strade
& costruzioni
strade
& costruzioni
Nuova mobilità lombarda
Est Est Est!
è
in via di completamento il progetto definitivo per una delle opere chiave del
nuovo scenario infrastrutturale della
Lombardia: la Tangenziale Est Esterna di Milano. è noto a tutti che il sistema delle Tangenziali milanesi è ormai saturo da tempo, in
alcuni casi, proprio a Est, corre troppo a ridosso della città e svolge funzioni di traffico
urbano anziché regionale. Proprio a Est dunque si rivolge quest’opera che fa parte di un
importante progetto regionale di riassetto
della viabilità che prevede in pochi anni di
sviluppare 180 km di nuove autostrade 95
km di interventi sulla viabilità ordinaria. Completa questo quadro (come si evince dall’Accordo di Programma) il progetto di potenziamento del trasporto pubblico milanese, in
particolare i prolungamenti delle linee metropolitane verso Paullo a Sud (M3) e il vimercatese a Nord (M2). La Tangenziale Est
Federica Delucchi
La Tangenziale Est Esterna c’è. è in via di completamento il progetto definitivo col quale prende il via la
fase esecutiva dell’opera strategica per il riassetto
del sistema viabilistico e dei trasporti di Milano e della
Lombardia. Il costo, poco più di 1,5 milioni di euro,
sarà interamente sostenuto da capitali privati. Fra
meno di un anno l’apertura dei cantieri che inizieranno
dal cosiddetto “arco TEEM” presso Melzo, destinato a
ricevere il traffico di Brebemi. Ottimista l’AD Fabio Terragni sul rispetto dei tempi di costruzione grazie al paziente e determinante lavoro svolto con gli Enti Locali
per la soluzione di tutte le criticità tecniche. Speciale
è l’attenzione rivolta al paesaggio delicato e di grande
qualità della pianura irrigua lombarda che il progetto
ha saputo non solo salvaguardare, ma valorizzare
Maggio 2010
quarry & construction
91
I numeri della TE
Esterna, coi suoi 32 km di sviluppo (e 38
di interventi sulle viabilità connesse) ha il
ruolo strategico di “mettere in rete” 3 autostrade (A4 a Nord, Brebemi al centro
in Comune di Melzo e A1 a Sud) e 3 radiali di importanza fondamentale: la Cassanese, la Rivoltana e la Paullese, pure
congestionate dal traffico e destinate nel
nuovo riassetto a essere potenziate o trasformate in strade extraurbane (opere già
in corso per la Paullese, su iniziativa della
Provincia di Milano; opere in progetto per
Cassanese e Rivoltana a cura della Società che realizzerà Brebemi). La nuova
Tangenziale Est esterna avrà la funzione
di intercettare e assorbire il traffico che
ora è costretto a muoversi su viabilità ordinaria congestionata (Strada Provinciale
Cerca), oltre che smistare sulle nuove direttrici di penetrazione in città (nuove Cassanese, Rivoltana e Paullese) il traffico
proveniente da Est (Brebemi).
L’approvazione del progetto definitivo da
parte del CIPE, è prevista per novembre
e immediatamente dopo, si entrerà nella
fase realizzativa con la redazione del progetto esecutivo e l’avvio dei lavori da parte
dei “Soci Costruttori”. Il fatto che TE operi
attraverso una concessione di “progettazione, costruzione e gestione” ottenuta
a seguito della gara pubblica indetta da
2011
2014
50 anni
3
3
64
32 km
38 km
3
6
70.000
apertura cantieri di costruzione
entrata in esercizio
durata concessione
Province attraversate (Milano, Lodi, Monza e Brianza)
Enti parco coinvolti (del Molgora; Agricolo Sud Milano; Adda Sud)
Comuni attraversati (22 Milano; 11 Lodi, 2 Monza e Brianza)
lunghezza autostrada
viabilità connessa
interconnessioni autostradali (A1; A4; Brebemi)
svincoli e caselli
veicoli (traffico medio giornaliero previsto)
Preliminare/definitivo: le principali
modifiche al progetto della TEEM
Le principali variazioni apportate al progetto preliminare sono state a seguito delle
prescrizioni CIPE (Delibera n. 95 del 29/07/05 pubblicata sulla G.U.R.I. serie gen. n. 69 il
23/03/06) e del lavoro svolto nell’ambito del Collegio di Vigilanza dell’ADP:
• ridimensionamento della piattaforma autostradale da 4 a 3 corsie + emergenza per
ogni carreggiata;
• eliminazione della tratta a nord dell’autostrada A4 sino all’autostrada Pedemontana;
• revisione e completamento svincolo tra la tangenziale Est (A51) e l’autostrada A4;
• eliminazione svincolo di Mulazzano;
• modifica degli svincoli di Gessate e Pozzuolo Martesana e della viabilità di adduzione
agli svincoli stessi;
• sottopasso alla linea ferroviaria MI-VE, in sostituzione del sovrappasso previsto nel
preliminare;
• variante di tracciato (cosiddetta “arco TEEM”) in Comune di Melzo e Liscate con conseguente riadattamento dello svincolo di interconnessione con l’autostrada Bre.Be.Mi e la
variante di Liscate (opera connessa alla realizzazione dell’Autostrada Bre.Be.Mi);
• spostamento dello svincolo di Liscate;
Assetto societario TE Spa
• Tem 57%
• Impregilo 15,50%
• Impresa Pizarrotti &C. • Coopsette
7,90%
4,09%
• Unieco
4,09%
• C.M.C.
3,235%
• CTE Società Consortile dei Progettisti
1%
• Itinera
1%
• Pavimental
1%
0,25%
• Banca Intesa Infrastrutture
Innovazione e Sviluppo 0,25%
• Società Autostrada
Torino Alessandria Piacenza
0,25%
• Società Milano Serravalle –
Milano Tangenziali
92 Mquarry
aggio 2010
& construction
l’autostrada A4;
• eliminazione del tratto terminale della TEEM (1.7 km circa) e del casello di esazione in
Comune di Cerro al Lambro, a sud dell’autostrada A1.
4,185%
• C.M.B.
• Autostrade per l’Italia
• traslazione ad ovest del tracciato della TEEM nel tratto terminale di connessione con
0,25%
Confronto fra il progetto preliminare e il progetto definitivo presso lo svincolo di Pozzuolo Martesana e
l’interconnessione con Bre.Be.Mi., il cosiddetto “Arco TEEM”.
strade & costruzioni
CAL (Concessioni Autostradali Lombarde
Spa) nel 2008, garantisce tempi brevi e
certi nel processo realizzativo dell’opera.
Le attività di progettazione e costruzione,
infatti, saranno realizzate direttamente dai
Soci di TE.
I Soci Costruttori rappresentano alcune
delle più importanti imprese italiane del
settore: Impregilo, Pizzarotti, Coopsette,
C.M.C., C.M.B. e Unieco. Tangenziale
Esterna Spa inoltre, come ci spiega l’AD
Fabio Terragni, non vuole essere un semplice concessionario autostradale, ma un
vero e proprio partner del territorio, con
l’obiettivo prioritario di costruire un’opera
di qualità, attentissima all’ambiente e al
paesaggio della pianura irrigua dell’Est
Milano, alle ricchezze di un territorio che
ha degli assets importanti (produzione
agricola, casearia, allevamento) e delle
Per le opere stradali connesse:
a) revisione del tracciato della variante alla SP13 “Monza-Melzo” nei comuni di
Caponago e Pessano con Bornago, per limitare il consumo di suolo;
ricchezze storiche (reticolo idrico superficiale, edifici storici). Sia l’Amministratore Delegato Fabio Terragni sia il Direttore Tecnico della nuova infrastruttura,
Arch. Luciano Minotti hanno un’estrazione
e una formazione che li ha resi attenti e
sensibili al rapporto col territorio. Entrambi
ci hanno rilasciato un’intervista per spiegare come la nuova infrastruttura potrà
diventare un elemento di sviluppo soste-
Confronto fra il progetto preliminare e il
progetto definitivo presso lo svincolo di Pozzuolo
Martesana e l’interconnessione con Bre.Be.Mi.,
il cosiddetto “Arco TEEM”
b) risistemazione del nodo di GorgonzolaGessate;
c) miglioramento dell’assetto del nodo
di Paullo (nuova tangenziale est esterna,
superstrada Paullese, interscambio con la
linea M3–terminale di Paullo);
d) revisione del tracciato del collegamento
SP 39 “Cerca” – SpexSS41 in Comune di
Settala;
e) sistemazione stradale-ambientale in
località Balbiano di Colturano;
f) eliminazione della variante “Emilia” in
Comune di Sordio;
g) nodo di Melegnano:
• inserimento, tra gli interventi in progettazione, del collegamento tra la SP 39 “Cerca”e
la SP 40 “Binaschina” , nei Comuni di Colturano, Melegnano e S.Giuliano Milanese;
• inserimento, tra gli interventi in progettazione, della connessione viaria tra la SP
17 “Sant’Angiolina” e la SS 9 “Emilia” nei
Comuni di Vizzolo Predabissi e Cerro al
Lambro, mediante la realizzazione di un
viadotto sul Lambro;
• previsione di uno svincolo a due livelli
sulla SS 9 “Emilia” in corrispondenza del
Casello di Vizzolo Predabissi al confine con
il Comune di Sordio;
• revisione del tracciato del raccordo tra la SP
17 “Sant’Angiolina” e la SP 40 “Binaschina”
nei Comuni di Cerro al Lambro e Melegnano, per contenere la compromissione delle
aree agricole.
Maggio 2010
quarry & construction
93
nibile per il territorio. Lo scorso 23 aprile
inoltre la Società ha organizzato un incontro pubblico su questo tema dal titolo “Acque, agricoltura, paesaggio: l’inserimento
della Tangenziale Esterna nell’ambiente
dell’Est Milanese”.
La nuova Tangenziale Est
Esterna di Milano
I primi cantieri si apriranno per la costruzione del cosiddetto “arco TEEM”, fra i
Comuni di Melzo e Liscate, ovvero dove
è prevista l’interconnessione con Brebemi.
Questo è anche il punto di “cambio” significativo del paesaggio agrario e dunque del progetto della nuova opera. Da
Melzo verso Nord, verso Agrate la nuova
arteria si svilupperà prevalentemente in
sottosuolo, con gallerie artificiali e trincee profonde per garantire il minor impatto ambientale, visivo e acustico. Nella
parte Sud, da Melzo a Melegnano a causa
dell’infittirsi del reticolo idrico superficiale,
corrispondente al paesaggio della pianura
irrigua, ancora in funzione e di particolare
pregio ambientale, l’inserimento del tracciato sarà prevalentemente in superficie,
Intervista a Fabio Terragni, Amministratore Delegato TE
Consumi di carburante. Si ottiene un risparmio di carburante che si
attesta su circa 11.000.000 di kg, pari a circa 15.000.000 di litri. Tale
risparmio può essere tradotto in termini economici, evidenziando
un mancato costo di spesa energetica poco al di sotto dei 20 milioni
di euro all’anno (19.494.157 €).
Risparmio di tempo. La piena funzionalità di TEEM determina un
risparmio complessivo, nell’ora di punta della mattina, pari a 5’000
ore (espresso in termini di veicoli totali sull’intera rete). Riportando
tale valore su base giornaliera e quindi annuale si ottiene un risparmio complessivo annuo che si attesta sulle 8.000.000 ore annue.
Si ottiene un beneficio economico per la collettività connesso ai
risparmi di tempo per compiere gli spostamenti pari a circa 136
milioni di euro all’anno.
Fabio Terragni,
appena riconfermato AD di Tangenziale Esterna Spa
Che importanza rivestirà la Tangenziale Est Esterna nell’economia delle infrastrutture lombarde?
La nuova infrastruttura si inserisce in un quadro più ampio di
potenziamento della grande viabilità di Milano e della Lombardia, con progetti ormai definiti e finanziati e prossimi all’effettiva
realizzazione. è sufficiente ricordare Brebemi, Pedemontana e il
completamento della Rho-Monza. Il tracciato autostradale ha uno
sviluppo di 32 km, da Melegnano (autostrada A1 Milano-Bologna)
ad Agrate Brianza (autostrada A4 Milano-Venezia). Sono previsti
sei svincoli e tre intersezioni con il resto della rete autostradale:
l’autostrada A1, l’autostrada A4 e l’autostrada Brebemi.
La Tangenziale Est Esterna sarà un’autostrada a pedaggio con
tre corsie per senso di marcia, più la corsia di emergenza e sarà
percorsa da un traffico medio giornaliero stimato in circa 70.000
veicoli. Alcuni macro indicatori di sintesi mettono in evidenza i
benefici prodotti dalla TEEM sono:
Congestione di rete. La realizzazione di TEEM determina una
riduzione del 15% dei chilometri di rete caratterizzati da situazioni
di congestione veicolare.
Emissioni di inquinanti. I calcoli effettuati mettono in evidenza una
riduzione di emissioni di inquinanti complessivi, come somma di
Ossidi di Azoto (NOx), composti organici volatili (VOC) e Monossido
di Carbonio (CO), nell’ordine dei 141.000 kg all’anno.
94 Mquarry
aggio 2010
& construction
La Regione, 3 Province e oltre 60 Municipalità coinvolte. Come
sono i rapporti con gli Enti Locali? Quanto sono importanti?
Quanto possono influire e in che modo sullo svolgimento dei
lavori?
L’elemento decisivo nella definizione e approvazione del progetto è
stato il consenso e la partecipazione dei Comuni. Consenso per nulla
scontato, tant’ è che il progetto preliminare era stato approvato con
il voto contrario dei Comuni interessati.
L’azione determinante e paziente svolta dalla Regione e dalla provincia
di Milano e il metodo seguito della partecipazione e del confronto
hanno permesso, in data 5 novembre 2007 di arrivare alla sottoscrizione di un Accordo di Programma tra Comuni, Province, Regione e
Ministero delle Infrastrutture che ha permesso di avviare la gara per
l’assegnazione della Concessione. L’Accordo di Programma, che ha
determinato un punto di svolta nelle vicende della nuova Tangenziale
Est Esterna, accompagnerà e guiderà il progetto fino alla sua completa realizzazione. Attraverso l’Accordo di Programma i Comuni e
le Province hanno ottenuto il risultato di un netto miglioramento del
progetto iniziale approvato dal CIPE, soprattutto dal punto di vista
dell’inserimento ambientale e territoriale. Ed hanno anche ottenuto
l’impegno di Regione e Stato ad aumentare gli sforzi per il trasporto
pubblico nell’Est Milanese e Lodigiano.
Abbiamo seguito le tappe, quali i punti controversi, le variazioni
apportate al progetto che hanno condotto alle soluzioni proposte oggi. è prossima l’apertura della Conferenza di Servizi,
ovvero un nuovo dialogo con gli Enti Locali. Ci potranno essere
strade & costruzioni
con ponti e viadotti per lo scavalco dei
principali corsi d’acqua (il canale Muzza e
il fiume Lambro) e con una galleria artificiale presso la zona residenziale di Dresano e Casalmaiocco. Il viadotto sul Lambro presso Melegnano è l’opera d’arte
più significativa del progetto (viadotto autostradale di 1,6 km con a fianco un viadotto locale). Sono inoltre previsti i sottopassi dell’Alta velocità a Melzo, della
M2 a Gorgonzola e della Martesana – Ca-
Il viadotto sul Lambro
ancora “nodi da sciogliere”?
Dal punto di vista della tratta principale non ci sono nodi da sciogliere,
sono stati affrontati e risolti nell’Accordo di Programma. Il dialogo
con gli Enti Locali tuttavia non si interrompe mai. Una criticità è in
rapporto a Brebemi; è fondamentale che il tratto dell’interconnessione con Brebemi sia pronto in tempo utile per non creare “buchi
nella maglia” (l’interconnessione è al centro, fra la A1 a Sud e la A4 a
Nord) e per poterne ricevere il traffico da smistare sulle due arterie
di penetrazione in città. Cassanese e la Rivoltana. è un problema
di natura normativa, non tecnica, quindi sono ottimista. Per quanto
riguarda la parte tecnica non vi sono preoccupazioni.
Il ritardo del potenziamento del trasporto pubblico milanese,
in particolare delle Linee Metropolitane verso Paullo e verso
il vimercatese. Questo potrà influire sui tempi di realizzazione
della TEEM?
Auspichiamo che questo intervento sia contestuale alla realizzazione della Tangenziale Est Esterna come previsto dall’Accordo di
Programma. Il nostro progetto è comunque strutturato in modo
tale che le opere di nostra competenza siano compatibili con gli
interventi programmati.
Il collegamento a Nord con la Pedemontana rimane definitivamente stralciato dai lavori in previsione?
Si, rimane stralciato definitivamente. è una decisione del CIPE e
come tale va rispettata.
Riguardo ai costi stimati di 1578 milioni di euro, saranno
confermati o sarà necessario un aggiornamento essendo
passati alcuni anni? In che misura e per quali motivi?
Sarà necessario un aggiornamento, sia per il prezziario ANAS,
ormai cambiato che per la risoluzione di espropri e interferenze.
Ma il costo della tratta principale non subirà significative variazioni,
anche se ci sono state novità come l’altezza della falda.
Come sarà suddivisa la spesa? Sarà interamente a carico
dei privati attraverso lo strumento della finanza di progetto?
Come è strutturata la concessione? Come si pagherà l’opera
in sostanza?
Per la realizzazione della nuova infrastruttura è necessario un investimento di 1.578 milioni di Euro. Si opererà attraverso la logica
della “finanza di progetto”, senza alcun esborso di soldi pubblici, in
quanto le risorse finanziarie necessarie saranno garantite interamente dai privati. Toccherà a Tangenziale Esterna Spa, la società
concessionaria, ricercare sul mercato i capitali per realizzare l’opera.
La remunerazione dell’investimento sarà possibile attraverso i ricavi
da traffico (i pedaggi) per tutto il periodo (cinquant’anni) di durata della
concessione autostradale.
Secondo lei la finanza di progetto è una buona opportunità per
le grandi opere nel nostro Paese?
Certamente si, con essa è possibile apportare migliorie al nostro
Paese che con i soli fondi pubblici non potrebbero esistere.
Quali sono state le difficoltà maggiori incontrate nel processo
progettuale?
Sono principalmente relative a:
• falda: il progetto preliminare redatto nel 2004 individuava una quota
di falda, ovvero la quota rispetto al piano campagna a cui si incontra
l’acqua, ad una profondità maggiore rispetto a quanto emerso dalle
analisi condotte durante la campagna di indagini geologiche propedeutiche alla progettazione definitiva appena terminata. Ciò significa
che, attualmente, il limite superiore della falda è più vicino al piano
campagna rispetto a quanto previsto e ciò induce maggiori interferenze
con le opere in trincea, o genericamente, in scavo;
• tempi ristretti di realizzazione del Progetto Definitivo;
• maggiore criticità con Brebemi, vista la modifica prescritta dal CIPE
inerente la modifica del tracciato TEEM nei punti di interconnessione
con Brebemi.
Qual è secondo lei il punto di forza di questo progetto?
Le legittime ambizioni di sviluppo equilibrato e rispettoso dell’ambiente
avanzate dalle istituzioni locali non possono che trovare il consenso e
l’adesione della società incaricata di progettare, realizzare e gestire
questa tratta autostradale: Tangenziale Esterna Spa non vuole essere
un semplice concessionario autostradale ma un vero e proprio partner
del territorio. La nostra priorità sarà costruire un’opera di qualità,
attentissima all’ambiente e al paesaggio, interessata a valorizzare le
bellezze e le ricchezze dell’Est Milanese del suo territorio.
Sarete pronti per Expo 2015?
Noi abbiamo un crono programma da rispettare. E lo stiamo facendo.
Saranno portati a termine tutti i passaggi autorizzativi e verranno avviati i lavori. Entro il 2015 entrerà in funzione l’intera tratta,
ma già nel 2013 sarà terminato e portato in esercizio il cosiddetto
Arco TEEM, ossia la parte centrale dell’autostrada, necessaria per
mettere in collegamento Brebemi con le due principali strade provinciali (SP14-Rivoltana e SP103-Cassanese) che entrano in città.
Maggio 2010
quarry & construction
95
nale Villoresi presso Gessate, in una zona
paesaggisticamente pregiata. Vi saranno
inoltre alcune gallerie artificiali, purtroppo
tutte di particolare complessità tecnicaesecutiva poichè tutte entrano in falda.
Ogni carreggiata avrà 3 corsie per senso
di marcia più la corsia di emergenza. Sarà
dotata dei più moderni sistemi e impianti
per la sicurezza della circolazione e per
la qualità dei servizi per gli
utenti, comprese aree di
servizio polifunzionali e impianti automatici di esazione. L’autostrada sarà naturalmente a pedaggio,
quale fonte di remunerazione dell’investimento sostenuto dai privati.
L’Arch. Luciano Minotti,
Direttore Tecnico
di Tangenziale Esterna
Si opera infatti attraverso la
logica della finanza di progetto, senza alcun esborso
di soldi pubblici. La concessione avrà durata di 50 anni.
Durata della concessione, parametri relativi ai pedaggi e
costo di costruzione dell’opera
sono stati i parametri strutturali per la definizione del piano
finanziario dell’opera.
Un progetto per il territorio
Milano e la Lombardia avranno nei prossimi anni una grande trasformazione delle
reti dei collegamenti. Tutto il territorio
dell’Est milanese verrà “messo a sistema” con questa infrastruttura e con
gli innumerevoli interventi a questa connessi. Il nuovo sistema sarà costituito
dalla rete principale di autostrade e superstrade (le tre interconnessioni autostradali e il potenziamento delle tre direttrici di penetrazione in Milano), ma anche da una lunga e attenta serie di interventi sulle strade minori, comunali e provinciali della viabilità ordinaria, con interventi anche su piste ciclabili e con il potenziamento del sistema del trasporto
pubblico ferroviario. La nuova tangenziale avrà un carico di traffico stimato in
70-80.000 veicoli equivalenti al giorno.
Ci spiega l’Arch. Luciano Minotti, Direttore Tecnico di Tangenziale Esterna, che
questo dato ci garantisce una riserva di
capacità anche nel lungo periodo; cioè
non vi saranno sovraccarichi né congestionamento dei servizi per lungo periodo.
96 Mquarry
aggio 2010
& construction
strade & costruzioni
Il canale della Muzza
Il dimensionamento corretto dell’opera,
spiega Minotti, è fondamentale per il rapporto col territorio; per evitare, appunto,
un congestionamento precoce dell’opera,
ma anche un eccessivo sovradimensionamento che avrebbe un costo troppo
alto anche in termini di impatto ambientale.
Il fiume Lambro
è anche l’elemento più problematico dal
punto di vista tecnico e l’oggetto privilegiato cui abbiamo indirizzato maggiori
sforzi e risorse per mitigare e compen-
sare l’ambiente dell’inserimento della
nuova autostrada». Per un terzo circa, a
Nord di Melzo, la TEEM si può sviluppare
in trincea e galleria ottenendo così im-
Il tema dominante: l’acqua
La nuova autostrada inizia a Nord (Agrate)
nella pianura asciutta, ma attraversa e
successivamente finisce nella pianura irrigua, dove le falde sono affiornati e la
superficie del piano di campagna è percorsa da una rete capillare di canali di irrigazione e opere di idraulica che costituiscono un paesaggio prezioso dal punto
di vista storico, ambientale, ma anche
economico in quanto garantisce un’economia agricola di qualità.
«Il tema dominante di questo territorio –
ci spiega Minotti – è dunque l’acqua. Essa
Progetto dei due ponti previsti sulla Muzza, a Comazzo e Villambrera
Da sinistra: il canale Villoresi ante-operam, il canale post-operam e una veduta del paesaggio agrario circostante
Maggio 2010
quarry & construction
97
Progetto ambientale Molgora - Villoresi
portanti effetti di mitigazione ambientale.
Non essendoci la falda affiorante, i progetti delle opere d’arte relativi a questa
zona sono impegnativi, ma di tipo ordinario. «Vi sono tuttavia anche a Nord il
Naviglio della Martesana e il Canale Volloresi, monumenti dell’ingegneria idraulica storica che hanno cercato di estendere verso nord la ricchezza della pianura
irrigua. Per salvaguardare i vincoli storici
e ambientali della Martesana ci siamo impegnati in un attento progetto per il sottopasso del Naviglio, con una deviazione
provvisoria e la successiva ricostruzione
del canale, attentissima alla qualità del
manufatto e anche alla fruizione del luogo
storico del nostro paesaggio».
Progetto ambientale Martesana,
vista Naviglio
98 Mquarry
aggio 2010
& construction
Progetto ambientale Muzza - San Biagio
I Progetti Speciali
Ambientali
Tutta l’attività di progettazione di tangenziale Esterna, dalla scelta del tracciato, al
progetto dell’opera, sin dal preliminare e
poi nel definitivo, è stata orientata a risolvere al meglio il rapporto fra infrastruttura e ambiente. Lungo tutto l’asse autostradale sono previsti interventi e opere
di mitigazione degli impatti di inquinamento
acustico, intrusione visiva, rottura delle
relazioni territoriali. «I ragionamenti e le
scelte di mitigazione ambientale attuate,
ci spiega l’Arch. Minotti, non si limitano
alla piantumazione di alcune aree a ridosso dell’iinfrastruttura, ma costituiscono veri e propri progetti ambientali sul
territorio».
La stessa mitigazione ambientale prevede
per esempio, in zone non legate all’agri-
coltura, l’acquisizione di aree, importanti
sistemazioni vegetali e rinverdimenti funzionali alla mitigazione visiva, acustica e
delle emissioni inquinanti e allo stesso
tempo utili alla fauna perché la nuova arteria stradale non sia una sorta di cesura
nel territorio. Per esempio, i manufatti
idraulici di attraversamento dell’autostrada
(ponti, canali e tombini) sono stati progettati più larghi e con imbocchi sistemati “a
verde”, per favorire il passaggio della
fauna.
Nel caso dei ponti sulla Muzza, il progetto prevede una luce talmente ampia
che nelle alzaie possono passare i mezzi
agricoli, i ciclisti e queste continuano a
costituire elemento di continuità per la
fauna. Il Progetto Definitivo, inoltre, suddivide il territorio attraversato dalla TEEM
in aree tematiche e individua alcuni ambiti di particolare interesse per i quali sono
strade & costruzioni
Il progetto prevede l’inserimento
del sottopasso del Villoresi;
interventi di naturalizzazione del
Molgora; realizzazione di opere a
verde e di un percorso ciclopedonale lungo il Villoresi in
connessione coi percorsi esistenti
e in progetto a carico della
Provincia di Milano
La chiesa bramantesca di San Biagio
di Rossate in Comune di Comazzo
stati previsti 8 “Progetti Speciali Ambientali”. «Sono tutti all’insegna dell’acqua –
ci illustra Luciano Minotti – e sono senz’altro l’elemento più nuovo, interessante e
affascinante del progetto. Si tratta di progetti importanti di mitigazione e compensazione ambientale individuati in punti
specifici, che non seguono necessariamente la linea autostradale, pur essendo
ad essa legati, e hanno l’obiettivo di portare dei valori sul territorio, quale compensazione dell’inserimento della nuova
arteria. Si tratta di progetti consistenti.
Per esempio sul Molgora realizzeremo
una parte del parco Villoresi-Molgora;
realizzeremo una tratta della pista ciclabile sul Villoresi, mentre a Gorgonzola
faremo un progetto per ridare dignità alla
Martesana: sposteremo la Statale che a
Gessate è a ridosso del Naviglio, per re-
1
Progetto di rinaturalizzazione e rimboschimento
di un’ampia area presso
Pozzuolo Martesana
2
Il progetto prevede lo spostamento di almeno
15 m della statale lungo la Martesana per
valorizzare in maniera significativa l’area,
realizzando un percorso pedonale a Nord
della Martesana completamente immerso nel
verde
8
Opere di mitigazione e compensazione e
realizzazione di un circuito ciclo-pedonale e aree
di sosta in una vasta area di interesse storico
culturale (presenza della chiesa bramantesca)
e ambientale (presenza del canale della Muzza).
Fotosimulazione dell’inserimento della nuova
Tangenziale e dei progetti di recupero dell’area
intorno a S. Biagio in Rossate, col recupero della
cascina castello a fianco della chiesa
Opere di naturalizzazione e
realizzazione di percorsi ciclopedonali fra Balbiano di Colturano
e Dresano
8
Boschi di
Pozzuolo
Martesana
3
7
6
Opere di naturalizzazione e realizzazione di
percorsi ciclo-pedonali
fra Colturano, Melegnano e San Giuliano
Milanese
Progetto ambientale Martesana, vista nord
4
Progetto di salvaguardia del cavo
Marocco (spostamento del tracciato TEEM)
e valorizzazione ambientale dell’area di
pregio e delle cascine Belpensiero e Virolo,
con la costruzione di una strada rurale di
collegamento fra le cascine
5
Opere di rinaturalizzazione del fiume Lambro
I Progetti Speciali Ambientali:
all’insegna dell’acqua
Maggio 2010
quarry & construction
99
Progetto Lambro - Melegnano
cuperare almeno 15 m dove inserire delle
alberature e ricostruire un ambiente dedicato al canale. Ancora all’incrocio della
TEEM con la Cassanese creeremo un’ampia area boschiva, mentre il progetto più
significativo toccherà l’area della Muzza,
fra i Comuni di Merlino e Comazzo dove
esiste un bene architettonico importante
quale la bramantesca chiesa di S. Biagio
in Rossate. Essa diventerà il perno di un
percorso cicloturistico ricreativo sviluppato fra l’Adda, la Muzza, i villaggi rurali
e i monumenti di Rossate. Sull’autostrada
è prevista un’area di sosta dalla quale sia
visibile e accessibile il monumento che
potrà essere così valorizzato. Più a sud
verso Melegnano i Progetti Ambientali
Speciali sono volti a ricucire un territorio
estremamente frammentario attraverso
l’attenta ricostruzione di una viabilità dolce
in modo che i Comuni attorno a Melegnano possano tornare a relazionarsi correttamente (fra la ferrovia, il Lambro e
l’autostrada A1, oggi il territorio soffre di
frammentazione). Tangenziale Est Esterna
Progetto Lambro - Rocca Brivio
100 Mquarry
aggio 2010
& construction
e la Concessionaria come un partner per
lo sviluppo e la valorizzazione di un territorio in forte trasformazione, un territorio
che ha degli indubbi valori e potenzialità
di sviluppo. Oggi è un territorio estremamente delicato per effetto delle dinamiche di sviluppo ed espansione dell’area
metropolitana: decentramento delle funzioni dell’abitare e delle attività del settore
del commercio e della logistica. «Sarà decisivo, conclude Minotti – l’impegno delle
Province e dei Comuni per accompagnare
la realizzazione dell’autostrada con adeguate politiche urbanistiche, che sappiano
governare gli effetti indotti dall’inserimento
Tangenziale Esterna e l’ambiente
I principali interventi di mitigazione ambientale previsti da Tangenziale Esterna,
presentati e discussi pubblicamente durante un incontro a Milano, presso l’acquario
civico, dal titolo “Acque, agricoltura, paesaggio”:
• 130 ML e investiti per opere di mitigazione e compensazione
• 8 Progetti Speciali Ambientali
• 21 km nuove piste ciclabili
• 12 km strade rurali con interventi di sistemazione funzionale e paesaggistica
• 16 km di barriere antirumore
• 198 ettari di aree destinate a opere a verde (di cui 149 ettari rimboschimenti)
• 148 opere idrauliche di ricomposizione della rete irrigua
• riduzione di 141.000 kg all’anno di inquinanti
di Milano è un esempio di come negli ultimi anni la progettazione delle infrastrutture in Italia (paese che prima degli altri
ha costruito autostrade) stia lentamente
colmando il gap qualitativo rispetto ad altri Paesi, proprio in termini di attenzione
all’inserimento nel territorio delle opere,
di armonizzazione con le strutture presenti e coi i progetti anche futuri di sviluppo urbanistico e insediativi».
Con questi progetti la TEEM si configura
come un’opera rispettosa dell’ambiente
dell’infrastruttura e valorizzare il territorio
secondo un progetto comune di attenzione al paesaggio e all’ambiente evitando
sviluppi insediativi (naturalmente conseguenti alla nuova accessibilità) disordinati
e tali da compromettere ulteriormente le
risorse ambientali e paesaggistiche».
Tutti i progetti sono ampiamente illustrati
nel progetto definitivo e nel materiale
messo a disposizione del pubblico sul sito
web di Tangenziale Esterna (www.tangenziale.esterna.it). n
Progetto Addetta - Balbiano
Scarica

Est Est Est! FEDERICA DELUCCHI