissima tribunetta
di Piazza Risorgimento. A vincere di
misura fu Andrea Ghiurghi che fu
premiato
dal
neosindaco
D’Alessandro a suggello di un King
che andò in archivio con grande soddisfazione di tutti.
Continua a pag. 114
Antonio D’Alessio e Elvira Giuliani
2001
Dante Ruscello controlla i punteggi con Gianni Mascagna,
Andrea Ghiurghi e Peppe Bua
Rita Villanacci, Alessandra Maglione e Rosa Principe
114
2001
Patrizio Pedicini, Giancarlo Esposito, Franco Petriello,
Ubaldo Chiumiento, Pippo De Gemmis e Gino De Nigris
Alfonso D’Ambrosio, Gipo Cicchiello, Alessandro Rillo,
Andrea La Peccerella, Gaetano Amato e Massimo Pedicini
(continua da pag. 113) Tra i tanti eventi da
non dimenticare
i festeggiamenti per il
diciottesimo compleanno di Maria Grazia
Ruscello (9 giugno) che come altri fortunati,
o sfortunati a secondo dei punti di vista, è di
fatto condannata a festeggiare sempre il
compleanno nel bel mezzo del beach volley
(perdonatemi ma non saprei come fare
diversamente…!!!).
Continua a pag. 115
E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii………..sono 18!!!
(continua da pag. 109)è la diretta televisiva che TV7
produce e realizza a piazza Risorgimento. Angela Del
Grosso, a fatica, ma con eccellente professionalità,
intervista l’impossibile; nelle sue mani scivolano
pezzettini di carta con graffiti che riesce con un colpo
d’occhio a tradurre. Si parla di pallavolo e la critica
ricorrente è che TV7 toglie pubblico dalla piazza
perché vedere la BVC in TV è bello e comodo. Paolo
Basile, uno dei primi giocatori di pallavolo
beneventani d’o.c., non vigile del fuoco effettivo,
confessa che preferisce vedere la manifestazione sui
canali del direttore Mario del Grosso.
Michele Ruscello presenta un suo lavoro, “I GIOVANI
TRA SCUOLA, SPORT E TEMPO LIBERO” –Studio
sulla condizione giovanile in provincia di Beneventocon una proiezione di slide al cospetto di una vasta
platea con il giornalista Reno Giannantonio, nel ruolo
di moderatore, che non perde l’occasione per mettere
il dito nella piaga degli impianti sportivi beneventani.
Una enorme torre, posta al centro della piazza, ospita
la regìa TV, lo speaker, e, nel pomeriggio, qualche
pennichella. Il “Torrone” vede l’andirivieni di quintali di
apparecchiature audio. Lo speaker riesce a malapena
a leggere un suo personale comunicato; poi il
“mutismo” impera. Il Torrone è a due piani,
esaurendo tutte le scorte di tubi innocenti, con una
tettoia a prova di acqua. Al piano terra c’è la regìa
TV; Livio Cirocco, dalla pazienza universale, chiede
solo che vengano spente bene le sigarette al piano
superiore, perché la cenere rovente gli dà un po’
fastidio.
Un’altra torre viene posta ai bordi dell’arena beach; la
sua stabilità è messa in ginocchio il pomeriggio della
prima domenica. Per una folata fortissima di vento
viene giù e mette kappaò qualche ragazzo sdraiato
alla sua ombra. Una ragazza dai lunghi boccoli fa
ricorso all’ambulanza; dopo qualche giorno è di
nuovo in piazza e dopo ancora è titolare del sestetto
dell’Accademia.
Continua a pag. 116
115
(continua da pag. 114) Il Premio
Castracane 2001 fu assegnato per
la prima volta ad un arbitro, il beneventano Maurizio Ianaro, poi
promosso in B1 nazionale, mentre
la tradizionale tappa inaugurale del
Campania Tour fu vinta per il secondo anno consecutivo da Tony
Bove e Pietro Santoro. In coppia
con Franco Musone perse la quinta finale su sei edizioni del 2x2 beneventano Tommaso Salvatore,
atleta di Marcianise, già in forza alla Volley Benevento come del resto gli altri tre finalisti del 2001.
Tommaso è tra i pochissimi atleti
ad aver partecipato a tutte le edizioni della Beach Volley Cup, le
prime in coppia con Luigi Iacono,
ed ha negli anni fatto man bassa di
successi in altri tornei come il 4x4
e il 2x2 misto.
Un vero e proprio record fu invece
stabilito da Marianna Iadarola
che, in coppia con Maria Grazia
Cardone, conquistò per la quinta
volta su sei edizioni, il 2x2
femminile del Campania Tour e
peraltro con la quarta compagna
diversa dopo le vittorie con
Floriana
Baccari,
Simona
Scognamiglio e Teresa Agozzino.
Per la cronaca Marianna non
aveva proprio partecipato all’unica
edizione da lei non vinta, quella del
1999!
continua a pag. 116
Teresa Agozzino, Marianna
Iadarola e M.Grazia Cardone
2001
Francesco Musone, Barbara Buonocore,
Maria Grazia Cardone e Tommaso Salvatore
Giulio Sebastiani
La prima Miss Beach Volley – Wilma Verusio con il responsabile di T+
116
2001
(continua da pag. 115) Nel 2001
furono introdotti ancora nuovi tornei, in
particolare il 2x2 misto, sia nella
categoria agonistica che in quella
amatoriale e a vincere furono
rispettivamente Tommaso Salvatore e
Maria Grazia Cardone nella serie A e
Antonio Lamparelli e Valeria Leone
nella serie B. Il torneo ebbe subito un
buon successo e continua a registrare
negli anni iscrizioni in crescita. Altra
novità fu data dai tornei di green
volley 1 contro 1.. A chi ha giocato a
pallavolo difficilmente non sarà
capitato di giocare sotto rete, in
allenamento o spesso in fase di
riscaldamento, nei tre metri contro un
compagno di squadra. E proprio
questa fu l’idea che mi spinse ad
introdurre questi ulteriori tornei
sempre più all’insegna della pallavolo
in ogni sua forma ed espressione.
Qualcuno penserà che si tratti di una
forzatura o di una esagerazione ma la
verità è che sono affetto da una grave
forma di pallavolite acuta e ancora
non è stato trovato l’antidoto. Peraltro
sicuramente non sono l’unico visto
che la malattia si è diffusa a macchia
d’olio in tutta l’Accademia Volley e non
solo!!!
La edizione 2001 si concluse con una
memorabile partita dello staff in cui
morimmo letteralmente dalle risate in
particolare per i placcaggi che si
scambiarono Giulio Sebastiani e
Puccio… oltre che per la guerra di
sedie e di gavettoni!!!
(continua da pag. 114)E' Rosa Principe. Biagio confesserà di
averci pensato proprio in quel pomeriggio. Io e Dante siamo
convinti che quell’epilogo non sia dovuto al caso.
Eventi collaterali animano la piazza e tra questi una
manifestazione che lascia tutti a bocca aperta; una maratona per
disabili trova la linea d’arrivo nel portale d’ingresso
dell’ACCADEMIA BEACH VILLAGE; lo speaker è pronto per
annunciarne l’arrivo e tutto lo staff, commosso, rimane a bocca
aperta. I premi sommergono il Comitato che riesce a malapena
ad assegnarne uno; intorno alle 2,00 di notte vengono premiate
Amarante e Salerno. Questi ed altri sono i veri momenti che
tracciano indelebilmente la BVC.
Sempre più numerosi i tornei ai quali ci si può iscrivere. Si arriva
quasi a 30.
A piazza arriva Tele+ che già l’anno precedente aveva
presenziato con un gazebo. L’edizione 2001 è la Facchiano Cup,
sicuramente ricordata per la due giorni di King che mette in crisi
qualche giornalista per l’inglese maccheronico (quasi romanesco)
sofferente. Dopo due giorni di grande beach al mattino presto
compro i giornali per leggere …
Continua a pag. 117
La
partita
dello STAFF
117
(continua da pag. 116) E la stampa locale,
sempre attenta, evita di commentare il successo del King, magnificando, invece, la vittoria del meno importante torneo 6x6. Non
è solo la Juve che provoca una certa sudditanza psicologica. Certo è che Annio Majatico non è Gianni Agnelli; ma il nostro presidente si lamenterà della stampa qualche
anno dopo, forse troppo tardi, soprattutto
quando i più “vicini” a piazza Risorgimento
non ci sono proprio.
Terminata la due giorni da sogno, la Tele+Facchiano Cup scivola alla conclusione
col solito Campania Tour ed il bagno di folla
degli ultimi giorni; e Biagio s’inventa i concorsi Mister e Miss Beach Volley ed altri calamitando l’attenzione di tutta la piazza.
Dopo le premiazioni lo staff disputa la “partita finale”; Puccio entra duro un po’ su tutti
e i rumori sordi e le emissioni gutturali sono
un bel ricordo di quella serata. Poco importa il risultato ma alla fine io vado a letto
zuppo di acqua che arriva fino alle ossa
(facile no?). Però ancor più tardi c’è il lancio
delle sedie, ancor dopo quello delle panche. Vince Dante che zittisce tutti con un
paio di lanci da record. Quelli del palazzo di
fronte avranno rassicurato la Polizia: “No!
Non vi preoccupate, non venite, è meglio
per tutti!”
La squadra de “Il Gioiello” - FRONTE
2001
Spettatrici al sole
118
2001
La festa “W
IER
ER
”in occa
sione dei 25 anni di attività.
Presenti, tra gli altri, il Sindaco di Benevento Sandro D’Alessandro
e l’Arcivescovo di Benevento Serafino Sprovieri
La squadra de “Il Gioiello”- R
ETR
O
119
2001
R
ita e Maria Grazia
Olivieri
Un passo di danza
R
osa Fucci, R
osa Ievolella e Veronica Velleca
Mattia “Trombettiere”
120
2001
121
2001
Amarante premiata
da Dante R
uscello
Foto finale
Fabio Melillo, R
osalia Porcaro e Toni Casamassa
Fabio Sorice
Il Gazebo del C
“ ampania Tour”
Maria Taranto e
Annalisa Sannino
122
2001
Flomindo Pesaturo
Teresa Agozzino e
Gino De Nigris
Biagio Cefalo con il piccolo Alberto
I 18anni di Maria Grazia R
uscello
Simone Fragnito
123
2001
Andrea Ghiurghi, Angela Del Grosso,
Gianni Mascagna
124
2001
I Campionati Studenteschi di Beach Volley
Pasquale Marzocco e
Giancarlo Portoghese
Esibizione di Mini Beach R
ugby
125
2001
Pedro Mariani
La foto di Gruppo con i Campioni del iKng of the Beach
La Nuova Pallavolo Campobasso
A che ora devo giocare?
?
126
2001
127
2001
128
2001
129
2002
(d.r.) Ormai l’organizzazione della Beach Volley Cup non
si limitava più ai tre mesi precedenti l’evento ma coinvolgeva tutto l’anno nelle varie riunioni per valutare e pianificare tutte le attività. A mio avviso la difficoltà principale
dell’organizzazione della Beach Volley Cup non è tanto il
gestire i 15 giorni in piazza nella loro complessità e nella
loro infinità di problemi da risolvere sul momento, quanto
piuttosto fare le scelte giuste nel momento giusto. Tante
volte abbiamo fatto esperimenti e quasi sempre hanno
avuto esito positivo ma mi rendo conto sempre più che
sarebbe bastato pochissimo per cambiare il corso degli
eventi in senso negativo.
Ci sentivamo pronti per fare il salto di qualità e già al rientro dalle vacanze estive io e Massimo ci lanciammo in un
progetto ambizioso, quello di riuscire a portare in piazza
le strutture di Antonio Servodio…!!! Il nostro fu un vero
e proprio corteggiamento nei confronti di Antonio e dei
suoi potenti mezzi e la nostra costanza fu tale da riuscire
non solo a incontrare più volte Antonio
continua a pag. 131
(m.p.) “Non avete capito quello che siete riusciti a fare” (Giulio Filomena). E’ vero. la crescita costante, inesorabile, veloce e sistematica non ci dà il tempo della verifica stessa; e le parole di Giulio Filomena rendono perfettamente quanto si è lontani dal soppesare la qualità raggiunta dalla BEACH VOLLEY CUP, anche da chi la organizza;. Può darsi che è anche la voglia di non sedersi
sugli allori.
E’ l’anno del vero e proprio salto di qualità: per il trofeo
Computer Discount arrivano i layher di Antonio Servodio,
mago delle scenografie delle migliori testate televisive;
un beneventano d’o.c. che riesce a dare quel tocco per il
gran salto. A proposito di scenografie, realizzo, con le
mie mani, lo stand per le iscrizioni; bellissimo, ma non
viene accettato dalla responsabile. Ubaldo capta la possibilità e abbellisce (gratuitamente) l’ingresso del parco
giochi. Claudio Marastoni, amministratore della New Star
Com, sponsorizza la manifestazione attraverso i marchi
Corona, Pepsi, Gatorade e Slam; sono marchi di livello
Continua a pag. 132
La locandina del 2002
130
2002
La foto ricordo del iKng of the Beach 2002
L’intervista alla Miss 2001
S
pettacolari incontri sul Green
131
(continua da pag. 129) ma soprattutto a coinvolgerlo in prima persona con la sua esperienza e le
sue strutture. Il progetto della Beach Volley Cup gli piacque e così
la Servodio srl ci consentì di ripresentarci a Piazza Risorgimento con una logistica completamente rinnovata e con strutture di
alto livello estetico e funzionale.
La Beach Arena fu dotata di una
bellissima tribuna con 320 posti a
sedere su scocche nuove di zecca e di un palco regia a due piani,
che mandò in pensione il “torrone”, dove presero posto la regia
di TV7 e il nuovo speaker della
manifestazione.
Eh sì, perché un’altra svolta vincente della Beach Volley Cup si
ebbe proprio nel 2002 con l’arrivo
di Fabrizio Di Paolo, in arte Bitto. Come al solito avevamo chiesto consiglio a Mario Marolda su
qualche speaker di livello nazionale che potesse fare al nostro
caso e Mario ci indicò proprio Bitto che in quel periodo lavorava
per la Domenica del Villaggio, la
trasmissione di Rete 4 condotta
da Davide Mengacci. Così contattai Fabrizio e quando in inverno
con la Domenica del Villaggio si
fermò per un paio di giorni a
Massa Lubrense io e Massimo ci
mettemmo in macchina e lo raggiungemmo in costiera sorrentina.
Fabrizio fu da subito gentilissimo
offrendoci la cena e, dopo avergli
illustrato il nostro progetto e le
nostre ambizioni, nel giro di pochi
giorni ci accordammo per una collaborazione che ancora oggi va
avanti con grande profitto e con
grandi risultati al punto che il ruolo di Bitto per la Beach Volley
Cup non è più quello di semplice
speaker ma bensì di Direttore Artistico. Il valore aggiunto portato
da Fabrizio Di Paolo fu da subito
evidente e come prima cosa si
fece affiancare da un dee-jay che
potesse curare la regia audio, il
siculo Mario Ottoveggio, in arte
MarioMix, e l’accoppiata si rivelò
vincente per simpatia e per professionalità.
2002
Giuseppe Lamparelli e Margareth Zollo in compagnia di BITTO
Il trio delle
meraviglie
si rifocilla con
pasta al forno”
I “BULGARI” Bitto E Mario Mix
132
2002
Mara Carfagna in compagnia di Bitto e Mario Mix
Dante Ruscello e Fabio Melillo
(continua da pag.129) mondiale a
dimostrazione dei confini sempre più
ampi che la BVC sta attraversando.
Claudio porta a Benevento una bottiglia
di birra Corona gonfiabile di dimensioni
bibliche che dovrebbe coprire l’intera
area ristoro. Si prova a metterla su; con
un soffiatore adeguato si comincia a
pompare aria; e tutti danno una mano.
Quando ci si accorge che c’è uno che
volteggia a 2 o 3 metri dal suolo
aggrappato al gonfiabile, si capisce che
può essere pericoloso. Certe evoluzioni
Renato non le faceva dai tempi della
ginnastica artistica (suo 1° amore
sportivo).
E arriva “Bitto”, speaker, animatore, non
sappiamo come definirlo per le sue
notevoli doti di coinvolgimento. Con lui
c’è Mariomix; animano la piazza con
musica selezionata, con gag simpatiche
e
grande
professionalità.
Perché
professionisti lo sono per davvero, non
perché passa a salutarli Mara Carfagna
(ricordate “la domenica del villaggio” su
Rete-4?), non perché sono amici dei
migliori Beachers d’Italia.
Celeste Maione, giornalista di Stream,
elegge Dante a presidente del Beach
Volley (una new entry).
continua da pag. 135
Raffaele ritrova la bicicletta
133
2002
134
2002
Biagio Cefalo della FACCH
IANORE
NTSE
RV
ICE
Claudio e Matteo Pedicini
Riunione o Relax?
?
135
(continua da pag. 132) Le cerimonie
cominciano a colorare la piazza; quella
di inaugurazione del sabato sera, con
tanto di inno nazionale, coinvolge tutti e
la sfilata dei vari drappelli è ritmata dalla musica di Mariomix. La serata è arricchita dalla presenza dei “giullari sul
filo” con i piedi per terra e il fuoco nelle
mani. Pierluigi è veramente bravo, e
Stream gli dedica un bel po’ di spazio.
Ci sono le giostre gonfiabili della Family
Planet che riempiono di colore
l’ingresso di piazza; Ubaldo, moto perpetuo, tra una sfida e l’altra a biliardino,
sommerge l’organizzazione con ottimi
cornetti alla nutella. Durante il “suo”
torneo di Beach Soccer, l’Accademia lo
tiene a dieta..
Quando il meteo ci risparmia, ci pensa
Dante a scatenare tuoni e fulmini (sul
tipo di quelli che si vedono sui fumetti
di Paperino). Un tranquillo pomeriggio,
dal gazebo organizzazione, cominciano
a volare zaini, borsoni, sedie e quanto
capita a tiro ad un energumeno privo di
controllo, per formare una barriera a
chiusura dell’ingresso. Chi conosce
Dante mai e poi mai avrà l’occasione di
vederlo incazzato come è stato visto
(poche volte da me e rarissime volte
dagli altri collaboratori). In quel pomeriggio era semplicemente pieno. Consumando anche numerose fascette
(per noi preziosissime) realizza un collare che tiene un cartello sulle spalle
con su scritto: “Non mi rompete le palle
sto lavorando”. Io sono uno dei pochi
che può rivolgergli la parola, ricambiandogli il favore di qualche tempo
prima, quando sono stato io, al telefono, a rischiare di perdere del tutto le
staffe (allora erano state le transenne a
perdersi ed a farmele perdere).
continua a pag. 137
2002
Ubaldo Chiumiento con Michele Ruscello
Dante Ruscello “al lavoro”
136
2002
(continua da pag. 131) Una delle cose che
Bitto riuscì subito a materializzare fu la
partita 100 contro 100. Di questo particolarissimo evento ne avevo sentito parlare
già da qualche anno e in più di
un’occasione avrei voluto sperimentarlo
ma mi era sempre mancato l’input decisivo. Così, per battere un record, per la verità non omologato, di concorrenti di una sola partita, che fino ad allora era stato di
104contro 104
, decidemmo di inserire nel
programma una sfida 105 contro 105e
l’esito fu eccellente. Con un pallone dal
diametro di circa 1 metro, il campo di sabbia affollato da ben 210 improvvisati atleti,
la tribuna da 320 posti stracolma e la piazza piena di gente vivemmo momenti intensissimi di divertimento e di soddisfazione.
Un altro grande obiettivo si era materializzato!!
Da un’idea di Bitto fu introdotta per la prima volta la Cerimonia di Apertura della
manifestazione. Con una formula semplice
ma efficace, con la sfilata degli atleti e delle bandiere, e con l’esecuzione dell’inno di
Mameli, la cerimonia di apertura ebbe un
ottimo riscontro al punto da diventare
continua a pag. 14
1
L
’incontro 105V
s 105tra le squadr
e di “Ariston”e “Orzelleca”
137
(continua da pag. 135) Meno male
che a rallegrare la manifestazione
c’è la troupe di Stream che registra
immagini per irradiarle attraverso
Stream News in due puntate. La
prima viene trasmessa in diretta,
grazie anche al supporto di FACCHIANO Elettronica, o del meglio
sconosciuto Biagio Cefalo, sul Green Volley mentre l’area in sabbia
viene smossa dai rugbysti. Tutti i
presenti, assessori, dirigenti, tecnici
e spettatori rimangono colpiti da
quanto viene realizzato a Benevento. C’è la necessità di vedersi alla
TV per dimostrare che “Benevento
c’è”, per dirla alla Meda.
Ritornano le gare delle battute (da
quel che si vede piacciono solo a
me); a colpire il cerchio della DiBi si
cimentano uno spettatore e nientemeno che Giuseppe Lamparelli.
Come
dimostrano
le
foto
dell’8.06.02 che saranno in giro per
il web, con pose più che plastiche,
tutt’e due colpiscono la sagoma al
primo colpo! Cose che solo alla
BVC succedono.
Non mancano le tavolate delle ore
14.00; questa volta zia Lorella, Gilda e qualcun altro rimane commosso dalla voracità dello staff. Mancano
le
mitiche
“penne-pannapancetta-piselli” solo per causa di
forza maggiore.
continua a pag. 140
2002
Posa plastica di Peppe
Lamparelli
Il viale della sfilata. Sullo sfondo il “MONUMENTO”
Da “zia Lorella” e da “Gilda” ottimi piatti
Uno dei compleanni che si
festeggiano al Beach
138
2002
Oscar Carcas
Monumenti e bellezze
La t-shirt ufficiale della manifestazione
al G.P.F1 di Monaco 2
002
L’hostess Birra Corona:Cleonice
Un plastico palleggio
di Bitto
Vittorio De Luca con il piccolo Antonio Maria
I gonfiabili della Family Planet
Valentina Catillo “al fresco”!!!
139
Brunella o
Fchi
2002
Claudio Marastoni e
Massimo Pedicini
Anna Ballini con “Giulio”e Massimo Pedicini
Maurizio Ianaro
Pierluigi Ricciardi uno dei “giullari sul filo”
140
2002
Barbara Koppers, Mario Mix e Sabine Bleijenberg
(continua da pag. 137) Il clima
della 7^ edizione è molto caldo,
ma non dà fastidio. I quarter
vivacizzano la piazza e le sfide
tra me e Claudio sono a senso
unico; Marastoni si piaga le mani
mentre io mi ritrovo gambe
all’aria nel tentativo di imitare
l’Ottoveggio. Ma non vengo
fermato nemmeno dalle (non
tanto
celate)
minacce
di
Cleonice. Un personaggio poco
inquietante vive in piazza:
Raffaele Aiello, volatile non per
caso, mago dei venti, turastrappi
dei gonfiabili Corona-Pepsi etc,
buon palato, cerca un lago per
godersi le evoluzioni del suo
catamarano volante; dietro al
suo camper c’era una bicicletta
(C’era … visto che Antonio
Servodio
ha
pensato
immediatamente di farla sparire).
Ci fanno compagnia le olandesi,
in giro per il mondo a far
esperienza; esperienza anche
per noi validissima. Una copia di
questo libro arriverà anche a loro
(per
la
traduzione
si
arrangeranno da sole)
Proprio per il gran caldo al
centro dell’area commerciale
viene installata una fontana con
del
verde,
panchine
ed
ombrellone. Il getto della fontana
vola sulla gente e non funziona
proprio bene. Il bidet (così la
battezza Dante) fa bella mostra
di sé per tutta il trofeo Computer
Discount. Addirittura è lo sfondo
per il monumento e per la
elezione finale di Miss Gran Prix,
argomento
principe
della
seconda puntata dello speciale
di Stream; chi vince? Principe è
regina.
E’ proprio la sfilata di Miss Gran
Prix, che attira un po’ di più del
beach,
a
creare
qualche
malcontento. I vincitori della
tappa di Benevento troveranno
tanto spazio sulla 2^ puntata di
Stream, manco fossero Ghiurghi
e
Mascagna,
segno
che
neanche la troupe aveva capito il
programma della 10 giorni.
141
(continua da pag. 136) immediatamente un
punto fermo per le successive edizioni.
Nell’ultimo giorno di manifestazione riproponemmo il concentramento di minivolley
e questa volta con una iniziativa colorata
quanto riuscita. Con il coordinamento di
Bitto, a conclusione delle gare, tutti i bambini espressero un desiderio su un bigliettino di carta legato a palloncini gonfiati con
l’elio che furono poi lasciati librare, tutti assieme, verso il cielo.
Nuovo fu anche lo sponsor principale della
Beach Volley Cup. Renato Melillo, che ormai iniziava ad imperversare su decine di
sponsor, trovò un eccellente partner in Fabio Petrucciani del punto vendita Computer Discount di Benevento. Una grande
catena di negozi di informatica rappresentò così il suggello ad una edizione ricca di
nomi e di aziende di primissimo livello.
Fu confermata in una delle dieci serate
l’esibizione di beach rugby mentre il servizio di ristorazione in piazza non fu più
curato dal Bar Haiti ma bensì dal Pub in
Piazza di Peppe Altieri.
Ma il 2002 fu anche l’anno di Stream! Grazie alla collaborazione di Antonio Servodio
entrammo in contatto con la New Star
Communication di Reggio Emilia, una
agenzia di spettacoli organizzatrice, tra gli
altri eventi, dei concorsi di Miss Grand Prix
e del Più Bello d’Italia. Il responsabile della
New Star Claudio Marastoni ci offrì la possibilità di essere visibili sul canale satellitare Stream News e di avere in piazza la
Miss Grand Prix in carica. L’accordo non
tardò ad arrivare e così Piazza Risorgimento fu invasa dai gonfiabili e dai gadget
di quattro grandi marchi legati alla New
Star, vale a dire Birra Corona, Gatorade,
Pepsi e Slam. Il 14 e il 21 giugno andarono
in onda su Stream News, con quattro repliche ognuno, due speciali di 30 minuti
sulla Beach Volley Cup 2002 con tanto di
cartolina su Benevento. Con grande soddisfazione riuscimmo così a veicolare in
tutto il mondo, attraverso la tv satellitare,
non solo la nostra manifestazione ma anche la nostra città. Al seguito di Claudio
Marastoni un nutrito stuolo di personaggi
da ricordare, dalla Miss Grand Prix 2001
Ilaria Bolohan alla hostess Birra Corona
Cleonice, dal responsabile dei gonfiabili
Raffaele Aiello alla giornalista Celeste
Maione, dal regista Walter Bucciarelli al
cameraman Andrea.
continua a pag. 143
2002
Fabio Petrucciani di COMPUTER DISCOUNT ospite
Alla trasmissione Panorama Sport (TV7) per la
Presentazione della Beach Volley Cup 2002
Concentramento Minivolley
142
2002
143
(continua da pag. 141) L’ultimo giorno di manifestazione, domenica 16 giugno, la beneventana Maria Principe fu incoronata Miss
Beach Volley Cup da Ilaria Bolohan al termine
di un bel concorso inserito poi nel secondo
speciale di Stream. La kermesse di Piazza Risorgimento, per la prima volta allungata a dieci giorni, fu ricca anche di colore e di nuove
amicizie. Tramite un amico olandese di Giulio
Filomena, allenatore arianese e addetto ai lavori tra i più stimati della Campania, giunsero
a Benevento due ragazze olandesi, Sabine
Bleijenberg e Barbara Koppers.. Le due olandesine, bionde, carine e simpatiche, protagoniste del circuito nazionale dei Paesi Bassi,
furono adottate da Michele e famiglia, si ambientarono immediatamente e trascorsero
cinque giorni allegri e spensierati insieme a
tutti noi, giocando a beach volley e partecipando a tutte le nostre attività.
Il colore in piazza fu garantito da un’altra simpatica novità. Grazie alla consolidata amicizia
con Ubaldo Chiumiento esordirono in piazza
anche le giostre gonfiabili della Family Planet. Un’area recintata fu dedicata a questo
particolare parco giochi, a disposizione di tutti
i bambini per l’intera durata della manifestazione. L’esperimento riuscì in peno ed ancora
oggi le giostre gonfiabili costituiscono un elemento vincente della Beach Volley Cup. Ennesima novità fu costituita dal merchandising
ufficiale della manifestazione, curato da Alfredo Furno con la 1x1.com..
Insomma la Beach Volley Cup 2002 fu un vero punto di svolta: le strutture di Antonio
Servodio, Bitto e MarioMix, gli speciali di Stream, Miss Grand Prix, le ragazze olandesi e
tutte le altre novità costituirono un mix di elementi esplosivi che decretarono un grande
successo per la manifestazione.
Ricordo anche però che “la prima volta” di tante attività nuove ed impegnative mi provocò
quell’anno un grande nervosismo ed una enorme tensione che sfociarono in almeno un
paio di sfoghi decisamente eccessivi. La pressione psicologica degli impegni presi con
sponsor, televisioni, professionisti si era fatta
sentire ma nonostante la mia tensione tutto filò per il verso giusto e, grazie a quella e alle
successive esperienze, negli anni successivi
la gestione dello stress e delle responsabilità
è andata sempre meglio.
Continua a pag.144
2002
Sabine Bleijenberg e Barbara Koppers al Teatro Romano
La proclamazione di Maria Principe a
Miss Beach Volley 2002
144
2002
L’assegno per il King of the Beach
Il Beach Rugby
(continua da pag. 143) In ambito
agonistico le novità furono rappresentate dai tornei King e Queen
of the Beach aperti a tutti, sia nella categoria agonistica che in quella amatoriale e dal torneo di green
volley per società di serie C femminile, vinto dalla A.S. Benevento
Volley sulla Selezione Fipav della
Campania.
Il torneo 4x4 serie A fu vinto dal
Simbè di Luigi Cecere, Salvatore
Pezzuto, Rita Olivieri e Valeria
Nicchiniello, il Campania Tour, alla
sua ultima edizione, registrò invece la vittoria della coppia romana
Bandiera-Franceschetti nel maschile e della coppia beneventana
Pilato-Lonardo nel femminile. Il
Premio Castracane fu infine assegnato alla giovane promessa
dell’Accademia Volley Valentina
Catillo, campionessa d’Italia al
Trofeo delle Regioni con la Selezione Fipav Campania nel 2001 e
già protagonista del campionato
nazionale di serie B2.
Ma l’evento clou della Beach
Volley Cup 2002 fu ancora una
volta il King of the Beach. Ad aggiudicarsi la corona del vincitore fu
l’ex campione d’Italia Ciccio Sandro Cordovana. Alle sue spalle
Gianni Mascagna, Mario Marolda
e Andrea Ghiurghi. Quinto posto a
pari merito per Dionisio Lequaglie,
Giuseppe Bua, Lorenzo Tedeschi
e Giorgio Pallotta.
145
2002
Spettatore solitario
La selezione regionale della Campania
Il Catillo SHOW serale condotto da BITTO
Il Benevento Volley
146
2002
Le formazioni degli “Over”
I vincitori del torneo 4x4
Antonio Mulasso premia i vincitori
del Campania Tour
Bandiera e Franceschetti
La conferenza stampa di presentazione al salone d’onore del CONI
STREAM in piazza
147
2002
Panoramica serale
La foto finale e appuntamento al 2003
La squadra “Puozz’ Sbaglià”
vincitrice del 6x6 misto
148
2002
149
2002
151
2003
(d.r.) Dopo il boom della edizione 2002 inizia per la
Beach Volley Cup il difficile compito di migliorare ulteriormente un evento già di successo. Ogni anno,
nell’ottica della continuità e di una costante crescita
della manifestazione, avevamo sempre confermato tutte le attività in calendario nella precedente edizione,
avevamo inserito nuovi eventi nel programma generale
e, nella quasi totalità dei casi, tutti gli esperimenti provati avevano avuto ottimi riscontri. Ma se è vero che è
più difficile confermare il successo acquisito rispetto al
raggiungerlo la prima volta, ormai il livello della manifestazione era tale da rendere questo obiettivo sempre
più impegnativo. E d’altra parte dopo sette edizioni la
Beach Volley Cup si era ormai consolidata come appuntamento fisso dell’estate sportiva beneventana e
campana e le attese del pubblico, degli atleti e degli
addetti ai lavori diventavano sempre maggiori. Ormai
non si poteva più sbagliare, aumentavano le responsabilità ma di pari passo anche l’orgoglio e la soddisfazione per un evento che aveva assunto dei connotati che non osavamo neanche lontanamente immaginare.
continua a pag. 155
La locandina 2003
152
2003
The belvs in the world
Gaetano Amato
(p.m.) Le novità per gli organizzatori si stanno
esaurendo: la piazza è quella che è, sta
diventando piccola per la BVC, tutti si duolevano
della mancanza del mare. Serviti! Dante (la colpa
è sua!) decide di acquistare la piscina, mica
piccola, mica per bambini, una 600 x 1200 x 120
che solo a riempirla … Piace anche a Mario
Marolda che quasi si nasconde quando si
riconosce sui manifesti della BVC 2003; è il nostro
testimonial; un modo per riconoscergli la sua
collaborazione. Alla 8^ edizione tutta la città viene
tappezzata dai manifesti della BEACH VOLLEY
CUP. Striscione stradale, manifesti 600x300,
manifesti 70x100 e migliaia di locandine colorano
d’estate una stagione che tarda ad entrare.
Altra novità di piazza è la Casa; un vero e proprio
gioiello (opera, ovviamente di Antonio Servodio)
dotato di una grande apertura anteriore ed una
loggia capace di ospitare tavolini e sedie per un
pubblico amico; senza altre aperture, la Casa è
una sauna che fa godere la temperatura
dell’asfalto come un sollievo. Non mancano una
serie di computer che sgravano il lavoro di addetti
alle foto e stampa, oltre alla gestione dei calendari
e della mole di dati che da qualche anno la BVC
sforna giornalmente.
Ad affiancare la BVC 2003 c’è lo SMILE, il complesso Disco-Risto-Piscina, che associa il proprio
nome a quello della manifestazione e ad altre attività dell’ACCADEMIA. Lo staff BVC nel rispetto
dell’inquinamento acustico (a me piace chiamarlo
fastidio) tiene i volumi a livelli decorosi anche
quando sono consentiti quelli massimi; ma la denuncia arriva lo stesso. Grazie a ciò arriva anche
l’autorizzazione.
Continua a pag. 156
153
2003
F
abio Melillo e Luca De Gennaro
Vittorio e Dante Ruscello
T
eresa Liguori e Maria Principe
I mitici cornetti di U
baldo Chiumiento
154
2003
Giulio Sebastiani
Mario Mix, Maria Grazia Ruscello e Bitto
Marta Facchiano, O
ttavio U
cci, S
abrina Sparandeo e Marco Esposito
155
(continua da pag. 151) Più volte nelle ultime edizioni si ripetevano battute sul fatto che in Piazza Risorgimento mancava ormai solo il mare e
poi l’Accademia Beach Village sarebbe stato completo. E poiché i miracoli competono ai Santi e il mare
rimane sempre lì dov’è la soluzione
per portare almeno l’acqua in piazza
era quella di ricorrere ad una piscina
fuori terra! Nacque tra me e Massimo
una
lunga
riflessione
sull’opportunità di inserire una piscina nel villaggio e alla fine, con molta
insistenza, riuscii a superare le sue
obiezioni e a convincerlo a fare questo passo. Nella consueta politica
degli investimenti acquistammo una
piscina fuori terra di 6 metri per
12 e così arrivò a Piazza Risorgimento anche l’acqua. La piscina ci
diede l’opportunità di inserire due ulteriori novità nel programma, i tornei
di acqua volley (ebbene sì, la pallavolo si può giocare anche in acqua!!!) e il Beato tra le Donne. Da
un’idea di Bitto nacque la serata dedicata alla elezione del più bello di
Piazza Risorgimento con il format
della nota trasmissione televisiva.
La piscina, d’altra parte, consentiva
di proporre anche l’eliminazione dei
concorrenti con tanto di tuffo in acqua da parte di improvvisate spintarelle. La piscina costituì innegabilmente la principale novità della edizione 2003 e in tantissimi ci chiesero informazioni su come fare per acquistare o per noleggiare la struttura. Alcuni pensavano che fossimo
noi a vendere piscine (!!!) ma
l’Accademia Beach Village
continua a pag.158
2003
La Direzione
Tuffo in piscina per il piccolo
Mattia Pedicini
Bitto e il piccolo
Simone Fragnito
156
2003
Un momento della serata
I concorrenti del concorso “Beato tra le donne”
(continua da pag. 152) La SMILE
BEACH
VOLLEY
CUP
viene
battezzata anche da Eva Grimaldi,
scortata da quattro bei fusti e da
Sergio Rosiello, mago delle notti
beneventane. Dante non si fa
pregare che subito è immortalato al
fianco della bellezza televisiva. Io
purtroppo, sono impegnato in campo
per un turno eliminatorio (da un paio
d’anni faccio solo quelli) del 4x4
amatoriale e vedo la grande Eva solo
sulle foto di Renato.
Lo SMILE incarta la piazza e tutto
quanto può essere sponsorizzato; e
tutte le visite di Franco al villaggio
non fanno altro che caricare lo staff
tanto che viene issato uno striscione
(illuminato anche di notte) che si
legge da metà viale. Non riesce,
però, il mago delle notti, a fermare le
piogge pomeridiane che inondano il
villaggio e rallentano i lavori. Buona
occasione per distribuire migliaia di
ombrelli e svuotare così una parte di
deposito dello SMILE per far spazio
a nuovi gadget.
Bitto
ripropone
in
chiave
semipallavolistica e televisiva il
Beato tra le donne, riuscendo a tirare
sino all’una di notte stravolgendo
anche il palinsesto di TV7; Mario Del
Grosso, infatti, si gode la serata e
lascia andare la diretta sin quando
Bitto saluta per la buona notte. Tutta
la piazza è presa dallo spettacolo sia
per i tuffi in piscina dei concorrenti,
sia per le gag del presentatore che
riesce a coinvolgere spettatori e
concorrenti.
Proprio la piscina stimola il direttore
di TV7 che crea una telecamera
subacquea per le riprese più
intriganti.
continua a pag. 165
157
2003
Il Sindaco di Benevento Sandro D’Alessandro con la nipotina
Giulio Pedicini si rifocilla
I gonfiabili della F
amily Planet
F
loriana Baccari e il piccolo Simone
Monica De Giglio
e il piccolo u
Tllio
158
2003
(continua da pag. 155) si era
arricchito di un ulteriore importante
tassello e così, nel primissimo
pomeriggio, per i ragazzi dello staff
e non solo nacque l’abitudine, poi
confermata
anche
l’anno
successivo, di fare il “bagno a
Piazza Risorgimento”.
La edizione 2003 è anche la prima
targata Smile. Ad un mese dall’inizio
della manifestazione ricevemmo
come una doccia fredda la notizia
che era “saltato” che quello che
sarebbe dovuto essere il nuovo
sponsor principale della Beach
Volley Cup, peraltro già stabilito da
tempo. In fretta e furia ci mettemmo
alla ricerca di un nuovo sponsor
principale e poche sere dopo
eravamo allo Smile seduti di fronte
al proprietario, Franco Chirollo, e
al
Direttore
Artistico
Sergio
Rosiello. Non so se in tanti anni
siamo riusciti a chiudere un accordo
con uno sponsor, anche il più
piccolo, in circa dieci minuti, ma in
quella occasione ci riuscimmo e
addirittura per la veste di sponsor
principale. Il connubio tra Beach
Volley Cup e Smile era perfetto,
medesimo il target, quello dei
giovani,
ed
efficacissima
l’interazione tra i due eventi. Da
Piazza Risorgimento partivano ad
orari prestabiliti, per tutte le sere
della manifestazione, navette per
raggiungere lo Smile, la conferenza
stampa di presentazione della
Beach Volley Cup si tenne
continua a pag. 163
Mario Mix, Sara Puzio e Bitto
Valentina Catillo e Luca De Gennaro
159
2003
Amarante al servizio
Luca De Gennaro premiato
da Gaetano Amato
Giancarlo Stefanucci, Dante Ruscello e Lucia Catalano
in conferenza stampa
Enrico Castiello premia Gianni Mascagna e Andrea Ghiurghi
U
na foto dello staff della Beach V
olleyCup per il ritorno del Palermo in serie A
160
2003
Riccardo Fenili
Fabio Galli, m
O bretta e Arturo de Matteis,
Riccardo Fenili
Fabio Galli
Marco Ricciardi premiato
Da Mario Del Grosso
160
2003
Riccardo Fenili
Fabio Galli, m
O bretta e Arturo de Matteis,
Riccardo Fenili
Fabio Galli
Marco Ricciardi premiato
Da Mario Del Grosso
161
2003
Eva Grimaldi con Dante Ruscello
Fabio Melillo e Luca de Gennaro
Sono passate le 4,05 dell’ultimo giorno della
Beach V
olleyCup. 2003
Sergio Rosiello
162
2003
Fabio Melillo allo SMILE
O
rmai èuna tradizione attesissima:il co
mpleanno di Maria Grazia Ruscello
Annio Majatico, Gabriella Delcogliano,
Lorella De Gennaro e Michele Ruscello
Le coppie che si sono battute per la vittoria
del 2x2 fino alle 4,05 del mattino
163
(continua da pag. 158) nella splendida
cornice dello Smile e Sergio Rosiello
riuscì, tra le altre cose, a portare a
Piazza Risorgimento addirittura la nota attrice Eva Grimaldi che salutò al
microfono di Bitto il pubblico di Piazza
Risorgimento. Ebbi la fortuna non solo
di conoscere Eva Grimaldi ma anche
di fare una memorabile foto con lei e
osservandola potrete capire il perché
io non abbia più lavato la polo che indossavo quella sera…!!! Quando feci
notare che di persona Eva Grimaldi
era molto più bella di quanto non apparisse in video in molti obiettarono la
non “originalità” di alcune parti del suo
corpo e io risposi che la showgirl era
sicuramente “rifatta” ma altrettanto sicuramente era “rifatta molto bene”!!!
La collaborazione con lo Smile portò
una ulteriore novità, quella del Beach
Volley Party. Nata con l’idea di una
festa in discoteca successiva al termine della manifestazione la serata che
vivemmo allo Smile si trasformò in
una riuscitissima cerimonia di premiazioni,
rinviata
a
causa
dell’improponibile orario di fine gare
dell’ultima sera (le 4 inoltrate per i ritardi provocati da un fastidioso temporale pomeridiano).
Il Premio Castracane 2003 fu assegnato a Giancarlo Stefanucci, presidente del Comitato Provinciale Fipav
di Benevento, fautore del ritorno dopo
molti anni della Nazionale maschile
maggiore di pallavolo a Benevento, e
peraltro in una gara valida per la
World League. Al PalaTedeschi a
maggio si disputò con grande successo di pubblico
continua a pag. 168
2003
Maresa Calzone, Carmela Donisi e Grazia Caruso
Le addette alle iscrizioni Teresa Agozzino e Maria Grazia Ruscello
164
2003
Il Beato tra le Donne 2003
Gianluca Amoriello
La Miss Beach Volley 2003 Paola Santamaria
165
2003
Lucia Catalano premia i vincitori del 4x4 serie B
Antonio Pescatore, Marta Facchiano,
Valentina Catillo e Luca De Gennaro
(continua da pag. 156) Anche la Miss Beach
Volley è targata Bitto che, ancora ai bordi della
piscina (stavolta senza tuffi) riesce a creare un
clima festoso ma serio sul concorso femminile
che attira tantissime ragazze coraggiose nello
sfilare davanti ad una platea gremita in ogni ordine di posto. Il successo va a Paola Santamaria
giovanissima atleta dell’ACCADEMIA Volley che
rimane quasi incredula al momento della incoronazione.
Dante, sempre più autodenutrito, nonostante la
presenza di vere bombe gastronomiche (opera
di Ubaldo), resiste 9 giorni e mezzo; poi abbandona la cabina di regia a danno dell’open che si
prolunga un po’ troppo anche a causa di un temporale pomeridiano
continua a pag. 173
Giancarlo Stefanucci remia
Rosa Principe e Valentina Catillo
Nicolino Amoroso premia Valeria Leone
e Maria Grazia Olivieri
166
2003
Teresa e Luigi Agozzino
Grazia Caruso con Lino Trotta
Paola Santamaria
Concorrenti per
Miss Beach V
olle y
167
2003
Lucia Anzovino di F
elon’s Pub
Alessandra Ricci e Barbara Buonocore
Il tavolo della giuria del Beato tra le Donne
I vincitori del torneo di acqua volley 4x4 premiati da Giancarlo De Luca
Ottavio U
cci, Paola Giannantonio, Mic hela Tretola e Tommaso Salvatore
168
2003
(continua da pag. 16
3) la sfida tra
Italia e Portogallo e in molti dello
staff Accademia fummo coinvolti
nell’organizzazione, Michele come
responsabile di campo, Massimo
come speak
er, io come fUficio
Stampa, alcune nostre atlete come
hostess, e l’occasione fu propizia
per promuovere la Beach o
Vlle y
Cup.
Altra novità della Smile Beach
o
Vlley Cup 2003 fu rappresentata
dalla formula del King of the Beach.
Per il neonato “Trofeo Simel”,
dalla
partnership
con
una
importante azienda napoletana,
decidemmo di abbandonare la
formula classica del King, quella
cioè del tutti contro tutti, per
sperimentare la formula a coppie
fisse. Tale decisione nacque
dall’aver verificato che la formula
del tutti contro tutti risultava di
difficile comprensione per il pubblico
e la mancanza di una vera e propria
finale rendeva il torneo quasi come
una
semplice
esibizione.
Pensammo allora, confermando un
montepremi di 4..000 euro e il
numero di otto partecipanti, di
sperimentare la formula a coppie
fisse che nella seconda serata
avrebbe dato l’opportunità di avere
due semifinali e una finalissima. Ed
in effetti la serata finale del King of
the Beach fu davvero esaltante con
due belle semifinali e poi, con
l’intermezzo della gara di esibizione
continua a pag. 171
Conferenza stampa alla fine di Italia-Portogallo
di W
orld League 2003
Daniela De Gennaro, Maria Grazia Ruscello
e Barbara Buonocore alla W
L 2003
169
2003
Alcuni momento dell’incontro 106 contro 106
tra le squadre Autoscuola Zenith e Ottica Lonardo
170
2003
Tornei di Acqua Volley in notturna
Giancarlo Stefanucci premia
Rosa Principe e Valentina Catillo
171
2003
Senza parole
Fabio Galli e Riccardo Fenili
(continua da pag. 168) 106 contro 106, la finalissima che registrò la vittoria dei campioni d’Italia in carica
Fabio Galli e Riccardo Fenili su Andrea Ghiurghi e Gianni Mascagna, che il titolo italiano lo avrebbero
invece vinto un paio di mesi più tardi.
Il 2003 fu per la Beach Volley Cup il primo anno senza Campania Tour. Il circuito regionale promosso da
Pasquale De Simone aveva chiuso i battenti e così i tornei 2x2, sia maschile che femminile, assunsero
la denominazione di “Open”, il montepremi fu aumentato e le iscrizioni decollarono passando complessivamente da 21 a 45 coppie. Tra i ragazzi la finale notturna (fine gare alle 4.07!!!) fu vinta da Alaia e
Canzanella su Terminiello e Vespero, mentre tra le ragazze furono la brindisina Stefania Abbruzzo e
Marianna Granozio a superare in finale le beneventane Chiara Lonardo e Alessandra Ricci. Il torneo
4x4 misto se lo aggiudicò la Ras Benevento Mellusi di Tommaso Salvatore, Franco Musone, Alessandra Ricci e Barbara Buonocore.
I tornei continuavano ad aumentare, ben 31 complessivi, e il calendario della Beach Volley Cup si faceva sempre più ricco ed intenso.
Le attività collaterali confermarono il loro grande seguito in piazza con le affollatissime elezioni di Paola
Santamaria a Miss Beach Volley Cup e di Gianluca Amoriello a Beato tra le Donne.
Intanto la collaborazione con TV7 si consolidava sempre più. Le partite della prima squadra di B2
dell’Accademia Volley venivano trasmesse già da qualche anno e per la terza edizione consecutiva anche la Beach Volley Cup andò in onda sulle frequenze di TV7. A condurre la diretta in sostituzione di
Angela Del Grosso una squadra di eccezione composta da Lino Trotta, Alfredo Salzano, Maresa Calzone, Grazia Caruso e Carmela Dionisi.
172
2003
Maria Grazia Ruscello
e Fabiola Esposito
Miss Beach Volley Cup - Le concorrenti si presentano
al folto pubblico in piazza
Marco Schettino e Fabiola Esposito
L’Associazione Beneventana Danza di Sara Puzio
173
2003
L’Accademia Volley premiata da Mario Pedicini
(continua da pag. 164) La SMILE BEACH
VOLLEY CUP 2003 si chiude alle ore 4,05,
quasi un record assoluto; comunque un record per la serata finale. Dopo uno stappo di
champagne ed una fetta di torta con una dicitura da new entry, tutti si trascinano nelle proprie abitazioni, tranne me che già dormo da
un paio d’ore in quanto ho già alzato bandiera
bianca alle 02,35.
E le premiazioni??? Grande novità! al Beach
Volley Party in programma il venerdì successivo con tutti i vincitori e premiazioni a bordo
piscina SMILE. Grande serata che convince
Franco Chirollo a continuare a sopportare
questa orda di scalmanati, al secolo ACCADEMIA Volley. Una stretta di mano contrattualizza anche la 9^ edizione della BEACH
VOLLEY CUP.
Il regalo di fine anno per lo staff arriva con il 2°
posto su Google, con chiave di ricerca “beach
volley”.
I vincitori del torneo 4x4 agonistico premiati da Peppe Lamparelli
Le “scalate” di Giulio Pedicini
174
2003
175
2003
176
2003
177
2004
(d.r.) E siamo ormai alla nona edizione della Beach
o
VlleyCup. Si inizia già a pensare che si avvicina il decennale e ai possibili sviluppi futuri della manifestazione. Il tempo a disposizione è sempre meno ma gli obiettivi e gli stimoli sono sempre più grandi.
Per il secondo anno consecutivo lo Smile di Contrada
Olivola fa da sponsor principale dell’evento e la sua
immediata conferma ci consente di pianificare con buon
anticipo tutte le attività organizzative. Così il tradizionale
appuntamento con la conferenza stampa di presentazione si ripropone allo Smile e questa volta, tra gli altri,
c’è un ospite d’eccezione. Con grandissima disponibilità
ci viene a far visita, tenendo fede ad una promessa fatta
ae
J solo al termine del Master Scudetto vinto su Lionea
Vrnier, il tricampione d’Italia in carica Gianni Mascagna riempiendoci di soddisfazione e confermandoci che
i campioni sono tali sia dentro che fuori dal campo!
Come sempre lo staff dell’Accademia o
Vlleyè ospite,
prima dell’evento, del rotocalco sportivo settimanale di
TV
7 Panorama Sport. Ancora una volta la Smile Beach
o
VlleyCup
continua a pag. 18
1
Gianni Mascagna ospite alla conferenza
stampa di presentazione
La locandina dell’edizione 2004
178
2004
U
na ballerina dell’ABD
Pino Lanni e la piccola Laura
U
baldo Chiumiento arbitra uno degli incontri di calciobalilla umano
179
(p.m.) Il 2004 vive sugli infortuni pre
e in corso. Renato saggia il marciapiedi di Napoli Centrale qualche
giorno prima della manifestazione:
scafoide andato e gesso per 40 giorni. Meno male che parliamo del lato
sinistro; perché, se fosse stato il destro, di sinistro ci sarebbe capitato
qualcos’altro …; avrebbe sicuramente respirato il bottoncino in alto a destra della sua fotocamera digitale.
Presentazione ufficiale di nuovo nel
magnifico Complesso SMILE, con un
sole che scalda i volti degli astanti
fin quando c’è, ma poi cala un freddo
che consiglia chi può di chiudere la
lampo fino in gola; Gianni Mascagna,
sì, proprio Gianni tricampione Mascagna, onora l’ACCADEMIA con la
sua presenza puntuale, ritardata solo
dalla perdita del cellulare, avendo
fissato con me solo un appuntamento telefonico una volta arrivato a
“PONTE”…
Lui è di Ronciglione, 70 Km più su di
Roma, si beve 330 Km per venire alla presentazione. Attende che tutti
parlino, poi dice qualcosa che lascia
ancor più di stucco tutti i presenti:
“Oggi è in programma anche la presentazione del Campionato Italiano
ed io ho preferito stare qui con gli
amici di Benevento …”. Alla fine deve scappare in bagno, avendo avuto
vergogna di dirlo prima (ma allora è
proprio un bravo ragazzo?) assaggia
qualcosa al buffet preparato appositamente dallo chef dello SMILE e
viene invitato ad accomodarsi per la
cena con gli organizzatori. “No, riparto subito, domani ho gli allenamenti.”
Così non faccio altro che farmi preparare qualcosa da regalargli, mozzarelle e qualche dolce locale. Lui va
via e noi più soddisfatti che mai iniziamo l’edizione 2004, bagnata come
non mai soprattutto nei giorni di montaggio (un altro record, 7); poche le
novità nella struttura del beach village anche se il tutto si allarga fino ad
occupare l’intera piazza. Silvano Capossela ci fornisce la manodopera
che riesce a malapena a star dietro
alle esigenze, ed ai capricci, dello
staff. Io sono il responsabile della logistica, Giulio saggia qualche “faldata” d’acqua, e nella direzione c’è anche l’angolo salotto.
continua a pag. 199
2004
Renato Melillo
Conferenza stampa di presentazione
Teresa Agozzino
180
2004
Momenti di …”GLORIA”
181
(continua da pag. 177) si inaugura ufficialmente con la
Cerimonia di Apertura in piazza e, ennesima idea di
Bitto, con la bella novitàdell’accensione del tripode. Così come alle Olimpiadi , un tedoforo, il capitano
dell’Accademia Volley Teresa Agozzino, accende la
fiamma della Smile Beach Volley Cup, poi la consueta
sfilata di atleti e bandiere con l’esecuzione dell’Inno di
Mameli.
Al termine della Cerimonia di Apertura si registra una
delle novitàpiù importanti e significative della edizione
2004 con la presentazione del libro “La Storia della
Pallavolo a Benevento”, a cura di Michele Ruscello..
A bordo piscina, nonostante qualche fastidiosa goccia di
pioggia, Bitto modera la presentazione con interventi
delle massime autoritàcittadine e con una platea di forse irripetibile composizione. In quel momento la storia, o
per meglio dire i personaggi che hanno fatto la storia
della pallavolo a Benevento, sono tutti o quasi in Piazza
Risorgimento e si materializza uno speciale momento di
congiunzione tra i pallavolisti del passato e quelli del
presente e del futuro. Il lungo e minuzioso lavoro di ricerca e di selezione di materiale fotografico di Michele
Ruscello raccoglie i suoi frutti e il libro, edito dalla EffePi
Comunication, riscuote unanimi consensi. Ed anche il
successo della iniziativa editoriale contribuisce in modo
determinante a concretizzare l’idea di una pubblicazione
sul decennale della Beach Volley Cup, che giàcircolava
da tempo nelle nostre menti.
continua a pag. 185
La EffePi Accademia ospite a Panorama Sport
2004
Presentazione del libro di Michele Ruscello
“La storia della Pallavolo a Benevento”
182
2004
183
2004
I tre finalisti del concorso “Beato tra le donne”con il TEAM IDEA BELLEZZA
184
2004
Arriva la sabbia in Piazza
C’èchi invece èal …mare!!
Dante Ruscello
185
(continua da pag. 181) A proposito di EffePi Comunication, il 2004 èanche l’anno della partnership tra la Beach
Volley Cup e la dinamica azienda di Filippo Polcino. La
EffePi era giàstata sponsor della manifestazione ed era
poi diventata sponsor principale dell’Accademia Volle y
per il campionato di B2 2003/04 e il connubio con il Beach 2004 diventa praticamente strettissimo. Oltre alla
presenza in piazza con un bellissimo stand la EffePi apporta alla manifestazione una serie di novitàe di sorprese
dal grande valore aggiunto. Filippo Polcino porta in piazza il Sumo Show e il Calcio Balilla Umano e sempre Filippo èl’artefice del laser show e dei cannoni di coriandoli che rendono spettacolare la chiusura della manifestazione.
Il Sumo Show, che riscuote un indiscutibile successo, riesce con le divertenti lotte tra due contendenti v“ estiti” da
lottatori giapponesi a riempire la tribuna centrale in pochi
minuti e rimane imbattuto, al termine della manifestazione, il campione del mondo in carica… Filippo Polcino,
che respinge gli attacchi di molti sfidanti, tra i quali i più
agguerriti sono Vincenzo Fioretti e Antonio Esposito.
L
“ a Bestia” Fioretti indossa gli abiti della Mascotte, altra
iniziativa della EffePi Comunication, e l’atmosfera che si
respira in piazza èsempre più quella della vacanza al villaggio turistico. Il contributo di Filippo Polcino all’attività
dell’Accademia Volley èandato e va ben al di làdella
semplice sponsorizzazione e di questo gliene saremo
sempre grati!
continua a pag. 19
1
Il sumo show
2004
La Mascotte
Il calciobalilla “umano”
186
2004
Bitto e Fabio Melillo
Antonio Esposito, valido aiuto e anche arbitro.
Mario Marolda tra Diego Nota e Bitto alla conferenza stampa di presentazione
Giochi gonfiabili della Family Planet
Luca De Gennaro
ai mondiali U.18
187
2004
188
2004
189
2004
Filippo Polcino premia Chiara Lonardo
e Alessandra Ricci
Monica De Giglio premia Roberto Meriggioli
e Antonello Galdi
190
2004
La spettacolare partita 107 contro 107 tra le squadre “T ECNOSTUDIO FINANZIARIO”e O
“ TTICA LONARDO”
191
(continua da pag. 185) Il Direttore Artistico della Beach Volley Cup, al secolo
Bitto, non dorme la notte per inventarsi nuove attivitàda porre in essere. Durante l’inverno le riunioni organizzative di giornate intere ormai non si contano
più e un altro esperimento riuscito èquello della diretta pomeridiana su TV7.
Grazie alla consueta disponibilitàdell’edi tore di TV7 Mario Del Grosso, per alcuni pomeriggi viene trasmessa in diretta da Piazza Risorgimento una fascia
pomeridiana, dalle 18.00 alle 18.30, caratterizzata dalla musica di MarioMix e
dall’entusiasmo delle ragazze della AB D, la Associazione Beneventana Danza
di Sara Puzio. La diretta, condotta da Bitto e da Valeria Del Grosso, fa da lancio al programma della serata e vivacizza ulteriormente il giàricco programma
televisivo concordato con TV7.
Nel frattempo la Fipav Campania decide generosamente di assegnarmi
l’incarico di referente regionale Fipav per il settore beach volley e il compito
non èdei più semplici visto che si parte… dal nulla! E in ambito sportivo la novitàprincipale della Smile Beach Volley Cup 2004 riguarda i tornei 2x2. Dopo
un anno di O
“ pen” i tornei che hanno sempre caratterizzato il week-end finale
della manifestazione diventano infatti validi per la prima tappa di un neonato
circuito interregionale frutto della collaborazione tra i Comitati Regionali Fipav
della Campania e della Puglia. Grazie all’interazione con il referente regionale
della Puglia Nicola Ingrosso e dei vertici dei due comitati regionali,
continua a pag. 19
5
Le ragazze dell’ABD con la bandiera dell’Accademia Volley
2004
Contrasto a muro
192
2004
Associazione Beneventana Danza di Sara Puzio
U
na fase della partita di calciobalilla EffePi-Algida
193
2004
Lo splendido TEAM IDEA BELLEZ
Z
A
L’elezione del “Beato tra le donne”
Il Beato 2004 Antonio Pagnozzi
194
2004
Rocco Vetrone dà una mano a Renato Melillo
… attenzione …
Bruno Sparandeo
U
n attacco di Valentina Catillo
195
(continua da pag. 191) il Commissario Straordinario
della Campania Guido Pasciari e il Presidente della
Puglia Giuseppe Manfredi, nasce la Three Seas Cup,
la Coppa dei Tre Mari, visto che le tappe inserite in calendario toccano il Tirreno, l’Adriatico e lo Ionio. Benevento fa da tappa inaugurale e nutrita è la presenza di
atleti pugliesi che eleva notevolmente il livello tecnico
dei tornei. Il 2x
2 maschile va ai campani Antonello
Galdi (uno dei partecipanti più longevi della Beach
VolleyCup) e Roberto Meriggioli, che superano in finale i pugliesi Lorenzo Gatto e Francesco Laterza. e
Nl
2x
2 femminile Stefania Abbruzzo concede il bis e supera nuovamente in finale le beneventane RicciLonardo, questa volta in coppia con la palleggiatrice
abruzzese Ida Di Felice.. La coppia vincitrice festeggia peraltro la fresca promozione in A2 conseguita con
la Delcogliano Arzano.
Il iKng of the Beach, confer mato con la formula a coppie fisse, viene vinto da Riccardo Lione e Matteo
Varnier che ai primi di agosto diventano per la prima
volta campioni d’Italia (io c’ero!). In finale Rick
ye Theo
superano Andrea Raffaelli e Fosco Cicola e le gare del
iKng vengono immortalate dalle telecamere di NapoliTV che realizza una puntata speciale di “Tre su
Cinque”, interamente dedicata alla Smile Beach
VolleyCup. In trenta minuti di immagini ed interviste
vengono sintetizzati dieci intensi giorni di manifestazione con particolare attenzione ai protagonisti del
iKng of the Beach.
Altra novità significativa è rappresentata dal
campionato regionale under 21, 2x
2 maschile e
femminile, di beach volley
. Per la prima volta in
Campania si disputano i campionati giovanili che
qualificano ai Master Scudetto di categoria. e
Nlla
tappa unica di Benevento il titolo maschile va ai
beneventani Luca De Gennaro e Ottavio Ucci, quello
femminile a Rosa Principe e Ginevra Fidora. Ai
successivi campionati italiani le coppie campane
ottengono due noni posti con De Gennaro-U
cci nel
maschile e con Catillo-Esposito nel femminile (queste
ultime in sostituzione delle rinunciatarie prime due
coppie del torneo regionale).
continua a pag. 197
2004
Germano Frisciotti premia Ida Di Felice
Antonello Galdi e Roberto Meriggioli
196
2004
Bitto
I nostri primi 30 anni…
Germano Frisciotti
197
(continua da pag. 195) A Pontecagnano, organizzazione Gamma VolleyClub, si svolge
una settimana dopo la Beach VolleyCup, la
seconda e ultima tappa campana della Three
Seas Cup e il campionato regionale under
18. I campioni sono Luca De Gennaro e Michele De Prisco nel maschile e Valentina Catillo e Maria Giovanna Carcas nel femminile.
Tre atleti dell’Accademia Volley su quattro,
Michele De Prisco è della Verditalia Volleydi
San Marzano sul Sarno, rappresentano così
la Campania ai campionati italiani under 18,
disputati in Puglia in occasione del Trofeo
delle Regioni e peraltro con ottimi risultati. I
ragazzi chiudono al 4^posto finale, le ragazze al 5^ ma soprattutto Valentina e Maria
Giovanna vengono convocate per uno stage
nazionale under 18 ad Ancona mentre Luca e
Michele partecipano con una iw
ld card addirittura ai Campionati Mondiali under 18 di
beach volleyche si disputano a Termoli a
Settembre. Per l’Accademia Volleye per la
pallavolo sannita si è trattato di un evento di
straordinaria importanza ed ovviamente la
soddisfazione per tutti noi dell’Accademia
Volleyè stata doppia, non solo perché un nostro atleta nonchè componente dello staff della Beach Volley Cup ha partecipato ad un
evento sportivo di livello mondiale, ma anche
e soprattutto per aver fatto sì, con la nostra
manifestazione, che l’intero movimento regionale del beach volleyavesse un buon impulso e favorisse tale genere di risultati.
Il Premio Castracane 2004 viene assegnato
al Consigliere Delegato allo Sport della Provincia di Benevento Giuseppe Lamparelli
per il suo continuo impegno a favore della
pallavolo e di tutto lo sport sannita. Per la
prima volta il Premio Castracane viene assegnato ad un amministratore pubblico e mai
Premio fu più meritato.
continua a pag. 201
2004
Bitto premia i vincitori del torneo 4x4:Barbara
Buonocore, Francesco Musone, Alessandra Ricci
e Tommaso Salvatore
Antonio Servodio premia i vincitori del torneo 4x4
di Acqua Volleyserie B
198
2004
199
(continua da pag. 179) Pasquale si gode
2 giorni di vacanza al “Rummo” di Pacevecchia. Ma comunque dirige i lavori attraverso il cellulare. Le grida di Enzo consigliano i dirimpettai a non avvicinarsi per
recriminare sul volume alto …
Saluto Mottola, il quale mi riconosce, rinfresca la mia memoria descrivendo un
mio saccheggio, “allora sei proprio tu!” Lui
è il responsabile del mondiale under 18 di
Termoli. A settembre ricambiamo la visita.
Tutti gli stand sono occupati, tanto da obbligare l’organizzazione a inventarsi uno
spogliatoio. Germano Maria Pia e Luana
ricoprono la piazza di ottimo cioccolato.
Daniele Petrillo vorrebbe stare più vicino
a noi, perché, a suo dire, tira un’altra aria.
Partono in perfetto orario i 35 tornei in
programma. 35, sì, proprio 35. Qualcuno
dice che sono tanti, ma per lo staff sembra normale esagerare e ogni sera il programma termina entro la normalità.
La Three Seas Cup conclude la dieci
giorni con un’invasione di atleti. Fischio finale a notte fonda e questa volta le premiazioni sono a seguire. Presente
l’onnipresente Lamparelli, costretto, perché a lui va il premio Mario Castracane
2004. Comunque quasi alle 3.00 tutti sono freschi a farsi fotografare per suggellare l’ennesimo successo della BVC.
Per la dovuta cronaca, l’Accademia mette
a disposizione di tutti le foto scattate da
Renato Melillo; qualcuno, ben più furbo,
ma non molto duraturo, le stampa e le rivende alle proprie ragazze; incrediiiiiiiibbile! Soprattutto perché qualcuno le compra!
2004
I campionati studenteschi
Enzo Del Grosso (TV7) riprende i
campionati studenteschi
200
2004
Le concorrenti al titolo di Miss Beach Volley AQUARAPID 2004
Roberto Meriggiali, Antonello Galdi, Tiziana De Lucia
Massimiliano Izzo, Francesco Laterza e Lorenzo Gatto
201
(continua da pag. 19
7) Riscuotono l’ormai
consueto successo di pubblico i concorsi di
bellezza, abbinati per la prima volta ad aziende sponsor. Beato tra le Donne ètargato infatti dalla grande catena di profumerie
Idea Bellezza e ad essere incoronato è Antonio Pagnozzi, Miss Beach Volley Cup,
targata Aquarapid, azienda lombarda
leader per l’abbigliamento sportivo da piscina, incorona Giorgia Amato, per la cronaca
figlia dell’ex pallavolista Gaetano, da sempre
protagonista del torneo over 35 di Piazza
Risorgimento.
E così, archiviata con successo la nona edizione, parte subito l’organizzazione della
decima edizione, quella della stella! Non
passano dieci giorni dal termine dell’evento
che ci ritroviamo giàalla EffePi Comunication per la prima di una lunga serie di riunioni, dedicata all’analisi della nona edizione e
agli obiettivi da raggiungere con la decima. I
mesi volano, parte la nuova stagione
dell’Accademia Volley in B2, ancora riunioni,
arriva Natale, si inizia a pensare e a lavorare
al libro, e poi il solito intensificarsi di attività
fino allo stressante periodo precedente la
manifestazione. E nei momenti di maggiore
stanchezza e stress tra di noi dello staff regna ormai sovrano un motto scherzoso: “ ce
la faremo a farcela!!!”
2004
Il “podio”di Miss Beach Volley con
al centro la vincitrice Giorgia Amato
202
2004
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2004
205
Ringraziamenti
…tutti coloro (rigorosamente in ordine alfabetico) che hanno contribuito più o meno, prima o dopo, alla crescita della
Beach Volley Cup, enti, sponsor ed amici (anche a coloro che inevitabilmente abbiamo dimenticato)
Albatross Invest S.p.A., 1 Per 1.Com, 3c S.R.L., A.B.D. Sara Puzio, Abbigliamento Ariston, Agenzia Fiordaliso Viaggi,
Agenzia Viaggi But For Me, Agip De Lucia, Agora' Pub Pizzeria, Algida Birrocci, Alimentari Zollo, All. Fer., Alleanza
Assicurazioni, Allestimenti Servodio, Amnesty International, Andrea Rillo, Antenna Benevento International, Antica
Cucina Pedicini, Antonio Babuscio, Antonio Compare, Antonio Tomaciello, Appia Motors, Aquarapid, Arechi Pizzeria,
Autoerre, Autoscuola Dell'elba, Autoscuola Lardieri, Auxiliatrix, Axa Assicurazioni Di Manni Stefano, Bamer, Bar Haiti
- La Sosta, Bar Meeting, Bar Pasticceria Bianchini, Bella Molisana, Beneventana Servizi, Bergson, Betra S.R.L.,
Biagio Cefalo, Bio Bit, Birra Corona, Birreria The River, Bnc, Borgo Verde Ristorante, Brico Italia - Idea S.R.L., Caf
Cia, Capossela S.R.L., Carlo Nazzaro, Carpe Diem, Caseificio 4 Torri, Centro Sportivo Cretarossa, Chiusolo
Allestimenti, Ciardiello Costruzioni, Cimarosa Viaggi, Claudio Pedicini, Coferi, Coim, Coinal, Coloraria, Computer &,
Computer Discount, Comune Di Benevento, Concessionaria Aprilia, Concessionaria Sara Daewoo - Honda,
Confcommercio, Coni, Consorzio Agrario Bn, Cooperativa Zenith, Corrado Sport 1e2, Cover Boat, Credital
Finanziamenti, Csa - Provveditorato, Dante Vitale, De Luca Ferramenta, Deca Mobili, Delta Sport, Di Grazia L., Di-Bi
Center, Dindi E Lalla, Distibutore Agip F.Lii De Lucia, Distributore Ip De Chiara, Dlf Benevento, Due Pi. Costruzioni,
Edis Agenzia Libraria, Edisu, Edizioni Gulliver, Effepi Comunication, Elastat, Elettrauto Nazzaro, Elettrica Luongo,
Elleti Agency, Emmepi Consulting, Enzo Perrella, Ente Provinciale per il Turismo Benevento, Essedi' Shop, Essere
Donna, Esso Stadio Di Romolo Gennaro, Euro Bazar 1 E 2, Euro Drink, Euro Infissi, Eurostella - Concess. Hertz,
Fabbriche Riunite Benevento, Facchiano 1 & 2, Facchiano Rent Service, Family Planet, Farmacia Pisano, Fausto,
Felon's Pub, Fer Sud Ferramenta, Fiorista Savoia, Fipav Provinciale Benevento, Fipav Regionale Campania, Fisioter,
Fitness Club 2000, Flomindo Pesaturo, Ford De Minico, Foreste Regione Campania, Forgione Arreda, Forum Gym,
Fotocine Fierro, Fotoclick, Francesco Pedicini, Franco Petriello, Franco Siena, G8 Arredamenti, Gatorade,
Gaudianello, Gds, Genesi, Gifa Buffetti, Gigante Petroli G.P.L., Gioielleria Babuscio, Giovanni Lepore, Gran Bazar,
Gru.Be. Bevande, Guido Sparandeo, Gulliver, Haloa Park Hotel (Campomarino Lido - Cb), Hotel Acquario
(Campomarino Lido - Cb), Hotel President, Idalmatese, Idea Bellezza, Il Gioiello, Il Poliziotto Notturno, Il Sannio
Quotidiano, Il Sannio Ristorante, Il Telefono, In Linea, In Linea Di Hdi Assicurazioni, Incas Caffe', Insieme 1 & 2,
Intersaga Tour Operator, Iper Club Casa Vacanza, Joele, John Srl, Jopidi', Kiron, La Bottega Dei Sapori, La Casa Del
Disco, La Fagianella, La Radio, La Scarana, Lady B, Le Cose Di Titti, Leggera, Les Cadeux, L'esotico, Libreria
Giudiziaria, Libreria Masone, Lido Aurora (Campomarino Lido - Cb), L'isolachenonc'e', Lucia Cataffo, Luigi Agozzino,
Luigi Giannuzzi, M.T.S., Macron, Manes, Manlio D'Abrusco, Marcello Pedicini, Marco Romano, Mare Petroli, Mario
Marolda, Marloren, Massimo Basile, Matt Davis, Maurizio Forni, Media Service, Meridional Service Snc Esso,
Messaggio D'oggi, Michelangelo Lombardi, Michele D'oro, Miel Gel, Mionetto, Mister Market, Mito Informatica, Moda
Giovane, Moffa Trasporti, Mondocasa, Morgagni Centro Diagnostico, Motor Sud, Mp Infissi, Multiplanet , Nara
Camicie, Negozio Finanziario Banca 121, Nicola Palladino, Niconel, Nissan, Nonsoloargento, Opel Sparandeo,
Orzelleca Premiazioni, Ottica Balestrieri, Ottica Lonardo, Ottica Russo, Ottica Tassella, Palombi Profumeria, Panificio
Viglione, Partner Scuola Professionale, Pasquale Marzocco, Pc Evolution, Pensato Stampato, Pepsi, Petrillo Gomme,
Piccola Cooperativa Multimediale, Pietro Ciardiello, Pina Feroce, Pizzeria Arechi Ii, Provincia Di Benevento,
Prudential Vita S.P.A., Pubbliamica, Ra.Co. Di Vignale, Raie Officina Meccanica, Ras Assicurazioni Di Palumbo
Tommaso, Realta' Sannita, Regione Campania, Renato Ricciardi, Ricevitoria 5008, Riflessi Di Luna, Ristorante Borgo
Verde, Ristorante Il Cenacolo, Ristorante Le Vecchie Carrozze, Rivo Stucchi, Roberto La Peccerella, Romolo Russo,
Rummo Molino e Pastificio S.p.A., Sai Assicurazioni, Sanitaria Cardone, Sannio Forum, Sannio Giochi, Sannio Net,
Sannio Parquet, Sannio Pneus Pneumatici, Sannio Tende, Sannio Traslochi, Seam Servizi, Seat, Selo Gioielleria,
Senza Pretese, Servizi E Progetti s.a.s., Sidersan, Siet, Silvano Capossela, Simbe', Simel s.a.s., Slam Orange,
Smile, Sotto Tono, Spatenhaus, St Informatica, Stream, Supermercato Ittico, Teatro Gastronomico - Ristorante,
Tecnocasa Centro, Tecnocasa Liberta', Tecnocasa Mellusi, Tecnostudio Finanziario S.R.L., Tedesco, Tele+,
Telebenevento, Texi - Informatica Professionale, Timbro Musica, Time Out, Tsm, Tutto Di Bufala, Tv7, Tv-Sat, Uaz,
Ubaldo Chiumiento, Uni One Assicurazioni, Unipoint - Tim, Unisannio, Valisannio - Camera Commercio Bn, Vincenzo
Cappabianca, Vincenzo Marsullo, Vincenzo Nazzaro, Vini E Sapori, Virus Informatica, Vos Informatica, Wierer,
Young Pizza, Zenith Autoscuola, Zica Sport, ……………………………………………………………………………………
206
Conclusioni
(d.r.) E siamo ai nostri giorni, al 2005, e il tempo è volato con una velocità incredibile.
Sembra ieri che… eppure gli anni passano per tutti! Quando iniziammo con la Volley Cup 4x4 ero
un ragazzino di 22 anni, oggi mi ritrovo a 33 anni con una esperienza di vita, quella della pallavolo
e del beach volley, che non cambierei con niente al mondo e che mi ha arricchito come non avrei
potuto neanche lontanamente sperare.
Quando ti accorgi che la prima cosa a cui pensi appena ti svegli e l’ultima cosa a cui pensi
prima di addormentarti sono sempre le stesse capisci che di questa cosa non ne puoi fare a
meno.
Inevitabilmente il passare degli anni, le esperienza di vita, i cambiamenti portano ad avere
nuove esigenze e minori spazi a disposizione ma la mia grande fortuna è di far parte di un
gruppo, quello dell’Accademia Volley, affiatato e determinato, che si spende senza riserve.
Quando non mi è possibile fare qualcosa c’è qualcun altro che provvede al posto mio e viceversa
e questo mi fa essere molto ottimista per il futuro. Ho sempre sostenuto e dico sempre ai ragazzi
e alle ragazze che giocano a pallavolo che organizzandosi si può fare e conciliare tutto.
Quando poi ti rendi conto che quasi per gioco riesci con la passione e con la voglia di fare
a creare una manifestazione che porta in alto il nome della tua città e che viene vista da molti
come una bella opportunità di svago e di aggregazione capisci molte altre cose. Capisci che
anche quando molti dicono che nella tua città non si fa niente di bello o non ci sono opportunità di
divertimento puoi rispondergli che le cose non bisogna necessariamente aspettarle ma che si
possono e si devono anche creare con l’iniziativa e la passione.
Accade spesso che molte persone si avvicinino o mi contattino per chiedermi informazioni
su come organizzare eventi simili in altri luoghi e tramite il sito web della Beach Volley Cup
arrivano richieste da tutta Italia. Organizzare dopo dieci anni la Beach Volley Cup è sicuramente
cosa difficile e complessa ma ritengo sia stato molto più difficile organizzare le primissime edizioni
della manifestazione quando nessuno conosceva l’evento. Una delle difficoltà più grandi è
sempre stato il fare anticamera. Quante volte ci è toccato aspettare pazientemente nei corridoi e
sui pianerottoli, quante telefonate abbiamo dovuto fare per riuscire a parlare con qualcuno, e
quante volte, sempre, abbiamo dovuto spendere la nostra faccia per avere un minimo di
credibilità. Fortunatamente stiamo raccogliendo qualcosa di buono ma non ci accontentiamo
perché il decennale della Beach Volley Cup è per noi un punto di partenza e non di arrivo.
Questo libro non ha l’obiettivo di essere una autocelebrazione ma piuttosto una raccolta di
ricordi, di fotografie e di bellissime esperienze vissute in tanti anni di pallavolo e beach volley da
consegnare alla memoria nostra e di chi verrà.. Di certo auguro a tutti di vivere una passione o un
interesse così forte e così stimolante come è la pallavolo per noi dell’Accademia.
Questo libro è dedicato da parte mia a tutti quanti hanno creduto nell’Accademia Volley e a
tutti coloro che negli anni hanno collaborato e contribuito al successo della Beach Volley Cup.
207
Conclusioni
Un mio ringraziamento particolare va ad una persona speciale che è il vero grande artefice
di questo libro, Renato Melillo, sua è la maggior parte delle foto presenti su questa pubblicazione. Il
suo apporto, materiale e morale, all’Accademia Volley e alla Beach Volley Cup è molto più grande
di quanto si possa immaginare. La sua precisione, la sua correttezza, il suo senso di responsabilità
e la passione che mette nelle cose che fa sono per me un punto di riferimento importante. Questo
libro è frutto delle nottate di Renato al computer, della sua capacità di conquistare e di coinvolgere
“le persone che sono negli sponsor”. Grazie Renè!!! Del resto già nel 1993, sempre con Massimo e
Renato, realizzammo la prima pubblicazione dell’Accademia Volley, “L’Accademia della Pallavolo
1993/94”, un hand-book annuale che forniva tutte le informazioni sulla stagione agonistica, e a distanza di anni il terzetto funziona ancora!!!
Prima di chiudere un libro per me così significativo non posso fare a meno di rivolgere i miei
ringraziamenti di cuore, visto che non lo faccio mai, ad alcune persone che sono state e che sono
per me molto importanti. Innanzitutto la mia famiglia, i miei genitori, che mi hanno donato il bene
più prezioso che potessi ricevere, l’esempio, e per il quale sarò loro sempre grato. La mia seconda
guida, mio zio Michele (Ruscello), che in ambito sportivo e non solo ha saputo trasmettere a me
come a mio fratello e a tutti i ragazzi e le ragazze dell’Accademia Volley i valori della lealtà, della
correttezza e del rispetto reciproco. Ringraziare Massimo (Pedicini) è fin troppo banale, è il mio
compagno di viaggio nell’avventura del beach volley, il mio padrino di Cresima, un amico insostituibile. Il mio ringraziamento va ancora al dottore Agozzino che nei primi anni della manifestazione
è stato più di una volta preziosissimo, ma anche a Marco Romano, Ilenia Nicchiniello e Marco
Consales, i primissimi componenti dello staff.. Non finirò mai di ringraziare Antonio Compare che,
tenendo fede al suo nome, compariva un giorno prima dell’inizio della manifestazione, ci portava il
suo impianto audio con i radio microfoni, per poi ricomparire a fine evento quando recuperava le
sue ormai impolveratissime attrezzature. Questo è successo per molti anni e non ricordo di aver
mai fatto una telefonata ad Antonio per chiedergli qualcosa!!!
Grazie a Vittorio e a Maria Grazia che sono per me un motivo di impegno a fare sempre
meglio e uno stimolo ad essere per loro di esempio, e grazie infine alla mia Roberta per la pazienza e la comprensione nel “sopportare” una presenza così ingombrante nella mia vita come
l’Accademia Volley.
Qualche volta mi è capitato di chiedermi fino a quando organizzeremo la Beach Volley Cup
e la risposta che mi sono dato è sempre la stessa: finché ne avremo la forza!!!
Gli obiettivi iniziali continuano ad essere sempre gli stessi: il divertimento, lo stare bene assieme, la promozione della pallavolo e dell’Accademia Volley, e prima o poi quello più grande,
quello che mi fa sognare ad occhi aperti e che me li rende lucidi anche adesso che sto scrivendo…
la serie A.
La serie A a Benevento!!!
Dante Ruscello
fideiussioni & cauzioni
www.albatrossinvestspa.it
Via Boncompagni, 93 - 00187 ROMA
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di Dante Ruscello e Massimo Pedicini