IL MARE:
FONTE DI RICCHEZZA
IN COLLABORAZIONE
CON IL TENENTE DI VASCELLO
DELLA CAPITANERIA
DEL PORTO
DI VASTO
G. D’URSO
Anno scolastico 2014-2015
CLASSE IV A.S. 2014-15
ALFANO GIOVANNA
LADISA MORGAN
ANTENUCCI ALESSIA
MALATESTA NICOLE
ANTONINO ELEONORA
MARIOTTI ANGELICA
DI GREGORIO NAOMI
PERSOGLIO FILIPPO
DI ILIO VANESSA
PRETA ANGELO
DI ROCCO CESIDIO
ROSSI FEDERICA
DONGU NOAH
SCHIARIZZA NICOLE
FABRIZIO
ANGELAMARIA
TAVARNESI GIORGIA
VILLANI LUCA
IANNUCCI JACOPO
INSS: MARIAGRAZIA MASTRONARDI
ANGELA IONTA
DANIELA ZARA
TIZIANA FINARELLI
MICHELINA LA VERGHETTA
PREMESSA
La cultura della legalità comincia dai
bambini.
Essa li accompagna nel complesso percorso
di crescita personale e maturazione di
comportamenti sociali e civili corretti.
IL TENENTE DI VASCELLO TRA NOI!
SCUOLA PRIMARIA VIA VERDI 13/02/2015
LA PESCA
• La pesca è un’attività che da millenni fornisce cibo alle
popolazioni, essa consiste nella cattura del pesce utilizzando
diversi strumenti.
ATTREZZI CONSENTITI
PER LA PESCA
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Coppo
Nasse
Palangari
Bilancia
Giacchio
Rastrelli
Lenze fisse e morte
Nattelli
Fiocina
Fucile subacqueo
Canne
La pesca
danneggia gli ecosistemi
quando è eccessiva
e anche quando…
…è condotta con sistemi
distruttivi
LA PESCA DI FRODO
• La pesca di frodo è quel tipo di pesca
che viene fatta in maniera non legale!
ATTREZZI VIETATI PER LA
PESCA
•
Sostanze tossiche, narcotiche o corrosive
•
Apparecchiature che generano scariche elettriche
•
Esplosivi
•
Sostanze che, se mescolate, possono dal luogo ad esplosioni
•
Dispositivi trainati per la raccolta del corallo rosso o altri tipi di corallo o organismi
simili al corallo
•
Martelli pneumatici o altri attrezzi a percussione per la raccolta, in particolare, di
molluschi bivalvi infissi nelle rocce
•
Croci di Sant’Andrea e altri attrezzi simili per la raccolta, in particolare, del corallo
rosso o di altri tipi di corallo o organismi simili al corallo
•
Pezze di rete con maglie di dimensioni inferiori a 40 mm per reti a strascico
•
Fucili subacquei se usati in combinazione con respiratori subacquei oppure di notte
dal tramonto all’alba.
VISITA AL PORTO
8 MAGGIO 2015
PARCHI MARINI E AREE
MARINE
Le aree marine
protette sono 27 (tra
Aree Marine Protette
AMP, Riserve Marine o
Naturali, Parchi
Sommersi ( di natura
archeologica o altro)
Parchi Nazionali e
Parchi Regionali
Oltre a due parchi
sommersi che tutelano
complessivamente circa
222mila ettari di mare
e circa 700 chilometri
di costa.
AMP…tre lettere che possono
fare la differenza!!
L’acronimo “AMP” indica le Aree Marine Protette, ossia aree territoriali
definite a livello internazionale e caratterizzate da particolari vincoli di
pregio ambientali e paesaggistici, all’interno delle quali vengono
applicate delle normative limitanti e protettive degli habitat, delle specie,
dei luoghi e la relativa gestione delle attività consentite. Queste aree
vengono istituite sulla base di leggi e decreti del Ministero dell’Ambiente
che contengono la denominazione e la delimitazione dell’area.
L’istituzione delle aree marine protette nasce dalla necessità di
preservare l’ambiente, in particolare la flora, la fauna e la geologia delle
aree prese in esame, e regolamentare attività con impatto ambientale
rilevante quali l’edilizia, le attività turistiche, commerciali ed industriali
che possano arrecare danni agli habitat e agli organismi. Secondo la
normativa nazionale, ogni area marina protetta è generalmente
suddivisa in tre zone denominate A, B e C indicate in cartografia con tre
colori differenti, rispettivamente il rosso, il giallo e l’ azzurro.
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La Zona A racchiude un’area di riserva integrale ed interdetta a tutte le attività che
possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino, all’interno della quale sono
consentite solo le attività di ricerca scientifica ed alcune attività di servizio.
La Zona B è una riserva generale all’interno della quale sono consentite una serie di
attività, regolamentate ed autorizzate dall’organismo di gestione, che possano influire con
il minor impatto possibile. Sia la Zona A che la B generalmente non sono molto estese.
La Zona C di riserva parziale, di maggiore estensione rispetto alle prime due rappresenta
una fascia tampone tra le zone A e B di maggior rilievo naturalistico, e i settori esterni alla
riserva dove sono consentite e regolamentate dall’organo di gestione le attività di fruizione
ed uso sostenibile del mare.
LE NOSTRE AREE PROTETTE
Sentiero di Punta Aderci
Vista dall'alto del promontorio di Punta
Aderci a sinistra la spiagga di Libertini a
destra la spiaggetta di Punta Aderci
Grotta
PUNTA ADERCI
LIBERTINI
PUNTA PENNA
Spiaggia di Mottagrossa
San Salvo, 20.02.2015
Gentile Tenente,
A noi il mare piace tanto, soprattutto quello pulito.
Abbiamo apprezzato molto il suo intervento in classe, perché abbiamo, grazie a lei,
scoperto cose nuove che non conoscevamo.
Ci ha dato dei consigli utili, che abbiamo riferito ai nostri genitori, sull’acquisto del pesce
in pescheria, perché i prodotti in vendita devono avere l’etichetta che forniscono
informazioni indispensabili al cliente.
Ora sappiamo come tenere pulito il mare: RISPETTANDO LE REGOLE!
E’ stato molto interessante capire cosa significa «fermo pesca» e poi quali sono gli
attrezzi consentiti e non per pescare, le misure dei pesci….
Grazie !!!!
La salutiamo con affetto
La classe 4^B Primaria Via Verdi San Salvo
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Presentazioni lavori classe IV scuola primaria Via Verdi