MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE LICEO“ VITTORIO GASSMAN “ 00168 Roma - via Pietro Maffi 57 REGOLAMENTO DI ISTITUTO INA IT I O I TTIVI R R "Statuto delle Studentesse e degli S A I R R R funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto. “V G R crescita morale e culturale, centro di vita democratica e di partecipazione, luogo dove il dialogo tra le generazioni e le proposte di rinnovamento avvengano nel rispetto delle scelte e dei diritti di ciascuno, in vista della progettazione e della realizzazione condivisa di una cittadinanza consapevole, attiva e matura. VA I ITA’ URATA R Il I ’ TU ’A I TAR R impugnazione degli atti amministrativi; le eventuali, future modifiche dovranno prevedere la medesima procedura di trasparenza. La richiesta di modifica e/o integrazione del regolamento o di parte di esso, necessita di una maggioranza qualificata pari a due terzi dei componenti eletti del consiglio. NORME FINALI Per quanto non previsto nel presente Regolamento si rimanda alle norme, al codice di comportamento dei pubbli S R dal Consiglio di Istituto e non abrogate. PRINCIPI GENERALI ART. 1 ’I “V G “ , della democrazia, del rispetto civile e umano, della tolleranza e della comprensione, del reciproco aiuto morale e materiale, della tutela e della salvaguardia della salute. ART. 2 I due aspet ’I Formativa (P.O.F.) che il nostro Collegio dei docenti propone alle famiglie e agli alunni sono: A ’O ’I – n approcci e metodi di apprendimento, di conoscenza, di comunicazione, di analisi propri del sapere del nostro tempo: il sapere informatico, il sapere multimediale, quello linguistico, aggiornate competenze scientifiche e tecnologiche, la lettura sociologica dei cambiamenti umani e sociali, ’ ’ A religione, fatte og ’ I , al ’ , di cultura, di ’ ’ ART. 3 A scolastica per comunicazioni, affissioni, ’ disponibili deve salvaguardare il diritto di tutte le componenti, in modo da garantire il plu T . Uno dei delegati degli studenti nel Consiglio di Istituto provve documento da affiggere. Il Dirigente Scolastico ’ giudichi incompatibile con le norme del presente regolamento o con le norme e le esigenze formative e democratiche della I ’ ’ ’ ’ TITOLO I STRUTTURE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI I Collegiali ed al Dirigente Scolastico. Le rispettive competenze e attribuzioni sono regolate dalle norm I I Regolamento di Istituto definisce il funzionamento della vita della scuola. O . Il Organi Collegiali ART.1 Consiglio di Istituto (C.d.I.) ’I - T O.M. emanate ’ del personale ATA. U ’ I N : .M. ed S ’ R Istituto stab S R ’ ’ programmazione e di attuaz S . ART.2 Giunta Esecutiva (G.E.) V ’ I il compito di proporre il programma finanziario annuale, di ’ I composta dal D.S., dal D.S.G.A. e da quattro membri eletti dal Consiglio di Istituto, uno per ogni componente (docenti, genitori, studenti e personale ATA (Rif.Testo Unico D. Lgs. del 16 aprile 94 n. 2979 ART.3 Organo di garanzia (O.d.G.) ’O , per ciascuna componente, da membri designati rispettivamente dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio di Istituto, dal Comitato studentesco, mediante comunicazione al Consiglio di Istituto che ne ’ I ’ ’ segreto. Il componente designato in surroga ’O ;a eccezione della componente docente per la quale si prevedono due membri s ’ nuove ( ’ ) ’ : N D. S. (Presidente); Un docente; un genitore designato dal Consiglio di Istituto; uno studente Funzionamento A valide se sono presenti tutti i membri ) ’ (Deliberazioni ’ I .S. ART.4 Collegio dei Docenti (C.D.) (Testo Unico D. Lgs. del 16 aprile 94 n. 297 e normativa vigente) I .S. Il C.D. si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale delle Riunioni concordato ed approvato prima dell'inizio delle lezioni. Ha potere deliberante su tutte le materie che riguardano il funzionamento didattico dell'Istituto, elabora proposte di sperimentazione e di aggiornamento e valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati. I rticolandosi per Commissioni e Dipartimenti, di cui possono far parte, a solo titolo consultivo, oltre ai membri del Collegio stesso, altri rappresentanti delle varie componenti scolastiche ed eventuali esperti qualificati esterni alla scuola. 1)Le Commissioni, presiedute dal D.S., sono organizzate intorno a particolari settori o tematiche ed hanno funzione preparatoria delle deliberazioni del C.D. 2)I Dipartimenti sono organi composti da docenti della medesima disciplina ed hanno i seguenti compiti: ART. 5 programmare gli obiettivi disciplinari ed i contenuti minimi comuni; ’ studio; elaborare la programmazione didattica annuale; concordare le tipologie delle prove di verifica e i criteri specifici di valutazione; progettare itinerari per visite didattiche, lezioni differite, viaggi di istruzione, scambi con classi di altri Paesi e partecipazione a concorsi; ; formulare progetti curriculari ed extracurricolari; coordinare le proposte di acquisto dei sussidi didattici e dei libri di testo; provved ’ programmati; ; predisporre progetti di organizzazione modulare e flessibile ; SS O ’I Comitato di valutazione del servizio dei docenti I D.S.: a) in periodi programmati, per la valutazione del servizio richiesta dai singoli interessati, a norma dell'art. 448 del D.L.vo n. 297/94, per un periodo non superiore all'ultimo triennio; b)secondo la normativa vigente, alla conclusione dell'anno prescritto agli effetti della valutazione del periodo di prova degli insegnanti, ai sensi degli artt. 438- 439 e 440 del D.L.vo n. 297/94; ) . ART. 6 Consigli di classe (C.d.C.) I D.S. ovvero, su sua delega, dal docente coordinatore. Il Consiglio di Classe si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale redatto ed ’ didattico, i rapporti interdisciplinari e la valutazione periodica e finale degli alunni vengono esercitate con la sola presenza dei docenti. A ’ ’ offerte dal POF inerenti la programmazione, le iniziative didattiche e i criteri di valutazione. I Consigli di classe, in particolare : rilevano la situazione di partenza delle singole classi valutando i risultati dei test d'ingresso; e , gli obiettivi, i contenuti, i metodi ed i criteri di verifica e valutazione e programmano le opportune strategie d'intervento predispongono il PEI e il PDP per gli studenti BES finalizzate al riequilibrio ed al consolidamento delle conoscenze e delle competenze; illustrano ai genitori e agli studenti il piano programmatico assumendo suggerimenti e valutazioni (mese di novembre); eseguono la verifica della programmazione e valutano l'andamento didattico disciplinare delle classi; provvedono agli scrutini intermedi e finali (solo componente docenti). ART. 7 Assemblea e Comitato dei genitori(Testo Unico D. Lgs. del 16 aprile 94 n. 297 e normativa vigente) I genitori possono chiedere di riunirsi in assemblea di istituto e di classe nei locali della scuola. I S w ’I ’ ’A I ’ ’ (A TU) ’A al Consiglio di Istituto. Il Dirigente scolas , di propria iniziativa, convocare le assemblee dei genitori di classe e di istituto e il comitato genitori per sottoporre loro problematiche relative alle classi o richiedere pareri e proposte su argomenti e progetti che vanno valutati ed adottat ’I Il Dirigente Scolastico ed i docenti possono partecipare con diritto di parola alle Assemblee dei genitori. I , i quali a loro volta procedono ’ R I Le due rappresentanze hanno il compito di promuovere la partecipazione dei genitori alla vita dell'Istituto e di elaborare indicazioni e proposte da sottoporre alla valutazione degli altri organi collegiali senza interferire nelle loro competenze. ART. 8 Assemblee e Comitato studenteschi ’ 3 democratica p “ ’ A) Assemblea di classe O .S., cui deve pervenire la richiesta almeno cinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento, tramite i rappresentanti di classe o la ’ ’ ’ ’ controfirmata per autorizzazione dai docenti che hanno lezione nelle ore del giorno stabilito per lo svolgimento ’ ’ ’ sem mese conclusivo delle lezioni. N ’ I ’ vigilanza. B) Assemblea di Istituto ’ . ’A I .S. dalla maggioranza del Comitato Studentesco o dal 10% degli studenti del ’ ’ ’A . Tale comunicazione deve pervenire almeno cinque giorni prima della data prevista per la convocazione. N ’ ’ ’ ’ to ed i nominativi degli T ’ I G ’ A I S ( ’ ) ’ ’A . I ’ U ’ ’A A richiesta degli studenti le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate ricerca, di seminario, per lavori di gruppo o incontri con esperti, previa autorizzazione del D. S. ’A R ’ . 14 del D.L.vo n. 297/94. Il Presidente si fa garante del regolare svolgimento della stessa. I S ’A R ’ R ’ L ’A ’ I ’A , i genitori i quali provvedono a firmare la relativa comunicazione; i docenti della prima ora di lezione ’A I ’ /tutori o persona delegata (vedasi procedura interna). Per i docenti si rimanda alla nota del 26/11/03 del MIUR, prot.n° 4733/A3, per cui i medesimi sono tenuti ad essere regolarmente a scuola. ART. 9 Consultazione degli studenti N ’ scuola, gli studenti anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere un parere, non vincolante, mediante consultazione. Le ’ A del Dirigente Scolastico. ART. 10 Comitato studentesco (C.S.) (Testo Unico D. Lgs. del 16 aprile 94 n. 297 e normativa vigente) Il Comitato Studentesc I , che possono invitare alle proprie riunioni componenti del Liceo estranee al Comitato stesso, previa autorizzazione del D.S. ppresentanti di classe e di Istituto; le mozioni vengono approvate a maggioranza dei votanti fermo restando il numero legale dei presenti. O dal ’A I S ’ ’ . Il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario, eletti tra i rappresentanti degli studenti, si fanno garanti di una ’ , sostituito dal Vicepresidente. Tutte le decisioni da prendere a livello studentesco devono essere discusse, qualora sia possibile, in prima istanza nel Comitato e successivamente essere votate in Assemblea plenaria. Il C.S. viene convocato dal Presidente o dagli studenti rappresentanti al C.d.I. o dalla maggioranza dei suoi componenti tramite richiesta scritta al D.S ’ ’ richiesta deve essere presentata almeno cinque giorni prima della data di convocazione ed i rappresentanti vengono avvertiti mediante apposita circolare della Presidenza. Il C.S. a ’A I S I S ’ ’ ’A ’I . 5 TITOLO II ORGANIZZAZION ’ATTIVITA’ S O ASTI A ART.1 Orario delle lezioni Le lezioni, della durata di 60 minuti, hanno inizio alle ore 8: ’ ’I delle lezioni e comunque non oltre le 8:10. L'intervallo ha l scuola. Le lezioni terminano entro le ore 14:00, secondo il quadro-orario di ciascuna classe. ’ ’ agli studenti dalla Presidenza con almeno un giorno di anticipo. La comunicazione deve essere annotata sul registro di classe e deve essere esibita, in caso di uscita anticipata, dagli studenti minorenni al docente di classe, firmata da uno G ’ ’I . ART.2 Obbligo di frequenza A ’ 'orario annuale personalizzato (art.14, comma 7 DPR 122/2009 – Regolamento sulla valutazione). curricolari obbligatorie, e quindi soggette a valutazione (CM 20 del 4 marzo 2011). Il Collegio docenti ha stabilito i seguenti criteri di deroga al numero massimo di assenze (delibera n. 8 – Verbale del Collegio Docenti n. 70 del 2/9/2013) comprovati, gravi motivi di salute sport agonistico certificato situazioni disagevoli sociali e familiari documentate fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente. ART.3 Giustificazioni delle assenze A , il libretto delle giustificazioni, depositando le proprie firme. Si accettano solo le giustificazioni con firma depositata. ’ genitori. Gli studenti maggiorenni giustificano con firma propria. Le assenze dalle lezioni vengono annotate sul Registro di classe e sui registri personali dei docenti sul registro elettronico. Gli studenti sprovvisti di giustificazione sono tenuti a presentarla entro il giorno successivo; in caso di reiterato comportamento manchevole possono essere applicate sanzioni disciplinari ovvero gli allievi possono essere ammessi in classe solo se accompagnati da un genitore/affidatario. Q ’ ( ) ’ delle lezioni. I ’I nuovo in segreteria con pagamento di una cifra deliberata in euro 3 (tre) dal Consiglio di Istituto in data di approvazione del regolamento di Istituto stesso. ART.4 Ingressi in ritardo Gli studenti che giungono a scuola in ritardo ’ della Presidenza, della Vicepresidenza e/o dei docenti referenti delle sedi succursali e/o dei docenti di classe. N ’ ’ /o della Vicepresidenza e/o dei docenti referenti delle sedi succursali. Il ritardo viene annotato sul registro di classe e deve essere giustificato sul libretto delle giustificazioni, il giorno stesso o il giorno seguente, dai genitori o dallo stesso studente, se maggiorenne. G 12 (5 nel trimestre + 7 nel pentamestre) ’ sco ’ : ’ ’ delegata (vedasi pr ) I ’I Gli studenti pendolari possono vedersi riconosciuta una tolleranza quotidiani previa autorizzazione del D. S. su richiesta documentata. ’ fino a 30 (trenta) minuti ART.5 Permessi di uscita anticipata G ’I ’ T 10 (4 nel trimestre +6 nel pentamestre) ’ ’ scolastico, sono accordati agli alunni minorenni dal Dirigente Scolastico e/o dai suoi collaboratori e/o dal docente della classe solo in presenza di un genitore o di persona legalmente delegata: ’ ’ ’ S ritiro dello studente alle persone delegate con fotocopia di documenti personali firmati e datati (I delegati devono essere maggiorenni) M R ’I 3 3 – Delibera n. 10 C.d.I. Gli studenti maggiorenni possono fare richiesta di uscita anticipata dalle lezioni direttamente alla Presidenza, alla Vicepresidenza o ai referenti delle sedi succursali. ART.6 Divieto di fumo A lettroniche, nei locali interni e nelle pertinenze esterne in ’I T I oni amministrative previste dalla Legge, in quelle disciplinari stabilite dal Regolamento di Disciplina e dal Codice di Comportamento per i Pubblici Dipendenti. Violazione commessa da minorenni “ ’ “ viste le misure di formazione, informazione e vigilanza attuate dal dirigente Scolastico, dagli insegnanti o da altro M R ’I 5 del 10 /02/2014 – Delibera n. 12 C.d.I. ART.7 Danni , dei collaboratori scolastici, dei docenti. O con scritte sui muri e deterioramento delle suppellettili. I ’ come reati saranno denunciat li danni che ad essa possono essere arrecati anche . I comportamenti configurabili . ’ Nel rispetto del lavoro dei collaboratori scolastici gli alunni sono tenuti a non imbrattare le aule ed i servizi ed a lasciare i resti della colazione (carte, bicchieri, lattine ecc.) negli appositi cestini portarifiuti. ’I , dei preziosi e degli oggetti lasciati incustoditi o dimenticati. ART. 8 ’ , in ATA /o in conc T ’ ’ considerazione un numero minimo di 15 partecipanti (che possono provenire anche da diverse classi per aprire i progetti al maggi ) ’ ( 3–V 3) Q i alto valore formativo che prevedono una limitata partecipazione di ’ ) ’ O I ’ 70% delle lezioni. ART. 9 Corsi di recupero e di sostegno Corsi di recupero e di sostegno (Indicazione ministeriale: O.M. n. 92/2007 art. 2, c.1-2) ’ ogni istituzione scolastica predispone annualmente. Esse sono programmate ed attuate dai Consigli di classe sulla base di criteri didattico –metodologici definiti dal Collegio dei Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. TITOLO III NORME DI COMPORTAMENTO ART.1 Obbligo Presenza ’ programmate sono obbligatorie per gli studenti e gli insegnanti in servizio. ART.2 Termine lezioni ’ -educative e avvenire in modo ordinato. ART.3 ’ 1. N ’ ’ ’ di un alunno per volta. 2. N ’ ’ ore di lezione. 3. ’I ’ improntata al rispetto del Regolamento di Istituto e della legislazione vigente. stantemente 4. T alle quali hanno titolo a partecipare. ’ ART.4 Circolari T .S. nel registro delle circolari. Alcune circolari saranno pubblicate nel sito internet della scuola. I Collaboratori scolastici provvederanno a divulgare in tutte le classi, tempestivamente, le circolari che i docenti ’ ART.5 Bagni La distinzione tra bagni maschili e femminili deve essere osservata da tutti. ART.6 Accesso agli uffici ’ emergenze segnalate . S (come da circolare relativa), tranne ART.7 A ’ in assenza del docente: ’ , gli studenti possono essere dimessi previo preavviso alle famiglie, oppure possono essere disposte variazioni di orario. Tali variazi ’ ’ - in caso di assoluta gli studenti delle classi interessate verranno ’ ordine: classi vicine, classi dello stesso p ’ ’ . I docenti ai quali saranno attribuiti gli studenti di altre classi annoteranno nel registro di cla G I e non si attengono alle suddette disposizioni. A ’ ART. 8 Divieto uso del cellulare Divieto di utilizzare telefoni cellulari e strumentazioni di riproduzione multimediale, di ripresa di immagini e ’ ’ ’ ( M ° 30/11/2007). motivi istituzionali e secondo le norme di legge in vigore sulla materia. ’ , che devono, pertanto, rimanere rigorosamente spenti. Gli inosservanti saranno sanzionati disciplinarmente e secondo normativa di legge S ’ ’ Gli studenti possono ut ’ Per quanto non previsto si rimanda alla Dir.Min. 104/2007. ART.9 Sanzioni disciplinari ’ medesime, si rimanda al Regolamento disciplinare. Titolo IV ’ ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI ART.1 regolato dalla Legge n. 241/90, dal D.P.R. n. 352/92 e dalle Circolari Ministeriali n. 278/92 e n.163/93. ,che S siano titolari di un interesse person . ART.2 Ai sensi dell'art. 59 dell'Ordinanza Ministeriale n. 80 del 9 marzo 1995 sono oggetto di accesso tutti gli atti e i documenti amministrativi scolastici riguardanti la carriera degli allievi e dei candidati; pertanto sono compresi gli elaborati scritti, gli atti degli scrutini e degli esami, la programmazione didattica del . ART.3 Per ottenere copia dei docum ’ numero delle fotocopie richieste € Titolo V FUNZIONAMENTO DELLE BIBLIOTECHE, DEI LABORATORI E DELLE PALESTRE BIBLIOTECHE ART. 1 N ’ Istituto esiste una biblioteca; possono essere organizzate anche biblioteche per le singole classi. ART. 2 ’ delibere del Consig ’I ’ ART. 3 Sono utenti della biblioteca tutti i docenti, gli studenti, i loro genitori, il personale non docente. ART. 4 , stabilito dal responsabile. ART. 5 A . ART. 6 . ART. 7 I professore sub consegnatario. ART. 8 Sono utenti delle biblioteche di classe i docenti e gli studenti delle classi stesse. ART. 9 G ’I criterio di una equilibrata distrib culturali nello spirito delle Costituzione su proposta: • • • . ART. 10 I ’ ART. 11 I ’ ’ ’ nto di autori, editori, operatori del settore, al fine di allargare ed ingrandire ’ ART. 12 . LABORATORI ART. 13 I : Chimica/fisica; Informatica - Multimediale; Linguistico - Multimediale; Biblioteca - aula multimediale I ’ del laborato individuata. ’ G ’ O ’ . ART. 14 Data la possibile pericol sono strutturati, tranne casi eccezionali autorizzati dalla Presidenza ART. 15 Gli assenti tecnici previsti in organico collaborano con i docenti nei laboratori di competenza previo accordo con i responsabili dei laboratori scientifici. ART. 16 I responsabili dei laboratori scientifici e dei diversi settori degli audiovisivi curano le variazioni di inventario per nuovi acquisti o per discarico degli apparecchi deteriorati o mancanti. ART. 17 ’ ’ almeno 1 giorno di anticipo in Presidenza. Analoga prenotazione vale per le sale audiovisive. PALESTRE E STRUTTURE SPORTIVE ART. 18 Le lezioni di Educazione fisica si svolgono in palestra e/o nel campo sportivo antistante. ART. 19 I S ’ ’ provvedere alla predisposizione degli orari di utilizzo e di funzionamento delle singole infrastrutture in orario ’ extracurricolari. ART. 20 Gli studenti ha ’ O . ART. 21 ’ attrezzature. rsi di scarpe idonee per ragioni igieniche e per evitare danni alle ART. 22 ’ fisica. ART. 23 ’ . TITOLO VI ATTIVITA’ XTRAS O ASTI VISIT GUI AT VIAGGI I ISTRUZION VIAGGI DI ISTRUZIONE ART. 1 Il gli aspetti economici ed organizzativi che sono di competenza del D.S. e del C.d.I.. , esclusi ART. 2 Tale progetto deve rispettare i criteri generali stabiliti dal C.D. (per la parte didattica) e dal C.d.I. (per la parte economica e di struttura generale). ART. 3 I studenti e le e O ’ Nel caso di viaggi di una sola classe, gli accompagnatori dovranno essere due, indipendentemente dal numero degli allievi. ART. 4 ’ S essere firmato dai docenti interessati per accettazione ed esplicita assunzione degli obblighi di vigilanza. ART. 5 I ’ ’ ART. 6 N ’ ’ .S. VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE ART. 7 I docenti che intendono effettuare iniziative di visite guidate e uscite didattiche devono compilare una richiesta di autorizzazione al D.S. secondo la modulistica di riferimento, allegando tutta la documentazione richiesta, almeno 5 giorni prima della data ’ ART. 8 I figli. ART. 9 ’ ’ , il docente accompagnatore prende nota degli allievi assenti dei quali provvede a riportare i nominativi sul registro di classe il giorno successivo. ART. 10 Gli studenti eventualmente assenti sono tenuti a giustificare. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ’ studente di fruire del servizio scolastico in modo positivo. Per il raggiungimento di questo obiettivo, nel rispetto dei diritti e dei doveri delle varie componenti della scuola e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. n° 249/1998), nella consapevolezza e convinzione che i provvedimenti disciplinari debbono ; essere sempre temporanei; ’ ; non avere ricadute sul profitto; ’ ; , al principio della riparazione del danno; personale; ; prevedere ogni possibile contatto con lo studente e la sua famiglia scolastica. Fermo restando che eventuali sanzioni devono sempre avere carattere educativo e non repressivo, che non potranno ’ sempre ispirate al principio della riparazione del danno, si riportano di seguito le infrazioni, le relative sanzioni e ’ ART. 1 - Comportamenti che configurano mancanze disciplinari sono quelli che: ’ ’ gliente e pulita; b. sono indice di frequenza scolastica irregolare (ritardi abituali, assenze ingiustificate); ’ compostezza in classe d. contrastano con le disposizioni relative alle norme di sicurezza e di tutela della salute; e. recano turbativa al normale andamento scolastico; f. offendono il decoro delle persone, recano insulto alle istituzioni, alle convinzioni dei singoli o alle appartenenze culturali e religiose; ’ h. causano impedimento alla libera espressione di idee o al servizio che la scuola eroga; arrecano offesa o danno a persone e/o attrezzature della scuola; i. contrastano con le disposizioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici. l.Recano turbativa al normale andamento scolastico., causano impedimento alla libera espressione di idee, costituiscono impedimento al servizio che la scuola eroga e/o danno a persone e/o attrezzature m.A ART. 2 - Sanzioni disciplinari . ’ censurabili: /o la reiterazione di comportamenti 1. richiamo scritto del Docente: annotato sul registro di classe, comunicato al coordinatore di classe e alla famiglia per comportamenti di disturbo del normale svolgimento della lezione. Dopo due richiami .S., al C. d.Classe, alla famiglia per cu : 2. richiamo scritto del Dirigente Scolastico O ( – richiamo scritto del docente), il richiamo scritto del D.S. sanziona, su indicazione del docente e/o del personale ATA, anche comportamenti censurabili nei confronti dei compagni e/o del personale della scuola e/o delle suppellettili ogni qualvolta si verifichino. Ove, dopo il richiamo scritto del D.S., lo studente reiteri il comportamento censurabile, scattano le vere e proprie sanzioni disciplinari: 3. natura della mancanza commessa: didattiche o non didattiche, indicate dal C.d.Cl., in relazione alla .d.Cl.; ; /o delle suppellettili danneggiate ove possibile ripristinarle nella loro piena funzione e nel decoro. ’ 4. obbligo del risarcimento del danno, per qualsiasi /a al risarcimento completo. 5. sospensione dalle lezioni T . 6. sospensione superiore ai 15 giorni, rispetto della persona umana quali violenz ’ prevista dalla normativa penale. 7. sospensione fino al termine de ’ , ecc., anche fatti tali da configurare fattispecie di reato : tali da comportare seria apprensione a livello sociale; non sono esperibili interventi per reinserimento respo ’ ’ quelli del punto precedente. 9. sospensione dalle lezioni ’ periodi di allontanamento non superiori a 15 giorni il consig ’ 8. ’ : I . Nei ’ ’ ’ . ’ 10. disciplinari) cellulare: vedi tabella allegata (quadro riassuntivo delle sanzioni 11. N informare la famiglia dell'alunno in merito ai fatti contestati. 12. “R disciplinare prevista per il tipo di mancanza disciplinare effettuata dallo studente M R ’I l 10 /02/2014 – Delibera n. 12 C.d.I. ART. 3 Procedimento disciplinare. ’ ’O ( I instaurato il seguente procedimento: ) Il promotore del procedimento disciplinare invia una circostanziata relazione scritta e firmata in ogni pagina al D. S. ’ rilevate in cui si evidenzi la sussistenza di ; il D. S. valutata la situazione, se ritenuta di competenza degli Organi collegiali, invia allo studente ’ maggiorenne o ai prove e testimonianze a lui favorevoli; ’ 3 giorni dal ricevimento della contestazione e di produrre audizione da parte del dirigente scolastico dello studente e/o dei genitori /affidatari I S ’ ’ ’O 3 ° ’ sanzionabile e/o della famiglia e/o di un legale rappresentante ’ rispetto a gravi mancanze che indichino un costante e persistente atteggiamento irrispettoso dei diritti altrui; ’ le sanzioni irrogate vengono inserite nel fascicolo personale dello studente il cambiamento di scuola non pone fine ad un procedimento disciplinare iniziato, ma esso segue il suo iter fino alla conclusione. ART. 4 - Organi competenti a comminare le sanzioni disciplinari 1. Le sanzioni disciplinari che prevedono richiami scritti previsti ai punti 1 e 2 ( ) S ( ) ’ . 2. Le sanzioni disciplinari previste ai punti 3, 4 e 5 dello stesso art. sono deliberate dal C.d.Classe. La S . Verranno osservate tutte le garanzie a tutela della privacy. 3. Le sanzioni disciplinari previste ai punti 3, 4 e 5 dello stesso art. sono deliberate dal C.d.Classe. La comunicazione S . Verranno osservate tutte le garanzie a tutela della privacy. 4. Le sanzioni disciplinari oltre i 15 giorni sono deliberate dal C. di Istituto 5. Le sanzioni disciplinari che prevedono il rimborso economico di danni arrecati sono deliberate, sempre dal Consiglio di Classe, sulla base di una previa acquisizione del totale della somma quantificata dalla Giunta Esecutiva, ’ R (S S tesse e degli Studenti) ART -S S I sanzione. ART - I sotto il ’ S ’ . Resta, comunque, valida, anche in questi casi, la ’ procedura di cui a ’ ART. 7 - Impugnazioni Per le sanzioni disciplinari che prevedono la sospensione dalle lezioni si applicano le disposizioni di cui commi 2 e 4 del D.L.vo 297/94. Per tutte le altre sanzioni e per i conflitt ’ ’ S S S ’O ’ ’ ’ ’O sanzione. ’ 3 , entro 15 ART. 8 - Organo di garanzia ’O , per ciascuna componente, da membri designati rispettivamente dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio di Istituto, dal Comitato studentesco, mediante comunicazione al Consiglio di Istituto che ne prend ’ I ’ e si provvede a surrogare il componente decaduto sulla base dell’ I ’O N ’ ( ’ ) ’ : D. S. (Presidente); Un docente; un genitore designato dal Consiglio di Istituto; uno studente Funzionamento A ’ (Deliberazioni valide se sono presenti tutti i membri ) . Dalla seconda i membri presenti devono essere in numero legale. Le decisioni sono assunte a maggioranza e con vot ’ I .S. ART. 9 - ’ dal collegio docenti. R ART. 10 - Il Regolamento di Istituto e di Disciplina vengono deliberati dal C.d. I. su proposta della Giunta Esecutiva (art. 10 c. 3 D. Lsg. 297/94). Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti liberamente espressi. In c del Presidente (art. 37 , c. 3, cap IV Norme comuni D. Lsg. 297/94). M R Regolamento di disciplina costituisce par S “V G R R I ’ ’ -Richiamo scritto -Falsificazione della firma del genitore Sospensione dalle lezioni / sanzioni alternative da 1 a -Consiglio di classe 5 giorni Copiatura dei compiti -Richiamo verbale Richiamo scritto Dimenticanza siste matica dei materiali, dei libri, dei compiti -Richiamo verbale Richiamo scritto Interventi inopportuni durante le lezioni S ’ MAN ANZ N -Richiamo verbale Richiamo scritto -Allontanamento dalla classe -Richiamo verbale Richiamo scritto RIS -Docente -Docente coordinatore Collaboratori D.S. -D.S. -Docente della materia -Docente coordinatore Collaboratori D.S. -D.S. -Docente della materia Docente coordinatore Collaboratori D.S. - D.S. Derisione nei confronti dei diversamente abili, -Richiamo verbale emargi- nazione di Richiamo scritto compagni -Sospensione dal le 2013/2014. -Segnalazione su Voto di condotta -Voto di condotta -Voto di condotta -Docente della materia -Docente coordinatore Collaboratori D.S. -D.S. -Voto di condotta -Docente della materia -Docente coordinatore Collaboratori D.S. -D.S. -Voto di condotta -Docente della materia Docente coordinatore Collaboratori D.S. - D.S. -Voto di condotta TTO N I ON RONTI Insulti, epiteti volgari e/o offensivi e/o provocatori -Richiamo verbale verso il personale della Richiamo scritto scuola e/o i compagni . Il presente ’I M ’ -Falsificazione del libretto delle giustificazioni MAN ANZ N ’IM GNO Mancato svolgimento -Richiamo verbale degli assegni scoRichiamo scritto lastici S RSON Registro di classe -Notifica al D.S. ed ai genitori Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione -Istruttoria del C.d.C -Notifica ai genitori -Annotazione su Registro personale del Docente Notifica ai genitori -Annotazione su Registro di classe -Notifica ai genitori -Annotazione su Registro di classe -Notifica ai genitori -Annotazione su Registro di classe -Notifica ai genitori A OMUNITA’ S O ASTI A -Notifica al D.S. ed ’ ai genitori Voto di condotta Inserimento nel -Docente coordinatore fascicolo dello Collaboratori D.S. -D.S. studente -Notifica al D.S. ed ’ ai genitori - Docente coordinatore Voto di condotta -Inserimento nel Collaboratori D.S. fascicolo dello - D.S. studente -Consiglio di classe Voto di condotta Audizione lezioni / san- zioni alternative da 10 a 15 giorni richiamo verbale, richiamo scritto, Bestemmie Sospensione dalle lezioni/sanzioni alternative da 1 a oltre 15 gg Atti di bullismo in genere -Richiamo verbale Richiamo scritto allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione -Istruttoria del C.d.C Docente presente Annotazione sul ’ registro di classe, mancanza, consiglio di Voto di condotta fascicolo personale, classe, D.S. e notifica al DS, ai collaboratori D.S. genitori Inserimento nel Voto di condotta, fascicolo personale; annotazione sul in caso di Consiglio di classe registro di classe, sospensione: Consiglio di Istituto fascicolo personale, audizione allievo notifica al DS, ai genitori genitori, istruttoria consiglio di classe Inserimento nel Voto di condotta fascicolo dello Notifica al D.S. ed ai studente Audizione genitori allievo e /o genitori -Sospensione dalle da parte del D.S./ ’ Docente coordinatore - lezioni / sanzioni sanzione Collaboratori D.S. -D.S. alternative da 10 a -Istruttoria del oltre 15 giorni C.d.C -Notifica alla e giudiziaria Atti di bullismo perpetrati anche attraverso uso di internet o strumentazioni informatiche multimediali richiamo verbale, richiamo scritto, sospensione dalle lezioni/sanzioni alternative da 1 a oltre 15 gg Diffusione di materiali inneggianti al razzismo e/o a discriminazioni culturali, etniche, religiose, politiche -Richiamo verbale Richiamo scritto -Notifica al D.S. ed ai genitori voto di condotta, annotazione sul Docente presente registro di classe, ’ fascicolo personale, mancanza, consiglio di notifica al DS, ai classe, D.S. e genitori, collaboratori D.S. Voto di condotta -Sospensione dal le lezioni / sanzioni alternative da 10 a 15 giorni -Consiglio di classe in caso di sospensione: audizione allievo genitori istruttoria consiglio di classe ’ scolastica e giudiziaria -Sospensione dalle lezioni / sanzioni alternative da 10 a 15 giorni Aggressioni fisiche a docenti, studenti, personale ATA, D.S. A giudiziaria ’ -Consiglio di classe Voto di condotta -Notifica al D.S. ed ai genitori -Esclusione scrutinio -A Consiglio di Istituto A Consiglio di Istituto -N finale scolastica e giudiziaria Esclusione Esame di Stato -Esclusione scrutinio finale Esclusione -N Esame scolastica e giudiziaria di Stato Uso di sostanze alcoliche, stupefacenti, psicotrope -Richiamo verbale Richiamo scritto -Sospensione dalle lezioni / sanzioni alternative ’ Docente coordinatore Voto di condotta Collaboratori D.S. D.S. -Consiglio di classe Consiglio di Istituto 15 giorni -Notifica al D.S. ed ai genitori -Inserimento nel fascicolo dello studente Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Istruttoria del C.d.C -Notifica alla e giudiziaria -Richiamo verbale Richiamo scritto ’ Docente coordinatore Collaboratori D.S. D.S. I ’ sostanze alcoliche, stupefacenti, psico trope -S -Consiglio di classe 15 giorni -Notifica al D.S. ed ai genitori - Audizione Voto di condotta allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Istruttoria del C.d.C -Notifica alla e giudiziaria -Notifica al D.S. ed ai genitori Possesso di sostanze alcoliche, stupefacenti, psico- trope -Richiamo verbale Richiamo scritto ’ Docente coordinatore Voto di condotta Collaboratori D.S. D.S. Aggressioni verbali e/o Sospensione dalle lezioni scritte ai docenti, agli / sanzioni alternative da 3 -Consiglio di classe studenti, al personale a 5 giorni ATA, al D.S. Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione -Istruttoria del C.d.C -Annotazione su Registro di classe Notifica al D.S. ed ai Voto di condotta genitori .Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione -Istruttoria delC.d.C - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Istruttoria del C.d.C -Notifica alla -S -Consiglio di classe 15 giorni. e giudiziaria USO DI CELLULARI ed APPARECCHI PER LE REGISTRAZIONI AUDIO E/O VIDEO U ’ Voto di condotta -Richiamo -Docente Annullamento compito verbale coordinatore in classe o verifica ( se ’ Richiamo scritto Collaboratori D.S. ’ senza autorizzazione del D.S. o del -D.S. un compito o verifica) docente -Sospensione dalle lezioni / san- -Consiglio di zioni alternative classe da 3 a 5 giorni -Annotazione su Registro di classe -Notifica al D.S. ed ai genitori - Audizione allievo e /o genitori da parte Voto di condotta del D.S./ Annullamento compito sanzione in classe o verifica ( se Istruttoria del ’ C.d.C un compito o verifica) -Notifica alla e giudiziaria se del caso Utilizzazione di cellulari, apparecchiature di registrazione video e foniche negli ambienti interni ed ’ -Richiamo scritto cose e ambienti e/o successiva pubblicazione e/o diffusione del materiale registrato dentro o fuori ’ -S 3 di 15 giorni ’ Voto di condotta -Docente Annullamento compito coordinatore in classe o verifica ( se Collaboratori D.S. ’ ene durante -D.S. un compito o verifica) Voto di condotta Annullamento -Consiglio di classe compito in classe o - Consiglio di Istituto ( ’ avviene durante un compito o verifica) -Annotazione su Registro di classe -Notifica al D.S. ed ai genitori - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Istruttoria del C.d.C -Notifica alla e giudiziaria VIOLAZIONE NORME DI SICUREZZA E DEL REGOLAMENTO Violazione dei ’ regolamenti dei Richiamo verbale Docente coordinatore Voto di condotta laboratori e degli spazi Richiamo scritto Collaboratori D.S. attrezzati D.S. Mancata ottemperanza richiamo verbale, Docente presente conseguenze voto di -Annotazione su Registro di classe -Notifica al D.S. ed ai genitori in caso di al divieto di fumo Legge 689 /81 Atti che possano causare gravi danni alle persone strumenti arredi cose e struttura scolastica e impediscano il diritto allo studio e al lavoro richiamo scritto, ’ sospensione dalle mancanza, Consiglio lezioni/sanzioni di classe, D.S. e alternative da 1 a oltre collaboratori D.S. 15 gg condotta, annotazione sospensione:audizione sul registro di classe, allievo genitori istruttoria fascicolo personale, consiglio di classe notifica al DS, ai Sanzione amministrativa genitori, richiamo verbale, Docente presente richiamo scritto, ’ sospensione dalle mancanza, Consiglio lezioni/sanzioni di classe, D.S. e alternative da 1 a oltre collaboratori D.S. 15 gg conseguenze voto di in caso di condotta, annotazione sospensione:audizione sul registro di classe, allievo genitori istruttoria fascicolo personale, consiglio di classe notifica al DS, ai N ’ genitori, scolastica e giudiziaria Mancato rispetto delle Richiamo verbale circolari Richiamo scritto ’ Docente coordinatore Voto di condotta Collaboratori D.S. D.S. -Annotazione su Registro di classe -Notifica al D.S. ed ai genitori Atteggiamenti ed ’ abbigliamento in contrasto Docente con il decoro proprio Richiamo verbale Richiamo coordinatore Voto di condotta ’ scritto Collaboratori D.S. mancanza di compostezza D.S. in classe MANCANZA DI RISPETTO DEI BENI PUBBLICI E PRIVATI Appropriazione indebita di -Sospensione dal- le lezioni / oggetti, beni e attrezzature -Consiglio di san- zioni alternative fino a della scuola e/o dei classe 15 giorni compagni Sospensione dalle lezioni oltre 15 giorni Voto di condotta Consiglio di classe Consiglio di Istituto ’ Docente Scritte sui muri e/o sui coordinatore Voto di condotta banchi Collaboratori D.S. D.S. ’ Abbandono di rifiuti nei Docente Richiamo verbale Richiamo locali della scuola Utilizzo coordinatore Voto di condotta scritto Ripristino incivile dei bagni Collaboratori D.S. D.S. ’ Richiamo verbale Richiamo Docente Manomissione di materiale scritto Ripristino e/o coordinatore Voto di condotta di arredo risarcimento Collaboratori D.S. D.S. Richiamo verbale Richiamo scritto Allontanamento dalla ’ Docente - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Istruttoria del C.d.C Voto di condotta 5 ed eventuale N ’ esclusione dallo scolastica e scrutinio finale e/o giudiziaria ’ S Richiamo verbale Richiamo scritto Allontanamento dalla ’U Presidenza Ripristino/risarci mento del danno Manomissione di prese -Annotazione su Registro di classe Notifica al D.S. ed ai genitori Notifica ai genitori Inserimento nel fascicolo dello studente Notifica ai genitori Annotazione sul registro di classe Notifica ai genitori Annotazione sul registro di classe Inserimento nel fascicolo dello studente Voto di Notifica ai genitori condotta Notifica al D.S. elettriche, interruttori, serrature, vetri, impianti vari ’U Presidenza Ripristino/risarci mento del danno Sospensione dalle lezioni/ sanzioni alternative da 3 a 10 giorni Asportazione di cartelli di segnaletica per la Richiamo verbale Richiamo sicurezza e/o di scritto disposizioni dirigenziali Sospensione dalle lezioni/ sanzioni alternative da 3 a 10 giorni Manomissione degli Richiamo verbale Richiamo impianti antincendio e di scritto sicurezza S 3 15 giorni Uso di materiale incendiario nei locali ’I Consiglio di classe Consiglio di Istituto ’ Richiamo verbale Richiamo coordinatore scritto Collaboratori D.S. D.S Sospensione dalle lezioni/ sanzioni alternative da 1 a oltre i 15 gg. Annotazione sul registro di classe Inserimento nel fascicolo dello studente - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Voto di Consiglio di classe Istruttoria del condotta C.d.C S ’ giudiziaria Docente ’ Notifica ai genitori Docente Voto di Notifica al D.S. coordinatore condotta Inserimento nel fascicolo Collaboratori D.S. dello studente D.S - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Voto di Consiglio di classe Istruttoria del condotta C.d.C S ’ giudiziaria ’ Notifica ai genitori Docente Voto di Notifica al D.S. coordinatore condotta Inserimento nel fascicolo Collaboratori D.S. dello studente D.S - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Consiglio di classe Voto di Istruttoria del Consiglio di Istituto condotta C.d.C S ’ giudiziaria ’ Richiamo verbale Richiamo coordinatore scritto Collaboratori D.S. D.S Sospensione dalle lezioni/ sanzioni alternative da 3 15 giorni Lanci di oggetti coordinatore Collaboratori D.S. D.S. Consiglio di classe Consiglio di Istituto Notifica ai genitori Notifica Voto di al D.S. Inserimento nel condotta fascicolo dello studente - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Voto di Istruttoria del condotta C.d.C S ’ giudiziaria Notifica ai genitori Notifica Voto di al D.S. Inserimento nel condotta fascicolo dello studente - Audizione allievo e /o genitori da parte del D.S./ sanzione Voto di Istruttoria del condotta C.d.C S ’ giudiziaria Il richiamo verbale va comunque riportato sul registro di classe CODICE DEONTOLOGICO DOCENTI ’I umano, culturale, civile e professionale degli st ordinamenti scolastici. ’ individuali e collegiali e nella partecipazione . (dovere di diligenza) Il docente deve adempiere i propri doveri professionali con diligenza. (rapporto di colleganza ) Il docente deve mantenere, nei confronti dei colleghi, un comportamento isp ’ N ’ necessaria per la formazione culturale degli studenti. ( )I ed alla trasparenza. (rapporti con gli alunni ) I docenti improntano il rappo ’ ’ individuale. Il docente deve illustrare e favorire la conoscenza ed il rispetto delle norme presenti nel Regolamento di Istituto e nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, in modo da realizzare la maturazione del senso civico necessario ’