ARMONIA E ANALISI I LEZIONE I by Mario MUSUMECI Presso COPY CENTER fotocopie, libri e dispense universitarie (chiedere della sig.ra Scirè Brancato) Sede: via S. F. Bianchi angolo Via Università: Tel: 090 718631 2° negozio: di fronte all’ingresso del Pronto soccorso del Policlinico: 090 693846 Per informazioni sul lavoro svolto in aula: [email protected] Cell. 3336567396 TEORIA DELLA TEORIA DELL’ MELODIA ARMONIA POLIFONIA TEORIA DEL TEORIA DELLA RITMO FORMA TESTURA (SOUND) FORME MELODICHE (profili lineari) RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA (geometrico-lineare) MORFISMI o GESTALT (fondamenti cognitivi) LATENZE AGOGICHE (microdinamica+microritmica) moto orientato: 1. di tenuta 2. discendente 3. ascendente Orientamento inerziale equilibri compensati: 1. propostarisposta Compensazione contrastiva insistenza: 1. reiterazione 2. 3. 4. 1. ripetizione variata climax (progr. asc.) Gradualità espansiva anticlimax (progr. disc.) arcata: compiuta (in 3 fasi) 2. aperta (debole la fase III) 3. chiusa (debole la fase I) 2. cicloide Automatismo rigenerantesi espansione ascendente= cresc. graduato + allarg. accartocciamento discendente= dim. grad.+string. radicamento discendente= cresc. graduato+ allarg. dissolvenza ascendente= dim. grad.+string. (raro) espansione ascendente in crescendo verso l’accentuazione/acquisizio ne del risalto apicale, cui si rende consequenziale l’accartocciamento discendente in diminuendo relativo gioco contrastivo del continuum; proporzionato ai tratti agganciati (m. assiale) o inanellati (m. cicloide) in equilibrio compensato+cresc. o dim. in fasi espansive e radicanti o accartoccianti e dissolventi del moto complessivo Equilibrio vitalistico moto perpetuo: 1. assiale espansione ascendente= cresc. + allargando accartocciamento discendente= dim. + stringendo (anche allargando) radicamento discendente= cresc. + allargando dissolvenza ascendente= dim. + stringendo (raro) risaltante gioco contrastivo, proporzionato ai tratti in equilibrio LINEARITÀ MELODICA: TRA STRUTTURA ED ESPRESSIONE TEORIA DELL’ARMONIA LE TRIADI NELLE SCRITTURE A CORALE E TASTIERISTICA (cadenze e giri armonici, moto delle parti) LA FORMAZIONE DELLE TRIADI Il modello: la triade maggiore Il fondamento fisico-acustico: gli armonici Teorie fisico-acustiche e psico-acustiche: affinità primarie tra suoni armonici Teorie gravitazionali, tra scientismo e cognitivismo Suoni di combinazione Grado della scala I II IL SISTEMA TONALE MODERNO: LO STUDIO DEL DINAMISMO TONALE III Funzione (nome e relativa abbreviazione) Qualità tonale (strutturale ed espressiva) Simbolo gestuale Tonica T oppure t (in minore) Sopratonica II o Sp Modale oppure Mediante III-M oppure Dp o T Punto di riferimento, centro orientativo/gravitazionale: riposo, distensione, stasi. pugno chiuso, “in arrotondamento” Vicinanza di percorso scalare verso la T, in orientamento discendente pugno chiuso e pollice puntato verso il basso Equidistante tra i due poli di orientamento (T e D); polarità debole a valenza luministica o coloristica (caratterizzata dallo scambio modale) pollice e indice “in arrotondamento” e le altre dita puntate verso l’alto Polarità centrifuga rispetto la D; tensione intermedia tra T e D, concorrenziale ma subordinata alla D mano aperta in posizione orizzontale Polarità centripeta: tensione massima di caduta attrattiva rispetto la T, insieme alla quale costituisce l’asse dinamico-equilibrativo del sistema Tendenza a riferirsi per vicinanza alla D; in quanto grado modale (caratterizzante il modo M o m; ma anche la finale del tono relativo): a risonanza luministica o coloristica “Sensibile” perché slittante, per massima vicinanza, verso il centro di attrazione mano aperta in posizione verticale Sotto-dominante IV V SD o anche S Dominante D Sopra-dominante VI VII D o Tp Sensibile S o D mano aperta in posizione semi-verticale e pollice puntato verso il basso pugno chiuso e pollice puntato verso l’alto Simbolo grafico La struttura espressivo-oggettuale del tonalismo classico e contemporaneo, come struttura di equilibrio e di dinamismo tonale (a) =V =I (in marcata cadenzalità tonale… …aperta o chiusa e ascendente o discendente) (b) = quinta discendente caduta affermativa e di radicante definizione tonale = quarta ascendente spinta ascendente, tonalmente affermativa e in proiettivo slancio = quinta ascendente apertura ascendente, sospensiva, di allontanamento espansivo = quarta discendente caduta sospensiva, "molleggiata", interrogativa... AUTORE/52 OPERA STILE TONALE STILE INTERPRETATIVO TROMBONCINO Bartolomeo (ca.1470-ca.1535) "Se ben or" Frottola Tonalità rinascimentale (Modalità) Recitativo-testuale [emiolia trascritta in quadratura] OSSERV AZIONI Lo stile rinascimentale di B. Tromboncino: una Frottola Ascolto Lo stile barocco di J. S. Bach: un Minuetto Ascolto Lo stile preclassico di D. Cimarosa: una Sonata Ascolto AUTORE/33 OPERA MOZART Wolfgang Amadeus (1756-1791) Minuetto dalla Sonata K282 per pianoforte (1774-75) STILE TONALE Tonalità classica a cadenzalità allargata [Emiolia fraseologica] STILE INTERPRETATIVO Retorico-narrativo nel modello sonatistico OSSERVAZIONI Lo stile classico di W. A. Mozart: un Minuetto Ascolto Trascrizione per trio di fiati Ascolto Per fiati AUTORE/49 OPERA SCHUMANN Robert (1810-1856) «Träumerei» dalle Scene infantili e «Studietto» dall’Album per la gioventù STILE TONALE Tonalità allargata STILE INTERPRETATIVO Retorico-visionario nel modello romantico OSSERVAZIONI Lo stile romantico di R. Schumann: un Foglio d’Album Argerich - Demus Ascolto AUTORE/22 OPERA JACOB Gordon (1895-1984) Preludio e Presto dalla Partita per fagotto STILE TONALE Pantonalità neobarocca [oggettualismo e materismo] STILE INTERPRETATIVO Retorico-narrativo nel modello modernistico OSSERVAZIONI Lo stile modernistico di G. Jacob: da una Suite Ascolto AUTORE/51 OPERA STRAVINSKY Igor (1882-1971) «Lento» e «Vivo» da The Five Fingers STILE TONALE Pantonalità eclettica [ritmo cubista] STILE INTERPRETATIVO A risalto ritmicopercussivo OSSERVAZIONI Lo stile modernistico di I. Stravinsky un Pezzo per pianoforte Ascolto CLASSIFICAZIONE DELLE TRIADI Le quattro specie di triade: maggiore, minore, diminuita, eccedente Proprietà delle triadi (1): dissonanza (e risoluzione) Proprietà delle triadi (2): densità armonica (disposizione stretta o lata) PROPRIETÀ TESTURALI DELL’ARMONIA MODI DI CLASSIFICAZIONE (storicamente variabili) CARATTERIZZAZIONE E RISALTO (fisionomico) Volume armonico quantità delle voci reali (polifonia) o fittizie (armonia) consistenza macroscopica Densità armonica qualità microarmonica della disposizione stretta-lata consistenza microscopica (vibrazione concomitante) Massa armonica sincresi di volume e densità armonica pesantezza-leggerezza Peso tonale Raddoppio + o - staticizzante di determinati suoni componenti (F/suono fondamentale, 3a o 5a) interna qualità di stabilizzazione + o – relativa ( anche orientamento tonale.) Orientamento tonale posizione dell’accordo (F, 3a o 5a all’acuto) gradi di stabilizzazione o sospensione o luminismo Equilibrio statico-dinamico fondamentali o rivolti consonanti o dissonanti aderenti o polarizzanti diversi gradi idiomatici di relazione caratterizzante (per come espressi nelle diverse epoche) Articolazione Timbrica diversità di collocazione di registro (grave -media- acuta) relazione o gradazione in chiarità-oscurità Ritmo accordale quantità accordale in unità di tempo isocrono o accelerativo-decelerativo Risalti lineari interni ottave parallele di raddoppio di tracciati melodico-lineari Esposizione areale durata percettibile dell’accordo relativo all’effettiva, variabilissima articolazione melo-armonica Armonia e Testura SINTASSI DELLE TRIADI Successioni e Cadenze: Moto delle parti: retto, contrario, obliquo, parallelo Teoria dell’armonia e analisi I & Teoria e analisi – anno I (promozione) 1. Test a risposta multipla con risposte aperte e chiuse Presentazione e visione degli elaborati 2. prodotti da ciascun esaminando lungo il corso dell’anno Teoria dell’armonia e analisi II & Teoria e analisi – anno II (licenza) 1. Questionario o Tema su tracce date dalla commissione Presentazione e visione degli elaborati 2. prodotti da ciascun esaminando lungo il corso dell’anno Teoria dell’armonia e analisi I & Teoria e analisi - anno I (promozione) 1. Test a risposta multipla con risposte aperte e chiuse (3 o 4 ore a scelta della commissione, ascolti eventuali esclusi). Saranno inseribili anche quesiti di ordine tecnico-compositivo di base. 2. Presentazione e visione degli elaborati prodotti da ciascun esaminando lungo il corso dell’anno e discussione degli stessi sulla base dell’intero programma svolto. Detti elaborati saranno riferibili sia alla comprensione teoricoanalitica di livello grammaticale e morfologico, sia al parallelo esercizio compositivo di base inteso nei termini elaborativi di una scrittura moderatamente creativa e sempre tecnicamente, stilisticamente e storicamente fondata: melodie vocali e strumentali, collegamenti accordali anche modulanti, accompagnamenti a facili melodie date etc. Teoria dell’armonia e analisi II & Teoria e analisi – anno II (licenza) 1. Questionario o Tema su tracce date dalla commissione (6 ore, ascolti esclusi). Sarà preferibile l’inserimento di quesiti a prevalente definizione tecnico-scritturale, cioè svolti sia analiticamente sia mini-compositivamente, fondandosi sulla comprensione del brano di letteratura musicale in studio. 2. Presentazione e visione degli elaborati prodotti da ciascun esaminando lungo il corso dell’anno e discussione degli stessi sulla base dell’intero programma svolto. Detti elaborati saranno riferibili sia alla comprensione teoricoanalitica di livello linguistico superiore, dunque pertinente l’elaborazione formale e stilistica, sia al parallelo esercizio compositivo di base inteso nei termini elaborativi di una scrittura creativa ma stilisticamente e storicamente fondata: polifonie a due voci su testo dato, melodie accompagnate in forme brevi di canzone, brani brevi in forma libera etc.