SOLUZIONI Automazione, ma non solo Roberto Stefani D al 9 al 13 maggio 2005, a Siviglia (Spagna), si è svolta Initi@tive 2005. Nella luminosa cornice della capitale andalusa, Schneider Electric ha illustrato ai suoi maggiori clienti europei tecnologie e applicazioni del New Electric World, oltre a molti nuovi prodotti. I marchi globali di Schneider Electric (Merlin Gerin, Telemecanique e Square D) hanno infatti esposto le loro novità più recenti, sviluppate per consentire al cliente di realizzare soluzioni sempre più performanti. Vediamone allora le caratteristiche principali. UN VARIATORE DI VELOCITÀ SIMPLY SMART Iniziamo dal nuovo variatore di velocità Altivar 71 (figura 1), un pro- Figura 1 - Con le sue 150 funzioni di base, i suoi numerosi ingressi/uscite, i suoi protocolli di comunicazione Modbus e CANopen integrati, Altivar 71 offre una soluzione completa ed economica che ben si adatta alla maggior parte delle macchine 56 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 10 Durante Initi@tive 2005, Schneider Electric ha presentato una nutrita serie di novità dotto Simply Smart firmato Telemecanique che si distingue per l’ampiezza della sua gamma di potenza. Altivar 71, infatti, permette di comandare motori asincroni da 0,37 fino a 500 kW con tensione da 200 a 240 Vc.a. e da 380 a 480 Vc.a. Le sue funzionalità evolute e le sue notevoli performance in anello aperto ed in anello chiuso, gli permettono di rispondere alle esigenze delle macchine complesse e/o di elevata potenza in settori come la movimentazione, il sollevamento, le macchine per la lavorazione del legno, le macchine di processo, le macchine tessili, l’imballaggio, e così via. Leggero e robusto, Altivar 71 garantisce il funzionamento senza interruzioni, in qualsiasi condizione. Resiste alle cadute di tensione fino a - 50%, all’inquinamento delle installazioni mediante i filtri EMC, alle temperature fino a 50°C (senza declassamento). Nei nuovi variatori è stata dedicata particolare attenzione alla sicurezza. Le numerose protezioni agiscono a livello del variatore, del motore (mediante relé elettronico e sonde PTC) e della macchina, mentre la funzione di sicurezza ‘Power Removal’ impedisce qualsiasi avviamento incontrollato del motore garantendo la sicurezza delle persone (in conformità con la normativa macchine EN 954-1 categoria 3 e con la norma sugli impianti elettrici IEC/EN 61508 SIL2). Le caratteristiche di semplicità di Altivar 71 sono notevoli. Sul lato 20 Luglio 2005 Figura 2 - I terminali XBT R possono usare Modbus o Uni-Telway per comunicare facilmente con tutti i PLC Telemecanique (Twido, TSX Micro, Premium, Momentum e Quantum), ma anche con i variatori di velocità Altivar e con i comandi partenza motore TeSys U frontale esso è fornito di un terminale grafico che facilita ed arricchisce gli scambi di informazioni grazie ai suoi messaggi in chiaro, le rappresentazioni grafiche, un tasto di navigazione, dei tasti funzione per abbreviare le operazioni, l’aiuto in linea. Inoltre, si adatta perfettamente alle esigenze degli utilizzatori grazie alle sue possibilità di persona- lizzazione dei parametri, delle videate di visualizzazione, della barra di controllo, delle unità di misura ed è possibile addirittura creare un menu utente. Il menu Simply Start permette un avviamento rapido pur conservando le performance di Altivar 71 in assoluta sicurezza. Le macro-configurazioni dedicate alle applicazioni semplificano mag- www.elettricoplus.it AUTOMAZIONE, MA NON SOLO SOLUZIONI giormente la programmazione del variatore. I numerosi servizi proposti mediante il terminale, facilitano la messa a punto, il controllo e la diagnostica delle macchine. L’Altivar 71 può essere utilizzato con un collegamento senza fili Bluetooth mediante il software PowerSuite disponibile su PC o Pocket PC, strumento di configurazione dell’insieme delle gamme di variatori di velocità Altivar e di avviatori Altistart. Nel caso di sistemi automatizzati, possono essere necessarie delle particolari funzionalità tipo ingressi/uscite supplementari, altre reti di comunicazione, interfacce per encoder incrementali: tali funzioni sono disponibili con schede opzionali che vengono facilmente inserite nel prodotto (fino a 3 schede a scelta). Con la scheda programmabile “Controller Inside”, Altivar 71 diventa il fulcro di una vera e propria isola automatizzata. Esso può controllare altri variatori ed effettuare lo scambio dati. Questa gestione integrata nel dispositivo di comando del motore rende il sistema più reattivo. Con Modbus e CANopen integrati, Altivar 71 si inserisce negli automatismi industriali senza costi aggiunti. Aperto, dispone di oltre 10 schede di comunicazione coprendo, così, tutte le reti di comunicazione industriale. Con la scheda Ethernet inoltre, e la sua funzione di Web server, offre un’accessibilità mondiale, indipendentemente dal luogo o dal momento. La gamma Altivar 71 è conforme alle norme internazionali UL/CSA, CE, C-Tick, GOST. Essa è stata sviluppata secondo il principio dell’EcoProgettazione in conformità con le nuove direttive europee ROHS (limitazione delle sostanze dannose) e WEEE (riciclaggio del prodotto). Tra le altre caratteristiche segnaliamo: • compatibilità software ed hardware con le precedenti generazioni Altivar 58 e Altivar 68; • principali funzioni: velocità preselezionate, controllo di coppia, frequenza di uscita a 1000Hz, regolazione PID, funzioni avanzate di sollevamento (anche per ascensori), funzioni per le macchine tessili, funzione master/slave, multiconfigurazione, multimotore, funzioni di posizionamento, funzioni per movimentazione di carichi sbilanciati, funzioni di calcolo, legge per comando di motori sincroni ad anello aperto; • tra le opzioni disponibili: kit di montaggio IP54, filtri EMC in classe B, filtri anti-armoniche, kit di adattamento NEMA tipo 1; offre il recupero di energia sulla rete. TERMINALI ALFANUMERICI SEMPLICI E COMPATTI I terminali alfanumerici Telemecanique di ultima generazione Magelis XBT R (figura 2) - offrono una soluzione per l’interfaccia uomo macchina ottimizzata per le macchine semplici e per l’installa- www.elettricoplus.it ITALIA: ARRIVANO GLI ULTRA TERMINALI? Dopo il tentativo di accordo con il gruppo Legrand - fallito nel 2002 per l’intervento dell’Antitrust europeo - Schneider rimane ancora parzialmente scoperta sul fronte dei prodotti ultra terminali (in pratica, le linee civili: interruttori, deviatori, placche e così via) solo in Italia e in pochi altri paesi al mondo. Attualmente Schneider propone a livello internazionale una linea di soluzioni per il residenziale molto ricca, comprendente apparecchi per edifici residenziali e non, interruttori e punti di alimentazione, sistemi di installazione, componenti e sistemi per Voce Dati Immagini (VDI) e componenti per l’automazione. Esaminando le funzionalità di base della gamma ultra terminali di Schneider, troviamo oltre 100 combinazioni di interruttori, con diversi metodi di attuazione (a bilanciere, a pulsante, rotanti, sotto forma di schede per hotel, ecc.), con diverse connessioni (unipolari, bipolari, a due vie, ecc.), con diverse correnti nominali (10A, 16A, 20A, ecc.), con spia pilota e con campo per etichetta. Passando a funzionalità più avanzate, la gamma ultra terminali comprende rilevatori di movimento, termostati e sistemi per l’automazione domestica. I rilevatori di movimento, in particolare, sono disponibili per il montaggio interno a parete, per il rilevamento di presenza con montaggio a soffitto, per il rilevamento di movimenti all’esterno e per il rilevamento di movimento di sistema. Gli angoli di rilevamento variano da 110 a 360° in base alla versione, mentre la distanza di rilevamento spazia da 2 a 30 m. I termostati, nelle versioni programmabili e standard, sono disponibili per misure a pavimento o dell’intero locale, con capacità di carico fino a 16A. Infine, per l’automazione domestica Schneider Electric offre un completo sistema di cablaggio intelligente per il controllo e la gestione dell’illuminazione e di altri servizi elettrici all’interno dell’edificio. Tale sistema è scalabile, dai piccoli impianti wireless ai grandi impianti distribuiti su bus, con centinaia di nodi. Da segnalare le numerose funzionalità, l’ampia gamma di interfacce utente e di dispositivi d’uscita, le caratteristiche di affidabilità e robu- zione in applicazioni nell’industria, infrastrutture e residenziali. Con il suo design ergonomico e la sua compattezza, Magelis XBT R combina una netta riduzione delle dimensioni con eccellenti funzionalità. Il display matriciale con 4 linee di caratteri è uno dei punti forti della gamma, rendendo facile la lettura di messaggi fino a 2 metri di distanza. L’installazione è molto semplice, non essendo richiesti kit o accessori per il montaggio. Per di più, il software XBT L1000 li rende semplici da configurare e facilmente integrabili in architetture complesse, che prevedono funzioni di controllo remotate e posizionate il più vicino possibile alle macchine o alle installazioni. Questi sono i modelli disponibili: XBT R400, solo per architetture di comunicazione point-to-point; XBT R410 e R411, per architetture multipunto. stezza, nonché la capacità di integrazione con altri sistemi. Ma la gamma ultra terminali si distingue anche per le sue caratteristiche estetiche. Sono infatti disponibili modelli in diverse tonalità di bianco, in altri colori (verde, blu, ecc.), con elementi decorativi e con finitura lucida, satinata, opaca, ecc. Schneider Electric rappresenta oggi il secondo produttore mondiale di soluzioni ultra terminali. La società propone un’offerta tagliata sulla base dei vari standard nazionali attraverso una serie di marchi locali quali LK o Thorsman nei Paesi nordici, Feller in Svizzera, Eunea nel sud Europa, Alombard in Francia. A questi si affiancano Plasnavi, Metesan e Clipsal nonché i marchi globali Merlin Gerin e Square D. La gamma ultra terminali - hanno sottolineato proprio a Siviglia i massimi responsabili della società - ha per Schneider Electric una chiara valenza strategica, come dimostrano gli investimenti che il Gruppo sta effettuando in questa direzione. Schneider è già pronta ad introdurre una serie di nuovi prodotti in nuovi mercati, tra cui proprio quello italiano. Si tratta solo di tempo. Ciò che non è dato sapere sono le modalità. Sarà acquistata una società già attiva sul mercato italiano o sarà imposto un marchio totalmente nuovo? Forse un indizio potrebbe essere quanto successo in Spagna, dove la multinazionale ha acquisito una piccola azienda locale (Eunea) portandola nel giro di qualche anno a una penetrazione di mercato del 12%. Un esempio da seguire? Chi lo sa: certo è che sul mercato italiano dell’ultra terminale sono presenti una serie di aziende di piccole e medie dimensioni abbastanza appetibili, sia per l’ampiezza di gamma sia per la qualità della produzione. Un’eventuale acquisizione doterebbe queste realtà delle risorse per competere ad armi pari con i colossi che dominano il settore. La nuova gamma XBT R va a completare la ricca offerta di terminali e visualizzatori alfanumerici Magelis Telemecanique e nasce come estensione dei visualizzatori Magelis XBT N. Tutta la gamma Magelis XBT R è dotata di uno schermo matriciale da 1 a 4 linee da 5 a 20 caratteri e 25 linee per pagina. La retroilluminazione dello schermo (monocromatica o a 3 colori a seconda del modello) rende facile e chiara la lettura dei messaggi e degli allarmi. La navigazione e l’inserimento di dati è semplificata dalla presenza di 20 tasti sulla parte anteriore del terminale. Essi comprendono: • 12 tasti funzione statici, dedicati al controllo della macchina, che possono diventare tasti numerici premendo il tasto ‘mod’; • 2 tasti selezione contestuali • 6 tasti di servizio I 12 tasti funzione possono essere personalizzati con etichette riuti- 20 Luglio 2005 lizzabili. Le segnalazioni all’operatore sono rese ancora più efficaci grazie alla presenza di led luminosi (presenti solo su XBT R411) associati agli allarmi, alla comunicazione, ai tasti funzione e come aiuto alla navigazione. I terminali XBT R, grazie ai 4 ganci a molla, sono facilmente installabili senza la necessità di un kit di montaggio. Come tutta la gamma Magelis, anche i nuovi terminali XBT R utilizzano come software di configurazione XBT L1000, che ha accesso diretto al database delle variabili del software di programmazione dei PLC Modicon. Il modello XBT R400, alimentato a 5 Vc.c. direttamente da PLC, viene connesso con lo stesso cavo di comunicazione a tutti i controllori Modicon (Twido, Nano, TSX Micro e Premium) con protocollo UniTelway o Modbus. I modelli XBT R410 e R411 necessitano di alimentazione esterna N. 10 Il Giornale dell’Installatore Elettrico 57 SOLUZIONI AUTOMAZIONE, MA NON SOLO pare differenti modalità di collaborazione, sia che ad interagire siano uomini, oppure uomini e sistemi o, infine, prodotti. Il sistema ‘Transparence’, con la sua semplicità di accesso alle informazioni attraverso Ethernet, TCP/IP, Modbus e il Web, ha ottenuto la piena fiducia degli utenti. Il secondo vantaggio è l’utilizzazione di Internet e siti Intranet dei clienti: tutti i prodotti Transparent Ready possono infatti connettersi direttamente sia a un sito Intranet che a Internet. La sicurezza è il cuore di questo sistema ed è assicurata sia a livello prodotti che dei componenti intermedi dedicati (router, firewall, reti virtuali private). Gli interventi a distanza su installazioni, macchine, quadri elettrici ai fini di controlli o di diagnosi hanno un costo inferiore e non richiedono una formazione specifica poiché lo strumento utilizzato è conosciuto da tutti, come un navigatore Internet. LA QUALITÀ DELL’ENERGIA ELETTRICA Figura 3 - La soluzione Transparent Ready sfrutta le possibilità di comunicazione Modbus dei prodotti di misura, di comando e di protezione attraverso un ‘Web server’ industriale, impiegato nelle apparecchiature elettriche di media tensione o bassa tensione di potenza da 24 Vc.c.. Questi modelli utilizzano una connessione seriale (RS 232C o RS 485) per comunicare con tutti i PLC Modicon Telemecanique con protocollo Uni-Telway e Modbus. Il terminale XBT R è conforme agli standard internazionali CE, UL, CTick e CSA con un grado di protezione IP65 in accordo con gli standard IEC60529. È anche approvato dagli standard dei registri navali ed è adatto in ambienti gravosi e umidi. I terminali XBT R operano a temperature comprese tra 0 e 55 °C in condizioni di umidità relativa fino all’85%. TRANSPARENT READY NELLA DISTRIBUZIONE ELETTRICA Nei grandi siti industriali e terziari o nelle piccole e medie aziende forti consumatrici di elettricità, le apparecchiature elettriche Merlin Gerin integrano al proprio interno anche un innovativo sistema d’informazione. Consegnate pronte per essere connesse direttamente a Internet e fornire le informazioni chiave, esse diventano parte della soluzione Transparent Ready (figura 3). La soluzione Transparent Ready sfrutta le possibilità di comunicazione Modbus dei prodotti di misura, di comando e di protezione attraverso un ‘Web server’ industriale, impiegato nelle apparecchiature elettriche di media tensione o bassa tensione di potenza. Messi a disposizione su pagine Web predefinite, senza nessuna necessità di un software supplementare, i dati sono pronti per essere utilizzati. Con un collegamento Intranet e una password, ogni utente può quindi venire a conoscenza, in modo semplice, 58 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 10 della situazione della rete elettrica della sua impresa, semplicemente cliccando nell’elenco dei suoi ‘preferiti’. Così il responsabile della manutenzione di un sito controllerà la situazione di ogni processo in ogni edificio, direttamente dal suo ufficio o da un qualsiasi punto di connessione a Intranet. Potrà sorvegliare qualsiasi punto della rete elettrica e anticipare il momento in cui si rischia un black-out: come ad esempio, per un sovraccarico progressivo del trasformatore di potenza, uno squilibrio di fase di partenza, eccetera. Infine, in un contesto nel quale l’elettricità costa sempre più, la soluzione Transparent Ready sfrutta il sistema PowerLogic nelle centrali di misura, permettendo la ricerca di consumi anomali o nascosti. Primo tassello del trattamento della informazione elettrica, la soluzione Transparent Ready è ormai commercializzata da 2 anni nel campo della distribuzione elettrica, incontrando un grande successo tra i grandi clienti internazionali (costruttori di automobili, raffinerie di petrolio, ecc.) e quelli nazionali (ospedali, università, ecc.). Dal lancio avvenuto nel 1988 ad oggi, Transparent Ready ha totalizzato più di 200.000 connessioni. Si tratta di una soluzione semplice per il Power&Control, concepita a partire da prodotti standard dei cataloghi Schneider Electric, disponibile ovunque nel mondo. Una soluzione flessibile ed in grado di evolvere nel tempo in funzione sia dei bisogni dei clienti che delle nuove tecnologie di comunicazione. Il successo di Transparent Ready si spiega in primo luogo per la sua apertura, che permette di svilup- 20 Luglio 2005 Infine, Schneider Electric propone due metodi di identificazione dei problemi legati alla qualità d’energia elettrica: • misure temporanee della qualità dell’energia, per l’identificazione di problemi di qualità in regime permanente; • misure continue per il monitoraggio della qualità dell’energia, attraverso il sistema di gestione dell’energia PowerLogic, che identifica le perturbazioni a bre- trezzature per ottimizzarne l’utilizzo, confrontando l’efficacia energetica delle differenti installazioni per identificare siti o reparti più efficaci e efficienti) ed eliminando gli acquisti di apparecchiature inutili; • fino al 10% sulle risorse, aumentando la produttività mediante la riduzione dei tempi di fermo. I sistemi PowerLogic integrano tutti gli apparecchi intelligenti della rete elettrica mediante dispositivi di comunicazione standard e potenti software. Un sistema può includere: • contatori dotati di funzioni di miglioramento della qualità dell’energia • relè SEPAM • unità di controllo Micrologic • sistemi di comunicazione power line (PLC). Il sistema PowerLogic è basato su soluzioni Transparent Ready: apparecchi intelligenti, una singola rete di comunicazione, disponibilità permanente dei dati. Può sorvegliare diversi siti e raggruppare i dati in un singolo report. Infine, può controllare anche altre fonti d’energia come acqua, aria, gas e vapore per mezzo di contatori e accessi PLC. La raccolta dati si effettua grazie a contatori e altri apparecchi che tengono sotto controllo il sistema e comunicano con il software di gestione. I dati sono trasmessi via Internet, archiviati e trattati con la piattaforma ‘Serenity’ e quindi processati. L’analisi delle Figura 4 Alcuni componenti PowerLogic ve termine (cali di tensione o sovratensioni, interruzioni d’energia, ecc.) e convalida le soluzioni di controllo qualità dell’energia adottate. In particolare, i sistemi di monitoraggio e controllo PowerLogic permettono di economizzare: • dal 2 al 4% sulle bollette energetiche identificando dove e come l’energia elettrica viene consumata, evitando i picchi di domanda e inutili penalizzazioni economiche, ripartendo i costi per settore, reparto, prodotto o centro di costo; • dal 2 al 5% sulle spese di funzionamento, ottimizzando i consumi (identificando gli eccessi di capacità, monitorando le at- informazioni permette di identificare le opportunità di miglioramento, le quali possono essere trasformate in risparmi reali, attraverso interventi che si fondano su dati effettivi. Misurare e controllare il consumo di elettricità è quindi la chiave per gestire l’investimento in energia elettrica: con il sistema di gestione dell’energia elettrica PowerLogic, è possibile massimizzare subito il ritorno degli investimenti negli asset elettrici nel breve e lungo termine. informazioni: www.serviziolettori.it riferimento numero 103 www.elettricoplus.it