Richieste di indicazioni stradali (RIS)
Struttura conversazionale e
fenomeni rilevanti
Enrica Cortinovis
Caratteristiche dell’interazione

Breve incontro di servizio finalizzato alla risoluzione di un
problema pratico.

Avviene tra interlocutori reciprocamente sconosciuti.

Monoargomentale.
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Caratteristiche del corpus presentato




Interazioni elicitate da un unico richiedente
Effettuate a microfono nascosto
Anonime
Presentano fenomeni di alternanza di lingue (Italiano,
Tedesco Standard, Suedtirolerish)
Enrica Cortinovis 14.01.09
Laboratorio di analisi della conversazione, Prof.
C. Varcasia
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Principi che governano una RIS:
1.
Forte ritualizzazione.
2.
Alto grado di cooperazione tra i due (o più) parlanti.
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ritualizzazione
A.
Ruoli dei partecipanti ad una RIS:
Richiedente (R):
innesca lo scambio ponendo un
problema pragmatico per la
risoluzione del quale non
possiede sufficienti risorse.
Informante (I):
mette a disposizione le proprie
risorse strumentali alla
risoluzione del problema.
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ritualizzazione
B.
Struttura di una RIS:

Lo scambio è riconducibile a una sequenza
complementare del tipo domanda/ risposta.

Lo scambio è articolato in tre momenti fondamentali
(Sobrero 1992):
Apertura
Argomento
Chiusura
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ritualizzazione
R: scusate per favore la piazza
domenicani,
I : piazza domenicani adesso se tu
segui la strada principale giù a destra
&qua&
R: &si& =
I: = poi giri a sinistra quella è piazza
domenicani
R: ah d’accordo vado giù qui =
I: = a destra e dopo subito a &sinistra&
R:
&grazie
arrivederci&
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APERTURA
ARGOMENTO
CHIUSURA
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ritualizzazione
APERTURA
APPELLO
START
Sequenza complementare a
rilevanza condizionata
interpellazione R: scusate,
risposta
I: [rallentano, volgono lo sguardo]
richiesta
R: per favore la piazza domenicani
Impegno:
Accettazione I: [breve pausa, annuisce]
Preargomento I: piazza domenicani adesso [...]
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ritualizzazione
ARGOMENTO

Ha una struttura meno rigida in quanto non è costituito
da sequenze complementari con rilevanza condizionale.

È guidato da I, che traduce una mappa cognitiva in una
serie di istruzioni finalizzate al raggiungimento del
bersaglio (prescrizioni).


Il testo è a bassissima pianificazione.
Alta frequenza di autocorrezioni, interruzioni, pause.
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ritualizzazione
ARGOMENTO
IDENTIFICAZIONE
BERSAGLIO
I
PRESCRIZIONE
USCITA
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I
ehm allora +++ ci penso + una
banca:
[5+] allora beh se vai / se vai di qua
vai in centro e quindi ne trovi una
sicuramente
ricapitolazione
I
vai sempre dritto e poi a
destra e sei in centro
prechiusura
R
occhei d’accordo
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ritualizzazione
CHIUSURA
RINGRAZIAMENTI
SALUTI
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R:
va bene grazie
I:
[cenno con il capo]
R:
ciao
I:
ciao
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Specchietto riassuntivo
APERTURA
appello
interpellazione
risposta
start
richiesta
impegno
ARGOMENTO
identificazione bersaglio
sequenze di prescrizione
uscita
ricapitolazione
prechiusura
CHIUSURA
ringraziamenti
saluti
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ritualizzazione
SEQUENZE INSERTO

Possono trovarsi in qualsiasi punto della catena
conversazionale, ma più frequentemente ricorrono
nell’argomento.

Possono essere introdotte sia da I, sia da R.

Possono essere relative a diversi aspetti dello scambio
in corso.
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ritualizzazione
TIPI DI SEQUENZE INSERTO

Richieste volte ad accertare alcuni requisiti pragmatici o
contestuali utili a soddisfare la RIS:
1)
R: mi scusi, per favore sa dov’è la via weggenstein?
I: + la weggenstein: eh: la miglior/ eh: &a piedi no&?
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ritualizzazione
TIPI DI SEQUENZE INSERTO
2)
R: e sai se è ancora aperto a quest’ora?
I: che ore sono?
R: le cinque e mezza
I: chiude alle sei e mezza penso
R: ah ok d’accordo =
I: = se è: + oggi è?
R: oggi è lu:nedi si
I: lunedì?
R: si
I: allora dovrebbe essere aperto
R: ok d’accordo
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ritualizzazione
TIPI DI SEQUENZE INSERTO

Richieste di chiarificazione relative al percorso o alle
prescrizioni di I:
I: ja da gehen sie, ++ jetzt nach links
R: mh
I:und dann, mh mal obstmarkt vorbei
R: ja
I: und dann immer gerade aus dann kommen sie in talferpromenade
R: ok eh immer gerade: + links? linke seite?
I: wieder links ja
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TIPI DI SEQUENZE INSERTO
Negoziazioni tra più parlanti per stabilire chi assumerà
il ruolo di informatore:

R: scusate, + scusate per favore sapete dov’è la via rosmini?
I1: via?
R: via rosmini
I2: &si&
I1: &si& [si guardano]
I2: eh no no dillo tu perché sicuramente lo sai meglio di me
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TIPI DI SEQUENZE INSERTO

Negoziazioni per l’identificazione del corretto bersaglio:
R:scusate + sapete per caso se c’è una banca da queste parti?
I: + si ma cerca qualcosa in particolare?
R: ehm tipo se c’è la san paolo, magari
I: no la san paolo è un po’ lontana
R: ah
I: allora guarda + c’è una banca, =
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TIPI DI SEQUENZE INSERTO

Consigli, valutazioni, raccomandazioni:
1)
I: die freiheitstrasse ist die hauptstrasse in gries wenn man in
einer fremden stadt isch, muss man immer die hauptstrasse
entlang laufen und findet man alles!
2)
I: in fondo a quella strada c’è l’interspar non può sbagliare sa dov’è
la fiera? no si sbrighi perché poi non vi fanno entrare
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cooperazione

R accorda attenzione attraverso segnali discorsivi con funzione
fàtica che mantengono aperto il canale:
I: hier + nach rechts
R: mhm
I: dann kommt ein haus das isch eingeröstet,
R: mhm
I: und &zwar ein blau&
R:
&mit dieser bau-,&
I: genau + und dort links ist die museumstrasse dann kommt man direkt zu
talferbruecke wenn man die &immer gerade durchgeht&
R:
&ah ok immer weiter& ok gut danke
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cooperazione

R si mostra eccezionalmente tollerante nei confronti di
fenomeni come pause, autocorrezioni, riformulazioni, che non
vengono interpretati come PRT (punti di rilevanza
transizionale), ma come segnali di cooperazioneda parte di I:
1)
R: entschuldigen sie bitte, wissen sie wo die laubengasse ist?
I: [5+] gehen sie, + entweder hier durch, oder hier durch ++ und dann ja
dann stössen sie darauf
2)
R: scusi? c’è una lavanderia da queste parti, a gettoni?
I: + si ++ allora: se tu prosegui questa strada +
R: si
I: + che è la via rosmini ++ più o meno trecento metri
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Riferimenti bibliografici
Sobrero, A. A. (a cura di) 1992, Il dialetto nella
conversazione. Ricerche di dialettologia pragmatica,
Congedo, Galatina.
Levinson, Stephen C., 2004, La pragmatica, Il Mulino,
Bologna.
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