CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.p.A. (CAPE LIVE S.p.A.) IN CONCORDATO PREVENTIVO Sede legale ed operativa Milano – Via Mellerio 3 Capitale sociale Euro 51.000.000 interamente sottoscritto e versato BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011 CAPE Listed Investment Vehicle In Equity S.p.A in concordato preventivo capitale sociale euro 51.000.000,00 interamente sottoscritto e versato Sede operativa e legale: Via Mellerio 3 – 20123 Milano – Tel. +39 02 87078405 – Fax +39 02 87078406 C.F. e P. Iva 05510870966 – N. R.E.A. 1828876 www.capelive.it INDICE Cariche sociali Bilancio di esercizio al 31.12.2011 di Cape Live S.p.A. A. Relazione sulla Gestione, prospetti contabili e nota integrativa al 31.12.2011 Relazione sulla Gestione al bilancio di esercizio al 31.12.2011 di Cape Live S.p.A. Bilancio di esercizio 2011 Cape Live S.p.A. - Prospetti contabili a) Stato patrimoniale b) Conto economico c) Prospetto della redditività complessiva d) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e) Rendiconto finanziario Bilancio di esercizio 2011 Cape Live S.p.A. - Nota integrativa Parte A- Politiche Contabili Parte B- Informazioni sullo stato patrimoniale Parte C- Informazioni sul conto economico Parte D- Altre informazioni Parte E- Appendice B. Relazione del Collegio Sindacale C. Relazione della Società di revisione Bilancio Consolidato al 31.12.2011 del Gruppo Cape Live A. Relazione sulla Gestione, prospetti contabili e nota integrativa al 31.12.2011 Relazione sulla Gestione al bilancio consolidato al 31.12.2011 del Gruppo Cape Live Bilancio consolidato 2011 Gruppo Cape Live - Prospetti contabili a) Stato patrimoniale b) Conto economico c) Prospetto della redditività complessiva d) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e) Rendiconto finanziario Bilancio consolidato 2011 Gruppo Cape Live - Nota integrativa Parte A- Politiche Contabili Parte B- Informazioni sullo stato patrimoniale Parte C- Informazioni sul conto economico Parte D- Altre informazioni Parte E- Appendice B. Relazione della Società di revisione 2 DATI SOCIETARI E CARICHE SOCIALI Dati societari Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. (Cape Live S.p.A.) in concordato preventivo Sede Legale: Via Mellerio, 3 - 20123 Milano Capitale Sociale: Euro 51.000.000 interamente sottoscritto e versato, rappresentato da n. 51.000.000 azioni Codice Fiscale, Partita Iva ed Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 05510870966 Consiglio di Amministrazione* Presidente Umberto Tracanella** Vice Presidente Michele Bargauan Amministratore Delegato Eugenio Namor Amministratori Emanuele Carluccio Alberto Basso** Giancarlo Romersa Valter Conca** Fulvio Bonelli (*) Attualmente in carica, a seguito nomina dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 10 febbraio 2011. (**) Amministratori Indipendenti. Si evidenzia come in data 12 maggio 2011 siano intervenute le dimissioni dalla carica di Amministratore di Alberto Argnani (al quale è subentrato per cooptazione Alberto Basso), mentre rispettivamente in data 15 luglio 2011 e 29 luglio 2011 sono intervenute le dimissioni dalla carica di Amministratore di Silvio Eruzzi e di Giuseppe Stelzer (ai quali sono subentrati per cooptazione Giancarlo Romersa e Cesare Bevilacqua, quest’ultimo a sua volta dimessosi in data 5 marzo 2012). Si evidenzia infine come in data 23 gennaio 2012 Michele Bargauan abbia rimesso la propria delega di Amministratore Delegato, restando in carica come Vice Presidente e Consigliere. 3 Collegio Sindacale Presidente Giorgio Ravazzolo*** Sindaci Effettivi Savio Gariboldi Fabio Artoni Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. Dirigente Preposto alla Redazione dei documenti contabili e societari Luca Tonizzo (***) Subentrato nella carica a seguito delle intervenute dimissioni da parte del Prof. Salvatore Randazzo in data 14 luglio 2011 4 Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. in concordato preventivo Bilancio di esercizio e Nota integrativa al 31.12.2011 5 BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2011 CAPE LIVE S.P.A. IN CONCORDATO PREVENTIVO RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Signori azionisti, le risultanze contabili del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono state determinate adottando i principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards" (di seguito anche IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dalla Commissione della Comunità Europea conformemente al Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio e recepite dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 (il Decreto). Il presente bilancio annuale è redatto secondo le istruzioni dettate dalla Banca d’Italia con il Provvedimento del 13 marzo 2012, con particolare riferimento agli schemi previsti per gli intermediari finanziari. Vengono inoltre presentati e commentati i dati comparativi rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. (di seguito, ‘Cape Live’ o ‘la Società’), costituita nel mese di dicembre 2006, ha per oggetto sociale l’attività di investimento in fondi chiusi di investimento mobiliare e/o immobiliare ed in società, imprese o altre entità, quotate e non quotate, italiane o estere, selezionate dal management della Società. La Società ha adottato un sistema di corporate governance di tipo tradizionale, caratterizzato alla data di redazione del presente documento dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione, nominato in sede di Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 10 febbraio 2011, formato attualmente da 8 membri (di cui 3 indipendenti) e di un Collegio Sindacale formato da 3 membri effettivi. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 6 Composizione dell’azionariato Il capitale sociale è rappresentato da 51 milioni di azioni, di cui 50,8 milioni di categoria ‘A’ quotate e 200.000 di categoria ‘B’ (pari allo 0,39% del capitale sociale, non quotate e detenute da alcuni componenti del management precedente della Società attraverso la società semplice Cape Live Team). L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi in data 30 aprile 2009 ha deliberato che il capitale sociale sia determinato in Euro 51 milioni e suddiviso in 51 milioni di azioni, senza indicazione del valore nominale. La composizione dell’azionariato della Società alla data di riferimento del presente documento (31.12.2011) è rappresentata sinteticamente nel grafico seguente (elaborazione: Cape Live. Fonte: Consob). Si evidenzia in particolare come gli azionisti detentori di partecipazioni rilevanti (superiori al 2% del capitale sociale) risultino essere: Michele Bargauan con il 3,29%, Syfal S.p.A. con il 3,92%, Finross S.p.A. con il 3,12%, Edoardo Rossetti con il 2,96%, Cesare Bevilacqua con il 2,29%, Giancarlo Galeone con il 2,08% e Claudio Orlandini con il 2,04%. 0,39% 6,08% 3,29% 3,92% 2,29% 2,08% 2,04% 79,91% Azioni classe B Edoardo Rossetti* Michele Bargauan Immobiltec S.p.A. Cesare Bevilacqua Galeone Giancarlo Orlandini Claudio Mercato * Partecipazione detenuta da Edoardo Rossetti sia direttamente che attraverso la società Finross S.p.A. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 7 Andamento del titolo Si riporta di seguito il grafico illustrativo dell’andamento della quotazione giornaliera del titolo Cape Live, relativo al periodo intercorrente dal 3 gennaio 2011 (primo giorno di quotazione del periodo) al 30 dicembre 2011 (ultimo giorno di quotazione del periodo). Elaborazione Cape Live. Fonte: www.borsaitaliana.it. Di seguito viene riportato il grafico illustrativo della performance giornaliera del titolo Cape Live a partire dal 3 gennaio 2011 rispetto alla quotazione di chiusura dell’anno 2010, relativa al periodo in oggetto e raffrontata alla corrispondente performance registrata dall’indice azionario FTSE It Small Cap (elaborazione Cape Live. Fonte: www.borsaitaliana.it). Cape Live FTSE It Small Cap Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 8 Come emerge dall’esame dei grafici riportati la performance del titolo Cape Live nel corso del primo trimestre 2011 si è dimostrata migliore o in linea rispetto a quella registrata dal mercato di riferimento fino alla fine del mese di marzo 2011, mentre da aprile 2011 il titolo Cape Live ha registrato una performance progressivamente negativa sia rispetto al mercato stesso che rispetto alla quotazione del 30.12.2010. Di seguito si riportano i dati principali relativi alle quotazioni registrate nel periodo di riferimento del presente bilancio. Quotazione al 30.12.2011 (in €) 0,06 Quotazione massima del periodo (in €) 0,41 Quotazione minima del periodo (in €) 0,04 Performance al 30.12.2011 rispetto al 30.12.2010 Capitalizzazione di mercato al 30.12.2011 (in € mln) Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 -77% 3,05 9 Andamento del Prestito Obbligazionario Convertibile 2009-2014 5% Si riporta di seguito il grafico illustrativo dell’andamento della quotazione giornaliera dell’obbligazione convertibile Cape Live 2009-2014 5%, relativo al periodo 3 gennaio 2011 - 30 dicembre 2011. Elaborazione Cape Live. Fonte: www.borsaitaliana.it. Di seguito si riportano i dati principali relativi alle quotazioni registrate nel periodo di riferimento del presente bilancio. Quotazione al 30.12.2011 (in €) 27,00 Quotazione massima del periodo (in €) 72,00 Quotazione minima del periodo (in €) 20,00 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 10 Considerazioni generali – mercato di riferimento Con riferimento al mercato italiano del Private Equity e del Venture Capital, nel corso del 2011 sono state registrate 326 nuove operazioni di investimento, per un controvalore complessivo pari a 3.583 milioni di Euro, corrispondente ad un aumento del 46% rispetto al 2010. In termini di numero di operazioni invece la crescita rispetto all’anno precedente è stata pari al 12%. Come negli anni passati, il segmento dell’expansion si è attestato al primo posto in termini di numero di operazioni, pari a 139 investimenti, seguito dal comparto dell’early stage, che con 106 deals ha anche per quest’anno superato il numero di operazioni di buy out (pari a 63). In termini di ammontare la maggioranza delle risorse investite è stata destinata alle operazioni di buy out, che con 2.261 milioni di Euro investiti hanno registrato una crescita del 37% rispetto all’anno precedente, seguite dal segmento dell’expansion con 674 milioni di Euro e da quello del replacement, che ha visto un notevole aumento grazie alla realizzazione di alcuni deal di dimensioni significative. Con riferimento all’attività di disinvestimento, nel corso dell’anno si sono avuti importanti segnali di ripresa rispetto a quanto riscontrato nel 2010, con un ammontare disinvestito, calcolato al costo di acquisto delle partecipazioni, che ha raggiunto quota 3.180 milioni di Euro, un valore pari a circa tre volte quello dell’anno precedente. In termini di numero, invece, si sono registrate 139 dismissioni, registrando quindi una moderata crescita del 13% rispetto al dato dell’anno precedente. Con riferimento alla distribuzione dei disinvestimenti per tipologia, ha prevalso la vendita a partner industriali sia in termini di numero (con un’incidenza del 44%) che di ammontare (64% della cifra complessiva). Sul versante della raccolta, dopo un 2010 caratterizzato da una ripresa dovuta anche all’avvio del Fondo Italiano di Investimento, nell’anno 2011 si è viceversa registrato un nuovo notevole rallentamento, con 1.049 milioni di Euro raccolti contro i 2.187 dell’anno precedente (-52%). Al 31 dicembre 2011 il portafoglio totale degli operatori italiani risulta composto da 1.136 società, per un contovalore delle partecipazioni detenute, valutate al costo d’acquisto, pari a 20,1 miliardi di Euro. Alla stessa data, le risorse disponibili per investimenti, al netto delle disponibilità degli operatori pan-europei e captive, ammontano a 5,9 miliardi di Euro. (Fonte: www.aifi.it) Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 11 Fatti di rilievo del presente esercizio e sviluppi dei fatti di rilievo intervenuti nel corso dell’esercizio precedente – Continuità aziendale Di seguito sono elencati gli eventi di rilevante criticità e le situazioni di incertezza intervenuti nel corso dell’esercizio precedente ed i relativi sviluppi, evidenziando i relativi impatti sugli indicatori di sostenibilità della continuità aziendale nonché le azioni degli Amministratori volte alla relativa risoluzione. Collocamento Prestito Obbligazionario Convertibile – Investimento in Elicem Sicav S.A. – Escussione asserito pegno da parte di Degroof Banque Priveè S.A. Nel mese di dicembre 2010, a seguito della chiusura del processo di liquidazione di Elicem Sicav SA, le quote residue sottoscritte dalla Società (pari a un valore nominale di Euro 4,37 milioni) sono state interamente sostituite da Obbligazioni Convertibili 2009-2014 5% emesse da Cape Live, quale rimborso ‘in kind’, per un valore nominale pari a Euro 5 milioni, corrispondente a nr. 4.494.673 obbligazioni. Le Obbligazioni suddette sono state in seguito trasferite su conto di deposito titoli aperto presso istituto di credito italiano, mentre nel mese di maggio 2011 Cape Live ha provveduto a perfezionarne il relativo annullamento. In seguito a tale annullamento, il valore nominale delle Obbligazioni Convertibili emesse da Cape Live tuttora in circolazione, corrispondente al debito a scadenza della Società, è quindi stato ridotto ad Euro 25,4 milioni. Si evidenzia come con riferimento alla tematica in oggetto ad inizio giugno 2011 Cape Live abbia ricevuto informazione di garanzia per illecito amministrativo in quanto ente ritenuto soggetto a responsabilità da reato ai sensi degli artt. 5 lett. a) e 25 sexies D. Lgs. 231/2001, in relazione ad operazioni commesse potenzialmente nell’interesse e/o vantaggio della Società dall’ex Vice Presidente Simone Cimino ed altri soggetti svolgenti funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione della stessa. In particolare l’informazione di garanzia prevede e contesta responsabilità per manipolazione al mercato finalizzata ad incidere sensibilmente sul prezzo delle azioni ordinarie Cape Live e delle Obbligazioni Convertibili emesse da quest’ultima, per effetto della realizzazione di un’operazione simulata di sottoscrizione del Prestito Obbligazionario Convertibile di cui in oggetto al fine di comunicare al mercato risultati di raccolta pari a Euro 27 milioni, di cui in realtà Euro 10 milioni non effettivi. L’informazione di garanzia infine contesta la responsabilità di avere occultato l’esistenza di un pegno sul deposito di Cape Live presso Degroof Banque Privée concesso dalla Società quale garanzia a favore di Sopafim Holding S.A. in via estranea agli interessi societari. Si informa come in data odierna la società abbia ricevuto atto di notifica di chiusura delle indagini in oggetto da parte del Pubblico Ministero indicato. Sulla base della documentazione e delle risultanze acquisite gli Amministratori di Cape Live ritengono probabile il rinvio a giudizio di alcuni precedenti amministratori in carica all’epoca dei fatti ad essi contestati, nonché il rinvio a giudizio di Cape Live stessa in quanto ente ritenuto soggetto a responsabilità da reato ai sensi degli artt. 5 lett. a) e 25 sexies D. Lgs. 231/2001. Allo stato attuale e di riflesso nel presente bilancio gli sviluppi e gli esiti del procedimento in oggetto sono di incerta definizione, pertanto il grado di rischio viene valutato come ‘possibile’. In applicazione dei principi contabili internazionali si provvede a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, mentre in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 non viene effettuato alcuno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, riservandosi di approfondire la fattispecie e valutare il mantenimento della valutazione sul grado di rischio in occasione dei futuri sviluppi. Cape Live sottolinea peraltro come nel corso del 2011 abbia provveduto alla revisione integrale del modello ex 231/2001 in essere in Società, nonché al cambio di tutti i componenti dell’Organismo di Vigilanza. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 12 Cape Live sottolinea inoltre sia come Simone Cimino non rivesta più alcun incarico in Società sia il fatto che nel mese di febbraio 2011 è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione interamente indipendente dalla precedente gestione a cui le condotte in oggetto sono riconducibili. Cape Live, riponendo massima fiducia negli organi inquirenti, ribadisce di ritenersi parte lesa a seguito dell’operato dell’ex dirigente di Degroof Banque Privée Jean-Louis Jaumin, ricordando come nell’autunno 2010 abbia promosso azione penale nei confronti di quest’ultimo appena ravvisate le condotte non trasparenti e potenzialmente illecite di cui in precedenza, oltre ad avere immediatamente informato l’Autorità di Vigilanza italiana, anche con specifico riferimento a possibili operazioni anomale sui propri titoli. Cape Live ha inoltre promosso e ottenuto decreto ingiuntivo contro Sopafim Holding S.A., società le cui obbligazioni verso Degroof Banque Privée risultano essere state garantite da Cape Live stessa mediante pegno su proprie somme giacenti o disponibili presso l’istituto di credito in oggetto. Si ricorda come tale pegno, la cui validità è oggetto di contenzioso giudiziario promosso da Cape Live nei confronti di Degroof Banque Privée, sia stato escusso a fine 2010, per un importo pari ad Euro 2 milioni. Si evidenzia altresì come Sopafim Holding S.A. avesse all’epoca confermato formalmente anche a Degroof Banque Privée l’estraneità di Cape Live alla garanzia di cui in precedenza, oltretutto impegnandosi sempre formalmente a tenere indenne Cape Live da qualsiasi danno o pregiudizio derivante dalla fattispecie. Si evidenzia infine come nel mese di giugno 2011 si sia conclusa la verifica ispettiva da parte di Consob rivolta in particolare alla tematica in oggetto. L’Autorità di Vigilanza ha richiesto alla Società di diffondere ai sensi dell’art. 114 comma 5 del D. Lgs. n. 58/98, entro la fine di ogni mese, a partire dal mese di giugno 2011 e con riferimento al mese precedente, un comunicato stampa riportante informazioni aggiornate e riferite sia Cape Live che al Gruppo Cape Live in relazione a posizione finanziaria netta, posizioni debitorie scadute e rapporti verso parti correlate. La Società ha periodicamente emesso i predetti comunicati nel regolare rispetto di quanto richiesto. Nel mese di novembre 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento per violazione art. 149 comma 1 del D. Lgs. 58/98, esplicitata in una contestazione ai sensi dell’art. 195 comma 1 del D. Lgs. 58/98 per l’applicazione della sanzione di cui all’art. 193 comma 3 lett. a) del citato Decreto. Il procedimento in oggetto si riferisce a diverse violazioni per fattispecie specifiche contestate da Consob a membri del Collegio Sindacale in carica all’epoca di accadimento delle stesse, nonché a Cape Live in quanto obbligata in solido al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell’art. 195 comma 9 del D. Lgs. 58/98, mantenendo fermo l’obbligo di esercitare il diritto di regresso verso gli eventuali responsabili. Sia i predetti membri del Collegio Sindacale che Cape Live hanno provveduto all’invio nei termini di legge previsti delle controdeduzioni alle contestazioni in oggetto. Allo stato attuale gli sviluppi e gli esiti del procedimento suesposto sono di incerta definizione, pertanto il grado di rischio viene valutato come ‘possibile’. In applicazione dei principi contabili internazionali si provvede a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, mentre in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 non viene effettuato alcuno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale. Investimento in CLT S.r.l. – Trend Group S.p.A. In data 27 settembre 2007 Cape Live ha acquisito, mediante la società CLT S.r.l., costituita e controllata al 100% da Cape Live stessa, una partecipazione pari al 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A., società di Vicenza specializzata nella produzione di mosaici e agglomerati artistici. L’operazione è stata perfezionata mediante un investimento in equity pari a Euro 5,3 milioni ed una linea di debito in capo a CLT S.r.l. fornita da Interbanca S.p.A. (ora GE Capital S.p.A.) per un importo pari a Euro 10,6 milioni. Contestualmente al perfezionamento del trasferimento delle azioni, Cape Live e CLT S.r.l. da un lato ed i proprietari attuali del 60% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. dall’altro (la famiglia facente capo a Giuseppe Bisazza, attraverso la società semplice Finpi) hanno definito le strategie di proseguimento dell’investimento, formalizzate in un accordo prevedente diverse possibili soluzioni a Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 13 determinate condizioni (dall’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta tramite CLT S.r.l., alla facoltà in capo a Finpi di richiedere una fusione per incorporazione di CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A., all’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta direttamente in Trend Group S.p.A. a seguito della fusione prima menzionata, alla facoltà in capo a Cape Live di stabilizzare la propria partecipazione nel capitale di Trend Group S.p.A.), mantenendo comunque contrattualmente fermo il recupero integrale dell’investimento. Nel mese di settembre 2010 sono andati in scadenza gli accordi contrattuali sopra riepilogati e contestualmente è scaduto il finanziamento concesso da GE Capital al veicolo CLT S.r.l.. CLT ha pertanto esercitato, nei termini contrattualmente previsti, l’opzione put a vendere la partecipazione detenuta in Trend Group S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 21,2 milioni (comprensivo del rendimento contrattualmente previsto, mai contabilizzato a bilancio). Nel mese di ottobre 2010 GE Capital ha richiesto a CLT S.r.l. il rientro del proprio credito per un importo complessivo pari a Euro 12,2 milioni (comprensivo degli interessi capitalizzati). A favore di CLT S.r.l. Cape Live nel mese di gennaio 2011 ha rilasciato fidejussione con la quale si è impegnata a subentrare a tutti gli obblighi assunti dalla prima nei confronti di GE Capital nel caso in cui la propria partecipata sia inadempiente. Alla data di redazione del presente bilancio il corrispettivo previsto derivante dall’esercizio della put in oggetto non è stato liquidato dalla controparte, anche a seguito del mancato riconoscimento da parte di quest’ultima della validità dell’esercizio dell’opzione put di cui in precedenza. Cape Live pertanto si è affidata a propri legali, aprendo una procedura di arbitrato al fine di vedere confermata la validità dell’esercizio dell’opzione put e di vedere soddisfatte le proprie ragioni di credito. Tale arbitrato allo stato attuale ha chiuso la fase di raccolta delle testimonianze, mentre la conclusione è prevista entro fine 2012. I legali che assistono Cape Live nel procedimento, pur non consentendo di escludere completamente un esito in tutto o in parte negativo dello stesso, confidano in una pronuncia pienamente favorevole a Cape Live stessa. CLT ha inoltre stipulato con GE Capital, a seguito di negoziazione condotta dalla controllante Cape Live, un accordo di stand still, mediante il quale GE Capital si è impegnata fino al 24 maggio 2011 sia a non richiedere a CLT il rimborso in linea capitale oltre interessi capitalizzati e di mora del finanziamento scaduto, sia a non escutere la garanzia fideiussoria prestata da Cape Live a favore di CLT, sia a non richiedere a CLT e Cape Live la costituzione di ulteriori vincoli a garanzia del finanziamento in oggetto. L’accordo di stand still di cui al paragrafo precedente, successivamente prorogato fino al 30 giugno 2011, risulta attualmente scaduto e non rinnovato. Come dettagliato nel seguito del presente documento, Cape Live ha provveduto ad effettuare impairment test sul valore di carico della partecipazione detenuta da Cape Live in CLT S.r.l. e da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A.. Ai sensi delle risultanze dell’impairment test di cui sopra la partecipazione in Trend Group risulta valorizzata ad Euro 7,9 milioni contro un valore di carico, al netto delle rettifiche di valore apportate in esercizi precedenti, pari ad Euro 13,3 milioni. In applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione della fidejussione da parte di GE Capital di cui in precedenza (per un importo che alla data di riferimento risulta pari ad Euro 12,95 milioni) come ‘probabile’. Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, pari ad Euro 5 milioni, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,9 milioni, e valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,9 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 14 Si segnala come con la situazione contabile intermedia al 30.09.2011 il patrimonio netto di CLT S.r.l. sia divenuto negativo, ricadendo quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2482-ter del Codice Civile. Nel mese di dicembre 2011 Cape Live, in veste di socio unico di CLT S.r.l., ha deliberato il relativo scioglimento, anche ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, come da iscrizione in Camera di Commercio avvenuta nel mese di febbraio 2012. Fondi depositati presso Banca MB S.p.A. Al 31.12.2011 l’esposizione creditoria verso Banca MB S.p.A., istituto di credito sottoposto ad Amministrazione Straordinaria dal mese di luglio 2009, consiste in complessivi Euro 6,1 milioni, interamente in conto corrente. In data 15 novembre 2010 i Commissari Straordinari di Banca MB con apposito provvedimento hanno sospeso i pagamenti alla clientela, rinnovando tale sospensione con nuovo provvedimento in data 14 febbraio 2011 per ulteriori tre mesi, quindi fino a maggio 2011. Peraltro in data 8 febbraio 2011 Cape Live aveva reiterato a Banca MB richiesta di recupero per la totalità dei fondi depositati. In data 6 maggio 2011 (come da comunicato consultabile sul sito www.bancamb.it) è stata avviata la liquidazione coatta amministrativa ex art. 80 e 99 del Testo Unico Bancario, al fine di ristrutturare l’esposizione debitoria dell’istituto di credito e ‘assicurare l’integrale e tempestivo rimborso dei depositi della clientela’. Nel mese di giugno 2011 Cape Live ha ricevuto da Banca MB la comunicazione di accertamento del proprio credito, certificato come riportato in precedenza in Euro 6,1 milioni. Il credito in oggetto verrà iscritto nello stato passivo della procedura di liquidazione e potrà essere incassato da Cape Live nelle modalità previste dagli art. 86 e 91 del Testo Unico Bancario. L’aspettativa è per un rimborso integrale del credito in oggetto entro fine 2012. Gli Amministratori di Cape Live mantengono il costante monitoraggio dell’evoluzione della fattispecie in oggetto attraverso il costante scambio di informazioni con gli Organi Straordinari di Banca MB, al fine di perfezionare l’effettivo recupero delle somme depositate. Investimento in Samia S.p.A. – impegni di Cape Live S.p.A. Nel mese di luglio 2010, nell’ambito della ristrutturazione della posizione debitoria complessiva in capo alla controllata Samia S.p.A., Cape Live ha erogato a quest’ultima un finanziamento soci della durata di 6 anni ed avente corresponsione semestrale degli interessi, per un importo pari a Euro 3 milioni, avente rimborso postergato rispetto agli altri finanziamenti bancari in essere. Sempre nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito di cui in precedenza, nel mese di luglio 2010 Cape Live ha concesso fidejussione a favore di Samia S.p.A. per Euro 3 milioni all’istituto di credito che ha erogato il mutuo ipotecario, impegnandosi con lo stesso istituto a mantenere per 2 anni (quindi fino a luglio 2012) un investimento pari a Euro 3 milioni in strumenti finanziari promossi dall’istituto di credito medesimo. Tale investimento si è concretizzato nella sottoscrizione di una polizza di capitalizzazione a premio unico, e peraltro è stato formalmente previsto che decorsi i 2 anni di vincolo l’impegno di investimento da parte di Cape Live sarà rinnovato qualora Samia non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Infine Cape Live si è impegnata con gli istituti di credito che nel 2008 hanno erogato a Samia S.p.A. il finanziamento ai fini del perfezionamento dell’operazione di acquisizione in modalità leverage buyout ad effettuare un aumento di capitale o ad erogare un finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A. per un importo pari a Euro 1 milione, nel caso in cui quest’ultima non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Si segnala come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia concluso un accordo di riscatto parziale della polizza di capitalizzazione di cui in precedenza per complessivi Euro 1,5 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 15 Alla data di redazione del presente bilancio sono stati effettivamente riscattati e incassati Euro 1.485 mila, al netto delle spese relative. In data 18 maggio 2011 l’Assemblea dei Soci di Samia S.p.A., alla luce dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2010 che presentava una perdita di periodo tale da porre la società nella fattispecie di cui all’art. 2446 c.c., ha deliberato di abbattere il capitale per tutte le perdite e di richiedere ai Soci una ricapitalizzazione a copertura perdite per complessivi Euro 5,379 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live (unico socio a seguire la ricapitalizzazione), ha deliberato di partecipare a tale operazione con un apporto complessivo fino ad Euro 4 milioni, di cui Euro 3 milioni quale conversione a fondo copertura perdite del finanziamento concesso a Samia S.p.A. nel mese di luglio 2010. Alla data di riferimento del presente bilancio Cape Live ha effettivamente sottoscritto la ricapitalizzazione in oggetto per Euro 3 milioni, mediante perfezionamento della conversione del finanziamento soci, mentre il relativo incasso da parte di Cape Live degli interessi attivi complessivi maturati alla data di conversione, per un importo pari a Euro 216 mila, è avvenuto ad inizio luglio 2011. Ad oggi la tematica del residuo impegno al versamento pari ad Euro 1 milione verrà affrontata qualora emergesse specifica richiesta della controllata e qualora si rendesse necessario rispettare gli impegni di contingent equity di cui in precedenza. Si evidenzia infatti come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative in modo da rinegoziare tali impegni ed ottenere nuove condizioni contrattuali per il finanziamento in essere. Si evidenzia, anche a seguito di specifica richiesta dell’Autorità di Vigilanza, come i dati del bilancio di Samia S.p.A. chiuso al 31.12.2011, approvato nel mese di marzo 2012, mostrino il mancato rispetto di determinati covenants finanziari indicati in precedenza. Mantenendo fermo l’impegno sia a rilanciare la componente industriale e commerciale di Samia S.p.A. sia a monitorarne costantemente l’andamento, gli Amministratori di Cape Live ridefiniranno se necessario la struttura dell’indebitamento aziendale e dei relativi impegni da parte della Capogruppo, in via sostenibile e compatibile con la situazione di entrambe le società. Si evidenzia peraltro come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative con gli istituti di credito al fine di ottenere una deroga alle obbligazioni derivanti dai covenants di cui in precedenza. Si evidenzia infine come nel mese di giugno 2011 Cape Live abbia esercitato l’opzione per aderire all’istituto del consolidato fiscale nazionale, in qualità di consolidante con la controllata Samia S.p.A. e con riferimento al triennio 2011-2013. L’esercizio di tale opzione e la conseguente adesione permette di compensare le perdite fiscali di Cape Live con i redditi imponibili positivi prodotti da Samia S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 16 Commitments residui in investimenti indiretti Attualmente l’importo complessivo residuo nominale ancora da versare in relazione ai commitment sottoscritti da Cape Live nei fondi Cape Natixis Due e Cape Regione Siciliana e nella società di investimento Equilybra Capital Partners S.p.A. è pari ad Euro 10,1 milioni, come da tabella sottostante. Committment Deliberato (in €/mln) Committment Versato (in €/mln) Committment Residuo figurativo (in €/mln) Committment Residuo stimato (in €/mln) Cape Natixis Due 22,00 14,58 7,42* 3,32* Cape Regione Siciliana 11,70 6,09 5,61* 0,20* Equilybra Capital Partners 4,75** 2,07 2,68 2,68 Totale 38,45 22,74 15,71 6,20 Fondo * cfr. paragrafi seguenti. ** ridotto ad ottobre 2011 rispetto ad Euro 5 mln iniziali, come dettagliato in seguito. In tale importo non è compreso il commitment di Euro 7,5 milioni nel fondo Domani Sereno Real Estate, in quanto tale fondo è stato liquidato. Si segnala come nel mese di aprile 2011 sia stato perfezionato con esito positivo il disimpegno da parte di Cape Live ad investire gli ulteriori residui Euro 7 milioni in relazione al commitment in essere con DVR&C S.p.A.. Si segnale altresì come nel mese di ottobre 2011 sia stata perfezionata con esito positivo la cessione da parte di Cape Live di Euro 250 mila di commitment in Equilybra Capital Partners S.p.A., per un importo pari ad Euro 94 mila. Si segnala inoltre come con decreto del 4 aprile 2011 il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia disposto la sottoposizione ad amministrazione straordinaria della società Cape Natixis SGR S.p.A., precedente gestore del fondo Cape Natixis Due. Nel mese di luglio 2011 l’Assemblea degli Investitori del fondo Cape Natixis Due ha deliberato la sostituzione della Società di Gestione Cape Natixis SGR S.p.A. con Opera SGR S.p.A.. Si segnala che nel mese di novembre 2011 i diversi investitori del fondo Cape Natixis Due hanno deliberato di non ripristinare il periodo di investimento, ad eccezione di possibili operazioni di addon, anticipando in tal modo il cosiddetto ‘periodo di monitoraggio’, il cui inizio era originariamente previsto come da Regolamento del fondo nel mese di luglio 2012. Si segnala infine che il fondo Cape Regione Siciliana è stato di fatto posto in liquidazione dall’Assemblea degli Investitori, in tal modo rendendo non attuabile il residuo commitment di versamento. Inoltre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 gennaio 2012 è stata disposta la sottoposizione di Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. alla procedura di Amministrazione Straordinaria. L’operazione di uscita totale dal commitment sottoscritto con DVR&C S.p.A. e l’operazione di uscita parziale dal commitment sottoscritto con Equilybra Capital Partners S.p.A. hanno permesso sia di iniziare il processo di razionalizzazione del portafoglio investimenti sia di ridurre gli impegni finanziari cui Cape Live è chiamata a far fronte. L’insieme di queste e delle altre circostanze sopra menzionate porta quindi a considerare che il massimo impiego di capitale netto atteso per i prossimi anni sia in realtà significativamente inferiore agli Euro 15,7 milioni come indicati in precedenza, per una stima che si attesta ragionevolmente ad Euro 6,2 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 17 Cape Live – diminuzione di oltre un terzo del capitale in conseguenza di perdite (art. 2446 Codice Civile) Alla luce della perdita di esercizio 2010 pari a Euro 29,8 milioni e della perdita di esercizio 2011 pari a Euro 24,7 milioni, come dettagliata in seguito nella presente relazione, il patrimonio netto di Cape Live al 31.12.2011 ammonta ad Euro 5,1 milioni, contro Euro 51 milioni di capitale sociale. Cape Live ricade quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2446 Codice Civile. L’Assemblea degli Azionisti di Cape Live viene quindi chiamata a prendere i necessari ed opportuni provvedimenti. Conclusioni sulla continuità aziendale – proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ ex art. 161 L. Fallimentare Come riportato nelle relazioni degli Amministratori di Cape Live S.p.A. alle precedenti situazioni contabili periodiche, a causa dell’insieme delle circostanze sopra evidenziate sussiste una rilevante incertezza tale da far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Al fine di garantire il mantenimento e la protezione della continuità aziendale, in modo tale da consentire di gestire il proprio indebitamento e di contemperare le ragioni di credito degli obbligazionisti in un quadro di par condicio, gli Amministratori della società hanno deliberato di presentare proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ ex art. 161 Legge Fallimentare, depositata nel mese di dicembre 2011 presso il competente Tribunale di Milano e dichiarata aperta dal Tribunale stesso come da comunicato del mese di febbraio 2012, previo giudizio positivo di fattibilità ed in merito alla veridicità dei dati aziendali espresso dall’esperto nominato dal Tribunale. La proposta in oggetto ha come obiettivo il rafforzamento finanziario e patrimoniale della società ai fini di un rilancio dei propri investimenti, assicurando la continuità della gestione aziendale e la tutela dei creditori. La proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ presentata da Cape Live in sintesi prevede per i creditori la soddisfazione delle proprie ragioni mediante l’esecuzione di un piano di ristrutturazione finanziario sviluppato nell’ottica di continuazione dell’attività sociale e mantenimento della quotazione secondo il Business Plan triennale 2012-2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cape Live nel mese di dicembre 2011. I presupposti fondamentali di tale piano sono: 1) la conversione del Prestito Obbligazionario Convertibile in capitale; 2) la definizione del credito di firma vantato da GE Capital; 3) la dismissione di asset attualmente in portafoglio, proseguendo gli investimenti ‘indiretti’ nei fondi. Inoltre le passività potenziali illustrate nella presente relazione degli Amministratori sono state considerate e valutate nel piano in oggetto come nel presente bilancio di esercizio. La proposta presenta infine quale upside non essenziale ai fini dell’esecuzione del piano la collocazione sul mercato, previa delibera assembleare, di un aumento di capitale scindibile fino ad Euro 20 milioni. Nell’ambito dell’esecuzione del piano, e salve eventuali soluzioni negozialmente praticabili, Cape Live offre ai propri creditori, suddivisi in classi secondo interessi omogenei, il seguente soddisfacimento: 1) ai creditori privilegiati (prima classe, senza diritto di voto) il pagamento integrale, entro 30 giorni dall’omologa, senza interessi; 2) ai creditori portatori del Prestito Obbligazionario Convertibile 2009-2014 5% emesso da Cape Live – POC (seconda classe, con diritto di voto) la conversione dello stesso in capitale con un rapporto di 7 azioni ogni obbligazione detenuta, previa delibera di un aumento di capitale a ciò dedicato (nr. obbligazioni in circolazione pari a 22.672.165). Si evidenzia come, ove gli azionisti esercitassero il diritto di opzione loro spettante ai sensi di statuto sociale sulla parte di aumento di capitale destinato alla conversione delle obbligazioni in capitale con rapporto di 7 azioni ogni obbligazione, quanto incassato da Cape Live a tale titolo verrà destinato agli obbligazionisti a rimborso anticipato di parte del loro credito in proporzione alle obbligazioni da ciascun Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 18 obbligazionista possedute, con corrispondente riduzione delle obbligazioni da convertire in capitale; 3) al creditore finanziario per garanzia di firma GE Capital (terza classe, con diritto di voto) l’attribuzione della partecipazione in CLT S.r.l. (oggetto della garanzia); 4) a tutti gli altri creditori chirografari (quarta classe, con diritto di voto) il pagamento in 12 rate mensili a partire dal 1° gennaio 2013 del 90% dei propri crediti in linea capitale. Il Consiglio di Amministrazione ribadisce che nel perimetro della proposta in oggetto non è compresa la controllata Samia S.p.A., i cui rapporti e le cui obbligazioni non sono quindi in alcun modo modificati o influenzati. L’esecuzione del piano mira a definire un assetto patrimoniale della società sostanzialmente privo di debiti e con un patrimonio netto ad un valore a tendere stimato, alla data di presentazione del piano, in Euro 46 milioni, in modo da rendere la società appetibile per nuovi investitori e raggiungere di conseguenza la sottoscrizione dell’aumento di capitale per cassa da parte di questi ultimi. L’omologa della proposta di concordato in oggetto è ovviamente soggetta sia alla continua verifica delle condizioni di fattibilità e conseguente pronuncia del Tribunale a seguito dell’attività condotta dal Giudice Delegato responsabile della procedura e dei commissari giudiziali sia alla successiva omologa conseguente al voto favorevole all’approvazione del piano da parte delle principali categorie di creditori. Sia pronuncia del Tribunale che Assemblea dei creditori sono previste non prima del mese di giugno 2012. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live ribadisce la convinzione che allo stato attuale la proposta presentata sia l’unico piano possibile per garantire la continuità aziendale, offrendo al contempo la possibilità di partecipare alla creazione di valore sia agli attuali azionisti che obbligazionisti, comunque riservandosi la facoltà di considerare proposte alternative purchè migliorative delle condizioni di cambio dei creditori, fermo restando quanto esposto in precedenza e nell’ambito delle opportunità previste dalla Legge Fallimentare. A seguito di quanto riportato in precedenza nel presente paragrafo gli Amministratori in carica hanno redatto il presente bilancio ritenendo appropriato e corretto il presupposto di continuità aziendale (cfr. IAS 1, paragrafo 25-26). Ulteriori fatti di rilievo intervenuti nel corso dell’esercizio Si segnala come a partire dal mese di aprile 2011 Cape Live abbia conferito appositi incarichi ad advisor esterni al fine di implementare ed assumere le funzioni di Compliance, Audit e Risk Manager. Parimenti nel mese di luglio 2011 è stato nominato un nuovo Organismo di Vigilanza ed è stato conferito apposito incarico ad advisor esterno ai fini della revisione del modello di vigilanza ex D. Lgs. 231/2001, la cui attività si è conclusa a marzo 2012. Nel mese di giugno 2011 il Consiglio di Amministrazione di Cape Live ha deliberato l’avvio della procedura per il riscatto delle azioni di categoria B. Si segnala che nel mese di luglio 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della Società per violazione degli art. 114 comma 1 del T.U.F. e 66 comma 2 lett. a) e comma 3 lett. a) del Regolamento Consob n. 11971 del 1999, in relazione all’omissione di informazioni rilevanti nel comunicato stampa diffuso in data 13 aprile 2011 (mattina) avente ad oggetto l’avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio di Esercizio, individuale e consolidato, al 31.12.2010. La fattispecie in oggetto comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra Euro 5.000 ed Euro 500.000. Ricordando sia come il procedimento in oggetto termini decorso un anno dalla ricezione della comunicazione Consob con cui si dà atto del relativo avvio, sia come il rapporto con l’Autorità di Vigilanza permanga improntato alla massima trasparenza e collaborazione, gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘probabile’. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 19 Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, si provvede sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, sia ad effettuare in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, per un importo di Euro 50 mila, in attesa degli sviluppi futuri. Si segnala come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia perfezionato la cessione dello strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A., per un controvalore di realizzo pari ad Euro 5 mila, oltre ad un earn-out dell’80% su eventuali ricavi futuri. Lo strumento finanziario partecipativo in oggetto, originariamente sottoscritto per Euro 1,5 milioni, risultava interamente svalutato a bilancio di esercizio 2010. Si segnala come nel mese di dicembre 2011 la società Bioera S.p.A., in precedenza partecipata da Cape Live, abbia manifestato la determinazione di conseguire, in solido da parte di diversi soggetti ritenuti responsabili, il risarcimento dei danni scaturiti dal dissesto della società, ritenuto causato ed aggravato dal compimento di operazioni a cui anche Cape Live avrebbe preso parte. Gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano tali contestazioni infondate e di conseguenza il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘remoto’. Si provvede comunque a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, mentre in applicazione dei principi contabili internazionali non viene effettuato in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 alcuno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale. Si segnala infine come nel mese di gennaio 2012 Cape Live abbia variato la propria sede legale ed operativa da Milano, via Monte Rosa 88 a Milano, via Mellerio 3, in modo da sostenere oneri di affitto notevolmente più contenuti. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 20 Andamento economico e finanziario di Cape Live S.p.A. Le risultanze di gestione al 31 dicembre 2011 evidenziano una perdita pari a Euro 24.726.896, come risultante dalle seguenti voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico: Descrizione 31/12/2011 Attivo 35.854.677 Passivo e netto 60.581.573 Risultato netto Ricavi Costi (24.726.896) 1.058.174 (25.785.070) Il risultato di periodo è sostanzialmente costituito da: a) ricavi, derivanti principalmente da: • interessi derivanti dalla gestione finanziaria della liquidità, comprendenti le giacenze detenute su conti correnti bancari, gli interessi di competenza relativi alla sottoscrizione di certificati di deposito/depositi vincolati a tempo e gli interessi di competenza derivanti dal finanziamento bridge concesso a Screen Group S.p.A., per un totale pari a Euro 56 mila; • interessi derivanti dalla concessione di finanziamento ‘mezzanino’ a Sotov Corporation S.r.l., contabilizzati per la quota di competenza al tasso interno di rendimento e pari a Euro 739 mila; • interessi derivanti dalla concessione di finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A., contabilizzati per la quota di competenza e pari a Euro 109 mila; • dividendi incassati nel 2011 dalla partecipata Area Impianti S.p.A. per complessivi Euro 77 mila; • utile da cessione di attività finanziarie, pari a Euro 55 mila e rappresentato dalla plusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione dell’investimento in DVR&C S.p.A. per Euro 50 mila e dalla plusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione dello strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per Euro 5 mila; b) costi, relativi principalmente a: • interessi relativi al Prestito Obbligazionario Convertibile, contabilizzati per il periodo di competenza secondo il criterio del costo ammortizzato, pari a Euro 2,3 milioni; • risultato netto negativo delle attività finanziarie al fair value pari a Euro -262 mila, quale risultante sia dalla plusvalenza da realizzo per Euro 4 mila rispetto al valore di carico con riferimento alla cessione delle azioni Bioera S.p.A. sia dalla valutazione di fine periodo delle azioni Arkimedica S.p.A., negativa per Euro 266 mila; • perdita da cessione/rimborso di attività finanziarie, pari a Euro 20 mila e rappresentato dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione parziale del commitment/investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A. per Euro 5 mila e dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico corrispondente alle spese di rimborso anticipato parziale della polizza di capitalizzazione a premio unico stipulata nell’ambito dell’operazione Samia, per Euro 15 mila; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 21 • rettifiche di valore per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita, pari a complessivi Euro 7,4 milioni e segnatamente riguardanti gli investimenti nei fondi Cape Natixis Due, Cape Regione Siciliana e Domani Sereno Real Estate nonché le partecipazioni in Area Impianti S.p.A., Queso S.r.l./Gruppo Zappalà, Sotov Corporation S.r.l., Trafomec International S.r.l. e Zenit SGR S.p.A.; • rettifiche di valore per deterioramento di altre operazioni finanziarie, pari a complessivi Euro 5,7 milioni e segnatamente riguardanti il deposito cauzionale relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione) a cui Cape Live corrispondeva affitto quale propria precedente sede, il finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l. (rettificato per Euro 5,3 milioni) e la contabilizzazione al valore attuale del credito in conto corrente aperto presso Banca MB e attualmente immobilizzato; • risultato netto delle partecipazioni negativo, a seguito delle rettifiche di valore effettuate con riferimento all’investimento in CLT S.r.l., pari a complessivi Euro 1,17 milioni; • accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per un importo complessivo pari ad Euro 5,8 milioni, riferito in particolare per Euro 5 milioni al rischio stimato come probabile in relazione alla potenziale escussione da parte di GE Capital della fidejussione prestata da Cape Live in favore della controllata CLT S.r.l. nell’ambito dell’investimento in Trend Group S.p.A. e determinato come descritto in precedenza nel presente documento e per Euro 755 mila all’accantonamento quali oneri riferiti alla procedura di concordato preventivo in continuità da sostenersi nel 2012; • stipendi corrisposti a dipendenti, pari a Euro 163 mila; • emolumenti ai componenti del Consiglio di Amministrazione, pari a Euro 549 mila; • oneri sociali per dipendenti e membri del Consiglio di Amministrazione, pari a Euro 82 mila; • compensi per attività di controllo e revisione contabile, pari a Euro 92 mila; • emolumenti ai componenti del Collegio Sindacale, pari a Euro 137 mila (costo aziendale); • spese legali e notarili, pari a Euro 714 mila; • consulenze, pari a Euro 855 mila; • affitto dell’immobile in cui Cape Live ha avuto sede per tutto il 2011, di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione), pari a Euro 120 mila; • imposte, pari a Euro 139 mila. Le risultanze gestionali al 31.12.2011 comparate rispetto al precedente esercizio evidenziano: • margine di interesse negativo e pari a Euro -1,4 milioni, in miglioramento del 12% rispetto al valore di Euro -1,6 milioni registrato al 31.12.2010. L’effetto in oggetto è la risultante del decremento del 14% degli interessi attivi, principalmente a seguito dell’immobilizzazione e conseguente assenza di corresponsione di rendimento a partire da maggio 2011 relativa al credito in conto corrente per Euro 6 milioni in essere presso Banca MB in Amministrazione Straordinaria, controbilanciato favorevolmente dal decremento del 12% degli interessi passivi di competenza riferiti all’emissione del Prestito Obbligazionario Convertibile, a seguito dell’annullamento di nr. 4.494.673 obbligazioni in oggetto pari ad un valore nominale di Euro 5.034.033,76 disposto da Cape Live nel mese di maggio 2011, come descritto in precedenza; • margine di intermediazione negativo e pari a Euro -1,5 milioni, in diminuzione del 30% rispetto al valore di Euro -1,2 milioni al 31.12.2010 come conseguenza dei seguenti effetti: 1) il margine di interesse migliora come visto in precedenza; 2) i dividendi percepiti aumentano del 29%; 3) il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (ricomprendente gli effetti delle fattispecie come descritte in precedenza ed i relativi importi) aumenta dell’84%, attestandosi ad un valore pari ad Euro -262 mila contro Euro -1,6 milioni al 31.12.2010, importo riferito in particolare per Euro 1,2 milioni alla contabilizzazione sia dello storno della plusvalenza da valutazione registrata a bilancio 2009 con riferimento all’investimento in Elicem Sicav sia della differenza negativa fra il valore di carico dell’investimento residuo nella Sicav suddetta ed il fair value delle Obbligazioni Convertibili Cape Live come in possesso della Società a seguito della liquidazione di Elicem Sicav; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 22 • • • • • • 4) gli utili/perdite da cessione di attività finanziarie, il cui importo al 31.12.2010 era pari ad Euro 669 mila (derivante dalla vendita della partecipazione residua in Raffaele Caruso S.p.A.), diminuiscono del 95%, attestandosi ad un valore pari a complessivi Euro 35 mila a seguito delle operazioni descritte in precedenza; 5) gli utili da cessione/riacquisto di passività finanziarie, il cui importo al 31.12.2010 era pari ad Euro 1,3 milioni (interamente derivante dalla contabilizzazione della differenza fra la valorizzazione al costo ammortizzato e la valorizzazione al fair value delle Obbligazioni Convertibili Cape Live in portafoglio della Società a seguito della liquidazione di Elicem Sicav), diminuiscono del 100%, attestandosi a valore nullo; rettifiche di valore su attività finanziarie disponibili per la vendita ed altre operazioni finanziarie (relative alle fattispecie come riepilogate in precedenza), pari a complessivi Euro 13,1 milioni, in decremento del 7% rispetto al 31.12.2010; spese amministrative pari a Euro 3 milioni, in aumento del 54% rispetto al 31.12.2010 in conseguenza dei seguenti effetti: 1) l’incremento delle spese per il personale (+22% rispetto al 31.12.2010), in particolare dovuto sia all’incremento del complesso degli emolumenti di competenza del Consiglio di Amministrazione a seguito dell’attività svolta in relazione ai diversi organi e comitati aziendali sia all’assunzione di un nuovo dipendente a partire da luglio 2011; 2) l’aumento delle altre spese amministrative (+75% rispetto al 31.12.2010), principalmente dovuto sia all’incremento di spese legali connesse alla gestione delle controversie in essere, sia all’incremento di consulenze in relazione in particolare all’avvio della procedura di concordato preventivo ed all’implementazione di nuove funzioni e procedure aziendali, sia all’aumento di spese notarili a seguito della tenuta di diverse Assemblee societarie; il risultato della gestione operativa, dato dalla somma algebrica di margine di intermediazione, rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita e di altre operazioni finanziarie, spese amministrative, rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali, accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri ed altri oneri/proventi di gestione, al 31.12.2011 è pari ad Euro -23,4 milioni, in decremento del 35% rispetto all’esercizio precedente a seguito degli effetti visti in precedenza. In particolare gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, determinati a seguito delle fattispecie in precedenza descritte, aumentano del 100%, attestandosi al 31.12.2011 ad Euro 5,8 milioni contro un valore nullo al 31.12.2010; perdite delle partecipazioni pari a Euro -1,2 milioni, in miglioramento del 90% contro un valore pari ad Euro -11,6 milioni al 31.12.2010, comprendenti le rettifiche di valore come descritte in precedenza; il risultato dell’attività corrente al lordo delle imposte, dato dalla somma algebrica di risultato della gestione operativa e risultato delle partecipazioni, al 31.12.2011 è dunque pari a Euro 24,6 milioni, in incremento del 15% rispetto all’esercizio precedente; il risultato dell’attività corrente al netto delle imposte al 31.12.2011, coincidente con il risultato di esercizio, è pari a Euro -24,7 milioni, in aumento del 17% rispetto al 31.12.2010. Si ricorda come contabilmente, ai sensi dello IAS 32, il Prestito Obbligazionario Convertibile rappresenti in parte una passività finanziaria ed in parte garantisca al possessore dello strumento un’opzione per convertirlo in strumento di patrimonio netto, configurandosi quindi sia come passività finanziaria che come uno strumento rappresentativo di capitale. Le due componenti in oggetto devono essere valutate e contabilizzate separatamente, nonché classificate rispettivamente nella voce ‘Titoli in circolazione’ e come riserva di Patrimonio netto. La componente di passività finanziaria viene determinata attualizzando i flussi di cassa del prestito emesso ad un tasso medio di rendimento con riferimento a strumenti aventi caratteristiche simili ma senza opzione di conversione (stimato da Cape Live ad un valore pari al 9,5%). Il valore della componente così ottenuto viene poi contabilizzato al costo ammortizzato. La componente di equity viene determinata come differenza fra importo raccolto e valore derivante dall’attualizzazione del prestito emesso come sopra determinato. I costi di transazione riferiti al prestito vengono allocati pro quota sulla componente di passività finanziaria (rientrando nel calcolo del costo ammortizzato) e sulla componente di equity. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 23 La componente di passività finanziaria del Prestito Obbligazionario Convertibile in oggetto risulta quindi iscritta al costo ammortizzato alla voce 20 – Titoli in circolazione del passivo di Stato Patrimoniale, per un importo pari a Euro 23 milioni. La componente di equity del Prestito Obbligazionario Convertibile risulta iscritta a riserva di Patrimonio Netto per un importo pari a Euro 1,6 milioni, al netto dell’importo pro quota dei costi di transazione allocati alla componente in oggetto e pari a Euro 90 mila. Il totale dei costi di transazione è pari a Euro 1,2 milioni. A conto economico risultano contabilizzati gli interessi passivi di competenza del periodo calcolati al tasso interno di rendimento, per un importo pari a Euro 2,3 milioni. A diretta riduzione del patrimonio netto, quale riserva per costi da aumento di capitale, sono stati inoltre contabilizzati gli oneri relativi all’operazione di aumento di capitale a seguito di Offerta Globale, per un importo al netto della fiscalità pari a Euro 1,3 milioni. Ad incremento del patrimonio netto, quale riserva positiva da valutazione di fine periodo delle attività finanziarie disponibili per la vendita, è stato contabilizzato un importo pari a Euro 69 mila, al netto della fiscalità. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 24 Nella tabella e nel grafico seguenti vengono rispettivamente riassunti i principali dati patrimoniali ed economici al 31.12.2011 (confrontati con i dati corrispondenti al 31.12.2010 ed al 30.06.2011) e la ripartizione del Net Asset Value contabile (NAV) per tipologia di attività. DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI Importi in € mln 31.12.2011 30.06.2011 31.12.2010 Margine di interesse -1,382 -0,618 -1,562 Margine di intermediazione -1,532 -0,668 -1,175 Spese amministrative 3,050 1,393 1,980 Risultato della gestione operativa -23,419 -5,922 -17,342 Risultato lordo di periodo -23,780 -6,338 -28,959 Risultato netto di periodo -24,587 -6,180 -29,808 Portafoglio Investimenti Diretti 16,920 23,569 25,406 9,219 11,506 12,552 Titoli in circolazione – POC 22,980 23,089 21,966 Posizione Finanziaria Netta (Cassa)* 14,339 12,126 9,008 Patrimonio Netto 5,075 23,624 29,437 NAV per azione (€) 0,0995 0,4632 0,5772 Portafoglio Investimenti Indiretti * comprensiva del debito per Prestito Obbligazionario Convertibile – componente di passività finanziaria. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 25 RIPARTIZIONE NAV PER CATEGORIA DI IMPIEGO 2,200 2,000 1,800 Titoli in circolazione - POC 1,600 1,400 Altre attività nette Liquidità disponibile Crediti/Altre attività finanziarie nette Portafoglio investimenti indiretti Portafoglio investimenti diretti 1,200 1,000 0,028 0,200 0,800 0,600 0,030 0,139 0,400 0,181 0,200 0,332 0,000 0,064 0,200 0,226 0,246 0,462 0,498 -0,453 -0,431 30.06.2011 31.12.2010 -0,132 -0,200 -0,451 -0,400 -0,600 31.12.2011 Di seguito vengono presentate in ordine temporale le operazioni di investimento ‘indiretto’ (in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) e ‘diretto’ effettuate dalla Società, classificate nelle voci ‘Attività finanziarie al fair value’, ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ e ‘Partecipazioni’ dell’attivo di Stato Patrimoniale. Vengono inoltre riportate le disponibilità di conto corrente ed i finanziamenti concessi nel periodo di riferimento, classificati nella voce ‘Crediti’, nonché gli impegni ad investire contratti nel corso dell’esercizio, sia verso OICR che di tipo diretto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 26 Investimenti effettuati/finanziamenti concessi/impegni A. Attività di investimento in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1) Cape Natixis Due: in data 19 luglio 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Natixis Due, secondo fondo promosso e gestito da Cape Natixis SGR S.p.A. e operativo dal 2 luglio 2007 con una raccolta pari a Euro 195 milioni, la somma complessiva pari ad Euro 22 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 14,6 milioni a fronte di 17 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 781 mila nel corso del periodo di riferimento. L’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value) pari a Euro 6 milioni, determinato dal numero di quote possedute moltiplicato per il Net Asset Value come risultante dal Rendiconto del Fondo chiuso al 31 dicembre 2011. In considerazione del fatto che già al termine dell’esercizio precedente la rettifica di valore era superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, la rettifica di valore di competenza del presente esercizio è stata contabilizzata come perdita a Conto Economico, per un importo pari ad Euro 2,4 milioni. Nel mese di ottobre 2011 Cape Live ha incassato, a riduzione del capitale investito, Euro 565 mila quale distribuzione effettuata dal fondo in seguito a cessione della propria partecipazione/investimento in azienda operante nel settore della chimica industriale. Si ricorda come con decreto del 4 aprile 2011 il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia disposto la sottoposizione ad amministrazione straordinaria della società Cape Natixis SGR S.p.A., precedente gestore del fondo Cape Natixis Due. Nel mese di luglio 2011 l’Assemblea degli Investitori del fondo Cape Natixis Due ha deliberato la sostituzione della Società di Gestione Cape Natixis SGR S.p.A. con Opera SGR S.p.A.. Si segnala che nel mese di novembre 2011 i diversi investitori del fondo Cape Natixis Due hanno deliberato di non ripristinare il periodo di investimento, ad eccezione di possibili operazioni di add-on, anticipando in tal modo il cosiddetto ‘periodo di monitoraggio’, il cui inizio era originariamente previsto come da Regolamento del fondo nel mese di luglio 2012. Le caratteristiche delle operazioni di investimento effettuate dal fondo alla data di riferimento sono riepilogate nel prospetto seguente. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 27 Data chiamata Tipologia Settore Investimento C.N. Due (€ mln) Quota Cape Live (€ mln) Settembre ‘07 LBO Chimica industriale 2.30 0.26 Novembre ‘07 LBO/MBO Componentistica per autoveicoli 4.10 0.46 Dicembre ‘07 LBO Software 4.72 0.53 Gennaio ‘08 LBO/MBO Metallurgia 5.83 0.66 LBO/MBO Expansion Cosmetica Expansion Aucap Alimentare 12.87 0.37 0.50 4.02 1.01 1.45 0.04 0,06 0.45 0.11 Marzo ‘08 Giugno ‘08 LBO/MBO Aucap Metallurgia 2.57 0.95 0.29 0.11 Giugno ‘08 LBO Componentistica per fluidodinamica 5.60 0.63 Luglio ‘08 Gennaio ‘11 LBO Altro Componentistica elettrica 4.51 0.18 0.51 0.02 Luglio ‘08 LBO/MBO Moda 9.89 1.12 Luglio ‘08 Dicembre ‘11 LBO Add-on Riscaldamento industriale 7.05 3.15 0.80 0.36 Luglio ‘08 LBO Componentistica tessile 3.33 0.38 Settembre ‘08 LBO/MBO Tessile 8.33 0.94 Ottobre ‘08 LBO Componentistica per automazione 3.81 0.43 Ottobre ‘08 LBO/MBO Componentistica elettrica 10.24 1.15 Maggio ‘10 LBO/MBO Distribuzione contenitori in vetro 14.30 1.61 Totale investito 109.63 12.37 Commissioni avvio/gestione /monitoraggio + spese Totale chiamato 19.62 2.21 129.25 14.58 5.00 0.56 Gennaio ‘08 Maggio ‘10 Ottobre ‘10 Gennaio ‘08 Maggio ‘10 Distribuzioni Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 28 2) Cape Regione Siciliana: in data 17 dicembre 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Regione Siciliana, promosso e gestito da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A., la somma complessiva pari ad Euro 8,5 milioni, in seguito portata a Euro 12,2 milioni a fine anno 2008 ed attualmente ridotta a seguito di acquisto quote da parte di nuovi investitori a Euro 11,7 milioni. La raccolta complessiva finale del Fondo è pari ad Euro 52 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 6,1 milioni a fronte di 5 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 624 mila nel corso del periodo di riferimento. L’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value) pari a Euro 1,1 milioni, determinato da un’autonoma stima del Net Asset Value del fondo effettuata dagli Amministratori di Cape Live, non essendo stato definito ed approvato alla data di approvazione del progetto di bilancio 2011 Cape Live il Rendiconto del Fondo chiuso al 31 dicembre 2011. Si segnala infatti che il fondo Cape Regione Siciliana è stato di fatto posto in liquidazione dall’Assemblea degli Investitori, in tal modo rendendo non attuabile il residuo commitment di versamento. Inoltre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 gennaio 2012 è stata disposta la sottoposizione di Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. alla procedura di Amministrazione Straordinaria. In considerazione del fatto che già al termine dell’esercizio precedente la rettifica di valore era superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, la rettifica di valore di competenza del presente esercizio è stata contabilizzata come perdita a Conto Economico, per un importo pari ad Euro 2 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 29 Le caratteristiche delle operazioni di investimento effettuate dal fondo sono riepilogate nel prospetto seguente. Investimento Cape RS (€ mln) Quota Cape Live (€ mln) 1.20 0.35 0.40 4.30 1.10 0.19 0.46 0.08 0.10 1.64 0.25 0.04 Trasporto Marittimo 4.93 1.02 1.00 1.46 0.23 0.22 Expansion /Aucap Energia solare/trazione elettrica 0.90 0.80 0.20 0.20 Maggio ‘10 Gennaio ‘11 Aucap Altro Energia fotovoltaica 2.50 0.08 0.57 0.02 Luglio ‘10 Aucap Trasporto Marittimo 0.60 0.14 Totale investito 19.37 5.61 Importi compensati mediante somme richiamate -1.83 -0.51 Data chiamata Tipologia Dicembre ‘07 Marzo ‘10 Gennaio ‘11 Gennaio ‘08 Aprile ‘10 Ottobre ‘11 Aprile ’09 – Dicembre ‘09 Marzo ‘10 Aprile ‘10 Expansion Aucap POC Expansion Aucap Aucap Expansion Aucap Aucap Aprile ‘10 Gennaio ‘11 Settore Alimentare Alimentare Cessione quote -0.10 Commissioni avvio/gestione + spese 4.69 1.09 Totale chiamato 22.23 6.09 3) DVR&C S.p.A.: a fine marzo 2008 Cape Live ha stretto un accordo di co-investimento con DVR&C S.p.A., società di investimento strutturata secondo il modello dei Fondi di Private Equity e che fa capo a esponenti primari del Private Equity e del M&A da lungo tempo in contatto professionale con il Gruppo Cape. Cape Live ha deliberato un primo investimento di Euro 8 milioni, riservandosi la facoltà di investire direttamente a fianco di DVR&C S.p.A. nelle operazioni effettuate da quest’ultima. Cape Live ha investito in DVR&C S.p.A. Euro 1,1 milioni, corrispondenti sia agli importi versati a titolo di sottoscrizione azioni della Società e di primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto e settimo versamento ai sensi dell’accordo di co-investimento, sia alla sottoscrizione (per un importo pari a Euro 1.000) di azioni di categoria ‘C’, rappresentative dei diritti relativi al carried interest riconosciuto a Cape Live a seguito delle operazioni di disinvestimento. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 30 Nel mese di maggio Cape Live ha ceduto l’investimento in DVR&C S.p.A., chiudendo inoltre senza pregiudizio l’impegno in essere ad onorare versamenti residui per Euro 7 milioni complessivi, per un importo pari a Euro 450 mila, contro un valore di carico quale risultante da bilancio 2010 pari a Euro 400 mila. Il relativo utile da cessione, pari quindi a Euro 50 mila, è stato iscritto alla relativa voce di Conto Economico. 4) Domani Sereno Real Estate: nel mese di aprile 2008 la Società ha deliberato un committment pari a Euro 15,5 milioni nel Fondo Domani Sereno Real Estate (‘Domani Sereno RE’), ridotto a Euro 7,5 milioni a fine anno 2008 a seguito dell’interesse di altri investitori. Il Fondo in oggetto ha come target di investimento beni immobili da concedere in locazione a primarie società operanti nei settori della cura, salute ed assistenza ad anziani e persone non autosufficienti, sia in Italia che all’estero. Il Fondo, promosso da Cape Natixis SGR S.p.A. e gestito da Fondamenta SGR S.p.A., ha chiuso la propria raccolta per un committment complessivo pari a Euro 50 milioni. Si segnala come il fondo sia stato posto in procedura di liquidazione nel mese di febbraio 2011. Tale processo si è chiuso nel mese di giugno 2011. La rettifica di valore riferita al 2011, contabilizzata nella relativa voce di Conto Economico, è pari ad Euro 15 mila. 5) Equilybra Capital Partners S.p.A.: nel mese di giugno 2008 la Società ha deliberato un committment pari a Euro 5 milioni in Equilybra Capital Partners S.p.A., veicolo di investimento operante nel segmento delle piccole imprese, quotate e non quotate. Nel mese di ottobre 2011 tale commitment è stato ridotto ad Euro 4,75 milioni. Equilybra Capital Partners S.p.A. è strutturata secondo il modello dei fondi di private equity e rivolge la propria attività sia verso l’acquisto di partecipazioni in società non quotate di piccole dimensioni tramite quote qualificate, sia verso l’ingresso con quote di minoranza in società quotate a bassa capitalizzazione. In accordo con la valutazione a patrimonio netto effettuata in sede di chiusura di bilancio 2011, l’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, mantenendo interamente il valore di iscrizione pari a Euro 2,07 milioni, corrispondente agli importi versati a titolo di sottoscrizione azioni della Società, di primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo versamento ai sensi dell’accordo di co-investimento e di commissioni di gestione annuali. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 31 B. Attività di investimento diretto 1) Samia S.p.A.: in data 31 luglio 2007 la Società ha effettuato il primo investimento diretto in Samia S.p.A., società vicentina fondata negli anni ‘70 ed operante nel settore della chimica fine per la produzione di pigmenti, coloranti, fissanti ed altri prodotti per l’industria della finitura della pelle. Cape Live ha investito inizialmente Euro 1,46 milioni per il 40% del capitale sociale di Samchem S.p.A., società di nuova costituzione che ha acquisito tramite operazione di LBO il 100% del capitale sociale di Samia S.p.A.. Insieme a Cape Live hanno coinvestito Finross S.p.A. per il 5% (società controllata dal consigliere Edoardo Rossetti) e Falea S.p.A. per il 10% (società controllata dall’ex sindaco Renato Fadini). Nel mese di gennaio 2008 Cape Live, Finross S.p.A. e Falea S.p.A. hanno aumentato le proprie partecipazioni nel capitale sociale di Samchem, mediante acquisto di azioni da ex soci, salendo rispettivamente al 58%, 22% e 15%. L’importo investito da Cape Live per questa ultima acquisizione è pari a Euro 1,35 milioni. Complessivamente Cape Live ha quindi investito un importo pari a Euro 2,81 milioni. Nel mese di agosto 2008 Cape Live ha organizzato un’operazione di finanza straordinaria e di riorganizzazione dell’azionariato che ha comportato la cessione di Samia S.p.A. dalla controllata Samchem S.p.A. alla società M&C S.p.A.. La compagine sociale di M&C S.p.A. vede Cape Live con una quota pari al 58%, mentre fra gli altri soci figurano Falea S.p.A. al 5% e Finross S.p.A. al 22%. Si è inoltre perfezionato l’ingresso di un nuovo socio industriale. L’investimento in equity effettuato da Cape Live è pari a Euro 6,96 milioni; al fine di perfezionare l’acquisto di Samia, M&C S.p.A. è ricorsa inoltre ad indebitamento finanziario per complessivi Euro 40,5 milioni, di cui Euro 30 milioni rappresentati da un finanziamento bridge erogato da primari istituti bancari italiani ed Euro 10,5 milioni rappresentati da finanziamento soci, per un importo di competenza Cape Live pari a Euro 6,09 milioni. L’operazione di finanza straordinaria in oggetto ha comportato una contestuale valorizzazione della partecipazione in Samia, nonché l’incasso di un dividendo dalla controllata Samchem S.p.A. pari a Euro 20,3 milioni, derivante dalla distribuzione di riserve effettuata da quest’ultima a seguito di approvazione del bilancio chiuso al 06 agosto 2008. Tali riserve di utili distribuite originano sia da accantonamenti relativi agli esercizi precedenti, sia in larga parte dalla plusvalenza derivante dalla cessione di Samia S.p.A, pari a oltre Euro 30 milioni (quindi per una quota Cape Live pari a circa Euro 18 milioni). Nel corso del mese di ottobre 2008, in seguito sia all’esercizio da parte della società Finross S.p.A. dell’opzione di vendita/put nei confronti di Cape S.p.A e degli altri soci avente ad oggetto il 22% del capitale della società M&C S.p.A., nonchè la quota parte del finanziamento soci concesso a M&C S.p.A. stessa per un importo pari a Euro 2,3 milioni, sia della designazione di Cape Live a seguito di accordo con Cape S.p.A. quale cessionaria della partecipazione e del finanziamento venduto da Finross S.p.A., sia all’esercizio del diritto di prelazione da parte dei restanti soci, Cape Live ha acquisito un ulteriore 16,4% del capitale sociale di M&C S.p.A., arrivando a detenerne il 74,4%, mentre la quota parte di Cape Live del finanziamento soci in essere è salita a Euro 7,5 milioni, dietro versamento di un corrispettivo pari a Euro 1,43 milioni. Nel mese di marzo 2009, in sede di acconto da riparto da liquidazione della società Samchem S.p.A., Cape Live ha incassato Euro 174 mila. Nel mese di maggio 2009 si è perfezionata la fusione per incorporazione della società veicolo M&C S.p.A. nella società operativa Samia S.p.A.. Sempre nel mese di maggio 2009 i soci di Samia S.p.A. hanno deliberato di convertire in equity parte del finanziamento concesso a quest’ultima, segnatamente parte del finanziamento in linea capitale e tutti gli interessi maturati alla data. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 32 Per quanto riguarda Cape Live, la conversione da finanziamento soci a capitale sociale ha portato ad un importo investito direttamente nel capitale sociale di Samia S.p.A. pari a Euro 12,2 milioni (Euro 7,7 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008), mentre la quota del finanziamento soci residuo, comprensiva degli interessi di competenza maturati, è pari a Euro 2,6 milioni. Nel mese di luglio 2009 Samia S.p.A. ha provveduto a rimborsare una quota del finanziamento ancora in essere, mentre i soci hanno deliberato di convertire in equity l’intero ammontare del finanziamento residuo. In tal modo il finanziamento soci in oggetto risulta estinto. Per quanto riguarda Cape Live, il rimborso è stato pari a Euro 1 milione, mentre la conversione da finanziamento soci a capitale sociale ha portato ad un importo investito direttamente nel capitale di Samia S.p.A. pari a Euro 14 milioni (Euro 9,5 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008). Nel mese di agosto 2009 Cape Live ha investito ulteriori Euro 744 mila nel capitale di Samia S.p.A., al fine di rafforzarne la struttura patrimoniale. In tal modo l’importo investito direttamente nel capitale di Samia S.p.A. risulta pari a Euro 14,8 milioni (Euro 10,3 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008). Nel mese di agosto 2009 Cape Live ha inoltre effettuato un investimento pari a Euro 1 milione a titolo di aumento di capitale in Samia Immobiliare S.p.A., società di nuova costituzione (in cui Cape Live S.p.A. è socio di controllo al 58,98%) istituita al fine della gestione degli opifici industriali in cui opera Samia S.p.A.. Samia S.p.A. detiene il 24,65% del capitale sociale di Samia Immobiliare S.p.A.. In tal modo Cape Live detiene in via diretta ed indiretta una quota pari al 77,3% del capitale di Samia Immobiliare S.p.A.. Nel mese di settembre 2009 Cape Live ha incassato il saldo relativo al riparto di liquidazione della controllata Samchem S.p.A., pari a Euro 33 mila. Nel mese di febbraio 2010 Samia Immobiliare è stata posta Cape Live un importo pari a Euro 1,02 milioni (di cui Euro contabilizzati quale credito a bilancio 2010). Il residuo effettuato, pari a Euro 17 mila, è stato contabilizzato quale Economico nel presente bilancio. in liquidazione ed ha retrocesso a 71 mila incassati nel 2011, quindi non recuperato dell’investimento perdita da partecipazioni a Conto Nel mese di luglio 2010 Cape Live ha erogato alla controllata Samia S.p.A. un finanziamento soci della durata di 6 anni ed avente corresponsione semestrale degli interessi, per un importo pari a Euro 3 milioni, avente rimborso postergato rispetto agli altri finanziamenti bancari in essere. L’erogazione in oggetto si inserisce in una più ampia operazione di ristrutturazione del debito bancario in carico a Samia S.p.A., che in particolare ha consentito, tramite stipulazione di mutuo ipotecario per Euro 9 milioni con primario istituto bancario e concessione del finanziamento soci di cui sopra, la riduzione ad Euro 18 milioni del finanziamento concesso nel 2008 da primari istituti bancari italiani ai fini del perfezionamento dell’operazione di leverage buy-out per l’acquisizione di Samia S.p.A. da parte di Cape Live. Sempre nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito di cui in precedenza, nel mese di luglio 2010 Cape Live ha concesso fidejussione a favore di Samia S.p.A. per Euro 3 milioni all’istituto di credito che ha erogato il mutuo ipotecario, impegnandosi con lo stesso istituto a mantenere per 2 anni (quindi fino a luglio 2012) un investimento pari a Euro 3 milioni in strumenti finanziari promossi dall’istituto di credito medesimo. Tale investimento si è concretizzato nella sottoscrizione di una polizza di capitalizzazione a premio unico, e peraltro è stato formalmente previsto che decorsi i 2 anni di vincolo l’impegno di investimento da parte di Cape Live sarà rinnovato qualora Samia non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Gli Amministratori di Cape Live ritengono possibile la ridefinizione delle ipotesi contrattuali in oggetto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 33 Infine Cape Live si è impegnata con gli istituti di credito che nel 2008 hanno erogato a Samia S.p.A. il finanziamento ai fini del perfezionamento dell’operazione di acquisizione in modalità leverage buy-out ad effettuare un aumento di capitale o ad erogare un finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A. per un importo pari a Euro 1 milione, nel caso in cui quest’ultima non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Si segnala come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia concluso un accordo di riscatto parziale della polizza di capitalizzazione di cui in precedenza per complessivi Euro 1,5 milioni. Alla data di redazione del presente documento sono stati effettivamente riscattati e incassati Euro 1.485 mila, al netto delle spese relative. In data 18 maggio 2011 l’Assemblea dei Soci di Samia S.p.A., alla luce dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2010 che presenta una perdita di periodo tale da porre la società nella fattispecie di cui all’art. 2446 c.c., ha deliberato di abbattere il capitale per tutte le perdite e di richiedere ai Soci una ricapitalizzazione a copertura perdite per complessivi Euro 5,379 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live (unico socio a seguire la ricapitalizzazione), ha deliberato di partecipare a tale operazione con un apporto complessivo fino ad Euro 4 milioni, di cui Euro 3 milioni quale conversione a fondo copertura perdite del finanziamento concesso a Samia S.p.A. nel mese di luglio 2010. Alla data di riferimento del presente bilancio Cape Live ha effettivamente sottoscritto la ricapitalizzazione in oggetto per Euro 3 milioni, mediante perfezionamento della conversione del finanziamento soci, mentre il relativo incasso da parte di Cape Live degli interessi attivi complessivi maturati alla data di conversione, per un importo pari a Euro 216 mila, è avvenuto ad inizio luglio 2011. Ad oggi la tematica del residuo impegno al versamento pari ad Euro 1 milione verrà affrontata qualora emergesse specifica richiesta della controllata e qualora si rendesse necessario rispettare gli impegni di contingent equity di cui in precedenza. Si evidenzia infatti come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative in modo da rinegoziare tali impegni ed ottenere nuove condizioni contrattuali per il finanziamento in essere. Si evidenzia, anche a seguito di specifica richiesta dell’Autorità di Vigilanza, come i dati del bilancio di Samia S.p.A. chiuso al 31.12.2011, approvato nel mese di marzo 2012, mostrino il mancato rispetto di determinati covenants finanziari indicati in precedenza. Mantenendo fermo l’impegno sia a rilanciare la componente industriale e commerciale di Samia S.p.A. sia a monitorarne costantemente l’andamento, gli Amministratori di Cape Live ridefiniranno se necessario la struttura dell’indebitamento aziendale e dei relativi impegni da parte della Capogruppo, in via sostenibile e compatibile con la situazione di entrambe le società. Si evidenzia peraltro come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative con gli istituti di credito al fine di ottenere una deroga alle obbligazioni derivanti dai covenants di cui in precedenza. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 34 Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011 Fatturato 19.925 19.993 20.010 EBITDA 3.958 4.092 3.580 Margine 19,86% 20,47% 17,89% Posizione Finanziaria Netta 30.000 29.200 24.500 A livello commerciale l’azienda prosegue nell’inserimento di nuove linee di prodotti, destinati anche a segmenti di mercato meno pregiati, e nella penetrazione in nuovi settori (quali calzature/abbigliamento) e in nuovi mercati (Argentina e Brasile). E’ inoltre in fase di completamento il rafforzamento della struttura commerciale, in modo da portare in particolare al recupero dei volumi intrapresi col mercato cinese. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della controllata Samia S.p.A. è stato condotto sulla base dei dati di Business Plan elaborati e approvati da quest’ultima, utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Per i dettagli informativi sulle risultanze dell’impairment test si rimanda alla Nota Integrativa. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle positive risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, che hanno mostrato il mantenimento del valore di carico in essere, gli investimenti in oggetto sono stati classificati come segue: - investimento in Samia S.p.A. iscritto fra le ‘Partecipazioni’ per un valore pari a Euro 6,03 milioni, al netto della svalutazione pari a Euro 4,5 milioni derivante dall’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2008 sul valore di carico della controllata ed al netto della svalutazione pari a ulteriori Euro 7,3 milioni derivante dall’impairment test effettuato in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2010, non apportando in sede di chiusura del presente bilancio di esercizio alcuna ulteriore rettifica di valore; - polizza di capitalizzazione a premio unico stipulata in accordo con il vincolo di deposito di liquidità sottoscritto con l’istituto di credito che ha erogato a luglio 2010 mutuo ipotecario a Samia S.p.A., iscritta al fair value fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore pari a Euro 1,6 milioni, con conseguente iscrizione a patrimonio netto di una riserva positiva di valutazione per Euro 69 mila, al netto della fiscalità. 2) Trend Group S.p.A.: in data 27 settembre 2007 Cape Live ha acquisito, mediante la società CLT S.r.l., costituita e controllata al 100% da Cape Live stessa, una partecipazione pari al 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A., società di Vicenza specializzata nella produzione di mosaici e agglomerati artistici. L’operazione è stata perfezionata mediante un investimento in equity pari a Euro 5,3 milioni ed una linea di debito in capo a CLT S.r.l. fornita da Interbanca S.p.A. per un importo pari a Euro 10,6 milioni. Contestualmente al perfezionamento del trasferimento delle azioni, Cape Live e CLT S.r.l. da un lato ed i proprietari attuali del 60% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. dall’altro (la famiglia facente capo a Giuseppe Bisazza, attraverso la società semplice Finpi) hanno definito le Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 35 strategie di proseguimento dell’investimento, formalizzate in un accordo prevedente diverse possibili soluzioni a determinate condizioni (dall’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta tramite CLT S.r.l., alla facoltà in capo a Finpi di richiedere una fusione per incorporazione di CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A., all’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta direttamente in Trend Group S.p.A. a seguito della fusione prima menzionata, alla facoltà in capo a Cape Live di stabilizzare la propria partecipazione nel capitale di Trend Group S.p.A.), mantenendo comunque contrattualmente fermo il recupero integrale dell’investimento. Nel mese di settembre 2010 sono andati in scadenza gli accordi contrattuali sopra riepilogati e contestualmente è scaduto il finanziamento concesso da GE Capital al veicolo CLT S.r.l.. CLT ha pertanto esercitato, nei termini contrattualmente previsti, l’opzione put a vendere la partecipazione detenuta in Trend Group S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 21,2 milioni (comprensivo del rendimento contrattualmente previsto, mai contabilizzato a bilancio). Nel mese di ottobre 2010 GE Capital ha richiesto a CLT S.r.l. il rientro del proprio credito per un importo complessivo pari a Euro 12,2 milioni (comprensivo degli interessi capitalizzati). A favore di CLT S.r.l. Cape Live nel mese di gennaio 2011 ha rilasciato fidejussione con la quale si è impegnata a subentrare a tutti gli obblighi assunti dalla prima nei confronti di GE Capital nel caso in cui la propria partecipata sia inadempiente. Alla data di redazione del presente documento il corrispettivo previsto derivante dall’esercizio della put in oggetto non è stato liquidato dalla controparte, anche a seguito del mancato riconoscimento da parte di quest’ultima della validità dell’esercizio dell’opzione put di cui in precedenza. Cape Live pertanto si è affidata a propri legali, aprendo una procedura di arbitrato al fine di vedere confermata la validità dell’esercizio dell’opzione put e di vedere soddisfatte le proprie ragioni di credito. Tale arbitrato allo stato attuale si trova ancora nella fase di raccolta delle testimonianze, ed è prevista la conclusione entro fine 2012. I legali che assistono Cape Live nel procedimento, pur non consentendo di escludere completamente un esito in tutto o in parte negativo dello stesso, confidano in una pronuncia pienamente favorevole a Cape Live stessa. CLT ha inoltre stipulato con GE Capital, a seguito di negoziazione condotta dalla controllante Cape Live, un accordo di stand still, mediante il quale GE Capital si è impegnata fino al 24 maggio 2011 sia a non richiedere a CLT il rimborso in linea capitale oltre interessi capitalizzati e di mora del finanziamento scaduto, sia a non escutere la garanzia fideiussoria prestata da Cape Live a favore di CLT, sia a non richiedere a CLT e Cape Live la costituzione di ulteriori vincoli a garanzia del finanziamento in oggetto. L’accordo di stand still di cui al paragrafo precedente, successivamente prorogato fino al 30 giugno 2011, risulta attualmente scaduto e non rinnovato. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 36 Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011 Fatturato 56.148 59.444 58.300* EBITDA 10.783 11.046 10.100* Margine 19,2% 18,6% 17,3% 59.521 66.037 62.400* 12.406 12.271 12.869 Posizione Finanziaria Netta (Trend Group) Posizione Finanziaria Netta (CLT) *Dati da Business Plan Già conseguito un rafforzamento della presenza nel Middle East, e già operative commesse particolarmente vantaggiose in Arabia Saudita e Brunei, l’azienda punta a incrementare la propria forza vendita nel Nord Italia e negli Stati Uniti (in particolare tramite franchising), a penetrare nuovi settori di mercato e a ridurre le scorte di magazzino mediante l’introduzione di spazi di vendita di tipo outlet sul web. E’ inoltre prevista l’apertura di un ufficio di rappresentanza in Dubai e di una sede in Russia. Come riportato in precedenza, l’esercizio dell’opzione put non ha avuto riconoscimento dalla controparte e di conseguenza non ha prodotto effetto, pertanto l’investimento di Cape Live nella società veicolo CLT S.r.l. resta iscritto a bilancio della Capogruppo Cape Live nella voce dell’attivo di Stato Patrimoniale ‘Partecipazioni’, mentre a livello consolidato la partecipazione del 17,5% detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A. resta iscritta nella voce dell’attivo di Stato Patrimoniale ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’. In sede di chiusura del presente bilancio Cape Live ha provveduto ad effettuare impairment test sul valore di carico della partecipazione detenuta da Cape Live in CLT S.r.l. e da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A.. L’impairment test in oggetto è stato condotto sulla base dei dati di Business Plan elaborati e approvati da Trend Group, come presentati in Consiglio di Amministrazione della Società e redatti ai sensi della procedura ex art. 67 Legge Fallimentare. Tali dati sono stati utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Per i dettagli informativi sulle risultanze dell’impairment test si rimanda alla Nota Integrativa. Ai sensi delle risultanze dell’impairment test di cui sopra la partecipazione in Trend Group risulta valorizzata ad Euro 7,9 milioni contro un valore di carico, al netto di rettifiche di valore apportate negli esercizi precedenti, pari ad Euro 13,3 milioni. In applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione della fidejussione da parte di GE Capital di cui in precedenza (per un importo che alla data di riferimento risulta pari ad Euro 12,95 milioni) come ‘probabile’. Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, pari ad Euro 5 milioni, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,9 milioni, e valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 37 Trend Group, pari ad Euro 7,9 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital. Si segnala come con la situazione contabile intermedia al 30.09.2011 il patrimonio netto di CLT S.r.l. sia divenuto negativo, ricadendo quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2482-ter del Codice Civile. Nel mese di dicembre 2011 Cape Live, in veste di socio unico di CLT S.r.l., ha deliberato il relativo scioglimento, anche ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, come da iscrizione in Camera di Commercio avvenuta nel mese di febbraio 2012. Si evidenzia come nel corso del 2011 Cape Live abbia versato in conto capitale alla controllata CLT S.r.l. un importo complessivo pari a Euro 150 mila, tale da permettere a quest’ultima di far fronte al pagamento di proprie passività. In sede di redazione del presente bilancio tale importo è stato interamente svalutato. Si ricorda come in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2010 le risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in oggetto avevano condotto a determinare un valore di iscrizione a bilancio pari a Euro 1 milione, al netto di rettifica di valore pari a Euro 4,3 milioni rinveniente per Euro 2,3 milioni dalla rettifica negativa sul valore di carico della partecipazione detenuta da CLT in Trend Group S.p.A. e per Euro 2 milioni dalla perdita dovuta alla capitalizzazione degli interessi passivi relativi al finanziamento concesso da GE Capital a CLT. In sintesi, alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, l’investimento effettuato da Cape Live nella controllata al 100% CLT S.r.l. resta classificato fra le ‘Partecipazioni’ per un valore di iscrizione nullo, apportando una ulteriore rettifica di valore per l’esercizio 2011 contabilizzata a Conto Economico pari a Euro 1,2 milioni. La valutazione della partecipazione del 17,5% in Trend Group S.p.A., detenuta ed a bilancio della controllata CLT S.r.l., si attesta al 31.12.2011 ad Euro 7,9 milioni, dovendosi quindi apportare una ulteriore rettifica negativa al valore di carico della partecipazione a bilancio consolidato 2011 pari ad Euro 5,4 milioni. 3) Area Impianti S.p.A.: in data 6 dicembre 2007 la Società ha perfezionato l’acquisto del 10,88% del capitale sociale di Area Impianti S.p.A. al prezzo di Euro 40 per azione, a seguito dell’aumento di capitale contestuale all’ammissione alla quotazione sul Mercato Alternativo del Capitale delle azioni della società in oggetto. Area Impianti S.p.A. progetta, realizza e distribuisce impianti per la depurazione dei fumi industriali, ed ad inizio 2009 ha avviato una seconda area di attività relativa alla realizzazione di impianti di cogenerazione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’importo investito risulta pari a Euro 4,98 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 38 Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011* Fatturato 17.542 20.338 18.500 EBITDA 1.574 2.638 1.800 Margine 9% 13% 10% (4.477) (5.300) Posizione Finanziaria Netta (4.990) (Cassa) *Dati da report Banca Imi 16.11.2011 L’azienda punta al potenziamento del business della cogenerazione, oltre che alla razionalizzazione ed al contenimento dei costi, nonché ad una gestione di progetti aventi marginalità superiore, al fine di superare le difficoltà causate dalla fase congiunturale di contrazione del mercato di riferimento e riflesse nel corso del presente esercizio in merito all’acquisizione di commesse ed al ricorso al finanziamento non garantito in relazione alle operazioni in project financing. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Area Impianti S.p.A. è stato condotto prendendo a riferimento il target price per azione come rinveniente da report redatto da Banca Imi e pubblicato nel mese di novembre 2011 sul sito del mercato di quotazione della Società. Il target price in oggetto è stato determinato sulla base della predisposizione di un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. L’investimento è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione pari ad Euro 2,1 milioni, mantenendo la svalutazione di Euro 2,5 milioni come risultante da impairment test effettuato in sede di chiusura del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 e apportando alla luce delle risultanze dell’impairment test condotto in sede di redazione del bilancio di esercizio 2011 una ulteriore rettifica di valore pari ad Euro 406 mila, contabilizzata nella relativa voce di Conto Economico. È inoltre iscritto ad apposita voce di Conto Economico il dividendo pari a Euro 77 mila percepito in relazione ai risultati di esercizio 2010, come deliberato dall’Assemblea dei Soci di Area Impianti S.p.A. e incassato nel corso del primo semestre 2011. 4) International Bar Holding S.r.l.: in data 14 dicembre 2007 la Società ha concluso l’acquisto del 3% del capitale sociale di International Bar Holding S.p.A., sub-holding company appartenente al Gruppo Bioera, specializzato nella produzione e vendita di prodotti biologici e naturali, cosmesi naturale e integratori alimentari. L’importo investito è pari a Euro 2,5 milioni. Alla luce dell’indicatore di impairment rappresentato dalla ristrutturazione del capitale sociale della società controllante Bioera S.p.A. a seguito di concordato preventivo, come perfezionata nel primo semestre 2011, l’investimento in oggetto, classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, resta iscritto per un valore nullo, confermando la valutazione effettuata in sede di chiusura di bilancio 2010, che aveva condotto ad una ulteriore svalutazione per un importo pari a Euro 565 mila, in aggiunta alla svalutazione complessiva di Euro 2 milioni già apportata come Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 39 risultante degli impairment test condotti in sede di chiusura dei bilanci di esercizio al 31 dicembre 2008 ed al 31 dicembre 2009. 5) Bioera S.p.A.: in data 14 dicembre 2007, contestualmente ed al fine di rafforzare l’operazione di investimento in International Bar Holding S.p.A., la Società ha acquisito n. 50.000 azioni della capogruppo Bioera S.p.A., società quotata all’Expandi, per un investimento pari a Euro 495 mila. Al 31 dicembre 2008 sono stati effettuati ulteriori acquisti per un controvalore totale pari a Euro 500 mila, corrispondenti a n. 49.350 azioni. L’importo totale investito è quindi pari a Euro 995 mila, e la quota di partecipazione è salita all’1,11%. L’investimento in oggetto è stato dismesso nel mese di luglio 2011. La cessione ha riguardato sia le azioni di proprietà di Cape Live derivanti dall’operazione di ristrutturazione del capitale sociale di Bioera S.p.A. sia i diritti in merito all’Offerta in Opzione ai soci legata all’aumento di capitale promosso dall’azienda. L’utile da realizzo al 31.12.2011 rispetto al valore di carico nullo quale risultante da bilancio 2010, pari a Euro 4 mila, è stata registrata nella relativa voce di conto economico. 6) Queso S.r.l. (Gruppo Zappalà): in data 21 dicembre 2007 Cape Live ha costituito la società denominata Queso S.r.l., mediante versamento dell’intero capitale sociale pari a Euro 10 mila, con l’obiettivo di perfezionare acquisizioni nel settore alimentare. A tal fine, Cape Live ha concesso in data 21 dicembre 2007 a Queso S.r.l. un finanziamento di importo pari a Euro 1 milione, infruttifero ed avente durata annuale. Nel corso del primo semestre 2008 Cape Live ha formalizzato la rinuncia al finanziamento in oggetto, convertendone l’importo in aumento di capitale nella società stessa, con contestuale versamento per lo stesso titolo di ulteriori Euro 790 mila. L’importo totale investito risulta dunque pari a Euro 1,8 milioni. L’aumento di capitale in oggetto è stato sottoscritto anche dai fondi Cape Regione Siciliana e Cape Natixis Due, nonché da Cape Due Team società semplice. In tal modo la partecipazione detenuta da Cape Live si è diluita fino al 17,5% del capitale sociale di Queso S.r.l.. Queso S.r.l., così capitalizzata, ha acquisito il marchio ‘Zappalà’ di proprietà del Gruppo Zappalà, che si occupa della trasformazione e commercializzazione di latte, suoi derivati e altri prodotti alimentari nei canali GDO, Ho.Re.Ca. e commercio tradizionale. Queso S.r.l. ha inoltre sottoscritto un prestito obbligazionario convertibile emesso dal Gruppo Zappalà per complessivi Euro 5,2 milioni, il tutto finalizzato in un orizzonte temporale di 3 anni all’ingresso nel Gruppo stesso con una quota di minoranza. Nel mese di maggio 2010 Cape Live ha versato ulteriori Euro 454 mila quale aumento di capitale pro-quota ai fini di completare un’operazione di rilancio e riorganizzazione dell’attività del gruppo alimentare in oggetto, che in conclusione ha portato all’assunzione da parte di Queso di una partecipazione diretta di maggioranza relativa in una Newco affittuaria dell’azienda casearia del Gruppo Zappalà nonché all’acquisizione di una quota di controllo nella società del gruppo Prolat Sicilia S.p.A., mantenendo inoltre l’acquisizione del marchio ‘Zappalà’. L’importo complessivamente investito da Cape Live è quindi salito a Euro 2,25 milioni. Queso S.r.l. vanta tuttora un credito verso Zappalà S.p.A. per l’utilizzo del marchio in relazione all’anno 2010 sulla base dell’accordo fra le parti a cui Zappalà S.p.A. non ha dato seguito. Parimenti Queso S.r.l. risultava ancora debitrice nei confronti di Zappalà S.p.A. in relazione alla sottoscrizione da parte della prima di una quota di un aumento di capitale in Zappalà S.p.A. effettuato nel 2010. Nonostante continue negoziazioni finalizzate a compensare gli importi dovuti in relazione alle fattispecie sopra descritte, che avrebbero comportato per Queso S.r.l. un impegno di versamento pari a complessivi Euro 80 mila, Zappalà S.p.A. ha improvvisamente sia disconosciuto qualsiasi accordo raggiunto con Queso S.r.l. ed il credito vantato da quest’ultima per le royalties per Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 40 l’utilizzo del marchio sia avviato le procedure per il mancato pagamento delle quote ex art. 2344 Codice Civile. Queso ha contestato legalmente tale condotta e avviato le procedure per il recupero del credito in oggetto, provvedendo comunque ad effettuare nei mesi di ottobre 2011 e dicembre 2011 un ulteriore versamento in Zappalà S.p.A. quale importo di propria spettanza al fine di chiudere la sottoscrizione della propria quota di aumento di capitale in Zappalà S.p.A., al fine di tutelare i propri interessi e proteggere il capitale complessivamente investito. Ciò ha comportato per Cape Live un ulteriore versamento in Queso S.r.l. pari ad Euro 80 mila. L’investimento complessivo in Queso S.r.l. è dunque salito a complessivi Euro 2,3 milioni. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Queso S.r.l./Gruppo Zappalà è stato condotto sulla base della valutazione delle risultanze evidenziate dal Rendiconto di Gestione al 31.12.2011 del fondo Cape Natixis Due, che detiene il 38,8% del capitale sociale di Queso S.r.l., non avendo a disposizione un Business Plan approvato dalla Società su cui predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Si segnala peraltro come tale valutazione sia allineata con la stima del valore di realizzo a seguito di cessione della partecipazione, negoziata con la controparte Zappalà S.p.A. in un term sheet la cui definitiva finalizzazione è prevista a breve. Tale term sheet prevede un pagamento dilazionato in 24 mesi e supportato da diverse garanzie nonchè il riconoscimento da parte di Zappalà S.p.A. della titolarità del marchio Zappalà in capo a Queso S.r.l., ponendo in tal modo fine al contenzioso in atto. Alla luce quindi delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze rinvenienti dalla valutazione al 31.12.2011 effettuata dal fondo Cape Natixis Due, l’investimento è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione (valutazione al costo) pari a Euro 874 mila, con rettifica di valore pari a Euro 1,4 milioni. La rettifica di valore in oggetto è superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, di conseguenza tale rettifica è stata portata interamente a Conto Economico nella relativa voce, ricomprendendo la rettifica di valore apportata in sede di bilancio 2010 ed in tale data contabilizzata a riserva negativa di patrimonio netto per un importo pari a Euro 322 mila. 7) Helio Capital S.p.A.: in data 28 gennaio 2008 la Società ha acquisito l’85% del capitale sociale di Helio Capital S.p.A., per un investimento pari a Euro 3 milioni (interamente versati al 31 dicembre 2008). La società si occupa di realizzare, gestire e sfruttare parchi fotovoltaici ai fini di produrre e vendere energia, e presenta un enterprise value alla data dell’investimento pari a Euro 3,08 milioni. L’investimento si configura come un’operazione di expansion financing al fine di sostenere la fase di start-up dell’azienda. Nel mese di dicembre 2008 Helio Capital ha ceduto una propria partecipazione in una società veicolo avente per oggetto la realizzazione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, realizzando una plusvalenza lorda di Euro 3,3 milioni e focalizzando in tal modo la propria strategia verso impianti di maggiori dimensioni. Nel mese di agosto 2009 Cape Live S.p.A. ha investito in Helio Capital S.p.A. ulteriori Euro 1,75 milioni, portando l’investimento complessivo ad Euro 4,7 milioni. Tale investimento si inquadra in un aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea dei Soci di Helio Capital S.p.A. pari a Euro 6,6 milioni, e quindi sottoscritto dagli altri soci originari per Euro 5,1 milioni. Il nuovo apporto di capitale è finalizzato a finanziare i nuovi progetti di Helio Capital S.p.A. in corso di realizzazione che, una volta conclusi, porteranno la società ad essere fra le prime in Italia per numero di impianti fotovoltaici realizzati. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 41 A seguito di questa operazione, la quota del capitale sociale di Helio Capital S.p.A. detenuta da Cape Live S.p.A. risulta pari al 47,8%. Si è quindi proceduto a livello di Gruppo al consolidamento a patrimonio netto della partecipazione in oggetto, venendo a mancare la fattispecie di controllo della stessa. Il prospetto seguente riepiloga i dati economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011 Fatturato 1.224 671 738 EBITDA -89 -485 -240 -22 -234 -1.113 (3.812) (2.497) (2.029) Risultato di periodo Posizione Finanziaria Netta (Cassa) Sono attualmente in portafoglio ed operativi impianti fotovoltaici in Italia per una potenza pari a 10 MWp, mentre sono in via di liquidazione diversi progetti avviati in Sicilia. Data la tipologia di business dell’azienda non è disponibile un Business Plan approvato dalla Società su cui predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Helio Capital S.p.A. è stato quindi condotto sulla base della verifica della congruità dello stesso in base al valore a patrimonio netto della quota di proprietà, come da bilancio 2011 approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di marzo 2012. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, l’investimento in Helio Capital S.p.A. è stato classificato alla voce ‘Partecipazioni’, per un valore di iscrizione (valutazione al costo al netto di rettifiche di valore) pari a Euro 4,77 milioni (comprensivo di oneri accessori). Non essendo state rilevate nel periodo in oggetto perdite durevoli di valore non si è provveduto ad effettuare alcuna rettifica di valore all’importo complessivamente investito. 8) Sotov Corporation S.r.l.: in data 14 febbraio 2008 Cape Live ha concesso alla società STV S.r.l., operante nel campo della metallurgia industriale, un finanziamento ‘mezzanino’ avente scadenza ad agosto 2018 per un importo pari a Euro 6 milioni, e contestualmente ha acquisito il 2% del capitale sociale della stessa per un investimento pari a Euro 180 mila. La concessione del finanziamento ‘mezzanino’ ha dunque previsto anche la sottoscrizione di un warrant pari al 2% del capitale. L’investimento in STV S.r.l. è stato effettuato anche dal fondo chiuso Cape Natixis Due, per un importo pari a 6 mln € ed una quota di partecipazione nel capitale della società in oggetto pari al 64,35%, e da Cape Due Team società semplice, per una quota di partecipazione pari al 3,15%. STV S.r.l. ha quindi acquisito l’intero capitale sociale di Sotov Corporation S.r.l., operativa nel settore della distribuzione di acciai speciali per forgiatura e di prodotti forgiati per il settore energetico e navale. Nel corso del 1° semestre 2008 è stata inoltre perfezionata la fusione inversa di STV S.r.l. in Sotov Corporation S.r.l.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 42 Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011* Fatturato 45.259 34.887 41.623 EBITDA 7.475 4.423 3.951 Margine 16,5% 12,68% 9,49% 20.296 18.885 26.406 Posizione Finanziaria Netta *Dati di prechiusura L’Amministratore Unico di Sotov Corporation S.r.l. ha redatto nel 2012 un nuovo Business Plan che presenta valori sensibilmente inferiori rispetto al piano precedente, motivati da difficoltà sia di tipo industriale/commerciale che finanziario. Parimenti l’Amministratore Unico ha convocato l’Assemblea dei Soci chiamandola ad approvare il progetto di bilancio 2011 che presenta una rilevante perdita di esercizio in particolare a seguito della rettifica di valore apportata all’avviamento. Tale perdita di esercizio porta la Società ad avere patrimonio netto negativo ed a ricadere quindi nella fattispecie ex art. 2447 Codice Civile. L’Amministratore Unico in via informale ha quindi proposto a marzo 2012 un piano di ristrutturazione della situazione patrimoniale e debitoria della Società, che nelle intenzioni ipotizza di adempiere ai provvedimenti necessari ex art. 2447 Codice Civile come richiesti agli azionisti e nel contempo di salvaguardare la continuità aziendale. Gli Amministratori di Cape Live, pur riservandosi di analizzare la proposta di cui in precedenza, mantengono fermo il massimo impegno volto alla tutela ed al recupero del capitale investito perseguendo tutte le modalità opportune e necessarie. In tal senso è infatti stato richiesto formalmente a Sotov Corporation S.r.l. il rimborso integrale del finanziamento mezzanino erogato, compresa la quota di interessi maturata alla data, in mancanza del quale (a progetto di bilancio già approvato dal Consiglio di Amministrazione) sono state adite le vie legali per il relativo recupero. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Sotov Corporation S.r.l. è stato condotto sia sulla base dei dati dell’ultimo Business Plan presentato dall’Amministratore Unico come descritto in precedenza, utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda in situazione di continuità, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati, sia sulla base della probabilità in relazione al fatto che Sotov Corporation venga al contrario posta in liquidazione stante i valori patrimoniali al 31.12.2011 come presentati in precedenza e sul risultante valore recuperabile. Si è quindi proceduto a ponderare i valori recuperabili risultanti dalle opposte ipotesi di cui sopra per le relative probabilità di accadimento come stimate dagli Amministratori di Cape Live. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate, nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, la partecipazione del 2% del capitale sociale di Sotov Corporation S.r.l. è stata classificata fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione nullo, non sussistendo la fattispecie di controllo. La relativa rettifica di valore, pari a Euro 180 mila, è superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 43 adottata dalla Società, di conseguenza tale rettifica è stata portata interamente a Conto Economico nella relativa voce. Alla luce di quanto riportato in precedenza, che risulta avere notevole impatto in relazione al merito creditizio dell’azienda, il finanziamento ‘mezzanino’ erogato da Cape Live a Sotov Corporation S.r.l. e contabilizzato alla voce ‘Crediti’, che al 31.12.2011 presenta un valore al costo ammortizzato pari a Euro 7,4 milioni, viene iscritto a bilancio 2011 secondo la stima del valore recuperabile come sopra determinata, per un importo pari ad Euro 2,1 milioni, con conseguente contabilizzazione nella relativa voce di Conto Economico di una rettifica di valore pari ad Euro 5,3 milioni. Si evidenzia peraltro come Sotov Corporation S.r.l. abbia provveduto a rimborsare nel pieno rispetto delle scadenze del piano di ammortamento tutte le rate del finanziamento ‘mezzanino’ ad oggi previste, comprese sia la rata di aprile 2011 per un importo regolarmente incassato da Cape Live pari a Euro 177 mila sia la rata di ottobre 2011 per un importo regolarmente incassato pari ad Euro 195 mila. 9) Zenit SGR S.p.A.: a fine marzo 2008 Cape Live ha stretto una intesa con P.F.M. Finanziaria S.p.A. per acquisire una partecipazione in Zenit SGR S.p.A., società di Gestione del Risparmio fondata nel 1996. L’operazione consiste in un investimento iniziale di Euro 1,35 milioni per acquisire il 10% del capitale sociale di Zenit, con la possibilità per Cape Live di aumentare la propria quota nel corso dei prossimi 3 anni fino ad un massimo pari al 30% al verificarsi di determinate condizioni previste nell’accordo siglato fra le parti. L’obiettivo strategico dell’operazione è contribuire allo sviluppo di Zenit SGR S.p.A. sia sul fronte dell’incremento dei patrimoni gestiti sia sul fronte dell’eccellenza gestionale e del focus di attività (in particolare nel settore delle small cap italiane). Nel mese di luglio 2008 Banca d’Italia ha provveduto ad autorizzare l’operazione, la cui conclusione, consistente nel versamento dell’investimento iniziale, si è perfezionata nel mese di settembre 2008. Nel mese di gennaio 2009 Cape Live ha provveduto a versare a Zenit SGR S.p.A. un importo pari a Euro 150 mila, quale saldo per l’acquisizione del 10% del capitale di quest’ultima. L’importo investito in Zenit SGR S.p.A. è dunque salito a Euro 1,5 milioni. L’impairment test sul valore di carico della partecipata al 31.12.2011 non è stato condotto sulla base di un modello di Discounted Cash Flow, ma sono stati considerati sia i termini contrattuali della rinegoziazione dell’accordo di investimento sia le prospettive future in merito all’andamento dell’azienda, in modo da determinare l’effettivo valore attuale di realizzo ed il valore recuperabile in caso di esercizio dell’opzione put da parte di Cape Live. Si ricorda che Cape Live ha diritto di vendere la propria partecipazione entro giugno 2012 ad un prezzo calcolato sulla base delle risultanze patrimoniali ed economiche dell’azienda al 31.12.2011. Parimenti l’azienda ha diritto di acquisire la quota detenuta da Cape Live alle stesse condizioni economiche previste per l’opzione put di cui sopra, con un floor (importo minimo garantito per Cape Live) pari al costo della partecipazione oggi detenuta da Cape Live stessa (dunque pari a Euro 1,5 milioni). Il valore attuale di realizzo in caso di esercizio dell’opzione put da parte di Cape Live è stato dunque determinato in base a quanto stabilito contrattualmente e considerando i dati del bilancio di esercizio preconsuntivo di Zenit SGR S.p.A. al 31.12.2011, quali ultimi disponibili. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate, nonché delle risultanze dell’impairment test di cui in precedenza, l’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al costo comprensivo di oneri accessori ed al netto di rettifiche di valore) pari a Euro 975 mila, quale importo considerato recuperabile. La rettifica di valore al 31.12.2011, pari a Euro 525 mila, è stata considerata durevole alla luce delle prospettive future di andamento dell’azienda e quindi contabilizzata a Conto Economico nella relativa voce. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 44 10) Trafomec S.p.A.: nel mese di agosto 2008 Cape Live ha acquisito lo 0,34% del capitale di Trafomec S.p.A., società che si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di apparati di trasformazione, reattanze e combinazioni magnetiche, per un controvalore pari a Euro 20 mila. Nell’ambito di tale operazione, ai fini di un vantaggioso impiego della liquidità disponibile, Cape Live ha concesso a Trafomec S.p.A. un finanziamento mezzanino per un importo pari a Euro 1 milione. Nel mese di ottobre 2008 Cape Live ha ceduto interamente la propria partecipazione in Trafomec S.p.A. alla società Omnia Lux Industries S.r.l., controllante di Trafomec, per un incasso pari a Euro 120 mila, registrando a Conto Economico un capital gain pari a Euro 100 mila. Contemporaneamente Trafomec ha rimborsato interamente il finanziamento mezzanino, sia per la parte capitale che per gli interessi maturati, per un importo pari a Euro 1,02 milioni. Successivamente Cape Live, il fondo Cape Natixis Due e Cape Due Team società semplice hanno capitalizzato al 47% la società veicolo Trafomec International S.r.l. al fine di acquisire, tramite un’operazione di leveraged buy-out, il 99,13% di Trafomec S.p.A.. Il restante 53% della società veicolo è detenuto dall’imprenditore titolare della stessa Trafomec. L’investimento in equity effettuato da Cape Live è pari a Euro 1 milione, per il 4% del capitale della società veicolo e di conseguenza il 3,97% di Trafomec S.p.A. Si ricorda come l’accordo di investimento in oggetto prevedesse inoltre l’impegno da parte dei soci della società veicolo ad investire ulteriori Euro 10 milioni in aumento di capitale al fine di sostenere gli investimenti e i progetti dell’azienda target, di cui massimo Euro 4,7 milioni complessivi quale quota di competenza di Cape Live, Cape Natixis Due e Cape Due Team. L’aumento di capitale in oggetto non ha avuto seguito. Si evidenzia come in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2010 le risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in oggetto avevano condotto a determinare un valore di iscrizione a bilancio pari a Euro 300 mila, al netto di rettifica di valore pari a Euro 700 mila. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di periodo al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Trafomec International S.r.l. è stato condotto sulla base della valutazione delle risultanze evidenziate dal Rendiconto di Gestione al 31.12.2011 del fondo Cape Natixis Due, che detiene il 40,6% del capitale sociale di Trafomec S.p.A.. Alla luce quindi delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze rinvenienti dalla valutazione al 31.12.2011 effettuata dal fondo Cape Natixis Due, l’investimento è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione nullo, con ulteriore rettifica di valore contabilizzata a Conto Economico pari a Euro 300 mila. Si ricorda come a fine 2009 la società Cogianco Lavori S.p.A. abbia promosso in giudizio azione revocatoria al fine di pervenire a dichiarare inefficace la cessione delle azioni Trafomec S.p.A. dalla società cedente Gepafim Holding S.p.A. (ora in liquidazione) alla società Trafomec International S.r.l., società veicolo che detiene il 99,13% di Trafomec S.p.A. e di cui Cape Live è socia al 4%. Nel mese di novembre 2010 Cogianco Lavori S.p.A., a differenza di quanto effettuato l’anno precedente, ha notificato anche a Cape Live l’istanza di revocatoria in oggetto. Cogianco Lavori S.p.A. sostiene che la cessione in oggetto sia stata dolosamente effettuata al fine di sottrarsi ad obbligazioni verso la stessa connesse ad un’operazione di investimento immobiliare. Cape Live ha affidato la controversia a propri legali, i quali giudicano il rischio di soccombenza in capo alla Società in un grado fra remoto e possibile. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, nel bilancio 2010 e nel presente bilancio al 31.12.2011, in assenza di ulteriori sviluppi, Cape Live non ha provveduto a stanziare alcun fondo a copertura del rischio relativo alla controversia in oggetto (quantificabile in Euro 200 mila). Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 45 Peraltro si evidenzia come l’Assemblea dei Soci del 19 luglio 2011 abbia deliberato sia l’esercizio dell’azione di responsabilità contro gli amministratori in carica nel periodo ottobre 2008 – gennaio 2011 sia la nomina del liquidatore della Società. 11) Mario Boselli Holding S.p.A.: a fine giugno 2009 Cape Live ha effettuato il proprio ingresso nel Gruppo Boselli, storica azienda operante nel settore della produzione di filati, tessuti e capi di abbigliamento. Tale ingresso è avvenuto per tramite della società veicolo CB S.p.A, che ha sia effettuato un aumento di capitale di Euro 1,5 milioni (non sottoscritto da Cape Live) sia emesso strumenti finanziari partecipativi convertibili in azioni, sottoscritti da Cape Live S.p.A. per Euro 1,5 milioni e per Euro 1,8 milioni da altri investitori. CB S.r.l a sua volta ha sottoscritto un Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla società Mario Boselli Holding S.p.A. (MBH) per un ammontare di Euro 4,65 milioni nonchè un aumento di capitale per Euro 0,05 milioni per una partecipazione iniziale dell’8%. Nel mese di luglio 2010 CB S.r.l. ha sottoscritto un aumento del capitale sociale in MBH per Euro 500 mila, a seguito del rimborso anticipato di n. 500.000 obbligazioni convertibili del prestito obbligazionario convertibile “Mario Boselli Holding S.p.A. 2009-2020”. Nel mese di ottobre 2010 CB S.r.l. ha deliberato la conversione totale del suddetto prestito per residue nr. 4.150.000 obbligazioni, qualora si fosse reso opportuno ricapitalizzare MBH per coprire eventuali perdite e garantire la continuità aziendale. A fronte della situazione presentata dal bilancio di MBH al 30 novembre 2010 CB S.r.l., nel mese di febbraio 2011, ha reso operativa la conversione del Prestito Obbligazionario residuo di cui sopra, arrivando in tal modo a detenere il 99.99% del capitale sociale di MBH. Alla luce dei dati andamentali e prospettici di MBH nonché della valutazione del merito creditizio di CB S.r.l. e della stessa MBH in sede di bilancio 2010 l’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value) nullo, con conseguente rettifica di valore contabilizzata a Conto Economico per Euro 1,5 milioni. Si evidenzia come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia ceduto lo strumento finanziario partecipativo in oggetto per un controvalore pari ad Euro 5 mila, oltre ad un earn-out dell’80% su eventuali ricavi futuri. Nel presente bilancio è quindi contabilizzato a Conto Economico pari importo quale plusvalenza rispetto al valore di carico precedente. L’analisi del profilo di rischio del portafoglio investimenti è stata condotta con riferimento principalmente alle seguenti tipologie di rischio: 1) Rischio Aziendale: livello di rischio connesso a molteplici fattori, fra cui: composizione ed adeguatezza del management, prospettive di mercato e ciclicità del business, posizione competitiva dell’azienda nel settore, sostenibilità del Business Plan, consistenza e stabilità del Cash Flow; 2) Rischio Finanziario: livello di rischio derivante dall’entità dell’esposizione debitoria dell’azienda ed al relativo grado di sostenibilità; 3) Rischio di Liquidità: livello di rischio derivante dalle reali possibilità di way-out dall’investimento e dai ritorni attesi. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 46 Nel prospetto seguente viene sintetizzata l’analisi del profilo di rischio come sopra menzionata, effettuata per ogni azienda consistente in portafoglio e le cui basi sono rinvenienti dall’attività svolta dalla funzione di Risk Manager istituita dalla società nel corso del 2011. Rischio Aziendale Rischio Finanziario Rischio Liquidità Elevato Elevato Elevato Trend Group Medio/Elevato Medio/Elevato Elevato Area Impianti Medio/Elevato Contenuto Medio/Elevato Elevato Medio Elevato Contenuto Contenuto Contenuto Elevato Elevato Medio/Elevato Medio/Elevato Contenuto/Medio Medio Samia Queso/Gruppo Zappalà Helio Capital Sotov Corporation Zenit SGR Le risultanze dell’analisi di cui sopra mostrano una valutazione di rischiosità complessiva del portafoglio investimenti diretti Cape Live di livello alto. Per quanto attiene a Cape Live nel suo complesso, i principali rischi finanziari si riconducono a: 1) Rischio derivante dalla gestione della liquidità (con particolare attenzione alla giacenza in conto corrente depositata presso Banca MB in liquidazione coatta amministrativa), considerato di livello elevato; 2) Rischio credito nei confronti delle partecipate (con particolare attenzione all’evoluzione in merito al finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l.), considerato di livello elevato; 3) Rischio di concentrazione del portafoglio, considerato a livello complessivo Cape Live come contenuto. Si evidenzia come, ai fini di un vantaggioso impiego della liquidità disponibile, in data 17 marzo 2008, Cape Live abbia concesso a Screen Group S.p.A., controllante della società Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A. (partecipata dal Fondo chiuso ‘Cape Natixis Private Equity Fund’ gestito da Cape Natixis SGR S.p.A. e quotata al Mercato Expandi, di seguito ‘SSBT’), un finanziamento bridge per un importo pari a Euro 4 milioni, finalizzato al ripristino della liquidità aziendale a seguito degli impegni inerenti il piano di acquisto di azioni della controllata SSBT. Il finanziamento prevedeva come termine di rimborso il 31 ottobre 2008. Alla luce delle esigenze di Screen Group di definire le trattative per il rifinanziamento dello stesso, nonché delle condizioni particolarmente favorevoli applicate a Cape Live, il finanziamento è stato successivamente prorogato fino al 31 marzo 2009, prevedendo comunque la corresponsione degli interessi di mora per il periodo intercorrente dal 1 novembre 2008 alla data di rimborso come disposta da ultimo. Si evidenzia come si siano perfezionate con esito positivo le trattative per il rifinanziamento condotte da Screen Group S.p.A. con un primario istituto di credito italiano. Nel mese di giugno 2009 Screen Group S.p.A. ha provveduto a rimborsare a Cape Live S.p.A. Euro 3,35 milioni in linea capitale e tutti gli interessi maturati alla data del 30 aprile 2009 (per un importo pari a Euro 350 mila). Nel mese di giugno 2010 Screen Group S.p.A. ha provveduto a rimborsare a Cape Live S.p.A. Euro 475 mila in linea capitale e tutti gli interessi maturati alla data del 30 giugno 2010 (per un importo pari a Euro 114 mila). Il finanziamento residuo è stato prorogato fino al 30 giugno 2011. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 47 Si segnala come il finanziamento residuo sia stato interamente rimborsato nel mese di marzo 2011, per un importo pari a Euro 186 mila, comprensivo della quota capitale e degli interessi (anche di mora) di competenza. Ai fini di impiego della liquidità disponibile, a partire dal mese di dicembre 2008 e attraverso diversi acquisti giornalieri effettuati anche nel 2009, Cape Live ha acquisito n. 717.868 azioni della società Arkimedica S.p.A., quotata all’Expandi, per un investimento pari a Euro 758 mila. La quota di partecipazione è dunque complessivamente pari allo 0,83%. L’operazione in oggetto è stata classificata fra le ‘Attività finanziarie al fair value’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value, determinato dal prezzo di quotazione del 30 dicembre 2011, ultimo giorno di Borsa aperta del periodo) pari a Euro 59 mila. Contestualmente è stato registrato a Conto Economico il risultato negativo della valutazione al fair value, pari a Euro 266 mila, determinato come differenza fra valutazione al fair value e valutazione al costo medio ponderato ed al netto dei risultati negativi delle valutazioni come già contabilizzati per i periodi precedenti. La liquidità su c/c bancari registrata in contabilità alla data del 31 dicembre 2011 è pari complessivamente a Euro 7,5 milioni ed è classificata nella voce ‘Crediti’ per pari importo. La liquidità disponibile a pronti, al netto quindi di quanto depositato in Banca MB S.p.A., è pari al 31.12.2011 a complessivi Euro 1,5 milioni. Come descritto in precedenza, alla luce delle indicazioni e delle comunicazioni fornite agli Amministratori di Cape Live dai Commissari Straordinari di Banca MB in merito agli sviluppi della definizione dei termini della sospensione dei pagamenti alla clientela in atto la posizione di credito incagliata in oggetto non è stata oggetto di rettifiche di valore, ritenendo interamente recuperabile l’esposizione relativa. Il credito in oggetto è stato iscritto a bilancio al valore attuale in base alla previsione sulla tempistica di rimborso, registrando quindi a Conto Economico una perdita di Euro 111 mila. Si evidenzia come attualmente la società non disponga di linee di credito bancarie utilizzabili. Bilancio annuale consolidato Il bilancio annuale consolidato al 31.12.2011 di Cape Live, in accordo con i principi contabili internazionali, incorpora: • i valori economici e le risultanze patrimoniali di Samia S.p.A, quali risultanti al 31 dicembre 2011, detenuta da Cape Live per una quota pari all’84%; • i valori economici e le risultanze patrimoniali di CLT S.r.l. (società veicolo di investimento in Trend Group S.p.A.) quali risultanti al 31 dicembre 2011, detenuta da Cape Live per una quota pari al 100%; • la partecipazione in Helio Capital S.p.A., detenuta per una quota pari al 47,8% e quindi consolidata a patrimonio netto in quanto soggetta a influenza notevole. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 48 Si riporta di seguito l’organigramma aggiornato del Gruppo Cape Live. Per quanto attiene alle risultanze consolidate del Gruppo Cape Live si rimanda alla relativa Relazione sulla Gestione predisposta per il bilancio consolidato del Gruppo al 31.12.2011. Informativa di settore – Risultato Settore Investimenti Diretti In merito all’informativa di settore si rimanda a quanto riportato in precedenza rispetto alla suddivisione per settore di operatività fra investimenti in OICR ed investimenti diretti. In merito all’operatività di investimento diretto, si ricorda come ai sensi dell’art. 6.5 dello Statuto Sociale occorra indicare i costi ed i ricavi direttamente imputabili al Settore Investimenti Diretti, in modo da determinarne il risultato economico. Sul risultato così ottenuto devono essere computate le relative imposte, la cui determinazione deve essere affidata ad un arbitratore ai sensi dell’art. 1349 c.c., incaricato dal Consiglio di Amministrazione su indicazione degli Amministratori Indipendenti, da scegliersi in una società di revisione o fra i revisori iscritti nel relativo registro. Il saldo finale ottenuto costituisce il Risultato Economico Netto del Settore Investimenti Diretti. Si rinvia alla Relazione dell’arbitratore Dott. Maurizio Altini ivi allegata (Allegato ‘A’). Assunzione, gestione e copertura dei rischi In considerazione sia dell’attività di investimento svolta, sia della natura delle operazioni effettuate e relativi investimenti in portafoglio, sia delle caratteristiche della forma di indebitamento in essere, si ritiene che la società non sia esposta in misura significativa ai rischi finanziari rappresentati da: rischio di prezzo e rischio di cambio. Per quanto riguarda i rischi di credito ed operativi, segnatamente i rischi di insolvenza/default e di mercato, non si ritiene di segnalare nulla oltre ai rischi impliciti e connaturati all’attività di investimento e finanziamento effettuata ed oltre a quanto già descritto in precedenza, anche con riguardo al rischio di mancato rispetto dei covenants in essere in relazione alla conclusione di operazioni di investimento sfruttando la leva finanziaria sulle società target. Si ricorda come l’orizzonte temporale di investimento sia pari a 3-5 anni, ferma restando l’opportunità di sfruttare vantaggiose opportunità di disinvestimento che si dovessero concretizzare in tempi minori. La Società intende continuare a rafforzare il monitoraggio dell’andamento gestionale ed economico delle aziende in portafoglio, in modo da prevenire eventuali situazioni di debolezza oltre a quelle già in essere e apportare gli interventi opportuni. In tal senso si rimanda a quanto riportato in precedenza in merito all’analisi del profilo di rischio del portafoglio investimenti. In merito al rischio di liquidità ed alla relativa politica di copertura, si rimanda a quanto descritto in precedenza con riferimento alla continuità aziendale ed al piano di concordato preventivo in continuità. Si sottolinea come il rischio di liquidità derivante dal fabbisogno di cassa sia oggetto di pianificazione finanziaria, in modo da ricomprendere l’avvio della riduzione degli impegni residui di Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 49 investimento in essere nei fondi in portafoglio nonché un’attività di recognition in merito alla cessione di assets del proprio portafoglio investimenti. Cape Live non ha ritenuto di doversi coprire dal rischio di tasso collegato alla corresponsione della cedola annuale nella misura fissa del 5%. Per quanto attiene alle informazioni sul personale, si segnala l’assenza di responsabilità aziendale su eventi quali decessi, infortuni gravi, malattie professionali e cause di mobbing, non essendosi verificata alcuna delle fattispecie in oggetto. Per quanto attiene alle informazioni sull’ambiente, stante l’operatività della Società non si segnalano danni e sanzioni ad essi riconducibili. Attività di ricerca e sviluppo Ai sensi dell’articolo 2428, co.2, c.c. si informa che non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo. Informativa sull’attività di direzione e coordinamento Non è stata effettuata alcuna iscrizione nell’apposito registro ex articolo 2497-bis cc in quanto la società non risulta soggetta a direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti c.c. Relazione annuale sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina La relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina relativa all’esercizio 2011 viene depositata a parte e, così come previsto dall’art. 89-bis del Regolamento Consob concernente la disciplina degli emittenti n. 11971/1999, verrà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A. nei termini di legge, contestualmente al progetto di bilancio. La documentazione www.capelive.it. sarà disponibile anche sul sito internet della Società all’indirizzo Azioni proprie Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) c.c. si informa che non esistono azioni proprie, né azioni di società controllanti possedute dalla Società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie, né azioni di società controllanti sono state acquistate e/o alienate dalla Società, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Alla data di redazione della presente relazione, le azioni possedute dagli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, per via indiretta o indiretta, sono riepilogate come segue: • • • • • • Michele Bargauan, Vice Presidente e Amministratore, nr. 1.679.997 azioni, pari al 3,294% del capitale sociale; Emanuele Carluccio, Amministratore, nr. 895.530 azioni, pari all’1,76% del capitale sociale; Fulvio Bonelli, Amministratore, nr. 181.000, pari allo 0,355% del capitale sociale; Giancarlo Romersa, Amministratore, nr. 995.680 azioni, pari all’1,96% del capitale sociale, detenute indirettamente dalla coniuge Pomarelli Giovanna; Giorgio Ravazzolo, Sindaco Effettivo, nr. 300.000 azioni, pari allo 0,59 % del capitale sociale, detenute sia direttamente sia dalla coniuge Carla Rettondini; Savio Gariboldi, Sindaco Effettivo, nr. 80.000 azioni, pari allo 0,16% del capitale sociale, detenute sia direttamente che dalla coniuge Anna Ossola e dalla figlia Valentina Gariboldi. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 50 Si evidenzia inoltre come la società Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (la cui compagine sociale è formata fra gli altri dal Sindaco Effettivo Giorgio Ravazzolo e moglie per il 2%): possieda nr. 400.000 azioni, pari allo 0,78% del capitale sociale. Si evidenzia infine come la società Cape Live Team Società Semplice (i cui soci ricomprendono, fra gli altri, alcuni ex Amministratori di Cape Live ed il Dirigente Preposto Contabile) possieda nr. 200.000 azioni di categoria ‘B’, pari allo 0,39% del capitale sociale e corrispondenti al 100% delle azioni categoria ‘B’ in circolazione. Piani di Stock Option Alla data del presente bilancio non sono in essere piani di Stock Option assegnati a Consiglieri di Amministrazione ed a dipendenti. Informazioni sui compensi degli Amministratori e dei dirigenti Con riferimento all’esercizio chiuso al 31.12.2011 sono stati deliberati compensi agli Amministratori attualmente in carica, comprensivi di quanto deliberato a seguito di nomina nei vari comitati societari, come da prospetto seguente: Carica ricoperta al 31.12.2011 in Consiglio di Amministrazione Periodo per cui è stata ricoperta la carica Data cessazione carica Emolumento competenza 2011 (complessivo) Presidente 2011* 31.12.2013 87.288 Michele Bargauan Vice Presidente e Amministratore Delegato 2011* 31.12.2013 104.712 Eugenio Namor Amministratore Delegato 2011* 31.12.2013 98.082 Emanuele Carluccio Amministratore 2011* 31.12.2013 22.290 Fulvio Bonelli Amministratore 2011* 31.12.2013 17.540 Valter Conca Amministratore 2011* 31.12.2013 41.458 Alberto Basso Amministratore 2011** 31.12.2013 14.792 Giancarlo Romersa Amministratore 2011*** 31.12.2013 8.359 Nome Umberto Tracanella * in carica dal 10.02.2011 ** in carica dal 23.05.2011 *** in carica dal 08.09.2011 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 51 Il Collegio Sindacale ha maturato compensi per l’esercizio 2011 come da prospetto successivo: Carica ricoperta al 31.12.2011 Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza della carica Emolumento annuo (costo azienda) Presidente 2011* 31.12.2013 53.052 Fabio Artoni Sindaco effettivo 2011** 31.12.2013 29.442 Savio Gariboldi Sindaco Effettivo 2011 31.12.2013 44.320 Nome Giorgio Ravazzolo * in carica come Presidente dal 14.07.2011 ** in carica come Sindaco Effettivo dal 14.07.2011 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci. La società non ha rilasciato crediti e garanzie a favore di amministratori e sindaci. Operazioni atipiche o inusuali Alla data di redazione del presente bilancio non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo di riferimento Oltre a quanto già riportato in precedenza nel corso del presente documento, si segnalano i seguenti eventi: A. Attività di investimento in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio Alla data della presente relazione la Società ha provveduto a versare come richiesto da Cape Natixis Due in risposta alla relativa chiamata fondi un importo complessivo pari ad Euro 435 mila, interamente contabilizzati a bilancio 2011 alla voce ‘Debiti verso enti finanziari’. Si evidenzia infine come a fine marzo 2012 sia stato firmato un accordo preliminare per la cessione di una partecipazione detenuta dal fondo Cape Regione Siciliana. Tale cessione permetterà a Cape Live di beneficiare a breve di un incasso da distribuzione fondi (da contabilizzare a diminuzione del capitale investito) per una stima pari ad Euro 800 mila. B. Attività di investimento diretto Si segnala come a fine marzo 2012 il Consiglio di Amministrazione di Helio Capital S.p.A., in seguito all’approvazione del progetto di bilancio di esercizio 2011, abbia proposto all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione ai soci di proprie riserve per un importo in quota Cape Live stimato in Euro 700 mila. Si segnala infine che è prevista a breve la stipula dell’accordo di cessione della partecipazione detenuta in Zenit SGR S.p.A. in base all’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put determinata contrattualmente come descritto in precedenza. L’incasso previsto è allineato con il valore di realizzo iscritto nel presente bilancio, pari ad Euro 975 mila. Aggiungendo le determinazioni allo stato attuale previste dall’accordo di cessione della partecipazione detenuta in Queso S.r.l., come descritto in precedenza, Cape Live prevede di avere a Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 52 disposizione in cassa a breve un importo complessivo stimato in Euro 2,5 milioni, in tal modo migliorando sensibilmente la situazione di tensione finanziaria e di liquidità della società. Evoluzione prevedibile della gestione La Società intende affrontare e risolvere con decisione le problematiche in essere come descritte in precedenza nel presente documento, al fine di pervenire sia ad una strutturazione del portafoglio investimenti logica e chiara sia ad una gestione orientata a creare vantaggiose opportunità di sviluppo, in risposta alla mission strategica originaria dell’azienda e nell’ottica di creare valore per il mercato. A tal riguardo si rimanda a quanto descritto in precedenza in merito al piano di concordato preventivo in continuità come presentato dagli Amministratori attuali di Cape Live a dicembre 2011 ed integrato e modificato in data 25 gennaio 2012. Informazioni sulle transazioni con parti correlate Si evidenzia come a seguito delle seguenti circostanze: - disdetta dei contratti di consulenza e di servizio con Cape Natixis SGR S.p.A.; - disdetta del contratto di locazione con Cape S.p.A. in relazione all’immobile in cui Cape Live aveva sede legale sino a gennaio 2012; - cambio di gestore del fondo Cape Natixis Due (da Cape Natixis SGR S.p.A. ad Opera SGR S.p.A.), di cui Cape Live è investitore; - sopravvenuta assenza di Amministratori comuni fra Cape Live S.p.A., Cape Natixis SGR S.p.A., Cape Regione Siciliana S.p.A. e Cape S.p.A. alla data di redazione della presente relazione le società Cape Natixis SGR S.p.A., Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. e Cape S.p.A., nonché le società partecipate dai fondi Cape Natixis Due e Cape Regione Siciliana, non sono da considerare parti correlate ai sensi della disciplina vigente. Per quanto riguarda le operazioni di investimento e di impiego di liquidità effettuate da Cape Live aventi legami con parti correlate, si rimanda alle descrizioni delle operazioni di investimento descritte in precedenza ed a quanto riportato in seguito in Nota Integrativa, segnatamente con riguardo a: • investimento in Samia S.p.A.; • investimento in CLT S.r.l.; • investimento in Helio Capital S.p.A.. Per quanto riguarda le altre operazioni con parti correlate, si segnalano: - la corresponsione degli emolumenti all’attuale Vice Presidente di Cape Live Michele Bargauan effettuata alla società MB International S.r.l. (di cui Michele Bargauan è Amministratore); - la corresponsione a titolo di pagamento per prestazioni di servizi professionali di consulenza fiscale e contabile a Studio Bonelli & Associati, di cui è socio l’Amministratore di Cape Live Fulvio Bonelli. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Umberto Tracanella Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 53 Allegato ‘A’ Relazione sulla Gestione al 31.12.2011: Relazione dell’Arbitratore sulla determinazione delle imposte relative al risultato economico 2011 del Settore Investimenti Diretti 54 55 56 57 58 59 60 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011 – CAPE LIVE S.P.A. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 61 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 62 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 63 PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA AL 31 DICEMBRE 2011 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 64 Prospetto Variazioni Patrimonio Netto al 31 dicembre 2010 Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso del periodo Esistenza Modifica Esistenza Allocazione Variazioni al saldi al risultato esercizio precedente di Emiss. Acqisto 31.12.2009 apertura 01.01.2010 riserve nuove azioni azioni proprie Riserve Dividendi e altre dest. Distrib. Variaz. Patrimonio Netto variazioni Redditività complessiva al 31.12.2010 Altre dividendi strumenti di capitale al 31.12.2010 Capitale sociale 51.000.000 - 51.000.000 - - - - - - - - - 51.000.000 Sovrapprezzi di emissione 1.520.000 - 1.520.000 - - - - - - - - - 1.520.000 9.154.290 - 9.154.290 (2.534.546) - 99.485 - - - - - - 6.719.228 (1.261.156) - (1.261.156) - - - - - - - - - (1.261.156) (2.994.542) - (2.994.542) - - - - - - - - 2.697.940 (296.601) 1.907.702 - 1.907.702 - - (344.022) - - - - - - 1.563.681 - - - - - - - - - - - - - Risultato di esercizio (2.534.546) - (2.534.546) 2.534.546 - - - - - - - (29.808.457) (29.808.457) Totale patrimonio netto 56.791.748 - 56.791.748 - - (244.537) - - - - - (27.110.517) 29.436.695 Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 65 Prospetto Variazioni Patrimonio Netto al 31 dicembre 2011 Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso del periodo Esistenza Modifica Esistenza Allocazione Variazioni al saldi al risultato esercizio precedente di Emiss. Acqisto 31.12.2010 apertura 01.01.2011 riserve nuove azioni azioni proprie Riserve Dividendi e altre dest. Distrib. Variaz. Patrimonio Netto variazioni Redditività complessiva al 31.12.2011 Altre dividendi strumenti di capitale al 31.12.2011 Capitale sociale 51.000.000 - 51.000.000 - - - - - - - - - 51.000.000 Sovrapprezzi di emissione 1.520.000 - 1.520.000 - - - - - - - - - 1.520.000 6.719.229 - 6.719.229 (29.808.457) - - - - - - - - (23.089.228) (1.261.156) - (1.261.156) - - - - - - - - - (1.261.156) (296.602) - (296.602) - - - - - - - - 365.323 68.721 1.563.681 - 1.563.681 - - - - - - - - - 1.563.681 - - - - - - - - - - - - - (29.808.457) - (29.808.457) 29.808.457 - - - - - - - (24.726.896) (24.726.896) 29.436.695 - 29.436.695 - - - - - - - - (24.361.573) 5.075.122 Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Risultato di esercizio Totale patrimonio netto Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 66 RENDICONTO FINANZIARIO 31.12.2011 31.12.2010 ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione (3.422.700) (2.621.752) 650.616 508.146 (1.269.811) (1.521.343) 77.190 59.760 - commissioni attive - - - commissioni passive - (5.000) - interessi attivi e proventi assimilati - interessi passivi e oneri assimilati - dividendi e proventi assimilati - spese per il personale (531.717) (520.220) - altri costi (2.440.038) (1.185.095) - altri ricavi 91.060 42.000 - - 6.337.084 7.927.797 - - 3.490 5.522.797 - attività finanziarie disponibili per la vendita 2.598.232 1.930.000 - crediti 3.185.913 475.000 549.449 - (1.695.912) (15.211.020) - attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - attività finanziarie al fair value - - (1.645.912) (6.211.020) (50.000) (9.000.000) - altre attività - - 4. Liquidità generata dall'incremento delle passività finanziarie - - - debiti - - - titoli in circolazione - - - passività finanziarie di negoziazione - - - passività finanziarie al fair value - - - altre passività - (Segue) - imposte 2. Liquidità generata dalla riduzione delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - altre attività 3. Liquidità assorbita dall'incremento delle attività finanziarie - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 67 (Riprende) 5. Liquidità assorbita dal rimborso/acquisto delle passività finanziarie - (2.020.185) - debiti - - - titoli in circolazione - - - passività finanziarie di negoziazione - - - passività finanziarie al fair value - - - altre passività - (2.020.185) 1.218.472 (11.925.160) 1- Liquidità generata dal decremento di 91.784 943.636 - partecipazioni 71.383 943.636 - - 20.401 - - attività immateriali - - - altre attività - - 2- Liquidità assorbita dall'incremento di - - - partecipazioni - - - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - attività materiali - - - attività immateriali - - - altre attività - - 91.784 943.636 - emissioni/acquisti di azioni proprie - - - emissioni/acquisto strumenti di capitale - - - distribuzione dividendi e altre finalità - - Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - - 1.310.256 (10.981.524) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa ATTIVITA' DI INVESTIMENTO - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento ATTIVITA' DI PROVVISTA LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 68 RICONCILIAZIONE Importo Voci di bilancio 31.12.2011 31.12.2010 Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell’esercizio 6.330.134 17.311.658 Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio 1.310.256 (10.981.524) 7.640.390* 6.330.134 - di cui saldo c/c Banca MB S.p.A. 6.102.559 3.051.485 Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio (al netto saldo c/c Banca MB) 1.537.831 3.278.649 Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio * l’importo in oggetto non ricomprende la rettifica dovuta all’attualizzazione del credito verso Banca MB Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 69 NOTA INTEGRATIVA Parte A - POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio predisposto al 31 dicembre 2011 è redatto applicando i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS), emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione europea come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, nell’esercizio della facoltà prevista dal D.lgs. n.38 del 28 febbraio 2005. Il Governo italiano, attraverso il D.Lgs. n.38 del 28 febbraio 2005, ha recepito i nuovi principi contabili. Tale Decreto ha esteso l'ambito di applicazione dei principi IAS/IFRS anche ai bilanci individuali delle società quotate, delle banche e degli altri enti finanziari vigilati ed ai bilanci consolidati delle banche ed enti finanziari vigilati e delle imprese di assicurazione non quotate. Con riferimento ai bilanci degli enti finanziari vigilati, il decreto conferma i poteri della Banca d'Italia, già previsti dal D. Lgs. n. 87/92, in materia di definizione degli schemi di bilancio e del contenuto della nota integrativa. A seguito di questa disposizione, Banca d'Italia ha emanato le Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale di cui all’articolo 107 T.U.B., in data 14 febbraio 2006, contenente i nuovi prospetti contabili e la nota integrativa. In data 13 marzo 2012 Banca d’Italia ha emanato nuove ed aggiornate Istruzioni, adottate dalla Società nella redazione del presente bilancio. Si ricorda come la Società sia iscritta all’albo di cui all’art. 106 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). Nel corso del 2008 la Società ha presentato domanda di iscrizione nell’elenco speciale tenuto dalla Banca d’Italia a norma dell’art. 107 del D.Lgs. 385/93, avendo superato in sede di bilancio approvato al 31.12.2007 la soglia minima di mezzi patrimoniali tale da far incorrere nell’obbligo di iscrizione all’elenco in oggetto (cfr. D. Lgs. 385/93 art. 107 comma 1, come modificato con D. M. 104702 del 14 novembre 2003). Banca d’Italia ha sospeso il procedimento di iscrizione, in ottemperanza al cambiamento di normativa in oggetto secondo cui è decaduto il requisito della soglia dei mezzi patrimoniali e di conseguenza l’obbligo di iscrizione della Società. Nel mese di ottobre 2010 Banca d’Italia ha comunicato a Cape Live che, in ottemperanza al D. Lgs. 141/2010, è venuto definitivamente meno l’obbligo di iscrizione all’albo speciale a norma dell’art. 107 del D.Lgs. 385/93, pertanto l’istanza di iscrizione in oggetto non ha correttamente avuto seguito. I prospetti contabili relativi allo stato patrimoniale ed al conto economico presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31 dicembre 2010. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 e dallo IAS 1/46, il bilancio è redatto utilizzando l’euro come moneta di conto. Gli importi del bilancio, ove non diversamente specificato, sono esposti all’unità di euro per assicurare maggiore significatività e chiarezza alle informazioni in esso contenute. Nella nota integrativa non sono riportate le tabelle che non presentano importi né per l’esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente. Si evidenzia infine come i principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio siano gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, in particolare confermando l’applicazione dei principi contabili ‘IFRS 8 - Settori Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 70 Operativi’ e ‘IAS 1 - Presentazione del bilancio’ (rivisto nel 2007). L’IFRS 8 richiede un’informativa in merito ai settori operativi della società e sostituisce l’esigenza di determinare il segmento di reporting primario (business) ed il segmento di reporting secondario (geografico). L’adozione di questa modifica non ha impatto sulla posizione finanziaria o sulla performance della Società. La società ha determinato che i settori operativi al 31.12.2011 sono gli stessi rispetto a quelli stabiliti in precedenza secondo lo ‘IAS 14 - Segment Reporting’. Lo IAS 1 rivisto nel 2007 ha introdotto l’obbligo di presentare in un unico prospetto (denominato prospetto di conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto economico separato e prospetto di conto economico complessivo) le componenti che compongono l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci, insieme al risultato del conto economico complessivo, devono invece essere presentate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto. La Società, con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, ha optato per la presentazione di due prospetti separati anche in considerazione delle indicazioni fornite da Banca d’Italia nel documento emanato il 13 marzo 2012. Si evidenzia come i principi contabili e le interpretazioni entrate in vigore nel presente esercizio non hanno avuto impatto sul bilancio della società. Sezione 2 – Principi generali di redazione Nella predisposizione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi generali di redazione dettati dallo IAS 1: 1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale, pertanto attività, passività ed operazioni “fuori bilancio” sono state valutate secondo valori di funzionamento. Come riportato in precedenza nella Relazione degli Amministratori sulla gestione al 31.12.2011, secondo gli Amministratori stessi di Cape Live S.p.A., a causa dell’insieme delle circostanze sopra evidenziate sussiste una rilevante incertezza tale da far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Al fine di garantire il mantenimento e la protezione della continuità aziendale, in modo tale da consentire di gestire il proprio indebitamento e di contemperare le ragioni di credito degli obbligazionisti in un quadro di par condicio, gli Amministratori della società hanno deliberato di presentare proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ ex art. 161 Legge Fallimentare, depositata nel mese di dicembre 2011 presso il competente Tribunale di Milano e dichiarata aperta dal Tribunale stesso come da comunicato del mese di febbraio 2012, previo giudizio positivo di fattibilità ed in merito alla veridicità dei dati aziendali espresso dall’esperto nominato dal Tribunale. La proposta in oggetto, nei termini descritti in precedenza, ha come obiettivo il rafforzamento finanziario e patrimoniale della società ai fini di un rilancio dei propri investimenti, assicurando la continuità della gestione aziendale e la tutela dei creditori. In considerazione quindi di quanto riportato gli Amministratori di Cape Live hanno la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo possano disporre di adeguate risorse e siano in grado di adottare le corrette misure per continuare l’esistenza operativa in un prevedibile futuro. Per tali ragioni la Società continua ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio. 2) Contabilizzazione per competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento monetario in base alla maturazione economica e secondo il criterio di correlazione. 3) Coerenza di presentazione del bilancio. La presentazione e la classificazione delle voci vengono mantenute da un esercizio all’altro allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni a meno che una variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure non sia evidente che un’altra presentazione o classificazione non sia più appropriata in termini di rilevanza e affidabilità nella rappresentazione delle informazioni. Quando la presentazione o classificazione di voci di Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 71 bilancio viene modificata, gli importi comparativi , a meno che non sia fattibile, vengono riclassificati indicando anche la natura e i motivi della riclassifica. Gli schemi di bilancio e la nota integrativa sono stati predisposti in conformità a quanto previsto dal Provvedimento Banca d’ Italia del 13 marzo 2012. 4) Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente in bilancio. Le voci di natura o destinazione dissimile vengono presentate distintamente a meno che siano irrilevanti. 5) Compensazione. Attività, passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro se non è richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure sia espressamente previsto dagli schemi di bilancio per le banche. 6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative vengono fornite per il periodo precedente per tutti i dati esposti nei prospetti di bilancio ad eccezione di quando un Principio Contabile Internazionale o una Interpretazione consenta diversamente. Vengono incluse anche delle informazioni di commento e descrittive quando ciò è significativo per una migliore comprensione del bilancio dell’esercizio di riferimento. Nella predisposizione del bilancio si è comunque applicato la normativa nazionale ove compatibile con i principi IAS. Pertanto il documento di bilancio recepisce quanto previsto in materia dal D. Lgs. 87/92, dagli articoli del codice civile e dalle corrispondenti norme del TUF per le società quotate in tema di Relazione sulla gestione (art. 2428 c.c.), Controllo Contabile (art. 2409-bis c.c) e Pubblicazione del Bilancio (art. 2435 c. c). Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento Si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sulla gestione al 31.12.2011. Sezione 4 – Altri aspetti In accordo con le disposizioni previste dallo IAS 10, la Società ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio nei termini previsti dalla normativa in vigore. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 72 A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO 1 - Attività finanziarie al fair value Criteri di iscrizione L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale. All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, senza includere i costi o i proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie (titoli di debito, titoli di capitale, ecc.) designate al fair value con i risultati valutativi iscritti nel conto economico, sulla base della facoltà riconosciuta alle imprese (c.d. “fair value option”) dagli IAS. Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente all'utile o alla perdita derivanti dalla variazione del fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, si utilizzano le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che considerano tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti in oggetto. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria. 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di iscrizione L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale. All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Se l'iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle Attività detenute sino alla scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del trasferimento. Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie non derivate e non classificate come Crediti, Attività valutate al fair value o Attività detenute sino a scadenza. In particolare, vengono incluse in questa voce, oltre ai titoli obbligazionari che non sono oggetto di attività di trading e che non sono classificati tra le Attività detenute sino alla scadenza o tra i crediti, anche le interessenze azionarie non gestite con finalità di negoziazione e non qualificabili come di controllo, collegamento e controllo congiunto. Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente al costo ammortizzato, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica Riserva di patrimonio netto sino a che l'attività finanziaria non viene cancellata o Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 73 non viene rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita di valore, l'utile o la perdita cumulati vengono riversati a conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, si utilizzano le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che considerano tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti in oggetto. Il fair value delle quote detenute nei fondi comuni di investimento mobiliare è rappresentato dal relativo NAV (Net Asset Value). I titoli di capitale ed i correlati strumenti derivati, per i quali non è possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale viene verificata l'esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore (impairment test). Se sussistono tali evidenze, l'importo della perdita da imputare a conto economico viene misurato come la variazione cumulata precedentemente iscritta nella specifica Riserva di patrimonio netto. Cape Live si è dotata di un’accounting policy che definisce i parametri per la verifica di cui sopra. In particolare si è fatto riferimento ai concetti di ‘significatività’ e di ‘perduranza’, distinguendo inoltre fra investimenti effettuati in Organismi di investimento collettivo del risparmio (investimenti cd. ‘indiretti’) ed investimenti effettuati nel capitale sociale delle aziende partecipate (investimenti cd. ‘diretti’). La policy in oggetto ha definito che si è in presenza di una obiettiva riduzione di valore quando la riduzione di fair value (determinato da quotazione di mercato ove disponibile o da valutazione analitica) rispetto al costo storico risulta superiore al 35% con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed al 30% con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Con riguardo alla durata della riduzione di valore, questa è definita come prolungata quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico perduri continuativamente per un periodo superiore ai 48 mesi con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed ai 24 mesi con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitale. L'ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria. 3 – Crediti Criteri di iscrizione La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione o, nel caso di un titolo di debito, a quella di regolamento, sulla base del fair value dello strumento finanziario, pari all'ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, comprensivo dei costi/proventi direttamente riconducibili al singolo credito e determinabili sin dall'origine dell'operazione, ancorché liquidati in un momento successivo. Sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo. Per le operazioni creditizie eventualmente concluse a condizioni diverse da quelle di mercato il fair value è determinato utilizzando apposite tecniche di valutazione; la differenza rispetto all'importo erogato od al prezzo di sottoscrizione è imputata direttamente a conto economico. I contratti di riporto e le operazioni di pronti contro termine con obbligo di riacquisto o di rivendita a termine sono iscritti in bilancio come operazioni di raccolta o impiego. In particolare, le operazioni di vendita a pronti e di riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 74 l'importo percepito a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e di rivendita a termine sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Criteri di classificazione I crediti includono gli impieghi che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, che non sono quotati in un mercato attivo e che non sono stati classificati all'origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo - della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito. Il tasso di interesse effettivo è individuato calcolando il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi futuri del credito, per capitale ed interesse, all'ammontare erogato inclusivo dei costi/proventi ricondotti al credito. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'applicazione della logica di attualizzazione. Detti crediti vengono valorizzati al costo storico. Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca. Criteri di cancellazione I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. 4 – Partecipazioni Criteri di iscrizione L’iscrizione iniziale della partecipazione avviene alla data di regolamento. Formano oggetto di rilevazione nella presente voce le partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto e sottoposte ad influenza notevole. Criteri di classificazione La voce ricomprende le interessenze detenute in società controllate (anche in modo congiunto) e collegate. Si considerano collegate le società non controllate in cui si esercita un’influenza significativa. Si presume che la società eserciti un’influenza significativa in tutti i casi in cui detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e, indipendentemente dalla quota posseduta, qualora sussista il potere di partecipare alle decisioni gestionali e finanziarie delle partecipate. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, le partecipazioni sono valutate al costo, comprensivo degli oneri accessori. Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 75 Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. 5 – Fiscalità corrente e differita Criteri di classificazione, iscrizione e valutazione Le imposte correnti e differite sono rilevate sulla base della normativa fiscale vigente. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto. L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee, senza limiti temporali, tra il valore attribuito ad un'attività o passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori fiscali. Le attività per imposte anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero. Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio, con le sole eccezioni dei maggiori valori dell'attivo in sospensione d'imposta rappresentati dalle riserve in sospensione d'imposta, in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate d'iniziativa operazioni che ne comportino la tassazione. Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "Attività fiscali" e le seconde nella voce "Passività fiscali”. Tali poste vengono sistematicamente valutate per tenere conto sia di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote sia di eventuali diverse situazioni soggettive della società. 6 – Altre attività Nella presente voce sono iscritte le attività non riconducibili nelle altre voci dell’attivo dello stato patrimoniale. La voce include crediti verso l’erario per ritenute subite e costi che, pur essendo di competenza dell’esercizio successivo, hanno avuto manifestazione numeraria nel corso dell’esercizio. 7 – Debiti Alla data di prima iscrizione i debiti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma al corrispettivo incassato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. I debiti sono successivamente valutati al costo ammortizzato, tenuto presente che i flussi finanziari relativi ai debiti a breve termine non sono attualizzati se l'effetto dell'attualizzazione è irrilevante. I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti. 8 – Titoli in circolazione – Emissione Prestito Obbligazionario Convertibile Il Prestito Obbligazionario Convertibile in azioni rientra tra gli strumenti finanziari definiti dai Principi Contabili Internazionali come ‘Compound Financial Instruments, ossia strumenti finanziari che in parte rappresentano una passività finanziaria ed in parte garantiscono al possessore dello strumento un’opzione per convertirli in strumenti di patrimonio netto dell’emittente. Si deve quindi procedere a contabilizzare separatamente le componenti di uno strumento finanziario che da un lato fa sorgere una passività finanziaria per la società emittente e da un altro attribuisce una opzione al possessore dello strumento per convertirlo in uno strumento rappresentativo di capitale della società stessa. Dal punto di vista dell’emittente il prestito obbligazionario convertibile comprende due componenti: una passività finanziaria (un accordo contrattuale a consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria) e uno strumento rappresentativo di capitale (una opzione ad acquistare che attribuisce Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 76 al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell’entità). Di conseguenza le componenti di passività e di capitale vengono rilevate distintamente nello stato patrimoniale. Il valore contabile dello strumento di patrimonio (opzione di conversione) è stato determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito ed il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione senza opzione di conversione. La rilevazione della parte riferita alla passività finanziaria viene effettuata secondo il metodo del costo ammortizzato. I costi di transazione vengono allocati proporzionalmente alla componente di debito e di patrimonio netto. In particolare la quota allocata alla passività finanziaria rientra nel calcolo del costo ammortizzato, con imputazione a conto economico con il metodo del tasso di interesse effettivo. 9 – Altre passività Nella presente voce figurano le passività non riconducibili nelle altre voci del passivo dello stato patrimoniale. La voce include a titolo esemplificativo i debiti connessi con il pagamento di forniture di beni e servizi, erario ed istituti previdenziali. 10 – Trattamento di fine rapporto La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. Ai fini dell'attualizzazione, si utilizza il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method) che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografica e l'attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati come unità separate, rilevate e valutate singolarmente ai fini della determinazione dell'obbligazione finale. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevate a conto economico nell'esercizio in cui si manifestano, non avvalendosi del cosiddetto metodo del corridoio. Il Trattamento di fine rapporto deve essere considerato come un beneficio a prestazione definita che si sostanzia in una passività complessa per il calcolo della quale l'azienda è tenuta a stimare la data prevista di interruzione del rapporto di lavoro, tenendo inoltre conto del peso di variabili demografiche (ad esempio tassi di mortalità, età e sesso dei dipendenti, turnover aziendale) e finanziarie (ad esempio il livello delle retribuzioni future sia in termini rivalutazione di legge e degli incrementi retributivi attesi) che influenzeranno il valore dell'obbligazione assunta dall'azienda. 11 – Altre informazioni Utilizzo di stime nella predisposizione del bilancio La redazione del bilancio d’esercizio richiede il ricorso a stime ed assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonchè sull’informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo delle informazioni disponibili e l’adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull’esperienza storica, utilizzata al fine di formulare assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per la loro stessa natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio, pertanto non è possibile escludere che già nel prossimo esercizio gli attuali valori iscritti in bilancio possano differire anche in maniera rilevante a seguito del cambiamento delle valutazioni soggettive utilizzate. Le fattispecie per le quali è stato richiesto l’impiego di valutazioni soggettive da parte degli Amministratori nella predisposizione del presente bilancio riguardano: • le stime e le assunzioni sulla fiscalità anticipata la cui recuperabilità è connessa con la prospettiva di continuazione dell’attività aziendale e la generazione di utili; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 77 • l’utilizzo di modelli valutativi per le attività finanziarie non quotate su mercati attivi, oppure quotate su mercati attivi ma caratterizzate da illiquidità sul mercato di riferimento; • la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti, delle partecipazioni e delle altre attività finanziarie; • quantificazione dei fondi rischi e oneri. Con riferimento alle fattispecie sopra indicate e in considerazione dell’attuale situazione finanziaria ed economica si è ritenuto opportuno fornire adeguata informativa in merito alle motivazioni sottostanti le decisioni assunte, le valutazioni svolte ed i criteri di stima adottati nell’applicazione dei principi contabili internazionali. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono riconosciuti quando sono percepiti o comunque quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. In particolare, i dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione. Gli interessi ed i proventi ed oneri assimilati sono rilevati applicando il metodo del tasso di interesse effettivo. I costi sono rilevati secondo competenza economica nel periodo in cui sono contabilizzati i relativi ricavi. I costi che non sono associati ai proventi sono immediatamente rilevati a conto economico. Utile per azione In conformità al principio IAS 33, l’utile base per azione è determinato rapportando l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni e il numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. L’utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali derivanti dalla possibilità di esercizio di stock options assegnate ed esercitabili, che possono determinare quindi un effetto diluitivo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 78 A.3 – INFORMATIVA SUL FAIR VALUE Nel mese di marzo 2009 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 7, adottato e omologato dall’Unione Europea in data 27 novembre 2009, introducendo diverse modifiche volte a dare adeguata risposta alle esigenze di maggiore trasparenza derivanti dalla crisi finanziaria internazionale e connesse con l’elevata incertezza dei prezzi espressi dal mercato. Tra tali modifiche assume rilevanza l’istituzione della cd. ‘gerarchia del fair value’. In particolare, l'emendamento definisce tre livelli di fair value: 1) livello 1: se lo strumento finanziario è quotato in un mercato attivo; 2) livello 2: se il fair value è misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario; 3) livello 3: se il fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Con riferimento alle indicazioni contenute nelle Istruzioni emanate da Banca d’Italia con Regolamento del 13 marzo 2012 in merito all’informativa sul fair value, si evidenzia come con riguardo alle attività finanziarie detenute dalla Società non ci siano stati trasferimenti tra portafogli. Con riguardo alla gerarchia del fair value si fa riferimento alle tabelle sottostanti. A.3.2.1 ‘Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value’ Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività/Passività finanziarie misurate al fair value 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 58.865 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 58.865 7.650.810 7.122.906 14.773.716 58.865 7.650.810 7.122.906 14.832.581 - - - - 4. Derivati di copertura Totale 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Passività finanziarie al fair value 3. Derivati di copertura Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 79 A.3.2.2 ‘Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value livello 3’ Attività Finanziarie Detenute per la negoziazione Al fair value Disponibili per la vendita A. Esistenze iniziali 8.181.243 B. Aumenti 2.028.262 B.1. Acquisti B.2. Profitti imputati a: B.2.1 Conto Economico Di cui: plusvalenze B.2.2 Patrimonio Netto B.3. Trasferimenti da altri livelli B.4. Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1. Vendite C.2. Rimborsi C.3. Perdite imputate a: C.3.1 Conto Economico Di cui: minusvalenze C.3.2 Patrimonio Netto C.4. Trasferimenti ad altri livelli C.5. Altre variazioni in diminuzione D. Rimanenze finali Di copertura 870.408 54.688 54.688 1.103.166 3.086.599 548.488 2.538.111 2.538.111 2.538.111 7.122.906 Si evidenzia come l’analisi di sensitività del fair value degli strumenti finanziari alle variazioni dei significativi parametri di input non osservabili sul mercato (cfr. Livello 3 fair value) sia fornita in seguito nelle apposite sezioni, a cui si rinvia. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 80 PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 3 - Attività finanziarie al fair value – Voce 30 3.1 Composizione della voce 30 “Attività finanziarie al fair value” Totale 31.12.2011 Voci/Valori Livello 1 Livello 2 Totale 31.12.2010 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 58.865 324.476 58.865 324.476 3. Finanziamenti Totale I titoli di capitale sono rappresentati interamente da azioni Arkimedica S.p.A., quotate sul mercato FTSE Italia Small Cap gestito da Borsa Italiana, per un controvalore pari a Euro 58.865. Le azioni sono state valutate al prezzo puntuale di mercato dell’ultimo giorno di negoziazione del periodo (30 dicembre 2011), con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente all’utile/perdita derivante dalla variazione del fair value rispetto al costo ammortizzato. Si segnala come rispetto al precedente esercizio la voce in oggetto non ricomprenda le azioni Bioera S.p.A., in quanto interamente cedute nel mese di luglio 2011. Si ricorda come a bilancio chiuso al 31.12.2010 le azioni in oggetto avessero controvalore nullo, in quanto sospese dalla quotazione sul mercato FTSE Italia Small Cap gestito da Borsa Italiana. 3.2 Attività finanziarie al fair value: composizione per debitori/emittenti Voce/Valori Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Attività finanziarie a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Enti finanziari e) Altri emittenti 58.865 324.476 Totale 58.865 324.476 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 81 3.3 Attività finanziarie al fair value: variazioni annue Titoli di debito Variazioni/Tipologie Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. A. Esistenze iniziali Finanziamenti Totale 324.476 324.476 265.611 265.611 265.611 265.611 58.865 58.865 B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Altre variazioni D. Rimanenze finali 3.4 Attività finanziarie al fair value costituite in garanzia di proprie passività e impegni Le attività finanziarie al fair value in essere al 31 dicembre 2011 come descritte dai prospetti precedenti non sono state poste a garanzia di proprie passività e/o impegni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 82 Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 4.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita” Totale 31.12.2011 Voci/Valori Livello 1 Totale 31.12.2010 Livello 2 Livello 3 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 6.049.452 7.122.906 3. Finanziamenti/Altre attività 1.601.358 Totale 7.650.810 Livello 1 Livello 2 Livello 3 10.776.963 8.181.243 1. Titoli di debito 3.025.090 7.122.906 13.802.053 8.181.243 Le quote di O.I.C.R. di proprietà sono relative a: • quote del Fondo Cape Natixis Due, gestito da Opera SGR S.p.A., iscritte per un valore pari a Euro 6.049.452; • quote del Fondo Cape Regione Siciliana, gestito e promosso da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A., iscritte per un valore pari a Euro 1.103.166. In tale categoria rientrano anche i versamenti effettuati a titolo di sottoscrizione azioni e ai sensi degli accordi di coinvestimento nella società Equilibra Capital Partners S.p.A., assimilata come da Statuto ai fondi di investimento. Tali versamenti, pari a complessivi Euro 2.066.250, al 31.12.2011 sono stati oggetto di impairment test e di apposita valutazione effettuata mediante confronto fra valore di costo/carico e corrispondente valore della quota di patrimonio netto alla data di riferimento. Le risultanze hanno portato ad iscrivere nell’attivo di Stato Patrimoniale alla presente voce l’investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A. per un valore pari ad Euro 2.066.250, senza apportare rettifiche di valore. Si ricorda come nel mese di giugno 2011 si sia conclusa la procedura di liquidazione del fondo Domani Sereno Real Estate. Si ricorda inoltre che nel mese di maggio 2011 l’investimento in DVR&C S.p.A. è stato ceduto ad un prezzo pari a Euro 450 mila contro un valore di carico come da bilancio 2010 pari a Euro 400 mila, originando dunque un utile da realizzo contabilizzato nella relativa voce di Conto Economico pari a Euro 50 mila. L’importo di Euro 1.601.358, iscritto nella sottovoce ‘Finanziamenti/Altre attività’, è relativo alla sottoscrizione da parte di Cape Live di una polizza di capitalizzazione a premio unico per Euro 3 milioni, effettuata nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito in capo alla controllata Samia S.p.A., come riportato in precedenza nel presente documento. Nel corso dell’esercizio 2011 e su disposizione di rimborso parziale richiesta da Cape Live tale polizza, sottoscritta a luglio 2010 ed avente in origine un vincolo di impiego fino a luglio 2012, è stata ridotta ad Euro 1,5 milioni. La polizza residua in oggetto è stata quindi valorizzata al fair value in base al valore alla data di riferimento come comunicato dall’istituto promotore. La differenza positiva fra valorizzazione al fair value e costo di acquisto/valore di carico residuo, pari a Euro 69 mila al netto della fiscalità differita, è stata iscritta in apposita riserva di Patrimonio netto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 83 I titoli di capitale sono rappresentati dalle partecipazioni detenute in: • Area Impianti S.p.A. per Euro 2.104.050 (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2008 pari a Euro 2.470.065 e di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 405.885); • International Bar Holding S.r.l. a valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2008 pari a Euro 1.253.086, di ulteriore rettifica di valore apportata a bilancio 2009 pari a Euro 688.170 e di rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 564.916); • Queso S.r.l. per Euro 874.000 (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 338.172 e di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 1.122.716); • Sotov Corporation S.r.l. a valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 180.000); • Zenit SGR S.p.A. per Euro 975.440 (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 524.560); • Trafomec International S.r.l. a valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 700.000 ed al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 300.000). Si evidenzia come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia ceduto lo strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per un controvalore pari ad Euro 5 mila, oltre ad un earn-out dell’80% su eventuali ricavi futuri. Nel presente bilancio è quindi contabilizzato a Conto Economico pari importo quale plusvalenza rispetto al valore di carico precedente. Come riportato nella presente Nota Integrativa con riguardo alle politiche contabili, Cape Live si è dotata di un’accounting policy che definisce i parametri per la verifica dell’impairment sulle proprie attività finanziarie. In particolare si è fatto riferimento ai concetti di ‘significatività’ e di ‘perduranza’, distinguendo inoltre fra investimenti effettuati in Organismi di investimento collettivo del risparmio (investimenti cd. ‘indiretti’) ed investimenti effettuati nel capitale sociale delle aziende partecipate (investimenti cd. ‘diretti’). La policy in oggetto ha definito che si è in presenza di una obiettiva riduzione di valore quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico risulta superiore al 35% con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed al 30% con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Con riguardo alla durata della riduzione di valore, questa è definita come prolungata quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico perduri continuativamente per un periodo superiore ai 48 mesi con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed ai 24 mesi con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Di seguito vengono dettagliati gli investimenti sopra riportati, con indicazione delle risultanze derivanti dall’effettuazione degli impairment tests. 1) Cape Natixis Due: in data 19 luglio 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Natixis Due, secondo fondo promosso e gestito da Cape Natixis SGR S.p.A. e operativo dal 2 luglio 2007 con una raccolta pari a Euro 195 milioni, la somma complessiva pari ad Euro 22 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 14,6 milioni a fronte di 17 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 781 mila nel corso del periodo di riferimento. L’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value) pari a Euro 6 milioni, determinato dal numero di quote possedute moltiplicato per il Net Asset Value come risultante dal Rendiconto del Fondo chiuso al 31 dicembre 2011. In considerazione del fatto che già al termine dell’esercizio precedente la rettifica di valore era superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, la rettifica di valore di competenza Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 84 del presente esercizio è stata contabilizzata come perdita a Conto Economico, per un importo pari ad Euro 2,4 milioni. Si evidenzia come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia incassato, a riduzione del capitale investito, Euro 565 mila quale distribuzione effettuata dal fondo in seguito a cessione della propria partecipazione/investimento in azienda operante nel settore della chimica industriale. 2) Cape Regione Siciliana: in data 17 dicembre 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Regione Siciliana, promosso e gestito da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. e con una raccolta pari a Euro 52 milioni, la somma complessiva pari ad Euro 8,5 milioni, in seguito portata a Euro 12,2 milioni a fine anno 2008 ed attualmente ridotta a seguito di acquisto quote da parte di nuovi investitori a Euro 11,7 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 6,1 milioni a fronte di 5 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 624 mila nel corso del periodo di riferimento. L’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al fair value) pari a Euro 1,1 milioni, determinato da un’autonoma stima del Net Asset Value del fondo effettuata dagli Amministratori di Cape Live, non essendo stato definito ed approvato alla data di approvazione del progetto di bilancio 2011 Cape Live il Rendiconto del Fondo chiuso al 31 dicembre 2011. In considerazione del fatto che già al termine dell’esercizio precedente la rettifica di valore era superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, la rettifica di valore di competenza del presente esercizio è stata contabilizzata come perdita a Conto Economico, per un importo pari ad Euro 2 milioni. 3) Equilybra Capital Partners S.p.A.: nel mese di giugno 2008 la Società ha deliberato un committment pari a Euro 5 milioni in Equilybra Capital Partners S.p.A., veicolo di investimento operante nel segmento delle piccole imprese, quotate e non quotate. Nel mese di ottobre 2011 tale commitment è stato ridotto ad Euro 4,75 milioni a seguito di cessione effettuata da Cape Live. La dismissione in oggetto ha parimenti riguardato anche la relativa quota di commitment già versato da Cape Live ed ha originato una minusvalenza pari ad Euro 5 mila, registrata nell’apposita voce di Conto Economico. Equilybra Capital Partners S.p.A. è strutturata secondo il modello dei fondi di private equity e rivolge la propria attività sia verso l’acquisto di partecipazioni in società non quotate di piccole dimensioni tramite quote qualificate, sia verso l’ingresso con quote di minoranza in società quotate a bassa capitalizzazione. L’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, mantenendo il valore di iscrizione pari a Euro 2,066 milioni, al netto della cessione di commitment versato di cui in precedenza e corrispondente agli importi versati a titolo di sottoscrizione azioni della Società e di primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo versamento ai sensi dell’accordo di co-investimento e di commissioni di gestione annuali. La valutazione è stata condotta confrontando il valore di costo/carico con il corrispondente valore della quota di patrimonio netto alla data di riferimento. Alla luce delle risultanze di cui sopra l’investimento è stato mantenuto al valore di carico, senza apportare rettifiche di valore. 4) Area Impianti S.p.A.: in data 6 dicembre 2007 la Società ha perfezionato l’acquisto del 10,88% del capitale sociale di Area Impianti S.p.A. al prezzo di Euro 40 per azione, a seguito dell’aumento di capitale contestuale all’ammissione alla quotazione sul Mercato Alternativo del Capitale delle azioni della società in oggetto. L’importo investito è quindi pari a Euro 4,98 milioni. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Area Impianti S.p.A. è stato condotto prendendo a riferimento il target price per azione come rinveniente da report redatto da Banca Imi e pubblicato nel mese di novembre 2011 sul sito del mercato di quotazione della Società. Il target price in oggetto è stato determinato sulla base della predisposizione di un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 85 valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Nella tabella sottostante vengono riportati i dati utilizzati ed i valori ricavati dall’applicazione della metodologia sopra menzionata. Arco temporale DCF 2011(E)-2012 Costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital – WACC) Tasso di crescita dei flussi periodo post previsione - G 10,5% 0% Valore terminale (Terminal Value) – in €/milioni 11,7 Fattore di sconto 0,93 Valore terminale attualizzato – in €/milioni 12,6 Valutazione attività operativa (Enterprise Value) – in €/milioni 16,6 Posizione Finanziaria Netta: (cassa)/debito – in €/milioni (2,7) Valutazione Equity Value - in €/milioni 19,3 Target Price (Equity Value/n° azioni emesse) – in €/azione 16,9 Nella tabella sottostante viene riportata l’analisi di sensitività effettuata sulle dimensioni del WACC/tasso di attualizzazione e del tasso di crescita dei flussi futuri (G). Variazione valore di carico (in €/mila) Variazione WACC/tasso attualizzazione Variazione tasso crescita G +1% -119 -1% +145 +1% +160 +1,5% +253 Data la quota di possesso di Cape Live, pari al 10,88%, la partecipazione risulta valorizzata ad Euro 2,1 milioni, contro un valore di carico pari a Euro 2,5 milioni a seguito di svalutazione di Euro 2,5 milioni come risultante da impairment test effettuato in sede di chiusura del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008. Alla luce delle risultanze dell’impairment test condotto in sede di redazione del bilancio di esercizio 2011 risulta quindi una ulteriore rettifica di valore pari ad Euro 406 mila, contabilizzata nella relativa voce di Conto Economico. L’investimento pertanto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione pari al costo al netto delle rettifiche di valore, coerentemente con il criterio adottato in sede di bilancio di esercizio 2010. L’investimento risulta iscritto per un valore pari a Euro 2,1 milioni, mantenendo la svalutazione di Euro 2,5 milioni come risultante da impairment test effettuato in sede di chiusura del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 ed apportando in seguito alle risultanze dell’impairment test svolto al 31.12.2011 una ulteriore rettifica per perdita durevole di valore pari ad Euro 406 mila. 5) International Bar Holding S.r.l.: in data 14 dicembre 2007 la Società ha concluso l’acquisto del 3% del capitale sociale di International Bar Holding S.p.A., holding company del Gruppo Bioera. L’importo investito è pari a Euro 2,5 milioni. L’impairment test sul valore di carico della partecipata al 31.12.2011 non è stato condotto sulla base di un modello di Discounted Cash Flow, non avendo a disposizione un Business Plan aziendale. Alla luce dell’indicatore di impairment rappresentato dalla ristrutturazione del capitale sociale della società controllante Bioera S.p.A. a seguito di concordato preventivo, come perfezionata nel primo semestre 2011, l’investimento in oggetto, classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 86 per la vendita’, resta iscritto per un valore nullo, confermando la valutazione effettuata in sede di chiusura di bilancio 2010, che aveva condotto ad una ulteriore svalutazione per un importo pari a Euro 565 mila, in aggiunta alla svalutazione complessiva di Euro 2 milioni già apportata come risultante degli impairment test condotti in sede di chiusura dei bilanci di esercizio al 31 dicembre 2008 ed al 31 dicembre 2009. 6) Queso S.r.l. (Gruppo Zappalà): in data 21 dicembre 2007 Cape Live ha costituito la società denominata Queso S.r.l., mediante versamento dell’intero capitale sociale pari a Euro 10 mila. In data 21 dicembre 2007 Cape Live ha concesso a Queso S.r.l. un finanziamento di importo pari a Euro 1 milione, infruttifero ed avente durata annuale. Nel corso del primo semestre 2008 Cape Live ha formalizzato la rinuncia al finanziamento in oggetto, convertendone l’importo in aumento di capitale nella società stessa, con contestuale versamento per lo stesso titolo di ulteriori Euro 790 mila. Nel mese di maggio 2010 Cape Live ha versato ulteriori Euro 454 mila quale aumento di capitale pro-quota ai fini di completare un’operazione di rilancio e riorganizzazione dell’attività del gruppo alimentare in oggetto, che in conclusione ha portato all’assunzione da parte di Queso di una partecipazione diretta di maggioranza relativa in una Newco affittuaria dell’azienda casearia del Gruppo Zappalà nonché all’acquisizione di una quota di controllo nella società del gruppo Prolat Sicilia S.p.A., mantenendo inoltre l’acquisizione del marchio ‘Zappalà’. Queso S.r.l. vanta tuttora un credito verso Zappalà S.p.A. per l’utilizzo del marchio in relazione all’anno 2010 sulla base dell’accordo fra le parti a cui Zappalà S.p.A. non ha dato seguito. Parimenti Queso S.r.l. risultava ancora debitrice nei confronti di Zappalà S.p.A. in relazione alla sottoscrizione da parte della prima di una quota di un aumento di capitale in Zappalà S.p.A. effettuato nel 2010. Nonostante continue negoziazioni finalizzate a compensare gli importi dovuti in relazione alle fattispecie sopra descritte, che avrebbero comportato per Queso S.r.l. un impegno di versamento pari a complessivi Euro 80 mila, Zappalà S.p.A. ha improvvisamente sia disconosciuto qualsiasi accordo raggiunto con Queso S.r.l. ed il credito vantato da quest’ultima per le royalties per l’utilizzo del marchio sia avviato le procedure per il mancato pagamento delle quote ex art. 2344 Codice Civile. Queso ha contestato legalmente tale condotta e avviato le procedure per il recupero del credito in oggetto, provvedendo comunque ad effettuare nei mesi di ottobre 2011 e dicembre 2011 un ulteriore versamento in Zappalà S.p.A. quale importo di propria spettanza al fine di chiudere la sottoscrizione della propria quota di aumento di capitale in Zappalà S.p.A., al fine di tutelare i propri interessi e proteggere il capitale complessivamente investito. Ciò ha comportato per Cape Live un ulteriore versamento in Queso S.r.l. pari ad Euro 80 mila. L’investimento complessivo in Queso S.r.l. è dunque salito a complessivi Euro 2,3 milioni. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Queso S.r.l./Gruppo Zappalà è stato condotto sulla base della valutazione delle risultanze evidenziate dal Rendiconto di Gestione al 31.12.2011 del fondo Cape Natixis Due, che detiene il 38,8% del capitale sociale di Queso S.r.l., non avendo a disposizione un Business Plan approvato dalla Società su cui predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Si segnala peraltro come tale valutazione sia allineata con la stima del valore di realizzo a seguito di cessione della partecipazione, negoziata con la controparte Zappalà S.p.A. in un term sheet la cui definitiva finalizzazione è prevista a breve. Tale term sheet prevede un pagamento dilazionato in 24 mesi e supportato da diverse garanzie nonchè il riconoscimento da parte di Zappalà S.p.A. della titolarità del marchio Zappalà in capo a Queso S.r.l., ponendo in tal modo fine al contenzioso in atto. Alla luce quindi delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze rinvenienti dalla valutazione al 31.12.2011 effettuata dal fondo Cape Natixis Due, l’investimento è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione (valutazione al costo) pari a Euro 874 mila, con rettifica di valore pari a Euro 1,4 milioni. La rettifica di valore in oggetto è superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, di Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 87 conseguenza tale rettifica è stata portata interamente a Conto Economico nella relativa voce, ricomprendendo la rettifica di valore apportata in sede di bilancio 2010 ed in tale data contabilizzata a riserva negativa di patrimonio netto per un importo pari a Euro 322 mila. 7) Sotov Corporation S.r.l.: in data 14 febbraio 2008 Cape Live ha concesso alla società STV S.r.l., operante nel campo della metallurgia industriale, un finanziamento ‘mezzanino’ avente scadenza ad agosto 2018 per un importo pari a Euro 6 milioni, e contestualmente ha acquisito il 2% del capitale sociale della stessa per un investimento pari a Euro 180 mila. La concessione del finanziamento ‘mezzanino’ ha previsto anche la sottoscrizione di un warrant pari al 2% del capitale. L’Amministratore Unico di Sotov Corporation S.r.l. ha redatto ad inizio 2012 un nuovo Business Plan che presenta valori sensibilmente inferiori rispetto al piano precedente, motivati da difficoltà sia di tipo industriale/commerciale che finanziario. Parimenti l’Amministratore Unico ha convocato l’Assemblea dei Soci chiamandola ad approvare il progetto di bilancio 2011 che presenta una rilevante perdita di esercizio in particolare a seguito della rettifica di valore apportata all’avviamento. Tale perdita di esercizio porta la Società ad avere patrimonio netto negativo ed a ricadere quindi nella fattispecie ex art. 2447 Codice Civile. L’Amministratore Unico in via informale ha quindi proposto a marzo 2012 un piano di ristrutturazione della situazione patrimoniale e debitoria della Società, che nelle intenzioni ipotizza di adempiere ai provvedimenti necessari ex art. 2447 Codice Civile come richiesti agli azionisti e nel contempo di salvaguardare la continuità aziendale. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Sotov Corporation S.r.l. è stato condotto sia sulla base dei dati dell’ultimo Business Plan presentato dall’Amministratore Unico come descritto in precedenza, utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda in situazione di continuità, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati, sia sulla base della probabilità in relazione al fatto che Sotov Corporation venga al contrario posta in liquidazione stante i valori patrimoniali al 31.12.2011 come presentati in precedenza e sul risultante valore recuperabile. Si è quindi proceduto a ponderare i valori recuperabili risultanti dalle opposte ipotesi di cui sopra per le relative probabilità di accadimento come stimate dagli Amministratori di Cape Live. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate, nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, la partecipazione del 2% del capitale sociale di Sotov Corporation S.r.l. è stata classificata fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione nullo, non sussistendo la fattispecie di controllo. La relativa rettifica di valore, pari a Euro 180 mila, è superiore alle soglie dei parametri di significatività e perduranza come stabiliti dalla politica di ‘impairment’ degli strumenti finanziari adottata dalla Società, di conseguenza tale rettifica è stata portata interamente a Conto Economico nella relativa voce. 8) Zenit SGR S.p.A.: a fine marzo 2008 Cape Live ha stretto una intesa con P.F.M. Finanziaria S.p.A. per acquisire una partecipazione in Zenit SGR S.p.A., società di Gestione del Risparmio fondata nel 1996, operazione che si è conclusa nel mese di luglio 2008 in seguito all’approvazione di Banca d’Italia. L’ importo iniziale investito è pari a Euro 1,35 milioni , pari al 10% del capitale sociale di Zenit. Nel mese di gennaio 2009 Cape Live ha provveduto a versare a Zenit SGR S.p.A. un importo pari a Euro 150 mila, quale saldo per l’acquisizione del 10% del capitale di quest’ultima. L’importo investito in Zenit SGR S.p.A. è dunque salito a Euro 1,5 milioni. L’impairment test sul valore di carico della partecipata al 31.12.2011 non è stato condotto sulla base di un modello di Discounted Cash Flow, ma sono stati considerati sia i termini contrattuali della rinegoziazione dell’accordo di investimento sia le prospettive future in merito all’andamento dell’azienda, in modo da determinare l’effettivo valore attuale di realizzo ed il valore recuperabile in caso di esercizio dell’opzione put da parte di Cape Live. Si ricorda che Cape Live ha diritto di vendere la propria partecipazione entro giugno 2012 ad un prezzo calcolato sulla base delle risultanze patrimoniali ed economiche dell’azienda al 31.12.2011. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 88 Parimenti l’azienda ha diritto di acquisire la quota detenuta da Cape Live alle stesse condizioni economiche previste per l’opzione put di cui sopra, con un floor (importo minimo garantito per Cape Live) pari al costo della partecipazione oggi detenuta da Cape Live stessa (dunque pari a Euro 1,5 milioni). Il valore attuale di realizzo in caso di esercizio dell’opzione put da parte di Cape Live è stato dunque determinato in base a quanto stabilito contrattualmente e considerando i dati del bilancio di esercizio preconsuntivo di Zenit SGR S.p.A. al 31.12.2011, quali ultimi disponibili. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate, nonché delle risultanze dell’impairment test di cui in precedenza, l’investimento in oggetto è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’, per un valore di iscrizione (valutazione al costo comprensivo di oneri accessori ed al netto di rettifiche di valore) pari a Euro 975 mila, quale importo considerato recuperabile. La rettifica di valore al 31.12.2011, pari a Euro 525 mila, è stata considerata durevole alla luce delle prospettive future di andamento dell’azienda e quindi contabilizzata a Conto Economico nella relativa voce. 9) Trafomec S.p.A.: nel mese di agosto 2008 Cape Live ha acquisito lo 0,34% del capitale di Trafomec S.p.A., società che si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di apparati di trasformazione, reattanze e combinazioni magnetiche, per un controvalore pari a Euro 20 mila. Nell’ambito dell’operazione Cape Live ha inoltre concesso a Trafomec S.p.A. un finanziamento mezzanino per un importo pari a Euro 1 milione. Nel mese di ottobre 2008 Cape Live ha ceduto interamente la propria partecipazione in Trafomec S.p.A. alla società Omnia Lux Industries S.r.l., controllante di Trafomec, per un incasso pari a Euro 120 mila e contemporaneamente Trafomec ha rimborsato interamente il finanziamento mezzanino, sia per la parte capitale che per gli interessi maturati, per un importo pari a Euro 1,02 milioni. Successivamente Cape Live, il fondo Cape Natixis Due e Cape Due Team società semplice hanno capitalizzato al 47% la società veicolo Immobiliare Vasari S.r.l. al fine di acquisire, tramite un’operazione di leveraged buy-out, il 99,13% di Trafomec S.p.A. Nell’ambito di tale operazione l’investimento in equity effettuato da Cape Live è pari a Euro 1 milione, per il 4% del capitale della società veicolo e di conseguenza il 3,97% di Trafomec S.p.A. Si evidenzia come in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2010 le risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in oggetto avevano condotto a determinare un valore di iscrizione a bilancio pari a Euro 300 mila, al netto di rettifica di valore pari a Euro 700 mila. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di periodo al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Trafomec International S.r.l. è stato condotto sulla base della valutazione delle risultanze evidenziate dal Rendiconto di Gestione al 31.12.2011 del fondo Cape Natixis Due, che detiene il 40,6% del capitale sociale di Trafomec S.p.A.. Alla luce quindi delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze rinvenienti dalla valutazione al 31.12.2011 effettuata dal fondo Cape Natixis Due, l’investimento è stato classificato fra le ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’ per un valore di iscrizione nullo, con ulteriore rettifica di valore contabilizzata a Conto Economico pari a Euro 300 mila. Si ricorda come a fine 2009 la società Cogianco Lavori S.p.A. abbia promosso in giudizio azione revocatoria al fine di pervenire a dichiarare inefficace la cessione delle azioni Trafomec S.p.A. dalla società cedente Gepafim Holding S.p.A. (ora in liquidazione) alla società Trafomec International S.r.l., società veicolo che detiene il 99,13% di Trafomec S.p.A. e di cui Cape Live è socia al 4%. Nel mese di novembre 2010 Cogianco Lavori S.p.A., a differenza di quanto effettuato l’anno precedente, ha notificato anche a Cape Live l’istanza di revocatoria in oggetto. Cogianco Lavori S.p.A. sostiene che la cessione in oggetto sia stata dolosamente effettuata al fine di sottrarsi ad obbligazioni verso la stessa connesse ad un’operazione di investimento immobiliare. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 89 Cape Live ha affidato la controversia a propri legali, i quali giudicano il rischio di soccombenza in capo alla Società in un grado fra remoto e possibile. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, nel bilancio 2010 e nel presente bilancio al 31.12.2011, in assenza di ulteriori sviluppi, Cape Live non ha provveduto a stanziare alcun fondo a copertura del rischio relativo alla controversia in oggetto (quantificabile in Euro 200 mila). Peraltro si evidenzia come l’Assemblea dei Soci del 19 luglio 2011 abbia deliberato sia l’esercizio dell’azione di responsabilità contro gli amministratori in carica nel periodo ottobre 2008 – gennaio 2011 sia la nomina del liquidatore della Società. 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per emittenti Totale 31.12.2011 Voce/Valori Totale 31.12.2010 Attività finanziarie a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Enti finanziari e) Altri emittenti 11.795.666 2.978.050 17.077.053 4.906.243 Totale 14.773.716 21.983.296 4.3 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: variazioni annue Titoli di debito Variazioni/Tipologie Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. A. Esistenze iniziali Finanziamenti/ Altre attività Totale 18.958.206 3.025.090 21.983.296 B. Aumenti 2.329.728 76.268 2.405.996 B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV B3. Riprese di valore - Imputate a conto economico - Imputate a patrimonio netto B4. Trasferimento da altri portafogli B5. Altre variazioni 2.275.040 - 76.268 - 2.275.040 76.268 - 54.688 - 54.688 C. Diminuzioni 8.115.576 1.500.000 9.615.576 548.488 564.744 1.485.000 548.488 2.049.744 6.997.394 - 6.997.394 4.950 15.000 19.950 13.172.358 1.601.358 14.773.716 C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Rettifiche di valore C5. Trasferimenti ad altri portafogli C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 90 4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita costituite in garanzia di proprie passività e impegni La polizza di capitalizzazione a premio unico risulta vincolata per 2 anni dalla data di sottoscrizione, quindi fino a luglio 2012. A seguito del mancato rispetto di determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011 della controllata Samia S.p.A. e’ contrattualmente prevista l’estensione temporale di tale vincolo. Gli Amministratori di Cape Live ritengono possibile la ridefinizione delle ipotesi contrattuali in oggetto. Si evidenzia infatti come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative con gli istituti di credito al fine di ottenere una deroga a tali covenants in modo da rinegoziare gli stessi ed ottenere nuove condizioni contrattuali per il finanziamento in essere. Inoltre nel corso del 2011 sono stati finalizzati accordi con la controparte bancaria che hanno permesso di ottenere rimborsi parziali per un valore nominale pari ad Euro 1,5 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 91 Sezione 6- Crediti – Voce 60 6.1 “Crediti verso banche” Composizione 1. Depositi e conti correnti 2. Finanziamenti 2.1 Pronti contro termine 2.2 Leasing finanziario 2.3 Factoring 2.4 Altri finanziamenti 3. Titoli di debito - Titoli strutturati - Altri titoli di debito Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 7.528.896 9.307.752 Totale valore di bilancio 7.528.896 9.307.752 Totale Fair value 7.528.896 9.307.752 4. Altre attività La voce risulta interamente composta dalle disponibilità liquide in conto corrente detenute presso istituti di credito. La voce ricomprende i crediti incagliati per Euro 6,1 milioni relativi alle somme depositate presso Banca MB S.p.A., la cui disponibilità è stata sospesa in data 15 novembre 2010 con apposito provvedimento dei Commissari Straordinari, rinnovato in data 14 febbraio 2011 per ulteriori tre mesi, quindi fino a maggio 2011. In data 6 maggio 2011 (come da comunicato consultabile sul sito www.bancamb.it) è stata avviata la liquidazione coatta amministrativa ex art. 80 e 99 del Testo Unico Bancario, al fine di ristrutturare l’esposizione debitoria dell’istituto di credito e ‘assicurare l’integrale e tempestivo rimborso dei depositi della clientela’. Nel mese di giugno 2011 Cape Live ha ricevuto da Banca MB la comunicazione di accertamento del proprio credito, certificato come riportato in precedenza in Euro 6,1 milioni. Il credito in oggetto verrà iscritto nello stato passivo della procedura di liquidazione e potrà essere incassato da Cape Live nelle modalità previste dagli art. 86 e 91 del Testo Unico Bancario. L’aspettativa è per un rimborso integrale del credito in oggetto entro fine 2012. Alla luce delle indicazioni (peraltro diffuse anche sui mezzi di informazione) fornite agli Amministratori di Cape Live dai Commissari Straordinari di Banca MB in merito alla definizione dei termini della sospensione dei pagamenti alla clientela in atto la posizione di credito in oggetto non è stata oggetto di rettifiche di valore, ritenendo interamente recuperabile l’esposizione relativa. In applicazione dei principi contabili a bilancio viene iscritto il valore attuale del valore recuperabile, per un importo che al 31.12.2011 risulta pari ad Euro 6 milioni contro Euro 6,1 milioni di valore nominale. Di conseguenza nell’apposita voce di Conto Economico è stata iscritta una rettifica di valore pari ad Euro 111 mila. 6.2 Crediti verso banche costituiti in garanzia di proprie passività e impegni I crediti verso banche in essere al 31 dicembre 2011 come descritti da prospetti precedenti non sono stati posti a garanzia di proprie passività e/o impegni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 92 6.3 “Crediti verso enti finanziari” Totale 31.12.2011 Composizione Bonis Totale 31.12.2010 Deteriorate Bonis Deteriorate 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 Leasing finanziario 1.3 Factoring 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - Titoli strutturati - Altri titoli di debito 3. Altre attività - 48.115 Totale valore di bilancio - 48.115 Totale Fair value - 48.115 La voce iscritta a bilancio al 31.12.2010 era riferita interamente alla liquidità disponibile detenuta presso primaria società di intermediazione mobiliare italiana al fine di permetterne l’operatività di negoziazione sul mercato italiano per conto di Cape Live. A seguito della chiusura di tale rapporto come perfezionata nel 2011 il saldo in oggetto è stato trasferito su conto corrente ordinario. 6.5 “Crediti verso clientela” Totale 31.12.2011 Composizione Bonis Totale 31.12.2010 Deteriorate Bonis Deteriorate 1. Leasing finanziario 2. Factoring 3. Crediti al consumo (incluse carte revolving) 4. Carte di credito 5. Altri finanziamenti - 2.161.759 10.175.561 180.953 7. Altre attività 15.000 - 71.384 Totale valore di bilancio 15.000 2.161.759 10.246.945 180.953 Totale Fair value 15.000 2.161.759 10.246.945 180.953 6. Titoli di debito Si evidenzia come il finanziamento residuo concesso da Cape Live alla società Screen Group S.p.A., che a bilancio 2010 era iscritto fra i crediti deteriorati verso clientela per un importo pari a Euro 180.953, sia stato interamente rimborsato nel mese di marzo 2011, per un importo pari a Euro 186 mila, comprensivo della quota capitale e degli interessi (anche di mora) di competenza. Si evidenzia inoltre come il finanziamento soci concesso a Samia S.p.A., che a bilancio 2010 era iscritto fra i crediti in bonis verso clientela per un importo pari ad Euro 3,1 milioni, sia stato interamente convertito nel mese di luglio 2011 a capitale sociale della controllata quale copertura perdite. Pertanto al 31.12.2011 la voce ‘Altri finanziamenti’ risulta composta esclusivamente come segue: 1) Finanziamento Sotov Corporation S.r.l.: in data 14 febbraio 2008 Cape Live ha concesso alla società Sotov Corporation S.r.l., operante nel campo della metallurgia industriale, un finanziamento ‘mezzanino’ avente scadenza ad agosto 2018 per un importo pari a Euro 6 milioni, Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 93 e contestualmente ha acquisito il 2% del capitale sociale della stessa per un investimento pari a Euro 180 mila. Come riportato in precedenza nel presente documento, L’Amministratore Unico di Sotov Corporation S.r.l. ha redatto nel 2012 un nuovo Business Plan che presenta valori sensibilmente inferiori rispetto al piano precedente, motivati da difficoltà sia di tipo industriale/commerciale che finanziario. Parimenti l’Amministratore Unico ha convocato l’Assemblea dei Soci chiamandola ad approvare il progetto di bilancio 2011 che presenta una rilevante perdita di esercizio in particolare a seguito della rettifica di valore apportata all’avviamento. Tale perdita di esercizio porta la Società ad avere patrimonio netto negativo ed a ricadere quindi nella fattispecie ex art. 2447 Codice Civile. L’Amministratore Unico in via informale ha quindi proposto a marzo 2012 un piano di ristrutturazione della situazione patrimoniale e debitoria della Società, che nelle intenzioni ipotizza di adempiere ai provvedimenti necessari ex art. 2447 Codice Civile come richiesti agli azionisti e nel contempo di salvaguardare la continuità aziendale. Come descritto in precedenza, l’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sull’investimento in Sotov Corporation S.r.l. è stato condotto sia sulla base dei dati dell’ultimo Business Plan presentato dall’Amministratore Unico come descritto in precedenza, utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda in situazione di continuità, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati, sia sulla base della probabilità in relazione al fatto che Sotov Corporation venga al contrario posta in liquidazione stante i valori patrimoniali al 31.12.2011 come presentati in precedenza e sul risultante valore recuperabile. Si è quindi proceduto a ponderare i valori recuperabili risultanti dalle opposte ipotesi di cui sopra per le relative probabilità di accadimento come stimate dagli Amministratori di Cape Live. Alla luce di quanto riportato in precedenza, che risulta avere notevole impatto in relazione al merito creditizio dell’azienda, il finanziamento ‘mezzanino’ erogato da Cape Live, che al 31.12.2011 presenta un valore al costo ammortizzato pari a Euro 7,4 milioni, viene iscritto a bilancio 2011 secondo la stima del valore recuperabile come sopra determinata, per un importo pari ad Euro 2,1 milioni, con conseguente contabilizzazione nella relativa voce di Conto Economico di una rettifica di valore pari ad Euro 5,3 milioni. Si evidenzia come Sotov Corporation S.r.l. abbia provveduto a rimborsare nel pieno rispetto delle scadenze del piano di ammortamento tutte le rate del finanziamento ‘mezzanino’ ad oggi previste, comprese sia la rata di aprile 2011 per un importo regolarmente incassato da Cape Live pari a Euro 177 mila sia la rata di ottobre 2011 per un importo regolarmente incassato pari ad Euro 195 mila. La voce ‘Altre attività’ è interamente riferita a compensi non ancora incassati al 31.12.2011 di spettanza degli Amministratori di Cape Live in relazione al ruolo di consigliere in aziende partecipate e riversati a Cape Live stessa. 6.6 Crediti verso clientela costituiti in garanzia di proprie passività e impegni I crediti verso clientela in essere al 31 dicembre 2011 come descritti dai prospetti precedenti non sono stati posti a garanzia di proprie passività e/o impegni. 6.7 Crediti: attività garantite I crediti verso clientela in essere al 31 dicembre 2011 come descritti dai prospetti precedenti non sono assistiti da garanzie. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 94 Sezione 9- Partecipazioni - Voce 90 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazioni imprese (dati in unità di Euro) Valore di bilancio Quota di Disponibilità partecipazione voti Sede Totale attivo* Totale ricavi* 44.567 20.010 9.383 524 No Importo Risultato Quotazione patrimonio esercizio* (SI/NO) netto* A. Imprese controllate in via esclusiva Arzignano 1. Samia S.p.A. 6.034.395 84% 84% (VI) 2. CLT S.r.l. - 100% 100% Milano 8.032 - (5.001) (6.143) No 4.770.811 47,8% 47,8% Roma 11.816 738 10.424 (1.106) No C. Imprese sottoposte ad influenza notevole 1. Helio Capital S.p.A. * Dati in Euro/000 riferiti al 31.12.2011. Di seguito vengono dettagliate le caratteristiche degli investimenti confluiti nella voce in oggetto, a seguito di configurazione del possesso di capitale sociale come controllo, controllo congiunto o influenza notevole, nonchè le risultanze derivanti dall’effettuazione degli impairment tests. 1) Samia S.p.A.: in data 31 luglio 2007 la Società ha effettuato il primo investimento diretto in Samia S.p.A., società vicentina fondata negli anni ‘70 ed operante nel settore della chimica fine per la produzione di pigmenti, coloranti, fissanti ed altri prodotti per l’industria della finitura della pelle. Cape Live ha investito inizialmente Euro 1,46 milioni per il 40% del capitale sociale di Samchem S.p.A., società di nuova costituzione che ha acquisito tramite operazione di LBO il 100% del capitale sociale di Samia S.p.A. Insieme a Cape Live hanno coinvestito Finross S.p.A. e Falea S.p.A. originando una fattispecie di controllo di fatto da parte di Cape Live in via diretta su Samchem S.p.A. ed in via indiretta su Samia S.p.A.. Nel mese di gennaio 2008 Cape Live, ha aumentato la propria partecipazioni nel capitale sociale di Samchem, mediante acquisto di azioni da ex soci, salendo al 58% del capitale sociale. L’investimento complessivo effettuato da Cape Live è pari a Euro 2,81 milioni (Euro 1,35 milioni per l’aumento di capitale). Nel mese di agosto 2008 Cape Live ha organizzato un’operazione di finanza straordinaria e riassetto azionario che ha comportato la cessione di Samia S.p.A. dalla controllata Samchem S.p.A. alla società M&C S.p.A.. La compagine sociale di M&C S.p.A. vede Cape Live con una quota pari al 58%, mentre fra gli altri soci figurano Falea S.p.A. al 5% e Finross S.p.A. al 22%. Si è inoltre perfezionato l’ingresso Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 95 di un nuovo socio industriale, le cui competenze contribuiranno al concreto ed ulteriore sviluppo di Samia S.p.A.. Nell’operazione Cape Live ha effettuato un investimento in equity pari a Euro 6,96 milioni (quota pari al 58%) e concesso un finanziamento soci pari a Euro 6,09 milioni. Nel corso del mese di ottobre 2008 la società Cimino & Associati Private Equity S.p.A. ha provveduto a designare Cape Live quale cessionaria della partecipazione e del credito rinvenienti dall’eventuale esercizio da parte della società Finross S.p.A. dell’opzione di vendita/put nei confronti della Cimino & Associati Private Equity S.p.A. avente ad oggetto il 22% del capitale della società M&C S.p.A., nonchè la quota parte del finanziamento soci concesso a M&C S.p.A. stessa per un importo pari a Euro 2,3 milioni. Il rapporto fra Cimino & Associati Private Equity S.p.A. e Cape Live si è regolato senza alcun corrispettivo, e la cessione in oggetto non ha modificato il diritto di prelazione pro quota dei restanti soci di M&C S.p.A.. all’acquisto del 22% del capitale e della quota parte del finanziamento soci ceduti da Finross in caso di esercizio dell’opzione in oggetto. In seguito sia all’esercizio di tale opzione da parte di Finross, sia all’esercizio del diritto di prelazione da parte dei restanti soci (entrambi avvenuti nel mese di ottobre 2008), Cape Live ha acquisito un ulteriore 16,4% del capitale sociale di M&C S.p.A., arrivando a detenerne il 74,4%. Nel mese di marzo 2009, in sede di acconto da riparto da liquidazione della società Samchem S.p.A., Cape Live ha incassato Euro 174 mila, mentre vanta un credito residuo verso la società liquidata derivante sempre dal riparto in oggetto pari a Euro 41 mila. A livello contabile è stata registrata in apposita voce di Conto Economico la perdita derivante dalla differenza fra la somma dell’importo incassato e di quello vantato a credito ed il valore di iscrizione a bilancio (pari a Euro 300 mila, al netto della svalutazione di Euro 2,5 milioni effettuata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008). Nel mese di maggio 2009 si è perfezionata la fusione per incorporazione della società veicolo M&C S.p.A. nella società operativa Samia S.p.A.. Sempre nel mese di maggio 2009 i soci di Samia S.p.A. hanno deliberato di convertire in equity parte del finanziamento concesso a quest’ultima, segnatamente parte del finanziamento in linea capitale e tutti gli interessi maturati alla data. Per quanto riguarda Cape Live, la conversione da finanziamento soci a capitale sociale ha portato ad un importo investito direttamente nel capitale sociale di Samia S.p.A. pari a Euro 12,2 milioni (Euro 7,7 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008), mentre la quota del finanziamento soci residuo, comprensiva degli interessi di competenza maturati, è pari a Euro 2,6 milioni. Nel mese di luglio 2009 Samia S.p.A. ha provveduto a rimborsare una quota del finanziamento ancora in essere, mentre i soci hanno deliberato di convertire in equity l’intero ammontare del finanziamento residuo. In tal modo il finanziamento soci in oggetto risulta estinto. Per quanto riguarda Cape Live, il rimborso è stato pari a Euro 1 milione, mentre la conversione da finanziamento soci a capitale sociale ha portato ad un importo investito direttamente nel capitale di Samia S.p.A. pari a Euro 14 milioni (Euro 9,5 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008). Nel mese di agosto 2009 Cape Live ha investito ulteriori Euro 744 mila nel capitale di Samia S.p.A., al fine di rafforzarne la struttura patrimoniale. In tal modo l’importo investito direttamente nel capitale di Samia S.p.A. risulta pari a Euro 14,8 milioni (Euro 10,3 milioni al netto della rettifica di valore apportata in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2008). Nel mese di luglio 2010 Cape Live ha erogato alla controllata Samia S.p.A. un finanziamento soci della durata di 6 anni ed avente corresponsione semestrale degli interessi, per un importo pari a Euro 3 milioni, avente rimborso postergato rispetto agli altri finanziamenti bancari in essere. L’erogazione in oggetto si inserisce in una più ampia operazione di ristrutturazione del debito bancario in carico a Samia S.p.A., che in particolare ha consentito, tramite stipulazione di mutuo ipotecario per Euro 9 milioni con primario istituto bancario e concessione del finanziamento soci di cui sopra, la riduzione ad Euro 18 milioni del finanziamento concesso nel Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 96 2008 da primari istituti bancari italiani ai fini del perfezionamento dell’operazione di leverage buy-out per l’acquisizione di Samia S.p.A. da parte di Cape Live. Sempre nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito di cui in precedenza, nel mese di luglio 2010 Cape Live ha concesso fidejussione a favore di Samia S.p.A. per Euro 3 milioni all’istituto di credito che ha erogato il mutuo ipotecario, impegnandosi con lo stesso istituto a mantenere per 2 anni (quindi fino a luglio 2012) un investimento pari a Euro 3 milioni in strumenti finanziari promossi dall’istituto di credito medesimo. Infine Cape Live si è impegnata con gli istituti di credito che nel 2008 hanno erogato a Samia S.p.A. il finanziamento ai fini del perfezionamento dell’operazione di acquisizione in modalità leverage buy-out ad effettuare un aumento di capitale o ad erogare un finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A. per un importo pari a Euro 1 milione, nel caso in cui quest’ultima non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. In data 18 maggio 2011 l’Assemblea dei Soci di Samia S.p.A., alla luce dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2010 che presenta una perdita di periodo tale da porre la società nella fattispecie di cui all’art. 2446 c.c., ha deliberato di abbattere il capitale per tutte le perdite e di richiedere ai Soci una ricapitalizzazione a copertura perdite per complessivi Euro 5,379 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live (unico socio a seguire la ricapitalizzazione), ha deliberato di partecipare a tale operazione con un apporto complessivo fino ad Euro 4 milioni, di cui Euro 3 milioni quale conversione a fondo copertura perdite del finanziamento concesso a Samia S.p.A. nel mese di luglio 2010. Alla data di riferimento del presente bilancio Cape Live ha effettivamente sottoscritto la ricapitalizzazione in oggetto per Euro 3 milioni, mediante perfezionamento della conversione del finanziamento soci, mentre il relativo incasso da parte di Cape Live degli interessi attivi complessivi maturati alla data di conversione, per un importo pari a Euro 216 mila, è avvenuto ad inizio luglio 2011. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della controllata Samia S.p.A. è stato condotto sulla base dei dati di Business Plan elaborati da quest’ultima, e utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Nella tabella sottostante vengono riportati i dati utilizzati ed i valori ricavati dall’applicazione della metodologia di impairment test sopra menzionata. Arco temporale DCF Costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital – WACC) 2012-2014 11,2% Tasso di crescita dei flussi periodo post previsione 1,8% Valore terminale (Terminal Value) – in €/milioni 32,5 Fattore di sconto 1,37 Valore terminale attualizzato – in €/milioni 23,7 Valutazione attività operativa (Enterprise Value) – in €/milioni 31,7 Posizione Finanziaria Netta: (cassa)/debito – in €/milioni 24,5 Valutazione Equity Value - in €/milioni 7,2 Data la quota di possesso di Cape Live, pari all’84%, la partecipazione risulta valorizzata ad Euro 6 milioni, contro un valore di carico pari a Euro 6 milioni, mantenendosi quindi a valori allineati. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 97 Nella tabella sottostante viene riportata l’analisi di sensitività effettuata sulle dimensioni del WACC/tasso di attualizzazione. Variazione valore di carico (in €/milioni) Variazione WACC/tasso attualizzazione Variazione tasso crescita G +1% -2,4 -1% +3,0 +0,5% +1,2 -0,5% -1,1 Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011 l’investimento in Samia S.p.A. è stato iscritto fra le ‘Partecipazioni’, per un valore pari a Euro 6 milioni, al netto della svalutazione pari a Euro 4,5 milioni derivante dall’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2008 sul valore di carico della controllata Samia S.p.A. ed al netto della rettifica di valore derivante dall’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2010 pari a Euro 7,3 milioni, non avendo rilevato in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 ulteriori rettifiche di valore. 2) CLT S.r.l.: in data 27 settembre 2007 Cape Live ha acquisito, mediante la società CLT S.r.l., costituita e controllata al 100% da Cape Live stessa, una partecipazione pari al 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A.. L’operazione è stata perfezionata mediante un investimento in equity pari a Euro 5,3 milioni ed una linea di debito in capo a CLT S.r.l. fornita da Interbanca S.p.A. (ora GE Capital S.p.A.) per un importo pari a Euro 10,6 milioni. Si evidenzia come nel corso del 2011 Cape Live abbia versato in conto capitale alla controllata CLT S.r.l. un importo complessivo pari a Euro 150 mila, tale da permettere a quest’ultima di far fronte al pagamento di proprie passività. Si ricorda come a favore di CLT S.r.l. Cape Live nel mese di gennaio 2011 abbia rilasciato fidejussione con la quale si è impegnata a subentrare a tutti gli obblighi assunti dalla prima nei confronti di GE Capital nel caso in cui la propria partecipata sia inadempiente. Come riportato in precedenza nel presente documento, alla luce dell’evoluzione dei fatti, l’investimento di Cape Live nella società veicolo CLT S.r.l. resta iscritto a bilancio della Capogruppo Cape Live nella voce dell’attivo di Stato Patrimoniale ‘Partecipazioni’, mentre a livello consolidato la partecipazione del 17,5% detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A. resta iscritta nella voce dell’attivo di Stato Patrimoniale ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita’. In sede di chiusura del presente bilancio, alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate, è stato effettuato impairment test sul valore di carico della partecipazione detenuta da Cape Live in CLT S.r.l. e da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A.. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Trend Group S.p.A. è stato condotto sulla base dei dati di Business Plan elaborati da quest’ultima, e utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 98 Nella tabella sottostante vengono riportati i dati utilizzati ed i valori ricavati dall’applicazione della metodologia di impairment test sopra menzionata. Arco temporale DCF 2012-2014 Costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital – WACC) Tasso di crescita dei flussi periodo post previsione 11,5% 1,5% Valore terminale (Terminal Value) – in €/milioni 116,2 Fattore di sconto 1,385 Valore terminale attualizzato – in €/milioni 83,9 Valutazione attività operativa (Enterprise Value) – in €/milioni 107,8 Posizione Finanziaria Netta: (cassa)/debito – in €/milioni 62,4 Valutazione Equity Value - in €/milioni 45,4 Considerato che: - la quota di possesso di Cape Live, pari al 17,5%, è detenuta in via indiretta tramite la società veicolo CLT S.r.l.; - l’importo investito da Cape Live nell’equity di CLT S.r.l. è pari ad Euro 5,45 milioni; - il debito contratto da CLT S.r.l. con Interbanca S.p.A. per perfezionare l’acquisizione del 17,5% di Trend Group S.p.A. è pari ad Euro 10,6 milioni di nominale, oltre a Euro 2,35 milioni di interessi capitalizzati, l’investimento complessivo di Cape Live è pari ad Euro 18,45 milioni. Ai sensi delle risultanze dell’impairment test la partecipazione risulta valorizzata ad Euro 7,95 milioni, contro un investimento complessivo pari a Euro 18,45 milioni. Nella tabella sottostante viene riportata l’analisi di sensitività effettuata sulle dimensioni del WACC/tasso di attualizzazione. Variazione valore di carico (in €/milioni) Variazione WACC/tasso attualizzazione Variazione tasso crescita G +1% -1,7 -1% +2,1 +0,5% +0,85 -0,5% -0,77 Si segnala come con la situazione contabile intermedia al 30.09.2011 il patrimonio netto di CLT S.r.l. sia divenuto negativo, ricadendo quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2482-ter del Codice Civile. Nel mese di dicembre 2011 Cape Live, in veste di socio unico di CLT S.r.l., ha deliberato il relativo scioglimento, anche ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, come da iscrizione in Camera di Commercio avvenuta nel mese di febbraio 2012. Si ricorda come in sede di chiusura del bilancio di esercizio 2010 le risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in oggetto avevano condotto a determinare un valore di iscrizione a bilancio pari a Euro 1 milione, al netto di rettifica di valore pari a Euro 4,3 milioni rinveniente per Euro 2,3 milioni dalla rettifica negativa sul valore di carico della partecipazione detenuta da CLT in Trend Group S.p.A. e per Euro 2 milioni dalla perdita dovuta alla capitalizzazione degli interessi passivi relativi al finanziamento concesso da GE Capital a CLT. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011, l’investimento effettuato da Cape Live nella controllata al 100% CLT S.r.l. resta classificato Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 99 fra le ‘Partecipazioni’ per un valore di iscrizione nullo, apportando una ulteriore rettifica di valore per l’esercizio 2011 contabilizzata a Conto Economico pari a Euro 1,2 milioni. La valutazione della partecipazione del 17,5% in Trend Group S.p.A., detenuta ed a bilancio della controllata CLT S.r.l., si attesta al 31.12.2011 ad Euro 7,95 milioni, dovendosi quindi apportare una ulteriore rettifica negativa al valore di carico della partecipazione a bilancio consolidato 2011 pari ad Euro 5,4 milioni. Si evidenzia infine come in applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudichino il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione della fidejussione da parte di GE Capital di cui in precedenza (per un importo che alla data di riferimento risulta pari ad Euro 12,95 milioni) come ‘probabile’. Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, pari ad Euro 5 milioni, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,95 milioni, e valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,95 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital. Tale fondo rischi risulta allineato al patrimonio netto della controllata CLT S.r.l.. 3) Helio Capital S.p.A.: in data 28 gennaio 2008 la Società ha acquisito l’85% del capitale sociale di Helio Capital S.p.A., per un investimento pari a Euro 3 milioni (interamente versati al 31 dicembre 2008). Nel mese di agosto 2009 Cape Live S.p.A. ha investito in Helio Capital S.p.A. ulteriori Euro 1,75 milioni, portando l’investimento complessivo ad Euro 4,7 milioni. Tale investimento si inquadra in un aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea dei Soci di Helio Capital S.p.A. pari a Euro 6,6 milioni, e quindi sottoscritto dagli altri soci originari per Euro 5,1 milioni. A seguito di questa operazione, la quota del capitale sociale di Helio Capital S.p.A. detenuta da Cape Live S.p.A. risulta pari al 47,8%. Si è quindi proceduto a livello di Gruppo ad utilizzare nel bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto, venendo a mancare la fattispecie di controllo della stessa, mentre Helio Capital S.p.A. resta sottoposta ad influenza notevole da parte di Cape Live. Data l’attuale tipologia di business dell’azienda non è disponibile un Business Plan approvato dalla Società su cui predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati. L’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sul valore di carico della partecipata Helio Capital S.p.A. è stato quindi condotto sulla base della verifica della congruità dello stesso in base al valore a patrimonio netto della quota di proprietà, come da bilancio 2011 approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di marzo 2012. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate nonché delle risultanze dell’impairment test effettuato sul valore della partecipazione in sede di chiusura di esercizio 2011 l’investimento in Helio Capital S.p.A. è stato classificato alla voce ‘Partecipazioni’, per un valore di iscrizione (valutazione al costo) pari a Euro 4,77 milioni (comprensivo di oneri accessori). Non essendo state rilevate nel periodo in oggetto perdite durevoli di valore non si è provveduto ad effettuare alcuna rettifica di valore a Conto Economico sull’importo complessivamente investito. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 100 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni Partecipazioni di gruppo Partecipazioni non di gruppo Totale A. Esistenze iniziali 8.823.858 8.823.858 B. Aumenti 3.150.000 3.150.000 B.4 Altre variazioni 3.150.000 3.150.000 C. Diminuzioni 1.168.652 1.168.652 1.168.652 1.168.652 10.805.206 10.805.206 B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Rivalutazioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali 9.3 Partecipazioni costituite in garanzia di proprie passività e impegni La totalità delle azioni detenute in Samia S.p.A. è stata concessa in pegno agli istituti bancari che hanno erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Parimenti la totalità delle azioni detenute in CLT S.r.l. è stata concessa in pegno all’istituto bancario che ha erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 101 Sezione 10 - Attività materiali – Voce 100 dell’Attivo 10.1 Composizione della voce 100 “Attività materiali” Totale 31.12.2011 Attività valutate al costo 1. Attività ad uso funzionale: 1.1 di proprietà a) Terreni b) Fabbricati c) Mobili d) Strumentali e) Altri 1.2 a) b) c) d) e) Totale Attività valutate al fair value o rivalutate Totale 31.12.2010 Attività valutate al costo 9.710 28.398 9.710 28.398 9.710 28.398 9.710 28.398 Attività valutate al fair value o rivalutate acquisite in leasing finanziario Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri La voce risulta determinata, al netto degli ammortamenti, esclusivamente dagli acquisti effettuati nel 2009 e nel 2011 di varie attrezzature informatiche, mentre l’automezzo aziendale acquistato nel 2009 è stato ceduto nel corso del primo semestre 2011. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 102 10.2 Attività materiali – variazioni annue Variazioni/Tipologie Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale A. Esistenze iniziali 28.398 28.398 B. Aumenti 10.002 10.002 10.002 10.002 28.690 20.401 28.690 20.401 1.283 1.283 C5. Altre variazioni 7.006 7.006 D. Rimanenze finali 9.710 9.710 B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Variazioni positive di fair value B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Ammortamenti C3. Rettifiche di valore C4. Variazioni negative di fair value 10.3 Attività materiali costituite in garanzia di proprie passività e impegni Le attività materiali in essere al 31 dicembre 2011 come descritte dai prospetti precedenti non sono state poste a garanzia di proprie passività e/o impegni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 103 Sezione 11 – Attività Immateriali - Voce 110 dell’Attivo 11.1 Composizione della voce 110 “ Attività Immateriali” Totale 31.12.2011 Attività valutate al costo Attività valutate al fair value Totale 31.12.2010 Attività valutate al costo Attività valutate al fair value 1. Avviamento 2.1 Altre attività immateriali di proprietà 4.237 - 4.237 - 4.237 - -generate internamente - altre 2.2 Altre attività immateriali acquisite in leasing finanziario Totali La voce risulta determinata, al netto degli ammortamenti, esclusivamente dagli acquisti effettuati nel 2011 di software e licenze per l’attività aziendale. 11.2 “ Attività immateriali”: variazioni annue Totale A. Esistenze iniziali - B. Aumenti 8.474 B.1 Acquisti 8.474 B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni 4.237 C.1 Vendite C.2 Ammortamenti 4.237 C.3 Rettifiche di valore - a patrimonio netto - a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 4.237 104 11.3 Attività immateriali costituite in garanzia di proprie passività e impegni Le attività immateriali in essere al 30 giugno 2011 come descritte dai prospetti precedenti non sono state poste a garanzia di proprie passività e/o impegni. Sezione 12 - Attività fiscali – Voce 120 dell’Attivo 12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate” Totale 31.12.2011 Attività fiscali correnti: Totale 31.12.2010 418.729 740.822 - Ires - 210.601 - Irap 418.729 530.221 Attività fiscali anticipate - 139.399 - Ires - 104.512 - Irap - 34.887 418.729 880.221 Totale La voce ricomprende attività fiscali correnti pari a Euro 418.729. Non si è provveduto a mantenere contabilizzate le attività fiscali anticipate determinate in base alle perdite di periodo e pregresse, sulla base della valutazione da parte degli Amministratori di Cape Live di insussistenza delle prospettive di recuperabilità in un arco temporale ritenuto ragionevole. Si evidenzia infine come nel mese di giugno 2011 Cape Live abbia esercitato l’opzione per aderire all’istituto del consolidato fiscale nazionale, in qualità di consolidante con la controllata Samia S.p.A. e con riferimento al triennio 2011-2013. L’esercizio di tale opzione e la conseguente adesione permette di compensare le perdite fiscali di Cape Live con i redditi imponibili positivi prodotti da Samia S.p.A.. Per quanto riguarda la composizione della voce 70 del passivo di Stato Patrimoniale ‘’Passività fiscali: correnti e differite’’ si rimanda alla relativa sezione. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 105 Sezione 14 - Altre attività – Voce 140 14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività” Totale 31.12.2011 Crediti d’imposta verso l’Erario Totale 31.12.2010 12.928 32.964 Anticipi a terzi - 16.518 Ratei attivi - 2.637 55.765 45.672 9.866 331.816 78.559 429.607 Risconti attivi Deposito cauzionale Totale I crediti di imposta verso l’Erario sono rappresentati in prevalenza da ritenute su interessi bancari maturati sulla liquidità impiegata. Il deposito cauzionale al 31.12.2011 è relativo all’affitto dell’immobile in cui Cape Live ha la propria attuale e nuova sede, mentre il deposito cauzionale al 31.12.2010, relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (ora in liquidazione), a cui Cape Live corrispondeva affitto quale sede precedente, è stato portato a perdita a Conto Economico in quanto ritenuto non recuperabile. I risconti attivi si riferiscono alla quota di costo di competenza dell’esercizio successivo principalmente in relazione alle polizze assicurative in essere. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 106 PASSIVO Sezione 1 − Debiti − Voce 10 1.1 Debiti Voci Verso banche Totale 31.12.2011 Verso enti finanziari Verso clientela Verso banche Totale 31.12.2010 Verso enti finanziari Verso clientela 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 altri finanziamenti 2. Altri debiti 7.304 555.711 - - Totale 7.304 555.711 - - Fair value 7.304 555.711 - - La voce ricomprende per Euro 7 mila il saldo negativo di conto corrente detenuto presso un istituto di credito e per Euro 556 mila i debiti riferiti a richieste di versamento pervenute al 31.12.2011 da parte dei fondi Cape Natixis Due e Cape Regione Siciliana e non corrisposte a tale data. Il debito verso Cape Natixis Due pari ad Euro 435 mila è stato interamente saldato a gennaio 2012. Sezione 2 − Titoli in circolazione − Voce 20 2.1 Composizione della voce 20 ‘’Titoli in circolazione’’ Totale 31.12.2011 Passività Valore di bilancio Totale 31.12.2010 Fair Value Livello 1 Livello 2 Livello 3 Valore di bilancio Livello 1 Fair Value Livello 2 Livello 3 1. Titoli - obbligazioni 22.980.421 6.121.485 21.966.260 16.995.055 22.980.421 6.121.485 21.966.260 16.995.055 22.980.421 6.121.485 21.966.260 16.995.055 - strutturate - altre - altri titoli - strutturati - altri Totale La voce rappresenta esclusivamente la componente di passività finanziaria del Prestito Obbligazionario Convertibile emesso nel mese di luglio 2009, iscritta al costo ammortizzato e comprendente gli interessi di competenza del periodo, al netto delle Obbligazioni proprie in precedenza in portafoglio della Società ed annullate nel mese di maggio 2011. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 107 Il Prestito Obbligazionario Convertibile in oggetto è quotato sul mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Si ricorda come contabilmente, ai sensi dello IAS 32, il Prestito Obbligazionario Convertibile rappresenti in parte una passività finanziaria ed in parte garantisca al possessore dello strumento un’opzione per convertirlo in strumento di patrimonio netto, configurandosi quindi sia come passività finanziaria che come uno strumento rappresentativo di capitale. Le due componenti in oggetto devono essere valutate e contabilizzate separatamente, nonché classificate rispettivamente nella voce ‘Titoli in circolazione’ e come riserva di Patrimonio netto. La componente di passività finanziaria è stata determinata attualizzando i flussi di cassa del prestito emesso ad un tasso medio di rendimento con riferimento a strumenti aventi caratteristiche simili ma senza opzione di conversione (stimato da Cape Live ad un valore pari al 9,5%). La componente di equity viene determinata come differenza fra importo raccolto e valore derivante dall’attualizzazione del prestito emesso come sopra determinato. I costi di transazione riferiti al prestito vengono allocati pro quota sulla componente di passività finanziaria (rientrando nel calcolo del costo ammortizzato) e sulla componente di equity. Il fair value del titolo in oggetto è stato determinato moltiplicando il numero di obbligazioni sottoscritte per la quotazione dell’ultimo giorno di borsa aperta dell’esercizio. Sezione 7- “Passività fiscali” - Voce 70 7.1 Composizione della voce 70: passività fiscali correnti e differite La Società ha iscritto imposte differite per Euro 45.468. Le passività fiscali differite sono relative principalmente alla componente di valutazione positiva delle attività al fair value. Totale 31.12.2011 Correnti: Totale 31.12.2010 - - - Irap - - Differite: - Ires - Irap 45.468 12.651 38.774 6.694 10.851 1.800 Totale 45.468 12.651 - Ires Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 108 Sezione 9 − Altre passività − Voce 90 9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività” Voci Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Debiti verso fornitori 261.942 119.714 Debiti per fatture da ricevere 368.910 376.536 Debiti verso Amministratori e Sindaci 305.593 190.448 21.668 50.687 69.575 76.326 Debiti verso Istituti Previdenziali Debiti verso Erario per Irpef lavoratori dipendenti e autonomi Debiti da consolidato fiscale Altri debiti Totale 305.884 - 25.980 10.153 1.359.552 823.864 Le fatture da ricevere sono relative prevalentemente a prestazioni di servizi professionali (fra cui in particolare spese legali, consulenze, compensi a Società di Revisione). La voce ‘Debiti verso Amministratori e Sindaci’ si riferisce esclusivamente alla quota di competenza degli emolumenti non corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per l’esercizio in oggetto. La voce ‘Debiti da consolidato fiscale’ si origina esclusivamente dall’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione per aderire all’istituto del consolidato fiscale nazionale, in qualità di consolidante con la controllata Samia S.p.A. e con riferimento al triennio 2011-2013. L’esercizio di tale opzione e la conseguente adesione permette di compensare le perdite fiscali di Cape Live con i redditi imponibili positivi prodotti da Samia S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 109 Sezione 10- Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100 10.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 A. Esistenze iniziali 14.150 10.554 B. Aumenti 10.932 5.532 B 1. Accantonamento dell’esercizio 10.932 5.532 93 1.936 - 1.690 93 246 24.989 14.150 B 2. Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C1. Liquidazioni effettuate C2. Altre variazioni in diminuzione D. Esistenze finali Il Trattamento di fine rapporto rientra fra i piani a benefici definiti e pertanto è stato valorizzato applicando la metodologia attuariale. Le ipotesi relative alla determinazione del fondo sono di seguito riepilogate: • Tasso annuo di attualizzazione: 4,95%; • Tasso annuo di inflazione: 2%; • Tasso annuo incremento retribuzioni: 1%; • Tasso annuo incremento trattamento fine rapporto: 3%. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 110 Sezione 11 − Fondi per rischi e oneri − Voce 110 11.1 Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri” La voce, che al 31.12.2010 presenta saldo nullo, al 31.12.2011 è pari ad Euro 5.806.110 e risulta composta dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio riguardo alle fattispecie descritte in seguito. 1) in applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano ‘probabile’ il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione da parte di GE Capital della fidejussione prestata da Cape Live a favore di CLT S.r.l. nell’ambito dell’investimento in Trend Group S.p.A. (come ampiamente descritto in precedenza). Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 un accantonamento pari ad Euro 5.001.385, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,95 milioni, e la valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,95 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital; 2) nel mese di luglio 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della Società per violazione degli art. 114 comma 1 del T.U.F. e 66 comma 2 lett. a) e comma 3 lett. a) del Regolamento Consob n. 11971 del 1999, in relazione all’omissione di informazioni rilevanti nel comunicato stampa diffuso in data 13 aprile 2011 (mattina) avente ad oggetto l’avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio di Esercizio, individuale e consolidato, al 31.12.2010. La fattispecie in oggetto comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra Euro 5.000 ed Euro 500.000. Ricordando sia come il procedimento in oggetto termini decorso un anno dalla ricezione della comunicazione Consob con cui si dà atto del relativo avvio, sia come il rapporto con l’Autorità di Vigilanza permanga improntato alla massima trasparenza e collaborazione, gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘probabile’. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, si provvede sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, sia ad effettuare in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 un accantonamento per un importo di Euro 50 mila, in attesa degli sviluppi futuri; 3) in sede di redazione del presente bilancio di esercizio 2011 si è provveduto ad accantonare a fondo oneri le spese da sostenere nel corso del 2012 in relazione alla procedura di concordato preventivo in continuità presentata da Cape Live a fine 2011 e dichiarata aperta dal competente Tribunale di Milano nel mese di febbraio 2012, per un importo stimato alla data di riferimento pari ad Euro 754.725. In conseguenza della valutazione, in base agli elementi disponibili alla data di riferimento, del grado di rischio come ‘remoto’ o ‘possibile’ operata dagli Amministratori di Cape Live in merito alle altre e diverse criticità, come descritte in precedenza nel presente documento ed a cui si rimanda, non si è provveduto ad accantonare a fondo rischi alcun ulteriore importo, riservandosi gli eventuali ed opportuni adempimenti in base all’evoluzione delle fattispecie in oggetto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 111 Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170 12.1 Composizione della voce 120 “Capitale” Tipologie Importo A. Capitale A.1 Azioni ordinarie (A) A.2 Altre azioni (B) Totale 50.800.000 200.000 51.000.000 Il capitale sociale al 31 dicembre 2011 risulta interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 50.800.000 azioni ‘A’ per un controvalore complessivo di Euro 50.800.000 e da n. 200.000 azioni ‘B’ per un controvalore complessivo di Euro 200.000. L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi in data 30 aprile 2009 ha deliberato che il capitale sociale sia determinato in Euro 51 milioni e suddiviso in 51 milioni di azioni, senza indicazione del valore nominale. Le azioni ‘A’ sono quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana. Le azioni ‘B’ non sono quotate e sono detenute principalmente dal management precedente della Società. Le variazioni del patrimonio netto sono descritte nel prospetto allegato. 12.3 Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale” La voce in oggetto ammonta ad Euro 1.563.681 e rappresenta esclusivamente la componente di equity del Prestito Obbligazionario Convertibile emesso a luglio 2009, determinata come differenza fra importo raccolto e valore della componente di passività finanziaria derivante dall’attualizzazione dei flussi di cassa del prestito emesso ad un tasso medio di rendimento con riferimento a strumenti aventi caratteristiche simili ma senza opzione di conversione (stimato da Cape Live ad un valore pari al 9,5%). 12.4 Composizione della voce 150 “Sovrapprezzi di emissione” La riserva sovrapprezzi di emissione ammonta ad Euro 1.520.000 e rappresenta il maggior prezzo per azione (pari ad Euro 1,05 a fronte del valore nominale di Euro 1 per azione) corrisposto dai sottoscrittori in fase di collocamento. La riserva in oggetto non è distribuibile ai sensi dell’art. 2431 c.c. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 112 12.5 Altre informazioni Per quanto riguarda la distribuibilità delle riserve iscritte a Patrimonio netto al 31 dicembre 2011, in conseguenza dell’ovvia esclusione delle riserve negative residuano: - Riserva per sovrapprezzi di emissione: pari a Euro 1,52 milioni, al 31.12.2011 risulta interamente indistribuibile poiché la riserva legale è inferiore al 20% del capitale sociale; - Riserva legale: pari a Euro 458 mila, interamente indistribuibile. Entrambe le riserve di cui in precedenza sono utilizzabili a copertura perdite. Voce 180 ‘’Utile/perdita di esercizio’’ La voce ricomprende il risultato di esercizio al 31.12.2011, pari a una perdita di Euro 24.726.896. La perdita base per azione risulta quindi pari a Euro 0,48, e coincide con la perdita per azione diluita, in quanto non vi sono opzioni esercitabili che possano diluire il capitale sociale. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 113 PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 1.1 “Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” Voci/Forme tecniche Titoli di debito Altre operazioni Finanziamenti 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti 5.1 Crediti verso Banche 5.2 Crediti verso enti finanziari 5.3 Crediti verso clientela 6. Altre attività 7. Derivati di copertura 852.786 Totale 31.12.2011 48.902 48.902 901.688 48.902 2.365 852.786 2.365 1.022.053 151.569 145 870.339 23.452 51.267 904.053 1.045.505 852.786 Totale 852.786 Totale 31.12.2010 Gli interessi attivi sono rappresentati principalmente sia dai proventi di competenza derivanti dalla gestione finanziaria della liquidità detenuta su conti correnti e depositi bancari, pari a Euro 48.902, sia dai proventi di competenza derivanti dai finanziamenti concessi a Sotov Corporation S.r.l., Screen Group S.p.A. e Samia S.p.A., pari a complessivi Euro 852.786. 1.3 “Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati” Finanziamenti Titoli Altro Voci/Forme tecniche 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso enti finanziari 1.771 Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 1.771 37 2.283.802 2.607.092 2.285.573 2.607.129 3. Debiti verso clientela 4. Titoli in circolazione 2.283.802 5. Passività finanziarie di negoziazione 6. Passività finanziarie al fair value 7. Altre passività 8. Derivati di copertura Totale 2.283.802 1.771 Gli interessi passivi sono rappresentati principalmente dagli oneri di competenza del periodo con riferimento al Prestito Obbligazionario Convertibile, calcolati al tasso interno di rendimento e pari ad un importo di Euro 2,3 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 114 Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40 2.2 “Composizione della voce 40 “Commissioni passive” 31.12.2011 31.12.2010 Voci 1. Garanzie ricevute - - 2. Distribuzione di servizi da terzi - - 3. Servizi di incasso e pagamento - - 4. Altre commissioni - 5.000 Totale - 5.000 Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50 3.1 “Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi simili” Voci/Proventi 31.12.2011 Proventi da Dividendi quote di OICR 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 31.12.2010 Proventi da Dividendi quote di OICR - - - - 77.190 - 59.760 - 3. Attività finanziarie al fair value - - - - 4. Partecipazioni: - 4.1 per attività di merchant banking - 4.2 per altre attività - - - - 77.190 - Totale 59.760 - Gli importi al 31.12.2011 si riferiscono interamente al dividendo incassato nel periodo di riferimento e distribuito dalla partecipata Area Impianti S.p.A. in relazione al risultato di esercizio 2010. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 115 Sezione 6 – Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie al fair value – Voce 80 6.1 “Composizione della voce 80 “Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie al fair value” Plusvalenze Voci/Componenti reddituali Utili da realizzo Minusvalenze Perdite da realizzo Risultato netto 1. Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 3.509 (265.611) (262.102) 3.509 (265.611) (262.102) 1.3. Finanziamenti 1.4 Altre attività 3. Passività finanziarie 3.1 Debiti 3.2 Titoli di debito 3.3. Altre passività Totale La voce ricomprende interamente: - il risultato negativo della valutazione al fair value delle azioni Arkimedica S.p.A., pari ad una minusvalenza di Euro 265.611, valorizzate al prezzo di chiusura dell’ultimo giorno di borsa aperta del periodo; - il risultato positivo da realizzo rispetto al valore di carico originato dalla cessione sia delle azioni Bioera S.p.A. derivanti dall’operazione di ristrutturazione del capitale sociale di quest’ultima sia dei diritti in merito all’Offerta in Opzione ai soci legata all’aumento di capitale promosso dall’azienda, per un importo pari a Euro 3.509. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 116 Sezione 7 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto- Voce 90 7.1 Composizione della voce 90 “Utile (perdita) da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita e passività finanziarie’’ Totale 31.12.2011 Utile Perdita Voci/Componenti reddituali Totale 31.12.2010 Risultato Netto Utile Perdita Risultato Netto Attività finanziarie 1.1 Crediti 1.2 Attività disponibili per la vendita 1.3 Attività detenute sino a scadenza Totale 54.688 (19.950) 34.738 669.443 669.443 54.688 (19.950) 34.738 669.443 669.443 2.2. Titoli in circolazione 1.253.660 1.253.660 Totale 1.253.660 1.253.660 1.923.103 1.923.103 Passività finanziarie 2.1 Debiti Totale 54.688 (19.950) 34.738 Gli importi al 31.12.2011 si riferiscono: - agli utili da realizzo rispetto al valore di carico derivanti dalla cessione della partecipazione detenuta in DVR&C S.p.A. per Euro 50 mila e dalla cessione dello strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per Euro 5 mila; - alla perdita da realizzo per Euro 15 mila rappresentante le spese di rimborso parziale anticipato della polizza di capitalizzazione a premio unico come menzionata in precedenza; - alla perdita da realizzo pari ad Euro 5 mila rispetto al valore di carico derivante dalla cessione parziale del commitment già versato da Cape Live in relazione all’investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 117 Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100 8.2 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita e altre operazioni finanziarie” Rettifiche di valore Voci/Rettifiche Riprese di valore Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 7.333.877 7.333.877 12.067.043 3. Altre operazioni finanziarie 5.733.533 5.733.533 2.020.185 13.067.410 13.067.410 14.087.228 Totale La voce ricomprende in particolare: - le rettifiche di valore per complessivi Euro 7,3 milioni derivanti dall’effettuazione degli impairment test in sede di chiusura di esercizio al fine di verificare la tenuta del valore di iscrizione a bilancio degli investimenti classificati come attività disponibili per la vendita. Le risultanze degli impairment test in oggetto hanno portato a rettificare il valore di bilancio delle partecipazioni detenute in Area Impianti S.p.A. (per Euro 406 mila), Sotov Corporation S.r.l. (per Euro 180 mila), Zenit SGR S.p.A. (per Euro 525 mila), Queso S.r.l./Gruppo Zappalà (per Euro 1,44 milioni) e Trafomec International S.r.l. (per Euro 300 mila) nonché il valore di bilancio degli investimenti nei fondi Cape Natixis Due (per Euro 2,44 milioni), Cape Regione Siciliana (per Euro 2 milioni) e Domani Sereno Real Estate (per Euro 15 mila); - la rettifica di valore per complessivi Euro 5,3 milioni derivante dall’effettuazione dell’impairment test in sede di chiusura di esercizio al fine di verificare la tenuta del valore di iscrizione a bilancio del finanziamento mezzanino erogato a Sotov Corporation S.p.A.; - la rettifica di valore per Euro 332 mila relativa al deposito cauzionale versato da Cape Live in merito ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (ora in liquidazione), a cui Cape Live corrispondeva affitto quale sede precedente, in quanto ritenuto interamente non recuperabile; - la rettifica di valore per Euro 111 mila relativa all’iscrizione al valore attuale del valore recuperabile del credito verso Banca MB. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 118 Sezione 9 - Spese Amministrative - Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale” Voci 1. a) b) e) h) Personale dipendente salari e stipendi oneri sociali accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale altre spese 2. Altro personale in attività 3. Amministratori e Sindaci 4. Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 257.525 163.395 82.383* 10.932 815 183.858 98.656 79.054* 5.532 616 - - 685.192 588.203 Personale collocato a riposo - - 5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende - - 6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società - - 942.717 772.061 Totale * Comprensivi degli oneri sociali di pertinenza dei componenti il Consiglio di Amministrazione. La voce ‘Personale dipendente’ ricomprende gli stipendi corrisposti ai dipendenti della Società, oltre ai relativi oneri sociali ed all’accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto. La voce ‘Amministratori e Sindaci’ ricomprende sia gli emolumenti corrisposti che da corrispondere ai componenti del Consiglio di Amministrazione alla data del 31 dicembre 2011 sia i compensi di competenza stanziati a favore dei componenti del Collegio Sindacale alla data del 31 dicembre 2011. Il dettaglio dell’ultima voce sopra menzionata è riportato nel seguito della Nota integrativa, ‘Parte D – Altre informazioni’. 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria Al 31 dicembre 2011 la Società ha assunto 3 dipendenti, di cui 1 con inquadramento dirigenziale. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 119 9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative” Voci - società di revisione - amministrative e contabili Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 91.677 21.000 85.295 85.571 - consulenze 833.761 375.207 - affitto 120.250 120.000 - legali e notarili 713.879 231.856 2.940 22.276 - pubblicità e inserzioni - assicurazioni - altre spese Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 34.725 37.477 289.357 249.947 2.107.589 1.207.629 120 Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120 10.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali” Ammortamento 2. Attività ad uso funzionale: 1.1 di proprietà f) Terreni g) Fabbricati h) Mobili i) Strumentali j) Altri 1.2 f) g) h) i) j) Rettifiche di valore per deterioramento Riprese di valore Risultato netto 1.283 1.283 1.283 1.283 1.283 1.283 1.283 1.283 acquisite in leasing finanziario Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 130 11.1 Composizione della voce 130 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali’’ Ammortamento Rettifiche di valore per deterioramento Riprese di valore Risultato Netto Voci/Rettifiche e riprese di valore 1. Avviamento 2. Altre Attività immateriali 4.237 4.237 2.1 di proprietà 4.237 4.237 4.237 4.237 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 121 Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150 13.1 Composizione della voce 150 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri’’ La voce, che al 31.12.2010 presenta saldo nullo, al 31.12.2011 è pari ad Euro 5.806.110 e risulta composta dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio riguardo alle fattispecie descritte in seguito. 1) in applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano ‘probabile’ il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione da parte di GE Capital della fidejussione prestata da Cape Live a favore di CLT S.r.l. nell’ambito dell’investimento in Trend Group S.p.A. (come ampiamente descritto in precedenza). Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 un accantonamento pari ad Euro 5.001.385, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,95 milioni, e la valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,95 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital; 2) nel mese di luglio 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della Società per violazione degli art. 114 comma 1 del T.U.F. e 66 comma 2 lett. a) e comma 3 lett. a) del Regolamento Consob n. 11971 del 1999, in relazione all’omissione di informazioni rilevanti nel comunicato stampa diffuso in data 13 aprile 2011 (mattina) avente ad oggetto l’avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio di Esercizio, individuale e consolidato, al 31.12.2010. La fattispecie in oggetto comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra Euro 5.000 ed Euro 500.000. Ricordando sia come il procedimento in oggetto termini decorso un anno dalla ricezione della comunicazione Consob con cui si dà atto del relativo avvio, sia come il rapporto con l’Autorità di Vigilanza permanga improntato alla massima trasparenza e collaborazione, gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘probabile’. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, si provvede sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, sia ad effettuare in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 un accantonamento per un importo di Euro 50 mila, in attesa degli sviluppi futuri; 3) in sede di redazione del presente bilancio di esercizio 2011 si è provveduto ad accantonare a fondo oneri le spese da sostenere nel corso del 2012 in relazione alla procedura di concordato preventivo in continuità presentata da Cape Live a fine 2011 e dichiarata aperta dal competente Tribunale di Milano nel mese di febbraio 2012, per un importo stimato alla data di riferimento pari ad Euro 754.725. Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 “Altri proventi e oneri di gestione” La voce è principalmente composta da proventi riferiti a sopravvenienze attive per Euro 58 mila, da oneri riferiti a sopravvenienze passive per Euro 22 mila e da onere riferito a minusvalenza da cessione dell’automezzo aziendale per Euro 7 mila. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 122 Sezione 15 – Utili (perdite) delle partecipazioni - Voce 170 15.1 Composizione della voce 170 “Utili (perdite) delle partecipazioni” Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Voci 1. Proventi - - - - 1.168.651 11.617.083 1.168.651 11.600.000 - 17.082 1.168.651 11.617.082 1.1 Rivalutazioni 1.2 Utili da cessione 1.3 Riprese di valore 1.4 Altri proventi 2. Oneri 2.1 Svalutazioni 2.2 Perdite da cessione 2.3 Rettifiche di valore da deterioramento 2.4 Altri oneri Risultato Netto Le perdite su partecipazioni si riferiscono interamente alla rettifica di valore per Euro 1,2 milioni a seguito di impairment test effettuato in sede di chiusura di bilancio al 31.12.2011 con riferimento alla controllata CLT S.r.l., come descritto in precedenza nel presente documento. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 123 Sezione 17 - Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” Totale 31.12.2011 1. Imposte correnti Totale 31.12.2010 - - 139.399 906.172 - (56.954) 139.399 849.218 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio 4. Variazione delle imposte anticipate 5. Variazioni delle imposte differite Imposte di competenza dell'esercizio La voce ricomprende lo storno delle imposte anticipate iscritte in precedenza e ricondotto a voce propria, effettuato sulla base della valutazione da parte degli Amministratori di Cape Live di insussistenza delle prospettive di recuperabilità nei limiti temporali della normativa di riferimento. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 124 PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte Cape Live è una investment company, avente quindi come oggetto l’attività di investimento in fondi chiusi di investimento mobiliare e/o immobiliare ed in società, imprese o altre entità, quotate e non quotate, italiane o estere, selezionate dal management della Società. Alla data di chiusura dell’esercizio in oggetto e di redazione del presente bilancio non sono state poste in essere operazioni di leasing finanziario, factoring e cessioni di crediti, credito al consumo, cartolarizzazione di crediti. Per le informazioni sulle attività di investimento effettuate nel corso dell’esercizio ed alla data di redazione del presente bilancio si rinvia a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione. D. Garanzie e impegni Attività di investimento in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1) Cape Natixis Due: in data 19 luglio 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Natixis Due, secondo fondo gestito da Cape Natixis SGR S.p.A. e operativo dal 2 luglio 2007, la somma complessiva pari ad Euro 22 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 14,6 milioni a fronte di 17 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 781 mila nel corso dell’anno 2011. Si segnala come con decreto del 4 aprile 2011 il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia disposto la sottoposizione ad amministrazione straordinaria della società Cape Natixis SGR S.p.A., precedente gestore del fondo Cape Natixis Due. Nel mese di luglio 2011 l’Assemblea degli Investitori del fondo Cape Natixis Due ha deliberato la sostituzione della Società di Gestione Cape Natixis SGR S.p.A. con Opera SGR S.p.A.. Si segnala inoltre che nel mese di novembre 2011 i diversi investitori del fondo Cape Natixis Due hanno deliberato di non ripristinare il periodo di investimento, ad eccezione di possibili operazioni di add-on, anticipando in tal modo il cosiddetto ‘periodo di monitoraggio’, il cui inizio era originariamente previsto come da Regolamento del fondo nel mese di luglio 2012. L’insieme delle circostanze sopra menzionate porta quindi a considerare che il massimo impiego di capitale netto atteso per i prossimi anni sia significativamente inferiore agli Euro 7,4 milioni residui, per una stima che si attesta ragionevolmente ad Euro 3,3 milioni. 2) Cape Regione Siciliana: in data 17 dicembre 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Regione Siciliana, gestito da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. a seguito di approvazione da parte di Banca d’Italia in data 22 novembre 2007, la somma complessiva pari ad Euro 8,5 milioni, in seguito portata a Euro 12,2 milioni a fine anno 2008 ed attualmente ridotta a seguito di acquisto quote da parte di nuovi investitori a Euro 11,7 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 6,1 milioni a fronte di 5 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 624 mila nel corso dell’anno 2011. Si segnala che il fondo Cape Regione Siciliana è stato di fatto posto in liquidazione dall’Assemblea degli Investitori, in tal modo rendendo non attuabile il residuo commitment di versamento. Inoltre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 gennaio 2012 è stata disposta la sottoposizione di Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. alla procedura di Amministrazione Straordinaria. L’insieme delle circostanze sopra menzionate porta quindi a considerare che il massimo impiego di capitale netto atteso per i prossimi anni sia significativamente inferiore agli Euro 5,6 milioni residui, per una stima che si attesta ragionevolmente ad Euro 200 mila. 3) Equilybra Capital Partners S.p.A.: nel mese di giugno 2008 la Società ha deliberato un committment pari a Euro 5 milioni in Equilybra Capital Partners S.p.A., veicolo di investimento operante nel segmento delle piccole imprese, quotate e non quotate. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 125 Nel mese di ottobre 2011 tale commitment è stato ridotto ad Euro 4,75 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 gli importi versati risultano pari a Euro 2,07 milioni, corrispondenti alle somme versate a titolo di sottoscrizione azioni della Società e di primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo versamento ai sensi dell’accordo di coinvestimento. Al 31.12.2011 residuano dunque ulteriori impegni per Euro 2,7 milioni. Attività di investimento diretto e di impiego di liquidità 1) Trend Group S.p.A.: in data 27 settembre 2007 Cape Live ha acquisito, mediante la società CLT S.r.l., costituita e controllata al 100% da Cape Live stessa, una partecipazione pari al 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A., società di Vicenza specializzata nella produzione di mosaici e agglomerati artistici. L’operazione è stata perfezionata mediante un investimento in equity pari a Euro 5,3 milioni ed una linea di debito in capo a CLT S.r.l. fornita da Interbanca S.p.A. per un importo pari a Euro 10,6 milioni. Contestualmente al perfezionamento del trasferimento delle azioni, Cape Live e CLT S.r.l. da un lato ed i proprietari attuali del 60% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. dall’altro (la famiglia facente capo a Giuseppe Bisazza, attraverso la società semplice Finpi) hanno definito le strategie di proseguimento dell’investimento, che attualmente sono formalizzate in un accordo che prevede diverse possibili soluzioni a determinate condizioni (dall’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta tramite CLT S.r.l., alla facoltà in capo a Finpi di richiedere una fusione per incorporazione di CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A., all’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta direttamente in Trend Group S.p.A. a seguito della fusione prima menzionata, alla facoltà in capo a Cape Live di stabilizzare la propria partecipazione nel capitale di Trend Group S.p.A.). Nel mese di settembre 2010 sono andati in scadenza gli accordi contrattuali sopra riepilogati e contestualmente è scaduto il finanziamento concesso da GE Capital al veicolo CLT S.r.l.. CLT ha pertanto esercitato, nei termini contrattualmente previsti, l’opzione put a vendere la partecipazione detenuta in Trend Group S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 21,2 milioni (comprensivo del rendimento contrattualmente previsto, mai contabilizzato a bilancio). Nel mese di ottobre 2010 GE Capital ha richiesto a CLT S.r.l. il rientro del proprio credito per un importo complessivo pari a Euro 12,2 milioni (comprensivo degli interessi capitalizzati). A favore di CLT S.r.l. Cape Live nel mese di gennaio 2011 ha rilasciato fidejussione con la quale si è impegnata a subentrare a tutti gli obblighi assunti dalla prima nei confronti di GE Capital nel caso in cui la propria partecipata sia inadempiente. Alla data di redazione del presente bilancio il corrispettivo previsto derivante dall’esercizio della put in oggetto non è stato liquidato dalla controparte, anche a seguito del mancato riconoscimento da parte di quest’ultima della validità dell’esercizio dell’opzione put di cui in precedenza. Cape Live pertanto si è affidata a propri legali, aprendo una procedura di arbitrato al fine di vedere confermata la validità dell’esercizio dell’opzione put e di vedere soddisfatte le proprie ragioni di credito. Tale arbitrato allo stato attuale ha chiuso la fase di raccolta delle testimonianze, mentre la conclusione è prevista entro fine 2012. I legali che assistono Cape Live nel procedimento, pur non consentendo di escludere completamente un esito in tutto o in parte negativo dello stesso, confidano in una pronuncia pienamente favorevole a Cape Live stessa. CLT ha inoltre stipulato con GE Capital, a seguito di negoziazione condotta dalla controllante Cape Live, un accordo di stand still, mediante il quale GE Capital si è impegnata fino al 24 maggio 2011 sia a non richiedere a CLT il rimborso in linea capitale oltre interessi capitalizzati e di mora del finanziamento scaduto, sia a non escutere la garanzia fideiussoria prestata da Cape Live a favore di CLT, sia a non richiedere a CLT e Cape Live la costituzione di ulteriori vincoli a garanzia del finanziamento in oggetto. L’accordo di stand still di cui al paragrafo precedente, successivamente prorogato fino al 30 giugno 2011, risulta attualmente scaduto e non rinnovato. Cape Live ha provveduto ad effettuare impairment test sul valore di carico della partecipazione detenuta da Cape Live in CLT S.r.l. e da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 126 Ai sensi delle risultanze dell’impairment test di cui sopra la partecipazione in Trend Group risulta valorizzata ad Euro 7,9 milioni contro un valore di carico, al netto di rettifiche di valore apportate in esercizi precedenti, pari ad Euro 13,3 milioni. In applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione della fidejussione da parte di GE Capital di cui in precedenza (per un importo che alla data di riferimento risulta pari ad Euro 12,95 milioni) come ‘probabile’. Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, pari ad Euro 5 milioni, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,9 milioni, e la valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,9 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital. 2) Samia S.p.A.: Nel mese di luglio 2010 Cape Live ha erogato alla controllata Samia S.p.A. un finanziamento soci della durata di 6 anni ed avente corresponsione semestrale degli interessi, per un importo pari a Euro 3 milioni. L’erogazione in oggetto si inserisce in una più ampia operazione di ristrutturazione del debito bancario in carico a Samia S.p.A., che in particolare ha consentito, tramite stipulazione di mutuo ipotecario per Euro 9 milioni con primario istituto bancario e concessione del finanziamento soci di cui sopra, la riduzione ad Euro 18 milioni del finanziamento concesso nel 2008 da primari istituti bancari italiani ai fini del perfezionamento dell’operazione di leverage buy-out per l’acquisizione di Samia S.p.A. da parte di Cape Live. Sempre nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito di cui in precedenza, nel mese di luglio 2010 Cape Live ha concesso fidejussione a favore di Samia S.p.A. per Euro 3 milioni all’istituto di credito che ha erogato il mutuo ipotecario, impegnandosi con lo stesso istituto a mantenere per 2 anni (quindi fino a luglio 2012) un investimento pari a Euro 3 milioni in strumenti finanziari promossi dall’istituto di credito medesimo. Tale investimento si è concretizzato nella sottoscrizione di una polizza di capitalizzazione a premio unico, e peraltro è stato formalmente previsto che decorsi i 2 anni di vincolo l’impegno di investimento da parte di Cape Live sarà rinnovato qualora Samia non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Infine Cape Live si è impegnata con gli istituti di credito che nel 2008 hanno erogato a Samia S.p.A. il finanziamento ai fini del perfezionamento dell’operazione di acquisizione in modalità leverage buy-out ad effettuare un aumento di capitale o ad erogare un finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A. per un importo pari a Euro 1 milione, nel caso in cui quest’ultima non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Si segnala come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia concluso un accordo di riscatto parziale della polizza di capitalizzazione di cui in precedenza per complessivi Euro 1,5 milioni. In data 18 maggio 2011 l’Assemblea dei Soci di Samia S.p.A., alla luce dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2010 che presenta una perdita di periodo tale da porre la società nella fattispecie di cui all’art. 2446 c.c., ha deliberato di abbattere il capitale per tutte le perdite e di richiedere ai Soci una ricapitalizzazione a copertura perdite per complessivi Euro 5,379 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live (unico socio a seguire la ricapitalizzazione), ha deliberato di partecipare a tale operazione con un apporto complessivo fino ad Euro 4 milioni, di cui Euro 3 milioni quale conversione a fondo copertura perdite del finanziamento concesso a Samia S.p.A. nel mese di luglio 2010. Alla data di riferimento del presente bilancio Cape Live ha effettivamente sottoscritto la ricapitalizzazione in oggetto per Euro 3 milioni mediante perfezionamento della conversione del finanziamento soci. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 127 Ad oggi la tematica del residuo impegno al versamento pari ad Euro 1 milione verrà affrontata qualora emergesse specifica richiesta della controllata e qualora si rendesse necessario rispettare gli impegni di contingent equity di cui in precedenza. Si evidenzia infatti come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative in modo da rinegoziare tali impegni ed ottenere nuove condizioni contrattuali per il finanziamento in essere. Si evidenzia, anche a seguito di specifica richiesta dell’Autorità di Vigilanza, come i dati del bilancio di Samia S.p.A. chiuso al 31.12.2011, approvato nel mese di marzo 2012, mostrino il mancato rispetto di determinati covenants finanziari indicati in precedenza. Mantenendo fermo l’impegno sia a rilanciare la componente industriale e commerciale di Samia S.p.A. sia a monitorarne costantemente l’andamento, gli Amministratori di Cape Live ridefiniranno se necessario la struttura dell’indebitamento aziendale e dei relativi impegni da parte della Capogruppo, in via sostenibile e compatibile con la situazione di entrambe le società. Si evidenzia peraltro come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative con gli istituti di credito al fine di ottenere una deroga alle obbligazioni derivanti dai covenants di cui in precedenza. Si ricorda come la totalità delle azioni detenute in Samia S.p.A. sia stata concessa in pegno agli istituti bancari che hanno erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Parimenti la totalità delle azioni detenute in CLT S.r.l. è stata concessa in pegno all’istituto bancario che ha erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione Alla data di chiusura dell’esercizio in oggetto e di redazione del presente bilancio non sono state poste in essere operazioni di cartolarizzazione. Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura In considerazione sia dell’attività di investimento svolta, sia della natura delle operazioni effettuate e relativi investimenti in portafoglio, sia delle caratteristiche della forma di indebitamento in essere, si ritiene che la società non sia esposta in misura significativa ai rischi finanziari rappresentati da: rischio di prezzo e rischio di cambio. Per quanto riguarda i rischi di credito ed operativi, segnatamente i rischi di insolvenza/default e di mercato, non si ritiene di segnalare nulla oltre ai rischi impliciti e connaturati all’attività di investimento e finanziamento effettuata ed oltre a quanto già descritto in precedenza, anche con riguardo al rischio di mancato rispetto dei covenants in essere in relazione alla conclusione di operazioni di investimento sfruttando la leva finanziaria sulle società target. Si ricorda come l’orizzonte temporale di investimento sia pari a 3-5 anni, ferma restando l’opportunità di sfruttare vantaggiose opportunità di disinvestimento che si dovessero concretizzare in tempi minori. La Società intende continuare a rafforzare il monitoraggio dell’andamento gestionale ed economico delle aziende in portafoglio, in modo da prevenire eventuali situazioni di debolezza oltre a quelle già in essere e apportare gli interventi opportuni. In tal senso si rimanda a quanto riportato in precedenza in merito all’analisi del profilo di rischio del portafoglio investimenti. In merito al rischio di liquidità ed alla relativa politica di copertura, si rimanda a quanto descritto in precedenza con riferimento alla continuità aziendale ed al piano di concordato preventivo in continuità. Si sottolinea come il rischio di liquidità derivante dal fabbisogno di cassa sia oggetto di pianificazione finanziaria, in modo da ricomprendere l’avvio della riduzione degli impegni residui di investimento in essere nei fondi in portafoglio nonché un’attività di recognition in merito alla cessione di assets del proprio portafoglio investimenti. Cape Live non ha ritenuto di doversi coprire dal rischio di tasso collegato alla corresponsione della cedola annuale nella misura fissa del 5%. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 128 L’analisi del profilo di rischio del portafoglio investimenti è stata condotta con riferimento principalmente alle seguenti tipologie di rischio: 1) Rischio Aziendale: livello di rischio aziendale connesso a molteplici fattori, fra cui: composizione ed adeguatezza del management, prospettive di mercato e ciclicità del business, posizione competitiva dell’azienda nel settore, sostenibilità del Business Plan, consistenza e stabilità del Cash Flow; 2) Rischio Finanziario: livello di rischio derivante dall’entità dell’esposizione debitoria dell’azienda ed al relativo grado di sostenibilità; 3) Rischio di Liquidità: livello di rischio derivante dalle reali possibilità di way-out dall’investimento e dai ritorni attesi. Nel prospetto seguente viene sintetizzata l’analisi del profilo di rischio come sopra menzionata, effettuata per ogni azienda consistente in portafoglio e le cui basi sono rinvenienti dall’attività svolta dalla funzione di Risk Manager istituita dalla società nel corso del 2011. Rischio Aziendale Rischio Finanziario Rischio Liquidità Elevato Elevato Elevato Trend Group Medio/Elevato Medio/Elevato Elevato Area Impianti Medio/Elevato Contenuto Medio/Elevato Elevato Medio Elevato Contenuto Contenuto Contenuto Elevato Elevato Medio/Elevato Medio/Elevato Contenuto/Medio Medio Samia Queso/Gruppo Zappalà Helio Capital Sotov Corporation Zenit SGR Le risultanze dell’analisi di cui sopra mostrano una valutazione di rischiosità complessiva del portafoglio investimenti diretti Cape Live di livello alto. Per quanto attiene a Cape Live nel suo complesso, i principali rischi finanziari si riconducono a: 1) Rischio derivante dalla gestione della liquidità (con particolare attenzione alla giacenza in conto corrente depositata presso Banca MB in liquidazione coatta amministrativa), considerato di livello elevato; 2) Rischio credito nei confronti delle partecipate (con particolare attenzione all’evoluzione in merito al finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l.), considerato di livello elevato; 3) Rischio di concentrazione del portafoglio, considerato a livello complessivo Cape Live come contenuto. In considerazione di quanto detto in merito in precedenza non si ritengono significative le tabelle richieste dal citato Provvedimento di Banca d’Italia. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 129 Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio Alla luce della perdita di esercizio 2010 pari a Euro 29,8 milioni e della perdita di esercizio 2011 pari a Euro 24,7 milioni, come dettagliata in seguito nella presente relazione, il patrimonio netto di Cape Live al 31.12.2011 ammonta ad Euro 5,1 milioni, contro Euro 51 milioni di capitale sociale. Cape Live ricade quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2446 Codice Civile. L’Assemblea degli Azionisti di Cape Live viene quindi chiamata a prendere i necessari ed opportuni provvedimenti. Si evidenzia come la Società non sia soggetta alle disposizioni inerenti il Patrimonio di Vigilanza, in quanto iscritta esclusivamente all’art. 106 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). 4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione Voci/Valori 31.12.2011 1. Capitale 2. Sovrapprezzi di emissione 31.12.2010 51.000.000 51.000.000 1.520.000 1.520.000 457.817 457.817 3. Riserve - di utili a) legale b) statutaria c) azioni proprie d) altre - altre (23.547.045) 6.261.412 (1.261.156) (1.261.156) 68.721 (296.602) 4. (azioni proprie) 5. Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Attività materiali - Attività immateriali - Copertura di investimenti esteri - Copertura dei flussi finanziari - Differenze di cambio - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - Leggi speciali di rivalutazione - Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto 6. Strumenti di capitale 7. Utile (perdita) di esercizio Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 1.563.681 1.563.681 (24.726.896) (29.808.457) 5.075.122 29.436.695 130 4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Attività/Valori Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti/ Altre attività Totale - - - (321.872) 68.721 - 25.270 - 68.721 - 25.270 (321.872) 4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazione annue Titoli di debito Titoli di capitale 1. Esistenze iniziali 2. Variazioni positive Finanziamenti/ Altre attività Quote di O.I.C.R. (321.872) - 321.872 43.451 2.1 incrementi di fair value 2.2 rigiro a conto economico di riserve negative - da deterioramento - da realizzo 25.270 43.451 321.872 321.872 2.3 altre variazioni 3. Variazioni negative 3.1 riduzioni di fair value 3.2 rettifiche da deterioramento 3.3 rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 3.4 altre variazioni 4. Rimanenze finali - - 68.721 Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Si rimanda al Prospetto riportato in precedenza. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 131 Sezione 6 – Operazioni con parti correlate 6.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica Al 31 dicembre 2011 non sono stati determinati piani di stock option aventi come beneficiari Consiglieri di Amministrazione e Dirigenti. Alla data di redazione della presente relazione, le azioni possedute dagli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, per via indiretta o indiretta, sono riepilogate come segue: • • • • • • Michele Bargauan, Vice Presidente e Amministratore, nr. 1.679.997 azioni, pari al 3,294% del capitale sociale; Emanuele Carluccio, Amministratore, nr. 895.530 azioni, pari all’1,76% del capitale sociale; Fulvio Bonelli, Amministratore, nr. 181.000, pari allo 0,355% del capitale sociale; Giancarlo Romersa, Amministratore, nr. 995.680 azioni, pari all’1,96% del capitale sociale, detenute indirettamente dalla coniuge Pomarelli Giovanna; Giorgio Ravazzolo, Sindaco Effettivo, nr. 300.000 azioni, pari allo 0,59 % del capitale sociale, detenute sia direttamente sia dalla coniuge Carla Rettondini; Savio Gariboldi, Sindaco Effettivo, nr. 80.000 azioni, pari allo 0,16% del capitale sociale, detenute sia direttamente che dalla coniuge Anna Ossola e dalla figlia Valentina Gariboldi. Si evidenzia inoltre come la società Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (la cui compagine sociale è formata fra gli altri dal Sindaco Effettivo Giorgio Ravazzolo e moglie per il 2%): possieda nr. 400.000 azioni, pari allo 0,78% del capitale sociale. Si evidenzia infine come la società Cape Live Team Società Semplice (i cui soci ricomprendono, fra gli altri, alcuni ex Amministratori di Cape Live ed il Dirigente Preposto Contabile) possieda nr. 200.000 azioni di categoria ‘B’, pari allo 0,39% del capitale sociale e corrispondenti al 100% delle azioni categoria ‘B’ in circolazione. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 132 Con riferimento all’esercizio chiuso al 31.12.2011 sono stati deliberati compensi agli Amministratori attualmente in carica, comprensivi di quanto deliberato a seguito di nomina nei vari comitati societari, come da prospetto seguente: Carica ricoperta al 31.12.2011 in Consiglio di Amministrazione Periodo per cui è stata ricoperta la carica Data cessazione carica Emolumento competenza 2011 (complessivo) Presidente 2011* 31.12.2013 87.288 Michele Bargauan Vice Presidente e Amministratore Delegato 2011* 31.12.2013 104.712 Eugenio Namor Amministratore Delegato 2011* 31.12.2013 98.082 Emanuele Carluccio Amministratore 2011* 31.12.2013 22.290 Fulvio Bonelli Amministratore 2011* 31.12.2013 17.540 Valter Conca Amministratore 2011* 31.12.2013 41.458 Alberto Basso Amministratore 2011** 31.12.2013 14.792 Giancarlo Romersa Amministratore 2011*** 31.12.2013 8.359 Nome Umberto Tracanella * in carica dal 10.02.2011 ** in carica dal 23.05.2011 *** in carica dal 08.09.2011 Il Collegio Sindacale ha maturato compensi per l’esercizio 2011 come da prospetto successivo: Carica ricoperta al 31.12.2011 Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza della carica Emolumento annuo (costo azienda) Presidente 2011* 31.12.2013 53.052 Fabio Artoni Sindaco effettivo 2011** 31.12.2013 29.442 Savio Gariboldi Sindaco Effettivo 2011 31.12.2013 44.320 Nome Giorgio Ravazzolo * in carica come Presidente dal 14.07.2011 ** in carica come Sindaco Effettivo dal 14.07.2011 6.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci La società non ha rilasciato crediti e garanzie a favore di amministratori e sindaci. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 133 6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Si evidenzia come a seguito delle seguenti circostanze: - disdetta dei contratti di consulenza e di servizio con Cape Natixis SGR S.p.A.; - disdetta del contratto di locazione con Cape S.p.A. in relazione all’immobile in cui Cape Live aveva sede legale sino a gennaio 2012; - cambio di gestore del fondo Cape Natixis Due (da Cape Natixis SGR S.p.A. ad Opera SGR S.p.A.), di cui Cape Live è investitore; - sopravvenuta assenza di Amministratori comuni fra Cape Live S.p.A., Cape Natixis SGR S.p.A., Cape Regione Siciliana S.p.A. e Cape S.p.A. alla data di redazione della presente relazione le società Cape Natixis SGR S.p.A., Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. e Cape S.p.A., nonché le società partecipate dai fondi Cape Natixis Due e Cape Regione Siciliana, non sono da considerare parti correlate ai sensi della disciplina vigente. Per quanto riguarda le operazioni di investimento e di impiego di liquidità effettuate da Cape Live aventi legami con parti correlate, si rimanda alle descrizioni delle operazioni di investimento descritte in precedenza ed a quanto riportato in seguito in Nota Integrativa, segnatamente con riguardo a: • investimento in Samia S.p.A.; • investimento in CLT S.r.l.; • investimento in Helio Capital S.p.A.. Per quanto riguarda le altre operazioni con parti correlate, si segnalano: - la corresponsione degli emolumenti all’attuale Vice Presidente di Cape Live Michele Bargauan effettuata alla società MB International S.r.l. (di cui Michele Bargauan è Amministratore); - la corresponsione a titolo di pagamento per prestazioni di servizi professionali di consulenza fiscale e contabile a Studio Bonelli & Associati, di cui è socio l’Amministratore di Cape Live Fulvio Bonelli. Nelle tabelle seguenti si riportano i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi con parti correlate nell’esercizio di riferimento, con i relativi effetti sulla situazione di bilancio Cape Live. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 134 Rapporti patrimoniali - attivo Parte correlata Crediti Controllate Amministratori/ Sindaci Altre 15.000 Rapporti patrimoniali – passivo Parte correlata Altre passività Controllate 305.884 Amministratori/ Sindaci 305.593 Altre 10.755 Rapporti economici Parte correlata Controllate Interessi attivi Spese personale/amministrative Altri proventi/oneri di gestione 108.692 Amministratori/Sindaci 548.535 Altre 12.821 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 15.000 135 Effetti delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale - attivo Crediti Con parti correlate (A) 15.000 Totale Voce di Bilancio 31.12.2011 (B) 9.705.655 Incidenza % (A/B*100) 0,15 Effetti delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale - passivo Altre passività Con parti correlate (A) 622.232 Totale Voce di Bilancio 31.12.2011 (B) 1.359.552 Incidenza % (A/B*100) 45,77 Effetti delle operazioni con parti correlate sulla situazione economica Interessi attivi Spese personale/amministrative Altri proventi/oneri di gestione Con parti correlate (A) 108.692 561.356 15.000 Totale Voce di Bilancio 31.12.2011 (B) 904.053 3.050.306 42.194 Incidenza % (A/B*100) 12,02 18,40 35,55 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 136 Sezione 7 – Altri dettagli informativi 7.1 Numero dipendenti Al 31 dicembre 2011 la Società ha assunto 3 dipendenti, di cui 1 con inquadramento dirigenziale. Parte E – Appendice Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione. Descrizione Società che ha erogato il servizio Corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 (in €)* Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. 62.500 Servizi di attestazione** Deloitte & Touche S.p.A. 1.000 Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. 21.000 * Al netto spese e Iva. ** Servizi di attestazione con riferimento a presentazioni modelli Unico e 770. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 137 Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni I sottoscritti Avv. Umberto Tracanella in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Dott. Luca Tonizzo in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. (‘Cape Live’) attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 si è basata su di un processo definito da Cape Live in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale. Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio: corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 22 marzo 2012 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Umberto Tracanella Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Luca Tonizzo 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 Gruppo Cape Listed Investment Vehicle in Equity Bilancio consolidato e nota integrativa al 31.12.2011 149 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2011 GRUPPO CAPE LIVE RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori azionisti, il Bilancio consolidato predisposto al 31 dicembre 2011 è redatto applicando i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS), emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione europea come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002. Il Governo italiano, attraverso il D.Lgs. n.38 del 28 febbraio 2005, ha recepito i nuovi principi contabili. Tale Decreto ha esteso l'ambito di applicazione dei principi IAS/IFRS anche ai bilanci individuali delle società quotate, delle banche e degli altri enti finanziari vigilati ed ai bilanci consolidati delle banche ed enti finanziari vigilati e delle imprese di assicurazione non quotate. Con riferimento ai bilanci degli enti finanziari vigilati, il decreto conferma i poteri della Banca d'Italia, già previsti dal D. Lgs. n. 87/92, in materia di definizione degli schemi di bilancio e del contenuto della nota integrativa. A seguito di questa disposizione, Banca d'Italia ha emanato le Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale di cui all’articolo 107 T.U. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 è stato dunque redatto secondo le istruzioni emanate da Banca d’Italia con provvedimento del 13 marzo 2012. Gli schemi di bilancio sono quindi stati predisposti secondo i principi contabili internazionali di riferimento (IAS/IFRS) e sono riportati nel seguito del documento. Vengono inoltre presentati e commentati i dati comparativi rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Il Bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2011 aggrega la situazione patrimoniale ed i risultati economici delle seguenti società: • Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. (di seguito ‘Cape Live’ o ‘Capogruppo’); • Samia S.p.A., nella quale la Capogruppo detiene una quota di partecipazione pari all’84%; • C.L.T. S.r.l., nella quale la Capogruppo detiene una quota di partecipazione pari al 100%, nonché la partecipazione detenuta dalla Capogruppo per una quota di minoranza pari al 47,8% in Helio Capital S.p.A., azienda soggetta ad influenza notevole e valutata a patrimonio netto. Fatti di rilievo del presente esercizio e sviluppi dei fatti di rilievo intervenuti nel corso dell’esercizio precedente – Continuità aziendale Si rimanda a quanto riportato in precedenza nel presente documento, in particolare nel corrispondente paragrafo della Relazione degli Amministratori sulla gestione riferita alla Capogruppo Cape Live S.p.A. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 150 Andamento economico e finanziario del Gruppo Bilancio consolidato Le risultanze della gestione consolidata al 31 dicembre 2011 evidenziano una perdita netta di Gruppo pari a Euro 24,3 milioni, come risultante dalle seguenti voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico: dati in migliaia di Euro Descrizione 31/12/2011 Attivo 55.555 Passivo e netto 79.878 Risultato netto (24.323) Ricavi 21.409 Costi (comprensivi del risultato di pertinenza di terzi) 45.732 Il risultato consolidato è sostanzialmente costituito da: a) ricavi in prevalenza derivanti da: • ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi riferite interamente alla controllata Samia S.p.A. pari a Euro 20 milioni; • variazioni delle rimanenze riferite interamente alla controllata Samia S.p.A. pari a Euro 143 mila; • interessi derivanti dalla gestione finanziaria della liquidità disponibile della Capogruppo e dai finanziamenti concessi alle partecipate (non di controllo e quindi non consolidate) dalla Capogruppo stessa, pari a Euro 823 mila; • dividendi percepiti dalla Capogruppo, pari a Euro 77 mila; • utili da cessione di attività finanziarie, riferiti interamente alla Capogruppo e pari a Euro 55 mila, rappresentativi delle plusvalenze da realizzo rispetto al valore di carico derivanti dalle cessioni degli investimenti in DVR&C S.p.A. e CB S.p.A.; • altri proventi di gestione, pari a Euro 321 mila; b) costi in prevalenza riferiti a: • costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci riferite interamente alla controllata Samia S.p.A. e pari a Euro 10,1 milioni; • costi per servizi industriali e commerciali, riferiti interamente alla controllata Samia S.p.A., pari a Euro 2,1 milioni; • interessi passivi relativi principalmente ai finanziamenti soci e bancari accesi dalle controllate Samia S.p.A. e CLT S.r.l. nell’ambito delle operazioni di leverage buy out, pari rispettivamente ad Euro 1,1 milioni ed Euro 633 mila, per complessivi Euro 1,7 milioni; • interessi passivi relativi al Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo, contabilizzati per il periodo di competenza, pari a Euro 2,3 milioni; • risultato netto negativo dell’attività di negoziazione, interamente riferito alla controllata Samia S.p.A. in relazione agli strumenti derivati in portafoglio a fine periodo, pari a Euro -187 mila; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 151 • risultato netto negativo delle attività finanziarie al fair value pari a Euro -262 mila, interamente riferito alla Capogruppo quale risultante sia dalla plusvalenza da realizzo per Euro 4 mila rispetto al valore di carico con riferimento alla cessione delle azioni Bioera S.p.A. sia dalla valutazione di fine periodo delle azioni Arkimedica S.p.A., negativa per Euro 266 mila; • perdita da cessione/rimborso di attività finanziarie, interamente riferito alla Capogruppo per un importo pari a Euro 20 mila e rappresentato dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione parziale del commitment/investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A. per Euro 5 mila e dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico corrispondente alle spese di rimborso anticipato parziale della polizza di capitalizzazione a premio unico stipulata nell’ambito dell’operazione Samia, per Euro 15 mila; • rettifiche di valore per deterioramento di attività disponibili per la vendita, segnatamente riguardanti: - gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nei fondi Cape Natixis Due, Cape Regione Siciliana e Domani Sereno Real Estate, nonché le partecipazioni detenute dalla Capogruppo in Area Impianti S.p.A., Queso S.r.l./Gruppo Zappalà, Sotov Corporation S.r.l., Zenit SGR S.p.A. e Trafomec International S.r.l., per un importo complessivo pari a Euro 7,4 milioni; - la partecipazione in Trend Group S.p.A. detenuta dalla controllata CLT S.r.l., per un importo pari a Euro 5,4 milioni; • rettifiche di valore per deterioramento di altre operazioni finanziarie, interamente riferite alla Capogruppo per un importo pari a complessivi Euro 5,7 milioni e segnatamente riguardanti il deposito cauzionale relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione) a cui Cape Live corrispondeva affitto quale propria precedente sede, il finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l. (rettificato per Euro 5,3 milioni) e la contabilizzazione al valore attuale del credito in conto corrente aperto presso Banca MB e attualmente immobilizzato; • costo del personale e dei componenti dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo, pari a Euro 4,8 milioni; • altre spese generali ed amministrative relative alle società del Gruppo pari ad Euro 2,8 milioni; • rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali relative alle società del Gruppo, per complessivi Euro 339 mila; • accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri interamente riferiti alla Capogruppo per un importo complessivo pari ad Euro 805 mila, riferito in particolare per Euro 755 mila all’accantonamento quali oneri riferiti alla procedura di concordato preventivo in continuità da sostenersi nel 2012; • altri oneri di gestione relativi alle società del Gruppo pari ad Euro 492 mila; • perdita delle partecipazioni pari ad Euro -530 mila, interamente riferito ad Helio Capital S.p.A.; • imposte, pari a Euro 797 mila. c) utile di periodo di competenza degli azionisti di minoranza pari ad Euro 84 mila. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo evidenzia un debito/posizione finanziaria netta negativa di Euro 51,6 milioni a fronte di disponibilità liquide pari a Euro 10,8 milioni (comprensive del credito in conto corrente per Euro 6 milioni detenuto dalla Capogruppo presso Banca MB), in larga parte relativo alle operazioni di leveraged buy-out per le acquisizioni di Samia S.p.A. e Trend Group S.p.A. e comprendente il debito rappresentato dal Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo. Il Gruppo al 31 dicembre 2011 evidenzia un patrimonio netto negativo pari ad Euro -11,7 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 152 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto della Capogruppo con il risultato di periodo ed il patrimonio netto consolidato. (dati in migliaia di Euro) Capogruppo Patrimonio netto 31.12.2011 Di cui: Utile/(Perdita) 31.12.2011 5.075 (24.727) - valore di carico (6.034) - - valore pro-quota del patrimonio contabile 11.082 - - - (5.619) (5.619) (529) (529) (20.152) - - rettifiche valore società consolidate 1.168 1.168 - elisione accantonamento fondo rischi per escussione fidejussione a favore CLT 5.001 5.001 (1.739) 383 (11.747) (24.323) (3.426) 84 (15.173) (24.239) Eliminazione valore di carico partecipazioni consolidate: - avviamento - risultati di periodo di competenza del Gruppo delle società consolidate integralmente - risultati di periodo di competenza del Gruppo delle società consolidate a Patrimonio Netto Altre variazioni - elisione risultanze fusione M&C/Samia - altre Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo Patrimonio netto/risultato di competenza di terzi Patrimonio netto e risultato del bilancio consolidato Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 153 Nella tabella e nel grafico seguenti vengono rispettivamente riassunti i principali dati patrimoniali ed economici al 31.12.2011 del Gruppo (confrontati con i dati corrispondenti al 31 dicembre 2010 ed al 30 giugno 2011) e la ripartizione del Net Asset Value di Gruppo (NAV) per tipologia di attività. DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI GRUPPO CAPE LIVE Importi in € mln 31.12.2011 30.06.2011 31.12.2010 Risultato netto di periodo -24,323 -5,729 -25,594 Portafoglio Investimenti Diretti 19,051 31,011 32,345 Portafoglio Investimenti Indiretti 9,219 11,506 12,552 Posizione Finanziaria Netta* 51,620 50,945 50,309 Patrimonio Netto Gruppo -11,747 7,549 13,765 Patrimonio Netto di Terzi -3,426 -3,640 -4,572 NAV per azione (€) -0,230 0,148 0,270 * comprensiva del debito per Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo – componente di passività finanziaria. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 154 RIPARTIZIONE NAV PER CATEGORIA DI IMPIEGO 1,800 1,600 Passività finanziarie/Titoli in circolazione - POC Patrimonio netto di terzi Attività nette 1,400 0,071 0,237 1,200 1,000 0,067 0,160 0,800 0,180 0,033 0,181 0,600 Liquidità disponibile Debiti 0,400 0,160 0,063 0,226 0,090 0,226 0,142 0,131 0,246 0,608 0,634 -0,768 -0,759 -0,762 -0,457 -0,458 -0,437 31.12.2011 30.06.2011 31.12.2010 0,200 0,374 0,000 Crediti/Altre attività finanziarie -0,200 -0,400 Portafoglio investimenti indiretti Portafoglio investimenti diretti -0,600 -0,800 -1,000 -1,200 -1,400 Il risultato di gestione di Gruppo al 31 dicembre 2011 risulta in incremento del 5% rispetto al risultato riferito al 31 dicembre 2010, che si era attestato ad una perdita di Euro -25,6 milioni. L’andamento in oggetto è essenzialmente dovuto alla risultante dei seguenti fattori: - il peggioramento del risultato netto della gestione industriale, interamente riconducibile alla controllata Samia S.p.A. e pari al 31.12.2011 ad Euro 7,96 milioni, in decremento dell’8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2010. Il fatturato è sostanzialmente rimasto in linea al valore dell’esercizio 2010 (-2%), mentre hanno inciso negativamente sia il leggero aumento del costo delle materie prime (+2% rispetto al 31.12.2010) sia l’incremento dei costi per servizi (+10% rispetto all’esercizio precedente); - il decremento del margine di interesse rispetto al 31.12.2010 (-10%), che al 31.12.2011 si attesta ad Euro -3,2 milioni contro Euro -2,9 milioni al 31.12.2010. A fronte di un calo del 17% degli interessi attivi rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio gli interessi passivi presentano un incremento del 3%. L’effetto positivo sugli interessi passivi dato dall’annullamento parziale perfezionato nel primo semestre 2011 del Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo, come descritto ampiamente in precedenza, è stato infatti interamente controbilanciato dall’effetto negativo dato dall’aumento dei tassi di interesse in relazione ai finanziamenti bancari accesi dalle controllate Samia S.p.A. e CLT S.r.l. nell’ambito delle operazioni di leverage buy out di cui in precedenza, particolarmente consistente nel corso dell’ultimo semestre 2011 a seguito della tensione finanziaria sul debito nazionale; - il miglioramento del risultato netto dell’attività di negoziazione, riferito interamente alla controllata Samia S.p.A. e relativo alla valutazione di periodo degli strumenti derivati in portafoglio, che passa da Euro -272 mila a Euro -187 mila (+31%). All’effetto positivo di cui sopra occorre aggiungere i seguenti effetti: Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 155 - - - - - - - 1) i dividendi percepiti, interamente riferiti alla Capogruppo, aumentano del 29% rispetto al 31.12.2010; 2) il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (interamente riferito alla Capogruppo e ricomprendente gli effetti delle fattispecie come descritte in precedenza nonchè i relativi importi) aumenta dell’84%, attestandosi ad un valore pari ad Euro -262 mila contro Euro -1,6 milioni al 31.12.2010, importo riferito in particolare per Euro 1,2 milioni alla contabilizzazione sia dello storno della plusvalenza da valutazione registrata a bilancio 2009 con riferimento all’investimento in Elicem Sicav sia della differenza negativa fra il valore di carico dell’investimento residuo nella Sicav suddetta ed il fair value delle Obbligazioni Convertibili Cape Live come in possesso della Società a seguito della liquidazione di Elicem Sicav; 3) gli utili/perdite da cessione di attività finanziarie, interamente riferiti alla Capogruppo ed il cui importo al 31.12.2010 era pari ad Euro 669 mila (derivante dalla vendita della partecipazione residua in Raffaele Caruso S.p.A.), diminuiscono del 95%, attestandosi ad un valore netto pari a complessivi Euro 35 mila a seguito delle operazioni descritte in precedenza; 4) gli utili da cessione/riacquisto di passività finanziarie, interamente riferiti alla Capogruppo ed il cui importo al 31.12.2010 era pari ad Euro 1,3 milioni (interamente derivante dalla contabilizzazione della differenza fra la valorizzazione al costo ammortizzato e la valorizzazione al fair value delle Obbligazioni Convertibili Cape Live in portafoglio della Società a seguito della liquidazione di Elicem Sicav), diminuiscono del 100%, attestandosi a valore nullo; In tal modo il margine di intermediazione (dato dalla somma di margine di interesse, commissioni nette, dividendi, risultato netto dell’attività di negoziazione, risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value e utili/perdite da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita e di passività finanziarie) si attesta ad Euro -3,5 milioni, in decremento del 26% rispetto al valore di Euro -2,8 milioni al 31.12.2010; la diminuzione delle rettifiche di valore per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita, pari a complessivi Euro 12,7 milioni, in decremento del 12% rispetto al 31.12.2010. Tali rettifiche comprendono le svalutazioni effettuate a seguito delle perdite durevoli di valore registrate nel periodo con riferimento agli investimenti effettuati dalla Capogruppo in Cape Natixis Due, Cape Regione Siciliana, Domani Sereno Real Estate, Area Impianti S.p.A., Zenit SGR S.p.A., Sotov Corporation S.r.l., Trafomec International S.r.l., e Queso S.r.l./Gruppo Zappalà, per un importo complessivo pari ad Euro 7,3 milioni. Tali rettifiche comprendono inoltre la svalutazione della partecipazione in Trend Group S.p.A. detenuta dalla controllata CLT S.r.l., per un importo pari a Euro 5,4 milioni; l’incremento del 184% delle rettifiche di valore per deterioramento di altre operazioni finanziarie, interamente riferite alla Capogruppo come descritto in precedenza e riguardanti sia il deposito cauzionale relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione) a cui Cape Live corrispondeva affitto quale propria precedente sede, sia il finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l. (rettificato per Euro 5,3 milioni), sia la contabilizzazione al valore attuale del credito in conto corrente aperto presso Banca MB e attualmente immobilizzato, per un importo complessivo al 31.12.2011 pari ad Euro 5,7 milioni; l’aumento delle altre spese amministrative, pari a Euro 2,8 milioni (+56% rispetto al 31.12.2010), mentre le spese per il personale restano sostanzialmente invariate, attestandosi ad un valore pari ad Euro 4,8 milioni (-3% rispetto al 31.12.2010); il decremento delle rettifiche di valore nette su attività immateriali, che al 31.12.2011 si attestano ad Euro 180 mila contro Euro 5,6 milioni al 31.12.2010 (-97%), dato che scontava l’effetto della svalutazione pari a Euro 5,5 milioni apportata nel precedente esercizio all’avviamento risultante dall’acquisizione della controllata Samia S.p.A.; l’aumento degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, interamente riferiti alla Capogruppo e determinati a seguito delle fattispecie in precedenza descritte, che al 31.12.2011 si attestano ad Euro 805 mila contro un valore nullo al 31.12.2010 (+100%); la diminuzione del 308% rispetto al 31.12.2010 degli utili delle partecipazioni, che al 31.12.2011 si attestano ad Euro -530 mila contro Euro -130 mila, come risultante dal peggioramento del risultato di esercizio della partecipata Helio Capital S.p.A., consolidata a patrimonio netto; la diminuzione delle imposte, che al 31.12.2011 si attestano ad Euro 797 mila contro Euro 1,55 milioni al 31.12.2010 (-49%). Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 156 Il risultato di esercizio dell’attività corrente al netto delle imposte al 31.12.2011 è quindi pari a Euro -24,2 milioni, in incremento del 4% rispetto al 31.12.2010. Commento sui risultati delle società incluse nel consolidamento 1) Capogruppo: Cape Live S.p.A. Le risultanze di gestione al 31 dicembre 2011 evidenziano una perdita netta pari a Euro 24,7 milioni. Il risultato netto di periodo è sostanzialmente costituito da: a) ricavi, derivanti principalmente da: • interessi derivanti dalla gestione finanziaria della liquidità, comprendenti le giacenze detenute su conti correnti bancari, gli interessi di competenza relativi alla sottoscrizione di certificati di deposito/depositi vincolati a tempo e gli interessi di competenza derivanti dal finanziamento bridge concesso a Screen Group S.p.A., per un totale pari a Euro 56 mila; • interessi derivanti dalla concessione di finanziamento ‘mezzanino’ a Sotov Corporation S.r.l., contabilizzati per la quota di competenza al tasso interno di rendimento e pari a Euro 739 mila; • interessi derivanti dalla concessione di finanziamento soci alla controllata Samia S.p.A., contabilizzati per la quota di competenza e pari a Euro 109 mila; • dividendi incassati nel 2011 dalla partecipata Area Impianti S.p.A. per complessivi Euro 77 mila; • utile da cessione di attività finanziarie, pari a Euro 55 mila e rappresentato dalla plusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione dell’investimento in DVR&C S.p.A. per Euro 50 mila e dalla plusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione dello strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per Euro 5 mila; b) costi, relativi principalmente a: • interessi relativi al Prestito Obbligazionario Convertibile, contabilizzati per il periodo di competenza secondo il criterio del costo ammortizzato, pari a Euro 2,3 milioni; • risultato netto negativo delle attività finanziarie al fair value pari a Euro -262 mila, quale risultante sia dalla plusvalenza da realizzo per Euro 4 mila rispetto al valore di carico con riferimento alla cessione delle azioni Bioera S.p.A. sia dalla valutazione di fine periodo delle azioni Arkimedica S.p.A., negativa per Euro 266 mila; • perdita da cessione/rimborso di attività finanziarie, pari a Euro 20 mila e rappresentato dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico derivante dalla cessione parziale del commitment/investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A. per Euro 5 mila e dalla minusvalenza da realizzo rispetto al valore di carico corrispondente alle spese di rimborso anticipato parziale della polizza di capitalizzazione a premio unico stipulata nell’ambito dell’operazione Samia, per Euro 15 mila; • rettifiche di valore per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita, pari a complessivi Euro 7,4 milioni e segnatamente riguardanti gli investimenti nei fondi Cape Natixis Due, Cape Regione Siciliana e Domani Sereno Real Estate nonché le partecipazioni in Area Impianti S.p.A., Queso S.r.l./Gruppo Zappalà, Sotov Corporation S.r.l., Trafomec International S.r.l. e Zenit SGR S.p.A.; • rettifiche di valore per deterioramento di altre operazioni finanziarie, pari a complessivi Euro 5,7 milioni e segnatamente riguardanti il deposito cauzionale relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione) a cui Cape Live corrispondeva affitto quale propria precedente sede, il finanziamento mezzanino concesso a Sotov Corporation S.r.l. (rettificato per Euro 5,3 milioni) e la contabilizzazione al valore attuale del credito in conto corrente aperto presso Banca MB e attualmente immobilizzato; • risultato netto delle partecipazioni negativo, a seguito delle rettifiche di valore effettuate con riferimento all’investimento in CLT S.r.l., pari a complessivi Euro 1,17 milioni; • accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per un importo complessivo pari ad Euro 5,8 milioni, riferito in particolare per Euro 5 milioni al rischio stimato come probabile in relazione Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 157 • • • • • • • • • alla potenziale escussione da parte di GE Capital della fidejussione prestata da Cape Live in favore della controllata CLT S.r.l. nell’ambito dell’investimento in Trend Group S.p.A. e determinato come descritto in precedenza nel presente documento e per Euro 755 mila all’accantonamento quali oneri riferiti alla procedura di concordato preventivo in continuità da sostenersi nel 2012; stipendi corrisposti a dipendenti, pari a Euro 163 mila; emolumenti ai componenti del Consiglio di Amministrazione, pari a Euro 549 mila; oneri sociali per dipendenti e membri del Consiglio di Amministrazione, pari a Euro 82 mila; compensi per attività di controllo e revisione contabile, pari a Euro 92 mila; emolumenti ai componenti del Collegio Sindacale, pari a Euro 137 mila (costo aziendale); spese legali e notarili, pari a Euro 714 mila; consulenze, pari a Euro 855 mila; affitto dell’immobile in cui Cape Live ha avuto sede per tutto il 2011, di proprietà di Cape S.p.A. (in liquidazione), pari a Euro 120 mila; imposte, pari a Euro 139 mila. Al 31 dicembre 2011 la Società evidenzia una disponibilità finanziaria netta negativa/debito per Euro 14,3 milioni (comprensiva della componente di passività finanziaria relativa alla contabilizzazione del Prestito Obbligazionario Convertibile e della giacenza in conto corrente detenuta presso Banca MB) ed un patrimonio netto pari ad Euro 5,1 milioni. Per quanto attiene alla comparazione delle risultanze gestionali al 31 dicembre 2011 rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sulla gestione di Cape Live S.p.A.. 2) Samia S.p.A. A seguito della fusione di tipo ‘inverso’ perfezionatasi nel mese di maggio 2009 fra la società veicolo M&C S.p.A. e la società operativa Samia S.p.A. (in precedenza controllata al 100% dalla società veicolo in oggetto) Cape Live attualmente detiene direttamente l’84% del capitale sociale di Samia S.p.A., società di Arzignano (Vicenza) operante nel settore della chimica fine per la produzione di pigmenti, coloranti, fissanti ed altri prodotti per l’industria della finitura della pelle. Per la descrizione dell’investimento effettuato da Cape Live in Samia S.p.A. e dell’attuale assetto societario si rimanda a quanto riportato in precedenza nella Relazione sulla Gestione di Cape Live. Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011 Fatturato 19.925 19.993 20.010 EBITDA 3.958 4.092 3.580 Margine 19,86% 20,47% 17,89% Posizione Finanziaria Netta 30.000 29.200 24.500 Il fatturato si attesta in linea con il valore registrato nel 2010, mentre l’Ebitda cala del 12%, a seguito dell’incremento dei costi per materie prime e per servizi. A livello commerciale l’azienda prosegue nell’inserimento di nuove linee di prodotti, destinati anche a segmenti di mercato meno pregiati, e nella penetrazione in nuovi settori (quali calzature/abbigliamento) e in nuovi mercati (Argentina e Brasile). Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 158 E’ inoltre in fase di completamento il rafforzamento della struttura commerciale, in modo da portare in particolare al recupero dei volumi intrapresi col mercato cinese. 3) C.L.T S.r.l. (Società ‘veicolo’ detenente partecipazione del 17,5% in Trend Group S.p.A.) C.L.T. S.r.l. è la società veicolo, detenuta al 100% da Cape Live, mediante la quale è stato acquisito in data 27 settembre 2007 il 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A., società di Vicenza specializzata nella produzione di mosaici e agglomerati artistici. Per la descrizione dell’investimento effettuato da Cape Live in CLT/Trend Group S.p.A. e dell’attuale evoluzione dello stesso si rimanda a quanto riportato in precedenza nella Relazione sulla Gestione di Cape Live. Si segnala come con la situazione contabile intermedia al 30.09.2011 il patrimonio netto di CLT S.r.l. sia divenuto negativo, ricadendo quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2482-ter del Codice Civile. Nel mese di dicembre 2011 Cape Live, in veste di socio unico di CLT S.r.l., ha deliberato il relativo scioglimento, anche ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, come da iscrizione in Camera di Commercio avvenuta nel mese di febbraio 2012. Il prospetto seguente riepiloga i principali indicatori economico-finanziari dell’azienda per gli anni 2009, 2010 e 2011. Dati in €/000 2009 2010 2011 Fatturato 56.148 59.444 58.300* EBITDA 10.783 11.046 10.100* Margine 19,2% 18,6% 17,3% Posizione Finanziaria Netta (Trend Group) 59.521 66.037 62.400* 12.406 12.271 12.869 Posizione Finanziaria Netta (CLT) *Dati da Business Plan Dai dati riportati risulta che il fatturato diminuisce del 2%, mentre l’Ebitda registra un decremento del 9%. Si ricorda come Trend Group nel corso del 2011 abbia redatto e approvato un Business Plan aggiornato ai sensi del ricorso alla procedura ex art. 67 Legge Fallimentare, in modo da ristrutturare in via sostenibile la propria esposizione debitoria. A livello commerciale, già conseguito un rafforzamento della presenza nel Middle East, nonchè già operative commesse particolarmente vantaggiose in Arabia Saudita e Brunei, l’azienda punta a incrementare la propria forza vendita nel Nord Italia e negli Stati Uniti (in particolare tramite franchising), a penetrare nuovi settori di mercato e a ridurre le scorte di magazzino mediante l’introduzione di spazi di vendita di tipo outlet sul web. Informativa di settore In merito all’informativa di settore si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione di Cape Live, con riferimento alla suddivisione per settore di operatività fra investimenti in OICR ed investimenti diretti. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 159 Attività di ricerca e sviluppo Ai sensi dell’articolo 2428, co.2, c.c. si informa che non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo. Azioni proprie Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) c.c. si informa che non esistono azioni proprie, né azioni di società controllanti possedute dalle società del Gruppo anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie, né azioni di società controllanti sono state acquistate e/o alienate dalle società del Gruppo, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Piani di Stock Option Alla data di redazione del presente bilancio non sono in essere piani di Stock Option assegnati a Consiglieri di Amministrazione ed a dipendenti del Gruppo. Operazioni atipiche o inusuali Alla data del presente bilancio non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo di riferimento Per quanto attiene alla Capogruppo, si rimanda alla Relazione sulla Gestione ad essa relativa. Non si segnalano altri fatti di rilievo. Evoluzione prevedibile della gestione Per quanto concerne la Capogruppo, gli Amministratori di Cape Live intendono affrontare e risolvere con decisione le problematiche in essere come descritte in precedenza nel presente documento, al fine di pervenire sia ad una strutturazione del portafoglio investimenti logica e chiara sia ad una gestione orientata a creare vantaggiose opportunità di sviluppo, in risposta alla mission strategica originaria dell’azienda e nell’ottica di creare valore per il mercato. A tal riguardo si rimanda a quanto descritto in precedenza in merito al piano di concordato preventivo in continuità come presentato dagli Amministratori attuali di Cape Live a dicembre 2011 ed integrato e modificato in data 25 gennaio 2012. Le altre società del Gruppo proseguiranno la propria attività operativa secondo le linee strategiche elaborate nei vari piani previsionali. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti La Capogruppo ha stanziato a conto economico compensi agli Amministratori per un importo di competenza pari a Euro 549 mila, mentre a favore del Collegio Sindacale è stato stanziato un compenso complessivo pari a Euro 137 mila (costo azienda). Le altre società del Gruppo hanno stanziato a conto economico compensi agli Amministratori per un importo complessivo pari a Euro 112 mila, mentre a favore dei rispettivi collegi sindacali è stato stanziato un compenso complessivo pari a Euro 63 mila. Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci. Le società del Gruppo non hanno rilasciato crediti e garanzie a favore di amministratori e sindaci. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 160 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Si rimanda alla Relazione sulla Gestione di Cape Live S.p.A.. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Umberto Tracanella Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 161 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011 – GRUPPO CAPE LIVE (dati in migliaia di Euro) STATO PATRIMONIALE - ATTIVO Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 162 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 163 CONTO ECONOMICO Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 164 PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 165 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 31 dicembre 2010 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 166 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 31 dicembre 2011 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 167 RENDICONTO FINANZIARI0 * l’importo in oggetto non ricomprende la rettifica dovuta all’attualizzazione del credito della Capogruppo verso Banca MB Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 168 NOTA INTEGRATIVA PARTE A - POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato predisposto al 31 dicembre 2011 è redatto applicando i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS), emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione europea come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, nell’esercizio della facoltà prevista dal D.lgs. n.38 del 28 febbraio 2005. Il Governo italiano, attraverso il D.Lgs. n.38 del 28 febbraio 2005, ha recepito i nuovi principi contabili. Tale Decreto ha esteso l'ambito di applicazione dei principi IAS/IFRS anche ai bilanci individuali delle società quotate, delle banche e degli altri enti finanziari vigilati ed ai bilanci consolidati delle banche ed enti finanziari vigilati e delle imprese di assicurazione non quotate. Con riferimento ai bilanci degli enti finanziari vigilati, il decreto conferma i poteri della Banca d'Italia, già previsti dal D. Lgs. n. 87/92, in materia di definizione degli schemi di bilancio e del contenuto della nota integrativa. A seguito di questa disposizione, Banca d'Italia ha emanato le Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale di cui all’articolo 107 T.U.B., in data 14 febbraio 2006, contenente i nuovi prospetti contabili e la nota integrativa. In data 13 marzo 2012 Banca d’Italia ha emanato nuove ed aggiornate Istruzioni, adottate dalla Società nella redazione del presente bilancio al fine di una più chiara rappresentazione del contributo della controllata Samia alla formazione del risultato di esercizio. Si ricorda come la Capogruppo sia iscritta all’albo di cui all’art. 106 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). Nel corso del 2008 la Capogruppo ha presentato domanda di iscrizione nell’elenco speciale tenuto dalla Banca d’Italia a norma dell’art. 107 del D.Lgs. 385/93, avendo superato in sede di bilancio approvato al 31.12.2007 la soglia minima di mezzi patrimoniali tale da far incorrere nell’obbligo di iscrizione all’elenco in oggetto (cfr. D. Lgs. 385/93 art. 107 comma 1, come modificato con D. M. 104702 del 14 novembre 2003). Banca d’Italia ha sospeso il procedimento di iscrizione, in ottemperanza al cambiamento di normativa in oggetto secondo cui è decaduto il requisito della soglia dei mezzi patrimoniali e di conseguenza l’obbligo di iscrizione della Capogruppo. Nel mese di ottobre 2010 Banca d’Italia ha comunicato a Cape Live che, in ottemperanza al D. Lgs. 141/2010, è venuto definitivamente meno l’obbligo di iscrizione all’albo speciale a norma dell’art. 107 del D.Lgs. 385/93, pertanto l’istanza di iscrizione in oggetto non ha correttamente avuto seguito. I prospetti contabili relativi allo stato patrimoniale ed al conto economico presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31 dicembre 2010. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 e dallo IAS 1/46, il bilancio è redatto utilizzando l’euro come moneta di conto. Gli importi del bilancio, ove non diversamente specificato, sono esposti in migliaia di euro. Nella nota integrativa non sono riportate le tabelle che non presentano importi né per l’esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente. Si evidenzia infine come i principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio siano gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, in particolare confermando l’applicazione dei principi contabili ‘IFRS 8 - Settori Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 169 Operativi’ e ‘IAS 1 - Presentazione del bilancio’ (rivisto nel 2007). L’IFRS 8 richiede un’informativa in merito ai settori operativi della società e sostituisce l’esigenza di determinare il segmento di reporting primario (business) ed il segmento di reporting secondario (geografico). L’adozione di questa modifica non ha impatto sulla posizione finanziaria o sulla performance del Gruppo. La società ha determinato che i settori operativi al 31.12.2011 sono gli stessi rispetto a quelli stabiliti in precedenza secondo lo ‘IAS 14 - Segment Reporting’. Lo IAS 1 rivisto nel 2007 ha introdotto l’obbligo di presentare in un unico prospetto (denominato prospetto di conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto economico separato e prospetto di conto economico complessivo) le componenti che compongono l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci, insieme al risultato del conto economico complessivo, devono invece essere presentate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto. Il Gruppo, con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, ha optato per la presentazione di due prospetti separati anche in considerazione delle indicazioni fornite da Banca d’Italia nel documento emanato il 13 marzo 2012. Si evidenzia come i principi contabili e le interpretazioni entrate in vigore nel presente esercizio non hanno avuto impatto sul bilancio del Gruppo. Sezione 2 – Principi generali di redazione Il presente bilancio consolidato è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario (di seguito anche “Prospetti contabili”) e dalla presente Nota integrativa ed è inoltre corredato da una Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Cape Live. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono stati osservati i seguenti principi generali di redazione dettati dallo IAS 1: 1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale, pertanto attività, passività ed operazioni “fuori bilancio” sono state valutate secondo valori di funzionamento. Come riportato in precedenza nella Relazione degli Amministratori sulla gestione al bilancio di esercizio al 31.12.2011 di Cape Live, secondo gli Amministratori stessi di Cape Live S.p.A., a causa dell’insieme delle circostanze sopra evidenziate sussiste una rilevante incertezza tale da far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Al fine di garantire il mantenimento e la protezione della continuità aziendale, in modo tale da consentire di gestire il proprio indebitamento e di contemperare le ragioni di credito degli obbligazionisti in un quadro di par condicio, gli Amministratori di Cape Live hanno deliberato di presentare proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ ex art. 161 Legge Fallimentare, depositata nel mese di dicembre 2011 presso il competente Tribunale di Milano e dichiarata aperta dal Tribunale stesso come da comunicato del mese di febbraio 2012, previo giudizio positivo di fattibilità ed in merito alla veridicità dei dati aziendali espresso dall’esperto nominato dal Tribunale. La proposta in oggetto ha come obiettivo il rafforzamento finanziario e patrimoniale della società ai fini di un rilancio dei propri investimenti, assicurando la continuità della gestione aziendale e la tutela dei creditori. La proposta di Concordato Preventivo ‘in continuità’ presentata da Cape Live in sintesi prevede per i creditori la soddisfazione delle proprie ragioni mediante l’esecuzione di un piano di ristrutturazione finanziario sviluppato nell’ottica di continuazione dell’attività sociale e mantenimento della quotazione secondo il Business Plan triennale 2012-2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cape Live nel mese di dicembre 2011. I presupposti fondamentali di tale piano sono: 1) la conversione del Prestito Obbligazionario Convertibile in capitale; 2) la definizione del credito di firma vantato da GE Capital; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 170 3) la dismissione di asset attualmente in portafoglio, proseguendo gli investimenti ‘indiretti’ nei fondi. Inoltre le passività potenziali illustrate nella presente relazione degli Amministratori sono state considerate e valutate nel piano in oggetto come nel presente bilancio di esercizio. La proposta presenta infine quale upside non essenziale ai fini dell’esecuzione del piano la collocazione sul mercato, previa delibera assembleare, di un aumento di capitale scindibile fino ad Euro 20 milioni. Nell’ambito dell’esecuzione del piano, e salve eventuali soluzioni negozialmente praticabili, Cape Live offre ai propri creditori, suddivisi in classi secondo interessi omogenei, il seguente soddisfacimento: a) ai creditori privilegiati (prima classe, senza diritto di voto) il pagamento integrale, entro 30 giorni dall’omologa, senza interessi; b) ai creditori portatori del Prestito Obbligazionario Convertibile 2009-2014 5% emesso da Cape Live – POC (seconda classe, con diritto di voto) la conversione dello stesso in capitale con un rapporto di 7 azioni ogni obbligazione detenuta, previa delibera di un aumento di capitale a ciò dedicato (nr. obbligazioni in circolazione pari a 22.672.165). Si evidenzia come, ove gli azionisti esercitassero il diritto di opzione loro spettante ai sensi di statuto sociale sulla parte di aumento di capitale destinato alla conversione delle obbligazioni in capitale con rapporto di 7 azioni ogni obbligazione, quanto incassato da Cape Live a tale titolo verrà destinato agli obbligazionisti a rimborso anticipato di parte del loro credito in proporzione alle obbligazioni da ciascun obbligazionista possedute, con corrispondente riduzione delle obbligazioni da convertire in capitale; c) al creditore finanziario per garanzia di firma GE Capital (terza classe, con diritto di voto) l’attribuzione della partecipazione in CLT S.r.l. (oggetto della garanzia); d) a tutti gli altri creditori chirografari (quarta classe, con diritto di voto) il pagamento in 12 rate mensili a partire dal 1° gennaio 2013 del 90% dei propri crediti in linea capitale. Il Consiglio di Amministrazione ribadisce che nel perimetro della proposta in oggetto non è compresa la controllata Samia S.p.A., i cui rapporti e le cui obbligazioni non sono quindi in alcun modo modificati o influenzati. L’esecuzione del piano mira a definire un assetto patrimoniale della società sostanzialmente privo di debiti e con un patrimonio netto ad un valore a tendere stimato, alla data di presentazione del piano, in Euro 46 milioni, in modo da rendere la società appetibile per nuovi investitori e raggiungere di conseguenza la sottoscrizione dell’aumento di capitale per cassa da parte di questi ultimi. L’omologa della proposta di concordato in oggetto è ovviamente soggetta sia alla continua verifica delle condizioni di fattibilità e conseguente pronuncia del Tribunale a seguito dell’attività condotta dal Giudice Delegato responsabile della procedura e dei commissari giudiziali sia alla successiva omologa conseguente al voto favorevole all’approvazione del piano da parte delle principali categorie di creditori. Sia pronuncia del Tribunale che Assemblea dei creditori sono previste non prima del mese di giugno 2012. Il Consiglio di Amministrazione di Cape Live ribadisce la convinzione che allo stato attuale la proposta presentata sia l’unico piano possibile per garantire la continuità aziendale, offrendo al contempo la possibilità di partecipare alla creazione di valore sia agli attuali azionisti che obbligazionisti, comunque riservandosi la facoltà di considerare proposte alternative purchè migliorative delle condizioni di cambio dei creditori, fermo restando quanto esposto in precedenza e nell’ambito delle opportunità previste dalla Legge Fallimentare. Per tali ragioni la Società continua ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio. 2) Contabilizzazione per competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento monetario in base alla maturazione economica e secondo il criterio di correlazione. 3) Coerenza di presentazione del bilancio. La presentazione e la classificazione delle voci vengono mantenute da un esercizio all’altro allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni a meno che una variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure non sia evidente che un’altra presentazione o classificazione non sia più appropriata in termini di rilevanza e affidabilità nella rappresentazione delle informazioni. Quando Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 171 la presentazione o classificazione di voci di bilancio viene modificata, gli importi comparativi , a meno che non sia fattibile, vengono riclassificati indicando anche la natura e i motivi della riclassifica. Gli schemi di bilancio e la nota integrativa sono stati predisposti in conformità a quanto previsto dal Provvedimento Banca d’ Italia del 13 marzo 2012. 4) Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente in bilancio. Le voci di natura o destinazione dissimile vengono presentate distintamente a meno che siano irrilevanti. 5) Compensazione. Attività, passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro se non è richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure sia espressamente previsto dagli schemi di bilancio per le banche. 6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative vengono fornite per il periodo precedente per tutti i dati esposti nei prospetti di bilancio ad eccezione di quando un Principio Contabile Internazionale o una Interpretazione consenta diversamente. Vengono incluse anche delle informazioni di commento e descrittive quando ciò è significativo per una migliore comprensione del bilancio dell’esercizio di riferimento. Nella predisposizione del bilancio si è comunque applicato la normativa nazionale ove compatibile con i principi IAS. Pertanto il documento di bilancio recepisce quanto previsto in materia dal D. Lgs. 87/92, dagli articoli del codice civile e dalle corrispondenti norme del TUF per le società quotate in tema di Relazione sulla gestione (art. 2428 c.c.), Controllo Contabile (art. 2409-bis c.c) e Pubblicazione del Bilancio (art. 2435 c. c). Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili IAS/IFRS. Si evidenzia come gli schemi di bilancio differiscano parzialmente da quelli prescritti dal provvedimento di Banca d’Italia del 13 marzo 2012, al fine di riflettere in misura più adeguata l’attività prevalentemente industriale delle società consolidate. L’adeguamento in oggetto ha comportato l’inserimento di alcune voci a Conto Economico, fra cui ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi, variazioni delle rimanenze, costi per acquisto di materie prime, rispettando comunque la struttura prescritta da Banca d’Italia. Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio consolidato Si rimanda alla Relazione sulla Gestione riferita al bilancio di Cape Live S.p.A., non segnalando ulteriori eventi successivi rilevanti. Sezione 4 – Altri aspetti In accordo con le disposizioni previste dallo IAS 10, la Società ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio consolidato nei termini previsti dalla normativa in vigore. Sezione 5 – Area e metodo di consolidamento In conformità a quanto stabilito dallo IAS 27, la situazione patrimoniale ed economica consolidata comprende: a) la situazione al 31 dicembre 2011 di Cape Listed Investment Vehicle in Equity (‘Cape Live’) S.p.A., società Capogruppo; b) le situazioni delle società controllate direttamente o indirettamente dalla capogruppo, consolidate con il metodo integrale. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale anche se operanti in settori di attività dissimili da quello cui appartiene la Capogruppo, come previsto dai principi IAS/IFRS. Il valore contabile delle partecipazioni incluse nell’area di consolidamento è eliminato contro le corrispondenti quote di patrimonio netto di queste, commisurate alla percentuale di possesso. Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell’apposita voce del patrimonio netto. I rapporti patrimoniali ed economici tra le società incluse nell’area di consolidamento sono eliminati. Gli utili emergenti da operazioni tra società consolidate, che non siano realizzati mediante operazioni con terzi, vengono eliminati per la quota di pertinenza del Gruppo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 172 Qualora si procedesse all’acquisizione di imprese controllate queste vengono contabilizzate, come previsto dall’IFRS 3 – ‘Aggregazioni di imprese’ (Business combination), secondo il metodo dell’acquisizione. Il costo dell’acquisizione è pertanto determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di scambio, delle attività, delle passività sostenute o assunte riferite all’impresa acquisita, nonché degli strumenti finanziari eventualmente emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell’impresa acquisita, unitamente ai costi direttamente inerenti l’operazione di aggregazione. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’impresa acquisita che rispettano le condizioni per l’iscrizione secondo l’IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti (fair value) alla data di acquisizione. L’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota del Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili e iscritti rappresenta l’avviamento derivante dall’acquisizione, iscritto come attività e valutato inizialmente al costo. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota del Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell’acquisizione, l’eccedenza viene iscritta direttamente a conto economico. L’interessenza degli azionisti di minoranza nell’impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti. In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Per il consolidamento sono state utilizzate le situazioni contabili della Capogruppo e delle società consolidate integralmente, opportunamente riclassificate ed adeguate per tenere conto delle esigenze di consolidamento e per uniformarle ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Area di consolidamento Nel prospetto che segue sono elencate le partecipazioni in società controllate e collegate e i metodi di consolidamento applicati nel presente bilancio. Sede % Diretta % Indiretta Metodo di consolidamento Milano - - - Arzignano (VI) Milano Roma 84% 100% 47,8% - Integrale Integrale Patrimonio netto Denominazione/Ragione Sociale Capogruppo Cape Live S.p.A. Controllate Samia S.p.A. CLT S.r.l.* Helio Capital S.p.A. * società attraverso cui Cape Live detiene il 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. Si evidenzia come il consolidamento della partecipazione in Helio Capital S.p.A. si effettuato a patrimonio netto, non sussistendo la fattispecie di controllo ma essendo Helio Capital S.p.A. sottoposta ad influenza notevole da parte di Cape Live. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 173 A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO 1 - Attività finanziarie al fair value Criteri di iscrizione L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale. All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, senza includere i costi o i proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie (titoli di debito, titoli di capitale, ecc.) designate al fair value con i risultati valutativi iscritti nel conto economico, sulla base della facoltà riconosciuta alle imprese (c.d. “fair value option”) dagli IAS. Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente all'utile o alla perdita derivanti dalla variazione del fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, si utilizzano le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che considerano tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti in oggetto. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria. 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di iscrizione L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale. All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Se l'iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle Attività detenute sino alla scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del trasferimento. Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie non derivate e non classificate come Crediti, Attività valutate al fair value o Attività detenute sino a scadenza. In particolare, vengono incluse in questa voce, oltre ai titoli obbligazionari che non sono oggetto di attività di trading e che non sono classificati tra le Attività detenute sino alla scadenza o tra i crediti, anche le interessenze azionarie non gestite con finalità di negoziazione e non qualificabili come di controllo, collegamento e controllo congiunto. Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente al costo Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 174 ammortizzato, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica Riserva di patrimonio netto sino a che l'attività finanziaria non viene cancellata o non viene rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita di valore, l'utile o la perdita cumulati vengono riversati a conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, si utilizzano le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che considerano tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti in oggetto. Il fair value delle quote detenute nei fondi comuni di investimento mobiliare è rappresentato dal relativo NAV (Net Asset Value). I titoli di capitale ed i correlati strumenti derivati, per i quali non è possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale viene verificata l'esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore (impairment test). Se sussistono tali evidenze, l'importo della perdita da imputare a conto economico viene misurato come la variazione cumulata precedentemente iscritta nella specifica Riserva di patrimonio netto. Il Gruppo Cape Live si è dotato di un’accounting policy che definisce i parametri per la verifica di cui sopra. In particolare si è fatto riferimento ai concetti di ‘significatività’ e di ‘perduranza’, distinguendo inoltre fra investimenti effettuati in Organismi di investimento collettivo del risparmio (investimenti cd. ‘indiretti’) ed investimenti effettuati nel capitale sociale delle aziende partecipate (investimenti cd. ‘diretti’). La policy in oggetto ha definito che si è in presenza di una obiettiva riduzione di valore quando la riduzione di fair value (determinato da quotazione di mercato ove disponibile o da valutazione analitica) rispetto al costo storico risulta superiore al 35% con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed al 30% con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Con riguardo alla durata della riduzione di valore, questa è definita come prolungata quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico perduri continuativamente per un periodo superiore ai 48 mesi con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed ai 24 mesi con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitale. L'ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria. 3 – Crediti Criteri di iscrizione La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione o, nel caso di un titolo di debito, a quella di regolamento, sulla base del fair value dello strumento finanziario, pari all'ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, comprensivo dei costi/proventi direttamente riconducibili al singolo credito e determinabili sin dall'origine dell'operazione, ancorché liquidati in un momento successivo. Sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo. Per le operazioni creditizie eventualmente concluse a condizioni diverse da quelle di mercato il fair value è determinato utilizzando apposite tecniche di valutazione; la differenza rispetto all'importo erogato od al prezzo di sottoscrizione è imputata direttamente a Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 175 conto economico. I contratti di riporto e le operazioni di pronti contro termine con obbligo di riacquisto o di rivendita a termine sono iscritti in bilancio come operazioni di raccolta o impiego. In particolare, le operazioni di vendita a pronti e di riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e di rivendita a termine sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Criteri di classificazione I crediti includono gli impieghi che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, che non sono quotati in un mercato attivo e che non sono stati classificati all'origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo - della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito. Il tasso di interesse effettivo è individuato calcolando il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi futuri del credito, per capitale ed interesse, all'ammontare erogato inclusivo dei costi/proventi ricondotti al credito. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'applicazione della logica di attualizzazione. Detti crediti vengono valorizzati al costo storico. Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca. Criteri di cancellazione I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. 4 – Partecipazioni Criteri di iscrizione L’iscrizione iniziale della partecipazione avviene alla data di regolamento. Formano oggetto di rilevazione nella presente voce le partecipazioni in società controllate e non consolidate ed in società collegate/sottoposte ad influenza notevole. Criteri di classificazione La voce ricomprende le interessenze detenute in società non consolidate sia controllate (anche in modo congiunto) che collegate. Si considerano collegate le società non controllate in cui si esercita un’influenza significativa. Si presume che la società eserciti un’influenza significativa in tutti i casi in cui detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e, indipendentemente dalla quota posseduta, qualora sussista il potere di partecipare alle decisioni gestionali e finanziarie delle partecipate. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, le partecipazioni in società controllate non consolidate sono valutate al costo, comprensivo degli oneri accessori. Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 176 verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. Le partecipazioni detenute in società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Per effetto dell’applicazione del metodo del patrimonio netto il valore contabile della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione degli IFRS adottati dalla Unione Europea e comprende l’iscrizione dell’eventuale avviamento individuato al momento della acquisizione. La quota di utili/perdite realizzati dalla società collegata dopo l’acquisizione è contabilizzata a conto economico, mentre la quota di movimenti delle riserve successivi all’acquisizione è contabilizzata nelle riserve di patrimonio netto. Quando la quota di perdite del Gruppo in una società collegata uguaglia o eccede la sua quota di pertinenza nella società collegata stessa, tenuto conto di ogni credito non garantito, si procede ad azzerare il valore della partecipazione ed il Gruppo non contabilizza perdite ulteriori rispetto a quelle di sua competenza ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l’obbligo di risponderne. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con società collegate sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nelle stesse. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. 5- Attività materiali Un costo sostenuto per l’acquisizione di un immobile, impianto e macchinario o parte di esso è rilevato come attività, a condizione che il costo del bene possa essere attendibilmente determinato e che il Gruppo possa usufruire dei relativi benefici economici futuri. Immobili, impianti e macchinari Le attività iscritte fra gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate al costo di acquisto, comprensivo di eventuali costi accessori direttamente attribuibili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato, ed esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di perdite per riduzione di valore. Le spese sostenute successivamente sono portate ad incremento del costo nella misura in cui tali spese siano in grado di migliorare le prestazioni del bene originariamente accertate. Le attività iscritte fra gli immobili, impianti e macchinari acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese, all’atto della prima iscrizione, sono valutate al loro fair value così come determinato al momento della loro acquisizione; successivamente sono valutate con il metodo del costo storico. Le attività iscritte fra gli immobili, impianti e macchinari, ad eccezione dei terreni, sono ammortizzate in quote costanti lungo il corso della vita utile del bene, intesa come il periodo stimato in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa a partire dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione dell’attività al netto di eventuali perdite di valore e ridotto del presumibile valore di realizzo al termine della vita utile se significativo e ragionevolmente determinabile. Se l’attività è rappresentata da più significative componenti aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente, secondo l’approccio previsto dallo IAS 16 (component approach). Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La vita utile e il valore di realizzo sono riesaminati con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. I terreni, sia liberi da costruzione che annessi a fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Al momento della dismissione o quando nessun beneficio economico futuro è atteso dall’uso di un bene, esso Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 177 viene eliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile viene rilevata a conto economico nell’esercizio dell’eliminazione. Le spese per migliorie su beni di terzi, quali i costi di ristrutturazione di immobili non di proprietà, vengono capitalizzate in considerazione del fatto che, per la durata del contratto di locazione, la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trarre da essi benefici economici futuri. I suddetti costi vengono ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra quello rappresentativo della vita utile residua dell’immobilizzazione e la durata residua del contratto di locazione. Beni in locazione finanziaria Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa la somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono classificati separatamente ed ammortizzati applicando le medesime aliquote dei beni di proprietà. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni, sono classificate come leasing operativi e sono rilevate come costi nel conto economico lungo la durata del contratto. 6 – Attività immateriali Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, identificabili, controllati dal Gruppo e atti a generare benefici economici futuri. Le attività immateriali sono rilevate contabilmente quando è probabile che l’uso dell’attività generi benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese, all’atto della prima iscrizione, sono valutate al loro fair value. Le spese sostenute successivamente all’acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo dell’attività nella misura in cui tali spese siano in grado di generare benefici economici futuri. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono rettificate dagli ammortamenti e/o dalle eventuali perdite di valore accumulate. Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita Un’attività immateriale è considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un’analisi di fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all’esercizio fino al quale si prevede che l’attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per il Gruppo. Il Gruppo ha identificato come attività immateriale avente vita utile indefinita l’avviamento e i marchi. Dopo l’iniziale iscrizione, tali attività immateriali non sono ammortizzate, ma decrementate delle eventuali perdite di valore, determinate secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Riduzione di valore delle attività). L’avviamento e i marchi sono sottoposti a un’analisi di recuperabilità, a cadenza annuale o più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Nei casi in cui l’avviamento è attribuito a una unità (o gruppo di unità) generatrice di flussi finanziari il cui attivo sia parzialmente ceduto, l’avviamento associato all’attivo ceduto è considerato ai fini della determinazione dell’eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall’operazione, commisurato sulla base dei valori relativi dall’attivo alienato rispetto all’attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 178 Attività immateriali a vita definita Tali attività sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo di tutti gli oneri accessori a esse imputabili, e ammortizzate a quote costanti in relazione alla loro utilità temporale a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. I costi d’impianto e d’ampliamento, se iscritti nell’attivo, e i diritti di brevetto e d’utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati in un periodo massimo di cinque anni. Il costo delle concessioni, licenze e diritti simili, è annualmente ridotto in funzione della durata contrattuale e nei limiti del periodo di presumibile utilizzazione economica. Costi di Ricerca e Sviluppo I costi di ricerca sono spesati direttamente a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritte all’attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: (i) esistenza della possibilità tecnica e intenzione di completare l’attività in modo da renderla disponibile per l’uso o la vendita, (ii) capacità all’uso o alla vendita dell’attività, (iii) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall’attività ovvero dell’utilità a fini interni, (iv) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l’utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano, (v) attendibilità a valutare i costi attribuibili all’attività durante il suo sviluppo. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute attribuibili direttamente al processo di sviluppo. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base a un criterio sistematico, a partire dall’inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto/servizio. 7 – Fiscalità corrente e differita Criteri di classificazione, iscrizione e valutazione Le imposte correnti e differite sono rilevate sulla base della normativa fiscale vigente. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto. L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee, senza limiti temporali, tra il valore attribuito ad un'attività o passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori fiscali. Le attività per imposte anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società. Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio, con le sole eccezioni dei maggiori valori dell'attivo in sospensione d'imposta rappresentati dalle riserve in sospensione d'imposta, in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate d'iniziativa operazioni che ne comportino la tassazione. Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "Attività fiscali" e le seconde nella voce "Passività fiscali”. Tali poste vengono sistematicamente valutate per tenere conto sia di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote sia di eventuali diverse situazioni soggettive della società. 8 – Altre attività Nella presente voce sono iscritte le attività non riconducibili nelle altre voci dell’attivo dello stato patrimoniale. La voce include crediti verso l’erario per ritenute subite e costi che, pur essendo di competenza dell’esercizio successivo, hanno avuto manifestazione numeraria nel corso dell’esercizio. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 179 Le rimanenze di materie prime, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo, determinato con il metodo FIFO o del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il valore di mercato è inteso, per le materie prime, come costo di sostituzione, e per i prodotti finiti e i semilavorati, come l’ammontare che il Gruppo si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell’attività, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi). 9 – Debiti Alla data di prima iscrizione i debiti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma al corrispettivo incassato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. I debiti sono successivamente valutati al costo ammortizzato, tenuto presente che i flussi finanziari relativi ai debiti a breve termine non sono attualizzati se l'effetto dell'attualizzazione è irrilevante. I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti. 10 – Titoli in circolazione – Emissione Prestito Obbligazionario Convertibile Il Prestito Obbligazionario Convertibile in azioni rientra tra gli strumenti finanziari definiti dai Principi Contabili Internazionali come ‘Compound Financial Instruments, ossia strumenti finanziari che in parte rappresentano una passività finanziaria ed in parte garantiscono al possessore dello strumento un’opzione per convertirli in strumenti di patrimonio netto dell’emittente. Si deve quindi procedere a contabilizzare separatamente le componenti di uno strumento finanziario che da un lato fa sorgere una passività finanziaria per la società emittente e da un altro attribuisce una opzione al possessore dello strumento per convertirlo in uno strumento rappresentativo di capitale della società stessa. Dal punto di vista dell’emittente il prestito obbligazionario convertibile comprende due componenti: una passività finanziaria (un accordo contrattuale a consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria) e uno strumento rappresentativo di capitale (una opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell’entità). Di conseguenza le componenti di passività e di capitale vengono rilevate distintamente nello stato patrimoniale. Il valore contabile dello strumento di patrimonio (opzione di conversione) è stato determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito ed il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione senza opzione di conversione. La rilevazione della parte riferita alla passività finanziaria viene effettuata secondo il metodo del costo ammortizzato. I costi di transazione vengono allocati proporzionalmente alla componente di debito e di patrimonio netto. In particolare la quota allocata alla passività finanziaria rientra nel calcolo del costo ammortizzato, con imputazione a conto economico con il metodo del tasso di interesse effettivo. Le obbligazioni proprie detenute in portafoglio dalla Capogruppo sono valutate al fair value, contabilizzando a Conto Economico il relativo risultato, e successivamente sono compensate con il debito relativo all’emissione del Prestito Obbligazionario, dopo averne determinato il valore al costo ammortizzato. 11 – Altre passività Nella presente voce figurano le passività non riconducibili nelle altre voci del passivo dello stato patrimoniale. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 180 La voce include a titolo esemplificativo i debiti connessi con il pagamento di forniture di beni e servizi, erario ed istituti previdenziali. I debiti verso fornitori e i debiti vari sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo da pagare. Successivamente tali debiti (generalmente a breve termine) sono mantenuti al loro valore nominale in quanto il fattore temporale è trascurabile. 12 – Trattamento di fine rapporto La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. Ai fini dell'attualizzazione, si utilizza il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method) che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografica e l'attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati come unità separate, rilevate e valutate singolarmente ai fini della determinazione dell'obbligazione finale. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevate a conto economico nell'esercizio in cui si manifestano, non avvalendosi del cosiddetto metodo del corridoio. Il Trattamento di fine rapporto deve essere considerato come un beneficio a prestazione definita che si sostanzia in una passività complessa per il calcolo della quale l'azienda è tenuta a stimare la data prevista di interruzione del rapporto di lavoro, tenendo inoltre conto del peso di variabili demografiche (ad esempio tassi di mortalità, età e sesso dei dipendenti, turnover aziendale) e finanziarie (ad esempio il livello delle retribuzioni future sia in termini rivalutazione di legge e degli incrementi retributivi attesi) che influenzeranno il valore dell'obbligazione assunta dall'azienda. 13 – Altre informazioni Utilizzo di stime nella predisposizione del bilancio La redazione del bilancio d’esercizio richiede il ricorso a stime ed assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonchè sull’informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo delle informazioni disponibili e l’adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull’esperienza storica, utilizzata al fine di formulare assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per la loro stessa natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio, pertanto non è possibile escludere che già nel prossimo esercizio gli attuali valori iscritti in bilancio possano differire anche in maniera rilevante a seguito del cambiamento delle valutazioni soggettive utilizzate. Le fattispecie per le quali è stato richiesto l’impiego di valutazioni soggettive da parte degli Amministratori nella predisposizione del presente bilancio riguardano: • le stime e le assunzioni sulla fiscalità anticipata la cui recuperabilità è connessa con la prospettiva di continuazione dell’attività aziendale e la generazione di utili; • l’utilizzo di modelli valutativi per le attività finanziarie non quotate su mercati attivi, oppure quotate su mercati attivi ma caratterizzate da illiquidità sul mercato di riferimento; • la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti, delle partecipazioni e delle altre attività finanziarie; • quantificazione dei fondi rischi e oneri. Con riferimento alle fattispecie sopra indicate e in considerazione dell’attuale situazione finanziaria ed economica si è ritenuto opportuno fornire adeguata informativa in merito alle motivazioni sottostanti le decisioni assunte, le valutazioni svolte ed i criteri di stima adottati nell’applicazione dei principi contabili internazionali. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 181 Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono riconosciuti quando sono percepiti o comunque quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. In particolare, i dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione. Gli interessi ed i proventi ed oneri assimilati sono rilevati applicando il metodo del tasso di interesse effettivo. I costi sono rilevati secondo competenza economica nel periodo in cui sono contabilizzati i relativi ricavi. I costi che non sono associati ai proventi sono immediatamente rilevati a conto economico. Utile per azione In conformità al principio IAS 33, l’utile base per azione è determinato rapportando l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni e il numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. L’utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali derivanti dalla possibilità di esercizio di stock options assegnate ed esercitabili, che possono determinare quindi un effetto diluitivo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 182 A.3 – INFORMATIVA SUL FAIR VALUE Nel mese di marzo 2009 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 7, adottato e omologato dall’Unione Europea in data 27 novembre 2009, introducendo diverse modifiche volte a dare adeguata risposta alle esigenze di maggiore trasparenza derivanti dalla crisi finanziaria internazionale e connesse con l’elevata incertezza dei prezzi espressi dal mercato. Tra tali modifiche assume rilevanza l’istituzione della cd. ‘gerarchia del fair value’. In particolare, l'emendamento definisce tre livelli di fair value: 1) livello 1: se lo strumento finanziario è quotato in un mercato attivo; 2) livello 2: se il fair value è misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario; 3) livello 3: se il fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Con riferimento alle indicazioni contenute nelle Istruzioni emanate da Banca d’Italia con Regolamento del 13 marzo 2012 in merito all’informativa sul fair value, si evidenzia come con riguardo alle attività finanziarie detenute dal Gruppo non ci siano stati trasferimenti tra portafogli. Con riguardo alla gerarchia del fair value si fa riferimento alle tabelle sottostanti (dati in €/migliaia). A.3.2.1 ‘Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value’ Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività/Passività finanziarie misurate al fair value 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 59 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 59 7.652 15.074 22.726 59 7.652 15.074 22.785 - - - - 4. Derivati di copertura Totale 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Passività finanziarie al fair value 3. Derivati di copertura Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 183 A.3.2.2 ‘Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value livello 3’ Attività Finanziarie Detenute per la negoziazione A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1. Acquisti B.2. Profitti imputati a: B.2.1 Conto Economico Di cui: plusvalenze B.2.2 Patrimonio Netto B.3. Trasferimenti da altri livelli B.4. Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1. Vendite C.2. Rimborsi C.3. Perdite imputate a: C.3.1 Conto Economico Di cui: minusvalenze C.3.2 Patrimonio Netto C.4. Trasferimenti ad altri livelli C.5. Altre variazioni in diminuzione D. Rimanenze finali Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 Al fair value Disponibili per la vendita Di copertura 21.510 2.027 870 54 54 1.103 8.463 548 7.915 7.915 7.915 15.074 184 PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE (Dati in migliaia di Euro) ATTIVO Sezione 1 –Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 1.1 Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” Totale 31.12.2011 Voci/Valori Totale 31.12.2010 Cassa - 1 Totale - 1 Sezione 3 - Attività finanziarie al fair value – Voce 30 3.1 Composizione della voce 30 “Attività finanziarie al fair value” Totale 31.12.2011 Voci/Valori Livello 1 Livello 2 Totale 31.12.2010 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 59 324 59 324 3. Finanziamenti Totale La voce in oggetto è interamente riferita alla Capogruppo. I titoli di capitale sono rappresentati interamente da azioni Arkimedica S.p.A., quotate sul mercato FTSE Italia Small Cap gestito da Borsa Italiana, per un controvalore pari a Euro 59 mila. Le azioni sono state valutate al prezzo puntuale di mercato dell’ultimo giorno di negoziazione del periodo (30 dicembre 2011), con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente all’utile/perdita derivante dalla variazione del fair value rispetto al costo ammortizzato. Si segnala come rispetto al precedente esercizio la voce in oggetto non ricomprenda le azioni Bioera S.p.A., in quanto interamente cedute nel mese di luglio 2011. Si ricorda come a bilancio chiuso al 31.12.2010 le azioni in oggetto avessero controvalore nullo, in quanto sospese dalla quotazione sul mercato FTSE Italia Small Cap gestito da Borsa Italiana. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 185 3.2 Attività finanziarie al fair value: composizione per debitori/emittenti Totale 31.12.2011 Voce/Valori Totale 31.12.2010 Attività finanziarie a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Enti finanziari e) Altri emittenti 59 324 Totale 59 324 3.3 Attività finanziarie al fair value: variazioni annue Titoli di debito Variazioni/Tipologie Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. A. Esistenze iniziali B. Aumenti Finanziamenti Totale 324 324 - - 265 265 265 265 59 59 B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Altre variazioni D. Rimanenze finali 3.4 Attività finanziarie al fair value costituite in garanzia di proprie passività e impegni Le attività finanziarie al fair value in essere al 31 dicembre 2011 come descritte dai prospetti precedenti non sono state poste a garanzia di proprie passività e/o impegni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 186 Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 4.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita” Totale 31.12.2011 Voci/Valori Livello 1 Livello 2 Totale 31.12.2010 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 6.050 3. Finanziamenti/Altre attività 1.602 Totale 7.652 15.074 10.777 21.510 3.025 15.074 13.802 21.510 Le quote di O.I.C.R. sono interamente riferite alla Capogruppo e sono relative a: • quote del Fondo Cape Natixis Due, gestito da Opera SGR S.p.A., iscritte per un valore pari a Euro 6.050 mila; • quote del Fondo Cape Regione Siciliana, gestito e promosso da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A., iscritte per un valore pari a Euro 1.103 mila. In tale categoria rientrano anche i versamenti effettuati a titolo di sottoscrizione azioni e ai sensi degli accordi di coinvestimento nella società Equilibra Capital Partners S.p.A., assimilata come da Statuto ai fondi di investimento. Tali versamenti, pari a complessivi Euro 2.067 mila, al 31.12.2011 sono stati oggetto di impairment test e di apposita valutazione effettuata mediante confronto fra valore di costo/carico e corrispondente valore della quota di patrimonio netto alla data di riferimento. Le risultanze hanno portato ad iscrivere nell’attivo di Stato Patrimoniale alla presente voce l’investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A. per un valore pari ad Euro 2.067 mila, senza apportare rettifiche di valore. Si ricorda come nel mese di giugno 2011 si sia conclusa la procedura di liquidazione del fondo Domani Sereno Real Estate. Si ricorda inoltre che nel mese di maggio 2011 l’investimento della Capogruppo in DVR&C S.p.A. è stato ceduto ad un prezzo pari a Euro 450 mila contro un valore di carico come da bilancio 2010 pari a Euro 400 mila, originando dunque un utile da realizzo contabilizzato nella relativa voce di Conto Economico pari a Euro 50 mila. L’importo di Euro 1.602 mila, iscritto nella sottovoce ‘Finanziamenti/Altre attività’, è relativo alla sottoscrizione da parte della Capogruppo di una polizza di capitalizzazione a premio unico per Euro 3 milioni, effettuata nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito in capo alla controllata Samia S.p.A., come riportato in precedenza nel presente documento. Nel corso dell’esercizio 2011 e su disposizione di rimborso parziale richiesta da Cape Live tale polizza, sottoscritta a luglio 2010 ed avente in origine un vincolo di impiego fino a luglio 2012, è stata ridotta ad Euro 1,5 milioni. La polizza residua in oggetto è stata quindi valorizzata al fair value in base al valore alla data di riferimento come comunicato dall’istituto promotore. La differenza positiva fra valorizzazione al fair value e costo di acquisto/valore di carico residuo, pari a Euro 69 mila al netto della fiscalità differita, è stata iscritta in apposita riserva di Patrimonio netto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 187 I titoli di capitale sono rappresentati da: • partecipazione detenuta dalla controllata CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A., pari al 17,5% del capitale sociale di quest’ultima, valutata al costo ed iscritta per un valore pari a Euro 7.950 mila, al netto di rettifica di valore per Euro 2,3 milioni a seguito di effettuazione di impairment test sul valore di carico della partecipata in sede di chiusura di bilancio al 31.12.2010 e al netto di rettifica di valore per Euro 5,4 milioni a seguito di effettuazione di impairment test sul valore di carico della partecipata in sede di chiusura di bilancio al 31.12.2011; • partecipazioni detenute dalla controllata Samia S.p.A. in ‘Consorzio gestione acque reflue di Santa Croce (PI)’ ed in ‘UTIAC – Società di gestione acque reflue di Arzignano’, valutate al costo ed iscritte per un valore di bilancio pari complessivamente a Euro 2 mila; • partecipazioni della Capogruppo, come descritte in nota integrativa del bilancio individuale di esercizio al 31.12.2011 e di seguito riepilogate: 1) Area Impianti SPA per Euro 2.104 mila (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2008 pari a Euro 2.470 mila e di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 406 mila); 2) International Bar Holding Srl per valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2008 pari a Euro 1.253 mila, rettifica di valore apportata a bilancio 2009 pari a Euro 688 mila e rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 565 mila); 3) Queso S.r.l. per Euro 874 mila (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 338 mila e di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 1.122 mila); 4) Sotov Corporation S.r.l. per valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 180 mila); 5) Zenit SGR S.p.A. per Euro 975 mila (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 525 mila); 6) Trafomec International S.r.l. per valore nullo (al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2010 pari a Euro 700 mila ed al netto di rettifica di valore apportata a bilancio 2011 pari a Euro 300 mila); Si evidenzia come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia ceduto lo strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per un controvalore pari ad Euro 5 mila, oltre ad un earnout dell’80% su eventuali ricavi futuri. Nel presente bilancio è quindi contabilizzato a Conto Economico pari importo quale plusvalenza rispetto al valore di carico precedente. Come riportato nella presente Nota Integrativa con riguardo alle politiche contabili, il Gruppo si è dotata di un’accounting policy che definisce i parametri per la verifica dell’impairment sulle proprie attività finanziarie. In particolare si è fatto riferimento ai concetti di ‘significatività’ e di ‘perduranza’, distinguendo inoltre fra investimenti effettuati in Organismi di investimento collettivo del risparmio (investimenti cd. ‘indiretti’) ed investimenti effettuati nel capitale sociale delle aziende partecipate (investimenti cd. ‘diretti’). La policy in oggetto ha definito che si è in presenza di una obiettiva riduzione di valore quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico risulta superiore al 35% con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed al 30% con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Con riguardo alla durata della riduzione di valore, questa è definita come prolungata quando la riduzione di fair value rispetto al costo storico perduri continuativamente per un periodo superiore ai 48 mesi con riferimento agli investimenti ‘indiretti’ ed ai 24 mesi con riferimento agli investimenti ‘diretti’. In tal caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’impairment a conto economico. Con riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita detenute dalla Capogruppo e le relative risultanze della valutazione a seguito dell’effettuazione degli impairment test si rimanda a quanto riportato in precedenza nella Nota Integrativa al bilancio individuale al 31.12.2011. Con riferimento alla valutazione ed all’impairment test effettuato sulla partecipazione del 17,5% detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A. si rimanda a quanto in precedenza riportato nella Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 188 Nota Integrativa al bilancio individuale al 31.12.2011, essendo CLT una società veicolo controllata al 100% dalla Capogruppo. 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per emittenti Totale 31.12.2011 Voce/Valori Totale 31.12.2010 Attività finanziarie a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Enti finanziari e) Altri emittenti 11.796 10.930 17.077 18.235 Totale 22.726 35.312 4.3 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: variazioni annue Titoli di debito Variazioni/Tipologie Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. A. Esistenze iniziali Finanziamenti/ Altre attività Totale 32.287 3.025 35.312 B. Aumenti 2.330 76 2.406 B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV B3. Riprese di valore - Imputate a conto economico - Imputate a patrimonio netto B4. Trasferimento da altri portafogli B5. Altre variazioni 2.275 - 2.275 76 76 76 76 C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Rettifiche di valore C5. Trasferimenti ad altri portafogli C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali 55 55 13.492 1.500 14.992 548 565 1.500 548 2.065 12.374 12.374 5 5 21.125 1.601 22.726 4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita costituite in garanzia di proprie passività e impegni La totalità delle azioni detenute da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A. è stata concessa in pegno all’istituto bancario che ha erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out. La polizza di capitalizzazione a premio unico detenuta dalla Capogruppo risulta vincolata per 2 anni dalla data di sottoscrizione, quindi fino a luglio 2012. A seguito del mancato rispetto di determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011 della controllata Samia S.p.A. e’ contrattualmente prevista l’estensione temporale di tale vincolo. Gli Amministratori di Cape Live ritengono possibile la ridefinizione delle ipotesi contrattuali in Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 189 oggetto. Si evidenzia infatti come la controllata Samia S.p.A. abbia avviato trattative con gli istituti di credito al fine di ottenere una deroga a tali covenants in modo da rinegoziare gli stessi ed ottenere nuove condizioni contrattuali per il finanziamento in essere. Inoltre nel corso del 2011 sono stati finalizzati accordi con la controparte bancaria che hanno permesso di ottenere rimborsi parziali per un valore nominale pari ad Euro 1,5 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 190 Sezione 6- Crediti – Voce 60 6.1 “Crediti verso banche” Composizione 1. Depositi e conti correnti 2. Finanziamenti 2.1 Pronti contro termine 2.2 Leasing finanziario 2.3 Factoring 2.4 Altri finanziamenti 3. Titoli di debito - Titoli strutturati - Altri titoli di debito Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 9.159 10.280 Totale valore di bilancio 9.159 10.280 Totale Fair value 9.159 10.280 4. Altre attività La voce comprende le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo presso istituti di credito italiano (pari a Euro 7,5 milioni), fra i quali i crediti incagliati per Euro 6,1 milioni relativi alle somme depositate presso Banca MB S.p.A., la cui disponibilità è stata sospesa in data 15 novembre 2010 con apposito provvedimento dei Commissari Straordinari, rinnovato in data 14 febbraio 2011 per ulteriori tre mesi, quindi fino a maggio 2011. In data 6 maggio 2011 (come da comunicato consultabile sul sito www.bancamb.it) è stata avviata la liquidazione coatta amministrativa ex art. 80 e 99 del Testo Unico Bancario, al fine di ristrutturare l’esposizione debitoria dell’istituto di credito e ‘assicurare l’integrale e tempestivo rimborso dei depositi della clientela’. Nel mese di giugno 2011 Cape Live ha ricevuto da Banca MB la comunicazione di accertamento del proprio credito, certificato come riportato in precedenza in Euro 6,1 milioni. Il credito in oggetto verrà iscritto nello stato passivo della procedura di liquidazione e potrà essere incassato da Cape Live nelle modalità previste dagli art. 86 e 91 del Testo Unico Bancario. L’aspettativa è per un rimborso integrale del credito in oggetto entro fine 2012. Alla luce delle indicazioni (peraltro diffuse anche sui mezzi di informazione) fornite agli Amministratori di Cape Live dai Commissari Straordinari di Banca MB in merito alla definizione dei termini della sospensione dei pagamenti alla clientela in atto la posizione di credito in oggetto non è stata oggetto di rettifiche di valore, ritenendo interamente recuperabile l’esposizione relativa. In applicazione dei principi contabili a bilancio viene iscritto il valore attuale del valore recuperabile, per un importo che al 31.12.2011 risulta pari ad Euro 6 milioni contro Euro 6,1 milioni di valore nominale. Di conseguenza nell’apposita voce di Conto Economico è stata iscritta una rettifica di valore pari ad Euro 111 mila. La restante liquidità si riferisce alle disponibilità finanziarie depositate su conti correnti bancari detenute dalle altre società del Gruppo. 6.2 Crediti verso banche costituiti in garanzia di proprie passività e impegni I crediti verso banche in essere al 31 dicembre 2011 come descritti da prospetti precedenti non sono stati posti a garanzia di proprie passività e/o impegni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 191 6.3 “Crediti verso enti finanziari” Totale 31.12.2011 Composizione Bonis Totale 31.12.2010 Deteriorate Bonis Deteriorate 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 Leasing finanziario 1.3 Factoring 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - Titoli strutturati - Altri titoli di debito 3. Altre attività - 48 Totale valore di bilancio - 48 Totale Fair value - 48 La voce iscritta a bilancio al 31.12.2010 era riferita interamente alla liquidità disponibile detenuta dalla Capogruppo presso primaria società di intermediazione mobiliare italiana al fine di permetterne l’operatività di negoziazione sul mercato italiano per conto di Cape Live. A seguito della chiusura di tale rapporto come perfezionata nel 2011 il saldo in oggetto è stato trasferito su conto corrente ordinario. 6.5 “Crediti verso clientela” Totale 31.12.2011 Composizione Bonis Totale 31.12.2010 Deteriorate Bonis Deteriorate 1. Leasing finanziario 2. Factoring 3. Crediti al consumo (incluse carte revolving) 4. Carte di credito 5. Altri finanziamenti - 2.162 7.068 181 7. Altre attività 15 - 71 Totale valore di bilancio 15 2.162 7.139 181 Totale Fair value 15 2.162 7.139 181 6. Titoli di debito La voce ‘Altri Finanziamenti’ risulta completamente riferita alla Capogruppo, come descritto in nota integrativa del bilancio individuale di esercizio al 31.12.2011 e di seguito riepilogato: 1) Finanziamento Sotov Corporation S.r.l.: in data 14 febbraio 2008 Cape Live ha concesso alla società Sotov Corporation S.r.l., operante nel campo della metallurgia industriale, un finanziamento ‘mezzanino’ avente scadenza ad agosto 2018 per un importo pari a Euro 6 milioni, e contestualmente ha acquisito il 2% del capitale sociale della stessa per un investimento pari a Euro 180 mila. Come riportato in precedenza nel presente documento, L’Amministratore Unico di Sotov Corporation S.r.l. ha redatto nel 2012 un nuovo Business Plan che presenta valori sensibilmente inferiori rispetto al piano precedente, motivati da difficoltà sia di tipo industriale/commerciale che finanziario. Parimenti l’Amministratore Unico ha convocato Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 192 l’Assemblea dei Soci chiamandola ad approvare il progetto di bilancio 2011 che presenta una rilevante perdita di esercizio in particolare a seguito della rettifica di valore apportata all’avviamento. Tale perdita di esercizio porta la Società ad avere patrimonio netto negativo ed a ricadere quindi nella fattispecie ex art. 2447 Codice Civile. L’Amministratore Unico in via informale ha quindi proposto a marzo 2012 un piano di ristrutturazione della situazione patrimoniale e debitoria della Società, che nelle intenzioni ipotizza di adempiere ai provvedimenti necessari ex art. 2447 Codice Civile come richiesti agli azionisti e nel contempo di salvaguardare la continuità aziendale. Come descritto in precedenza, l’impairment test effettuato in sede di chiusura di esercizio al 31.12.2011 sull’investimento in Sotov Corporation S.r.l. è stato condotto sia sulla base dei dati dell’ultimo Business Plan presentato dall’Amministratore Unico come descritto in precedenza, utilizzati al fine di predisporre un modello di Discounted Cash Flow in modo da ottenere la valutazione dell’attività operativa dell’azienda in situazione di continuità, attualizzata con il metodo dei flussi di cassa scontati, sia sulla base della probabilità in relazione al fatto che Sotov Corporation venga al contrario posta in liquidazione stante i valori patrimoniali al 31.12.2011 come presentati in precedenza e sul risultante valore recuperabile. Si è quindi proceduto a ponderare i valori recuperabili risultanti dalle opposte ipotesi di cui sopra per le relative probabilità di accadimento come stimate dagli Amministratori di Cape Live. Alla luce di quanto riportato in precedenza, che risulta avere notevole impatto in relazione al merito creditizio dell’azienda, il finanziamento ‘mezzanino’ erogato da Cape Live, che al 31.12.2011 presenta un valore al costo ammortizzato pari a Euro 7,4 milioni, viene iscritto a bilancio 2011 secondo la stima del valore recuperabile come sopra determinata, per un importo pari ad Euro 2,1 milioni, con conseguente contabilizzazione nella relativa voce di Conto Economico di una rettifica di valore pari ad Euro 5,3 milioni. Si evidenzia come Sotov Corporation S.r.l. abbia provveduto a rimborsare nel pieno rispetto delle scadenze del piano di ammortamento tutte le rate del finanziamento ‘mezzanino’ ad oggi previste, comprese sia la rata di aprile 2011 per un importo regolarmente incassato da Cape Live pari a Euro 177 mila sia la rata di ottobre 2011 per un importo regolarmente incassato pari ad Euro 195 mila. Si evidenzia come il finanziamento residuo concesso dalla Capogruppo alla società Screen Group S.p.A., che a bilancio 2010 era iscritto fra i crediti deteriorati verso clientela per un importo pari a Euro 181 mila, sia stato interamente rimborsato nel mese di marzo 2011, per un importo pari a Euro 186 mila, comprensivo della quota capitale e degli interessi (anche di mora) di competenza. La voce ‘Altre attività’ è interamente riferita alla Capogruppo e ricomprende compensi non ancora incassati al 31.12.2011 di spettanza degli Amministratori di Cape Live in relazione al ruolo di consigliere in aziende partecipate e riversati a Cape Live stessa. 6.6 Crediti verso clientela costituiti in garanzia di proprie passività e impegni I crediti verso clientela in essere al 31 dicembre 2011 come descritti dai prospetti precedenti non sono stati posti a garanzia di proprie passività e/o impegni. 6.7 Crediti: attività garantite I crediti verso clientela in essere al 31 dicembre 2011 come descritti dai prospetti precedenti non sono assistiti da garanzie. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 193 Sezione 9- Partecipazioni - Voce 90 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazioni imprese (dati in unità di Euro) Valore di bilancio Quota di Disponibilità partecipazione voti Sede Totale attivo* Totale ricavi* Roma 11.816 738 Importo Risultato Quotazione patrimonio esercizio* (SI/NO) netto* C. Imprese sottoposte ad influenza notevole 1. Helio Capital S.p.A. 4.985 47,8% 47,8% 10.424 (1.106) No * Dati in Euro/000 riferiti al 31.12.2011 Di seguito vengono dettagliate le caratteristiche degli investimenti confluiti nella voce in oggetto, a seguito di configurazione del possesso di capitale sociale come controllo, controllo congiunto o influenza notevole. 1) Helio Capital S.p.A.: in data 28 gennaio 2008 la Capogruppo ha acquisito l’85% del capitale sociale di Helio Capital S.p.A., per un investimento pari a Euro 3 milioni (interamente versati al 31 dicembre 2008). Nel mese di agosto 2009 la Capogruppo ha investito in Helio Capital S.p.A. ulteriori Euro 1,75 milioni, portando l’investimento complessivo ad Euro 4,7 milioni. Tale investimento si inquadra in un aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea dei Soci di Helio Capital S.p.A. pari a Euro 6,6 milioni, e quindi sottoscritto dagli altri soci originari per Euro 5,1 milioni. A seguito di questa operazione, la quota del capitale sociale di Helio Capital S.p.A. detenuta dalla Capogruppo risulta pari al 47,8%. Si è quindi proceduto al deconsolidamento della partecipazione in oggetto, venendo a mancare la fattispecie di controllo della stessa, mentre Helio Capital S.p.A. resta sottoposta ad influenza notevole da parte della Capogruppo, e per questo motivo la partecipazione in Helio Capital S.p.A. a livello di redazione del bilancio consolidato viene consolidata a patrimonio netto. Per le risultanze dell’impairment test effettuato in sede di chiusura di bilancio 2011 sulla partecipazione in oggetto si rimanda a quanto riportato in precedenza nella Nota Integrativa del bilancio di esercizio. Alla luce delle caratteristiche dell’operazione come sopra riportate l’investimento in Helio Capital S.p.A. è stato classificato alla voce ‘Partecipazioni’, per un valore di iscrizione (valutazione a patrimonio netto) pari a Euro 5 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 194 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni Totale A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore 5.542 - B.3 Rivalutazioni B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni - 557 C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali 557 4.985 9.3 Partecipazioni costituite in garanzia di proprie passività e impegni Le partecipazioni in oggetto in essere al 31 dicembre 2011 come descritte dai prospetti precedenti non sono state poste a garanzia di passività e/o impegni del Gruppo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 195 Sezione 10 - Attività materiali – Voce 100 dell’Attivo 10.1 Composizione della voce 100 “ Attività Materiali” Totale 31.12.2011 Voci/Valutazione Attività valutate al fair value o rivalutate Attività valutate al costo Totale 31.12.2010 Attività valutate al costo Attività valutate al fair value o rivalutate 1. Attività ad uso funzionale: 1.1 Di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 Acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Totale 3.073 831 1.676 2 194 370 3.220 831 1.819 2 204 364 - - 3.073 3.220 Le attività materiali concernono in larga parte la controllata Samia S.p.A. Gli immobili di proprietà di Samia S.p.A. sono soggetti a ipoteca a seguito di concessione di finanziamento bancario per Euro 9 milioni nell’ambito della ristrutturazione avvenuta nel corso del 2010 della posizione debitoria complessiva, come descritto in precedenza. Gli ammortamenti del periodo sono stati effettuati applicando le seguenti aliquote di ammortamento in linea con la vita utile residua dei beni: Fabbricati Costruzioni leggere Impianti e macchinari Attrezzature di laboratorio e varia Automezzi e mezzi di trasporto interno Macchine d’ufficio elettroniche Macchine d’ufficio ordinarie e mobili Autovetture Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 4,00% 10,00% 11,50% 40,00% 20,00% 20,00% 12,00% 25,00% 196 10.2 Attività materiali: variazioni annue Terreni A. Esistenze iniziali Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale 831 1.819 2 204 364 3.220 B. Aumenti - - - - 51 51 B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore - - - - 51 51 - 143 - 10 45 198 20 20 - 131 - 10 18 159 7 19 370 3.073 B.3 Variazioni positive di fair value B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore C.4 Variazioni negative di fair value imputate : C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali 12 831 1.676 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 2 194 197 Sezione 11 – Attività Immateriali - Voce 110 dell’Attivo 11.1 Composizione della voce 110 “ Attività Immateriali” Totale 31.12.2011 Attività valutate al costo 1. Avviamento 2.1 Altre attività immateriali di proprietà Attività valutate al fair value Totale 31.12.2010 Attività valutate al costo Attività valutate al fair value - - 179 346 179 346 179 346 -generate internamente - altre 2.2 Altre attività immateriali acquisite in leasing finanziario Totali 11.2 “ Attività immateriali”: variazioni annue Totale A. Esistenze iniziali 346 B. Aumenti 13 B.1 Acquisti 8 B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni 5 180 C.1 Vendite C.2 Ammortamenti 180 C.3 Rettifiche di valore - a patrimonio netto - a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 179 198 Sezione 12 - Attività fiscali – Voce 120 dell’Attivo 12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate” Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Attività fiscali correnti: 419 741 Attività fiscali anticipate 469 859 Totale 888 1.600 La voce è principalmente composta dalle imposte correnti rilevate dalla Capogruppo, pari a Euro 419 mila, e dalle imposte anticipate rilevate da Samia S.p.A., pari ad Euro 469 mila. Come già ricordato in precedenza nel presente documento con riguardo alla Capogruppo, non si è provveduto a contabilizzare le attività fiscali anticipate determinate in base alle perdite di periodo e pregresse, sulla base della valutazione da parte degli Amministratori di Cape Live di insussistenza delle prospettive di recuperabilità nei limiti temporali della normativa di riferimento. Per quanto riguarda la composizione della voce 70 del passivo di Stato Patrimoniale ‘’Passività fiscali: correnti e differite’’ si rimanda alla relativa sezione. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 199 Sezione 14 - Altre attività – Voce 140 14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività Totale 31.12.2011 Crediti d’imposta verso l’Erario Totale 31.12.2010 116 38 Crediti commerciali e diversi 7.545 8.693 Rimanenze finali 4.457 3.819 Altri crediti 53 121 Ratei attivi - 3 128 46 10 331 12.309 13.051 Risconti attivi Deposito cauzionale Totale I crediti commerciali e diversi ammontano ad Euro 7.545 mila e sono interamente riferiti alla controllata Samia S.p.A., secondo la seguente composizione: Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Clienti italia 5.885 Clienti esteri 2.511 6.669 3.304 Fdo svalutazione crediti (851) (1.280) Totale 7.545 8.693 La voce rimanenze finali è interamente riferita alla controllata Samia S.p.A. ed è composta come da tabella seguente: Totale 31.12.2011 Materie prime sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione Totale 31.12.2010 2.480 1.807 174 159 Prodotti finiti 1.803 1.853 Totale 4.457 3.819 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 200 PASSIVO Sezione 1 − Debiti − Voce 10 1.1 Debiti Voci Verso banche 1. Finanziamenti Totale 31.12.2011 Verso enti finanziari 38.588 Verso clientela Verso banche Totale 31.12.2010 Verso enti finanziari Verso clientela 38.843 1.1 Pronti contro termine 1.2 altri finanziamenti 2. Altri debiti 38.588 38.843 7 556 - Totale 38.595 556 38.843 - Fair value 38.595 556 38.843 - La voce è composta principalmente da: • il debito contratto dalla società veicolo M&C S.p.A. a seguito dell’operazione di finanza straordinaria e riassetto azionario che nel mese di agosto 2008 ha comportato l’acquisizione della totalità della partecipazione in Samia S.p.A. dalla società veicolo Samchem S.p.A.. Nel mese di maggio 2009 si è perfezionata la fusione della società M&C in Samia S.p.A.. Il debito in oggetto, ristrutturato nel mese di luglio 2010 come descritto in precedenza nel presente documento, rappresentato dal finanziamento bridge erogato da primari istituti bancari italiani e da mutuo ipotecario erogato da altro primario istituto di credito italiano (al netto dell’elisione del finanziamento soci concesso dalla Capogruppo Cape Live), è pari a complessivi Euro 25,6 milioni (comprensivi della quota di interessi di competenza). Si evidenzia che le quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Samia S.p.A. sono state concesse in garanzia a fronte del finanziamento bancario in oggetto; • il debito contratto con GE Capital S.p.A. dalla controllata CLT S.p.A. ai fini dell’operazione di Leverage buy-out (LBO) relativa all’acquisizione del 17,5% di Trend Group S.p.A., per un importo pari a Euro 12,95 milioni (comprensivo della quota di interessi di competenza). Si evidenzia che le quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di CLT S.r.l., nonché le quote rappresentanti il 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. sono state concesse in garanzia a fronte del finanziamento bancario in oggetto. Come detto in precedenza, nel mese di settembre 2010 tale finanziamento è scaduto, quindi nel mese di ottobre 2010 GE Capital ha richiesto a CLT S.r.l. il rientro integrale del proprio credito. CLT ha stipulato con GE Capital, su negoziazione condotta dalla controllante nonché Capogruppo Cape Live, un accordo di stand still, mediante il quale GE Capital si è impegnata fino al 24 maggio 2011 a non richiedere a CLT il rimborso in linea capitale oltre interessi capitalizzati e di mora del finanziamento scaduto. L’accordo di stand still di cui al paragrafo precedente, successivamente prorogato fino al 30 giugno 2011, risulta attualmente scaduto e non rinnovato. Per la definizione della tematica in oggetto si rimanda a quanto riportato in precedenza nel presente documento, con particolare riferimento alla procedura di concordato preventivo in continuità avviata dalla società a dicembre 2011 e dichiarata aperta dal Tribunale di Milano nel mese di febbraio 2012. Gli altri debiti verso enti finanziari sono interamente riferiti alla Capogruppo e rappresentano richieste di versamento pervenute al 31.12.2011 da parte dei fondi Cape Natixis Due e Cape Regione Siciliana non corrisposte a tale data. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 201 Sezione 2 − Titoli in circolazione − Voce 20 2.1 Composizione della voce 20 ‘’Titoli in circolazione’’ Totale 31.12.2011 Passività Valore di bilancio Livello 1 Fair Value Livello 2 Totale 31.12.2010 Livello 3 Valore di bilancio Livello 1 Fair Value Livello 2 Livello 3 1. Titoli - obbligazioni 22.980 6.121 21.966 16.995 22.980 6.121 21.966 16.995 22.980 6.121 21.966 16.995 - strutturate - altre - altri titoli - strutturati - altri Totale La voce rappresenta esclusivamente la componente di passività finanziaria del Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo nel mese di luglio 2009, iscritta al costo ammortizzato e comprendente gli interessi di competenza del periodo, al netto delle Obbligazioni proprie in precedenza in portafoglio della società ed annullate nel mese di maggio 2011. Il Prestito Obbligazionario Convertibile in oggetto è quotato sul mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Si ricorda come contabilmente, ai sensi dello IAS 32, il Prestito Obbligazionario Convertibile rappresenti in parte una passività finanziaria ed in parte garantisca al possessore dello strumento un’opzione per convertirlo in strumento di patrimonio netto, configurandosi quindi sia come passività finanziaria che come uno strumento rappresentativo di capitale. Le due componenti in oggetto devono essere valutate e contabilizzate separatamente, nonché classificate rispettivamente nella voce ‘Titoli in circolazione’ e come riserva di Patrimonio netto. La componente di passività finanziaria è stata determinata attualizzando i flussi di cassa del prestito emesso ad un tasso medio di rendimento con riferimento a strumenti aventi caratteristiche simili ma senza opzione di conversione (stimato da Cape Live ad un valore pari al 9,5%). La componente di equity viene determinata come differenza fra importo raccolto e valore derivante dall’attualizzazione del prestito emesso come sopra determinato. I costi di transazione riferiti al prestito vengono allocati pro quota sulla componente di passività finanziaria (rientrando nel calcolo del costo ammortizzato) e sulla componente di equity. Il fair value del titolo in oggetto è stato determinato moltiplicando il numero di obbligazioni sottoscritte per la quotazione dell’ultimo giorno di borsa aperta dell’esercizio. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 202 Sezione 3- “Passività finanziarie di negoziazione” - Voce 30 Passività Livello 1 Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Fair Value Fair Value Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 A. Passività per cassa 1. Debiti 2. Titoli di debito - Obbligazioni - Altri titoli B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 2. Derivati creditizi Totale 324 322 324 322 324 322 La voce è riconducibile interamente alla controllata Samia S.p.A. e si riferisce al fair value al 31 dicembre 2011 degli strumenti derivati in portafoglio alla data in oggetto, considerati di negoziazione ai sensi dello IAS 39. Sezione 7- “Passività fiscali” - Voce 70 7.1 Composizione della voce 70: attività fiscali correnti e differite Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Correnti: 167 347 Differite: 387 278 Totale 554 625 Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 203 Sezione 9 − Altre passività − Voce 90 9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività” Voci Debiti verso fornitori Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 3.959 3.322 Debiti per fatture da ricevere 806 953 Debiti verso Amministratori e Sindaci 306 190 Debiti verso Istituti Previdenziali 278 316 Debiti verso Erario per Irpef lavoratori dipendenti e autonomi 221 436 Debiti da consolidato fiscale 306 - Altri debiti 190 14 6.066 5.231 Totale La voce debiti verso fornitori è riferita per Euro 3.648 mila alla controllata Samia S.p.A. e riguarda i rapporti di natura commerciale per forniture e per prestazioni inerenti il processo produttivo. Le fatture da ricevere sono relative: • alla controllata Samia S.p.A. per Euro 408 mila e si riferiscono principalmente alle forniture di materie prime e provvigioni ad agenti esteri; • alla Capogruppo per Euro 369 mila e riguardano in prevalenza prestazioni di servizi professionali (fra cui in particolare spese legali, consulenze, compensi a Società di Revisione); • alla controllata CLT S.r.l. per Euro 29 mila. La voce ‘Debiti verso Amministratori e Sindaci’ si riferisce esclusivamente alla Capogruppo e riguarda la quota di competenza degli emolumenti non corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per l’esercizio in oggetto. La voce ‘Debiti da consolidato fiscale’ si origina esclusivamente dall’esercizio da parte della Capogruppo Cape Live dell’opzione per aderire all’istituto del consolidato fiscale nazionale, in qualità di consolidante con la controllata Samia S.p.A. e con riferimento al triennio 2011-2013. L’esercizio di tale opzione e la conseguente adesione permette di compensare le perdite fiscali di Cape Live con i redditi imponibili positivi prodotti da Samia S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 204 Sezione 10- Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100 10.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 A. Esistenze iniziali 864 943 B. Aumenti 248 221 B 1. Accantonamento dell’esercizio 211 221 37 - 264 300 B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni 46 74 C2. Altre variazioni in diminuzione 218 226 D. Esistenze finali 848 864 C1. Liquidazioni effettuate La voce è quasi interamente riconducibile alla controllata Samia S.p.A. Le ipotesi relative alla determinazione dell’attualizzazione del fondo sono di seguito riepilogate: • Tasso annuo di attualizzazione: 4,95%; • Tasso annuo di inflazione: 2%; • Tasso annuo incremento retribuzioni: 1%; • Tasso annuo incremento trattamento fine rapporto: 3%. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 205 Sezione 11 − Fondi per rischi e oneri − Voce 110 11.1 Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri” La voce, che al 31.12.2010 presenta saldo nullo, al 31.12.2011 è pari ad Euro 805 mila ed è interamente riferita alla Capogruppo, risultando composta dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio riguardo alle fattispecie descritte in seguito. 1) nel mese di luglio 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della Capogruppo per violazione degli art. 114 comma 1 del T.U.F. e 66 comma 2 lett. a) e comma 3 lett. a) del Regolamento Consob n. 11971 del 1999, in relazione all’omissione di informazioni rilevanti nel comunicato stampa diffuso in data 13 aprile 2011 (mattina) avente ad oggetto l’avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio di Esercizio, individuale e consolidato, al 31.12.2010. La fattispecie in oggetto comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra Euro 5.000 ed Euro 500.000. Ricordando sia come il procedimento in oggetto termini decorso un anno dalla ricezione della comunicazione Consob con cui si dà atto del relativo avvio, sia come il rapporto con l’Autorità di Vigilanza permanga improntato alla massima trasparenza e collaborazione, gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘probabile’. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, si provvede sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, sia ad effettuare in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 un accantonamento per un importo di Euro 50 mila, in attesa degli sviluppi futuri; 2) in sede di redazione del presente bilancio di esercizio 2011 la Capogruppo ha provveduto ad accantonare a fondo oneri le spese da sostenere nel corso del 2012 in relazione alla procedura di concordato preventivo in continuità presentata da Cape Live a fine 2011 e dichiarata aperta dal competente Tribunale di Milano nel mese di febbraio 2012, per un importo stimato alla data di riferimento pari ad Euro 755 mila. In conseguenza della valutazione, in base agli elementi disponibili alla data di riferimento, del grado di rischio come ‘remoto’ o ‘possibile’ operata dagli Amministratori della Capogruppo in merito alle altre e diverse criticità, come descritte in precedenza nel presente documento ed a cui si rimanda, non si è provveduto ad accantonare a fondo rischi alcun ulteriore importo, riservandosi gli eventuali ed opportuni adempimenti in base all’evoluzione delle fattispecie in oggetto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 206 Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170 12.1 Composizione della voce 120 “Capitale” Tipologie Importo A. Capitale A.1 Azioni ordinarie (A) 50.800 A.2 Altre azioni (B) 200 Totale 51.000 Il capitale sociale della Capogruppo al 31 dicembre 2011 risulta interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 50.800.000 azioni ‘A’ per un controvalore complessivo di Euro 50.800.000 e da n. 200.000 azioni ‘B’ per un controvalore complessivo di Euro 200.000. L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi in data 30 aprile 2009 ha deliberato che il capitale sociale sia determinato in Euro 51 milioni e suddiviso in 51 milioni di azioni, senza indicazione del valore nominale. Le azioni ‘A’ sono quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana. Le azioni ‘B’ non sono quotate e sono detenute principalmente dal management precedente della Società. 12.3 Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale” La voce in oggetto ammonta ad Euro 1.564 mila e rappresenta esclusivamente la componente di equity del Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo a luglio 2009, determinata come differenza fra importo raccolto e valore della componente di passività finanziaria derivante dall’attualizzazione dei flussi di cassa del prestito emesso ad un tasso medio di rendimento con riferimento a strumenti aventi caratteristiche simili ma senza opzione di conversione (stimato da Cape Live ad un valore pari al 9,5%). 12.4 Composizione della voce 150 “Sovrapprezzi di emissione” La riserva sovrapprezzi di emissione della Capogruppo ammonta ad Euro 1.520 mila e rappresenta il maggior prezzo per azione (pari ad Euro 1,05 a fronte del valore nominale di Euro 1 per azione) corrisposto dai sottoscrittori in fase di collocamento. La riserva in oggetto non è distribuibile ai sensi dell’art. 2431 c.c. Sezione 13 – Patrimonio di pertinenza di terzi – Voce 190 Voci/Valori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Capitale Azioni proprie Strumenti di capitale Sovrapprezzi di emissione Riserve Riserve da valutazione Utile (perdita) dell’esercizio Totale Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 1.283 (4.793) 84 3.072 (8.003) 359 (3.426) (4.572) La riduzione del patrimonio di terzi è dovuta all’incremento della quota di partecipazione in Samia S.p.A. a fronte della conversione del finanziamento soci perfezionata nel mese di luglio 2011 da parte della Capogruppo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 207 Prospetto di Raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo ed il Patrimonio Netto Consolidato (dati in migliaia di Euro) Capogruppo Eliminazione valore di carico partecipazioni consolidate: - valore di carico - valore pro-quota del patrimonio contabile - avviamento - risultati di periodo di competenza del Gruppo delle società consolidate integralmente - risultati di periodo di competenza del Gruppo delle società consolidate a Patrimonio Netto Altre variazioni - elisione risultanze fusione M&C/Samia - rettifiche valore società consolidate - elisione accantonamento fondo rischi per escussione fidejussione a favore CLT - altre Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo Patrimonio netto/risultato di competenza di terzi Patrimonio netto e risultato del bilancio consolidato Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 Patrimonio netto 31.12.2011 Di cui: Utile/(Perdita) 31.12.2011 5.075 (24.727) (6.034) 11.082 (5.619) (529) (5.619) (529) (20.152) 1.168 5.001 (1.739) 1.168 5.001 383 (11.747) (24.323) (3.426) 84 (15.173) (24.239) 208 PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO (Dati in migliaia di Euro) I, II - Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi - Variazioni rimanenze prodotti finiti Descrizione Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Ricavi vendite e prestazioni Variazione rimanenze 20.010 143 20.343 111 Totale 20.153 20.454 Gli importi delle voci sopra riportate si riferiscono interamente all’attività della controllata Samia S.p.A. III, IV - Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - Costi per servizi Descrizione Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Servizi 10.079 2.114 9.904 1.916 Totale 12.193 11.820 Gli importi dei costi inerenti materie prime, sussidiarie, di consumo e merci si riferiscono interamente all’attività della controllata Samia S.p.A. Gli importi dei costi inerenti servizi si riferiscono interamente all’attività della controllata Samia S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 209 Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 1.1 ‘’Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” Voci/Forme tecniche Titoli di debito Finanziamenti 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti 5.1 Crediti verso Banche 5.2 Crediti verso enti finanziari 5.3 Crediti verso clientela 6. Altre attività 7. Derivati di copertura Altre operazioni 744 Totale 31.12.2011 49 49 793 49 965 203 30 744 30 762 23 79 823 988 744 Totale 744 Totale 31.12.2010 La voce si riferisce principalmente agli interessi attivi della Capogruppo, rappresentati sia dai proventi di competenza derivanti dalla gestione finanziaria della liquidità detenuta su conti correnti e depositi bancari, pari a Euro 49 mila, sia dai proventi di competenza derivanti dai finanziamenti concessi a Sotov Corporation S.r.l. e Screen Group S.p.A., pari a complessivi Euro 744 mila, al netto dell’elisione degli interessi di competenza derivanti dal finanziamento soci concesso dalla Capogruppo alla controllata Samia S.p.A. (convertito a capitale quale copertura perdite nel mese di luglio 2011). “Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati” Finanziamenti Titoli Totale 31.12.2011 Altro Voci/Forme tecniche 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso enti finanziari 1.681 Totale 31.12.2010 1.683 1.258 2.284 2.607 41 41 31 43 4.008 3.896 2 3. Debiti verso clientela 4. Titoli in circolazione 2.284 5. Passività finanziarie di negoziazione 6. Passività finanziarie al fair value 7. Altre passività 8. Derivati di copertura Totale 1.681 2.284 La voce ricomprende principalmente: - gli interessi passivi di competenza in relazione ai finanziamenti bancari accesi ai fini del perfezionamento delle operazioni di leverage buy-out aventi ad oggetto le acquisizioni di Samia S.p.A. e Trend Group S.p.A., per un importo complessivo pari a Euro 1.681 mila; Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 210 - gli oneri di competenza del periodo con riferimento al Prestito Obbligazionario Convertibile emesso dalla Capogruppo, calcolati al tasso interno di rendimento e pari ad un importo di Euro 2.284 mila. Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40 2.2 “Composizione della voce 40 “Commissioni passive” 31.12.2011 31.12.2010 Voci 1. Garanzie ricevute 2. Distribuzione di servizi da terzi 3. Servizi di incasso e pagamento 4. Altre commissioni - 5 Totale - 5 Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50 3.1 “Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi assimilati” Voci/Proventi 31.12.2011 Proventi da Dividendi quote di OICR 31.12.2010 Proventi da Dividendi quote di OICR 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 77 60 77 60 3. Attività finanziarie al fair value 4. Partecipazioni: - 4.1 per attività di merchant banking - 4.2 per altre attività Totale Gli importi al 31.12.2011 si riferiscono interamente al dividendo incassato dalla Capogruppo nel periodo di riferimento e distribuito dalla partecipata Area Impianti S.p.A. in relazione al risultato di esercizio 2010. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 211 Sezione 4 – Risultato netto dell’attività di negoziazione – Voce 60 4.1 Composizione della voce 60 ‘’Risultato netto dell’attività di negoziazione’’ Plusvalenze Voci/Componenti reddituali Utili da negoziazione Minusvalenze Perdite da negoziazione Risultato netto Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 1.3 Finanziamenti 1.4 Altre attività Passività finanziarie 2.1 Titoli di debito 2.2 Debiti 2.3 Altre passività Attività e passività finanziarie: differenze di cambio Derivati finanziari (187) (187) (187) (187) Derivati su crediti Totale La voce ricomprende interamente il risultato negativo della valutazione al fair value degli strumenti derivati in capo alla controllata Samia S.p.A., considerati di negoziazione ai sensi dello IAS 39. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 212 Sezione 6 – Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie al fair value – Voce 80 6.1 Composizione della voce 80 ‘’Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie al Fair Value’’ Plusvalenze Voci/Componenti reddituali Utili da realizzo Minusvalenze Perdite da realizzo Risultato netto 1. Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 4 (266) (262) 4 (266) (262) 1.3. Finanziamenti 1.4 Altre attività 3. Passività finanziarie 3.1 Debiti 3.2 Titoli di debito 3.3. Altre passività Totale La voce è esclusivamente riferita alla Capogruppo e ricomprende interamente: - il risultato negativo della valutazione al fair value delle azioni Arkimedica S.p.A., pari ad una minusvalenza di Euro 266 mila, valorizzate al prezzo di chiusura dell’ultimo giorno di borsa aperta del periodo; - il risultato positivo da realizzo rispetto al valore di carico originato dalla cessione sia delle azioni Bioera S.p.A. derivanti dall’operazione di ristrutturazione del capitale sociale di quest’ultima sia dei diritti in merito all’Offerta in Opzione ai soci legata all’aumento di capitale promosso dall’azienda, per un importo pari a Euro 4 mila. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 213 Sezione 7 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto- Voce 90 7.1 Composizione della voce 90 “Utile (perdita) da cessione o riacquisto Totale 31.12.2011 Utile Perdita Voci/Componenti reddituali Totale 31.12.2010 Risultato Netto Utile Perdita Risultato Netto Attività finanziarie 1.1 Crediti 1.2 Attività disponibili per la vendita 1.3 Attività detenute sino a scadenza Totale 55 (20) 35 670 670 55 (20) 35 670 670 2.2. Titoli in circolazione 1.253 1.253 Totale 1.253 1.253 1.923 1.923 Passività finanziarie 2.1 Debiti Totale 55 (20) 35 Gli importi al 31.12.2011 si riferiscono interamente alla Capogruppo e sono relativi: - agli utili da realizzo rispetto al valore di carico derivanti dalla cessione della partecipazione detenuta in DVR&C S.p.A. per Euro 50 mila e dalla cessione dello strumento finanziario partecipativo sottoscritto in CB S.p.A. per Euro 5 mila; - alla perdita da realizzo per Euro 15 mila rappresentante le spese di rimborso parziale anticipato della polizza di capitalizzazione a premio unico come menzionata in precedenza; - alla perdita da realizzo pari ad Euro 5 mila rispetto al valore di carico derivante dalla cessione parziale del commitment già versato da Cape Live in relazione all’investimento in Equilybra Capital Partners S.p.A.. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 214 Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100 8.2 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita” Rettifiche di valore Voci/Rettifiche 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di O.I.C.R. 3. Finanziamenti/Altre operazioni Totale Riprese di valore Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 12.711 12.711 14.367 5.733 5.733 2.020 18.444 18.444 16.387 La voce ricomprende: - le rettifiche di valore per complessivi Euro 7,3 milioni effettuate dalla Capogruppo e derivanti dall’effettuazione degli impairment test in sede di chiusura di esercizio al fine di verificare la tenuta del valore di iscrizione a bilancio degli investimenti classificati come attività disponibili per la vendita. Le risultanze degli impairment test in oggetto hanno portato a rettificare il valore di bilancio delle partecipazioni detenute in Area Impianti S.p.A. (per Euro 406 mila), Sotov Corporation S.r.l. (per Euro 180 mila), Zenit SGR S.p.A. (per Euro 525 mila), Queso S.r.l./Gruppo Zappalà (per Euro 1,44 milioni) e Trafomec International S.r.l. (per Euro 300 mila) nonché il valore di bilancio degli investimenti nei fondi Cape Natixis Due (per Euro 2,44 milioni), Cape Regione Siciliana (per Euro 2 milioni) e Domani Sereno Real Estate (per Euro 15 mila); - la rettifica di valore per Euro 5,4 milioni effettuata in capo alla controllata CLT S.r.l. con riferimento alla partecipazione detenuta in Trend Group S.p.A., derivante dall’effettuazione dell’impairment test in sede di chiusura di esercizio al fine di verificare la tenuta del valore di iscrizione a bilancio dell’investimento, classificato come attività disponibile per la vendita; - la rettifica di valore per complessivi Euro 5,3 milioni derivante dall’effettuazione dell’impairment test in sede di chiusura di esercizio al fine di verificare la tenuta del valore di iscrizione a bilancio del finanziamento mezzanino erogato dalla Capogruppo a Sotov Corporation S.p.A.; - la rettifica di valore per Euro 332 mila relativa al deposito cauzionale versato dalla Capogruppo in merito ai lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in Milano di proprietà di Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (ora in liquidazione), a cui Cape Live corrispondeva affitto quale sede precedente, in quanto ritenuto interamente non recuperabile; - la rettifica di valore per Euro 111 mila relativa all’iscrizione al valore attuale del valore recuperabile del credito detenuto dalla Capogruppo verso Banca MB. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 215 Sezione 9 - Spese Amministrative - Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale” Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Voci 1. Personale dipendente 2. Altro personale 3. Amministratori e Sindaci 4. Personale collocato a riposo 5. Recuperi di spesa dipendenti distaccati presso altre aziende 6. Rimborsi di spesa dipendenti distaccati presso la società 4.121 713 - 4.315 649 - Totale 4.834 4.964 Si tratta della quota di competenza degli emolumenti ai Consigli di Amministrazione, ai dipendenti delle società del Gruppo ed ai Collegi Sindacali, comprensivi dei relativi oneri sociali. 9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative” Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Voci - società di revisione - amministrative e contabili - consulenze - legali e notarili - affitti e locazioni - pubblicità e inserzioni - assicurazioni - spese di rappresentanza - altre spese Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 166 72 912 714 120 3 35 15 720 173 97 375 232 120 22 37 11 697 2.757 1.764 216 Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120 10.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali” Ammortamento 1. Attività ad uso funzionale: Riprese di valore Risultato netto 159 1.1 di proprietà a) Terreni b) Fabbricati c) Mobili d) Strumentali e) Altri 1.2 a) b) c) d) e) Rettifiche di valore per deterioramento 131 10 18 acquisite in leasing finanziario Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale 159 Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 130 Composizione della voce 130 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali” Voci/Rettifiche e riprese di valore Rettifiche di valore per deterioramento Ammortamento Riprese di valore Risultato Netto 1. Avviamento 2. Altre Attività immateriali 180 180 2.1 di proprietà 180 180 180 180 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 217 Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150 13.1 Composizione della voce 150 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri’’ La voce, che al 31.12.2010 presenta saldo nullo, al 31.12.2011 è pari ad Euro 805 mila ed è interamente riferita alla Capogruppo, risultando composta dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio riguardo alle fattispecie descritte in seguito. 1) nel mese di luglio 2011 l’Autorità di Vigilanza ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della Capogruppo per violazione degli art. 114 comma 1 del T.U.F. e 66 comma 2 lett. a) e comma 3 lett. a) del Regolamento Consob n. 11971 del 1999, in relazione all’omissione di informazioni rilevanti nel comunicato stampa diffuso in data 13 aprile 2011 (mattina) avente ad oggetto l’avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio di Esercizio, individuale e consolidato, al 31.12.2010. La fattispecie in oggetto comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra Euro 5.000 ed Euro 500.000. Ricordando sia come il procedimento in oggetto termini decorso un anno dalla ricezione della comunicazione Consob con cui si dà atto del relativo avvio, sia come il rapporto con l’Autorità di Vigilanza permanga improntato alla massima trasparenza e collaborazione, gli Amministratori di Cape Live allo stato attuale ed a seguito di consultazione dei propri legali giudicano il rischio connesso alla fattispecie in oggetto come ‘probabile’. Di conseguenza, in applicazione dei principi contabili internazionali, si provvede sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto, sia ad effettuare in sede di redazione del presente bilancio al 31.12.2011 un accantonamento per un importo di Euro 50 mila, in attesa degli sviluppi futuri; 2) in sede di redazione del presente bilancio di esercizio 2011 la Capogruppo ha provveduto ad accantonare a fondo oneri le spese da sostenere nel corso del 2012 in relazione alla procedura di concordato preventivo in continuità presentata da Cape Live a fine 2011 e dichiarata aperta dal competente Tribunale di Milano nel mese di febbraio 2012, per un importo stimato alla data di riferimento pari ad Euro 755 mila. Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 “Altri proventi e oneri di gestione” La voce presenta un saldo negativo pari a Euro 171 mila, ed è principalmente composta da: - con riferimento alla Capogruppo, proventi relativi a sopravvenienze attive per Euro 58 mila e da oneri relativi a sopravvenienze passive per Euro 22 mila; - con riferimento alla controllata Samia S.p.A., utile su cambi e altri proventi di gestione per complessivi Euro 265 mila nonché perdite su cambi e altri oneri di gestione per complessivi Euro 492 mila. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 218 Sezione 15 – Utili (perdite) delle partecipazioni - Voce 170 15.1 Composizione della voce 170 “Utili (perdite) delle partecipazioni” Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Voci 1. Proventi 1.1 Rivalutazioni 1.2 Utili da cessione 1.3 Riprese di valore 1.4 Altri proventi 2. Oneri 530 130 530 130 (530) (130) 2.1 Svalutazioni 2.2 Perdite da cessione 2.3 Rettifiche di valore da deterioramento 2.4 Altri oneri Risultato Netto La voce ricomprende esclusivamente il risultato della valutazione di fine periodo della partecipazione di minoranza al 47,8% detenuta dalla Capogruppo in Helio Capital S.p.A., azienda soggetta quindi ad influenza notevole e consolidata a patrimonio netto. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 219 Sezione 17 - Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” Totale 31.12.2011 1. Imposte correnti Totale 31.12.2010 517 985 248 806 32 (237) 797 1.554 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio 4. Variazione delle imposte anticipate 5. Variazioni delle imposte differite Imposte di competenza dell'esercizio La voce ricomprende lo storno delle imposte anticipate iscritte in precedenza e ricondotto a voce propria, effettuato dalla Capogruppo sulla base della valutazione da parte degli Amministratori di Cape Live di insussistenza delle prospettive di recuperabilità nei limiti temporali della normativa di riferimento. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 220 PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 - Garanzie e impegni Si evidenzia che le quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Samia S.p.A. sono state concesse in garanzia a fronte del finanziamento bancario in essere. Si evidenzia altresì che le quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di CLT S.r.l., nonché le quote rappresentanti il 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. sono state concesse in garanzia a fronte del finanziamento bancario concesso a CLT S.r.l. per l’acquisizione della quota in Trend Group S.p.A.. Di seguito si riportano le garanzie e gli impegni che si riferiscono esclusivamente alla Capogruppo. Attività di investimento in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1) Cape Natixis Due: in data 19 luglio 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Natixis Due, secondo fondo gestito da Cape Natixis SGR S.p.A. e operativo dal 2 luglio 2007, la somma complessiva pari ad Euro 22 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 14,6 milioni a fronte di 17 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 781 mila nel corso dell’anno 2011. Si segnala come con decreto del 4 aprile 2011 il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia disposto la sottoposizione ad amministrazione straordinaria della società Cape Natixis SGR S.p.A., precedente gestore del fondo Cape Natixis Due. Nel mese di luglio 2011 l’Assemblea degli Investitori del fondo Cape Natixis Due ha deliberato la sostituzione della Società di Gestione Cape Natixis SGR S.p.A. con Opera SGR S.p.A.. Si segnala inoltre che nel mese di novembre 2011 i diversi investitori del fondo Cape Natixis Due hanno deliberato di non ripristinare il periodo di investimento, ad eccezione di possibili operazioni di add-on, anticipando in tal modo il cosiddetto ‘periodo di monitoraggio’, il cui inizio era originariamente previsto come da Regolamento del fondo nel mese di luglio 2012. L’insieme delle circostanze sopra menzionate porta quindi a considerare che il massimo impiego di capitale netto atteso per i prossimi anni sia significativamente inferiore agli Euro 7,4 milioni residui, per una stima che si attesta ragionevolmente ad Euro 3,3 milioni. 2) Cape Regione Siciliana: in data 17 dicembre 2007 la Società ha deliberato di investire nel fondo chiuso mobiliare Cape Regione Siciliana, gestito da Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. a seguito di approvazione da parte di Banca d’Italia in data 22 novembre 2007, la somma complessiva pari ad Euro 8,5 milioni, in seguito portata a Euro 12,2 milioni a fine anno 2008 ed attualmente ridotta a seguito di acquisto quote da parte di nuovi investitori a Euro 11,7 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 la quota di impegni richiamati, di competenza della Società, ammonta ad Euro 6,1 milioni a fronte di 5 investimenti effettuati dal fondo, di cui Euro 624 mila nel corso dell’anno 2011. Si segnala che il fondo Cape Regione Siciliana è stato di fatto posto in liquidazione dall’Assemblea degli Investitori, in tal modo rendendo non attuabile il residuo commitment di versamento. Inoltre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 gennaio 2012 è stata disposta la sottoposizione di Cape Regione Siciliana SGR S.p.A. alla procedura di Amministrazione Straordinaria. L’insieme delle circostanze sopra menzionate porta quindi a considerare che il massimo impiego di capitale netto atteso per i prossimi anni sia significativamente inferiore agli Euro 5,6 milioni residui, per una stima che si attesta ragionevolmente ad Euro 200 mila. 3) Equilybra Capital Partners S.p.A.: nel mese di giugno 2008 la Società ha deliberato un committment pari a Euro 5 milioni in Equilybra Capital Partners S.p.A., veicolo di investimento operante nel segmento delle piccole imprese, quotate e non quotate. Nel mese di ottobre 2011 tale commitment è stato ridotto ad Euro 4,75 milioni. Alla data del 31 dicembre 2011 gli importi versati risultano pari a Euro 2,07 milioni, corrispondenti alle somme versate a titolo di sottoscrizione azioni della Società e di primo, Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 221 secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo versamento ai sensi dell’accordo di coinvestimento. Al 31.12.2011 residuano dunque ulteriori impegni per Euro 2,7 milioni. Attività di investimento diretto e di impiego di liquidità 1) Trend Group S.p.A.: in data 27 settembre 2007 Cape Live ha acquisito, mediante la società CLT S.r.l., costituita e controllata al 100% da Cape Live stessa, una partecipazione pari al 17,5% del capitale sociale di Trend Group S.p.A., società di Vicenza specializzata nella produzione di mosaici e agglomerati artistici. L’operazione è stata perfezionata mediante un investimento in equity pari a Euro 5,3 milioni ed una linea di debito in capo a CLT S.r.l. fornita da Interbanca S.p.A. per un importo pari a Euro 10,6 milioni. Contestualmente al perfezionamento del trasferimento delle azioni, Cape Live e CLT S.r.l. da un lato ed i proprietari attuali del 60% del capitale sociale di Trend Group S.p.A. dall’altro (la famiglia facente capo a Giuseppe Bisazza, attraverso la società semplice Finpi) hanno definito le strategie di proseguimento dell’investimento, che attualmente sono formalizzate in un accordo che prevede diverse possibili soluzioni a determinate condizioni (dall’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta tramite CLT S.r.l., alla facoltà in capo a Finpi di richiedere una fusione per incorporazione di CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A., all’esercizio da parte di Cape Live dell’opzione put a vendere la partecipazione detenuta direttamente in Trend Group S.p.A. a seguito della fusione prima menzionata, alla facoltà in capo a Cape Live di stabilizzare la propria partecipazione nel capitale di Trend Group S.p.A.). Nel mese di settembre 2010 sono andati in scadenza gli accordi contrattuali sopra riepilogati e contestualmente è scaduto il finanziamento concesso da GE Capital al veicolo CLT S.r.l.. CLT ha pertanto esercitato, nei termini contrattualmente previsti, l’opzione put a vendere la partecipazione detenuta in Trend Group S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 21,2 milioni (comprensivo del rendimento contrattualmente previsto, mai contabilizzato a bilancio). Nel mese di ottobre 2010 GE Capital ha richiesto a CLT S.r.l. il rientro del proprio credito per un importo complessivo pari a Euro 12,2 milioni (comprensivo degli interessi capitalizzati). A favore di CLT S.r.l. Cape Live nel mese di gennaio 2011 ha rilasciato fidejussione con la quale si è impegnata a subentrare a tutti gli obblighi assunti dalla prima nei confronti di GE Capital nel caso in cui la propria partecipata sia inadempiente. Alla data di redazione del presente bilancio il corrispettivo previsto derivante dall’esercizio della put in oggetto non è stato liquidato dalla controparte, anche a seguito del mancato riconoscimento da parte di quest’ultima della validità dell’esercizio dell’opzione put di cui in precedenza. Cape Live pertanto si è affidata a propri legali, aprendo una procedura di arbitrato al fine di vedere confermata la validità dell’esercizio dell’opzione put e di vedere soddisfatte le proprie ragioni di credito. Tale arbitrato allo stato attuale ha chiuso la fase di raccolta delle testimonianze, mentre la conclusione è prevista entro fine 2012. I legali che assistono Cape Live nel procedimento, pur non consentendo di escludere completamente un esito in tutto o in parte negativo dello stesso, confidano in una pronuncia pienamente favorevole a Cape Live stessa. CLT ha inoltre stipulato con GE Capital, a seguito di negoziazione condotta dalla controllante Cape Live, un accordo di stand still, mediante il quale GE Capital si è impegnata fino al 24 maggio 2011 sia a non richiedere a CLT il rimborso in linea capitale oltre interessi capitalizzati e di mora del finanziamento scaduto, sia a non escutere la garanzia fideiussoria prestata da Cape Live a favore di CLT, sia a non richiedere a CLT e Cape Live la costituzione di ulteriori vincoli a garanzia del finanziamento in oggetto. L’accordo di stand still di cui al paragrafo precedente, successivamente prorogato fino al 30 giugno 2011, risulta attualmente scaduto e non rinnovato. Cape Live ha provveduto ad effettuare impairment test sul valore di carico della partecipazione detenuta da Cape Live in CLT S.r.l. e da CLT S.r.l. in Trend Group S.p.A.. Ai sensi delle risultanze dell’impairment test di cui sopra la partecipazione in Trend Group risulta valorizzata ad Euro 7,9 milioni contro un valore di carico, al netto di rettifiche di valore apportate in esercizi precedenti, pari ad Euro 13,3 milioni. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 222 In applicazione dei principi contabili internazionali gli amministratori di Cape Live giudicano il rischio connesso all’effettivo esborso a seguito di eventuale escussione della fidejussione da parte di GE Capital di cui in precedenza (per un importo che alla data di riferimento risulta pari ad Euro 12,95 milioni) come ‘probabile’. Pertanto a seguito di tale valutazione Cape Live ha provveduto sia a fornire nel presente documento evidenza in merito alla tematica in oggetto sia ad effettuare in sede di redazione del bilancio al 31.12.2011 uno stanziamento a fondo rischi nel passivo di Stato Patrimoniale, con relativo accantonamento quale costo di Conto Economico, pari ad Euro 5 milioni, derivante dalla differenza al 31.12.2011 fra importo del finanziamento/debito scaduto concesso da GE Capital a CLT S.r.l., pari ad Euro 12,9 milioni, e la valutazione della partecipazione detenuta da CLT S.r.l. in Trend Group, pari ad Euro 7,9 milioni, essendo tale partecipazione interamente a pegno a favore di GE Capital. 2) Samia S.p.A.: Nel mese di luglio 2010 Cape Live ha erogato alla controllata Samia S.p.A. un finanziamento soci della durata di 6 anni ed avente corresponsione semestrale degli interessi, per un importo pari a Euro 3 milioni. L’erogazione in oggetto si inserisce in una più ampia operazione di ristrutturazione del debito bancario in carico a Samia S.p.A., che in particolare ha consentito, tramite stipulazione di mutuo ipotecario per Euro 9 milioni con primario istituto bancario e concessione del finanziamento soci di cui sopra, la riduzione ad Euro 18 milioni del finanziamento concesso nel 2008 da primari istituti bancari italiani ai fini del perfezionamento dell’operazione di leverage buy-out per l’acquisizione di Samia S.p.A. da parte di Cape Live. Sempre nell’ambito dell’operazione di ristrutturazione del debito di cui in precedenza, nel mese di luglio 2010 Cape Live ha concesso fidejussione a favore di Samia S.p.A. per Euro 3 milioni all’istituto di credito che ha erogato il mutuo ipotecario, impegnandosi con lo stesso istituto a mantenere per 2 anni (quindi fino a luglio 2012) un investimento pari a Euro 3 milioni in strumenti finanziari promossi dall’istituto di credito medesimo. Tale investimento si è concretizzato nella sottoscrizione di una polizza di capitalizzazione a premio unico, e peraltro è stato formalmente previsto che decorsi i 2 anni di vincolo l’impegno di investimento da parte di Cape Live sarà rinnovato qualora Samia non rispetti determinati covenants riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2011. Si segnala infine come nel mese di ottobre 2011 Cape Live abbia concluso un accordo di riscatto parziale della polizza di capitalizzazione di cui in precedenza per complessivi Euro 1,5 milioni. Si ricorda come la totalità delle azioni detenute in Samia S.p.A. sia stata concessa in pegno agli istituti bancari che hanno erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Parimenti la totalità delle azioni detenute in CLT S.r.l. è stata concessa in pegno all’istituto bancario che ha erogato il finanziamento al fine di permettere l’operazione di acquisizione tramite leverage buy-out da parte di Cape Live. Sezione 2 - Operazioni di cartolarizzazione Alla data di chiusura dell’esercizio in oggetto e di redazione del presente bilancio non sono state poste in essere operazioni di cartolarizzazione. Sezione 3 - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Si rimanda a quanto riportato in nota integrativa con riferimento al bilancio di periodo della Capogruppo. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 223 Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio Alla luce delle perdite degli esercizi 2010 e 2011 come dettagliate in precedenza nel presente documento di bilancio la Capogruppo Cape Live S.p.A. ricade nella fattispecie prevista dall’art. 2446 Codice Civile. L’Assemblea degli Azionisti di Cape Live viene quindi chiamata a prendere i necessari ed opportuni provvedimenti. Si evidenzia come la Capogruppo non sia soggetta alle disposizioni inerenti il Patrimonio di Vigilanza, in quanto iscritta esclusivamente all’art. 106 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). Si segnala come dalla situazione contabile intermedia al 30.09.2011 il patrimonio netto di CLT S.r.l. sia divenuto negativo, ricadendo quindi nella fattispecie prevista dall’art. 2482-ter del Codice Civile. Nel mese di dicembre 2011 Cape Live, in veste di socio unico di CLT S.r.l., ha deliberato il relativo scioglimento, anche ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, come da iscrizione in Camera di Commercio avvenuta nel mese di febbraio 2012. Al 31.12.2011 il patrimonio netto di Gruppo è dunque negativo e pari a Euro -11,7 milioni. 4.1.2.1 Patrimonio di gruppo: composizione (dati in €/000) Voci/Valori 31.12.2011 1. Capitale 2. Sovrapprezzi di emissione 31.12.2010 51.000 51.000 1.520 1.520 (40.482) (14.774) (1.094) 346 68 (297) 1.564 1.564 (24.323) (25.594) (11.747) 13.765 3. Riserve - di utili - altre 4. (azioni proprie) 5. Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Attività materiali - Attività immateriali - Copertura di investimenti esteri - Copertura dei flussi finanziari - Differenze di cambio - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - Leggi speciali di rivalutazione - Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto 6. Strumenti di capitale 7. Utile (perdita) di esercizio Totale Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 224 4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Totale 31.12.2011 Totale 31.12.2010 Attività/Valori Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti/Altre attività Totale - - - (322) 68 - 25 - 68 - 25 (322) 4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazione annue Titoli di debito Titoli di capitale 1. Esistenze iniziali 2. Variazioni positive Finanziamenti/ Altre attività Quote di O.I.C.R. (322) - 25 322 - 43 2.1 incrementi di fair value 2.2 rigiro a conto economico di riserve negative - da deterioramento - da realizzo 43 322 322 2.3 altre variazioni 3. Variazioni negative - - - - 68 3.1 riduzioni di fair value 3.2 rettifiche da deterioramento - 3.3 rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 3.4 altre variazioni 4. Rimanenze finali - Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Si rimanda al Prospetto riportato in precedenza. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 225 Sezione 6 - Operazioni con parti correlate Al 31 dicembre 2011 non sono stati determinati piani di stock option aventi come beneficiari Consiglieri di Amministrazione e Dirigenti del Gruppo. Alla data di redazione della presente relazione, le azioni possedute dagli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo, per via indiretta o indiretta, sono riepilogate come segue: • • • • • • Michele Bargauan, Vice Presidente e Amministratore, nr. 1.679.997 azioni, pari al 3,294% del capitale sociale; Emanuele Carluccio, Amministratore, nr. 895.530 azioni, pari all’1,76% del capitale sociale; Fulvio Bonelli, Amministratore, nr. 181.000, pari allo 0,355% del capitale sociale; Giancarlo Romersa, Amministratore, nr. 995.680 azioni, pari all’1,96% del capitale sociale, detenute indirettamente dalla coniuge Pomarelli Giovanna; Giorgio Ravazzolo, Sindaco Effettivo, nr. 300.000 azioni, pari allo 0,59 % del capitale sociale, detenute sia direttamente sia dalla coniuge Carla Rettondini; Savio Gariboldi, Sindaco Effettivo, nr. 80.000 azioni, pari allo 0,16% del capitale sociale, detenute sia direttamente che dalla coniuge Anna Ossola e dalla figlia Valentina Gariboldi. Si evidenzia inoltre come la società Cimino & Associati Private Equity S.p.A. (la cui compagine sociale è formata fra gli altri dal Sindaco Effettivo Giorgio Ravazzolo e moglie per il 2%): possieda nr. 400.000 azioni, pari allo 0,78% del capitale sociale. Si evidenzia infine come la società Cape Live Team Società Semplice (i cui soci ricomprendono, fra gli altri, alcuni ex Amministratori di Cape Live ed il Dirigente Preposto Contabile) possieda nr. 200.000 azioni di categoria ‘B’, pari allo 0,39% del capitale sociale e corrispondenti al 100% delle azioni categoria ‘B’ in circolazione. Al 31.12.2011 la Capogruppo ha stanziato a conto economico compensi agli Amministratori per un importo pari a Euro 549 mila. Il collegio sindacale della Capogruppo ha maturato un compenso complessivo di Euro 136 mila. Le altre società del Gruppo hanno stanziato a conto economico compensi agli Amministratori per un importo complessivo pari a Euro 112 mila, mentre a favore dei rispettivi collegi sindacali è stato stanziato un compenso complessivo pari a Euro 62 mila. Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci Le società del Gruppo non hanno rilasciato crediti e garanzie a favore di amministratori e sindaci. Informazioni sulle transazioni con parti correlate Per quanto riguarda la Capogruppo si rimanda alla Relazione sulla Gestione ad essa relativa. Per quanto riguarda le altre società del Gruppo non vi sono rapporti con parti correlate. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 226 Sezione 7 – Altri dettagli informativi Utile/perdita per azione In applicazione delle indicazioni contenute nello IAS 33, si è provveduto a calcolare l’utile/perdita per azione sulla base dei dati del bilancio consolidato al 31.12.2011, dividendo il risultato netto di esercizio attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato della totalità delle azioni in circolazione durante il periodo in oggetto. Al 31.12.2011 l’utile base per azione è pari a Euro -0,477 (perdita) e coincide con l’utile (perdita) per azione diluito, in quanto ai sensi dello IAS 33 paragrafo 41 l’effetto derivante dall’esercizio dell’opzione di conversione relativamente al Prestito Obbligazionario emesso dalla Capogruppo avrebbe un effetto antidiluitivo. Il calcolo è stato articolato come segue: Risultato netto di esercizio 2011 Gruppo Cape Live S.p.A. (in migliaia di €) -24.323 N. medio ponderato azioni in circolazione (in migliaia) 51.000 Utile/perdita base per azione -0,477 Utile/perdita diluito per azione -0,477 Parte E – Appendice Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia a livello di Gruppo i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società di revisione della Capogruppo. Descrizione Società che ha erogato il servizio Corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 (in €)* Revisione contabile e Servizi di attestazione Capogruppo Deloitte & Touche S.p.A. 63.500 Altri servizi Capogruppo Deloitte & Touche S.p.A. 21.000 Revisione contabile e Servizi di attestazione altre società Gruppo Deloitte & Touche S.p.A. 81.300 * Al netto spese e Iva. Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 227 Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni I sottoscritti Avv. Umberto Tracanella in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Dott. Luca Tonizzo in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. (‘Cape Live’) attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2011. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 si è basata su di un processo definito da Cape Live in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale. Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato: corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. 22 marzo 2012 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Umberto Tracanella Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Luca Tonizzo Bilancio di Esercizio e Consolidato al 31.12.2011 228 229 230 231