Alessio Fracassi
Uviversità degli Studi di Cassino e del Lazio
Meridionale
Proposte di laboratori didattici
per il Museo H.C. Andersen
2a giornata di studi
Museo facile
Nuovi apparati comunicativi per il Museo Hendrik Christian Andersen di Roma
Cassino, Campus Folcara, giovedì 30 maggio 2013
Attuale offerta didattica del Museo Andersen
La mia casa è un Museo
• Scuola primaria e
secondaria inferiore
La Scultura: dare forma allo spazio
Città reali, Città immaginarie
• Scuola secondaria superiore
• Adulti
Immagine-scrittura: ritratto e biografia
di Olivia Cushing
Visite guidate gratuite e laboratori
predisposti ad hoc in
concomitanza di particolari eventi
e di mostre temporanee
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Nuove proposte educative
Finalità generali:
1. implementare la valorizzazione della collezione del museo
attraverso nuove attività didattiche che partano proprio da
essa, con una apertura all’interculturalità;
2. avvicinare nuove fasce di pubblico al museo
Più nello specifico le proposte mirano a:
a) trasformare l’esperienza museale in un’esperienza
socioculturale;
b) fidelizzare nuove fasce di pubblico;
c) far conoscere il patrimonio del museo in chiave
interculturale
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Titolo: DOVUNQUE SONO A CASA
Finalità del progetto:
• Istituire un rapporto di familiarità tra il pubblico e il museo;
• potenziare la cooperazione attraverso lo scambio di domande, informazioni e ipotesi
interpretative;
• favorire la creatività e la riflessione sull’arte in modo divertente e coinvolgente;
• sensibilizzare la responsabilità di ognuno nella tutela del patrimonio culturale
Obiettivi specifici:
• Lavorare in gruppo;
• favorire il riconoscimento di quegli elementi che caratterizzano un luogo come familiare
(informazioni e aspetti generali, impressioni, opinioni, emozioni);
• favorire la percezione di familiarità in luoghi non abituali
Categoria attività: Visita guidata e laboratorio creativo
Destinatari: Scuola: primaria – secondo ciclo (III – V elementare)
Sintesi: Il primo momento sarà quello della visita guidata, durante la quale si traccerà un parallelo
tra la figura di Andersen e quella dello straniero.
Durante l’attività pratica i bambini saranno invece chiamati a realizzare un disegno ciascuno che
rappresenti la loro città di origine con gli elementi che a loro parere la caratterizzano e la rendono
“la loro città”.
Nel secondo incontro invece dovranno ritagliare quegli elementi essenziali che caratterizzano i
disegni per poi incollarli su un grande cartellone al fine di creare una sorta di unica grande città
dove chiunque può individuare qualche elemento che ricorda la propria terra di origine.
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Titolo: QUESTA È LA MIA CASA
Finalità del progetto:
• Istituire un rapporto di familiarità tra il pubblico e il museo;
• potenziare la cooperazione attraverso lo scambio di domande, informazioni e ipotesi
interpretative;
• favorire la creatività e la riflessione sull’arte in modo divertente e coinvolgente;
• sensibilizzare la responsabilità di ognuno nella tutela del patrimonio culturale;
• educare al recupero di materiale riciclabile
Obiettivi specifici:
• Lavorare in gruppo;
• sperimentare la sensazione di familiarità all’interno del museo
Categoria attività: Visita guidata e laboratorio creativo
Destinatari: Scuola: secondaria inferiore
Sintesi: La visita guidata si concentrerà in questo caso sulla dimensione familiare che caratterizza
il museo, dunque verrà presentato prima di tutto quale luogo dove l’artista risiedeva, dove viveva i
suoi affetti, i fatti di vita quotidiana, e per la cui costruzione si impegnò lui stesso in prima
persona.
Durante l’attività pratica i bambini, utilizzando delle scatole da scarpe dovranno ricreare una
stanza della loro casa com’è realmente o come vorrebbero che fosse.
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Titolo: SIMBOLI DI PACE
Finalità del progetto:
• Istituire un rapportò di familiarità tra il pubblico e il museo;
• potenziare la cooperazione attraverso lo scambio di domande, informazioni e ipotesi
interpretative;
• sensibilizzare la responsabilità di ognuno nella tutela del patrimonio culturale;
• promuovere il diritto alla cultura come fattore strategico di cittadinanza e di integrazione sociale;
• offrire conoscenze tecniche e saperi interdisciplinari utili ai fini di un avvicinamento alle altre
culture
Obiettivi specifici:
• Imparare a considerare la differenza un patrimonio da utilizzare costruttivamente;
• imparare ad esprimere le proprie idee e convinzioni aprendosi a quelle degli altri;
• favorire le relazioni interculturali fra studenti basate sulla conoscenza e confronto di realtà
geografiche e ambientali diverse;
• creare e sviluppare la consapevolezza della diversità intesa come valore
Categoria attività: Visita guidata e laboratorio tecnico
Destinatari: Scuola: secondaria di II grado
Sintesi: Con questa fascia di pubblico alla visita guidata non si darà alcuna caratterizzazione:
tramite di essa si presenterà la storia del museo e la vita dell’artista e delle opere. Si concluderà
tuttavia con la spiegazione dettagliata della Fontana della vita.
Allacciandosi così al tema della pace si imposterà la fase laboratoriale in chiave multiculturale. I
ragazzi, dopo essersi documentati su tutto ciò che presso popolazioni di altre culture
rappresentano la pace, realizzeranno dei pannelli didattici su quanto da loro approfondito
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Titolo: MULTICULTURANDO
Finalità del progetto:
• Offrire al pubblico la possibilità di ampliare le proprie conoscenze circa le molteplici realtà
culturali presenti nella città di Roma;
• diffondere nei cittadini la consapevolezza della propria origine;
• promuovere il diritto alla cultura come fattore strategico di cittadinanza e di integrazione sociale
Obiettivi specifici:
• Mostrare che le istituzioni deputate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio si stanno
attivando al fine di contribuire al dialogo interculturale (inteso come processo che coinvolge
individui autoctoni e di origine immigrata su un piano di parità e reciprocità, e attiva nuovi saperi,
consapevolezze e relazioni) e ai processi di integrazione delle comunità immigrate
Categoria attività: Conferenze
Destinatari: Adulti
Sintesi: Il museo si occuperà di organizzare una serie di conferenze che presenteranno la vita di
diversi artisti - viventi e non - che, come Andersen, o per propria volontà o per motivazioni
personali o ancora per costrizioni esterne, hanno abbandonato la propria terra di origine per
trasferirsi nella città di Roma.
Verranno chiamati al museo anche una serie di esperti che tratteranno del tema dell’immigrazione
e delle principali comunità straniere presenti nella città.
Al termine del ciclo di conferenze sarà il pubblico partecipante a preparare degli ulteriori incontri
su eventuali casi di artisti stranieri oppure sulla propria comunità di appartenenza, qualora non sia
stata presentata in precedenza.
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
Titolo: LA MIA VITA AL MUSEO
Finalità del progetto:
• Istituire un rapporto di familiarità tra il pubblico e il museo;
• far sentire il museo come “casa” oltre che come sede istituzionale;
• stimolare la memoria a lungo termine e la dimensione affettiva di ciascun partecipante;
• valorizzare la figura dell’anziano come portatore di esperienze
Obiettivi specifici:
• Lavorare in gruppo;
• stimolazione dell’attività di scrittura;
• rendere significativa la vita quotidiana dando voce alle esperienze vissute
Categoria attività: Visita guidata, laboratorio creativo
Destinatari: Anziani
Sintesi: Così come per il progetto ideato per i ragazzi della scuola secondaria inferiore, per i quali
la visita guidata si concentra sulla dimensione familiare che si può respirare in questo particolare
museo, anche per gli anziani questa prima fase di approccio al museo avrà il medesimo carattere.
Più nello specifico si tratta di un percorso che riguarda il mondo degli affetti familiari, nonché la
memoria e il ricordo del proprio passato.
Durante il corso del laboratorio pratico, partendo dal carteggio tra Andersen e il poeta Henry
James, il pubblico sarà chiamato a cimentarsi nella scrittura di una serie di lettere dove
racconteranno una serie di esperienze vissute ritenute tra le più significative e ricche di
sentimento, basandosi anche su foto, ricordi e quant’altro a disposizione di ciascun partecipante.
Alessio Fracassi
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
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