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il loro volume è modificabile dalla regolazione volume
audio del PC
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GRILLO di SICUREZZA
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I Grilli, se sottoposti a carichi elevati, potrebbero
aprirsi e sfilarsi a seguito della rotazione del
perno indotta dal carico in grado di esercitare
una forza - anche elevata - di attrito volvente sul
perno stesso (es.: nell’ormeggio in Banchina,
grillo di collegamento tra catena ed anello del
pontile; nell’ormeggio in Boa, grilli di
collegamento
tra
elementi
della
linea
d’ormeggio; etc.). Normalmente ciò viene
impedito bloccando il perno con un giro di filo di
ferro zincato che ferma la testa del perno
rispetto agli occhielli del grillo.
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Questo però potrebbe non essere sufficiente: la
sicurezza si raggiunge solo permettendo la rotazione
del perno indotta dal carico applicato senza
permetterne lo sfilamento.
Inoltre i Carichi Elevati applicati ai grilli portano
comunque all’usura del materiale con conseguente
riduzione della resistenza meccanica, come mostrato
negli esempi seguenti.
E’ possibile impedire e tenere sotto controllo questi
fenomeni senza che si verifichino tutti gli
inconvenienti prima visti derivanti dai carichi
elevati applicati ai grilli?
LA RISPOSTA E’ SI!
modificando i grilli come viene successivamente
riportato
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usurato
Confronto tra un grillo
parzialmente usurato,
diametro del perno
ridotto di circa il 20%,
ed un analogo grillo
nuovo
nuovo
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Grillo con perno molto compromesso e ormai prossimo a rottura
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Modifica
Atta
ad
Impedire sia l’Apertura
dei Grilli Sottoposti a
Carichi
Elevati
che
l’Usura derivante sulle
parti
sottoposte
ai
Carichi applicati
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Il risultato desiderato si ottiene sostituendo il perno
con un bullone passante libero di ruotare e bloccato
sulla parte filettata con un sistema di dado e
controdado; per ulteriore protezione rispetto alla
possibile usura della parte del bullone soggetta al
carico (peraltro già di molto ridotta perchè il bullone
ruota) si può incamiciare quest'ultima parte con una
boccola di diametro interno maggiore rispetto al
diametro del bullone, realizzando così un doppio
sistema di rotazione in grado di neutralizzare tutti gli
effetti dell'attrito volvente collegabile al carico
applicato sul grillo. Il principio è lo stesso di quello su
cui si basa il funzionamento dei cuscinetti a sfere o
meglio dei cuscinetti a rulli.
La figura seguente mostra un grillo modificato
secondo le indicazioni fornite
Grillo Modificato per resistere ad elevati
carichi volventi
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1
3 2
5 1
4
5
1
5
3 – Controdado
1 – Bullone passante
e libero di ruotare
4 – Boccola rotante
2 – Dado
5 – Grillo
Grilli Modificati come prima
mostrato sono - da almeno sei
anni – utilizzati sia su una linea
d’ormeggio in Boa alla Ruota sul
lago di Garda che su due ormeggi
in Banchina su un porto del basso
Tirreno: non mostrano ancora
segni di usura e l’ormeggio delle
rispettive imbarcazioni è risultato
sempre sicuro nelle diverse
situazioni meteo-marine
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