Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Anno III - n° 1 febbraio 2009 Allai | Asuni | Barumini | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo Dal Consorzio Laconi Inserto pag. 2 SUAP: meno burocrazia più efficienza Manifestazioni pag. 4 L’archeologia, l’ambiente e il Santo nel futuro di Laconi Editoriale pag. 5 La mappa dei servizi dei Comuni del Consorzio pag. 7 Cortes Apertas 2008: sapori e tradizioni Primo Piano La fiducia e l’impegno per combattere la crisi di Pierangelo Cadoni Prezzi alle stelle, crisi del comparto industriale, aumenti indiscriminati dei servizi e dei generi di prima necessità rendono problematico arrivare alla fine del mese. È un periodo di grande difficoltà che ha avuto ripercussioni anche nella stagione turistica appena trascorsa, il cui bilancio non appare certo brillante. Il territorio del Consorzio è posto nel cuore della Sardegna meridionale, distante 100 Km o se preferite 25 euro di benzina, dai centri abitati più importanti. La viabilità e i collegamenti con questi centri o con le aree litoranee sono assenti. L’offerta soffre inevitabilmente della sindrome dell’abbandono che ci porta ad affrontare e vivere anche i momenti favorevoli, con pessimismo per il futuro e i prezzi dei nostri servizi, che avrebbero dovuto premiare il nostro sforzo, sono stati, in generale, rivisti al ribasso, mortificando, di fatto, il nostro impegno. Tutto perduto dunque? No, ma nel momento in cui il fiume del pessimismo ci trascina a valle, dobbiamo ancora una volta fare appello a tutte le nostre forze e nuotare contro corrente. Dobbiamo credere ancora nella possibilità di riscatto per il nostro territorio e guardare con fiducia quelli che si occupano di “sviluppo delle zone interne” stando in trincea quotidianamente. Solo se siamo disposti a fare questo, possiamo ancora farcela, così come fecero i nostri genitori, coltivare la speranza di riservare ai nostri figli un futuro migliore, privo dell’ansietà che ormai caratterizza il nostro tempo. pag. 3 Un operatore del Servizio Civile a lavoro Il Servizio Civile, un’opportunità per i giovani Quattro ragazzi saranno reclutati per essere inseriti nella struttura amministrativa dell’ente de Sa Perda ’e Iddocca Per un anno il Consorzio Turistico Sa Perda e’ Iddocca sarà coadiuvato dai giovani del Servizio Civile. L’iniziativa è frutto di un progetto, presentato lo scorso ottobre, ed attuato grazie all’accreditamento dell’ente ed al suo recente inserimento nell’apposito albo regionale. (segue a pagina 3) Limba ALLE FAMIGLIE Pubblicità Diretta Non Indirizzata Aut. N. 923/CC/AN DRT Sardegna del 11/12/03 pag. 6 Un atobiu po is operadoris de is isportellus linguìsticus Su doxi de cabudanni in Bilartzi ddu est stétiu unu seminàriu po is operadoris de is isportellus linguìsticus organizau de sa provincia de Aristanis... (segue a pagina 6) Iddoccanews 2 Dal Consorzio SUAP: meno burocrazia e più efficienza Un mezzo per velocizzare i procedimenti amministrativi e diminuire i tempi di attesa delle pratiche di Milena Pisu Uno straordinario strumento di snellimento dell’attività utile per ridurre la burocrazie nelle pubbliche amministrazioni. Si chiama Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), è un mezzo innovativo in grado di semplificare e concludere nel minor tempo l’istruttoria di pratiche relative al rilascio di autorizzazioni necessarie per lo sviluppo o l’avvio di nuove attività. Il SUAP, è responsabile di tutti i procedimenti amministrativi relativi alle attività economiche e produttive di beni e servizi e inerenti alla realizzazione, all’ampliamento, alla cessazione, alla riattivazione, alla localizzazione di impianti produttivi. L’obiettivo è quello di favorire la crescita dell’imprenditoria e renderla concorrenziale a livello europeo, evitando le lungaggini burocratiche. Soprattutto nel caso di nuove iniziative ci si trova spesso ad abbandonare l’attività nella fase Brochures informative del SUAP realizzate dalla Regione di avvio a causa delle numerose difficoltà che si incontrano e della molteplicità degli enti a cui dobbiamo presentare le pratiche. Ma come funziona questo strumento? Gli imprenditori che intendono avviare una nuova attività o sviluppare quella già esistente, devono presentare la documentazione agli sportelli SUAP che solita- mente hanno sede negli uffici del comune di appartenenza o nel comune capofila in caso di Unione di Comuni. Il SUAP semplifica e garantisce la conclusione delle pratiche in tempi rapidi e certi e soprattutto l’imprenditore ha il vantaggio di rivolgersi ad un unico ufficio. Trascorsi 20 giorni dalla presentazione di una semplice au- tocertificazione di conformità alle norme vigenti (DUAAP), l’imprenditore può avviare la propria attività anche senza una risposta. Attualmente i problemi sono legati all’organizzazione degli sportelli nei comuni ed al fatto che non sono ancora state individuate le figure professionali per la gestione degli sportelli. Strategia di Lisbona: spazio alla conoscenza Il patto fonda i suoi principi sulla valorizzazione del sapere come strumento di competitività e integrazione. di Pietro Giordano Uno dei pilastri fondamentali della Politica dell’Unione europea è basato sulla conoscenza, quale elemento di integrazione e di competitività. Proprio questo aspetto è stato il tema dominante della riunione del Consiglio Europeo, avvenuta nel 2000 durante la quale ha preso vita la “Strategia di Lisbona” (in omaggio alla città che ha ospitato la riunione). Un patto che possiamo riassumere citando l’art. 24 del documento conclusivo del Consi- glio: “Le persone sono la principale risorsa dell’Europa e su di esse dovrebbero essere imperniate le politiche dell’Unione. Investire nelle persone e sviluppare uno Stato sociale attivo e dinamico sarà essenziale per la posizione dell’Europa nell’economia della conoscenza nonché per garantire che l’affermarsi di questa nuova economia non aggravi i problemi sociali esistenti rappresentati dalla disoccupazione, dall’esclusione sociale e dalla povertà” Gli obiettivi dell’Agenda di Lisbona si sono rivelati, sin dall’inizio, molto ambiziosi e, purtroppo, sono ancora molto distanti. Il periodo di bassa crescita che ha interessato l’economia europea negli ultimi anni ha frenato in maniera consistente l’attuazione della strategia di Lisbona, che è stata modificata nel 2004, rendendo gli obiettivi meno ambiziosi. Nonostante ciò, l’Italia è ancora molto distante da tali traguardi. Per raggiungere questi obiettivi di livello globale, è necessario agire a livello locale cercando di attivare nel mondo del lavoro, dell’ università, e della scuo- la elementi di premialità per i più meritevoli. Inoltre, in questo contesto, è di fondamentale importanza l’apprendimento della lingua inglese, quale strumento essenziale di comunicazione e di interrelazione tra i cittadini dell’Unione. La Regione Sardegna, per agevolare i sardi nell’apprendimento della più importante lingua straniera, ha attivato il progetto Sardinia Speaks English, che consente di frequentare gratuitamente dei corsi di lingua inglese articolati su vari livelli. Il programma verrà finanziato anche per il 2009. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Regione Sardegna. Iddoccanews 3 Primo Piano Il Servizio Civile, un’opportunità per i giovani Quattro ragazzi saranno reclutati per essere inseriti nella struttura amministrativa dell’ente de Sa Perda ’e Iddocca di Luca Putzolu (segue dalla prima pagina) Un’iniziativa di grande importanza che è stata realizzata grazie al supporto operativo della società Laguna Srl di Oristano. Il progetto prevede il “reclutamento” di quattro giovani che verranno impiegati per un anno presso gli uffici e le sedi operative del consorzio. Le quattro risorse umane, individuate attraverso un percorso di selezione, seguiranno un ciclo formativo inerente l’importanza e la storia del Servizio Civile che fornirà loro inoltre, le competenze necessarie sulle attività specifiche che andranno a svolgere. Successivamente saranno affiancate all’organico già operante e lavoreranno sinergicamente con esso. Si troveranno quindi a collaborare per la redazione del giornale locale, supportare il personale amministrativo, effettuare attività di informazione turistica allo sportello, presenziare presso fiere e ed eventi del settore turistico, tradurre il materiale informativo, aggiornare il sito internet, operare nelle attività di segreteria e di promozione. Durante l’anno di volontariato i ragazzi percepiranno un contributo di circa 440 euro mensili, non avranno diritto ad rimborso per vitto e alloggio, ma potranno usufruire di venti giorni di permesso retribuito. Così, anche l’attività del Consorzio potrà avvalersi della collaborazione di volontari giovani e motivati, in perfetta sintonia con i principi di un servizio, isti- tuito nel 2001 con legge N°64 del 6 Marzo e che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria. Dal 1° Gennaio 2006 (con il decreto legislativo N.77/2002) le Regioni e le Province autonome hanno istituito un proprio albo. Da quella data anche nell’isola le competenze sono passate alla Regione Autonoma della Sardegna. Il Servizio Civile rappresenta un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’ art. 52 della Costituzione. Una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico. Oltre ad essere un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società e contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, rappresenta un’ottima opportunità educativa e formativa per i giovani, e una preziosa occasione di crescita personale e di educazione alla cittadinanza attiva. I progetti per il Servizio Civile possono essere presentati nei settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale e servizio civile all’ estero, esclusivamente da enti, comuni od organismi che siano stati accreditati all’albo regionale degli Enti del Servizio Civile Nazionale. Le proposte progettuali, di durata annuale, prevedono un periodo di formazione generica e specifica per i volontari, i quali saranno impiegati cinque o sei giorni alla settimana a fronte di un contributo mensile di circa 440 euro. Nuragus, appassionati a lezione per conoscere i funghi Il corso, organizzato dal comune di Nuragus e dal Consorzio Sa Perda ’e Iddocca, è durato sei giorni e vi hanno aderito 60 partecipanti di Pietro Giordano Tutti i segreti sui funghi, su come riconoscerli e classificarli, sono stati al centro del corso di micologia organizzato dal Consorzio Turistico Perda Iddocca, dal Comune di Nuragus, in collaborazione con l’associazione Armentu Sarcidanu, L’agenzia Laore Sardegna e L’Ente Foreste. L’iniziativa denominata “Parliamo di funghi….” è partita da un gruppo di appassionati della materia che, tramite il comune di Nuragus, hanno presentato un progetto al Consorzio Turistico. Non è stato difficile coinvolgere in questa iniziativa gli appassionati del territorio, tant’è che ci sono stati problemi a soddisfare tutte le richieste di partecipazione. Oltre 60 persone hanno seguito le sei giornate di formazione, per le quali è stata coinvolta l’AMINT (Asso- ciazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica rintracciabile al sito www.funghiitaliani. it) ed in particolare Franco Sotgiu Consigliere Direttivo dell’associazione, relatore di un programma vasto ed articolato. Si è parlato di biologia ed ecologia dei funghi, i loro sistemi nutrizionali e riproduttivi, la commestibilità e la tossicità, la divisione in ascomiceti e basidiomiceti, la morfologia, la socialità e gli habitat, le boletaceae, i funghi a la- melle ecc. L’interesse e la partecipazione è stata notevole tanto che nell’ambito del corso, dal 15 al 17 novembre, nei locali dell’ex caseificio di Nuragus, è stata organizzata un’esposizione micologica, nella quale sono state esposte oltre 170 specie fungine provenienti dal territorio circostante. E’ stata una bella esperienza che ha consentito di mettere le basi per costituire un gruppo stabile di appassionati della materia. L’auspicio è che si costituisca una sezione micologica locale e che si possa operare, grazie al contributo dei Comuni e del Consorzio, in forma permanente a sviluppare le tematiche della difesa dell’ambiente e della conoscenza del mondo dei funghi. È emersa, durante le lezioni, la necessità di sensibilizzare il mondo politico sull’ opportunità di avere una buona legge regionale sulla raccolta dei funghi, così come previsto dalla legge quadro nazionale. La regione Sardegna è una delle pochissime regioni a non aver regolamentato la materia. Questo ha causato non poca confusione: molti comuni hanno adottato dei regolamenti propri, spesso differenti tra loro, creando non poche difficoltà per gli appassionati di micologia. Al contrario l’istituzione, a livello regionale, di un patentino consentirebbe di superare tutti i problemi e di rendere anche i cercatori di funghi maggiormente consapevoli e responsabili. Argomenti che saranno trattati in un convegno in programma nel prossimo futuro. 4 Laconi dai paesi Iddoccanews L’archeologia, l’ambiente e il Santo nel futuro di Laconi Fulghesu: «Stiamo lavorando su diversi progetti, alcuni sono già stati avviati mentre altri sono in fase di conclusione» di Valentina Concudu La realizzazione di importanti opere pubbliche per rendere ancora più appetibile e fruibile un paese con una buona tradizione turistica. Si fonda su questa base la politica di sviluppo attuata dal sindaco di Laconi Fausto Fulghesu e dalla sua Giunta. Quali sono i progetti che avete già avviato? «Abbiamo importanti cantieri aperti che riguardano aree sportive, il cinema Ester, il centro culturale, le scuole, il centro storico, il cimitero, le strade rurali. Abbiamo avuto un finanziamento di 400 mila euro per la realizzazione di una “Comunità Integrata” e siamo tra i 4 comuni della Provincia di Oristano dove sarà realizzata una “Casa della Salute”». Per quanto riguarda lo sport, in cosa consistono gli interventi? Panorama di Laconi «Sono stati stanziati 100.000 euro che serviranno per la sistemazione e l’adeguamento delle aree sportive comunali. Verrà risistemato il campo di calcio, ed inoltre intendiamo realizzare una struttura sportiva polivalente per la pratica del tennis, del basket, della pallavolo ed eventuali altri sport. Tale intervento comprende inoltre il rifacimento delle recinzioni oltre alla completa messa a norma degli impianti stessi. Questo intervento si concluderà entro 60 giorni». Avete acquistato e state ristrutturando l’ex cinema Ester. Quale sarà l’utilizzo di questa struttura? «Sarà realizzato un centro di aggregazione sociale polivalente con molteplici utilizzi: potrà essere utilizzato per proiezioni cinematografiche, spettacoli, convegni, teatro, incontri e quant’altro. Si potrà altresì dare risposta a quelle associazioni culturali (gruppi folk, coro polifonico, compagnia teatrale ecc.) che necessitano di ampi spazi per le loro prove e gli spettacoli. Contiamo di poter inaugurare la struttura in tempi brevi». Su quali altre opere state lavorando? «Stiamo intervenendo sul centro culturale per renderlo più funzionale, sono terminati i lavori di ristrutturazione di due edifici che saranno adibiti ad alberghi comunali. Attualmente sono in fase di collaudo e a breve faremo la gara d’appalto per assegnarli in gestione. È stato completato ed è perfettamente Fausto Fulghesu funzionante anche l’ippodromo nel quale abbiamo già ospitato diverse manifestazioni». State dando anche un notevole impulso al turismo religioso. In che modo? «Grazie al bando CIVIS, abbiamo ottenuto un finanziamento di un milione di euro. Una parte di questo somma sarà utilizzata per l’acquisizione, il recupero e il restauro della casa Corona, ossia la casa padronale della quale faceva parte anche la casa natale di Sant’Ignazio da Laconi. Questo permetterà di accogliere al meglio i pellegrini, di poter creare un’esposizione di oggetti sacri e di realizzare in quella casa la sede della confraternita dedicata al nostro co-patrono». Laconi possiede un grande patrimonio ambientale. Quali sono i vostri progetti in questo settore? «Nel nostro territorio sono presenti quattro cantieri di forestazione nei quali lavorano 85 operai. Nel cantiere di Funtanamela è anche possibile ammirare il Cavallo del Sarcidano che ha rag- Su Laconi sventola la bandiera arancione del T.C.I. Da quattro anni il paese del Sarcidano è premiato per la qualità dell’accoglienza di Valentina Concudu Un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Sono questi i requisiti che hanno permesso a Laconi di ottenere nel 2005 la “Bandiera Arancione” il marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra. Un attestato di qualità che viene assegnato sulla base di una valutazione di 145 parametri diversi. È associato al turismo, ai servizi, alla raccolta diffe- Palazzo Aymerich renziata, alla cura del verde del centro storico e dell’ambiente. “Siamo onorati di aver avuto un riconoscimento così prestigioso” spiega il sindaco Fausto Fulghesu “sopratutto perché il criterio di selezione è rigidissimo e non è pos- sibile influenzarlo. La procedura di controllo è molto rigida e prevede delle visite a sorpresa da parte dei controllori del TCI. Un premio, quindi, anche alle strutture ricettive presenti in paese che sono diverse e varie. Sono presenti quattro Bed and Breakfast, un albergo, l’Oasi Francescana, due ristoranti, due agriturismo, e, a breve, verrà avviata una struttura ricettiva comunale con 40 posti letto e una sala ristorante con 250 posti. Alcune agenzie hanno chiesto l’utilizzo del giardino e del Palazzo Aymerich per organizzare matrimoni tra coppie di stranieri. giunto una popolazione di oltre cento esemplari, di proprietà del Comune. Un’altro fiore all’occhiello è rappresentato dal parco Aymerich , 22 ettari di parco urbano. Il parco custodisce importanti specie botaniche autoctone e alcune specie esotiche, introdotte da Don Agostino di Castelvì, marchese di Laconi. Di notevole pregio anche il giardino degli Aymerich, adiacente al parco, ancora di proprietà privata. Aymerich, un centro culturale nell’antico palazzo dell’ Ottocento di Valentina Concudu Il palazzo Aymerich diventerà il polo turistico-culturale di Laconi. Vanno in questo senso gli sforzi dell’amministrazione comunale. È in fase di completamento la parte inerente i servizi, con la messa in rete degli impianti tecnologici. È destinato ad ospitare l’esposizione delle Statue Menhir che verranno trasferite dall’attuale sede. Attualmente già ospita la biblioteca comunale, accoglierà l’archivio storico comunale e sarà la sede del Centro Studi delle Civiltà Mediterranee. La struttura rappresenta un’opera di grande prestigio con una superficie complessiva di circa 8000 metri quadri, di cui 5500 coperti. Venne realizzato da Gaetano Cima nella prima metà del 1800 per la casata degli Aymerich che erano la famiglia nobile di Laconi. Al suo interno ci sono delle opere importanti come ad esempio i 70 mq di carta da parati prodotta artigianalmente dalla famosa ditta francese Dufour, di inestimabile valore e bellezza, che rappresentano delle vedute di Parigi. Iddoccanews 5 Inserto dai paesi La mappa dei servizi dei Comuni del Consorzio A cura della redazione di IddoccaNews LACONI Municipio: piazza Marconi, 4 - tel. 0782 866200 Guardia medica: piazza Marconi, 1 - tel. 0782 869013 Biblioteca: via Don Minzoni - tel. 0782 869102 Ufficio postale: via Cavour, 2 - tel. 0782 869037 ASUNI NURAGUS Municipio: piazza Municipio, 1 - tel. 0783 960134 Guardia medica: (Samugheo) - tel. 0783 64218 Polizia municipale: tel. 0783 960134 Ufficio postale: via V. Emanuele, 1 - tel. 0783 960109 Municipio: p.zza IV Novembre, 1 - tel. 0782 82101/821002 Guardia medica: (Isili) - tel. 0782 820356 Polizia municipale: p.zza IV Novembre, 1 - tel. 0782 821009 Biblioteca: via Aldo Moro, 4 - tel. 0782 818068 Ufficio postale: viale Stazione, 11 - tel. 0782 818087 ALLAI Municipio: via Ponte Nuovo, 3 - tel. 0783 6813 Guardia medica: (Samugheo) - tel. 0783 64218 Polizia municipale: tel. 0783 6813 Biblioteca: piazza Parrocchia, 1 - tel. 0783 609088 Ufficio postale: via Parrocchia, 3 - tel. 0783 609046 NURALLAO Municipio: p.zza G. Matteotti - tel. 0782 815004/815278 Guardia medica: (Laconi) - tel. 0782 869013 Biblioteca: via San Sebastiano, 14 - tel. 0782 815396 Ufficio postale: via Aldo Moro, 22 - tel. 0782 815388 FORDONGIANUS Municipio: via Traiano, 4 - tel. 0783 60123 Guardia medica: vicolo Traiano, 2 - tel. 0783 60193 Polizia municipale: tel. 0783 60123 Biblioteca: via Francesco Coco, 1 - tel. 0783 605015 Ufficio postale: via Ipsitani, 45 - tel. 0783 60135 MEANA SARDO GENONI RUINAS Municipio: piazza IV Novembre - tel. 0784 64362 Guardia medica: via Magenta - tel. 0784 64015 Biblioteca: piazza San Salvatore - tel. 0784 64362 Ufficio postale: p.zza IV Novembre - tel. 0784 64223 Municipio: via Su Paddiu, 2 - tel. 0782 810023/810100 Guardia medica: (Laconi) - tel. 0782 869013 Polizia municipale: via Su Paddiu, 2 - tel. 0782 810023 Ufficio postale: via Roma, 26/a - tel. 0782 810256 Municipio: via San Giorgio, 80 - tel. 0783 459023 Guardia medica: (Villa S. Antonio) - tel. 0783 964075 Biblioteca: piazza Tatti, 1 Ufficio postale: via S. Giorgio, 108 - tel. 0783 459042 GESTURI VILLANOVATULO Municipio: via Nazionale, 36 - tel. 070 936081 Guardia medica: (Barumini) - tel. 070 9368053 Polizia municipale: via Nazionale, 36 - tel. 070 9360825 Ufficio postale: via Nazionale, 33 - tel. 070 9369011 Municipio: via Cagliari, 34 - tel. 0782 813023 Guardia medica: (Nurri) - tel. 0782 849191 Biblioteca: via Aiè, 3 - tel. 0782 812009 Ufficio postale: via S. Maria, 38 - tel. 0782 813100 Una pagina da conservare nella quale si possono trovare informazioni e numeri su istituzioni, enti, agenzie e i vari servizi offerti dai comuni del Consorzio. Altri numeri utili per tutti i Comuni del Consorzio ASL ORISTANO ABBANOA AGENZIA ARGEA SARDEGNA Via Carducci, 35 09170 Oristano Centralino 0783 3171 www.asloristano.it Orari: Lun - Ven 08:00 - 14:00 Distretto n. 3 Comuni di Allai, Asuni, Genoni, Gesturi, Laconi, Nuragus, Nurallao Ruinas, Villanova Tulo. Servizio territoriale dell’Oristanese Direttore ad interim Dott. Roberto Meloni Via Giovanni XXIII, 99 - 09096 Santa Giusta tel. 0783 35651 - fax 0783 358275 Via Cagliari, 276 - 09170 Oristano tel. 0783 308536 - fax 0783 300677 Urp - Ufficio relazioni con il pubblico c/o Poliambulatorio via Michele Pira n. 48 Tel. 0783 317511 - fax 0783 317503 Contact center Il numero da digitare è 800-186000 per le chiamate da rete fissa (gratuito) 0783 317293 per le chiamate da rete mobile (a pagamento, con tariffa variabile secondo il proprio piano tariffario). OSPEDALI Ospedale G. P. Delogu di Ghilarza tel. 0785 560200 Ospedale San Martino di Oristano tel. 0783 3171 Distretti Poliambulatori Ales - tel. 0783 91111 Samugheo - tel. 0783 649053 P.O. San Giuseppe Via Emilia 22, Isili Orari: da lunedì a venerdì 8.00-12.45 lunedì, martedì, giovedì 15-17.15 Le prenotazioni si possono effettuare attraverso il Call Center: attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30, sospeso nei giorni festivi, risponde al numero 070 474747. Sede di Sanluri Via Umberto I, 42 Tel 07093578601 Fax 0709307244 [email protected] Lun , Mer e Ven 09.00 / 12.00 Mar e Gio 15.30 17.30 Sede di Isili Via Dante, 38 Tel 0782802255 Fax 0782802472 [email protected] Mar e Gio 15.30 / 17.30 Distretto 5 Comune di Meana Sardo Sede di Nuoro Via Costituzione, 91 Tel 0784212201 Fax 0784205192 [email protected] Lun , Mer e Ven 09.00 / 12.00 Mar e Gio 15.30 / 17.30 Distretto 4 Comune di Fordongianus Sede di Oristano Via Toscanini, 6 Tel 07833666201 Fax 078372206 [email protected] Lun , Mer e Ven 09.00 / 12.00 Mar e Gio 15.30 / 17.30 Servizio territoriale del Medio Campidano Direttore Dott.ssa Marcella Meloni Viale Trieste, 91 - 09025 Sanluri Tel. 070 9307238 - fax 070 9371467 Servizio territoriale di Cagliari Direttore Dott. Mario Schirru Via Caprera, 8 - 09123 Cagliari Tel 070 6067150 - fax 070 6067153 AGENZIA LAORE SARDEGNA Area dell’Alta Marmilla Referente Dott. Pietro Giordano Via Gramsci n. 26, Ales tel. 0783 91612 - fax 0783 91612 Area della Marmilla Referente Dott. Angelo Zanda Via Roma n. 31, Villamar Tel. 070 9306002 - fax 070 9309320 CESIL ALES Comuni associati: Masullas, Morgongiori, Pompu, Ruinas, Siris, Villaverde, Pau, Villa S. Antonio Corso Cattedrale, 53 - 09091 Ales tel. 0783 912295 - fax 0783 912295 [email protected] - www.cesilales.org LACONI Comuni associati: Nurallao, Villanovatulo, Nuragus, Asuni, Samugheo, Genoni, Isili Vico I Aldo Moro, 5 - 08034 Laconi tel. 0782 869810 - fax 0782 869810 [email protected] ENTE FORESTE Area del Sarcidano Referente Dott. Marco Gerardi Via Cagliari, Isili Tel. 0782 800005 - fax 0782 803254 Servizio Territoriale di Oristano Frazione Massama - 09027 (OR) tel 0783 3192000 - fax 0783 33461 [email protected] Area del Guilcer - Barigadu Referente Dott.ssa Rita Murgia Via De Gasperi 13, Ghilarza Tel. 0785 54103 - fax 0785 54103 Servizio Territoriale di Nuoro Via Deffenu, 7 - 08100 Nuoro tel 0784 22800 - fax 0784 230444 [email protected] Area del Mandrolisai Referente Dott. Ciriaco Loddo C.so IV Novembre, Sorgono Tel. 0784 60275 - fax 0784 621011 Servizio Territoriale di Cagliari Viale Merello, 86 - 09123 Cagliari tel 070 27991 - fax 070 272133 [email protected] Iddoccanews 6 Limba Un atobiu po is operadoris de is isportellus linguìsticus de Iside Zucca Su doxi de cabudanni in Bilartzi ddu est stétiu unu seminàriu po is operadoris de is isportellus linguìsticus organizau de sa provincia de Aristanis impari cun Marinella Marras e Tore Cubeddu, operadoris de su isportellu provinciali, chi traballant sèmpiri cumenti fromigheddas chentza s’arrosci mai po sa promotzioni e sa valorizatzioni de su sardu. E nosu ddus depeus ringratziai ca s’ofìtziu de Geroni seus arranescius a d’aberri propriu gràtzias a sa collaboratzioni cosa insoru chi s’ant agiudau in sa sterrida de su progetu e funt sèmpiri a dispositzioni po cali si siat cosa in su traballu. Custu atòbiu est stétiu meda importanti po totus is operadoris chi meda bortas s’agatant a traballai po sa propriu cosa onniunu de conca sua. To- tus depeus arribai a su propriu resultau e insaras tòcat a s’atobiai po fueddai de cussu chi seus fendi e cumenti seus fendi•ddu, fintzas po si scambiai ideas. Po nai, deu imoi seu fendi sa scheda grammaticali LSC (Limba Sarda Comuna) e Geronesu, sighendi una proposta fata de Nicola Cantalupo a s’operadori de Nuradda. Pentzai a sa richesa linguistica chi si ndi podiat tenni chi onnia operadori essi fatu una scheda cumenti custa! In su seminariu s’est chistionau de su traballu de s’operadori, de politica lin- guistica e de LSC. Cantu a sa LSC deu pentzu chi iat a depi essi fondamentali de intendi cussu chi ant fatu is maistus de is iscolas a intru de s’autonomia didattica prima e cun s’agiudu de sa L 26/97 a pustis. Po nai, in s’ultimu lìburu de Antioco Ghiani e Liliana Zucca “Contendi e Arrexonendi” (2006) in su tretu a suba de sa norma gràfica spiegant ca mancai is normas ortogràficas usadas funt giai giai ugualis a cussas de sa LSC, ant fatu una pariga de isceberus diferentis cumenti sinnai sa d e sa i eufonicas, poita ant isperimentau ca is pipius “po mori de intramissidura de s’italianu funt perdendi sa pronùntzia giusta e funt portaus a narriri e a lìgiri: in unu, cun unu […]”. Ascutaus s’esperièntzia de cussus chi ant dedicau totu sa vida a sa lìngua nostra, de cussus chi ant manixau su sardu in iscola e Antioco e Liliana, maistus istimadus de totus, esperièntzia ndi tenint meda. Cumentzaus a traballai beni a suba de sa norma ortografica, su standard at a arribai abellu abellu. Deu pentzu puru chi sa genti depit essi abituada a torrai a chistionai in sardu e is operadoris de is isportellus ddu i funt po giai visibilidadi a su sardu in s’amministratzioni pùblica, ma iant a depi essi fintzas cussus chi cìcant de torrai a fai nasci sa gana de torrai a chistionai in sardu, partendi de is pipieddus po arribai a is becius chi meda bortas tìmint a chistionai in limba cun is nepodeddus poita issus funt “studiaus”. In s’ofìtziu cosa mia candu mi dd’ant pediu apu agiudau is operadoris de sa ludoteca e de sa biblioteca e ponendi impari is connoscèntzias cosa nostra eus organizau is giogus poi s pipius innui is becius funt stètius is primus maistus. Sa lìngua si salvat candu si chistionat! Sos pizzinnos però, tenian puru gana de currer e pedian su permissu de porrer zirare unu pagu. Tia Mimmia dos lassada annare, baste chi non si ch’esseran illargados meda. Che intrana in mesu de sas matas de su trighigna. Sos pilos de oro o ruios chi n’essian de sos turatzolos fuit sa cosa chi dis aggradada de prusu, currian pois ab abbaidare sas prantas de su pessighe, de su barracoco, de sa mela ridonza e de sa mela renada, de sa pruna, de sa figu murisca e de sa mela rosa e bacalarisca, de piras e de nespula. Parian albures de nadale illuminadas a grogu, ruiu e in colore ‘e aranzu, senza contare su fragu de ognuna! Non du’aiat cunfrontu cun sas predas preziosas de su contu ‘e sa lampana de Aladinu! Bisonzada però de azuare finzas a tia Mimmia siscura! Fuit cominzanne a imbezzare e fuit unu pagu debile de semper, fintzas a pizzinna, sa salude fuit istada a cont’e pagu e torrana a s’iscra inue d’azzapana uddinne sa cruccuriga, su cugumuru e su perdinzanu e sos pizzinnos che dos leana a unu muntone po che dos ponner poi in sa bertula. Cara a mesudie, sezzidos a de suba de unu crastu, avvitzinu de su riu, ustana pane, casu e tramatas, su mezus pappare de su munnu, non comente sas briosces, sas pizzettas e sos salatinos chi si portana oe a sas gitas! Finidu tottu su tribagliu, tia Mimmia cun cuddos pizzinnos carrigana sas bertulas e sas pischeddas a suba ‘e s’ainu e mancaru a dol’in coro torrana ab idda. Sos pizzinnos, istraccos, ma cuntentoso, currian a domo a narrer a sa mamma tottu su ch’aian idu e fattu in cracchera e ispettana chi tia Mimmia dos esserede portados torra a cussu logu inue podian passare una die in mesu a sa friscura e a sos profumos de s’iscra. Una die in crachera de Franca Manca Tia Mimmia teniat unu piculu ‘e terrinu in Crachera e su frade du tribagliada e poniada un’iscra manna. Canno du’aiada de uddire pisu e tramattas, pediat un ainu e portada sos pizzinnos de ighinadu po di fagher cumpanzia. Partiana a pe, a manzanu chizzo, cun s’ainu a missa ananti cun duas bertulas e battor pischeddas mannas. Fuit comente ab annare a un’ iscampagnata. Apustis de aer zarradu tottu su camminu, imbattiana a cuddu logu chi pariat su paradisu terrestre. Ogna crucuzone fuit un incantu! Bisonzada po primu de ne calare sas bertulas de suba ‘e s’ainu inue due fuit puru su pane e su casu po ustare, e tottu si che poniat aintro de una omighedda ezza ezza, ma ancora in pe, cun sa cracchera a unu chirru inue craccherana su fresi. Su sonu ‘e s’aba de su riu, fuit una musica chi renniat cuddu logu ancora prus bellu. A pagu trettu de sa omo, su foiu, una bella balza de aba de su riu inue tiu Antoni ambiddada e trottiada. Tia Mimmia ispiegada ogna cosa a cuddos pizzinnos chi priguntana po ischire comente faghiada ab azzappare su pische ca che d’illisiada de manos, abaidanne però sas frofighes de ambiddare cumprenniana ca forzis non fuit meda diffitzile . Un’albure manna de figu niedda faghiat umbra a cudd’aba chi saltiada de crastu in crastu passanne in sos costazos de sas prantas de zuncu, de aschione e de alzigusa. S’ateru incantu mannu fuit ab ier sos soldadeddos, sa finesa e sa delicadesa de sas alas attirana sas manincheddas de sos pizzinnos po dos azzappare, ma non fuit fatzile, cun olidos de danza passana a pilu de aba, torrana a sas prantas e a trumadas parian annanne a fagher una gherra de paghe. Tian’esser abarrados oras e oras ab abbaidare cuss’ispettaculu, ma tia Mimmia dos zirriada po istare a vitzinu de issa. Sas matas de su pisu inghiriadas in sas raigas parian altas siguramente a su doppiu de comente fuin, cun sos corros longos calanne a mazzuladas, su fragu de sa silba de sa tramatas fuit su profumu prus bellu chi sa terra podiat dare. Sas tramatas mannas, lughidas, ruias che coraddu, una a suba ‘e s’atera, postas cun delicadesa, prenana sa pischedda, ma non bastada sa bellesa, fuin saboridas, druches che su zuccaru e chie das pappada non si ne podiada leare sos sabores de uca. Iddoccanews 7 Manifestazioni Allai, cara bolletta addio. Sì alla corrente fatta in casa “L’università lombarda” spiega il vice sindaco Antonio Pili “organizza dei master consentendo agli studenti di applicare quanto appreso, attraverso degli stage in giro per l’Italia improntati alla ricerca di soluzioni a problematiche particolari. Recentemente abbiamo avviato dei contatti con il direttore della struttura universitaria al quale abbiamo chiesto di studiare il nostro territorio e di far avviare uno studio sull’autosufficienza energetica pulita”. A metà maggio un gruppo di studenti del Politecnico di Milano esaminerà il territorio per presentare un progetto di autosufficienza energetico. di Patrick Demuru Produrre energia pulita in quantità utile per soddisfare il fabbisogno del paese. È la scommessa fatta dall’amministrazione comunale allaese che ha raggiunto un accordo con il Politecnico di Milano per studiare una soluzione e presentare un progetto. Dopo l’eolico, che sta per essere avviato con l’installazione di pale nel Grighine, l’amministrazione allaese intende proseguire nella politica dell’energia alternativa. “La nostra idea è quella di non fermarci solo all’eolico” puntualizza Pili “ per questo motivo abbiamo chiesto agli studenti di preparare questo piano. Il direttore dell’Università ha già fatto un sopralluogo nel nostro paese e, già a metà maggio, gli studenti inizieranno l’analisi del territorio e delle nostre risorse ambientali”. Cortes Apertas 2008: profumi, sapori ed antiche tradizioni di Meana Sardo Anche nell’edizione di quest’anno si è registrata una grande partecipazione di pubblico proveniente da tutta l’isola di Milena Pisu Il centro storico di Meana Sardo ha riaperto le porte ai visitatori con Cortes Apertas. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione si è svolta dal 10 al 12 Ottobre nell’ambito di Autunno in Barbagia che dal mese di settembre al Teatro i prosa a Meana di Milena Pisu Ricco e di grande interesse il calendario degli spettacoli in scena al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo per la stagio- mese di dicembre 2008 coinvolge ventotto comuni del Nuorese. Lo scorso anno a Meana Sardo si erano registrate circa 15.000 presenze. Quest’anno l’affluenza forse è stata anche più numerosa nonostante in contemporanea si sia svolta anche la manifestazione anche a Ollollai e Gavoi (centro della Barbagia a forte richiamo turistico). L’evento, ricco di iniziative enograstronomiche, artigianali, arti- ne di prosa 2008/2009. Dopo l’esibizione offerta il 6 dicembre scorso, quando è andata in scena “L’ultima Radio” di Sabina Negri con Tulio Solenghi, le proposte proseguiranno il 21 Febbraio con “Dentrote- stiche e culturali, sta avendo ogni anno un enorme successo, questo grazie alla collaborazione ed ospitalità dei meanesi che danno fondamentale importanza all’accoglienza del visitatore. e dei dolci tipici tradizionali in particolare “su pane ‘e saba” che si distingue per il lungo processo Un appuntamento di grande importanza, durante il quale, i visitatori hanno assistito alla preparazione di prodotti tipici locali, dai primi piatti come “su succu”, (tipica pasta all’uovo meanese preparata soprattutto nel periodo pasquale), alla preparazione del pane, dei formaggi, del vino di preparazione, dando luogo ad un prodotto unico per sapore e farcitura. Inoltre, la manifestazione è stata animata da eventi tradizionali che ancora oggi sopravvivono nelle usanze locali: come ad esempio il trasporto” de su strexu de sa sposa”, (corredo della sposa); “Sa murra” passatempo che coinvolge molti meanesi in varie occasioni. rapia” scritto, diretto e interpretato da Nunzio Caponio. Ai primi di marzo, esattamente il 7, sarà la volta di Lundus in fabula con “Casina” da Tito Maccio Plauto con adattamento, regia e interpretazione di Marina Thovez. Tra i protagonisti anche Mario Zucca. Grande chiusura il 21 marzo con “Per colpa di Bacco - da ubriacarsi di risate” scritto, diretto e interpretato da Giorgio Donatie Jacob Olesean. Iddoccanews 8 Curiosità “Po Canto Biddanoa”: il tragico dopoguerra La triste condizione degli abitanti di Villanova Tulo a cavallo dei due conflitti mondiali Medaglia per Tziu Mundiccu reduce di guerra di Salvatore Lobina La drammaticità, la miseria e la disperazione del primo dopoguerra, vissuto dagli abitanti di un piccolo e sperduto paesino della Sardegna. È “Po Canto Biddanoa” uno dei capolavori letterari di Benvenuto Lobina, scrittore nato l’8 gennaio 1914 a Villanova Tulo e morto a Sassari il 29 Dicembre 1993. Un romanzo storico bilingue, scritto in sardo campidanese e tradotto dallo stesso Lobina in italiano, ambientato a Villanova Tulo nell’arco di tempo tra la prima e la seconda guerra mondiale. È un concentrato di emozioni, un succedersi di accadimenti storici, reali, surreali e talvolta fiabeschi, una storia che ci riporta indietro nel tempo e ci fa riascoltare le voci e le urla dei nostri avi, i profumi, i sapori di una parte di Sardegna ormai chiusa nel cassetto, forse troppo in fretta. Chi legge il romanzo se ne innamora subito, proprio come è successo alla bravissima regista Cristina Maccioni, all’attrice Lia Careddu e Benvenuto Lobina alla squadra della sede regionale della Rai, che unitamente alla Regione Autonoma della Sardegna hanno portato avanti un progetto di lettura radiofonica del celebre romanzo andato in onda in dieci puntate sul primo canale radiofonico della Rai, ottenendo vari elogi e la particolare riconoscenza della popolazione di Villanova Tulo. Qualcuno da alcuni anni ha già pensato di trasformare la storia in un film. Progetto ambizioso? No. Basta poco: un bravo regista legge il libro, se ne innamora e le emozioni e i protagonisti Onorificenza per Raimondo Sulis. Conosciuto da tutto il paese di Allai come Tziu Mundiccu, il reduce dell’ultimo conflitto mondiale, è stato insignito della medaglia d’onore dal Prefetto di Oristano. Deportato in Germania e sottoposto ai lavori forzati all’età di 23 anni, ha vissuto un’esperienza tragica, trascorrendo giorni di grande sacrificio fisico e psicologico. della storia a quel punto potrebbero finalmente avere anche un volto. Un’altra volta. Gerenza Iddoccanews Direttore Responsabile Patrick Demuru Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Anno III - n° 1 febbraio 2009 Progetto Alessandra Succu Editore Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Piazza Marconi, 6 - 08034 Laconi (OR) tel. 0782 867013 - fax 0782 867170 [email protected] - www.iddocca.it Registrazione Tribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07 In redazione Piero Cadoni, Valentina Concudu, Pietrangelo Giordano, Andrea Lostia, Alessia Murru, Milena Pisu, Alessandra Succu Stampa ed impaginazione Grafica del Parteolla - Dolianova (CA) Stampato con carta riciclata