ComunicareFisica 2007 Trieste, 1 – 6 ottobre 2007 COMUNICARE FISICA ATTRAVERSO LO SPORT Anna Gregorio (a,b) , Marco Budinich (a,b) , Mario Fabretto (c) (a) Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Trieste, Via Valerio 2, 34127 Trieste (b) INFN sezione di Trieste, Padriciano 99, c/o Area Science Park, 34012 Trieste (c) AMSI, Associazione Maestri di Sci e Snowboard del Friuli Venezia Giulia Sommario Scopo dell'iniziativa è di far avvicinare i giovani alla scienza e in particolare alla Fisica tramite il naturale connubio della fisica con lo sport. L’abbinamento “Fisica e Sport” è dettato dalla consapelovezza che spesso trascuriamo il fatto che la Fisica è alla base di molte delle attività comuni di ogni giorno. Lo sport è solo una delle applicazioni pratiche della fisica che coinvolge tutta la popolazione. 1 Introduzione L’abbinamento “Fisica e Sport” è dettato dalla consapelovezza che spesso trascuriamo che la Fisica è alla base di molte delle attività comuni di ogni giorno. Lo sport è solo una delle applicazioni pratiche della fisica che coinvolge tutta la popolazione, soprattutto in una città come Trieste. Queste idee stanno alla base dell’evento organizzato dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste: “Fisica e Sport” il sui programma é disponibile in rete [2]. “Fisica e Sport” risulta per noi uno dei modi per comunicare ai giovani in particolare ma agli appassionati di sport in generale, come la fisica possa essere pensata in modo semplice e a disposizione di tutti. Nell’ambito di “Comunicare Fisica” si è proposta una relazione che evidenzi come l’idea di parlare ai giovani di un’attività a loro molto vicina, abbinando un ricercatore ad uno sportivo professionista e poi coinvolgendoli in una 2 Anna Gregorio attività pratica, possa aiutare ad avvicinare il mondo della fisica a quello della loro vita quotidiana. Si descriveranno dapprima le motivazioni della scelta dell’argomento, di seguito l’organizzazione dell’evento e le modalità di coinvolgimento degli “appassionati”. Infine verranno forniti i primi risultati del progetto. 2 Motivazione “Fisica e sport” è un tema con doppia valenza: lo sport come mezzo per spiegare le leggi della fisica e la fisica per capire lo sport e per migliorare i risultati sportivi. Molti fenomeni della vita di ogni giorno, inclusi quelli riguardanti gli sport più popolari, rientrano nel campo della fisica classica. Concetti come posizione, velocità, accelerazione, forza, energia, potenza, momento, principi e leggi fisiche come le leggi di Newton, il principio di Archimede, la meccanica e la dinamica del punto materiale come pure la più complessa meccanica dei corpi in rotazione, trovano applicazione in molti sport. Usando i principi della fisica si possono elaborare semplici modelli per descrivere in prima approssimazione la realtà nell'ambito di alcuni sport, in particolare dello sci alpino e della vela. La fisica studia da un punto di vista teorico quello che gli sportivi sperimentano sul campo. Si può partire dall'esperienza personale per capire la fisica e attraverso lo sport possiamo cercare di trasferire i concetti fisici, tradizionalmente considerati difficili, in modo intuitivo e quindi più semplice. Con lo sport possiamo avvicinare il mondo di tutti i giorni alla fisica. 3 Organizzazione dell’Evento “Fisica e Sport” In una prima fase il progetto, diretto agli studenti delle scuole superiori e in generale a tutti gli interessati all’argomento, coinvolge due sport, la vela e lo sci alpino, e si svolge in due fasi distinte, una parte dedicata a seminari ed una parte pratica. Anna Gregorio 3 Per ciascuno sport, i seminari sono tenuti in sintonia fra uno sportivo del settore da una parte e un ricercatore di fisica dell’Università dall’altra. 3.1 Partecipanti 3.1.1 Istituti Scolastici Gli istituti scolastici sono stati contattati tramite l’utilizzo delle liste e-mail dei docenti, già in possesso del servizio “orientamento” del Corso di Laurea in Fisica, e tramite comunicazione a tutte le società sportive (sci e vela) in regione. Il coinvolgimento delle società sportive si è rivelato molto efficacie e ha permesso di riunire molti interessati. 3.1.2 Oratori In questa prima fase del progetto sono stati proposti due sport, lo sci alpino e la vela. Per lo sci alpino il seminario a carattere scientifico è stato proposto dall’autore MF, presidente dell’Associazione Maestri di Sci del Friuli Venezia Giulia e laureato in Fisica presso la nostra Università. Durante il seminario è stato co-adiuvato da Andrea Giordano, atleta azzurro di sci alpino e allenatore. Per la vela, il seminario è stato tenuto in collaborazione fra l’autore AG (ricercatore di fisica presso questa Università) e Massimo Giorgianni, allenatore nazionale classe Optimist. I seminari erano improntati a spiegare in maniera semplice ed intuitiva la fisica alla base dei due sport. In fig. 1 alcune foto scattate durante i seminari. Figura 1: Fotografie scattate durante i seminari 4 Anna Gregorio Con l’aiuto dello sportivo si è cercato di mettere in evidenza l’esperienza personale sul campo che può essere poi percepita a livello dello sportivo anche non professionista. Inoltre per facilitare la comprensione della fisica alla base, abbiamo cercato di proporre analogie e differenze nei vari sport, come mostrato ad esempio in fig. 2. Figura 2: Esempio di analogie fra i due sport: sci (a sinistra) e vela (a destra) 4 Risultati Preliminari e Conclusioni Agli studenti è stato proposto un questionario per identificare i partecipanti, capire l’efficacia delle lezioni tramite semplici domande di fisica sportiva, capire l’interesse e l’utilità del progetto. Purtroppo al momento del convegno il programma era appena iniziato per cui la statistica era limitata a poche decine di risposte. I primi risultati sono stati comunque molto incoraggianti, con una notevole partecipazione di studenti e docenti. Di recente il programma è stato esteso a “Scienza&Sport”, nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche [3]. 8 Ringraziamenti Ringraziamo tutti i partecipanti al Progetto “Fisica e Sport” e coloro che hanno coadiuvato nella sua organizzazione, in particolare Nadia ed Erica. Referenze 1) D. Lind, S.P. Sanders, Skiing at the triple point. AIP Press Springer 1996 2) http://physics.units.it/didattica03/orientamento/fisicaesport.php 3) http://www.laureescientifiche.units.it/