Viaggio di istruzione in Umbria A.S. 2013/2014 L’I.C. San Francesco di Paola incontra San Francesco d’Assisi Il nostro itinerario Corso Vannucci, Perugia Panorama di Assisi I° giorno - sabato 12 aprile Messina/Assisi Riunione dei sigg. partecipanti alle ore 5.30 in Piazza Castronovo. Partenza in pullman GT per Assisi. Pranzo a cura dei partecipanti (colazione a sacco). Arrivo e sistemazione in albergo. Cena e pernottamento. II° giorno-domenica 13 aprile Assisi/Perugia Prima colazione in albergo. In mattinata escursione in pullman a Perugia, la grande “Arce Guelfa” che sorge al centro della regione, con i 5 rioni storici racchiusi dalle mura Etrusche: enormi bastioni formati da ciclopici massi, squadrati e messi in opera 22 secoli fa ed ancora visibili per lunghi tratti. Arrivo e visita guidata della città. Pranzo in ristorante. Proseguimento della visita libera della città. Rientro in pullman ad Assisi. Cena e pernottamento in albergo. III° giorno-lunedì 14 aprile Todi/Spoleto Pensione completa in albergo. Mattinata dedicata all’escursione in pullman a Todi, città fondata dagli Umbri nel 2700 avanti Cristo, famosa perché nel 1236 vi nacque Jacopone da Todi, uno dei primi poeti dialettali d’Italia. Si vedranno: Palazzo del Popolo, Duomo. Nel pomeriggio escursione in pullman a Spoleto. Visita della cittadina: alle più antiche origini di Spoleto appartengono l’arco di Druso del 23 d.C. (presso la chiesa romanica di Sant’Ansano), il Teatro romano, la cui costruzione si fa risalire ai primi anni dell’ Impero, oltre alla basilica paleocristiana del IV secolo di San Salvatore. Rientro in serata in albergo. Duomo di Todi S. Salvatore Spoleto IV° giorno-martedì 15 aprile Gubbio/Assisi Pensione completa in albergo. In mattinata escursione in pullman a Gubbio. Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell’Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato. Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura. Sovrastata dall’alto dalla monumentale Basilica di Sant’Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono. Nel pomeriggio visita di Assisi, conosciuta per essere la città in cui nacquero, vissero e morirono San Francesco, patrono d’Italia, e Santa Chiara. Rientro in serata in albergo. Piazza Grande Gubbio Basilica- Assisi V° giorno-mercoledì 16 aprile Assisi/Messina Prima colazione in albergo. In mattinata partenza in pullman per la propria sede. Pranzo in ristorante presso Polla, lungo il percorso. Arrivo in serata Castronovo in Piazza L’albergo Hotel il Castello Via Marconi 1 – Assisi, PG Tel. +39 075 812 384 La struttura dell’Hotel il Castello è ricavata all’interno delle storiche mura medievali della città di Assisi, esattamente fra la porta San Pietro e la Porta San Francesco a meno di 250 metri dalla Basilica di San Francesco. Il Castello gode di una posizione panoramica eccellente su tutta la vallata umbra di fronte ad Assisi e in prossimità del parcheggio di Porta San Pietro con oltre 100 posti per auto e autobus turistici proprio davanti all’ingresso della hall. Interamente ristrutturato e dotato di ogni comfort tra i quali, il servizio bar 24h, sala ristorante, self service, terrazze panoramiche e ascensori. La centralità geografica e la facilità di parcheggio rendono l’Hotel il Castello ideale per soggiorni itineranti anche nelle località adiacenti. Orientiamoci Il nostro albergo si trova ad Assisi che raggiungeremo percorrendo l’autostrada A1/E45 e A3/E45 per circa 862 km pari a 9 ore di viaggio Fonte: Google Maps UMBRIA 2014 Il capoluogo regionale è Perugia Firenze L'Umbria è una regione dell'Italia centrale di 893.957 abitanti posta nel cuore della penisola. Con una superficie di 8.456 km² (6.334 la provincia di Perugia, 2.122 quella di Terni), è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi della nazione ed è l'unica regione dell'Italia peninsulare non bagnata dal mare. È attraversata dal fiume Tevere e ricomprende il lago Trasimeno, il lago di Piediluco, i fiumi Chiascio e Topino, la Cascata delle Marmore. Dove si trova La regione confina ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest e nordovest con la Toscana ed a sud e sud-ovest con il Lazio. Inoltre, la regione ricomprende una exclave, confinante con le Marche, che appartiene al comune di Città di Castello. L'Umbria è caratterizzata da dolci e verdi colline e da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione era abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, poi fu parte dell'Impero Romano. Successivamente è stata ricompresa anche nel territorio dello Stato Pontificio. Il suo Territorio è verde ovunque, nella sequenza di colline e monti che la contraddistingue e soprattutto nei suoi boschi che dominano il paesaggio assieme ai suoi meravigliosi borghi medioevali. Visiterete i luoghi ove troverete tracce della vita quotidiana di Grandi Santi e scoprirete tutto il fascino mistico di questa terra. Il vostro viaggio sarà inoltre un tuffo nell'Arte, nella cultura e nella storia. Vedrete opere di grandi artisti come Giotto, Raffaello, il Perugino, il Pintoricchio. Scoprirete anche che questa terra è anche la patria di grandi condottieri come il Gattamelata e Braccio da Montone. Le città Umbre conservano intatti i tratti tipici dei borghi medievali. In questa terra è facilissimo trovarsi di fronte a resti etruschi e romani e affascinanti chiese medievali. Nel vostro soggiornare in Umbria sarete accompagnati da un paesaggio dolce e riposante e da un'ottima cucina. Visiterete parchi naturali dove l'ambiente è ancora intatto. Non dimenticate Umbria Jazz, Spoleto Festival - Festival dei Due Mondi e le altre manifestazioni culturali di spessore internazionale che si svolgono in Umbria L'Umbria comprende due province: • Perugia (con 59 comuni) • Terni (con 33 comuni) Fonte: wikipedia NOTIZIE STORICHE Stemmi di Perugia e Terni Età antica L'Umbria venne abitata in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi. Nel 672 a.C. viene fissata la leggendaria fondazione di Terni. Nel 295 a.C. dopo la battaglia di Sentino fu conquistata dai Romani, che vi stanziarono alcune colonie e ne attraversarono il territorio con la via Flaminia (220 a.C.). Vi ebbe luogo la battaglia del Trasimeno durante l'invasione di Annibale nel corso della seconda guerra punica e Perugia venne espugnata e data alle fiamme nel Bellum Perusinum, durante la guerra civile tra Marco Antonio e Ottaviano nel 40 a.C. Chiosco del Museo archeologico di Perugia Età medievale 1 Il territorio della regione, dopo la fine dell'impero romano vide le lotte tra Ostrogoti e Bizantini e la fondazione nella parte orientale della regione del longobardo ducato di Spoleto (indipendente tra il571 e la metà del XIII secolo). Ai Bizantini rimase comunque il cosiddetto corridoio bizantino, striscia di territorio estesa lungo il corso del Tevere e facente capo all'Esarcato di Ravenna. Carlo Magno conquistò la maggior parte dei domini longobardi e li cedette al Papa. Le città conquistarono una certa autonomia e furono spesso in guerra tra loro, inserendosi nel più generale conflitto tra papato e impero e tra Guelfi e Ghibellini. Il corridoio bizantino altrimenti indicato come Via Amerina Età medievale 2 Nel XIV secolo nacquero diverse signorie locali che furono quindi assorbite dallo Stato Pontificio, sotto cui la regione rimase fino alla fine del XVIII secolo. Nel 1441 papa Eugenio IV cede Sansepolcro alla Repubblica fiorentina, e la città passa così dall'Umbria alla Toscana. Antica stampa della città di Sansepolcro Età moderna Con le vicende successive alla Rivoluzione francese fece parte della Repubblica romana (1789-1799) e dell'Impero napoleonico (18 09-1814). Nel 1860 a seguito dei moti risorgimentali la regione entrò a far parte del Regno d'Italia. Segui le espansioni del Regno LE CHIESE del culto umbro Basilica di San Francesco Basilica di San Francesco La basilica di San Francesco in Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti "frati della comunità", il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali. San Francesco d’Assisi Nel 1754 Benedetto XIV la elevava alla dignità di Basilica Patriarcale (oggi "Papale") e Cappella Papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Santa Maria degli Angeli ad Assisi Per volere del Papa san Pio V (1566-1572), al fine di custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto e altri luoghi resi sacri dalla memoria di san Francesco, e accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recano a visitarli, tra il 1569 e il 1679 viene edificata la grande Basilica di S. Maria degli Angeli. Il progetto originario di Galeazzo Alessi (15121572) è caratterizzato da una rigorosa semplicità strutturale, conforme all'ideale francescano di povertà. La facciata I forti eventi tellurici che scuotono l'Umbria nel 1832 provocano danni gravissimi alla Basilica. Al termine di un lungo e complesso restauro, essa viene riaperta al culto l'8 settembre del 1840. La facciata viene rielaborata radicalmente su un progetto di Cesare Bazzani, con l'intento di conferirle una monumentalità degna dell'importanza del Santuario. Questa è inaugurata l'8 giugno 1930 e alla sua sommità viene collocata un'imponente statua della Vergine in bronzo dorato. La Porziuncola ad Assisi La cappella, originariamente di proprietà dei monaci benedettini, è situata in una zona denominata "Portiuncula" che letteralmente indica la piccola porzione di terreno su cui sorgeva. La chiesetta, situata nella piana assisana e rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, viene restaurata da san Francesco. Egli qui comprende chiaramente la sua vocazione e qui fonda l'Ordine dei Frati Minori nel 1209, affidandolo alla protezione della Vergine Madre di Cristo, cui la chiesina è dedicata. Dai Benedettini Francesco ottenne in dono il luogo e la cappella per farne il centro della sua nuova Istituzione. Il 28 marzo 1211, Chiara di Favarone di Offreduccio vi riceve dal Santo l'abito religioso, dando inizio all'Ordine delle Povere Dame (Clarisse). Nel 1216, in una visione, Francesco ottiene da Gesù stesso l'Indulgenza conosciuta come "Indulgenza della Porziuncola" o "Perdono di Assisi", approvata dal Papa Onorio III. Alla Porziuncola, che fu ed è il centro del francescanesimo, il Poverello raduna ogni anno i suoi frati nei Capitoli (adunanze generali), per discutere la Regola, per ritrovare di nuovo il fervore e ripartire per annunciare il Vangelo nel mondo intero. Duomo di Perugia La cattedrale di Perugia è dedicata a S. Lorenzo, diacono al servizio di Papa Sisto II, che fu martirizzato a Roma nel 258, secondo la tradizione, a fuoco lento su una graticola. La maestosa costruzione è inserita in un complesso architettonico che, nel suo insieme, dal punto di vista urbanistico, si definisce “isola di S. Lorenzo”, o anche “castello di S. Lorenzo”. La facciata Le cittadine Veduta di Gubbio Gubbio Cominciamo il nostro tour eugubino dal Duomo, chiesa maggiore di Gubbio e tesoro d’arte. Entrate al suo interno per ammirare le opere dei maggiori artisti eugubini del Cinquecento e i due organi della stessa epoca ivi custoditi. La scenografica e panoramica piazza Grande ospita anche Palazzo dei Consoli, simbolo della città, realizzato in stile gotico a testimoniare l’importanza di Gubbio in epoca medievale. Al suo interno ospita il museo comunale, il “campanone” e le sette “Tavole Eugubine”, il più importante documento per la storia dei popoli italici, datate fra il III e il II secolo a.C. Facciata del Duomo Tavola eugubina Gubbio Di fronte al Duomo sorge il Palazzo Ducale, eretto nel secondo Quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro, di cui si può ammirare lo studiolo (copia fedele dell’originale esposto al Metropolitan Museum di New York) oltre a uno splendido cortile interno composto da una serie di archi a tutto sesto sorretti da colonne e capitelli decorati. Degna di nota la Casa di S. Ubaldo, antica casa torre dove abitava il Santo patrono di Gubbio che risale a un periodo compreso fra il Due e Trecento, come testimoniano alcune tracce di decorazioni murali originali contenute all'interno. Non tutti sanno che … Nella Casa di S. Ubaldo, una volta ogni 25 anni, avviene il restauro dei ”ceri”, protagonisti indiscussi dell'attesissima Corsa dei Ceri. Palazzo Ducale Corsa dei ceri Todi Ed ecco Todi: costruita dagli Etruschi tra il III e il I secolo a.C., nel Medioevo la città assume l'aspetto tipico di un castello e diventa libero Comune dai primi anni del XII secolo. La Piazza del Popolo è la centrale e storica piazza cittadina. Attorno sorgono i monumenti principali: il Duomo dell'Annunziata, il Palazzo Vescovile (annesso al Duomo), Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano che ospita il Museo civico, Palazzo del Popolo. Sotto la Piazza del Popolo è possibile ammirare le Cisterne Romane: oltre 5 km di cunicoli e gallerie, più di 30 cisterne preromane, romane e medievali, 500 pozzi di varie epoche sono una parte dei resti dell’antica Rocca fatta costruire da papa Gregorio XI e poi distrutta. Piazza del Popolo e Palazzo dei Priori Cisterne romane Tra i principali edifici sacri e luoghi di culto della cittadina si segnalano il Tempio di Santa Maria della Consolazione, una grandiosa chiesa rinascimentale a forma di croce greca che sorge fuori le mura e che sarebbe stata costruita su progetto del Bramante, la Chiesa di San Giuliano con un affresco del beato Jacopone da Todi, il Monastero delle Lucrezie. Il Duomo dell’Annunziata si trova in cima ad una scalinata che affaccia su Piazza del Popolo, che termina con due terrazze. Costruita nel XII secolo, fu distrutta da un incendio nel 1190 e ricostruita nel Trecento ma oggetto – in particolare la facciata – di numerosi restauri e modifiche fino al Cinquecento. Rinascimentale è anche il pregevole rosone centrale, i cui vetri risalgono però al restauro ottocentesco della chiesa. Tempio di Santa Maria della Consolazione Duomo Spoleto Fondata nell’età del Bronzo, Spoleto divenne colonia romana nel 241 d.C. Distrutta da Federico Barbarossa, fu annessa allo Stato Pontificio nel 1247. Divenuta quindi un importante centro culturale, dal 1958 ospita tra le altre manifestazioni il Festival dei Due Mondi. Il principale monumento è il Duomo di S. Maria Assunta, costruito nel 1067 sopra un’antica preesistenza e oggetto negli anni di pesanti rimaneggiamenti. Al suo interno si trovano gli affreschi di Filippo Lippi sulla Storia della Vergine e la Cappella del vescovo Eroli che fu affrescata dal Pinturicchio. La Rocca sul colle Sant’Elia, con sei torri trecentesche, conserva una serie di ponti, archi e palazzi. Duomo La Rocca Assisi Assisi è uno dei luoghi principali della cristianità e centro culturale di primaria importanza. E’ stata insignita della medaglia d’oro al valore civile per la salvezza di un rilevante patrimonio artistico e di perseguitati politici e profughi ebrei nel 1943-44. Il culto di San Francesco è incentrato nell’omonima Basilica. Conosciuta in tutto il mondo la cappella delle reliquie dove si trovano i resti delle vesti di San Francesco. Molto bello è anche il chiostro adiacente la cappella delle reliquie. La Basilica di Santa Chiara di impianto duecentesco conserva, in una cripta realizzata nel 1850, le spoglie e molte reliquie della Santa. Splendido il Crocifisso di San Damiano che parlò a San Francesco nell'eremo di San Damiano, appena sotto Assisi. San Francesco Basilica di Santa Chiara Perugia Perugia è il capoluogo dell’omonima provincia e della regione Umbria. Il centro storico si affaccia su un’altura a circa 450 metri s.l.m. ed è collegata alla parte moderna della città da un sistema di scale mobili che partono dalla Rocca Paolina e, dal 1971, da un ascensore. Rocca Paolina Da corso Vannucci, la via principale della città alta, si accede a piazza IV Novembre dove si trovano il Palazzo dei Priori (la Sala delle udienze del Collegio del Cambio fu affrescata dal Perugino) e la Fontana Maggiore, punto di ritrovo degli studenti dell’antica Università (fondata nel 1308). Palazzo dei Priori Affaccia su piazza IV Novembre anche il Duomo di San Lorenzo, uno dei principali luoghi di culto della regione insieme alla Basilica di San Domenico che ospita la seconda vetrata absidale più grande d’Italia dopo quella del Duomo di Milano. Perugia è anche un rinomato centro culturale: vi sorge l’Università per Stranieri, il più antico ateneo del Paese orientato principalmente agli studenti provenienti dall’estero. In città si svolgono diversi eventi e manifestazioni di rilievo come Umbria Jazz, il più famoso festival jazzistico d’Italia. Cattedrale San Lorenzo Eurochocolate. La città è infatti nota anche come la “patria del cioccolato” per la presenza della Perugina, che ha realizzato anche un museo storico (la Casa del Cioccolato) dov’è possibile assistere alla lavorazione dei prodotti dolciari. Casa del cioccolato Cosa mangiare L'Umbria è una terra dove la cucina si è strutturata sulle tradizioni contadine, pertanto assaggerete una cucina semplice e genuina dai sapori "veri". Qui sotto sono elencale le specialità umbre che dovete assolutamente gustare. Dolci TORTA AL FORMAGGIO O DI PASQUA Torta rotonda e alta. STRUFOLI Dolci fritti rotondi o allungati imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero. TORCIGLIONE Dolce secco a base di mandorle, a forma di spirale che ricorda un serpente attorcigliato FAVE DEI MORTI Dolcetti secchi alle mandorle di forma ovale. CASTAGNOLE Gnocchetti fritti imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero. Esistono due varianti: a) morbide (impasto lento e cremoso); b) dure (impasto morbido ed elastico). La ricetta TORTA SUL PANARO, CRESCIA SUL PANARO Focaccia utilizzata come sostituto del pane. Tipica della provincia di Perugia e dell’Eugubino. Ingredienti: farina di grano tenero, acqua, sale, lievito chimico. Varianti: aggiunta agli ingredienti sopracitati di: olio di semi o d’oliva, parmigiano e/o pecorino, uova, bicarbonato. Lavorazione: gli ingredienti vengono lavorati a mano fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo, il quale viene poi spianato con il rasagnolo di legno su piano di legno formando delle torte basse, rotonde e bucherellate con una forchetta. La cottura viene effettuata sul testo, o panaro, precedentemente riscaldato a contatto di fonti di calore. La torta va girata sul testo più volte fino a cottura. Olio DOP L'Umbria è l'unica regione i cui confini sono coincidenti con quelli della DOP. L'olio Umbro è delicato ma al tempo stesso ha una forte personalità organolettica. DOP Umbrio - olio dei Colli Amerini - Colli AssisiSpoleto - Colli del Trasimeno - Colli Martani - Colli Orvietani Note di viaggio Travel tips Il mese di Aprile in Umbria è generalmente fresco, con temperature che variano dai 10 gradi della notte ai 15-17 delle ore diurne. Il clima è temperato nella Vallata Umbra ma continentale nella maggior parte delle mete che verranno visitate. In particolare, a Perugia e Todi è costante un vento piuttosto fresco, mentre Spoleto si segnala per l’escursione termica tra giorno e notte. Il consiglio è quindi di vestirsi “a strati” in modo da potersi rapidamente adattare alle variazioni di temperatura. Le frequenti precipitazioni suggeriscono inoltre di portare un ombrello o un giubbino impermeabile. Evitare di stipare in valigia troppi abiti, dando la preferenza a indumenti comodi e che si possano abbinare variamente (maglie in cotone, un maglione in lana, jeans e scarpe comode). Consigli per gli acquisti: l'Umbria è ricca di ottimi prodotti tipici soprattutto per quanto riguarda l'enogastronomia: salumi, olii, vini sono il fulcro della produzione agroalimentare della regione. Naturalmente, Perugia è la capitale italiana del cioccolato mentre a Gubbio e Assisi sarà facile trovare gadget artistici e religiosi. BUON VIAGGIO! Docenti accompagnatori Docente capo – gruppo:Giuseppina Musmeci IIIA IIIB IIIC IIID Musmeci Giuseppina Buda Giuseppina Galati Caterina Cosenza Maria Galati Caterina Giuffrida Antonella Musmeci Giuseppina Giuffrida Antonella grazie Power point realizzato dall’IC San Francesco Fonte: google ISTITUTO COMPRENSIVO N. 14“SAN FRANCESCO DI PAOLA” Via Olimpia s.n. – 98168 Messina 090/40868 090/40868 Codice fiscale: 97062120833 Codice Ministero P.I.: MEIC86500V E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] – Sito: http://www.icsanfrancescodipaola-me.gov.it