LA VALUTAZIONE AUTENTICA Dino Cristanini ALLE ORIGINI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA IL MOVIMENTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SORGE NEGLI STATI UNITI AGLI INIZI DEGLI ANNI ’90 LA VALUTAZIONE AUTENTICA SI CONTRAPPONE CRITICAMENTE E SI PONE COME ALTERNATIVA RISPETTO ALLA VALUTAZIONE TRADIZIONALE BASATA SULL’USO DIFFUSO TEST STANDARDIZZATI ALLE ORIGINI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA LA CONCEZIONE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA È STATA FORMULATA DA GRANT WIGGINS NEL 1993 Wiggins G. (1993), Assessing student performance: Exploring the purpose and limits of testing, San Francisco, CA: Jossey-Bass UN CONTRIBUTO IMPORTANTE E’ ANCHE QUELLO DI WINOGRAD E PERKINS Winograd P. &. Perkins F. D (1996), Authentic assessment in the classroom: Principles andpractices. In R. E. Blum, & J. A. Arter (Eds.), A handbook for student performance assessment in an era of restructuring (I-8: 1-11). Alexandria, VA: Association for Supervision anD Curriculum Development L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA VERIFICARE NON SOLO CIO’ CHE LO STUDENTE SA (RIPRODUZIONE) ma CIO’ CHE SA FARE CON CIO’ CHE SA (PRODUZIONE) L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA CAPACITA’ DI APPLICAZIONE (GENERALIZZAZIONE, TRASFERIMENTO) DELLA CONOSCENZA IN CONTESTI REALI RAGIONAMENTO PROBLEM SOLVING METACOGNIZIONE GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA PROPORRE SITUAZIONI E COMPITI SIMILI A QUELLO CHE LE PERSONE FANNO NELLA VITA REALE ANZICHE’ PROVE DECONTESTUALIZZATE LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) È REALISTICA Il compito o i compiti replicano i modi nei quali la conoscenza della persona e le abilità sono “controllate” in situazioni di mondo reale LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) RICHIEDE GIUDIZIO E INNOVAZIONE Lo studente deve usare la conoscenza e le abilità saggiamente e in modo efficace per risolvere problemi non strutturati, ad esempio progettare un piano, la cui soluzione richiede di più che seguire una routine, una procedura stabilita o l’inserimento di una conoscenza LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) RICHIEDE AGLI STUDENTI DI “COSTRUIRE” LA DISCIPLINA Invece di ridire, di riaffermare o di replicare attraverso una dimostrazione ciò che gli è stato insegnato o ciò che già conosce, lo studente deve portare a termine una esplorazione e lavora “dentro” la disciplina di scienze, di storia o dentro ogni altra disciplina LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) ACCERTA L’ABILITÀ DELLO STUDENTE A USARE EFFICIENTEMENTE E REALMENTE UN REPERTORIO DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ PER NEGOZIARE UN COMPITO COMPLESSO La maggior parte degli item del test convenzionale sono elementi isolati di una prestazione – simile agli esercizi pre-atletici svolti dagli atleti prima di entrare in gara piuttosto che l’uso integrato di abilità che una gara richiede. Anche qui è richiesto un buon giudizio. Sebbene ci sia uno spazio per gli esercizi pre-gara, la prestazione è sempre più della somma di questi esercizi. LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) PERMETTE APPROPRIATE OPPORTUNITÀ DI RIPETERE, DI PRATICARE, DI CONSULTARE RISORSE E DI AVERE FEEDBACK SU E DI PERFEZIONARE LA PRESTAZIONE E I PRODOTTI Per essere educativa una valutazione deve tendere a migliorare la prestazione degli studenti degli studenti. Il classico test convenzionale manca di questa prerogativa in quanto mantiene le domande segrete e i materiali di risorsa lontani dagli studenti fino a che dura la prova. Se dobbiamo focalizzarci sull’apprendimento degli studenti attraverso cicli di prestazione-feebback-revisione-prestazione, sulla produzione di prodotti e di standard conosciuti di qualità elevata, e se dobbiamo ancora aiutare gli studenti ad apprendere ad usare le informazioni, le risorse e le annotazioni per eseguire una prestazione reale in un contesto, i test convenzionali non sono utili allo scopo». LE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SECONDO G. WIGGINS (citato da Mario Comoglio) REPLICA O SIMULA I CONTESTI NEI QUALI GLI ADULTI SONO “CONTROLLATI” SUL LUOGO DI LAVORO, NELLA VITA CIVILE E NELLA VITA PERSONALE I contesti richiedono situazioni specifiche che hanno costrizioni, finalità e spettatori particolari. I tipici test scolastici sono senza contesto. Gli studentihanno bisogno di sperimentare che cosa vuol dire fare un compito in un posto dilavoro e in altri contesti di vita reale che tendono ad essere disordinati e poco chiari: in altre parole i compiti veri richiedono un buon giudizio. I compiti autentici capovolgono quella segretezza, quel silenzio che alla fine sono dannosi e quell’assenza di risorse e di feedback che segnano il testing tradizionale LE CARATTERISTICHE CHE UNA PRESTAZIONE DEVE AVERE PER VERIFICARE UN APPRENDIMENTO AUTENTICO (McTighe & Wiggins citatI da Mario Comoglio) IL COMPITO DEVE ESSERE QUALCOSA CHE AVVIENE IN MODO ANALOGO NEL MONDO REALE IL COMPITO DEVE RICHIEDERE NON SEMPLICEMENTE LA RI-ESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO DISCIPLINARE MA L’USO DELLA CONOSCENZA IN UN CONTESTO NUOVO E ATTRAVERSO TALE USO ANCHE LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE A FONDO LA DISCIPLINA (O LE DISCIPLINE) COINVOLTE NELLA PRESTAZIONE DATA. LE CARATTERISTICHE CHE UNA PRESTAZIONE DEVE AVERE PER VERIFICARE UN APPRENDIMENTO AUTENTICO (McTighe & Wiggins citatI da Mario Comoglio) NELLA PRESTAZIONE COLUI CHE APPRENDE USA STRUMENTI, CREA PRODOTTI, INVENTA SOLUZIONI, GIUSTIFICA DECISIONI E SCELTE COME AVVIENE SUL POSTO DI LAVORO LA PRESTAZIONE DEVE ANCHE METTERE ALLA PROVA ABILITÀ E CONOSCENZE IMPORTANTI E CENTRALI SUL VERSANTE SCOLASTICO E DISCIPLINARE. LA LORO PRESENZA IMPLICITA O NASCOSTA SI MANIFESTERÀ’ SE CIÒ’ CHE LO STUDENTE SA RIFLETTE NON SOLO LA CONOSCENZA TRASMESSA DA UN TESTO SCOLASTICO, MA ANCHE LA CAPACITÀ’ DI COMPRENDERE LA REALTÀ’ E DI VERIFICARE COME QUESTA COMPRENSIONE AIUTA A RISOLVERE IL PROBLEMA O IL COMPITO DATO. LE CARATTERISTICHE CHE UNA PRESTAZIONE DEVE AVERE PER VERIFICARE UN APPRENDIMENTO AUTENTICO (McTighe & Wiggins citatI da Mario Comoglio) VERIFICANDO LA QUALITA’ DEL POSSESSO DI CONOSCENZE E ABILITÀ’, L’ESECUZIONE DI UNA PRESTAZIONE REALE (PER QUESTO“AUTENTICA”) DEVE CONSENTIRE DI ESPRIMERE UN GIUDIZIO “PREDITTIVO” RIGUARDO A CIO’ CHE LO STUDENTE SAREBBE CAPACE DI FARE QUALORA SI TROVASSE NEL CONTESTO REALE. QUESTA CARATTERISTICA DELLA PRESTAZIONE E DELLA VALUTAZIONE È DI PARTICOLARE IMPORTANZA PERCHÉ QUALIFICA LA VALUTAZIONE SCOLASTICA COME NON AUTOREFERENZIALE LE CARATTERISTICHE CHE UNA PRESTAZIONE DEVE AVERE PER VERIFICARE UN APPRENDIMENTO AUTENTICO (McTighe & Wiggins citatI da Mario Comoglio) LA COMPLESSITÀ’ DELLA PRESTAZIONE AUTENTICA RICHIEDERÀ’ NON SOLO LA MESSA IN USO DI CONOSCENZE E ABILITÀ, MA SOPRATTUTTO LA LORO INTEGRAZIONE IN UN CICLO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO: PRESTAZIONEVERIFICA-REVISIONE-RIPETIZIONE-PRESTAZIONE. AVENDO COME SCOPO QUELLO DI MIGLIORARE LA PRESTAZIONE DEGLI STUDENTI, LA VALUTAZIONE, PIU CHE UN PUNTO DI GIUDIZIO TERMINALE, DIVENTERA’ UNA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO PIU’ CHE DELL’APPRENDIMENTO. CONNESSIONE CON LE TEORIE DELL’APPRENDIMENTO AUTENTICO GLI STUDENTI COMPRENDONO E ASSIMILANO IN MISURA MAGGIORE QUANDO HANNO A CHE FARE CON SITUAZIONI REALI RISPETTO A QUANTO DEVONO APPRENDERE IN SITUAZIONI DECONTESTUALIZZATE VALUTAZIONE AUTENTICA E CERTIFICAZIONE LO SCOPO PRINCIPALE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA E’ QUELLO DI PROMUOVERE L’APPRENDIMENTO, NEL SENSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LE PROVE AUTENTICHE SERVONO ANCHE AD ACQUISIRE LE EVIDENZE SU CUI BASARE LA CERTIFICAZIONE STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE PRODOTTI PROGETTI RELAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO DEI PRODOTTI O DEI PROGETTI DIARI DI BORDO GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI LE RUBRICHE NEL QUADRO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA LE PRESTAZIONI VENGONO VALUTATE MEDIANTE CRITERI DI PRESTAZIONE E RUBRICHE LE RUBRICHE CONSENTONO DI RENDERE LA VALUTAZIONE TRASPARENTE LE RUBRICHE CRITERI ciò che definisce la qualità della prestazione es.: Comunicare efficacemente con gli interlocutori DESCRITTORI che cosa osservare es.: Non interrompe Ascolta con attenzione chi ha il turno di parola INDICATORI evidenze specifiche, segnali … es.: Guarda chi parla Si collega a quanto detto in precedenza