REFERENTI DEL PROGETTO
PROF.ssa STEFANIA CARBONE
PROF.ssa GRAZIA NOVIELLO
IL FATTO QUOTIDIANO
CI DEDICA UN ARTICOLO…
‘Marano ragazzi Spot Festival’: l’educazione alla legalità
fa crescere sani e forti
di Edoardo Volpicelli e Giovanni D'Errico
20 ottobre 2015
Marano di Napoli, città di sessantamila abitanti della
Provincia di Napoli, è molto spesso sinonimo di
camorra. Legata a doppio filo ai corleonesi, è uno dei
più importanti centri del potere mafioso del sud
Italia. A differenza della vicina Scampia che è sempre
sotto i riflettori, a Marano non si spaccia e si spara
(relativamente) poco.
In quest’apparente tranquillità si decidono le strategie di
alcuni tra i più potenti clan camorristici e mafiosi.
In questo contesto nel 1998 nasce una delle esperienze
più straordinarie di media education del territorio
nazionale, il “Marano Ragazzi Spot Festival”, il
festival di pubblicità sociale rivolto ai minori più
longevo d’Europa, arrivato quest’anno alla 18 a
edizione.
“Il festival nasce per dare una connotazione più forte a
un’altra manifestazione, “Insieme per la legalità,
ideata per commemorare le vittime della strage di
Capaci.
Tutto è iniziato con la realizzazione di venti spot sociali
nelle scuole di Marano, presentati insieme ad una
decina prodotti di altre scuole di Napoli e provincia.
Nel 1999 il festival diventa nazionale e cambia nome in “Marano Ragazzi
Spot Festival”.
Al festival lavorano istituzioni scolastiche, Comune, enti regionali e
associazioni del territorio e la manifestazione vanta collaborazioni
con Libera, Fondazione Pubblicità Progresso e Rai Gulp e ha
prestigiose adesioni istituzionali fra cui l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica.
Nel 1998 le scuole di Marano di Napoli hanno deciso di offrire
un’alternativa ai propri ragazzi e l’audiovisivo è stato scelto come
strumento per farlo. Singolare è che l’esperienza del festival nasca
dalle scuole e venga ancora mantenuta da esse. I Piani dell’offerta
formativa degli istituti che aderiscono al consorzio si riconosco
perfettamente nelle finalità del festival, che accettano come proprio
unico progetto di educazione alla legalità. Nonostante cambino i
dirigenti e gli insegnanti, nonostante la politica abbia cercato di
appropriarsi dell’iniziativa (senza mai riuscirci), nonostante i
problemi di budget, si va avanti da diciotto anni senza sosta.
La settimana del festival (quest’anno 19 al 25 ottobre) è in realtà una
vetrina delle numerose attività che vengono svolte durante l’anno:
gemellaggi tra istituti scolastici anche al di fuori della Campania;
laboratori audiovisivi per la produzione di spot sociali, tg dei ragazzi,
corti; laboratori di teatro e musica.
Tra le attività spiccano due “eccellenze”: lo spot realizzato annualmente
per il “21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno per
ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”, con il patrocinio di
Pubblicità Progresso – è l’unico caso in Italia di spot realizzato dai
ragazzi che viene trasmesso in televisione; il progetto “Qui Nisida, si
può fare”, che è realizzato da nove anni con l’Istituto penale per
minorenni di Napoli che si trova sull’isola di Nisida.
Una volta l’anno il carcere apre per una settimana le sue porte ad un
gruppo di ragazzi delle scuole superiori di Marano e della città
di Napoli, permettendo loro, attraverso gli strumenti
audiovisivi, di instaurare delle relazioni significative e uno
scambio costante con i ragazzi dell’istituto.
Vi consigliamo di dare un’occhiata al sito del festival, rinnovato e
costantemente aggiornato, dà una visione complessiva
dell’evento i cui numeri sono diventati davvero importanti.
Potrete consultare il programma dell’edizione 2015, che vedrà,
tra le numerose proposte, anche la partecipazione di don Luigi
Ciotti in occasione della presentazione del lavoro teatrale sulle
Donne Vittime della criminalità dell’Associazione “Mamme del
Festival”, altro gruppo nato con lo scopo di supportare il
Marano Ragazzi Spot Festival in attività di accoglienza (tutti i
ragazzi che arrivano da oltre i confini campani sono ospiti delle
famiglie di Marano!) e sostegno agli eventi del festival e poi
diventato anche laboratorio di Teatro di comunità ed educativo.
Tutti insieme
per dare il VIA…
SI PARTE PER CAPODIMONTE…
…E ADESSO UN PO’ DI RELAX
NOI CI SIAMO DIVERTITI…
SIAMO PROPRIO TANTI!!!
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2015 Partecipazione Illuminato