“LA MEZZADRIA” Partiamo dalla definizione... La mezzadria era un contratto stipulato tra il contadino (chiamato anche “mezzadro”) e il suo padrone. Siccome metà del raccolto del contadino andava al suo padrone, ecco svelato il nome di questo contratto! DOVE ERA DIFFUSA? La mezzadria era particolarmente diffusa nel Centro Italia, in particolare nelle Marche, in Umbria e in Toscana. QUANDO? La Mezzadria era un contratto che già esisteva nel Quattrocento, ma che tornò in auge negli anni '50-'60 del secolo scorso. Nel 1964, una legge dello Stato, la n.756, la vietò, anche se in realtà il contratto mezzadrile era caduto in disuso da qualche tempo. NELLE MARCHE,PRIMA... La Mezzadria per le Marche è stata fondamentale. Questo contratto agricolo ha creato moltissimi posti di lavoro, ha migliorato la qualità lavorativa fino a indurre molti mezzadri a decidere di poter gestire autonomamente i poderi. NELLE MARCHE, DOPO... A poco a poco, la mezzadria è caduta in disuso, per varie ragioni: ● IL CLIMA DELLE CAMPAGNE ERA CAMBIATO ● OSTACOLANDO LA PRODUTTIVITA'; ● ● I GIOVANI NON ERANO PIU' DISPOSTI A LAVORARE NELLE CAMPAGNE, PERCHE' SOGNAVANO UNA VITA MIGLIORE, MAGARI IN CITTA'; VI ERA UN DIVARIO SEMPRE PIU' GRANDE TRA IL GUADAGNO AGRICOLO E QUELLO INDUSTRIALE. LE CONSEGUENZE: - I TERRENI DIVENNERO INCOLTI E COMPARVERO I PRIMI SEGNALI DI DISSESTI IDROGEOLOGICI; - INIZIO' LA FUGA DELLA GENTE VERSO LE CITTA'; - CI FURONO NUMEROSI DANNI AL SETTORE AGRICOLO, CHE DIVENNE ANCHE MENO REDDITIZIO. Dunque la mezzadria fa parte della nostra storia, della nostra cultura. E' stato davvero utile fare questa ricerca! Ecco i nomi degli alunni della 2 D che hanno lavorato insieme per approfondire questo argomento: