bambini sicuri:
le statistiche
Giuliana Rocca
Servizio Medicina Preventiva di Comunità
ASL Bergamo
Dario Signorelli
Dip. Sanità Pubblica, Microbiologia e
Virologia – Univ. Studi di Milano
INCIDENTI
40% mortalità
età 1-18 anni
(mortalità dimezzata dal 1970 al 1995) nei paesi ad
alto reddito
OMS, 2006
OMS, 2000
fattori determinanti il rischio e l’entità degli incidenti
- indici di superficie e massa corporea
- genere
- stadio di sviluppo (vulnerabilità, percezione del rischio...)
- status socio-economico
ambiente a
misura di adulto
- tipologia territorio
- sviluppo infrastutture
- tipologia abitazione
- legislazione
- sviluppo sistema sanitario
-> condiziona l'entità del danno
ambienti a rischio
●
strada (traumi, sicurezza del passeggero…)
●
casa (cadute, avvelenamenti, ustioni…)
●
territorio
●
“playground” (cadute, soffocamenti)
●
scuola
(annegamenti)
dati Italia (ISTAT 2004)
traumatismi e avvelenamenti sono la 1a causa di
morte per la fascia di età da 1 a 14 anni
incidenti stradali: conducenti morti e feriti
Italia (ISTAT 2003)
classi
di età
0-5
M
morti
M
1
morti
F
-
morti
tot
1
feriti
M
19
feriti
F
6
feriti
tot
25
6-9
3
-
3
113
39
152
10-14
19
3
22
1879
499
2378
15-17
98
7
105
8703
2338
11041
18-20
177
22
199
12150
4148
16298
tot/tot
tutte età
298/3510
32/415
22864/
161327
incidenti stradali: trasportati morti e feriti
Italia (ISTAT 2003)
classi
di età
0-5
morti
M
13
morti
F
11
morti
tot
24
feriti
M
1352
feriti
F
1234
feriti
tot
2586
6-9
7
8
15
1176
1061
2237
10-14
15
8
23
1833
1729
3562
15-17
44
29
73
2487
2705
5192
18-20
104
43
147
4125
4305
8430
tot
183
99
282
incidenti stradali: pedoni morti e feriti
Italia (ISTAT 2003)
classi
di età
0-5
morti
M
19
morti
F
1
morti
tot
20
feriti
M
268
feriti
F
127
feriti
tot
395
6-9
4
1
5
367
171
538
10-14
15
5
20
529
382
911
15-17
5
4
9
262
235
497
18-20
8
4
12
244
215
459
tot
51
15
66
incidenti domestici Italia (ISS 2002)
gli incidenti domestici sono la 1a causa di morte
per la fascia di età da 0 a 4 anni; la caduta
riguarda il 75% dei casi (la testa la parte più
esposta al rischio di traumi).
tra i 3 e i 6 anni di età gli incidenti più
frequenti sono i traumatismi (cadute e ferite),
le ustioni e le folgorazioni
incidenti domestici Italia (ISS 2002)
la proporzione degli incidenti dovuti ad
avvelenamenti, ustioni e a caustici cala
sensibilmente dopo i 5 anni di età (picco
massimo di frequenza tra gli 0 e i 2 anni)
incidenti domestici
FATTORI implicati
(ISPESL, 2000)
i bambini
trascorrono molto
tempo in casa
- mobili, sedie (< 15 anni)
- pavimenti
- seggiolone (3.000 infortuni annui)
- pentole (principale causa infortuni)
- vetri, specchi (M dai 5 anni in su)
casa a
misura di adulto
incidenti domestici
(ISPESL, 2000)
AREE CORPOREE colpite
- capo (0-5 anni)
- arti (5-14 anni)
MODALITA'
- ustione da acqua bollente (M 2-4 anni; F 12 anni)
- ingestione detersivi (< 4 anni)
- cadute
adolescenti
ISPESL 96-97
incidenti a scuola
(INAIL 1998-1999)
1-Lombardia: 13313 denunce
Milano: 5208 denunce
Brescia: 1647 denunce
Bergamo: 1573 denunce (5 indennizzi per invalidità)
2-Piemonte: 5000 denunce ca.
incidenti a scuola
(INAIL 1998-1999)
più frequenti ambienti a rischio:
- palestre
- laboratori per esercitazioni tecnico-pratiche
(- spazi comuni – aule)
più frequenti dinamiche di infortunio:
- dinamica non determinata
- “piede in fallo” - “colpito” – “caduto in piano”
- “urto contro” – “si è colpito con…”
-
incidenti a scuola
(CSA Bergamo 1999)
più frequenti lesioni:
- contusione
- distorsione o lussazione
- ferita (taglio, abrasione…)
- frattura
la prevenzione OMS, 2006
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to be continued…
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