Teorema f : U x 0 R derivabile almeno n volte (con n maggiore o uguale a 2) in x0 e sia x0 un punto stazionario per f tale che: f x 0 f x 0 .... f n 1x 0 0; e f n x 0 0 allora: se n è pari e f n x 0 0 x0 è un pto di minimo relativo forte per f se n è pari e f n x 0 0 x0 è un pto di massimo relativo forte per f se n è dispari x0 non è un pto estremante per f Esercizio Si studi la natura del punto stazionario x 0 per funzione f x x 2 cos2 x La funzione è derivabile infinitevolte in R f x 2x 2cos x sin x f 0 0 f x 2 2sin x sin x 2cos x cos x f x 2 2 sin 2 x 2cos2 x f 0 0 f x 4 sin x cos x 4 cos x sin x x cos x f 0 0 f x 8 sin f x 8cos x cos x 8 sin x sin x 2 x 4 sin2 x f 0 8 0 f x 8cos se n è pari e f n 0 0 x 0 è punto di minimo per f Esercizio Si studi la natura del punto stazionario x 0 1 1 1 4 per funzione f x e x x x 2 x 3 x 2 6 24 La funzione è derivabile infinitevolte in R 1 2 1 3 x f x e 1 x x x f 0 0 2 6 1 2 x f x e 1 x x f 0 0 2 f x e x 1 x f 0 0 f x e x 1 f 0 0 f v x e x f v 0 1 0 e f n 0 0 x 0 non è punto di estremo per f se n è dispari Funzioni convesse e concave f : I R f si dice convessa se il suo grafico ha la seguente proprietà: ogni segmento avente estremi su di esso non ha alcun punto al di sotto del grafico stesso convessa in senso stretto convessa in senso lato Funzioni convesse e concave f : I R f si dice concava se il suo grafico ha la seguente proprietà: ogni segmento avente estremi su di esso non ha alcun punto al di sopra del grafico stesso concava in senso stretto convessa in senso lato Funzioni convesse e concave f : I R f si dice convessa se f x 2 f x1 f x f x1 x x1 x 2 x1 f x 2 f x1 x1 equazione della retta passante per x1 e x2 x2 f x 2 f x1 y f x1 x x1 x 2 x1 Funzioni convesse e concave f : I R f si dice concava in (x1; x2) se f x 2 f x1 f x f x 2 x x 2 x x1; x 2 x 2 x1 x1 equazione della retta passante per x1 e x2 x2 f x 2 f x1 y f x 2 x x2 x 2 x1 Funzione convessa a Funzione concava a b b Funzione convessa f x f x 0 0 f x f x 0 0 x x0 0 x x0 0 f x f x 0 0 x x0 f x f x 0 0 x x0 f x f x 0 a x x0 x f x f x 0 f :x x x0 b f x x 2 x0 1 f x f x 0 f : x x x0 3 3 1 2 2 2 1 1 2 2 1 3 3 3 1 4 f x f x 0 x 2 x 02 x x0 x x0 x 2 x 02 x x 0 x x 0 f :x x x0 x x0 x x0 f x f x 0 f :x x x0 È una funzione crescente qualsiasi sia x0 Teorema: f : I R è convessa (concava) se e solo se x0 I f x f x 0 la funzione x definita x I \ x 0 x x0 è crescente (decrescente) Implicazioni: ogni funzione convessa (concava) è continua in ogni intervallo I; ogni funzione convessa (concava) in un intervallo chiuso e limitato è limitata; se l’intervallo non è chiuso non si può dire nulla; nei punti di frontiera è possibile che la funzione presenti delle discontinuità; a b Possibile presenza di discontinuità alla frontiera a b Se l’intervallo non è chiuso ma solo limitato la funzione potrebbe non essere limitata f : I R se è convessa in x0 I f x 0 f x 0 Non è detto però che esista f x 0 Se però f è derivabile in x0 allora: f x f x 0 f x 0 x x 0 x x0 f x f x 0 f x 0 x x 0 x x0 f x f x 0 f x 0 x x 0 x I f x f x 0 f x 0 x x 0 x I a b Implicazioni: se f è convessa (concava) e derivabile e x0 è stazionario di minimo (massimo) allora è un punto globale per f; se f è strettamente convessa (concava) l’eventuale punto di minimo (massimo) globale è unico; se la funzione non è strettamente convessa (concava) potrebbe presentare infiniti punti di minimo (massimo); Teorema (condizione del primo ordine) f : I R è convessa (concava) se e solo se la sua funzione derivata prima è crescente (decrescente) nell’intervallo. Inoltre la convessità (concavità) è stretta se e solo se la monotonia della derivata prima è stretta. Teorema (condizione del secondo ordine) f : I R se f è due volte derivabile in I, condizione necessaria e sufficiente affinchè f sia convessa (concava) in I è che: f x 0 x I f x 0 x I Definizione: f : a; b R una funzione derivabile in x0 appartenente all’intervallo (a; b); tale punto è detto di flesso della funzione f se: f è convessa in a; x e concava in x ; b f è concava in a; x e convessa in x ; b 0 0 x0 0 0 Osservazione importante: f : I R è convessa (concava) se e solo se la sua derivata prima è crescente (decrescente); quindi se f è derivabile due volte in I e x0 è punto di flesso, allora x0 sarà punto di massimo (minimo) per la funzione derivata prima; in tali ipotesi il teorema di Fermat applicato alla funzione derivata prima garantisce che f x 0 0 Teorema: f : I R derivabile due volte in I se x 0 I è punto di flesso f x 0 0 Nota bene: tale condizione non è sufficiente: f x x 4 f x 12x 2 f 0 0 ma x 0 non è punto di flesso per f Teorema f : a; b R derivabile almeno n volte (con n maggiore o uguale a 2) in x0, punto interno all’intervallo; se f x 0 f x 0 .... f n 1x 0 0; e f n x 0 0 allora: se n è dispari x0 è un punto di flesso per f Teorema f : a; b R derivabile almeno 2 volte. se f x 0 per x a; x 0 x 0 punto di flesso per f e se f x 0 per x x 0 ; b