Qual è la tua idea di metà?
Classi seconde A e B – nov. 2008
Scuola Primaria C. Goldoni – Spinea1
Ins. R. Santarelli
Attività
• Abbiamo costruito, partendo da un foglio di carta, una
scatolina che ci serviva come contenitore di cubetti.
Durante il lavoro spesso il foglio veniva piegato a metà,
poi ancora a metà …
• Ho preso spunto da questa attività per indagare che idea
i bambini avevano della metà. Così ne abbiamo parlato
insieme.
• Dopo la discussione ho invitato i bambini a
rappresentare la loro idea con un disegno.
OBIETTIVO: ESPLICITARE LA PROPRIA IDEA DI META’ E
CONDIVIDERLA CON GLI ALTRI COMPAGNI.
• Io quanto penso alla metà
penso un coltello che taglia la
carne e che la taglia a metà.
(cioè?) La taglia in due, se
tagli la carne a metà ti
vengono due pezzi (Carlo)
• …io quando penso alla metà
penso come ad una classe di 24
bambini, allora li divido 10 su un
gruppo, dieci su un altro gruppo e
gli altri 4 vanno a formare… è
come se tagli una classe in due…
• Ins: non ho capito dove metti i
quattro bambini
• … allora hai 24 bambini, 10 li
dividi, altri dieci li dividi, gli altri
quattro, due vanno su un dieci e
altri due sull’altro dieci e sono due
parti uguali. (Marcello)
Matilde: io penso ad una finestra
intera che poi con il vento, i tuoni si
rompe in due pezzi.
Ins: pensi alla finestra formata da
due pezzi, qual è la metà della
finestra? Un pezzo di finestra?
Matilde: sì, un pezzo di finestra.
Davide: io prendo una lavagna e
ci faccio una riga dritta, su ogni
parte, su due metà, una riga in
mezzo.
Ins: Quella riga che c’è sulla
lavagna la divide a metà?
Davide: no, da questa parte è più
piccolo da quell’altra più grande.
Devono avere grandezze uguali.
•
•
Micol: io mi immagino che c’è una
forbice che taglia un foglio, c’è
una metà di qua e una metà di là,
perché quando uno lo taglia…
Ins: come lo tagli il foglio, ce lo fai
vedere?
• Elena: io mi sono immaginata
un cosa come la Micol, ma non
lo tagli, lo pieghi…
• Ins: mostraci come fai…
•
•
Ins: Fammi vedere con il dito che
cosa intendi per metà del foglio…
Elena: i due pezzi di foglio.
Elena ci indica la linea che divide il
foglio e poi le due metà.
• Francesca: io volevo fare tutto un discorso sulla metà di un foglio,
adesso facciamo finta di immaginare di piegare un foglio, se lo pieghi e
lo tagli lungo la linea della piegatura e metti da parte una metà e prendi
un’altra metà, se pieghi quella metà, se fosse un foglio sarebbe tre quarti
…, ma se invece... Oddio, forse mi sono spiegata male … ricominciamo.
C’è un foglio di carta, immaginiamoci il foglio di carta, pieghiamolo,
tagliamolo lungo la linea … fin qui ci siamo capiti. Adesso comincia a
diventare difficilino … Si mette una parte qui, si piega l’altra metà… ecco,
se fosse stato un foglio intero, quella parte di metà … se fosse stato un
foglio intero sarebbero stati tre quarti… (ecco un foglio, prova a farlo per
davvero … ) insomma volevo dire che praticamente … piego il mio foglio
a metà, faccio così… (F. taglia il foglio a metà e poi taglia a metà una
metà…) insomma volevo dire che se adesso il foglio era intero e io
tagliavo qua la metà della metà insomma …
• Ins: allora chiamala metà della metà e risolvi il tuo problema.
• Giulio: è il quarto. La metà della metà è un quarto.
• Francesca: ecco, il quarto, che sciocca, non mi veniva la parola.
Martina: Per me la metà vuol dire,
se tagli un’anguria hai fatto la metà.
La devi tagliare al centro e ti
vengono due metà.
Matteo: un uovo a metà.
Elia: magari puoi tagliare a metà il guscio,
ma l’uovo come fai?
Giorgia: un uovo si può tagliare a metà
con un coltello, però prima conviene farlo
diventare sodo.
Giorgia: un signore aveva tre cagnolini e uno era andato dentro la casa e si
era mangiato metà del pollo, che era sulla tavola. Vuol dire che si era
mangiato un pezzo di pollo.
Saraluna: una metà del quaderno,
una di qua e una di là.
Roberta: Io so trovare la metà del
quaderno, dove ci sono le graffette.
• Eleonora: una torta a metà.
• Ins: Spiega bene
• Eleonora: metà l’hanno
mangiata i signori e metà
l’hanno lasciata là.
•
•
•
•
•
Giulia: io ho pensato che una
forbice è tagliata a metà, cioè una
forbice, tu levi la vitina e la dividi in
due parti e allora la forbice non è più
una da due, ma si è staccata,… non
è più attaccata, si è staccata.
Ins: dopo che ho tolto la vitina, sono
ancora forbici?
… noooo!
Anna: si può usare per tagliare la
carta, come tagliacarte…
Marc: si possono ancora usare. Il
foglio si può piegare con le mani,
dopo sulla piega con quella metà di
forbici, la trascini… si va sulla riga e
dopo lo richiudi e fai così, la
trascini… si piega, ci metti dentro lo
forbici e fai così…
Roberta: a me sembra una penna che
viene svitata a metà e c’è dentro come
una pennina con dentro l’inchiostro.
Ins: e quali sono le metà?
Roberta: sono i due pezzi della penna.
Ins: siete d’accordo con Roberta che i
due pezzi di penna sono metà?
sììì….
nooo…
Marcello: no, perché uno è più piccolo
e uno è più grande.
• Maurizio: io ho in mente
questa idea, c’era una roccia in
alto ad una rupe. È caduta
questa roccia da questa rupe e
sotto la rupe c’era una roccia e
così questa roccia che è caduta
si è rotta a metà.
• Giulia: io avevo pensato di
dividere la pastasciutta.
Divido metà pasta, una
gliela do al mio amico e
l’altra parte la tengo per me.
• Ins: come fai a dividere la
pastasciutta?
• Giulia: io faccio due parti.
Una parte e un’altra. Posso
venire a disegnare alla
lavagna?
•
•
•
Giulia: io avevo pensato ad una famiglia di volpi che era formata di quattro:
una mamma, un papà e due bambini, una femmina e un maschio. In questa
famiglia la bambina voleva stare sempre con la mamma e il papà voleva
stare con il figlio, cioè il figlio con il papà e il papà con il figlio. Loro un
giorno hanno deciso di dividersi: la mamma e la bambini andarono per
conto loro e il papà e il bambino per conto loro e si sono…
Davide: separati!
Giulia: si sono separati in due parti.
• Giorgia: sto pensando ad un astuccio come quello della Roberta
con un piano. Quando apri l’astuccio ha due parti.
• Ins: Metà astuccio di qua e metà di là. Quanti pennarelli R. hai a
destra? Quanti a sinistra?
• Roberta: 9 di qua e 9 di là.
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Carolina: c’erano delle palline di Natale che erano in tutto 6, tre le hanno
messe sul tavolo e 3 si sono rotte. La metà è quelle che si sono rotte.
Ins: E quelle sul tavolo sono la metà?
Carolina: No.
Ins: siete d’accordo con Carolina?
Elia: no, perché quelle rotte praticamente non ci sono più e sono rimaste le
palline non rotte che sono la metà.
Riccardo: sono tutte e due metà, perché sono sempre metà, perché se tu
dividi sono sempre metà.
Flaviano: abbiamo diviso le palle di Natale, quando sono cadute si sono
staccate, non sono più unite, hanno fatto una metà e un’altra metà.
• Micol: io mi immagino dieci vasi attaccati, nel senso tutti vicini,
poi c’è un bambino che deve cercare due colori, allora fa così, li
divide in due, cinque e cinque.
Micol nel suo disegno rappresenta un’idea simile a quella espressa
durante la conversazione.
Riccardo: La metà delle parole,
tipo tu le puoi dividere in sillabe…
tipo focaccia, fo-cac-cia.
Martina: no!
Elia: come orto or-to
Martina: per me la metà vuol dire
che devi dividere in due volte solo
la parola, cioè vuol dire che devi
fare due pezzi.
Chiara: per me la metà è una cosa
che ti fa capire come si divide in
sillabe, cioè tipo Toni, To-ni.
Giulia: c’erano due bambini, ci sono 10
biglie colorate, i due bambini litigano e
dopo se li dividono, le dividi 5 e 5, metà
e metà.
Elia: dividere i numeri, nel senso
che la II B è … metà di 50 è…
Flaviano: 25
Riccardo: per dividere i numeri
devi dividere sempre i numeri
pari.
Elia: i numeri dispari se li dividi ti
vengono due numeri diversi, tipo il
7, lo dividi e ti rimane il tre e il 4.
Tatiana: C’erano 10 gatti e 5 sono
scappati, 5 se no sono andati e sono
rimasti altri 5, cioè la metà.
Riccardo: c’erano otto corone, 4
signori sono diventati re e si sono
presi 4 corone, e hanno lasciato là le
altre 4. Hanno preso la metà delle
corone.
Considerazioni
• C’è nei bambini l’idea di metà come separazione/rottura in due parti (due
pezzi) di cose intere o di insiemi di cose
• C’è l’idea che le due metà devono avere la stessa grandezza: “due parti
uguali”, “devono essere uguali”, “non devono essere una piccola e una
grande”
• C’è l’idea di tagliare al centro
• La linea del taglio/piega viene chiamata “riga in mezzo”, linea che fa venire
fuori le due metà …
• Le azioni che portano ad avere le metà sono quelle del tagliare, rompere,
piegare, spezzare e dividere
• Molti sono gli esempi di numeri che si dividono a metà: 5 e 5, 10 e 10…
• Nella discussione qualcuno dice che si possono dividere a metà sempre i
numeri pari”. “Con i numeri dispari non vengono due numeri uguali”.
• I contesti riguardano le esperienze di piegatura della carta, del taglio a metà
della frutta, delle bistecche, del pollo, della torta … oppure la divisione in due
gruppi dei bambini … l’astuccio e gli oggetti nell’astuccio… gli oggetti
nell’ambiente scuola o casa (finestra, lavagna… l’albero di Natale ), i giochi…
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Indagine sull`idea di metà - Istituto Comprensivo Spinea 1