Windows Movie
Maker
Che cos’è Windows Movie
Maker
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Windows Movie Maker è un’applicazione che consente
di acquisire sul computer audio e video da una
videocamera, videocamera Web o altra origine video e
di utilizzare questi contenuti acquisiti nei propri filmati.
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È inoltre possibile importare in Windows Movie Maker
audio, video o immagini da utilizzare nei filmati creati.
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Dopo aver modificato i contenuti audio e video in
Windows Movie Maker, ossia aver aggiunto titoli,
transizioni video, effetti e così via, sarà possibile
salvare il filmato finale e mostrarlo ad amici e familiari.
Che cos’è Windows Movie
Maker
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I filmati creati potranno essere salvati sul computer o
su un CD registrabile (CD-R) o riscrivibile (CD-RW), a
seconda del masterizzatore CD.
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È altresì possibile inviare il filmato come allegato di un
messaggio di posta o pubblicarlo sul Web.
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Se al computer è collegata una videocamera digitale,
sarà possibile anche registrare il filmato su nastro e
riprodurlo sulla videocamera o un televisore.
Come si accede a Windows
Movie Maker
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Windows Movie Maker è una applicazione inglobata
all'interno del sistema operativo di Windows come, ad
esempio, altre applicazioni quali Blocco Note,
Calcolatrice, Paint.
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Dalla versione di Windows XP è stato semplificato e
migliorato notevolmente tanto da fare invidia ai più
conosciuti programmi per la creazione di video quali
Pinnacle o simili.
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Per accedere a Windows Movie Maker è sufficiente
utilizzare il pulsante Start, quindi il menu Tutti i
programmi, e ricercare l'applicativo nell'elenco dei
programmi installati.
La struttura di Windows
Movie Maker
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Prima di iniziare ad utilizzare Windows Movie Maker è
indispensabile conoscere, almeno nelle linee essenziali, la sua
struttura.
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La finestra dell'applicativo è composta, nella parte superiore,
dalla barra del titolo, dalla barra dei menu e da un'unica barra
degli strumenti.
La struttura di Windows
Movie Maker

Alla sinistra è disponibile il "Riquadro Attività filmato" dal quale si
avviano le principali procedure che consentono la creazione del
filmato.
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Queste ultime sono organizzate in tre menu (il quarto menu è una
guida in linea rapida) che riassumono, in ordine sequenziale, i
principali comandi disponibili nella barra dei menu.
La struttura di Windows
Movie Maker
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Al centro è posto il "Riquadro Raccolte"
(o meglio il Riquadro Contenuto delle
raccolte) che visualizza i clip generati
da Windows Movie Maker a seguito
dell'acquisizione degli oggetti
multimediali (file video, file immagini, file
audio, ...) e che costituiscono il "punto di
partenza" per la creazione e il
montaggio del filmato.
I clip vengono organizzati in cartelle
chiamate Raccolte in maniera da poter
essere utilizzati anche in altri progetti
per la creazione di filmati differenti.
La struttura di Windows
Movie Maker
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Nella parte destra è collocato il
riproduttore (Monitor), che
serve a riprodurre i clip video e
audio selezionati dal Riquadro
Raccolte o a visualizzare il
filmato a mano a mano che si
procede nelle operazioni di
assemblaggio.
La struttura di Windows
Movie Maker

La parte sottostante (Storybord/Sequenza temporale) visualizza, sia
come storybord che come sequenza temporale, tutti i clip che sono stati
trascinati in essa per la creazione del filmato.
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Lo storyboard è la visualizzazione predefinita in Windows Movie Maker
e si utilizza per inserire e ordinare i clip del progetto.

La sequenza temporale si utilizza, invece, per alcune operazioni più
avanzate quali, ad esempio, la temporizzazione dei clip, la
sovrapposizione di clip, l'aggiunta di musica di sottofondo.
L'acquisizione di file
multimediali

La prima operazione da compiere per
la realizzazione di un filmato è quella
di importare file video esistenti,
immagini e file audio da utilizzare
come narrazione o colonna sonora.

Le procedure di importazioni sono
simili per tutti i file multimediali:
1.
selezionare dall'elenco "1. Acquisizione del video" disponibile nel "Riquadro
Attività filmato" la voce interessata.
2.
indicare il percorso e il nome del file nella finestra Importa file che appare a
video; se si dispone di una videocamera digitale collegata al computer è
possibile acquisire il video le foto o il sonoro direttamente dalla periferica.
L'acquisizione di file
multimediali

Nella parte bassa della finestra Importa file è disponibile la casella di
controllo "Crea clip per file video" che consente, se selezionata, di
suddividere il filmato importato in clip di dimensioni minori.

I clip acquisiti vengono visualizzati nell'area centrale (Riquadro Contenuti) e
classificati, per impostazione predefinita, in differenti cartelle
(generalmente, viene creata automaticamente una cartella per ogni
operazione di importazione).
Da notare che i clip generati da Windows
Movie Maker sono una rappresentazione del
file di origine e non una copia (ciò in quanto i
file video possono essere anche di grosse
dimensioni); ne segue che, se si sposta il file di
origine in una posizione diversa, alla riapertura
del progetto sarà necessario indicare
nuovamente la destinazione del file originario.
La gestione dei clip

Abbiamo appena detto che i clip vengono classificati,
generalmente, in cartelle differenti.
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Una prima operazione che è possibile compiere è quella di
organizzare in cartelle personalizzate i diversi clip generati
da Windows Movie Maker.
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Per farlo è sufficiente utilizzare il pulsante Raccolte,
disponibile sulla barra degli strumenti, ed intervenire nelle
due finestre che vengono visualizzate nell'area di lavoro:


attraverso il Riquadro Raccolte (area di sinistra) si
gestiscono le cartelle, mentre attraverso il Riquadro
Contenuti (area di destra) si gestiscono i clip;
le procedure da utilizzare (creazione di cartelle,
spostamento di file, cancellazione di cartelle svuotate, ...),
disponibili tutte all'interno del menu rapido, sono quelle
classiche che consentono la gestione dei file nella finestra
"Gestione risorse" di Windows.
La gestione dei clip

Altre operazioni che possono essere compiute sui file multimediali
acquisiti sono relative ai file video e ai file audio.

Un video clip o un clip audio può essere "spezzettato" in più parti
attraverso la seguente procedura:




selezionare il clip,
avviarne la riproduzione attraverso il Monitor posto alla destra della
finestra dell'applicativo,
fermare la riproduzione nella posizione desiderata
utilizzare il pulsante "Dividi il clip in due ..." presente sulla barra di
riproduzione.
Da notare che la divisione di un clip non ha ripercussioni sul file di origine che rimane, comunque,
integro.
Se la procedura è utilizzata per un clip video, è possibile, attraverso il pulsante "Acquisisci
immagine" (l'ultimo pulsante della barra di riproduzione video), creare anche un file immagine del
fotogramma in pausa e salvarlo attraverso la finestra "Salva immagine con nome" che appare a
video.
L'inserimento dei clip video
e delle immagini nel filmato

Dopo aver creato i clip dai file multimediali è necessario procedere con un
primo montaggio del filmato.

Per inserire dei clip (video o immagini) nel filmato è sufficiente selezionarli dalla
Raccolta Contenuti e trascinarli con il mouse nell'area Storybord/Mostra
sequenza temporale (utilizzando, per quest'ultima, la visualizzazione
Storybord).

Per modificare la posizione dei clip inseriti è sufficiente selezionarli nello
storybord e trascinarli verso destra o verso sinistra; diversamente, per eliminare
un clip dallo storybord è sufficiente selezionarlo ed utilizzare il tasto CANC (o la
voce Elimina del menu di scelta rapida).
La creazione di clip testuali

All'interno del filmato video è possibile inserire dei clip testuali, quali
ad esempio, dei titoli di testa o dei titoli di coda.

La procedura guidata, si avvia attraverso la selezione della voce "Crea
titoli o riconoscimenti" disponibile nella sezione "2. Modifica del
filmato" del Riquadro Attività filmato.
La creazione di clip testuali

Questa procedura si compone di alcuni
passaggi:

Nel primo passaggio si sceglie, attraverso
l'elenco che appare a video, dove posizionare il
clip all'interno dello storyboard.

Nel secondo passaggio, vengono generalmente
proposte due caselle di testo nelle quali si dovrà
digitare il testo (il titolo ed, eventualmente, il
sottotitolo) desiderato; l'unica eccezione è costituita
dai "riconoscimenti alla fine" che evidenziano,
invece, una casella di testo organizzata in tabella in
maniera tale da creare dei veri e propri titoli di
coda.

Attraverso la voce "Fine. Aggiungi il titolo al filmato"
si esce dalla procedura guidata; diversamente, è
possibile proseguire nella creazione guidata
cambiando il tipo di animazione o la formattazione
del carattere.
La creazione di clip testuali

La voce "Cambiare l'animazione del titolo"
consente di selezionare da un elenco uno dei
tanti effetti di animazione assegnabili al testo.

La voce "Modificare il colore e il carattere del
testo" consente, invece di intervenire, attraverso
la successiva videata, sulla formattazione del
testo.

Al termine della procedura il clip viene inserito
automaticamente nello storybord;

ovviamente, è possibile spostare il clip in
un'altra posizione, eliminarlo o modificarlo;
•
per compiere quest'ultima operazione è
sufficiente "riavviare" la procedura guidata
appena analizzata con un doppio clic sul clip
testuale e modificare gli elementi desiderati.
L'aggiunta di effetti video

Per creare un filmato professionale è possibile
assegnare ai clip inseriti nel progetto, uno o più
effetti video (Acquerello, Posterizzazione, Film
d'epoca ...).

Per farlo è sufficiente:




utilizzare la voce "Visualizza effetti video" della
sezione "2. Modifica del filmato" del Riquadro
Attività filmato,
selezionare l'effetto desiderato dalle anteprime
disponibili nell'area "Effetti video"
trascinare quest'ultimo su uno dei clip visualizzati
nello storybord.
Nell'anteprima del clip posto sullo storybord appare
una stellina che indica appunto l'assegnazione di
uno o più effetti video; per rimuovere un effetto
assegnato in precedenza è sufficiente selezionare
il riquadro contenente la stellina (e non l'intero
clip!) e utilizzare il tasto CANC o il comando
"Elimina gli effetti" del menu rapido.
La creazione di effetti di
transizione fra clip

Gli effetti di transizione sono particolari effetti
grafici che vengono inseriti tra clip (anche testuali)
per rendere il filmato più gradevole.

La procedura di inserimento è simile a quella
relativa agli effetti video:



Selezionare la voce "Visualizza transizioni video"
posta nella sezione "2. Modifica del filmato" del
Riquadro Attività filmato
trascinare la transizione video desiderata sui
rettangolini che separano i diversi clip.
Anche in questo caso, per eliminare un effetto di
transizione è sufficiente selezionarlo ed utilizzare il
tasto CANC o il comando Elimina del menu rapido.
L'aggiunta di un clip audio
come sottofondo
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Per aggiungere un audio di sottofondo al filmato è sufficiente:

utilizzare il pulsante "Mostra sequenza temporale" presente nello
Storybord/Sequenza temporale (dopo la sua attivazione, il pulsante si trasforma in
"Mostra storybord")

selezionare il clip audio dalla Raccolta Contenuto e trascinarlo in corrispondenza
della riga "Audio/Musica" della sequenza temporale (da notare che se il clip audio
viene trascinato all'interno della visualizzazione Storybord, quest'ultima viene
automaticamente modificata nella visualizzazione Sequenza temporale).
L'aggiunta di un clip audio
come sottofondo
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Qualora la lunghezza del video fosse inferiore a quella del brano è possibile
ridurre quest'ultima trascinando la barra che rappresenta il clip audio verso
sinistra.
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In questi casi potrebbe essere utile sfumare il brano per evitare una brusca
interruzione durante la riproduzione del filmato; per farlo è sufficiente selezionare
il clip audio inserito nel progetto ed utilizzare il comando "Audio/Sfuma volume"
del menu CLIP.

La traccia audio, come abbiamo già osservato con riferimento agli altri clip, può
essere eliminata attraverso il tasto CANC o la voce Elimina del menu rapido.
La registrazione di un clip
audio

Sempre utilizzando la visualizzazione "sequenza
temporale" del filmato, è possibile registrare un file
audio da "abbinare" al video (ovviamente è necessario
avere un microfono collegato al computer).

Per farlo è sufficiente:




utilizzare il pulsante "Narrazione della sequenza
temporale" disponibile sulla barra dello
Storybord/Sequenza temporale (il pulsante ha come
icona un microfono),
selezionare il pulsante "Avvia narrazione" dall'area
"Narrazione su sequenza temporale" che appare a
video
al termine della registrazione, utilizzare il pulsante
Interrompi narrazione" quindi, la voce Fine.
A video compare la finestra Salva con nome che
consente il salvataggio del file sul computer (al "di
fuori" del progetto); al termine della procedura, viene
inserita una barra sulla riga Audio/Musica della
"Sequenza temporale" che rappresenta il "link" con il
file audio registrato.
Il bilanciamento dei canali
audio

Quando si montano video che hanno già al loro
interno il sonoro e si inseriscono narrazioni o file
audio di sottofondo spesso si rende necessario
bilanciare i due canali audio.

Per fare ciò è sufficiente utilizzare il pulsante
"Imposta livelli audio" posto sulla barra dello
Storybord/Sequenza temporale ed intervenire
nella finestra di dialogo "Livelli audio" che
appare a video.

Spostando il bilanciamento verso destra è
possibile escludere completamente il sonoro del
video clip e lasciare esclusivamente la
narrazione o la musica di sottofondo.
La sovrapposizione dei clip

I clip inseriti nel progetto possono essere
sovrapposti in parte per creare ulteriori effetti di
transizione video.

Per farlo è sufficiente selezionare un singolo clip
dall'area Storybord/Sequenza temporale (sempre
utilizzando la visualizzazione "Sequenza
temporale") e trascinarlo verso sinistra:


sul clip appare un triangolo che indica, appunto, la
sovrapposizione con quello precedente
(ovviamente, quest'ultimo può essere anche di
tipo testuale).
Se si preferisce invece visualizzare i clip testuali
all'interno del filmato (si pensi ai titoli che scorrono
lentamente sulle scene dei film) è sufficiente
trascinare questi ultimi dalla riga "Video" alla riga
"Sovrapposizione titolo" (l'ultima riga appartenente
alla visualizzazione "Sequenza temporale");

attraverso questa procedura il clip testuale perde
l'eventuale colore di sfondo assegnato in
precedenza.
La creazione automatica di
un filmato

Windows Movie Maker dispone di una procedura che
consente di creare un filmato aggiungendo effetti
video, di transizione, titoli, il tutto in automatico.

Per utilizzare tale procedura è necessario selezionare
clip video e clip immagine che abbiano,
complessivamente, almeno una durata superiore a 30
secondi:


pertanto, si rende necessario collocare i clip da
utilizzare per la creazione del filmato in un'unica
raccolta.
La procedura può essere avviata attraverso il
comando "Crea Filmato automatico" disponibile nella
sezione "2. Modifica del filmato" del Riquadro Attività
filmato o attraverso il comando Filmato automatico...
presente nel menu STRUMENTI.
La creazione automatica di
un filmato

Attraverso il primo passaggio della procedura
guidata si sceglie uno tra i cinque stili messi a
disposizione dall'applicativo.

La voce "Immettere un titolo per il filmato"
disponibile all'interno della sezione "Altre
opzioni:" consente di assegnare, attraverso un
successivo passaggio della creazione guidata,
un titolo al filmato.
La creazione automatica di
un filmato

La voce "Selezionare l'audio o la musica di
sottofondo" consente, attraverso un ulteriore
passaggio della creazione guidata, di selezionare
un file audio da assegnare al filmato.

Per terminare la procedura si utilizza il comando
"Fine. Modificare il filmato"; dopo qualche istante
(ciò dipende dalla lunghezza dei file video) viene
"compilata" automaticamente la "Sequenza
temporale" in base alle indicazioni fornite durante
la procedura guidata.

Ovviamente, è possibile successivamente
modificare alcune delle caratteristiche dei clip
generati nella "Sequenza temporale" con le
consuete procedure (ad esempio, è possibile, con
un doppio clic sul clip testuale, modificare il titolo
assegnato durante la creazione guidata).
Il salvataggio del filmato
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Terminate le operazioni di montaggio
occorre salvare il filmato realizzato.
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Windows Movie Maker dispone di una
procedura guidata che permette di scegliere
tra diversi formati di output.
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La procedura guidata si avvia selezionando
una delle voci disponibili all'interno del
menu "3. Completamento del filmato" posto
nel "Riquadro Attività filmato" o attraverso il
comando "Salva filmato..." del menu FILE.
Il salvataggio del filmato
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Una prima finestra di dialogo consente di assegnare un
nome al file (il file viene salvato con estensione .wmv,
acronimo di Windows Media Video) e la destinazione.
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Procedendo nel salvataggio guidato si accede ad una
seconda finestra nella quale occorre scegliere il tipo di
formato video o indicare la dimensione massima del file
video e lasciare che venga generato automaticamente
il formato video ottimizzato.
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La procedura guidata si conclude con una terza finestra
che visualizza i tempi necessari per la creazione del
video; se vengono scelte modalità di salvataggio
differente rispetto al salvataggio sul computer (ad
esempio, Invia tramite posta elettronica, Invia sul
web...), vengono visualizzate ulteriori finestre per il
completamento della procedura.
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