Vieni, o Spirito Creatore, visita le nostre menti,
riempi della tua grazia i cuori che hai creato.
O dolce Consolatore, dono del Padre Altissimo,
acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette santi doni, suscita in noi la Parola.
Sii luce all’intelletto, fiamma ardente del cuore;
sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico, reca in dono la pace,
la tua guida invincibile ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza, svelaci il grande mistero
Di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen.
Primo comando
del profeta
Creazione
L’uomo è creato relazione, a immagine di Dio:
– Capace di accogliere la Parola
– Di rispondere alla Parola di Dio
– Di instaurare rapporti di comunione
Struttura originaria dell’uomo:
armonia e comunione
Altri
DIO
UOMO
UOMO
DONNA
Mondo
Natura
La bellezza della Creazione
•
elementi che si ripetono:
–
–
–
•
•
Parola di Dio (10 x): “E Dio disse”
“E così avvenne” (7x)
“e Dio vide che era cosa buona- bella” (7x)
La creazione non è caos, ma armonia
È bella perché “conforme alla Parola di Dio”
Alterazione delle relazioni
•
•
Ascolto della voce del
serpente
Tentazione:
–
–
–
–
–
“essere come Dio”
Non riconosce più la
signoria di Dio
Non ascolta
la voce di Dio
Non accetta di essere
creatura e dipendente
Non si fida di Dio, di se
stesso e degli altri
CONSEGUENZA:
Rottura delle relazioni
Ma Dio vuole ricostruire
il rapporto, la relazione
• Chiama Abramo, Isacco, Giacobbe, patriarchi del popolo di Israele
• Vuole chiamare tutto popolo di Israele e instaurare l’alleanza
• Attraverso Israele vuole chiamare ogni uomo
Luogo dell’Incontro: monte, simbolo di Dio
Al terzo mese dall’uscita
degli Israeliti dalla terra
d’Egitto,
nello
stesso
giorno, essi arrivarono al
deserto del Sinai.
2Levate le tende da Refidìm,
giunsero al deserto del
Sinai,
dove
si
accamparono;
19,1
Israele si accampò
davanti al monte.
Proposta di Dio
3Mosè salì verso Dio, e il Signore lo
chiamò dal monte, dicendo:
«Questo dirai alla casa di Giacobbe e
annuncerai agli Israeliti:
4“VOI stessi avete visto ciò che io ho fatto
all’Egitto e come ho sollevato VOI su ali di
aquile e VI ho fatto venire fino a me.
se darete ascolto alla mia voce
e custodirete la mia alleanza,
5Ora,
sarete per me una proprietà
particolare tra tutti i popoli; mia infatti è
tutta la terra!
6VOI sarete per me un regno di sacerdoti e
una nazione santa”.
VOI
Queste parole dirai agli Israeliti».
IO-VOI
Personaggi principali: Dio, Mosè e il
popolo
Passato: salvezza gratuita
Simbolo dell’aquila: protezione
Presente: ORA: kairos
Alleanza: impegno, formulario
Futuro: Nuova identità di Israele
Segullah: proprietà speciale, non
affidata ad altri
Esodo
condizione
di Dio
passato
ALLEANZA
Fine
futuro
Ascolto
condizione
del popolo
presente
• L’ascolto del popolo Israele è la condizione dell’alleanza
“L’obbedienza d’Israele è la condizione perché si realizzi la
relazione dell’alleanza”
• L’alleanza è possibile solo se il popolo sceglie Dio
• L’Esodo “mostra che il dono della libertà diviene
responsabilità in colui che l’accoglie”
• “età adulta”: se fino a questo momento è stato Dio a guidare e
condurre Israele per mano, ora è il momento della scelta
libera, dell’impegno totale di tutto il popolo per Dio
Prima risposta del popolo
7Mosè
andò, convocò gli
anziani del popolo e riferì
loro tutte queste parole,
come gli aveva ordinato il
Signore.
8Tutto
il popolo
insieme e disse:
rispose
«Quanto il Signore
ha detto,
noi lo faremo!».
Seconda salita di Mosè:
annuncio della teofania
Mosè tornò dal Signore e
riferì le parole del popolo.
Il Signore disse a Mosè:
«Ecco, io sto per venire verso
di te in una densa nube,
perché il popolo senta
quando io parlerò con
te e credano per
sempre anche a te».
Mosè riferì al Signore
le parole del popolo.
Conclusione dell’alleanza: seconda risposta del popolo
24 1 Il
Signore disse a Mosè: «Sali
verso il Signore tu e Aronne,
Nadab e Abiu e settanta anziani
d’Israele; voi vi prostrerete da
lontano, solo Mosè si avvicinerà
al Signore: gli altri non si
avvicinino e il popolo non salga
con lui».
Mosè andò a riferire al popolo tutte
le parole del Signore e tutte le
norme.
Tutto il popolo rispose a una sola
voce dicendo:
«Tutti i comandamenti che il
Signore ha dato,
noi li ascolteremo!».
Rito conclusivo: terza risposta del popolo
Mosè scrisse tutte le parole del Signore. Si alzò di buon mattino
ed eresse un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le
dodici tribù d’Israele. Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di
offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di
comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne
versò l’altra metà sull’altare. Quindi prese il libro dell’alleanza
e lo lesse alla presenza del popolo.
Dissero:
«Tutto ciò che ha detto il Signore,
lo faremo e lo ascolteremo».
Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il
sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi sulla
base di tutte queste parole!».
Riflessione
•
•
•
•
Chi ascolto?
Cosa ascolto?
Quanto tempo dedico all’ascolto della Parola?
Sono disposto ad ascoltare e fidarmi della
Voce di Dio?
• Come ascolto?
• Quali sono gli ostacoli all’ascolto della Parola?
Deuteronomio 6,4-9
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore.
Tu amerai il Signore, tuo Dio,
con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima
e con tutte le tue forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore.
Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai
quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via,
quando ti coricherai e quando ti alzerai.
Te li legherai alla mano come un segno,
ti saranno come un pendaglio tra gli occhi
e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.
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Ascolto del profeta