Il Prof. Sampognaro
presenta
SIRACUSA
CON ESPOSIZIONE STORICO-TURISTICA DEL LUOGO
VISITATO
COME PROCEDERE
a) PER VISUALIZZARE LE DIAPOSITIVE A TUTTO SCHERMO:
CLICCARE PRIMA SU SFOGLIA E POI SU SCHERMO INTERO
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b) PER PASSARE DA UNA DIAPOSITIVA ALLA SUCCESSIVA:
1) L’UTENTE PUO’ PASSARE SUBITO ALLA DIAPOSITIVA SUCCESSIVA
CLICCANDO SULLA DIAPOSITIVA;
2) L’UTENTE PUO’ UTILIZZARE LA ROTELLINA CENTRALE DEL MOUSE
PER ANDARE AVANTI O INDIETRO NEL PROGRAMMA.
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c) PER USCIRE DALLA VISUALIZZAZIONE A TUTTO SCHERMO:
BASTA PREMERE IL TASTO ESC
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GIRO TURISTICO DI SIRACUSA E
PROVINCIA
L’Autore presenta 39 DIAPOSITIVE nelle quali
vengono presentati i luoghi più belli di Siracusa e della
sua provincia. Vengono utilizzati i seguenti itinerari:

ZONA ARCHEOLOGICA del QUARTIERE
NEAPOLIS

ZONA ARCHEOLOGICA-RELIGIOSA del
VIALE TEOCRITO



ISOLA DI ORTIGIA
PERIFERIA E PROVINCIA A SUD DI
SIRACUSA
ALTRO SULLA PROVINCIA DI SIRACUSA
ITINERARI
ED ARGOMENTI
SIRACUSA è una città di 240 km2 ed ha circa 140.000 abitanti . Si trova sulla costa
sudorientale della Sicilia; La popolazione abita in parte nell'isolotto di Ortigia
(l'arcaica Syracusae) e in buona parte sulla terraferma.
I quartieri di Siracusa sono: Ortigia, Acradina, Tiche, Neapolis ed
Epipoli
La Cultura Greca, Religiosa, le località balneari, le specialità gastronomiche, il
papiro, gli agrumi, il clima sempre mite e l'agriturismo creano un meraviglioso
scenario ottimale per il turismo.
Si può giungere a Siracusa da Catania attraverso lo scorrimento veloce e conviene
uscire a Siracusa Sud, imboccare la strada statale 124 svoltando a sinistra verso
Siracusa. Dopo 6 km si giunge a Siracusa. Al primo semaforo si gira a sinistra sul
Viale Paolo Orsi. Si può giungere a Siracusa provenendo da Ragusa. Giunti ai
Mercati Generali si gira a sinistra e si arriva al semaforo di cui sopra. Anche in
questo caso si imbocca il Viale Paolo Orsi. Nello sfondo si può subito vedere la
parte superiore del Santuario della Madonna delle Lacrime. Nella seconda
traversa a sinistra si trova, dopo 300 metri, il piazzale del Teatro Greco da dove
inizia la nostra visita di Siracusa. Questo programma consta di 39 diapositive con
spiegazione del luogo e relativa foto.
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
Oggetti Folcloristici nelle bancarelle della Piazzola
Giunti nella
Piazzola si vedono a sinistra un insieme di bancarelle dove vengono venduti
svariati oggetti folcloristici, religiosi e guide turistiche. Tra le altre cose
spiccano i pupi siciliani ed i quadri fatti con il papiro che vegeta nel Fiume
Ciane e nei dintorni di Siracusa. Questa pianta viene poi lavorata e venduta
a fogli o a quadri in molti negozi di Siracusa ----> Per una ulteriore ricerca
sul PAPIRO cliccare su ---> IL PAPIRO A SIRACUSA
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
L'Anfiteatro Romano
L'Anfiteatro Romano, costruito nella viva pietra sotto l'impero di
Augusto, serviva per i grandi spettacoli di sangue, per le lotte dei
gladiatori, per i combattimenti con animali feroci e, durante le
persecuzioni del cristianesimo, i cristiani venivano dati in pasto alle
belve.
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
L' Ara di Ierone
L'ara di Ierone era un luogo sacro pagano. In esso i devoti
siracusani bruciavano i profumi e sacrificavano gli animali in
onore degli Dei. Era lunga 200 metri e larga 22 metri.
Usciti dall'Ara di Ierone si trova di fronte l'ingresso per
l'Orecchio di Dioniso,la Grotta dei Cordari e il Teatro Greco.
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
L'Orecchio di Dionisio
L'Orecchio di Dionisio è una grandissima grotta ed ha la la fantastica proprietà
che anche i più lievi suoni fatti in essa acquistano, per la sua meravigliosa eco
dovuta alla conformazione delle pareti, una insperata sonorità. Questa caverna ha
una lunghezza di 65 metri, una larghezza da 5 a 11 metri e una altezza di 23 metri.
Nella sua parte più alta esiste un foro dal quale, si racconta, Dionisio ascoltava i
discorsi dei suoi schiavi, rinchiusi nella grotta.
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
IL TEATRO GRECO
Si ritorna verso la stradina ma, prima di imboccarla, si gira a
destra e si entra nel famosissimo Teatro Greco. Esso è il maggior
monumento di origine greca che la città ancora conserva a
dimostrazione del suo antico splendore. E' il secondo teatro greco
esistente dopo quello di Mileto e per questo Cicerone lo chiamò
Massimo. Fu costruito nel 480 a.C. da Gelone dopo la sua vittoria
sui Cartaginiesi ad imitazione del famoso teatro di Dionisos che si
trova ad Atene. Fu scavato nella viva roccia a forma di
semicerchio e con due lati dell'arco più prolungati in avanti. E' un
magnifico scenario naturale dove ogni anno (da Maggio a Luglio)
vengono rappresentate tragedie antiche con lo splendore delle loro
parole e delle loro gesta.
Nella prossima Diapositiva: il Teatro Greco visto da SUD e
nella successiva : il Teatro Greco visto da NORD
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
Il TEATRO GRECO visto da Sud
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
Il TEATRO GRECO visto da Nord
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
Latomia del Paradiso e dei Cappuccini
Il Teatro Greco, l'Orecchio di Dionisio e la Grotta dei Cordari sono inseriti
nella Latomia del Paradiso. Essa era una grandissima Cava di pietre dalla
quale, si pensa, furono estratti i massi per creare le costruzioni della Zona
Archeologica del Quartiere Neapolis. Attualmente è piena di agrumeti e
alberi di alto fusto.
Chiusa la visita della Zona archeologica del quartiere Neapolis si ritorna nel
Piazzale iniziale
a) Zona Archelogica – Quartiere Neapolis
Tomba di ARCHIMEDE
Proseguendo verso Nord dopo circa 400 metri s'incontra un semaforo.
Sulla sinistra sono visibili delle nicchie e resti archeologici che creano
una Necropoli. In una delle grotte, segnata nel suo ingresso con un
una scultura triangolare, si tramanda sia esistita la Tomba del
grandissimo scienziato siracusano Archimede.
a) Zona Archelogica-Religiosa – Viale Teocrito
Chiesa di S.Giovanni e Catacombe:
Svoltiamo ora a destra e dopo 400
metri incontriamo un semaforo. Giriamo a sinistra e siamo nel Viale Teocrito. Dopo
altri 400 metri giungiamo in un altro semaforo. A destra si erge il Santuario della
Madonna delle Lacrime. Giriamo a sinistra. Dopo 300 metri arriviamo nella Piazza di
S. Giovanni e , a destra vi è la Chiesa di S.Giovanni. Essa è priva di copertura. Sotto di
essa vi sono i resti della prima Cattedrale di Siracusa(VI sec. a. C.). Da essa si accede
alle Catacombe, gallerie sotterranee che univano i quartieri della città e dove si
nascondevano i Cristiani durante le persecuzioni.In questa chiesa furono martirizzati
S.Marco e S.Marziano che, insieme a S.Luca avevano predicato e spiegato il Vangelo
al popolo e dove S.Paolo celebrò per primo la messa e predicò per tre giorni.
a) Zona Archelogica-Religiosa – Viale Teocrito
Santuario della Madonna delle Lacrime
Nelle vicinanze della Piazza di S.Giovanni vi sono dei negozi (altri sono
presenti nell'isola di Ortigia) dove viene lavorato il Papiro e creati fogli
e meravigliosi quadri. Tornati sul Viale Teocrito si erge davanti a noi il
Santuario della Madonna delle Lacrime. E' luogo di continui pellegrinaggi.
E' stato costruito su due livelli. Nell'interno del Santuario vi è il quadro della
Madonna che lacrimò nel lontano 1953. Il Santuario è stato inaugurato dal
presente papa Giovanni Paolo II qualche anno fa.
a) Zona Archelogica-Religiosa – Viale Teocrito
Museo Archeologico Nazionale P.Orsi
Usciti
dal Santuario e tornati sul Viale Teocrito di fronte al Santuario troviamo la
Villa Landolina famosa perchè vi fu sepolto il famoso poeta tedesco Von
Platen ed anche perchè è sede del più grande Museo Archeologico del
Mediterraneo che conviene visitare per ammirare, tra l'altro, la famosa
statua di Venere Anadiomene, le anfore di incomparabile bellezza, le
ceramiche, le monete e migliaia di resti archeologici rinvenuti a Siracusa e
nella sua provincia.
a1) Quartiere Acradina
Latomia dei Cappuccini
A
Siracusa esiste un'altra Latomia detta dei Cappuccini nel
Quartiere Acradina non lontano dal Museo Archeologico.
Essa è degna di visita per ammirare la meravigliosa
vegetazione e le statue ivi presenti.
c) Isola di Ortigia
Tempio di Apollo
Si va ora in un'altra zona della città quale l'isola di Ortigia. Si sale per Viale
Teocrito sin quando si giunge nel precedente semaforo. Si gira a sinistra e si
imbocca Corso Gelone e poi Via Catania. Si gira poi a sinistra e (con il
Pullman) si prende per Corso Umberto oppure (con l'automobile) per Via
Malta. Dopo aver superato il Ponte Umbertino si giunge a Piazza Pancali
dove vi è il Tempio di Apollo. Fu costruito nel 565 a.C. da Epicles e dedicato
ad Apollo e rinvenuto solo nel 1862.
c) Isola di Ortigia
Piazza Archimede e Fontana Diana
Si sale ora per Corso Matteotti e si giunge a Piazza
Archimede. Essa è una delle piazze più belle di Siracusa. Ha al
centro la Fontana Diana e su di essa insistono stupendi Palazzi.
Si prosegue quindi per Via Roma.
Nelle prossime due diapositive vengono presentate 2 foto: una
presenta Piazza Archimede di giorno ed una di sera in un giorno
di Dicembre quando la Piazza viene addobbata per le feste
natalizie e per la festa di S.Lucia.
c) Isola di Ortigia
Piazza Archimede con la statua dedicata a Diana, di giorno
c) Isola di Ortigia
Piazza Archimede con statua dedicata a Diana, di sera a Dicembre
c) Isola di Ortigia
Via Minerva - Piazza Duomo: Palazzo Vermexio e lo Stemma della città
Si
gira per Via Roma e dopo 300 metri a destra e si entra nella Via Minerva. Essa è
ampia e breve. E' caratterizzata sulla sinistra dal fianco del Duomo(Cattedrale), dove
sono visibili le colonne dell'antico tempio di Atena, inglobato dalle successive
costruzioni: sulla destra vi è il Palazzo Vermexio, sede del Comune, avente l'ingresso
in Piazza Duomo e dove si può contemplare lo Stemma della città nel quale sono
presenti:
1) il pégaso (cavallo alato ) che la leggenda dice fosse stato donato dalla dea Atena
a
Bellerofonte
2) la figura di Giove Eleuterio coniato quando il tiranno
Trasibulo fu cacciato da Siracusa;
3) la moneta siracusana con l'Aquila il cui emblema
persiste sino al XV secolo;
4) un castello merlato che rappresenta essere un
blasone cristiano.
Nelle prossime due diapositive vengono presentate 2 foto: una
presenta il frontale del Municipio con lo stemma di Siracusa e l'altra il Municipio di
sera in un giorno di Dicembre.
c) Isola di Ortigia
Municipio con lo stemma di Siracusa, di giorno.
c) Isola di Ortigia
Municipio con lo stemma di Siracusa, di sera a Dicembre.
c) Isola di Ortigia
La Piazza Duomo, la Cattedrale di Siracusa e il Simulacro di S.Lucia
La Piazza Duomo è a forma semi ellittica. E' situata sulla parte più
alta dell'isola e sin dal VI secolo a.C risulta essere un luogo molto
importante per la città, evidenziato dalla presenza di edifici religiosi e
di Palazzi con frontali riccamente scolpiti. Tra gli edifici religiosi
spicca la Cattedrale che fu costruita sui resti del Tempio di Athena. La
facciata è barocca. La chiesa offre un effetto scenografico di
incomparabile effetto. La grandiosità del tempio di Minerva si può
vedere entrando nella Cattedrale dove c'è il Simulacro Argenteo (che
simboleggia la luce) di S.Lucia martire e patrona di Siracusa.
Vengono presentate 2 foto: una presenta la Cattedrale di giorno ed
una la sera del 13 Dicembre, festa di S.Lucia.
c) Isola di Ortigia
Cattedrale di Siracusa contenente il Simulacro d’argento di S.Lucia, di giorno.
c) Isola di Ortigia
Cattedrale di Siracusa contenente il Simulacro d’argento di S.Lucia, la
sera del 13 Dicembre,festa della Santa Patrona
c) Isola di Ortigia
Il Corpo e il Simulacro di S.Lucia
Vengono ora presentate 2 foto: la prima presenta il Corpo di S.Lucia
scattata Mercoledì 15 Dicembre 2004 quando è sbarcato dalla nave
militare Vega proveniente da Venezia; la seconda presenta il
Simulacro Argenteo della Santa che viene portato ogni anno, il 13
Dicembre, in processione dai fedeli siracusani.
c) Isola di Ortigia
Il Porto Grande e la Terrazza sul mare
Si scende ora per via Picherale e si giunge in Largo Aretusa. Il
Panorama si estende sull'ampia insenatura del Porto Grande delimitato
a Sud dalla penisola della Maddalena; sullo sfondo si stagliano le ultime
pendici orientali dei monti Iblei
c) Isola di Ortigia
La Fontana Aretusa Sulla sinistra del terrazzo c'è lo specchio
d'acqua della Fonte Aretusa, legato alle antiche origini della città
e dove si ergono bellissime piante di papiro. Dalla Fonte si
percorre il Passaggio Adorno, terrazzo sul mare che segue il
perimetro della cinta muraria, non più esistente. In basso sono
presenti due foto della Fonte Aretusa.
c) Isola di Ortigia
Vista di Siracusa Ovest dal Passaggio Adorno
A Sud del Passaggio Adorno vi è il Foro Italico, un piccolo
giardino, di fronte alla Capitaneria di Porto: da questo si
accede all'acquario tropicale.
Guardando verso Nord,invece, si vede la parte occidentale di
Siracusa con il Porto Grande e,sullo sfondo, la parte superiore
del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Seguono due diapositive che presentano uno scorcio della
marina e il ponte umbertino di notte.
c) Isola di Ortigia
Uno scorcio della marina di notte
c) Isola di Ortigia
Una parte del ponte umbertino di notte
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
Il Fiume Ciane e i suoi papiri
Usciti dall'isola di Ortigia si prende la strada per Ragusa. Dopo
alcuni chilometri si transita sopra il fiume Ciane, pieno di
piante di papiro. Esso si può visitare in barca sino alla sua
sorgente.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
La Spiaggia dell'Arenella
Proseguendo per Ragusa,dopo qualche chilometro si può girare a
sinistra e andare verso le spiagge più belle di Siracusa, quali quelle
dell'Arenella e di Fontane Bianche.
La prima spiaggia che si incontra è quella dell'Arenella. La sabbia
dorata, la purezza dell'acqua, la sua ampiezza e la sua insenatura con
zone sabbiose e rocciose la rendono meravigliosa.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
La Zona Balneare di Fontane Bianche e contrada Cugni di Cassaro
La seconda spiaggia che si incontra andando verso Avola e Noto è
quella di Fontane Bianche. Il colore della sabbia, gli scogli,la ricettività
alberghiera, il camping, le animazioni e tanto altro la rendono stupenda.
A destra è visibile l'ultima parte sud-orientale dei monti Iblei. Nella
parte superiore di essi vi è un altipiano accessibile da Fontane Bianche,
via Cassibile e Strada Provinciale N.73(CassibileCanicattini),ma,purtroppo non raggiungibile con Pullman per gli stretti
tornanti. Dopo circa 8 km si giunge in una località, ancora quasi
sconosciuta, quale la contrada Cugni di Cassaro nella quale vi è,sul lato
destro, una meravigliosa vista panoramica di buona parte della
provincia di Siracusa e sul lato sinistro(pre-riserva di Cavagrande) vi
sono resti archeologici dei Siculi poco noti e, sullo stesso lato, esiste un
sentiero caratteristico,non agibile per gli anziani, che porta alla Riserva
Naturale di Cavagrande,che può essere raggiunta con Pullman da Avola
antica(come viene spiegato tra 2 diapositive). La contrada Cugni di
Cassaro offre una meravigliosa tranquillità oltre che un'aria pura e
frizzante tutto l'anno, essendo influenzata dalle correnti fresche
provenienti dalla suddetta Riserva. Nella prossima diapositiva è
presente una immagine di Fontane Bianche.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
La zona balneare di Fontane Bianche
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
Il mandorlo e il Lido di Avola
Proseguendo per Avola si possono incontrare molti mandorleti. Il
mandorlo è molto rinomato perchè usato nell'industria dolciaria per la
preparazione di confetti, dolci, bibite, sciroppi e per la meravigliosa
granita.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
La meravigliosa Riserva Naturale di CAVAGRANDE e Ricerca Approfondita
delle 3 Riserve Naturali della Provincia di Siracusa. Giunti ad Avola si procede
verso Avola antica, si supera il paesino e subito dopo si arriva nell'ingresso della
Riserva Naturale di CAVAGRANDE. E' un luogo di incommensurabile bellezza.
Ha una propria protezione morfologica naturale in un contesto areale strettissimo
ed allungato. Nella parte centrale scorre un fiume che forma due stupendi
laghetti di cui uno abbastanza grande e profondo. In essi si può nuotare e il luogo
offre l'occasione di fare inedite e splendide foto e filmati. La caratteristica foto
sottostante presenta Cavagrande nel lontano 1965
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
Le Riserve Naturali presenti nella Provincia Sud di Siracusa
Nella Provincia Sud di SIRACUSA esistono 3 Riserve
Naturali che ora vengono elencate. Ciascuna di esse è
collegata ad una seria ricerca svolta dagli alunni della 3A
del Liceo Scientifico Tecnologico Statale
"M.F.Quintiliano" di Siracusa e presente nel sito
www.sampognaro.it e da esso scaricabile.
Le Riserve accennate sopra sono:
RISERVA NATURALE DI CAVAGRANDE del
CASSIBILE;
a)LA
b)LA RISERVA NATURALE
DEL CIANE-SALINE;
c)LA RISERVA NATURALE
DEL VENDICARI.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
Gli agrumeti della provincia di Siracusa
Proseguendo per Noto, ma anche girando per tutta la provincia
di Siracusa, s'incontrano molti campi pieni di Agrumeti.
L'arancia, il mandarino e il limone sono i frutti più coltivati
nella provincia di Siracusa. Sono da gustare insieme ai prodotti
derivati da essi quali le granite, il limoncello e le torte.
d) Periferia e Provincia Sud di Siracusa
Il Barocco di Noto
Giunti a Noto si possono visitare stupendi palazzi con facciate di stile
barocco.Questi palazzi segnano coi loro prospetti scenografici le vie e le
piazze. Sono da visitare, tra gli altri, Piazza del Municipio, il Palazzo
Comunale, il Duomo, il Palazzo Vescovile e la Chiesa del Salvatore.
d) Periferia e Provincia Ovest di Siracusa
Il Castello Eurialo, le altre bellezze della provincia e le specialità
gastronomiche di Siracusa. Dove possono trovarsi altre meravigliose foto
di Siracusa e dintorni. Si ritorna a Siracusa e si prende la strada per la
frazione di Belvedere. A circa 1 km dal paese si trova, a destra, l'ingresso
del Castello Eurialo. Esso fu costruito da Dionisio I nel 405 a.C. ed era la
chiave della difesa di Siracusa. Con le sue gallerie, i ponti levatoi e il suo
labirinto era una cinta impenetrabile ad ogni invasione stando
nell'estremità della città, le spalle al mare dominando dall'alto la strada
che conduceva in città.
Provincia di Siracusa
Altre meraviglie presenti nella Provincia di Siracusa Tutta la provincia di Siracusa
dovrebbe essere visitata per le bellezze naturali, folcloristiche ed archeologiche. Sono d
rilievo Palazzolo Acreide (per i resti archeologici) e Sortino (per la visita della necropol
Pantalica. Essa è uno dei maggiori stanziamenti siculi della tarda età del bronzo, con
un fossato fortificato con una vasta necropoli scavata nella roccia. Il ricchissimo
materiale trovato comprende anfore,oreficerie e ceramiche a decorazione geometrica).
Infine prima di chiudere il giro di Siracusa non sono da dimenticare le specialità
gastronomiche. E' impossibile enumerarle tutte. Sono da gustare: la pasta con il nero
delle seppie, la salsiccia, qualsiasi tipo di pesce locale, i cannoli con la ricotta e la
cassata siciliana.
Dal sito www.sampognaro.it si possono scaricare i seguenti argomenti :
•Itinerario per visitare i CENTRI ARCHEOLOGICI e TURISTICI più belli della
Provincia di SIRACUSA;
•Altre belle IMMAGINI DI SIRACUSA e della sua PROVINCIA;
•Alcune tra le più belle RICETTE GASTRONOMICHE della SICILIA;
Scarica

GIRO TURISTICO DI SIRACUSA (con diapositive