premessa
 Quando si pensa al risparmio energetico domestico viene spesso in mente la
coibentazione, l'installazione di pannelli solari e l'acquisto di elettrodomestici a
basso consumo. Esiste però un'altra azione semplice ed efficace che ogni cittadino
può fare per risparmiare energia e soldi in casa: la contabilizzazione individuale
del calore.
 Di cosa si tratta e come realizzarla lo spiega bene la Guida pratica per i consumatori
sul risparmio e sull'efficienza energetica negli edifici, curata da Adiconsum e
Intelligent Energy Europe nell'ambito del Progetto Enforce della Commissione
Europea.
 Il sistema di contabilizzazione individuale del calore calcola la quantità di calore
effettivamente consumata in ogni appartamento e, utilizzando le valvole
termostatiche, consente di regolare le temperature di ogni alloggio secondo le
esigenze di ciascuna famiglia. In ogni caso, bisogna pagare una quota fissa per
coprire i costi della manutenzione della caldaia comune e degli altri apparecchi
collegati e per compensare gli scambi di calore con gli appartamenti adiacenti.
 “Generalmente la quota fissa deve essere almeno dal 20 al 30%” “che viene suddivisa
fra i condomini sulla base della ripartizione millesimale degli appartamenti”. La parte
restante delle spese di riscaldamento viene suddivisa in proporzione al calore
consumato da ciascun condomino.
 Per farlo si utilizza un piccolo apparecchio, il ripartitore elettronico dei costi
del riscaldamento, detto anche “ripartitore o contacalorie”. Questo viene
installato su ogni singolo radiatore dotato di una valvola termostatica,
permettendo così di fissare in ogni stanza la temperatura desiderata. Il
dispositivo funziona in modo del tutto autonomo ed è dotato di un display a
cristalli liquidi che legge i dati relativi alla quantità di calore utilizzata.
All’interno del ripartitore elettronico vi è inoltre un dispositivo di autodiagnosi
che ne verifica costantemente il buon funzionamento, segnalando sul display
eventuali guasti o manomissioni.
 “La contabilizzazione del calore è una soluzione importante, perché spesso nei
condomini gli impianti centralizzati non sono funzionali, soprattutto per i
lavoratori che stanno fuori tutto il giorno e non possono approfittare di gran
parte delle ore in cui il riscaldamento è acceso.
 La contabilizzazione del calore permette di avere i vantaggi del riscaldamento
autonomo, in cui si decide quando e quanto tenere accessi i termosifoni,
insieme ai vantaggi di risparmio energetico ed economico degli impianti
centralizzati. Questo è possibile perché la caldaia consuma molto di meno
rimanendo accesa al minimo, invece di accendersi più volte nel corso della
giornata.
 Naturalmente, per funzionare la contabilizzazione del calore deve essere
installata da tutti i condomini, altrimenti si parlerebbe di semplice
termoregolazione dei singoli appartamenti. Ma non dovrebbe essere difficile
convincere i componenti di un condominio ad aderire al cambiamento.
Secondo i calcoli di Adiconsum, per riscaldare un appartamento di 80 mq
bastano 6 kW di potenza. Ma se si installa una caldaia autonoma ci vuole un
impianto di almeno 19-24 kW. Se consideriamo un condominio di 10
appartamenti, per riscaldarlo bastano tra i 100 e i 130 kW con la caldaia centrale,
mentre con l'autonoma ce ne vogliono almeno 240, cioé circa il doppio.
“Possiamo dire – che se utilizzata correttamente, la centralizzazione del calore
permette un risparmio economico del 30-40% sulla bolletta”. Di contro però
c'è da mettere in conto un costo di 100-120 euro per ogni termosifone.
 . Va ricordato che l’intervento di contabilizzazione del calore è incluso tra quelli
che posso usufruire della detrazione fiscale del 55% (vedi sito web Enea).
1.
Contabilizzazione DIRETTA, utilizzata per impianti a distribuzione
orizzontale o a zona.
2.
Contabilizzazione INDIRETTA, utilizzata per impianti a
distribuzione verticale o colonne montanti.
Distribuzione orizzontale o a zona
Distribuzione verticale o a colonne
Contabilizzazione DIRETTA
Contabilizzazione INDIRETTA
•
Questa tipologia di impianto permette di intercettare le tubazioni di
mandata e ritorno a servizio di tutto l’appartamento.
•
E’ possibile installare un unico CONTATORE DI CALORE che misura
l’energia termica consumata, i consumi rilevati dal contatore sono espressi
in kWh.
•
Termoregolazione, accensione e spegnimento tramite termostato ambiente
Contabilizzazione DIRETTA
•
Questa tipologia di impianto NON permette di intercettare le tubazioni di
mandata e ritorno a servizio di tutto l’appartamento, i caloriferi sono
collegati ad una colonna verticale (es. bagni).
•
E’ possibile installare un RIPARTITORE DEI COSTI su ogni radiatore il
quale rileva delle unità di consumo (valori adimensionali, nessuna unità
fisica) tramite i quali è possibile determinare i consumi.
•
Termoregolazione, accensione e spegnimento tramite valvola e testina
termostatica
ripartitore dei costi
testina termostatica
detentore
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi
•
Il ripartitore dei costi può essere istallato in un impianto di
riscaldamento centralizzato, su qualsiasi tipo di termosifone ad
esclusione dei fancoils (ventilconvettori) e non prevede nessuna
opera muraria per il suo posizionamento.
•
Il ripartitore dei costi viene istallato sul termosifone e serve a
conteggiare l’energia erogata solo quando la valvola è aperta e il
termosifone è effettivamente in funzione, le condizioni di inizio
conteggio sono le seguenti:
TR ≥ 30°C
oppure
(TR ≥ 20°C) e (TR - TA ≥ ∆TMIN)
•
Quando invece la valvola è chiusa e il termosifone non è in
funzione il ripartitore non conteggerà nulla.
Hanno una lettura adimensionale
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi
•
L’utente può leggere le unità consumate sul display LCD
(oltre al valore attuale, 15 valori di fine mese, eventuali codici
di errori). Ad esempio
Valore attuale
Valore mese precedente
Errore (guasto e/o anomalia)
•
Alimentazione a batteria della durata di 10 + 1 anni.
Piombatura con sigilli antimanomissione.
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi
•
Trasmissione radio dei valori di lettura, per cui NON E’
NECESSARIO entrare in casa per effettuare le letture.
•
Frequenza di trasmissione dedicata (433 MHz)
•
Trasmissione dei dati solo su richiesta.
•
Sistema bi-direzionale, per cui NON E’ NECESSARIO
installare centraline di raccolta dati nelle scale del
condominio.
•
Nessun errore di lettura in quanto il trasferimento dei valori
letti vengono trasmessi dal palmare al sistema di conteggio
tramite rete.
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi – Mappatura e installazione
•
L’installazione del ripartitore dei costi è al 75% di
altezza a metà calorifero.
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi – Mappatura e installazione
•
Nella fase di installazione viene compilata la mappatura di
tutti i termosifoni nell’appartamento, rilevando le misure
(altezza, profondità, numero elementi ecc.), la tipologia
(piastra, a elementi, tubolari, ecc.) e il materiale di cui sono
composti (ghisa, alluminio acciaio ecc.) dati indispensabili
per determinare la potenza radiante di ogni termosifone (Kq)
dei relativi corpi scaldanti in conformità alla normativa
EN10200:2005.
Contabilizzazione INDIRETTA
Il ripartitore dei costi – Cos’è il fattore di correzione K?
•
la struttura della superficie radiante condiziona la trasmissione del calore.
•
Per diversi tipi di radiatore la correzione dei valori di lettura deve essere
necessariamente diversa.
•
L’incremento del conteggio è causato dal calore sulla superficie di contatto,
tipo radiatore e dimensioni non sono considerati.
•
Il valore di lettura viene corretto in funzione del valore K ad esempio: valore di
lettura 100; valore K 1,9; valore consumo 190.
Contabilizzazione INDIRETTA
La valvola e testina termostatica
•
La valvola termostatica serve per la termoregolazione individuale
di ogni singolo ambiente (camera da letto, salone, bagno, ecc.).
•
Sulla testina della valvola è presente una scala graduata (da 8 a 28
gradi centigradi) per impostare la temperatura desiderata
nell’ambiente.
•
L’elemento sensibile all’interno della testina regola il flusso di
calore del termosifone in base alla temperatura ambiente
misurata:
Quando la temperatura ambiente raggiunge il valore impostato
(desiderato) la valvola chiude l’afflusso d’acqua evitando sprechi di
energia.
Quando la temperatura ambiente scende sotto il valore impostato
sulla testina la valvola riapre il flusso di calore.
Contabilizzazione INDIRETTA
Detentore
•
Il detentore è un normale rubinetto e si aziona nel
solo caso di manutenzione e/o sostituzione del
termosifone.
Contabilizzazione INDIRETTA
Impianto contabilizzato Cagliari via
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riqualificazione della centrale
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Vecchia centrale a gasolio
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Servizio di contabilizzazione del calore