ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTELFIORENTINO
Progetto Regione Toscana
- Rete di Scuole “Comprensivi si diventa” –
DIPARTIMENTO di ITALIANO
prof.ssa Maria Piscitelli
RACCONTO IL … MISTERO
A cura delle insegnanti di Scuola Primaria: Daniela Martelli e Stefania Taddei
Anno scolastico 2014/2015
PREMESSA
“Il ricorso alla scrittura nasce da un
‘sentimento per la vita’. Scriviamo per
sfogarci del dolore oppure per fermare il
tempo e ricordare; per necessità o per puro
divertimento; per ragionare oppure per
scrutare il mondo o porci in rapporto con
gli altri.”
(Dacia Maraini, “Amata scrittura”)
In quest’anno scolastico 2014/2015…
Ad un anno e mezzo dalla nascita del nostro
Istituto Comprensivo, all’interno di due classi
quinte a tempo lungo delle Scuole Primarie
Statali di Castelfiorentino, Di Vittorio e
Roosevelt, da dicembre 2014 ad aprile 2015,
abbiamo sperimentato un percorso di lingua
italiana, all’interno del corso di aggiornamento
tenuto dalla professoressa Maria Piscitelli.
Un percorso linguistico molto importante, sia
dal punto di vista linguistico che formativo.
ECCO LE SCUOLE!
Scuola Primaria Statale Di Vittorio
Scuola Primaria Statale Roosevelt
QUAL È STATO
IL NOSTRO PERCORSO?
INIZIALMENTE...
… Siamo partite dalla lettura di una serie di testi
narrativi riguardanti il… “g i a l l o”.
Indubbiamente un genere che affascina i ragazzi!
Siamo passate, poi, a scoprire la modalità di
costruzione di tale testo ed è stato effettuato un
lavoro specifico sul lessico, per cui, una volta
individuate alcune parole chiave: “Giallo, Mistero,
Esplorare, Indagare, Svelare”, sono state ricercate
individualmente sul vocabolario da ogni alunno.
SUCCESSIVAMENTE…
… gli alunni e le alunne sono stati
condotti ad interrogarsi su fatti
singolari della vita che più delle
volte
passano
inosservati,
oppure generano sconcerto e
timore.
 DOPODICHÈ…
… Gli alunni e le alunne sono stati
invitati ad annotare -brevemente- le
loro osservazioni su situazioni da
loro ritenute…
m i s t e r i o s e.
COME ABBIAMO
PROCEDUTO?
Ognuno dei 36 alunni delle due classi quinte
ha realizzato il suo taccuino, costituito da
circa 20 pagine bianche, metà di un foglio
A4, con la copertina rigorosamente gialla,
sulla quale sono stati disegnati degli occhi
“penetranti” capaci di insinuarsi al di là di
quello che appare, con l’aggiunta di altri
elementi che richiamavano il mistero. Tutte
le annotazioni dovevano essere effettuate e
restituite nell’arco di quindici giorni.
ECCOLI QUA!
… CON DIETRO RIPORTATO:
A T T E N Z I O N E !!!
QUESTO BLOC NOTES SEMBRA NORMALE
INVECE È GIALLO UN PO’ SPECIALE.
SE LO LEGGI SCOPRI DAVVERO
CHE DI GIALLO È DIPINTO
OGNI …
M I S T E R O!
DOPO QUINDICI GIORNI…
I ragazzi e le ragazze hanno portato in classe le loro
annotazioni, che sono state lette ed analizzate nel dettaglio,
e che dovevano contenere:
 il fatto misterioso
 il dove
 il quando
 il chi
 il che cosa
 il come
Ovviamente,
non tutte le annotazioni risultavano
rispondenti a quanto richiesto!
Sono state scelte, poi, quelle che potevano essere
utilizzate.
I ragazzi sono stati divisi a coppie per:
o lavorare all’INCIPIT
o espandere le annotazioni
o completarle con l’immaginazione
o costruire il testo del mistero
LA COSTRUZIONE DEL TESTO DEL MISTERO
La costruzione del testo del mistero è avvenuta
nell’arco di un mese circa, con interventi di
almeno due ore settimanali, perché i ragazzi si
sono molto confrontati fra di loro, per espandere
le annotazioni e proseguire nella stesura finale
del testo in oggetto.
In questo tempo, hanno avuto modo di riflettere
anche sugli aspetti grammaticali.
COSÌ …
… Una volta scritti i vari testi del mistero,
rigorosamente in terza persona, sono stati letti in
classe.
In questa occasione gli alunni hanno potuto
riportare le proprie riflessioni, i punti di forza e i
punti deboli che un lavoro a coppie di questo tipo
ha comportato.
I ragazzi sono rimasti soddisfatti del loro lavoro e
gratificati dall’apprezzamento dei loro elaborati, sia
da parte dei compagni che dell’insegnante.
CONCLUDENDO…
“La scrittura si apprende e si apprende facendola
vivere come un atto creativo, come qualcosa che
consente di dare forma all’ informe, sia esso
privato
ed
intimo
o
pubblico.”
(Maria
Piscitelli,
“La
scrittura
si
apprende”)
“Essa richiede delle vere e proprie
forme di apprendistato che durano
nel tempo. Persino chi ha talento non
impara in fretta l’arte di saper
scrivere, anch’egli sperimenta che il
più delle volte la scrittura è conquista
vitale e sofferta.”
(Maria Piscitelli, “La scrittura si apprende”)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!
Inss. Martelli e Taddei
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Racconto il mistero