La Cultura della Prevenzione nella Scuola Il contributo delle conoscenze e degli “Esperti” per la gestione dei percorsi di prevenzione Settimana Europea per La Salute e la Sicurezza sul Lavoro –Napoli 3 Novembre 2003 1 Centralità della relazione pedagogica, affettiva e didattica tra docente e discente Percezioni dell’Essere EMOZIONI CONCETTI Contenuti del Sapere Esperti del Settore OSH Abilità del Fare SIGNIFICATI L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 2 La “Cultura della Prevenzione” Definizione generale: Non è soltanto una messe di informazioni e/o conoscenze disseminabile attraverso didattica frontale o laboratorio ma piuttosto proponibile come un insieme ordinato di “valori” che, a loro volta, discendono dal rispetto di taluni “principi”, cui segue la scelta di determinati “atteggiamenti” che orientano i comportamenti verso obiettivi di sicurezza. L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 3 La “Cultura della Prevenzione” Principi Valori Atteggiamenti Comportamenti Obiettivi e percorsi della sicurezza L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 4 Principi e valori: il rispetto dell’integrità psicofisica propria ed altrui il rispetto dell’integrità degli “oggetti” con i quali si viene in contatto nel corso delle diverse attività. L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 5 Primi contenuti “minimi” identificati dal WG Concetto di pericolo, rischio, danno Processi di Valutazione del Rischio e consapevolezza delle conseguenze del proprio stile di vita e dei propri comportamenti Studio delle interazioni complesse nei sistemi Uomo/Ambiente/Lavoro/Luoghi e Abitudini di Vita Ruolo di leggi, norme, regole, procedure nell’organizzazione sociale: responsabilità individuale e responsabilità sociale Analisi dei rapporti di causa/effetto in sistemi complessi, analisi degli errori e attuazione delle contromisure L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 6 Questioni di metodo: da Cartesio in poi… PREVEDERE PREVENIRE Metodi Scientifici come strumenti di interpretazione del futuro Trasparenza e riproducibilità dei metodi sperimentali Strumenti di riconoscimento degli errori, dei fattori di confondimento e delle mistificazioni L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 7 Sicurezza e Prevenzione Non sono l’acuto di un tenore ma il risultato finale di un percorso sistemico integrato, un concerto di voci diverse sapientemente orchestrato Antonio Grieco L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 8 Il gioco delle parti: governare i conflitti di interessi Datore di lavoro OSH Professionals Organi di Vigilanza Lavoratori Trasparenza delle motivazioni dei procssi decisionali Consapevolezza delle conseguenze nella catena logica rischio residuo -> danno futuro L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 9 Strumenti operativi Commissione Nazionale – Definire principi e metodi applicativi – Coordinare iniziative esistenti – Organizzare momenti di incontro, sintesi e consolidamento di quanto si sta facendo Rete istituzionale locale – Definire ruoli, compiti di direzione e coordinamento, responsabilità e autorità specifiche – Definire modalità di assegnazione delle risorse finanziarie disponibili Staff tecnico permanente di Istituto – Supporto per inserimento nel P.O.F – Elaborazione Linee Guida in collaborazione con il Collegio dei docenti – Definizione dei contenuti e dei metodi, con elaborazione dei percorsi interdisciplinari e loro integrazione nei curricula e nei programmi comuni – Definizione dei ruoli e dei compiti operativi L'educazione all'OSH nella scuola: i lavoratori di domani ROMA- 3 Ottobre 2003 10