Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno New Design 2014 Menzione speciale: Barocco Tras-Lato Terzo premio: Monumentopoli “Piazza S.Salvatore” Progetto edilizio e di arredo urbano di una piazza per 180 abitanti, attraverso un'elaborazione fotografica e multimediale della cupola barocca della chiesetta di S.Salvatore nel centro storico di Salerno. Questo progetto nasce da una volontà di un gruppo di allievi e loro docenti di diversa estrazione disciplinare e presenti nei vari indirizzi dello nostro Liceo, di pensare a uno o più manufatti di design a partire da un'immagine oggettiva di consolidata sedimentazione storica, dopo aver svolto una visita d'istruzione nella chiesetta barocca di S.Salvatore situata nel Centro Storico di Salerno. Per la sua realizzazione, è stato organizzato un piano didattico dal medesimo gruppo di docenti, allo scopo di favorire una sinergia interdisciplinare tra colleghi dei vari indirizzi per la ricerca di un metodo di lavoro nuovo e possibile sulla progettazione. Lo schema seguito consta delle seguenti 5 unità didattiche: U.1: “L’idea iniziale” U.2: “Lo sviluppo U.3: “Il controllo volumetrico U.4: “ La piazza: ideazione e progetto” U.5: “La realizzazione” Barocco Tras-Lato U.1: “L'idea iniziale” - La chiesetta barocca di S.Salvatore nel centro storico di Salerno Indirizzi coinvolti: - Audiovisivo multimediale - Grafica La chiesa di San Salvatore, che si tova in via Mercanti, nel cuore di Salerno e nell'area della reggia Longobarda, risale al 1423, ma deve il suo attuale aspetto barocco ad una ristrutturazione del 700. L'interno, a pianta ottagonale, è chiuso da un'ampia cupola ad otto spicchi che presentano nella parte inferiore una decorazione ad ovali e ghirlande e nella parte superiore ottagoni con un motivo floreale e degradanti verso la lanterna. Al di sotto del pavimento resti di mura longobarde e di una struttura termale romana del I – II secolo d. C. alla quale corrisponde perfettamente la pianta ottagonale della chiesa. Si è deciso di utilizzare una foto della cupola della chiesa scattata all’interno, per un’esercitazione digitale in 2D. La compiutezza del disegno poi ha sollecitato l’idea di elaborare un’ipotesi di un progetto per una piazza nella quale si potessero ri-trovare manufatti di design di arredo urbano a forte polarità visiva e da collocare in modo strategico nel suo invaso aperto. Si è realizzata così una vera e propria “traslazione” del disegno barocco che per effetto delle sue ricorrenti e armoniche figure modulari, ha posto le premesse fondative della progettazione di alcuni manufatti quali le panchine, le aiuole, il disegno del pavimento e la stele centrale.. Barocco Tras-Lato U.2: “Lo sviluppo in Autocad” - Piazza S.Salvatore: disegni di progetto Indirizzi coinvolti - Audiovisivo multimediale - Architettura e Ambiente - Grafica - Design La componente edilizia della piazza infine (dimensionata per 180 abitanti), riproduce una tipologia a “corte spezzata”, costruita su tre lati da quattro livelli di manufatti abitativi misti a negozi a piano terra e sull'ultimo da un elemento architettonico “filtro” il porticato. L'intenzione del progetto nel suo complesso, è quella di stabilire una forte dialettica tra l'arredo urbano della piazza e le quantità edilizio – abitative coronanti il perimetro per le quali è stata ipotizzata un tipo di architettura estremamente razionale: sulla scia anche dell'esperienza di ricerca del movimento moderno italiano e/o internazionale in architettura del secolo scorso. Barocco Tras-Lato U.3: “Il controllo volumetrico” - Piazza S.Salvatore: rendering e plastico in scala Indirizzi coinvolti - Audiovisivo multimediale - Architettura e Ambiente - Grafica - Design/Ceramica Barocco Tras-Lato U.4: “La piazza: ideazione e progetto” - Piazza S.Salvatore: arredo urbano della piazza, la panchina e la stele Indirizzi coinvolti - Audiovisivo multimediale - Architettura e Ambiente - Grafica - Design/Ceramica La strutturazione della panchina infatti, segue a metà e perimetralmente la linea dell’ovale, si sviluppa spazialmente nel rispetto di una sezione particolarmente ergonomica in una cassaforma continua in cemento armato ri-vestito di maioliche ceramiche decorate. La stele, situata al centro e in corrispondenza della circonferenza del disegno della piazza, si caratterizza particolarmente per forma e materiali. La sua mole verticale (16 mt.), filiforme e/o piramidale riproduce la condizione di un orologio solare che con la sua ombra portata “misura le scansioni temporali della giornata”. La sua “pelle” poi è strutturata con la giustapposizione di sagome di pietra lavica vesuviana, materiale locale tipico, che culminano la sommità con un puntale luminoso. Sulle superfici di entrambi e descritti manufatti si è pensato di riportare la stessa impostazione grafica di geometria barocca, fondativa già della piazza. Le piastrelle greche con il disegno barocco sono disposte in sequenza lineare sul perimetro superiore delle panchine; quelle di completamento poi sono disposte a due scansioni di colori (giallo e bianco). E’ collocata invece sulle 4 facce della stele e a una distanza di 1,65 mt. da terra una doppia sequenza ”baciata” di maioliche dello stesso disegno della panchina, forate però negli ovali, che è disposta per spezzare l’uniformità delle piastre laviche. Barocco Tras-Lato U.5: “La realizzazione” - Piazza S.Salvatore: plastici Indirizzi coinvolti - Architettura e Ambiente (Laboratorio) - Design ceramica (Laboratorio) Barocco Tras-Lato E’IL PRIMO GIOCO DA TAVOLO DEDICATO INTERAMENTE ALL’ARTE E AI MONUMENTI ITALIANI SCOPO DEL GIOCO: comprare il primo terreno disponibile e costruirci il monumento indicato. Vince chi finisce di costruire prima degli altri giocatori il proprio monumento. Monumentopoli Progettazione del tabellone Ispirato ad un quadrifoglio Il percorso di gioco ha la traiettoria di un infinito Ogni petalo del tabellone rappresenta un territorio con annesso monumento da costruire Monumentopoli I monumenti Le pedine Monumentopoli Studio della grafica: il logo - la scatola - la mascotte Monumentopoli Studio e realizzazione della versione in ceramica Monumentopoli Distribuite ad ogni giocatore 200 denari: Si inizia a giocare Collocate le carte dei quesiti e le carte degli imprevisti a faccia in giù 2 x Scegliere un giocatore che faccia da banchiere e che gestisca i denari, i monumenti, i contratti e le carte territorio. 4 x 7 x 5 x 10 x Ogni giocatore sceglie una pedina e la pone sul VIA. 10x Il gioco inizia con il lancio di dadi. Appena si capita su un territorio disponibile, si acquista e si distribuiscono le carte territorio. Ogni giocatore deve Ad ogni risposta corretta delle carte territorio si avere le carte territorio del giocatore alla propria può acquistare un blocco del monumento destra, per evitare che si leggano le risposte. corrispondente. Monumentopoli