La rinascita delle città
L’ipotesi di M.Lombard
Aumento della
produzione agricola
Incentivo
all’artiginato
Aumento delle capacità
di spesa del ceto dei
signori (laici ed
ecclesiastici)
Richiesta di nuovi
prodotti più raffinati
Incentivo al
commercio
Le città di vecchio
insediamento: il
caso italiano
Rinascita delle città
Le città “gemelle”
Aumento degli
scambi
Ritorno della moneta
Necessità di reperire di
metalli preziosi
Commerci a breve
raggio
Commerci a lungo
raggio
Commercio
marittimo: le rotte
mediterranee
Ripresa delle vie di
comunicazione
terrestri e fluviali
Il ruolo del mondo
arabo: l’ipotesi
Lombard
L’economia circolare di M.Lombard:
dall’evo antico all’alto Medioevo
• Oro/moneta  produce ricchezza solo nella circolazione
•Mondo romano: deficitario nella bilancia commerciale con l’Oriente.
Fattori economici spostano l’oro verso l’oriente, fattori extraeconomici (la guerra) lo riportano in occidente. Sistema lineare che
comporta alla lunga una progressiva crisi del meccanismo di scambi
per l’emorragia dell’oro
• Mondo arabo: controlla i grandi tesori persiani e il retroterra
aurifero dell’Africa del nord. Dal VIII il mondo arabo dà via ad una
fittissima rete di scambi dalla Spagna all’India
L’economia circolare di M.Lombard:
la ripresa degli scambi
• Nonostante la vastità dell’universo mussulmano tale mercato è
deficitario rispetto ad alcuni prodotti: schiavi, legname, ferro
• Tali prodotti sono presenti però nella “povera” Europa.
•A partire dal X, XI secolo, si istaura un nuovo commercio circolare: l’oro
dall’oriente giunge in Europa in cambio di materie prime e schiavi e a
sua volta viene utilizzato dagli Europei per acquistare prodotti pregiati e
spezie sui mercati orientali
• Anelli di congiunzione fra i due mondi: Bisanzio, Russia di Kiev,
Repubbliche marinare italiane
Economia lineare del mondo romano
oro
Spezie artigianato di
lusso
L’economia circolare di M.Lombard
Legname,
ferro, schiavi
spezie
oro
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L`ipotesi “Lombard”