Curriculum dell’attività scientifica, didattica e professionale di Filippo D’Ippolito ricercatore universitario dal settembre 2000 nel SSD ING-INF/04, Automatica Indice GENERALITÀ .................................................................................................................................... 2 ATTUALE POSIZIONE...................................................................................................................... 2 POSIZIONI PRECEDENTEMENTE RICOPERTE ........................................................................... 2 FORMAZIONE ................................................................................................................................... 2 ATTIVITÀ SVOLTA .......................................................................................................................... 3 1. Attività scientifica .................................................................................................................... 3 2. Attività didattica istituzionale .................................................................................................. 4 2.1) Incarichi di insegnamento ufficiali svolti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo ........................................................................................................................................ 4 2.2) Collaborazioni ad attività didattiche ed insegnamenti ufficiali ............................................ 5 3. Collaborazioni scientifiche con enti e industrie ....................................................................... 5 4. Attività in progetti di ricerca nazionali ed internazionali ........................................................ 6 5. Servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani e stranieri ...................................... 8 PRESENTAZIONE DEI 10 LAVORI PIU’ SIGNIFICATIVI (NON AGGIORNATO) ................. 10 ELENCO COMPLETO DELLE PUBBLICAZIONI ........................................................................ 16 a) Articoli in fase di revisione su riviste internazionali ............................................................. 16 b) Articoli su riviste internazionali............................................................................................. 16 c) Capitoli in libro ...................................................................................................................... 17 d) Articoli su riviste nazionali .................................................................................................... 17 e) Comunicazioni a congressi internazionali ............................................................................. 18 c) Comunicazioni a congressi nazionali ..................................................................................... 20 d) Altre pubblicazioni (rapporti interni) ..................................................................................... 20 e) Tesi ......................................................................................................................................... 21 ATTIVITÀ PROFESSIONALE PRE RUOLO ................................................................................. 23 a) Edifici pregevoli per arte e storia ........................................................................................... 23 EX CONVENTO S.ANNA ALLA MISERICORDIA, Palermo, MAGGIO 1998 ................... 23 ORATORIO DEI BIANCHI, Palermo, 1998 ............................................................................ 23 ORATORIO DI SS. ELENA E COSTANTINO, Palermo, 1999 .............................................. 23 EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI ASSISI, Palermo, 1998 ..................................... 24 EX CONVENTO DI S. ANNA ALLA MISERICORDIA (MUSEO), Palermo, 1999 ............. 24 b) Nuove tecnologie ................................................................................................................... 24 MODULI ABITATIVI AD USO RESIDENZIALE CON L’IMPIEGO DI TECNOLOGIE PER LO SFRUTTAMENTO DI FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA, Gennaio 2001 ....... 24 c) Impianti industriali ................................................................................................................. 25 CAPANNETTE DA ADIBIRE ALLA VERNICIATURA E SABBIATURA DI ELEMENTI METALLICI, Palermo, Gennaio 2000 ...................................................................................... 25 1 GENERALITÀ Filippo D'Ippolito, nato a Palermo il 17/05/1966 E-mail: [email protected] AT T U AL E P O S I Z I O N E Ricercatore, dal 1/09/2000, nel settore scientifico-disciplinare ING-INF/04 Afferente al Dipartimento Energia, Ingegneria dell'Informazione e Modelli Matematici (DEIM) dell’Università degli Studi di Palermo. POSIZIONI PRECEDENTEMENTE RICOPERTE lug. 1991-ott. 1992 Ufficiale di complemento del Corpo Tecnico dell’Esercito in servizio presso lo stabilimento militare “Spolette” di Torre Annunziata, Napoli, con mansione di responsabile dei collaudi presso le ditte fornitrici, di spolette elettroniche di missili terra-aria nov. 1992-nov. 1995 Allievo del VIII ciclo del Dottorato di Ricerca in Automazione e matematiche per i processi economici e industriali presso l'Università degli Studi di Palermo (tutor: Prof. Francesco Alonge) mag. 1998-mag. 1999 Borsista Post-Dottorato presso il Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo giu. 1999-ago. 2000 Titolare di Assegno di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo FORMAZIONE apr. 1991 Laurea in Ingegneria Elettronica con voti 110/110 con lode, presso l'Università degli Studi di Palermo; titolo della Tesi: “Controllo adattativo di manipolatori robotici” feb. 1996 Dottorato di Ricerca in Automazione e matematiche per i processi economici e industriali; titolo della Tesi: “Controllo model-based di robot rigidi. Studio teorico e sperimentale” 1996 Visitatore presso i laboratori di Robotica del L.A.A.S. di Tolosa. 1996 Visitatore presso i laboratori di Robotica dell’IPA di Stoccarda. 1996 Visitatore presso i laboratori di Robotica dell’ENEA di Roma. 2 1996 Visitatore presso l’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione (ITIA) del C.N.R, Milano svolgendo attività di ricerca sui seguenti argomenti: riconoscimento e localizzazione di oggetti 3D mediante telecamere; applicazioni della Realtà Virtuale alla modellizzazione di macchine utensili per scopi di addestramento all’uso delle stesse; ricostruzione di superfici 3D; analisi modale sperimentale; AT T I V I T À S V O LTA 1. Attività scientifica L'attività scientifica è incentrata su aspetti metodologici e applicativi della ricerca nell'area della robotica industriale e sottomarina, degli azionamenti elettrici, dell’elettronica di potenza e delle applicazioni aerospaziali. I temi di ricerca affrontati spaziano dal problema del controllo del moto di manipolatori robotici a quello dell'identificazione e controllo di motori ad induzione e di convertitori statici AC/DC e DC/DC. Le metodologie utilizzate includono l'analisi e sintesi alla Lyapunov di controllori per manipolatori robotici, tecniche di controllo di veicoli sottomarini sottoattuati, tecniche di stima dei parametri di motori ad induzione, identificazione di sistemi non lineari mediante reti neurali e wavelets, tecniche di modellazione e controllo di convertitori statici, tecniche di stima dello stato e dei disturbi con applicazioni in campo aeronautico e agli azionamenti elettrici. L'intensa attività sperimentale che ha costantemente affiancato l'investigazione metodologica, risulta essere un elemento caratterizzante del cammino di ricerca perseguito; infatti, l'attività di laboratorio ha rappresentato un importante momento di verifica delle metodologie sviluppate e, allo stesso tempo, ha continuamente stimolato nuovi orientamenti e percorsi di investigazione. Lo svolgimento dell'attività scientifica ha avuto luogo in seno al gruppo di Automatica presso il Dipartimento Energia, Ingegneria dell'Informazione e Modelli Matematici (già Dipartimento di Ingegneria dell’Automazione e dei Sistemi, già Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica, già Istituto di Automatica e Sistemistica) della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo. Con riferimento all’accluso elenco completo delle pubblicazioni, l’attività scientifica ha per oggetto i seguenti temi: 1. Controllo di manipolatori robotici con particolare riferimento a: a. problematiche di controllo di traiettoria nello spazio dei giunti di tipo adattativo basato su modello [ri.8, ri.7, ri.5, ri.1, ci.10, ci.4, ci.3, ci.2]; b. controllo di traiettoria di tipo neurale [ri.1, c.8] e mediante l’uso di funzioni di base di tipo wavelet [c.19]; c. stima della velocità dei giunti mediante filtraggio di dati di posizione [ri.8, ri.5, ci.10, ci.5, ci.3, ci.2]; d. controllo robusto [ri.7, ci.4]; e. controllo dell’interazione [ci.27, ci.23]. Nell’ambito della ricerca, per lo studio sperimentale di nuove strategie di controllo del moto, sono stati progettati e realizzati due sistemi di controllo per un robot planare a due gradi di libertà: il primo controllore basato su personal computer e schede di 3 acquisizione dati programmate a livello di registri; il secondo basato su microcontrollore tipo dSpace DS1103 programmato in Simulink. 2. Identificazione e controllo di azionamenti elettrici in corrente continua e alternata alimentati da convertitori statici [ri.11, ri.9, ri.4, ri.3, ri.2, ri.1, rn1, ci.24, ci.22, ci.18, ci.15, ci.13, ci.12, ci.9, ci.6, ci.1]. Nell’ambito della ricerca sono stati progettati e realizzati due inverter di potenza a tensione impressa per motori asincroni rispettivamente fino a 8 kW e 3 kW, con relativo sistema di controllo basato su scheda microcontrollore tipo dSpace DS1103. 3. Modellistica e controllo di sistemi non lineari con particolare riferimento a: a. Modellistica e controllo di convertitori statici DC/DC e AC/DC [ri.13, ri.10, ci.26, ci.25, ci.17 ]; b. Identificazione di sistemi non lineari [ri.6, ci.16, ci.11, ci.7] 4. Controllo della navigazione di veicoli autonomi sottomarini [ri.14, ci.14] e aerei [ri.12, ci.20]; 5. Robotica riabilitativa [ci.35] Complessivamente autore e coautore di 17 lavori pubblicati su riviste internazionali, 1 capitolo in libro, 35 lavori presentati in congressi internazionali, 1 lavoro su rivista nazionale, 3 lavori presentati a congresso nazionale e 14 rapporti interni. 2. Attività didattica istituzionale 2.1) Incarichi di insegnamento ufficiali svolti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo A.A. 1997-98 Teoria dei Sistemi, Corso di Diploma Universitario in Ingegneria dell'Ambiente e delle Risorse, A.A. 2001-02, 2002-03, 2003-04, 2004-05, 2005-06 Robotica Industriale, Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione (5 CFU) e Ingegneria Informatica N.O. (5 CFU) A.A. 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2009-10, 2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14 Robotica Industriale, Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica (6 CFU) A.A. 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14 Robotica Industriale, Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione (9 CFU) A.A. 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10 Controlli Automatici, Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ed applicazioni Infotelematiche (6 CFU) 4 A.A. 2009-10 Strumentazione e Misure per l’Automazione, Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ed applicazioni Infotelematiche (6 CFU) A.A. 2008-09, 2009-10 Fondamenti di Automatica, Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (6 CFU) A.A. 2011-12, 2012-13, 2013-14 Controlli Automatici, Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (6 CFU) A.A. 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10 Laboratorio di Informatica per l’Automazione, Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione (3 CFU) A.A. 2012-13 Controlli Automatici – Corso di Recupero, Corsi di Laurea vari (30 ore) 2.2) Collaborazioni ad attività didattiche ed insegnamenti ufficiali A.A. 2001-02 Esercitazioni per il corso di Controlli Automatici, Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica V.O. A.A. 2001-02 Supplente tutor per il corso in modalità teledidattica di Teoria dei Sistemi ed Elementi di Teoria dei Sistemi, Corsi di Laurea vari del N.O. A.A. 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10 Supplente tutor per il corso in modalità teledidattica di Controlli Automatici, Corsi di Laurea vari del N.O. A.A. 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10 Supplente tutor per il corso in modalità teledidattica di Teoria dei Sistemi, Corsi di Laurea vari del N.O. A.A. 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09 Supplente tutor per il corso in modalità teledidattica di Elementi di Teoria dei Sistemi, Corsi di Laurea vari del N.O. 3. Collaborazioni scientifiche con enti e industrie 1996: Collaborazione scientifica con il Centro Interdipartimentale di Ricerche sull’Interazione Tecnologia-Ambiente nell’ambito del Progetto POP-modulo C17 Attività: Consulenza sull'Impiego di tecniche fuzzy per la gestione dei rifiuti solidi urbani. 5 1998: Collaborazione scientifica con l'Università di Palermo nell'ambito della Convenzione N. 3003-10/97 tra l’Università degli Studi di Palermo e il Ce.O.M. S.C.p.A. Partner tecnico: Tecnomare S.p.A. Venezia. Attività: Studio di una strategia di controllo del veicolo autonomo sottomarino “Rais” in grado di raggiungere e seguire autonomamente una condotta posata sul fondo. Simulazione dell’algoritmo proposto in Matlab/Simulink e codifica in C per l’implementazione su microcontrollore a bordo veicolo. Problematiche metodologiche affrontate: vedi [ri.14, ci.14] 2005-2007: Collaborazione scientifica con E.V. Research, Catania. Attività: Progetto e realizzazione di un azionamento con motore asincrono per un’auto elettrica. Problematiche metodologiche affrontate: vedi [ri.9, ci.22] 2007: Collaborazione scientifica con l'Azienda Caleca Italia s.p.a. (www.caleca.it) Attività: Studio di fattibilità della decorazione a pennello della ceramica artistica mediante robot antropomorfi. Problematiche metodologiche affrontate: pianificazione del moto di robot industriali a partire da immagini raffiguranti la decorazione da realizzare 2009: Collaborazione scientifica con il Dipartimento dell’Energia dell’Università di Palermo Attività: Analisi e sviluppo di algoritmi per la simulazione di impianti Solar Desiccant Cooling” nell’ambito del progetto in collaborazione con ENEA dal titolo: “Integrazione del modello Solar DEC al modello dinamico dell’edificio e alla piattaforma ODESSE”, resp. Scientifico Prof. Marco Beccali. 4. Attività in progetti di ricerca nazionali ed internazionali 1997: Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% Progetto Nazionale di Ricerca: Ingegneria del Controllo Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Palermo: Identificazione e controllo di sistemi con motore a induzione e di manipolatori robotici. Responsabile dell’unità operativa: Prof. Tommaso Raimondi. 1997. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Sintesi di controllori per sistemi di movimentazione automatica mediante tecniche di soft computing. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi 1998. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo della traiettoria di un braccio manipolatore robotico basato su sistemi di visione artificiale per l’inseguimento e la manipolazione di oggetti mobili. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi. 6 1999. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% - Progetto Nazionale di Ricerca: Navigazione, guida e controllo di veicoli robotici per attività sottomarine. Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Palermo: Controllo innovativo di traiettoria per un veicolo autonomo sottomarino (AUV). Responsabile dell’unità operativa: Prof. Tommaso Raimondi. 1999. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di sistemi di movimentazione automatica con motori in corrente alternata. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi. 2000. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di sistemi di movimentazione automatica con attuatori elettrici. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi. 2000. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% Progetto Nazionale di Ricerca: Controlli innovativi nei sistemi di trasporto ad alta velocità. Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Palermo: Studio e prototipazione di azionamenti ad alte prestazioni per trazione. Responsabile dell’unità operativa: Prof. Francesco Alonge. 2001. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di azionamenti con motore asincrono per trazione elettrica su gomma. Responsabile della ricerca: Prof. Francesco Alonge. 2001. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di robot autonomi terrestri e sottomarini. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi. 2002. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di robot autonomi terrestri e sottomarini. Responsabile della ricerca: Prof. Tommaso Raimondi. 2002. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo innovativo di azionamenti con motore asincrono per trazione elettrica su gomma. Responsabile della ricerca: Prof. Francesco Alonge. 2002. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% - Progetto Nazionale di Ricerca: MATRICS: Metodologie Applicazioni e Tecnologie Robotiche per l'Interazione la Cooperazione e la Supervisione. Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Ancona: Sviluppo di comportamenti autonomi sensor-based per robot mobili. Responsabile dell’unità operativa: Prof. Giuseppe Conte (Università di Ancona). 2003. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo di sistemi robotici cooperanti Responsabile della ricerca 7 2003. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo di un sistema di propulsione con motore asincrono per trazione elettrica su gomma Responsabile della ricerca: Prof. Francesco Alonge 2004. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo di robot cooperanti mediante uso di sensori di forza e di visione Responsabile della ricerca 2005. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Controllo ibrido forza-visione di manipolatori robotici industriali in celle di lavorazione flessibili Responsabile della ricerca 2006. Università degli Studi di Palermo, quota ex 60% Titolo del progetto: Localizzazione dei nodi nelle reti di sensori Responsabile della ricerca 2007. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% - Progetto Nazionale di Ricerca: Tematiche di controllo in celle robotizzate iperflessibili. Coordinatore nazionale: Prof. Pasquale Chiacchio. Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Palermo: Controllo di manipolatori robotici con meccanica nel loop. Responsabile dell’unità operativa: Prof. Francesco Alonge (Università di Palermo). 2009. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% - Progetto Nazionale di Ricerca: Robotica COoperante e Collaborativa (ROCOCO). Coordinatore nazionale: Prof. Pasquale Chiacchio, Università di Salerno Titolo del programma svolto dall’unità operativa di Palermo: Attuatori, Sensori e Algoritmi di Controllo per la Cooperazione Uomo-Robot in Ambito Riabilitativo. Sviluppo di ortesi attive leggere per la riabilitazione motoria degli arti inferiori. Weigth-ligth Advanced Limb and Knee device for Improoving Natural Gait (WALKING) Responsabile dell’unità operativa: Prof. Francesco Alonge (Università di Palermo). 2012. Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, quota ex 40% - Progetto Nazionale di Ricerca: Robotica per l'Immersione Assistita - ROAD. Coordinatore nazionale: Prof. Giuseppe Conte, Università Politecnica delle Marche Responsabile dell’unità operativa locale 5. Servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani e stranieri Dal 2001 al 2005 Coordinatore didattico del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione della Facoltà di Ingegneria di Palermo Dal 2001 al 2005 Segretario del Consiglio del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione della Facoltà di Ingegneria di Palermo 8 Dal 2005 al 2007 e dal 2010 al 2011 Membro dell’Osservatorio Permanente della Didattica della Facoltà di Ingegneria di Palermo Dal 2011 al 2013 Membro della Commissione Paritetica Docenti-Studenti della Facoltà di Ingegneria di Palermo Dal 2014 Membro della Commissione Paritetica Docenti-Studenti della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo 9 P R E S E N TA Z I O N E D E I 1 0 L AV O R I P I U ’ S I G N I F I C AT I V I ( n o n a g g i o r n a t o ) [ri.2] Parameter Identification of an Induction Motor Model via Genetic Algorithms (in collaborazione con F. Alonge, G. Ferrante e F. M. Raimondi). IEE Proc. on Control Theory and Applications, Vol.145, No. 6, November 1998, pp.587-593. Il lavoro descrive un nuovo metodo per l’identificazione dei parametri di un modello matematico di un motore ad induzione basato su algoritmi genetici. Il modello matematico considerato è quello in cui figura il flusso rotorico effettivo nel quale figurano nove parametri da identificare. Tali parametri non sono tutti identificabili poiché il flusso rotorico non è noto né viene misurato. Alcune ipotesi permettono di ridurre a sette il numero di tali parametri. Viene anche mostrato che risulta conveniente, per una più accurata identificazione dei parametri, identificare la costante di tempo meccanica e il rapporto fra coefficiente di attrito coulombiano e momento di inerzia utilizzando il metodo dei minimi quadrati applicato a dati acquisiti durante l’evoluzione libera del transitorio di arresto del motore conseguente alla rimozione dell’alimentazione. Ciò consente di applicare gli algoritmi genetici per l’identificazione dei rimanenti cinque parametri. Questi ultimi algoritmi vengono impiegati per minimizzare una funzione costo che esprime lo scostamento fra il comportamento ingresso-uscita del sistema reale e quello ottenuto in simulazione con certi valori dei parametri e ottenuto con le stesse tensioni di alimentazione del sistema reale. I contributi sono: 1. la soluzione del problema di identificazione risolvendo un problema di ottimizzazione con algoritmi genetici; 2. la possibilità di stimare tutti i parametri incogniti; 3. la possibilità di stimare i parametri a partire solamente dagli andamenti temporali di tensioni, correnti e velocità acquisiti durante opportuni transitori senza disporre di particolari apparecchiature di laboratorio; Le potenzialità del metodo vengono mostrate identificando un modello a partire da dati sperimentali ottenuti da un motore asincrono di potenza pari a 3 kW e alimentato da un inverter trifase a tensione impressa. I valori dei parametri ottenuti sono praticamente gli stessi di quelli utilizzati per generare i dati. [ri.3] Method for Designing PI-Type Fuzzy Controllers for Induction motor Drives, (in collaborazione con F. Alonge, F.M.Raimondi, A. Urso), IEE Proc. on Control Theory and Applications, Vol. 148, No. 1, January, 2001, pp. 61-69. Nel lavoro viene illustrato un approccio sistematico per la sintesi di un controllore fuzzy per sistemi di movimentazione automatica con motore ad induzione alimentato da inverter a tensione impressa. Mediante un compensatore basato sulla retroazione non lineare dello stato, il modello matematico non lineare e multivariabile del sistema viene disaccoppiato e linearizzato. Ciò rende possibile realizzare il controllore mediante la tecnica del controllo in cascata pervenendo a quattro anelli di controllo, due interni delle correnti e due esterni del flusso rotorico e della velocità. Scegliendo opportunamente la banda passante dei controllori è, inoltre, possibile progettare i quattro anelli di controllo separatamente. 10 I controllori presenti nei quattro anelli di controllo sono fuzzy di tipo PI (FPI) e ognuno di essi viene progettato in maniera sistematica, come segue. Viene, anzitutto, determinato il modello di un controllore PI convenzionale analogo al controllore FPI, linearizzando opportunamente quest’ultimo. Vengono, poi, determinate le relazioni fra i parametri del controllore PI convenzionale e i parametri liberi, i fattori di scala, del controllore fuzzy analogo; Viene progettato il controllore PI analogico con tecniche nel dominio della frequenza e del tempo in modo da soddisfare le specifiche di progetto; Vengono determinati i fattori di scala utilizzando le succitate relazioni esistenti fra tali parametri e quelli del controllore PI analogico. I principali contributi sono di seguito riportati. L’approccio utilizzato permette di progettare un controllore fuzzy FPI in maniera sistematica; il progettista deve scegliere solamente la forma e la collocazione delle funzioni di appartenenza. Viene effettuato un confronto oggettivo fra controllori PI convenzionali e controllori FPI poiché i due controllori sono analoghi per piccoli segnali; l’esito di tale confronto è favorevole ai controllori FPI poiché le non linearità che essi presentano per variazioni relativamente elevate delle grandezze in gioco permettono di conseguire migliori prestazioni. Vengono forniti schemi adattativi che permettono di definire segnali di riferimento degli anelli di corrente che soddisfano i vincoli esistenti sull’ampiezza del vettore della corrente statorica. Vengono forniti schemi adattativi che permettono di definire segnali di riferimento per il dispositivo che deve generare le tensioni PWM di alimentazione del motore, che soddisfano i vincoli esistenti sull’ampiezza del vettore della tensione statorica. L’approccio viene validato sperimentalmente su di un prototipo appositamente costruito. L’implementazione sperimentale del controllore non ha richiesto alcuna modifica dei parametri del controllore. [ri.4] Least squares and genetic algorithms for parameters identification of induction motors, (in collaborazione con F. Alonge, F.M.Raimondi, A. Urso), Control Engineering Practice, giugno 2001, vol. 9/6, pp.647-657. Vengono messi a confronto metodi analitici e algoritmi genetici per la identificazione dei parametri di un opportuno modello matematico di motori ad induzione. Entrambi i metodi vengono applicati considerando un opportuno modello matematico nel quale figurano i parametri identificabili del sistema. L’impiego del metodo dei minimi quadrati richiede la disponibilità di dati acquisiti da segnali con basso contenuto armonico il che impone l’alimentazione sinusoidale del motore; l’impiego di algoritmi genetici non pone limitazioni sul tipo di dati sui quali operare e, di conseguenza, si può alimentare il motore anche mediante inverter. I principali contributi sono: 4. partendo dal modello del motore viene ottenuto, in modo semplice, un modello lineare in un insieme di parametri, legati da semplici relazioni a quelli da identificare, modello che risulta diverso da quello presentato nel lavoro [c.6]; 5. viene mostrato che il filtraggio anticausale imposto alla velocità risulta conveniente anche in vista dell’impiego di algoritmi genetici; 11 6. vengono, infine, illustrate le potenzialità degli algoritmi genetici anche nella soluzione di problemi di identificazione; 7. viene mostrato che l’impiego degli algoritmi genetici applicato a dati generati alimentando il motore mediante un inverter e filtrati con filtri anticausali permette di ottenere i migliori risultati. Si è rilevato che nel caso di motori con transitori di velocità molto spinti il metodo dei minimi quadrati non fornisce risultati accettabili, mentre il metodo fondato sugli algoritmi genetici continua a fornire buoni risultati. [ri.5] An Adaptive Control Law for Robotic Manipulator Without Velocity Feedback (in collaborazione con F. Alonge e F.M.Raimondi). Control Engineering Practice, September 2002, 11/9, pp. 999-1005 (A). Com’è noto, l’implementazione di molte leggi di controllo progettate per i manipolatori robotici richiedono la conoscenza della velocità dei giunti. Tali velocità possono essere ottenute utilizzando osservatori o manipolando dati di posizione incrementale acquisiti mediante encoder incrementali o resolver equipaggiati con schede resolver-to-digital converter. Il primo approccio porta a controllori complessi la cui implementazione richiede tempi di commutazione relativamente elevati, mentre il secondo approccio fornisce dati corrotti da rumore di quantizzazione, che produce rumore nelle coppie di controllo e quindi nelle coppie applicate ai giunti con possibilità di eccitazione della dinamica non modellata. Per compiti di posizionamento il rumore di quantizzazione può causare deriva nei parametri e instabilità quando si impiegano leggi di controllo adattative. Il lavoro descrive una legge di controllo adattativa per manipolatori robotici specificamente progettata per evitare problemi di deriva nei parametri in compiti di posizionamento. Per conseguire tale obiettivo nella legge di controllo vengono considerate le velocità di riferimento dei giunti invece di quelle effettive. L’implementazione di tale legge di controllo non richiede costo computazionale aggiuntivo rispetto a quella basata su retroazione di posizione e di velocità. Test di simulazione e sperimentali eseguiti su di un prototipo planare a due link hanno confermato la piena validità della legge di controllo proposta. I principali contributi sono: 1. la legge di controllo richiede solamente misure di posizione e non richiede la stima delle velocità dei giunti; 2. viene superato il problema della deriva dei parametri in compiti di posizionamento. [ri.6] System identification via optimized wavelet based neural network (in collaborazione con F. Alonge, F.M.Raimondi, S. Mantione). IEE Proceedings on Control Theory and Application, 150/2, march 2003, pp. 147-154 Viene descritto un metodo che permette l’identificazione di sistemi non lineari mediante funzioni di base di tipo Wavelet. La rete ottima viene determinata utilizzando una procedura iterativa, nella quale alla generica L-esima iterazione si procede come segue : a) sfruttando la proprietà di localizzazione spaziale delle funzioni di base viene isolata la parte della funzione identificata; b) viene aggiunta una funzione di base determinandone le caratteristiche con un procedimento numerico di ottimizzazione (algoritmi genetici) che non richiede la modifica delle funzioni identificate in precedenza; c) i coefficienti di tutte le funzioni di base identificate al passo corrente vengono modificati 12 mediante un procedimento ai minimi quadrati. L’algoritmo proposto garantisce la diminuzione dell’errore di identificazione ad ogni passo, la lineare indipendenza delle funzioni di base e la ortogonalità dei residui rispetto alle funzioni di base valutate nei punti del set di apprendimento. Risultati dei test di simulazione hanno messo in evidenza la validità dell'approccio seguito. [ri.7] Globally convergent adaptive and robust control of robotic manipulators for trajectory tracking, (in collaborazione con F. Alonge, F. M. Raimondi), Control Engineering Practice, September 2004, 12(9), pp. 1091-1100. Nel lavoro viene proposto un algoritmo di controllo adattativo e robusto di manipolatori robotici industriali. Il controllore proposto non necessita della conoscenza dei parametri del modello non lineare del braccio robotico né dei parametri di attrito ai giunti in quanto tali parametri vengono stimati in linea. La struttura considerata per la modellizzazione dell’attrito è quella costituita dalla sovrapposizione di un termine di attrito coulombiano e di un termine di attrito viscoso. Un anello robusto viene, inoltre, aggiunto per far fronte ai disturbi legati a quantità non modellate quali l’attrito di primo distacco. I principali contributi sono: 1. la legge di controllo proposta non presenta problemi di deriva dei parametri legati al rumore sovrapposto ai dati di velocità in quanto la matrice regressore che in essa compare non contiene termini quadratici nella velocità; 2. l’aggiunta dell’anello robusto consente di ottenere elevate prestazioni dell’intero sistema in quanto esso è dimensionato per tenere conto della dinamica non modellizzata del sistema stesso; 3. nel lavoro si dimostra che il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile e che, sotto opportune ipotesi sulla traiettoria desiderata, l’errore di stima dei parametri converge asintoticamente a zero. Quanto proposto nel lavoro è stato implementato su un prototipo costituito da un braccio robotico a due link controllato mediante un PC equipaggiato con schede di acquisizione dati programmate a livello di registri in Assembler. I risultati ottenuti mediante i test di simulazione e sperimentali hanno mostrato un ottimo comportamento statico e dinamico dell’intero sistema sia nell’inseguimento di traiettorie sia nell’esecuzione di compiti di posizionamento. [ri.8] A Control Law for Robotic Manipulators Based on a Filtered Signal to Generate PD Action and Velocity Estimates (in collaborazione con F. Alonge e T. Raimondi). International Journal of Robotics and Automation, Vol. 22, No. 2, 2007, pp. 126-137. Il lavoro descrive un approccio al controllo adattativo di traiettoria di manipolatori robotici nello spazio dei giunti basato su feedback lineare dall’errore di posizione e su una compensazione feedback-feedforward calcolata mediante un nuovo metodo di stima della velocità in anello chiuso. Il metodo proposto è confrontato, sia in simulazione che sperimentalmente, con altri metodi basati sulla stima della velocità. I risultati mostrano sia un migliore 13 comportamento dinamico che un migliore rapporto segnale-rumore delle coppie di controllo. Il sistema di controllo utilizzato nelle prove sperimentali è costituito da un braccio robotico a due link controllato mediante un PC equipaggiato con schede di acquisizione dati programmate a livello di registri in Assembler. [ri.9] [ri.10] Nonlinear Modelling of DC/DC Converters Using the Hammerstein’s Approach, (in collaborazione con F. Alonge, F. M. Raimondi, S. Tumminaro), IEEE Transaction on Power Electronics, 22 (4), September 2007, pp. 1210-1221. Nel lavoro viene proposto l’impiego di un modello di Hammerstein per la descrizione matematica di convertitori statici DC/DC in alternativa al classico modello determinato in accordo al metodo dello spazio di stato mediato e ai modelli NARMAX e ARMAX per piccoli segnali determinati mediante tecniche di identificazione. Il modello di Hammerstein da identificare consiste in un modello lineare a tempo discreto a guadagno unitario e in una caratteristica statica non lineare che, in tali condizioni, coincide con la caratteristica statica del convertitore. L’identificazione del modello di Hammerstein viene effettuata determinando, anzitutto, la caratteristica statica del convertitore mediante esperimenti eseguiti a vari valori del duty-cycle e rilevando i corrispondenti valori a regime della tensione di uscita del convertitore stesso. Successivamente, per un numero adeguato di coppie della caratteristica statica, generando altrettante sequenze PRBS e alimentando con tali sequenze il convertitore vengono rilevati i dati di uscita che, unitamente a quelli di ingresso, vengono utilizzati per l’identificazione del succitato modello lineare. Il modello risultante è costituito dalla caratteristica statica e da cinque modelli lineari a tempo discreto, ognuno dei quali descrive il convertitore in una certa regione del duty-cycle. I vantaggi del modello di Hammerstein su quello classico per piccoli segnali sono una perfetta riproduzione del comportamento a regime in ogni condizione di funzionamento e la possibilità di utilizzare pochi modelli lineari, accanto alla caratteristica statica, per descrivere il convertitore in un’ampia regione di funzionamento. Uno dei modelli identificati viene assunto come modello nominale e viene utilizzato per il progetto di un controllore PID a tempo discreto mediante tecniche di assegnazione del margine di fase. Al fine di validare l’approccio seguito, vengono mostrati esperimenti effettuati su di un prototipo, costituito da un convertitore boost e dal controllore PID implementato su DSP. Design and Sensitivity Analysis of a Reduced Order Rotor Flux Optimal observer for Induction Motor Control (in collaborazione con F. Alonge). Control Engineering Practice, vol. 15, n. 12, December 2007, pp. 1508-1519. Nel presente lavoro e nel successivo viene effettuato lo studio di un osservatore di ordine ridotto del flusso rotorico di un motore asincrono trifase, la cui implementazione richiede la misura di due delle tre correnti di fase e della velocità del motore stesso. Nel lavoro presente lavoro, determinata mediante tecniche di Lyapunov la struttura dell’osservatore in modo tale da garantire la convergenza a zero dell’errore di osservazione nel caso ideale di perfetta conoscenza dei parametri e di perfetta conoscenza delle tensioni che alimentano il motore, viene poi particolarizzata la struttura stessa in modo tale da minimizzare gli effetti delle variazioni delle resistenze rotorica e statorica e delle differenze fra le tensioni che alimentano il motore e quelle utilizzate per processare 14 l’osservatore. Successivamente, viene effettuata l’analisi dell’osservatore progettato separando il caso della scarsa conoscenza dei parametri da quello della presenza di differenze fra le tensioni che alimentano il motore e quelle utilizzate per processare l’osservatore. Nel primo caso, l’analisi viene effettuata costruendo una adatta funzione di trasferimento fra il flusso rotorico del motore e il flusso fornito dall’osservatore; il modulo e la fase di tale funzione danno indicazioni sugli errori commessi nella valutazione del modulo e dell’orientamento del vettore flusso rotorico. Nel caso di presenza di differenze fra le tensioni che alimentano il motore e quelle utilizzate per processare l’osservatore, l’analisi viene effettuata mediante simulazione a causa della difficoltà nel definire la succitata funzione di trasferimento. I principali risultati di tale analisi mettono in luce le doti di robustezza dell’osservatore proposto rispetto a quelli basati sui modelli di corrente e di tensione e la convenienza di considerare come criterio di progetto solamente la minimizzazione degli effetti dovuti alla scarsa conoscenza dei parametri. L’osservatore viene validato sperimentalmente implementandolo su microcontrollore tipo dSpace DS1103. [ri.11] Design and Low Cost Implementation of an Optimally Robust Reduced Order Rotor Flux Observer for Induction Motor Control (in collaborazione con F. Alonge, G. Giardina e T. Scaffidi,). IEEE Transaction on Industrial Electronics, vol. 54, n.6, December 2007, pp. 3205-3216. Nel lavoro viene mostrato che l’errore di osservazione risulta esponenzialmente stabile nel caso ideale di perfetta conoscenza dei parametri e di perfetta conoscenza delle tensioni che alimentano il motore. La scelta della struttura dei parametri dell’osservatore viene effettuata anche in modo da evitare la presenza di discontinuità che producono transitori indesiderati nelle variabili osservate. Utilizzando l’approccio basato sulla determinazione della funzione di trasferimento fra il flusso rotorico del motore e il flusso fornito dall’osservatore, descritto in modo dettagliato in [ri.10], vengono forniti criteri di scelta dei parametri liberi dell’osservatore. Infine, viene illustrato un approccio, basato sulla costruzione di “look-up tables”, per l’implementazione dell’osservatore su di un DSP in virgola fissa e a basso costo. In particolare, viene mostrato che le matrici che figurano nel modello dell’osservatore hanno una struttura semplice del tipo I J , dove J è una matrice costante antisimmetrica. Il numero di valori degli elementi e da memorizzare nelle tabelle viene ottimizzato in modo da ottenere un errore di interpolazione inferiore a una soglia prefissata. Ovviamente, l’implementazione dell’osservatore su DSP in virgola fissa richiede un’adeguata scalatura del modello. Esperimenti effettuati su di un prototipo mettono in luce la validità dell’approccio seguito. 15 Elenco completo delle pubblicazioni a) Articoli in fase di revisione su riviste internazionali ri.23) F. Alonge, F. D’Ippolito, “A new adaptive Extended Kalman Filter for sensorless control of induction motors," IEEE Transaction on Industrial Electronics, in corso di revisione. b) Articoli su riviste internazionali ri.22) F. Alonge, T. Cangemi, F. D’Ippolito, A. Fagiolini, A. Sferlazza, “Convergence Analysis of Extended Kalman Filter for Sensorless Motion Control Systems with Induction Motor," IEEE Transaction on Industrial Electronics, accepted for publication. ri.21) F. Alonge, E. Cucco, F. D’Ippolito and A. Pulizzotto, “The use of accelerometers and gyroscopes to estimate hip and knee angles on gait analysis,” Sensors 2014, 14 (5), 8430-8446; doi:10.3390/s140508430 ri.20) F. Alonge, E. Cucco, F. D’Ippolito, “Contact estimation in robot interaction,” Int J Adv Robot Syst, 2014, 11:96 | doi: 10.5772/58688 ri.19) F. Alonge, M. Cirrincione, F. D’Ippolito, M. Pucci, A. Sferlazza, G. Vitale, “Descriptor-type Kalman Filter and TLS EXIN Speed Estimate for Sensorless Control of a Linear Induction Motor,” IEEE TRANSACTIONS ON INDUSTRY APPLICATIONS, vol. 50, no. 6, November/December 2014 ri.18) F. Alonge, F. D’Ippolito, A. Fagiolini, A. Sferlazza, “Extended Complex Kalman Filter for Sensorless Control of Induction Motor,” Control Engineering Practice, 27 (1) pp. 1 - 10, 2014, DOI: 10.1016/j.conengprac.2014.02.007. ri.17) F. Alonge, M. Cirrincione, F. D’Ippolito, M. Pucci, A. Sferlazza, “Parameter identification of linear induction motor model in extended range of operation by means of input-output data,” IEEE Transaction on Industry Applications, 50 (2), pp. 959 – 972, 2014. DOI 10.1109/TIA.2013.2272051. ri.16) F. Alonge, F. D’Ippolito, A. Sferlazza, “Sensorless Control of Induction-Motor Drive Based on Robust Kalman Filter and Adaptive Speed Estimation,” IEEE Transactions on Industrial Electronics, 61 (3), pp. 1444-1453, March 2014. DOI 10.1109/TIE.2013.2257142. ri.15) F. Alonge, F. D’Ippolito (2012). Adaptive Robot Control - An Experimental Comparison, International Journal of Advanced Robotic Systems, Vedran Kordic, Aleksandar Lazinica, Munir Merdan (Ed.), ISBN: 1729-8806, InTech, Available from: http://www.intechopen.com/journals/international_journal_of_advanced_robotic_systems/adapti ve-robot-control-an-experimental-comparison ri.14) F. Alonge, F. D’Ippolito, “Adaptive Control of Underactuated Underwater Vehicles,” Automatic Control in Aerospace, vol.2, July 2008. ISSN 1974-5168. ri.13) F. Alonge, F. D’Ippolito, T. Cangemi, “Identification and robust control of DC/DC Converters Hammerstein model,” IEEE Transaction on Power Electronics, vol. 26, n. 6, November 2008 (IF:1.753, 2007). ri.12) F. Alonge, T. Cangemi, F. D’Ippolito, C. Grillo, F. Vitrano, “Estimation of Turbulence and State Based on EKF for a tandem Canard UAV,” Automatic Control in Aerospace, vol. 1, February 2008. ISSN 1974-5168. ri.11) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Giardina, T. Scaffidi, “Design and Low Cost Implementation of an Optimally Robust Reduced Order Rotor Flux Observer for Induction Motor Control,” IEEE Transaction on Industrial Electronics, vol. 54, n.6, December 2007. (IF:2.216, 2007). 16 ri.10) F. Alonge, F. D’Ippolito, “Design and Sensitivity Analysis of a Reduced Order Rotor Flux Optimal observer for Induction Motor Control,” Control Engineering Practice, vol. 15, n. 12, December 2007, pp. 1508-1519. (IF:1.263, 2007) ri.9) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, S. Tumminaro, “Nonlinear Modelling of DC/DC Converters Using the Hammerstein’s Approach,” IEEE Transaction on Power Electronics, 22 (4), September 2007, pp. 1210-1221. (IF:1.753, 2007) ri.8) F. Alonge, F. D’Ippolito, T. Raimondi, “A Control Law for Robotic Manipulators Based on a Filtered Signal to Generate PD Action and Velocity Estimates,” International Journal of Robotics and Automation, Vol. 22, No. 2, 2007, pp. 126-137. ri.7) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, “Globally convergent adaptive and robust control of robotic manipulators for trajectory tracking,” Control Engineering Practice, September 2004, 12(9), pp. 1091-1100 (A). (IF:0.536, 2003) ri.6) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, “System identification via optimized wavelet-based neural network,” IEE Proceedings on Control Theory and Application, 150/2, march 2003, pp. 147-154 (A). IF: 0.745. ri.5) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M.Raimondi, “An adaptive control law for robotic manipulator without velocity feedback”, Control Engineering Practice, September 2003, 11(9), pp. 999-1005 (A). IF:0.536. ri.4) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M.Raimondi, “Least squares and genetic algorithms for parameters identification of induction motors”, Control Engineering Practice, June 2001, vol. 9/6, pp.647-657 (A). IF: 0.531. ri.3) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, A. Urso, “A New Method for Designing PI-Type Fuzzy Controllers for Induction Motor Drives”, IEE Proceedings on Control Theory and Applications, vol. 148, n. 1, January 2001, pp. 61-69 (A). IF: 0.601. ri.2) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Ferrante, F. M. Raimondi, “Parameter identification of an induction motor model via genetic algorithms,” IEE Proc. on Control Theory and Applications, November 1998, v.145, pp.587-593 (A). IF: 0.601. Premio Kelvin assegnato nel settembre 2000 da “The Institution of Electrical Engineers” (IEE) ri.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, E. Morgavi, F. M. Raimondi, A. Urso, “Structural optimization via genetic algorithms of neural networks to control robotic manipulators,” International Journal of Knowledge-Based Intelligent Engineering Systems, vol. 2, n. 1, gennaio 1998, pp. 32-41 (A). (A) = full paper o regular paper o long paper c) Capitoli in libro cl.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, “Sensorless interaction robot control”, in Control Themes in Hyperflexible Robotic Workcells, Basile-Chiacchio edition, Salerno 2010, ISBN: 9788895028392 d) Articoli su riviste nazionali rn.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M.Raimondi, A. Urso: “Sistemi di Movimentazione Controllata. Identificazione dei Parametri ”, Automazione e Strumentazione, Anno XLVIII, n. 7, luglio/agosto 2000, pp. 105-110. 17 e) Comunicazioni a congressi internazionali ci.39) G. Conte, D. Scaradozzi, L. Sorbi, S. M. Zanoli, F. D'Ippolito, A. Fagiolini, P. Pelaia, M. Rocco "ROAD project: RObotics for Assisted Diving", 13th INTERNATIONAL CONFERENCE ON INTELLIGENT AUTONOMOUS SYSTEMS , 15-19 July 2014 ci.38) Monica Rocco, Paolo Pelaia, Giuseppe Conte, David Scaradozzi, Filippo D’Ippolito, Fabrizio Gala, Roberto Alberto De Blasi "ROAD -Robotic Assisted Diving: physiology of diving", 13th INTERNATIONAL CONFERENCE ON INTELLIGENT AUTONOMOUS SYSTEMS , 15-19 July 2014 ci.37) Giuseppe Conte, David Scaradozzi, Laura Sorbi, Silvia Maria Zanoli, Filippo D'Ippolito, Adriano Fagiolini, Paolo Pelaia, Monica Rocco,“ROAD project: RObotics for Assisted Diving,” 22nd Mediterranean Conference on Control & Automation, June 25-27, 2014, Palermo ci.36) F. Alonge, F. D'Ippolito, “A navigation and control algorithm for the position tracking of underwater vehicles,” 22nd Mediterranean Conference on Control & Automation, June 25-27, 2014, Palermo ci.35) F. Alonge, E. Cucco, F. D'Ippolito,“ Use of accelerometers and gyros for hip and knee angle estimation,” IEEE Int. Conf. on Mechatronics and Automation, August, 4-7, 2013, Takamatsu, Japan. Best paper Award Finalist * ci.34) F. Alonge, M. Cirrincione, F. D'Ippolito, M. Pucci and A. Sferlazza,“ Parameter identification of linear induction motor model in extended range of operation by means of input-output data,” 4rd IEEE Energy Conversion Congress and Exposition, Raleigh, North Carolina, September 16-20, 2012 ci.33) F. Alonge, M. Cirrincione, F. D’Ippolito, M. Pucci, A. Sferlazza, and G. Vitale,“ Descriptor-type Kalman Filter and TLS EXIN Speed Estimate for Sensorless Control of a Linear Induction Motor,” 3rd IEEE International Symposium on Sensorless Control for Electrical Drives (SLED 2012), Milwaukee, WI., September 21-22, 2012 ci.32) Alonge, F., D'Ippolito, F., Sferlazza, A.,“Descriptor-type Robust Kalman Filter and Neural Adaptive Speed Estimation Scheme for Sensorless Control of Induction Motor Drive Systems,” 7th IFAC Symposium on Robust Control Design, Aalborg, Denmark, June 20-22, 2012 * ci.31) * Alonge, F., D'Ippolito, F., “State Estimation of a Mobile Manipulator via Non-uniformly Sampled Position Measurements,” 18th World Congress The International Federation of Automatic Control, Milan, Italy, August 28 - September 3, 2011 ci.30) Alonge, F., D'Ippolito, F., “Extended Kalman Filter for Sensorless Control of Induction Motors,” IEEE Int. First Symposium on Sensorless Control for Electrical Drives, July 9-10, 2010 Padova, Italy, pp. 230-236 ci.29) Alonge, F., D'Ippolito, F., “Robustness Analysis of an Extended Kalman Filter for Sensorless Control of Induction Motors,” IEEE Int. Symposium on Industrial Electronics, Bari, Italy, July 4-7, 2010, pp.3257-3263 * ci.28) * ci.27) * ci.26) Alonge, F., D'Ippolito, F., Bruno, A., “Interaction Control of Robotic Manipulators Without Force Measurement,” IEEE Int. Symposium on Industrial Electronics, Bari, Italy, July 4-7, 2010, pp. Alonge, F., D'Ippolito, F., Bruno, A., “Adaptive interaction robot control with estimation of contact force,” Proceedings of the 17th World Congress The International Federation of Automatic Control, Seoul, Korea, July 6-11, 2008, pp. 6782-6785 Alonge, F., D'Ippolito, F., Cangemi, T., “Hammerstein model-based robust control of DC/DC converters,” 7th International Conference on Power Electronics and Drive Systems, November 27-30, 2007, Bangkok, Thailand 18 ci.25) Alonge, F., D'Ippolito, F., Cangemi, T., “Robust Control of a Hammerstein Model of DC/DC Converters,” 46th IEEE Conference on Decision and Control (CDC07), December 12-14, 2007, Hilton New Orleans Riverside, New Orleans, Louisiana USA ci.24) Alonge, F., D'Ippolito, F., Cangemi, T., Magazzu, A., Maniscalchi, M., “A Model-Based Control Strategy for Wind Turbines with Asynchronous Generator,” International Conference on Clean Electrical Power, ICCEP07, 21-23 May 2007, pp. 506-513. ci.23) T. Cangemi, F. D’Ippolito, R. Padalino, “Decentralized Kalman Filter Based Robot Control,” ANIPLA2006 International Congress on Methodologies for Emerging Technologies in Automation,” Rome, Italy, November 13–15, 2006. * ci.22) F. Alonge, T. Cangemi, F. D'Ippolito and G. Giardina, “Speed and rotor flux estimation of induction motors via on-line adjusted Extended Kalman Filter,” Proc. of the 32-th Int. Conf. of the IEEE Industrial Electronics Society IECON 2006, Paris, France, November 7-10 2006, pp.336-341. ci.21) F. Alonge, F. D’Ippolito, T. Cangemi, “Tracking control of network distributed systems in presence of variable time delay and loss of information,” Int. Conf. on Systems, Man and Cybernetics, Taipei, Taiwan, October 8-11, 2006 ci.20) F. Alonge, F. D’Ippolito, C. Grillo, “Takeoff and Landing Robust Control System for a Tandem Canard UAV," AIAA/CIRA 13th International Space Planes and Hypersonics Systems and Technologies Conference, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) Capua, Italy, May, 16 20, 2005. ci.19) * F. Alonge, F. D’Ippolito, F. Gambino, “Control of robotic manipulator by wavelet networks," invited paper on session: Tracking theory and control of nonlinear systems of the 17th IMACS World Congress, Scientific Computation, Applied Mathematics and Simulation, Paris, France July 11 15, 2005. ci.18) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Giardina, F. M. Raimondi, T. Scaffidi, “Rotor Flux Optimal Estimation for Induction Motor Control,” 16th IFAC World Congress, Praha, July 4-8, 2005. ci.17) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, S. Tumminaro, “Identification of Hammerstein models for DC/DC converters operating in CCM," atti del congresso internazionale 35th IEEE POWER ELECTRONICS SPECIALISTS CONFERENCE (PESC), Aachen, Giugno 20-25, 2004. ci.16) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, S. Tumminaro, “Identification of non linear systems described by Hammerstein models," IEEE Conference on Decision and Control (CDC 2003), December 9-12, 2003, Maui, Hawaii. ci.15) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, “Adaptive and robust techniques for torque and rotor flux control of induction motor drives for railway applications," Proceedings of the 8th int. conf. On Computer Aided Design, Manifacture and Operation in the Railway and Other Advanced Mass Transit Systems (COMPRAIL), 12-14 giugno 2002, Lemnos, Greece. ci.14) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, “Trajectory Tracking of Underactuated Underwater Vehicles," Proceedings of the 40th IEEE Conference on Decision and Control, Orlando, Florida USA, December 2001, pp. 4421-4426. ci.13) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, A. Urso, "Torque and Scaled Rotor Flux Control of Induction Motor Drives using H∞ Robust Control Techniques," 1 st IEEE International Conference on Information Technology in Mechatronics, ITM'01, Istanbul and Cappadocia, Turkey, Oct. 1-6, 2001. ci.12) F. Alonge, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, A. Urso, "A Systematic Approach to Design Fuzzy Regulators," 1 st IEEE International Conference on Information Technology in Mechatronics, ITM'01, Istanbul and Cappadocia, Turkey, Oct. 1-6, 2001. ci.11) F. Alonge, F. D’Ippolito, S. Mantione, F. M. Raimondi “A new method for optimal synthesis of wavelet-based neural networks suitable for identification purposes,” Proc. of the IFAC World Congress, Beijing, Cina, 4-9 luglio 1999. * 19 ci.10) * F.Alonge, F.D’Ippolito, F.M.Raimondi, “An adaptive control law for robotic manipulator without velocity feedback,” Proc. of the IFAC World Congress, , Beijing, Cina, 4-9 luglio 1999. ci.9) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, “Parameter identification of induction motor model: least square vs. genetic algorithm,” Proc. of the IFAC Int. Workshop on Motion Control, Grenoble, Francia, 21-23 Settembre 1998, pp.373-378. ci.8) F. Alonge, F. D’Ippolito, E. Morgavi, F. M. Raimondi, A. Urso, “On line neuromorfic control of robotic manipulator,” Proc. of the IEEE Int. Conf. on Intelligent Engineering Systems, Vienna, Austria, 17-19 settembre 1998, pp.313-317. ci.7) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Pizzuto, F. M. Raimondi, “Identification of non linear vectorial function by means of rough set and fuzzy logic theories,” Proc. of the IEEE Int. Conf. on Control Application, Trieste, Italia, 1-4 settembre 1998, v. 2, pp.942-947. * ci.6) * F. Alonge, F. D’Ippolito, S. La Barbera, F. M. Raimondi, “Parameter identification of a mathematical model of induction motors via least square techniques,” Proc. of the IEEE Int. Conf. on Control Application, Trieste, Italia, 1-4 settembre 1998, v. 1, pp.491-496. ci.5) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, G. Scalici, “A new method of velocity estimation based on variable temporal basis using incremental encoder,” Proc. of the IFAC Int. Conf. on Control of Industrial Systems, Belfort, Francia, maggio 1997, v. 2, pp.705-711. ci.4) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, “Adaptive and robust techniques for friction compensation in motion control of robotic manipulators,” Proc. of the IFAC Int. Conf. on Control of Industrial Systems, Belfort, Francia, maggio 1997, v. 1, pp.697-703. ci.3) F. Alonge, T. Raimondi, F. D’Ippolito, “Velocity estimation by digital filtering of position data to process adaptive control law for robotic manipulators,” Proc. of the 22-th Int. Conf. of the IEEE Industrial Electronics Society IECON ’96, Taipei, Taiwan, 1996, v.1, pp.208-213. ci.2) F. Alonge, T. Raimondi, F. D’Ippolito, “Adaptive control strategy for rigid robots to reduce harmonic content of driving torque and compensate coulomb friction,” Proc. of the 22-th Int. Conf. of the IEEE Industrial Electronics Society IECON ’96, Taipei, Taiwan, 1996, v.1, pp.202-207. ci.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, T. Raimondi, “A fuzzy sliding mode controller for motion control systems with DC motors,” Proc. Of IASTED Int. Conf. on Systems and Control ’94, Lugano, Svizzera, 2022 giugno 1994, ISBN: 0-88986-198-6, PC: 215-103. * * presentati c) Comunicazioni a congressi nazionali cn.3) cn.2) cn.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Giardina, F.M. Raimondi, A. Urso, “Controllo Diretto di Coppia di Motori Asincroni per Trazione,” atti del congresso nazionale ANIPLA, AUTOMAZIONE '01, Ancona, 2223 novembre 2001. F. Alonge, F. D'Ippolito, F. M. Raimondi, A. Urso, - "Tecniche di Identificazione dei Parametri per Sistemi di Movimentazione Automatica", atti del congresso nazionale ANIPLA, AUTOMAZIONE '99, Roma, 24-25 Novembre, 1999, pp. 307 - 316. F. Alonge, F. D'Ippolito, E. Morgavi, F. M. Raimondi, A. Urso, - "Ottimizzazione Strutturale di Controllori Neurali per Manipolatori Robotici mediante Algoritmi Genetici", convegno nazionale CIRA, AUTOMATICA '97, Catania, Italia, 8-11 Settembre,1997. d) Altre pubblicazioni (rapporti interni) i.14) T. Raimondi, F. D’Ippolito, F.M. Raimondi, M. Melluso, “A new method for synthesis of adaptive Kinematic and Dynamic controller for mobile robots with anolonomic constraints,” Atti del Dipartimento di Ingegneria dell’Automazione e dei Sistemi, Università di Palermo, 2003. 20 i.13) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi: “System identification via optimized wavelet-based neural network,” Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica, Università di Palermo, DIAI 01-07, novembre 2001. i.12) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi: “Velocity estimation by digital filtering of position data for processing robotic manipulator control laws,” Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica, Università di Palermo, DIAI 01-09, novembre 2001. i.11) F. Alonge, E. Barnao, F. D’Ippolito, F.M.Raimondi, T. Raimondi, A. Urso: “Controllo Sliding Mode a Tempo Discreto di Azionamenti Elettrici con Motore a Induzione”, Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica, Università di Palermo, DIAI 00-08, febbraio 2001. i.10) F. Alonge, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, A. Urso, “A Systematic Approach for Designing Fuzzy Regulators. Application to Field-Oriented Control of Induction Motor Drives”. Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica e Informatica, Università di Palermo, DIAI 00 - 05 Marzo 2000. i.9) F.Alonge, F. D'Ippolito, F.M. Raimondi, "Controllori "self-organizing" neuro-fuzzy per il Sistema Cardiocircolatorio." - Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica ed Informatica dell'Università di Palermo DIAI 00-04 febbraio 2000. i.8) F.Alonge, F. D'Ippolito, F.M. Raimondi, A. Urso, "Fuzzy Control of Induction Motor Driver. A New Method of Design." - Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica ed Informatica dell'Università di Palermo DIAI 00-03 gennaio 2000. i.7) F.Alonge, F.M. Raimondi, A. Urso, “Modelling and Power Factor Control in Discontinuous Conduction Mode AC/DC Converter.” - Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica ed Informatica dell'Università di Palermo DIAI 00-02 gennaio 2000. i.6) F.Alonge, F. D'Ippolito, F. M. Raimondi, “Pianificazione della Traiettoria e Controllo di PosizioneAssetto di un Veicolo Autonomo Sottomarino (AUV).” - Atti del Dipartimento di Ingegneria Automatica ed Informatica dell'Università di Palermo DIAI 00-01 gennaio 2000. i.5) F. Alonge, A. Arena, F. D’Ippolito, F. M. Raimondi, “Controllori Neuro-Fuzzy per il sistema cardiocircolatorio,” IAS 99 – 01, gennaio 1999, Rapporto interno dell’Istituto di Automatica e Sistemistica, Università di Palermo. i.4) F. Alonge, F. D’Ippolito, E. Morgavi, F. M. Raimondi, A. Urso, “Structural optimization via genetic algorithms of neural networks to control robotic manipulators,” IAS 97 - 04 novembre 1997, Rapporto interno dell’Istituto di Automatica e Sistemistica, Università di Palermo. i.3) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Pizzuto, F. M. Raimondi, “Generazione mediante i Rough-Set di algoritmi di decisione per l’identificazione di funzioni non lineari,” IAS 97 - 03, luglio 1997, Rapporto interno dell’Istituto di Automatica e Sistemistica, Università di Palermo. i.2) F. Alonge, F. D’Ippolito, E. Morgavi, F. M. Raimondi, A. Urso, “On line neuromorfic control of robotic manipulator,” IAS 97 - 02, luglio 1997, Rapporto interno dell’Istituto di Automatica e Sistemistica, Università di Palermo. i.1) F. Alonge, F. D’Ippolito, G. Ferrante, F. M. Raimondi, “Identification of the parameters of an induction motor model via genetic algorithms,” IAS 97 - 01, luglio 1997, Rapporto interno dell’Istituto di Automatica e Sistemistica, Università di Palermo. e) Tesi t.1) F. D’Ippolito, “Controllo Adattativo di Robot con giunti flessibili,” Tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica, 1991. 21 t.2) F. D’Ippolito, “Controllo Adattativo Model-Based di Robot Rigidi. Studio Teorico e Sperimentale,” Tesi di Dottorato, VIII ciclo del Dottorato di Ricerca in Automazione e Matematiche per i Processi Economici ed Industriali, Università di Palermo 22 AT T I V I T À P R O F E S S I O N AL E PRE RUOLO a) Edifici pregevoli per arte e storia La problematica dell’intervento risulta estremamente complessa soprattutto quando si tratta di inserire funzioni pubbliche di varia natura all’interno di edifici pregevoli per arte e storia. Sono state necessarie pertanto, ricerche di soluzioni impiantistiche tali da non mutare l’aspetto “conservativo” degli edifici e da non interferire con le linee architettoniche dei manufatti . EX CONVENTO S.ANNA ALLA MISERICORDIA, Palermo, MAGGIO 1998 Committente Ufficio del Centro Storico di Palermo Oggetto Lavori di Restauro dell’Ex Convento di S.Anna alla Misericordia – Scuola e uffici. Tipologie Impianti Impianto di climatizzazione Importo Lavori b.a. Euro 5.732.617,57 (£. 11.100.000.000) Importo Impianti b.a. Euro 129.114,22 (£. 250.000.000) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Opera ultimata ORATORIO DEI BIANCHI, Palermo, 1998 Committente Galleria Regionale di Palermo “Palazzo Abatellis” Oggetto Restauro e Musealizzazione dell’Oratorio dei Bianchi Tipologie Impianti Elettrico, Equipotenziale, Idrico-Sanitario, Termico, Antincendio, Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Antintrusione, TV a Circuito Chiuso, Telecontrollo. Importo Lavori b.a. Euro 2.536.242,36 (£. 4.910.850.000) Importo Impianti b.a. Euro 666.271,82 (£. 1.290.000.000) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Opera ultimata ORATORIO DI SS. ELENA E COSTANTINO, Palermo, 1999 Committente Regione Siciliana – Assessorato per i Beni Culturali ed Ambientali per la Pubblica Istruzione Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali della Provincia di Palermo Oggetto Restauro del Complesso Monumentale dell’Oratorio dei SS. Elena e Costantino Tipologie Impianti Elettrico, Idrico-Sanitario, Termico, Antincendio, Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Antintrusione. Importo Lavori b.a. Euro 279.081,19 (£. 540.376.534) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Opera ultimata 23 EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI ASSISI, Palermo, 1998 Committente Ufficio del Centro Storico di Palermo Oggetto Recupero dell’ex convento di S.Francesco di Assisi da destinare a sede dell’archivio storico multimediale della citta. Tipologie Impianti Elettrico, Idrico-Sanitario, Termico, Antincendio, Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Antintrusione, TV Circuito Chiuso, Cogenerazione Importo Lavori b.a. Euro 1.977.513,46 (£. 3.829.000.000) Importo Impianti b.a. Euro 362.147,38 (£. 701.215.107) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Opera ultimata EX CONVENTO DI S. ANNA ALLA MISERICORDIA (MUSEO), Palermo, 1999 Committente Ufficio del Centro Storico di Palermo Oggetto Lavori di Restauro dell’ex Convento di S.Anna alla Misericordia sede della Civica Galleria d’Arte Moderna “E. Restivo” e Costantino Tipologie Impianti Elettrico, Idrico-Sanitario, Termico, Antincendio, Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Antintrusione, TV Circuito Chiuso, Cogenerazione Importo Lavori b.a. Euro 5.422.797,44 (£. 10.500.000.000) Importo Impianti b.a. Euro 1.629.451,74 (£. 3.155.058,520) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Opera ultimata b) Nuove tecnologie MODULI ABITATIVI AD USO RESIDENZIALE CON L’IMPIEGO DI TECNOLOGIE PER LO SFRUTTAMENTO DI FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA, Gennaio 2001 Committente Istituto I.E.R.EN. del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) Oggetto Consulenza per la Progettazione di Moduli Abitativi ad Uso Residenziale con l’Impiego di Tecnologie per lo Sfruttamento di Fonti Rinnovabili di Energia Tipologie Impianti Elettrico, Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Termico, Idrico Sanitario, Segnalazione Importo Impianti b.a. Euro 284.848,38 (£. 551.554.370) Figura Professionale Consulente per la progettazione degli impianti e della regolazione e supervisione Altre Informazioni Il progetto prevede la costruzione di due edifici, uno unifamiliare ed uno bifamiliare, con caratteristiche di tipo bioclimatiche. L’obiettivo è di inserire impianti ad alta efficienza in grado di sfruttare al massimo gli apporti naturali perseguendo gli obiettivi 24 di assicurare le condizioni di comfort, di semplicità di utilizzo e di manutenzione. c) Impianti industriali CAPANNETTE DA ADIBIRE ALLA VERNICIATURA E SABBIATURA DI ELEMENTI METALLICI, Palermo, Gennaio 2000 Committente Impresa Florio Costruzioni S.p.A. Oggetto Progetto Esecutivo per la Realizzazione di Due Capannoni da Adibire alla Verniciatura e Sabbiatura di Elementi Metallici Tipologie interventi Elettrico, Ventilazione, Aria Compressa Importo di aggiudicazione Euro 1.767.831,96 (£. 3.423.000.000) lavori Importo di aggiudicazione Euro 774.685,34 (£. 1.500.000.000) impianti Figura Professionale Consulente dell’ing. G. Pecorella Altre Informazioni Ente appaltante Fincantieri - Cantieri Navali Italiani S.p.A. Opera ultimata DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ (Art.4 della Legge 4 gennaio 1968, n.15; art.3 comma 11 della Legge 15 maggio 1997, n.127 - art.2 D.P.R. 20 ottobre 1998, n.403- art.47 D.P.R. 445/2000). Il sottoscritto Filippo D’Ippolito nato ad Palermo il 17 maggio 1966 ed ivi residente in via G. ugdulena, 3, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni, sotto la sua personale responsabilità (art.26 L. n.15/68) DICHIARA che le attestazioni inerenti il possesso dei titoli e requisiti di cui al presente curriculum sono veritieri. Palermo 4 ottobre 2014 Filippo D’Ippolito 25