LE LAPIDI COMMEMORATIVE
dei CADUTI DURANTE LA GRANDE GUERRA
NEL TERRITORIO DI ASSISI
Classe III B ACCOGLIENZA TURISTICA
Ipsseoa e comm - ASSISI
Ugo Foscolo
…Non vive ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi? Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata arbore amica
le ceneri di molli ombre consoli.
da : I Sepolcri , versi 26-40
Manifesto della Provincia di Perugia
20 settembre 1919
Nel palazzo della provincia di Perugia avrà luogo la solenne celebrazione
relativa allo scoprimento delle lapidi dei nomi gloriosi dei militari umbri
caduti nella guerra combattuta per la civiltà e per la grandezza della patria.
Sono invitati a partecipare le famiglie dei caduti, mutilati, gli invalidi e
combattenti , associazioni militari, patriottiche, umanitarie e politiche.
Coloro che intendono partecipare sono pregati di rivolgersi entro il 10 giorno
corrente, alla segreteria del proprio comune.
2 settembre 1919 la guerra è finita (guerra di trincea, lacerante)
Gli Italiani in parte vengono mutilati dalle bombe, ma molti si tagliavano
gambe e braccia per non ripartire, attuano , cioè, l’ autolesionismo.
I caduti erano gloriosi militari e civili morti a causa di bombardamenti.
Il linguaggio usato serve per classificarli come “eroi”, tende a creare delle
figure eroiche con enfasi.
Prima lapide:
Lettera - 30 Settembre 1919
I cittadini decidono di istituire un Comitato per
chiedere al commissario del comune d’Assisi una
lapide per i caduti.
Il commissario dà il consenso per la lapide.
In essa viene scritta una dedica per il fulgido
valore che hanno dimostrato in battaglia e
l’elenco dei nomi dei caduti.
Seconda lapide:
Lettera - 30 Maggio 1922
Il sindaco invita i consiglieri comunali
a partecipare alla cerimonia dello
scoprimento di una lapide in onore
ai caduti in guerra da collocare
nella cattedrale di S.Rufino
il giorno 1 giugno dello stesso anno.
( le lapidi , in realtà, sono due e sono situate nella
cappella a destra dell’altare)
Terza lapide:
Giardino Margherita
Delibere del consiglio comunale (registro n 38)
Nell’ adunanza del 4 agosto 1921 si discute per l'erezione di un
monumento agli assisani caduti in guerra.
L'assessore Meccoli riferisce circa le varie pratiche fatte per
l'erezione di un monumento marmoreo, in onore dei cittadini
assisani caduti in guerra; lo stesso propone che il Comune
debba provvedere al pagamento del monumento nel caso in
cui i il Comitato cittadino non riesca a coprire tutta la somma
occorrente.
Propone, altresì “ di apporre al muraglione del Giardino
Margherita, nel viale Alessi, le lapidi che ricordano i nomi dei
caduti e di collocare un monumento nel prato antistante.”
Il Consiglio, all’unanimità, approva la proposta Meccoli,
auspicando una sollecita esecuzione dell’opera.
Lettera - 6 Maggio 1923
Il Presidente del comitato cittadino comunica al sindaco la spesa
occorrente per la costituzione del viale della Rimembranza il cui
importo è di 13.657,75 lire, e chiede al Comune di contribuire.
Lettera 12-14 Maggio 1923
Il Sindaco risponde alla domanda del Presidente che
contribuirà con la somma di 3.000 lire per la spesa
del Viale della Rimembranza.
Quarta lapide:
Fonti documentarie :
31 Luglio 1920
Il Commissario prefettizio, con delibera, stabilisce un
contributo di lire 150 per le onoranze ai caduti per la patria.
22 Ottobre 1920
Il sindaco autorizza il collocamento di una lampada
Presso la lapide dei caduti.
23 Agosto 1920
I cittadini del comitato ringraziano per il contributo accordato.
per la lapide ai caduti per la patria.
Quinta lapide:
12 Maggio 1921
maggio 1921
• Il Presidente del Comitato per l’erezione di un
monumento ai caduti in guerra nella frazione
di San Gregorio chiede al Sindaco un sussidio
per tale monumento.
• La giunta delibera ,all’unanimità, di concedere
un contributo di lire 150 per l’erezione di un
monumento ai caduti in guerra nella frazione
di San Gregorio.
Sesta lapide:
Lettera 11 maggio 1920 :
Il presidente del Comitato per le
onoranze
dei
caduti
di
Tordandrea chiede un ricordo
marmoreo in onore dei
frazionisti che servirono con il
loro sangue la Patria.
22 maggio 1920
Il Commissario prefettizio, con
sua delibera, concede un
contributo di lire 250 .
Settima lapide:
Deliberazione della Giunta 1 luglio 1921 :
In seguito alla richiesta di un contributo da
parte della “Società del tiro a segno” per
onorare la memoria dei soci caduti in guerra, la
Giunta concede la somma di lire 200 per l’
erezione nel campo di tiro, situato lungo le
mura urbiche fuori porta San Giacomo, di un
ricordo marmoreo.
Ottava lapide:
3 giugno 1921 :
“Veduta la domanda del 28 maggio
del sig. Ascani Sante il Comune di
Assisi concede , con sua delibera, il
permesso di poter applicare una
lapide di marmo,commemorativa
dei caduti morti in guerra sulla
facciata della casa parrocchiale di
Porziano, difronte alla chiesa”.
Nona lapide:
Il 28 Settembre 1919
il
Comitato cittadino scrive una lettera al
commissario del comune di Assisi, in cui si
chiedono i fondi per una lapide da collocare sulla
torre comunale riguardante l'onoranza dei caduti
della Patria .
Il 3 ottobre 1919
Il commissario prefettizio, con sua delibera,
stabilisce un contributo di lire 250, da prelevare
dal bilancio in corso, per il collocamento della
lapide.
L
A
P
I
D
E
D
E
C
I
M
A
P
A
L
A
Z
Z
O
Decima lapide:
18 Ottobre 1920
Rossi Alessandro, popolano di Palazzo, scrive una
lettera a nome del Comitato indirizzata al sindaco
in cui richiede un contributo per la realizzazione di
una lapide a Palazzo per le vittime della Grande
Guerra.
29 ottobre 1920
La Giunta delibera , all’unanimità, di contribuire
con la somma di lire 150 alla costruzione della
medesima contenente i nomi dei caduti in guerra.
Undicesima lapide:
La lapide di Mora, nei pressi di Palazzo, è un
contributo per il ricordo dei caduti in guerra, il
Comitato scrive al commissario comunale,
quest'ultimo delibera il contributo per il
collocamento del monumento riguardante i
caduti della prima guerra mondiale nella
piazza di Mora.
Il contributo conferitogli è di lire 150 .
( lapide non rintracciata)
Consiglio Comunale di Assisi - registro n.38
Seduta 4 agosto 1921
• << ogni piccola borgata, come la più grande città
della penisola hanno affidato al marmo e al
bronzo, sotto il manto dell’arte, i nomi dei
cittadini vittime del sentimento e del dovere
verso la Patria>>
• << Assisi, mai seconda a nessuna consorella nella
manifestazione di amore, di gentilezza e pietà,
non può ricusarsi di rendere questo omaggio .>>
• 400 sono i morti di Assisi città.
Hanno svolto la ricerca in Archivio:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Bagnetti Lucia
Cruciani Benedetta
Ercolanetti Rachele
Hasani Desara
Infante Susanna
Perna Martina
Piobbico Gloria
Prestieri Rosario
Renga Noemi
Tardioli Cotozzolo Martina
Tini Martina
Si ringrazia per la collaborazione la dott.ssa Federica Romani – archivista
presso la Sezione di Archivio di Stato di Assisi
curatrice : Prof.ssa Maura Properzi
Scarica

Diapositiva 1 - A cento anni