Le figure Kolam
una tecnica rituale che si
tramanda
di madre in figlia
I disegni Kolam sono formati con polvere di riso,
sparsa a mano sulla soglia di casa. Anticamente
il terreno era preparato in precedenza con un
miscuglio di letame bovino e acqua per
purificare, secondo la tradizione.
Ancora oggi, in alcune zone del Tamil Nadu, nel
sud dell’India, ogni madre insegna alla propria
figlia questa tecnica rituale, che è considerata
dimostrazione di disciplina mentale e abilità di
concentrazione.
Le figure Kolam, sono diventate oggetto dei ricercatori
di Informatica, infatti le loro proprietà geometriche le
rendono applicazioni ideali della teoria dei linguaggi
formali.
Per linguaggio formale intendiamo: un alfabeto, un
assioma, una serie di regole.
Ne abbiamo esemplificato alcuni, usando Derive. In
questo modo abbiamo ottenuto dei grafici inaspettati: la
difficoltà sta nel procedimento inverso, cioè nel partire da
un disegno e costruire il linguaggio adatto a riprodurlo.
• Ecco uno dei “nostri” linguaggi formali, citati sopra e
fatti con Derive:
ecc…
Risultato:
la difficoltà sta nel procedimento inverso, cioè nel partire da
un disegno e costruire il linguaggio adatto a riprodurlo.
Gli informatici del Madras Christian College di Tamil Nadu
in India e il suo gruppo di ricerca hanno studiato vari tipi di
linguaggi formali per analizzare e generare figure Kolam e
le figure stesse sono servite come utile materiale dal quale
trarre ispirazione per creare nuovi linguaggi. La ricerca
teorica ha quindi trovato un nuovo modo per avvicinarsi alla
cultura tradizionale. Il carattere algoritmico degli antichi
tracciati è stato riconosciuto e sfruttato.
Sono di tantissimi tipi e forme e possono
raggiungere dimensioni anche di tre metri per
tre: alcune partono da una griglia di punti, detti
“pulli”, e si ottengono unendoli uno a uno
oppure con una linea che li "costeggia"
(es. la cavigliera di Krishna).
I punti possono seguire schemi rettangolari,
quadrati, triangolari, esagonali oppure linee che
partono a raggiera da un centro.
Sono le figure Kolam, che le donne
tracciano sul terreno, ogni mattina davanti
alla soglia della propria casa, come rituale
propiziatorio.
strani "riconoscimenti - incontro" fra culture
remote e contemporanee.
Abbiamo riprodotto con Derive la
cavigliera di Krisna
Abbiamo costruito con Cabri un
kolam
•
Stiamo usando il linguaggio Logo o linguaggio della tartaruga, per riprodurre gli stessi
motivi ornamentali.
L'idea di base è che una tartaruga può disegnare con la propria coda (sporca)
un'immagine camminando sullo schermo del computer e che possa ubbidire ai nostri
ordini. Avremo quindi un'istruzione per dirle “ruota a destra", una per “ruota a
sinistra", per "vai diritto" e così via.
In questo modo parlando alla tartaruga tramite questo linguaggio formale, saremo in
grado di tracciare vari percorsi che creeranno di conseguenza diversi disegni.
In tal caso l’alfabeto può essere:
F: vai avanti di un passo tracciando un segmento
+: gira a sinistra di un angolo di 90°
-: gira a destra di un angolo di 90°
l’assioma: F-F
le regole di produzione: sostituisci ad F, F+F
es. prima stringa: (F+F)-(F+F)
seconda stringa: ((F+F)+(F+F))- ((F+F)+(F+F))
ecc
SCHEMA MATRICIALE PER LA CAVIGLIERA:
A rappresenta il fiorellino di base
B rappresenta uno spazio bianco
C rappresenta un piccolo rombo con un punto
al centro
Ecco lo schema del primo passo:
• BABACABAB…
e del secondo passo:
• BBBA
BBBBBACABBBABABABACACACABAB
ABABBBACABBBBBA BBB
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