COMUNE DI LACONI PROVINCIA DI ORISTANO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI RELAZIONE DI PIANO REVISIONE E AGGIORNAMENTO – Settembre 2012 Comune di Laconi (OR) Il Sindaco Dott. Ignazio Paolo Pisu Responsabile Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Collaboratore: Dott. Geol. Gianluca Melosu INDICE PREMESSA PAG. 2 STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE PAG. 3 QUADRO NORMATIVO PAG. 3 DATI GENERALI PAG. 7 OBIETTIVI PAG. 8 ORGANIZZAZIONE PAG. 8 DATI SULLA STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PAG. 10 CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) DI LACONI PAG. 10 STATI DI RISCHIO - ORDINE DELLE OPERAZIONI – ATTIVITA’ OPERATIVE PAG. 13 PIANO DI VIABILITA’ PAG. 20 OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO PAG. 22 LE AREE DI EMERGENZA PAG. 23 DESCRIZIONE PARTICOLAREGGIATA DELLE AREE DI EMERGENZA INDIVIDUATE PAG. 29 STRUTTURE SANITARIE COMUNALI O LIMITROFE PAG. 35 ENTI GESTORI DEI SERVIZI ESSENZIALI DATI GENERALI PAG. 39 STRUTTURE E AZIENDE PRIVATE CHE POSSONO ESSERE UTILI IN CASO DI EMERGENZA E NECESSITÀ PAG. 40 SISTEMI DI ALLARME PAG. 40 STRUTTURE E AREE A RISCHIO PAG. 41 PUNTI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO RAPIDO PAG. 43 PUNTI DI ATTERRAGGIO ELICOTTERI PAG. 43 PORTATORI DI HANDICAP O PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI – AGG. MAGGIO 2012 PAG. 44 CARTA DEL MODELLO DI INTERVENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE PAG. 47 ALLEGATI ALLEGATO 1 DIMENSIONAMENTO AREE EMERGENZA PAG. 48 ALLEGATO 2 RUBRICA TELEFONICA PAG. 49 ALLEGATO 3 ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE LOCALE: GRUPPO VOLONTARI SARCIDANO PAG. 50 ALLEGATO 4 PIANI DI EVACUAZIONE - BORGATA SANTA SOFIA PAG. 51 - BORGATA SU LAU PAG. 58 - BORGATA CRASTU PAG. 64 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 1 PREMESSA Il presente elaborato viene redatto in riferimento alla nota della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna del 22/10/2010, prot. n. 87735 pos XIV. 16.1 trasmessa in seguito alla presentazione da parte del Comune di Laconi del Piano Comunale di Protezione Civile per il rischio di interfaccia (ultima revisione dicembre 2008) con nota 3713 del 23.07.2010. Tale elaborato comprende l’aggiornamento e la revisione del modello di intervento del Piano del Comune di Laconi con particolare riferimento alle procedure operative della Struttura comunale del COC in relazione alle altre componenti di protezione civile individuate e la definizione di tutti i soggetti coinvolti nella fase di emergenza con i relativi recapiti telefonici dei reperibili e l’utenza fax dedicata h24. L’elaborato comprende: - aggiornamento dei Dati Generali del territorio di Laconi - obiettivi - organizzazione - dati sulla struttura comunale di protezione civile - stati di rischio - ordine delle operazioni – attività operative - analisi della vulnerabilità di persone, strutture, servizi - piano di viabilità per il centro abitato e le borgate - descrizione delle aree di emergenza per il centro abitato e le borgate - censimento di tutte le componenti utili in caso di emergenza, quali privati, associazioni, strutture pubbliche e sanitarie, ecc - individuazione cancelli all’interno e all’esterno dei centri urbani per fornire informazioni utili ai soccorritori e ai cittadini, e impedire l’accesso alle persone non autorizzate - carta del modello di intervento per la protezione civile - Piani di evacuazione per le Borgate di Santa Sofia, Su Lau e Crastu Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 2 Strumenti di pianificazione LIVELLO REGIONALE Legge Regionale Linee guida regionali per la predisposizione dei piani di emergenza Linee guida regionali per la predisposizione dei programmi provinciali di previsione e prevenzione dei rischi Linee guida regionali per l’organizzazione dei presidi territoriali Legge regionale n. 3 del 17-01-1989 Interventi regionali in materia di protezione civile Legge regionale n. 9 del 12 Giugno 2006 (conferimento di funzioni e compiti agli enti locali) Art. 2 comma 1 della Legge 24 Febbraio 1992 n. 225 Direttiva 27 Febbraio 2004 Direttiva 27 Febbraio 2004 Direttiva Assessoriale 27 marzo 2006 LIVELLO PROVINCIALE Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi Piano territoriale di coordinamento provinciale Art. 69 e art. 70 della Legge regionale n. 9 del 12 Giugno 2006 Legge regionale n° 9 2006 LIVELLO COMUNALE Piano regolatore generale Piano di emergenza comunale Piano Urbanistico Comunale del 2012 Il presente Piano di emergenza comunale redatto in ottemperanza all’O.P.C.M. n. 3624 del 22 Ottobre 2007. La prima versione del Piano (dicembre 2008) risulta approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 29.06.2010 Quadro normativo Trascurando un’analisi dettagliata della normativa vigente in materia occorre ricordare i punti cardine di tale ambito legislativo, e precisamente la Legge n. 225/92 che rappresenta il riferimento nazionale in materia di protezione civile. Tale legge istituisce il Servizio Nazionale di Protezione Civile introducendo il concetto di Programmazione nell’ambito dell’attività di Previsione e Prevenzione, e quello della Pianificazione d’emergenza. Tali concetti sono stati poi ripresi da diversi decreti, circolari e ordinanze emanate in via d’urgenza all’indomani degli eventi. Si rammenta in particolare l’emanazione della nuova legge 100 del 12 luglio 2012, che converte il decreto legge 59 del 15 maggio 2012 (modifiche alla legge 225/92). Pur non avendo la pretesa di essere esaustivi si riportano di seguito i principali riferimenti normativi in materia di protezione civile: LEGISLAZIONE NAZIONALE Legge n. 996 dell’ 8 dicembre 1970 “Norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità - Protezione Civile" D.P.R. n. 66 del 6 febbraio 1981 "Regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970, n. 996”. D.P.R. n. 175 del 17 maggio 1988 "Attuazione della direttiva CEE n. 82/501”, relativa ai rischi di incidenti rilevanti connessi con determinate attività industriali, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 3 Legge n. 183 del 18 maggio 1989 "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo". Legge n. 142 dell' 8 giugno 1990 "Ordinamento delle autonomie locali". Legge-Quadro sul “volontariato” n. 266 dell'11 agosto 1991. Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 "Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile". D.P.R. n. 51 del 30 gennaio 1993 "Regolamento concernente la disciplina delle ispezioni sugli interventi di emergenza”. D.P.R. n. 613 del 21 settembre 1994 "Regolamento recante norme concernenti la partecipazione delle associazioni di volontariato nelle attività di protezione civile". D.L. n. 292 del 27 maggio 1996 "Interventi urgenti di protezione civile - art. 9". Circolare n. 4/DPC/87, prot. n. 1426/065/2 EMER del 19-02-1987. "Adempimenti finalizzati all'erogazione di contributi per il potenziamento delle attrezzature ed il miglioramento della preparazione tecnica". Circolare n. 1 della Presidenza del Consiglio del Ministri - Prot. n. 037/401112 S.G.C. del 03-02-1994 ad oggetto: "Legge n. 225/92 - Criteri sui programmi di previsione e prevenzione". Circolare n. 2 della Presidenza del Consiglio del Ministri - Prot. n. 157/401/15/ S.G.C. del 13-041994, relativa: "Legge n. 225/92 - Criteri per la elaborazione dei piani di emergenza approvati dal Consiglio Nazionale della protezione civile". Circolare n. 01768 U.L. del 16 novembre 1994, "Istituzione dell'Elenco delle associazioni di volontariato di protezione civile ai fini ricognitivi della sussistenza e della dislocazione sul territorio nazionale delle associazioni da impegnare nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso". Circolare dalla Direzione Generale della protezione civile e dei servizi antincendio del Ministero dell'Interno, prot. n. 2551.02/OR/86 del 22/08/1995. "Criteri guida per la realizzazione di una tendopoli". Circolare Presidenza del Consiglio del Ministri - prot. n. 2404/c 65/EMER del 12-6-1996 ad oggetto: "Pianificazione di emergenza, individuazione di aree per l'ammassamento di forze e risorse in caso di emergenza". D.L. n. 292 del 27 maggio 1996 "Interventi urgenti di protezione civile - art. 9". Decreto 19 novembre 1997 della Presidenza del Consiglio del Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, relativo: "Agevolazioni a favore delle Organizzazioni di Volontariato, ai sensi dell'art. 14 del decreto legge 20 dicembre 1995, n. 560, convertito con legge 26 febbraio 1996, n. 74, e delle modifiche intervenute con l'art. 7 del decreto legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito con legge 31 dicembre 1996, n. 677". Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 relativo: "Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale". Legge n. 59 del 15 marzo 1997 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa”. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 4 Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 relativo: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”. DL n. 300 del 30 luglio 1999 “Riforma dell’organizzazione del Governo a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”. L.N. 265 del 3 agosto 1999 “Aggiornamento della legge n. 142 dell’8 giugno 1990”. Legge quadro 353/2000 “Legge quadro in materia di incendi boschivi” D.L. n. 343 del 7 settembre 2001 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”. DPR n. 194 dell’ 8 febbraio 2001 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile”. Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3624, del 22 ottobre 2007 (pubblicato nella gazzetta Ufficiale italiana n. 253 del 30 ottobre 2007); Decreto del presidente del consiglio del Ministro in data 31/10/2008 dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della provincia di Cagliari in conseguenza dell’evento alluvionale verificatosi il 22/10/2008; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03 dicembre 2008 Organizzazione e funzionamento di SISTEMA presso la Sala Situazioni Italia del Dipartimento della protezione civile; Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03 dicembre 2008 Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze; Ordinanza del presidente del consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2008 Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2008 Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito tutto il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008; Legge 100 del 12 luglio 2012 conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 59 del 15 maggio 2012 recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile. LEGISLAZIONE REGIONALE Legge Regionale 21 novembre 1985, n. 28 Interventi urgenti per le spese di primo intervento sostenute dai comuni, province e comunità montane in occasione di calamità naturali ed eccezionali avversità atmosferiche. Legge Regionale 17 gennaio 1989, n. 3 Interventi regionali in materia di protezione civile. Legge Regionale 13 settembre 1993, n. 39 Disciplina dell'attività di volontariato e modifiche alle leggi regionali 25 gennaio 1988, n. 4, e 17 gennaio 1989, n. 3. Decreto Presidenziale n. 66 del 28 aprile 2005 e successive modificazioni della Direzione Generale dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 5 Legge regionale 12 giugno 2006 n. 9 Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali Legge Regionale 29 ottobre 2008, n. 15 Interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico del mese di ottobre 2008. Legge Regionale 21 novembre 2008, n. 16 Modifica della legge regionale 29 ottobre 2008, n. 15 (Interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico del mese di ottobre 2008). Legge Regionale 07 agosto 2010 n. 3 (art. 11 comma 6) Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale – Presso la Presidenza della Giunta è istituita la Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna Decreto del Presidente del 13 gennaio 2012, n. 4 Modifica degli assetti organizzativi della Direzione Generale della Protezione Civile e della Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale Deliberazione della Giunta Regionale n. 27/53 del 19 giugno 2012 approvazione piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2011-2013 - Anno di revisione 2012 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 6 DATI GENERALI SEDE COMUNALE Via/piazza e numero civico Tel. fisso (centralino) Telefax e-mail Tel. Ufficio Tecnico Tel. Ufficio Polizia Municipale Tel. Ufficio Anagrafe Tel. Ufficio Servizi Sociali SINDACO Cognome e Nome Telefono ufficio Cellulare Dati Piazza Guglielmo Marconi 1 0782 866200 0782 869579 [email protected] 0782 866204/05 0782 866201 0782 866207 0782 866200 Dati Ignazio Paolo Pisu 0782 866214 335 1802454 DEMOGRAFIA Popolazione residente al 31.01.2012 - Di cui maschi - Di cui femmine - Di cui in area urbana - Di cui nelle frazioni Portatori di handicap di cui non autosufficienti Ospiti casa riposo Totale nuclei familiari - Di cui in area urbana - Di cui in area rurale Stima della popolazione variabile stagionalmente DEMOGRAFIA BORGATA SANTA SOFIA Popolazione residente al 31.01.2012 - Di cui maschi - Di cui femmine - Di cui portatori di handicap Totale nuclei familiari DEMOGRAFIA BORGATA SU LAU Popolazione residente al 31.01.2012 - Di cui maschi - Di cui femmine - Di cui portatori di handicap Totale nuclei familiari DEMOGRAFIA BORGATA CRASTU Popolazione residente al 31.01.2012 - Di cui maschi - Di cui femmine - Di cui portatori di handicap Totale nuclei familiari SUPERFICIE Complessiva N° foglio IGM 1:25.000 Sezione CTR 1:10.000 Fax 0782 869579 Fax 0782 869579 Fax 0782 869579 Fax 0782 869579 Note Mandato 2010-2015 Dati 2017 974 1043 1874 143 125 + 4 + 4 84 20 886 821 64 200 Dati 77 45 32 1 30 Dati 18 10 8 0 9 Dati 48 26 22 4 26 Note (comprese borgate) (comprese borgate) Borgate Note non autonoma- non vedente Note Note 1 non autosufficiente Dati Note 12.486 ha 530 III (Laconi) 529080 – 530050 529120 – 530090 – 530100 - 530110 529160 – 530130 – 530140 - 530150 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 7 Limiti amministrativi Nord Sud Ovest Est Rete viaria comunale Estensione Totale - Di cui statale - Di cui provinciale - Di cui comunale (e strade rurali) Comune Laconi STIR CFVA NU U.O.C. LACONI RISCHIO COMUNALE 4 Dati Meana Sardo, Aritzo Nurallao, Nuragus, Genoni, Nureci Senis, Asuni, Samugheo Gadoni, Villanovatulo Lunghezza [km] 165,6 km 15,5 km 7,3 km 3 km 7,5 km 6,2 km 126 km Note SS 128 SS 442 SP 16 bis Genoni-Crastu) SP 52 bis (Laconi-S.Sofia) SP 52 (Villanovatulo- Ortuabis) R1 R2 R3 R4 5.769 2.008 3.874 835 SUP. BOSCO 6.732 SUP. TOTALE 12.486 INDICE RISCHIO ALTO FONTE: CARTA DELLE CLASSI DI RISCHIO DEI COMUNI DELLA SARDEGNA – ANNO REV. 2011 – APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N. 27/14 DEL 1 GIUGNO 2011 OBIETTIVI L’obiettivo primario è quello di garantire l’incolumità pubblica durante la presenza di un incendio boschivo che, avvicinandosi al centro urbano di Laconi e delle tre Borgate (il piano di evacuazione è riportato in allegato 4), minacci direttamente le abitazioni e, causando il blocco delle strade di accesso alla frazione stessa, possa, anche potenzialmente, causare rallentamenti alle operazioni di soccorso ed evacuazione. Oltre a questo, è da rilevare come primario obiettivo quello di garantire l’incolumità pubblica delle auto in transito nella rete viaria limitrofa al paese attraverso l’adozione di un adeguato “Piano di viabilità”. Per di più è da ritenere di primaria importanza garantire sia la libera circolazione dei mezzi di soccorso e primo intervento in caso di necessità e urgenza sia rendere più fluido e lineare il traffico in transito all’interno del centro abitato e delle frazioni. ORGANIZZAZIONE L’organizzazione è data dalla collaborazione, sia a livello comunale che con gli altri enti e/o organizzazioni che pur non essendo presenti a livello locale partecipano a vario titolo alle attività di Protezione Civile in caso di emergenza. Un ruolo primario nell’organizzazione assume il sindaco sia in qualità di capo dell’amministrazione sia, soprattutto, in qualità di responsabile locale della Protezione Civile ai sensi e per gli effetti della Legge 225/1992. Al Sindaco spetteranno i compiti illustrati di seguito e tutte le attività di coordinamento previste per le fasi operative. Per poter svolgere in modo corretto ed esaustivo tali compito il sindaco si dovrà avvalere nell’ambito delle varie fasi operative dei seguenti organi e strutture: - Il Presidio Territoriale AIB; - Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.); - Servizi di Protezione Civile degli Enti e/o Istituzioni competenti in materia; Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 8 - Organizzazioni e/o Associazioni di Volontariato di Protezione Civile locali. Spettano al Comune: - compiti e funzioni inerenti l’esecuzione degli interventi di rilevanza comunale necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi; - compiti e funzioni inerenti l’esecuzione degli interventi urgenti di rilevanza comunale in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 2 della legge n. 225 del 1992; - funzioni e compiti di attuazione in ambito comunale delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi stabiliti dai programmi e piani regionali; - funzioni e compiti relativi all’adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione dell’emergenza, necessari per assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; - predisposizione e attuazione dei piani comunali di emergenza anche nelle forme di gestione associata; - funzione e compiti relativi all’attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza; - funzioni e compiti di vigilanza sull’attuazione dei servizi urgenti da parte delle strutture locali di Protezione Civile; - funzioni e compiti inerenti l’utilizzo del volontariato di Protezione Civile a livello comunale e intercomunale sulla base degli indirizzi nazionali e regionali. - aggiornamento annuale del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, così come previsto dall’art. 10 della legge 353/2000, il quale può essere effettuato anche avvalendosi dei rilievi effettuati e validati dal Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale. Con le modifiche all’art. 15 Attribuzioni del sindaco previste dalla Legge 100 del 12 luglio 2012 (conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 59 del 15 maggio 2012 recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile) si ribadisce il ruolo del Sindaco autorità comunale di protezione civile e precisa, al comma 3, che il Sindaco assume la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del Comune e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite. Di seguito verrà descritta in modo sintetico la struttura comunale di Protezione Civile per poi passare all’illustrazione del modello di intervento elaborato. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 9 Dati sulla struttura comunale di Protezione Civile Sede Istituzionale del Comune Via/Piazza e numero Civico Coordinate Geografiche (Lat-Long) Uffici Presenti nell’edificio Uffici periferici Dati P.zza Marconi 1 – 08034 Laconi (OR) N 29° 51’ 14,32” - E 9° 03’ 08,07” Sindaco, Anagrafe e Stato civile, Ufficio Tecnico, Affari generali, Polizia municipale, Servizi Sociali Ufficio finanziario Biblioteca comunale e Museo CESIL Note Quota 529 m slm c/o Palazzo Aymerich Via Pertini (ex via Aldo Moro) n. 5 Centro Operativo Comunale (COC) di Laconi Sede del COC (Centro Operativo Comunale) Via/Piazza/Località e numero Civico Telefono e telefax Dimensioni Dotazioni strumentali Coordinate Geografiche (Lat-Long.) Dati Note P.zza Marconi 1 – 08034 Laconi (OR) Sede Comune Tel 0782 866215 - Fax 0782 869579 Sala giunta (5,05 x 8,55 = 43,17 m2) Sala consiliare (4,95 x 15,35 = 75,98 m2) n° 2 telefoni, n° 1 postazione pc n° 1 tavolo riunione, n° 1 fotocopiatore (c/o andito) N 29° 51’ 14,32” E 9° 03’ 08,07” c/o Sala Giunta Comunale I piano Sala Consiliare: da utilizzarsi come sala riunioni di coordinamento N° 1 servizio igienici Quota 529 m slm Segue planimetria del I° Piano del Comune di Laconi con l’indicazione del C.O.C. Piano primo Comune di Laconi Sindaco WC Segretario Affari generali C.O.C. Sala Attesa Sala Attesa Affari generali Ufficio finanziario Sala Consiliare Pianta quotata Scala 1:100 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 10 La struttura del Centro Operativo Comunale di Laconi (COC) si configura secondo sette funzioni di supporto: – Tecnica e di Pianificazione – Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria – Volontariato – Materiali e mezzi – Servizi essenziali e attività scolastica – Strutture operative locali – Assistenza alla popolazione Ogni singola funzione avrà un proprio responsabile che in “tempo di pace” aggiornerà i dati relativi alla propria funzione e, in caso di emergenza, nell’ambito del territorio comunale, affiancherà il Sindaco nelle operazioni di soccorso. COC (Centro Operativo Comunale) Responsabile COC Delegato Delegato Dati Tel/fax Sindaco: Ignazio Paolo Pisu Vice Sindaco: Giovanni Battista Murgia Delegato Ambiente e Prot. Civile: Ignazio Cabula Cell 335 1802454 - Fax 0782 869579 Cell 335 5746009 - Fax 0782 869579 Cell 338 4714956 - Fax 0782 869579 Composizione COC (funzioni di supporto) Tecnica di valutazione e pianificazione Volontariato Materiali e mezzi Sanità, assistenza sociale e veterinaria Servizi essenziali Strutture operative locali e viabilità Assistenza alla popolazione Responsabile Servizio Protezione Civile Referente Sostituto del referente Fax Referente Telefono Telefax Ing. Massimo Dessanai (UTC) Associazione GVS Laconi Gianluca Melosu (presidente) Emilio Elia (vice presidente) Ing. Massimo Dessanai (UTC) Dott.ssa Anna Paola Zaccheddu Ing. Massimo Dessanai (UTC) Vigili urbani Francesca Argiolas - Alessandro Laconi Ignazio Cabula 335 1802802 0782 869051 349 0987157 347 3213902 335 1802802 347 0168086 335 1802802 Cell servizio 338 7779281 338 4714956 0782 869579 0782 869051 0782 869579 0782 869579 0782 869579 0782 869579 0782 869579 Dati Note Telefono o Cellulare Ignazio Paolo Pisu Giovanni Battista Murgia Ing. Massimo Dessanai Sede Comune Sindaco Vice Sindaco Resp. UTC H 24 335 1802454 335 5746009 335 1802802 Fax 0782 869579 Presidio territoriale AIB Sindaco Referente Dati Ignazio Paolo Pisu Ing. Massimo Dessanai Note II Referente Via/piazza/località e numero civico Dotazioni strumentali Gianluca Melosu P.zza Marconi 1 – 08034 Laconi (OR) Sede Comune N° 4 postazioni pc, N° 3 telefoni, N° 3 stampanti + 1 plotter N° 4 tavoli da lavoro Funzione Tecnica di valutazione e Pianificazione Funzione Volontariato c/o Ufficio Tecnico Indirizzo di recapito h 24 telefax Soggetto Sede comunale P.zza Marconi (Laconi) Numero telefax 0782 869579 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 11 Sistema di reperibilità h 24 Referente I° Sostituto II° Sostituto Dati Sindaco Ignazio Paolo Pisu Vice Sindaco Giovanni Battista Murgia Assessore Ambiente Ignazio Cabula Note Cell 335 1802454 Cell 335 5746009 Cell 338 4714956 I mezzi attualmente a disposizione del Comune di Laconi in quanto facenti parte dell’autoparco comunale sono i seguenti: n. 1 2 3 4 5 6 7 VEICOLO PANDA 4X4 Punto Evo 1.3 MJ ESCAVATORE Porter Piaggio Furgoncino TRATTORE mod. Lamborghini AUTOBUS - scuolabus Autocarro Iveco Fiat OM 40 DESCRIZIONE 4 posti 5 posti Dotato di benna e braccio rovescio 2 posti con cassone 1 posto Utilizzato come scuolabus. 2 posti con cassone Recapiti operai comunali: nome cognome Cesare Pisu Antonello Melis Cellulare di servizio 333 8139893 333 8139893 Oltre al COC le principali strutture e componenti operative che possono essere coinvolte in operazioni di Protezione Civile, sono: Strutture Operative Corpo Forestale e VA Indirizzo Via Verdi Carabinieri Polizia Stradale Ente Foreste ENEL Telecom Direzione Territoriale Sardegna ABBANOA distretto Isili ANAS Spa Via Romaore Via Romaore Loc. Cubeddu C.so Gramsci -Laconi Via Calamattia 17 – Cagliari Via Grazia Deledda 3 – Isili (CA) Via Biasi 27 – 09131 Cagliari Via Aldo Moro c/o scuole materne Via Aldo Moro c/o scuole materne Via Aldo Moro c/o scuole materne C.so Garibaldi 1 c/o locali dopolavoro Via Emilia 1 - 08033 Isili P.zza A. Richi – 09100 Cagliari ASL 05 Poliambulatorio Medico di base Medico di base Associazione Prot. Civile GVS Laconi P.S. Isili C.O 118 (Cagliari) Referente Isp. Paolino Serra Mar. Carlo Massaggia Isp. Remo Agus Dott. Maurizio Malloci Responsabile locale Referente di zona Guardia medica di turno Recapito tel Tel uff 0782 869152 cell serv 348 2573050 Cell servizio 334 6923224 Tel uff 0782 869014 Tel uff 0782 869343 - 328 0281225 Tel uff 0782 869722 Tel 070 5251 Tel 0705252344 – fax 0705252596 Tel 0782 820501 – 802255 Fax: 0782 820502 Centralino tel 070 52971 Fax 070 5297268 Tel 0783 320170-1-2 Dr. Marco Cogoni 328 3621356 Dr. Sebastiana Floris 347 6228687 Gianluca Melosu Dott. Rinaldo Orrù Dott. Giuseppe Iasiello 349 0987157 Sede operativa (tel/fax) 0782 869051 0782 820200 - 820305 118 (numero unico urgenza emergenza) Tel 070 532409 - Fax 070 548055 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 12 STATI DI RISCHIO - ORDINE DELLE OPERAZIONI – ATTIVITA’ OPERATIVE Qualora gli incendi interessino zone boschive caratterizzate da situazioni tipiche di interfaccia, ovvero in aree in cui esiste una stretta interconnessione tra strutture antropizzate e soprassuolo arboreo forestale, in quei luoghi geografici dove il sistema urbano e quello rurale-forestale vengono a contatto e pertanto sono prevalenti la salvaguardia di vite umane e di infrastrutture civili, il DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), presente sull’incendio, dovrà darne tempestiva comunicazione al COP competente territorialmente, che a sua volta provvederà ad informare contestualmente sia il Comune interessato, in modo tale che siano attivate le diverse fasi del ciclo dell’emergenza, secondo precisi criteri in relazione ai livelli di criticità comunicati, sia la SOUP che provvederà ad informare la Prefettura competente e la sala situazioni del DPC. Il Sindaco, o un suo delegato, valutata l’opportunità, attiverà il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), con livelli di allerta che in relazione ai livelli di criticità, determineranno la messa in atto di azioni di contrasto per il contenimento dei danni e la gestione degli interventi emergenziali. In base alle informazioni il Sindaco garantisce una adeguata risposta del sistema locale di Protezione Civile, anche appoggiandosi alle strutture provinciali all’uopo istituite, al verificarsi degli eventi che possono, anche solo potenzialmente, minacciare l’integrità della vita e dei beni. I livelli e le fasi di allertamento, così come previsti nella vigente pianificazione regionale elaborata ai sensi della legge quadro 353/2000 e approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 27/53 del 19 giugno 2012 (Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2011-2013 - Anno di revisione 2012), sono i seguenti: - Stato di Pre Allerta: potenziamento delle strutture operative comunali nel caso di dichiarazione di giornata ad elevato pericolo d’incendio diramata dalla SOUP, che informerà via fax tutti gli Enti, PrefettureUTG, Comuni, Province, COP, Direzione Generale dell’Ente Foreste della Sardegna, Barracelli e Associazioni di Volontariato territorialmente coinvolti; - Stato di Attenzione: la fase si attiva al verificarsi di un incendio boschivo sul territorio comunale, secondo le comunicazioni pervenute dal COP competente (sulla base delle preventive valutazioni del D.O.S. circa l’evoluzione dell’evento); - Stato di Pre Allarme: la fase si attiva quando l’incendio boschivo andrà ad interessare la fascia di interfaccia. In questa fase il sindaco attiva il Centro Operativo Comunale (COC) con le funzioni di supporto disponibili e ritenute necessarie alle eventuali attività di assistenza alla popolazione. L’attivazione del COC dovrà essere comunicata al COP e alla SOUP; - Stato di Allarme: la fase si attiva quando l’incendio interessa direttamente una zona di interfaccia e minaccia esposti sensibili, in questo caso il COC dovrà essere attivato nel più breve tempo possibile per consentire il coordinamento degli operatori di protezione civile che dovranno essere inviati sul territorio per l’assistenza alla popolazione. L’attivazione del COC dovrà essere comunicata al COP e alla SOUP; - Cessato Allarme: le fasi di preallarme ed allarme vengono disattivate dal Sindaco o suo delegato. Il C.O.C. provvederà a darne informazione alla popolazione attraverso le strutture operative e con l’impiego di veicoli di idonei megafoni, disponendo: la riapertura dei cancelli; il ripristino di soccorritori nei presidi e Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 13 nelle aree di raccolta, in caso di evacuazione, per vigilare sul corretto rientro della popolazione; l’impiego dei mezzi per il rientro della popolazione; l’informazione alla popolazione ed ai mass media. Comunicazione del cessato allarme al COP, alla SOUP e alla Prefettura. FASE Stato di Pre Allerta Stato di Attenzione Stato di Pre Allarme Stato di Allarme Attivazione del Sindaco Vigenza dello stato di pericolosità AIB (periodo Campagna AIB 1 giugno – 15 ottobre) Bollettino DPC, RAS, Provincia per pericolosità media Segnalazione Presidio Comunale o COP (su informazioni DOS) per un incendio all’interno del territorio comunale Bollettino DPC, RAS, Provincia per pericolosità alta Segnalazione COP (su informazioni DOS) Segnalazione COP (su informazioni DOS) per incendio in procinto di entrare nella fascia perimetrale e diretto inequivocabilmente verso la fascia di interfaccia Segnalazione COP (su informazioni DOS) per incendio all’interno della fascia perimetrale Improvvisa Stato di Emergenza Cessato allarme le fasi di preallarme ed allarme vengono disattivate dal Sindaco o suo delegato. Compiti del Sindaco Attivare il presidio comunale AIB Monitorare la situazione Attivare il presidio comunale AIB Monitorare la situazione Allertare i servizi comunali Allertare il COC Dare comunicazione a RAS, Prefettura e Provincia Richiedere ausilio strutture provinciali di P.C. Attivare COC Attivare gli uffici e i servizi comunali Allertare le strutture locali di P.C. Informare la popolazione Monitorare la situazione Preparare l’evacuazione Dare comunicazione a RAS, Prefettura e Provincia Richiedere ausilio strutture provinciali di P.C. Attivare COC Riunire COC Informare popolazione Evacuare Area a rischio Attivare aree di raccolta, preparare aree di accoglienza e ammassamento, attivare piano viabilità Assistere la popolazione Riunire COC Attivare strutture Comunali Procedere all’evacuazione Dare comunicazione immediata dell’emergenza a RAS, Prefettura, Provincia Attivare aree e strutture di accoglienza Assistere popolazione Il C.O.C. provvederà a darne informazione alla popolazione attraverso le strutture operative e con l’impiego di veicoli di idonei megafoni, disponendo: la riapertura dei cancelli; il ripristino di soccorritori nei presidi e nelle aree di raccolta, in caso di evacuazione, per vigilare sul corretto rientro della popolazione; l’impiego dei mezzi per il rientro della popolazione; l’informazione alla popolazione ed ai mass media. Servizi da attivare Presidio comunale Presidio comunale AIB COC Strutture locali e provinciali di P.C. COC Struttura comunale Strutture locali e provinciali di P.C. Assistenza popolazione Raccolta e accoglienza COC Struttura comunale Strutture locali e provinciali di P.C. Assistenza popolazione Raccolta e accoglienza Comunicazione del cessato allarme al COP, alla SOUP e alla Prefettura. Il rientro da ciascuna fase operativa ovvero il passaggio alla fase successiva verrà disposto dal sindaco sulla base delle comunicazioni della SOUP e del COP territorialmente competente (Nuoro presso la Base di Farcana per le procedure relative al coordinamento incendi con l’U.O.C. di Laconi, mentre il COP di Oristano presso la Base di Fenosu per le procedure di attivazione delle Associazioni di Volontariato censite Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 14 in ambito regionale e ricadenti nella provincia di Oristano e le squadre dell’Ente Foreste) ricevute ovvero in base all’andamento dell’evento costantemente monitorato. Nel caso in cui il fenomeno non previsto si verifichi in maniera improvvisa con coinvolgimento della popolazione si attiverà direttamente la fase dell’emergenza con l’esecuzione della procedura di soccorso ed evacuazione. Al verificarsi delle condizioni previste per l’attivazione di ogni singola fase il sindaco dovrà poter contare sulle azioni operative dei seguenti soggetti e/o organi così sintetizzabili a seconda della fase operativa di riferimento: a) Responsabile del Presidio Territoriale AIB (già attivato nella fase di pre allerta e attenzione) AZIONI Attiva i canali informativi e i contatti per seguire l’evoluzione dell’evento Allerta i referenti delle funzioni di Supporto del COC: ne verifica la reperibilità, li informa dell’attivazione della Fase di Pre Allarme Garantisce il rapporto costante con la Regione, la Provincia e Prefettura – UTG Fornisce al Sindaco le informazioni necessarie in merito all’evolversi dell’evento in atto o previsto FASE DI PRE-ALLARME SOGGETTI DA COINVOLGERE Responsabile del Presidio Territoriale Responsabili delle Funzioni di Supporto che si ritengono necessarie per fronteggiare l’evento in atto Regione, Provincia, Prefettura Creare un efficace coordinamento operativo locale Sindaco Creare un efficace coordinamento operativo locale Comunica direttamente con il Responsabile della Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. FASE di ALLARME Soggetti da coinvolgere Componenti del Presidio Territoriale, Comando Polizia Municipale o, ove attivata, Responsabile della Funzione Strutture Operative Responsabile della Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione Azioni Controlla i punti critici, le aree soggette a rischio, l’agibilità delle vie di fuga e la funzionalità delle aree di emergenza posizionandosi in zone sicure. Comunica direttamente con il Responsabile della Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. FASE EMERGENZA Soggetti da coinvolgere Componenti del Presidio Territoriale, Comando Polizia Municipale o, ove attivata, Responsabile della Funzione Strutture Operative, OO.VV. Responsabile della Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione Azioni Controlla i punti critici, le aree soggette a rischio, l’agibilità delle vie di fuga e la funzionalità delle aree di emergenza. OBIETTIVO Creare un efficace coordinamento operativo locale Creare un efficace coordinamento operativo locale Obiettivo Monitoraggio e sorveglianza del territorio e verifica della funzionalità delle aree di emergenza. Monitoraggio e sorveglianza del territorio. Obiettivo Monitoraggio e sorveglianza del territorio e verifica della funzionalità delle aree di emergenza. Monitoraggio e sorveglianza del territorio Il Presidio Operativo comunale è costituito dal Sindaco, dal referente della funzione di supporto “tecnica di valutazione e pianificazione” e del responsabile della locale Associazione di volontariato (referente funzione di supporto “volontariato”). In fase di preallerta e attenzione il referente della funzione di supporto “volontariato” attiverà, di intesa col Sindaco e il referente della funzione “tecnica di valutazione e pianificazione”, attraverso i propri mezzi e uomini, un presidio territoriale AIB per un continuo Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 15 monitoraggio della situazione. A supporto della locale struttura di protezione civile verranno coinvolti gli agenti della Polizia Municipale e gli operai comunali attraverso i mezzi operativi del Comune. b) Centro Operativo Comunale (C.O.C.) Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) è convocato dal Sindaco o suo delegato che ne assume il coordinamento in qualità di autorità locale di Protezione Civile previa comunicazione immediata agli enti preposti (Regione, Prefettura, Provincia. Verrà data comunicazione ai comuni limitrofi eventualmente coinvolti o potenzialmente minacciati dall’evento). Il COC può essere convocato con tutte le funzioni attive oppure con le sole funzioni ritenute necessarie per far fronte all’evento. In tempo di pace ogni singola funzione di supporto si riunisce almeno 1 volta all’anno per la revisione periodica del piano di Protezione Civile (aggiornerà i dati relativi alla propria funzione) e per l’esame delle proposte di modifica alla struttura comunale. Di seguito verranno individuati i compiti attribuiti a ciascuna funzione a seguito dell’attivazione del COC o di parte di esso. Funzioni Tecnica di valutazione e pianificazione Volontariato FASE di PRE - ALLARME Compiti Attiva il monitoraggio e cura le comunicazioni con il presidio territoriale. Allerta le Associazioni di volontariato anche per il tramite della Regione e della Provincia Materiali e mezzi Verifica lo stato dei mezzi e delle attrezzature. Sanità, assistenza sociale e veterinaria (in assenza supplice la funzione di valutazione e pianificazione) Allerta le strutture sanitarie locali e i sistemi di emergenza (118) Allerta l’ente e/o organizzazione di volontariato detentore del PMA per un eventuale montaggio e allestimento (Provincia o Associazione) Allerta e attiva gli enti e le società erogatrici dei servizi. Servizi essenziali (in assenza supplice la funzione materiali e mezzi) Strutture operative locali e viabilità Assistenza alla popolazione Allerta le strutture locali e verifica lo stato della viabilità. Verifica le procedure da attivare in caso di passaggio ad altra fase operativa e allerta le strutture individuate dal piano. Obiettivi Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Preparare e gestire le fasi dell’allarme e dell’emergenza in vista di una possibile evacuazione. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 16 Funzioni Tecnica di valutazione e pianificazione Volontariato Materiali e mezzi Sanità, assistenza sociale e veterinaria (in assenza supplice la funzione di valutazione e pianificazione) FASE di ALLARME Compiti Si accerta della presenza sul luogo dell’evento delle strutture preposte al soccorso tecnico urgente. Mantiene costantemente i contatti e valuta le informazioni provenienti dal Presidio Territoriale. Aggiorna lo scenario previsto dal piano di emergenza raccordandosi con le funzioni presenti nel COC al fine di seguire costantemente l’evoluzione dell’evento ponendo particolare attenzione agli elementi a rischio. Raccorda le attività con le organizzazioni di volontariato e le strutture operative per l’attuazione del piano di evacuazione. Predispone ed effettua il posizionamento degli uomini e dei mezzi per il trasporto della popolazione nelle aree di accoglienza. Predispone ed effettua il posizionamento degli uomini e dei mezzi da porre IN AFFIANCAMENTO alle strutture operative presso i cancelli individuati per vigilare sul corretto deflusso del traffico. Verifica le esigenze e le disponibilità di materiali e mezzi necessari all’assistenza della popolazione ed individua le necessità per la predisposizione e l’invio di tali materiali presso le aree di accoglienza della popolazione. Stabilisce i collegamenti con le imprese preventivamente individuate per assicurare il pronto intervento. Predispone ed invia i mezzi comunali necessari allo svolgimento delle operazioni di evacuazione. Stabilisce i collegamenti con la Regione e la Provincia e richiede, se necessario, l’invio nelle aree di ricovero del materiale necessario all’assistenza alla popolazione. Verifica l’effettiva disponibilità delle aree di emergenza con particolare riguardo alle aree di accoglienza per la popolazione. Contatta le strutture sanitarie individuate in fase di pianificazione e che potrebbero essere coinvolte e vi mantiene contatti costanti accertandosi dell’esistenza del PEVAC. Provvede al censimento in tempo reale dei soggetti sensibili presenti nelle strutture sanitarie e non, che potrebbero essere coinvolte dall’evento. Censisce le risorse sanitarie ordinarie disponibili e richiede alla funzione volontariato di allertare le strutture di volontariato socio-sanitarie che Obiettivi Creare un efficace coordinamento operativo locale Monitoraggio e sorveglianza del territorio – valutazione degli scenari di rischio. Assistenza alla popolazione – Predisposizione misure di salvaguardia. Assistenza alla popolazione Disponibilità di materiali e mezzi. Assistenza alla popolazione – efficienza delle aree di emergenza. Assistenza sanitaria – censimento strutture a rischio. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 17 Servizi essenziali (in assenza supplice la funzione materiali e mezzi) Strutture operative locali e viabilità Assistenza alla popolazione potrebbero fornire risorse ad integrazione delle prime. Richiede il montaggio e l’allestimento del PMA. Individua gli elementi a rischio (life lines) che possono essere coinvolti nell’evento in corso. Invia sul territorio i tecnici e operatori per verificare la funzionalità e la messa in sicurezza delle reti dei servizi comunali. Mantiene i contatti con i rappresentanti degli enti e delle società erogatrici dei servizi primari. Allerta i referenti individuati per gli elementi a rischio che possono essere coinvolti nell’evento in corso e fornisce indicazioni sulle attività intraprese. Elenca gli edifici strategici nonché le aree adibite all’accoglienza della popolazione per i quali necessita garantire la continuità. Verifica la disponibilità delle strutture operative individuate per il perseguimento degli obiettivi di piano. Verifica la percorribilità delle infrastrutture viarie in base allo scenario ipotizzato dal Referente della Funzione Tecnica di Valutazione Assicura il controllo permanente del traffico da e per le zone interessate dagli eventi previsti o già in atto. Si attiva a supporto degli uomini e dei mezzi necessari per il trasporto della popolazione nelle aree di accoglienza. Predispone le squadre per la vigilanza degli edifici che possono essere evacuati anche per limitare i fenomeni di sciaccallaggio. Predispone ed effettua il posizionamento degli uomini e dei mezzi presso i cancelli individuati per vigilare sul corretto deflusso del traffico, avvalendosi se del caso anche dell’AFFIANCAMENTO DEL VOLONTARIATO. Aggiorna in tempo reale il censimento della popolazione presente nelle aree a rischio, con particolare riferimento ai soggetti vulnerabili. Si assicura della reale disponibilità di alloggio presso i centri e le aree di accoglienza individuate nel piano. Effettua un censimento presso le principali strutture ricettive nella zona per accertarne l’effettiva disponibilità. Raccorda le attività con i volontari e le strutture operative per l’attuazione del piano di evacuazione. Verifica la funzionalità dei sistemi di allarme predisposti per gli avvisi alla popolazione. Allerta le squadre individuate per la diramazione dei messaggi di allarme alla Contatti con le strutture a rischio. Monitoraggio delle life lines interessate dall’evento. Continuità di funzionamento dei servizi essenziali degli edifici strategici. Allertamento. Predisposizione di uomini e mezzi. Assistenza alla popolazionePredisposizione misure di salvaguardia. Assistenza alla popolazioneInformazione alla popolazione. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 18 popolazione con l’indicazione delle misure di evacuazione determinate. Funzioni Tecnica di valutazione e pianificazione Volontariato Materiali e mezzi Sanità, assistenza sociale e veterinaria (in assenza supplice la funzione di valutazione e pianificazione) Servizi essenziali (in assenza supplice la funzione materiali e mezzi) Strutture operative locali e viabilità Assistenza alla popolazione FASE di EMERGENZA Compiti Si accerta della presenza sul luogo dell’evento delle strutture preposte al soccorso tecnico urgente. Mantiene costantemente i contatti e valuta le informazioni provenienti dal Presidio Territoriale. Organizza sopralluoghi per la valutazione del rischio residuo e per il censimento dei danni. Dispone dei volontari per il supporto della polizia municipale e delle altre strutture operative. Invia il volontariato nelle aree di accoglienza. Invia il personale necessario ad assicurare l’assistenza alla popolazione presso le aree di assistenza della popolazione. Invia i materiali e i mezzi necessari ad assicurare l’assistenza alla popolazione presso i centri di accoglienza. Mobilita le ditte preventivamente individuate per assicurare il pronto intervento. Coordina la sistemazione presso le aree di accoglienza dei materiali forniti dalla Regione e dalla Provincia. Raccorda l’attività delle diverse componenti sanitarie locali. Verifica l’attuazione dei piani di emergenza ospedaliera (PEVAC e PEIMAF). Assicura l’assistenza sanitaria e psicologica degli evacuati. Coordina le squadre di volontari presso le abitazioni delle persone non autosufficienti. Coordina l’assistenza sanitaria presso le aree di attesa e di accoglienza. Provvede alla messa in sicurezza del patrimonio zootecnico. Sovrintende alle operazioni di montaggio, allestimento e gestione del PMA (se richiesto) Raccorda l’attività con aziende e società erogatrici dei servizi e assicura la funzionalità dei servizi nelle aree di emergenza e nelle strutture strategiche Posiziona uomini e mezzi presso i cancelli individuati per controllare il deflusso della popolazione. Accerta l’avvenuta completa evacuazione delle aree a rischio. Assicura il coordinamento dell’attività di antisciacallaggio. Provvede ad attivare il sistema di allarme PREVIA PRECISA INDICAZIONE DEL Obiettivi Monitoraggio e sorveglianza del territorio – valutazione degli scenari di rischio. Creare un efficace coordinamento operativo locale Assistenza sanitaria Continuità dei servizi Velocità e sicurezza nell’evacuazione. Conservazione dei beni. Assistenza alla popolazione - Attuazione misure di salvaguardia Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 19 SINDACO. Coordina le attività di evacuazione della popolazione delle aree a rischio. Provvede al censimento della popolazione evacuata evidenziando l’eventuale presenza di stranieri specificandone la nazionalità. Garantisce la prima assistenza e le informazioni nelle aree di attesa. Garantisce il trasporto della popolazione verso le aree di accoglienza. Garantisce l’assistenza alla popolazione nelle aree di attesa e nelle aree di accoglienza. Provvede al ricongiungimento delle famiglie. Fornisce le informazioni circa l’evoluzione del fenomeno in atto e la risposta del sistema di protezione civile. Fornisce le informazioni circa l’evoluzione del fenomeno in atto e la risposta del sistema di protezione civile. ed assistenza alla popolazione evacuata. Gli Enti e le componenti coinvolti nel sistema della Protezione Civile, e nel Presidio Territoriale in relazione alle attività previsionali e di monitoraggio presenti nel Comune di Laconi sono i seguenti: Identificativo Comuni di operatività UOC Laconi – Stazione Forestale e VA Complesso Forestale Funtanamela EFS 3 squadre aib Associazione Protezione Civile Gruppo Volontari Sarcidano Laconi, Meana Sardo, Nurallao, Nuragus, Genoni Laconi, Genoni, Asuni, Samugheo Laconi Genoni, Nureci, Nurallao, Nuragus, Asuni Mezzi in dotazione Nissan Pick up con modulo 400 LT Pick up L200 con modulo 400 LT Rover pick up con modulo aib 700 LT Bucker con 1000 LT Pick up L200 con modulo 400 LT 2 Rover pick up con modulo aib 400 LT Bremach botte 1500 LT Rover trasporto persone COP STIR Nuoro Base Farcana COP Fenosu Oristano COP Fenosu Oristano PIANO DI VIABILITA’ Nell’ambito del coordinamento dei soccorsi in caso di necessità e urgenza assume particolare rilievo l’adozione di un adeguato e semplice piano di viabilità che tenga conto dei seguenti criteri e obiettivi: - Blocco del traffico verso le aree interessate dall’emergenza; - Gestione del flusso di evacuazione verso le aree di attesa e da qui verso le strutture di accoglienza; - Gestione del transito dei mezzi di soccorso (autoambulanze, mezzi AIB, ecc.); - Ripristino delle condizioni normali di viabilità a seguito del ripristino delle condizioni di sicurezza. Tali obiettivi potranno essere individuati attraverso l’attivazione dei seguenti servizi: - Cancelli per il filtro e il blocco del traffico; - Individuazione dei percorsi dedicati verso le aree di attesa e da qui verso le strutture di accoglienza; - Individuazione dei percorsi dedicati per i mezzi di soccorso. Il dettaglio cartografico è riportato nella TAV. 02 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 20 Il Piano di viabilità prevede l’attivazione dei seguenti cancelli: CANCELLI INTERNI ID Cancello C1 Ubicazione Incrocio SS 128 – SS 442 (zona Ponte Muru) C2 Incrocio Via Verdi-C.so Garibaldi- Via Grazia Deledda (c/o Albergo Sardegna) C3 Incrocio Piazza F.Lai (P.zza delle Poste) C4 Incrocio via Romaore – C.so Gramsci c/o impianti sportivi C5 Incrocio C.so Gramsci – Via Aldo Moro (ex Asilo comunale) Finalità - Controllo flusso del traffico veicolare in entrata e in uscita dal centro urbano - Blocco del traffico veicolare in entrata nelle Vie C.so Gramsci e C.so Garibaldi (per viabilità interna) tranne veicoli di soccorso/portatori handicap - Canalizzazione del flusso pedonale verso le aree di raccolta ed eventualmente da queste ultime verso le strutture di accoglienze - Controllo flusso del traffico veicolare in entrata e in uscita dal centro urbano - Direzione del flusso pedonale verso le aree di raccolta ed eventualmente da queste ultime verso le strutture di accoglienza - Controllo del traffico veicolare in transito con blocco dell’accesso in entrata alla via Aldo Moro; - Direzione del flusso pedonale verso le aree di raccolta e successivamente gestione e controllo del flusso pedonale in direzione dei centri di accoglienza; - Controllo flusso del traffico veicolare in entrata e in uscita dal centro urbano; - Blocco del traffico veicolare in entrata verso la via Romaore (direzione via Aldo Moro) e C.so Gramsci (per viabilità interna) tranne mezzi di soccorso/portatori handicap - Gestione traffico pedonale verso le aree di raccolta - Controllo del traffico veicolare in transito con blocco dell’accesso in entrata alla via Aldo Moro; - Direzione del flusso pedonale verso le aree di raccolta e successivamente gestione e controllo del flusso pedonale in direzione dei centri di accoglienza; CANCELLI ESTERNI ID Cancello E1 E2 E3 E3bis Ubicazione Incrocio SS128-SP16 Incrocio borgata Crastu Zona PIP – incrocio con SS 442 Incrocio SS128 –SP 52bis (Incrocio distributore) Incrocio SP52bis – Strada comunale Stazione FdS Finalità - Blocco traffico veicolare in entrata a Laconi (da Nurallao-Isili e Genoni-Nuragus) salvo mezzi di soccorso/portatori handicap - Blocco traffico veicolare in entrata a Laconi (da Nureci-Asuni) salvo mezzi di soccorso/portatori handicap - Blocco traffico veicolare in entrata a Laconi (da Aritzo-MeanaVillanovatulo) salvo mezzi di soccorso/portatori handicap - Controllo flusso del traffico veicolare in entrata e in uscita dal centro urbano - Blocco traffico veicolare in entrata a Laconi (da Aritzo-MeanaVillanovatulo) salvo mezzi di soccorso/portatori handicap e l’individuazione dei seguenti percorsi dedicati: PERCORSI DEDICATI Tipologia Pedonale Mezzi AIB Descrizione Da aree di attesa e raccolta alle strutture di accoglienza secondo lo schema: Piazzale scuole elementari (via Aldo Moro, via Pertini) Piazzale scuole medie (via Pertini) Piazzale Chiesa (via Sant’Ambrogio, via Curadori) Piazzale palazzo Aymerich (Piazza Marconi) Sterrato area piso (C.so Garibaldi) P.zza F.Lai (Poste) (via Aldo Moro) Parcheggio Mercato Civico (via Amsicora, C.so Garibaldi) Intera viabilità – (evitare ove possibile il passaggio nelle aree di emergenza per consentire il flusso pedonale verso le aree di raccolta e successivamente in direzione dei centri di accoglienza) Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 21 La gestione dei cancelli sarà affidata alla Polizia Municipale sotto il coordinamento della funzione Strutture operative e viabilità del COC. In caso di necessità ed urgenza ai cancelli potranno essere dislocati, soprattutto se localizzati fuori dal centro urbano e su arterie stradali di primaria importanza, le Forze dell’Ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, ecc). Eventualmente, su indicazione del responsabile di funzione e in accordo con gli organismi competenti, ai cancelli potranno eventualmente essere assegnati con compiti esclusivamente di affiancamento e ausilio gli operatori volontari delle Organizzazioni di Volontariato. L’individuazione dei percorsi dedicati è stata fatta tenendo conto della realtà locale e della necessità di evitare incolonnamenti e incroci soprattutto nella parte interna dell’abitato. Nell’allegata cartografia tematica sono state indicate con frecce di diverso colore i seguenti percorsi: - i percorsi di evacuazione a lunga distanza (viola) - i percorsi dalle aree di attesa alle strutture di accoglienza (rosso) - i percorsi per il PMA (giallo) Nel caso di rientro per ripristino delle condizioni normali di sicurezza si utilizzeranno i medesimi percorsi individuati per il raggiungimento delle aree di attesa attraverso la gestione del deflusso tramite i cancelli. I percorsi dedicati per il transito dei mezzi di soccorso verranno individuati con maggior precisione in loco a seguito della tipologia di emergenza, natura e localizzazione dell’evento e dovranno tenere conto delle vie di fuga individuate per il raggiungimento delle aree di attesa e delle strutture di accoglienza. L’insieme dei cancelli e dei percorsi dedicati sopra illustrato rappresenta l’attività da attivare nel caso si verifichi lo scenario di rischio massimo prevedibile. L’effettiva attivazione dei cancelli e l’utilizzo dei percorsi dedicati dovrà pertanto avvenire in modo modulare a seconda dell’evento in atto e tenendo in debito conto le seguenti circostanze: a) natura, intensità e direzione dell’incendio; b) effettiva messa in pericolo delle persone e dei beni (compresa la circolazione stradale); c) classificazione dell’area interessata dall’evento in base alla pericolosità e vulnerabilità; d) possibilità di innesco di altri incendi o di coinvolgimento diretto e/o indiretto di altre aree o zone; e) possibile concomitanza con altri eventi di diversa origine e anche non direttamente collegati con l’evento principale (es. incidenti stradali, guasti meccanici a veicoli in transito o a mezzi di soccorso impegnati, ecc) che impediscano la regolare attuazione del piano di viabilità previsto. Al verificarsi dell’evento e conseguentemente all’attivazione delle attività operative previste e proprie di ogni singola fase (pre-allerta, allerta, pre-allarme, allarme, emergenza) si dovrà pertanto procedere ad una rapida valutazione della situazione in atto provvedendo a realizzare la parte del piano di viabilità utile e calibrata alle esigenze in corso e modificabili con celerità a seconda dell’andamento dell’evento stesso. OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO Le attività di spegnimento e le competenze in relazione all’operatività AIB restano quelle fissate dalla legislazione nazionale e regionale in materia di lotta agli incendi boschivi (L. 353/2000). La direzione e il coordinamento delle operazioni di spegnimento è una funzione di competenza del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 22 La direzione di spegnimento sostanzialmente si esplicano nelle seguenti funzioni: • coordinamento a terra delle squadre di lotta; • coordinamento dei mezzi aerei; • comunicazioni afferenti il rischio di incolumità pubblica in incendi di interfaccia. La direzione opera secondo modelli organizzativi interni al CFVA. Il presente Piano esamina e delinea le linee di intervento a salvaguardia della popolazione e dei beni esposti secondo le procedure proprie di Protezione Civile. In particolare si fa riferimento al Decreto Presidente della Regione Sardegna n. 4 del 13 gennaio 2012, di modifica dell’assetto organizzativo delle Direzioni Generali della Protezione Civile e del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale in merito alle specifiche competenze delle strutture operative impegnate durante le operazioni di spegnimento. LE AREE DI EMERGENZA Nell’ambito dell’analisi dei beni esposti, che ha portato alla definizione e perimetrazione delle fasce e delle aree di interfaccia, e a seguito dell’esame della pericolosità scaturita dalla sovrapposizione dei fattori inerenti il tipo di vegetazione, la densità della vegetazione, la pendenza, la tipologia di contatto, il numero degli incendi pregressi e la classificazione delle aree secondo il piano regionale AIB si è potuta ricavare la carta finale del rischio (rif. Tav. 13 - LIVELLI DI RISCHIO OPERATIVO in scala 1:10.000 – elaborazione dicembre 2008). La stessa rileva che: - l’intero abitato di Laconi risulta tra gli elementi a rischio alto R4, - parte della borgata di Santa Sofia (la parte a NE) risulta tra gli elementi a rischio alto R4 e parte tra gli elementi a rischio medio R3, - Borgata Su Lau: le abitazioni in Funtana Maore risultano tra gli elementi a rischio alto R4; le abitazioni di Su Lau (Ovest – loc. Funtana Suergiu) risultano tra gli elementi a rischio medio R3, mentre le abitazioni della Borgata lato Est risultano tra gli elementi a rischio alto R4, - Le abitazioni della Borgata Crastu risultano tra gli elementi a rischio basso R2, Sulla base di quanto sopra riportato sono state individuate le seguenti aree a rischio da evacuare in caso di emergenza: Identificativo Consistenza abitativa Tipologia degli Delimitazione dell’area area dell’area (max) esposti al rischio di riferimento Zona 1 703 Abitazioni e attività commerciali Area blu in planimetria (compresa casa di riposo) Zona 2 491 Abitazioni e attività commerciali Area verde in planimetria Zona 3 661 Abitazioni e attività commerciali Area magenta in planimetria Il dettaglio cartografico è riportato nella TAV. 01 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 23 Fig. 1 suddivisione abitato di Laconi in aree a rischio Zona 2 Zona 3 Zona 1 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 24 Elenco vie dell’abitato con relativa consistenza abitativa # 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 VIA CORSO GARIBALDI VICO 2 E 4 GARIBALDI CORSO GRAMSCI VICO 1 GRAMSCI VICO 2 GRAMSCI VICO 3 GRAMSCI VIA ALAGON VIA ASMICORA VIA BAUDIONI VIA BINGIXEDDA VIA CAVOUR VICO 1 CAVOUR VICO 2 CAVOUR VIA CIMITERO VIA CORONGIU VIA CURADORI VIA CUCCURUDEMONTE VIA L. DA VINCI VIA DEL PARCO VIA DELEDDA VICO DELEDDA VIA DON MINZONI VIA E. D'ARBOREA VIA F.LLI CERVI VIA FRUMINI VIA F. FIGUS VICO F. FIGUS VIA GIOVANNI XXIII VIA I MAGGIO VIA MAGGIORE VIA MAZZINI VIA MICHELANGELO VIA A. MORO VIA PITZIEDDA VIA ROMA VIA ROMAORE VIA SARTORES VIA SATTA VIA S. AMBROGIO VIA S. ANTONIO VIA S. GIOVANNI VIA S. IGNAZIO VIA S.MARIA VIA SU ACILI VIA TASSO VIA VERDI P.ZZA MARCONI P.ZZA MATTEOTTI LOC. CRIMENTI CASELLO FF.CC VICO I ALDO MORO VIA VALENZIA VICO VALENZIA VICO CURADORI VIA PAULI LOC. TOBINTU LOC. FRUMINI VICO 1 GIOV. XXIII NUM PERSONE 99 5 172 67 11 9 44 17 20 39 48 27 9 2 14 8 149 17 18 59 27 12 14 25 44 50 7 56 82 70 25 18 111 50 23 17 6 40 17 20 33 41 13 3 27 49 4 3 65 5 15 22 12 2 3 4 4 1 CONSISTENZA ABITATIVA zona 1 zona 2 zona 3 703 491 661 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 25 Borgate di Laconi Numero identificativo area Zona 4 (Borgata Santa Sofia) Zona 5 (Borgata Su Lau) Zona 6 (Borgata Crastu) Consistenza abitativa dell’area (max) 77 17 48 Tipologia degli esposti al rischio Abitazioni e/o aziende Abitazioni e/o aziende Abitazioni e/o aziende Le zone sono state individuate prevalentemente in considerazione della viabilità e delle aree di emergenza ad esse meglio raggiungibili. Tali zone e le conseguenti aree di emergenza sono state individuate anche in previsione del Piano di protezione civile per il rischio idrogeologico e idraulico che verrà elaborato prevedibilmente entro l’anno corrente. A seguito dell’individuazione delle aree a rischio e alla tipologia della stessa (estensione, morfologia, rete viaria urbana, ecc.) ad ogni zona sono state assegnate le seguenti aree di raccolta e le seguenti aree o strutture di accoglienza e il relativo PMA di riferimento, identificando tra esse strutture esistenti idonee ad accogliere la popolazione (scuole ed edifici e/o strutture scolastiche con servizi essenziali). Zona a rischio Zona 1 Zona 1 Zona 2 Area/e di raccolta AdR1 piazzale scuole elementare - campetto AdR2 piazzale scuole medie – piazzale medie-liceopalestra AdR3 piazzale chiesa – campetto chiesa Zona 2 AdR4 piazzale palazzo Aymerich Zona 2 AdRx area piso Zona 3 AdR5 piazza F.Lai (P.zza delle poste) Zona 3 AdR6 parcheggio Mercato civico Area/e o strutture di accoglienza SdA1 Palestra scuola elementare SdA2 scuola elementare SdA3 scuola media SdA4 Palestra liceo classico SdA4bis liceo classico SdA5 casa del pellegrino (chiesa) (in SdA1, SdA2, SdA3, SdA4, SdA4bis se non disponibile o in base allo scenario) SdA6 centro culturale (in SdA1, SdA2, SdA3, SdA4, SdA4bis se non disponibile o in base allo scenario) SdA5 casa del pellegrino (chiesa) SdA6 centro culturale (in SdA1, SdA2, SdA3, SdA4, SdA4bis se non disponibile o in base allo scenario) SdA7 scuola materna (ex asilo) (in SdA1, SdA2, SdA3, SdA4, SdA4bis se non disponibile o in base allo scenario) SdA7 scuola materna (ex asilo) (in SdA1, SdA2, SdA3, SdA4, SdA4bis se non disponibile o in base allo scenario) PMA di riferimento PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili PMA1 (c/o edificio scuola materna statale) – Poliambulatorio ASL 05 o Pronto Soccorso Ospedale di Isili Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 26 Si specifica, a parziale modifica di quanto elaborato per l’evacuazione interna al centro urbano, che per quanto riguarda le eventuali operazioni di evacuazione delle abitazioni rurali e delle Borgate (Zona 4, Zona 5, Zona 6 - Santa Sofia e Su Lau in particolare), degli edificati discontinui e delle strutture ricettive e/o agrituristiche (o similari) distanti oltre 5 Km dal centro urbano, rimanendo del tutto inalterata la procedura prevista nelle varie fasi degli stati operativi, si procederà nel seguente modo: ⇒ Evacuazione preliminare o immediata attraverso mezzi propri e mezzi di soccorso in direzione dell’area di raccolta più vicina individuata dal piano comunale per il centro urbano o, a seconda della dimensione dell’evento e ubicazione delle strutture da evacuare, in aree sicure scelte direttamente al momento dell’evacuazione dal sindaco su indicazione del COC e del Servizio comunale di Protezione Civile; ⇒ Utilizzo di apposite struttura di accoglienza individuate nelle Borgate, in caso di danni alle strutture e alla conseguente impossibilità di rientro delle persone evacuate. Il dettaglio in allegato 4. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 27 Fig. 2 ortofoto (stralcio abitato Laconi) con indicazione aree di emergenza AdRx AdR3 SdA5 SdA6 C.O.C AdR6 AdR5 AAS1 SdA4 SdA3 SdA2 SdA7 AdR2 PMA1 SdA4bis AdR1 SdA2 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 28 Descrizione particolareggiata delle aree di emergenza individuate o Aree di Raccolta-Attesa Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. –Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR1 Piazzale scuole elementari e campetto Piazzale all’interno di struttura scolastica Scuole elementari Via Pertini, Via Aldo Moro Zona 1 (zona 2 se necessario) 350 + 500 persone 430 m2 + 600 m2 N 39° 51’ 05.08” - E 9°03’07.17” Quota 508 m slm Cancelli e recinzioni Illuminazione pubblica AdR2 Piazzale scuole medie – liceo/palestra Piazzale all’interno di struttura scolastica Scuole medie Via Pertini – Corso Gramsci Zona 1 (zona 2 se necessario) 3.600 persone 4.400 m2 N 39° 51’ 06.98” - E 9°03’03.49” Quota 502 m slm Cancelli e recinzione Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area AdR3 Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Piazzale chiesa Parrocchiale - campetto Piazzale Edificio religioso Parrocchia SS Ambrogio e Ignazio Via S.Ambrogio, Via S.Martino, Via Curadori Zona 2 540 + 483 persone 650 + 580 m2 N 39° 51’ 19,53” - E 9°03’ 11,98” Quota 553 m slm Edifici limitrofi – accesso libero Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat/Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR4 Piazzale Palazzo Aymerich Piazzale Edificio Marchionale -Comunale Palazzo Aymerich (Museo-Biblioteca) Piazza Marconi Zona 2 780 persone 940 m2 N 39° 51’ 15,97” - E 9°03’ 08,11” Quota 536 m slm Cancelli e muretto basso Illuminazione pubblica Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 29 Numero o identificativo dell’area AdR5 Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Piazza F.Lai (delle Poste) Piazza pubblica Piazza F.Lai (Poste) Via Mazzini, via Cavour, Via Aldo Moro Zona 3 830 persone 1.000 m2 N 39° 51’ 10,80” - E 9° 03’ 05,99” Quota 513 m slm Nessuna Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR6 Parcheggio Mercato civico Piazza pubblica - parcheggio Piazza F. Lai (Poste) Via Amsicora, Corso Garibaldi Zona 3 375 persone 450 m2 N 39° 51’ 13,75” - E 9° 03’ 09,13” Quota 528 m slm Ringhiera con accesso libero Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area AdRx Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat.- Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area NOTE Area piso Area sterrata C.so Garibaldi C.so Garibaldi Zona 2 e 3 1000 persone 3.200 mq N 39° 51’ 24,32” - E 9° 03’ 06,62” Nessuna Piazzole per camper L’area può essere utilizzata come area parcheggio temporanea Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 30 o Aree o Strutture di Accoglienza Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura SdA1 Palestra scuola elementare Palestra c/o scuole elementari Via Pertini, Via Aldo Moro Zona 1 (se necessario zona 2) 400 persone 500 m2 N 39° 51’ 04,92” - E 9° 03’ 08,62” Quota 510 m slm Cancello e recinzione Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area n° 2 servizi igienici, con docce SdA2 Scuola elementare Scuola Scuole elementari Via Aldo Moro Via Aldo Moro, Via Pertini Zona 1 - (se necessario zona 2) N° 350 Persone accolte 9 aule + 2 atri (5,9 x 6,9 - 5,9 x 6,9 - 5,9 x 6,9 - 5,9 x 6,9 – 14 x 7,5 - 5,9 x 6,9 – 5,9 x 6,9 – 5,9 x 6,9 – 5,9 x 6,9) Tot 430 m2 1 mensa con cucina (14 x 7 m) N 39° 51’ 06,07” - E 9° 03’ 07,57” Quota 508 m slm Cancelli e recinzione Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale 11 servizi igienici Con accesso disabili SdA3 Scuola media Scuola Scuola media (via Pertini) Via Pertini, Corso Grasmci Zona 1 (se necessario zona 2) (350 + 310) = 660 persone Edificio su 2 piani Piano Terra (9 aule) 8,55 x 6,4 – 5,25 x 6,8 – 6,4 x 5,5 6,45 x 7,8 – 6,45 x7,65 – 7,75 x 6,45 6,55 x 7,6 – 7,65 x 6,4 – 7,55 x 6,4 Tot: 422 m2 I° Piano (8 aule) 6,4 x 7,7 – 6,4 x 7,65 – 6,4 x 7,4 6,45 x 7,7 – 6,45 x 7,65 – 6,45 x 7,75 5,6 x 5,3 – 6,4 x8 Tot: 375 m2 N 39° 51’ 07,03” - E 9° 03’ 04,89” Quota 504 m slm Recinzione esterna, cancello Illuminazione, energia elettrica, 3 wc 3 wc 3 wc 3 wc 3 wc accesso disabili Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 31 fognatura, acqua potabile, Comunale Proprietà dell’area o struttura Numero o identificativo della struttura SdA4 Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura consentito Palestra Liceo Palestra Complesso scuole medie – liceo Via Romaore, via Pertini Zona 1 700 persone 922 m2 N 39° 51’ 07,23” - E 9° 03’ 02,28” Quota 500 m slm Recinzione esterna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale SdA4bis Struttura scolastica LICEO Classico Scuola Via Michelangelo C.so Gramsci, Via Pertini Zona 3 380 (p. terra) + 400 (primo piano) = 780 persone Su 2 piani – 2 ingressi autonomi Piano terra 3 aule (7,10 x 7,30 – 7,10 x 8 – 7,2 x 7,1) 4 aule (12 x 6,3 – 7 x 5,5 – 3,2 x 3,9 – 3,9 x 3,4) 4 aule (3,6 x 5,5 – 8 x 7,1 – 7,2 x 7,1 – 5,6 x 7,10) Tot: 467 m2 2 wc 2 wc 2 wc I piano 3 aule (8 x 7,10 – 7,20 x 7,10 – 7,20 x 7,10) 4 aule (5,50 x 10 – 5,90 x 6,30 – 6,30 x 12 – 10 x 5,40) 3 aule (7,20 x 7,10 – 8 x 7,10 – 5,60 x 7,10) Tot: 528 m2 Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Con cortile esterno N 39° 51’ 93” - E 9° 03’ 12,14” Quota 517 m slm Cancello e recinzione Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale Numero o identificativo della struttura SdA5 Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Casa del Pellegrino Struttura Religiosa c/o Parrocchia SS Ignazio e Ambrogio Via Curatori, Via S. Ambrogio, Via San martino Zona 2 100 persone 2 saloni con servizi igienici - su 2 piani N 39° 51’ 19,63” - E 9° 03’ 11,42” Quota 552 m slm Nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Privati (Parrocchia, frati cappuccini) Proprietà dell’area o struttura 2 wc 2 wc 2 wc 3 servizi igienici, uso cucina Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 32 Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat./Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura SdA6 Centro Culturale (Piano Terra) Centro di aggregazione comunale Via S. Ambrogio Via S. Ambrogio Zona 2 80 persone Atrio ingresso, 2 saloni, servizi N 39° 51’ 19,12” - E 9° 03’ 09,71” Quota 547 m slm Nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale 3 servizi wc SdA7 Scuola Materna (Ex asilo suore) Piano superiore (nuovo intervento Scuola Via Michelangelo Via Aldo Moro, via Michelangelo Zona 3 100 persone Aula 7,30 x 5,05 m = 36,86 m2 Aula 5 x 4,60 m = 23 m2 Aula 5,4 x 4,98 m = 26,46 m2 Aula 4,90 x 3,80= 18.62 m2 Aula a L: (2,49 x 4) + (2,40 x 5,10) = 22,14 m2 Area tot: 127,08 Con cortile interno di circa 780 m2 N 39° 51’ 93” - E 9° 03’ 12,14” Quota 517 m slm Cancello e recinzione Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale 2 servizi wc o Aree di Ammassamento Numero o identificativo della struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Dimensionamento massimo Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat./Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura AAS1 Campo Sportivo Impianto sportivo Impianti sportivi SS 442 – C.so gramsci Intero comune 980 m2 6.000 m2 N 39° 51’ 04,29” - E 9° 02’ 51,48” Quota 485 m slm Cancelli e recinzione Spogliatoi giocatori con servizi Illuminazione pubblica Comunale Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 33 o PMA (Presidio Medico Avanzato) Numero o identificativo dell’area Tipologia PMA Ubicazione PMA Vie di accesso al PMA Zone servite dal PMA Ricettività del PMA Dimensioni dell’area individuata per il PMA Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area per il PMA Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Note PMA1 Occasionale Piazzale scuola materna statale e palestra scuole Via Aldo Moro, Intero Comune 12 posti 470 m2 N 39° 51’ 05,34” - E 9° 03’ 09,15” Quota 511 m slm Cancelli, recinzione Illuminazione, energia elettrica, Accesso ai disabili consentito fognatura, acqua potabile Comunale Possibilità accesso e stazionamento mezzi di soccorso (ambulanza) N.B. La struttura del PMA verrà posizionata nell’area esterna alle ex scuole materne in cui attualmente è stato dislocato il poliambulatorio ASL (guardia medica, medico di base, visite specialistiche, ecc); è costituita da una tenda pneumatica a 4 campate completa di set luci di proprietà dell’Associazione GVS Laconi, eventualmente supportata all’esterno da una Torre faro Modello HL 9MT completa di gruppo fari 4 x 1500W alogeni mod. 10000SS-K e generatore su carrello stradale. A supporto del PMA è prevista la postazione di una Ambulanza con 3-4 soccorritori dell’Associazione GVS Laconi (eventualmente convenzionati con la ASL 05 di Oristano per il servizio urgenza emergenza 118) Nel caso in cui dovessero essere presenti dei feriti gravi (es. traumi e/o particolari patologie) questi verranno gestiti tramite la C.O. 118 e l’attivazione di Ambulanze tipo A e il trasporto nel Pronto Soccorso più vicino (Isili a 18 km di distanza). Questa procedura verrà osservata anche nel caso in cui l’evento dovesse interessare le Borgate. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 34 STRUTTURE SANITARIE COMUNALI O LIMITROFE Le emergenze di carattere sanitario rientrano nelle competenze dell’Aziende ASL e delle Strutture Ospedaliere più vicine al paese e nel caso specifico nell’assolvimento delle funzioni connesse al presente Piano intervengono in ordine di distanza: 1. A.S.L Distretto di Oristano 2. A.S.L di Ales 3. Ospedale di Isili “San Giuseppe” 4. Ospedale “Nostra Signora di Bonaria” – Via Roma, 1, San Gavino Monreale 5. Ospedale di Oristano “S.Martino” – Via Rockfeller-Oristano 6. Ospedale “G. Brotzu” Via G. Peretti Cagliari 7. Ospedale “Marino” Lungomare Poetto, 12 - Cagliari. Servizio elisoccorso c/o Ospedale Brotzu Strutture ospedaliere Ospedale “San Giuseppe” Isili Ospedale “Nostra Signora di Bonaria” San Gavino Ospedale “San Martino” di Oristano Ospedale ”G. Brotzu” Cagliari Ospedale “Marino” Cagliari Recapiti telefonici Tel 0782 820305 (Pronto Soccorso) Tel 070/9378290 - Fax 070/9378291 Tel 0783/3171 - Fax 0783/70727 Tel 070/5391 - Fax 070/53814 Tel 070/6094454 - Fax 070/6094461 note A 18 km da Laconi A 59 km da Laconi A 69 km da Laconi A 85 km da Laconi A 94 km da Laconi Struttura Sanitaria primaria di Riferimento: Il Comune di Laconi fa parte del Distretto Sanitario di Ales sotto la Direzione dell’Azienda U.S.L n. 5 di Oristano. Guardia medica Laconi (VARI IN BASE AI TURNI) – VIA ALDO MORO (c/o EX SCUOLA MATERNA) Medico di base – dott Marco Cogoni Medico di Base – dott.ssa Sebastiana Floris – VIA ALDO MORO (c/o EX SCUOLA MATERNA) A.S.L n° 5 Oristano Direzione Generale Via Carducci 35 Oristano A.S.L n° 5 Oristano Servizio Farmaceutico A.S.L n° 5 Oristano Servizio Veterinario A.S.L n° 5 Oristano Servizio Igiene Pubblica A.S.L n° 5 Oristano Servizio Veterinario A.S.L n° 5 Oristano Servizio di Igiene Pubblica Distretto di Ales Centralino e poliambulatorio Distretto di Ales Servizio Farmaceutico Tel 0783 320170 328 3621356 347 6228687 Tel 0783 320171/72 Tel. 0783/78304 - Tel. 0783/78595 Fax. 0783/317837 Tel. 0783/317047 Tel. 0783/317767 - Fax. 0783/317774 Tel. 0783/317227 - Fax. 0783/71167 Tel. 0785/560206 Tel. 0785/560242-267 - Fax. 0785/52772 Tel. 0783/91111 - Fax. 0783/91739 Tel. 0783/9111314/339 - Fax. 0783/91692 Ospedale San Giuseppe Calasanzio - Isili (CA) Direzione Sanitaria Reparti Servizi Dott. Ferdinando Angelantoni tel. 0782 820309 - fax. 0782804107 Chirurgia Medicina Anestesia, Nefrologia e dialisi, Pronto Soccorso, Oncologia (annesso all'U.O. di Medicina) , Centro Donna (2° p.) 0782 820329 Diabetologia (1° p.) 0782 820308 Farmacia (1° p.) 0782 820367 Laboratorio e centro raccolta sangue (1° p.) 0782 820344 Radiologia (1° p.) 0782 820343 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 35 Pronto Soccorso Responsabile: Ubicazione Recapiti telefonici Chirurgia Generale Responsabile Ubicazione Principali patologie trattate Prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate Strutture e apparecchiature elettromedicali presenti Posti letto Recapiti dott. Raffaele Salfi 2° piano Patologia benigna e maligna dell'apparato gastroenterico Patologia oncologica del pancreas e delle vie biliari principali Patologie erniarie (inguinali, crurali e parete addominale) Litiasi della colecisti e delle vie biliari Patologie benigne e maligne della cute e del sottocute Poliposi del colon Esofagogastroduodenoscopia, Colonscopia, Polipectomia endoscopica, Ecografia addominale, reno-vescicale, tiroidea, mammaria Strutture per disabili, 2 sale operatorie per interventi di chirurgia generale, di ginecologia sia in elezione che in urgenza, Esofagogastroduodenoscopio Colonscopio, Ecografo, Defibrillatore cardiaco, Videolaparoscopio 16 ordinari e 4 Day Surgery Responsabile 0782820355 Accettazione 0782820303 Caposala 0782820380 Endoscopia 0782820342 Medicina Responsabile Ubicazione Principali patologie trattate Prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate Apparecchiature elettromedicali presenti Posti letto Recapiti Nefrologia e dialisi Responsabile Ubicazione Principali patologie trattate Prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate Apparecchiature elettromedicali Recapiti dott. Rinaldo Orrù Piano terra Responsabile 0782 820305 Accettazione 0782 820305 Caposala 0782 820305 dott. Giorgio Matzeu 3° piano Cardiovascolari, Neurologiche, Metaboliche Esami strumentali (ecocordoppler, ecocardiogramma), ECG, Prelievi ematici Elettrocardiografi, Ecografo, Saturimetro, Monitor ECG, Defibrillatore 30 Responsabile 0782.820351 Accettazione 0782.820304 Caposala 0782.820352 dott. Piergiorgio Bolasco Piano terra Insufficienza renale in tutti gli stadi fino a quello terminale che richiede dialisi Ipertensione arteriosa primitiva o secondaria all'insufficienza renale Anemia secondaria all'insufficienza renale Osteopatie secondarie all'insufficienza renale Studio dello stato nutrizionale nel paziente renale Emodialisi ad alta tecnologia Trattamenti avanzati per l'anemia secondaria e l'osteopatia uremica Assemblamento diete personalizzate per il malato renale Prevenzione primaria, secondaria e terziaria sulle malattie renale e le complicanze cardio-vascolari ad essa correlate. Esami ematochimici per dializzati o nefropatici gravi ambulatoriali con risultati on-line Formula Therapy – Sorin, Fresenius 5008H, Gambro AK200 ULTRA S, Integra Physio – Hospal, Dialog – Braun Carex , (tutte di alta tecnologia ed eccellenza) Responsabile 070 6097335 Segreteria ed accettazione 070 6097332 Sala medici e fax 0782 820360 Caposala 0782 820359 - e-mail [email protected] Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 36 Ospedale San Martino - Oristano (CA) OSPEDALE “San Martino” via Rockfeller – Oristano - tel. 0783 3171 - fax 0783 70727 Ufficio accettazione prenotazioni 0783 317224 – 317293 - Ufficio Relazioni con il Pubblico 0783 317217 e-mail: [email protected] TOTALE POSTI LETTO n. 266 Reparti Posti letto N° Chirurgia generale 34 Medicina generale 53 Ortopedia e traumatologia 28 Ostetricia e ginecologia 32 Pediatria 16 Terapia intensiva 4 Unità coronaria 8 Neonatologia 4 Direzione Sanitaria tel. 0783 317355 fax 0783 70727 Direzione Amministrativa tel. 0783 317265 fax 0783 303365 Unità Operativa S.I.E.T. tel. 0783 317235 Unità Operativa di Radiologia tel. 0783 317218 Unità Operativa di Pediatria tel. 0783 317231 – 317260 - fax 0783 317313 Unità Operativa di Psichiatria tel. 0783 317256 - 317281 - 317927 Assistente Sociale Servizio Psichiatrico tel. 0783 317928 Unità Operativa di Ostetricia e ginecologia tel. 0783 317205 - 317264 Unità Operativa di Riabilitazione tel. 0783 317323 Unità Operativa di Ortopedia e traumatologia piano terra tel. accettazione 0783 317292 - 0783 317261 tel. reparto degenze 0783 317254 tel. sala gessi 0783 317321 Unità Operativa di Nefrologia e dialisi tel. 0783 317248 - fax 0783 317275 - orari: 10:00-12:30 Ecografie reno-vescicali tel. 0783 317224 Unità Operativa di Medicina piano terra (corpo M) tel. 0783 320036 - tel. 0783 320037 Unità Operativa di Diabetologia e malattie tel. 0783 317298 - 317297 metaboliche Unità Operativa di Endoscopia chirurgica tel. 0783 317276 Unità Operativa di Chirurgia generale tel. 0783 317228 - 317233 - 317242 Unità Operativa di Cardiologia e UTIC tel. ambulatorio 0783 317209 - tel. UTIC 0783 317295 Unità Operativa di Anestesia e rianimazione tel. 0783 317244 - 317243 - 317203 Unità Operativa di Anatomia patologica tel. 0783 317253 Ambulatorio Day Hospital di Oncologia tel. 0783 317350 - 317288 Pronto Soccorso tel. 0783 317213 - 74333 Laboratorio analisi tel. 0783 317262 Centro Screening oncologici Centro Screening oncologici Sede legale ASL 5 via Carducci, 35 - Oristano tel. 0783 317832 Centro Provinciale per le Microcitemie tel. 0783 317291 fax 0783 317313 Farmacia ospedaliera di Oristano Farmacia ospedaliera di Oristano tel. 0783 320020 Postazione auto medicalizzata 118 di Oristano Ospedale San Martino via Rockfeller URP Ospedale San Martino di Oristano tel. 0783 317217 e-mail: [email protected] Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 37 Ospedale Nostra Signora di Bonaria – San Gavino Monreale (VS) OSPEDALE “NOSTRA SIGNORA DI BONARIA” Via Roma n° 1 – San Gavino Monreale - Tel. 0709378290 – Fax 070/9378291 TOTALE POSTI LETTO n. 172 Reparti Posti letto n° Medici n° Paramedici Chirurgia 52 10 28 Diabetologia / 3 3 Ginecologia - Ostetricia 30 8 25 Medicina gen.le 54 10 30 Ortopedia 32 7 23 Radiologia / 5 9 Dialisi 10 6 16 Rianimazione 4 10 16 Laboratori di analisi 1 Sale Operatorie 4 Centro trasfusionale 1 Gabinetti di radiologia 4 Ambulanze 3 Pronto Soccorso Dott. Tina Baldussi cell. 3204335522 Strutture secondarie di Riferimento OSPEDALE “G. BROTZU” Ia G. Peretti – Cagliari - Tel. 0705391 – Fax 07053814 TOTALE POSTI LETTO n. 631 Reparti Posti letto N° Medici N° Paramedici Cardiochirurgia + TIPO 27 16 73 Cardiologia + UTIC 49 23 66 Chirurgia vascolare 23 10 23 Cardiologia pediatrica / 2 2 Emodinamica / 3 10 Chirurgia generale 38 10 31 Chirurgia d’urgenza 25 13 22 Chirurgia plastica 5 3 23 Chirurgia maxillo-fac. 2 4 4 Ginecologia Ostetricia 44 17 66 Sezione neonatale 30 6 17 Oculistica 21 9 22 Medicina 2 38 9 29 Osservaz. Medica 18 8 20 Gastroenterologia 48 10 31 Otorinolaingoiatria / 2 4 Dermatologia / 2 4 Endoscopia digestiva / 3 4 Medicina 1 40 10 28 Pediatria 32 18 39 Urologia 25 10 30 Nefrologia e dialisi 24 16 75 Neurochirurgia 30 10 37 Neurologia 32 10 25 Stroke Unit 12 4 16 Ortopedia 19 12 30 Rianimazione 8 14 37 Riabilitazione / 7 31 Neuropsichiatria inf. / 1 1 Laboratori analisi 5 Sale operatorie 13 Centro trasfusionale 1 Posti letto utilizzati 590 Posti letto DH utilizzati 41 Totale medici 370 Totale infermieri 650 Totale ausiliari 290 Tecnici 134 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 38 OSPEDALE “MARINO” Lungomare Poetto 12 – Cagliari Tel. 0706094454 – Fax 0706094461 TOTALE POSTI LETTO n. 169 Reparti Posti letto N° Medici N° Paramedici Chirurgia della mano 15 5 13 Traumatologia (strada) 15 4 12 Div. Ortopedia 45 13 22 Clinica Ortopedica 45 15 20 Chirurgia d’urgenza 30 18 18 Unità spinale 15 5 32 Rianimazione anestesia 5 20 23 Servizio cardiologia / 5 6 Servizio radiologia / 8 18 Servizio lab. analisi / 7 9 Servizio Pronto Soccorso / / 16 Servizio riabilitazione / 4 8 Sale operatorie 5 Medicina iperbarica 1 – 13 tecnici Gabinetti di radiologia 2 tradiz. + TC – RM, Ecografia Ambulanze 3 Ubicazione S.O. 118 CAGLIARI c/o Ospedale Brotzu SERVIZIO ELISOCCORSO Telefono Telefax Referente 118 070548055 Dr. Giovanni Maria Fois 070532409 Enti Gestori dei servizi essenziali Dati Generali Denominazione ENEL Utenze Ordinarie TERNA SPA TELECOM Presidio territoriale di Security (orari ufficio) Incident and crisis center group (fuori orario d’ufficio) Responsabile locale ABBANOA TIM VODAFONE WIND HG3 Sede Cagliari Referente Responsabile COR di turno Resp. Centro teleconduzione Telefono N.R. Fax 070 3522807 0118792341 0119195543 011 9196050 Roma Responsabile turno 0636881 800861077 06 36870909 Milano Responsabile turno 0255214884 0254104859 02 85956492 0705252344 Responsabile turno Operatore di turno Operatore di turno Operatore di turno Operatore di turno 0782802614 800846900 190 155 800133000 Torino Cagliari Isili Varie sedi Varie sedi Varie sedi Varie sedi 070 5252596 800 423131 Su indicazione operatore Su indicazione operatore Su indicazione operatore Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 39 Strutture e aziende private che possono essere utili in caso di emergenza e necessità Dati Generali Nome Bortolini Carlo Sede Borgata Su Lau Mezzi disponibili 1 furgone Ditta 4 M Loc Tobintu 1 furgone con cassone Demurtas Angelo Via Aldo Moro 1 doblo Manca Giorgio Loc. Funtanamela Melis Stefano Vico III Gramsci Pisu Giampaolo SOGETEC Santa Sofia 1 escavatore 1 pala gommata 1 camion trasporto merci 1 escavatore 1 pala gommata 2 camion trasporto merci 1 camion rimorchio Corso Gramsci 1 escavatore 1 doblo COTEMA Loc. Crimenti Pisu Bruno Casula Gianni Via Maggiore Via Michelangelo 1 pala gommata 1 escavatore 1 camion trasporto merci 1 furgone trasporto merci 1 escavatore 1 furgone trasporto merci 1 escavatore 1 furgone trasporto merci Tipologia Installazione impianti idraulici Servizi funebri impianti elettrici e idraulici Movimento terra – cava inerti Movimento terra e trasporti Trasporti Referente Bortolini Carlo Telefono 339 5019748 Convenzione no Mura Federico Angelo Demurtas 377 5014248 0782869670 349 1452918 no no Giorgio Manca 338 5485066 no Stefano Melis 349 4710450 no Pisu Giampaolo Mauro Meloni 328 3589357 no 348 7666238 no Stefano Argiolas 335 5746130 no Impresa edile Pisu Bruno 328 1355768 no Impresa edile Gianni Casula 347 6539421 no Impiantistica generale e manutenzioni Movimento Terra Sistemi di Allarme C.O.C. LACONI Sistema di allarme RISCHIO DI INCENDIO DI INTEFACCIA (AMBITO URBANO) COMUNE DI LACONI (ORISTANO) Modalità di allertamento referente Bando pubblico Dott. Luca Murgia Antonio Casula Personale del P.T. Cesare Pisu Antonello Melis Sirena – campane Padre Fabrizio Congiu Sms - telefonata Megafono su mezzo polizia municipale RISCHIO DI INCENDIO DI INTEFACCIA (INSEDIAMENTI ISOLATI) Personale del P.T. Sirena – campane Sms - telefonata Megafono su mezzo polizia municipale RISCHIO DI INCENDIO DI INTEFACCIA (FRAZIONI) Personale del P.T. Sms - telefonata Megafono su mezzo polizia municipale Dott. Luca Murgia Antonio Casula Vigili urbani Cesare Pisu Antonello Melis Padre Fabrizio Congiu Dott. Luca Murgia Antonio Casula Vigili urbani Cesare Pisu Antonello Melis Dott. Luca Murgia Antonio Casula Vigili urbani Telefono 328 9642079 0782 866200 Cell servizio 333 8139893 0782 869027 329 5737269 328 9642079 0782 866200 Cell servizio 338 7779281 Cell servizio 333 8139893 0782 869027 329 5737269 328 9642079 0782 866200 Cell servizio 338 7779281 Cell servizio 333 8139893 328 9642079 0782 866200 Cell servizio 338 7779281 Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 40 RISCHIO DI INCENDIO DI INTEFACCIA (STRUTTURE DELLA VIABILITA’) COC LACONI Informazione Alla popolazione Ai mass-media Sirena – campane Padre Fabrizio Congiu 0782 869027 329 5737269 Personale del P.T. Cesare Pisu Antonello Melis Vigili urbani Cell servizio 333 8139893 Cell servizio 338 7779281 Megafono su mezzo polizia municipale INFORMAZIONE COMUNE DI LACONI Referente Telefono Modalità Sindaco 335 1802454 Bando pubblico, sms, sito internet, e-mail Ing. Massimo Dessanai 335 1802802 Sindaco 335 1802454 Telefono, internet, e-mail Ing. Massimo Dessanai 335 1802802 Strutture e aree a rischio 1) Scuole # Denominazione Località Referente Capienza Massima Telefono e Cellulare 1 Scuola Media Via Pertini Romano Carta 60 2 Scuola Elementare Scuola ex Materna Statale Liceo Classico Via Aldo Moro Romano Carta 100 Via Aldo Moro ASL 05 Oristano - Via Pertini Pietro Serra 80 0782 869154 334 1227409 0782 869088 334 1227409 0783 320170-1-2 0782 869549 Scuola Materna Statale c/o ex Asilo Infantile Via Michelangelo Sindaco Ing. M. Dessanai 40 3 4 5 0782 869030 0782 866204-5 Modalità Area di trasporto in attesa o caso di struttura di evacuazione ricovero Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano 2) Ristoranti, Hotel, Agriturismo, turismo rurale, B&B, ecc. # Denominazione Località Referente Capienza Massima Telefono e Cellulare Fax 6 C.so Garibaldi 107 C.so Garibaldi M.R. Fulghesu 20 p.l. G. Corda 38 p.l 0782 209721 nd Loc. Stunnu G. Manca di Villahermosa I. Daga 20 p.l 348 0329298 0782 869033 0782 869821 346 5006155 0782 869135 368 7544639 3200469144 0782 869135 nd Mezzi propri 10 Albergo Sardegna Hotel Le Magnolie Agriturismo Genna ‘e Corte Agriturismo Santa Sofia B&B Casa Melis MR Melis 6 p.l nd Mezzi propri 11 B&B Il Monte MR Meloni 3 p.l nd Mezzi propri 12 B&B Antico Borgo Oasi Francescana Pizzeria Su Stunnu G. Chessa 6 p.l nd Mezzi propri Padre A.Manca S. Serra 60 p.l 0782 869730 3480532118 0782 869661 3202108548 0782 869047 3402767339 0782 869098 348 5137720 0782 869818 3491994908 nd Mezzi propri 0782 869818 Mezzi propri 7 8 9 13 14 Borgata Santa Sofia Via Verdi 4 Via I maggio 26 Via S.Ambrogio 5 Loc Cuccuru de Monte Via Giovanni XXIII, 2 5 p.l 60 Modalità trasporto in caso di evacuazione Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri Area di attesa o struttura di ricovero previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 41 4) Impianti sportivi e luoghi ricreativi # Denominazione Località Referente Capienza Massima Telefono e Cellulare 15 16 Palestra liceo Palestra scuole elementari Impianti Sportivi Centro Culturale C.so Gramsci Via Aldo Moro Ing. Massimo Dessanai Romano Carta 100 80 C.so Gramsci Via S. Ambrogio Ing. Massimo Dessanai Ing. Massimo Dessanai 100 80 0782 869549 0782 869088 334 1227409 0782 866204-5 0782 866204-5 17 18 Modalità trasporto in caso di evacuazione Area di attesa o struttura di ricovero previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano 5) Edifici pubblici e di interessa # Denominazione Località Referente Capienza Massima Telefono e Cellulare Fax 19 Museo Statue Menhir Cimitero c/o Palazzo Aymerich Loc. San Giovanni C.so Gramsci Dott. Giorgio Murru 50-70 nd Sindaco Ing. M. Dessanai Sindaco Ing. M. Dessanai Suor Caterina De Riu Tecnici di turno Melosu Gianluca - 25 0782 693238 342 3507760 0782 8662045 0782 8662045 0782 869011 4-5 15 0782 869722 0782 869051 1 2 0782 869101 0782 869810 1-2 20 21 22 23 24 Mattatoio Comunale Casa Riposo C.so Gramsci Uffici Enel Sede Protezione Civile GVS Laconi Consorzio Agrario Ufficio Cesil C.so Gramsci 9 C.so Garibaldi 27 Biblioteca Comunale 28 Caserma Carabinieri Caserma Polizia Stazione Forestale Banco di Sardegna Poste Italiane Via Roma c/o Palazzo Aymerich Via Romaore 1 25 26 29 30 31 32 Via Verdi Via Pertini Via Romaore Via Verdi Via S. Maria 6 Via Cavour 2 Melis Giuseppe Dott. ssa Maria Ignazia Deidda Annalisa Meloni Mar. Carlo Massaglia Isp. Remo Agus Isp. Paolino Serra Patrizia Maoddi Sebastiana Dessì 0 0782 869579 0782 869579 nd Modalità trasporto in caso di evacuazione Area di attesa o struttura di ricovero previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano 0782 867048 nd 0782 869051 nd 0782 869810 nd previsto dal Piano Mezzi propri previsto dal Piano 5 0782 869022 nd Mezzi propri 8 10 3 2 0782 869014 0782 869152 0782 869069 0782 869037 nd nd nd nd Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri previsto dal Piano previsto dal Piano 6) Industrie, impianti artigianali e commerciali (compresi stabilimenti ad alto rischio) # Denominazione 33 Rivendita Bombole 34 4 M industriale 35 Edil Manufatti Snc F.lli Zaccheddu Lavorazione Marmi e graniti Officina Mura 36 37 38 39 40 41 Conad – Economica Laconese Sigma F.lli Fulghesu Manca Giorgio Cava inerti Panificio PanArt di Pisu Sandro Località Referente Persone Presenti Telefono Cellulare 3 - C.so Garibaldi Corongiu Giuseppina Mura Federico Alessandro Zaccheddu Caboni Roberto Mura Gianfranco 3 0782 869287 Mezzi propri Via Amsicora Orgiu Carlo 6-9 0782 869820 Mezzi propri Via Cavour 58 Fulghesu Giovanni e Luciano Giorgio Manca 4 0782 869110 Mezzi propri 2 Mezzi propri Sandro Pisu 10 0782 869616 338 5485066 0782 867045 - 867233 Via Don Minzioni 10 Area PIP C.so Gramsci Area PIP – C.sp Gramsci Via Crimenti Loc. Funtanamela Area PIP 6 2 1 0782 869670 347 1516425 0782 869518 0782 869451 Modalità trasporto in caso di evacuazione Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri Mezzi propri Area di attesa o struttura di ricovero previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano previsto dal Piano Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 42 7) Chiese, monasteri, luoghi di culto # Denominazione Località Referente Capienza Massima Telefono e Cellulare 42 Parrocchia e Casa del Pellegrino Chiesa Sant’Antonio Chiesa San Giovanni Chiesa San Daniele Via S. Ambrogio 11 P. Fabrizio Congiu 200 0782 869027 329 5737269 Via S. Antonio Rione San Giovanni Loc. San Daniele P. Fabrizio Congiu P. Fabrizio Congiu P. Fabrizio Congiu 100-150 30-50 30-50 43 44 45 Fax 0782 869788 Modalità Area di attesa o trasporto in struttura di caso di ricovero evacuazione Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano Secondo quanto previsto dal Piano In TAV. 05 STRUTTURE E AREE A RISCHIO è riportato il dettaglio cartografico. Punti di approvvigionamento idrico rapido Località Tipologia Funtana Maore Praginos - Cantiere EFS Muru Campo Sportivo Lato spogliatoi Lato Caserme Su Acili Vascone artificiale Vascone artificiale da 1.000 m3 Vasca - abbeveratoio Pozzetto carrabile a livello p.c. Laghetto artificiale Laghetti collinari c/o cava Pillicapu c/o albergo comunale Figus Cungiadu Monte Fa Montigu ‘e Guffettu Paladinu Perda Cungiuadu (Cantiere E.F.) Callavrigos Riu Mortu Su Pardu Tamadili Laghetto artif. privati da circa 4.000 m3 Idrante - sottosuolo Laghetto artif. comunale da 3.000 m3 Laghetto artif. da 4.200 m3 Laghetto artif. privati da 38.000 m3 Laghetto artif. privati da 36.000 m3 Laghetto artif. privati da 80.000 m3 Laghetto artif. EFS da 200 m3 Vascone artif. da 590 m3 Laghetto artif. privati da 33.000 m3 Laghetto artif. privati da 1.800 m3 Laghetto artif. privati da 90 m3 Distanza del punto dalla sede stradale 140 m 480 m Tipo raccordo e dimensione Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa 100 m Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa 115 m 240 m 100 m (ingresso da via Satta - via Su Acili) 100 m (ingresso da SP 16 bis Genoni-Crastu) 2m 10 m ND 1 km ND 2km (SP 40) ND c/o caseggiato servizi complesso forestale 1.5 km (SP 40) ND 350 m Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Raccordo UNI 45 mm Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Pescaggio con pompa Punti di atterraggio elicotteri Località Tipologia Campo sportivo comunale Impianto sportivo Loc. Su Dominariu (S.Sofia) Sterrato Borgata Crastu Campo sterrato Borgata Su Lau Sterrato Coordinate geog. del punto (Lat.–Long.) N 39° 51’ 04,29” E 9° 02’ 51,48” N 39° 52’ 08,90” E 9° 02’ 02,45” N 39° 50’ 16,34” E 9° 05’ 00,59” N 39° 48’ 38,37” E 9° 02’ 12,60” Distanza dalla sede stradale 200 m 450 m 20 m 20 m Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 43 Portatori di handicap o persone non autosufficienti – aggiornamento maggio 2012 DISABILI INSERITI L. 162/98 # pos residenza ID sesso anno età NF 1 VIA VERDI AA M 1945 67 2 NOTE 2 VIA FUNTANA FIGUS CA M 1934 78 1 3 VIA CUCCURU DE MONTE MBB F 1959 53 1 non autosufficiente 4 VICO I GRAMSCI GC F 1928 84 1 5 VIA SARTORES TC F 1921 91 1 non autosufficiente 6 VICO I GRAMSCI SC F 2006 6 3 non autosufficiente 7 VIA CAVOUR TC F 1919 93 1 non autonoma 8 VIA LEONARDO DA VINCI NC M 1930 82 2 non autonoma 9 VIA FUNTANA FIGUS FC F 1922 90 1 non autonoma 10 VIA CUCCURU DE MONTE AC M 1966 46 1 madre non autosufficiente 11 CORSO GARIBALDI AC M 1994 18 4 non autosufficiente 12 VIA I MAGGIO FC F 1923 89 1 non autonoma 13 VIA MAGGIORE GC F 1930 82 1 non autonoma 14 CORSO GARIBALDI MC F 1919 93 4 15 BORGATA CRASTU GC M 1950 62 1 16 VIA CUCCURU DE MONTE AC F 1930 82 1 17 VIA CORONGIU BC M 1955 57 2 18 VIA LEONARDO DA VINCI GC F 1934 78 2 non autonoma - non vedente 20 VIA CUCCURU DE MONTE MC F 1914 98 1 non autonoma 21 VIA ALDO MORO PC F 1931 81 1 non autonoma 22 VIA FUNTANA FIGUS VC F 1928 84 2 23 VIA CUCCURU DE MONTE CV F 1934 78 1 24 VIA AMSICORA RRC F 1960 52 3 25 VIA SANT'IGNAZIO VC F 1981 31 4 26 VIA FUNTANA FIGUS MD F 1928 84 1 non autonoma 27 VIA SAN GIOVANNI AD F 1922 90 1 non autonoma 28 VIA SANT'IGNAZIO RD F 1939 73 2 29 VIA AMSICORA AD F 1925 87 2 30 VIA SANT'IGNAZIO AD F 1923 89 1 31 VIA CUCCURU DE MONTE AD F 1923 89 2 32 BORGATA CRASTU AD M 1943 69 2 33 VIA SEBASTIANO SATTA GD F 2002 10 5 34 VIA CAVOUR LD F 1917 95 1 35 VIA SANT'IGNAZIO MLD F 1919 93 1 non autonoma 36 VIA LEONARDO DA VINCI RD F 1935 77 1 non autonoma 37 VIA CUCCURU DE MONTE AE M 1919 93 2 38 VICO GRAZIA DELEDDA AME F 1953 59 4 non autonoma 39 CORSO GARIBALDI EE M 1931 81 2 dializzato - non autonomo 40 CORSO GRAMSCI AF F 1925 87 1 non autonoma 41 VIA GIOVANNI XXIII EF F 1926 86 2 non autonoma 42 VIA CRIMENTI AF F 1981 31 5 non autonoma 43 VIA SANT'ANTONIO AF F 1918 94 1 non autonoma 44 VIA BAUDIONI EF F 1934 78 1 45 VICO I GRAMSCI IF M 1931 81 2 47 VICO I GRAMSCI MF F 1963 49 3 48 VIA SANT'AMBROGIO RF F 1926 86 2 49 CORSO GRAMSCI RF F 1928 84 3 50 VICO I FUNTANA FIGUS MLIG F 1954 58 1 51 VIA DON MINZONI GG F 1933 79 1 53 VICO I GRAMSCI CM F 1937 75 3 non autonoma non autonoma non autonoma Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 44 54 VIA ELEONORA D'ARBOREA LM F 1929 83 1 55 VIA FUNTANA FIGUS LM F 1922 90 1 56 CORSO GARIBALDI MM F 1924 88 1 57 VICO I GRAMSCI MRM F 1972 40 3 58 VIA TASSO AM F 1931 81 1 59 VIA CAVOUR ALM M 1913 99 2 non autonoma 60 VIA CUCCURU DE MONTE EM F 1947 65 1 non autonoma non autonoma non autonoma non autonoma 61 VIA MAGGIORE FM M 1968 44 1 62 VIA CUCCURU DE MONTE GM F 1935 77 2 63 VIA CAVOUR MRM F 1925 87 2 64 VIA PITZIEDDA VM F 1928 84 2 65 VIA FUNTANA FIGUS AM F 1933 79 2 66 VIA SEBASTIANO SATTA GM M 1928 84 2 non autonoma 67 VIA CAVOUR GM F 1930 82 2 non autonoma 68 VIA CAVOUR GM F 1932 80 1 non autonoma 69 VIA FUNTANA FIGUS TM F 1938 74 1 non autonoma 70 VIA ELEONORA D'ARBOREA GM M 1941 71 2 non autonoma 71 VIA PITZIEDDA GM M 1941 71 2 72 VIA CRIMENTI LM M 1948 64 1 non vedente 73 VIA PITZIEDDA MDM F 1960 52 1 non autonoma 74 VIA GIOVANNI XXIII MLM F 1942 70 2 non autonoma 75 VIA BINGIXEDDA AMRM F 1927 85 4 non autonoma 76 VIA ALDO MORO LM F 1931 81 2 non autonoma 77 VIA ROMA FM M 2001 11 5 78 VIA ROMA RM M 1971 41 5 79 VIA CUCCURU DE MONTE ZO M 1922 90 2 non autonoma 80 BORGATA CRASTU FO F 1928 84 2 non autonoma 81 VIA SANT'AMBROGIO ARP F 1969 43 2 82 VIA SANT'AMBROGIO FP M 1940 72 2 non autonoma 83 VIA MAGGIORE MENP F 1945 67 2 non autonoma 84 VIA LEONARDO DA VINCI LP F 1925 87 1 non autonoma 85 VIA CAVOUR 2 LACONI MP F 1915 97 3 non autonoma 86 BORGATA CRASTU CP F 1913 99 1 non autonoma 87 VIA I MAGGIO TP F 1932 80 3 non autonoma 88 CORSO GRAMSCI AP F 1928 84 1 non autonoma 89 VIA GIOVANNI XXIII IP M 1926 86 2 90 VIA DEL PARCO MAP F 1955 57 1 padre e figlio 91 VIA AMSICORA LP F 1925 87 1 93 VIA SANT'IGNAZIO GS M 1941 71 2 non autonoma non autonoma 94 VIA ALDO MORO GS F 1937 75 1 non autonoma 95 VIA SAN GIOVANNI AS F 1923 89 1 96 VIA PITZIEDDA AS F 1964 48 4 97 CORSO GARIBALDI 16 BS F 1924 88 1 non autonoma 98 VIA PITZIEDDA ES M 1925 87 2 non autonoma non autonoma-no vedente 99 VIA MAGGIORE GS M 1922 90 1 100 VICO GARIBALDI LS F 1921 91 2 non autonoma 101 BORGATA SANTA SOFIA MS F 1919 93 3 non autonoma-no vedente 102 VICO I GRAMSCI CS M 1999 13 4 103 CORSO GRAMSCI DT F 1932 80 1 104 VIA FUNTANA FIGUS PT F 1964 48 5 105 VIA ALDO MORO GV F 1932 80 2 non autonoma 106 VIA ALDO MORO IV F 1936 76 2 non autonoma 107 VIA ALDO MORO RV F 1934 78 2 non autonoma non autonoma Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 45 108 VIA FUNTANA FIGUS IZ M 1953 59 3 109 BORGATA CRASTU BZ F 1926 86 1 110 VIA MICHELANGELO LP M 1921 91 non autonoma non autonoma NON AUTOSUFFICENTI NON INSERITI 162/98 # residenza ID sesso Anno età NF 1 VIA AMSICORA CI M 1940 72 1 2 VIA GIOVANNI XXIII CG M 1927 85 2 3 VIA DEL PARCO CG F 1936 76 2 4 VIA GIOVANNI XXIII DG M 1916 96 3 5 VIA CAVOUR DL F 1917 95 6 VIA CORONGIU FG M 1921 91 7 VIA VERDI FS F 1920 92 8 C.SO GRAMSCI FT F 1934 78 85 NOTE attualmente a Sassari 3 9 VICO 2 CAVOUR SA F 1927 10 VIA FUNTANA FIGUS MA M 1937 75 1 11 VIA PITZIEDDA MG M 1951 61 2 12 C.SO GRAMSCI MM F 1934 78 13 VIA MAZZINI MC F 1934 78 14 VIA DEL PARCO MG F 1936 76 78 3 15 VIA CAVOUR MG F 1934 16 VIA DEL PARCO MM M 1928 84 2 17 VICO 4 GARIBALDI PM F 1919 93 1 18 VICO I CAVOUR DG M 1930 82 2 19 VIA SANT ANTONIO SA F 1930 82 20 C.SO GRAMSCI SB F 1930 82 21 VIA SATTA AE F 1930 82 2 con figlio portatore disabilità OSPITI CASA DI RIPOSO # residenza ID sesso anno età NOTE 1 casa di riposo comunale CC M 1946 66 non autosufficiente 3 casa di riposo comunale MA M 1922 90 4 casa di riposo comunale MR M 1933 79 5 casa di riposo comunale MI M 1949 63 6 casa di riposo comunale MF M 1922 90 7 casa di riposo comunale PO M 1930 82 8 casa di riposo comunale SA M 1928 84 9 casa di riposo comunale SV M 1929 83 10 casa di riposo comunale ZI M 1922 90 11 casa di riposo comunale OR F 1939 73 12 casa di riposo comunale CO F 1919 93 13 casa di riposo comunale CB F 1928 84 14 casa di riposo comunale GM F 1962 50 15 casa di riposo comunale LM F 1914 98 16 casa di riposo comunale MR F 1930 82 17 casa di riposo comunale MG F 1933 79 18 casa di riposo comunale MMT F 1945 67 19 casa di riposo comunale SRA F 1925 87 non autosufficiente 20 casa di riposo comunale SA F 1924 88 non autosufficiente 21 casa di riposo comunale DC F 1947 65 suora 22 casa di riposo comunale DA F 1937 75 suora 23 casa di riposo comunale LGM F 1931 81 suora 24 casa di riposo comunale PE F 1940 72 suora 25 casa di riposo comunale PC M 1930 82 non autosufficiente non autosufficiente non autosufficiente Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 46 DIALIZZATI ID RESIDENZA sesso anno età NF NOTE 1 MA VIA BAUDIONI M 1955 57 2 autosufficiente 2 EE C.so GARIBALDI M 1931 81 2 non autosufficiente 3 MAMR via BINGIXEDDA F 1927 85 5 non autosufficiente 4 MML VIA GIOVANNI XXIII F 1942 70 2 autosufficiente SOFFERENTI MENTALI ID RESIDENZA sesso anno età NF 1 FM VICO I GRAMSCI F 1963 49 3 2 PGM VIA SANT’IGNAZIO F 1952 60 2 3 BMB VIA CUCCURU DE MONTE F 1959 53 4 RA BORGATA CRASTU F 1950 62 2 CARTA DEL MODELLO DI INTERVENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE Il modello di intervento comprende una cartografia tematica specifica redatta inserendo i seguenti elementi fondamentali: - ubicazione del C.O.C. (TAV. 01) - rappresentazione delle zone in cui è stata suddivisa l'area a rischio (TAV. 01) - ubicazione delle aree di emergenza (aree di attesa e centri di accoglienza) in scala 1:1.000 (TAV 2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4) - indicazione dei parcheggi temporanei (TAV. 02) - indicazione dei percorsi dalle aree di attesa ai centri di accoglienza (in rosso) (TAV. 02) - indicazione dei cancelli (TAV. 02) - indicazione degli edifici strategici (caserme, ospedali e presidi di protezione civile) (TAV. 02) - indicazione dei Presidi Medici Avanzati. (TAV. 03) Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 47 Allegato 1 Piano Comunale di Protezione Civile per il Rischio da Incendio di Interfaccia. DIMENSIONAMENTO AREE EMERGENZA Comune di LACONI Area individuata come ammassamento soccorsi: Superficie Totale [mq] 6.000 Dimensionamento massimo [mq] Tipologia Superficie occupata [mq] Vettura 20 Ambulanza 18 Furgone operativo mobile 20 Autobotte piccola 24 Autobotte grande 36 Terna 20 Area idonea per moduli abitativi CAMPO SPORTIVO COMUNALE Quantità 10 2 2 20 5 3 superficie totale [mq] 200 36 40 480 180 60 Totale 996 SI Fig. 3 Area impianti sportivi individuata per area ammassamento soccorsi Area Ammassamento Soccorsi Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 48 Allegato 2 Piano Comunale di Protezione Civile per il Rischio da Incendio di Interfaccia RUBRICA TELEFONICA SINDACO Ignazio Paolo Pisu uff. 0782 866214 cell. 335 1802454 uff. 0782 869580 FAX 0782 869579 RESPONSABILE SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - RESPONSABILE UFFICIO TECNICO COMUNALE COGNOME NOME Ing. Massimo Dessanai TELEFONO - CELLULARE uff. 0782 866204-5 cell 335 1802802 FAX 0782 869579 REGIONE SARDEGNA – DIREZIONE GENERALE PROTEZIONE CIVILE SALA OPERATIVA REGIONALE 1515 (Numero Verde) fax 070/6066781 tel 070 6066517/ 070 6066763 DIREZIONE GENERALE DELLA 070 6064864 fax 070 6064865 PROTEZIONE CIVILE cell. 347 6500319 (sala op) FUNZIONARIO REPERIBILE 345 4008418 PROVINCIA ORISTANO – Protezione Civile SALA OPERATIVA PROVINCIALE CELLULARE EMERGENZE 328 0299188 CARABINIERI PRONTO INTERVENTO 112 TELEFONO STAZIONE Mar. CARLO MASSAGLIA cell. servizio 334 6923224 COMPETENTE 0782 869022 FAX STAZIONE COMPETENTE 0782 869022 POLIZIA STRADALE PRONTO INTERVENTO 113 TELEFONO STAZIONE 0782 869014 COMPETENTE Via Romaore Laconi FAX STAZIONE COMPETENTE VIGILI DEL FUOCO PRONTO INTERVENTO 115 DISTACCAMENTO ALES Via Umberto I – 09091 Ales tel/fax 0783 91712 DISTACCAMENTO SORGONO Via Fratelli Costa 1 - Sorgono tel 0784 60680 COMANDO PROVINCIALE Via del Porto 6 tel 0783 358876 – 0783 359540-41 ORISTANO - 09170 Oristano fax 0783 358874 CORPO FORESTALE E VIGILANZA AMBIENTALE PRONTO INTERVENTO 1515 070 6066517 sala Operativa TELEFONO STAZIONE Via Verdi cell. servizio 348 2573050 COMPETENTE – LACONI 0782 869152 FAX STAZIONE COMPETENTE 0782 869371 COP – BASE FENOSU 0783 72066 – 300769 fax 0783 74214 COP BASE FARCANA 0784 436614 PREFETTURA CENTRALINO Tel 0783/21421 SALA OPERATIVA Tel 070/6006285 fax 070/653798 COGNOME NOME TELEFONO - CELLULARE Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 49 Allegato 3 Piano Comunale di Protezione Civile per il Rischio da Incendio di Interfaccia. ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE: GRUPPO VOLONTARI SARCIDANO Indirizzo sede C.SO GARIBALDI 1 Città LACONI Provincia ORISTANO Telefono associazione 0872 869051 Fax Associazione 0782 869051 Sito Internet www.gvslaconi.it e-mail Associazione [email protected] Nome Presidente GIANLUCA MELOSU Cellulare Presidente 349 0987157 Numero soci 113 (AGG. MAGGIO 2012) Numero soci operativi 80 Sistema di comunicazione radio VHF CANALI 34 – 35 Campi di operatività Aib 40 operatori Ops 30 operatori Mare 0 Montagna/Ricerca Dispersi 0 Radiocomunicazioni 1 Sanità 50 operatori COMUNI DI OPERATIVITA’ LACONI, GENONI, ASUNI, NURECI, SENIS (PROV. ORISTANO) NURALLAO, NURAGUS (PROV. CAGLIARI) – ISILI, VILLANOVATULO PER EMERGENZA NEVE (PROV CAGLIARI) PROVINCIA DI RIFERIMENTO FUNZIONARI DI RIFERIMENTO U.O.C C.O.P C.O.P ORISTANO – Assessorato Ambiente e Protezione Civile SIG.RA CARLA USAI ING. GIANFRANCO PORCU STAZIONE FORESTALE VA LACONI (STIR NUORO) ORISTANO – BASE FENOSU NUORO – BASE FARCANA MEZZI ASSOCIAZIONE Pick Up L200 (di proprietà) Rover TD 90 (RAS in affidamento) Rover TD 110 Polivalente (RAS in affidamento) Bremach NGR 35 semplice cabina (in affidamento) Rover TD 90 Ambulanza Fiat Ducato 2.8 JTD (di proprietà) Ambulanza Fiat Ducato 2.3 MJ (di proprietà) CARATTERISTICHE mod AIB 400 litri mod AIB 400 litri mod AIB 400 litri Cisterna 1.500 litri Solo trasporto persone Allestita per soccorso 118 Allestita per soccorso 118 POSTI 4 posti 2 posti 5 posti 2 posti 7 posti 5 posti 5 posti Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 50 Allegato 4 PIANI DI EVACUAZIONE BORGATA SANTA SOFIA PREMESSA. Santa Sofia è una frazione di origine agricola situata a est del territorio comunale di Laconi; sorge su un altopiano a circa 770 m s.l.m. La frazione conta 77 abitanti divisi in 30 famiglie. L’accesso alla Borgata è garantito dalla S.P. 52 e SP 52 bis sia in direzione Laconi che in direzione Meana Sardo/Aritzo (innesto con la SS 128 – Ortuabis) e dalla SP 52 per Villanovatulo. La frazione è composta in prevalenza da un unico centro urbano raccolto con unica eccezione per le abitazioni della Loc. Corongiu Era e della località denominata Caccaeddu, distanti rispettivamente 1,2 km e 1,5 Km dal nucleo centrale di abitazioni. La Borgata, così come le due località isolate, sono situate ai bordi di un’area boscata composta da estese porzioni di pineta adulta, porzioni di macchia mediterranea compatta. Dall’esame dei dati sulla vegetazione e sulle pendenze si evince con chiarezza che solo parte del centro urbano della Borgata di Santa Sofia è soggetto ad un rischio elevato da incendio d’interfaccia mentre la restante parte è situata nelle vicinanze di terreni utilizzati per le pratiche agricole, quindi a rischio medio e/o basso. Le abitazioni isolate delle loc. Corongiu Era e Su Caccaeddu possono contare su una sola via di accesso rappresentata dalla strada comunale (rappresentata da strade di penetrazione agraria) che collega le due località con la frazione di Santa Sofia. A NE della frazione, sorge il complesso noto come Su Dominariu, locali ex Ersat solo in parte recuperati. Loc. Su Caccaeddu Borgata Santa Sofia Loc. Corongiu Era Fig 4 Stralcio ortofoto con indicazione dei nuclei abitati della Borgata di Santa Sofia Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 51 OBIETTIVI. Per la Borgata di Santa Sofia e abitazioni isolate oltre all’obiettivo primario di garantire la completa incolumità della popolazione occorre garantire una adeguata circolazione stradale in caso di movimentazione dei mezzi di soccorso e di emergenza. Tale ultima esigenza si deve ottenere evitando tutti gli ingorghi, gli incolonnamenti e gli incroci che potrebbero non solo causare disfunzioni nelle operazioni di soccorso ma anche pericoli per l’incolumità pubblica stessa. Anche in questo caso occorre prendere in esame la rete viaria esistente per esaminare le caratteristiche che dovranno poi essere prese in considerazione negli scenari di rischio possibili. Strada di accesso SP 52 Villanovatulo Tipologia di strada Strada bitumata Utilizzo Note Accesso alla Borgata Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti -Ortuabis Strada comunale e mezzi di soccorso Strada bitumata Accesso alla Borgata Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti Strada bitumata Accesso alla Borgata Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti (Loc Corongiu Era) Strada comunale e mezzi di soccorso (Loc Su Caccaeddu) e mezzi di soccorso FASI OPERATIVE. PRE-ALLARME. Si attiva con la comunicazione da parte del COP territorialmente competente, sentito il DOS, della presenza di un incendio che, per direzione ed entità potrebbe minacciare la Borgata di Santa Sofia e/o le abitazioni delle Località Corongiu Era e Su Caccaeddu. Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare comunicazione agli enti preposti; Attivare i cancelli; Monitorare costantemente la situazione. Nell’eventualità che l’incendio, pur sviluppatosi a distanza dalla borgata e in assenza di pericolo diretto per le abitazioni, comporti il blocco della strada di accesso alla Borgata da Laconi e/o Meana-Aritzo e/o Villanovatulo occorrerà provvedere ad attivare immediatamente i cancelli 1 e 2 in modo da regolare il transito dei veicoli in uscita e in entrata a Santa Sofia. ALLARME. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alla fascia perimetrale dei 200 metri e che, per direzione e intensità sicuramente andrà a minacciare le abitazioni. Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare immediata comunicazione alle autorità preposte; Gestire i cancelli; Attivare i mezzi di soccorso per il trasporto dei residenti e della popolazione da evacuare; Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 52 Richiedere alla Provincia il montaggio e l’allestimento del PMA. Attivare i punti di raccolta; Monitorare la situazione verificando costantemente la praticabilità della via di fuga. EMERGENZA. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alle abitazioni e comunque a distanza non superiore ai 200 metri dai primi fabbricati. Si dovrà procedere a: Informare la popolazione della necessaria evacuazione dando tutte le indicazioni utili secondo lo scenario di rischio di riferimento. Gestire i punti di raccolta e curare l’assistenza temporanea degli evacuati presso i punti temporanei di raccolta. Gestire i cancelli attivando il piano di viabilità a seconda dell’evoluzione dell’evento. Attivare la struttura di accoglienza Monitorare costantemente l’evoluzione dell’incendio e contestualmente verificare l’entità dei danni al fine di procedere, a fine pericolo, al rientro degli evacuati in abitazione oppure al loro trasporto presso la struttura di accoglienza; Montare e allestire il PMA; Gestire l’area di ammassamento; Assistere la popolazione presso la struttura di accoglienza. La fase di emergenza può avvenire anche in assenza della fase di pre-allarme e di allarme. In particolare si dovrà procedere all’attivazione dello stato di emergenza in caso di incendio improvviso che si sviluppi a meno di 200 metri dalle prime abitazioni o nelle aree verdi esistenti tra abitazione e abitazione nella cosiddetta fascia interna di interfaccia (50 metri). Nel caso di un incendio che, pur non minacciando direttamente la Borgata, comporti la chiusura temporanea al traffico della strada d’accesso da Santa Sofia, si dovrà procedere ad attivare le seguenti procedure meglio dettagliate nello scenario di rischio. Informare la popolazione del fatto che a causa di un incendio sulla strada di accesso da Santa Sofia il traffico in uscita e in entrata è temporaneamente bloccato fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza; Attivare e gestire immediatamente i cancelli; Monitorare costantemente la situazione in modo da poter verificare l’esigenza di attivare ulteriori attività operative. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 53 ATTIVITA’ OPERATIVE. Tipologia Attivazione punti di raccolta Allertamento servizio Autobus Comunicazione agli Enti preposti Monitoraggio situazione Tipologia Informazione alla Popolazione Attivazione cancelli Attivazione servizio Autobus Attivazione servizio scorta Presidio punti di raccolta Comunicazione agli Enti preposti Richiesta montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Attivazione area di Ammassamento dei soccorsi Tipologia Informazione alla popolazione Fase di Pre-allarme Titolarità Esecutore Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco Sindaco Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Fase di Allarme Titolarità Esecutore Sindaco Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Sindaco Polizia Municipale e FF.OO Sindaco o Sindaco o suo delegato Suo delegato Sindaco o Polizia Municipale, FF.OO o Suo delegato OO.VV Struttura OO.VV comunale Sindaco Sindaco Sindaco Struttura Comunale Sindaco Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura Struttura comunale comunale Fase di Emergenza Titolarità Sindaco Evacuazione con Autobus Sindaco Evacuazione auto private e mezzi di soccorso (in assenza delle fasi di pre-allarme e di allarme) Gestione del servizio scorta Sindaco Piano del traffico Ordine pubblico Assistenza alla popolazione Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale FF.OO. Struttura comunale Comunicazione agli Enti preposti Montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Sindaco OO.VV. Sindaco Gestione area di Ammassamento dei soccorsi Struttura comunale Gestione dei cancelli Tempistica Entro 15 min Immediata Immediata Entro 15 min Tempistica Immediata Entro 10 min Entro 15 min Entro 10 min Immediata Immediata Immediata Entro 15 min Entro 15 min Esecutore Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale e FF.OO. Privati e detentori mezzi di soccorso Polizia Municipale, FF.OO o OO.VV Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale FF.OO. Struttura comunale OO.VV Sindaco OO.VV. Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura comunale Tempistica Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Entro 30 min Immediata Entro 30 min Entro 15 min Entro 30 min Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 54 PIANO DI VIABILITA’ Il Piano di viabilità da adottare in caso di necessità ed urgenza per l’evacuazione del Borgata di Santa Sofia dovrà considerare lo stato attuale dell’intera rete viaria che consiste essenzialmente in due vie d’accesso e da strade interne a una carreggiata bitumate. Pertanto in caso di evacuazione si dovranno attivare i cancelli secondo il seguente schema. ID cancello Ubicazione C1ss Ingresso borgata (SP Ortuabis-Laconi) Coordinate geografiche 39° 51’ 50,05” N 9° 07’ 26,03“ E Gestione Attività C2ss Ingresso borgata (SP Villanovatulo) 39° 51’ 39,74” N 9° 07’ 17,08“ E Polizia municipale FF.OO. C3ss Ingresso Loc. Corongiu Era (SP Villanovatulo) 39° 51’ 19,67” N 9° 07’ 35,17“ E Polizia municipale FF.OO. C4ss Ingresso Loc. Su Caccaeddu (SP Ortuabis-Laconi) 39° 51’ 39,15” N 9° 07’ 66,91“ E Polizia municipale FF.OO. Polizia municipale FF.OO. Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP All’interno della Borgata il traffico dovrà essere regolato in modo da facilitare al massimo le operazioni di evacuazione presso il punto di raccolta (piazzale centro sociale-ex scuole) e facilitare l’operatività dei mezzi di soccorso anche attraverso l’attività di una unità mobile. Naturalmente tali percorsi potranno subire variazioni, anche di rilievo, sulla base dell’evoluzione della situazione e a seconda delle esigenze improvvise che potrebbero verificarsi. Comunque si dovrà considerare l’esigenza di garantire l’operatività dedicata di almeno una autoambulanza per l’assistenza sanitaria alle persone nel punto di raccolta rapido. A seguito dell’individuazione delle aree a rischio e alla tipologia della stessa (estensione, morfologia, rete viaria urbana, ecc.) ad ogni zona sono state assegnate le seguenti aree di emergenza (di raccolta e le seguenti aree o strutture di accoglienza e il relativo PMA di riferimento), identificando tra esse strutture esistenti idonee ad accogliere la popolazione (scuole ed edifici e/o strutture scolastiche con servizi essenziali). Zona a rischio Intera borgata Loc Pirastera Loc Caccaeddu Area/e di raccolta AdR1 piazzale centro sociale AdR2 piazzale fronte chiesa AdR1 piazzale centro sociale AdR2 piazzale fronte chiesa AdR1 piazzale centro sociale AdR2 piazzale fronte chiesa Strutture di accoglienza SdA1 centro sociale SdA1 centro sociale SdA1 centro sociale PMA di riferimento PMA1 (c/o piazzale fronte chiesa) PMA1 (c/o piazzale fronte chiesa) PMA1 (c/o piazzale fronte chiesa) Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 55 Descrizione particolareggiata delle aree di emergenza individuate o Aree di Raccolta-Attesa Numero o identificativo dell’area AdR1 Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Piazzale centro sociale Piazzale sterrato c/o centro sociale Strada accesso alla borgata Intera borgata 800 persone 960 m2 39° 51’ 50,04” N 9° 07’ 31,66“ E nessuna Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area AdR2 Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. –Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Piazzale fronte chiesa Piazzale bitumato Fronte chiesa Strada accesso alla borgata Intera Borgata 1300 persone 1600 m2 39° 51’ 47,46” N 9° 07’ 31,96“ E nessuna Illuminazione pubblica o Aree o Strutture di Accoglienza Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coord Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura SdA1 Centro Sociale (ex scuola elementare) scuola c/o scuole elementari unica via di accesso (c/o la Chiesa) Intera borgata 100 persone 1 sala e 4 aule 39° 51’ 51,00” N 9° 07’ 31,46“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale Strada sterrata 1 servizio igienico N° 2 servizi igienici (no docce) Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 56 o Aree di Ammassamento Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Dimensionamento massimo Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura AAS1 Ex campo sportivo Campo sportivo Ingresso borgata lato NW SP Ortuabis Laconi Intera borgata 900 m2 6000 m2 39° 51’ 47,76” N 9° 07’ 28,60“ E nessuna nessuno comunale o PMA (Presidio Medico Avanzato) Numero o identificativo dell’area o struttura Tipologia PMA Ubicazione PMA Vie di accesso al PMA Zone servite dal PMA Ricettività del PMA Dimensioni dell’area individuata per il PMA Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area per il PMA Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura PMA1 Occasionale c/o piazzale chiesa Viabilità interna alla borgata Intera borgata 12 posti 1600 m2 39° 51’ 47,46” N 9° 07’ 31,96“ E Nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile Comunale Possibilità accesso mezzi di soccorso (ambulanza) Accesso ai disabili consentito N.B. A supporto del PMA è prevista la postazione di una Ambulanza con 3-4 soccorritori dell’Associazione GVS Laconi (eventualmente convenzionati con la ASL 05 di Oristano per il servizio urgenza emergenza 118) Nel caso in cui dovessero essere presenti dei feriti gravi (es. traumi e/o particolari patologie) questi verranno gestiti tramite la C.O. 118 e l’attivazione di Ambulanze tipo A e il trasporto nel Pronto Soccorso più vicino (es. Isili). Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 57 PIANI DI EVACUAZIONE BORGATA SU LAU PREMESSA. La Borgata di Su Lau è una frazione di origine agricola situata a est del territorio comunale di Laconi; sorge sull’altopiano del Sarcidano a circa 630-650 m s.l.m. La frazione conta 18 abitanti divisi in 9 famiglie. L’accesso alla Borgata è garantito dalla S.P. 52 bis (Santa Sofia-Laconi); in particolare dalla loc. Funtana Maore si percorre una strada comunale per circa 3 km, mentre dalla loc. Cubeddu si percorre una strada comunale per circa 1,3 Km. La frazione è composta da tre piccoli centri di ridotte abitazioni delimitata da terreni a vocazione agricola e da boschi. La parte a Est della Borgata, è situata ai bordi di un’area boscata composta da estese porzioni di pineta adulta, sugherette e porzioni di macchia mediterranea compatta. Dall’esame dei dati sulla vegetazione e sulle pendenze si evince con chiarezza che solo parte Est della Borgata è soggetto ad un rischio elevato da incendio d’interfaccia mentre la restante parte è situata nelle vicinanze di terreni utilizzati per le pratiche agricole, quindi a rischio medio e/o basso. Le abitazioni di Funtana Maore possono contare su una sola via di accesso rappresentata dalla strada comunale che collega la località con il resto della frazione di Su Lau. Le abitazioni a Ovest della Borgata possono contare su una via di accesso rappresentata dalla strada comunale che collega la località con il resto della frazione di Su Lau e con la SP nei pressi della Loc. Cubeddu e dalla strada comunale che le collega con le abitazioni di Funtana Maore. Loc. Cubeddu - EFS Funtana Maore Borgata Su Lau Funtana Suergiu Fig 5 Stralcio ortofoto con indicazione dei nuclei abitati della Borgata di Su Lau Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 58 OBIETTIVI. Relativamente al rischio di incendio rilevato è stato necessario adottare un modello di intervento che potrà essere utilizzato anche utilizzato all’interno del Piano di Protezione Civile per il rischio idrogeologico ed idraulico. Oltre all’obiettivo primario di garantire la completa incolumità della popolazione occorre garantire una adeguata circolazione stradale in caso di movimentazione dei mezzi di soccorso e di emergenza. Tale ultima esigenza si deve ottenere evitando tutti gli ingorghi, gli incolonnamenti e gli incroci che potrebbero non solo causare disfunzioni nelle operazioni di soccorso ma anche pericoli per l’incolumità pubblica stessa. Anche in questo caso occorre prendere in esame la rete viaria esistente per esaminare le caratteristiche che dovranno poi essere prese in considerazione negli scenari di rischio possibili. Strada di accesso Strada Comunale Funtana Maore Strada Comunale Cubeddu Strada Comunale Mulinu Tipologia di strada Strada bitumata Strada bitumata Strada sterrata Utilizzo Accesso alla Borgata Accesso alla Borgata Accesso alla borgata Note Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti e mezzi di soccorso. Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti e mezzi di soccorso. In condizione di dissesto. Utilizzabile da mezzi di soccorso 4X4 e come via di fuga secondaria FASI OPERATIVE. PRE-ALLARME. Si attiva con la comunicazione da parte del COP territorialmente competente, sentito il DOS, della presenza di un incendio che, per direzione ed entità potrebbe minacciare la Borgata di Su Lau (si dovrà definire quale parte è interessata). Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare comunicazione agli enti preposti; Attivare i cancelli; Monitorare costantemente la situazione. Nell’eventualità che l’incendio, pur sviluppatosi a distanza dalla borgata e in assenza di pericolo diretto per le abitazioni, comporti il blocco della strada di accesso alla Borgata da Laconi e/o Santa Sofia occorrerà provvedere ad attivare immediatamente i cancelli 1 e 2 in modo da regolare il transito dei veicoli in uscita e in entrata alla Borgata. ALLARME. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alla fascia perimetrale dei 200 metri e che, per direzione e intensità sicuramente andrà a minacciare le abitazioni. Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare immediata comunicazione alle autorità preposte; Gestire i cancelli; Attivare i mezzi di soccorso per il trasporto dei residenti e della popolazione da evacuare; Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 59 Richiedere alla Provincia il montaggio e l’allestimento del PMA. Attivare i punti di raccolta; Monitorare la situazione verificando costantemente la praticabilità della via di fuga. EMERGENZA. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alle abitazioni e comunque a distanza non superiore ai 200 metri dai primi fabbricati. Si dovrà procedere a: Informare la popolazione della necessaria evacuazione dando tutte le indicazioni utili secondo lo scenario di rischio di riferimento. Gestire i punti di raccolta e curare l’assistenza temporanea degli evacuati presso i punti temporanei di raccolta Gestire i cancelli attivando il piano di viabilità a seconda dell’evoluzione dell’evento. Attivare la struttura di accoglienza Monitorare costantemente l’evoluzione dell’incendio e contestualmente verificare l’entità dei danni al fine di procedere, a fine pericolo, al rientro degli evacuati in abitazione oppure al loro trasporto presso la struttura di accoglienza; Montare e allestire il PMA; Gestire l’area di ammassamento; Assistere la popolazione presso la struttura di accoglienza. La fase di emergenza può avvenire anche in assenza della fase di pre-allarme e di allarme. In particolare si dovrà procedere all’attivazione dello stato di emergenza in caso di incendio improvviso che si sviluppi a meno di 200 metri dalle prime abitazioni o nelle aree verdi esistenti tra abitazione e abitazione nella cosiddetta fascia interna di interfaccia (50 metri). Nel caso di un incendio che, pur non minacciando direttamente la Borgata, comporti la chiusura temporanea al traffico della strada provinciale d’accesso da Santa Sofia e Laconi, si dovrà procedere ad attivare le seguenti procedure meglio dettagliate nello scenario di rischio. Informare la popolazione del fatto che a causa di un incendio sulla strada di accesso dalla Borgata Su Lau il traffico in uscita e in entrata è temporaneamente bloccato fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza; Attivare e gestire immediatamente i cancelli; Monitorare costantemente la situazione in modo da poter verificare l’esigenza di attivare ulteriori attività operative. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 60 ATTIVITA’ OPERATIVE Tipologia Attivazione punti di raccolta Allertamento servizio Autobus Comunicazione agli Enti preposti Monitoraggio situazione Fase di Pre-allarme Titolarità Esecutore Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco Sindaco Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Tipologia Informazione alla Popolazione Attivazione cancelli Attivazione servizio Autobus Attivazione servizio scorta Presidio punti di raccolta Comunicazione agli Enti preposti Richiesta montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Attivazione area di Ammassamento dei soccorsi Tipologia Informazione alla popolazione Fase di Allarme Titolarità Esecutore Sindaco Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Sindaco Polizia Municipale e FF.OO Sindaco o Sindaco o suo delegato Suo delegato Sindaco o Polizia Municipale, FF.OO Suo delegato o OO.VV Struttura OO.VV comunale Sindaco Sindaco Sindaco Struttura Comunale Sindaco Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura Struttura comunale comunale Fase di Emergenza Titolarità Sindaco Evacuazione con Autobus Sindaco Evacuazione auto private e mezzi di soccorso (in assenza delle fasi di pre-allarme e di allarme) Gestione del servizio scorta Sindaco Ordine pubblico Assistenza alla popolazione Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale FF.OO. Struttura comunale Comunicazione agli Enti preposti Montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Sindaco OO.VV. Sindaco Gestione area di Ammassamento dei soccorsi Struttura comunale Gestione dei cancelli Piano del traffico Tempistica Entro 15 min Immediata Immediata Entro 15 min Tempistica Immediata Entro 10 min Entro 15 min Entro 10 min Immediata Immediata Immediata Entro 15 min Entro 15 min Esecutore Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale e FF.OO. Privati e detentori mezzi di soccorso Polizia Municipale, FF.OO o OO.VV Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale Tempistica Immediata FF.OO. Struttura comunale OO.VV Sindaco OO.VV Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura comunale Immediata Entro 30 min Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Entro 30 min Entro 15 min Entro 30 min PIANO DI VIABILITA’ Il Piano di viabilità da adottare in caso di necessità ed urgenza per l’evacuazione della Borgata di Su Lau dovrà considerare lo stato attuale dell’intera rete viaria che consiste essenzialmente in una unica via d’accesso e da strade interne a una carreggiata bitumate. Pertanto in caso di evacuazione si dovranno attivare i cancelli secondo il seguente schema. Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 61 ID cancello C1sl C2sl Ubicazione Ingresso borgata (SP Laconi-Santa Sofia) ingresso per Funtana Maore Ingresso borgata (SP Laconi-Santa Sofia) ingresso Loc. Cubeddu Coordinate geografiche 39° 51’ 10,35” N 9° 04’ 05,38“ E Gestione Attività Polizia municipale FF.OO. Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP 39° 50’ 56,25” N 9° 05’ 10,60“ E Polizia municipale FF.OO. Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP All’interno della Borgata il traffico dovrà essere regolato in modo da facilitare al massimo le operazioni di evacuazione presso il punto di raccolta (piazzale capannone Ex Etfas) e facilitare l’operatività dei mezzi di soccorso anche attraverso l’attività di una unità mobile. Naturalmente tali percorsi potranno subire variazioni, anche di rilievo, sulla base dell’evoluzione della situazione e a seconda delle esigenze improvvise che potrebbero verificarsi. Comunque si dovrà considerare l’esigenza di garantire l’operatività dedicata di almeno una autoambulanza per l’assistenza sanitaria alle persone nel punto di raccolta rapido. A seguito dell’individuazione delle aree a rischio e alla tipologia della stessa (estensione, morfologia, rete viaria urbana, ecc.) ad ogni zona sono state assegnate le seguenti aree di emergenza (di raccolta e le seguenti aree o strutture di accoglienza e il relativo PMA di riferimento), identificando tra esse strutture esistenti idonee ad accogliere la popolazione (scuole ed edifici e/o strutture scolastiche con servizi essenziali). Zona a rischio Intera borgata Area/e di raccolta AdR piazzale antistante capannone Ex Etfas Strutture di accoglienza SdA capannone ex Etfas PMA di riferimento PMA (c/o ambulatorio ASL 5 via aldo moro Laconi Descrizione particolareggiata delle aree di emergenza individuate o Aree di Raccolta-Attesa Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR1 Piazzale antistante capannone Piazzale sterrato Loc. Funtana Cuili Padente Strada C.le Funtana Maore – Strada C.le da Funtana Cubeddu Intera borgata 2000 persone 2400 mq 39° 50’ 16,34” N 9° 05’ 00,59“ E nessuna nessuno o Aree o Strutture di Accoglienza Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura SdA1 Capannone ex Etfas capannone Capannone ex Etfas Strada C.le Funtana Maore – Strada C.le da Funtana Cubeddu Intera borgata 250 persone 330 mq Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 62 Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/ Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura 39° 50’ 16,34” N 9° 05’ 00,59“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale N° 2 servizi igienici (no docce) o Aree di Ammassamento Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura AAS1 Piazzale antistante capannone Piazzale sterrato Loc. Funtana Cuili Padente Strada comunale (Funtana Maore – Cubeddu) Intera borgata 2400 m2 39° 50’ 16,34” N 9° 05’ 00,59“ E nessuna Nessuno comunale o PMA (Presidio Medico Avanzato) Numero o identificativo dell’area o struttura Tipologia PMA Ubicazione PMA Vie di accesso al PMA Zone servite dal PMA Ricettività del PMA Dimensioni dell’area individuata per il PMA Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area per il PMA Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura PMA1 Occasionale Piazzale antistante capannone Ex Ersat Strada comunale Funtana Maore Intera borgata 12 posti 2400 m2 Possibilità accesso mezzi di soccorso (ambulanza) 39° 50’ 16,34” N 9° 05’ 00,59“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile Comunale N.B. A supporto del PMA è prevista la postazione di una Ambulanza con 3-4 soccorritori dell’Associazione GVS Laconi (eventualmente convenzionati con la ASL 05 di Oristano per il servizio urgenza emergenza 118) Nel caso in cui dovessero essere presenti dei feriti gravi (es. traumi e/o particolari patologie) questi verranno gestiti tramite la C.O. 118 e l’attivazione di Ambulanze tipo A e il trasporto nel Pronto Soccorso più vicino (es. Isili). Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 63 PIANI DI EVACUAZIONE BORGATA CRASTU PREMESSA. La Borgata di Crastu è una frazione di origine agricola situata a sud del territorio comunale di Laconi; sorge su un fondo valle a circa 320 m s.l.m. in seguito ai lavori della Bonifica agraria degli anni ’50 ad opera dell’Ex Etfas. La frazione conta 48 abitanti divisi in 26 famiglie. L’accesso alla Borgata è garantito dalla S.P. 16bis Genoni-Crastu sia in direzione Laconi (innesto con la SS 128) che in direzione Genoni. È inoltre presente una strada comunale, sterrata che porta al comune di Nuragus, poco utilizzata se non da mezzi fuoristrada e/o ad uso agricolo. La frazione è composta da un unico centro urbano raccolto delimitato da terreni a vocazione agricola; la vegetazione arborea ed arbustiva è praticamente assente. Pertanto considerate le condizioni di vegetazione e pendenza del territorio il rischio incendio è basso. Borgata Crastu Fig 6 Stralcio ortofoto con indicazione dei nuclei abitati della Borgata di Crastu OBIETTIVI. Nonostante il basso rischio di incendio è stato necessario adottare un modello di intervento che potrà essere utilizzato anche utilizzato all’interno del Piano di Protezione Civile per il rischio idrogeologico ed idraulico. Oltre all’obiettivo primario di garantire la completa incolumità della popolazione occorre garantire una adeguata circolazione stradale in caso di movimentazione dei mezzi di soccorso e di emergenza. Tale ultima esigenza si deve ottenere evitando tutti gli ingorghi, gli incolonnamenti e gli incroci che potrebbero non solo causare disfunzioni nelle operazioni di soccorso ma anche pericoli per l’incolumità pubblica stessa. Anche in questo caso occorre prendere in esame la rete viaria esistente per esaminare le caratteristiche che dovranno poi essere prese in considerazione negli scenari di rischio possibili. Strada di accesso SP Genoni-Crastu Tipologia di strada Strada bitumata Utilizzo Accesso alla Borgata Note Utilizzabile da tutti i mezzi degli abitanti e mezzi di soccorso Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 64 FASI OPERATIVE. PRE-ALLARME. Si attiva con la comunicazione da parte del COP territorialmente competente, sentito il DOS, della presenza di un incendio che, per direzione ed entità potrebbe minacciare la Borgata di Crastu. Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare comunicazione agli enti preposti; Attivare i cancelli; Monitorare costantemente la situazione. Nell’eventualità che l’incendio, pur sviluppatosi a distanza dalla borgata e in assenza di pericolo diretto per le abitazioni, comporti il blocco della strada di accesso alla Borgata da Laconi e/o Genoni occorrerà provvedere ad attivare immediatamente i cancelli 1 e 2 in modo da regolare il transito dei veicoli in uscita e in entrata a Crastu. ALLARME. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alla fascia perimetrale dei 200 metri e che, per direzione e intensità sicuramente andrà a minacciare le abitazioni. Si dovrà provvedere a: Informare la popolazione; Dare immediata comunicazione alle autorità preposte; Gestire i cancelli; Attivare i mezzi di soccorso per il trasporto dei residenti e della popolazione da evacuare; Richiedere alla Provincia il montaggio e l’allestimento del PMA. Attivare i punti di raccolta; Monitorare la situazione verificando costantemente la praticabilità della via di fuga. EMERGENZA. Si attiva con l’incendio ormai prossimo alle abitazioni e comunque a distanza non superiore ai 200 metri dai primi fabbricati. Si dovrà procedere a: Informare la popolazione della necessaria evacuazione dando tutte le indicazioni utili secondo lo scenario di rischio di riferimento. Gestire i punti di raccolta e curare l’assistenza temporanea degli evacuati presso i punti temporanei di raccolta Gestire i cancelli attivando il piano di viabilità a seconda dell’evoluzione dell’evento. Attivare la struttura di accoglienza Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 65 Monitorare costantemente l’evoluzione dell’incendio e contestualmente verificare l’entità dei danni al fine di procedere, a fine pericolo, al rientro degli evacuati in abitazione oppure al loro trasporto presso la struttura di accoglienza; Montare e allestire il PMA; Gestire l’area di ammassamento; Assistere la popolazione presso la struttura di accoglienza. La fase di emergenza può avvenire anche in assenza della fase di pre-allarme e di allarme. In particolare si dovrà procedere all’attivazione dello stato di emergenza in caso di incendio improvviso che si sviluppi a meno di 200 metri dalle prime abitazioni o nelle aree verdi esistenti tra abitazione e abitazione nella cosiddetta fascia interna di interfaccia (50 metri). Nel caso di un incendio che, pur non minacciando direttamente la Borgata, comporti la chiusura temporanea al traffico della strada d’accesso da Crastu, si dovrà procedere ad attivare le seguenti procedure meglio dettagliate nello scenario di rischio. Informare la popolazione del fatto che a causa di un incendio sulla strada di accesso da Crastu il traffico in uscita e in entrata è temporaneamente bloccato fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza; Attivare e gestire immediatamente i cancelli; Monitorare costantemente la situazione in modo da poter verificare l’esigenza di attivare ulteriori attività operative. ATTIVITA’ OPERATIVE. Tipologia Attivazione punti di raccolta Allertamento servizio Autobus Comunicazione agli Enti preposti Monitoraggio situazione Fase di Pre-allarme Titolarità Esecutore Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco o suo delegato Sindaco Sindaco Sindaco Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Tipologia Informazione alla Popolazione Fase di Allarme Titolarità Sindaco Attivazione cancelli Attivazione servizio Autobus Attivazione servizio scorta Sindaco Sindaco o Suo delegato Sindaco o Suo delegato Presidio punti di raccolta Comunicazione agli Enti preposti Richiesta montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Struttura comunale Sindaco Sindaco Sindaco Attivazione area di Ammassamento dei soccorsi Struttura comunale Tempistica Entro 15 min Immediata Immediata Entro 15 min Esecutore Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Polizia Municipale e FF.OO Sindaco o suo delegato Polizia Municipale, FF.OO o OO.VV OO.VV Sindaco Struttura Comunale Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura comunale Tempistica Immediata Entro 10 min Entro 15 min Entro 10 min Immediata Immediata Immediata Entro 15 min Entro 15 min Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 66 Fase di Emergenza Titolarità Sindaco Tipologia Informazione alla popolazione Evacuazione con Autobus Sindaco Evacuazione auto private e mezzi di soccorso (in assenza delle fasi di pre-allarme e di allarme) Gestione del servizio scorta Sindaco Piano del traffico Ordine pubblico Assistenza alla popolazione Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale FF.OO. Struttura comunale Comunicazione agli Enti preposti Montaggio e allestimento PMA Monitoraggio situazione Sindaco OO.VV. Sindaco Gestione area di Ammassamento dei soccorsi Struttura comunale Gestione dei cancelli Esecutore Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale Presidio territoriale AIB o Polizia Municipale e FF.OO. Privati e detentori mezzi di soccorso Polizia Municipale, FF.OO o OO.VV Polizia Municipale e FF.OO Polizia Municipale FF.OO. Struttura comunale OO.VV Sindaco OO.VV Presidio territoriale AIB o Struttura Comunale Struttura comunale Tempistica Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata Entro 30 min Immediata Entro 30 min Entro 15 min Entro 30 min PIANO DI VIABILITA’ Il Piano di viabilità da adottare in caso di necessità ed urgenza per l’evacuazione della Borgata di Crastu dovrà considerare lo stato attuale dell’intera rete viaria che consiste essenzialmente in due vie d’accesso e da strade interne a una carreggiata bitumate. Pertanto in caso di evacuazione si dovranno attivare i cancelli secondo il seguente schema. ID cancello Ubicazione C1bc Ingresso borgata (SP Genoni-Crastu) ingresso fronte Serre Ingresso borgata (SP Genoni-Crastu) ingresso fronte Azienda Dessi C2bc Coordinate geografiche 39° 48’ 50,35” N 9° 01’ 58,32“ E Gestione Attività Polizia municipale FF.OO. Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso. regolamento traffico in arrivo dalla SP 39° 48’ 42,42” N 9° 02’ 13,30“ E Polizia municipale FF.OO. Blocco traffico in entrata Santa Sofia salvo mezzi di soccorso . regolamento traffico in arrivo dalla SP All’interno della Borgata il traffico dovrà essere regolato in modo da facilitare al massimo le operazioni di evacuazione presso il punto di raccolta (piazzale ex scuole) e facilitare l’operatività dei mezzi di soccorso anche attraverso l’attività di una unità mobile. Naturalmente tali percorsi potranno subire variazioni, anche di rilievo, sulla base dell’evoluzione della situazione e a seconda delle esigenze improvvise che potrebbero verificarsi. Comunque si dovrà considerare l’esigenza di garantire l’operatività dedicata di almeno una autoambulanza per l’assistenza sanitaria alle persone nel punto di raccolta rapido. A seguito dell’individuazione delle aree a rischio e alla tipologia della stessa (estensione, morfologia, rete viaria urbana, ecc.) ad ogni zona sono state assegnate le seguenti aree di emergenza (di raccolta e le seguenti aree o strutture di accoglienza e il relativo PMA di riferimento), identificando tra esse strutture esistenti idonee ad accogliere la popolazione (scuole ed edifici e/o strutture scolastiche con servizi essenziali). Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 67 Zona a rischio Intera borgata Area/e di raccolta AdR1 piazzale scuole elementare Strutture di accoglienza SdA1 ex scuole elementare Intera borgata AdR2 piazzale capannone Ex Etfas SdA1 ex scuole elementare PMA di riferimento PMA1 (c/o edificio ex scuola) PMA1 (c/o edificio ex scuola) Descrizione particolareggiata delle aree di emergenza individuate o Aree di Raccolta-Attesa Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR1 Piazzale scuole elementari Piazzale all’interno di struttura scolastica Scuole elementari Viabilità interna alla borgata Intera borgata 300 persone 400 m2 39° 48’ 37,97” N 9° 02’ 14,93“ E nessuna Illuminazione pubblica Numero o identificativo dell’area Nominativo area Tipologia area Ubicazione area Vie di accesso all’area Zone servite dall’area (vie-rioni) Ricettività dell’area Dimensioni dell’area Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area (Lat. –Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area AdR2 Piazzale capannone Ex Etfas Capannone agricolo Lato est borgata Viabilità interna alla borgata Intera borgata 500 m2 700 m2 39° 48’ 36,71” N 9° 02’ 18,61“ E nessuna Illuminazione pubblica o Aree o Strutture di Accoglienza Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat. – Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura SdA1 ex scuola elementare scuola c/o scuole elementari Strade interne alla borgata Intera borgata 30 persone 2 sale, 1 servizio igienico 39° 48’ 37,97” N 9° 02’ 14,93“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Comunale N° 2 servizi igienici (no docce) SdA2 Capannone ex Ersat Capannone agricolo Lato Est della borgata Viabilità interna alla borgata Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 68 Zone servite dall’area o struttura Ricettività dell’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long.) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura Intera borgata 200 persone accolte 320 m2 39° 48’ 36,71” N 9° 02’ 18,61“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile, accesso disabili consentito. Agenzia Laore 1 servizi igienici Con accesso disabili o Aree di Ammassamento Numero o identificativo dell’area o struttura Nominativo area o struttura Tipologia area o struttura Ubicazione area o struttura Vie di accesso all’area o struttura Zone servite dall’area o struttura Dimensioni dell’area o struttura Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area o struttura (Lat/Long) Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura AAS1 Ex campo sportivo Campo sterrato c/o locali scuole Viabilità interna alla borgata Intera borgata 3000 m2 39° 48’ 38,37” N 9° 02’ 12,60“ E Nessuna (c/o scuole) comunale o PMA (Presidio Medico Avanzato) Numero o identificativo dell’area o struttura Tipologia PMA Ubicazione PMA Vie di accesso al PMA Zone servite dal PMA Ricettività del PMA Dimensioni dell’area individuata per il PMA Coordinate Geografiche del punto centrale dell’area per il PMA Tipo di delimitazione dell’area Servizi presenti nell’area Proprietà dell’area o struttura PMA1 Occasionale c/o scuole Viabilità intera alla borgata Intera borgata 12 posti 400 m2 39° 48’ 37,97” N 9° 02’ 14,93“ E nessuna Illuminazione, energia elettrica, fognatura, acqua potabile Comunale Possibilità accesso mezzi di soccorso (ambulanza) Accesso ai disabili consentito N.B. A supporto del PMA è prevista la postazione di una Ambulanza con 3-4 soccorritori dell’Associazione GVS Laconi (eventualmente convenzionati con la ASL 05 di Oristano per il servizio urgenza emergenza 118) Nel caso in cui dovessero essere presenti dei feriti gravi (es. traumi e/o particolari patologie) questi verranno gestiti tramite la C.O. 118 e l’attivazione di Ambulanze tipo A e il trasporto nel Pronto Soccorso più vicino (es. Isili). Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Massimo Dessanai Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 69 ALLEGATI CARTOGRAFICI TAV. 01 ZONE A RISCHIO TAV. 02 AREE EMERGENZA (TAV 2.1 – 2.2 – 2.3) TAV. 03 AREE EMERGENZA - PERCORSI PER IL PMA TAV. 04 AREE EMERGENZA - PERCORSI DI EVACUAZIONE A LUNGA DISTANZA TAV. 05 STRUTTURE E AREE A RISCHIO TAV. 06 PIANO EMERGENZA DELLE BORGATE DEL COMUNE DI LACONI - INQUADRAMENTO GENERALE TAV. 06.1 PIANO EMERGENZA DELLE BORGATA SANTA SOFIA TAV. 06.2 PIANO EMERGENZA DELLE BORGATA SU LAU TAV. 06.3 PIANO EMERGENZA DELLE BORGATA CRASTU Comune di Laconi (OR) - Aggiornamento e Revisione al Piano di Protezione Civile Rischio Incendi – Relazione di Piano 70