AO
SPECIALE
di Francesco Calza
Un passo avanti nella
gestione dell’acquedotto
Per migliorare l’efficienza generale della rete idrica della provincia
di Reggio Emilia, Fast ha sviluppato una tecnica in grado di
prevenire e ridurre l’insorgenza delle rotture e
contemporaneamente diminuire le dispersioni residue
L’
poste e soluzioni espressamente dedicate alla telelettura/teacquedotto di Reggio Emilia è un’infrastrutlegestione di reti idriche. In particolar modo per Iren Emilia ha
tura monitorata da un sistema permanente di
sviluppato una soluzione innovativa in grado di regolare didistrettualizzazione. Questa tecnica è stata implementata già a partire dal 1994 dal
consorzio Agac (storico gestore reggiano confluito nel gruppo Iren) e oggi copre l’intera
infrastruttura provinciale. Si basa sulla suddivisione
idraulica delle reti in porzioni denominate distretti,
ognuno dei quali è tenuto sotto controllo da un
sistema di periferiche in grado di registrare e storicizzare i parametri idraulici (tipicamente pressioni,
portate). Ciò ha permesso nel tempo interventi mirati
di ricerca delle perdite occulte e un miglioramento
generale dell’efficienza del sistema. Ma ad accelerare
questo processo è stata la più recente applicazione
di una tecnica che è in grado di prevenire e ridurre
l’insorgenza delle rotture e contemporaneamente di
diminuire le dispersioni residue sulla rete: la gestione L’andamento delle portate nell’intera area prima e dopo
delle pressioni. Il progetto ha previsto la collaboral’intervento di Fast
zione di Fast di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia,
azienda operante nel campo dell’automazione e del controllo namicamente la pressione ottimizzandone i valori e gestendo
di processo dal 1982. Grazie all’utilizzo delle più innovative
in tempo reale i cambiamenti nelle condizioni della rete. La
tecnologie, Fast ha studiato e realizzato un ventaglio di prosoluzione implementata ha previsto la fornitura di alcune
Aqualog Master
A
qualog Master è la più completa RTU dedicata al governo
di impianti idrici di importanza
critica quali stazioni di pompaggio, regolazioni di pressione e livelli
e coordinamenti di flussi nella rete idrica e di trattamento
dell’acqua. Ha la capacità di gestire un elevato numero di segnali e comandi ed è in grado di eseguire funzioni di automazione
per mezzo del Logic Ladder Language installato a bordo. Questo
rende la RTU molto potente, flessibile e particolarmente adatta alla
gestione di impianti idrici. Grazie a una vasta gamma di comunicazioni,
sia locali sia remote, Aqualog Master è facilmente integrabile in qualsiasi rete
64
Aqualog Master, la RTU
(Remote Terminal
Unit) dedicata al
governo di
impianti idrici di
importanza critica
pubblica o privata. Aqualog Master è inoltre equipaggiata con un potente
web server che lo rende
raggiungibile da remoto
nella modalità Web. Ciò
riduce drasticamente i
tempi d’intervento, infatti, grazie alla rapidissima valutazione delle
situazioni critiche, il ruolo di chi risponde alla comunità dell’indispensabile
servizio dell’acquedotto risulta facilitato. A tal proposito Aqualog Master dispone
anche di un innovativo logger virtuale ad alta velocità per la cattura di eventi di
‘colpo di ariete’ assolutamente deleteri per le reti idriche.
GENNAIO-FEBBRAIO 2013 AUTOMAZIONE OGGI 360
l’intera zona. Il primo passo è stato lo studio della
rete mediante un modello matematico calibrato. La
riduzione della pressione è stata eseguita mediante
l’installazione di due valvole autoazionate opportunamente dimensionate, una nel punto principale di
alimentazione denominato ‘Pozzetto Levi’ e l’altra
denominato ‘Costituzione’. La pressione in uscita
dalla valvola principale è in continua modulazione in
modo da ottimizzare istante per istante la potenza
idraulica. Il punto critico della rete, cioè il primo ad
andare in crisi in caso di pressioni insufficienti, è stato
corredato da una stazione di rilievo della pressione
e trasmissione radio in grado di colloquiare con la
Mappa dell’acquedotto di Reggio Emilia nella zona
di Pieve Modolena
periferiche della linea Aqualog, RTU (Remote Terminal Unit) interamente progettate e prodotte da Fast.
In particolar modo l’elemento centrale del sistema è
Aqualog Master, una RTU avanzata capace di gestire in
modo completamente autonomo l’automazione delle
valvole collegate, l’acquisizione di dati dai misuratori
di pressione/portata e la loro trasmissione al centro di
controllo.
Valvole autoazionate
L’architettura delle rete idrica della provincia di Reggio Emilia
La rete è stata progressivamente adeguata mediante
evidenzia i punti di installazione delle due RTU Aqualog Master e
suddivisione in ‘aree di gestione della pressione’ le
Aqualog T
quali, di norma, possono coincidere con i distretti opperiferica posta nel centro di controllo delle valvole. La regopure riguardare una zona intera formata da più distretti. La
zona nella quale si sono applicate le tecnologie più evolute e lazione ha come target il mantenimento al punto remoto di
sofisticate è quella di Pieve Modolena, in provincia di Reggio una pressione stabile che raggiunga, sulla base dello studio
Emilia. In quest’area, Antonio Gualtieri e Paolo Boiardi, tecnici eseguito, il livello minimo di servizio consentito. Il target al
di Iren, si sono distinti per l’impegno, la dedizione e i risultati punto remoto può essere fisso nelle 24 ore oppure prevedere
un’ulteriore attenuazione nelle ore notturne.
ottenuti. L’area comprende tre distretti che insieme costituiscono una parte consistente della rete di distribuzione della
città, al servizio di oltre 20.000 abitanti, ed è alimentata da
Risultati ottenuti
due punti mediante una condotta principale che attraversa
L’andamento delle portate nell’intera area prima e dopo
l’intervento è diminuita di circa
5,5 litri/s corrispondente a un voAqualog T
lume di circa 170.000 m3/anno.
Ulteriori risultati attesi sono coqualog T è una RTU per reti idriche stuuAqualog T,
stituiti da un generale calo delle
la RTU per
diata per applicazioni in ambienti gravosi.i.
rotture con la conseguente direti idriche
Consente di monitorare pressioni, portate e
studiata per
minuzione dei costi di gestione
livelli in ambienti dove sia difficoltosa l’opepeapplicazioni
(meno riparazioni e ricerca delle
ratività e non si abbia disponibilità di energia
gia
in ambienti
perdite) e maggiore continuità
elettrica. Infatti, essendo alimentata a batteria, è disegnata
gravosi
nel servizio. Il tempo di ritorno
per operare in regime di bassissimo consumo di energia.
dell’investimento, calcolato sulla
Aqualog T è particolarmente indicata per la ricerca perdite in
base di un’analisi costi benefici, è
quanto, data la praticità di installazione e il costo contenuto,
inferiore a un anno e mezzo.
consente di essere applicata in numerosi punti della rete. Aqualog T viene fornita completa di case IP68,
A
è facile da installare e da connettere. Si collega infatti al centro di controllo aziendale tramite GSM/Gprs
utilizzando il modem GSM/Gprs integrato oppure tramite collegamenti in radio frequenza.
Fast
GENNAIO-FEBBRAIO 2013 AUTOMAZIONE OGGI 360
65
Scarica

Un passo avanti nella gestione dell`acquedotto.