NATù
copia omaggio
ANNO 01 NUMERO 01 GIUGNO 2009
Natura Amica
PERCHé I FIORI FANNO
STARE BENE
Atmosfere da vivere
NOTTE, LUCE E PROFUMO
IN TERRAZZO E GIARDINO
Piante in vaso
IL BALCONE TROPICALE
FACILE E AFFASCINANTE
Sapori & salute
PINZIMONIO, RICETTE ESTIVE
VELOCI E INSOLITE
ACCETTATE
VERDURE
DAGLI
SCONOSCIUTI?
L’orto in terrazzo e in giardino: benessere
e sapore genuino a portata di mano
Concimi a cessione controllata*
una gamma completa
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durata 6-9 mesi
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rispetto ai concimi minerali tradizionali
2
coltiviamo successi!
Il magazine che accompagna la voglia di natura e di benessere
C’è un grande bisogno di verde, di natura, di semplicità. Ritrovare il legame con i ritmi
del cielo e della luna, delle piante e della terra è un desiderio che tutti condividiamo, e
che spesso dimentichiamo, travolti dalla fretta della vita quotidiana.
Natù nasce per accompagnare e alimentare questo desiderio. Piante e fiori, giardinaggio
anche negli spazi minimi, rispetto e attenzione per la natura: la semplicità che diventa
qualità di vita, in famiglia, con gli amici e nel sociale.
Promogiardinaggio, associazione senza fini di lucro, ha scelto di proporre Natù per
sostenere e divulgare questi valori e per contribuire a creare una cultura del verde,
incoraggiando atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente e della natura.
L’amore per il verde può esprimersi ovunque, dalle stanze di casa al grande giardino;
può essere espresso in pacata solitudine o con una comitiva di amici, può servire per
divertire ed educare i bambini, per rasserenare chi vive un momento difficile della
propria vita.
Natù arriva nelle vostre mani per suggerire, aiutare, divertire. Con semplicità e passione,
perché fiori e giardini, natura, animali e vita all’aria aperta sono parte della nostra vita, ci
danno benessere e serenità.
Luca Pelliciari, Presidente di Promogiardinaggio
Natù è un magazine gratuito, vi aspetta nei punti vendita
associati a Promogiardinaggio.
L’elenco completo è disponibile a pag. 47 e su www.promogiardinaggio.org
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“Nutri
i tuoi Fiori
e vinci il Relax”
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ANNO
Questo magazine gratuito
è prodotto da
PROMOGIARDINAGGIO
Associazione senza fine di
lucro, che si prefigge lo scopo
di promuovere il giardinaggio
e l’amore per il verde.
www.promogiardinaggio.org
[email protected]
Responsabile Progetto Magazine
Romina Tribi
Redazione
Progetto editoriale, testi, impaginazione:
Garden Servizi Editoriali
01
NUMERO
01 GIUGNO 2009
06
Natura Amica
10
Curiosità e notizie
16
Il bello del momento
24
Il piacere dell’orto
30
Sapori & Salute
32
Atmosfere da vivere
38
Piante in vaso
44
Bambini & Natura
48
Atelier progettazione
50
Decorazione
54
La scelta naturale
60
Turismo e giardini
PERCHé I FIORI FANNO STARE BENE
IL BELLO & IL NUOVO
NEL SOLE D’ESTATE
VERDURE A KM ZERO
PINZIMONIO, FRESCHEZZA ESTIVA
Lorena Lombroso e Simona Pareschi
[email protected]
Hanno collaborato: Tiziana Flori,
NOTTE, LUCE E PROFUMO
Elena Tibiletti, Tretigri Comunicazione visiva
Foto: Enzo Valenti - Garden Pictures,
archivi Shutterstock, archivi IStock
Progetto grafico
A.D.Trend srl - www.ad-trend.it
Art direction: Mauro Traldi
ESTATE TROPICALE
SCIENZIATI IN GIARDINO
Page design: Chiara Zanetti
Stampa
Elcograf, Beverate di Brivio (LC)
Il marchio FSC - Forest Stewardship Council
garantisce che la materia prima di questa
carta è riciclata per contribuire ad un uso
responsabile delle riserve forestali.
IL CORTILE DI ERBE E FIORI
L’ARTE DI VIVERE
BENESSERE & VITALITà
VERDEUROPA
5
NATURA AMICA
IPERCHÉ
bei fiori dell’erba
cipollina,
I FIORI FANNO
STARE BENE
facilissima da coltivare anche
in vaso, sono rosa-lilla, colore
che per la cromoterapia aiuta
a stimolare i sensi dell’olfatto,
vista e udito.
PERCHé
I FIORI FANNO
STARE BENE
I fiori e la natura vi fanno sentire
meglio? Ci sono spiegazioni
scientifiche per capire il perché,
e modi diversi per usare il potere
delle piante per migliorare il
benessere e la qualità della vita.
Osservare la bellezza di fiori e fogliame, curare
le piante, che siano in un piccolo vaso alla
finestra o in un grande giardino: attività che
varie branche della scienza hanno lungamente
studiato, ponendo in evidenza gli importanti
benefici che esse offrono in termini di salute fisica
e psichica. Quello che facilmente ognuno di noi
percepisce, semplicemente guardando dei bei
fiori o un ambiente ricco di verde è, in realtà, una
vera e propria terapia che può aiutare a ritrovare
equilibrio e vitalità combattendo i negativi effetti
dello stress provocato dalla vita quotidiana, dalla
fretta e dalla mancanza di contatto con la natura.
Le discipline che utilizzano i fiori come vere e
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proprie ‘medicine’ sono tante e diverse, e trovano
impiego nella cura del corpo e della mente.
Giardinaggio per il benessere
La garden therapy o ‘giardinoterapia’ è considerata
utilissima per aiutare il recupero psichico e fisico
in anziani e disabili, trova applicazione nelle
scuole ed è un toccasana per chiunque, in quanto
è stata verificata la sua efficacia per favorire la
socializzazione e la convivenza. Curare le piante,
da soli o in gruppo, aiuta a sviluppare un senso
di appartenenza; la responsabilità di far crescere
fiori, frutti e ortaggi aumenta la fiducia in se stessi
e nelle proprie capacità. Praticata a partire dagli
anni ’50 negli Stati Uniti, la garden therapy ha
conosciuto in Italia una maggiore diffusione negli
ultimi anni. Oltre che per la riabilitazione motoria
e psichica attraverso la percezione degli elementi
naturali (manipolazione, odori della natura, ecc.), è
considerata particolarmente efficace per combattere
la depressione, lo stress e l’affaticamento mentale
provocato dal superlavoro e dagli impegni familiari.
La rosa ‘Rinascimento’, premiata nel
1990 come rosa italiana più bella, ha un
profumo molto intenso: per la garden
therapy, gli odori della natura aiutano a
combattere lo stress.
Cromoterapia con i fiori
Lo studio degli effetti dei colori sulla psiche non
è una disciplina ‘da stregoni’. Soprattutto nel
Nord Europa, ormai da anni i colori delle pareti di
ospedali, case di cura e scuole sono scelti in base
agli effetti cromoterapici: il blu rilassa (e favorisce
l’abbassamento della pressione sanguigna);
l’arancione è un antidepressivo stimolante; il
verde disintossica la mente aprendola a nuove
percezioni... In casa, balcone e giardino, i fiori
parlano attraverso i colori. Le corolle gialle invitano
alla concentrazione e allo studio: il colore giallo,
concreto e protettivo, riporta a terra i piedi dei
troppo esuberanti e creativi. I fiori lilla e violetti
aiutano nella riflessione, invitano alla spiritualità e a
dimenticare un po’ la fretta e lo stress, migliorando
inoltre le percezioni sensoriali (vista, olfatto, udito).
Il rosso è considerato importante per favorire la
vitalità, la sessualità e il vigore fisico. E il bianco,
il non-colore, è vitalizzante perché puro e pulito;
rigenera l’organismo, schiarisce la mente, evoca la
luce e quindi la positività e la concretezza.
I COLORI E LA LUCE
• I fiori dai colori vivaci e caldi (giallo, rosso,
arancio) sono indicati per il pieno sole, dove queste
tonalità saranno ben visibili e comunicano energia,
vitalità, vigore.
• Le fioriture in colori freddi e pastello
(lilla, blu, azzurro, ma anche giallo
pallido, grigio argento, bianco)
comunicano una sensazione di pacata,
riposante freschezza e
sono meglio visibili in
mezz’ombra:
il pieno sole ne
spegne un po’
l’effetto.
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PERCHÉ I FIORI FANNO STARE BENE
L’effetto dei profumi
La percezione degli odori è fondamentale
per gran parte delle attività di base della
specie umana, dal cibo al sesso.
I profumi dei fiori svolgono
un ruolo importante per
il benessere e si stampano
nella memoria più di una
immagine. Tra i campioni
assoluti di profumo ci sono
certi tipi di rosa, il caprifoglio,
il calicanto, la lavanda, il glicine,
il gelsomino e altre piante che
spesso vengono utilizzate per
ricavare oli essenziali impiegati
nell’aromaterapia. Questa antica
disciplina applica gli effetti dei profumi
per agire sulle tre dimensioni dell’uomo:
energetica, mentale e fisica. Ad esempio
l’olio di gelsomino viene utilizzato per frizioni
alle tempie, allo scopo di combattere il mal
di testa, mentre l’essenza di lavanda, dal potere
decongestionante, viene impiegata per lenire la
pelle scottata dal sole o da punture di insetti, e l’olio
di rosa è ideale per un bagno distensivo.
Fiori da mangiare e da bere
Gli aromi dei fiori sono preziosi anche in cucina:
mangiar bene è indubbiamente una forma di
benessere. Si può arricchire un’insalata con i fiori di
nasturzio, dal sapore delicatamente piccante, o con
quelli di borragine, aromatica di cui si utilizzano sia
le foglie sia i fiori blu. Gelsomino e fiori d’arancio
si usano per insaporire i pesci lessati, con i petali
di calendula si fa un’ottima torta; i fiori di lavanda
sono ingrediente per un gelato insolito e squisito;
i fiori di camomilla e timo sono usati per elisir
digestivi. I petali delle rose fragranti insaporiscono
risotti, creme e persino il pane.
Aromi ed essenze tratte da fiori e piante sono
inoltre da sempre utilizzate in erboristeria per i
più diversi problemi, dalla camomilla, lenitiva e
rilassante, alla malva dalle molte virtù, fino
all’echinacea,
bel fiore da
giardino che
potenzia il sistema
immunitario. Tra i
molti impieghi di fiori ed
erbe per salute e benessere
c’è anche la floriterapia: i
‘fiori di Bach’ sono una cura
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alternativa molto discussa ma anche molto seguita,
che mira a risolvere problemi psicologici ritenuti
alla base di certe forme di malessere fisico. Tra i
38 fiori di Bach, medico gallese morto nel 1936, ci
sono la viola, la rosa, la clematide, la genziana...
Tenersi in forma... e dimagrire
E per concludere, ecco un altro aspetto positivo
della cura delle piante e del giardino: l’attività
fisica. Innumerevoli studi in campo medico hanno
chiarito che rinunciare alla sedentarietà, fare un
po’ di movimento, è fondamentale per conservare
o ritrovare la salute. Il consumo calorico provocato
dalle attività di cura delle piante è paragonabile a
un’attività sportiva di media intensità, come una
moderata ginnastica, una passeggiata o una pedalata
lenta. Le operazioni più leggere, come il rinvaso di
piccole piante, comportano consumi che partono
da 130-140 calorie per salire a oltre 350 nel caso di
lavori pesanti come zappare, vangare, trasportare
vasi o innaffiatoi pesanti.
Praticare giardinaggio e prendersi cura delle
piante in vaso, senza sforzi eccessivi e comunque
commisurati alle proprie capacità fisiche, comporta
un miglioramento generale del tono muscolare
e favorisce le funzionalità del sistema vascolare e
respiratorio. Le braccia e le gambe si irrobustiscono,
si mantiene allenata e forte la presa delle dita...
e magari si dimagrisce riacquistando una linea
invidiabile!
... E IL POLLICE VERDE? NON SERVE!
• I fiori, dunque, fanno bene e aiutano sotto molti
aspetti. Ma per avere belle piante in casa, giardino e
balcone occorre avere questo famoso ‘pollice verde’?
La risposta è no. Quello che serve è solo un po’ di
informazioni, ottenibili anche dagli esperti del proprio
garden center.
• Chi dice ‘non ho il pollice verde’ sta
dicendo, in realtà, ‘non ho avuto finora
voglia/tempo di ascoltare due o tre
semplici consigli’. Chiunque
ce la può fare, ottenendo
due vantaggi: divertirsi
e sentirsi meglio, in
sintonia con la natura,
risentendo meno dello
stress quotidiano.
Tre desideri in Unico.
Per tutte le piante, per tutto l’anno, per tutte le fasi di sviluppo.
Unico è rivoluzionario. Un solo prodotto per tre
risultati eccezionali. Piante più forti, più energiche
e più resistenti agli stress. L’utilizzo abbinato del
Concime e dell’Energetico svolge una funzione
ricostituente, rendendo le piante rigogliose e vitali.
www.fito.info
IL BELLO & il nuovo
Eco-progetti
OLIMPIADI E CIBO A KM ZERO
• Trasformare Londra in un’oasi verde
grazie a ben 2012 nuovi orti cittadini entro
l’anno 2012, quando la città ospiterà le
Olimpiadi: è l’obiettivo del progetto sostenuto
dall’amministrazione londinese. Nuovi
spazi verdi destinati alla coltivazione di
frutta e verdura vanno a riqualificare aree
abbandonate, ferrovie in disuso e tetti di
condomini. Questi orti e giardini, affidati
alla cura dei cittadini londinesi (incentivati
economicamente), permetteranno di produrre
il famoso ‘cibo a chilometri zero’ di cui si parla
anche in questo numero a pag. 24, destinato
ai cittadini ma anche agli atleti durante le
Olimpiadi, evitando dannose emissioni di
anidride carbonica causate dai trasporti.
UN ELEFANTE sul mio albero
• In Gran Bretagna, nella regione del Surrey non
distante da Londra, c’è un parco interamente dedicato
all’arte. Oltre 150 artisti, alcuni vere celebrità e
altri sconosciuti, ma ricchi di talento, espongono
i loro straordinari manufatti nei 10 ettari di verde
lussureggiante del parco. Tutte le sculture sono di
carattere contemporaneo, ma stili e materiali sono i più
disparati e i soggetti sono anch’essi talvolta incredibili,
come l’elefante-scultura tra i rami degli alberi e i fiori di
metallo da appendere al muro.
• La fase pilota del progetto, iniziata nel
novembre 2008 e conclusa lo scorso marzo,
ha registrato un successo che ha superato di
molto le aspettative: rispetto ai 50 nuovi spazi
comunitari di coltivazione previsti, ne sono
stati attivati quasi 100!
• C’è n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche,
per chi desidera fare un investimento importante e
chi vuole semplicemente un ornamento d’autore per
il giardino. Ma non si pentirà della visita nemmeno
chi non ha nessuna ambizione di acquisto: tra
arboretum e giardini d’acqua, infatti, il parco offre una
passeggiata emozionante tra arte e natura.
• Info: The Sculpture Park, Farnham, Gran Bretagna,
www.thesculpturepark.com; aperto tutti i giorni.
IL BELLO
& IL NUOVO
10
UNA ROSA che profuma di tè e mela
• Produce grappoli di splendidi fiori color arancio,
con sfumature dorate, che si aprono da boccioli
di un rosso profondo. Il profumo è quello soave e
avvolgente del tè, con una nota di aroma di mela e
chiodi di garofano. Eccezionalmente rifiorente, robusta
e resistente alle malattie, produce un cespuglio
armonioso dai rami leggermente arcuati.
• “Lady of Shalott” è una delle più promettenti novità
2009 di David Austin (www.davidaustinroses.com),
ideale per aiuole, bordure miste, ma anche per un
grande vaso sul terrazzo. Il nome è ispirato alla celebre
dama che vive nel castello vicino a Camelot nel poema
Alfred, di Lord Tennyson, di cui ricorre quest’anno il
bicentenario.
Io gioco al GIARDINAGGIO
L’estate 2009 per i bambini è all’insegna della natura
e dei piaceri del giardinaggio. Visitate il vostro garden
center, dove spesso vengono organizzate feste e
animazioni estive. Se poi volete prevedere qualcosa di
insolito, ecco alcune idee.
• Il Giardino Botanico Carsiana (Sgonico,Trieste,
www.carsiana.eu) propone su prenotazione “La pianta
che si pianta”, lezione-laboratorio di giardinaggio che
insegna a prendersi cura di una piccola pianta.
• La fattoria didattica Il Giardino di Pimpinella
(Luminasio, Bologna, www.pimpinella.it) offre laboratori
e attività legate all’uso delle erbe per bambini e famiglie,
dalla carta con i fiori ai saponi alle spezie, dalla cucina
floreale ai profumi naturali e tanto altro ancora.
• Per passare l´estate in Abruzzo e rilanciare il turismo
in una delle regioni più belle d’Italia, ci sono i campi
avventura del WWF per ragazzi dai 7 ai 17 anni
(www.wwf.it) oppure le Fattorie del Panda, agriturismi
nei parchi nazionali con attività alla scoperta di
meraviglie e tradizioni locali (www.fattoriedelpanda.net).
Qualcosa di insolito
Si chiama ‘Diamond Frost’, è
una euforbia nuova per vasi e
cassette estive. Cercatela nei
garden center
oppure consultate
www.psenner.it.
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IL BELLO & IL nuOvO
Vacanze verdi
RELAIS CON LIBRO ED EVENTI
Riciclaggio creativo
ALLA RICERCA DI NEMO
• “Una camera senza libri è come un corpo
senza un’anima”. Con questa citazione di
Cicerone si presenta l’Associazione Alberghi
del Libro d’Oro, che riunisce un selezionato
gruppo di aziende turistiche – alberghi,
residenze di campagna, ristoranti – che
hanno scelto di legare la loro immagine al
dono di un libro ai propri ospiti. Le residenze,
inoltre, partecipano e propongono ai propri
ospiti eventi e iniziative culturali speciali. Per
informazioni: www.goldenbookhotels.it
• Trasformato con estro e creatività, un paio di
vecchi panchetti di legno può trovare nuova
vita in giardino. Se quindi avete un briciolo di
manualità, mettetevi all’opera.
• Dal 29 giugno al 3 luglio, il Teatro di Verzura
del Belvedere della Villa di Corliano (San
Giuliano Terme, PI) ospiterà alcuni spettacoli
per l’evento “Effimeri, Svegliati e Stravaganti,
metamorfosi dei paesaggi
culturali”. Qui si trova il Relais
dell’Ussero, membro dei Golden
Book Hotels. Ci saranno
percorsi e attività declinate
per fasce di età, una mostra,
spettacoli serali, laboratori artistici,
letture fiabesche, conferenze ed eventi
itineranti. www.ussero.com
• Su un foglio di cartoncino tracciate la sagoma
di un pesce, abbastanza ampia da coprire l’area
del panchetto, e ritagliatela. Procuratevi per ogni
pesce 6 listelli di legno larghi 6 cm e altri 2 larghi
almeno il doppio per la testa e la coda. Affiancate
i listelli lasciando tra l’uno e l’altro una distanza di
pochi millimetri, poi sovrapponete la sagoma di
cartoncino e ricalcatela sui listelli. Ritagliateli con
un seghetto e levigateli con carta vetrata.
• Un po’ di colla da legno, un martello e qualche
chiodino vi permetteranno di sovrapporre il
pesciolino al panchetto rovinato. Basta passare
una mano di colore bianco e l’opera è finita.
WEEK EnD
TRA I FIORI
12
l’habitat naturale
per le tue piante
www.vigorplant.it
13
IL BELLO & IL nuOvO
Chelsea Flower Show
I VINCITORI 2009
• Sostenibilità, biodiversità,
personalità: questi i caratteri
premiati a Londra all’edizione
2009 del Chelsea Flower Show, il
più importante concorso-evento
al mondo nel settore dell’arte
del giardino. Come ogni anno, i
più autorevoli garden designer
dell’intero pianeta si sono sfidati
mettendo in mostra giardini
innovativi costruiti di tutto punto.
• A vincere il premio più prestigioso è stato
l’architetto paesaggista svedese Ulf Nordfjell, che
per il Daily Telegraph (www.telegraph.co.uk) ha
realizzato uno spazio di carattere, combinando il
tradizionale giardino inglese con il modernismo
svedese (con strutture minimali in granito, acciaio
e vetro), mettendo enfasi sull’uso di piante del
territorio e su criteri di sosteniblità climatica.
• Promuove l’utilizzo di piante ‘normali’ e selvatiche
anche il giardino dei britannici Stephen Hall e
Jane Bessercon (www.gileslandscapes.co.uk),
premiati nella categoria dei ‘piccoli giardini’ per
aver utilizzato fiori spontanei secondo uno schema
eclettico di grande effetto scenico.
• Superfici permeabili permettono di usare l’acqua
piovana per irrigare il piccolo giardino con cui Kate
Gould (www.heliosdesigns.co.uk) ha vinto per il
tema ‘giardini urbani’, proponendo un’alternativa
all’abbandono per i piccoli cortili-terrazzi che
uniscono i grandi edifici metropolitani, grazie all’uso
inventivo di piante a bassa manutenzione, pareti
vegetali e materiali di recupero.
In libreria
PASSIOnI E InTRIGHI In
GIARDInO
• Il giovane Jack Moon Szeto
lascia la Cina per raggiungere
il padre diventato ricco a
San Francisco e servirlo con
devozione, secondo i precetti
confuciani. Fino a quando si
innamora di Joice Qwan, che
però è nata negli Stati Uniti, il
Regno Fiorito, e non capisce la
terribile difficoltà di scegliere tra
amore e legge della tradizione…
Un capolavoro della letteratura cinoamericana
contemporanea. Il regno fiorito, di Fae Myenne
Ng, ed. Neri Pozza.
• Dedicato alle giovani lettrici, una storia
intrigante tra gli sfarzi della Versailles del Re
Sole: Marion, figlia di un giardiniere, viene
scelta per servire la misteriosa marchesa
di Montespan. Grazie al suo
talento per creare profumi,
conquisterà la fiducia del re e
scoprirà un complotto…
Trama avvincente e ottima
ricostruzione storica. Intrigo
alla corte del Re Sole, di Annie
Pietri, Feltrinelli.
nEL MOnDO
DEL vERDE
14
IL BELLO DEL MOMENTO
Si dice estate, e si pensa al sole:
piacevole per la luce brillante,
rilassante nei bagni solari, ma anche
problematico per il caldo che genera e per
le piante che soffrono esposte ai raggi bollenti.
La nostra stella madre, divinità per tante culture,
dagli Egizi agli Aztechi, fino al Fratello Sole di San
Francesco, è oggi protagonista di un acceso dibattito
sull’uso ed efficacia dell’energia solare e fotovoltaica
come alternativa a quella proveniente dal petrolio.
Dibattito che arriva anche all’appassionato di piante
e di giardini, che oggi comincia a trovare prodotti
e attrezzature a energia solare, dai lampioncini per
Il sole e le piante
Il sole è il grande amico-nemico dell’appassionato
di piante. In giardino, balcone e terrazzo è tanto
NEL SOLE
D’ESTATE
Benefico ma talvolta fastidioso, prezioso per le piante quando non è troppo...
Il sole guida la vita del giardiniere: ecco come ‘usarlo’ bene,
come proteggersi dai raggi bollenti e come trasformarlo
in un elemento decorativo affascinante.
illuminare terrazzo e giardino alle docce da esterno
con acqua riscaldata dai pannelli fotovoltaici, dai
tosaerba robot a energia solare, ancora considerati
‘giocattoloni’ quando in realtà possono essere
davvero una comodità per la cura dei tappeti erbosi,
fino alle centraline per irrigazione dotate di un
minuscolo ma efficiente pannello solare che ne
alimenta il funzionamento.
La magia del solstizio estivo
Solo in tempi recenti la tecnologia ha concesso
di trasformare i raggi del sole in energia elettrica
per far funzionare macchine e attrezzi e riscaldare
acqua. Ma fin da tempi remoti l’uomo ha capito
che il sole è energia vitale, e che il suo muoversi
nel cielo è governato da misteriose regole. L’astro
cambia direzione due volte l’anno: il 21 dicembre
16
e il 21 giugno, con il fenomeno
chiamato solstizio. In estate questo
momento magico e particolare è stato da
sempre festeggiato con riti propiziatori: da questo
giorno le giornate, seppur impercettibilmente,
cominciano ad accorciarsi. Ma il gran caldo
estivo non è ancora finito e anzi in luglio sembra
aumentare, quando il sole brucia le piante e mette
alla prova fiori e giardini.
indispensabile per alcune, quanto pericoloso per
altre, che non riescono a tollerare la forza dei
raggi in piena estate soprattutto nelle ore centrali
della giornata, più o meno dalle 11 del mattino
alle 6 del pomeriggio. è questa la fascia oraria a
rischio, che mette in difficoltà anche le specie più
robuste e resistenti al sole, come i soliti gerani
e le petunie. I primi, in particolare, possono
dare qualche delusione in piena estate perché
rallentano la vitalità e la fioritura. Se notate
Il gIrAsOle pOrtAfOrtuNA
• Originario del Nord America e arrivato in
Europa solo dopo i viaggi di Colombo, il girasole
era considerato una pianta portafortuna. I semi
erano utilizzati per l’alimentazione e per ricavarne
olio combustibile per alimentare le lampade.
• I girasoli in giardino sono facilissimi partendo
dai semi, collocati in terra fertile e leggera ad
aprile-maggio, oppure trapiantando nello stesso
periodo gli esemplari fatti germogliare in vasetto
a febbraio-marzo. Amano il pieno sole e hanno
bisogno di irrigazioni molto generose e regolari.
• In balcone e terrazzo crescono bene se il vaso
è profondo e ampio; quelli nani, reperibili in vasetti
già in fiore nei garden center, si accontentano di
vasi più piccoli ma sempre offrendo tanta acqua
e concimazioni ogni 10-12 giorni con un prodotto
liquido per piante da fiore.
• I girasoli recisi durano a lungo e sono ideali per
le composizioni estive, anche in occasione di feste
e matrimoni. Nel linguaggio dei fiori il girasole
esprime l’allegria, la forza e la vitalità.
17
nEL SOLE d’EStatE
4 PIANTE PER IL PIENO SOLE
COLORE MEDITERRANEO
01 Il melograno (Punica granatum) è una bella
pianta longeva, che produce in estate fiori vistosi
rossi o rosa, anche screziati, e poi frutti decorativi e
commestibili. Resiste al caldo, al sole e alla siccità
se non troppo lunga, ed è coltivabile senza difficoltà
anche in vaso, soprattutto le varietà nane, molto
generose di fiori.
Consiglio: in terrazzo utilizzate un vaso ampio e
profondo per favorire un rapido sviluppo.
02
La ricca fioritura della lantana (Lantana
camara) si prolunga senza problemi fino a settembreottobre, poi al Nord la pianta soccombe ai primi
freddi e va sostituita l’anno successivo se non può
essere portata in serra. Pianta davvero facile: basta
bagnarla regolarmente e dare un po’ di concime
liquido per piante da fiore ogni 15 giorni. Non si
ammala facilmente e non è facile ai parassiti.
Consiglio: provate la bella varietà ‘Tuttifrutti’ con
fioriture di colori diversi sulla stessa pianta.
03
Il grosso tubero delle dalie va messo in terra
in primavera: da esso si sviluppa la vegetazione che
darà fiori di diverso tipo, piccoli o grandi, tondi o
piatti, semplici o doppi e in mille colori. Ha bisogno
di sole, tanta acqua e concime di tipo organico
soprattutto se è coltivata in vaso.
Consiglio: la dalia è ottima anche come fiore reciso,
ma non ha profumo. Potete regalarne un mazzo per
dire ‘grazie’: è simbolo di stima e riconoscenza.
04
La datura (Datura suaveolens) ha solo il
problema di temere il freddo: va coltivata in vaso e
d’inverno va portata in serra o altro ambiente non
gelido e luminoso, come si fa con i limoni. In tarda
estate forma enormi fiori gialli o bianchi, penduli.
La pianta è ‘cugina’ di piante velenose come lo
stramonio e la mandragora, ma è più grande e più
bella, tanto da essere chiamata ‘trombone d’angelo’.
Consiglio: sistemate il vaso in una zona in cui
passate spesso per godere del profumo dei fiori,
intenso nelle ore notturne.
• Libri utili. Il volume Nuovo giardino mediterraneo
di Food Editore, Parma, tel.
0521/388467, fornisce indicazioni
pratiche per giardini e terrazzi in cui il
sole è protagonista per molti mesi.
18
questo fenomeno, non temete, non avete commesso
nessun errore: semplicemente le piante sentono le
temperature elevate (al di sopra dei 24 °C notturni),
e si mettono in una fase di riposo vegetativo. Ecco
perché spesso i gerani sono poco generosi in luglio
per riprendersi magari dopo la metà di agosto,
quando l’allungamento delle ore di buio comincia a
essere considerevole e le notti si fanno più fresche.
Altre piante tipicamente da pieno sole, come le
surfinie, le lantane, la buganvillea e l’oleandro
sono meno sensibili e, se ben irrigate e nutrite,
continuano a fiorire bene nel sole estivo.
Nel corso del millenario processo di selezione
naturale, al torrido clima estivo mediterraneo si
sono adattate molte piante, che hanno sviluppato
forme di protezione contro l’eccessiva luce e il
grande calore del sole, ad esempio con fusti e
foglie pelose, come la salvia e lo Stachys lanata o
‘orecchia d’orso’, pianta facile e deliziosa con le sue
foglie cicciotte e argentee coperte da morbidissima
peluria e le spighe fiorite in grigio e violetto. Grigie
anche le foglie della cineraria marittima, della
lavanda e della santolina, tutte piante perfette per
il pieno sole e praticamente a manutenzione zero,
in quanto richiedono solo acqua (abbondante e
regolare, soprattutto dopo la fioritura) e un po’ di
nutrimento ogni 15 giorni.
E quando il sole è troppo forte?
Alcune piante di terrazzi e giardini proprio non
amano il pieno sole. Occorre dunque inventarsi
sistemi per proteggerle: tende e pergole, cannicciati
e schermi laterali, ma anche ombreggiamenti
generati da alberi e arbusti sotto i quali troveranno
rifugio le creature verdi più sensibili. Perché se
il sole è troppo bruciante, e la terra rimane arida
o si asciuga troppo rapidamente, molte piante
segnalano il loro disagio con bruciature sul
fogliame e sui fiori. L’appassimento dovuto al sole
e all’aridità non va confuso con le deformazioni
provocate dagli insetti; fornire inutilmente un
antiparassitario a una pianta indebolita dal troppo
sole può fare più male che bene... Nel dubbio,
meglio portare qualche foglia ‘malata’ presso il
proprio garden center e chiedere un parere.
SOLE E ACQUA, ATTENZIONE...
• Quando c’è molto sole si tende a bagnare tanto,
e indubbiamente la terra si asciuga molto più
rapidamente, ma attenzione: il caldo molto intenso
rallenta le attività delle piante, arrivando quindi a
ridurre anche le necessità idriche, e se il terreno non
è ben drenato la persistenza di troppa acqua a livello
delle radici può far più male che bene.
• Controllate perciò che l’acqua non ristagni, sia
nelle aiuole che nel manto erboso, e irrigate solo
negli orari migliori: tarda sera o, meglio ancora, prima
mattina, quando il terreno si è rinfrescato e si riduce
quindi il rischio di stress provocato dall’acqua troppo
fredda che arriva alle radici ancora molto riscaldate.
• I vasi esposti al pieno sole vanno bagnati di sera
o mattina e, se sono molto piccoli, magari anche
durante il giorno. Il consiglio è di preferire contenitori
grandi e profondi dove la terra rimane umida più a
lungo. I vasi in terracotta in posizione soleggiata e
ventilata, soprattutto se bassi e larghi, sono quelli in
cui il terriccio si asciuga più rapidamente.
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nel sole d’estate
TROPPO SOLE IN TERRAZZO?
4 IDEE PER SCHERMARLO
01 Numerose specie rampicanti crescono bene in
terrazzo, su grigliati e pergole, a condizione che sia
possibile piantarle in vasche ampie e profonde.
è preferibile scegliere specie facili e di rapido sviluppo,
come la bignonia (Campsis radicans), pianta di
origine americana, longeva e generosissima di fiori.
Attenzione: tende a salire rapidissima, obbligando a
periodici lavori di potatura.
Il vantaggio: la bignonia è poco sensibile a malattie
e parassiti e fiorisce in piena estate, proprio quando il
terrazzo viene usato maggiormente.
02
Un sistema efficace per filtrare il sole e il vento
è quello di creare uno schermo di arbusti di media
altezza. Ne esistono tantissimi adatti allo scopo, dal
bambù al pittosforo. Un’idea nuova? Il frangipani
(Plumeria), dal bel fogliame e con magnifici fiori.
Ottimo in vaso, da proteggere dal gelo in inverno
trasferendolo in luogo luminoso e riparato.
Il vantaggio: la fioritura è molto profumata e la pianta
resiste bene al vento, anche salmastro.
03
La pergola è la soluzione più ovvia e durevole
per creare una protezione dal sole. Il tetto della
pergola può essere ombreggiato con teli, stuoie
di canne, perlinato, tegole canadesi (soluzioni che
richiedono un tetto con un minimo di pendenza)
o piante: in questo caso occorre ricordarsi che
d’inverno sarà spoglia. La copertura in policarbonato
trasparente e impermeabile può essere sistemata
sotto le piante rampicanti, consentendo di utilizzare la
pergola anche quando piove e di sera al riparo dalla
guazza notturna.
Il vantaggio: la pergola, se in legno o metallo di
ottima qualità, ha un certo costo ma è un investimento
che dura decenni con un minimo di manutenzione.
04
Gli schermi laterali sono utili sia per limitare il
fastidio del sole, sia per filtrare la brezza migliorando
il microclima del terrazzo e ampliando la possibilità
di coltivazione. La scelta è ampia: i grigliati possono
essere a maglia quadrata o romboidale, alcuni
modelli prevedono un intreccio di strisce di tessuto
oppure possono essere rivestiti con cannicciati, e
naturalmente decorati con piante rampicanti.
Il vantaggio: soluzione semplice, poco costosa e,
volendo, spostabile nonché abbinabile a vasche per
piante e panche perimetrali per arredare il terrazzo.
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L’idea: sole da collezionare, appeso
al muro, dipinto sul tavolo, in forma di
meridiana, come rosone in terracotta...
Il sole sulla pelle: un piacere, ma...
Fare giardinaggio in terrazzo e giardino o
stendersi al sole per un ‘bagno’ rilassante è
un ottimo modo per abbronzare la pelle;
nella privacy del proprio spazio verde
si può pensare anche all’abbronzatura
integrale, nella massima libertà. Prese tutte
le dovute precauzioni, il sole fa proprio bene.
Al corpo e all’anima. La scienza conferma
che la sua luce, soprattutto di mattina, agisce
sui neurotrasmettitori migliorando l’umore.
Inoltre aumenta le difese immunitarie e stimola
l’organismo a produrre vitamina D, che fissa
il calcio rinforzando le ossa, ed è quindi
benefico per tutti ma soprattutto per bambini
e anziani. Ma la luce solare, indispensabile
per la salute della pelle e del corpo umano,
va dosata con molta cura e filtrata per evitare
danni anche seri. La prima tappa di una
sana abbronzatura naturale, non eccessiva
né forzata, è l’alimentazione. è soprattutto
attraverso i cibi che si assumono le sostanze
utili a rinforzare e proteggere l’organismo. In
primo luogo occorre bere molto per reidratare
correttamente l’organismo, orientandosi verso
una dieta ricca di sostanze contenenti acqua,
quindi frutta e verdura. Per rinforzare la pelle
e prepararla al sole scegliete principalmente
prodotti con pigmentazione arancio, come
carote e albicocche innanzitutto, ma anche
pesche, meloni e peperoni gialli o rossi. Tutti
questi alimenti contengono betacarotene,
una sostanza che stimola l’abbronzatura
proteggendo dalle scottature, preserva e rassoda
la pelle combattendo l’invecchiamento cellulare.
Oltre che per l’abbronzatura, una dieta ricca di
questi alimenti comporta riflessi positivi anche
sulla qualità stessa dell’epidermide, che ne risulta
rassodata e diventa più luminosa e compatta.
Ottimo è il succo o centrifugato di carote, vero
concentrato di betacarotene. Consumatene un
La malvarosa è una perenne molto
resistente in pieno sole. Una volta
piantata, per anni e anni tornerà a
sbocciare, incurante del gelo invernale e
del terreno povero. Se ben irrigata, i fiori
durano più a lungo.
21
nel sole d’estate
IL PARERE DEL METEOROLOGO
MA QUANTO SPLENDE
IL SOLE?
Luca Lombroso, meteorologo e previsore
www.lombroso.it
• Qual è lo stato di salute del sole? Il sole sta bene
e per milioni di anni non ci darà grossi problemi. A
differenza di quel che si potrebbe pensare dopo il
nevoso (ma non freddo) inverno 2009, il riscaldamento
del pianeta è ormai evidente, i ghiacciai continuano
a ritirarsi e tutto ciò non dipende dal sole, come
confermato recentemente da uno studio del
prestigioso Centro per lo Studio della Radiazione
Solare di Davos (Svizzera), bensì, molto probabilmente,
dalle attività dell’uomo attraverso le emissioni dei gas
serra e la deforestazione.
• Non sono quindi tanto i raggi del sole intesi come
“luce visibile” a preoccupare ma i “raggi infrarossi”,
invisibili, che restano maggiormente intrappolati
per l’aumento dell’effetto serra causato dalle
attività umane. La conseguenza è l’aumento delle
temperature, che causano cambiamenti climatici: in
questo secolo, se non si prendono serie contromisure
riducendo i gas serra e bloccando la deforestazione,
è atteso un riscaldamento di altri 3-5 °C con pesanti
impatti su tutti gli ecosistemi e sull’uomo, e quindi
anche sui giardini e le piante ornamentali.
• Gli inglesi, sempre attenti ai capricci del cielo, si
sono posti il problema del futuro dei giardini; il
loro Servizio Meteorologico (Met Office) mette a
disposizione, sul sito www.metoffice.gov.uk, studi sugli
effetti dei cambiamenti climatici nei giardini. Scopriamo
così che gli inglesi dovranno abituarsi a estati più
calde e secche, e che la scelta vegetale dovrà quindi
indirizzarsi verso piante resistenti al caldo e alla siccità.
• Ci sono anche le buone notizie: con più anidride
carbonica dovuta all’effetto serra, le piante potranno
crescere più in fretta, tuttavia non possiamo fare a
meno di preoccuparci per il futuro dei nostri giardini
mediterranei, minacciati da siccità, desertificazione e
paradossalmente anche alluvioni. La speranza è che gli
Stati trovino un accordo per la riduzione dei gas serra
e la tutela del clima e dell’ambiente alla conferenza
internazionale “COP15” che si terrà a Copenaghen il
prossimo dicembre: solo così potremo proteggere la
natura del nostro Pianeta, e la vita che esso ospita.
bicchiere al giorno a partire da circa un mese
prima dell’esposizione. Anche il succo di mirtillo
nero è utile: rinforza i capillari, evitando che con
l’esposizione al sole si spezzino i minuscoli vasi
sanguigni superficiali. Fondamentale proteggere
anche le labbra: l’ideale è il burro di karité puro, da
stendere prima e dopo l’esposizione. Viene ricavato
da una pianta africana e ha ottime proprietà
idratanti, emollienti, protettive e nutrienti. E i
capelli? Impacchi nutrienti di oli vegetali (olio di
germe di grano, di mandorle,
d’avocado, di jojoba e di ricino)
provvederanno a proteggerli e
rinvigorirli. Tutti questi accorgimenti
non servono a nulla se non si sceglie
di evitare ogni eccesso, esponendosi
al sole con molta, lenta gradualità,
evitando le ore centrali della giornata
e proteggendo la pelle con creme di alta
qualità. In erboristeria si trovano estratti
naturali dalle proprietà decongestionanti
e lenitive: quelli di fiori di elicriso, di
calendula e di iperico servono anche
come doposole per tutti i tipi di pelle,
per rigenerare i tessuti affaticati dalla
vita all’aperto.
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In pieno sole le zinnie (sopra), ottime anche in vasi
profondi, e la ridbeckia, amata dalle farfalle, sono
piante che riducono drasticamente le necessità di
manutenzione estiva.
IL PIACERE DELL’ORTO
VERDURE
A KM ZERO
Allungare una mano e cogliere un ortaggio sano e genuino:
un diritto da prendersi subito, in balcone, terrazzo, giardino.
Ecco i semplici consigli per realizzare un orto anche
in piccoli spazi, per ottenere un prezioso raccolto
di verdure saporite.
Il successo internazionale
lo ha decretato la scelta
di Michelle Obama,
che nel giardino della
Casa Bianca ha piantato
un orticello coltivato
con metodi biologici. Ma
già da qualche tempo si è
accesa maggiore attenzione
per le verdure colte e mangiate
al momento: più sane e sicure,
evitando anche l’inquinamento dovuto
al trasporto da terre lontane. Insomma, verdure a
chilometri zero, in linea con l’esigenza di ritrovare
sapori perduti e di limitare al minimo lo spreco
energetico. E poi, c’è una ragione in più: l’orto può
24
essere più bello di un giardino fiorito, se non
persino più colorato, generoso. In libreria c’è
una quantità di titoli di successo che riguardano
proprio gli ortaggi coltivati con passione e
attenzione tanto alla qualità come all’aspetto
estetico, tra cui il recente Gli orti felici di Paolo
Pejrone che ha scelto e commentato quelli che
ritiene essere i 22 orti più belli d’Italia.
Un diritto da riconquistare
La verdura coltivata in modo intensivo e ‘fuori
stagione’, in serra, raccolta ancora quasi acerba,
perde inevitabilmente i requisiti di sapore tipici
di un ortaggio maturato lentamente al sole. E la
quantità di sostanze potenzialmente tossiche è, in
alcuni casi, davvero scoraggiante. Sapore intenso
e alta qualità in termini di contenuti nutritivi sono
due dei requisiti base degli ortaggi coltivati in
proprio. L’OMS, Organizzazione Mondiale per
la Salute, raccomanda di consumare ogni giorno
almeno 5 porzioni fra frutti e ortaggi freschi,
come prevenzione di molti squilibri alimentari che
portano a problemi di salute e di obesità.
Il diritto a prodotti ortofrutticoli saporiti e non
avvelenati è un diritto da riconquistare partendo
proprio dall’orto di casa. Ma ci sono altri tre fattori
che possono offrire grandi soddisfazioni.
L’orto: efficace cura anti-stress
Il primo fattore è legato al piacere di veder
crescere qualcosa seminato, trapiantato e curato
con le proprie mani. Un piacere che regala una
rinnovata fiducia in se stessi e che aiuta a conoscere
o ritrovare un legame con la natura e i suoi ritmi.
In molte scuole materne ed elementari
la coltivazione delle verdure viene
proposta come vero e proprio
itinerario didattico, per
aiutare i ragazzi a conoscere
i bisogni delle piante,
scoprire verdure diverse
dal solito e apprezzarne
il sapore, comprendere
l’importanza delle tecniche
di coltivazione biologica e incentivare a consumare
frutta e verdura come regola alimentare di base.
Nell’orto di casa, il successo delle coltivazioni si
traduce nella profonda soddisfazione di veder
maturare gli ortaggi grazie alle buone cure:
un’ottima terapia anti-stress.
Verdure e fiori, una bella coppia
Il secondo fattore è legato alla bellezza dell’orto e
delle verdure. Mescolando fiori e ortaggi in disegni
mutevoli nel corso delle stagioni, aggiungendo
magari piccoli frutti come ribes, more e uvaspina,
decorando con la bellezza, il profumo e l’utilità
delle erbe aromatiche, l’orto diventa piacevolissimo
da vedere e da annusare, oltre che riserva di
prodotti genuini. Inoltre, la vicinanza di certi fiori
è d’aiuto per limitare gli attacchi dei parassiti: il
tagete dai brillanti fiori gialli, piantato vicino ai
pomodori, ha una certa efficacia contro gli
afidi, mentre i girasoli attirano le api,
indispensabili per l’impollinazione
dei fiori che solo così daranno
frutti, e la fritillaria, bel fiore
primaverile, ha il potere di
scoraggiare le visite delle
talpe grazie all’odore intenso
e poco gradevole dei suoi
bulbi.
L’orto per gli impazienti
• L’orto è per sua natura un lavoro che richiede
un po’ di pazienza, ma alcune verdure sono più
rapide e soddisfacenti di altre. Se avete poco
tempo o poca pazienza, ecco quali preferire.
• Le lattughe da taglio sono pronte da raccogliere
entro 20 giorni dalla semina. I peperoncini
acquistati nel garden center in pianticelle già
sviluppate offrono un raccolto gustoso entro
poche settimane. Le zucche, anch’esse acquistate
in piantina pronta da trapiantare, si sviluppano
rapidamente ma il frutto richiede comunque 40-50
giorni prima di essere maturo, secondo le varietà.
• Le cipolle sono più lente: considerate un paio
di mesi dalla semina, un po’ meno se comprate le
pianticelle. Velocissimi i rapanelli, pronti in meno di
un mese dalla semina, mentre le carote richiedono
più pazienza. Anche gli spinaci sono pronti da
cogliere in poco più di un mese, ma attenzione:
non resistono al caldo, vanno quindi seminati o
piantati solo a fine estate.
Belli & buoni. La zucca si presenta in mille forme e
colori; alle zucche commestibili potete affiancare quelle
ornamentali, che crescono anche in terrazzo, fatte salire
su un grigliato al sole.
Anche i peperoncini sono belli da vedere,
facili da coltivare e poco esigenti.
25
il piacere dell’orto
LE VERDURE IN BALCONE
UN BELL’ORTO IN VASO
Sono molti gli ortaggi che crescono e danno un
bel raccolto anche in vaso. Nei contenitori
più piccoli l’orto sarà necessariamente
miniaturizzato: pomodorini a grappolo,
lattughine da taglio, erbe aromatiche e
peperoncini richiedono poco spazio.
• Se invece si può disporre di vasi più grandi e
profondi, la scelta si allarga a fagiolini (da sostenere
con bacchette di bambù), piselli nani dallo
sviluppo rapido, magari arrampicati su un grigliato
soleggiato, rapanelli, rucola, lattughe a cespo, rape,
peperoni, melanzane e carote nane...
• Si può anche sperimentare qualcosa di insolito,
come il mais dolce dalle belle pannocchie
commestibili e le zucchine rampicanti, che seminate
o piantate in un vaso profondo formano frutti
penduli di grossa dimensione, decorativi e ottimi.
Gli ortaggi voluminosi, come bietole, zucche,
cavoli, disponendo di un certo spazio possono
essere coltivati in uno-due esemplari, per un
raccolto minimo ma interessante e decorativo.
Sapori a portata di mano. I pomodorini ciliegia
crescono bene in vaso e hanno un aspetto molto
decorativo (sopra). A destra, altre due soluzioni per
il terrazzo: l’orto in vasche di pietra e in cassette da
frutta: raccolto minimo ma spettacolo sicuro.
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• Una soluzione ideale per l’orto in terrazzo è quella
di una serie di vasche alte circa 50 cm e larghe
40-50 cm, il che consente di piantare piccoli filari di
ortaggi diversi.
Consigli per un buon risultato
L’orto in balcone può essere realizzato partendo
dai semi o dalle piantine pronte; questa seconda
soluzione è più rapida e spesso dà migliori risultati
perché gli esemplari sono già sviluppati e quindi più
robusti. Naturalmente è importante scegliere una
zona esposta al sole per diverse ore al giorno.
• Per ridurre la fatica e il lavoro è consigliabile
un piccolo impianto di irrigazione automatica con
gli erogatori a goccia, per mantenere il terriccio
appena umido ed evitare di bagnare le foglie, in
quanto ciò aumenta il rischio di malattie.
• A proposito di terriccio, è bene ricordarsi che i
vasi devono avere sul fondo uno strato di ghiaia
o palline d’argilla espansa e devono essere dotati
di fori per lo scarico dell’acqua in eccesso, per
evitare che le radici rimangano immerse a lungo nel
terriccio fradicio d’acqua. Inoltre è importante non
trascurare la concimazione, da fornire con prodotti
granulari o liquidi.
Proteggere la biodiversità
Infine il terzo fattore, non meno importante.
Coltivare un orto ricco di verdure ‘antiche’ e in
varietà ormai assenti dai banchi del supermercato
significa valorizzare la biodiversità colturale del
territorio e proteggere tradizioni gastronomiche
antiche e preziose. Nell’orto di casa o sul
terrazzo si possono coltivare il cappero siciliano e
l’alchechengi dai frutticini dolcissimi, il pregiato
cavolfiore di Macerata e le puntarelle di Galatina,
la cipolla rossa fiorentina e il fagiolo veneziano...
Un giro d’Italia dei sapori dimenticati. Chi si
appassiona alla materia troverà anche molti amici
sul web, con i quali condividere lo scambio di semi e
di informazioni utili per ottenere buoni risultati.
L’orto delle stranezze
Un orto divertente potrà comprendere anche
verdure singolari, quasi sconosciute. Per esempio i
fagioli con baccelli lunghi un metro, la melanzanauovo bianca e tonda come un ovetto di gallina, il
peperone messicano color cioccolato. In balcone si
può organizzare un’intera collezione di peperoncini
di ogni forma e colore e coltivare pomodorini giallo
oro, mentre le zucchine anch’esse giallo brillante
hanno bisogno di molto spazio e non crescono
bene in vaso. Per chi ama i colori brillanti ci sono le
bietole con i fusti viola, rossi e arancioni, le carote
viola, le patate rosse e il peperone nero. Stranezze
commestibili, spesso di buon sapore, suggerite a chi
ama stupire e non è mai sazio di curiosità.
PER UN BUON RISULTATO
• Le piantine pronte sono particolarmente sensibili
all’aridità e all’eccesso di acqua. Acquistatele
quando siete ragionevolmente sicuri di poterle
trapiantare entro un paio di giorni.
• Create parcelle piccole (nella foto in basso, un
riquadro di terreno con 12 esemplari di lattuga),
perché sono più facili da controllare e curare.
Create una conca intorno ad ogni esemplare per
favorire l’assorbimento di acqua senza dispersioni.
Non bagnate il fogliame perché altrimenti si ammala
più facilmente.
• Dopo il trapianto gli ortaggi sono sensibili al
caldo: ombreggiate con una rete. In primavera e
autunno coprite con un telo di non-tessuto nelle ore
notturne.
L’orto in giardino e in terrazzo
La coltivazione di un orticello anche minimo in
giardino non è difficile, tenendo presente che
richiede un po’ di attenzione, se non quotidiana
ogni due-tre giorni. L’orto può trovare posto
in giardino, anche in una piccola striscia di
terra soleggiata, oppure diventare protagonista
scegliendo una forma particolare, ad esempio
rotonda a spicchi, segnando il perimetro con
una bassa siepina di bosso nano. Anche in
balcone e in terrazzo le verdure possono crescere
generosamente, come indicato nella pagina a
sinistra; in balconi piccoli si possono utilizzare
cassette alla ringhiera, scegliendo modelli dotati di
buona profondità e disponendoli sia verso l’esterno
che verso l’interno della ringhiera per moltiplicare
lo spazio disponibile. Va detto però che, in assenza
di un sistema di irrigazione automatizzato, l’orto –
in giardino o in balcone – ha bisogno di attenzioni e
di irrigazioni quotidiane in estate.
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il piacERE dEll’ORtO
L’orto può essere avviato in qualsiasi periodo
dell’anno escludendo solo i giorni caldi e quelli di
gelo. Importante, per ridurre al minimo la fatica,
è creare orticelli piccoli e facilmente raggiungibili,
diversificando i tipi di verdure coltivati per offrire
alla famiglia una ricca scelta; per chi desidera
ottenere risultati in tempi brevi, un’ottima soluzione
è rappresentata dalle pianticelle pronte,
di cui i garden center offrono un grande
assortimento. Ovviamente sarà opportuno
scegliere ortaggi con periodi di maturazione
diversi in modo da distribuire la possibilità
di raccogliere qualcosa in ogni stagione.
Un orto ben congegnato, infatti, produce
anche in inverno: rape, cardi, porri, cavoli
e cavolini di Bruxelles non temono il gelo.
L’acquisto di un tunnel in telo di plastica
trasparente moltiplica le possibilità: sotto
questa protezione cresceranno radicchi e
lattughine, rapanelli e rucola, per un inverno
ricco di sapori.
• Libri utili. Il volume Orto e frutteto facile,
Bema Editore - www.bema.it, guida nei primi
passi di coltivazione. Utile e piacevole anche
il manuale L’orto di Giunti Demetra,
con trucchi preziosi per un buon risultato.
L’orto ben curato è ordinato e generoso. Ecco qui
sopra lo stesso orto in due estati diverse, con una
disposizione di verdure esteticamente perfetta.
LA SALUTE DEGLI ORTAGGI
STOP AI PARASSITI CON METODI EFFICACI
L’orto in balcone e in giardino va tenuto sotto
costante osservazione, perché agire ai primi
segnali riduce drasticamente i danni e le quantità
di insetticidi necessarie. Agli antiparassitari
tradizionali potete affiancare o sostituire quelli di
tipo biologico, che hanno una certa efficacia
soprattutto se impiegati nelle prime fasi di
attacco di parassiti o in forma preventiva.
• Gli afidi o pidocchi possono essere
eliminati spruzzando una soluzione di
acqua e sapone di Marsiglia o piretro
naturale.
• Ortica, menta, rosmarino hanno
la capacità di agire contro i parassiti
e di rinforzare le piante, che quindi
reagiscono meglio agli attacchi. L’ortica è
un deterrente naturale contro bruchi e afidi;
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il macerato di ortica può essere spruzzato sulle
zucche e sulle mele destinate alla conservazione,
perché funziona da disinfettante. Anche il
macerato di rosmarino è un antiafidi e un
rinforzante vegetale, mentre quello di menta
riduce sensibilmente il problema delle
infestazioni di formiche.
• Il decotto di aglio è efficace contro
molti tipi di parassiti e contro alcuni tipi
di larve che bucherellano le foglie.
• Contro molti tipi di malattie e muffe
delle piante da frutto e da orto si impiega
la poltiglia bordolese, un preparato a
base di sali di rame ammesso in agricoltura
biologica. efficace anche
come trattamento
preventivo.
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ACCETTATE
VERDURE
DAGLI
SCONOSCIUTI?
Coltivare un orto nel proprio giardino, sul terrazzo o anche su un piccolo balcone è semplice ed ecologico.
Non servono particolari capacità, ma pochi semplici gesti naturali.
Benessere per te, per i tuoi figli, per il pianeta e tutto a portata di mano, a casa tua.
PromoGiardinaggio è nata per promuovere l’amore per il verde e per stimolare in te questa passione.
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SAPORI & SALUTE
PINZIMONIO
FRESCHEZZA
ESTIVA
Dall’orto alla tavola: verdure fresche e saporite, con un pizzico di sorpresa.
E per dessert? Sempre pinzimonio, ma a base di frutta fresca: una delizia light.
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Un piatto italiano
La ricetta base
Il pinzimonio è uno dei modi più colorati e allegri
di servire le verdure. Ideale per le cene d’estate,
è facilissimo da preparare, decorativo in tavola,
dietetico e salutare. Il termine “pinzimonio”,
in realtà, non è riferito alle verdure bensì al
condimento di olio, pepe e sale nel quale intingerle.
Si tratta di un piatto di origine toscana, dominato
dal sapore sovrano dell’olio extravergine d’oliva,
uno dei prodotti d’eccellenza della regione.
L’usanza del pinzimonio è molto antica,
già apprezzata nei sontuosi banchetti
rinascimentali, quando le verdure
ornavano i vassoi di portata delle carni
per poi essere consumate a fine pasto,
intinte nei sughi delle carni stesse. Oggi
il pinzimonio è concepito come antipasto
o come contorno. La condizione di base è
utilizzare verdure fresche, tenere e croccanti,
meglio ancora se raccolte dal proprio orto
e quindi ‘sicure’ e genuine, e naturalmente
scegliere un olio di ottima qualità.
Ingredienti: 4 carote, 4 cetrioli, 4 gambi di sedano, 2 cespi
di insalata belga, 1 peperone giallo e 1 rosso, 2 mazzi di
ravanelli, 2 finocchi, cipollotti freschi
Preparazione. Lavate le verdure e tagliatele: a
bastoncino carote e cetrioli, in pezzi lunghi circa
10 cm le coste di sedano, in quattro parti per
il lungo la belga, a listerelle larghe circa 2 cm i
peperoni (eliminate semi e filamenti bianchi), in
spicchi sottili i finocchi. Lasciate interi cipollotti
e ravanelli (dovrete scegliere quelli più piccoli,
teneri e croccanti) dopo averli puliti ed eliminato
il ciuffo. Fino al momento di servirle, lasciate le
verdure in acqua acidulata con limone perché non
anneriscano.
Potete riunirle e servirle in una grossa
ciotola, ma è più scenografico disporle su un largo
piatto di portata alternando i colori e aggiungendo
foglie di erbe aromatiche, o ancora suddivise in
contenitori diversi (bicchieri di vetro per carote,
cetrioli e sedani, ciotole per ravanelli e cipollotti, un
piattone per le verdure a spicchi).
L’IDEA DESSERT: IL PINZIMONIO DI FRUTTA
• Un’idea nuova e decorativa per dessert? Provate a immaginare un pinzimonio di frutta,
nel vero senso della parola: frutta fresca da intingere in un condimento fresco e gustoso...
• Procuratevi la frutta che preferite, lavatela e tagliatela a spicchi o fettine (pesche,
albicocche, kiwi, mango), rondelle (banane), palline (melone), lasciando intere fragole, ciliegie,
uva. Irrorate la frutta con succo di limone affinché non annerisca e conservatela in frigo.
Poco prima di servire, formate degli spiedini, alternando forme e colori.
• In due diverse salsiere servite due condimenti nei quali intingere la frutta: cioccolato
fondente fatto sciogliere a bagnomaria e lasciato intiepidire e una salsa al miele ottenuta
mescolando miele e sciroppo d’acero in parti uguali, aromatizzando con un cucchiaino di
succo di limone e un baccello di vaniglia.
• Un tocco finale di fantasia: in tre diverse ciotoline versate mandorle e nocciole tritate,
granella di zucchero colorata per torte, meringhe sbriciolate finemente. Ogni commensale potrà
provare le diverse guarnizioni e i diversi abbinamenti divertendosi a sperimentare i sapori.
Salse creative
• Vinaigrette al balsamico o alla senape
All’olio si aggiunge aceto balsamico tradizionale
oppure succo di limone e un po’ di senape.
• Salsa messicana guacamole
Tagliate a metà 2 avocado, prelevate la polpa e
schiacciatela con mezza cipolla tritata, un cucchiaio
di olio d’oliva, 2 pomodori sodi e maturi tagliati
a dadini. Insaporite con 2 cucchiai di succo di
limone, pepe macinato al momento, un pizzico di
peperoncino. Salate solo al momento di servire la
salsa per evitare che l’avocado annerisca.
• Salsa delicata alla menta
Mescolate bene 2 vasetti di yogurt bianco intero con
due cucchiai di succo di limone, qualche fogliolina
di menta sminuzzata e una presa di erba cipollina
tritata; salate, pepate e incorporate un filo d’olio.
• Salsa mediterranea
Scolate 200 g di fagioli cannellini, lessateli e poi
passateli al passaverdura. Fate appassire uno
scalogno tritato in 3 cucchiai d’olio d’oliva,
aggiungete i cannellini, diluite con altro olio se la
salsa è troppo densa e aromatizzate con abbondante
prezzemolo tritato e aceto balsamico.
Verdure insolite da provare in pinzimonio
Quasi tutte le verdure possono essere sperimentate
crude, anche le zucchine più tenere e croccanti, le
parti interne di cardi e porri giovani e freschissimi,
il cuore dei carciofi (ottimo), il topinambur...
La salsa guacamole, molto saporita,
rende ancora più invitanti le verdure
crude e croccanti.
31
Estate, cala la notte. Il caldo bollente
della giornata finalmente si spegne
nella brezza leggera, sotto le stelle e
nella luce mite della luna.
C’è chi preferisce godersi
la solitudine nel buio,
ascoltando grilli e ranocchie,
e chi invece ama organizzare
comitive festose intorno a
un barbecue, nel terrazzo
e giardino reso misterioso
e suggestivo da decine di
candeline... Motivi diversi per
pensare a uno spazio all’aperto
concepito proprio perché sia molto
piacevole e godibile nelle ore notturne,
quando gli impegni di lavoro e di
famiglia lasciano spazio al riposo e
al relax e concedono il privilegio
tipicamente mediterraneo di cenare
all’aperto. Da maggio-giugno a settembre
si può rimanere a lungo a chiacchierare
al fresco, nel buio. Dunque, vale la pena di
valorizzare tutto quello che terrazzo e giardino
possono offrire di notte, per rendere lo spazio
perfettamente godibile e particolarmente
suggestivo per la famiglia e gli amici.
La luce mutevole della torcia
illumina terrazzo e giardino
creando un senso di mistero
nelle notti estive. Candele e
torce all’eucalipto, geranio,
citronella e altre essenze
rilasciano una fragranza
gradevole e proteggono
dalle zanzare.
Petali sotto le stelle
ATMOSFERE DA VIVERE
Il buio in giardino e terrazzo potrà farvi scoprire
fragranze, suoni e piccole luci che cambiano ogni
cosa, ogni cespuglio, albero o corolla.
NOTTE,
LUCE
E PROFUMO
Nel buio, terrazzo e giardino diventano magici e misteriosi.
Approfittate delle calde notti estive per scoprire il fascino di profumi,
fiori e suoni della natura.
32
L’orologio della natura segna, dopo il crepuscolo,
momenti di quiete per certe piante che chiudono
le loro foglie, come fa la portulaca non a caso detta
“amante del sole”, mentre altre piante aspettano
le stelle per aprire i petali o diventare più odorose;
altre ancora assumono forme sorprendenti,
complici le ombre e i giochi di luce di lanterne,
faretti, candele.
Certe specie sono più adatte di altre in prossimità
della zona frequentata di sera, perché offrono
qualcosa di speciale: è dopo il tramonto che
emanano il profumo più intenso. Datura,
caprifoglio, gelsomino “vero” e quello falso
(rincospermo), nicotiana o tabacco ornamentale
dall’intenso aroma: tutte piante ideali per
intensificare il fascino della notte. Mirabilis jalapa,
la conosciutissima “bella di notte”, e la campanella
notturna o “fiore della luna”, con grandi corolle
candide e profumate, sono vere regine delle serate
estive. Crescono benissimo anche in vaso purché di
media dimensione e sono quindi ideali in terrazzo
e balcone dove porteranno la loro bellezza quando
cala il tramonto.
Sempre in terrazzo, gli amanti dei cactus potranno
godersi l’esplosione notturna dei fiori del “cuscino
della suocera”, spinosissimo, a forma di palla. I
suoi fiori fragranti durano solamente 24-36 ore e
si aprono quando le stelle li stanno a guardare:
lo stesso accade alla “lingua di suocera”, pianta
succulenta dai piatti rami con rade spine.
In giardino, nelle bordure intorno alla zona
più frequentata di sera, vale la pena di piantare
l’enotera (Oenothera biennis), facilissimo fiore di
origine americana, che sboccia la sera con larghe
corolle gialle; resiste bene al caldo e si ambienta
bene ovunque, inoltre dura molti anni rinascendo
ogni primavera dalla radice. Hesperis matronalis,
pianta perenne molto facile, detta negli Stati Uniti
“madre della notte” per i fiori fragranti nel buio, è
un’altra scelta ideale per il giardino notturno.
Colori nel mondo notturno
Il segreto di un magico mondo nel buio è dovuto
anche all’uso attento dei colori. Intorno al luogo
preferito per la cena o il dopo cena è preferibile
collocare una quantità di piante con fiori bianchi
o comunque chiari, dal giallo pallido al rosa,
ad esempio vasi con cascate di petunie bianche,
non profumate ma molto vistose nel buio, gigli
bianchi e rosa (molto profumati soprattutto di
notte), bordure di rose candide – meglio ancora
se profumate – e preferire gli arbusti con foglie
LA LUNA parla alle piante
• Le fasi lunari hanno per millenni governato la vita
nelle campagne. Oggi, tanti secoli di esperienza
pratica sembrano essere andati perduti, ma chi
vuole coltivare le piante in terrazzo, giardino e orto
dovrebbe abituarsi a osservare il cielo, tenendo
a portata di mano un manuale con indicazioni
specifiche per i vari tipi di piante ornamentali,
ortaggi e frutti. In libreria è disponibile, nella
collana Pollice Verde Giunti Demetra, il
volume Calendario lunare con indicazioni
mensili dei lavori in giardino, terrazzo, orto e
frutteto.
• La luna nuova o crescente, ad
esempio, stimola lo sviluppo delle foglie
ed è indicata per la semina dei fiori e degli
ortaggi da foglia e rampicanti; accelera inoltre la
germogliazione del prezzemolo.
• La luna piena o calante è suggerita per la semina
di bulbose e ortaggi come cipolla, aglio, carota,
ravanello e rapa, in quanto favorisce
lo sviluppo delle parti sotterranee.
33
notte, luce e profumo
GIOIELLI NEL BUIO
• Alcune ninfee tropicali
aspettano la notte per aprire i
loro grandi fiori, che in alcuni
casi sono profumati, come
le varietà ‘Lotus’ e ‘Red
Flare’. Non amano il gelo:
d’inverno bisogna toglierle
dal laghetto e farle svernare
in serra o veranda, in secchi
con acqua.
• La datura forma un arbusto
o alberello dalla generosa
fioritura che si apre di sera e
nel buio emana una fragranza
intensa. Da coltivare in vaso
e proteggere in inverno come
si fa con i limoni.
• Enormi e profumati i fiori
dei cactus Cereus, il ‘cuscino
della suocera’ a forma di
sfera con spine aguzze. Le
corolle durano solo un giorno
aprendosi di notte, quando il
loro buon profumo è ancora
più intenso e i fiori biancorosati spiccano nel buio.
• I gigli di colore chiaro
sono perfetti per il giardino
e il terrazzo da vivere di
notte perché molto visibili e
generosi di fragranza. Piante
davvero facili: basta mettere
la ‘cipolla’ in terra, e nel giro
di qualche settimana fiorisce.
• Il ‘falso gelsomino’ di
notte rilascia l’aroma dolce
dei suoi numerosissimi
fiorellini bianchi. Cresce bene
anche in terrazzo fissando
i rami a grigliati e pareti.
Resiste al gelo e allo smog
urbano.
34
Lanterne e candele creano atmosfera e mistero grazie
alla luce mobile del fuoco: ideali nella zona pranzo e
relax come complemento o in sostituzione alla luce
elettrica, per una scena romantica e rilassante.
variegate o argentee come la cineraria, la santolina
e la lavanda: la loro chioma dal profumo aromatico,
illuminata da lampioni e candele, sarà più visibile e
scintillante. Meglio evitare invece i fiori rossi e scuri,
che sarebbero praticamente invisibili.
Concerto naturale sotto la luna
L’acqua è un altro elemento importante per
sottolineare suggestioni serali: se create un
laghetto, anche di piccola dimensione, in terrazzo
o in giardino, vedrete riflettersi la luce della luna
e quella di fari e lampioni, in un gioco di effetti
piacevoli. L’acqua ha anche un altro pregio nel
buio: ruscelli e cascate dal suono leggero forniscono
infatti una splendida colonna sonora naturale. Il
rumore gentile dell’acqua crea una sensazione di
freschezza ed è di grande aiuto per rilassarsi. In
balcone può bastare una piccola fontanella, il cui
gorgoglio farà dimenticare la città evocando la
freschezza della natura.
Altre creature della natura possono colmare il
giardino di fascino e di suoni piacevoli. Ranocchie
e grilli abitano volentieri gli spazi tranquilli privi
di pesticidi; rane e rospi sono ottimi alleati nella
lotta contro le zanzare. Anche i pipistrelli dal
silenzioso volo notturno, comuni persino in città,
sono importantissimi per l’ecosistema in quanto
grandi divoratori di insetti, mentre uccelli come
gufi, civette e allocchi preferiscono zone poco
frequentate; nidificano in ruderi, vecchi alberi
e nidi tra i rami degli alberi, ma con qualche
eccezione: per diversi anni, ad esempio, una
civetta ha nidificato sotto i tetti del Museo di Storia
Naturale nel pieno centro di Genova, mentre a
Milano questi uccelli trovano casa nei solai e sotto
le tegole dei palazzi. Il loro canto notturno ha
qualcosa di spaventoso... Ma non c’è da temere,
sono del tutto innocui per l’uomo e sono inseriti
negli elenchi della fauna protetta italiana.
E poi ci sono le lucciole, che amano vivere negli
spazi incolti e lungo fossi e scarpate; gli stessi
ambienti preferiti dalle falene, altre gentili amanti
del buio. Un giardino biologico e ricco di piante
spontanee è luogo ideale per accogliere queste
creature delicate e vulnerabili, che spariscono dove
vengono impiegati pesticidi.
USARE BENE LA LUCE
• In balcone e sotto portici e verande la classica
luce appesa al soffitto non è indicata perché
invia inutilmente luce verso le aperture laterali.
Sono invece consigliabili i tipi di illuminazione
che, con fascio largo ma orientato, rischiarano
solo la soffittatura oppure una parete (meglio se
chiara). Efficaci anche i faretti schermati posti nella
pavimentazione e orientati verso l’alto, ad esempio
su colonne o pareti coperte da rampicanti.
• L’illuminazione localizzata è utile dove si pranza
e si cucina (zona barbecue) senza eccedere per non
togliere la sensazione di fascino e armosfera.
• Alberi, arbusti e siepi possono essere colpiti da
faretti posati a terra, per evidenziare la chioma con
un gioco di ombra e luce. Le piante con fogliame
chiaro o argenteo e piccolo (salici, betulle...), se
illuminati da dietro rispetto al punto di osservazione,
danno un effetto suggestivo.
• Sentieri principali e porte d’ingresso richiedono
un’illuminazione discreta ma sufficientemente
intensa da consentire il passaggio con sicurezza;
i sentieri secondari e le scalinate possono invece
essere illuminati con piccoli lampioncini segnapasso,
anche di tipo alimentato a energia solare.
35
NOTTE, lucE E prOfumO
Luci per i momenti di festa
Se terrazzo e giardino sono teatro di un momento
di festa o di un party con gli amici di sera, conviene
cercare di accentuare le percezioni sensoriali,
disponendo lanterne appese ai rami di un albero,
mescolate a specchietti che moltiplicano la luce.
Ottimi anche i fili di luci (tipo quelle natalizie,
ma rigorosamente bianche e piccolissime, molto
suggestive), da disporre come ‘ragnatela’ fra i rami
di arbusti e siepi, su arcate e a spirale su colonne o
tronchi di alberi.
Su tavoli e tavolini, naturalmente tante candeline
profumate, mentre le torce con il supporto di
metallo o bambù possono essere infilate nella terra
o nei vasi, a buona distanza dal fogliame.
E se la sera è fresca? L’ideale è avere a disposizione
un braciere in ferro battuto nel quale creare un bel
fuoco protetto e sicuro, intorno al quale raccogliersi
per chiacchierare osservando i magici giochi di luce
proiettati sulle foglie e sui fiori.
Tra le creature della notte, gufi e civette sono
particolarmente affascinanti. Non allontanate questi
uccelli innocui per l’uomo e utili per l’ecosistema. Gufi,
assioli e civette anche se normalmente poco visibili
nidificano anche in Pianura Padana.
NOTTE SENZA PROBLEMI: ZANZARE, ADDIO!
• Per combattere la zanzara tigre i metodi sono
numerosi e puntano sopratuttto alla prevenzione,
con la lotta alle larve e l’eliminazione delle pozzette
di acqua dove esse proliferano. I larvicidi hanno
efficacia se sparsi in tombini, fontane, sottovasi e
ovunque possano esserci delle basse pozze d’acqua
stagnante. I prodotti di qualità sono a bassa tossicità
per pesci, anfibi, cani, gatti e animali domestici in
genere.
• In presenza di attacchi massicci si possono
impiegare gli insetticidi di pronto effetto, mentre la
protezione della pelle va affidata a prodotti a base
di essenze naturali: aloe, olio di tea tree, citronella,
geranio.
• Per il dopo-puntura si possono sperimentare novità
come il gel calmante, ideale anche per i bambini, e
l’elettrostick che calma subito le irritazioni.
• Per una sera di relax in terrazzo e giardino si può
pensare alla grande zanzariera da appendere al
36
soffitto, “effetto safari”. Indossate abiti bianchi: i
coloro scuri attirano maggiormente questi insetti.
• Ornate giardino, terrazzo e davanzali con piantine
di geranio, rosmarino, timo, lavanda, basilico, menta,
tutte piante che hanno un moderato effetto repellente
contro gli insetti molesti; incentivate la presenza di
lucertole, lasciando fessure tra i sassi del muretto,
e di uccelli (soprattutto rondini) e pipistrelli, fornendo
loro i nidi appositi.
• Bruciate nel falò, nel barbecue o nel braciere
salvia, ruta, rosmarino, alloro o eucalipto.
• Usate candele e torce alla citronella ed altre
essenze, disposte in modo da circondare l’area
frequentata. Le torce con stoppino anti-vento sono
comode e creano un piacevole effetto scenico. Alcuni
modelli di candele hanno una durata eccezionale, fino
a 12 ore. Assicuratevi che il supporto della candela sia
in terracotta smaltata o metallo, per evitare che la cera
trasudi macchiando pavimentazioni e muretti.
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PIANTE IN VASO
ESTATE
TROPICALE
Vacanze esotiche e rilassanti nel balcone di casa propria, con piante facili
e poco esigenti, colori accesi, dettagli d’atmosfera. Una ricetta semplice
per trasformare il terrazzo in un luogo di misteri tropicali.
Sognare le vacanze è lecito e non costa nulla. Ma
costa pochissimo anche trasformarle in una sorta
di realtà virtuale, utilizzando lo spazio del balcone
come un atelier creativo dove ambientare piante
particolari dalle fioriture esotiche, in un contesto di
arredo ispirato ai Tropici.
Non è difficile inventare in pochi metri quadrati
un piccolo mondo accogliente e rilassante,
approfittando di alcune piante di facile reperimento
nei buoni garden center e corredando la scelta
vegetale con accenti di stile: arredi, tessuti, lampade,
cuscini, oggettistica...
E dunque, con un po’ di coraggio, addio alla
banalità della solita cassetta di gerani e petunie,
pensando invece a una scelta di specie facili e
generose che crescono bene in vaso e fioriscono a
lungo, in qualche caso fino all’inizio dell’autunno,
creando in balcone uno scenario piacevolmente
diverso dal solito.
38
Fioriture esotiche per l’estate italiana
Molte delle piante da fiore più comuni in balcone
sono, in realtà, proprio di origine tropicale. Ad
esempio le begonie tuberose, dai grandi fiori
doppi: ideali per posizioni anche poco luminose,
purché fresche, dove sbocciano in ogni colore
tranne blu e viola, cromatismi assenti in queste
piante di origine brasiliana. In contenitori di
dimensione media crescono benissimo anche
alcune piante rampicanti spettacolari, come la
Thunbergia alata dai fiori gialli con il centro nero,
chiamata anche ‘Susanna dagli occhi neri’. Simile,
La thunbergia è una magnifica pianta
rampicante sempreverde, di origine
indiana, dai vistosi fiori violetti.
ma ancora più bella, è la Thunbergia grandiflora
che offre la meraviglia di grandi fiori violetti.
Entrambe queste piante gradiscono una posizione
soleggiata di mattina o nel tardo pomeriggio ma
riparata dal sole forte del mezzogiorno. Che invece
è gradito ad altre spettacolari piante tropicali, come
la buganvillea, anch’essa brasiliana ma ormai da
molto tempo ambientata in Europa nei luoghi dove
l’inverno non è gelido e umido. In balcone questa
splendida pianta rampicante (violetta, ma anche
bianca, rosa o arancione) può essere fatta crescere
su grigliati al sole, ma occorre prevedere che in
inverno ha bisogno di un ricovero in ambiente
fresco e molto luminoso. In pieno sole danno
grandi soddisfazioni anche la canna d’India e la
passiflora. La prima nasce da grossi tuberi, che
vanno collocati in vasi e cassette da marzo a giugno;
la seconda necessita di vasche sufficientemente
esotico, ma senza fatica
• Il terrazzo a bassa manutenzione si basa su
una scelta di piante poco esigenti e su piccoli
accorgimenti utili per limitare al minimo il lavoro.
• Un piccolo impianto di irrigazione a goccia,
meglio ancora se regolato da una centralina, evita
la fatica di innaffiare che in estate può essere un
dovere quotidiano.
• Il concime può essere fornito con sistemi
semplici che evitano di dover dosare il prodotto
nell’acqua di irrigazione: ad esempio con pastiglie
o granuli a lenta cessione, che rilasciano il
nutrimento nell’arco di varie settimane. Esistono
anche pastiglie nutritive a pronto effetto, ideali per
le piante da fiore e le specie più esigenti: basta
infilarle nel terreno, e il gioco è fatto.
• La scelta di piante dalla lunga fioritura
estiva consente di ridurre al minimo la necessità
di rinnovare gli allestimenti; i risultati migliori
si ottengono utilizzando contenitori profondi.
Meglio pochi vasi grandi che tanti piccoli vasetti e
cassette, che richiedono molto più lavoro.
39
estate tropicale
I best sellers dell’estate esotica
01
La buganvillea è disponibile in molti colori. Richiede un vaso piuttosto grande per ottenere una
crescita generosa da far salire su un grigliato o una pergola. In inverno va portata al riparo dal gelo.
02
La fucsia è originaria di Messico, Perù, Haiti e Nuova Zelanda. Ideale per balconi freschi e
semiombreggiati: teme il caldo e l’aridità provocata dal pieno sole. Può durare per diversi anni se d’inverno
viene protetta in una serretta da balcone e rinvasata la primavera successiva.
03
Il grosso tubero della canna d’India va interrato a marzo-aprile: rapidamente si forma un bel fogliame
dal quale emergono i grossi fiori gialli, rossi, anche screziati e maculati. Per il pieno sole, pianta molto facile.
04
L’ibisco esotico regala magnifici grandi fiori di diverso colore. Meglio trovare per questa pianta
generosa una posizione riparata dal sole forte. In autunno va portata in casa in una stanza molto luminosa. La
pianta è ‘cugina’ dell’ibisco di Siria, anch’esso generoso di fiori ma resistente al gelo.
Le piante insolite e facilissime da provare
01
La scaevola è una pianta annuale australiana dai piccoli fiori lilla con i petali disposti a ventaglio.
Resiste alle intemperie e fiorisce molto a lungo; da usare come ricadente in vasi e cassette alle ringhiere.
02
Il callistemon forma un fiore stupefacente, del tutto simile a uno spazzolino, rosso scarlatto. Richiede
un vaso di media dimensione, una posizione soleggiata e poche attenzioni, perché resiste al caldo e al vento.
In inverno meglio ricoverarlo in luogo luminoso e fresco per proteggerlo dai geli intensi.
03 La passiflora è facilissima e resistente; cresce rapidamente aggrappandosi con i viticci a grigliati e reti.
I fiori sono molto particolari e ricordano i simboli della Crocifissione, da cui il nome ‘fiore della passione’.
04
I magnifici fiori della dipladenia, pianta brasiliana dal bel fogliame, sbocciano numerosi in estate, in
mezz’ombra. I tralci rampicanti vanno fatti salire su corde, reti o grigliati. Richiede umidità nel terreno e sul
fogliame, da spruzzare regolarmente per conservarlo fresco e sano. In inverno va portata in serra.
40
profonde per consentire un rapido sviluppo della
vegetazione rampicante tra la quale si formano
fiori stranissimi e appariscenti, seguiti da frutticini
ovali color giallo-arancio. Altre ottime piante per
sottolineare le atmosfere esotiche sono la robusta
lantana, proveniente dalle zone tropicali del
continente americano, e l’ibisco esotico, pianta
facilissima dagli enormi fiori colorati. Questa specie
cinese, generosa e poco costosa, se ben curata (e
non è cosa complicata) dura diversi anni crescendo
vigorosa, con fiori che sbocciano praticamente tutto
l’anno.
Qualcosa di facile e insolito
Chi ha voglia di dedicare un po’ di tempo alla
ricerca di piante insolite in un buon
garden center potrà trovare altre
meraviglie esotiche. Ad esempio
la mandevilla, proveniente dalle
Indie occidentali. Lo sviluppo molto
ARREDARE CON STILE
• Per ottenere un risultato piacevole
occorre individuare uno stile. Oggi è
molto facile trovare tutto quanto serve
per ricreare un’atmosfera di sapore
etnico. Può essere ad esempio
ispirata all’India, oppure a
Marocco e Tunisia, Tropici
coloniali, Africa nera, Nuova
Zelanda con oggetti di stile Maori,
oppure ancora Messico, Brasile...
• Anche un piccolo balcone si trasforma con
qualche tocco di stile. La pavimentazione, se
bruttina e anonima, può essere coperta con tappeti
di tessuto o di fibra vegetale, piastrelle di legno
del tipo a incastro o verniciata con smalti in colori
vivaci. Alle pareti si possono fissare grigliati in
legno o plastica su cui far salire tralci di rampicanti
e vasi da appendere, in stile tropicale, orientale
o africano in base al tipo di atmosfera
scelta. Un ombrellone in paglia, un’amaca,
un bel paravento sono altri tocchi utili per
dimenticare il cemento della città evocando il
relax delle vacanze in paesi lontani.
• Divani, poltroncine, sgabelli e vasi
d’arredo: ai soliti rattan, giunco, bambù
potete preferire gli intrecci in foglia di
banano, di giacinto acquatico o di abaca
(banano di Manila), materiali resistenti e
perfetti per lo stile tropicale.
In alto, lo spettacolare fogliame del
caladium, pianta tropicale per luogo
luminoso e ombreggiato.
Sotto, un banano insolito: Musa
ensete ‘Maurellii’, con foglie dalle
sfumature rosse.
41
EsTATE TROPICALE
vigoroso ne
consente la
coltivazione
conducendo
i tralci su
archetti, spalliere e
grigliati, dove fiorisce
generosamente.
La dipladenia è
un’altra pianta
centroamericana,
simile alla mandevilla,
anch’essa ottima in
vaso e facilmente reperibile
nei garden center. A queste belle fioriture si
può accostare qualche agrume, come l’esotico e
decorativo kumquat dai piccoli frutti commestibli.
Per completare la scena esotica occorre anche
qualche pianta da fogliame come il banano
ornamentale, i vari tipi di bambù, la palma nana
(palma di San Pietro), l’ottima cycas: tutte specie
che accettano bene la vita in vaso, purché profondo.
Buono l’accostamento anche con le piante tropicali
da interni, che amano trascorrere l’estate all’aperto,
in luogo ombreggiato e protetto dal vento.
La salute delle piante in vaso
I PUntI cRItIcI
• Le zone da tenere sotto controllo per
individuare subito i problemi sono le foglie
(sopra e sotto), i germogli, i boccioli, le
intersezioni fra i rametti, la base del fusto
e le radici. Queste ultime ovviamente non
sono visibili, ma una volta che sono state
scartate tutte le altre possibilità è utile svasare
delicatamente la pianta e controllare l’apparato
radicale e il terriccio, dove possono annidarsi i
parassiti (insetti di vario tipo e muffe biancastre
provocate da forme fungine).
• Prima di agire con un prodotto curativo,
di tipo tradizionale o biologico, occorre
essere ragionevolmente certi di aver
individuato la causa: insetti, acari
e malattie fungine si combattono
infatti con formulazioni diverse
per avere una buona efficacia.
In caso di dubbio, meglio farsi
consigliare dagli esperti di un
buon garden center.
42
acqua, quanta e come
non Le anneGaRe!
• Non è raro che le piante in vaso soffrano per
eccesso di acqua. Bagnare troppo significa creare
un ambiente inospitale per le radici delle più comuni
piante da balcone, con la sola esclusione di specie
come il papiro, che vivono ‘con i piedi nell’acqua’.
• Come regola generale occorre innaffiare quando
il terriccio si è appena asciugato, tastandolo con le
dita in caso di dubbio, e soprattutto è bene evitare
che l’acqua in eccesso rimanga stagnante nel
sottovaso per più di un’ora, provocando rischio di
marciume radicale.
• Per limitare il ristagno idrico e mantenere
una buona umidità è bene stendere
sul fondo di ogni vaso uno strato
di palline d’argilla espansa o di
ghiaia; nei vasi grandi questo
strato va coperto con un
pezzo di telo di ‘non
tessuto’ per evitare
che il terriccio si
mescoli all’argilla.
trucchi per un buon
risultato
Uno degli aspetti da prendere
in considerazione per la
creazione di un balcone
ben riuscito riguarda la
distribuzione delle piante.
Piuttosto che formare un
allineamento di vasi è preferibile creare
delle isole di verde, sfruttando ad esempio gli angoli
del terrazzo e utilizzando piante di altezze diverse
in modo da ottenere un effetto apparentemente
spontaneo. Sgabelli e tavolini possono essere utili
anche per ospitare le piante più piccole portandole
ad altezza dello sguardo, mentre le piante ricadenti,
come la generosa scaevola dalla fioritura lilla,
possono rivestire le pareti se coltivate in vasi e cesti
appesi. Un aspetto importante riguarda i piccoli
dettagli d’atmosfera: torce e candele, conchiglie e
sassolini lucidi e colorati e altri piccoli complementi
d’arredo sono indispensabili per dare personalità e
carattere al balcone tropicale. Che, con poche ma
regolari attenzioni, rimane bellissimo e fiorito fino a
settembre-ottobre, quando con un po’ di rimpianto
si saluta l’estate... pensando alle vacanze invernali.
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BAMBINI & NATURA
SCIENZIATI
IN GIARDINO
Piccoli esploratori armati di lente d’ingradimento e diario segreto
delle scoperte fatte. Giardinieri abilissimi al lavoro su piante molto speciali.
Giardino, terrazzo e natura sono un mondo straordinario
da leggere con gli occhi della fantasia, imparando tante cose...
Stop alla TV e allo stordimento da giochi sul
computer: un’esigenza sentita da molti genitori e
sollecitata dagli insegnanti che, fin dall’asilo nido,
si trovano di fronte alla necessità di provocare nei
bambini l’interesse per il gioco libero e creativo, il
movimento fisico e la stimolazione delle percezioni
sensoriali.
Per queste finalità, e per crescere in salute, niente
è più efficace della vita nella natura. Giardino e
terrazzo, ma anche il parco sotto casa, la campagna
e il bosco sono luoghi meravigliosi in cui dedicarsi
ad attività affascinanti che al gioco molto divertente
44
associano anche una funzione didattica e formativa.
Un gioco che ai ragazzi piace molto è quello
di trasformarli in piccoli scienziati, invitandoli
alle scoperte più sorprendenti. Basta una lente
d’ingrandimento per invitarli a vedere cosa
combina un’ape su un fiore, come si muove un
lombrico, quanta peluria c’è su certe foglie...
Il gioco può dipanarsi nei modi più diversi: i più
piccoli saranno accompagnati dall’adulto che svela
i segreti e ascolta le osservazioni del bimbo, magari
scrivendole in un libretto da conservare come un
piccolo tesoro.
I grandi saranno invece autonomi nell’inventare
il gioco, con la discreta sorveglianza degli adulti
per insegnare il massimo rispetto per ogni forma
di vita, evitare le paure di insetti e rettili innocui e
incoraggiare la loro indipendenza.
Giardinaggio ‘scientifico’
Anche le attività di giardinaggio sono una forma
di lavoro scientifico e formativo, aiutando i
piccoli a organizzare la loro attività, ad osservarne
con attenzione i risultati e a usare la curiosità
come un’arma importante. Se possibile, i ragazzi
dovrebbero avere a disposizione un’area a loro
riservata, ad esempio una striscia di terra in cui
IL KIT DEL PICCOLO GIARDINIERE
• Per organizzare le attività dei
bambini è bene dotarli di attrezzi
sicuri e di piccola dimensione.
Servono inoltre un grembiule
scuro, guanti, stivali in gomma e
un cappello.
• Nell’angolo del giardino o
terrazzo a loro riservato ci
saranno a disposizione terriccio,
sabbia e ghiaia, vasetti, buste di
semi, un innaffiatoio leggero. Utili anche
uno sgabellino e una piccola carriola.
Osservare le caratteristiche delle foglie
e compilare tabelle in base alla forma,
colore e tipo di albero è un’attività
divertente che aiuta a sviluppare le
capacità di analisi.
45
SCIENZIATI IN GIARDINO
Si può affidare ai ragazzi una piccola
macchina fotografica, chiedendo loro
di leggere le immagini della natura
con attenzione e curiosità.
piantare fiori e ortaggi o alcuni vasetti per le
esperienze di semina e trapianto. Un po’ di aiuto
è indispensabile per scegliere le piante più adatte,
ad esempio quelle molto profumate o con fiori
giganteschi, o molto rapide nel crescere da seme,
come crescione, girasole, calendula, nasturzio.
Ottimi anche i fiori da bulbo che germogliano
rapidamente: gladioli e canne d’India in estate,
narcisi, giacinti e tulipani da piantare in autunno.
La sorveglianza degli adulti serve anche per
evitare che i ragazzi entrino in contatto con
piante velenose o che la loro curiosità si spinga al
punto da invitarli ad assaggiare frutti e fiori non
commestibili. Il giardinaggio potrà continuare in
ogni stagione, affidando ai piccoli un ‘diario del
giardino’ per vedere come cambia la natura nel
corso dell’anno e quali fenomeni curiosi provocano
le variazioni meteorologiche sulle piante.
ATTREZZI MOLTO SPECIALI
• I ragazzi più curiosi e attenti troveranno
affascinante l’attrezzo che amplifica i suoni, per
ascoltare le segrete conversazioni di grilli e uccellini.
Affascinante anche il binocolo, per vedere da vicino i
nidi, le foglie, gli animali lontani.
• Tra le attrezzature davvero insolite per giochi
scientifici c’è anche il piccolo telescopio per vedere
bene la luna e l’orologio delle fasi lunari per tenere
d’occhio i movimenti dell’astro nel cielo.
46
Giochi insoliti per divertirsi e imparare
Un altro modo divertente per stimolare le attività
di ‘scienziati’ è quello di proporre giochi e
sperimentazioni legate al mondo naturale: calchi
su argilla di foglie e fiori, creazione di un erbario
con foglie e fiori pressati, costruzione di macchine
sonore con vasetti trasformati in campane (il
batacchio sarà un bottone appeso a un filo fissato
sul fondo del vaso)... L’osservazione dei fenomeni
sarà registrata dai ragazzi su un quaderno, magari
accompagnato da una serie di foto scattate da loro
stessi.
• Libri utili. Per fornire spunti ai ragazzi e
guidarli nelle sperimentazioni scientifiche
ci sono i libri di Editoriale Scienza, www.
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Ecco come trasformare uno spazio piccolo e angusto in un rifugio privato e
segreto, oasi di bellezza dove trovare relax e nuova energia tra le fragranze
di fiori ed erbe mediterranee.
Passeggiando lungo le stradine di certe splendide
città marocchine, dove nulla sembra offrire riparo
al caldo torrido e al sole cocente, è impossibile
immaginare le oasi di ombra, frescura e di
lussureggiante bellezza vegetale che si celano dietro
gli altissimi muri color sabbia: sono i cortili delle
case dette ‘riadh’, rifugi segreti e seducenti, talvolta
minuscoli ma colmi di erbe e profumi, ceramiche
decorate in colori vivaci e fontanelle rinfrescanti.
è facile prendere spunto da questo stile per creare
un cortile, un terrazzo o un piccolo giardino
accogliente, basato su un buon progetto come
quello realizzato dal paesaggista britannico Chris
O’Donoghue (www.chrisodonoghue.co.uk),
superpremiato ai concorsi internazionali per la
sua abilità e genialità nel creare piccoli mondi
meravigliosi in pochissimo spazio.
In questo caso si tratta di un cortile con le pareti
dipinte di arancio, che richiamano la terra rossa
e il deserto del Marocco e offrono uno sfondo
capace di valorizzare al meglio il bianco e blu delle
48
ceramiche e il verde delle piante, quasi tutte specie
da foglia, da frutto e aromatiche. Immancabile nei
riadh, simbolo religioso oltre che segno di vita nel
caldo arido dell’estate, una graziosa fontana in stile
arabo è il punto focale del cortile: l’acqua che vi
zampilla offre una sensazione di freschezza e rilassa
la mente con il suo suono cristallino.
Le lucide maioliche bianche e blu rivestono anche
il tavolino e le alzate delle scale con un gradevole
impatto estetico.
Sui muri si arrampicano piante da fiore facilissime,
rubuste e molto generose di fiori; clematide e
gelsomino in primavera, buganvillea in estate e
una vite da uva, che fornisce ombra e frutti succosi.
Grandi orci e vasi di terracotta fatti a mano in
diverse forme e dimensioni forniscono carattere
al cortile e permettono di ampliare la superficie
coltivata, ospitando un gran numero di erbe e fiori.
Gli alti e flessuosi steli del papiro e le fronde
della palma delle Canarie (Phoenix canariensis)
spiccano come sculture viventi, mentre gli agrumi,
le aromatiche e gli arbusti profumati riempiono
l’aria di fragranze, si offrono all’uso culinario o
teraputico e richiamano api e farafalle. Grande
spazio è riservato alla menta, in diversi tipi: pianta
facile e fragrante, dura per molti anni chiedendo
solo acqua e un po’ di concime in primavera.
ELENCO DELLE PIANTE
• Rampicanti:
Buganvillea, clematide,
falso gelsomino, vite
(uva d tavola).
• Aromatiche: diversi
tipi di menta (con aromi
classici, all’ananas, allo
zenzero...), origano,
rosmarino, timo classico
e al limone, e piante
mediterranee da fiore e
da foglia come lavanda,
artemisia, santolina
• Arbusti e alberi:
cisto da fiore, limone,
papiro, ginestra, fatsia
(facile pianta dalle
grandi foglie), kumquat
(fortunella), osmanto
dai fiori profumati, un
piccolo olivo, palma
delle Canarie.
49
Vi incuriosiscono questi segni?
Sono gli ideogrammi giapponesi
delle parole pace, bellezza e fascino.
IDROMASSAGGIO per sentirsi meglio
Atmosfere JAP
• Poche cose sono più piacevoli del farsi
accarezzare dall’acqua tiepida in un benefico
massaggio rivitalizzante. Se poi lo scenario è
quello verde, fresco e silenzioso del giardino o del
terrazzo, il benessere è profondo per il corpo (da
secoli sono note le proprietà salutari dell’idroterapia)
e per la mente.
Che sia perché siete attenti alle tendenze, oppure
perché amate la pulizia minimale dello stile
giapponese, o ancora per attirare la buona sorte
nella vostra casa... tutte ottime ragioni per creare
un’atmosfera orientale, basata su due pilastri della
simbologia zen.
• Le moderne mini-piscine con idromassaggio sono
piccoli capolavori d’alta tecnologia, dal design
ergonomico e dalle finiture accurate per inserirsi
con armonia in giardino o in terrazzo. Talvolta dotate
perfino di radio e led per cromoterapia. E capaci
di accogliere fino a 6 persone, per condividere
il divertimento con gli amici. Il costo non deve
spaventare: ce ne sono per tutte le tasche ed è un
investimento destinato a durare molti anni.
• Bambù: simbolo di forza perché si curva e non si
spezza. Le piantine note come Lucky Bambù sono
in realtà Dracaena sanderiana, graziosa e durevole
piantina venduta anche come steli recisi dalla
curiosa forma a spirale. In Asia è uso regalarli come
portafortuna.
• Ciottoli: nella filosofia zen i sassi rimandano
a simbolismi legati alla forza della montagna,
emblema di protezione, stabilità e sicurezza.
Scegliete ciottoli lisci e piatti, lucidi e arrotondati e
distribuiteli sulla tavola o usateli come segnaposto
con sopra un fiore d’orchidea per le signore
(simbolo di perfezione, bellezza e purezza)
e una candelina tealight per gli uomini (simbolo
di illuminazione e conoscenza).
L’ARTE
DI VIVERE
50
l’arte di vivere
Una tavola (quasi) TUTTA ROSA
• Il rosa e il lilla, colori del momento nella moda
estiva, sono perfetti anche per la tavola all’aperto
dei pranzi d’estate. Se pensate che siano troppo
romantici, dolci, zuccherini vi sbagliate.
• Il segreto per un effetto vivace e non troppo
femminile né bambinesco è nell’abbinamento
cromatico di sapore etnico, che deve essere
ispirato ai celebri film indiani stile Bollywood: rosa e
rosso, arancio, giallo. Giocato a millerighe su piatti,
bicchieri, portacandele, sui tessuti e sui cuscini.
• Da non dimenticare un mazzo di fiori freschi al
centro della tavola: l’accostamento di fiori rosa baby
e fucsia è un segno di elegante allegria.
Parlare con i fiori
Si fa presto A DIRE FRAPPé
Ad amici e amiche che amano
fuggire spesso in viaggi
per paesi lontani, regalate
ortensie: a questo fiore
è infatti stato attribuito il
simbolo di... voglia di fuga
dalla realtà quotidiana.
• Genuino, fresco e nutriente, il frappé può essere
una colazione leggera per cominciare la
giornata con energia, una merenda sana
per i bambini, un dessert leggero e
dietetico per una cena tra amici attenti
alla linea. Basta procurarsi un po’ di
frutta di stagione, meglio ancora se
raccolta dagli alberi in giardino, e il gioco
è fatto.
• Successo assicurato con il frappé alle
albicocche: riunite nel frullatore una decina
di cubetti di ghiaccio, altrettante albicocche
mature tagliate a pezzetti, 50 ml di latte intero
freddo; frullate finché il ghiaccio non è finemente
triturato.
• Potete sostituire le albicocche con banane (ottime
con cacao magro), kiwi (unendo una banana per
addolcire), mele (con una spolverata di cannella),
ananas (con uno spicchio di mela).
Alloro, disinfettante naturale
• Aprite le ante della dispensa
in cucina e bruciate alcune foglie
fresche di alloro in un piccolo
braciere: il fumo aromatico
allontana dalla dispensa le farfalline
di pasta e farina.
51
l’arte di vivere
Tutti pronti PER IL BARBECUE
• Il barbecue è un modo conviviale, allegro e
gustoso per ritrovarsi con la famiglia e gli amici nelle
sere estive. Ecco qualche consiglio pratico perché
sia perfetto.
• Allestite la zona barbecue non lontana dalla
cucina, su una superficie piana, meglio se
pavimentata e lavabile, riparata dalle brezze. È utile
che nei pressi ci sia una presa di corrente e un
rubinetto dell’acqua. In terrazzo, meglio scegliere un
modello che annulli il rischio di emissioni di fumo,
per evitare discussioni con i vicini.
• I moderni barbecue con coperchio e sistema
di cottura indiretta evitano fumi e fiammate e
cuociono il cibo in modo uniforme senza bisogno
di girarlo spesso. I classici modelli a carbonella,
con cottura solo di tipo diretto, sono divertenti
e ricordano le giovanili vacanze in camping, ma
sono un po’ meno pratici, e c’è il rischio che
carni e verdure risultino poco cotti all’interno e
bruciacchiati fuori.
• Ogni tipo di cibo richiede un metodo di cottura
adatto per i migliori risultati: per la classica
bistecca e la salsiccia va bene il sistema diretto, altri
piatti vengono cucinati molto meglio con i metodi
indiretti, come l’arista e i grossi pezzi di carne.
Estate in stile SAINT-TROPEZ
• Tempo di vacanza, che per molti significa una
parola sola: mare. Se anche per voi è così, vi sarà
sicuramente capitato di raccogliere conchiglie
e sassolini levigati dalle onde. Fateli diventare
gli ingredienti glamour per una cena a tema.
Usateli come segnaposti, spargeteli sulla tovaglia,
appendeteli con fili di rafia. E dedicatevi a un lavoro
creativo: fate da soli una candela decorativa.
• Procuratevi della cera blu. Per lo stoppino,
tagliate un pezzo di filo di cotone da uncinetto,
che dovrà essere imbevuto di cera. Ponete la
cera in un pentolino d’acciaio e fatela sciogliere
a bagnomaria. Per avere una candela profumata
aggiungete 5-10 gocce dell’essenza che preferite.
• Per dare la forma alla candela utilizzate uno
stampino in acciaio, oppure una lattina a cui
avrete tagliato la parte superiore. Sul fondo dello
stampo ponete le conchiglie, aiutandovi con uno
stecchino d’acciaio per spostarle verso i bordi
prima che la cera solidifichi. Ricordatevi il sigillante
(va bene anche il pongo) per bloccare lo stoppino
ed evitare che la cera fusa fuoriesca dallo stampo.
Una bottiglia per dissetare le piante
• Se non avete pensato a un impianto automatico e vi
assentate per un week end, una soluzione economica
per risolvere i problemi d’irrigazione è offerta dalle
bottiglie di plastica dell’acqua minerale: basterà
privarle del fondo e del tappo, capovolgerle, infilarle
nel terriccio di vasi e fioriere e riempirle d’acqua.
• Esistono in commercio specifici irrigatori
da applicare al collo della bottiglia, con portata
differenziata per rispondere a diverse esigenze in
fatto di quantità di acqua.
52
PERCHÉ I FIORI FANNO STARE BENE
LO STILE
È UN MODO
DI ESSERE
Q Mood bianco:
raffinato e sofisticato.
T Mood, la semplicità
diventa eleganza.
Nuovi e colorati vasi
e coprivasi, pratici e sofisticati,
per arredare con carattere
gli ambienti interni ed esterni
Mood Line
è una nuova collezione
di vasi e coprivasi realizzati con
stampaggio a iniezione, ispirati
al design più moderno, con linee discrete e
armoniose di sobria e raffinata eleganza.
La linea Mood Line nasce per soddisfare il desiderio
di creare atmosfere affascinanti, con forme e colori
che si sposano con l’architettura più esclusiva. Mood
Line esprime un carattere fine attraverso forme pure
ed essenziali. Con Mood Line gli ambienti interni ed
esterni si arricchiscono di personalità.
Il nuovo coprivaso T Mood è proposto in colori vivaci
e moderni di forte suggestione cromatica: rosso
lampone, verde lime, lilla mirtillo e bianco mandorla,
nelle misure (in cm): ø11x11h (capacità 0,7 l),
ø13x13h (capacità 1,2 l) e ø15x15h (capacità 1,8 l).
Informazione pubbliredazionale
L’esclusivo vaso Q Mood esalta la bellezza delle
piante valorizzandone il portamento. È disponibile
nelle misure (in cm) 27x27x45h (capacità 24 l)
e 33x33x55h (capacità 44 l), negli eleganti colori
bianco, rosso, moka e grigio antracite.
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Per gli amici
A QUATTRO ZAMPE
• Come proteggere i nostri “amici pelosi” dal
gran caldo estivo? Viene naturale regalare loro
una bella tosatura. Niente di più sbagliato!
La natura li ha già liberati del pelo in eccesso
attraverso la muta: ciò che resta, in condizioni
normali, non li accalda troppo e protegge
dal sole la loro pelle, più delicata di quella
umana. è sbagliato anche lavarli più spesso:
togliereste il film lipidico di protezione della
cute. Limitatevi ad accorciare di 5-7 giorni
l’intervallo abituale e usate uno shampoo
delicato.
ENERGIA con l’acqua Feng Shui
• Avete presente l’armonia che si percepisce nei
giardini cinesi? Deriva da 5000 anni di applicazione
dei dettami del Feng Shui, antichissima disciplina che
si prefigge di armonizzare gli elementi di un luogo con
le energie naturali e cosmiche che lo circondano, per
trarne benessere e carica positiva.
• Costruire un intero giardino Feng Shui è
un’operazione complessa, ma trarne qualche segreto
è facile e alla portata di tutti, ad esempio realizzare un
punto d’acqua, che stimola l’energia a scorrere e fluire:
un laghetto o un ruscello, o anche solo una fontanella.
• E poi, tanto buon senso: cuccia all’ombra di
un albero o una tettoia, e a disposizione uno
spazio di ghiaia o l’erba, fresca e piacevole
anche per loro. Non fate mai mancare una
ciotola d’acqua fresca, da porre all’ombra e da
rinnovare spesso.
• Sul fronte cibo, date la prevalenza a verdure
e riso e diminuite la carne rossa a favore di
quella bianca. E se volete andare in vacanza
con il vostro amico cane, troverete tante
proposte sul sito www.dogwelcome.it.
• Magnetica e rilassante, la fontana Feng Shui è
semplice e minimale, formata da una pietra naturale
e una canna di bambù dalla quale sgorga l’acqua
alimentabile con una piccola pompa da laghetto.
Il flusso dell’acqua esercita un’azione protettiva,
disperdendo le energie negative e influenzando
positivamente la salute e i rapporti interpersonali.
Per avere gli effetti migliori, posizionatela in giardino
nella zona a sud-est.
BENESSERE
& VITALITÀ
54
LAVANDA la pianta anti-ansia
• Gli antichi Romani erano già soliti profumare l’acqua del bagno
con i suoi fiori: la lavanda (Lavandula angustifolia) è una delle erbe
curative più note. Battericida e antisettica, digestiva e purificante,
è un ottimo calmante naturale.
• Aggiungete all’acqua tiepida del bagno 4 o 5 gocce di olio
essenziale, che rimuove le tensioni muscolari, distende i nervi e
riporta il corpo e la mente a un profondo relax.
• Contro l’emicrania funziona una miscela di olio essenziale di
lavanda (20 gocce) e olio di mandorle dolci (10 ml): massaggiate
la base del collo e le tempie. L’olio di lavanda è utile anche contro
l’herpes e per alleviare i dolori muscolari.
• Le candele alla lavanda emanano un odore gradevole che è
un ottimo stratagemma anti-ansia: uno studio effettuato presso
il prestigioso King’s College di Londra ha accertato, dopo aver
testato l’effetto delle candele alla lavanda presso studi dentistici,
che il profumo di quest’aromatica calmava al punto da far quasi
dimenticare la paura del dentista!
Peperoncino per...
• Prevenire la calvizie: l’ortaggio
rinforza le radici dei capelli.
• Curare il torcicollo: con un cucchiaio
di peperoncino in polvere in 100 g di
acqua, spennellando l’infusione sulla
pelle, lasciandola 25-30 minuti, poi
sciacquando bene.
Le mille virtù del
FIORE DELLE STREGHE
• Si diceva che i fiori della calendula fossero ingrediente
nelle pozioni delle streghe, che ne conoscevano le virtù.
Chiamati zafferano dei poveri per il colore giallo che
conferiscono ai cibi, i petali di questa pianta, facilissima
da coltivare, insaporiscono insalate, risotti e frittate.
• Pestati insieme alle foglie e applicati su ferite
e scottature, svolgono azione cicatrizzante e
antinfiammatoria. Su escoriazioni ed eczemi si utilizza
l’oleolito alla calendula, olio vegetale nel quale vanno
fatti macerare foglie e fiori. L’oleolito si conserva ben
chiuso, al fresco, per due settimane.
55
benessere & vitalità
Fragranze per
CREARE ATMOSFERA
• Gli oli essenziali fanno bene alla salute e
all’umore: attraverso l’olfatto, le essenze vanno
ad agire direttamente sul cervello e a toccare
le nostre corde psichiche, ancor pirma di agire
sul corpo. Il modo più pratico per utilizzarli
è diffonderli nell’aria di casa, versandone
qualche goccia nell’umidificatore o nei diffusori
appositi: il fornellino sottostante farà evaporare
l’olio insieme all’acqua. Non unite più di tre
essenze alla volta e ricordate che basta una
quantità minima perché siano efficaci, da 5 a 20
gocce, a seconda dell’ampiezza delle stanze.
• Per favorire il relax e la distensione, è
perfetta l’essenza di arancio amaro: 10 gocce
mescolate a 5 di lavanda costituiscono un
tranquillante naturale, utile anche per conciliare
il sonno.
• Per creare un’atmosfera calda, gioiosa
e armoniosa, unite alcune gocce di
cedro, di geranio e di rosa. Quest’ultima è
particolarmente indicata per rasserenare. Se
volete creare un’atmosfera sensuale per un
incontro romantico, optate per una miscela
di sandalo, ylang-ylang (5 gocce di ognuna) e
cedro (10 gocce), oppure scegliete il gelsomino
e il legno di rosa.
Fragole, la buona MEDICINA
• Oltre a essere deliziosa, la fragola è dietetica
e benefica: contiene una gran quantità di
elementi nutritivi e una dose minima di calorie.
Pare che le fragole fossero il segreto di
lunga vita del filosofo e scienziato Fontenelle,
che ne consumava in abbondanza e morì
ultracentenario...
• La fragola rafforza il sistema nervoso e le difese
immunitarie e contrasta reumatismi, artrite,
ipertensione e anemia. è un’ottima riserva di
vitamina C in quantità pari alle arance, ma
anche A, B1, B2, e zuccheri, tannino, minerali
come calcio, ferro e fosforo e fibre alimentari che
favoriscono la sensazione di sazietà.
• Un ottimo modo per usufruire delle proprietà
terapeutiche delle fragole è attraverso l’infuso
di foglie essiccate, dal gradevole sapore simile
al tè: lasciate 50 g di foglie spezzettate in 1 l
d’acqua bollente per un quarto d’ora, filtrate
e bevetene 4 tazze al giorno per combattere
l’anemia, il nervosismo, i problemi intestinali,
urinari e reumatici. Le foglie sono anche un
toccasana per le ferite della pelle: pestatele e
applicatele su ulcere, scottature solari, eritemi.
AROMATERAPIA
E USO DELLE ERBE
56
PERCHÉ I FIORI FANNO STARE BENE
NUTRITABLET ®
PER PIANTE
PIÙ BELLE
E PIÙ SANE
Una novità nella nutrizione
delle piante: la linea di
fertilizzanti in pratiche, efficaci
compresse effervescenti
Nutritablet per piante aromatiche è una
proposta nuovissima e specifica per aiutare a
ottenere foglie sane e intensamente profumate.
Quante volte abbiamo pensato che vorremmo
avere più tempo per coltivare i nostri hobby e
che le nostre piante hanno bisogno di poche
cure, ma costanti... e noi non abbiamo tempo
da dedicare loro; e che avremmo voluto avere
un prodotto fertilizzante già dosato per il giusto
volume d’acqua, ricco di sostanze nutrienti,
che occupasse poco spazio e che non generasse
voluminosi rifiuti inquinanti...
Nutrire le piante con Nutritablet è semplice e
veloce: basta riempire l’annaffiatoio con 4-5 litri di
acqua e aggiungere una compressa, che si scioglie
rapidamente. Ogni compressa fornisce una
particolare colorazione alla soluzione: rossa per
i gerani e le piante fiorite, verde per le piante verdi,
azzurro per il nutrimento universale, ecc.
La risposta di Ital-Agro è la nuovissima
linea Nutritablet, fertilizzante in compresse
effervescenti, una gamma innovativa
di prodotti fertilizzanti per le piante da
appartamento e balcone.
La linea comprende un nutrimento universale e
prodotti specifici per piante verdi, gerani e piante
fiorite, acidofile (azalee, rododendri, camelie...) e
piante aromatiche. L’uso regolare di Nutritablet
favorisce il rigoglio di tutte le piante e sviluppa una
colorazione più vivace in quelle da fiore.
Informazione pubbliredazionale
Nutritablet è in astucci da 12 compresse da 5 g, in
espositore da 20 pezzi, misti o per singola referenza.
Salerano sul Lambro (LO)
tel. 0371/71090
fax 0371 57320
www.ital-agro.it
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La Linea Nutritablet
è disponibile presso
le migliori rivendite
agrarie e i garden
center specializzati.
benessere & vitalità
Un corpo nuovo CON IL PILATES
Fagiolini per...
• Al suo successo planetario hanno contribuito
star di Hollywood del calibro di Sharon Stone,
Madonna e Julia Roberts: il metodo Pilates, creato
a inzio ‘900 da Joseph Pilates, è un sistema di
allenamento che utilizza la mente per controllare
l’azione muscolare. Messo a punto per ballerine e
danzatori, riscoperto sull’onda della fitness-mania
dei nostri tempi, è in realtà consigliato a tutti, per
mantenersi in forma, come terapia riabilitativa per
gli sportivi o per chi soffre di disturbi alla schiena,
come ginnastica mirata per le donne in gravidanza
e gli anziani.
• Rinvigorire dopo un superlavoro:
la loro azione remineralizzante aiuta
a depurare l’affaticamento
fisico e mentale.
• Si basa su esercizi che coinvolgono i muscoli
posturali, quelli cioè che tengono il corpo bilanciato
e sostengono la colonna vertebrale: al mat work
(esercizi a corpo libero e sul tappetino) si affiancano
esercizi di tonificazione e rinforzo muscolare da
eseguire con attrezzi speciali sotto la supervisione
di un personal trainer.
• Scopo del Pilates è creare un’armonia perfetta
tra corpo e anima, attraverso il rispetto di sei
principi basilari: repirazione, concentrazione,
precisione, controllo, baricentro, fluidità del
movimento. Respirazione e concentrazione sono
elementi cardine, poiché ogni gesto deve essere
controllato con la massima attenzione; i movimenti
devono essere armonici, fluidi e perfettamente
eseguiti per ottenere il bilanciamento delle varie
zone muscolari.
• Joseph Pilates prometteva che “in 10 lezioni
percepirete la differenza, in 20 vedrete la differenza,
in 30 avrete un corpo del tutto nuovo”: chi ha
provato ci crede!
• Dimagrire: danno un senso di
sazietà e contengono solo 17
calorie ogni 100 g; sono costituiti
per il 90% di acqua.
Ciliegie DOPO LO SPORT
• Tentatrici, ma anche salutari: le ciliegie hanno
virtù cardiotoniche e antidolorifiche ottime per
calmare la sensazione di affaticamento dopo lo
sport. Ricercatori statunitensi hanno dimostrato
la presenza nelle ciliegie di una grande quantità
di antociani, sali che danno il colore al frutto e
che avrebbero la stessa azione antidolorifica
dell’aspirina.
• Secondo la ricerca, le ciliegie sarebbero utili
nella lotta all’ipertensione in quanto favoriscono
la diuresi. Inoltre sono perfette per chi fa attività
sportiva e per chi vuole tenere sotto controllo il
peso corporeo perché sono ricche di vitamine A
e C, potassio, calcio e ferro, e povere di calorie
(solo 38 per 100 g di prodotto).
• Le migliori virtù sono presenti solo nelle
ciliegie raccolte da poco e al giusto stato
di maturazione: dunque trovate un posto in
giardino per questo bellissimo albero dai frutti
così benefici, una vera terapia di salute.
• Le varietà migliori? ‘Bigarreau’,
duroni dal frutto grosso, e
le ‘More’ di Cesena e Vignola.
SPORT
E SALUTE
58
RAFANO, che potenza!
• Il rafano o cren viene coltivato per lo più a scopo
commestibile: accompagna magistralmente
i bolliti, stimola la digestione ed esercita una
funzione protettiva sull’intestino. La pianta contiene
sostanze chiamate glucosinati, potenziali agenti
protettori contro il cancro poiché inibiscono l’effetto
cancerogeno di svariate sostanze. In medicina
naturale questa pianta viene impiegata per trattare le
infezioni delle vie urinarie e i problemi dell’apparato
respiratorio.
• Il rafano va coltivato al sole dove cresce senza
problemi in qualunque tipo di terreno, anche
povero. Le radici si raccolgono in autunno; il succo
della radice, mischiato con aceto di vino bianco,
scolorisce le lentiggini.
• Le foglie tagliate finemente e mischiate al cibo
dei cani hanno azione vermifuga e agiscono come
ricostituente. Se i cespi di rafano vengono piantati
accanto alle patate, si otterranno tuberi più forti e
resistenti. Con l’infuso di radici, diluito con tre parti
d’acqua, si possono irrorare i meli allo scopo di
tenere lontani i parassiti.
DIMAGRIRE con la frutta
Le prugne hanno un modesto contenuto
calorico e per questo vengono suggerite
nelle diete. La nota virtù lassativa è
provocata da una sostanza, la difenilisatina,
che stimola l’azione intestinale, aiutata dalle
fibre e dagli zuccheri contenuti nel frutto.
Ma le prugne sono utili anche in cosmesi: la
maschera di prugne secche frullate con olio
di mandorla dolce è
un antico rimedio per
rinfrescare le pelli
invecchiate o rovinate
dal sole.
ZURIGO VERDE con 300 vasi d’autore
• Fino al 19 settembre, l’evento Gartencity Zurich
porta in città ben 300 grandi vasi alti un metro e
mezzo, con splendide piante, distribuiti nelle vie della
città che diventa così un grande giardino. Ogni vaso
è decorato da un artista: colori e forme si succedono
così, nei quartieri della città, creando uno spettacolo
davvero affascinante e inconsueto.
• Oltre a questo spettacolare allestimento di vasi, la
città offre altre meraviglie verdi fra cui il bellissimo
giardino cinese, una perla di perfezione e di pace.
• è l’occasione per un weekend nella bella città
svizzera: www.zurigoturismo.com/gartencity
suggerisce ‘Zurigo picnic’, due notti in hotel e in
omaggio un cestino da picnic colmo di delizie.
Info: www.zurigoturismo.com, tel. 0041 44 2154010.
Ischia: terme e giardini sul mare
L’esperienza delle terme è una via di fuoco e di
potenti acque curative e rilassanti, generate da
fenomeni naturali. Per assaporare queste potenti
sensazioni bisogna provare il parco termale del
Negombo a Ischia, un luogo magico, spettacolare
e piacevolissimo, ideale per tutta la famiglia con
le sue acque calde e benefiche immerse in una
straordinaria vegetazione. Info: www.negombo.it.
• Nell’occasione, da non perdere La Mortella,
giardino altrettanto magico e intenso, carico di
profumi e di mistero. Info: www.lamortella.org.
Malta, isola-giardino
• Abbracciata dal Mediterraneo, l’isola di Malta e la
vicina piccola Gozo sono ideali per chi ama vacanze
riposanti che ruotano sul tema della natura. Oltre
alla bellezza delle coste, infatti, il luogo suggerisce
escursioni nella macchia mediterranea, parchi naturali
come il Ta’ Qali
National Park e
numerosi giardini, tra
cui Palazzo Parisio
con le sue fioriture
(www.grandigiardini.it)
e San Anton Gardens,
teatro di eventi estivi e
concerti all’aperto.
• Info turistiche:
visitmalta.com
VERDEUROPA
TURISMO & GIARDINI
60
Verdeuropa
A MERANO i giardini di Sissi
• Un programma di concerti serali di world music, le ‘colazioni da
Sissi’ (l’imperatrice austriaca che qui soggiornò a lungo), i cocktail
sul laghetto delle ninfee, le visite ‘in punta di piedi’ per vedere le
libellule: tutto questo è solo una parte di quanto si può vedere e
vivere ai Giardini Trauttmansdorff di Merano, straordinari per tutti,
entusiasmanti per i bambini che qui trovano l’emozionante ‘giardino
streghe’ con piante velenose e inquietanti sculture. E poi la vite più
grande e antica del mondo, un olivo di 700 anni, il rarissimo pino
Wollemi, la voliera di pappagalli a un’altezza vertiginosa...
• Info: www.trauttmansdorff.it, numero verde 849 694699
Il cuore fiorito di DUBLINO
• Bellissima città vivace, ottima birra, buona musica:
a questi requisiti Dublino aggiunge il suo strepitoso
giardino botanico Glasnevin, uno dei migliori
d’Europa, aperto a tutti con ingresso gratuito. Enormi
serre vittoriane colme di meraviglie, giardini rocciosi, un
roseto straordinario, piante da ogni angolo del mondo...
Durante l’estate gli spazi, corredati di panchine e oasi
di sosta, si arricchiscono di una mostra di sculture;
numerosi gli eventi e le animazioni gratuite per bambini.
• Info: www.botanicgardens.ie. Per notizie turistiche su
Dublino e Irlanda: www.discoverireland.com/ oppure tel.
02 48296060, Turismo Irlandese a Milano.
L’isola nel LAGO
• Isola del Garda è un luogo di rara bellezza. Uno
scrigno prezioso, colmo di storia, ricordi e leggende
sulle trasparenti acque del lago, solo da poco tempo
aperto alla sensibilità dei visitatori. Raggiungibile in
battello da diversi porti del Garda, è meta perfetta per
chi ama il verde, la natura e i giardini, qui realizzati con
fioriture mediterranee, essenze esotiche e alberature in
pregio intorno alla villa in stile neogotico veneziano.
• Info: www.isoladelgarda.com, tel. 328 3849226.
Ortensie tra i vulcani
• Da luglio a metà agosto le portoghesi Isole Azzorre, perse
nel cuore dell’Atlantico, diventano blu: le estensioni di
ortensie in fiore coprono infatti centinaia di chilometri ai
lati delle strade sulle 9 isolette popolate di vulcani attivi,
geyser e meravigliosi boschi.
• Tranquille, sicure e accoglienti, le isole sono
perfette tanto per sportivi ed escursionisti che per
famiglie e bambini. Info: www.azzorre.com
e www.visitazores.org, anche in italiano.
61
SCELTA NATURALE
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / produzione
www.promogiardinaggio.org
bavicchi
AGEF ID S.R.L.
Via E. Fermi, 14
31011 Asolo TV
Tel. 0423 950454 Fax 0423 529366
[email protected]
www.agef.it
ALCE SRL
Via Gramsci, 19
42045 Luzzara RE
Tel. 0522 976798 Fax 0522 979850
[email protected]
www.alceweb.com
AZ. AGR. ORTO MIO
Via Zampeschi, 156
47100 Forlì
Tel. 0543 799097 Fax 0543 799193
[email protected]
www.ortomio.it
BAVICCHI SPA
Via della Valtiera, 293
06135 Ponte San Giovanni PG
Tel. 075 393941 Fax 075 5997859
[email protected]
www.bavicchi.it
BLUMEN SRL
Via Carlo Strinati, 7/9
29100 Località Le Mose PC
Tel. 0523 573260 Fax 0523 573299
[email protected]
www.blumen.it
BOTTOS SEMENTI SRL
Via Zuccherificio, 29
33078 San Vito al Tagliamento PN
Tel. 0434 833170 Fax 0434 875343
[email protected]
www.sementibottos.com
CLABER SPA
Via Pontebbana, 22
33080 Fiume Veneto PN
Tel. 0434 958836 Fax 0434 957193
[email protected]
www.claber.com
COMPO AGRICOLTURA SPA
Via Marconato, 8
20031 Cesano Maderno MI
Tel. 0362 5121 Fax 0362 512301
[email protected]
www.compoagricoltura.it
DEROMA SPA
Via Pasubio, 17
36034 Malo VI
Tel. 0445 595311 Fax 0445 595321
[email protected]
www.deroma.it
DI MARTINO SPA
Via Pavane, 1
36065 Mussolente VI
Tel. 0424 8788 Fax 0424 878900
[email protected]
www.dimartino.it
EUROEQUIPE SRL
Via del Lavoro, 3
40056 Crespellano BO
Tel. 051 734808 Fax 051 734474
[email protected]
www.hidroself.com
www.sandokan.com
EXEL GSA
Zone Industrielle Nord Arnas
69653 Villefrance Cedex Bp 424
Francia
Tel. 0033 4 74624848
Fax 0033 4 74623751
[email protected]
www.exelgsa.com
FERRARI GROUP SRL
Via Europa, 11
43022 Basilicagoiano PR
Tel. 0521 687125 Fax 0521 687101
[email protected]
www.ferrarigroup.com
FERTIL SRL
Via Ninola, 34
24050 Calcinate BG
Tel. 035 4423299 Fax 035 4423302
[email protected]
www.fertil.it
FITT SPA
Via Piave, 8
36066 Sandrigo VI
Tel. 0444 461000 Fax 0444 461099
[email protected]
www.fitt.it
FLORMERCATI
SOC. COOP. AGRICOLA
Via Brescia, 126/a
25018 Montichiari BS
Tel. 030 9981381 Fax 030 9981409
[email protected]
www.flormercati.it
FRANCHI SEMENTI SPA
Via V. Monti, 11
20123 Milano MI
Tel. 035 526575 Fax 035 335540
[email protected]
www.franchisementi.it
GF SRL
Via Industria, 1
42015 Correggio RE
Tel. 0522 637301 Fax 0522 691225
[email protected]
www.g-f.it
GUABER SRL
Via Gramsci, 41
40050 Funo BO
Tel. 051 6649112 Fax 051 6649248
[email protected]
www.guaber.com
IPIERRE SIROTEX SPA
Via Monte Carena, 13
37057 San Giovanni Lupatoto VR
Tel. 045 8750388 Fax 045 9251091
[email protected]
www.ipierresirotex.com
ITAL-AGRO SRL
Via Vittorio Veneto, 81
26857 Salerano sul Lambro LO
Tel. 011 789070 Fax 011 781875
[email protected]
www.ital-agro.it
KOLLANT SPA
Via C. Colombo, 7/7a
30030 Vigonovo VE
Tel. 049 9983000 Fax 049 9983005
[email protected]
www.kollant.it
ORVITAL SPA
Via Darwin, 63
20019 Settimo Milanese MI
Tel. 02 3355591 Fax 02 33500107
info.or [email protected]
www.orvital.it
OXADIS SA
Via Grado, 18/a
26100 Cremona CR
Tel. 0372 41279 Fax 0372 463431
[email protected]
www.vilmorin-jardin.fr
servizi
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / distribuzione
Dom Sementi
PLASTECNIC SPA
Via Lombardia, 4
23888 Perego LC
Tel. 039 5311271 Fax 039 5311888
[email protected]
www.plastecnic.it
RAMA MOTORI SPA
Via Agnoletti, 8
42100 Reggio Emilia RE
Tel. 0522 481111 Fax 0522 964577
[email protected]
www.verdemax.it
SCOTTS ITALIA SRL
Via Monterumici, 8
31100 Treviso TV
Tel. 0422 436331 Fax 0422 436332
[email protected]
www.scotts.com
SDD SPA
Via Lavariano, 41
33050 Mortegliano UD
Tel. 0432 760442 Fax 0432 761665
[email protected]
www.sementidotto.it
SGARAVATTI TESSILE SRL
Viale del Lavoro, 22
35020 Ponte San Nicolò PD
Tel. 049 8968061 Fax 049 8961314
[email protected]
www.sgaravatti.eu
TELCOM SPA
Via dell’industria, 1
72017 Ostuni BR
Tel. 0831 348111 Fax 0831 304510
[email protected]
www.telcomitalia.it
VALAGRO SPA
Zona Industriale
66041 Atessa CH
Tel. 0872 8811 Fax 0872 897416
[email protected]
www.valagro.com
VIGORPLANT ITALIA SRL
Via Volta, 2
26861 Fombio LO
Tel. 0377 430345 Fax 0377 33956
[email protected]
www.vigorplant.it
WEBER STEPHEN ITALIA SRL
Centro Polifunzionale “Il Pioppo”
Viale della Repubblica, 46
36030 Povolaro Di Dueville VI
Tel. 0444 360590 Fax 0444 360597
[email protected]
www.barbecueweber.it
ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE SPA
Via Terza Strada, 12
35026 Conselve PD
Tel. 049 9597700 Fax 049 9597750
[email protected]
www.zapi.it
BIA FRATTELLI SRL
Viale Villetta, 19
43100 Parma PR
Tel. 0521 253300 Fax 0521 253283
[email protected]
www.biagardenstore.it
BOTANIC ITALIA SRL
Sede centrale: Via Torino, 61
20123 Milano MI
Tel. 0141 091900 Fax 0141 217009
www.botanic.com
CENTRO DEL VERDE TOPPI SRL
Via De Gasperi, 2
21040 Origgio VA
Tel. 02 96732323 Fax 02 96734782
[email protected]
www.toppi.com
CENTRO VERDE GIOVANNELLI SAS
Via Massa-Avenza, 55
54100 Massa (MS)
Tel. 0585 250318 Fax 0585 250585
[email protected]
www.centroverdegiovannelli.it
CRESPI BONSAI SRL
S.S. del Sempione, 37
20015 Parabiago MI
Tel. 0331 491850 Fax 0331 559410
[email protected]
www.crespibonsai.com
FASOLI PIANTE SNC
Corso Vercelli, 202
28100 Novara NO
Tel. 0321 468866 Fax 0321 468858
[email protected]
www.fasolipiante.com
FLORARICI
Via Labirinto, 243
25131 Brescia BS
Tel. 030 2681618 Fax 030 2680521
[email protected]
FLOVER SRL
Sede centrale: Via Pastrengo, 14
37012 Bussolengo VR
Tel. 045 6770100 Fax 045 6779245
[email protected]
www.flover.it
GARDEN TEAM
Corso Vercelli, 202
28100 Novara NO
Tel. 0321 468866 Fax 0321 468858
[email protected]
www.gardenteam.it
GIARDINIA GROUP
[email protected]
www.giardinia.it
STEFLOR SAS
Via Erba, 2
20037 Paderno Dugnano MI
Tel. 02 9187505 Fax 02 99042805
[email protected]
www.steflor.it
VIRIDEA SRL SOCIETà AGRICOLA
[email protected]
www.viridea.it
ESPRITHB
Corso Magenta, 56
20123 Milano MI
Tel. 02 43982872
Fax 02 48009305
[email protected]
www.esprithb.it
MNCG SRL
Via Cesare Ajraghi, 40
20156 Milano MI
Tel. 02 48518630
Fax 02 700537478
[email protected]
www.mncg.it
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Piazzale Archinto, 9
20159 Milano MI
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