Isaia 1
Sapienza che esci dalla bocca dell’Altissimo,
tu che regni su tutte le cose da un’estremità all’altra del mondo:
vieni a insegnarci la via della sapienza: vieni, Signore Gesù!
Signore, tu che sei apparso a Mosè
nel fuoco del roveto ardente e gli hai dato la Legge sul Sinai:
vieni a liberarci con la tua potenza: vieni Signore Gesù!
Astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia:
vieni, e illumina chi giace nelle tenebre
e nell’ombra della morte: vieni Signore Gesù!
Re delle genti che puoi colmare ogni desiderio,
Pietra angolare che unisci i popoli divisi:
vieni e salva l’uomo che hai creato: vieni Signore Gesù!
Emmanuele, speranza dei popoli e loro liberatore:
vieni a salvarci, Signore nostro Dio: vieni Signore Gesù!
Isaia 1,1: titolo
Visione che Isaia, figlio di Amoz,
ebbe su Giuda e su Gerusalemme
al tempo dei re di Giuda Ozia,
Iotam, Acaz ed Ezechia.
Testimoni del rib
2 Udite, o cieli,
ascolta, o terra,
così parla il Signore:
Oracolo di denuncia: figli
«Ho allevato e fatto crescere figli,
ma essi si sono ribellati contro di me.
3 Il bue conosce il suo proprietario
e l’asino la greppia del suo padrone,
ma Israele non conosce,
il mio popolo non comprende».
Lamento
4 Guai, gente peccatrice,
popolo carico d’iniquità!
Razza di scellerati, figli corrotti!
Hanno abbandonato il Signore,
hanno disprezzato il Santo d’Israele,
si sono voltati indietro.
Conseguenze: corpo malato
5 Perché volete ancora essere colpiti,
accumulando ribellioni?
Tutta la testa è malata, tutto il cuore langue.
6 Dalla pianta dei piedi alla testa
non c’è nulla di sano,
ma ferite e lividure e piaghe aperte,
che non sono state ripulite né fasciate
né curate con olio.
Terra
7 La vostra terra è un deserto,
le vostre città arse dal fuoco.
La vostra campagna, sotto i vostri occhi,
la divorano gli stranieri;
è un deserto
come la devastazione di Sòdoma.
Dono di Dio
8 È rimasta sola la figlia di Sion,
come una capanna in una vigna,
come una tenda in un campo di cetrioli,
come una città assediata.
9 Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato qualche superstite,
già saremmo come Sòdoma,
assomiglieremmo a Gomorra.
Ascoltate
10 Ascoltate la parola del Signore,
capi di Sòdoma;
prestate orecchio
all’insegnamento del nostro Dio,
popolo di Gomorra!
Interrogatorio: falso culto
11 «Perché mi offrite i vostri sacrifici senza
numero? – dice il Signore.
Sono sazio degli olocausti di montoni
e del grasso di pingui vitelli.
Il sangue di tori e di agnelli e di capri
io non lo gradisco.
12 Quando venite a presentarvi a me,
chi richiede a voi questo:
che veniate a calpestare i miei atri?
Requisitoria
13 Smettete di presentare offerte inutili;
l’incenso per me è un abominio,
i noviluni, i sabati e le assemblee sacre:
non posso sopportare delitto e solennità.
Incoerenza e accusa
14 Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste;
per me sono un peso,
sono stanco di sopportarli.
15 Quando stendete le mani,
io distolgo gli occhi da voi.
Anche se moltiplicaste le preghiere,
io non ascolterei:
le vostre mani grondano sangue.
Risposta
16 Lavatevi, purificatevi,
allontanate dai miei occhi
il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il male,
17 imparate a fare il bene,
cercate la giustizia,
soccorrete l’oppresso,
rendete giustizia all’orfano,
difendete la causa della vedova».
Possibilità di riconciliazione
18 «Su, venite e discutiamo – dice il Signore.
Anche se i vostri peccati
fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora,
diventeranno come lana.
Condizione essenziale
19 Se sarete docili e ascolterete,
mangerete i frutti della terra.
20 Ma se vi ostinate e vi ribellate,
sarete divorati dalla spada,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Città fedele
21 Come mai la città fedele
è diventata una prostituta?
Era piena di rettitudine, vi dimorava la giustizia,
ora invece è piena di assassini!
22 Il tuo argento è diventato scoria,
il tuo vino è diluito con acqua.
23 I tuoi capi sono ribelli e complici di ladri.
Tutti sono bramosi di regali e ricercano mance.
Non rendono giustizia all’orfano
e la causa della vedova fino a loro non giunge.
Purificare
24 Perciò, oracolo del Signore, Dio degli eserciti,
il Potente d’Israele:
«Guai! Esigerò soddisfazioni dai miei avversari,
mi vendicherò dei miei nemici.
25 Stenderò la mia mano su di te,
purificherò come in un forno le tue scorie,
eliminerò da te tutto il piombo.
26 Renderò i tuoi giudici come una volta,
i tuoi consiglieri come al principio.
Trasformazione
Allora sarai chiamata “Città della giustizia”,
“Città fedele”».
27 Sion sarà riscattata con il giudizio,
i suoi convertiti con la rettitudine.
28 Ribelli e peccatori insieme finiranno in
rovina e periranno
quanti abbandonano il Signore.
Idolatria
29 Sì, vi vergognerete delle querce
di cui vi siete compiaciuti.
Arrossirete dei giardini che vi siete scelti,
30 Sì, diventerete come quercia dalle foglie avvizzite
e come giardino senz’acqua.
31 Il forte diverrà come stoppa,
la sua opera come una favilla;
bruceranno tutte e due insieme
e nessuno le spegnerà.
Riflessione
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Come vivo il mio rapporto con Dio?
In cosa abbandono il Signore?
Quando sono infedele e incoerente?
Sono consapevole dei miei peccati davanti a
Dio?
• Vivo la giustizia secondo Dio?
Salmo 51
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza, sei retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
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Isaia 1 - Sulla tua parola