ritar do LA CARITA’ definizione (C.C.C. n. 1822) ritardo << La carità è la virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra ogni cosa per se stesso, e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. >> Inno alla carità 1Cor 13, 1-7 ritardo 1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. 2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. 3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. 4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità. 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. Inno alla carità 1Cor 13, 8-13 ritardo 8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. 9 La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. 10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11 Quand`ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l`ho abbandonato. 12 Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch`io sono conosciuto. 13 Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità! E’ l’emblema della religione cristiana. ritardo La via accessibile a tutti, che eleva alla perfezione e unisce la terra al cielo, il tempo all’eternità, è l’amore che fa uscire l’uomo da se stesso per dirigerlo verso il suo fratello. Carità = Agàpe = Amore cristiano ritardo Esso proviene da Dio e orienta spontaneamente a lui. Fa superare tutte le barriere limitatrici dell’egoismo. E’ il <<mandato nuovo>> di Cristo. E’ l’amore per il prossimo. L’inno si divide in tre strofe con movimento ascendente ritardo 1. 2. 3. Confronta la carità con i carismi. (vv.1-3) Enumera alcune caratteristiche essenziali della carità. (vv.4-7) Ritorna al confronto con i carismi per affermare la trascendenza imperitura della carità. (vv.8-13) Superiorità della carità ritardo (1) Lingue (carisma della glossolalia) le quali senza la carità non giovano a nulla. Lingue …degli angeli: è un’espressione iperbolica. (2) La fede qui è la totale fiducia di chi opera in nome di Dio facendo anche miracoli. Superiorità della carità ritardo (3) Al dono dell’assistenza (cf 12,28) distribuisco : divido in frammenti per distribuire ad altri le mie sostanze. E consegnassi il mio corpo <<per essere bruciato>> o <<per averne vanto>>… forse si riferiva al martirio?... I frutti della carità sono: (vv 4-5) ritardo la gioia, la pace e la misericordia; esige la generosità e la correzione fraterna; è benevolenza; suscita la reciprocità, si dimostra sempre disinteressata e benefica; è amicizia e comunione. La carità è disinteressata ritardo (5) Non cerca il suo interesse: lett. <<non cerca le cose non sue>>. (6) Si compiace della verità: significa, gioisce insieme per la verità, cioè per il trionfo del bene, del giusto, del vero; quindi del vangelo di Gesù. La carità tutto perdona ritardo (7) <<Tutto copre>> lett. <<tutto scusa>>, non per ingenuità o per debolezza, ma per non permettere al male di diventare una cosa sola con colui che lo ha compiuto. La carità è eterna come Dio ritardo (8) Non avrà mai fine: lett. non accadrà mai, una ipotesi dell’eternità nel tempo, la congiunzione della vita presente con quella futura. E’ la lode suprema della carità. I carismi hanno una funzione solo in questa vita, perché qui ne abbiamo bisogno. (9) Sia il dono della scienza, sia quello della profezia sono realtà limitate e imperfette, perché derivano la loro insufficienza dall’essere umano. L’essere cristiano nel tempo e l’essere cristiano nell’eternità ritardo Viene prospettato su questo parametro il rapporto tra: imperfetto – perfetto, bambino - adulto, visione nello specchio – immagine faccia a faccia, (anticamente gli specchi rifletteveno in modo approssimativo e deformato) conoscenza parziale – conoscenza perfetta. La fede, la speranza e la carità; ritardo La virtù della fede – Pietro il Perugino Parusia E’ la triade delle virtù teologali che sorregge e caratterizza tutta l’esistenza del cristiano. San Paolo dopo aver confrontato la carità con i carismi, la confronta con la fede e la speranza. …ma la più grande di esse è la carità. ritardo Alla fede subentrerà la visione di Dio. Alla speranza la salvezza senza più alcun pericolo. La carità rimarrà la stessa, pur amplificata per la visione e l’incontro amorevole col bene infinito che è Dio. La CARITA’ e Sant’Agostino ritardo IL COMPIMENTO DI TUTTE LE NOSTRE OPERE E’ L’AMORE. QUI E’ IL NOSTRO FINE; PER QUESTO NOI CORRIAMO, VERSO QUESTA META CORRIAMO; QUANDO SAREMO GIUNTI, VI TROVEREMO RIPOSO. CONCLUSIONI ritardo Dio non si ama “più” degli esseri umani o “invece” di loro; esso è il motore, il nutrimento continuo, il senso, l’inizio e il termine ultimo. Amare Dio significa aprirsi all’immensità dell’amore con cui Dio per primo ci ha amato; ciò induce a mettere in circolo questo amore per la vita del mondo. RIFERIMENTI ritardo Per questa presentazione sono stati consultati: Catechismo della Chiesa Cattolica – Lib.Ed.Vat. Chiesa Cattolica Italiana – Sito Web La Bibbia – via verità e vita – Ed. San Paolo Lettere di San Paolo - Pietro Rossano-Ed. S.Paolo Le virtù – C. M. Martini – Ed. In dialogo S.r.l. Le virtù cristiane - Antologia dagli scritti di Sant’Agostino – Giuliano Vigini – Ed. Paoline Nuova guida alla Bibbia – G. Ravasi –Ed. S. Paolo ATTO DI CARITA’ ritardo Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più. Amen Fine Parrocchia Santa Maria della Guardia Catania www.parrocchiadellaguardia.it A cura degli Animatori Pastorali: Filippo e Graziella Anfuso ritardo