Ricerca su analisi di un’area geografica del Mediterraneo, individuando: Caratteristiche fisiche del territorio, clima e stagioni Usi, Costumi e tradizioni Aspetti Salienti del Turismo Risorse Turistiche. Accessibilità Zone Turistiche Individuare una Struttura Alberghiera: consigli su cosa fare nelle zone limitrofi Confini La Grecia confina a Nord-Ovest con l'Albania, a Nord con la FYROM e la Bulgaria e a Nord-Est con la Turchia. La lunghezza totale dei confini terrestri è di 1.215,5 Km. La Grecia è formata dalla parte finale della penisola balcanica e da 2000 isole situate nei mari Ionio ed Egeo. Lo stato greco si affaccia interamente sul mare e non esiste parte del territorio nazionale che disti più di 137 Km dalla costa. Territorio La parte continentale della Grecia è formata da un insieme di penisole, quali la penisola Calcidica, dell'Attica e del Peloponneso. La conformazione delle coste è piuttosto irregolare con numerose frastagliature, tra le quali spiccano i golfi di Corinto ed Egina, (divisi dall' Istmo di Corinto), Patrasso, Salonicco, Messenia, Laconia, Argolide, Cassandra, Hagiu òrus e di Orfani. La costa ionica è bassa e paludosa. Quelle egee e meridionali, invece, sono alte e rocciose. L'entroterra è per l'80% montuoso. La catena del Pindo, prolungamento delle Alpi Dinariche, nasce in Albania e si sviluppa in direzione sud-est. La catena dei monti Rodopi si trova a Nord-est che si sviluppa da Ovest ad'Est al confine tra Grecia e Bulgaria. Vi sono inoltre vari massicci isolati, come il Monte Olimpo, il Monte Parnaso e il Monte Taigeto. Essendo il territorio greco prevalentemente montuoso, ovviamente le pianure sono scarse. La pianura più importante è composta dal Bacino Pianeggiante della Tessaglia I fiumi greci hanno un percorso breve e tortuoso e sono di carattere torrentizio, dunque la loro portata dipende dalla piovosità e dalla stagione. I fiumi più importanti sono il Peneiòs, che nasce dalla catena montuosa del Pindo ed è il principale fiume della Tessaglia, l'Axios, l'Achelòos, il secondo fiume per lunghezza che si getta nell'Egeo, l'Arachthos, l'Alfeiòs, l'Evròtas, il Néstos, il Marizza, o Hebros, che funge da confine con la Turchia, e l'Aliakmonas, il fiume più lungo della Grecia. Monti principali L' Olimpo, 2911 m,dove risiedevano tutti gli dèi. Il Monte Parnaso dove c'erano le 9 muse che ispiravano le arti. In Tessaglia si trovano le Meteore, delle formazioni rocciose sulle cui sommità furono costruiti dei monasteri. Altre montagne importanti sono la catena del Pindo e il Taigeto. Monti Acarnaniani, Aenos, Agia Dynati nell'isola di Cefalonia, Agkistro, Aigaleo o Egaleo, Arachnaia, Monti Artemissio, Aroania o Chelmos, Askio, Attavyros. Clima e Stagioni Il clima continentale varia sopratutto tra le zone pianeggianti costiere e le regioni interne montuose. I rilievi della Grecia occidentale e del Peloponneso sono interessati da abbondanti nevicate in inverno piogge in autunno e primavera e giornate molto calde in estate. La Costa Ionica gode di temperature più miti, ma è al contempo l’area più umida del paese Divisione amministrativa della penisola ellenica Usi Costumi e Tradizioni: Molti sono gli usi i costumi e le tradizioni che nascono in Grecia. Altrettanti sono stati esportati nel mondo al tempo dell’espansionismo greco. Per analizzare uno dei tanti usi greci abbiamo preso ad esempio un aspetto che i greci tenevano in gran considerazione che è il malocchio o superstizione come dir si voglia. Gli spiriti maligni erano molto temuti dai greci tanto che questi utilizzavano dei rimedi abbastanza visibili tra i quali le “maschere apotropaiche” che erano delle particolari maschere che venivano messe, a volte appese a volte incastonate, sull’ingresso delle case e raffiguravano dei volti con espressioni molto brutte così che gli spiriti vedendo questi volti non avrebbero mandato alcuna maledizione perché spaventati da tali espressioni orrende. Costumi tipici CHITONE e PLAMIDE Altre volte, però, queste maschere rappresentavano un simbolo di forza delle famiglie nobili le quali però mettevano delle maschere raffiguranti determinati animali . Di queste tradizioni si trovano ancora tracce nella cultura popolare calabrese ed in alcuni paesi sono ancora presenti questi simboli. Un altro ambito nel quale la cultura greca ha lasciato traccia in Calabria è la musica. Alcuni strumenti, utilizzati per canti popolari di molti paesini, sono ancora utilizzati. Tra questi vi è la “Lira Greca” che sarebbe la progenitrice del moderno violino e viene utilizzata accostando le unghie sulla corda e non pizzicandole. In Calabria esistono ancora dei liutai che fabbricano artigianalmente, ancora oggi, questi strumenti per poi suonarli nei canti popolari. Esempio di “lire greche Esempio di maschera apotropaica Tradizioni T Costumi Greci Il drappeggio valorizza al massimo la grazia e la dignità della figura greca. L’uomo veste tunica corta detta CHITONE con relativa CLAMIDE fissata su una spalla. La donna indossa il PEPLO, lunga tunica dai lembi ricadenti nella parte superiore. Il bianco delle vesti, ravvivato da strisce colorate, acquista così I dati si riferiscono ai mesi che vanno da gennaio a settembre. nel 2007 c’è un aumento del 7,9% dei turisti che passano almeno una notte in una struttura alberghiera greca. Il totale delle notti trascorse è 51.178.668 nel 2006 mentre nel 2007 è di 55.200.855. Per quanto riguarda le persone invece è di 11.794.344 il totale nel 2006. Nel 2007 il totale delle persone che hanno alloggiato in Grecia in una qualsiasi struttura è di 12.957.692 pertanto si ha un incremento del 9,9% delle persone passate per la Grecia. Di seguito allego i dati dell’ufficio statistiche ellenico. Nel grafico e presente anche la differenziazione tra residenti in Grecia che si sono spostasti nella stessa nazione e non residenti cioè provenienti da altri Paesi. Come appare molto bene dal grafico il turismo nazionale passa da 4.981.648 a 5.373.369. Le strutture alberghiere sono divise in hotel e simili ed in campeggi. Gli hotel sono 9.207 mentre i campeggi sono 324, per un totale di 9531 strutture alberghiere. I posti letto sono 700.933 negli hotel e simile e 90.023 nei campeggi per un totale di 790.956 di posti letto in totale nel paese Ellenico. Di seguito allego la tabella riportante il totale dei siti alberghieri e dei posti letti divisi per zone della Grecia. Risorse Turistiche Molte sono le attrattive che spingono i turisti ad andare in Grecia. Le tipologie di turismo presenti in Grecia vanno dal turismo balneare dovuto alle molte isole presenti nel paesi ed ai molti chilometri di coste, al turismo sportivo per le numerose camminate da trekking sulle zone più interne del Peloponnesso, oltre ad un turismo legato ad avvenimenti quali le Olimpiadi ad Atene o le finali di competizioni calcistiche molto importanti in campo Europeo. Il ministro greco per il turismo all’inizio della stagione 2008 ha promosso un “protocollo” con la volontà di destagionalizzare le vacanze in Grecia per proporla come una meta per tutti i mesi dell’anno promuovendo alternative al turismo “classico” già presente. Creando, cioè, turismo del tipo “elitè” con la creazione di campi da golf, di casinò, di spa e di locali di tendenza oltre che cercare di incrementare il turismo di tipo religioso e sportivo (riguardante il trekking ed il cycling). Per arrivare a questo traguardo lo stesso ministro a fatto sì che fossero organizzati educational con molti tour operator . Sicuramente tra le risorse turistiche molte sono le attrattive che offre la capitale Atene. Un’altra importante risorsa turistica greca è data dalla vasta, originale e prelibata cucina greche gode di una certa fama mondiale. UN SALTO IN CUCINA: La cucina greca è plurisecolare e primeggia nell’arte culinaria sia in tradizione che in qualità. Ha più di venticinque secoli di esistenza. Quando in Europa si ignoravano i rudimenti della cucina, tranne la carne arrostita, in Grecia si sapevano già mescolare diversi ingredienti e spezie, così da rendere le vivande saporose e grate al palato. Il fatto è stato riconosciuto dagli archeologi e dagli storici greci e stranieri. Dai tempi di Alessandro Magno in poi, la cucina greca divenne un’arte vera e propria. E’ in Grecia che sono apparsi i primi cuochi di mestiere generosamente retribuiti dai ricchi presso cui prestavano i loro servizi. Col passare del tempo il mestiere guadagnava in reputazione e veniva considerato con la massima stima Numerosi professionisti in materia si fecero in quei tempi una brillante fama e gli antichi greci li stimavano quanto i saggi. Tra i Greci ed i Romani v’era un contrasto palese. Quando questi ultimi presero contatto con i Greci, il loro modo di vivere cambiò totalmente non appena poterono apprezzare i costumi ellenici. Inviarono in Italia dei cuochi greci e così i patrizi romani introdussero nelle loro case la cucina originale greca. I ricchi patrizi facevano a gara soprattutto per riuscire ad ottenere i servizi dei cuochi delle città greche della Sicilia e delle colonie greche. Poichè in Grecia non si usa il primo piatto - come in Italia la pastasciutta - sono rinomati i cosiddetti “mezedes”, antipasti a base di olive nere, sottaceti, acciughe, salami, involtini di riso o di carne tritata (“dolmades”), “taramosalata” (salsa preparata a base di uova di pesce), “melitzanosalata” (salsa a base di melanzane lavorate), “tzatziki” (yogurt lavorato con cetriolo, aglio e olio), le “sfogliate” (pizzette ripiene con veri ingredienti come: formaggio, carne tritata, spinaci o verdure varie, pollo, ecc.). I Greci usano accompagnare gli antipasti con degli aperitivi locali come dei buoni vermouth, l’”Ouzo” (dal gusto di anice, allungato solitamente con acqua fredda o con del ghiaccio) o la “mastìcha”, meno forte e più profumata. Pietanze di Carne Cucinare carne alla brace è una cosa molto comune in Greci. Si fa allo spiedo sia l’agnello che la porchetta da latte. Un altro piatto è il cosiddetto “souvlaki”, pezzetti di carne bovina o suina cotti ai ferri ed infilzati ad uno spiedino in metallo o legno. Altri piatti: lo “ghiouvetsi” (agnello arrostito al forno e accompagnato da pasta cotta tipo rosoni), le “soutzoukakia” (polpettine di carne al sugo di pomodoro), i saporitissimi “keftedes” (polpettine fritte di carne o di legumi), i “dolmades” (polpettine di carne tritata o di riso involte nelle foglie di verza o di vite e poi condite con salsa di uova e limone). Altro piatto tipicamente greco è il “kokoretsi”, vale a dire coratella d’agnello tagliata a pezzettini, poi passata allo spiedo, involta bene con l’intestino e poi arrostita sulla brace. Pietanze di pesce Nelle isole e lungo le coste greche, il pesce regna sovrano su tutte le tavole. Esistono tutti i tipi di pesce che di solito sono cucinati in vari modi: fritti, ai ferri, al forno, ma anche conditi con le varie salse La frittura di pesce molto piccolo “marida” accompagnata da vino resinato costituisce il piatto tipico delle TAVERNE (trattorie), come i calamaretti (“kalamarakia”), i polipi (“chtapòdi”) ed i gamberetti (“garides”) cucinati in vari modi: con salsa di pomodoro e formaggio “feta”, al cartoccio o con il riso. Per quanto riguarda il pesce grosso menzioniamo il dentice (“sinagrida”) arrostito a fette o alla “spetsota” (in umido ma cucinata al forno), il pesce spada (“xifias”) arrostito allo spiedo. Insalate Verdi (verza o lattuga, cicoria o spinaci) e la famosa insalata greca “choriatiki” (paesana) a base di pomodoro crudo e condita con olio, olive, peperoni, cipolle fresche a fette, pezzetti di formaggio “feta”. Dolci La pasticceria greca offre una grandissima varietà di dolci. dai vari pasticcini con la crema, alla panna o le buonissime crostate alla marmellata, ai caratteristici dolci come il “galaktomboùreko” (fatto con sfoglia a base di crema), il “kataifi” (sfoglia particolare filettata ripiena con delle mandorle tritate e bagnata con sciroppo), il “baklavas” (strati di sfoglia alternati con mandorle tritate e miele). Per Natale i “kourambiedes” (dolci allo zucchero e ripieni di mandorle) ed i “melomakarona” (dolci alla cannella e miele ricoperti con pistacchi). La Grecia produce molta frutta e quindi si consiglia dfi assaggiare le varietà di marmellate. Vini & bevande La retsina è il vino caratteristico delle dolci notti di Atene. E’ un vino sciolto bianco e secco resinato, che potrà piacere al primo colpo. Il kokkineli, vino sciolto rosato secco meno resinato. Il vino in bottiglia come i Santa Elena, Achaia Clauss, Robola di Cefalonia adatto al pesce; Mantineia di Tripolis; Naoussa, al sapore quasi di fragola e uvetta; Rapsani dal Monte Olimpo; Nemea, Cambas, Boutari, Agioritiko dei preti del Monte Athos, Goumenissa di Naoussa, nero e amaro; Zitsa dell’Epiro, bianco e dolce al gusto di mela verde; Santorini bianco proveniente dalla bellissima isola vulcanica. A questi si uniscono vini dolci come il Mavrodafni di Patrasso ed il Samos, dolcissimo come il vin santo, si accompagna con formaggi. Infine i cognac come il Metaxa, Cambas, Achaia Clauss e tanti altri di produzione locale. Insieme di prelibatezze greche di carne Vista di p (Tempio Ateniese) Itinerario del Centro Sud :sbarcando a IGOUMENITSA, frenetico porto e città dell’EPIRO. si prosegue per lo stupendo e pittoresco capoluogo della regione, In uno dei più bei luoghi della Grecia, sulle cime del profeta Elia, si estende il vigneto di Rapsani; qui secondo la leggenda nacque il famoso Nectar, la bevanda degli dei dell´Olimpo. Sulle fiancate orientali vengono coltivati tre varietà di vini rossi: Kinmavro (nero-secco), Krasàto e lo Stavrotò (crociato). Dalla loro unione nasce il vino rosso RAPSANI (Denominazione di Origine di Qualità Superiore), il quale invecchiato acquista un sapore sofisticato e molto particolare. Risalendo verso Kranià, troverete le varietà francesi rosse Cabernet sauvignon e Merlot coltivate per la produzione del vino rosso scuro denominato Kraniotiko locale. Seguendo la strada che conduce a Salonicco, incontrerete la fortezza medievale di Platamona, il villaggio tradizionale di Aghios Panteleimonas e l´antica Dion, la città sacra dei Macedoni, unico esempio dell´antica architettura macedone. La struttura analizzata è Palazzo Vecchio Exclusive Residence, Rethymnon Il Palazzo Vechio Exclusive Residence è stato edificato nel XV secolo, nell'epoca del presidio veneziano e si trova nella città medievale di Rethymon. Palazzo Vecchio dispone di 23 lussuosi monolocali, appartamenti e piccoli appartamenti. E' stato recentemente restaurato con il pieno rispetto della sua storia e del suo stile. L'organizzazione delle aree interne, l'arredamento, il cortile piastrellato con ciottoli e la romantica piscina rispettano completamente i canoni di una grande tradizione culturale L'hotel e i suoi servizi Generale Bar, Reception 24 ore su 24, Terrazza, Camere non - fumatori, Camere familiari, Cassetta di sicurezza, Camere insonorizzate, Riscaldamento, Deposito bagagli, Gay Friendly Attivita' Piscina esterna. Servizi Navetta aeroportuale, Suite Nuziale, Noleggio Biciclette, Autonoleggio, Fax/fotocopiatrice. Internet Connessione Internet non disponibile. Parcheggio pubblico Parcheggio disponibile gratuitamente in zona. Condizioni dell'hotel Queste sono le norme generali dell'hotel. Poiché possono variare in base alla tipologia di sistemazione, vi raccomandiamo di controllare anche la descrizione delle camere. Check-in 24/24 /Check-out 07:00 - 12:00 Cancellazione Le cancellazioni effettuate fino a 14 giorni prima della data prevista di arrivo non comportano alcun costo. Condizioni dell'hotel Queste sono le norme generali dell'hotel. Poiché possono variare in base alla tipologia di sistemazione, vi raccomandiamo di controllare anche la descrizione delle camere. Bambini e Letti Supplementari Tutti i bambini di età inferiore a 2 anni gratuitamente(pernottando nel letto già presente in camera). soggiornano Tutti i bambini di età inferiore a 2 anni soggiornano gratuitamente (pernottando in culla). Non sono disponibili letti supplementari . Il numero massimo consentito di culle in camera è pari a 1. Animali Domestici Facciata interna e piscina del Palazzo Vista di una suite del residence Vecchio Exclusive residence Il percorso è strutturato su base storica e culinaria in quanto prende spunto da alcune leggende che hanno a che fare con il vino. L’itinerario prende il nome di “STRADA DEGLI DEI DELL´OLIMPO” ; La Macedonia è un luogo stupendo. Qui è possibile trovare un´armonia tra l´uomo e la natura. Il vino è un elemento fondamentale ed inscindibile della cultura ellenica. Al centro di questa terra fertile si trova SALONICCO, all´incrocio tra l´Occidente e l´Oriente. Per gli amici del vino e delle tradizioni sono stati tracciati gli itinerari chiamati le STRADE DEL VINO DELLA MACEDONIA: quattro itinerari che conducono dal divino monte Olimpo alla bizantina Salonicco e alla meravigliosa Penisola Calcidica, dal confine di Amindeo alla lontana Tracia. Le tabelle indicano le strade che portano sino ai vigneti ed agli stabilimenti di produzione del vino (non tutti sono ancora accessibili), dove i visitatori verranno guidati nel mondo vinicolo di cui potranno degustarne i sapori circondati da un suggestivo scenario. La valle di Tembi costituisce il limite naturale di questo itinerario. Qui, secondo la tradizione, si nascose Apollo dopo la morte del drago Pitone, per essere purificato dalle Muse nelle acque cristalline delle fonti. Inizia da questo punto il percorso che prevede una sosta a RAPSANI e a KRANIA´, stupendi paesini arrampicati sulle falde dell´Olimpo. Si ringrazia per la gentile e fattiva collaborazione l’ufficio per il turismo greco a Roma ed il Dottor Alexandro Fundaliotis. Roberto PAONE