Matematica: una bella avventura culturale Meloni Gianna Irre Veneto La carta d’identità della disciplina • CONTENUTI. • LINGUAGGI. • PUNTI DI VISTA INTERPRETATIVI. • METODOLOGIA DELLA RICERCA. • COLLEGAMENTI TRASVERSALI. • DISPOSITIVI GENERATIVI. • POTENZIALI CREATIVI E TRASGRESSIVI. Meloni Gianna Irre Veneto • La personale immagine della matematica, che ognuno di noi si è costruito, si collega agli interi alfabeti culturali della carta d’identità disciplinare? ? Meloni Gianna Irre Veneto • Quando si pensa alla matematica si rievoca spesso l’immagine di un prodotto finito, scritto in modo complicato, pieno di termini specialistici e di simboli di difficile decodificazione. Meloni Gianna Irre Veneto • Se la matematica fosse solo questo, non avrebbe senso parlare di educazione e didattica della matematica nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado. Meloni Gianna Irre Veneto • La capacità di spiegare, imparare e comprendere, affrontare situazioni nuove con criticità, costituiscono l’apprendimento per competenze. Imparare non significa dominare tecniche e abilità e neppure la memorizzazione di alcune spiegazioni e teorie. Meloni Gianna Irre Veneto Parlando di matematica si parla: • di intuizione, • di capacità espressive, • di organizzazione, • di atteggiamenti, decisioni, • di metariflessioni, di convinzioni, • di voglia di condividere e di co-costruzione. Meloni Gianna Irre Veneto Matematica per: Una conoscenza socio culturale da usare e rivivere in ogni contesto del mio mondo; formare il pensiero; acquisire fiducia in se stessi; interagire con i propri compagni; fare matematica con piacere. Meloni Gianna Irre Veneto • La matematica è un aspetto della cultura che permette di contribuire a conoscere un individuo all’interno del suo contesto culturale, la sua forma di pensare, di spiegare, di capire e risolvere un problema (non necessariamente a carattere matematico). (D’Amore) Meloni Gianna Irre Veneto La conoscenza matematica a scuola. • La situazione a-didattica in aula. • .Il lancio o l’implicazione, • .costruzione personale del lancio-domanda da parte del bambino, • .socializzazione della costruzione, • .difesa, confronto per una costruzione condivisa e validata, • .istituzionalizzazione della costruzione. Meloni Gianna Irre Veneto Come agire nel versante del curricolo Nell’insegnamento fare più: • Sistemi semiotici; comunità di pratica, connessioni con il reale, temi attuali,culturali e significativi, ricorso a situazioni di conoscenza in aula e fuori aula, guida alla motivazione e al piacere di imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare a essere. Meloni Gianna Irre Veneto Nell’apprendimento fare più: scoperta e ricerca, attività aperte, comprensione duratura, problemi da inciampare,far emergere le misconcezioni uso di registri e contesti diversi. Meloni Gianna Irre Veneto Come agire nel versante degli obiettivi • Fare in modo che ogni bambino partecipi attivamente nella costruzione della propria conoscenza, trattando una matematica interessante e facendo in modo che la matematica praticata a scuola cessi di essere un fattore di competizione, di discriminazione, di arroganza. Meloni Gianna Irre Veneto • Stimolare il lavoro cooperativo, l’azione critica, la partecipazione, la discussione, la difesa delle proprie idee. • Dare un’idea di cultura e di storia della matematica. • Promuovere pluralità di rappresentazioni per favorire abilità e conoscenze che facilitino la conoscenza di registri diversi legati allo stesso concetto perché la matematica ha da fare con idee o concetti non con oggetti concreti. Meloni Gianna Irre Veneto Come agire nel versante della valutazione. Osservare e chiedere spiegazioni. Raccogliere dati valorativi dati dagli allievi attraverso attività diverse scritte: interviste, interventi su quaderni, idee espresse nei confronti della matematica, delle strategie, degli strumenti messi in atto. Il verbale o diario dell’attività. La discussione in aula. Dar valore al lavoro matematico del bambino privilegiando il processo più che il prodotto. Meloni Gianna Irre Veneto Più pensieri in merito a cosa vuol dire oggi insegnare e apprendere la matematica Meloni Gianna Irre Veneto • “Come educatore matematico, cerco di utilizzare quello che ho imparato in matematica per realizzare la mia missione di formatore. • Più chiaramente e direttamente: l’alunno è più importante che non i programmi ed i contenuti. Meloni Gianna Irre Veneto • La conoscenza è la strategia più importante per far sì che l’individuo sia in pace con sé stesso e con il suo intorno sociale, culturale e naturale e per far sì che si riconosca in una realtà cosmica. Meloni Gianna Irre Veneto • Il curricolo corrente, che continua ad attribuire priorità alla lettura, scrittura e calcolo, è insufficiente sia per il modello produttivo che per la crescente domanda per un nuovo modello socio-politico che rifiuta l’iniquità, l’arroganza e il bigottismo. Meloni Gianna Irre Veneto • L’attuale curriculum di un’etica della matematica deve enfatizzare l’acquisizione degli strumenti che riescano a far conseguire una vita dignitosa e produttiva, cioè gli strumenti per comunicare, analizzare le situazioni e usare la tecnologia disponibile per la ricerca del bene nel mondo”. (Ubiratan D’Ambrosio) Meloni Gianna Irre Veneto