Convegno di Diritto
Antidiscriminatorio
La Rettificazione di Attribuzione di Sesso
Fondazione dell’Avvocatura
Torino
4 giugno 2014
Disarmonia fra la percezione di sé del
soggetto e la realtà fisica del corpo
Espressa con termini diversi: transessuale,
transgender, gender incongruence, gender
variant, disforia di genere
Non se ne conosce la causa, anche se sono stati
indicati fattori biologici, psicologici, culturali che
non sono stati confermati da successive ricerche
Si ipotizza la presenza di plurifattorialità
Considerata a livello scientifico nell’Ottocento ha
raggiunto l’opinione pubblica a metà Novecento
(1926-1989)
George William/Christine
Jorgensen Jr.
divenuta famosa per essere stata una delle
prime persone al mondo ad essersi sottoposte
alla Riassegnazione Chirurgica del Sesso RCS
nel 1952 il New York Daily News mise la sua
storia in prima pagina col titolo “Ex soldato
diventa una bella bionda”
non era il primo caso, RCS eseguite fin dal 1930
Harry
Benjamin
(1885 Berlino-1986
San Francisco)
Harry Benjamin
Sessuologo e endocrinologo tedesco.
Si laureò in medicina nel 1912.
Nei bar omosessuali di Berlino assistette a spettacoli
di travestiti. Trasferitosi a San Francisco svolse un
lavoro pionieristico nel campo del transessualismo
Autore di: The Transsexual Phenomenon 1966
Il fenomeno transessuale, Astrolabio, Roma 1968.
Appendice C “Il Transessualismo: Aspetti mitologici, Storici
ed Etnologici” di Richard Green
Aspetti storici e transculturali
L’assunzione del ruolo di membro del sesso opposto
non è né nuovo, né proprio della nostra cultura,
prova della sua esistenza si rintraccia sin nei più
antichi miti documentati.
Gli studi antropologici su popoli di diverse parti del
mondo forniscono un ricco materiale riguardante il
comportamento e l’identificazione cross.
Il fenomeno è stato integrato nelle culture con diversi
gradi di accettazione sociale.
www.crisalideazionetrans.it/Ilfenomenotransessuale_app_c.html
HBIGDA (1979) è una organizzazione professionale
dedicata alla comprensione e al trattamento dei
disturbi dell'identità di genere. Favorisce lo scambio
scientifico con conferenze biennali.
World Professional Association for Transgender Health
(WPATH): 2007
The Standards of Care for Gender Identity Disorders,
Seventh Version, 2011
Documento originale 1979.
Revisioni : 1980, 1981, 1990, 1998, 2001
E’ un’associazione professionale internazionale
multidisciplinare dedicata dedicata alla
comprensione e trattamento dei disturbi di
identità di genere e alla salute transgender.
la missione di WPATH è di promuovere la cura
basata sull'evidenza, l'istruzione, la ricerca, la
difesa, l'ordine pubblico e il rispetto della
salute transgender.
www.wpath.org
O.N.I.G.
Osservatorio Italiano Identità di Genere
(1998)
Si propone di approfondire la conoscenza di
transgenderismo e transessualismo e
favorirne la libertà di espressione in tutti i
loro aspetti.
Si adopera per la definizione di linee guida di
intervento medico, chirurgico, psicologico,
legale.
Mira a realizzare interventi integrati in tutti i
processi di adeguamento.
www.onig.it
Identità di Genere
Stoller (1992)
Un complesso sistema di credenze su se stessi,
un senso della propria mascolinità e femminilità
Comporta un duplice processo:
Mascolinizzazione + defemminilizzazione per M
Femminilizzazione + demascolinizzazione per F
M
F
La differenziazione psicosessuale è definita in
tre componenti: l’identità di genere, il ruolo di
genere, l’orientamento sessuale.
Minority Stress
Esistono pregiudizio e discriminazione verso i
gruppi minoritari
Se si accompagnano allo stigma aggravano la
situazione di stress di tali gruppi
Sono considerati gruppi di minoranza anche le
minoranze sessuali e di genere
Salute sessuale
E’ un diritto umano basilare, che comporta la libertà da
paura, vergogna, false credenze e altri fattori psicologici
negativi inerenti la sessualità
Definita dall’OMS (1974) come «integrazione degli
aspetti somatici, emotivi, intellettuali e sociali
dell’essere sessuato, in modo che arricchiscano
positivamente e sviluppino personalità, comunicazione e
amore», non è sinonimo di coito, orgasmo, vita erotica,
è molto di più, è energia che motiva a trovare amore e
contatto, a sentire calore e intimità
Riguarda l’essere sensuale oltre che sessuale
DSM V (2013)
Disforia di genere
Il DSM determina come i disturbi mentali sono definiti
e diagnosticati. I termini diagnostici facilitano la cura e
l'accesso alla copertura assicurativa per i disturbi
mentali ma possono avere un effetto stigmatizzante.
Sostituire "disturbo" con “disforia " mira ad evitare lo
stigma rimuovendo la connotazione che il soggetto
abbia un disturbo, per di più mentale
La non conformità di genere non è di per sé un disturbo
mentale. L’elemento critico della disforia di genere è la
presenza di un disagio clinicamente significativo
associato con la condizione.
DSM V Criteri diagnostici per la Disforia
di Genere negli Adolescenti o negli Adulti
A. Una incongruenza marcata tra il genere esperito/ espresso
e quello assegnato, di una durata di almeno 6 mesi, come
manifestato da almeno due dei seguenti elementi:
1 . una marcata incongruenza tra il genere esperito/
espresso e quello assegnato e i caratteri sessuali primari
e/o secondari (o, nei giovani adolescenti, i caratteri
sessuali secondari previsti)
2 . un forte desiderio di liberarsi dei caratteri sessuali
primari e/o secondari a causa di una marcata
incongruenza con il genere esperito/ espresso e quello
assegnato (o, nei giovani adolescenti, il desiderio di
prevenire lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari
previsti)
3 . un forte desiderio per i caratteri sessuali primari e/o
secondari dell'altro genere
4 . un forte desiderio di essere dell’altro genere (o di
qualche genere alternativo diverso dal genere assegnato)
5 . un forte desiderio di essere trattato come uno dell'altro
genere (o di qualche genere alternativo diverso da quello
assegnato)
6 . una forte convinzione che di avere sentimenti e reazioni
tipiche dell’altro genere (o di qualche genere alternativo
diverso da quello assegnato)
B. La condizione è associata a un disagio clinicamente
significativo o ad una menomazione nel funzionamento
sociale, lavorativo o di altre aree importanti.
Criteri diagnostici per la Disforia di
Genere nei Bambini
A. Una incongruenza marcata tra il genere esperito/espresso e quello
assegnato, di una durata di almeno 6 mesi, come manifestato da almeno
sei dei seguenti criteri (uno dei quali deve essere il Criterio A1) :
1 . un forte desiderio di essere dell’altro genere o una insistenza di essere
dell’altro genere (o di qualche genere alternativo diverso da quello
assegnato )
2 . nei ragazzi (di genere assegnato ), una forte preferenza per il cross dressing o per il simulare un abbigliamento femminile, nelle ragazze (di
genere assegnato ), una forte preferenza per indossare solo abiti tipici
maschile e una forte resistenza all'uso di un abbigliamento tipicamente
femminile
3 . una forte preferenza per i ruoli cross-gender nelle finzioni o nei giochi
di fantasia
4 . una forte preferenza per i giocattoli, i giochi o le attività che in base
agli stereotipi sono utilizzate o svolte dall’ altro genere
5 . una forte preferenza per i compagni di gioco dell’ altro
genere
6 . nei ragazzi (di genere assegnato ), un forte rifiuto di
giocattoli, giochi e attività tipicamente maschili e una forte
avversione per i giochi violenti, nelle ragazze (di genere
assegnato ), un forte rifiuto di giocattoli, giochi e attività
tipicamente femminili
7 . una forte avversione per la propria anatomia sessuale
8 . un forte desiderio per i caratteri sessuali primari e/o
secondari che corrispondono al genere sperimentato
B. La condizione è associata a un disagio clinicamente
significativo o a una menomazione nel funzionamento
sociale, lavorativo di altre aree importanti
Evoluzione della Disforia di Genere
nei Bambini e negli Adolescenti
Circa il 20%-30% dei bambini con sviluppo atipico
dell’identità di genere diventerà un adulto con disturbo
dell’identità di genere
Può esserci una normalizzazione spontanea
dell’identità di genere nell’età adulta. Spesso permane
un orientamento sessuale omosessuale
Non esistono dati certi e aggiornati sull’incidenza del
disturbo nell’età adulta. Le statistiche riportano
1:30.000, gli FtM sono 1/7 degli MtF
.
ICD -10 (1994)
TRANSESSUALISMO
L’individuo desidera vivere ed essere accettato come
membro del sesso opposto
L’identità transessuale è stata presente
persistentemente per almeno due anni
Il quadro non rappresenta un sintomo di un’altra
sindrome psichica e non è associato a un’anormalità
cromosomica
Standards of Care HBIGDA (1979)
Revisioni nel 1980, 1981, 1990, 1998, 2001
WPATH
Standards of Care per la Salute di
Persone Transessuali Transgender
e di Genere Non-Conforme
7° Revisione
25 settembre 2011 Atlanta
Scopo e uso
Applicazioni Generali
Differenza tra Non Conformità e Disforia di Genere
Considerazioni Epidemiologiche
Panorama degli Approcci Terapeutici
Valutazione e Trattamento di Bambini e Adolescenti
Salute Mentale
Terapia Ormonale
Riproduzione
Voce e Terapia della Comunicazione
Chirurgia
Cure Postoperatorie e Follow-up
Cure Preventive e di Base a Lunga Durata
Applicabilità alle Persone in Strutture Istituzionali
Applicabilità alle Persone con DSD
SOC
La Non-Conformità di Genere non è sinonimo di
Disforia di Genere.
Per Non-Conformità di Genere si intende il livello fino al
quale l’identità di genere di un individuo (o il ruolo di
genere o l’espressione di genere) si differenzia dalle
norme culturali comuni per una persona di un
determinato sesso
Per Disforia di Genere si intende il malessere o lo stress
provocato in una persona dal sentire la propria
identità di genere diversa dal sesso assegnatogli alla
nascita (ed il ruolo associato a quel sesso e/o a quei
caratteri sessuali primari o secondari)
Standard ONIG sui percorsi di riattribuzione
nel Disturbo dell’Identità di Genere (1997)
Standard ONIG sui programmi di adeguamento
nel Disturbo dell’Identita’ di Genere (2009)
Premesse: 8 articoli
Criteri di intervento divisi in due parti:
• Analisi della domanda e valutazione di eligibilità:
4 articoli
• Iter di adeguamento: 5 articoli
Follow-up 2 articoli
Considerazioni finali 2 articoli
Premessa 2) La ricchezza di una cultura si fonda sulle
differenze individuali e sul principio di non
discriminazione; il benessere della comunità non
può, quindi, prescindere dal diritto della persona di
vivere in relazione con il proprio contesto secondo la
propria identità, né può prescindere dal bisogno di
facilitare un’evoluzione culturale generalizzata e
basata sulla conoscenza e il confronto. Le scelte
individuali di condizioni esistenziali e di modalità di
vivere e di operare trovano il loro nucleo essenziale
nel principio di autodeterminazione e nel rispetto
dei diritti e della libertà altrui.
Principi di Yogyakarta
(2006)
Principi di attuazione della Legislazione Internazionale
sui Diritti Umani (ONU 1948)
relativi all’Orientamento sessuale e all’Identità di
Genere
www.yogyakartaprinciples.org
“Né l'esistenza di leggi nazionali, né la
prevalenza di abitudini può mai
giustificare l'abuso, gli attacchi, le torture
e anche gli omicidi a cui gay, lesbiche,
bisessuali, persone transgender sono
sottoposti a causa di quello che sono o
sono percepiti essere”
Thomas Hammarberg
Commissario per i Diritti Umani del
Consiglio d’Europa
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