PRESS RELEASE
HEAT4U Project: 1° anno, primi risultati
La Commissione Europea sostiene e finanzia, all’interno del 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo
Sviluppo Tecnologico, la pompa di calore ad assorbimento a gas naturale ed energie rinnovabili,
riconosciuta tra le tecnologie più promettenti per il riscaldamento.
VERDELLINO-ZINGONIA (BG), 13 ottobre 2012
L’11 e il 12 ottobre scorsi presso la Fortezza Viscontea di Cassano d’Adda (MI) Robur, coordinatore del
progetto europeo HEAT4U, ha dato appuntamento a istituzioni e professionisti del settore con la
conferenza “HEAT4U: 1° anno, primi risultati”.
Con il suo intenso programma, la conferenza ha ospitato un apprezzabile panel di relatori appartenenti al
mondo delle istituzioni e della ricerca e ha visto la partecipazione dei principali partner di progetto.
L’evento si è posto l’obiettivo di interpretare i più recenti scenari normativi, legislativi e di incentivazione
nel settore dell’efficienza energetica e delle rinnovabili termiche, anche attraverso best practices
europee, nazionali e regionali. Ampio spazio è stato riservato ai risultati del monitoraggio “in campo” di
un impianto con pompe di calore ad assorbimento effettuato da RSE (Ricerca sul Sistema Energetico). Sono
stati inoltre presentati i risultati del primo anno di attività del consorzio HEAT4U.
Un anno che si è rivelato ricco di impegni e di importanti risultati raggiunti. Parte del 7° Programma
Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico della Commissione Europea, il progetto HEAT4U si sta
confermando uno dei più promettenti progetti di ricerca internazionali sul fronte del contenimento dei
cambiamenti climatici e del miglioramento dell’efficienza energetica. 14 i partner coinvolti, tra le più
importanti realtà europee dei settori energetico, industriale e della ricerca. Oltre a Robur, coordinatrice
del progetto, il progetto vanta partner quali Pininfarina, ENEA, Politecnico di Milano, D’Appolonia e CF
Consulting, le tedesche Bosch, E.ON e il centro di ricerca Fraunhofer Institute, le francesi GDF Suez e
GRDF, British Gas, la polacca Flowair e il centro di ricerca sloveno ZAG. Obiettivo del progetto è di
applicare la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas naturale - oggi utilizzata con successo
per il riscaldamento nel settore light commercial - anche nel residenziale di piccola taglia e in particolare
negli edifici esistenti, responsabili, secondo recenti studi dell’Unione Europea, di circa il 49% del consumo
energetico complessivo e del 36% delle emissioni di gas serra. L’elevata efficienza energetica, la
considerevole quantità di energia rinnovabile e l’assenza di investimenti infrastrutturali possono rendere
la tecnologia delle pompe di calore a gas naturale una delle più competitive sul mercato del
riscaldamento.
La conferenza è aperta con il Prof. Samuele Furfari - Direzione Generale Energia e Trasporti della
Commissione Europea - che ha illustrato la strategia stabilita dall’Europa per l’efficienza energetica. A
seguire due interventi sulla normativa italiana in tema di efficienza energetica ed energie rinnovabili
termiche con preziosi aggiornamenti di prima mano dai Ministeri. Il dott. Sebastiano Serra - capo della
Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente - ha descritto i più recenti strumenti di incentivazione
delle rinnovabili termiche dedicate al settore privato e alle Pubbliche Amministrazioni. L’ing. Roberto
Moneta - Segreteria Tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico - ha in seguito illustrato il contributo
delle rinnovabili termiche nelle strategie di sviluppo del Paese. Non è mancato l’approfondimento, con
una vivace tavola rotonda, sulle buone pratiche di implementazione delle strategie energetiche a livello
regionale con i delegati delle Regioni Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna.
Il focus si è in seguito spostato sul progetto HEAT4U con l’ing. Luigi Tischer – Coordinatore del Progetto e
Strategic Business Director di Robur – che ha presentato i risultati del primo anno di attività. Uno sforzo
inizialmente concentrato sull’analisi e sulla quantificazione delle opportunità di mercato per la pompa di
calore ad assorbimento per gli edifici residenziali esistenti. Si è poi agito nell’ambito della ricerca e
sviluppo della tecnologia, ottimizzando le capacità di modulazione, riducendo i consumi elettrici e
incrementando la silenziosità della macchina. Inoltre è stata avviata la costruzione dei laboratori di field
test presso il Politecnico di Milano e il Fraunhofer Institute, identificando il protocollo dei test medesimi
secondo la norma EN12309. I primi prototipi realizzati hanno pienamente confermato le prestazioni ed il
superamento delle sfide tecnologiche ipotizzate nel progetto, ovvero la possibilità di portare la tecnologia
delle pompe di calore ad assorbimento a gas naturale nella fascia di potenza tipica delle applicazioni
residenziali di piccola taglia con un’efficienza di generazione del calore superiore al 150%.
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L’ing. Paolo Pininfarina ha completato l’aggiornamento sullo status del progetto focalizzando l’attenzione
sullo sviluppo del design e sull’ottimizzazione aerocustica delle pompe di calore. Un lavoro iniziato con
un’analisi di benchmark aeroacustico con macchine equivalenti alle pompe di calore oggetto del progetto
HEAT4U. A seguire, sono state messe a punto soluzioni di architettura e caratteristiche estetico-funzionali
differenti ed è ora in corso lo sviluppo della soluzione di riferimento per il design della pompa di calore.
Styling, functionality, innovative, user friendly, robust: queste le keywords che stanno guidando il lavoro.
E gli sviluppi del progetto HEAT4U hanno già avuto ricadute positive anche sulla gamma di pompe di calore
ad assorbimento attualmente presente sul mercato per il settore light commercial: un notevole
incremento della silenziosità e un abbattimento sostanziale dei consumi elettrici.
Di seguito sono stati presentati due casi di eccellenza di impianti già realizzati con le pompe di calore ad
assorbimento in taglia light commercial. Con l’obiettivo di abbattere sensibilmente la bolletta energetica,
l’Ufficio Energia di Carrefour Italia ha scelto le pompe di calore ad assorbimento già in dieci punti di
vendita. Il solo supermercato Carrefour di Cusago, scegliendo di riscaldare il proprio immobile con sedici
pompe di calore ad assorbimento, annualmente utilizza 160.800 kWh/anno di energia rinnovabile, riduce
l’immissione di 53,6 tonnellate di CO2 in ambiente rispetto ad una caldaia tradizionale, quantità pari alla
messa a dimora di 7.314 alberi. Il nuovo polo scolastico Follador di Agordo vanta un impianto unico nel suo
genere in Europa perché integra più fonti di energia rinnovabile: aerotermica, geotermica e solare. Oggi,
anche grazie alle pompe di calore ad assorbimento geotermiche installate, l’istituto è un edificio di classe
energetica eccellente con un consumo pari a soli 24 kWh/mq annui, mentre il vecchio edificio necessitava
di oltre 140 kWh/mq annui di energia primaria. L’intervento di efficientamento ha così consentito all’ente
che gestisce l’edificio, la provincia di Belluno, un sensibile risparmio sui costi di esercizio rispetto
all’edificio precedente quantificato nell’80%.
I lavori della conferenza sono stati aperti e chiusi da Benito Guerra, Presidente di Robur che, dopo aver
ringraziato tutti i presenti e i relatori, si è augurato che la sinergia di tutti possa accelerarre la massima
diffusione di questa tecnologia che sta trovando sempre più applicazioni.
Per informazioni alla stampa:
Laura Vavassori T +39.035.888293 [email protected]
Robur Spa Via Parigi 4/6, 24040 Verdellino/Zingonia (BG) www.robur.it
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Comunicato stampa – HEAT4U Project: 1° anno, primi risultati