GITA SUL LAGO MAGGIORE:
ANGERA E ISOLA BELLA
22 MAGGIO 2013
CLASSI SECONDE
SCUOLA MEDIA TURATI - CANZO
IL LAGO MAGGIORE
Il lago Maggiore (o Verbano) è di origine
glaciale. Le sponde a Est sono in Lombardia, quelle
a Ovest in Piemonte, mentre la parte a Nord fa
parte della Confederazione Elvetica.
Il suo maggiore emissario e, contemporaneamente,
immissario è il fiume Ticino.
La particolare configurazione fisica e
paesaggistica del lago, la presenza di
rilievi e colline che lo riparano dai rigori
nordici e fanno mite il clima, l'esistenza
di affluenti come il Ticino, che consentì
la navigazione collegando la Pianura
Padana con il Centro Europa, hanno
favorito e incrementato lo
stanziamento dei popoli sul lago.
Prof.ssa Cristina Manganini
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LA ROCCA DI ANGERA
Raro esempio di edificio medievale fortificato integralmente conservato, il
castello o Rocca Borromeo di Angera si erge su uno sperone di roccia
calcarea che domina la parte meridionale del Lago Maggiore.
In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata
dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo,
cui ancor oggi appartiene.
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L'imponente costruzione racchiude
testimonianze importanti della storia
locale, ripercorsa attraverso il
mirabile ciclo di affreschi risalente
alla fine del XIII secolo della "Sala
della Giustizia", le Sale Storiche e la
Torre Castellana, dalla cui sommità si
gode un panorama di rara
suggestione.
La Sala della Giustizia
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Nella Rocca Borromeo è ospitato il Museo della
Bambola e del Giocattolo, collezione più importante
in Europa, cui è annessa un'ampia sezione dedicata
agli automi francesi e tedeschi del XIX secolo e una
sala separata dal percorso dedicata a bambole e
giocattoli di provenienza extraeuropea.
Ingresso del cortile interno della rocca
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Recente è infine l'apertura del Giardino Medievale che ripropone, nella
spianata che si affaccia verso il Lago, un giardino medievale realizzato a
seguito di studi su antichi codici, documenti d'epoca e immagini su
manoscritti miniati.
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Due immagini della Rocca vista
dalla base del colle e dal lago
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ISOLA BELLA
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Nel 1632 il Conte Vitaliano Borromeo iniziò la costruzione
del monumentale palazzo barocco e della maestosa
scenografia dei giardini che diedero fama all'Isola e che
ancor oggi documentano gli splendori di un'epoca.
La dimora dei Borromeo offre ai visitatori un ambiente
elegante e sontuoso che conserva inestimabili opere d'arte:
arazzi, mobili, statue, dipinti, stucchi ma anche le curiose
grotte a mosaico, luogo di frescura e di diletto.
Terminata la visita al Palazzo, si accede ai giardini per una
piacevole passeggiata, che costituiscono un inimitabile
esempio di "giardino all'italiana" seicentesco.
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Affascinante il percorso all'interno del
palazzo barocco: un continuo e ricco
susseguirsi di sale arredate.
Tele di noti artisti occupano le pareti di
eleganti e raffinati ambienti insieme a mobili
di gran pregio, marmi, stucchi neoclassici,
sculture e arazzi di produzione fiamminga del
XV secolo.
Galleria degli arazzi
Salone d’ingresso
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Sala di Napoleone
Di grande interesse storico sono la
Sala della Musica dove, nell'aprile
1935, si svolse la Conferenza di
Stresa tra Mussolini, Laval e Mac
Donald che avrebbe dovuto
garantire la pace europea e la Sala
di Napoleone che qui soggiornò
accompagnato da Giuseppina
Stanza delle Regine
Beauharnais (1797).
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I GIARDINI
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Splendido e grandioso giardino
barocco all'italiana è uno degli
esempi più noti e meglio
conservati in Italia.
Articolato in dieci terrazze
digradanti, è abbellito da
vasche, fontane, prospettive
architettoniche e una
moltitudine di statue risalenti
alla seconda metà del Seicento
rappresentanti personificazioni
di fiumi, stagioni e venti.
Vista del giardino all’italiana
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Molti di questi "ambienti" sono delimitati da muraglie e
balaustre sulle quali ancor oggi si intuiscono i punti da cui
sgorgavano zampilli, fontane, cascatelle e giochi d'acqua.
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