RELAZIONE del D. S. dott. Bartolomeo PERNA
3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE “PARCO VERDE” di Caivano (Napoli)
Scuola
3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE
Dirigente Scolastico
dott. Bartolomeo PERNA
Indirizzo
via circumvallazione ovest, sn
“Parco Verde”
Città
80023 Caivano (Napoli)
telefono e fax
tel. 0818354590 - fax 0818354998
e.mail
[email protected]
blog
blog.libero.it/caivanotre
copertina
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2
FORMAZIONE &
SPERIMENTAZIONE
Azioni compiute
nell’anno scolastico
in corso:
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L’uso efficace delle
tecnologie nella:
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO UTENTI
INNOVAZIONE
ORGANIZZATIVA
RELAZIONI CON IL TERRITORIO
COORDINAMENTO DELL’INNOVAZIONE NELLA DIDATTICA
PREMESSA
MIGLIORAMENTO
DEL SERVIZIO
PROCESSI DI VALUTAZIONE E DI AUTOVALUTAZIONE
COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
CL@SSE 2.0
SCUOLA AMICA
GIORNALINO
IL D.S.
IL PARCO
IPPOTERAPIA
BLOG
TRINITY
CAIVANO
LA SCUOLA
ACQUATICITA’
MOTORIA
SEMINARI
PATTO SCUOL@ 2.0
OPEN CLASS
PIANO LIM
PONTE RADIO
PON FSE FESR
LEGALITA’
SINTESI
POF
MINIBASKET
& GINNASTICA
LIBRI
PROGETTI
3
VIDEO “IL MITICO PARCO VERDE”
tratto dalla tramissione ANNOZERO
http://www.youtube.com/watch?v=bDmLDVmnTcE
premessa
In un territorio martoriato dalla criminalità e dal degrado,
con 13 piazze di spaccio e parecchia prostituzione.
Nelle case “verdi”, quartiere post-terremoto costruito per durare pochi anni,
abitano molte persone che hanno avuto “guai” con la giustizia, con oltre 1200
pregiudicati (molte donne) su quattromila individui.
L’ultima retata, di un mese fa, ha portato in carcere oltre sessanta persone.
In un quartiere ghetto, persone ammassate in poco più di un chilometro quadrato, sorge
il “mitico Parco Verde” di Caivano.
In questa area ad alto rischio è ubicata la nostra scuola,
il 3° Circolo Didattico Statale di Caivano.
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4
Innovazione organizzativa e didattica
Appena arrivato nel 3° Circolo didattico statale di Caivano, sei anni fa, ho cercato in tutti i modi di
rendere la scuola un luogo educativo aperto al territorio. Da allora io e i miei collaboratori abbiamo
costruito una “scuola nuova”, innovando i servizi offerti all’utenza e rendendoli sempre più efficaci
ed efficienti. L’innovazione più rilevante che ho attuato nella mia scuola è stata quella
didattica/organizzativa rivolta ai diversamente abili. Potrebbe essere vista non come una vera è
propria innovazione, ma la ritengo sicuramente la più importante. Abbiamo offerto ai disabili (5%
della popolazione scolastica = 50 ragazzi !) un maggiore e migliore servizio. È stato garantito la
partecipazione a tutti i progetti scolastici adeguando per quest’ultimi anche gli strumenti didattici
(tastiere speciali per bambini h, materiale tecnologico) e creando progetti ad hoc (IPPOTERAPIA
svolto negli ultimi tre anni, ACQUATICITA’ di quest’anno e quello di I.C.A.R.E. di due anni fa).
Anche in questi progetti, apparentemente non tecnologici, l’innovazione organizzativa e le
tecnologie sono entrate prepotenti in quanto, sia nella fase di progettazione che in quella di
realizzazione, documentazione e pubblicizzazione/socializzazione dei risultati ottenuti abbiamo fatto
ampio uso di tecnologie (computer, video, ecc…). Per quanto riguarda l’innovazione organizzativa
prettamente tecnologica, possiamo affermare che molto è stato fatto nell’ultimo anno scolastico. Un
esempio tra tutti è stato quello di aderire alla sperimentazione del progetto CL@SSE 2.0 del MIUR,
una nostra classe terza è tra le 124 classi in Italia che sta sperimentando questo modello
organizzativo, la classe laboratorio.
5
Non contenti, nell’ultimo mese, il CdD ha deliberato l’adesione al PATTO PER LA SCUOL@
2.0, chiedendo al MIUR di diventare una tra le dieci scuole scelte per la sperimentazione
dell’innovazione, proseguire il percorso di innovazione didattica avviato con il Piano nazionale
scuola digitale coinvolgendo regione, provincia, comune ed enti nella trasformazione e
nell’innovazione. Sempre nell’ambito dell’innovazione la scuola ha aderito a molte iniziative,
per esempio, al PIANO LIM, all’attivazione del servizio SCUOLA MIA di VIVIFACILE. Per
migliorare le proprie competenze 20 docenti hanno scelto la formazione on line di OPEN
CLASS e di altre formazioni in rete. Per attuare tutto ciò la scuola si sta attrezzando con
strumenti adeguati all’innovazione. La scuola si è dotata nell’ultimo anno di un servizio di
interconnessione tra i plessi, un PONTE RADIO capace di connettersi con la rete locale e
veicolare dati ed informazioni in tempo reale. Nella scuola sono stati attivati nell’ultimo anno
due INTERNET POINT per uso amministrativo/didattico e per migliorare e potenziare questo
aspetto abbiamo aderito all’ OPERAZIONE SCUOLE IN WIFI. Oltre a due laboratori abbiamo
10 computer portatili per creare il laboratorio mobile, nelle classi. Le tecnologie ci hanno
permesso di dare impulso a tutte le nostre attività programmate e grazie ai questi strumenti,
abbiamo avuto la possibilità di migliorare tutta l’organizzazione della nostra scuola.
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6
miglioramento del servizio
In quest’area svantaggiata, piena di problemi, negli ultimi anni sono riuscito con l’aiuto di
tutto il personale a ridurre drasticamente la dispersione scolastica (-20%), il numero
degli studenti è aumentato (+250 alunni), raggiungendo e superando quest’anno quota
mille iscritti (1027). Questi dati positivi contribuisco ad esplicitare con forza che Il
servizio offerto dalla nostra scuola è stato migliorato e potenziato da attrarre utenza
anche fuori dal nostro bacino di competenza. Il miglioramento del servizio è passato
nell’ultimo anno attraverso l’offerta didattica “tradizionale” ma soprattutto le oltre
cinquanta attività progettuali extrascolastiche che hanno arricchito l’offerta formativa del
nostro POF.
La nostra scuola è certificata SCUOLA AMICA
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Ricordiamo solo alcuni progetti:
PON F1 genitori ed alunni su tematiche ambientali, tecnologiche e salute;
PON C1 matematica fatta con l’ uso delle LIM; PON C3 nel quale ci siamo cimentati
per la prima volta in video conferenze con l’estero attraverso Skype;
CL@SSE 2.0 sperimentazione della classe laboratorio (le tecnologie in classe);
TRINITY potenziamento della lingua inglese, per le eccellenze, con l’uso del computer
L’attivazione del servizio a SCUOLA MIA da alle famiglie la possibilità
di usufruire di molti servizi:
pagelle on line, assenze e certificati. Manifestazione finale con il coinvolgimento di tutti
gli alunni e di tutto il territorio. Da sei anni curiamo un giornalino scolastico,
LA VOCETTA DEL TERZO, realizzata nei nostri laboratori tecnologici, molto apprezzato
dagli alunni, dai genitori e dal territorio. Speriamo di mettere on line la prima copia
digitale del giornalino nei prossimi mesi.
La didattica relativa all’uso del computer è entrata con prepotenza nelle nostre
programmazioni, soprattutto per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti.
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8
organizzazione servizio utenti
PER GLI UTENTI INTERNI
Quest’anno abbiamo per la prima volta sperimentato la comunicazione, attraverso e mail, delle
circolari e degli orari di servizio per i docenti. Ho potenziato la rete locale della scuola per migliorare
i servizi di segreteria, per migliorare la didattica. La connettività alla rete ha permesso lo scambio di
file, dati e informazioni di ogni tipo da qualsiasi luogo della scuola. Un PONTE ha permesso di
mettere in collegamento i laboratori dei vari plessi e di avere una linea internet in tre dei quattro
plessi di nostra competenza. Attraverso la rete e attraverso gli INTERNET POINT tutti sono
connessi alle informazioni. Abbiamo creato nell’ultimo anno anche un servizio di telefoni
intercomunicanti tra la segreteria e i vari ambienti dei plessi scolastici. Tesserini identificativi per
tutto il personale con foto e numero identificativo.
PER GLI UTENTI ESTERNI
Costruzione e gestione di un servizio di sportello ascolto per l’utenza esterna.
Bacheca virtuale organizzata sul blog scolastico.
Accreditamento e attivazione del servizio SCUOLA MIA per favorire la comunicazione
scuola/famiglia. Orario di ricevimento dell’utenza su sei giorni settimanali.
Organizzazione delle entrate postecipate e delle uscite anticipate con appositi tesserini (in via
sperimentale per la scuola dell’infanzia). Questionari di soddisfazione degli utenti.
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9
relazioni con il territorio ed oltre
La relazione con il territorio è quotidiana. Abbiamo uno stretto rapporto con il Comune, l’Asl, scuole
ed associazioni. Attraverso incontri periodici e attraverso progetti di formazione degli adulti abbiamo
rapporti con i genitori. Il NOSTRO BLOG ha raggiunto gli oltre 23.300 contatti in tre anni, visitato
da molti genitori e da persone del territorio caivanese e non.
Il nostro giornalino è letto con attenzione da genitori , docenti ed alunni e prossimamente verrà
pubblicato on line.
Ritornando alle relazioni con il territorio ricordiamo i progetti per genitori e familiari attivati negli
ultimi anni e quasi sempre hanno riguardato l’uso delle tecnologie (PON e POF).
La nostra scuola si è sempre distinta nell’organizzazione di progetti che coivolgevano più enti e più
scuole sul territorio. Ha svolto il ruolo di capofila in molte iniziative, realizzando reti di progetto ed
accordi finalizzati al miglioramento del servizio scolastico con l’uso delle tecnologie e non, con il
coinvolgimento di scuole di ogni ordine e grado in Italia e anche di enti come l’ASL, del Comune,
del Corpo Forestale, dei VVUU, del CNR ed associazioni (PROGETTO CITTADINANZA,
COSTITUZIONE E SICUREZZA).
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Nella nostra scuola sono stati organizzati incontri con il territorio su diverse tematiche, tavole
rotonde, workshop e presentazioni di libri.
Siamo alla sesta edizione del PREMIO “LA LEGALITA” che ha visto la partecipazione di molte
scuole della regione, la pubblicizzazione dell’evento avviene attraverso posta elettronica.
Molte sono le uscite sul territorio e i viaggi di istruzione.
La nostra MANIFESTAZIONE FINALE, prevista per i giorni 30 / 31 maggio e 1 giugno, è aperta a
tutti e renderà visibile ai visitatori le notre attività didattiche ed educative tramite filmati e cartelloni,
rappresentazioni e balli.
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11
coordinamento dell’innovazione nella didattica
E’ stato garantito il miglioramento del competenze informatiche a tutto il personale (PON D1). La
programmazione settimanale ha previsto una forte innovazione che ha riguardato soprattutto le
metodologie didattiche (uso del computer in classe più che nel laboratorio).
I PON FSE e FESR, passati e in preparazione, hanno previsto e prevedono la formazione dei
docenti e degli studenti sull’uso delle tecnologie e delle LIM e l’acquisto di tecnologie per potenziare
gli strumenti nei laboratori e nelle classi. Negli anni scorsi abbiamo già investito i finanziamenti PON
in formazione del personale per migliorare le competenze e conoscenze delle tecnologie e
abbiamo acquistato numerosi strumenti multimediali, allestendo classi e laboratori.
FORMAZIONE IN SERVIZIO SU AUTISMO E MUSICOTERAPIA
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Il D.S. , il Refeferente Tecnologie, funzioni strumentali e docenti hanno partecipato a varie ed
importanti iniziative e formazioni:
Seminario Scuol@ 2.0, Rimini;
Seminario “Didattica e Tecnologia in Campania”, Napoli;
Conferenza Internazionale “Implementing 21st century ways of learning and schooling” ,
Roma;
Formazione “La Scuola digitale in Campania - Il processo di informatizzazione dei servizi”,
organizzata dalla FORMEZ - Ponticelli;
Formazione OPEN CLASS, Napoli.
Adesione al PIANO LIM.
Adesione al PATTO PER LA SCUOL@ 2.0
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Processi di valutazione e di autovalutazione
Autovalutazione di istituto con un questionario genitori ed alunni –
Istituzione di una funzione strumentale per le tecnologie e una per la valutazione
Valutazione prove invalsi
tutte le valutazioni e le autovalutazioni di istituto sono gestite attraverso l’uso delle tecnologie
(tabulazione dei dati, presentazioni, istogrammi comparativi, quadri sinottici, ecc…)
IMPORTANTE PARLARE DELLA NOSTRA SCHEDA DI VALUTAZIONE
Nata dalla collaborazione delle diverse scuole del territorio e su iniziativa della nostra istituzione
scolastica. Ha cercato di dare una linea comune per una valutazione comune. La scheda oltre ai
voti delle discipline valuta anche le competenze acquisite.
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Comunicazione interna ed esterna
Corso di formazione “interattivo” per il miglioramento della tecniche di comunicazione. Ponte radio
tra tre dei quattro plessi scolastici di competenza del circolo, messa in rete di tutti gli uffici e
laboratori, aggiornamento del sito e del blog. Invio di comunicazione ai docenti attraverso e mail.
Video conferenze con l’estero (collegamento con una scuola colombiana). Telefonia aziendale per i
dipendenti.
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CONFERENZA INTERNAZIONALE
“Implementing 21st century ways of learning and schooling”
12 maggio 2011 - Roma
L'iniziativa si colloca nell'ambito di "Scuola Digitale", il progetto che indaga e approfondisce il
rapporto fra nuove tecnologie e processi formativi, promuovendo modelli innovativi sia a livello
didattico che organizzativo. Tutto ciò con un'attenzione che trova il suo centro non nella tecnologia
in senso stretto, ma nelle dinamiche di innovazione che essa può innescare.
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Seminario Cl@sse 2.0
febbraio 2011 - Rimini
Più di 10mila studenti tutte le età e coinvolti in
tutta Italia, per 416 classi. Settecento tra
dirigenti e docenti riuniti a convegno.
formazione
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17
Ponte radio
La nostra scuola ha un ponte radio WiFi per
unire due reti cablate. Possiamo accedere da
qualsiasi parte della nostra scuola alla rete
didattica e/o alla rete amministrativa.
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18
Il progetto nasce dalla necessità di favorire negli alunni il rispetto delle regole e delle norme che disciplinano una comunità
Premio legalità
A
5
EDIZIONE
Ogni anno, da cinque anni, nella
nostra scuola viene bandito il
premio per la legalità e contro la
camorra. Il premio prevede due
sezioni e due momenti: a gennaio
con le scuole dell’infanzia del
territorio e a giugno con le scuole
della provincia.
Il premio per la scuola primaria si
suddivide in poesia e saggistica.
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19
Il nostro blog nasce il 6 gennaio 2008 e da allora ha ricevuto oltre 22.000 contratti
BLOG
blog.libero.it/caivanotre
Con lo svilupparsi delle tecnologie digitali si sta
verificando qualcosa di inimmaginabile solo
qualche decennio fa, un cambiamento radicale di
tutti gli aspetti della vita nella società.
È necessario riflettere su queste modificazione,
cercando di trovare un equilibrio tra accelerazione
tecnologica e le nuove forme di consapevolezza
umana, il cui fine è dare valore culturale e sociale a
queste modificazioni, per sapersi orientare nel
mare magnum del progresso tecnologico.
In questo paradigma di riferimento ci siamo mossi
per costruire il nostro BLOG.i.
Nella nostra scuola abbiamo costruito un blog per
diffondere i nostri pensieri, la nostra voce, il nostro
giornalino scolastico, per renderlo visibile e
comunicare a tutti, per diffonderlo on line.
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20
IPPOTERAPIA
Nella nostra scuola, si organizza da tre anni un progetto di ippoterapia per gli alunni
diversamente abili. In collaborazione con il Comune e l’ASL.
Quando si parla di attività equestre nei confronti dei disabili o comunque dei portatori di
handicap,occorre parlare più propriamente di ippoterapia o nella accezione più ampia di
questo termine di riabilitazione equestre.
Credere che l'ippoterapia possa portare alla guarigione completa di un qualsiasi handicap
è un grossolano errore.
Sicuramente però può portare, a secondo del caso clinico, ad un buon miglioramento.
Infatti molti dei soggetti portatori di handicap sono normo-dotati, quindi si rendono
conto di essere differenti dagli altri, perché non possono camminare come loro ad
esempio, oppure perché hanno dei movimenti involontari che gli impediscono di essere
come gli altri come nel caso della distonia.
A cavallo si sentiranno invece uguali agli altri e riuscire a far sentire queste persone
uguali agli altri anche per un'ora al giorno è già un grande risultato.
Migliorare il livello qualitativo della vita del portatore di handicap, procurargli emozioni e
sensazioni di benessere indotte dal movimento del cavallo, al passo, in alcuni casi al
trotto e nella maggior parte dei casi dal contatto con il cavallo stesso, costituiscono
sicuramente uno stimolo a reagire non solo sotto il profilo psicologico ma anche da un
punto di vista fisico, aspetto questo ultimo che a torto molte volte viene sottovalutato
pensando che non sia recuperabile.
formazione
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21
ACQUATICITA’
Quest’anno abbiamo sperimentato il
progetto di acquaticità per gli alunni
diversamente abili in collaborazione con
l’ASL locale e il Comune di Caivano.
L’acqua di per sé è un ausilio didattico di
incredibile efficacia in quanto stimola
tutto il sistema neuromusocolare, la
propriecettività, l’esterocettività ed il
rilassamento, come fosse, in altra maniera
non si potrebbe ottenere.
L’acqua quindi è una alleata preziosa e
con l’ausilio di operatori-istruttori,
terapista della riabilitazione, assistenti
diventa “miracolosa”.
formazione
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22
CL@SSE 2.0
L’azione Cl@ssi 2.0 intende offrire la possibilità di
verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e
diffuso delle tecnologie nella pratica didattica quotidiana,
l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato.
La logica del progetto tende a valorizzare l’attuazione di
più modelli di innovazione che possano generare un
contagio nel territorio anche tra quelle scuole che non
partecipano all’iniziativa. In quest’ottica si auspica che si
realizzi una casistica eterogenea di modelli di
miglioramento nell’ottica dell’autonomia scolastica. In tal
senso il processo di miglioramento che il progetto vuole
promuovere comprende più livelli, dall’aspetto
organizzativo a quello aspetto didattico nella gamma di
azioni del processo insegnamento/apprendimento che, a
partire dall’analisi dei bisogni della scuola, prevedano
l’integrazione delle tecnologie (sia in termini strumentali
che metodologici). Il focus non ruota attorno alla
tecnologia in senso stretto, ma alle dinamiche di
innovazione che può innescare.
formazione
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23
SPERIMENTAZIONE MOTORIA
La proposta didattica si è basata sulle Indicazioni nazionali
per il curricolo” del MIUR mediante un’attività didattico –
educativa diversificata per ciascuna classe e coerente con gli
stadi di sviluppo fisico, psichico ed emotivo del bambini.
Per consentire la valutazione dell’efficacia di tale proposta, la
Commissione Tecnico-Scientifica del progetto in
collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie
dell’Università di Verona ha sviluppato 5 percorsi - uno per
ciascuna classe - articolati in “sette compiti motori”,
progressivamente più complessi in base all’età di riferimento.
La scientificità delle rilevazioni è stata garantita dall’utilizzo di
kit modulari di attrezzature che hanno consentito di
riprodurre esattamente il medesimo percorso in tutte le
scuole ad ogni rilevazione.
L’attività nelle scuole ha avuto inizio nel mese di febbraio
2010 ed ha visto gli Esperti impegnati in due ore di attività
settimanali per classe, prevedendo nella III e nella XIII
settimana di attività una rilevazione motoria che ha
consentito, in tal modo, una valutazione dei miglioramenti
nello sviluppo delle capacità e nell’acquisizione delle abilità
motorie degli alunni.
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formazione
24
VIVI FACILE
SCUOLA MIA
OPERAZIONE SCUOLA IN WIFI
Vivifacile pone al centro della propria azione le esigenze di cittadini,
professionisti e imprese, e ha l'obiettivo di semplificare il rapporto
Cittadino-Pubblica Amministrazione. Gli obiettivi del sistema
possono riassumersi nelle seguenti direttrici d'azione: offire ai
cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati
secondo le competenze dei singoli enti; garantire a tutti l'accesso
telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalle pubbliche
amministrazioni; migliorare l'efficienza operativa interna delle
amministrazioni.
Vivifacile introduce un fattore abilitante per la semplificazione dei
rapporti con il cittadino: l'accesso ai servizi digitali della PA
attraverso una pluralità di canali di comunicazione (web, telefonia
fissa e mobile, PEC e in prospettiva la DgTV) realizzando di fatto una
convergenza verso una piattaforma tecnologica integrata. Il primo
ambito di applicazione di Vivifacile è l'Istruzione, con Scuola mia e
con il nuovo processo di Convocazione dei supplenti dalle
graduatorie d'istituto.
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25
PIANO LIM
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PIANO LIM Il progetto Scuola Digitale - LIM nasce
per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica
attraverso l’uso delle tecnologie informatiche.
A tal fine, il MIUR ha predisposto un piano che
prevede di dotare le scuole statali di kit tecnologici
composti da Lavagne Interattive Multimediali con
proiettore integrato e personal computer.
La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge
infatti un ruolo chiave per l’innovazione della
didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che
consente di integrare le Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione nela
didattica in classe e in modo trasversale alle diverse
discipline.
L'innovazione delle pratiche educative è un
processo di profonda trasformazione, per cui il
docente necessita di essere sostenuto nella sua
esperienza professionale.
L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia
Scolastica ha progettato pertanto un percorso di
accompagnamento all’adozione della tecnologia LIM
attraverso un piano di formazione mirato, volto a
costruire una pratica riflessiva e a offrire ai docenti
un supporto per la progettazione e la conduzione di
attività didattiche con la LIM.
Il progetto Scuola Digitale - LIM si snoda in diversi
interventi formativi indirizzati ai vari ordini di
scuola:
- due rivolti alle scuole statali secondarie di I grado
(anno scolastico 2009/2010 e anno scolastico
2011/2012);
- due rivolti alle scuole statali primarie e alle scuole
statali secondarie di II grado (anno scolastico
2010/2011 e anno scolastico 2011/2012).
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OPEN CLASS
Creare una classe virtuale con i propri alunni e realizzare
attività di supporto alla didattica d'aula è l'opportunità
principale di OpenClass.
Anche senza particolari abilità informatiche, potrete :
• creare itinerari didattici;
• condurre esercitazioni ed attività di gruppo;
• realizzare prove di verifica strutturate e non;
• condividere esperienze con i colleghi;
• condividere spazi di interazione con i vostri ragazzi.
formazione
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27
INTERNET POINT
ED INTERNET ACCESS
I plessi scolastici e l’edificio della direzione
Sono provvisti di internet point ed internet access.
Da questi punti è possibile accedere alla rete interna
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28
PROGETTO I.C.A.R.E.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere forme
sistematiche di formazione a partire dalle esperienze in
atto, attraverso la metodologia della ricerca-azione
tendenti a coinvolgere dirigenti scolastici, insegnanti (
prevalentemente non di sostegno ) operatori dei servizi,
genitori, educatori, ….
In un contesto caratterizzato dall’ autonomia delle singole
scuole, il Ministero della P.I. intende fornire indicazioni
di lavoro , sostenendo l’iniziativa delle singole scuole,
attraverso una specifica progettualità i cui documenti
possono essere consultati sul sito www.diversabili.info .
Nell’arco della durata biennale del progetto, le istituzioni
scolastiche coinvolte dovranno produrre e documentare
buone prassi di lavoro, che verranno diffuse a livello
nazionale, sia attraverso attività di formazione in presenza
sia tramite l’utilizzo di un apposito sito informatico
interattivo.
formazione
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29
Il nostro giornalino cartaceo compie sei anni.
Il prossimo anno debutterà sul sito scolastico in versione
digitale. Nel 2010 siamo riusciti anche a pubblicare una
raccolta del nostro giornalino.
LA VOCETTA DEL TERZO
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PON FSE e FESR
FESR - B Incrementare il numero dei laboratori per migliorare
l'apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle
matematiche, scientifiche e linguistiche
FSE - C3 Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti
umani, sulla legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di
apprendimento 'informale'
FSE - B1 Interventi innovativi per la promozione delle competenze
chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica,
lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente
ecc.).
FSE - C1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
FSE - F1 Interventi per promuovere il successo scolastico per
le scuole del primo ciclo
FESR - C Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la
sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione
delle persone diversamente abili e quelli finalizzati alla qualità della vita degli studenti.
FSE - D1 Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle
nuove tecnologie della comunicazione
FESR - A Promuovere e sviluppare la Società dell'informazione e
della conoscenza nel sistema scolastico
FESR - B1 Laboratori e strumenti per l'apprendimento delle competenze di base:
matematica, scienze, lingue nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo
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TRINITY
La nostra scuola, per le eccellenze, offre agli alunni
meritevoli, che hanno conseguito una media del 9, un
corso gratuito di LINGUA INGLESE con l’ausilio di
insegnanti madre lingua , organizzati in collaborazione
con il BRITISH INSTITUTES o il TRINITY. Alla fine del
percorso i nostri alunni accedono al certificato delle
competente di secondo livello di L2.
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32
Adesione al
PATTO PER LA Scuol@ 2.0
Il “Patto per la Scuol@ 2.0” intende proseguire il percorso di innovazione didattica
e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle
tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano
Nazionale Scuola Digitale.
Si tratta di una linea avanzata di innovazione che richiede da un lato un
importante impegno finanziario e organizzativo da parte del Ministero, dall’altro
la volontà da parte della scuola nel suo complesso di mettersi in gioco. È quindi
necessario che all’azione Scuol@ 2.0 partecipino solo scuole che abbiano già
seguito un percorso volto alla modifica degli ambienti di apprendimento e che
siano motivate ad attuare un processo di innovazione.
Il Miur punta a realizzare 10 Scuole 2.0, contando su un sistema di
cofinanziamento con Amministrazioni locali e regionali. Il numero delle Scuole 2.0
potrà essere aumentato in ragione delle risorse finanziarie che si renderanno
disponibili, anche da parte di altri soggetti pubblici o privati.
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33
Scuola AMICA certificata
Continua per il terzo anno la sperimentazione del
Progetto Pilota “Verso una scuola amica”, nato in
occasione del 20° anniversario dell’approvazione della
Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
dalla collaborazione tra questo Ministero e l’UNICEF
Italia. Scopo del presente progetto è attestare e favorire
nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie,
l’assunzione di prassi educative che promuovano il
rispetto e la valorizzazione dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza in aderenza con la Convenzione stessa:
a tal fine le Istituzioni Scolastiche che lo richiedono
possono aderire all’iniziativa e attivare dei percorsi che,
opportunamente verificati, daranno diritto ad una
attestazione di “Scuola amica” e all’attribuzione di un
logo da inserire nella carta intestata, sul sito della
scuola, ecc., in analogia con quanto accade con le
certificazioni internazionali.
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34
Il Dirigente Scolastico
dott. Bartolomeo PERNA
DIRIGENTE SCOLASTICO, svolgo la mia attività presso il 3° Circolo Didattico Statale di Caivano dal 2005, in una zona periferica
dell'area a nord di Napoli. Il MITICO PARCO VERDE, rione noto alle cronache per l'alto tasso di criminalità e spaccio.
La mia carriera scolastica inizia il 1 settembre 1992, prima come docente della scuola primaria, poi come preside incaricato e
infine come dirigente scolastico. Nella scuola ho svolto tutte le funzioni e tutti i compiti prima di diventare dirigente (da vicario
a funzione strumentale, da coordinatore di plesso a membro della giunta...)
TITOLO DI STUDIO
· LAUREA INSCIENZE DELL'EDUCAZIONE (Università degli studi di Salerno) con specializzazione - Esperto nei processi formativi
· LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE (Università suor Orsola Benincasa di Napoli)
ABILITAZIONI ALL’INSEGNAMENTO
· SCUOLA PRIMARIA CONCORSO ORDINARIO
· SCUOLA INFANZIA CONCORSO ORDINARIO
· PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CLASSE A036 SICSI PRESSO UNIVERSITA’ DI NAPOLI
SPECIALIZZAZIONE
· MULTIMEDIALITA' E DIDATTICA DELLE DISCIPLINE
ALTRI TITOLI
· ASSISTENTE SOCIALE (CONSEGUITO AD UDINE)
· DIPLOMA SPECIALIZZAZIONE POLIVALENTE (CONSEGUITO PRESSO L'ISEF DI POTENZA)
· ECDL
· DIPLOMA DI SPERIM. DIFFERENZ. METODO PIZZICONI
· DIPLOMA DI SPERIM. DIFFERENZ. METODO AGAZZI
Ho partecipato a molte conferenze e formazioni professionali che hanno riguardato l'innovazione tecnologica svolgendo i
compiti di referente e/o responsabile
· TIC
· PROGETTO PRESINRETE in collaborazione con le università di PADOVA e SALERNO
Molti attestati di partecipazione a seminari e corsi sulle innovazioni e riguardanti la didattica
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35
Caivano
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Nel IV secolo avanti cristo si insediarono i Sanniti. L'attuale territorio di Caivano era parte di quello facente
capo alla città di Atella, distante circa 8 Km dall'attuale Caivano. Con la dominazione Romana il territorio
veniva suddiviso in grandi latifondi patrizi, da cui lo stesso significato del nome, maggiormente accreditato, che
fa derivare CAIVANO da “fundus Calvanium” – proprietà della famiglia Calvanium . Solo nel XII secolo, con
l'aumento della popolazione inizia a circolare come "Caivanum". Con i Normanni diviene asservita ad Aversa.
La dimensione feudale pare risalire al XIII secolo e, sia pure affrancandosi da Aversa – caso unico -, rimane pur
sempre inglobata in più ampi territori, subendo numerosi passaggi ereditari e vendite senza mai assurgere a
ruoli di primissimo piano. Il nome del luogo favoreggia a farci credere che il luogo fosse gia abitato in epoca
romana come proprierà dei coloni. Con l'invasione longobarda la zona appartenne al principato di Benevento e
Caivano fu forse sottoposto a S. Arcangelo, all'epoca villaggio fortificato longobardo a sua volta dipendente dal
gastaldato di Suessula. Il territorio fu oggetto di centuriazione sia all'epoca dei Gracchi che in età augustea. La
centuriazione più antica sembra aver influenzato la collocazione delle chiese e della torre del castello mentre
per l'altra non vi sono tracce evidenti (per una visione complessiva del territorio si veda). Con la fondazione di
Aversa da parte dei Normanni, il nostro centro, la cui esistenza è attestata da documenti scritti a partire dal X
secolo, divenne uno dei suoi casali. Agli inizi del '300 fu fortificato e divenne feudo indipendente, unico tra i
centri del territorio aversano a non essere un casale di Aversa. Alfonso di Aragona occupò Caivano, per
conquistare il regno di Napoli, che era circondato da mura, dovette assediare di persona per ben tre mesi il
forte castello, ottenendone alla fine la resa a patti. Il castello di Caivano è anche menzionato in un documento
del 1432 in cui si parla della consegna delle fortificazioni di Capua. Inutilmente gli aversani chiesero a re
Alfonso di Aragona il ritorno di Caivano sotto il loro diretto dominio. Nel '500, come risulta anche da una
testimonianza in lingua spagnola, l'abitato era composto da tre nuclei: Caivano, il Borgo Lupario e il borgo S.
Giovanni. Fino al XVI secolo Caivano fu il più popoloso dei centri ricadenti sul territorio dell'antica Atella, per
cedere poi il passo ad Afragola, Frattamaggiore e poi anche ad Arzano e Casoria. Con la costituzione murattiana
dei comuni, a Caivano furono aggregati i casali di Pascarola e Casolla Valenzano e il territorio di S. Arcangelo,
ormai casale disabitato. Caivano apparteneva alla Diocesi Atellana e con la costituzione della Diocesi Aversana
passò a tale nuova diocesi
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LA SCUOLA
Il 3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE di Caivano è suddiviso su quattro plessi:
 Plesso CIARI via necropoli, 21 classi e 420 alunni di scuola primaria;
 Plesso CANTICO DELLE CREATURE, 9 sezioni e 220 alunni di scuola dell’infanzia;
 Plesso NEGRI via circumvallazione ovest, 11 classi e 200 alunni di scuola primaria
 Plesso COLLODI, 7 sezioni e 177 alunni di scuola dell’infanzia.
In totale la scuola ha 1027 alunni (630 primaria, 397 infanzia), con:
 un aumento negli ultimi sei anni di circa il 28 % degli iscritti e frequentanti;
 azzeramento del tasso di dispersione;
 diminuzione drastica delle assenze (sabato – 60%).
48 alunni diversamente abili, di cui 10 autistici e molti altri con gravissime patologie.
54 attività extrascolastiche per potenziare l’offerte formativa nell’ultimo anno.
168 alunni con genitori detenuti o agli arresti domiciliari
400 alunni che vivono in case con amianto e con genitori senza lavoro fisso
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FORMAZIONE & sperimetazione
Formazione IN PRESENZA
 LA COMUNICAZIONE
 MUSICOTERAPIA
 ACQUATICITA’
 IPPOTERAPIA
 SCUOLA IN AREA A RISCHIO
 SCUOLA FLUSSO IMMIGRATORIO
 MINIBASKET
 CONVEGNI
Formazione ON LINE
 OPEN CLASS
 CLASSE 2.0
 CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Sperimentazione
PROGETTO MOTORIO
PROGETTO CLASSE 2.0
Progetto RAGAZZI DEL PARCO
Progetto I.C.A.R.E.
TRINITY
TEATRI DELLA LEGALITA’ (promosso dalla
regione Campania e considerato miglior progetto
teatrale per ragazzi 2010, la nostra scuola ha vinto il
PREMIO PER LA CREATIVITA’)
Progetto sportivo
SAKURA
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POF
Le scelte educative delle scuole del circolo si pongono
come obiettivo finale
la formazione unitaria del bambino nei suoi aspetti di:
IDENTITA’- AUTONOMIA- COMPETENZA
e offrono sollecitazioni culturali, operative e sociali che
si propongono di
educare, istruire e formare la “persona”.
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MINIBASKET &
GINNASTICA ARTISTICA
Il progetto ha lo scopo di
avvicinare gli alunni al giocosport minibasket, facendo
acquisire le regole e i
fondamentali di gioco avendo
come finalità la costruzione di
una vera e propria squadra
d’istituto.
ALCUNI NOSTRI DOCENTI HANNO ACQUISITO LE
COMPETENZE PER EASY BASKET FREQUENTANDO I CORSI
DI PRIMO E SECONDO LIVELLO A LUCCA , TRANI E
SORRENTO
Il progetto mira ad
avvicinare gli allievi al
gioco-sport della
ginnastica artistica e
fornire loro gli strumenti
necessari per
l’avviamento alla
disciplina sportiva senza
dimenticare mai
l’aspetto ludico dello
sport
PROGETTI
formazione
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LIBRI presentati
12 libri presentati negli ultimi
sei anni
Alle presentazioni hanno
partecipato, oltre gli autori, le
autorità, alunni e famiglie.
I temi trattati:
-droga
-camorra
-nazismo e ebraismo
-genitorialità e adolescenza
-altro
Ultimo libro presentato dall’autore
IO CASALESE di Antonio Trillicoso
Sull’onda emotiva delle denunce dello scrittore Roberto Saviano e del
recente arresto del super-boss Antonio Iovine, Casal di Principe è
balzata agli onori della cronaca. Giornali, televisioni, opinionisti, tutti
parlano della piccola cittadina casertana, la terra dei clan, base della
potente e spietata mafia dei casalesi. Tutti, tranne proprio i cittadini di
Casale. Antonio Trillicoso è il giornalista che invece ha deciso di dare
voce ad uno di loro. Io Casalese è il racconto di vita di Cipriano, un
giovane di Casal di Principe che narra in prima persona esperienze e
situazioni quotidiane di una realtà difficile, vissute sotto il peso della
criminalità e l’ombra del potere dei clan. Testimone diretto di omicidi,
violenze, abusi, intimidazioni, con uno zio agli arresti per traffico di
cocaina ed un padre marchiato come infame.
Ma Cipriano è pulito. E’ fuori dal Sistema. E’un ragazzo sensibile che
studia sognando una vita migliore per sé e per il suo amato paese. E’ il
simbolo di quella dignitosa maggioranza di casalesi che da sempre, in
silenzio lavora, suda, si sacrifica e non merita di subire né la peste
mafiosa né la superficialità di una certa opinione pubblica, che
indistintamente l’ha marchiata come complice e affiliata.
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41
MANIFESTAZIONE FINALE
STAND MUSICA E GIOIA
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42
PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2010/11
NAZIONALI & REGIONALI
SPERIMETALI &
SPORTIVI
H
TECNOLOGICI
ALTRO
F1 GENITORI
F1 ALUNNI (2)
C3 ALUNNI (2)
SCUOLA RISCHIO (4 LAB)
SCUOLA IMMIGRAZ. (4 LAB)
MOTORIA PRIMARIA
ALUNNI DEL PARCO
(2 CORSI INGLESE ED
ITALIANO)
MINIBASKET (2 CORSI)
GINNASTICA ARTISTICA
PON F1 MOTORIO (2)
SAKURA KARATE
TRINITY 2 CORSI
LAB MOTORIO POF
LAB LUDICO POF
MUSICOTERAPIA
ACQUATICITA’
IPPOTERAPIA
AUTISMO
CL@SSE 2.0
PON C1
PON F1 (2)
LAB INFORMAT
POF
FRUTTA SCUOLA
SCUOLA AMICA
LAB MUSICA
LAB GRAFICO PITT
POF
ORTO
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Il Programma 2011-2012, anche in accordo con
il Programma MIUR “Scuola e Cibo - Piani di
educazione scolastica alimentare-“, si prefigge i
medesimi obiettivi della prima e seconda
annualità, nel disegno di coinvolgimento di tutti
gli alunni delle scuole primarie, con lo scopo di
raggiungere, al termine del Programma
Pluriennale, tutti gli alunni di età compresa tra i
sei e gli undici anni:
a. incentivare il consumo di frutta e verdura tra i
bambini;
b. realizzare un più stretto rapporto tra il
“produttore-fornitore” e il consumatore,
indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni
affinché si affermi una conoscenza e
una consapevolezza nuova tra “chi produce” e
“chi consuma”;
Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali
c. offrire ai bambini più occasioni ripetute nel
tempo per conoscere e verificare
concretamente prodotti naturali diversi in
varietà e tipologia, per potersi orientare fra le
continue pressioni della pubblicità e sviluppare
una capacità di scelta consapevole; le
informazioni ai bambini saranno finalizzate e
rese con metodologie pertinenti e relative
al loro sistema di apprendimento (es: laboratori
sensoriali).
PROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE
PROGETTI
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AUTISMO
Il progetto prevede la
collaborazione di una
specialista esterna ed ha lo
scopo di promuovere e
favorire l’inserimento e
l’integrazione a scuola
dell’alunno affetto da
disturbi pervasivi dello
sviluppo.
PROGETTI
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SAKURA
Il progetto mira ad offrire un’educazione
permanente nell’ambito dell’educazione
motoria, sviluppando la conoscenza del
proprio corpo, il suo funzionamento
padroneggiando le conoscenze e le abilità,
mediante l’esercizio fisico, l’attività
motorio – espressiva e il gioco-sport.
IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA
SAKURA DEL MAESTRO GRIMALDI
PROGETTI
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MUSICOTERAPIA
- progetto per la scuola dell’infanzia
La musicoterapia è una
modalità di approccio
alla persona che
utilizza la musica o il
suono come strumento
di comunicazione nonverbale, per
intervenire a livello
educativo, riabilitativo
o terapeutico, in una
varietà di condizioni
patologiche e
parafisiologiche.
PROGETTI
formazione
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CONCORSO ANP per l`innovazione ds PERNA